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“Herd immunity? E’ un mito”; le conferme del Dr. Russell Blaylock

“Herd immunity? E’ un mito”

Lo conferma il Dr. Russell Blaylock MD

Le vaccinazioni possono portare a danni permanenti


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Durante i primi due anni di vita, il cervello di un bambino si sviluppa ampiamente, in particolare percorsi utilizzati e attraverso funzioni come il pensiero, l’apprendimento, l’attenzione, la memoria, il controllo sociale, e il linguaggio.

Mentre l’80 per cento di crescita del cervello si completa verso 4 anni, i lobi frontali continuano a svilupparsi fino a circa 26 anni.
Questo spiega perché statisticamente ci siano diversi tipi di disturbi mentali durante l’adolescenza. Gli studi dimostrano anche che gravi disturbi mentali possano insorgere molto presto nella vita, anche durante l’infanzia o addirittura nel grembo materno.
Il Dr. Russell Blaylock spiega anche tutto ciò;
“Sono convinto che il programma e la profilassi vaccinale interferisca con questo sviluppo. I risultati sono comportamenti antisociali, scarsa capacità di giudizio, e difficoltà di apprendimento”.
  • PER LEGGERE ALTRI ARTICOLI
  • http://www.newsmax.com/Archives/Health/Dr-Blaylock/189/2015/4/

Il dottor Blaylock è un neurochirurgo, autore e docente. Ha frequentato la  LSU di Medicina di New Orleans, Louisiana ed ha completato il suo tirocinio neurochirurgico presso il Medical University of South Carolina a Charleston, South Carolina.

***Per non dimenticare la realtà forniamo di seguito un grafico interessante a cui abbiamo dedicato una inchiesta sul falso mito della vaccinazione con fonte a seguire***

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Coloro che sono attenti hanno notato una tendenza pericolosa negli Stati Uniti, così come in tutto il mondo e sarebbe  il ricorso dei vari governi sull’imposizione della profilassi vaccinale ad ogni costo e in modo coercitivo.

***Fonte a seguito e aggiornamenti sulle votazioni della proposta di legge sb 277***

 

Lo stato del Mississippi ammette le esenzioni dalla profilassi vaccinale solo su raccomandazione medica. Peggio sono gli Stati Uniti; nel Massachusetts, New Jersey e Maryland, le vaccinazioni sono forzate  o vengono delegate dai tribunali o dal legislatore statale. Tutte queste politiche coercitive somigliano a quelle politiche che alimentano gli imperi nazionalsocialisti, i paesi stalinisti, o la Cina comunista.

Esiste la herd immunity?

Nella descrizione originale del concetto “herd immunity”, la protezione della popolazione in generale si è verificata solo quando le persone hanno contratto le infezioni in maniera naturale attestando una permanente immunità (rimane per tutta la vita), come afferma anche la Dr Tetyana Obukhanych.

I sostenitori del vaccino hanno rapidamente afferrato questa verità,applicandola nei loro concetti a favore della vaccinazione; purtroppo una problematica era stata tralasciata:

– l’immunità indotta dal vaccino dura solo per un periodo relativamente breve, da 2 a 10 anni al massimo, e quindi questo vale solo per l’immunità umorale. Questo è il motivo per cui hanno cominciato, in silenzio, a suggerire dei booster ovvero i “richiami”,per la maggior parte dei vaccini, anche quelli riguardanti le infezioni infantili comuni come la varicella, morbillo, parotite e rosolia.

Poi hanno scoperto un problema ancora maggiore; i booster sono stati duraturi per soli 2 anni o meno. Questo è il motivo per cui stiamo assistendo a livello politico alle richieste di maggiori profilassi per gli studenti universitari.

L’immunità indotta dal vaccino  è per lo più un mito.

“Quando ero uno studente –spiega il Dr Russell Blaylock– studiavo e ci veniva trasmesso il concetto dell’immunità duratura grazie alla pratica vaccinale”.

Questo pensiero esiste da oltre 7 anni,ma è anche altrettanto vero che “la maggior parte di questi vaccini perdono la loro efficacia da 2 a 10 anni”; anche questo concetto è conosciuto ma omesso,chissà come mai.

Ciò significa che almeno la metà della popolazione, cioè i figli delle prime “cavie” sottoposte al boom della profilassi vaccinale, hanno avuto l’immunità indotta dal vaccino contro una di queste malattie per le quali erano stati vaccinati. In sostanza, almeno il 50% o più della popolazione sarebbe dovuta essere protetta per decenni.

Se ascoltiamo le linee guida del governo,oggi saremmo tutti a rischio di epidemie di massa risorgenti trovandosi con una percentuale di copertura che va al di sotto del 95% .

Tuttavia, abbiamo tutti vissuto per almeno 30 a 40 anni con una percentuale del 50% o meno della popolazione con protezione da vaccino.

La herd immunity non esiste in questo paese da molti decenni, eppure si sono verificate epidemie risorgenti. La herd immunity indotta dal vaccino, è una menzogna usata per spaventare i medici, i funzionari della sanità pubblica,e soprattutto la popolazione cui attraverso il terrore si sottopone spontaneamente a questa profilassi senza la minima voglia di informarsi.

***QUANTE OMISSIONI E BUGIE…POLITICA DEL TERRORE SI CHIAMA QUESTA***

 

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Quando esaminiamo la letteratura scientifica, leggiamo (per molti dei vaccini) che l’immunità protettiva andava dal 30 al 40%, il che significa che il 60-70%  della popolazione non avesse una minima protezione. Questo vuol dire che l’efficacia data dal tasso di vaccinazione (del 30-40%, in combinazione con la perdita dell’ immunità che la maggior parte delle persone “acquisisce” dai 2 ai 10 anno dopo la vaccinazione), per essere tale ha bisogno della massima percentuale di copertura; per questo motivo la comunità scientifica (una parte) si batte  per avere il 95% dei tassi di copertura. Secondo il loro concetto, un 95% di copertura vaccinale basterebbe all’intera comunità,insistendo coercitivamente oramai per altre strade.

Continuano le dichiarazioni del Dr Russell Blaylock

“Ho conosciuto diverse persone e lavoratori nelle agenzie di regolamentazione e dipartimenti di sanità pubblica che vorrebbero parlare, ma sono così intimidite e minacciate di licenziamento, così da rimanere in silenzio. Per quanto riguarda i media, sono assolutamente incompetenti.

Ho visto l’incompetenza dei “giornalisti” (ne esistono pochi e veri giornalisti) i quali,raramente capiscono ciò che fanno. La maggior parte del tempo che impiegano organi come i Centers for Disease Control o le varie università mediche nel cercare risposte che già abbiamo.

Non riesco a contare il numero delle volte in cui ho visto capi di dipartimenti universitari essere intervistati e parlare senza la minima idea dell’oggetto di discussione.

Nessuno perderebbe l’occasione di apparire in video,finire sui media e giornali.

Ovviamente ringraziamo i professionisti, i quali continuano a divulgare il corretto materiale pur essendo sotto controllo dagli stessi produttori”.

 

 

John Jewkes, nel suo libro Ordeal by Planning , ha osservato che i collettivisti britannici iniziarono a vedere opposizione ai loro grandiosi piani,reagendo in maniera aggressiva. Hanno poi avviato una campagna contro i loro avversari, incolpandoli sul fallimento e sulla riluttanza del popolo ad accettare tutto senza porsi alcuna domanda.

La popolazione sta prendendo coscienza e questo non è una buona cosa per i vertici,la realtà è questa.

Oltre al resto,la loro grande paura è che il pubblico possa scoprire il fatto che la maggior parte dei vaccini siano contaminati da un numero di virus noti e ancora da scoprire, batteri, frammenti virali, e frammenti di DNA / RNA; inoltre, la nostra scienza dimostra che questi contaminanti potrebbero portare allo sviluppo lento di una serie di malattie degenerative (comprese quelle riguardanti il cervello).Questo è raramente argomento di discussione, ma di grande importanza in questo dibattito.

L’idea che gli adulti ed i loro bambini sarebbero costretti a procedere in maniera coercitiva alla profilassi vaccinale senza alcuna esenzione di nessun motivo (nemmeno medica) è terrificante.

  • Nessuna agenzia di regolamentazione sta studiando l’aumento delle malattie croniche nei vaccinati chiedendosene il motivo,ma abbiamo prove inconfutabili di una elevatissima percentuale di tutte le malattie autoimmuni, malattie neurodegenerative, e alcuni tipi di cancro in concomitanza con l’aumento dei tassi di vaccinazione.
  • Di particolare interesse è la constatazione che molti degli organismi contaminanti possano passare di generazione in generazione.

Ad esempio, nuovi studi hanno trovato che SV-40, uno dei principali contaminantI del vaccino antipolio fino al 1963, esisteva non solo come  virus latente per tutta la durata dell’esposizione al medesimo vaccino; lo stesso veniva trasmesso alla generazione successiva. Questo significa che ogni generazione d’ ora in poi sarà infettata da questo virus noto come cancerogeno.

  • Ci sono anche prove -convincenti- che alcuni vaccini antipolio costruiti dopo il 1963 possano contenere il virus SV-40.

