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Sempre più antidepressivi a minorenni. Un fenomeno preoccupante

Sempre più antidepressivi a minorenni, +40% in sette anni

Studio condotto in Europa e Usa. Oms, fenomeno preoccupante

Articolo condiviso da ANSA

Sempre più antidepressivi a minorenni, +40% in sette anni

 

E’ aumentato in modo preoccupante il numero di bambini e adolescenti cui vengono prescritti antidepressivi: a lanciare l’allarme e’ l’Organizzazione mondiale della sanita’ (Oms), sulla base di uno studio condotto tra il 2005 e 2012 tra Europa e Stati Uniti, da cui emerge che in media l’uso di questi psicofarmaci nei giovani e’ salito di oltre il 40%.

Le cifre della ricerca, pubblicata sull’European Journal of Neuropsychopharmacology, mostrano che in Gran Bretagna il numero di farmaci di questo tipo, prescritti ai minorenni, e’ cresciuto del 54%, del 60% in Danimarca, del 49% in Germania, del 26% negli Stati Uniti e del 17% in Olanda.

I maggiori incrementi si sono registrati nelle fasce d’eta’ tra 10 e 14 anni e tra i 15 e 19 anni.

”L’uso di antidepressivi nei giovani e’ preoccupante per due motivi – commenta Shekhar Saxena, direttore Salute mentale dell’Oms : vuol dire che ci sono piu’ persone cui vengono prescritti senza una sufficiente ragione? E gli antidepressivi possono produrre danni gravi presi cosi’ presto?”.

Una preoccupazione aggravata dal fatto, rileva l’Oms, che i farmaci dati ai giovani non sono autorizzati per gli under 18.

Ma in Gran Bretagna, ad esempio, molti medici di base dicono di non avere altre alternative, dati i lunghi tempi di attesa per accedere alla psicoterapia, nei casi di forte sofferenza del paziente e della famiglia.

FONTE

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Epidemie infettive? Che fine hanno fatto? Le affermazioni del Dr.Ascani Tancredi

Che fine hanno fatto le epidemie infettive degli ultimi anni, tanto sbandierate da Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), media e virologi vari, che avrebbero dovuto mietere centinaia di migliaia di vittime anche nel nostro paese?

Le considerazioni del Dr. Ascani Tancredi

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Possiamo fidarci ciecamente di queste organizzazioni, istituzioni o personaggi che si occupano di salute pubblica?

Una breve rassegna per non dimenticare:

Sars: sigla che sta per “Sindrome Acuta Respiratoria Grave”, è una forma atipica di polmonite apparsa per la prima volta nel novembre 2002 in Cina. Subito i media predissero le peggiori catastrofi a causa di questa epidemia, con grande soddisfazione dei venditori di mascherine. Il tutto per un virus che restò confinato tra Sud est asiatico e Canada provocando poco più di 800 morti dal 2003 e di cui ormai non si sente più parlare. Per fare un confronto basti pensare che solo la Cina conta 1350 milioni di abitanti e ogni anno ne muoiono circa 200 mila per normali sindromi influenzali.

Influenza aviaria: per questa malattia infettiva contagiosa dovuta ad un virus influenzale che colpisce diverse specie di uccelli e che in rarissimi casi può arrivare all’uomo, nel 2003 scatta di nuovo l’allarme e l’OMS avverte che il virus H5N1 avrebbe provocato “almeno un milione di morti” e avrebbe innescato una pandemia in grado di uccidere milioni di persone con la maggior parte dei paesi impreparata a fronteggiarla. Più di cento milioni di polli vengono abbattuti, solita rincorsa ai farmaci antivirali e vaccini (decine di milioni spesi solo in Italia per farmaci e vaccini rimasti inutilizzati) e solita previsione completamente sbagliata: dal 2003 vengono conteggiati poco più di 200 morti e la maggior parte in Vietnam, Indonesia, Egitto, Thailandia e Cina, nulla succede in Europa dove le condizioni igienico-sanitarie non permettono la diffusione della malattia.

Influenza suina: la pandemia influenzale del 2009 provocata dal virus AH1N1 fu, secondo Wolfang Wodarg, il presidente tedesco della commissione Sanità del Consiglio d’Europa, uno dei più grandi scandali sanitari del secolo e prova evidente di come le maggiori aziende farmaceutiche siano riuscite a piazzare “i propri uomini” negli “ingranaggi” dell’OMS e di altre influenti organizzazioni.

Il British Medical Journal, che pure fece un’inchiesta sul caso, pubblicò un articolo shock in cui riportava della presenza di alcuni esperti che avevano partecipato alla redazione delle linee guida dell’Oms per le pandemie, che erano sul libro paga di due tra le più grandi industrie farmaceutiche che producono medicinali o vaccini contro i virus influenzali.
Nonostante tutti i dati a disposizione mostrassero chiaramente, fin dall’inizio, una bassissima pericolosità del virus per l’uomo, l’OMS per un periodo elevò il livello d’allerta addirittura a 6, pari al massimo dell’emergenza, e diede indicazione a tutti i paesi di rifornirsi del vaccino. Molti medici, tra cui il sottoscritto, si sollevarono contro la vaccinazione per questa influenza, ovviamente senza essere presi minimamente in considerazione né dai grandi media nè dagli alti vertici responsabili della salute pubblica. Per fortuna ci ascoltarono la grande maggioranza dei cittadini che si informarono tramite il web e ragionarono con la propria testa.

Il risultato fu comunque questo: con una mortalità 100 volte inferiorea quella già bassa della normale influenza stagionale, centinaia di migliaia di suini furono abbattuti, miliardi di dollari furono buttati al vento nel mondo in vaccini inutilizzati, antivirali pericolosi e mascherine inutili.

La stessa OMS dovette ammettere davanti all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (Apce), l’organismo di 47 Stati membri con sede a Strasburgo, di essere stata influenzata dai laboratori farmaceutici quando ha dichiarato lo stato di pandemia per il virus dell’H1N1.

In Europa solo il governo polacco denunciò come truffa colossale questa influenza e il ministro della salute rifiutò, saggiamente, di comprare il vaccino, facendo risparmiare milioni di euro al suo paese; tutti gli altri governi invece, tra cui l’Italia, come al solito supini alle direttive dell’OMS e alle raccomandazioni dei soliti virologi onnipresenti in TV e quotidiani maggiori, caddero in pieno nella trappola e alla fine cercarono di tamponare i danni svendendo i vaccini avanzati ai Paesi Poveri, spacciando il gesto come una nobile operazione altruistica e umanitaria.

 

Potete seguire il Dr Ascani attraverso i seguenti link

  • Dr Ascani Tancredi
  • Omeosan,Epidemie,Dr Ascani Tancredi
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HPV e big pharma: la nuova frode degli organi (in)competenti

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BILL GATES E I VACCINI MORTALI; INTERESSI TRAVESTITI DA CRIMINOSE “MISSIONI UMANITARIE”

Interessi economici travestiti da Missioni umanitarie.

L’operato di Bill Gates il quale ricordiamo essere il secondo maggiore finanziatore dell’OMS, è aberrante.

Secondo diverse notizie,il caso si concentrerebbe in particolare sull’illecita sperimentazione umana basata sui due vaccini disponibili per l’HPV, Cervarix (GlaxoSmithKline) e Gardasil (Merck & Co); 16.000  i bambini  che vivono in Andhra Pradesh (India) usati come cavie; 14.000 invece i bambini di Vadodara, Gujarat, usati per la vaccinazione contro l’HPV.

I Medici indiani lo hanno citato per aver portato morte e non vita attraverso il suo operato. Moltissimi i bambini danneggiati e diversi i decessi.

BILL GATES

Se la Monsanto,  fosse una persona, personificherebbe lo stesso  Bill Gates. Sì, il fondatore di Microsoft ,è lo stesso il quale assieme alla moglie possiede un’associazione a “scopo umanitario” .

BILL GATES con la sua fondazione e una donazione di ben 220 milioni di dollari (2012-2013), è il secondo maggiore finanziatore dell’OMS (al primo posto abbiamo la WHITE HOUSE,il governo degli Stati Uniti).

UN UOMO DALLE MILLE RISORSE E DAI MOLTI CRIMINI

Le aree di intervento della fondazione sono molteplici: dai vaccini alla salute materno-infantile,dal micro-credito allo sviluppo agricolo. Molteplici a loro volta,anche i sostenitori della fondazione:MacDonalds,Coca Cola,Nestle,Sanofi-Aventis,etc.

