Messico: 75% è la percentuale dei danneggiati.decessi e delle ospedalizzazioni tra i bambini che hanno effettuato la vaccinazione
Nonostante i tentativi insidiosi dei media statunitensi nel censurare le storie sugli effetti collaterali dei vaccini, la verità continua ad emergere.
L’ultima tragedia riguarda il decesso dopo l’avvenuta vaccinazione di due bambini in La Pimienta, (Messico) e l’ospedalizzazione di più di 37 bambini con gravi reazioni.
Leggi qui
http://www.naturalnews.com/049669_vaccine_injury_depopulation_agenda_deadly_side_effects.html via @HealthRanger)
“Sono 14 i bambini in gravi condizioni, 22 sono stabili mentre uno è in condizioni critiche”, ha dichiarato il Segretariato della Salute, Chiapas in un comunicato.
Per leggere il comunicato clicca la fonte di seguito
Il Servizio Sanitario Messicano ha sospeso per questo motivo, le vaccinazioni infantili a La Pimienta, San José e San Antonio del Monte, che si trovano nel comune di Simojovel nella regione del Chiapas, dopo aver verificato il decesso di due bambini e numerosi casi di gravi reazioni avverse successivamente alla somministrazione delle vaccinazioni contro la Tubercolosi, Rotavirus e l’Epatite B a 52 bambini.
Sui 52 bambini vaccinati si sono avute, complessivamente, ben 39 segnalazioni di reazioni avverse (non 29 come riportato da alcuni media) con i seguenti effetti:
2 bambini deceduti;
1 in gravissime condizioni;
14 in gravi condizioni;
22 in condizioni definite stabili.
I bambini deceduti avevano rispettivamente 28 e 30 giorni di vita mentre tutti gli altri vaccinati variano da zero a sei mesi di vita.
La causa delle reazioni avverse non è nota ma sono in corso indagini in tal senso da parte degli organismi federali; nel frattempo sono state sospese le vaccinazioni non solo nel Chiapas ma in tutto il territorio nazionale.
Secondo quanto riferito dai genitori, i bambini avrebbero accusato problematiche nell’arco di poche ore dopo le vaccinazioni, soprattutto convulsioni, crisi epilettiche e problematiche neurologiche per cui è evidente la correlazione con esse.
I vaccini sono stati somministrati dal Social Security Institute messicano, noto come IMSS.
Il IMSS ha confermato le reazioni mortali avvenute dopo la vaccinazione per la tubercolosi, rotavirus e l’epatite B .
Per questo motivo l’IMSS sospende la vaccinazione in attesa di ulteriori indagini.
Questo pericoloso, disumano negazionismo,oltre alle omissioni sulle verità dei danni ed effetti collaterali dei vaccini, è dilagante attraverso i grandi media. Tutto ciò è molto pericoloso.
Il governo britannico ha accettato di pagare 90 milioni dollari per le vittime del vaccino contro l’influenza suina.
Questo vaccino ha causato danni cerebrali permanenti ad oltre 800 bambini in tutta Europa.
Come il CDC ammette apertamente, i vaccini sono ancora intenzionalmente formulati e preparati con elementi come il il mercurio, l’alluminio, il MSG e la formaldeide .
Alcuni vaccini utilizzano anche ingredienti derivati da tessuto fetale umano.
L’anno scorso, uno scienziato del CDC ha denunciato apertamente lo stesso organo,per frode scientifica, in quanto cercasse di coprire i collegamenti tra vaccini e autismo nei giovani maschi afro-americani.
COSA ACCADE IN REALTA’? COME MAI IN DETERMINATE ZONE?
Un esempio che ci fa riflettere è la notizia tragica dell’anno scorso che riguardava il Kenya ricordate?
Kenya. La Chiesa cattolica e i medici riescono a fermare l’Oms: «Stava per sterilizzare oltre 2 milioni di donne»
E’ strano come siano state “prese di mira” zone come l’Africa, il Messico e il Sud America per infliggere una sterilizzazione su gruppi mirati,proprio attraverso i programmi di vaccinazione.
UNA SORTA DI SPOPOLAMENTO TENTATO IN MESSICO MEDIANTE LA VACCINAZIONE NEL LONTANO 1974?
Diversi i giornali che spiegano ciò; il “problema” di come ridurre la popolazione,comprendeva ben 13 paesi, tra cui l’India, il Bangladesh, il Pakistan, la Nigeria, il Messico, l’Indonesia, il Brasile, le Filippine, la Thailandia, l’Egitto, la Turchia, l’Etiopia e la Colombia.
Di questi, la documentazione riguardante i dati sul Messico è la più preoccupante.
“Forse il più significativo trend di popolazione dal punto di vista degli Stati Uniti, è la seguente prospettiva: la popolazione messicana aumenterà da 50 milioni (nel 1970) ad oltre 130 milioni entro il 2000.”
Per combattere questo problema, diverse le “apparizioni mediche” ( quasi certamente finanziate dagli US) le quali hanno iniziato la vaccinazione di massa verso donne in tutto il Messico,attraverso farmaci anti-fertilità travestiti da vaccini.
Altre notizie correlate in merito? Il governo degli Stati Uniti.mediante il National Institutes of Health è stato colto in flagrante nell’ esecuzione di esperimenti medici sui prigionieri umani in Guatemala . Il presidente Obama è stato anche costretto a scusarsi pubblicamente nel 2011 .
Tutto si ripercuote su una SCELTA non data,sulla COERCIZIONE,sulla DITTATURA. Guardiamo cosa sta accadendo con la SB 277.
Ma tornando al Messico,finalmente la gente ha iniziato a capire,e la resistenza del popolo è cresciuta. Migliaia di genitori hanno preso d’assalto le diverse scuole della Città del Messico martedì,ritirando i loro figli e riportandoli a casa.
Agenti dei servizi segreti del CDC colti in fragranza di reato durante l’ esecuzione di campagne di disinformazione
La “scienza errata” che guida il mercato dei vaccini, permette ai governi di tutto il mondo di eseguire dei programmi di sterilizzazione e di spopolamento mascherati da un buonismo fittizio e falso.
L’obbedienza della popolazione oramai cieca, è normalità purtroppo e per questo motivo, i governi possono addirittura aggiungere eventuali sostanze chimiche ai vaccini (le stesse sostanze chimiche che causano la sterilizzazione permanente e addirittura la morte).
Il fatto che tutti i danni da vaccino siano sistematicamente negati porta alla cancellazione alla omissione di un database nazionale.
Come una mafia criminale, l’industria dei vaccini lavora moltissimo per nascondere questi dati fondamentali ed essenziali, mantenendo il monopolio attraverso la falsa premessa della sicurezza dei suddetti vaccini,cosa assolutamente NON VERA. I vaccini non sono sicuri al 100% e la popolazione richiede precauzione e cautela.
Per guidare ulteriormente la causa, il CDC utilizza agenti dei servizi segreti, come Nurse Hickox, i quali diffondono disinformazione attraverso i media.
Classifica che comprende i primi 5 produttori di vaccini entro il 2013 con il relativo fatturato.
Premi di obiettivo, Determina di varie ASUR e PROTOCOLLO delle vaccinazioni,di seguito tutte le documentazioni in merito
Aggiornamento fonti Luglio 2015
MERCK, GSK, SANOFI E PFIZER SI CONTENDONO LA CORONA DI MAGGIOR PRODUTTORE DI VACCINI ENTRO IL 2020
Le aziende, secondo l’anteprima Mondiale 2015 del rapporto di Evaluate Pharma, hanno fatturati relativi alle vendite di vaccini oscillanti tra i 7,25 miliardi dollari e 7,49 miliardi dollari e ciascuna di esse compre circa il 21% del mercato mondiale.
Nel periodo, gli analisti del PE si aspettano che GSK riesca a avere un maggiore incremento, dal suo faturato del 2014 pari a 4,49 miliardi dollari fino ad un fatturato che nel 2020 viene stimato in 7,44 miliardi dollari, saltando quindi due posizioni in classifica e finendo al n 2.
Da come ci hanno sempre detto,la salute in primis non porta a nessun guadagno:
“NIENTE DI PIU’ ERRATO E FALSO!”
E’ lecito in questo caso parlare di “CONFLITTI D’INTERESSE”?
Lo scorso anno, il mercato dei vaccini a livello mondiale ha superato 25.560 milioni di dollari di fatturato,secondo EvaluthatePharma,superando il fatturato di tutti gli anni precedenti.
Il vertice è composto da queste tre aziende:
Merck ( MRK $), Sanofi ( $ SNY ) e GlaxoSmithKline ( GSK $ ), le quali hanno generato circa i due terzi di tale cifra, dice EP.
La classifica continua alla quarta posizione con Pfizer ( PFE $ ) e alla quinta con Novartis (NVS $ ) completando e portando ad un totale fatturato di oltre l’86% di tutte le vendite di vaccini.
Inoltre, nei mesi scorsi Novartis, classificata al 5° posto nella speciale graduatoria, ha ceduto la maggior parte della sua unità di produzione vaccini a GlaxoSmithKline,la quale è alla ricerca di un altro acquirente per i suoi vaccini antinfluenzali.
Una miriade di contendenti, dalle piccole biotech alle società Big Pharma, stanno lavorando sulle terapie che contrasterebbero malattie come il cancro,colosso in primis di fatturato che vanta miliardi di dollari annui.
La produzione dei vaccini, però, non è appannaggio di tutte le case farmaceutiche bensì di un ristretto gruppo di esse che si spartiscono il mercato mondiale da buoni amici, facendo “cartello”, in modo tale da non entrare in competizione e da non essere costrette ad abbassare i prezzi.
E’ stato siglato il 9 aprile, ed è già in vigore, l’accordo tra le regione Toscana ed i pediatri di famiglia per migliorare la pratica vaccinale. L’assessore al diritto alla salute Marroni ha affermato “ Obiettivo di questo accordo è migliorare e ampliare i servizi assistenziali rivolti alla popolazione pediatrica, favorendo l’adesione da parte delle famiglie ai programmi vaccinali promossi dalla Regione, con l’implementazione del compito dell’esecuzione dell’atto vaccinale da parte del pediatra di famiglia nello studio dove di norma esercita la sua attività”.
Verrà così migliorata l’informazione: ce n’è un grande bisogno, dal momento che un’indagine del Censis ha rivelato che solo il 5,6% dei genitori intervistati è stato in grado di indicare che allo stato attuale in Italia le vaccini obbligatorie sono 4 (l’antidifterica, l’antitetanica, l’antipoliomielite e l’antiepatite B) e che solo l’11,2% sa indicare a quali vaccini è stato sottoposto il proprio bambino. Ci auguriamo che si faccia una seria informazione, senza censure, dando ampie notizie dell’esistenza della legge 210/92 che riconosce il diritto all’indennizzo per quanti riportino danni dalla somministrazione dei vaccini e della legge 219/96 sulla Farmacovigilanza.
La promozione delle vaccinazioni si articolerà in un lungo percorso che prevede interventi già prima della nascita, nei corsi di preparazione al parto, al momento del primo Bilancio di salute, e che prosegue con l’esecuzione dell’atto vaccinale avendo cura di seguire le indicazioni e la tempistica prevista dal calendario vaccinale regionale. Sono numerose le incombenze che i 430 pediatri dovranno espletare. Ma ne varrà la pena. L’accordo riconosce un compenso di 15 euro per ogni atto vaccinale e stabilisce “premi di obiettivo”interessanti:
– 1000 euro per copertura vaccinale tra i propri assistiti > del 95% per terza dose di esavalente
– 1000 euro per copertura vaccinale tra i propri assistiti > del 95% per morbillo
– 1000 euro per copertura vaccinale tra i propri assistiti femmine > dell’ 80% per papillomavirus.
I relativi premi di obiettivo sono dimezzati per il raggiungimento di coperture tra 92 e 95% per terza dose di esavalente e morbillo, e di coperture tra 71 e 80% di papillomavirus.
Determina n. 455 del 24.04.2015 con la quale il Direttore della ASUR Marche area vasta n. 3 ha disposto la liquidazione dei compensi in favore di medici di assistenza primaria e pediatri di libera scelta del Distretto di Macerata nel’ambito della campagna di vaccinazione antinfluenzale per la stagione 2014/2015.
Per la sola campagna antinfluenzale 2014/2015 ai medici del solo distretto di Macerata sono stati assegnati ben € 117.474,85;
Dalla delibera pubblicata sono stati omessi i riepiloghi contenenti l’esatta indicazione di quanto percepito da medici e pediatri per presunte quanto inesistenti ragioni di “privacy”.
PRIVACY? DOV’E’ LA TRASPARENZA?
In che modo vengono consigliate le vaccinazioni?
Supportando con denaro senza principio di cautela e non essendo aggiornati in merito?
PROCEDENDO,PASSIAMO AD ESAMINARE ALTRI CASI IN MERITO
ASL Cagliari Campagna vaccinale 2013 – 2014
PROTOCOLLO VACCINAZIONE ANTI-INFLUENZALE ASL RM
“Prevenzione e controllo dell’influenza. Campagna di vaccinazione antinfluenzale per la stagione 2014-15” L’incentivo di risultato è pari a: α) € 4,50 per ogni soggetto di età ≥ 65 anni al 31/12/2014, vaccinato direttamente dal medico ed eccedente il numero di soggetti vaccinati necessario per raggiungere l’obiettivo di copertura del 65% nella propria popolazione assistita appartenente a detta fascia di età; β) € 6,50 per ogni soggetto di età ≥ 65 anni al 31/12/2014, vaccinato direttamente dal medico ed eccedente il numero di soggetti vaccinati necessario per raggiungere l’obiettivo di copertura del 70% nella propria popolazione assistita appartenente a detta fascia di età; γ) € 8,50 per ogni soggetto di età ≥ 65 anni al 31/12/2014, vaccinato direttamente dal medico ed eccedente il numero di soggetti vaccinati necessario per raggiungere l’obiettivo di copertura del 75% nella propria popolazione assistita appartenente a detta fascia di età..
USA: BALZO DELL’80% DELLE VENDITE DI PREVENAR 13 DI PFIZER RISPETTO ALLE STIME.
Pfizer, farmaceutica di New York ha registrato la scorsa settimana un incremento del 44% dei ricavi nel primo trimestre 2015 rispetto al 2014.
Il prodotto più venduto è stato il vaccino antipneumococco coniugato Prevenar 13 che ha superato le stime di ricavi negli USA portandosi a $ 846 milioni dollari con un aumento dell’80% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La casa farmaceutica attribuisce tale incremento nelle vendite alla spinta ricevuta dalla raccomandazione del CDC lo scorso anno per un uso universale anche negli adulti sopra i 65 anni con circa $ 2.000 milioni che sono andate ad incrementare le vendite del già forente mercato pediatrico.
La crescita delle vendite non si è fermata a livello nazionale; a livello internazionale si è registrato un incremento dei ricavi operativi del 21% causato, per stessa ammissione di Pfizer, all’inclusione di Prevenar 13 molti programmi di immunizzazione nazionali nei mercati emergenti.
ANCHE QUI,I CONFLITTI D’INTERESSE NON SONO CHIARI?
Potenziale aumento del rischio di convulsioni, accompagnate da febbre ed episodi di ipotonico-iporeattivo (EEH) in caso di somministrazione concomitante del vaccino antipneumococco Prevenar 13 e vaccino Esavalente Infanrix Hexa.
Vi ricordate la foto sullo Stipendio decurtato di 4mila € per i rifiuti dei vaccini?
Parla il pediatra Aldo Metalli
su 1.070 bambini 79 hanno rifiutato la somministrazione,
così perde l’incentivo economico fissato dall’Ausl.
E c’è chi “scarica” i pazienti meno graditi.
“Sono favorevole alle vaccinazioni ma questo sistema genera conflitti, è una violenza.”
fonte:
Quotidiano “La voce” di Rimini del 21 agosto 2013.
“. i medici che redigono le rassegne o le linee-guida sovente non sono davvero indipendenti.
dalle industrie.
. anche le pubbliche amministrazioni spesso non sono indipendenti dalle industrie.
Questi comportamenti scorretti -peraltro non estensibili a tutte le industrie- non escludono che
un regime di libero mercato correttamente inteso e regolato abbia avuto e possa avere un ruolo
centrale nel progresso della ricerca biomedica e nello sviluppo delle tecnologie ad essa relative. Essi
però possono creare condizioni di conflitto d’interesse nell’ambito dei ricercatori biomedici e dei
clinici nei confronti delle aziende con le quali vengono in contatto.”
Aggiungo quanto sostenuto dal Dr. Thomas Jefferson, Responsabile degli studi sui vaccini della COCHRANE ( la maggiore Agenzia di Revisione degli Studi Scientifici al mondo ):
“Prima di iniziare qualsiasi intervento ( TV o giornalistico o in qualsiasi riunione divulgativa ) ciascuno dovrebbe dichiarare la propria posizione riguardo a possibili CONFLITTI di INTERESSI, ed eventualmente dire se lavora o meno per AZIENDE FARMACEUTICHE: altro è il parere LIBERO, OGGETTIVO e SPASSIONATO di chi NON riceve fondi, finanziamenti, rimborsi o donazioni da esse.”
Su quali basi e dopo quali”rigorosi” controlli, viene rilasciata la licenza prima di immetterli sul mercato per la commercializzazione ?
Aggiornamento fonti novembre 2015 ( a fine articolo)
Oltre un miliardo di dosi di vaccini prodotti in tutto il mondo ogni anno, sono indicati e vengono somministrati attraverso la profilassi vaccinale, a neonati sani, bambini e adulti.
Pertanto, è fondamentale che i vaccini dimostrino di essere sicuri ed efficaci.
L’organo FDA richiede per questo motivo un rigoroso programma di sviluppo e di controllo in laboratorio, così come viene fatto negli studi su animali e clinici, per determinare la loro sicurezza ed efficacia. Scienziati e clinici dell’ FDA dovrebbero quindi valutare attentamente il tutto per poi rilasciare la licenza dando il via alla commercializzazione negli Stati Uniti.