Ciò che rende preoccupante la contaminazione del SV-40, cancerogenicità a parte,è l’incidenza e la sua   associazione con tanti tipi di cancro – tra cui il mesotelioma, il medulloblastoma, ependimoma, meningioma, astrocitoma, oligodendroglioma, pituitaria adenoma, glioblastoma, osteosarcomi, linfoma di Hodgkins, carcinomi tiroidei papillari, e carcinomi tiroidei.

UN ASTRATTO DELL’ARTICOLO CON FONTE DI SEGUITO

Virus Simian 40 (SV40) : un Cancro causato da questo Virus . Nel mirino i Vaccini approvati dalla FDA.

 

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Il governo federale ha fatto di tutto per “coprire” questa associazione, nonostante le prove scientifiche dicano il contrario.

Ci sono voluti più di 40 anni solo per arrivare a questo punto.

Collegamenti tra vaccini e danni,le varie contaminazioni,la cancerogenicità,il drastico aumento delle malattie neurodegenerative,questa è la verità omessa dal governo e dai media.

Il fatto che i potenti, le fondazioni enormemente ricche, come quella di Bill e Melinda Gates Foundation, e la serie di fondazioni Rockefeller, sostengono fortemente -chissà come mai- il potere della vaccinazione. Conosciamo bene il controllo della famiglia Rockefeller  in tutte le principali aziende farmaceutiche.

ALLEGATI

I ricercatori del CDC costretti a mentire riguardo il mercurio contenuto nei vaccini.

CDC: menzogne e frode,una nuova relazione rimossa dai principali media

OMS: ci si può fidare? I conflitti d’interesse ed una sovranità assoluta.

 

Queste fondazioni operano nell’ombra, influenzando la legislazione e il lavoro governativo attraverso l’Organizzazione Mondiale della Sanità e dei singoli enti governativi.

Dietro ogni richiesta di vaccinazioni coercitiva,troviamo la realtà di quelle che vengono chiamate “donazioni” che lucrano sulla pelle e la salute della popolazione.

Fonte

http://therefusers.com/refusers-newsroom/herd-immunity-from-vaccination-is-a-myth-by-dr-russell-blaylock-md/#.VTm419Ltmkq

 

 

ARTICOLI CORRELATI 

Il concetto di “immunità di gregge”  materializzato nel 1930, quando la Johns Hopkins University Arthur Hedrich scoprì che, dopo la contrazione del morbillo del 55% della popolazione di Baltimora  (e quindi l’immunità al morbillo), il resto della popolazione, o “branco”, è diventata protetta. Questo concetto fornisce le odierne motivazioni, per insistere che tutti siano vaccinati.

I Focolai di morbillo si verificano anche quando la popolazione vaccinata supera il 95%.

  • https://vacciniinforma.it/?p=1183

 

SI CONTINUA AD AFFERMARE:

“I soggetti vaccinati riducono la circolazione dei virus e dei batteri responsabili delle malattie e diminuiscono la possibilità che i non vaccinati possano ammalarsi. Questa “immunità di gruppo” (o di gregge o di branco) si “realizza” quando il 95% della popolazione è vaccinata contro una determinata malattia.”
Esistono però alcuni dati contradditori che necessiterebbero di spiegazioni da parte degli esperti. Segue nell’articolo

  • http://www.informasalus.it/it/articoli/gregge-sua-immunita.php

Vaccinazioni: E ‘immunità scienza mandria o propaganda?

  • http://sanevax.org/vaccinations-is-herd-immunity-science-or-propaganda/
  • http://thepeopleschemist.com/reasons-dont-vaccinate-children-vaccine-supporters-shouldnt-give-shit/
  • http://therefusers.com/…/vaccines-neurodevelopment…/…
  • Questo articolo è un estratto della carta parte dal Dr. Russell Blaylock, “Il pericolo di vaccinazione eccessiva durante lo sviluppo del cervello: il caso di un collegamento a disordini dello spettro autistico (ASD)”, pubblicato nel Medical Veritas nel 2008. Per leggere l’articolo nella sua interezza, visitare il sito: www.blaylockreport.com.
  • https://scholar.google.it/scholar…
  • http://www.newsmax.com/…/children…/2014/01/02/id/544784/
  • PER LEGGERE ALTRI ARTICOLI
  • http://www.newsmax.com/Archives/Health/Dr-Blaylock/189/2015/4/
  • I vaccini danneggiano il sistema immunitario: lo studio del dott. Kremer
  • Vaccinazione e Immunità; parla la Dott.sa Obukhanych
  • Vaccinazioni: un danno al sistema immunitario

 

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L’immunologo Tetyana Obukhanych e la sua lettera al Legislatore Richard Pan: “Preconcetti relativi ai vaccini? Sono errati “

Tetyana Obukhanych e la sua lettera al Legislatore Richard Pan:

“Preconcetti relativi ai vaccini? Sono errati “

Aggiornamento fonti a fine articolo

Ricordate la Dottoressa Tetyana Obukhanych?

Ha studiato immunologia in alcune delle più prestigiose istituzioni mediche di tutto il mondo. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Immunologia presso la Rockefeller University di New York e ha fatto la formazione post dottorato presso la Harvard Medical School, Boston, MA. e la Stanford University in California.

Autrice del libro “Vaccino l’illusione”

avevamo già parlato di lei traducendo un articolo sul Sistema Immunitario (fonte di seguito)

https://vacciniinforma.it/?p=1201

A fine articolo troverete gli aggiornamenti in merito alla SB277 del mese di Luglio 2015.


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(Di seguito una interessante intervista condotta da Catherine Frompovich trascritta e pubblicata in tre parti.

“Caro Legislatore:

Il mio nome è Tetyana Obukhanych. Ho conseguito il dottorato di ricerca in Immunologia presso la Rockefeller University di New York, con formazione post dottorato presso la Harvard Medical School, Boston e la Stanford University in California.

Scrivo questa lettera nella speranza che correggerà alcuni preconcetti diffusi relativi vaccini al fine di aiutare a formulare una comprensione corretta ed equilibrata,supportata da nuove scoperte scientifiche.

  • I bambini non vaccinati rappresentano una minaccia maggiore per quelli vaccinati?

Si è spesso affermato che coloro che scelgono di non vaccinare i propri figli siano un pericolo per  il resto del pubblico.

E’ questa la logica dietro la maggior parte della legislazione per porre fine in modo coercitivo alla libertà di scelta. È necessario essere consapevoli che la natura di protezione offerto da molti vaccini moderni – e che comprende la maggior parte dei vaccini raccomandati dal CDC – non è coerente con tale dichiarazione.

Ho descritto di seguito i vaccini raccomandati, i quali non possono prevenire la trasmissione della malattia:

  1. perché non sono stati progettati per prevenire la trasmissione di infezioni (anzi, sono destinati a prevenire i sintomi della malattia);
  2. perché sono per le malattie non trasmissibili.

Le persone che non hanno ricevuto i vaccini indicati di seguito non costituiscono alcuna minaccia per la popolazione vaccinata, il che implica che la discriminazione nei confronti dei bambini non immunizzati in un ambiente scolastico pubblico, non può essere giustificata.

 

Senatore Pan

Senatore Richard Pan

 AGGIORNAMENTO FONTI 25 Aprile 2015

CHI SI CELA DIETRO LA FIGURA DEL SENATORE PAN?

  • http://www.jeffereyjaxen.com/blog/lobbyist-calling-the-shots-for-sb277-community-outpour-ignored
  • https://www.change.org/p/richard-pan-we-call-on-california-state-senator-dr-richard-pan-to-resign-from-his-position-due-to-his-vested-interests-in-profiting-from-merck-glaxosmithkline-and-literally-dozens-of-pharmaceutical-companies-and-the-conflict-of-interest-this-causes

Il Senatore, il dottor Richard Pan sembra avere dei personali conflitti d’interesse legati alla Merck, GlaxoSmithKline e a decine di aziende farmaceutiche.

California’s Mandatory Vaccinations Bill SB 277: Lobbyists Calling the Shots, Community Outpour Ignored

  • http://www.thefallingdarkness.com/2015/04/22/californias-mandatory-vaccinations-bill-sb-277-lobbyists-calling-the-shots-community-outpour-ignored/

 

Vaccino inattivo contro la poliomielite (IPV) 

  • IPV (vaccino antipolio inattivato) non può impedire la trasmissione del poliovirus (vedi appendice, Articolo # 1). Il Poliovirus selvaggio è stato inesistente negli Stati Uniti per almeno due decenni. Anche se poliovirus selvaggi dovessero essere contratti durante un viaggio, la vaccinazione contro la poliomielite con IPV, non può pregiudicare la sicurezza degli spazi pubblici. Si prega di notare che l’eradicazione del poliovirus selvaggio è stato attribuito all’uso del vaccino OPV. Pur essendo in grado di prevenire la trasmissione del poliovirus selvaggio, l’uso di OPV è stata abbandonata da tempo negli Stati Uniti e sostituito con la vaccinazione IPV per motivi di sicurezza.