Bill Gates, fondatore della Microsoft con la sua Fondazione è il secondo maggiore finanziatore dell’OMS

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Alla fine del mese di maggio 2012 a GINEVRA si è tenuta l’annuale assemblea mondiale dell’OMS a cuii ha partecipato anche il movimento PEOPLE’S HEALTH MOVEMENT (PHM rete globale per il diritto alla salute).

Abbiamo pertanto la convinzione che L’oms sia guidato da interessi politici ed economici.

MARGARET CHAN (allora Direttore dell’OMS) dichiarò:

“Oggi,molte delle minacce che contribuiscono alla diffusione delle malattie croniche,provengono dalle compagnie MULTINAZIONALI che sono grandi,ricche e potenti,guidate da interessi commerciali e assai poco interessate alla salute della popolazione”.

TERZO MONDO

GLI INTERESSI SI CAMUFFANO DA MISSIONI UMANITARIE.

L’operato di tali associazioni è criminale e va combattuto. Tutto ciò è inaccettabile.

A denunciare il tutto è lo stesso Governo indiano assieme ai suoi medici i quali dichiarano quanto sia illegale sperimentare dei vaccini su bambini innocenti e denutriti; non avendo uno stato di salute ottimale è normale avere tra loro numerosi danneggiati e vittime e tutto questo non è corretto.

Lo stesso Governo indiano è sceso in  campo difendendo i propri bambini e dichiarando reo Bill tanto da denunciarlo.

La Corte suprema dell’India conduce attualmente una vasta indagine e delle ricerche sull’operato subdolo della  Fondazione di Bill & Melinda Gates, che volge principalmente al collaudo di vaccini mortali sul popolo povero, denutrito e spesso analfabeta.

LUPI TRAVESTITI DA AGNELLI

GATES

Ovviamente essere analfabeti è un punto a favore di queste associazioni non umanitarie, poiché riescono ad oltrepassare il consenso informato senza alcun problema.

Secondo diverse notizie,il caso si concentrerebbe in particolare sull’ illecita sperimentazione umana basata sui due vaccini disponibili per l’HPV, Cervarix (GlaxoSmithKline) e Gardasil (Merck & Co.).

Già nel 2009, la Fondazione Gates aveva tranquillamente finanziato le sperimentazioni del  Gardasil su circa 16.000 bambini che vivono in Andhra Pradesh, India.

Secondo un rapporto pubblicato dal prestigioso giornale Indian Economy,nel mese di agosto, molti dei bambini hanno subito danni permanenti riscontrando anche 5 decessi a seguito della vaccinazione contro il papilloma virus umano.

In uno studio separato del Cervarix sempre finanziato dalla Fondazione Gates, si stima che 14.000 bambini tribali a Vadodara, Gujarat, siano stati vaccinati per l’HPV.

Il risultato di questo studio aveva dato due decessi e centinaia di danneggiati.

QUANDO CI SI PRENDE GIOCO DELLA POVERA IGNORANZA.

In entrambi gli studi, molti dei moduli di consenso utilizzati erano ovviamente contraffatti; molti dei genitori essendo analfabeti sono stati costretti a firmare i suddetti moduli di consenso con le loro impronte digitali.

Una petizione che condanna questi crimini atroci contro l’umanità,prende atto che la Gates Foundation, così come l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e il Programma per la Tecnologia Adatta in Health (PATH), abbiano sostenuto grazie alle numerose prove, questa “negligenza criminale” perpetrata per testare i vaccini su gente denutrita e ignorante.

“Ciò è rimasto all’ombra fino a quando una organizzazione conosciuta con il nome di SAMA, ha trovato ed  iniziato a studiare le prove su questi esperimenti nazisti condotti su esseri umani e bambini che non hanno colpa.

Nonostante la notizia stia facendo il giro del mondo,i media statunitensi rimanono nel silenzio e non diffondono tale realtà.

Rei anche altri paesi occidentali i quali non diffondono tale notizia, rendendosi colpevoli così delle stesse malefatte.

OMERTA’ PERPETRATA SEMPRE ALLO STESSO MODO.

India: l’unico paese ad avere denunciato tutto ciò.

La Gates Foundation è anche responsabile per avere danneggiato e aver ucciso molti altri bambini,usati come cavie per la sperimentazione del vaccino contro la meningite (non testato), la poliomielite e i vaccini pentavalenti .
Purtroppo, questa non è l’unica volta in cui Gates e la sua equipe si trovano sul banco degli imputati per aver commesso dei crimini.

Nel mese di dicembre 2012, cinque bambini nella piccola città di Gouro, Ciad, sono stati  vaccinati coercitivamente con un vaccino sperimentale contro la meningite; un vaccino che non era stato approvato per l’uso commerciale.

Nonostante la perplessità dei bimbi ,i quali avevano dichiarato la loro decisione contraria a tale profilassi, la suddetta vaccinazione è stata perpetrata senza il consenso dei genitori. Senza questa vaccinazione i bambini non avrebbero potuto continuare ad andare a scuola.

MA NON E’ FINITA QUI

E ancora nel 2013, la Fondazione Gates e GAVI, hanno coercitivamente sottoposto centinaia di bambini del Pakistan alla vaccinazione contro la polio e vaccini pentavalenti non testati               ( ricordiamo anche il vaccino Alliance).

Molti dei bambini hanno sviluppato la tipica reazione avversa post vaccino polio,ovvero la paralisi flaccida acuta o NPAFP .

CORRELATI

OMS,CI SI PUO’ FIDARE?

https://vacciniinforma.it/?p=1972

  • http://www.livemint.com/Politics/XS6vPor5jFX3vKkaE7Ri6H/India-to-get-poliofree-status-amid-rise-in-acute-flaccid-pa.html
  • http://healthimpactnews.com/tag/npafp/
  • https://childhealthsafety.wordpress.com/2014/12/01/53000-paralysis-cases-in-india-from-polio-vaccine-in-a-year-npafp-identical-to-polio-but-twice-as-deadly/
  • http://pediatrics.aappublications.org/content/pediatrics/135/Supplement_1/S17.full.pdf
  • http://healthimpactnews.com http://vactruth.com
  • http://articles.economictimes.indiatimes.com
  • http://www.naturalnews.com/052265_vaccine_experiments_Bill_Gates_India.html#ixzz3u4koHAgl
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MEDICINA NON CONVENZIONALE E TRATTAMENTI NON BREVETTATI; RICONOSCIMENTI MAI AVVENUTI DA PARTE DEI MAGGIORI ORGANI DI COMPETENZA. HERD IMMUNITY E PROFILASSI VACCINALE; COSA CI VIENE OMESSO?

Vacciniinforma propone di seguito un’interessante intervista condotta attraverso il prezioso ausilio di un grande professionista in campo oncologico.

Rispettiamo l’anonimato del suddetto Ricercatore, confidando nella comprensione dei nostri lettori, con la speranza che facciano tesoro delle delucidazioni e della realtà elargita in merito ad una tematica di rilevante importanza.

MEDICINA NON CONVENZIONALE E TRATTAMENTI NON BREVETTATI; RICONOSCIMENTI MAI AVVENUTI DA PARTE DEI MAGGIORI ORGANI DI COMPETENZA. HERD IMMUNITY E PROFILASSI VACCINALE; COSA CI VIENE OMESSO?

vero falso

Diverse domande, diverse le tematiche a cui abbiamo ottenuto grandi risposte.

Ci chiediamo come mai ad oggi, il cancro sia una vera e propria pandemia; al contempo vorremmo delucidazioni in merito al non riconoscimento di pratiche definite “non convenzionali” nonostante gli ottimi risultati avuti.

CANCRO e AIDS, due colossi con un fatturato di milioni di dollari l’anno; due colossi a confronto, sul quale gravano pesanti nefandezze tutt’oggi.

Prima di procedere vorremmo ricordare ai gentili lettori che il cancro è ora diventato la prima causa di morte tra i maschi. In Italia una persona su 32 moriva di cancro ad inizio secolo.

Oggi 30 persone su cento muoiono di cancro. Il cancro è la prima causa di morte in Australia e Gran Bretagna, la seconda nel resto dei paesi industrializzati.

Ma cos’è il Cancro? Perché ad oggi non viene riconosciuto e di conseguenza trattato come una malattia carenziale?

oncologia

  • La storia insegna attraverso l’operato e gli studi di grandi professionisti in merito come PAULING e CAMERON, come il trattamento con la Vitamina C sia fondamentale nei malati di cancro. Perché questo trattamento non è stato mai brevettato ma ostacolato dagli organi competenti?