Prima di rilasciare la licenza,l’ FDA prende tutti gli ingredienti di un vaccino in considerazione, compresi quelli attivi. Dopo che la stessa FDA approva un vaccino,successivamente passa al controllo della sua sicurezza.
Perché in alcuni vaccini è presente l’alluminio ?
I Sali di alluminio sono incorporati in alcune formulazioni, come coadiuvante.
Un adiuvante è una sostanza aggiunta ad alcuni vaccini per “migliorare” la risposta immunitaria dei soggetti vaccinati. I sali di alluminio in alcuni vaccini autorizzati sono:
idrossido di alluminio, fosfato di alluminio, allume (solfato di alluminio di potassio), o sali di alluminio misti.
Per esempio: sali di alluminio sono utilizzati nei vaccini DTaP, il vaccino pneumococcico coniugato, e vaccini per l’epatite B.
***CONTINUANDO LA “FARSA” DELLA “VERITA” DA PARTE DI QUESTI COMPETENTI ORGANI, SI LEGGE QUANTO SEGUE:
“L’Alluminio contenuto nei vaccini ha un profilo di sicurezza dimostrato da oltre sei decenni di utilizzo. Da segnalare, la fonte più comune di esposizione all’alluminio è da mangiare cibo o acqua potabile”
***Ricordiamo :
ANCORA OGGI SI NEGA la presenza dell’Alluminio nei vaccini e di altri elementi quali Mercurio etc..
QUESTI ELEMENTI sono tossici,in quanto tali arrivano nei nostri corpi in maniera “INNATURALE” (poichè intramuscolo) forzando lo stesso a superare o a scavalcare addirittura -cosa pericolosissima- quegli step fondamentali per combattere e debellare nella giusta maniera i virus. L’esempio dell’aria o dell’acqua non è paragonabile ad una iniezione, questo è bene dirlo.
TAVOLA CONTENENTE TUTTI GLI ELEMENTI
Vaccine Excipient & Media Summary Excipients Included in U.S. Vaccines, by Vaccine
Ci sono altri coadiuvanti utilizzati nei vaccini approvati dalla FDA?
Sì. Cervarix, un vaccino per prevenire il cancro del collo dell’utero causato da diversi tipi di papillomavirus umano (16 e 18), comprende AS04 nella sua formulazione.
L’AS04 è una combinazione di idrossido di alluminio e monofosforil lipide A (MPL).
L’MPL è una sostanza simile al grasso purificato.
Inoltre, il vaccino per la prevenzione dell’ H5N1, comunemente indicata come “influenza aviaria,” contiene l’adiuvante AS03, una emulsione “olio-in-acqua”. L’adiuvante AS03 è costituito dai composti oleosi, D, L-alfa-tocoferolo (vitamina E), squalene, e il polisorbato 80, il quale serve a mantenere insieme tutti gli elementi , impedendo loro di separarsi; poi troviamo acqua contenente piccole quantità i sali .
Come l’ FDA valuta la sicurezza e l’efficacia?
Quando si valuta l’efficacia e la sicurezza di un vaccino, l’ FDA considera il comportamento e le reazioni,la nocività degli adiuvanti come componente di esso; questi non sono concessi in licenza separatamente.
Perché la presenza di antibiotici in alcuni vaccini?
Alcuni antibiotici possono essere utilizzati in determinate produzioni per “prevenire la contaminazione batterica durante la produzione“.
Il risultato? Piccole quantità di antibiotici possono essere presenti in alcuni vaccini.
Ricordiamo come alcuni antibiotici possano causare gravi reazioni allergiche in molti bambini allergici a loro volta (orticaria, gonfiore nella parte posteriore della gola, e la pressione sanguigna bassa); i genitori sono preoccupati perciò della dannosità di tali antibiotici presenti.
Tuttavia,dichiarano che gli antibiotici più suscettibili, causa delle gravi reazioni allergiche (ad esempio, penicilline, cefalosporine e sulfamidici) non sono usati nella produzione di vaccini, e quindi non sono contenuti nei vaccini.
Esempi di antibiotici utilizzati durante la fabbricazione di vaccini includono neomicina, polimixina B, streptomicina e gentamicina. Alcuni antibiotici utilizzati nella produzione di vaccini sono presenti in quantità molto piccole.
Un esempio? I vaccini dell’influenza con virus “inattivato”.
Essi sono utilizzati per ridurre la crescita batterica nelle uova, durante le fasi di lavorazione, perché queste, non sono prodotti sterili. Gli antibiotici che vengono utilizzati a dosi molto piccole,non sono stati chiaramente associati a gravi reazioni allergiche.
***E’ BENE RICORDARE SEMPRE AI DOTTORI DI FARE CONSENSO INFORMATO E DI CHIEDERE EVENTUALI PREDISPOSIZIONI IN FAMIGLIA. NOI SIAMO IL NOSTRO CORREDO GENETICO.A CONTRASTARE QUESTE DICHIARAZIONI LEGGIAMO DI SEGUITO L’INEFFICACIA E L’ALLARME PER LE INFEZIONI***
L’inefficacia degli antibiotici. Un antibiotico su due è inefficace: è allarme per le infezioni. L’inefficacia degli antibiotici; un antibiotico su due non funziona. Essere resistenti ai farmaci è un fenomeno che dilaga ed’è abbastanza preoccupante: un antibiotico su due, infatti, non funziona.
Perché la presenza di formaldeide in alcuni vaccini?
La Formaldeide ha una lunga storia dell’ uso sicuro nella fabbricazione di alcuni vaccini virali e batterici. Viene utilizzata per inattivare virus in modo che essi non causino la malattia (ad esempio, per virus della polio, usato per comporre il vaccino) e decontaminare tossine batteriche, come la tossina usata per il vaccino contro la difterite.
La formaldeide è diluita durante il processo di fabbricazione, ma i quantitativi residui di formaldeide possono essere trovati in alcuni vaccini attuali.
“La quantità di formaldeide presente in alcuni vaccini è così piccola rispetto alla concentrazione che si verifica naturalmente nel corpo che non pone problemi di sicurezza”.
La formaldeide è anche prodotta naturalmente nel corpo per produrre energia e creando il materiale di base necessario per gli importanti processi vitali. Ciò include gli amminoacidi, che sono i mattoni delle proteine di cui il corpo ha bisogno.
La formaldeide è presente anche nell’ambiente in diversi modi. E ‘utilizzata nei materiali da costruzione, come conservante nei laboratori e per la produzione di molti prodotti per la casa.
L’eccessiva esposizione alla formaldeide può causare il cancro, ma le ultime ricerche hanno dimostrato che il rischio maggiore è portato dall’aria quando la formaldeide viene respirata (si verifica spesso nelle persone che abitualmente utilizzano la formaldeide nel loro lavoro).
Non vi è alcuna prova che collega il cancro all’esposizione infrequente piccole quantità di formaldeide tramite iniezione come avviene con i vaccini.
***ALLEGHIAMO DI SEGUITO UN ASTRATTO CON FONTE CHE SI CONTRAPPONE CON LE DICHIARAZIONI ERRATE DELL’ORGANO FDA***
LA SICUREZZA DELLA FORMALDEIDE E’ CERTIFICATA: CANCEROGENA!
Formaldeide cancerogena
Inserito il 1 aprile 2015 in News ANMA
Il 24 marzo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il Regolamento (UE) 2015/491 del 23 marzo 2015
Ultim’ora: il 24 marzo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il Regolamento (UE) 2015/491 del 23 marzo 2015 che, facendo seguito a notizie già diffuse in forma ufficiosa nelle scorse settimane, conferma lo spostamento del termine del periodo transitorio per l’applicazione alla formaldeide della nuova classificazione come cancerogeno di categoria 1B al 1 gennaio 2016.
La data precedentemente prevista era il 1 aprile 2015, lo spostamento si è reso necessario in quanto il periodo transitorio previsto tra la pubblicazione del regolamento 605/2014 che ha sancito il cambio di classificazione e la data prevista per l’entrata in vigore è stato ritenuto troppo breve rispetto ad altri casi analoghi.
Con pubblicazione nella G.U. dell’Unione Europea (6 giugno 2014) la Formaldeide dal 1 aprile 2015 viene considerata: cancerogena 1/B (Regolamento U.E. n.605/2014 del 5 giugno 2014).
In pratica, ove la formaldeide sia presente e ci siano lavoratori esposti, bisognerà procedere a rivedere il Documento di Valutazione di Rischio secondo le indicazioni del Titolo IX del D.Lvo 81/08 (protezione da agenti cancerogeni e mutageni) e dare corso a tutti gli obblighi previsti (sistemi chiusi, eliminazione o riduzione del rischio, registro esposti, sorveglianza sanitaria …), tutto entro il primo aprile.
Perché anche gli zuccheri, aminoacidi e proteine sono aggiunti in alcuni vaccini?
Queste sostanze possono essere aggiunte come stabilizzanti. Essi consentono di proteggere il vaccino da condizioni avverse come il processo di liofilizzazione.
Gli Stabilizzatori aggiunti ai vaccini comprendono: zuccheri come saccarosio e lattosio, amminoacidi come glicina o il sale monosodico dell’acido glutammico e proteine come l’albumina sierica umana o la gelatina. Zuccheri, amminoacidi e proteine non sono unici per vaccini e si incontrano nella vita quotidiana nella dieta e sono componenti che sono corpo naturalmente.
***SAREBBE INTERESSANTE INDAGARE SULLE EVENTUALI PREDISPOSIZIONI E INTOLLERANZE A SOSTANZE COME IL LATTOSIO***
Perché alcuni vaccini contengono conservanti ?
I Conservanti vengono aggiunti in alcune formulazioni per prevenire la crescita di batteri o funghi che potrebbero contaminare il vaccino durante il suo utilizzo.
***ESEMPIO DI CONTAMINAZIONI?***
Il CDC ha pubblicato sul proprio sito web ( deposto questo post e poi STRANAMENTE ELIMINATO). Clicca qui per una copia archiviata internet ), un dato sconcertante:
“ben 30 milioni di americani potrebbero essere a rischio di sviluppare il cancro a causa di vaccino antipolio contaminato con Simian Virus 40 (SV40) in alcune specie di scimmie”.
Nella produzione di vaccini virali, il virus può essere coltivato in cellule. Queste cellule hanno bisogno di una fonte di alimentazione, che in alcuni casi può essere fornita dal siero bovino fetale.
L’organo FDA è blando nel riportare queste affermazioni in realtà contrastanti con l’altra parte della comunità scientifica.
Di seguito gli allegati di riferimento.
Secondo l’Environmental Defense (precedentemente noto come l’Environmental Defense Fund), tutti gli ingredienti dei vaccini sono tossici, cancerogeni o potenzialmente dannosi per la pelle. Questi agiscono dando problematiche gastrointestinali, polmonari, al sistema immunitario e neurologico.
MSG, antigelo,fenolo (usato come disinfettante), formaldeide (che causano il cancro e usato per imbalsamare), alluminio (associata con la malattia e le convulsioni di alzheimer), glicerina (tossico per i reni, il fegato, può causare danni ai polmoni, danni gastrointestinali e morte ), piombo, cadmio, solfati, le proteine del lievito, antibiotici, acetone (utilizzato in acetone), neomicina (antibiotico) e streptomicina(antibiotici). Thimerosal (più tossico del mercurio, un conservante ancora in uso in molti vaccini,può causare gravi danni neurologici così come altre in pericolo di vita malattie autoimmuni). Sappiamo la coltura di questi vaccini? La conosciamo?
Questi vaccini sono coltivati su animali (organi) o tessuti umani, come i reni di scimmia, embrioni di pollo, siero di vitello, cellule diploidi umane (gli organi sezionati di feti abortiti), sangue di maiale, sangue di cavallo e il cervello di coniglio.
Il potenziale di contaminazione da non rilevati, gravissime virus animali è molto elevato.
Con determinati elementi incredibilmente tossici elencati di seguito a cui un bambino è sottoposto diverse volte,non c’è da meravigliarsi sui risultati di questi sondaggi.
I medici sono perplessi certamente. Tutti conosciamo gli elementi attivi contenuti nei vaccini.
I bugiardini parlano chiaro.
Di seguito allegati e fonti di riferimento su bugiardini e due intere sezioni dedicate al Mercurio e l’Alluminio
Il problema di queste affermazioni è che non sono supportate da prove. Quando guardiamo i dati effettivi, vediamo altro. Benché molte persone siano morte a causa della pertosse nella prima parte del 1900, dal momento dell’introduzione del vaccino, il tasso di morte negli Stati Uniti è diminuito di oltre il 90 per cento. Utilizzando la fonte che è stata il riferimento per affermare tutto questo sul giornale Pediatrics, vediamo che il calo delle morti dalla vetta è stato di circa il 92 per cento prima dell’introduzione del vaccino DTP…
Currently, the increasing numbers of vaccine administrations are associated with increased reports of adverse vaccine reactions. Whilst the general adverse reactions including allergic reactions caused by the vaccine itself or the vaccine components, are rare, they can in some circumstances be serious and even fatal. In accordance with many IgE-mediated reactions and immediate-type allergic reactions, the primary allergens are proteins. The proteins most often implicated in vaccine allergies are egg and gelatin, with perhaps rare reactions to yeast or latex. Numerous studies have demonstrated that the injectable influenza vaccine can be safely administered, although with appropriate precautions, to patients with severe egg allergy, as the current influenza vaccines contain small trace amounts of egg protein. If an allergy is suspected, an accurate examination followed by algorithms is vital for correct diagnosis, treatment and decision regarding re-vaccination in patients with immediate-type reactions to vaccines. Facilities and health care professionals should be available to treat immediate hypersensitivity reactions (anaphylaxis) in all settings where vaccines are administered.
Meccanismi di tossicità adiuvante alluminio e autoimmunità nella popolazione pediatrica.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22235057
Coadiuvanti in alluminio: sono sicuri?
Astratto
L’alluminio è la neurotossina più utilizzata come adiuvante nei vaccini. Nonostante quasi 90 anni di uso diffuso,la scienza è ancora allo scuro sul meccanismo d’azione della medesima. Ricerche sperimentali, tuttavia, mostrano chiaramente che i coadiuvanti d’alluminio possono indurre a gravi malattie immunologiche. L’alluminio è un rischio per l’autoimmunità e le complicanze neurologiche associate e può quindi avere conseguenze per la salute negative (profonde e diffuse).
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21568886
Ci sono effetti negativi sul sistema nervoso centrale di coadiuvanti alluminio utilizzati nei vaccini e immunoterapia?
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25428645
BIOPERSISTENZA E TRASLOCAZIONE CEREBRALE DELL’ALLUMINIO UTILIZZATO COME ADIUVANTE NEI VACCINI
L’utilizzo di antigeni altamente puri per migliorare la sicurezza del vaccino ha portato a ridurre l’immunogenicità del vaccino e l’efficacia. Questo ha portato alla necessità di utilizzare adiuvanti per migliorare l’immunogenicità del vaccino. L’adiuvante ideale dovrebbe massimizzare l’immunogenicità del vaccino senza compromettere la tollerabilità e la sicurezza.
Le vaccinazioni possono portare a danni permanenti
Durante i primi due anni di vita, il cervello di un bambino si sviluppa ampiamente, in particolare percorsi utilizzati e attraverso funzioni come il pensiero, l’apprendimento, l’attenzione, la memoria, il controllo sociale, e il linguaggio.
Mentre l’80 per cento di crescita del cervello si completa verso 4 anni, i lobi frontali continuano a svilupparsi fino a circa 26 anni.
Questo spiega perché statisticamente ci siano diversi tipi di disturbi mentali durante l’adolescenza. Gli studi dimostrano anche che gravi disturbi mentali possano insorgere molto presto nella vita, anche durante l’infanzia o addirittura nel grembo materno.
Il Dr. Russell Blaylock spiega anche tutto ciò;
“Sono convinto che il programma e la profilassi vaccinale interferisca con questo sviluppo. I risultati sono comportamenti antisociali, scarsa capacità di giudizio, e difficoltà di apprendimento”.
Ma i vaccini non agiscono da soli. L’ambiente tossico, lo stress, gli infortuni, le diete povere di elementi benefici e le infezioni naturali contribuiscono anche a questo problema. Prendete un bambino che non è allattato al seno, ed è anche la vitamina D3 carente, e di conseguenza ha uno scarso sviluppo e una scarsa risposta a livello immunitario.
Il dottor Blaylock è un neurochirurgo, autore e docente. Ha frequentato la LSU di Medicina di New Orleans, Louisiana ed ha completato il suo tirocinio neurochirurgico presso il Medical University of South Carolina a Charleston, South Carolina.
***Per non dimenticare la realtà forniamo di seguito un grafico interessante a cui abbiamo dedicato una inchiesta sul falso mito della vaccinazione con fonte a seguire***
Coloro che sono attenti hanno notato una tendenza pericolosa negli Stati Uniti, così come in tutto il mondo e sarebbe il ricorso dei vari governi sull’imposizione della profilassi vaccinale ad ogni costo e in modo coercitivo.
***Fonte a seguito e aggiornamenti sulle votazioni della proposta di legge sb 277***
Lo stato del Mississippi ammette le esenzioni dalla profilassi vaccinale solo su raccomandazione medica. Peggio sono gli Stati Uniti; nel Massachusetts, New Jersey e Maryland, le vaccinazioni sono forzate o vengono delegate dai tribunali o dal legislatore statale. Tutte queste politiche coercitive somigliano a quelle politiche che alimentano gli imperi nazionalsocialisti, i paesi stalinisti, o la Cina comunista.
Esiste la herd immunity?
Nella descrizione originale del concetto “herd immunity”, la protezione della popolazione in generale si è verificata solo quando le persone hanno contratto le infezioni in maniera naturale attestando una permanente immunità (rimane per tutta la vita), come afferma anche la Dr Tetyana Obukhanych.
I sostenitori del vaccino hanno rapidamente afferrato questa verità,applicandola nei loro concetti a favore della vaccinazione; purtroppo una problematica era stata tralasciata:
– l’immunità indotta dal vaccino dura solo per un periodo relativamente breve, da 2 a 10 anni al massimo, e quindi questo vale solo per l’immunità umorale. Questo è il motivo per cui hanno cominciato, in silenzio, a suggerire dei booster ovvero i “richiami”,per la maggior parte dei vaccini, anche quelli riguardanti le infezioni infantili comuni come la varicella, morbillo, parotite e rosolia.