Tetano

  • Il tetano non è una malattia contagiosa. Si contrae attraverso ferite profonde contaminate con delle spore di Clostridium tetani. La vaccinazione per il tetano (tramite la combinazione di vaccini DTaP) non può minare la sicurezza degli spazi pubblici; è destinato a rendere solo protezione personale.

Mentre lo scopo è di prevenire gli effetti patogeni della tossina difterica, il vaccino contro la difterite tossoide (anche contenuto nel vaccino DTaP) non è progettato per impedire la colonizzazione e la trasmissione del bacillo Corynebacterium diphtheriae .

La vaccinazione per la difterite non può modificare la sicurezza degli spazi pubblici; è destinato solo protezione personale.

PERTOSSE

La pertosse acellulare (aP) ed  il vaccino attualmente in uso negli Stati Uniti, ha sostituito l’intero vaccino antipertosse cellulare alla fine del 1990, cui seguì un’esplosione senza precedenti di casi di pertosse. Un esperimento con pertosse deliberata nei primati rivelato che il vaccino aP non è in grado di prevenire la colonizzazione e trasmissione di B. pertosse (vedi appendice per lo studio scientifico # 2).

La FDA ha emesso un avviso riguardo a questa scoperta fondamentale (di seguito fonte e astratto)

  1. FDA study helps provide an understanding of rising rates of whooping cough and response to vaccination
A new study is helping to provide a better understanding of vaccines for whooping cough, the common name for the disease pertussis. Based on an animal model, the study conducted by the U.S. Food and Drug Administration (FDA) and published November 25, 2013, in The Proceedings of the National Academy of Sciences, shows that acellular pertussis vaccines licensed by the FDA are effective in preventing the disease among those vaccinated, but suggests that they may not prevent infection from the bacteria that causes whooping cough in those vaccinated or its spread to other people, including those who may not be vaccinated..
  • http://www.fda.gov/NewsEvents/Newsroom/PressAnnouncements/ucm376937.htm

Inoltre, la riunione 2013 del Consiglio dei consiglieri scientifici presso il CDC  ha rivelato dati allarmanti aggiuntivi che riguardano i ceppi della pertosse  (ceppi PRN-negativo) attualmente in circolazione negli Stati Uniti,i quali hanno acquisito un vantaggio selettivo (vedi appendice # 3).Questo significa che gli individui con sistema immunitario compromesso sono maggior rischio di infezione e questo è tutto un dire.

 

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Senatore Elizabeth Steiner-Hayward dell’Oregon,in linea con le richieste di Richard Pan

 

HAEMOPHILUS INFLUENZAE 

  • Tra i numerosi tipi di H. influenzae , il vaccino Hib copre solo il tipo b.Nonostante la sua unica intenzione di ridurre il contagio,l’introduzione del vaccino Hib ha inavvertitamente portato in circolo altri tipi di H.influenzae (tipi da A a F) (vedi appendice # punto 4). La popolazione generale è più vulnerabile alla malattia invasiva di quanto non fosse prima dell’inizio della campagna di vaccinazione Hib. La discriminazione nei confronti dei bambini che non sono vaccinati per Hib non ha alcun senso scientifico.

EPATITE B

  • L’epatite B è un virus ematico (si intende la penetrazione di virus proveniente da materiali biologici infetti.La trasmissione ematica avviene tramite contatto di sangue fra un individuo infetto e uno sano o attraverso agenti esterni come aghi, attraverso microlesioni difficilmente individuabili della cute o delle mucose)Essa non si diffonde in un ambiente comunitario, soprattutto tra i bambini, i quali difficilmente si impegnano in comportamenti ad alto rischio, come la condivisione di aghi o di sesso. Tramite la vaccinazione per l’epatite B, i bambini non possono alterare in modo significativo la sicurezza degli spazi pubblici. Inoltre, l’ammissione a scuola non è vietato per i bambini che sono portatori di epatite B cronica. Per impedire l’ingresso nelle scuole a coloro che non sono vaccinati – e anche non portatori di epatite B – costituirebbe una discriminazione irragionevole e illogica.

In sintesi, una persona che non è vaccinato contro l’ IPV, DTaP, HepB, e Hib per motivi di coscienza NON pone in alcun pericolo la popolazione vaccinata. Nessuna discriminazione è giustificata.

 

Come mai assistiamo a sempre più casi di eventi avversi dopo una profilassi vaccinale?

Si è spesso affermato che la vaccinazione comporta raramente  eventi avversi gravi.Purtroppo, questa affermazione non è supportata dalla scienza.

Un recente studio svolto in Ontario, Canada, ha stabilito una statistica; dopo la vaccinazione in realtà 1 bambino su 168  (entro i 12 mesi di età) finisce al pronto soccorso, e 1 su 730 (bimbi entro i 18 mesi ).

(vedi allegato Item # 5)

 

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Senatore Kevin Mullin, Vermont


Può la discriminazione contro le famiglie che si oppongono per dei validi motivi, prevenire future epidemie di malattie virali trasmissibili, come il morbillo?

Morbillo

I Ricercatori sono da lungo tempo a conoscenza  dello studio a cui seguì un articolo dei Dottori Poland & Jacobson(1994) :

Failure to Reach the Goal of Measles Elimination: Apparent Paradox of Measles Infections in Immunized Persons.” Arch Intern Med 154:1815-1820:

“L’apparente paradosso è che, nonostante gli alti tassi di vaccinazione contro il morbillo nella popolazione, lo stesso diventa  una malattia delle persone immunizzate.” [2]

Ulteriori ricerche hanno stabilito che questo paradosso è dato da una frazione della popolazione chiamata LOW responder.

  • (chi sono i low responder in questo caso?   http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9141203 )
  • I Low-responder sono individui che non sviluppano anticorpi protettivi nonostante una completa profilassi vaccinale. Questi individui rispondono male ad una prima dose di vaccino, indebolendo il sistema immunitario, tornano rapidamente ad essere individui “suscettibili ” entro i 2-5 anni, pur essendo completamente vaccinati.[3]

Continuare in questo caso con la profilassi vaccinale non è corretto a causa della bassa reattività. Sembra essere un tratto immuno-genetico [4].

  • La percentuale di low responder tra i bambini è stimata del 4,7% negli Stati Uniti[5]

Studi dei focolai di morbillo (in Quebec, Canada, Cina) attestano che i focolai possano ancora accadere, anche quando la profilassi vaccinale è nella fascia più alta  (95-97% o anche il 99%, si veda l’appendice # 6 e 7).

Questo perché anche negli individui sani e che rispondono correttamente alla vaccinazione, gli anticorpi indotti dal vaccino vanno ad attenuarsi nel tempo. L’immunità conferita da un vaccino, non è uguale a quella acquisita tramite l’esposizione naturale.

E ‘stato documentato che le persone vaccinate che sviluppano il morbillo siano contagiose. In realtà, due grandi epidemie di morbillo nel 2011 (in Quebec, Canada, e di New York, NY) sono nate a causa di individui precedentemente vaccinati. [6] – [7]

Tutti questi dati, rendono evidente che l’eliminazione della libera scelta, attualmente utilizzata solo da una piccola percentuale di famiglie in ogni caso, non sarà né risolverà il problema della recrudescenza della malattia, né evitarà la reimportazione e i focolai di malattie precedentemente eliminate.

 

Il senatore Dianne Feinstein della California, sponsor della legislazione federale vaccino

Senatore Dianne Feinstein, California

È la discriminazione contro gli obiettori di coscienza l’unica soluzione praticabile?

La maggior parte dei casi di morbillo negli ultimi focolai statunitensi (tra cui la recente epidemia di Disneyland) riguardano adulti e bambini molto piccoli, mentre in epoca pre-vaccinazione, il morbillo si verificava principalmentenella fascia di età tra 1 e 15 anni. L’esposizione naturale al morbillo è stata seguita dall’ immunità permanente, mentre l’immunità conferita da un vaccino diminuisce nel tempo, lasciando gli adulti non protetti.

Nonostante le alte probabilità dell’ esposizione nell’era pre-vaccinazione, il morbillo non veniva quasi mai contratto prima di un anno di età,questo a causa del meccanismo di trasferimento di immunità materna.

La vulnerabilità dei bambini molto piccoli al morbillo oggi è il risultato diretto della campagna di vaccinazione di massa prolungata del passato, in cui le loro madri, sono state nell’infanzia vaccinate; questa la ragione per cui non sono state in grado di contrarre naturalmente questa malattia così come l’ immunità, e di trasmetterla alla loro prole.

I neonati ed altri soggetti vulnerabili o immunocompromessi, hanno diritto di ricevere immunoglobuline, una misura potenzialmente salva-vita che fornisce anticorpi diretti contro il virus per prevenire o migliorare la malattia in seguito all’esposizione (vedi appendice # 8).

In sintesi:

1) a causa delle proprietà dei vaccini moderni, gli individui non vaccinati non presentano alcun rischio maggiore di trasmissione della poliomielite, difterite, pertosse, e numerosi non-tipo b  di influenza,epatite B e il tetano non è trasmissibile a tutti;

2) vi è un rischio significativamente elevato di visite al pronto soccorso dopo gli appuntamenti di vaccinazione dell’infanzia attestante che la vaccinazione non è priva di rischi;

3) i focolai di morbillo non possono essere del tutto evitati, nonostante gli alti tassi di vaccinazione ed una completa profilassi; 

4) un metodo efficace per prevenire il morbillo ed altre malattie virali nei bambini che non possono essere vaccinati ( immunocompromessi, immunoglobuline) è disponibile per coloro che possono essere esposti a queste malattie. 