“Per quanto emblematico il caso del Nobel Linus Pauling non è l’unico ad essere stato ignorato dai vertici sanitari di ogni Paese. Si stupirebbe nel sapere quanti principi estratti da sostanza naturali siano efficaci nel debellare le neoplasie e molte altre malattie. Esistono in natura due principi attivi che a livello puramente biochimico sono più potenti di qualunque antibiotico di sintesi, ad esempio. Si conoscono, ma non lo si dice. Ho visto molti colleghi curarsi e curare con questi.

Le proprietà dell’acido ascorbico sono ben note ed è vero che in molti casi si sono ottenute remissioni totali di varie forme neoplastiche anche molto gravi. Questo non significa che la vitamina c sia la panacea per ogni male, in certi casi può essere anche controindicata. Il problema è che questa sostanza, come molte altre, non è brevettabile quindi non solo nessuno si interessa di verificarne l’efficacia con disegni di ricerca e trials clinici seri ma si evita intenzionalmente di farlo. Spesso non è solo la gente che non deve sapere, ma anche gli stessi scienziati sono tenuti all’oscuro.

Non dimentichiamo che la nostra formazione è perennemente in mano a chi controlla “Big Pharma” e che pubblica testi universitari, articoli scientifici e organizza i convegni. Molti sono gli scienziati che prendono per buona qualunque cosa gli venga detto. Preferiscono farsi indottrinare passivamente perché la capacità logica e critica è faticosa e mal vista nel settore medico”.

  • In quale caso il trattamento con la Vitamina c sarebbe controindicato? In quali soggetti?

“In caso di patologie gastrointestinali importanti come il morbo di Crohn, ed in tutti i casi in cui un aumento di anticorpi può essere sconsigliato, come ad esempio nelle patologie autoimmuni.

La vitamina c aumenta i linfociti B ovvero l’immunità umorale, quella che produce anticorpi, per questo motivo averne troppi non sempre è positivo, anzi.

Molti soggetti danneggiati di vaccini hanno riscontrano successivamente un’ipergammaglobulinemia come pure molti pazienti sieropositivi ad Hiv“.

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  • Siamo arrivati ad una tematica”fatidica” riguardante le vaccinazioni, tema scottante al quale non possiamo sottrarci di chiederLe in merito. Herd Immunity e vaccinazione di massa; a proposito di tale pratica vediamo il susseguirsi di focolai in atto. La comunità scientifica è divisa in merito. Da una parte i pediatri e medici generici con le loro verità, dall’altra le affermazioni di prestigiosi immunologi come la Dr. OBUKHANYCH. Chi dice il vero? Le statistiche, i grafici parlano chiaro. In passato il calo della mortalità era stato azzerato PRIMA dell’introduzione di tale pratica, al contempo la comunità scientifica e le aziende dicono il contrario, incentivando e terrorizzando i genitori a vaccinare in maniera insistente senza alcuna anamnesi preventiva. Cosa ci viene omesso? Non esiste alcuna controindicazione? Possibile che nessuno dica ai genitori di vaccinare con “cautela”?

immagine bimbo

“E’ innegabile che negli ultimi decenni i vaccini abbiano aiutato ad affrontare molte malattie. Il problema è però molto più complesso: le condizioni sanitarie generali sono migliorate moltissimo nei tempi moderni, una buona alimentazione, l’accesso a cure generali della salute della persona etc. sono da sole responsabili di una maggiore immunocompetenza delle persone.

Rimane dunque difficile e anche presuntuoso attribuire solo ai vaccini il merito di tutto ciò.

La medicina non ha una storia né antica né così positiva se si pensa che fino a circa un secolo fa, molte donne morivano di setticemia durante il parto, almeno fino a quando qualcuno pensò che bisognava disinfettarsi le mani prima di far venire alla luce un bambino.

I vaccini possono essere pericolosi, e questo è fuori di dubbio. I fattori che li rendono tali sono però anche in questo caso non del tutto chiari: da una vulnerabilità costituzionale di certi individui, alla presenza di altre patologie concomitanti e, secondo me, soprattutto il fatto che vengano somministrati troppo presto ai neonati e in dosi massicce che affiancano più vaccini contemporaneamente.

E’ impossibile non immaginare le conseguenze di una tale stimolazione antigenica su un sistema immunitario che ancora deve strutturarsi.

Il neonato eredita infatti gli anticorpi materni e produce i suoi solo dopo diversi mesi dalla nascita.

Non tutti i vaccini sono uguali ed alcuni sono di sicuro più pericolosi di altri, per la verità anche più assurdi; quello per l’epatite B ad esempio.

Sinceramente mi viene difficile ed imbarazzante pensare ad un neonato che possa infettarsi con tale patogeno, visto che è trasmesso prevalentemente per via sessuale. Inoltre è risaputo che tale vaccino è stato reso obbligatorio da un politico che ha ricevuto una tangente superiore a mezzo miliardo delle vecchie lire“.

  • Quindi esiste il “danno da vaccino”?  Le stesse istituzioni negano ciò.

“Il danno da vaccino esiste poiché esistono bambini e non solo che sono danneggiati a vita. Esistono sentenze e perizie che lo dimostrano e risarcimenti pagati con il denaro dei contribuenti. Questo non significa però che i vaccini siano totalmente da incriminare”.

  • Ovviamente la colpa è attribuibile anche a diversi agenti patogeni esterni, ma vorremmo capire come mai non viene applicato un principio di CAUTELA attraverso delle anamnesi preventive. Concorda con una vaccinazione posticipata, dai 2/3 anni in poi? Infine, le chiediamo in merito ad un altro grande dilemma riguardante il grande incremento dei casi di AUTISMO. Come mai le percentuali sono così alte?

“E’ altrettanto vero che soprattutto chi si occupa di medicina clinica e non di ricerca, si limita ad applicare i protocolli ministeriali pur non avendo spesso la benché minima idea di cosa sia contenuto nei vaccini (vale lo stesso per molti farmaci).

 L’eziopatogenesi dell’autismo è in realtà ancora quasi sconosciuta.

Le dichiarazioni di un fattore genetico X sono infondate, ad oggi non c’è nessuna certezza al riguardo”.

  • Quindi continuiamo a parlare del “nulla”?

“Di sicuro se le vaccinazioni fossero effettuate verso i 2-3 anni di età vedremmo questo pauroso incremento di casi di autismo diminuire e di molto anche.

Continuiamo a far arricchire chi produce questi vaccini e li sperimenta direttamente sulla gente, in qualche modo siamo tutti delle cavie umane, e questo non vale solo per i vaccini ma anche per i farmaci”.

  • Strano però che Dottori come Andrew Moulden siano “scomparsi” misteriosamente dopo aver scritto in merito ai danni mitocondriali susseguiti alla vaccinazione

Non è una novità che chi si ribella al sistema venga additato come eretico e che si arrivi anche all’eliminazione fisica.

L’ FDA ha agenti armati, lo sappiamo benissimo, di cosa si stupisce quindi?”

  • No, nessuno stupore purtroppo, riteniamo solo giusto diffondere questa verità. La storia insegna nei tempi addietro come L’FDA sia intervenuta facendo sparire diverse documentazioni.

“Ora le dirò una cosa: quello che la gente ignora è che molte verità sono trapelate grazie a persone che fanno parte proprio di organi quali il CDC e la FDA.

Spesso ci sono lotte interne in queste lobbies, ed è impossibile far trapelare certe informazioni se non ci si trova dentro al sistema; è successo in molti casi e potrei farle anche i nomi.

Questo per dirle che tipologia di gente lavora in questi ambiti: si fanno la guerra tra di loro a colpi di mezze verità e mezze bugie.

Spesso è fatto apposta per confondere la gente, ma spesso qualcuno ha dei pesi sulla coscienza dei quali vuole liberarsi”.

  • Da diverse interviste questa verità è trapelata, ma purtroppo non siamo riusciti a venire a conoscenza di alcun nome, gli stessi volti erano coperti. Diversi invece i nomi dei politici che fanno parte del sistema corrotto delle multinazionali. Lo abbiamo visto leggendo sulla storia del Cancro. Case farmaceutiche, gli stessi istituti erano portati avanti da diversi personaggi politici, gli stessi i quali erano nella commissione OTA, la quale non ha avuto scrupoli a mettere in un angolo l’illustre PAULING.