Poi hanno scoperto un problema ancora maggiore; i booster sono stati duraturi per soli 2 anni o meno. Questo è il motivo per cui stiamo assistendo a livello politico alle richieste di maggiori profilassi per gli studenti universitari.
L’immunità indotta dal vaccino è per lo più un mito.
“Quando ero uno studente –spiega il Dr Russell Blaylock– studiavo e ci veniva trasmesso il concetto dell’immunità duratura grazie alla pratica vaccinale”.
Questo pensiero esiste da oltre 7 anni,ma è anche altrettanto vero che “la maggior parte di questi vaccini perdono la loro efficacia da 2 a 10 anni”; anche questo concetto è conosciuto ma omesso,chissà come mai.
Ciò significa che almeno la metà della popolazione, cioè i figli delle prime “cavie” sottoposte al boom della profilassi vaccinale, hanno avuto l’immunità indotta dal vaccino contro una di queste malattie per le quali erano stati vaccinati. In sostanza, almeno il 50% o più della popolazione sarebbe dovuta essere protetta per decenni.
Se ascoltiamo le linee guida del governo,oggi saremmo tutti a rischio di epidemie di massa risorgenti trovandosi con una percentuale di copertura che va al di sotto del 95% .
Tuttavia, abbiamo tutti vissuto per almeno 30 a 40 anni con una percentuale del 50% o meno della popolazione con protezione da vaccino.
La herd immunity non esiste in questo paese da molti decenni, eppure si sono verificate epidemie risorgenti. La herd immunity indotta dal vaccino, è una menzogna usata per spaventare i medici, i funzionari della sanità pubblica,e soprattutto la popolazione cui attraverso il terrore si sottopone spontaneamente a questa profilassi senza la minima voglia di informarsi.
***QUANTE OMISSIONI E BUGIE…POLITICA DEL TERRORE SI CHIAMA QUESTA***
Quando esaminiamo la letteratura scientifica, leggiamo (per molti dei vaccini) che l’immunità protettiva andava dal 30 al 40%, il che significa che il 60-70% della popolazione non avesse una minima protezione. Questo vuol dire che l’efficacia data dal tasso di vaccinazione (del 30-40%, in combinazione con la perdita dell’ immunità che la maggior parte delle persone “acquisisce” dai 2 ai 10 anno dopo la vaccinazione), per essere tale ha bisogno della massima percentuale di copertura; per questo motivo la comunità scientifica (una parte) si batte per avere il 95% dei tassi di copertura. Secondo il loro concetto, un 95% di copertura vaccinale basterebbe all’intera comunità,insistendo coercitivamente oramai per altre strade.
Continuano le dichiarazioni del Dr Russell Blaylock
“Ho conosciuto diverse persone e lavoratori nelle agenzie di regolamentazione e dipartimenti di sanità pubblica che vorrebbero parlare, ma sono così intimidite e minacciate di licenziamento, così da rimanere in silenzio. Per quanto riguarda i media, sono assolutamente incompetenti.
Ho visto l’incompetenza dei “giornalisti” (ne esistono pochi e veri giornalisti) i quali,raramente capiscono ciò che fanno. La maggior parte del tempo che impiegano organi come i Centers for Disease Control o le varie università mediche nel cercare risposte che già abbiamo.
Non riesco a contare il numero delle volte in cui ho visto capi di dipartimenti universitari essere intervistati e parlare senza la minima idea dell’oggetto di discussione.
Nessuno perderebbe l’occasione di apparire in video,finire sui media e giornali.
Ovviamente ringraziamo i professionisti, i quali continuano a divulgare il corretto materiale pur essendo sotto controllo dagli stessi produttori”.
John Jewkes, nel suo libro Ordeal by Planning , ha osservato che i collettivisti britannici iniziarono a vedere opposizione ai loro grandiosi piani,reagendo in maniera aggressiva. Hanno poi avviato una campagna contro i loro avversari, incolpandoli sul fallimento e sulla riluttanza del popolo ad accettare tutto senza porsi alcuna domanda.
La popolazione sta prendendo coscienza e questo non è una buona cosa per i vertici,la realtà è questa.
Oltre al resto,la loro grande paura è che il pubblico possa scoprire il fatto che la maggior parte dei vaccini siano contaminati da un numero di virus noti e ancora da scoprire, batteri, frammenti virali, e frammenti di DNA / RNA; inoltre, la nostra scienza dimostra che questi contaminanti potrebbero portare allo sviluppo lento di una serie di malattie degenerative (comprese quelle riguardanti il cervello).Questo è raramente argomento di discussione, ma di grande importanza in questo dibattito.
L’idea che gli adulti ed i loro bambini sarebbero costretti a procedere in maniera coercitiva alla profilassi vaccinale senza alcuna esenzione di nessun motivo (nemmeno medica) è terrificante.
Nessuna agenzia di regolamentazione sta studiando l’aumento delle malattie croniche nei vaccinati chiedendosene il motivo,ma abbiamo prove inconfutabili di una elevatissima percentuale di tutte le malattie autoimmuni, malattie neurodegenerative, e alcuni tipi di cancro in concomitanza con l’aumento dei tassi di vaccinazione.
Di particolare interesse è la constatazione che molti degli organismi contaminanti possano passare di generazione in generazione.
Ad esempio, nuovi studi hanno trovato che SV-40, uno dei principali contaminantI del vaccino antipolio fino al 1963, esisteva non solo come virus latente per tutta la durata dell’esposizione al medesimo vaccino; lo stesso veniva trasmesso alla generazione successiva. Questo significa che ogni generazione d’ ora in poi sarà infettata da questo virus noto come cancerogeno.
Ci sono anche prove -convincenti- che alcuni vaccini antipolio costruiti dopo il 1963 possano contenere il virus SV-40.
Ciò che rende preoccupante la contaminazione del SV-40, cancerogenicità a parte,è l’incidenza e la sua associazione con tanti tipi di cancro – tra cui il mesotelioma, il medulloblastoma, ependimoma, meningioma, astrocitoma, oligodendroglioma, pituitaria adenoma, glioblastoma, osteosarcomi, linfoma di Hodgkins, carcinomi tiroidei papillari, e carcinomi tiroidei.
UN ASTRATTO DELL’ARTICOLO CON FONTE DI SEGUITO
Virus Simian 40 (SV40) : un Cancro causato da questo Virus . Nel mirino i Vaccini approvati dalla FDA.
Il governo federale ha fatto di tutto per “coprire” questa associazione, nonostante le prove scientifiche dicano il contrario.
Ci sono voluti più di 40 anni solo per arrivare a questo punto.
Collegamenti tra vaccini e danni,le varie contaminazioni,la cancerogenicità,il drastico aumento delle malattie neurodegenerative,questa è la verità omessa dal governo e dai media.
Il fatto che i potenti, le fondazioni enormemente ricche, come quella di Bill e Melinda Gates Foundation, e la serie di fondazioni Rockefeller, sostengono fortemente -chissà come mai- il potere della vaccinazione. Conosciamo bene il controllo della famiglia Rockefeller in tutte le principali aziende farmaceutiche.
ALLEGATI
I ricercatori del CDC costretti a mentire riguardo il mercurio contenuto nei vaccini.
CDC: menzogne e frode,una nuova relazione rimossa dai principali media
Queste fondazioni operano nell’ombra, influenzando la legislazione e il lavoro governativo attraverso l’Organizzazione Mondiale della Sanità e dei singoli enti governativi.
Dietro ogni richiesta di vaccinazioni coercitiva,troviamo la realtà di quelle che vengono chiamate “donazioni” che lucrano sulla pelle e la salute della popolazione.
Il concetto di “immunità di gregge” materializzato nel 1930, quando la Johns Hopkins University Arthur Hedrich scoprì che, dopo la contrazione del morbillo del 55% della popolazione di Baltimora (e quindi l’immunità al morbillo), il resto della popolazione, o “branco”, è diventata protetta. Questo concetto fornisce le odierne motivazioni, per insistere che tutti siano vaccinati.
I Focolai di morbillo si verificano anche quando la popolazione vaccinata supera il 95%.
https://vacciniinforma.it/?p=1183
SI CONTINUA AD AFFERMARE:
“I soggetti vaccinati riducono la circolazione dei virus e dei batteri responsabili delle malattie e diminuiscono la possibilità che i non vaccinati possano ammalarsi. Questa “immunità di gruppo” (o di gregge o di branco) si “realizza” quando il 95% della popolazione è vaccinata contro una determinata malattia.”
Esistono però alcuni dati contradditori che necessiterebbero di spiegazioni da parte degli esperti. Segue nell’articolo
Questo articolo è un estratto della carta parte dal Dr. Russell Blaylock, “Il pericolo di vaccinazione eccessiva durante lo sviluppo del cervello: il caso di un collegamento a disordini dello spettro autistico (ASD)”, pubblicato nel Medical Veritas nel 2008. Per leggere l’articolo nella sua interezza, visitare il sito: www.blaylockreport.com.
Tetyana Obukhanych e la sua lettera al Legislatore Richard Pan:
“Preconcetti relativi ai vaccini? Sono errati “
Aggiornamento fonti a fine articolo
Ricordate la Dottoressa Tetyana Obukhanych?
Ha studiato immunologia in alcune delle più prestigiose istituzioni mediche di tutto il mondo.Ha conseguito il dottorato di ricerca in Immunologia presso la Rockefeller University di New York e ha fatto la formazione post dottorato presso la Harvard Medical School, Boston, MA.e la Stanford University in California.
Autrice del libro “Vaccino l’illusione”
avevamo già parlato di lei traducendo un articolo sul Sistema Immunitario (fonte di seguito)
Ultimamente le vicende politiche sembrano essere fulcro attivo della società americana e non solo. La coercizione e il non rispettare la volontà e la libera scelta di cura, sono motivi di discussioni,disegni e proposte di legge da parte di diversi Legislatori.
Genitori che scendono in piazza; Medici coscienziosi iniziano a prendere posizioni su tutto questo. Un clima di battaglia si cela dietro a precetti errati e confusi. Che venga data la giusta informazione e che la comunità scientifica si svegli dal torpore di anni ed anni di menzogne ed omissioni.
Organi competenti quali il CDC sentenziano attraverso l’operato dei propri lavoratori ma per i genitori resta il silenzio da parte di chi in realtà conosce.
Di cosa parliamo? Un piccolo astratto
Il legislatore Richard Pan,anno 1965 è un pediatra attualmente in servizio e membro del Senato dello stato della California.
Da medico ha promesso di “non nuocere”, ma ora è impegnato a combattere una lotta coercitiva nei confronti degli obiettori della pratica vaccinale.
Il suo interesse è quello di diffondere -ANCHE CON LA FORZA- la profilassi vaccinale senza colpo ferire.
Tutti dovranno essere vaccinati.Si parla di momentanea sottrazione di minore,di revoca del diritto agli studi,insomma,il clima è davvero pesante e confuso. Un sunto della SB 277 di seguito.
http://www.sb277.org/
Sponsor del disegno di legge, è il pediatra Richard Pan, MD.
ECCO A VOI DI SEGUITO LA COMMISSIONE E LE AUDIZIONI ACCENNATE PRECEDENTEMENTE
California Senator Fabricates Testimony on Aborted Fetal Vaccines and Church teaching
http://www.cogforlife.org/2015/05/11/pressvaxca/
AGGIORNAMENTO SITUAZIONE POLITICA MAGGIO 2015
Il membro del Congresso, Frederica S. Wilson propone una legislazione che richieda la vaccinazione di tutti gli studenti della scuola pubblica.
1 mag 2015
Comunicato Stampa
Washington, DC – oggi, il membro del Congresso Frederica S. Wilson (FL-24) ha introdotto la tematica della vaccinazione con conseguente proposta di tale pratica estesa e da effettuarsi a tutti gli studenti del 2015. Questa legge richiede la vaccinazione perciò degli studenti che frequentano le scuole pubbliche, con un’eccezione medica per gli studenti che non possono essere vaccinati. La Wilson ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Questa settimana, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha celebrato la giornata Mondiale sulla Immunizzazione, riconoscendo l’importanza dei vaccini. La ricerca ha dimostrato che le vaccinazioni sono efficaci e salvano vite umane. Da ex insegnante, ho capito l’importanza delle vaccinazioni infantili”.
MA ESISTE SOLO LA SB 277? NO,ORA SI PARLA DELLA HR 2232
Due disegni di legge minacciano la nostra libertà sanitaria.
In California, la Senate Bill 277 (SB 277) provvederà alla vaccinazione forzata verso TUTTI i bambini, al fine di frequentare la scuola pubblica o la scuola privata. Una opposizione senza precedenti si è creata contro di essa da parte dei genitori in tutto lo stato, quali stanno combattendo per i loro diritti.
Ora, un NUOVO progetto di legge federale è appena stato presentato per abbinarlo al precedente:
parliamo della HR 2232 ,la quale richiederà a tutti gli Stati di mettere in atto una profilassi vaccinale obbligatoria per tutti i bambini e per la frequenza nelle scuole pubbliche. Coloro che non aderiranno non avranno e non parteciperanno a livello federale alle detrazioni economiche per i servizi di prevenzione sanitaria.
E ‘essenzialmente una minaccia,uno sporco ricatto da parte del governo federale per tutti gli stati,e per tutti i cittadini ignari di ciò.
Un pediatra dell’ Orange County, il Dott.Bob Sears dichiara:
“Credo nella profilassi vaccinale,consiglio la medesima ai miei pazienti,ma non tollero questo comportamento coattivo nei confronti di tutti,attraverso queste leggi.
E’ venuto a mancare il rispetto per l’individuo e l’essere umano; chi, anche solo per credenza religiosa,non accetterà la vaccinazione,non dovrà essere emarginato o punito”..
Le leggi per una vaccinazione forzata e perciò coercitiva,sono una violazione dei diritti civili e umani, un attacco ai valori fondamentali e alle credenze di tutti.
Negli articoli scorsi (sezione medicina 360° o consigliati) è stato tradotto il discorso di Laura Hayes Rally sulla SB 277, in California avvenuto l’8 Aprile 2015 (link di seguito)
Grazie alla campagna portata avanti dal National Vaccine Information Center
Tornando alla lettera della Dottoressa Obukhanych ci rendiamo conto che la Comunità scientifica è davvero divisa in merito;i dati parlano chiaro, ragion per cui i genitori dovranno essere messi nella condizione di scegliere secondo le informazioni date e la propria coscienza.
Grazie Dr Tetyana Obukhanych
“Caro Legislatore:
Il mio nome è Tetyana Obukhanych. Hoconseguito il dottorato di ricerca in Immunologia presso la Rockefeller University di New York, con formazione post dottorato presso la Harvard Medical School, Bostone la Stanford University in California.
Scrivo questa lettera nella speranza che correggerà alcuni preconcetti diffusi relativi vaccini al fine di aiutare a formulare una comprensione corretta ed equilibrata,supportata da nuove scoperte scientifiche.
I bambini non vaccinati rappresentano una minaccia maggiore per quelli vaccinati?
Si è spesso affermato che coloro che scelgono di non vaccinare i propri figli siano un pericolo per il resto del pubblico.
E’ questa la logica dietro la maggior parte della legislazione per porre fine in modo coercitivo alla libertà di scelta. È necessario essere consapevoli che la natura di protezione offerto da molti vaccini moderni – e che comprende la maggior parte dei vaccini raccomandati dal CDC – non è coerente con tale dichiarazione.
Ho descritto di seguito i vaccini raccomandati, i quali non possono prevenire la trasmissione della malattia:
perché non sono stati progettati per prevenire la trasmissione di infezioni (anzi, sono destinati a prevenire i sintomi della malattia);
perché sono per le malattie non trasmissibili.
Le persone che non hanno ricevuto i vaccini indicati di seguito non costituiscono alcuna minaccia per la popolazione vaccinata, il che implica che la discriminazione nei confronti dei bambini non immunizzati in un ambiente scolastico pubblico, non può essere giustificata.
Il Senatore, il dottor Richard Pan sembra avere dei personali conflitti d’interesse legati alla Merck, GlaxoSmithKline e a decine di aziende farmaceutiche.
California’s Mandatory Vaccinations Bill SB 277: Lobbyists Calling the Shots, Community Outpour Ignored
IPV (vaccino antipolio inattivato) non può impedire la trasmissione del poliovirus (vedi appendice, Articolo # 1). Il Poliovirus selvaggio è stato inesistente negli Stati Uniti per almeno due decenni. Anche se poliovirus selvaggi dovessero essere contratti durante un viaggio, la vaccinazione contro la poliomielite con IPV, non può pregiudicare la sicurezza degli spazi pubblici. Si prega di notare che l’eradicazione del poliovirus selvaggio è stato attribuito all’uso del vaccino OPV. Pur essendo in grado di prevenire la trasmissione del poliovirus selvaggio, l’uso di OPV è stata abbandonata da tempo negli Stati Uniti e sostituito con la vaccinazione IPV per motivi di sicurezza.
Tetano
Il tetano non è una malattia contagiosa. Si contrae attraverso ferite profonde contaminate con delle spore di Clostridium tetani. La vaccinazione per il tetano (tramite la combinazione di vaccini DTaP) non può minare la sicurezza degli spazi pubblici; è destinato a rendere solo protezione personale.
Mentre lo scopo è di prevenire gli effetti patogeni della tossina difterica, il vaccino contro la difterite tossoide (anche contenuto nel vaccino DTaP) non è progettato per impedire la colonizzazione e la trasmissione del bacillo Corynebacterium diphtheriae .
La vaccinazione per la difterite non può modificare la sicurezza degli spazi pubblici; è destinato solo protezione personale.