Nel loro insieme, questi quattro fatti indicano chiaramente che la discriminazione in un ambiente scolastico pubblico nei confronti dei bambini che non sono vaccinati per motivi di coscienza è del tutto ingiustificata in quanto non presenta alcun rischio per la salute pubblica. 

Cordiali Saluti,

Tetyana Obukhanych, PhD

 

Appendice

Articolo # 1. Il gruppo collaborativo Cuba IPV Study. (2007)

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17429085

La tabella che segue cita lo studio cubano sull’IPV.

The table below from the Cuban IPV study documents that 91% of children receiving no IPV (control group B) were colonized with live attenuated poliovirus upon deliberate experimental inoculation.  Children who were vaccinated with IPV (groups A and C) were similarly colonized at the rate of 94-97%.  High counts of live virus were recovered from the stool of children in all groups.  These results make it clear that IPV cannot be relied upon for the control of polioviruses.

 

chart poliomielite


Item # 2. Warfel et al. (2014)  I vaccini acellulari proteggono contro la malattia, ma non riescono a prevenire l’infezione e la trasmissione . Proc Natl Acad Sci USA  111: 787-92

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24277828

“Baboons vaccinated with aP were protected from severe pertussis-associated symptoms but not from colonization, did not clear the infection faster than naïve [unvaccinated] animals, and readily transmitted B. pertussis to unvaccinated contacts. By comparison, previously infected [naturally-immune] animals were not colonized upon secondary infection.”

  • Articolo # 3. Riunione del Consiglio dei consiglieri scientifici, Ufficio di Malattie Infettive, Centers for Disease Control and Prevention, Tom Harkins Global Communication Center, Atlanta, Georgia, 11-12 dicembre 2013
  • http://www.cdc.gov/maso/facm/pdfs/BSCOID/2013121112_BSCOID_Minutes.pdf

Ritorno/Focolai di Pertosse (p.6)

“Findings indicated that 85% of the isolates [from six Enhanced Pertussis Surveillance Sites and from epidemics in Washington and Vermont in 2012] were PRN-deficient and vaccinated patients had significantly higher odds than unvaccinated patients of being infected with PRN-deficient strains.  Moreover, when patients with up-to-date DTaP vaccinations were compared to unvaccinated patients, the odds of being infected with PRN-deficient strains increased, suggesting that PRN-bacteria may have a selective advantage in infecting DTaP-vaccinated persons.”

Item # 4. Rubach . et al (2011)

  • L’aumento dell’incidenza di  Haemophilus influenzae . Utah, Stati Uniti d’America Emerg Infect Dis 17: 1645-1650
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21888789

Il grafico qui sotto mostra il numero di casi invasivi di H. influenzae(tutti i tipi) in Utah nel decennio di vaccinazione dei bambini per Hib.

 

Chart Hib

Articolo # 5. Wilson et al. (2011)

  • Gli eventi avversi seguenti alle vaccinazioni di 12 e 18 mesi:  PLoS One 6: e27897
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22174753

“Four to 12 days post 12 month vaccination, children had a 1.33 (1.29-1.38) increased relative incidence of the combined endpoint compared to the control period, or at least one event during the risk interval for every 168 children vaccinated.  Ten to 12 days post 18 month vaccination, the relative incidence was 1.25 (95%, 1.17-1.33) which represented at least one excess event for every 730 children vaccinated.  The primary reason for increased events was statistically significant elevations in emergency room visits following all vaccinations.”.

Articolo # 6. De Serres et al . (2013)

  • L’Epidemia di morbillo epidemia più grande del Nord America in un decennio, Quebec, Canada, 2011:. apporto di suscettibilità

J Infect Dis 207: 990-98

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23264672

“The largest measles epidemic in North America in the last decade occurred in 2011 in Quebec, Canada.”

“A super-spreading event triggered by 1 importation resulted in sustained transmission and 678 cases.”

“The index case patient was a 30-39-year old adult, after returning to Canada from the Caribbean.  The index case patient received measles vaccine in childhood.”

“Provincial [Quebec] vaccine coverage surveys conducted in 2006, 2008, and 2010 consistently showed that by 24 months of age, approximately 96% of children had received 1 dose and approximately 85% had received 2 doses of measles vaccine, increasing to 97% and 90%, respectively, by 28 months of age.  With additional first and second doses administered between 28 and 59 months of age, population measles vaccine coverage is even higher by school entry.”

“Among adolescents, 22% [of measles cases] had received 2 vaccine doses.  Outbreak investigation showed this proportion to have been an underestimate; active case finding identified 130% more cases among 2-dose recipients.”

 

Articolo # 7. Wang et al . (2014)

  • Difficoltà per l’eliminazione del morbillo,della rosolia e parotite: uno studio trasversale

PLoS One 9: e89361

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24586717

“The reported coverage of the measles-mumps-rubella (MMR) vaccine is greater than 99.0% in Zhejiang province.  However, the incidence of measles, mumps, and rubella remains high.”

Articolo # 8. Immunoglobulina Handbook, Health Protection Agency

  • http://webarchive.nationalarchives.gov.uk/20140714084352/http://www.hpa.org.uk/webc/HPAwebFile/HPAweb_C/1242198450982

Aggiornamento Fonti Agosto 2015

Oltre la SB 277 la vaccinazione coercitiva riguarda anche il Papillomavirus umano.

Un parlamentare americano ha protestato contro LA VACCINAZIONE coercitiva nelle scuole per il Papillomavirus umano.
Si chiama Justin Price il parlamentare che chiede al Dipartimento della Salute dello Stato del Rhode Island di annullare l’obbligo della vaccinazione contro l’HPV per gli studenti delle scuole superiori.

Il Ministero della Salute ha recentemente aggiunto la vaccinazione contro l’HPV alla lista delle obbligatorie per i ragazzi che frequentano la scuola secondaria.

“Ci tengo a chiarire questa particolare richiesta per una serie di motivi. Molti dei miei elettori hanno espresso grandissima preoccupazione per il comportamento avuto dallo Stato,ovvero quello di procedere in maniera obbligatoria e coercitiva alla suddetta vaccinazione.
La decisione spetta ai genitori. Escludere i bambini dalla scuola per aver rifiutato la profilassi vaccinale, lede i diritti fondamentali dell’uomo”.
Fonte di seguito
http://www.initiativecitoyenne.be/…/un-depute-americain-s-i…


 

RIFERIMENTI,FONTI E ALLEGATI

  • [1] http://www.fda.gov/NewsEvents/Newsroom/PressAnnouncements/ucm376937.htm
  • [2] http://archinte.jamanetwork.com/article.aspx?articleid=619215
  • [3] Poland (1998) Am J Hum Genet 62: 215-220
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9463343
  • I responders [4]
  • [5]  LeBaron . et al (2007) Arch Pediatr Adolesc Med 161: 294-301
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17339511
  • [6] De Serres et al . (2013) J Infect Dis 207: 990-998
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23264672
  • [7] Rosen et al. (2014) Clin Infect Dis 58: 1205-1210
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24585562

Aggiornamento fonti Luglio 2015.

VACCINAZIONE COERCITIVA IN CALIFORNIA

  • http://www.microsofttranslator.com/BV.aspx?ref=IE8Activity&a=http%3A%2F%2Fwww.naturalnews.com%2F050306_SB_277_mandatory_vaccination_homeschooling.html
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OMS: ci si può fidare? I conflitti d’interesse e la sovranità assoluta.

Cosa non conosciamo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità? Cosa non sappiamo di questo Organo così importante a capo delle decisioni mondiali concernenti non solo la nostra salute?

Una inchiesta e un reportage ricco di fonti da approfondire.

oms

Aggiornamento Fonti a fine articolo

 

Dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ci possiamo fidare? Le scelte di questo importante organo a capo di tutto,tutelano realmente la nostra salute? Sono esse fatte nell’interesse e nella difesa della popolazione mondiale senza conflitti d’interesse?

Per poter rispondere a queste domande occorre fare un tuffo nel passato,visionando e ricercando tra le fonti attendibili, trovando così “le prime tracce” del conflitto d’interesse a cui L’OMS non è di certo immune.

Il Professor GAVINO MACIOCCO dell’Università di Firenze ha proposto un’analisi dettagliata in merito.

Dalle pagine di Saluteinternazionale.info, Maciocco ci spiega come quella dell’Oms non sia solo una bancarotta finanziaria: “ciò che preoccupa maggiormente è il rischio di bancarotta politica dell’istituzione, ovvero il fallimento della sua missione nell’arena della salute globale. Come trent’anni fa, sono i settori del cibo (e delle bevande) e dei farmaci (e dei vaccini) su cui si gioca l’indipendenza dell’Istituzione e la credibilità del suo Direttore Generale”.