“I vertici della politica e delle multinazionali sono gli stessi, spesso queste persone sono anche i proprietari di reti televisive o riviste mediche; ci sono poteri e forze in gioco che non sempre la pensano allo stesso modo, è questo che le sto dicendo.

Nel caso dell’AIDS, ad esempio, se conosce il documentario “House of Numbers”, si è chiesta come abbia fatto il regista a chiedere ed ottenere video interviste dei più grandi ortodossi del settore i quali sono poi stati sbugiardati dalle loro stesse ammissioni?

Non è facile arrivare a certe persone e se ci si arriva, c’è qualcuno all’interno che ti permette di farlo. Dopo, si decide come usare le prove e le confessioni ottenute.

House of Numbers è l’emblema, e se sapesse chi ha finanziato quel documentario non ci crederebbe”.

  • Indubbiamente colui che ha intervistato sapeva molto di più di ciò che ha affermato, ma “HOUSE OF NUMBERS” è di sicuro il più completo documentario esistente sulla storia dell’AIDS. Chi lo ha finanziato?

“Mi dispiace ma non posso dirlo. Chi deve saperlo lo sa e conosce tutto al riguardo, ma non è di certo un “negazionista/dissidente”, anzi”.

  • E’ veritiero il fatto che questo documentario non venga proiettato nelle Università?

“Conosco un paio di colleghi che lo hanno fatto. Il perchè inutile chiederlo; interessi come sempre, ma per fortuna adesso c’è il web e quindi la gente può informarsi liberamente, senza il filtro spesso deviato dell’ambiente accademico.

Anche la formazione medica è controllata perciò sarebbe auspicabile che la verità fosse di dominio pubblico ma mai sarà così e lo sappiamo”.

  • Tutto ciò è davvero molto triste. Dirotto l’ultima domanda su questa tematica per poi andare avanti. CASO DIFTERITE. La morte di quel bambino della Garrotxa NON vaccinato; nulla si sa sulla cura, sul vettore sopratutto. Tutto ciò che conosciamo è che 8 bambini SUCCESSIVAMENTE siano stati definiti portatori asintomatici. Ripetiamo, nulla conosciamo sulla situazione pregressa del paziente,ma crediamo sia utile chiarire in merito perchè la confusione VOLUTA sta generando un clima di terrore nei genitori. Cosa ben più grave è il comportamento delle Istituzioni in merito.

“La verità è che i mass media riportano spesso informazioni di parte e fuorvianti, non posso quindi esprimermi sul caso specifico. Che il sistema immunitario, se messo nelle condizioni opportune, sia spesso in grado di eradicare molte infezioni è invece cosa risaputa. Ovviamente questo non significa che si verifichi sempre.

La morte è sempre esistita purtroppo, ma in molti casi fa comodo puntare il dito contro un vaccino non effettuato, quando magari quel bambino è morto di altro e sarebbe quindi morto lo stesso.

Delle migliaia di persone non vaccinate che godono di OTTIMA salute confronto ai vaccinati, nessuno dice nulla? Come mai?

Eventi che accadono insieme, tendono ad essere associati in una relazione casuale, ma la correlazione non prova causazione”.

  • Concordiamo con la sua risposta. Questo Blog si è pronunciato sulla malattia in sé fornendo le giuste delucidazioni, ma in totale assenza di informazioni sul caso abbiamo creduto opportuno tacere. Diversi i medici in loco contattati; la loro risposta? “Noi non sappiamo nulla”. Cosa pensa invece a riguardo agli studi riguardanti il confronto tra vaccinati e non? Crede che i primi possano essere considerati VETTORI? 

Ci sono molti esempi di virus “latenti” tenuti sotto controllo dal sistema immunitario, quindi non possiamo escluderlo. Il problema dei vaccini, opinione personale, non è tanto negli adiuvanti (che certamente bene non fanno) ma nei frammenti di acidi nucleici in essi contenuti.

A livello teorico si può ipotizzare che questi elementi genetici “estranei” all’individuo possano scatenare reazioni imprevedibiliinclusa l’attivazione di sequenze genetiche endogene che normalmente sono “silenti”. E di questo anche nessuno ne parla”.

  • “Attivazione di sequenze genetiche endogene” verrebbe a dire che il DNA potrebbe anche mutare?

“Diciamo cosi, il sistema immunitario distingue tra il “self” e il “non-self” ovvero tutto quello che riconosce come estraneo tende ad iperattivare il sistema immunitario stesso con conseguenze poco conosciute dalla scienza attuale”.

  • Questo spiegherebbe perché in molti casi, dalle analisi eseguite ai bambini dopo una vaccinazione evincerebbero valori molto più alti della norma? Quanto si potrebbe prevenire con una adeguata anamnesi prima di tale profilassi? Ultima domanda che riguarda le tesi del Dr Kremer, il quale si è espresso molto sulla tematica delle vaccinazioni.  Un astratto di seguito:
  • “Kremer dimostra che a seconda del gruppo sanguigno posseduto e della predominanza di un tipo di cellule immunitarie (o T o B) ci sono reazioni diverse all’aggressione da parte di virus o di altre sostanze tossiche per l’organismo. Questa è una delle osservazioni del dott. Kremer il quale, in sostanza, mette in luce quanto siano antiquati i fondamenti su cui si impernia la teoria vaccinale, accendendo i riflettori su un argomento scottante. Secondo i suoi studi, il sistema immunitario umano ha avuto un’evoluzione nel corso dei millenni in conseguenza dei nuovi stimoli dovuti a variazioni ambientali esterne, come ad esempio la comparsa dei vermi. In origine, dice Kremer, il sistema difensivo umano era costituito esclusivamente da cellule di tipo T (linfociti T), prodotte dalla ghiandola del timo, che funzionavano bene sui virus che aggredivano l’organismo neutralizzandoli con l’emissione di un gas venefico, il monossido di azoto. Con la comparsa di microorganismi più grandi (i vermi), dato che l’emissione di una quantità adeguata di gas letale avrebbe compromesso la funzionalità di un numero consistente di cellule anche non infettate, conducendo quindi a un indebolimento dell’organismo e poi al suo soccombere, il sistema immunitario iniziò a produrre un altro tipo di cellule difensive, le cellule immunitarie B, prodotte a partire dal midollo osseo, che intervengono attraverso una reazione anticorpale e distruggono gli aggressori più grandi che si introducono nel nostro corpo.”
  • Concorda con la Sua Tesi?

“Un’anamnesi precedente a tale pratica sarebbe fondamentale ma purtroppo non fa parte del “protocollo” ministeriale quindi sta alla competenza del medico effettuare eventuali controlli.

Concordo con il Dr Kremer sebbene a livello pratico e di medicina di laboratorio molte delle sue idee non siano state indagate a sufficienza per potersi esprimere con certezza.

La differenza tra la teoria e la pratica rimane molto grande in questo ambito e sarebbero necessari studi approfonditi. Che toglierebbero di sicuro molti dubbi e permetterebbero di trovare molte soluzioni. Ma non penso che questo avverrà perché significherebbe distruggere il 90% dell’immunologia contemporanea.

  • Le risparmiamo la domanda del “Come mai” poiché tutto è molto chiaro, purtroppo. 

“Non penso serva rispondere dato che spesso i Ministri della Sanità non sanno nemmeno di cosa parlano e si limitano a fare i vassalli di poteri ben più elevati.

Se non sbaglio qualche tempo fa, persino il presentatore Vespa si è vaccinato in diretta, questo è uno spettacolo indecoroso”.

  • Esatto, e tanto per la cronaca abbiamo anche il nostro Ministro della salute che da poco è diventata madre. Ci piacerebbe sapere se ha vaccinato i suoi figli, tanto per curiosità; ad oggi, nessuna foto contrariamente a quello che i medici del suo staff continuano a fare nei convegni. Si, oltre a Vespa,abbiamo avuto anche il “teatrino Pani”. Tralasciamo lo spettacolo indecoroso visto in diretta, sempre che si sia trattato di vaccinazione e non di acqua fresca.

“Non è una novità anche questa realtà. Abbiamo star internazionali che parlano di AIDS e spesso hanno a mala pena finito la scuola superiore, ministri che di medicina non sanno nulla, personaggi loschi che gestisco siti “ufficiali” incaricati non si sa bene da chi. Questo, per quanto agghiacciante, legittima chiunque a poter prendere parola e esprimersi.

Quello che è indecoroso è che Vespa abbia fatto tutto ciò sulla rete nazionale per cui gli italiani pagano il canone.