PERTOSSE
La pertosse acellulare (aP) ed il vaccino attualmente in uso negli Stati Uniti, ha sostituito l’intero vaccino antipertosse cellulare alla fine del 1990, cui seguì un’esplosione senza precedenti di casi di pertosse. Un esperimento con pertosse deliberata nei primati rivelato che il vaccino aP non è in grado di prevenire la colonizzazione e trasmissione di B. pertosse (vedi appendice per lo studio scientifico # 2).
La FDA ha emesso un avviso riguardo a questa scoperta fondamentale (di seguito fonte e astratto)
FDA study helps provide an understanding of rising rates of whooping cough and response to vaccination
A new study is helping to provide a better understanding of vaccines for whooping cough, the common name for the disease pertussis. Based on an animal model, the study conducted by the U.S. Food and Drug Administration (FDA) and published November 25, 2013, in The Proceedings of the National Academy of Sciences, shows that acellular pertussis vaccines licensed by the FDA are effective in preventing the disease among those vaccinated, but suggests that they may not prevent infection from the bacteria that causes whooping cough in those vaccinated or its spread to other people, including those who may not be vaccinated..
Inoltre, la riunione 2013 del Consiglio dei consiglieri scientifici presso il CDC ha rivelato dati allarmanti aggiuntivi che riguardano i ceppi della pertosse (ceppi PRN-negativo) attualmente in circolazione negli Stati Uniti,i quali hanno acquisito un vantaggio selettivo (vedi appendice # 3).Questo significa che gli individui con sistema immunitario compromesso sono maggior rischio di infezione e questo è tutto un dire.
Senatore Elizabeth Steiner-Hayward dell’Oregon,in linea con le richieste di Richard Pan
HAEMOPHILUS INFLUENZAE
Tra i numerosi tipi di H. influenzae , il vaccino Hib copre solo il tipo b.Nonostante la sua unica intenzione di ridurre il contagio,l’introduzione del vaccino Hib ha inavvertitamente portato in circolo altri tipi di H.influenzae (tipi da A a F) (vedi appendice # punto 4). La popolazione generale è più vulnerabile alla malattia invasiva di quanto non fosse prima dell’inizio della campagna di vaccinazione Hib. La discriminazione nei confronti dei bambini che non sono vaccinati per Hib non ha alcun senso scientifico.
EPATITE B
L’epatite B è un virus ematico (si intende la penetrazione di virus proveniente da materiali biologici infetti.La trasmissione ematica avviene tramite contatto di sangue fra un individuo infetto e uno sano o attraverso agenti esterni come aghi, attraverso microlesioni difficilmente individuabili della cute o delle mucose). Essa non si diffonde in un ambiente comunitario, soprattutto tra i bambini, i quali difficilmente si impegnano in comportamenti ad alto rischio, come la condivisione di aghi o di sesso. Tramite la vaccinazione per l’epatite B, i bambini non possono alterare in modo significativo la sicurezza degli spazi pubblici. Inoltre, l’ammissione a scuola non è vietato per i bambini che sono portatori di epatite B cronica. Per impedire l’ingresso nelle scuole a coloro che non sono vaccinati – e anche non portatori di epatite B – costituirebbe una discriminazione irragionevole e illogica.
In sintesi, una persona che non è vaccinato contro l’ IPV, DTaP, HepB, e Hib per motivi di coscienza NON pone in alcun pericolo la popolazione vaccinata. Nessuna discriminazione è giustificata.
Come mai assistiamo a sempre più casi di eventi avversi dopo una profilassi vaccinale?
Si è spesso affermato che la vaccinazione comporta raramente eventi avversi gravi.Purtroppo, questa affermazione non è supportata dalla scienza.
Un recente studio svolto in Ontario, Canada, ha stabilito una statistica; dopo la vaccinazione in realtà 1 bambino su 168 (entro i 12 mesi di età) finisce al pronto soccorso, e 1 su 730 (bimbi entro i 18 mesi ).
(vedi allegato Item # 5)
Senatore Kevin Mullin, Vermont
Può la discriminazione contro le famiglie che si oppongono per dei validi motivi, prevenire future epidemie di malattie virali trasmissibili, come il morbillo?
Morbillo
I Ricercatori sono da lungo tempo a conoscenza dello studio a cui seguì un articolo dei Dottori Poland & Jacobson(1994) :
“Failure to Reach the Goal of Measles Elimination: Apparent Paradox of Measles Infections in Immunized Persons.”Arch Intern Med 154:1815-1820:
“L’apparente paradosso è che, nonostante gli alti tassi di vaccinazione contro il morbillo nella popolazione, lo stesso diventa una malattia delle persone immunizzate.” [2]
Ulteriori ricerche hanno stabilito che questo paradosso è dato da una frazione della popolazione chiamata LOW responder.
(chi sono i low responder in questo caso? http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9141203 )
I Low-responder sono individui che non sviluppano anticorpi protettivi nonostante una completa profilassi vaccinale. Questi individui rispondono male ad una prima dose di vaccino, indebolendo il sistema immunitario, tornano rapidamente ad essere individui “suscettibili ” entro i 2-5 anni, pur essendo completamente vaccinati.[3]
Continuare in questo caso con la profilassi vaccinale non è corretto a causa della bassa reattività. Sembra essere un tratto immuno-genetico [4].
La percentuale di low responder tra i bambini è stimata del 4,7% negli Stati Uniti[5]
Studi dei focolai di morbillo (in Quebec, Canada, Cina) attestano che i focolai possano ancora accadere, anche quando la profilassi vaccinale è nella fascia più alta (95-97% o anche il 99%, si veda l’appendice # 6 e 7).
Questo perché anche negli individui sani e che rispondono correttamente alla vaccinazione, gli anticorpi indotti dal vaccino vanno ad attenuarsi nel tempo. L’immunità conferita da un vaccino, non è uguale a quella acquisita tramite l’esposizione naturale.
E ‘stato documentato che le persone vaccinate che sviluppano il morbillo siano contagiose. In realtà, due grandi epidemie di morbillo nel 2011 (in Quebec, Canada, e di New York, NY) sono nate a causa di individui precedentemente vaccinati. [6] – [7]
Tutti questi dati, rendono evidente che l’eliminazione della libera scelta, attualmente utilizzata solo da una piccola percentuale di famiglie in ogni caso, non sarà né risolverà il problema della recrudescenza della malattia, né evitarà la reimportazione e i focolai di malattie precedentemente eliminate.
Senatore Dianne Feinstein, California
È la discriminazione contro gli obiettori di coscienza l’unica soluzione praticabile?
La maggior parte dei casi di morbillo negli ultimi focolai statunitensi (tra cui la recente epidemia di Disneyland) riguardano adulti e bambini molto piccoli, mentre in epoca pre-vaccinazione, il morbillo si verificava principalmentenella fascia di età tra 1 e 15 anni. L’esposizione naturale al morbillo è stata seguita dall’ immunità permanente, mentre l’immunità conferita da un vaccino diminuisce nel tempo, lasciando gli adulti non protetti.
Nonostante le alte probabilità dell’ esposizione nell’era pre-vaccinazione, il morbillo non veniva quasi mai contratto prima di un anno di età,questo a causa del meccanismo di trasferimento di immunità materna.
La vulnerabilità dei bambini molto piccoli al morbillo oggi è il risultato diretto della campagna di vaccinazione di massa prolungata del passato, in cui le loro madri, sono state nell’infanzia vaccinate; questa la ragione per cui non sono state in grado di contrarre naturalmente questa malattia così come l’ immunità, e di trasmetterla alla loro prole.
I neonati ed altri soggetti vulnerabili o immunocompromessi, hanno diritto di ricevere immunoglobuline, una misura potenzialmente salva-vita che fornisce anticorpi diretti contro il virus per prevenire o migliorare la malattia in seguito all’esposizione (vedi appendice # 8).
In sintesi:
1) a causa delle proprietà dei vaccini moderni, gli individui non vaccinati non presentano alcun rischio maggiore di trasmissione della poliomielite, difterite, pertosse, e numerosi non-tipo b di influenza,epatite B e il tetano non è trasmissibile a tutti;
2) vi è un rischio significativamente elevato di visite al pronto soccorso dopo gli appuntamenti di vaccinazione dell’infanzia attestante che la vaccinazione non è priva di rischi;
3) i focolai di morbillo non possono essere del tutto evitati, nonostante gli alti tassi di vaccinazione ed una completa profilassi;
4) un metodo efficace per prevenire il morbillo ed altre malattie virali nei bambini che non possono essere vaccinati ( immunocompromessi, immunoglobuline) è disponibile per coloro che possono essere esposti a queste malattie.
Nel loro insieme, questi quattro fatti indicano chiaramente che la discriminazione in un ambiente scolastico pubblico nei confronti dei bambini che non sono vaccinati per motivi di coscienza è del tutto ingiustificata in quanto non presenta alcun rischio per la salute pubblica.
Cordiali Saluti,
~ Tetyana Obukhanych, PhD
Appendice
Articolo # 1. Il gruppo collaborativo Cuba IPV Study. (2007)
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17429085
La tabella che segue cita lo studio cubano sull’IPV.
The table below from the Cuban IPV study documents that 91% of children receiving no IPV (control group B) were colonized with live attenuated poliovirus upon deliberate experimental inoculation. Children who were vaccinated with IPV (groups A and C) were similarly colonized at the rate of 94-97%. High counts of live virus were recovered from the stool of children in all groups. These results make it clear that IPV cannot be relied upon for the control of polioviruses.
Item # 2. Warfel et al. (2014) I vaccini acellulari proteggono contro la malattia, ma non riescono a prevenire l’infezione e la trasmissione .Proc Natl Acad Sci USA 111: 787-92
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24277828
“Baboons vaccinated with aP were protected from severe pertussis-associated symptoms but not from colonization, did not clear the infection faster than naïve [unvaccinated] animals, and readily transmitted B. pertussis to unvaccinated contacts. By comparison, previously infected [naturally-immune] animals were not colonized upon secondary infection.”
Articolo # 3. Riunione del Consiglio dei consiglieri scientifici, Ufficio di Malattie Infettive, Centers for Disease Control and Prevention, Tom Harkins Global Communication Center, Atlanta, Georgia, 11-12 dicembre 2013
“Findings indicated that 85% of the isolates [from six Enhanced Pertussis Surveillance Sites and from epidemics in Washington and Vermont in 2012] were PRN-deficient and vaccinated patients had significantly higher odds than unvaccinated patients of being infected with PRN-deficient strains. Moreover, when patients with up-to-date DTaP vaccinations were compared to unvaccinated patients, the odds of being infected with PRN-deficient strains increased, suggesting that PRN-bacteria may have a selective advantage in infecting DTaP-vaccinated persons.”
Item # 4. Rubach . et al (2011)
L’aumento dell’incidenza di Haemophilus influenzae . Utah, Stati Uniti d’America Emerg Infect Dis 17: 1645-1650
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21888789
Il grafico qui sotto mostra il numero di casi invasivi di H. influenzae(tutti i tipi) in Utah nel decennio di vaccinazione dei bambini per Hib.
Articolo # 5. Wilson et al. (2011)
Gli eventi avversi seguenti alle vaccinazioni di 12 e 18 mesi: PLoS One 6: e27897
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22174753
“Four to 12 days post 12 month vaccination, children had a 1.33 (1.29-1.38) increased relative incidence of the combined endpoint compared to the control period, or at least one event during the risk interval for every 168 children vaccinated. Ten to 12 days post 18 month vaccination, the relative incidence was 1.25 (95%, 1.17-1.33) which represented at least one excess event for every 730 children vaccinated. The primary reason for increased events was statistically significant elevations in emergency room visits following all vaccinations.”.
Articolo # 6. De Serres et al . (2013)
L’Epidemia di morbillo epidemia più grande del Nord America in un decennio, Quebec, Canada, 2011:. apporto di suscettibilità
J Infect Dis 207: 990-98
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23264672
“The largest measles epidemic in North America in the last decade occurred in 2011 in Quebec, Canada.”
“A super-spreading event triggered by 1 importation resulted in sustained transmission and 678 cases.”
“The index case patient was a 30-39-year old adult, after returning to Canada from the Caribbean. The index case patient received measles vaccine in childhood.”
“Provincial [Quebec] vaccine coverage surveys conducted in 2006, 2008, and 2010 consistently showed that by 24 months of age, approximately 96% of children had received 1 dose and approximately 85% had received 2 doses of measles vaccine, increasing to 97% and 90%, respectively, by 28 months of age. With additional first and second doses administered between 28 and 59 months of age, population measles vaccine coverage is even higher by school entry.”
“Among adolescents, 22% [of measles cases] had received 2 vaccine doses. Outbreak investigation showed this proportion to have been an underestimate; active case finding identified 130% more cases among 2-dose recipients.”
Articolo # 7. Wang et al . (2014)
Difficoltà per l’eliminazione del morbillo,della rosolia e parotite: uno studio trasversale
PLoS One 9: e89361
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24586717
“The reported coverage of the measles-mumps-rubella (MMR) vaccine is greater than 99.0% in Zhejiang province. However, the incidence of measles, mumps, and rubella remains high.”
Articolo # 8. Immunoglobulina Handbook, Health Protection Agency
Oltre la SB 277 la vaccinazione coercitiva riguarda anche il Papillomavirus umano.
Un parlamentare americano ha protestato contro LA VACCINAZIONE coercitiva nelle scuole per il Papillomavirus umano.
Si chiama Justin Price il parlamentare che chiede al Dipartimento della Salute dello Stato del Rhode Island di annullare l’obbligo della vaccinazione contro l’HPV per gli studenti delle scuole superiori.
Il Ministero della Salute ha recentemente aggiunto la vaccinazione contro l’HPV alla lista delle obbligatorie per i ragazzi che frequentano la scuola secondaria.
“Ci tengo a chiarire questa particolare richiesta per una serie di motivi. Molti dei miei elettori hanno espresso grandissima preoccupazione per il comportamento avuto dallo Stato,ovvero quello di procedere in maniera obbligatoria e coercitiva alla suddetta vaccinazione.
La decisione spetta ai genitori. Escludere i bambini dalla scuola per aver rifiutato la profilassi vaccinale, lede i diritti fondamentali dell’uomo”.
Fonte di seguito
http://www.initiativecitoyenne.be/…/un-depute-americain-s-i…
QUANDO LA POLITICA E LA MEDICINA SI FONDONO ASSIEME
***In questi giorni dilaga il panico e la paura distribuita dalle molte notizie sulle varie ed eventuali disposizioni di legge, che andrebbero a minare l’autorità genitoriale e la libertà di cura. Le fonti sono innumerevoli e stiamo assistendo alla pazzia collettiva federale di molti senatori e politici, i quali negano la libertà calpestando i diritti di ogni essere umano.Tutto ciò non è possibile***
QUANDO SI METTONO LE MANI IN PASTA OVUNQUE.
RICORDIAMO A TAL PROPOSITO QUESTO PRECETTO A CUI SI DOVREBBE GIURARE LA PROPRIA FEDELTA’.
QUESTA FEDELTA’ A CUI MOLTI CAMICI HANNO RINUNCIATO,PROSEGUENDO PER UNA STRADA DIVERSA.
LA STRADA MEDICA E POLITICA DA SEMPRE UNA COSA UNICA.
IL PRINCIPIO CARDINE DELLA MEDICINA È QUELLO DI “PRECAUZIONE” IN BASE AL QUALE, DI FRONTE ALL’IMPOSSIBILITÀ DI ESCLUDERE LA DANNOSITÀ DI UN FARMACO O DI UN INTERVENTO, IL MEDICO CI SI DOVREBBE ASTENERE;
PRINCIPIO CHE NEGLI ULTIMI DECENNI È STATO ABBANDONATO PER SEGUIRE QUELLO – PER LORO ASSOLUTAMENTE PRIORITARIO – DEL PROFITTO.. (non per tutti,ovviamente)
Coercizioni? basta! Grazie alla campagna portata avanti dal National Vaccine Information Center
Aggiornamento fonti situazione politica “sb 277”
California Entertainment Industry Leads Nation on Vaccine Choice – Why are They not Speaking out on SB277?
Questo il messaggio sponsorizzato dal National Vaccine Information Center a New York Times Square, Philadelphia e New Jersey
14 apr 2015
WASHINGTON – Difendere i diritti del consenso informato in America? Ci pensa il National Vaccine Information Center (NVIC) il quale sta sponsorizzando un messaggio, per una scelta informata in Times Square di New York City e sulle principali autostrade della Pennsylvania e New Jersey.
In questi stati procede come per due anni fa,la campagna di informazione e di sensibilizzazione pubblica del NVIC,accompagnata da cartelloni e autobus negli stati del Colorado, Vermont, New Hampshire, Washington, Oregon, Arizona, Illinois, Georgia, New York e Texas nel 2013 e 2014.
“I vaccini sono prodotti farmaceutici che comportano un rischio di danno; i produttori di vaccini e medici sono completamente protetti da tale responsabilità civile.”
Il messaggio “No alla vaccinazione coercitiva” è visualizzato su schermo digitale in Times Square; a Filadelfia e nel New Jersey. La portata settimanale di visualizzazione del messaggio di NVIC è di 12 milioni di persone.
Trentennale il lavoro di educazione informativa su tale argomento portato avanti dal NVIC e dai tutti i suoi attivisti di Washington, Oregon, Maryland e North Carolina, i quali si sono battuti per eliminare le esenzioni da vaccino .
POLITICA? CHE MOMENTO E’ MAI QUESTO?
La California è attualmente in lavorazione su un disegno di legge (SB277) che costringerebbe ogni bambino alla pratica vaccinale. Qualora i genitori non riuscissero a trovare un medico che dia l’esenzione, coloro che non rispetteranno tale coercizione vedranno negarsi il diritto all’istruzione (pubblica o privata).
***A NOSTRO AVVISO QUESTO E’ MOLTO GRAVE***
Sponsor del disegno di legge, è il pediatra Richard Pan, MD.
ECCO A VOI DI SEGUITO LA COMMISSIONE E LE AUDIZIONI ACCENNATE PRECEDENTEMENTE
“Le leggi per una vaccinazione forzata e perciò coercitiva,sono una violazione dei diritti civili e umani, un attacco ai valori fondamentali e alle credenze che gli americani hanno onorato”
Il Bill of Rights è stata rettificato nella Costituzione degli Stati Uniti nel 1791, ha dichiarato Barbara Loe Fisher,co-fondatore e presidentedell’NVIC .