Inizi anni 80 (tutto collima con la nascita e l’avvio dei processi di globalizzazione), l’OMS sotto la guida di HALFDAN  MAHLER  lancia due iniziative:

  1. L’International Code on Breast Milk Substitutes ovvero PROMOZIONE dell’allattamento al seno e la REGOLAMENTAZIONE dell’uso del latte in polvere.
  2.  L’ Essential Drugs Programme FINALIZZATO all’uso appropriato dei farmaci e all’introduzione dei “GENERICI” a “basso costo”.

 

FONTI DI SEGUITO

http://www.who.int/nutrition/publications/code_english.pdf

http://apps.who.int/medicinedocs/pdf/s2237e/s2237e.pdf

ENTRAMBE le iniziative toccano interessi vitali delle grandi MULTINAZIONALI.

Halfdan  Mahler ha servito tre termini come direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) (1973-1988)

L’OMS:I SUOI FINANZIAMENTI E FINANZIATORI.
Inizia l’era del “doppio finanziamento” dell’OMS.

Da una parte abbiamo il “BUDGET ORDINARIO” proveniente dai singoli stati e destinato alle attività istituzionali dell’organizzazione; dall’altra parte abbiamo il “L’EXTRA BUDGET”, rappresentato da “fondi volontari” provenienti da singoli stati, da varie istituzioni (BANCA MONDIALE) e da “donatori privati”,finalizzato alla realizzazione di programmi specifici (riguardanti generalmente le singole malattie e specifici interventi come le vaccinazioni).


Col tempo la componente “extra budget” si dilata progressivamente. Il bilancio OMS ‘per il biennio 2012-2013 è di ben 3.959 milioni di dollari, dei quali solo 944 appartengono al “budget ordinario” ovvero il 24%. Rispetto al biennio precedente c’è stato un  taglio di ben 600 milioni di dollari comportando una riduzione del personale (12%) nella sede centrale di Ginevra,mettendo in serio pericolo il funzionamento di settori strategici come quello dei “farmaci essenziali”.

La cattiva gestione dell’EPIDEMIA SUINA (H1N1) dimostra come i potenti interessi riescono a condizionare le politiche e le decisioni dell’OMS e degli Stati.

(vedi Pandemia, interessi e conflitto di interessi)

MARGARET CHAN (allora Direttore dell’OMS) dichiarò:

“Oggi,molte delle minacce che contribuiscono alla diffusione delle malattie croniche,provengono dalle compagnie MULTINAZIONALI che sono grandi,ricche e potenti,guidate da interessi commerciali e assai poco interessate alla salute della popolazione”.

FONTE E ALLEGATI

  • Nazioni Unite e malattie croniche e Il sale della vita
  • http://saluteinternazionale.info/newsletter/numero4.html

 

CONFLITTI D'INTERESSE


Rispetto a trent’anni fa è certamente cambiato qualcosa; è cambiata la governance e sono mutati i rapporti di forza. Se allora erano i governi  intervenivano in difesa delle industrie,oggi le MULTINAZIONALI si muovono per conto proprio,trovandosi al timone con lo stesso OMS (grazie al meccanismo pubblico-privato,ovvero alla GLOBAL HEALTH PARTNERSHIPS ).

  • http://www.saluteinternazionale.info/2012/04/filantropia-globale-e-bancarotta-delloms/#biblio

Un esempio?

BILL GATES con la sua fondazione e una donazione di ben 220 milioni di dollari (2012-2013), è il secondo maggiore finanziatore dell’OMS (al primo posto abbiamo la WHITE HOUSE,il governo degli Stati Uniti).

Le aree di intervento della fondazione sono molteplici: dai vaccini alla salute materno-infantile,dal micro-credito allo sviluppo agricolo. Molteplici a loro volta,anche i sostenitori della fondazione: MacDonalds,Coca Cola,Nestle,Sanofi-Aventis,etc.

BILL GATES

Bill Gates, fondatore della Microsoft con la sua Fondazione è il secondo maggiore finanziatore dell’OMS

Per visionare la tabella cliccare sulla fonte seguente

http://saluteinternazionale.info/wp-content/uploads/2012/04/omstabella11.jpg



Alla fine del mese di maggio 2012 a GINEVRA si è tenuta l’annuale assemblea mondiale dell’OMS a cuii ha partecipato anche il movimento PEOPLE’S HEALTH MOVEMENT (PHM rete globale per il diritto alla salute).

  • http://www.phmovement.org/

Continuiamo tuttavia a chiederci se l’OMS sia un organo INDIPENDENTE o se condizionato da interessi politici ed economici.

Continuiamo nella visione di fonti approfondendo l’argomento THINK TANK.

Il THINK TANK per le regioni Europee nell’ambito della rete OMS per la salute,ovvero “PRODUZIONE DI SALUTE E SVILUPPO”.


  •  L’OMS,attraverso l’Ufficio Regionale per l’Europa (tramite l’ufficio Europeo per gli investimenti per la salute con sede a VENEZIA)avanzò una proposta di collaborazione con la Provincia,con l’obiettivo di rafforzare le capacità nella programmazione del Servizio Sanitario provinciale.

L’accordo di collaborazione prevedeva perciò la realizzazione di un programma tecnico e anche in ambito locale,gli esperti del programma,offrirono un supporto metodologico per la definizione del piano provinciale per la salute. Il progetto fu gestito dal punto di vista tecnico-scientifico dall’ufficio Europeo per gli investimenti per la salute e lo sviluppo dell’OMS.

THINK TANK.Provincia Autonoma di Trento. Rif.2012-s143-00138. Reg.Delib n°1190. Prot.n°U192 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE.


  •  OGGETTO: APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI ACCORDO DI COLLABORAZIONE CON L’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA’-UFFICIO REGIONALE PER L’EUROPA PER IL PROGRAMMA TECNICO “PRODURRE SALUTE E SVILUPPO”.

PER APPROFONDIRE

  • Vai alla deliberazione della Giunta provinciale n. 1190 dell’8 giugno 2012
  • http://www.delibere.provincia.tn.it/scripts/GSearch.asp

WHO

Nel 2014 il BRITISH MEDICAL JOURNAL (BMJ) ha lanciato una campagna internazionale contro la CORRUZIONE NEL SISTEMA SANITARIO.

L’articolo “colpevole” dell’attuazione di questa campagna riguardava le numerose tangenti ricevute dai medici in INDIA.

RELATIVE FONTI:

(Pubblicato 8 maggio 2014)

  • http://www.bmj.com/content/350/bmj.h506?etoc=
  • http://www.bmj.com/content/348/bmj.g3169/rr/759480

La stessa campagna contro la corruzione, ricevette ampio sostegno da parte dei medici indiani e dai media,portando a dei cambiamenti positivi contro questo sistema errato. Il governo allora ha istituito un COMITATO SPECIALE, vietando regali e premi ai medici, e sponsorizzazioni da aziende farmaceutiche. Il MEDICAL ASSOCIATION indiano,sta lavorando all’attuazione di un nuovo codice di deontologia medica per gli ospedali privati.

L’INDIA era l’unico stato coinvolto in questo sistema corrotto?

La risposta a questa domanda è “NO”.

Abbiamo recenti notizie e fonti pervenute che riguardano altri Stati e paesi,un esempio?

Gli STATI UNITI. Essi perdono miliardi di dollari ogni anni per APPROPRIAZIONE INDEBITA MEDICA come pure Il REGNO UNITO il quale non è immune a questi giri sporchi. Una indagine condotta dal BMJ  e pubblicata nel febbraio 2015,riporta una chiara evidenza degli incentivi finanziari ricevuti dai medici.

E’ chiaro e palese  il fallimento del GENERAL MEDICAL COUNCIL su tale guida che è tutto fuorché chiara e corretta.

Come abbiamo visto basandoci solo su queste fonti,nulla è immune alla corruzione.

La nostra salute viene messa sul piatto della bilancia assieme al danaro,per questo motivo è sempre bene prevenire e come si previene? Informandoci,sempre e comunque.

Nel 2014 il BRITISH MEDICAL JOURNAL (BMJ) ha lanciato una campagna internazionale contro la CORRUZIONE NEL SISTEMA SANITARIO.

L’articolo “colpevole” dell’attuazione di questa campagna riguardava le numerose tangenti ricevute dai medici in INDIA.


RELATIVE FONTI:

(Pubblicato 8 maggio 2014)

  • http://www.bmj.com/content/350/bmj.h506?etoc=
  • http://www.bmj.com/content/348/bmj.g3169/rr/759480

british-medical-journal

 

FONTI E ALLEGATI DI SEGUITO

LA CORRUZIONE DEI MEDICI

  • http://www.bmj.com/content/350/bmj.h22
  • http://www.bmj.com/content/350/bmj.h396

General medical council

  • http://www.bmj.com/content/350/bmj.h474

BIBIOLGRAFIE E FONTI VARIE TRATTE 

Risorse

  1. Richter J.WHO Reform and Public Interest Safeguards: An Historical Perspective. Social Medicine 2012 [PDF:  300 Kb]
  2. From Alma Ata to the Global Fund: The history of International health policy. Social Medicine 2008 [PDF: 670 Kb]

Un Membro del Consiglio dell’OMS è un grande azionista nel settore di vendita dei Vaccini.