Poi che nella siringa ci fosse GSH o acido ascorbico, chi può saperlo?

Devono avere molta paura per ricorrere a tali ridicole tecniche di brainstorming, che in realtà non fanno altro che suscitare nuovi e leciti dubbi.

Intanto la controinformazione ormai è fuori controllo: le fonti di informazione sono libere e questo è ormai evidente. Non possono controllare tutto. Perché tutto ormai è fuori controllo”.

  • Tutto ciò è davvero agghiacciante ma fortunatamente abbiamo dei Professionisti come Lei; persone che grazie ai loro sani principi hanno fatto della medicina una giusta passione con il giusto scopo ovvero “CURARE E NON NUOCERE”.

“A volte credo che non sia solo questione di sani principi. La maggior parte dei miei colleghi sono semplicemente ignoranti”.

  • Certamente, e questo è ancor più agghiacciante considerato il fatto che la gente GIUSTAMENTE ha fiducia nel proprio dottore.

Ritornando alla tematica di partenza apriamo con il seguente titolo:

TUTTI PER LA SALUTE O PER GLI SPONSOR?

CONFLITTI D'INTERESSE

  •  L’organo NCI è stato smascherato più volte; similmente la stessa linea guida è stata condotta dall’FDA, il quale è un vero e proprio ostacolo su cui da sempre si sono infrante le speranze di buone idee ritenute NON BREVETTABILI. Un esempio? Le tossine di COLEY.  Le stesse sono batteri che aiuterebbero l’organismo a liberarsi dalle tossine del cancro; esisterebbe un ospedale in Cina che utilizzerebbe questa tecnica ci hanno riferito.Tutto questo è iniziato nei lontani anni 189 (precisamente 1893) con dei risultati eccellenti; si parla di guarigioni dal cancro al 50%. Medesima situazione per lo studio condotto dal prestigioso scienziato SUGIURA (uno dei personaggi più eminenti dello stesso SLOAN-KETTERING) riguardo l’utilizzo dell’AMIGDARINA. Come mai attualmente queste tecniche sono state poste nel dimenticatoio? Come mai queste terapie non vengono minimamente menzionate dai professionisti odierni?

national cancer istitute

“I professionisti, come accennavo prima, spesso non sono proprio a conoscenza delle “cure alternative” per una determinata patologia. Questo tipo di formazione non fa parte del curriculum dei medici e dei ricercatori.

Sono pochi quelli che si prendono il tempo per indagare e verificare.
Queste tecniche non sono quindi cadute nel dimenticatoio ma sono totalmente ignorate dall’establishment. Chi sa cerca di occultare il tutto. Chi non sa non si pone il problema.

Vi siete mai chiesti come mai politici e “vip” sembrino ammalarsi molto meno della gente comune? Hanno chi li consiglia, sia nella prevenzione che nella eventuale terapia.

Un noto politico italiano, di cui non posso fare il nome, si curò con una terapia che è stata dichiarata “inutile” a livello internazionale. Non fece nemmeno un ciclo di chemioterapia e ancora oggi dopo molti anni è in perfetta salute. E anche a me personalmente è successo di essere contattato da qualche “volto noto” che chiedeva aiuto “non convenzionale”.

I canali per arrivare a certi ricercatori che utilizzano certe cure ci sono, ma non sono e non devono essere facilmente accessibili alla gente comune”.

STATISTICHE REALI O SOLO UN GRANDE BLUFF?

  • cancro tabelleI prestigiosi BAILOR e SMITH sottolinearono delle evidenti pecche nell’elaborazione di statistiche del NCI. Si parla di dati OMESSI oltre all’errato modo di presentare i singoli studi scientifici, come pure gli stessi dati elaborati dagli ospedali. Concorda con quanto affermato dai suddetti professionisti? In merito si era espresso anche il Dott. Di Bella concordando con tale posizione.

Concordo totalmente. La gente non sa che anche le statistiche sul cancro sono totalmente inventatese un soggetto sopravvive per un periodo di 5 anni viene considerato un “successo terapeutico” e viene inserito nella statistica di efficacia della chemioterapia.

Un numero in piùSe poi quel soggetto muore dopo 5 anni e un giorno esatti, per le statistiche egli rimane un “successo terapeutico”. Se la gente sapesse tutto questo forse le patetiche bancarelle di “volontari” che vendono gerani, rose e pupazzetti vari nelle piazze per raccogliere fondi sparirebbero dalla circolazione in poco tempo.

Infine nessuno sa che la chemioterapia non è MAI stata approvata come “cura per il cancro” nemmeno dalla FDA. Si parla ancora oggi di “terapia sperimentale”.

Una strana sperimentazione che va però avanti da circa 40 anni e che nessuno mette in discussione perché senza la chemioterapia le aziende farmaceutiche fallirebbero in pochi giorni.

TERAPIE E CURE

  • chemioterapia immagineRicordando che soltanto il “Colosso Cancro” (secondo quello AIDS) fattura più di 400 MILIARDI di dollari l’anno, ci chiediamo come mai la ricerca è statica. Com’è possibile che tutt’oggi, questa malattia sia diventata una vera e propria pandemia? Come mai non è stata debellata? E’ lecito chiedere se l’uso dei farmaci, test, terapie e trattamenti chemioterapici abbiano velocizzato la diffusione della medesima anziché curarla e farla regredire? E’ un caso che sullo stesso mercato vi siano una quantità abnorme di sostanze cancerogene? Il parametro su cui si basa la storia clinica del malato di cancro è fino a prova contraria, la “RISPOSTA AL FARMACO”. Quanto c’è di vero?“L’unica verità è che sulla prevenzione (corretta alimentazione, riduzione dell’inquinamento nelle sue varie forme, immunomodulazione con opportune sostanze, etc…) del cancro non viene investito un dollaro.Si pensa solo a creare nuove molecole chemioterapiche, si tiene la gente nella perenne illusione che questi personaggi si preoccupino della loro salute e che il cancro sarà sconfitto. Ed è dimostrato che in moltissimi casi un soggetto che si sottopone a chemioterapia sopravvive meno di chi sceglie di non farla, questo non è un segreto. La chemioterapia distrugge completamente il sistema immunitario e il cancro, di base, può considerarsi una malattia immuno-ematologica a tutti gli effetti. Dove il sistema immunitario andrebbe sostenuto per fargli combattere la malattia, quindi, viene indebolito con la chemioterapia. Dov’è la logica? La risposta al farmaco è un concetto statistico, quindi anch’esso non esente da manipolazioni intenzionali, piuttosto che una realtà clinica.Lo disse anche il Presidente Nixon negli anni 70 che “la guerra al cancro” sarebbe stata vinta, spendendo la più grande quantità di denaro pubblico della storia per poi ammettere circa 10 anni dopo che il tutto era stato un fiasco colossale.A quel punto tutti i centri di ricerca rischiavano la chiusura e venne creata ad hoc la falsa epidemia dell’AIDS; i ricercatori oncologici si tramutarono da un giorno all’altro in “esperti di AIDS”. Anche qui, il fiasco non necessita di commenti; è ben risaputo che la Sindrome da Immunodeficienza Acquisita non è causata da un retrovirus che ad oggi rimane invisibile anche al microscopio elettronico, checché se ne dica”.
    • Come precisato all’inizio vorremmo fare una riflessione anche sulla tematica “AIDS”. Anche in questo caso, la realtà si scontra con l’inefficienza delle “cure” composte da trattamenti costosi, farmaci e test, a nostro avviso, completamente inaffidabili ma che portano ad un grande introito e a dei grandi guadagni, Chi è realmente il malato di AIDS? Come mai lo stesso Luc Montagnier hanno confermato di non aver purificato né isolato questo strano virus? Come si può curare se non si conosce cosa curare? Perché si continua in maniera metodica, senza alcuna spiegazione ai pazienti a propinare questi test, terapie e farmaci costosi?

     

    “Sulla questione “AIDS” ormai la verità è di dominio pubblico anche se si cerca ancora di screditare gli scienziati che hanno detto come stanno realmente le cose, Montagnier in primis fin dal lontano 1985.

    Se Lei andasse a cena con Luc Montagnier o con Robert Gallo o qualche altro “luminare” del settore, probabilmente dopo due bicchieri di vino li sentirebbe dire quello che dissero a me molti anni or sono, ovvero che l’HIV è un’invenzione e che il virus non esista è cosa non solo risaputa e ammessa ma dimostrata e pubblicata. All’epoca non ci credevo nemmeno io e pensavo stessero scherzando. Mi sono dovuto ricredere e le assicuro che non è facile dover mettere in discussione anni di insegnamenti accademici, e mettere in discussione se stessi, soprattutto.