Dai 51 casi di morbillo identificati a Disneyland, California ai primi di gennaio 2015, più di 100 le richieste di aiuto,di informazione combattute legalmente dal NVIC (fonte di seguito).
Alcune delle proposte di legge rimuoverebbero non solo il diritto della prescrizione dell’esenzione da parte dei medici,ma anche limitare le esenzioni mediche per controindicazioni federale approvate; richiedere alle scuole di postare pubblicamente i tassi di esenzione del vaccino; e negare l’occupazione per gli insegnanti e tutto il personale della scuola in grado di mostrare la prova della vaccinazione.
***Il portale giuridico legale***
Raggiungere e proteggere il diritto al consenso informato per la vaccinazione è oggi più importante che mai, e abbiamo bisogno del vostro aiuto per realizzare questo obiettivo. E ‘a livello statale che le politiche di vaccinazione di massa vengon fatte,ed è a livello nazionale, dove la vostra azione per proteggere i vostri diritti può avere il maggiore impatto.Inoltre, quando si verificano problemi di reazioni e danni da vaccini, sarete aiutati.
Welcome to the NVIC Advocacy Portal (NVICAP)
https://nvicadvocacy.org/members/Home.aspx
“” I medici non possono prevedere gli eventuali danni e danneggiati da vaccinazione,per questo motivo molti rifiutano tutto ciò.Se si abbandona il diritto umano attraverso il consenso informato,lasciando i medici indenni dall’assunzione di rischi, gli americani possono essere sfruttati da una società senza responsabilità ma con il potere di costrizione anche sull’acquisto e uso dei loro prodotti “, ha dichiarato Fisher.”
Negli ultimi tre mesi, i media hanno manipolato le informazioni sfruttando la paura attraverso il terrorismo psicologico (vedi fonte seguente). La lotta del cittadino per una libertà sanitaria giusta e personale senza coercizione,arriva in un momento in cui i funzionari della sanità federali hanno annunciato un Piano Nazionale di Immunizzazione, per monitorare elettronicamente lo stato vaccinale di tutti gli adulti e di coinvolgere i datori di lavoro, chiese e altri gruppi privati per aumentare l’uso dei vaccini raccomandati.
“Una manciata di casi di morbillo nella nostra popolazione formata da 317 milioni di persone, non giustifica la coercizione, la discriminazione e la punizione di una minoranza di cittadini che si oppone alle politiche sanitarie del governo, che non rispettano la biodiversità o le credenze religiose e di coscienza” ha dichiarato Fisher.
Il National Vaccine Information Center (NVIC) è stato fondato nel 1982 per prevenire i danni e i decessi da vaccino attraverso l’istruzione pubblica. Un’organizzazione non-profit ed educativa; l’NVIC sostiene una libera informazione, la registrazione e la segnalazione alle disposizioni sulla sicurezza del vaccino della Legge Nazionale del 1986( fonte di seguito).
RICORDIAMO LA GRANDE BATTAGLIA PORTATA AVANTI DAL NVIC
Nel 2015, il National Vaccine Information Center ha portato avanti la sua battaglia di sensibilizzazione contro la coercizione delle vaccinazioni.
Come?
Diversi i cartelloni informativi sulla scia della campagna informativa partita nel 2013 per sostenere la consapevolezza dei rischi del vaccino e il diritto di esercitare, consenso informato volontario per la vaccinazione.
Messaggio di NVIC su Times Square Jumbotron
Durante il mese di aprile 2013, il messaggio dell’NVIC sul “conoscere i rischi e fallimenti” è stato protagonista della campagna educativa proposta e visualizzata in diverse città (Austin, Texas,Portland, OR, Olympia, WA, Phoenix e Tucson, AZ e Chicago)
PORTARE AVANTI LA LIBERA INFORMAZIONE: NULLA DI PIU’ GIUSTO!
***di seguito astratti e fonti di riferimento***
VACCINAZIONI: conoscere i rischi
Come il primo vaccino per il vaiolo, ogni vaccino raccomandato oggi dai funzionari sanitari del governo e le associazioni di categoria medici comporta un rischio di complicanze. 910111213
Il Direttore dell’ NVIC del Colorado,Cindy Loveland
Vi è un ampio spettro di complicanze vaccino, identificate e riconosciute nella letteratura medica, dall’Istituto di Medicina (IOM), dall’Accademia Nazionale delle Scienze, tra cui 1415161718
Infiammazione del Cervello / Encefalopatia
Disfunzione cronica del sistema nervoso
Anafilassi
Convulsioni febbrili
Sindrome di Guillain Barre (GBS)
Brachiale neurite;
Artrite acuta e cronica
Trombocitopenia
Il vaiolo, la poliomielite, il morbillo e la varicella zoster infezioni da ceppo vaccinale
Morte (vaiolo, la poliomielite e il morbillo vaccino)
Shock e “stato di shock insolito”
Pianto inconsolabile
Sincope
Deltoide Borsite
Suscettibilità individuale e reazioni ai Vaccini
Nel 2012, l’OIM ha pubblicato un rapporto sugli effetti avversi dei vaccini: Evidenza e causalità,19 riconoscendo i molteplici fattori di rischio elevati e non ancora identificati dalla scienza medica che possono aumentare la “suscettibilità individuale” per le reazioni ai vaccini 20 .
Lacune nelle conoscenze sui singoli Rischi
Nel 2013, l’OIM ha pubblicato un altro rapporto, sull’Immunizzazione dell’infanzia,Schedule e Sicurezza: preoccupazioni delle parti interessate, prove scientifiche e studi futuri,21 e ha dichiarato non ci sono lacune significative nella conoscenza scientifica sui bambini, che sono biologicamente a più alto rischio di danni. 22
Vaccino Schedule
Il comitato IOM, che ha esaminato la sicurezza del programma vaccinale dell’infanzia attualmente raccomandato, ha scoperto che lo stesso, non è stato completamente valutato scientificamente. 23
Questioni in sospeso sui vaccini e sulle malattie croniche
A causa della mancanza di sufficienti studi metodologicamente condotti e pubblicati nella letteratura medica, il comitato IOM era in grado di determinare una correlazione con lo sviluppo dei seguenti disturbi del sistema immunitario e disabilità nei bambini: 24
asma;
atopia;
allergia;
autoimmunità;
autismo;
disturbi di apprendimento;
disturbi della comunicazione;
disturbi dello sviluppo;
disabilità intellettiva;
disturbo dell’attenzione;
dirompente disturbo del comportamento;
tic e sindrome di Tourette;
convulsioni;
convulsioni febbrili e
epilessia.
Identificare danni e reazioni post-vaccino
Se i sintomi elencati di seguito si verificano nelle ore, giorni o settimane dopo la vaccinazione, è molto importante contattare immediatamente un medico:
pronunciato gonfiore arrossamento, calore o indurimento al sito di iniezione che continua per giorni o settimane;
eruzioni cutanee corpo o orticaria;
crisi/attacchi / crollo;
insensibilità, sonno profondo prolungato;
urla e pianto inconsolabile (possono includere curvatura della schiena);
febbre alta
difficoltà respiratorie;
contrazioni o spasmi del corpo, braccia, gambe o la testa;
laminazione ;
dolore alla testa o dolore al collo;
dolore articolare o debolezza muscolare;
invalidante stanchezza;
perdita di memoria e di abilità mentali;
paralisi di qualsiasi parte del corpo;
cambiamenti nel sonno / veglia modello e cambiamenti di personalità drammatici;
mancanza di contatto visivo o ritiro sociale
perdita della capacità di rotolare, sedersi o alzarsi
sfregamento, dondolo, spinning;
insorgenza di problemi cronici all’orecchio o problemi respiratori (asma compresa);
diarrea grave / persistente o costipazione cronica;
eccessiva ecchimosi, sanguinamento o anemia
altra grave perdita di benessere fisico, mentale o emotivo
Gravi complicazioni della vaccinazione possono portare a danni permanenti o la morte. Assicurarsi che tutti i problemi di salute, ricoveri e infortuni che si verificano dopo la vaccinazione vengano inseriti in cartelle cliniche permanenti e che le copie scritte siano conservate dalla persona vaccinata o genitore / tutore di quella persona.
Per saperne di più su come riconoscere i sintomi di reazione vaccino e le complicazioni associate con le 17 differenti vaccini raccomandati dal CDC e associazioni di categoria medica.
***BASTA SILENZIO E BASTA DIFENDERE L’INDIFENDIBILE***
National Childhood Vaccine Injury Act of 1986
Nel 1986, il Congresso approvò questa legge. 25
Creata e approvata dal Congresso in risposta alle pressioni da parte dell‘industria farmaceutica e dalle associazioni mediche di categoria, per responsabilizzare i precedenti senza omettere le proprie negligenze su eventuali danni, lesioni e decessi causati dalla vaccinazione raccomandata a livello federale.
. La legge, che ha riconosciuto i danni da vaccino,anche gravi,ha creato un programma federale per il risarcimento danni (VICP). 26
Solo nel2013, il VICP è riuscito ad ottenere indennizzi pari a più di 2,6 miliardi dollari assegnati ai danneggiati e alle loro famiglie; tuttavia due su tre domande di risarcimento per lesioni da vaccino, vengono respinte.
Gli eventi avversi e il sistema di farmacovigilanza (VAERS)
I co-fondatori di NVIC garantiscono l’informazione, seguoendo da vicino il sistema di farmacovigilanza secondo la legge del 1986.
Secondo la legge federale, i medici e tutti i fornitori di vaccini negli Stati Uniti hanno l’obbligo di:
Fornire informazioni sui rischi prima della vaccinazione;
Tenere un registro permanente di tutte le vaccinazioni somministrate, compreso il numero e il nome del vaccino (lotti);
registrazioni di Reazioni e danni avvenuti dopo la vaccinazione;
Fare un rapporto al Sistema di raccolta dati (VAERS) sugli eventuali eventi avversi;
Si stima che solo tra l’uno e il 10 per cento di tutti gli eventi avversi del vaccino siano riportati al VAERS. 2829 .
Se un medico o un altro fornitore di vaccini si rifiuta di fare un report sugli eventi avversi da vaccino VAERS, la persona o la famiglia della persona, che ha subito un grave problema di salute dopo la vaccinazione, potrà direttamente segnalare al VAERS.
VACCINAZIONI: PREVENZIONE
Dopo che fu approvata la legge del 1986, c’era meno enfasi sulla prevenzione. Diversi i danni e le reazioni susseguite dopo la vaccinazione contro la pertosse. 323334
VACCINAZIONI: CONOSCONO I FALLIMENTI
I vaccini possono fornire l’immunità temporanea,tuttavia sappiamo bene che VACCINARE NON EQUIVALE AD IMMUNIZZARE
I Vaccini contro la pertosse,l’influenza e il MMR sono tre esempi. I bambini vaccinati possono trasmettere la pertosse, l’influenza ed altre infezioni ad altri individui.
***Come al solito,si sfata il mito dei focolai tra i vaccinati.***
FONTI DISPONIBILI PER APPROFONDIRE
La Pertosse 36 37 41
Nel 2012, il 95% dei bambini che iniziano l’asilo negli Stati Uniti aveva ricevuto quattro o cinque dosi di vaccini contenenti pertosse 38 e nel 2011 quasi l’80% degli adolescenti aveva ottenuto . una dose di richiamo ( la sesta)per la pertosse (Tdap) dopo 10 anni 39 .
Nel 2012, i funzionari del CDC hanno dichiarato che gli individui NON vaccinati “non alimentano le grandi epidemie” di pertosse negli Stati Uniti .40
Vaccino antinfluenzale
“Sfortunatamente, alcune persone possono contrarre con il virus dell’influenza nonostante la vaccinazione. La protezione fornita dalla vaccinazione antinfluenzale può variare notevolmente, basata in parte su salute, età ed altri fattori”. – Centers for Diseases Control (2013) 42 43
Sintomi di influenza : Ci sono due tipi di influenza principali ( A e B) e i sintomi possono includere febbre, brividi, mal di gola, stanchezza, muscolari e dolori muscolari, tosse, diarrea e vomito che può durare per più di una settimana. Gravi complicazioni dell’influenza includono disidratazione, infezioni all’orecchio, bronchite, polmonite e morte. [44]
MMR: Focolai tra i Vaccinati
Nel corso degli ultimi 15 anni, ci sono stati focolai di parotite negli Stati Uniti e in altri paesi con popolazioni completamente vaccinate che hanno ricevuto le due dosi di vaccino MMR. 4546
Nel 2011-2012, il 95% dei bambini che iniziano l’asilo negli Stati Uniti ricevono le due dosi di MMR 47 , e nel 2011, circa il 90% degli adolescenti riceve due dosi di MMR. 48
Il Discorso di Laura Hayes sui diritti dei genitori e sulla tirannia medica.
COS’è sb277?
http://www.sb277.org/
Ecco la trascrizione:
Laura Hayes Rally Discorso SB 277, 8 Aprile 2015
Oggi è un giorno molto triste nella storia della California. Oggi è un giorno in cui abbiamo dovuto pubblicamente contrastare la tirannia medica e lottare per ciò che è il nostro diritto; il diritto di decidere sulla nostra salute e quella dei nostri bambini. Noi abbiamo il diritto di sapere cosa inoculiamo nel nostro corpo e in quello dei nostri figli.
E’ un nostro diritto sapere e noi lo dobbiamo difendere.
Come si è arrivati a questo? vaccinazione coercitiva condecine di vaccini … da medici e infermieri che hanno giurato di “non nuocere” .Come si è arrivati aquesto?
Aggiornamenti in merito alla trasmissione dei patogeni
MALATTIA DI MAREK: VACCINAZIONI IMPERFETTE POSSONO MIGLIORARE LA TRASMISSIONE DI PATOGENI ALTAMENTE VIRULENTI.
http://journals.plos.org/plosbiology/article…
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15757475
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18773529
Malattie nei bambini non vaccinati
I risultati del nostro sondaggio, con attualmente 13.753 partecipanti, mostrano che i bambini non vaccinati sono molto meno colpiti da malattie comuni rispetto ai bambini vaccinati. A causa del fatto che la maggior parte dei bambini nel sondaggio abbiano tra lo 0 e i 2 anni di età (sappiamo che alcune malattie in genere non compaiono in questi anni), i risultati sono suddivisi in diverse fasce di età. Informazioni sul paese, sesso, età, classi di età, l’allattamento al seno, può essere trovato qui .
Malattie atopiche tra i bambini non vaccinati
Asma, rinite allergica e neurodermatite si vedono molto spesso oggi. Un recente studio tedesco con 17.461 bambini tra i 0-17 anni ( KIGGS ) ha dimostrato che il 4,7% di questi bambini soffrono di asma, il 10,7% di questi bambini da rinite allergica e il 13,2% da neurodermite . Questi numeri si differenziano nei paesi occidentali, cioè la prevalenza di asma tra i bambini negli Stati Uniti è del 6%, mentre è 14-16% in Australia (Australia della Salute 2004, AIHW).
La prevalenza di asma tra i bambini vaccinati nel nostro studio è di circa 2,5% , rinite allergica 3% e neurodermatite 7%.
Secondo lo studio KIGGS oltre il 40% dei bambini di età compresa tra 3 e 17 anni tra stati sensibilizzati contro almeno un allergene testato (20 allergeni comuni sono stati testati) e il 22,9% ha avuto una malattia allergica .
Se si desidera confrontare i risultati con i risultati del sondaggio sul nostro sito tedesco impfschaden.info andare qui .
ADS, iperattività, autismo, disturbi del sonno, problemi di concentrazione e l’emicrania
ADS e Hyperaktivity è tra l’1 e il 2% nella nostra indagine, la prevalenza di ADHD in Germania è 7,9% e un altro 5,9% che non sono stati ancora diagnosticati. ( KIGGS ).
Ci sono anche casi di autismo in bambini non vaccinati. Tra tutti i partecipanti ci sono stati 4 casi di autismo gravi.
Di questi 4 bambini la presenza di metalli come mercurio, alluminio e arsenico erano molto alti; in un altro caso era la madre ad avere un alto tasso di mercurio.
Il CDC stima che circa 1 su 88 (1,1%) i bambini abbiano un disturbo dello spettro autistico (ASD) (Autismo e Developmental Disabilities Monitoring (ADDM) Network).
Casi di ASD sono 5 volte più comuni tra i ragazzi (1 a 54; 1,8%) che tra le ragazze. (1 a 252; 0,39%) (Jon Baio, prevalenza di disturbi dello spettro autistico – autismo e disabilità dello sviluppo rete di monitoraggio, 14 siti, Stati Uniti, 2008, 30 marzo 2012/61 (SS03); 1-19).
Otite media, sinusite, herpes, verruche, polipi e infezioni fungine
KIGGS ha mostrato che il 12,8% dei bambini in Germania ha avuto l’herpes e l’11% soffre di otite media (infiammazione dell’orecchio medio).
La diffusione di sinusite nei bambini è maggiore del 32% (Albegger KW.Banale Entzüngen der Nase und der Nasennebenhöhlen In:.. Berendes J, Link JR, Zöllner F, a cura di Hals, Nasen-, Ohrenheilkunde in Praxis und Klinik . Banda I. Obere und untere Luftwege.Stuttgart: G Thieme Verlag, 1979. 11,1-11,32).
Nella nostra indagine meno dell’1% dei bambini ha problemi con sinusite, in circa il 2% è successo solo una volta o raramente.
Nei bambini di età inferiore ai 3 anni,episodi di herpes sono molto rari. Sopra all’età di tre anni, tuttavia la prevalenza è in aumento.
Nelle età compresa tra 4 e 6 anni, il 5-10% dei bambini contraggono verruche, nella fascia di età 16-18, invece il 15-20%.
Solo il 3% dei bambini non vaccinati nel nostro sondaggio hanno verruche.
Problemi di competenze motorie, problemi di crescita e scoliosi.