Un caso?

 

 Astratto di seguito

 

Ciò che è interessante è che uno dei membri del consiglio dell’OMS, ovvero il Prof. Anna Kelso è anche un’azionista della MAJOR  CSL Ltd (pagina 6 di questo documento, mostra l’affiliazione di consigliere in questa società).

  • http://who.int/influenza/vaccines/virus/recommendations/201502_recommendation.pdf

1

CSL è una società globale che si occupa di bioterapia,nel settore è presente nella vendita di molti farmaci e vaccini. CSL è uno dei più grandi produttori di vaccini in tutto il mondo.

Gardasil, Fluvax, MMR II e gli altri sono presenti nella lunga lista dei loro prodotti.

I loro vaccini antinfluenzali sono venduti negli Stati Uniti e in altri paesi.

3

 

L’oms e l’entusiasmo di questo business

2

Ecco a voi i dati delle vendite mondiali

4

 

Altri guadagni correlati

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Fatturati dell’anno 2012

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Il business dei vaccini è una realtà; agghiacciante è la presenza di persone che guadagnano e rappresentano organi che dovrebbero tenere SOLO alla nostra salute.

I dati sono questi,a voi le risposte.

 

Fonte

http://edgytruth.com/2015/03/09/board-member-of-the-world-health-organization-is-a-large-shareholder-in-csl-vaccine-company/

 

Bibliografia

  1. Kamal-Yanni MM.Action to preserve WHO’s core functions cannot wait for organisational reform. The Lancet 2012; 379 (9813): 309
  2. Chan  M. The rise of chronic noncommunicable diseases: an impending disaster. Opening remarks at the WHO Global Forum: Addressing the Challenge of Noncommunicable Diseases, Moscow, Russian Federation, 27 April 2011.
  3. Lorenz N.Effectiveness of global health partnerships: will the past repeat itself? Bulletin of the World Health Organization 2007; 85(7)
  4. Stuckler D, Basu S, Mckee M.Global Health Philanthropy and Institutional Relationships: How Should Conflicts of Interest Be Addressed?. Plos Medicines 2011 doi:10.1371/journal.pmed.1001020.

 ORGANO WHO . Chi è?

http://rconline.undg.org/wp-content/uploads/2011/12/WHO-Information-Package.pdf


ALLEGATO

 

«Una cifra come 145 mila euro annui da pagare per tutta la vita è spropositata. E’ un segnale forte che spingerà sempre di più a trasferire i propri beni a trust o in paesi extra Italia. Il giudice avrà valutato la reale possibilità di adempiere alla condanna?» Con queste parole accorate Rodolfo Vincenti presidente della Fondazione Chirurgo e cittadino commenta la sentenza del Tribunale di Milano del 27 gennaio scorso in tema responsabilità civile a seguito dalla quale una donna divenuta tetraplegica per un’operazione si è vista riconoscere, accanto al risarcimento, una rendita annua


 

  • http://www.doctor33.it/risarcimento-e-vitalizio-rischio-default-per-il-reddito-del-medico/politica-e-sanita/news–27337.html?xrtd=RPVVPSVYXCVXSVCRCRRACSV

 

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Epatite B e Vaccinazioni: in Francia si scatena un’ondata di nuovi casi di MS

Nuovo studio: Vaccinazione contro l’Epatite B in Francia ha scatenato un’ondata di nuovi casi di MS.

Notevole sospetto per il legame tra la vaccinazione contro l’epatite B  e lo sviluppo della sclerosi multipla.

Aggiornamento fonti a fine articolo

Vaccino-ago-660

CORRELAZIONE FRA VACCINAZIONE PER EPATITE B E I CASI DI SCLEROSI MULTIPLA: il sospetto in Francia dilaga.

Questo nuovo studio ha esaminato i dati nazionali dettagliati in Francia circa la vaccinazione di massa degli adulti francesi a metà degli anni 1990.

Seguendo le raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità, nel 1992 in massa hanno effettuato la vaccinazione contro l’epatite B ;  20 milioni di francesi sono stati vaccinati tra il1994 e il 1997.

Nel 1998, i media francesi pubblicato articoli su un improvviso aumento del numero di casi di SM in via di sviluppo in Francia, collegandoli a questo programma di vaccinazione di massa.

Ovviamente,i dati numerici di vaccinazione di conseguenza, sono rapidamente calati. Ora 20 anni dopo, Dominique Le Houezec ha stabilito un legame stretto tra queste vaccinazioni e un improvviso aumento del numero di casi di SM in via di sviluppo in Francia.
Dominique Le Houezec

Dott. Dominique Le Houezec

I dati mostrano chiaramente che fino al 1993, il numero di nuovi casi di SM in Francia sia rimasto  stabile a 2.500 ogni anno.

Gli anni successivi, ma soprattutto a partire dal 1996, il numero è aumentato drammaticamente a 4.500 l’anno, ed è rimasto stabile.

La spiegazione non è del tutto chiara, ma si potrebbe pensare che una delle proteine ​​contenute nel vaccino fosse molto simile ad una proteina in MIELINA.Qualunque sia il meccanismo, a causa di questo evento unico nella storia della vaccinazione, continuano ad esserci un gran numero di casi MS .

L’autore di questo documento in realtà si spinge fino a dichiarare questo accadimento come ‘esperimento di massa svolto su un terzo della popolazione francese’.

Tutti farebbero bene a prendere in considerazione queste informazioni per decidere se vaccinare realmente i familiari contro l’epatite B.

 

Aggiornamenti Luglio 2016

FRANCIA. RICONOSCIUTA CORRELAZIONE TRA VACCINAZIONE (epatiteB) e MIOFASCITE MACROFAGICA

La Giustizia ha riconosciuto il legame tra la vaccinazione contro l’epatite B e la suddetta malattia per un infermiere pediatrico ausiliario.

La malattia colpisce più frequentemente gli adulti, senza distinzione di sesso, ma non ne escono illesi bambini e adolescenti.

Ad oggi, in Francia, vengono diagnosticati un minimo di 15 casi di miofascite macrofagica al mese.

Purtroppo cominciano ad evidenziarsi delle vere e proprie patologie famigliari.

Lo stesso infermiere, ha combattuto anni e anni per il riconoscimento della sua malattia, risultato diretto di un vaccino contro l’epatite B, somministratogli ben 23 anni fa.

La Corte d’appello di Lione non poteva schierarsi contro la veridicità dei fatti.

In congedo per la malattia da sei anni, il denunciante, che esercitava a Echirolles Isère , non è mai stato risarcito , mentre nella sentenza del Tribunale  amministrativo Grenoble  (23 settembre 2014), la Corte d’appello di Lione aveva chiaramente ordinato che la vittima fosse risarcita.

“Un nesso causale riconosciuto”

Nella sentenza, la Corte ha rilevato i sintomi debilitanti della patologia in questione, i quali presi mai in considerazione da alcuno.

Il nesso di causalità è stato riconosciuto senza alcun problema e la malattia come la vaccinazione, è attribuibile al servizio del soggetto in questione.

Vaccinazione questa,coinvolta da anni nello sviluppo di alcune malattie neurologiche come la sclerosi multipla.

Hervé Gerbi, l’avvocato del denunciante ha ritenuto  corretta  la sentenza del Tribunale amministrativo di Lione, anche se “ha dimostrato, che la lotta dei danneggiati per il riconoscimento dei danni da vaccinazione sia una lotta dura contro un sistema non trasparente e non corretto”.

 

Ricordiamo che la  MIOFASCITE MACROFAGICA è una Sindrome autoimmune/infiammatoria indotta da granuloma persistente da alluminio.

La Miofascite Macrofagica è una malattia complessa caratterizzata dai seguenti sintomi principali:

  • stanchezza cronica invalidante, non migliorata dal riposo e con un andamento evolutivo per svariati mesi o per anni;
  • mialgie croniche, d’intensità variabile, spesso aggravate dallo sforzo e accompagnate da un’importante stanchezza muscolare (circa il 90% dei casi);
  • dolori articolari che interessano principalmente le grandi articolazioni periferiche hanno un’incidenza tra il 50% ed il 60% dei casi;
  • sindrome febbrile di modesta entità nel 30% dei casi;
  • stanchezza muscolare in seguito a sforzo;
  • disturbi del sonno (mioclonie notturne, sindrome delle gambe senza riposo) in circa la metà dei casi;
  • modificazioni dell’elettroencefalogramma

Parametri biologici della MFM:

  • profilo infiammatorio: incremento della concentrazione di IL6 e IL1RA circolanti (~40% dei casi);
  • aumento del CPK (~25% dei casi);
  • autoimmunità: anticorpi antinucleo (~30% dei casi) anticorpi antifosfolipidi (~20% dei casi).

Ma ricordiamo il caso antecedente al suddetto.

“Uno dei tanti casi che risale alla campagna di vaccinazione degli anni novanta”

Un caso che risale alla campagna di vaccinazione 1994

Queste malattie si sono manifestate in molti pazienti a seguito della della campagna di vaccinazione, condotta dal governo nel 1994 per vaccinare più di 20 milioni di francesi contro l’epatite B.