    “AIDS” è una definizione politica, una falsa etichetta statistica, un banale elenco di malattie sempre esistite e che sono state aggiunte ai criteri diagnostici in modo crescente negli anni per far credere alla gente che l’epidemia fosse reale. Il malato di “AIDS” continua ad essere normalmente un soggetto tossicodipendente e che quindi ha il sistema immunitario compromesso a causa delle droghe. HIV sarebbe l’unico misterioso virus che colpisce di base solo soggetti di sesso maschile, possibilmente omosessuali o di colore. Sembra più un’intenzione politica di colpire con precisione certe categorie, visto che un virus non è in grado di decidere chi colpire in base ai gusti sessuali e al colore della pelle.

    D’altronde è sufficiente una banale riflessione al riguardo: dove sono tutti questi malati di “AIDS”? Ognuno di noi conosce purtroppo molte persone malate o morte di cancro. Non si può certo dire lo stesso dell’ “AIDS”. E fino a prova contraria il sesso è alla base della vita e la popolazione mondiale sfiora ormai gli 8 miliardi. Evidenze alquanto incompatibili a livello puramente logico con una “epidemia causata da sesso e sangue”.

    I farmaci utilizzati per la “cura” dell’ “AIDS” sono chemioterapici a tutti gli effetti. L’unica differenza rispetto alla chemioterapia è che in questo caso si somministra per via orale, tutti i giorni, tutta la vita. E non perché un soggetto sia malato, ma perché il “test HIV” dice “positivo”.

    Che poi i “test HIV” siano totalmente inaffidabili, che risultino “falsi positivi” per decine di cause documentante (dalla gravidanza ai vaccini), che un soggetto passi da “sieropositivo” a “sieronegativo” in base al paese in cui viene effettuato il test o addirittura in base al laboratorio, che non siano nemmeno test diagnostici (viene scritto anche nel foglio illustrativo dei test), che i farmaci anti-HIV non curino né HIV né AIDS (anche questo è scritto nei fogli illustrativi) e che spesso il soggetto muoia di immunodeficienza o insufficienza epatica iatrogena (ovvero causata proprio dalla terapia farmacologica), anche questo è ben noto ma non interessa a nessuno.

    Questa menzogna è nata ed è stata perpetuata dai mass media. E, paradossalmente, in qualche modo sta diventando pubblica proprio grazie ai mass media e ad internet. Sembra una strana “legge del contrappasso”.

I “FALSI POSITIVI”

falsi positivi

  • Pap test e l’elevata percentuale di “falsi positivi” ovvero: “LA DIAGNOSI E’ IL TUMORE, MA LO STESSO NON E’ PRESENTE”. Tutto ciò è un vero paradosso, un controsenso illogico; perché allora procedere con il suddetto test?

I test sono molto redditizi per chi li produce e permettono inoltre di tenere le persone in un alone psicologico di paura perenne, il che le renderà clienti a vita anche solo per le procedure di screening.

Molte volte i test diagnostici sono soggetti a quelli che vengono chiamati “falsi positivi” e questo problema è insito sia nelle metodiche diagnostiche stesse che nell’incompetenza del sanitario che le somministra e interpreta.

Non è cosa rara durante un’autopsia su un soggetto molto anziano deceduto per cause “naturali” trovare più di un tumore che non ha mai dato segni o sintomi e che l’organismo ha “arginato” da solo. Questo non significa che la prevenzione sia tutta inutile, ma di sicuro ormai se ne abusa e non è un segreto che la mammografia, ad esempio, abbia aumentato in maniera vertiginosa l’incidenza di tumori maligni del seno”.

 

TRIAL CLINICO

trialò clinic

 

  • Sempre più spesso nella letteratura medica si parla della chiusura  ANTICIPATA del Trial Clinico, con valutazioni errate le quali  capovolgono completamente le valutazioni di un determinato protocollo chemioterapico. Qual è la realtà?

I trials clinici sono quasi sempre finanziati dalla stessa azienda farmaceutica che produce il farmaco correlato alla patologia che si studia. Lei venderebbe un suo prodotto a qualcuno dicendo allo stesso tempo che non serve a nulla e che peggiora addirittura la situazione?

Nel settore pubblico non ci sono finanziamenti per le ricerche quindi se sei un ricercatore e vuoi tirare avanti sei obbligato a rivolgerti alle aziende farmaceutiche. Lì ci sono milioni di dollari pronti e facili. A patto che scrivi quello che ti dicono loro. Conosco scienziati che su certi studi hanno messo solo la firma prestando il nome a “ricerche” completamente false e che non hanno mai nemmeno letto. Ma con le quali si sono guadagnati cattedre e milioni di dollari.

La gente non sa che la FDA ha agenti armati. E viene subito dopo CIA ed FBI. Alquanto strano per l’autorità competente in ambito di alimentazione e farmaci, non le pare?

CONCLUSIONI

  • Per concludere questa intervista Le sottoponiamo una domanda che non è correlata alla tematica trattata ma che si correla alla metodologia non convenzionale. Al centro dell’attenzione queste settimane c’è la proteina Nagalase e il GcMaf. Potrebbe essere questo la causa della scomparsa di diversi Medici. Lo stesso illustre Prof. Ruggiero si è espresso in merito all’importanza dell’uso di questa proteina nei trattamenti dell’Autismo. Sono ben 142 eminenti scienziati che hanno pubblicato articoli di ricerca riguardante il GcMAF soltanto sulla nota US National Library of Medicine. La prima ricerca sul GcMAF, fu pubblicata nel 1993 e da allora sono apparsi molti articoli che indicano la cura di diverse patologie autoimmuni, fibromialgia, encefalomielite mialgica, cancro e HIV, debellati semplicemente grazie all’attivazione del sistema immunitario. Cosa ne pensa a riguardo?                 

                                                                                                                                                          “Il problema non è sempre attivare il sistema immunitario, ma modularlo. Molti disturbi immunitari derivano paradossalmente da un’attivazione eccessiva del sistema immunitario stesso, che può essere molto pericolosa; è il caso di molti disturbi autoimmuni che originano spesso dalle vaccinazioni ma anche da altre cause. E’ inoltre noto che il sistema immunitario è localizzato principalmente nell’intestino.

Questa è una forte indicazione di quale direzione dovrebbe prendere la vera ricerca volta alla prevenzione e cura di moltissime patologie.

Come sempre quando una nuova molecola e una nuova terapia viene attaccata con violenza dall’establishment significa che funziona.

La maggior parte degli scienziati dei vari governi non sa nemmeno cosa sia il GcMAF e nemmeno un macrofago. Il caso del prof. Ruggiero è infine emblematico e bizzarro: era di sicuro una delle menti più promettenti nel panorama scientifico italiano, ma ritengo abbia fatto benissimo ad andare a lavorare negli USA.

Non avrebbe mai avuto tale successo se alcuni personaggi (tutti collegati alle multinazionali del farmaco e precisamente alla Merck in questo caso specifico) non fossero scesi in maniera così patetica sul “campo di battaglia”. Una crociata vera e propria volta solo a nascondere la verità e continuare a rimpolpare le loro già pompose tasche.

Il GcMAF funziona. Punto.

Molti soggetti “sieropositivi” ad HIV tornano “sieronegativi”, i tumori spariscono, i bambini autistici tornano ad un funzionamento neuro-cognitivo completamente normale. L’ho visto con i miei occhi e chi deve sapere queste cose le sa perfettamente. Per questo le teme”.

 

Vacciniinforma ringrazia sentitamente questo grande Professionista in merito alle sue considerazioni.

Ricorderemo come sempre, il precetto di un medico,quello di NON NUOCERE.

Con l’augurio che queste delucidazioni vengano accolte dalla moltitudine di genitori terrorizzati da una realtà volutamente e subdolamente manipolata.

Con la speranza che queste perle elargite diventino patrimonio per ogni lettore.

Con la stessa speranza che arrivi alle orecchie di coloro che omettono queste verità, e questo Blog continuerà a divulgare la corretta informazione,senza alcun bavaglio.