Diabete, Epilessia e convulsioni, malattie neurologiche e autoimmuni, disturbi della tiroide.
Il National Institute of Health negli Stati Uniti afferma che il 23,5% degli americani, soffre di malattie autoimmuni. Questa è unaprevalenza superiore al 7% dei bambini.
Il diabete colpisce lo 0,2% dei soggetti sotto i 20 anni di età (Fact Sheet National Diabetes).
Lo studio ha mostrato la prevalenza di epilessia del 3,6%, la prevalenza del diabete in Germania con lo 0,1% e le malattie della tiroide con il 1,7%.
Altri disturbi e malattie
I Bambini non vaccinati mostrano basse prevalenze dei seguenti disturbi:
I bambini non vaccinati mostrano basse prevalenze dei seguenti disturbi:
Dyslexia 0,21%
Speech delay/articulation problems 0,38%
Sensory Processing disorder 0,28%
Anxiety 0,25%
Depression 0,12%
Bedwetting 0,12%
Celiac disease 0,12%
Gluten sensitivity 0,41%
GERD (Gastroesophageal reflux disease) 0,06%
Confronto diretto studio KIGGS (e altri studi) e vaccineinjury.info-indagine (luglio 2012)
FONTI***
* Http://thorax.bmj.com/content/55/suppl_2/S20.full.pdf
** Nazionale Institutes of Health
***http://healthimpactnews.com/
*** Jon Baio, prevalenza di disturbi dello spettro autistico – autismo e disabilità dello sviluppo rete di monitoraggio, 14 siti, Stati Uniti 2008, 30 marzo 2012/61 (SS03); 1-19
**** Diabetes Nazionale Fact Sheet
La diffusione delle malattie e i soggetti vaccinati.
I funzionari della sanità pubblica conoscono il vero: i soggetti vaccinati di recente sono “causa” di diffusione delle malattie.
ULTIMAMENTE I MEDIA E I GIORNALI HANNO INIZIATO UNA VERA E PROPRIA CACCIA ALLE STREGHE AFFERMANDO CHE IL CALO DELLE VACCINAZIONI E I NON VACCINATI, SIANO RESPONSABILI DELLA DIFFUSIONE DI PATOLOGIE PER LE QUALI TANTO SI E’ LOTTATO PER L’ERADICAZIONE.
QUESTA NOTIZIA TRADOTTA E RIPORTATA DAL GLOBE NEWSWIRE (Washington) DOVREBBE FORSE FARCI RIFLETTERE; A VOI LA SCELTA.
Aggiornamento fonti Giugno 2015
Epidemia di varicella in una popolazione prescolare altamente vaccinata.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26072038
I medici e funzionari della sanità pubblica sono a conoscenza del fatto che i soggetti recentemente vaccinati possano diffondere le patologie per le quali vengono sottoposti a vaccinazione, e che il contatto con chi è immunocompromesso può esser particolarmente pericoloso. Ad esempio, la guida ai pazienti “Johns Hopkins” avverte di “evitare il contatto con i bambini che vengono vaccinati di recente» e di «domandare ad amici e parenti che sono malati, o che recentemente si sono sottoposti a vaccinazione con virus vivi e/o attenuati (come la varicella, il morbillo, la rosolia, l’influenza, la poliomielite o il vaiolo) di evitare d’andare in visita”. 1
Una dichiarazione sul sito web dell’ospedale St. Jude mette in guardia informando inoltre i genitori di evitare qualsiasi visita ai bambini sottoposti a trattamenti per il cancro da parte di chiunque sia stato sottoposto a vaccinazione antipolio o antivaiolosa nelle quattro settimane antecedenti, a vaccinazione antinfluenzale nella settimana antecedente, ed a chiunque abbia manifestato eruzioni cutanee dopo la vaccinazione contro la varicella o MPR (morbillo, parotite, rosolia). 2
“La comunità di sanità pubblica sta incolpando bambini non vaccinati per l’epidemia di morbillo a Disneyland, ma l’insorgenza della malattia potrebbe semplicemente essersi verificata a causa del contatto con un soggetto vaccinato recentemente,” dice Sally Fallon Morell, presidente della Weston A. Price Foundation.
La Fondazione promuove una dieta sana, stile di vita salutare e la libertà di scelta medica per i genitori ei loro figli.
“Le evidenze e le prove indicano che gli individui recentemente vaccinati debbano essere messi in quarantena in modo da proteggere chi è loro intorno.”
Evidenze scientifiche dimostrano che gli individui vaccinati con vaccini a virus vivi o attenuati, quali MPR (morbillo, parotite e rosolia), rotavirus, varicella, herpes zoster e influenza possono diffondere il virus per molte settimane o mesi dopo e infettare alla stessa maniera individui vaccinati la cui copertura immunitaria sta terminando e quelli non vaccinati. 3,4 , 5,6,7,8,9,10.11.12
Entrambi i soggetti vaccinati possono essere portatori asintomatici delle patologie; indipendentemente dallo stato vaccinale è stato un fallimento sia l’immunizzazione che la protezione per altri tipi di soggetti. Esatto,questo è un vero fallimento.
Il fallimento vaccinale è più diffuso di quanto si crede: l’immunità indotta dal vaccino non è permanente e recenti epidemie di malattie come la pertosse, la parotite ed il morbillo si sono verificati nelle popolazioni completamente vaccinate. 16,17
Coloro che si sottopongono abitualmente al vaccino antinfluenzale diventano più suscettibili alle infezioni future.18,19
Gli adulti possono contrarre la poliomielite dai bambini che vengono vaccinati. Un padre da Staten Island finì su una sedia a rotelle dopo aver contratto la polio cambiando il pannolino di sua figlia. Ha ricevuto un indennizzo economico pari a 22,5 milioni di dollari nel 2009.20,21
«Il fallimento vaccinale e la negazione nel riconoscere che i vaccini a virus vivi e/o attenuati possano diffondere la malattia, hanno portato ad un aumento dei focolai di malattie infettive in soggetti sia vaccinati che non» afferma Leslie Manookian, produttore di The Greater Good.
«I CDC debbono istruire i medici che somministrano le vaccinazioni ad informare i pazienti circa i rischi per gli altri da parte di coloro recentemente vaccinati» (Consenso Informato).
Secondo la fondazione Weston A. Price Foundation “Weston A. Price”, la migliore protezione contro le malattie infettive è un sistema immunitario sano, sostenuto da un’adeguato supporto di vitamine A e C.
I bambini ben nutriti hanno recuperi rapidi dalle malattie infettive e raramente si verificano complicazioni
Il numero di decessi per morbillo è sceso da 7575 nel 1920 (dai 10.000 all’anno costanti dal 1910) a una media di 432 ogni anno nel 1958-1962,22
Il vaccino è stato introdotto nel 1963. Tra il 2005 e il 2014, non ci sono stati decessi morbillo negli Stati Uniti mentre sono presenti nel Vaers le segnalazioni inerenti a 108 decessi in seguito alla vaccinazione MPR. 23
ALLEGATI ALLE FONTI PRECEDENTI,VERRANNO FORNITI ALCUNI ASTRATTI TRADOTTI
FONTE http://cid.oxfordjournals.org/
Epidemia di morbillo tra le persone vaccinate; New York 2011
Metodi. Sono stati studiati i casi sospetti ed esposti durante un’epidemia di morbillo a New York City nel 2011. I casi sono stati confermati dalla rilevazione di dati specifici (IgM e / o RNA). I test per il morbillo IgG, avidità delle IgG, misurazione di titoli anticorpali neutralizzanti, e genotipizzazione, sono stati eseguiti per caratterizzarne i casi.
Risultati.Il caso indice era stato vaccinato con due dosi. Su 88 contatti, quattro casi secondari furono confermati aver contratto il morbillo (avevano entrambi ricevuto due dosi di vaccino contenente morbillo/ anticorpi positivi IgG). Tutti i casi in laboratorio,in seguito,hanno avuto la conferma di infezione da morbillo e con valori degli anticorpi IgG tali da caratterizzarne una risposta immunitaria secondaria.
Conclusioni. Questo è il primo rapporto di trasmissione del morbillo da un individuo vaccinato due volte. Questa epidemia sottolinea la necessità di approfondire tramite indagini di laboratorio i casi di morbillo indipendentemente dallo stato vaccinale.
Rilevamento (RNA) del virus del morbillo in campioni di urina di soggetti vaccinati.
FONTE http://www.ncbi.nlm.nih.gov/
Astratto
Tramite le analisi dei campioni di urina (utilizzando test come la trascrittasi inversa “PCR” la quale stata valutata come un test rapido per identificare i soggetti con infezione da virus del morbillo). Per lo studio, sono stati utilizzati campioni di urina ogni giorno da bambini di 15 mesi e da adulti vaccinati. Nel complesso, l’RNA del virus del morbillo è stato individuato in 10 dei 12 bambini durante il periodo di campionamento di 2 settimane. In alcuni casi, l’RNA del virus del morbillo è stato individuato sin dal 1 ° giorno o più tardi 14 giorni dopo la vaccinazione. Inoltre,il virus è stato anche rilevato nei campioni di urina di tutti e quattro i giovani adulti tra 1 e 13 giorni dopo la vaccinazione. Questo test permetterà studi continui della trasmissione del virus del morbillo e, si spera, fornirà un rapido mezzo per identificarne l’infezione, specialmente nei casi lievi o asintomatici.
Una farsa condotta dagli organi (IN)competenti per seminare terrore e panico.
GUARDIAMO I DATI
I dati affermati dal nostro Ministero della Salute e dal nostro Ministro Lorenzin sono una menzogna; a confermarlo la fonte di seguito.
La Figura 1. riporta i casi di morbillo segnalati in Italia per mese di insorgenza dei sintomi, a partire dal 2013, anno in cui è stata istituita la sorveglianza integrata.
“Da gennaio 2013 a gennaio 2016 sono stati segnalati 4.275 casi di morbillo di cui 2.257 nel 2013, 1.696 nel 2014, 253 nel 2015 e 69 nel 2016. Complessivamente il 57,3% dei casi è stato confermato in laboratorio, il 28,0% è stato classificato come caso probabile (criteri clinici ed epidemiologici soddisfatti, caso non testato in laboratorio) e il 14,7% come caso possibile (criteri clinici soddisfatti, nessun collegamento epidemiologico, non testato in laboratorio).
La Figura 1 nel link di EPICENTRO, mostra un picco epidemico nel mese di giugno 2013 con 382 casi segnalati. Ulteriori picchi di incidenza sono evidenti nei mesi di gennaio e marzo 2014, con oltre 300 casi segnalati in ognuno dei due mesi. Dal secondo semestre del 2014 si osserva una diminuzione del numero di casi segnalati, con un minimo di 10 casi segnalati a gennaio 2015. Nel 2013, 153 casi sospetti sono risultati negativi agli esami di laboratorio e pertanto classificati come non casi; nel 2014, i non casi sono stati 120, nel 2015, 95 e 3 nel 2016.
Quali sono i 200 morti di morbillo di cui parla il nostro Ministro?
Nel 2014 a Londra ci sono stati 59 casi di morbillo e non 200.
Thimerosal is approximately 50% mercury (Hg) by weight. A 0.01% solution (1 part per 10,000) of thimerosal contains 50 µg of Hg per 1 ml dose or 25 µg of Hg per 0.5 ml dose.
Sanofi Pasteur’s Tripedia may be used to reconstitute ActHib to form TriHIBit. TriHIBit is indicated for use in children 15 to 18 months of age.
This vaccine is not marketed in the US.
COMVAX is not licensed for use under 6 weeks of age because of decreased response to the Hib component.
Children under 3 years of age receive a half-dose of vaccine, i.e., 0.25 mL (12.5 µg mercury/dose.)
Ultimamente troviamo bufera in tutto il web. La cattiva informazione e la manipolazione dei dati, fanno da padrone.
PANICO E PAURA SE LA GIOCANO ALLA PARI; QUESTE DIVENTANO SEMPRE PIU’ INGOMBRANTI IN UN MONDO DOVE I DATI PRINCIPALI E L’INFORMAZIONE CORRETTA,VENGONO OMESSE, LASCIANDO SPAZIO ALLA MANIPOLAZIONE DELLE TESTE ANCHE E SOPRATTUTTO,GRAZIE AI MEDIA.
Ma sui conflitti di interesse cosa sappiamo?
USA: TRIBUNALE DELLA PENNSYLVANIA CONDANNA MERCK NEL 2010 PER AVER FORNITO FALSE DICHIARAZIONI IN MERITO ALL’EFFICACIA DEL PROPRIO VACCINO MMR.
La Corte dell’ Eastern District della Pennsylvania, nel procedimento 10/4374, ha condannato la casa farmaceutica Merck per aver fornito false dichiarazioni alla Food and Drug Administration (FDA) in merito all’efficacia del vaccino MMR II.
Nella sentenza si legge che “Gli Stati Uniti hanno pagato centinaia di milioni di dollari per un vaccino che non conferisce un’adeguata immunizzazione” e che le false dichiarazioni avrebbero riguardato in particolare i dati forniti da Merck in ordine all’efficacia del vaccino in quanto “la falsificazione di Merck dei rapporti pre-vaccinali è stata eseguita in modo ampio e sistematico”
Da quasi quarant’anni Merck fornisce agli USA una serie di vaccini tra i quali il vaccino trivalente MMR anti morbillo, parotite e rosolia del quale era stata contestata la reale efficacia in considerazione di una serie di epidemie soprattutto di morbillo e parotite sviluppatesi soprattutto nel 2006 negli USA anche tra soggetti vaccinati.
Durante l’escussione dei testi e della parti, la Corte ha stabilito quanto segue: “CDC, FDA e Merck hanno lavorato pubblicamente insieme per determinare la causa di questa epidemia 2006. Naturalmente, solo Merck sapeva che la causa principale è stata l’efficacia insufficiente del suo vaccino. Ma Merck ha continuato a mantenere il suo tasso di efficacia gonfiato ed il governo ha continuato a credere che non c’era alcun problema con il vaccino. Durante l’indagine del focolaio del 2006, il direttore del CDC, Julie Geberding, ha ribadito la posizione del CDC – non vi era alcun dubbio sul fatto che Merck avesse fabbricato e continuato a travisare continuamente studi scientifici – che c’era alcun problema con il vaccino”.
La stessa Direttrice Geberding aveva dichiarato testualmente: “Non abbiamo assolutamente informazioni che suggeriscono che c’è qualche problema con il vaccino …. Che cosa sta succedendo qui, nel contesto dei focolai è che un certo numero di persone non hanno ricevuto entrambe le dosi stanno insieme con le persone che hanno ricevuto il vaccino, ma sono suscettibili comunque perché c’è un caldo perfetto, vivono in condizioni di sovraffollamento, come dormitori universitari o si mescolano con altri studenti nelle pause primaverili o durante le vacanze, e scatenando una trasmissione a cascata…” concludendo quindi enfatizzando che “la migliore protezione contro la parotite è il vaccino”.
Ogni mese nel sito epicentro vengono pubblicati i bollettini regionali MORBILLO:
RISULTATI REGIONALI 2014 Sorveglianza integrata del morbillo e della rosolia Rapporto n. 11 dicembre 2014 e gennaio 2015 in Italia, su un totale di 1.674 casi di morbillo segnalati nel 2014, solo il 57,8% (pari a 967 casi) ha avuto una conferma di laboratorio (range regionale: 27,3% – 94,7%); ciò significa che il 42,2% ovvero in 707 tale conferma non si è avuta per cui il presunto morbillo probabilmente non era tale. Sempre in Italia, il maggior numero dei casi è stato segnalato da 6 regioni: Piemonte, Emilia-Romagna, Liguria, Lazio, Lombardia e Sardegna che insieme hanno segnalato circa l’80,8% dei casi totali (Piemonte 31,4%, Emilia-Romagna 12,3%, Liguria 11,8%, Lazio 10,6%, Lombardia 8,7%, Sardegna 6,0%). In Italia, nel 2014, l’incidenza dei casi di morbillo è stata pari a 2,8 casi per 100.000 abitanti. L’incidenza più elevata è stata osservata in Liguria con 12,4 casi per 100.000 abitanti, seguita dal Piemonte con 11,9, dalla Sardegna e dall’Emilia-Romagna rispettivamente con 6,0 e 4,6 casi per 100.000 abitanti. Il rapporto è accessibile on line al seguente indirizzo
Ecco una sintesi del Report dell’Aifa per il 2012.
Alla data del 31 marzo 2013 risultavano inserite in rete 2.638 segnalazioni di sospette reazioni avverse a vaccini con insorgenza nel 2012 pari a circa il 10% del totale delle segnalazioni da reazioneavversa (27.688), che comprendono quelle riferite ai farmaci, letteratura esclusa. In pratica, le reazioni avverse da vaccini in Italia sono state 13,5 ogni 100.000 dosi somministrate. Tuttavia, sottolinea l’Aifa, tra le 2.638 segnalazioni vi sono 83 casi in cui è stato riportato il vaccino sospetto solo in termini di componenti, senza alcun riferimento al nome commerciale sfuggendo così alle analisi per classificazione del prodotto utilizzato. Per questa ragione le analisi presentate nel rapporto si riferiscono a un totale di 2.555 segnalazioni. Che, evidenzia il rapporto, “ad eccezione di sette casi gravi e di un caso in cui la gravità non è stata definita, riguardano reazioni non gravi”. Si segnala di più al Nord e tra i medici specialisti e ospedalieri A livello regionale a segnalare di più è la P.A. di Bolzano, con un tasso di 35,1 segnalazioni per 100.000 dosi. Seguono la P.A. di Trento (28,1), il Veneto (27,6) e la Valle D’Aosta (26,3). In fondo alla classifica la Liguria (1,2), la Calabria (3,4) e il Lazio (3,9). In generale il tasso di segnalazione è del 18,1 nelle Regioni del Nord, del 10,7 in quelle del Centro e dell’8,4 al Sud. La maggior parte delle segnalazioni, nel 2012, è arrivata dai medici specialisti (24,9%), seguiti dai medici ospedalieri (18,2), dai farmacisti (7,7), dai pediatri di libera scelta (7,6) e dai medici di medicina generale (7,4). Reazioni avverse. Più esposti i bimbi e chi si sottopone ai vaccini virali Circa il 53% delle segnalazioni (1.806) ha riguardato i bambini fino a 11 anni, il 6% gli adolescenti (208), il 10% gli adulti (342) e il 6% i soggetti ultrasessantacinquenni (199). Oltre metà delle segnalazioni 2012 ha riguardato i vaccini virali. Nel dettaglio, il tasso di segnalazione passa da 10,2 per 100.000 dosi per i vaccini virali a 25,5 per i vaccini batterici a 46,6 per i vaccini batterici e virali in associazione. Tassi di segnalazione elevati si riscontrano anche per i vaccini rabici (106,1 per 100.000 dosi) e per i vaccini della diarrea da rotavirus (57,5), ma secondo l’Aifa, “nel primo caso il tasso risulta elevato anche in presenza di poche segnalazioni perché legato ad uno scarso uso del vaccino contro la rabbia”. La maggior frequenza di segnalazione tra i vaccini batterici riguarda i vaccini pneumococcici, seguiti dai vaccini meningococcici e dai vaccini tetanici. Per quanto riguarda i vaccini virali la maggior parte delle segnalazioni riguarda i vaccini contro il morbillo, i vaccini antinfluenzali e i vaccini contro il papillomavirus.