Una denuncia fu fatta a seguito della morte di un bambino nato nel 1985;  danneggiato gravemente da una malattia che aveva colpito il suo midollo osseo a meno da un anno dalla vaccinazione (1996).

L’indagine aperta nel 1998, aveva contribuito ad identificare molte persone (una sessantina),  tra cui nove morti.

“Una decisione scandalosa,” afferma uno degli avvocati

Dieci anni più tardi, tre ex dirigenti delle aziende farmaceutiche Sanofi-Aventis e GlaxoSmithKline erano stati incriminati per “truffa  aggravata”.

Una decisione vergognosa,nessuna farmacovigilanza,nessun controllo per gli operatori sanitari e i danneggiati,abbandonati a sè stessi.

 

 

 

CORRELATI

  1. http://m.20minutes.fr/lyon/1843063-20160510-hepatite-b-justice-fait-lien-entre-vaccination-maladie
  2. Un nuovo studio peer-review pubblicato congiuntamente dai ricercatori dei dipartimenti della Danimarca e Svezia è stato avviato sulla base delle descrizioni di malattie come la sclerosi multipla e altre malattie demielinizzanti del sistema nervoso centrale associate con la vaccinazione HPV Papilloma Virus. Gli autori hanno utilizzato i dati dello stato vaccinale nei Paesi di Danimarca e Svezia da ottobre 2006, fino a dicembre 2012 (http://sanevax.org/hpv-vaccine-multiple-sclerosis-diseases…/ )
  3. http://vaccineimpact.com/2014/new-study-hepatitis-b-vaccination-in-france-sparked-a-wave-of-new-cases-of-ms/#sthash.fyvnQ89B.dpuf
  4. Evoluzione della sclerosi multipla in Francia dall’inizio della vaccinazione epatite B .

Evolution of multiple sclerosis in France since the beginning of hepatitis B vaccination

SM FRANCIA

SM FRANCIA2

Fonte PubMed dicembre 2014

  1. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25395338

 

 

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Lettere delle ASL ai genitori: risponde il Dott.Serravalle

Ultimamente,nelle nostre case arrivano delle lettere mandate dalle ASL in riferimento alla vaccinazione antipolio e il consiglio a vaccinare per “un’emergenza pubblica sanitaria di rilevanza internazionale”

CERCHIAMO DI FARE CHIAREZZA RISPONDE IL Dott. EUGENIO SERRAVALLE


serravalle

Alcuni genitori mi hanno segnalato le lettere che la ASL di appartenenza invia loro per sollecitare la somministrazione della vaccinazione antipolio a chi non è in regola con il ciclo vaccinale consigliato. Si legge che è in corso “un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale”, che “attualmente risultano interessati dall’infezione da Polio virus selvaggio 10 Paesi” senza però specificare quali.

E’ la seconda volta nella sua storia che l’Organizzazione Mondiale della Sanità decreta una condizione di emergenza di Sanità pubblica di rilevanza internazionale (Public Health Emergency of International Concern PHEIC). Simile procedura era stata avviata nel corso della “pandemia” dell’influenza suina (il che, in verità, non è motivo di conforto). Gli inviti delle ASL sono determinati proprio da questo allerta, e appare allora opportuno consultare i dati aggiornati.

Nel 2013 i casi totali di polio sono stati 416 in una popolazione mondiale di circa 7 miliardi e 300 milioni di individui. Quest’anno, al 2 luglio, i casi sono stati 112, in aumento rispetto ai 95 dell’anno precedente. I casi dei Paesi dove la polio è endemica, cioè dove si registrano ogni anno (Pakistan, Afghanistan, Nigeria) sono 99 rispetto ai 47 del 2013, mentre nei Paesi dove la malattia è epidemica (significa che per diversi anni non ci sono casi di malattia, e poi avviene un’epidemia) c’è una riduzione globale: dai 48 del 2013 si è passati ai 13 di quest’anno.

L’aumento dei casi di quest’anno è da attribuire alla Pakistan, che segnala 88 casi rispetto ai 18 dell’anno scorso, all’Afghanistan che da 3 ne segnala 7, mentre in Nigeria si è passati da 26 a 4 segnalazioni. In Iraq abbiamo 2 segnalazioni, in Cameroon 3, in Siria 1, in Etiopia 1, tutti Paesi che alla stessa data del 2013 non avevano riportato segnalazioni. In Somalia 1 caso (nel 2013 erano 41 i casi), 0 in Kenya (7 casi nel 2013).

Non possiamo non rilevare l’esiguità, a oggi, del numero dei casi, concordando sull’opportunità di attuare tutte le misure di controllo della situazione, monitorando l’andamento della malattia e fornendo informazioni adeguate a riguardo. Abbiamo riportato i dati aggiornati, ufficiali, della malattia per ribadire alcune evidenze.

E’ un fatto che Paesi delle Regioni OMS delle Americhe (AMRO) e del Pacifico occidentale (WPRO), con coperture vaccinali basse o molto basse siano Polio free da decenni. In Italia l’ultimo caso di poliomielite risale al 1982, l’Europa è polio-free dal 2002.

E’ un fatto che paesi con coperture vaccinali simili come Pakistan, Congo e Austria registrino rispettivamente una condizione di polio endemica, di polio epidemica, e di assenza di malattia. E’ un fatto che la malattia si ripresenti in Paesi con scenari di guerre, carestie, sottolineando l’importanza dei determinanti sociali nella diffusione della patologia.

E’ un fatto che i comunicati dell’Oms che lanciano l’allerta riguardo le epidemie di polio nel mondo non siano completi. Non viene infatti specificato se i soggetti risultati positivi ai poliovirus fossero vaccinati, non vaccinati o sotto-vaccinati; non viene specificato se i casi di polio paralitica o morte si siano verificati in soggetti in condizioni particolari di assenza di vaccinazione, sotto-vaccinazione o immunizzazione completa, o ancora immuno-deficienza, malnutrizione e altro; non viene specificato se nella zona in cui sono stati individuati i positivi e i malati o dove è stato riscontrato un focolaio, vi fossero cluster di persone suscettibili per mancata vaccinazione, per sotto-vaccinazione, per immunodeficienza o per altre motivazioni attinenti; inoltre non viene specificato se i positivi ai poliovirus e i malati rientrino in quei cluster.

E’ un fatto che alcuni report dell’OMS segnalino la diffusione di casi di polio indotti dalla vaccinazione, con frequenza a volte superiore alle infezioni causate da virus selvaggio. Nessuna demonizzazione del vaccino anti-polio, solo la rivendicazione alla professione medica delle competenze sufficienti a valutare caso per caso se vaccinare o no un bambino contro la polio in un contesto igienico-sanitario quale quello garantito dai paesi occidentali, in cui sono scomparsi, cioè, i fattori determinanti per l’insorgere della malattia: mancanza di acqua potabile, smaltimento fognario efficace, malnutrizione e miseria. 

Aggiornamento situazione “polio”

Il 18 giugno, il Brasile ha riferito che tipo di poliovirus selvaggio 1 (WPV1) era stato rilevato in un campione di acque reflue raccolte marzo 2014 a Viracopos International Airport di stato di San Paolo. Sequenziamento genetico indica che il virus è più strettamente correlato al virus che sta circolando in Guinea Equatoriale. Nessuno in Brasile è stata paralizzata dal virus né vi è evidenza di trasmissione all’interno della popolazione di quel paese.

Da questi link è possibile verificare l’andamento della poliomielite a livello Internazionale:

 

  • http://www.polioeradication.org/Dataan…/Poliothisweek.aspx
  • http://www.epicentro.iss.it/problemi/polio/estate2013.asp

Polio

Confronto con paesi endemici e non endemici e andamento della cosiddetta emergenza.

Globalmente i casi di polio sono 115 nei primi mesi del 2014 ovvero luglio. Nello stesso periodo del 2013 erano 108; i casi nei paesi non endemici sono drasticamente calati da 52 del 2013 si è passati a 13 nel 2014. In quelli endemici da 56 del 2013 a 102 del 2014.

I paesi endemici sono Pakistan in aumento con 90 casi 2014 contro 18 2013 stesso periodo, Nigeria 5 casi 2014 mentre 2013 i casi erano 35, Afghanistan 7 nel 2014 e 3 nel 2013. Somalia 1 caso nel 2014 nel 2013 45, Kenya zero nel 2014 nel 2013 7 casi, Syria sempre un caso nel 2014. Israele zero casi, Gaza zero casi.

Confronto dei casi endemici della Poliomielite nei paesi più colpiti , coinvolgendo 10 paesi con una popolazione totale di 700mln di abitanti e che i casi nel 2013 furono stati 416 suddivisi tra questi paesi. Leggendo anche l’allarme lanciato dall’OMS  evince anche il fenomeno dal lancio dell’allarme il 5 maggio 2014,in cui  ci sarebbe stato un monitoraggio di tre mesi per valutare l’eventuale rientro emergenza.