 

“Non Nuocere”

QUESTA FEDELTA’ A CUI DIVERSI CAMICI HANNO RINUNCIATO,PROSEGUENDO PER UNA STRADA DIVERSA.
IL PRINCIPIO CARDINE DELLA MEDICINA È QUELLO DI “PRECAUZIONE” IN BASE AL QUALE, DI FRONTE ALL’IMPOSSIBILITÀ DI ESCLUDERE LA DANNOSITÀ DI UN FARMACO O DI UN INTERVENTO, IL MEDICO SI DOVREBBE ASTENERE; PRINCIPIO CHE NEGLI ULTIMI DECENNI È STATO ABBANDONATO PER SEGUIRE QUELLO – PER LORO ASSOLUTAMENTE PRIORITARIO – DEL PROFITTO (non per tutti,ovviamente)

 

RIFERIMENTI

Tetyana Obukhanych e i suoi concetti relativi ai vaccini

https://vacciniinforma.it/?p=2432

Rilevata la presenza del Batterio Difterite in otto bimbi definiti “portatori asintomatici”

https://vacciniinforma.it/?p=2888

https://vacciniinforma.it/?p=2850

Cancro,meccanismi oscuri e deviati della ricerca; una intera sezione da visionare (5 parti,5 articoli)

https://vacciniinforma.it/?cat=2250

“AIDS”: i veri negazionisti ai vertici istituzionali e governativi; una intera sezione da visionare (compresa di interviste e video)

https://vacciniinforma.it/?cat=431

Proteina nagalase

https://vacciniinforma.it/?p=3187

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Rotavirus e le raccomandazioni di sospensione della vaccinazione

Rotavirus e le raccomandazioni di sospensione della vaccinazione.

Il Consiglio superiore della sanità pubblica francesce (HCSP) ha emesso un avviso di sospensione della raccomandazione per il vaccino contro la gastroenterite da rotavirus indicato a tutti i bambini di età inferiore ai 6 mesi.


rotavirus

 

Data del documento: 21/04/2015

Data di rilascio sul web: 07/05/2015

Le segnalazioni di eventi avversi gravi, tra cui alcuni decessi dopo la vaccinazione, hanno portato l’Haut Conseil de la Santé Publique a riconsiderare la sua posizione per questa vaccinazione.

Nel novembre 2013, il Consiglio Superiore della Sanità ha raccomandato la vaccinazione dei bambini contro le infezioni da rotavirus.

La notifica di eventi avversi gravi (tra cui la morte dopo la vaccinazione dei bambini contro il rotavirus), conduce il HCSP a riconsiderare la sua posizione su questa vaccinazione.

  • A causa di alcuni casi segnalati per IIA (invaginazione intestinale acuta o morte) probabilmente correlati al trattamento, l’HCSP sospende la vaccinazione dei bambini contro le infezioni da Rotavirus.

Inoltre, né la letteratura internazionale sui paesi industrializzati, né i dati epidemiologici nazionali, individuerebbero una situazione di  comorbidità o dei fattori di rischio ambientali (condizioni di vita, area geografica nel paese) che definirebbero una popolazione  “favorevole” a determinate pratiche.

Non è  dunque proporre una strategia di vaccinazione selettiva.

Il HCSP ricorda inoltre che tale vaccinazione è praticata individualmente e come parte della sua autorizzazione sul mercato (AMM), il medico deve assolutamente informare la famiglia del bambino sui  rischi eventuali come per tutti i vaccini e farmaci (rischio di  di intossicazione ).

 

Fonte

  • http://www.hcsp.fr/explore.cgi/avisrapportsdomaine?clefr=501

 

ARTICOLO CORRELATO

  • http://ansm.sante.fr/S-informer/Points-d-information-Points-d-information/Vaccins-contre-les-rotavirus-RotaTeq-et-Rotarix-et-rappel-sur-la-prise-en-charge-de-l-invagination-intestinale-aigue-du-nourrisson-Point-d-Information

I vaccini contro il rotavirus (RotaTeq e Rotarix) e i rischi da intossicazione correlati


rotaqetrotarix

31/03/2015

L’Agenzia Nazionale di Drug Safety (MSNA) fornisce un aggiornamento dei dati di farmacovigilanza relativi ai vaccini contro il rotavirus (responsabili di gastroenteriti), Rotarix e RotaTeq.

 

Il MSNA ricorda agli operatori sanitari il rischio, che potrebbe potenzialmente portare a delle gravi complicazioni come l’intossicazione, associati a questi vaccini .Pertanto gli stessi operatori,vengono invitati ad informare i genitori su questi rischi.Rotarix e RotaTeq sono vaccini orali  indicati nei bambini a partire dall’età di sei settimane per la prevenzione della gastroenterite causata da rotavirus.

  • Sono stati ammessi in Europa nel febbraio e giugno 2006, rispettivamente, e commercializzati in Francia dal maggio 2006 e gennaio 2007.

Dall’inizio della commercializzazione in Francia di entrambi i vaccini e fino al 31 ottobre 2014, sono più di 1 milione le dosi distribuite; 508 sono le segnalazioni di eventi avversi confermati, tra cui 201 gravi (sono stati raccolti ed analizzati i dati).Tra i gravi eventi avversi, sono 47 i casi di intossicazione intestinale acuta verificati nei mesi successivi alla vaccinazione.

Questi,sono stati segnalati,e purtroppo alcuni sono stati fatali. L’intossicazione è evento avverso, anche se considerato molto raro (meno di 1 su 10.000 vaccinati), richiede, per la sua gravità, supporto immediato dai primi segni clinici.

Inoltre, gli operatori sanitari sono invitati ad educare le famiglie circa i segni di intossicazione acuta che si verificano entro un mese della vaccinazione, per riuscire subito a consultare il proprio medico immediatamente: dolore addominale, pianti insoliti, vomito, sangue nelle feci, gonfiore addominale e / o febbre alta.

Il  Consiglio superiore della sanità pubblica  (HCSP) fornisce, inoltre, di rivedere nei prossimi giorni le sue raccomandazioni sulla vaccinazione dei bambini contro le infezioni da rotavirus  .

 

Leggi anche

  • Rotarix e RotaTeq, il vaccino contro l’infezione da rotavirus: Richiamo della gestione di intussuscezione (IIA) post-vaccinazione (31/03/2015) application / pdf (78 kb)
  • CT Farmacovigilanza di 2015/02/10 – Relazione -Da CT012015023 (31/03/2015) application / pdf (620 KB)

 

 

ALLEGATI

Il rotavirus è un virus a RNA ubiquitario che rappresenta la principale causa di gastroenterite acuta nell’infanzia con oltre 600.000 morti all’anno, concentrati però quasi completamente nei Paesi in via di sviluppo. L’età maggiormente colpita è quella pediatrica sotto i 5 anni, ma l’età più a rischio per presentare una infezione grave va dai 6 ai 24 mesi. Infatti, secondo l’OMS, il rotavirus è la forma virale di gastroenterite più grave che colpisce i bambini sotto i 5 anni nei Paesi più poveri del mondo dove le precarie condizioni igieniche si sommano alla difficoltà di accedere alla terapia di reidratazione e alle altre cure mediche.
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Nei Paesi occidentali, la gastroenterite da rotavirus non è una malattia letale, ma può dare complicanze anche gravi nelle persone anziane e in quelle immunocompromesse.

Il virus esiste in diverse forme, ma l’infezione è pericolosa solo quando provocata dai rotavirus A (e in misura minore da quelli B e C). L’aver contratto il virus una volta non dà immunità sufficiente, anche se le infezioni che si contraggono negli anni successivi e in età adulta tendono a presentarsi in forma molto più leggera e sono più facilmente gestibili.