Vaccini. Nel 2012 segnalate 2.555 reazioni avverse. Non gravi nell’86% dei casi -…
EPIDEMIE DI MORBILLO TRA LA POPOLAZIONE VACCINATA
Nel 2012 e 2013 si sono verificati focolai di morbillo tra un gran numero di bambini e adulti che erano stati vaccinati e che vivevano in zone di popolazioni altamente vaccinate nel nord dell’Inghilterra.
Su internet è largo alle frenetiche discussioni e dibattiti accesi sulla malattia tanto temuta e la relativa vaccinazione : il MORBILLO.
MORBILLO E VACCINAZIONE FACOLTATIVA MMR: SFATIAMO QUALCHE MITO
Nel frattempo perdiamo di vista la reale informazione: NESSUN DECESSO negli Stati Uniti dovuto al morbillo mentre le segnalazioni di reazioni avverse aumentano.
In primo luogo, il Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) mantiene un conteggio settimanale sui focolai delle malattie. Secondo una dichiarazione fatta dal Dr. Anne Schuchat, direttore del Centro Nazionale di CDC per le vaccinazioni e le malattie respiratorie,dichiara, ripresa da Fox News il 25 aprile 2014 quanto segue:
Nessun decesso è stato segnalato a causa del morbillo negli Stati Uniti, dal 2003. [1]
L’organo CDC, attraverso i suoi controlli settimanali (MMWR) a partire da quella data, non ha rilevato alcun decesso a causa del morbillo.
Inutile dire quanto le autorità sanitarie diano per scontata un’altra realtà. I focolai di morbillo sono menzionati frequentemente dalle stesse; quando i reali dati vengono menzionati,le medesime autorità non perdono tempo per rimembrare a tutti il “falso mito delle vaccinazioni”.
Il calo della mortalità -secondo essi e non solo purtroppo- è dovuto alla pratica vaccinale.
Noi sappiamo che ciò sia una grande bufala.
ALLEGATI
Inghilterra e i dati
La seguente tabella mostra il numero totale di casi confermati in laboratorio riguardante la malattia del morbillo per ogni regione. Questa cifra comprende i casi confermati grazie all’ IgM e PCR .
Questo Grafico illustra come la realtà sia diversa da ciò che si propina
I decessi avvenuti
Che dire sui decessi avvenuti dopo la vaccinazione contro il morbillo?
Il governo degli Stati Uniti mantiene un database di report chiamato The Adverse Event Reporting System Vaccine (VAERS).
La banca dati è a disposizione del pubblico, e vi è un portale di ricerca che chiunque può utilizzare andando su Medalerts.org .
Abbiamo eseguito una ricerca per un periodo di dieci anni sui decessi avvenuti post vaccinazione, prendendo in considerazioni tutti i vaccini in commercio contro il morbillo (diversi non sono più in produzione).
Il risultato della ricerca conteneva 108 decessi avvenuti in questo periodo, derivanti da quattro diversi vaccini contro il morbillo, venduti negli Stati Uniti nel corso degli ultimi 10 anni.
Oggi, abbiamo solo un vaccino contro il morbillo, in combinazione con parotite e rosolia (MMR).
Durante la ricerca della vaccinazione del “nuovo” combinato MMR nel corso degli ultimi 10 anni, sono stati segnalati 96 decessi:
Ripetiamo che chiunque voglia osservare i dati,può ricercarli visitando l’autorevole sito MedAlerts.org
Questo database riflette solo i decessi segnalati e avvenuti in un periodo di tempo, e quindi rispecchia probabilmente,un numero molto inferiore di decessi reali dal momento che la maggior parte dei medici e delle autorità sanitarie, ritengono che i vaccini siano sicuri e non attribuiscono loro la causa del decesso.
Il governo americano,le leggi, i regolamenti sui danni da reazione e sui decessi avvenuti per la vaccinazione contro il morbillo
I cittadini americani,sono in gran parte inconsapevoli sulla sorta di “immunità legale”di cui godono vantaggio e profitto i produttori di vaccini.
Questa protezione è stata data loro dal 1986 .
Il Dipartimento di Giustizia emette le relazioni trimestrali su crediti e gli insediamenti; li attraverso il sito Stati Uniti Tribunali federali,si possono osservare altri dati reali omessi.
Quando in questo sito si cerca la parola “morbillo” il risultato che ne deriva è di ben 111 danneggiati risarciti a causa del vaccino MMR dal 2004.
Conclusione: Il vaccino contro il Morbillo è basato anch’esso sul mito della paura.
1. Dichiarazione della dottoressa Anne Schuchat, direttore del Centro Nazionale di CDC per l’immunizzazione e malattie respiratorie pubblicato da Fox News il 25 aprile 2014: “zero morti a causa del morbillo”.
* EDIT – Dopo la pubblicazione di questo articolo,sono giunte un paio di segnalazioni arrivate da siti “pro-vaccino”inerenti a 2 decessi associati al morbillo nel 2009 , e 2 decessi elencati nello stesso rapporto del CDC nel 2.010 .
Ciò significherebbe avere avuto 4 decessi per morbillo secondo il National Vital Statistics Report, e non zero, come riportato dal CDC, e come dichiarato dalla dottoressa Anne Schuchat nell’intervista del 2014. Erano le sue dichiarazioni pubbliche ad essere in errore?
Un’altra mail ricevuta dal CDC nel quale viene affermato lo stesso dato: NESSUN DECESSO dal 2003.
Questa sembra essere perciò laposizione “ufficiale” del CDC.
La fonte di questo articolo è stata omessa dal web.
Questa è la seconda stesura.
“Ringraziamo” chi con tanto impegno e pochi propositi nella vita, cerca di entrare nei blog e siti altrui,forse crede di fare un favore.
Nonostante ciò, tutti gli articoli continueranno ad uscire malgrado tutto.
Noi continueremo ad informare.
***Aggiornamento fonti e articoli correlati.***
Astratto da PubMed
Abstract
Analysis of urine specimens by using reverse transcriptase-PCR was evaluated as a rapid assay to identify individuals infected with measles virus. For the study, daily urine samples were obtained from either 15-month-old children or young adults following measles immunization. Overall, measles virus RNA was detected in 10 of 12 children during the 2-week sampling period. In some cases, measles virus RNA was detected as early as 1 day or as late as 14 days after vaccination. Measles virus RNA was also detected in the urine samples from all four of the young adults between 1 and 13 days after vaccination. This assay will enable continued studies of the shedding and transmission of measles virus and, it is hoped, will provide a rapid means to identify measles infection, especially in mild or asymptomatic cases.
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7494055
ALLEGATI
Focolaio di Mobillo in una scuola privata del Mingora; ricoverati al
Riportiamo la seguente notizia pubblicata da farmacovigilanza.eu
Un’indagine statunitense condotta congiuntamente dai CDC e dal Kaiser Permanente Vaccine Study Center conferma che il vaccino quadrivalente per morbillo, parotite, rosolia e varicella (MPRV) comporta un aumento del rischio di convulsioni rispetto al vaccino trivalente per morbillo, parotite e rosolia (MPR) somministrato separatamente da quello per la varicella. I ricercatori, che hanno attinto le informazioni dal sistema di vaccinovigilanza Vaccine Safety Datalink, si sono concentrati sul periodo 2000-2012 e sulla fascia di età dai 12 ai 23 mesi e hanno preso in considerazione diversi esiti negativi:
anafilassi, porpora trombocitopenica autoimmune, atassia, artrite, meningite/encefalite, encefalomielite acuta disseminata, sindrome di Kawasaki, febbre e convulsioni. Il confronto è stato effettuato su 123.200 dosi di vaccino MPRV e 584.987 di vaccino MPR più varicella.
E’ emerso che il rischio di convulsioni dopo 7-10 giorni dall’inoculazione era maggiore con il vaccino quadrivalente rispetto al trivalente (rischio relativo 1,99, limiti di confidenza al 95% da 1,08 a 3,53).
Gli altri esiti negativi non avevano una frequenza significativamente diversa con le due formulazioni e la loro frequenza era nulla o minima, a conferma del profilo di sicurezza complessivamente rassicurante delle vaccinazioni contro le malattie infettive tipiche dell’età pediatrica.
Questi risultati, circoscritti a una popolazione pediatrica nel secondo anno di vita, sono coerenti con precedenti studi, segnalazioni e raccomandazioni da parte delle agenzie regolatorie, già riportati da Farmacovigilanza a dicembre 2010 e novembre 2011.
Klein NP, Lewis E, et al. Safety of measles-containing vaccines in 1-year-old children. Pediatrics 2015;135:e321-9.
Meningite:come incutere la paura e seminare il panico;è questo ciò che viene fatto quando si parla di malattie infettive.
Oggi su tutte le prime pagine troviamo la meningite, ieri l’influenza aviaria o la SARS.
L’informazione per i genitori, giustamente preoccupati, è affidata solo ai mezzi di informazione.
Questi svolgono come si deve il proprio lavoro? Sui giornali ripetutamente non vengono riportate le basilari informazioni sulle cause degli avvenuti decessi.
Campagna mediatica del terrore?
Esiste in realtà la vera libertà di Stampa? L’amplificazione mediatica (errata tra l’altro) porta a fenomeni d’isteria collettiva in mancanza di una chiara e corretta informazione scientifica.
“Siamo nell’attesa di una nuova pandemia mondiale che causerà milioni di vittime” questo ci viene propinato,ma è una realtà?
La sola parola”meningite” incute paura. Non c’è genitore che, dopo la notizia dell’ennesimo caso, prontamente riportato dai giornali, non si sia chiesto come sia possibile che ancora oggi si possa morire di meningite.
La parola al Dott.Serravalle e le sue considerazioni ormai note.
In realtà non esiste un vaccino contro la meningite. La meningite è un’infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale (le meningi). La malattia generalmente è di origine infettiva, può essere causata da virus, da batteri o da funghi[1].
Sull’onda dell’emozione suscitata dai recenti e drammatici casi, si pensa di offrire gratuitamente le vaccinazioni contro pneumococco,meningococco C e finalmente il nuovo meningococcoB, a tutti i bambini (tranne in Puglia,dove è gratis).
Risultato? Un bambino di 15 mesi potrebbe essere sottoposto, con i vari richiami, a più di 29 vaccinazioni, considerando che sono consigliate, oltre all’esavalente, anche le vaccinazioni contro morbillo, parotite, rosolia, varicella ed influenza.
Nessuno può sapere quali alterazioni del fragile equilibrio immunitario di un bambino si possano verificare nel volgere degli anni dopo un’esposizione così precoce, massiccia e ripetuta.
La meningite è un’infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale (le meningi). La malattia generalmente è di origine infettiva, può essere causata da virus, da batteri o da funghi.
La forma batterica è più rara ma più importante clinicamente. Negli individui sani l’80% dei casi di meningite batterica è provocato da tre agenti patogeni: l’Haemophilus influenzae di tipo b (emofilo), lo Streptococcus pneumoniae (pneumococco) e la Neisseria meningitidis (meningococco).
Dove la tubercolosi è ancora diffusa, il suo agente patogeno, il Mycobacterium tubercolosis, è ancora una temutissima causa di meningiti. Ma qualsiasi batterio può provocarla, da quelli che in genere causano una banale cistite, come l’Escherichia Coli, a quelli che provocano diarrea, come le Salmonelle. Anche la Listeria monocytogenes, un batterio ubiquitario che può contaminare gli esseri umani attraverso il cibo provocando la listeriosi.
Le diverse forme di Meningite
Esistono poi altre forme, più rare. La meningite cronica, ad esempio, è data da microorganismi che si riproducono molto più lentamente nell’organismo umano. I sintomi sono gli stessi di quella acuta, ma si sviluppano nell’arco di tre-quattro settimane. La meningite di origine fungina si manifesta invece su persone che presentano deficit immunitario. Infine, la meningite può derivare anche da forme allergiche, da qualche tipo di cancro e da malattie infiammatorie come ad esempio il lupus eritematoso sistemico.
La forma virale, detta anche meningite asettica, è quella più comune, solitamente non ha conseguenze gravi e si risolve nell’arco di una decina di giorni.
I batteri spesso responsabili sono:
Neisseria meningitidis (meningococco).
E’ un ospite frequente delle prime vie respiratorie. Esiste un consistente numero di soggetti nella popolazione che presenta questo batterio nel rinofaringe. Dal 2 al 30% dei bambini sani, in periodo non epidemico sono portatori a sintomatici, e questa presenza non è correlata a un aumentato rischio di meningite o altre malattie gravi. In confronto ai portatori sani, il numero di casi di malattia è molto basso, e non sono noti i fattori che scatenano la malattia conclamata.
Sono stati identificati 13 diversi sierogruppi, ma sono 5 (denominati A, B, C, W135 e Y) quelli che causano meningite e altre malattie gravi ( i B e il C sono i più frequenti in Europa mentre il gruppo A si trova in Asia e in Africa ).
La trasmissione avviene per via respiratoria, i pazienti sono infettivi per circa 24 ore dall’inizio della terapia, con un periodo di incubazione di 1-10 giorni. I sintomi non sono diversi da quelli delle altre meningiti batteriche, ma nel 10-20% dei casi la malattia è rapida e acuta, con un decorso fulminante che può portare al decesso in poche ore.
Sintomi e diagnosi
I primi sintomi della meningite possono facilmente essere confusi con quelli di una qualsiasi malattia acuta. Solitamente peggiorano nell’arco di un paio di giorni, ma in qualche caso il decorso della malattia è estremamente rapido, con il rischio di un grave danno cerebrale o di morte.
La malattia classicamente si manifesta con:
irrigidimento del collo
febbre alta
mal di testa acuto
vomito o nausea
senso di confusione
sonnolenza
convulsioni
fotosensibilità
Nei neonati alcuni di questi sintomi non sono molto evidenti. Può esserci una spiccata irritabilità, con pianto, ipersensibilità agli stimoli esterni e sonnolenza al di sopra della norma. A volte si nota la estroflessione della fontanella cranica, che assuma un aspetto bombato.
Streptococcus pneumoniae (pneumococco): può essere responsabile di otite, polmonite, sepsi, oltre che meningite. Si riconoscono fino ad oggi 90 sierotipi diversi.
Haemophilus influenzae (haemophilus): può determinare infezioni asintomatiche o sintomatiche delle vie aeree superiori e inferiori.
Raramente è responsabile di malattie invasive, quali quelle a carico delle meningi. In questo caso spesso c’è il tipo B.
Ma qualsiasi altro batterio può provocare una meningite. Anche i funghi possono esserne responsabili, soprattutto nelle persone affette da immunodeficienza.
Infine, la meningite può derivare anche da forme allergiche, da qualche tipo di cancro e da malattie infiammatorie come ad esempio il lupus. Si può quindi verificare anche come risultato di diverse cause non infettive, come la diffusione alle meningi di neoplasie o l’assunzione di alcuni farmaci. Può anche essere causata da diverse condizioni infiammatorie come la sarcoidosi, che in tal caso prende il nome di neurosarcoidosi, malattie del tessuto connettivo,e alcune forme di vasculite (infiammazione della parete dei vasi sanguigni).
La meningite batterica può insorgere in modo improvviso, accompagnata da febbre molto alta, mal di testa acuto e vomito. L’infiammazione provoca un accumulo di cellule infiammatorie,quindi un aumento della pressione all’interno del canale spinale e della scatola cranica.
La diagnosi si effettua con un’analisi del contenuto del liquor (puntura lombare) e con una coltura batterica. Un intervento tempestivo può costituire l’unica possibilità per salvare la persona malata.
Nei paesi ad alto reddito e a clima temperato il numero di casi di meningite è piuttosto sporadico e non dà frequentemente luogo a importanti focolai epidemici. Secondo i CDC americani l’incidenza della meningite nel mondo è di 0,5-5 casi per 100 mila persone.
Dagli anni ’80 esiste nel nostro paese un sistema di notifica obbligatorio e un sistema di sorveglianza speciale avviato dall’Istituto superiore di sanità (Iss) all’interno del quale sono raccolti i dati sulla presentazione clinica della malattia invasiva da N. meningitidis e sull’agente identificato. All’Iss si provvede anche alla completa caratterizzazione degli stipiti batterici di Neisseria meningitidis isolati nei pazienti.
I dati definitivi pubblici fanno riferimento al 2005, anno in cui sono state registrate 1034 segnalazioni. Il patogeno più frequentemente identificato è stato lo pneumococco (291 casi) seguito da meningococco (324) e da haemophilus influenzae (30).
Abbiamo visto che sono numerosi i tipi di pneumococco, differenti in base alla composizione della capsula polisaccaridica che li riveste. La maggior parte dei casi di malattia è dovuta ad uno dei 23 tipi capsulari più comuni. Questa variabilità è alla base della difficoltà di messa a punto ed utilizzazione di vaccini efficienti. Inoltre, il polisaccaride della capsula ha un potere scarsamente immunogenico per i bambini sotto i due anni di età. Il vaccino pneumococcico per gli adulti contiene 23 polisaccaridi capsulari, quello per i bambini ne contiene 7.