Al momento nei paesi Polio free non c’è nessun pericolo epidemia o ritorno polio virus selvaggio. La stessa OMS dichiara che non è necessario porre muri o barriere sui flussi migranti. ” Ogni Stato libero dalla polio che diventa infetto da poliovirus selvaggio dovrebbe attuare immediatamente i consigli per ‘Stati infettato da poliovirus selvaggio, ma non attualmente esportato”. Il Direttore Generale” Noi non siamo affetti da poliovirus.

Confronto globale dei casi del 2013 con quelli del 2014 ovviamente limitati a luglio 2014.

 

(Per visionare le immagini cliccare la fonte a fine astratto)

La terza immagine riguarda i casi da Poliomielite derivati da vaccinazione Sabin. Si nota 16 casi in Pakistan e 11 in Nigeria. In Nigeria sono maggiori i casi di polio indotti da vaccino che da virus selvaggio. Tutti i paesi sono o in guerra, in povertà o con situazioni igenico sanitario precarie, prive di acqua potabile ed accesso a medicinali. Condizioni ottimali per la diffusione della Poliomelite.

 

  • http://www.polioeradication.org/Dataandmonitoring/Poliothisweek/Poliocasesworldwide.aspx

polio grafico


Link Correlati per l’aggiornamento e l’andamento sulla POLIOMIELITE di seguito

WHO officially declares India ‘polio-free’


Mar 27, 2014

More than 170 million children under the age of 5 have been vaccinated annually in India through the Pulse Polio Immunisation programme.

More than 170 million children under the age of 5 have been vaccinated annually in India through the Pulse Polio Immunisation programme.

  • http://m.thehindu.com/sci-tech/health/policy-and-issues/who-officially-declares-india-poliofree/article5839833.ece/

India: Polio Vaccine Cripples 61,000 to Protect 2,500


Last week, the BBC reporter Mishal Husain interviewed World Health Organization’s (WHO) Polio Director Hamid Jafari, and Shahnaz Wazir Ali, the Pakistan’s special adviser on polio.  During the interview, both promoted the continued inoculation of polio vaccines, despite strong evidence of vaccine injuries to thousands of healthy children.

  • http://www.omsj.org/corruption/cripples-61000
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Colpa dei focolai ai non vaccinati, Polemica e studi scientidici a confronto

CONTINUA LA POLEMICA DEI FOCOLAI DI MORBILLO E PERTOSSE  COLPEVOLIZZANDO I  BAMBINI NON VACCINATI,UNA LOTTA FRA EVIDENZA SCIENTIFICA E POLEMICA

VACCINIRITIRATI

  • Focolai di morbillo tra le comunità vaccinate (fonte novembre 2015 a fine articolo)

I soggetti non vaccinati vengono erroneamente incolpati dei nuovi focolai di pertosse e di morbillo che sono causati dall’inefficacia dei vaccini.

Quasi ogni volta che un focolaio di una malattia si verifica negli Stati Uniti esiste un vaccino, se le persone rifiutano i vaccini sono accusate automaticamente di aver causato i focolai. Purtroppo, questa colpa si basa sulla fede nella dottrina del vaccino, rispetto ai dati ed alla scienza. La maggior parte dei produttori di vaccini del mondo investono in pubblicità sui media mainstream. Pertanto, mettere in discussione l’efficacia dei vaccini è spesso coperto dai media statunitensi.

La prima relazione giunge dall’Europa, dove un nuovo vaccino contro la pertosse è in fase di sviluppo .  QUI DI SEGUITO

  • http://www.news-medical.net/news/20140116/Scientists-develop-new-nasal-vaccine-that-proves-effective-against-whooping-cough.aspx

Dall’articolo :

“Perché testare un nuovo vaccino contro la pertosse, quando già esiste un vaccino?” L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha notato un aumento globale nei casi di pertosse. Questa malattia rappresenta oggi per 20 a 40 milioni di casi e circa 200.000vittime all’anno in tutto il mondo. Negli Stati Uniti, il più alto numero di casi in 60 anni è stato registrato nel 2012 con più di 48.000 casi. Vi è una tendenza simile nel Regno Unito, Paesi Bassi, Germania, Giappone e Australia … Questo aumento è attribuito ad una limitata efficacia a lungo termine del vaccino destinato all’infanzia.
Quali sono i vantaggi del nuovo vaccino nasale?
I batteri della pertosse utilizzati per rendere questo vaccino attenuato. Quando viene inalato, esso colonizza il tratto respiratorio superiore, nello stesso modo che i batteri naturali farebbero, e innesca una risposta immunitaria locale. Questo approccio è specificamente progettato per i neonati. Infatti, il loro sistema immunitario non è abbastanza maturo per rispondere efficacemente alla vaccinazione tradizionale.
Quali sono i risultati del primo trial clinico?
Abbiamo testato il vaccino su un gruppo adulto di 48 persone alla fine del 2010. Abbiamo dimostrato che il nostro vaccino non ha effetti collaterali evidenti. Inoltre, abbiamo stimato il dosaggio da utilizzare per i batteri di colonizzare il tratto respiratorio e indurre una risposta immunitaria.

 

Qual è il prossimo passo?
Le fasi successive consisteranno nel trovare una nuova formulazione del vaccino per renderlo più stabile. Infatti, è conservato a -80° C, ma dovrebbe infine essere conservato a temperatura ambiente.
Inoltre, dobbiamo mettere a punto la giusta dose da inalare. Tutte queste misure saranno realizzate in collaborazione con l’industria farmaceutica. A tal proposito, il Lille Pasteur Institute e l’area tecnologica dell’Istituto nazionale francese della sanità e della ricerca medica, Inserm Transfert, hanno firmato la collaborazione scientifica e contratti di licenza in tutto il mondo con una società di biotecnologia statunitense, denominata biotecnologie Iliade, e con sede a Wilmington, Delaware.

Quando è probabile che questo vaccino sia disponibile sul mercato?

Non prima di dieci anni, nella migliore delle ipotesi! Infatti, ci saranno diversi passaggi prima di poter testare il vaccino sui bambini. Ci saranno nuovi studi clinici con la versione stabilizzata del vaccino, che dovrebbe essere testato prima su adulti e, eventualmente, sugli adolescenti. Attualmente siamo in trattative con le agenzie sanitarie nazionali in tutto il mondo per istituire tali prove.

Quindi l’attuale vaccino contro la pertosse non funziona, ormai è noto nella maggior parte del mondo. Quando i focolai di pertosse si verificano negli Stati Uniti, la popolazione non vaccinata è sempre accusata. Il fatto che i focolai che si verificano tra coloro che hanno ricevuto il vaccino non viene riferito, nonostante molti studi lo hanno dimostrato ed un recente studio della FDA.

(http://healthimpactnews.com/2013/fda-pertussis-vaccine-study-shatters-illusion-of-vaccine-induced-immunity/)

 

Diamo uno sguardo alle epidemie di morbillo ed il vaccino contro il morbillo.

http://www.canberratimes.com.au/act-news/act-measles-case-reveals-small-flaw-in-vaccination-system-20140118-3120e.html

Mentre l’Australia è uno dei 10 paesi dichiarato free-morbillo, il caso confermato di virus nell’ACT nel mese di dicembre ha evidenziato una piccola debolezza nel programma di vaccinazione contro il morbillo della nazione. I soggetti di età compresa tra i 20 ei 40 anni sono i più predisposti a contrarre il morbillo, tra i vaccinati australiani.

L’ultimo caso ha riguardato un soggetto vaccinato, una donna trentenne che è stata esposta al virus tramite un turista proveniente da Sydney.
Dopo aver perso l’immunità naturale attraverso l’esposizione al virus, gli adulti più giovani hanno probabilmente ricevuto una sola dose di vaccino, che attualmente è normalmente somministrato due volte (è possibile ascoltare Dr. Tenpenny alla chat nel video qui sotto).

Un motivo per cui probabilmente non si è mai discusso, è una conclusione logica, ovvero che la maggior parte di queste malattie sarebbe stata probabilmente già eliminata se avessimo lasciato che l’immunità naturale avesse fatto il suo corso. Come si può vedere dal grafico, la convinzione che il morbillo era stato quasi eliminato dal vaccino non è rappresentata dai dati. Un’eccellente articolo del vaccino contro il morbillo e la sua (in) efficacia, con riferimenti a studi di  Viera Scheibner dal Dr. (PhD).

  • http://healthimpactnews.com/2013/outbreaks-of-measles-in-vaccinated-children-intensifying/

 

AGGIORNAMENTO SUI FOCOLAI
Pechino : focolaio di morbillo in una scuola media con un’alta copertura vaccinale
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26589518/
FOCOLAI DI PAROTITE NELLA POPOLAZIONE ADULTA

“Su 100 persone, 15 non risponderanno,” afferma il dottor Gregory Poland, Direttore del Vaccine Research Group della Mayo Clinic, uno dei più grandi ed autorevoli esperti al mondo.

http://www.huffingtonpost.ca/la…/mumps-in-nhl_b_6351358.html

Why Doctors Aren’t Shocked That Mumps Have Hit the NHL
Past generations of professional hockey players were never at risk of mumps outbreaks. Today’s players are, and tomorrow’s will be, along with adults…
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