L’età media dei casi di meningite da pneumococco è maggiore rispetto a quella dei casi da meningococco e da haemophilus: 33 casi nella fascia 1-14 anni; 230 in quella 25->64 anni.
L’incidenza della meningite da meningococco nel nostro paese è minore rispetto al resto d’Europa.
La malattia si presenta con forte stagionalità, con picchi in inverno e primavera. Nella fascia di età 1-14 anni vi sono stati 112 casi, 152 nelle fasce 15-64 anni. La maggior parte dei meningococchi identificati negli ultimi anni è risultata appartenere al sierogruppo B (75% nel 2001, 60% nel 2002, 56% nel 2003), tuttavia recentemente si osserva un incremento dei casi da sierogruppo C. Le infezione da Meningococco C sono state 115, quelle da sierotipo B 93 nel 2005. Dei 30 casi di meningite da Haemophilus influenzae del 2005, 6 sono stati segnalati nella popolazione da 1 a 14 anni, 20 in quella 15-64.
“Non può quindi esistere un vaccino contro la meningite, non esistono armi per combattere tutte le meningiti, i vaccini esistenti consentono di procurare anticorpi solo contro una piccola parte di queste infezioni”.
La durata della protezione vaccinale non è ancora stata definita.È quindi importante valutare l’efficacia, cioè sapere quanti, precedentemente vaccinati, hanno sviluppato la malattia.
Esistono due tipi di vaccino:
Vaccino coniugato, con il sierotipo C, protegge solo contro il meningococco di tipo C. Il vaccino coniugato è vaccino composto da un polisaccaride (antigene “debole”) legato chimicamente ad una proteina “carrier”. La unione (coniugazione) di questi due antigeni il polisaccaride e la proteina “migliora la risposta immunitaria”
Vaccino polisaccaridico, con i sierotipi A, C, W135, Y. Questo vaccino è composto solo da polisaccaridi (antigeni “deboli”) non è in grado di stimolare le difese immunitarie nei bambini di età inferiore ai due anni. E’ indicato in particolare per le persone che si recano in Paesi diversi dal nostro dove i ceppi A, W135 e Y sono causa di estese epidemie.
Esiste infine un altro grosso problema che riguarda il vaccino antipneumococco. La somministrazione di massa ai bambini del vaccino in uso (attivo per 7 sierotipi) sta provocando un preoccupante fenomeno:
“l’aumento di incidenza di infezioni provocate dagli altri sierotipi (cioè di quelli non contenuti nel vaccino), l’insorgenza di infezioni provocate da sierotipi diversi, precedentemente non segnalati, e la maggiore diffusione di ceppi resistenti agli antibiotici, soprattutto la penicillina, con inevitabili conseguenze negative sulla possibilità ed efficacia terapeutica. L’utilizzo massiccio di questa vaccinazione contro 7 ceppi fa sì che aumenti la virulenza degli altri per diventare dominanti”.
Anche per il vaccino antimeningococco di tipo C si sono creati problemi analoghi. In Scozia, dopo l’introduzione estesa del vaccino contro il tipo C. si è registrato un aumento di morti causati dal meningococco di tipo B.
È stato ipotizzato che introdurre massicciamente un vaccino contro un sierotipo, possa indurre la proliferazione e la maggiore aggressività degli altri sierotipi contro i quali non c’è vaccino.
Un’evoluzione inattesa della vaccinazione di massa contro il meningococco di tipo C si è avuta anche in Spagna, dove, dopo estesa campagna vaccinale, è stata riscontrata la presenza di un tipo B molto virulento ed i ricercatori ipotizzano che possa essere derivato da una mutazione genetica del tipo C “vaccinabile”.
Si afferma che la vaccinazione di massa contro l’haemophilus influenzae B sia capace di ridurre l’incidenza di meningite provocata da questo batterio. Eppure in quei paesi come Olanda e Regno Unito che da qualche tempo eseguono questa pratica, dapprima si è avuta una diminuzione delle segnalazioni di malattia, ma qualche anno dopo, malgrado coperture molto alte, i casi hanno ricominciato ad aumentare anche in bambini correttamente vaccinati secondo lo schema vigente nel Regno Unito. Si ipotizza che il ripresentarsi di infezione invasive nonostante l’alta copertura vaccinale possa essere addebitato al fatto che gli anticorpi indotti dalla vaccinazione si riducono o scompaiono nei bambini entro i primi cinque anni di vita.
Ricordiamo infine che nessun vaccino è del tutto sicuro o sempre efficace, e che le reazioni avverse sono sempre presenti, come per qualsiasi altro farmaco. Consultando i dati del Vaers, Vaccine Adverse Event Reporting System, il sistema di vaccino vigilanza americano, ne abbiamo la conferma.
Ad esempio;
Tra gli effetti collaterali del vaccino antimeningococco C sono stati segnalati, oltre a febbre, mal di testa, orticaria, parestesia, tumefazione nella sede della puntura, sindrome di Guillane-Barré, anemia emolitica, encefalomielite acuta disseminata, porpora di Schonlein-Henoc e casi di meningite comparsi immediatamente dopo la somministrazione del vaccino e da questo causate.
VERITA’ OMESSA VOLUTAMENTE QUELLA DELLE LINEE GUIDA DELL’AAP?
Il nuovo vaccino contro il meningococco di tipo B. Cosa sappiamo in merito?
L’American Academy of Pediatrics (AAP) non raccomanda la vaccinazione di routine dei bambini tra i 2 mesi e i 10 anni di età a meno che non ci siano dei rischi di malattia meningococcica.
Aggiornamento delle Linee Guida Internazionali
Linee guida sul vaccino anti-meningococco e alcune riflessioni sulla meningite da meningococco C
Sono state aggiornate a cura dell’”American Academy of Pediatrics“, e pubblicate sulla rivista “Pediatrics” le raccomandazioni sul vaccino anti-meningococco nei bambini e negli adolescenti. Il precedente documento era datato 2011.
Le malattie meningococciche sono gravi malattie batteriche causate dal Meningococco (Neisseria meningitidis). Il Vaccino Anti-Meningococco parlando anche di Neisseria meningitidis – è un patogeno coinvolto in patologie gravi, potenzialmente fatali, come la meningite e la sepsi meningococcica.
L’American Academy of Pediatrics non raccomanda la vaccinazione di routine dei bambini tra i 2 mesi e i 10 anni di età a meno che non ci siano dei rischi di malattia meningococcica.
Scarica e leggi il documento in ful text:
Policy Statement: Updated Recommendations on the Use of Meningococcal Vaccines
Le nuove indicazioni dell’AAP aggiornano e ribadiscono quelle del 2011, integrando le indicazioni deiCenters for Disease Control and Prevention di Atlanta.
Raccomandazioni AAP per bambini al rischio di malattia meningococcica
28/07/2014 per il rilascio: 28 luglio 2014
Ovviamente tutto tace sulle nuove indicazioni dell’AAP che aggiornano e ribadiscono quelle del 2011, integrando le indicazioni dei Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta ma pubblicate prima della commercializzazione dei vaccini MenACWY-CRM [Menveo, Novartis] e Hib-MenCY-TT[MenHibrixGlaxoSmithKline] per uso pediatrico.
Dalla fine degli anni 90, l’incidenza della malattia meningococcica è diminuita negli Stati Uniti, ma per i bambini e gli adolescenti che potrebbero essere a rischio malattia, l’Accademia americana di pediatria (AAP) ha aggiornato le raccomandazioni per questo vaccino.
Per questo motivo nella dichiarazione politica pubblicata online il 28 luglio, l’AAP raccomanda ( in caso di rischio per la malattia meningococcica) un vaccino meningococcico coniugatoappropriato all‘etàinvecedel vaccinomeningococcico polisaccarideperi bambiniegliadolescenti.
Il consiglio è di usare il vaccino anti-meningococco di routine negli adolescenti e giovani adulti, limitandone l’uso sotto i 10 anni tranne i casi di aumentato o persistente rischio di malattia meningococcica invasiva.
Negli ultimi 20 anni la distribuzione dei sierogruppi del meningococco, implicati in forme sistemiche negli Stati Uniti, si è molto modificata. Circa il 30% dei casi è sostenuto dai sierogruppi B, C e Y, anche se la distribuzione varia nei diversi luoghi e nel tempo. Circa tre quarti dei casi fra gli adolescenti e gli adulti sono causati da sierogruppi C, Y e W135.
Nei paesi ad alto reddito e a clima temperato il numero di casi di meningite è piuttosto sporadico e non causa frequentemente importanti focolai epidemici. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention americani l’incidenza della meningite nel mondo è di 0,5-5 casi per 100 mila persone. In Italia dal 1996 è attivo un sistema di sorveglianza dedicato alle meningiti batteriche che negli anni successivi si è ampliato a includere tutte le malattie invasive da meningococco, pneumococco ed emofilo.
Dati di sorveglianza delle malattie batteriche invasive aggiornati al 31 ottobre 2014 (Istituto Superiore di Sanità)
ANNO
TOTALE
CASI
Streptococcus
pneumoniae
Neisseria
meningitidis
Haemophilus
influenzale
StreptB
M.Tubercolosis
Listeria
Altro
Non
identificato
2013
1369
963
162
78
20
9
47
63
54
2012
1178
797
137
63
18
10
40
71
58
2011
1113
730
152
49
14
8
40
61
78
2010
1343
848
149
70
21
15
68
82
70
2009
1276
738
187
54
16
10
55
79
137
2008
1255
691
180
49
24
13
56
84
158
2007
1063
524
183
38
27
13
44
78
156
2006
768
270
179
20
20
8
33
74
164
2005
1033
290
324
30
28
14
28
99
220
2004
982
300
343
19
34
16
35
67
168
2003
966
308
277
35
21
18
26
79
202
2002
838
228
217
38
29
33
36
70
187
2001
802
232
208
54
26
24
32
56
175
2000
910
243
250
57
26
33
39
65
197
1999
1057
306
275
84
30
52
36
65
209
1998
841
258
155
96
32
32
33
57
178
Dati e coperture vaccinali
Nello sviluppare il nostro pensiero, useremo i dati forniti dall’Istituto Superiore di sanità. Altre informazioni, cioè quelli adesso in esclusivo possesso dell’Ospedale romano, ci piacerebbe che venissero resi pubblici subito. E’ lecito comunicare se i tre bimbi in oggetto erano vaccinati? E se non lo erano, è forse dipeso dal fatto che la prima vaccinazione si esegue al 3° mese e che pertanto l’età di almeno due dei tre bambini malati non ha permesso l’immunizzazione? In cambio forniamo la tabella delle coperture vaccinali. Il dato nazionale indica un valore del 94,6%, e addirittura del 97,8% per il Lazio. La “famosa” immunità di gregge dovrebbe essere assicurata, e il calo delle vaccinazioni denunciato non appare confermato dai numeri.
La meningite da Haemophilus influenzae
Haemophilus influenzae: si tratta di un gruppo di batteri che, nonostante il nome, non hanno rapporto con il virus influenzale. Nel genere Haemophilus, la specie Haemophilus influenzae è la più importante per le patologie che può provocare. Essa comprende 6 sierotipi, classificati con le lettere A/F, ed un gruppo di ceppi non capsulati. L’Haemophilus influenzae di tipo B (HIB) è il ceppo patogeno più importante. Colpisce prevalentemente neonati e bambini di meno di 2 anni. Gli Emofili fanno parte della normale flora batterica della gola o del naso, dove non danno alcun problema e si trasmettono da una persona all’altra per via aerea, con le goccioline della saliva emessa con la tosse o lo sternuto. Quasi tutti i bambini durante i primi 5-6 anni di vita vengono a contatto prima o poi con l’Emofilo. In genere, a seguito di questo contatto, essi non subiscono alcun danno e sviluppano gli anticorpi che li proteggeranno nelle età successive. Tuttavia in alcuni casi, l’Emofilo riesce a raggiungere il sangue e, tramite questo, a localizzarsi in altri organi dove causa malattie molto gravi. Tra queste la più frequente è la meningite.
Il vaccino pneumococco può non prevenire la malattia invasiva nei bambini. La rivista scientifica Pediatrics ha pubblicato uno studio il 2 Febbraio 2015.
“Il nostro studio ha trovato un aumento significativo del rischio di malattia pneumococcica (IPD) e di un esito fatale tra i bambini con comorbilità rispetto ai bambini sani”, gli autori dello studio concludono. “I sierotipi che non sono inclusi nel vaccino coniugato attualmente disponibile sono più frequenti e rappresentano la causa della malattia in questi bambini.”
Forse sarebbe il caso di riflettere.
Questa politica del terrore dovrebbe scomparire lasciando spazio all’informazione vera e giusta,reale e supportata da DATI.
Nulla dovrebbe essere omesso.
L’informazione va tutelata e ciò non viene assolutamente fatto.
I recenti avvenimenti hanno portato ad una paura insana,ad un terrore e ad una corsa alle vaccinazioni senza sapere nulla in merito.
Chiediamo ai giornalisti che nessun dato venga omesso e chiediamo alla stampa e ai media che venga fatta chiarezza.
Un esempio?
E’ morta la bimba di 40 giorni ricoverata per meningite. La mamma: “Non si è fatto abbastanza”
Non poteva sapere, la mamma di 29 anni, che la sua secondogenita aveva contratto una meningite da stafilococco. Lo ha scoperto nel pomeriggio dello stesso giorno, ma al policlinico Sant’Orsola, dove la neonata è stata portata d’urgenza dopo essere stata dimessa dal Maggiore.
«Siamo quasi sicuri che non sia stato fatto abbastanza». Queste le parole di Marina, la madre moldava della bimba. «Sapevamo che poteva succedere questo – ha detto Marina al tg di ÈTv – sapevamo che il batterio aveva attaccato dall’inizio sia gli organi che la testa. I medici avevano detto che la situazione era brutta fin da lunedì». «Stiamo valutando se sporgere denuncia – prosegue la madre – Siamo quasi sicuri che non sia stato fatto abbastanza. Nostra figlia ha sofferto in modo ingiusto».
fonte
***Il Resto del Carlino***
Questi drammatici casi mettono in luce quello che realmente accade. Si incentiva tramite terrorismo a vaccinare quando successivamente viene scoperto che la meningite in questo drammatico caso era una meningite da stafilococco ?
E poi ancora..
“Sanità, torna a colpire batterio meningite assente da anni: tre casi al Bambin Gesù”
I tre lattanti ricoverati, di 2, 3 e 5 mesi, uno dei quali in terapia intensiva per la criticità delle sue condizioni, hanno contratto in contesti completamente diversi questa forma di meningite che, fanno sapere dall’ospedale, “si riteneva debellata”.
20 Febbraio 2015
Tre nuovi ricoveri per meningite da Haemophilus influenzae di tipo B all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
Ecco un altro caso di DISINFORMAZIONE.
Nell’articolo si fa riferimento (come al solito) al CALO DELLE VACCINAZIONI, reo dei casi di meningite accaduti. Ancora una volta viene omessa la verità,i dati reali,quelli che all’inizio dell’articolo abbiamo cercato di spiegare parlando della malattia in sé,ovvero:
La malattia generalmente è di origine infettiva, può essere causata da virus, da batteri o da funghi.
La forma batterica è più rara ma più importante clinicamente. Negli individui sani l’80% dei casi di meningite batterica è provocato da tre agenti patogeni: l’Haemophilus influenzae di tipo b (emofilo), lo Streptococcus pneumoniae (pneumococco) e la Neisseria meningitidis (meningococco).
La realtà è che qualsiasi altro batterio può provocare una meningite. Anche i funghi possono esserne responsabili, soprattutto nelle persone affette da immunodeficienza.
la meningite può derivare anche da forme allergiche, da qualche tipo di cancro e da malattie infiammatorie come ad esempio il lupus. Si può quindi verificare anche come risultato di diverse cause non infettive, come la diffusione alle meningi di neoplasie o l’assunzione di alcuni farmaci.
NESSUN VACCINO è EFFICACE AL 100 % e l’argomento “immunizzazione” è finora sconosciuto.
Sarebbe utile approfondire tali argomenti prima di scrivere qualsiasi articolo,proprio per la grande responsabilità nei confronti dei lettori.
E’ facile cadere in qualche subdolo giro di parole,ma la verità è ben altro.
L’unica cosa che i genitori possono fare è quella di INFORMARSI.
Approfondimenti/Bibliografia e articoli correlati
Tunkel A, Schilder AG. Acute Meningitis. In: Mandell GL, Douglas RM, Bennet JE, editors. Mandell, Douglas, and Bennett’s Principles and practice of infectious diseases. Sixth Edition ed. Philadelphia: Elsevier; 2005. p. 1083-126.
Angus DC, Linde-Zwirble WT, Lidicker J, Clermont G, Carcillo J, Pinsky MR.Epidemiology of severe sepsis in the United States: analysis of incidence, outcome, and associated costs of care. Crit Care Med 2001 Jul;29(7):1303-10
***pediatrics.aappublications***
***American Academy of pediatrics***www.aap.org***
***Fonte Medscape***
*** fonte epicentro***
ASTRATTO
VACCINI E NUOVE MALATTIE
24 GEN , 2015
Una malattia infettiva non è mai provocata esclusivamente da un agente esterno, da un virus o da un batterio.
E’ fondamentale l’interazione con lo stato di salute della persona che ne entra in contatto. In alcuni periodi dell’anno, il meningococco, per esempio, è ospite abituale del naso fino al 40% dei bambini. Lo streptococco può provocare in alcune persone una tonsillite, in pochi bambini può causare una malattia reumatica, ma altre volte non causa alcuna patologia. L’articolo della dottoressa Emma Pistelli propone una riflessione su questi temi, analizzando la poliomielite e le infezioni virali che possono causare quadri clinici ad essa sovrapponibili, ed offre alcune soluzioni che vanno oltre le vaccinazioni…