 

  • Il rotavirus è altamente contagioso, perché bastano pochissimi virus per scatenare l’infezione. La via di infezione classica è fecale-orale, sebbene il rotavirus possa sopravvivere fino ad una settimana fuori dal corpo umano, per cui la diffusione da persona a persona attraverso la contaminazione delle mani è probabilmente la più diffusa negli ambienti comunitari, in particolare negli asili nido. Nelle mense e negli altri luoghi destinati a ristorazione collettiva, il rotavirus può essere trasmesso quando un operatore che ha contratto l’infezione maneggia alimenti che non richiedono la cottura, come per esempio insalata, frutta e altre verdure fresche, senza lavarsi accuratamente le mani.
  • L’incubazione è di 1-4 giorni (più spesso 2 giorni). Entrato nell’organismo, il virus si fissa alla membrana delle cellule della parete intestinale provocandone l’esfoliazione all’interno del lume (con conseguente diarrea) e causando anche accorciamento dei villi intestinali e infiltrato infiammatorio. Di solito, i sintomipossono durare 4-8 giorni e comprendono diarrea acquosa, vomito, febbre, dolore e disidratazione (che in casi gravi può diventare anche grave), squilibrio elettrolitico, calo ponderale e, in bambini non adeguatamente idratati, addirittura la morte.
Comunque, nella maggior parte dei casi la diarrea è contenuta e i malati guariscono senza alcun trattamento particolare. … Studi recenti collegano l’infezione intestinale da rotavirus anche con la celiachia. Sembrerebbe che, in bambini predisposti, l’infezione da rotavirus scateni la malattia celiaca, ma il dato richiede ulteriori verifiche. La diagnosi viene effettuata ricercando antigeni specifici del rotavirus all’interno di campioni fecali prelevati dal paziente. … Il trattamento dell’infezione da rotavirus si basa essenzialmente sulla idratazione e su terapie sintomatiche di supporto. … Dei cinque gruppi (A-E) di rotavirus noti, quelli di gruppo A sono responsabili della grande maggioranza dei casi nell’uomo e sono suddivisi in numerosi varianti sierotipiche e/o genotipiche. I rotavirus si comportano in modo simile ai virus influenzali, andando incontro ad eventi di riassortimento genico (antigenic shift) con il possibile rischio dell’emergenza di ceppi pandemici particolarmente aggressivi e/o modificati antigenicamente (questa, infatti, è una caratteristica comune di tutti i virus a RNA).

Il vaccino   vaccino

 

Dopo i primi esperimenti con un vaccino USA che nel 1998  è stato ritirato dal commercio (dopo soli 7 mesi di vita), perché causava una elevata incidenza di invaginazione intestinale che richiedeva l’intervento chirurgico.

Dal 2006 sono disponibili altri due vaccini commercializzati anche in Italia: – il vaccino europeo monovalente costituito da virus umani vivi e attenuati appartenenti al ceppo più comune (G1P8), che viene somministrato in 2 dosi orali a distanza di 4 settimane tra loro; – il  costituito da un ceppo bovino riassortito in modo da esprimere in superficie le proteine dei 5 sierotipi più frequenti (G1, G2, G3, G4 e P[8]), che viene somministrato in 3 dosi orali a distanza di 4 settimane tra loro.

Entrambi i vaccini sembrerebbero ugualmente efficaci e capaci di svolgere un effetto protettivo che va dal 78% al 95%, con significativa riduzione del 42-60% dei ricoveri per gastroenterite da qualsiasi causa nel primo anno di vita. Questi studi sperimentali, però, sono stati condotti in Paesi ricchi (Stati Uniti ed Europa) o non molto svantaggiati (come l’America latina), ma non si sa ancora nulla della loro efficacia nei Paesi poveri (Africa e Asia), dove la mortalità è più alta, ma dove è anche più difficile che il vaccino funzioni bene, per via della malnutrizione e della presenza di molti altri microrganismi nell’intestino dei lattanti.

Questi due vaccini sembrano anche abbastanza sicuri, secondo i dati pubblicati dalle due Ditte Farmaceutiche che li commercializzano: Merck e GlaxoSmithKline. … Il vaccino monovalente a virus umani vivi e attenuati, somministrato in due dosi orali, ha l’obiettivo di proteggere il bambino dalle forme moderate-gravi della patologia, quelle più difficili da trattare.

È importante che la vaccinazione venga effettuata nelle prime settimane di vita (a partire dalla VI settimana), affinché la protezione dall’infezione sia il più precoce possibile (inizia a proteggere a partire dalla XII settimana). I neonati nel primo anno di vita sono, infatti, i più vulnerabili alla gastroenterite grave da rotavirus. Il vaccino pentavalente viene invece somministrato in tre dosi orali a intervalli di almeno 4 settimane. Il bambino riceve la prima dose tra le 6 e le 12 settimane di vita. È opportuno che l’ultima dose sia somministrata prima delle 20-22 settimane di vita; in ogni caso, tutte e tre le dosi devono essere somministrate entro i primi 6 mesi di vita. Il vaccino antirotavirusnon deve essere somministrato a bambini con una storia di invaginazione intestinale o con disturbi intestinali che potrebbero predisporli a questa complicanza, o anche a bambini con un sistema immunitario debole.

 

ALLEGATI

Confermato il decesso di due bambini dopo la vaccinazione contro Rotavirus

Entrambi i neonati, ha affermato il MSNA, morti dopo la somministrazione del vaccino; accertata la correlazione.

Nel mirino i vaccini RotaTeq e Rotarix

Questi effetti collaterali rari “sono indicati nel bugiardino di questi vaccini, RotaTeq e Rotarix.

I sintomi premonitori compaiono entro dieci giorni dopo la vaccinazione “, ha aggiunto il MSNA.

Nelle ultime settimane, la vaccinazione contro la gastroenterite nei bambini è stata raccomandata dal Consiglio Superiore della Sanità. Questa raccomandazione potrebbe cambiare alla luce di questa notizia.

Dal 2006 al 2014, 491.000 bambini sono stati vaccinati.

L’ANSM conferma come causa del decesso l’invaginazione intestinale, riportata anche come possibile effetto collaterale nei foglietti illustrativi dei vaccini contro il Rotavirus, Rotarix e Rotateq”.

Che cos’è l’invaginazione intestinale?

La penetrazione di una porzione di intestino in quella adiacente (generalmente della porzione inferiore in quella superiore).

Chi ne è colpito con maggior frequenza?

Possono essere colpiti i bambini molto piccoli, spesso fra i 4 mesi e l’anno di vita; una seconda punta di frequenza si osserva poi nell’età adulta.

L’Agenzia nazionale di sicurezza farmacologica ha confermato che “due bambini morirono nel 2012 e nel 2014, dopo la vaccinazione contro il virus della gastroenterite”….

 

 

 

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Influenza aviaria: Virus H7N9 si scopre essere geneticamente modificato

Gli scienziati avvertono su una nuova probabile pandemia.

L’influenza aviaria H7N9 ed un nuovo virus geneticamente modificato.

h7n9

Continuano i Controlli dei prodotti alimentari per l’H7N9.

Gli operatori sanitari raccolgono campioni di sangue provenienti da galline in un allevamento di pollame in Taizhou, Cina, per verificare eventuali segni di H7N9 dell’influenza.

In Laboratorio,varie prove attraverso i ceppi di influenza H7N9 in Cina, mostrano che il virus sia mutato geneticamente.

I mercati di pollame  in Cina, dovrebbero essere chiusi definitivamente per fermare la diffusione dell’influenza aviaria H7N9, dicono gli esperti.
“Sarà solo una questione di tempo prima che il virus si diffonda al di là della Cina” gli scienziati avvertono.

Gli scienziati cinesi hanno identificato un virus influenzale che si dice,abbia il potenziale di diffondersi in tutto il mondo.

L’ influenza H7N9 emersa negli esseri umani in Cina orientale nel febbraio 2013, portò a star male (nausea,vomito) circa 133 persone, uccidendo circa un terzo di loro prima di maggio. Sembrava che l’epidemia fosse finita, ma riemerse nel mese di ottobre 2013 e da allora,si è diffusa costantemente.
“Il Virus H7N9 è considerato un candidato importante che potrebbe portare ad una pandemia tra gli esseri umani”  hanno scritto in uno studio pubblicato dalla rivista Nature.

  • riportato di seguito lo studio:
  • http://www.nature.com/nature/journal/vaop/ncurrent/full/nature14348.html#close

ASTRATTO

Dissemination, divergence and establishment of H7N9 influenza viruses in China

Since 2013 the occurrence of human infections by a novel avian H7N9 influenza virus in China has demonstrated the continuing threat posed by zoonotic pathogens1, 2. Although the first outbreak wave that was centred on eastern China was seemingly averted, human infections recurred in October 2013 (refs 3, 4, 5, 6, 7). It is unclear how the H7N9 virus re-emerged and how it will develop further; potentially it may become a long-term threat to public health. Here we show that H7N9 viruses have spread from eastern to southern China and become persistent in chickens, which has led to the establishment of multiple regionally distinct lineages with different reassortant genotypes. Repeated introductions of viruses from Zhejiang to other provinces and the presence of H7N9 viruses at live poultry markets have fuelled the recurrence of human infections. This rapid expansion of the geographical distribution and genetic diversity of the H7N9 viruses poses a direct challenge to current disease control systems. Our results also suggest that H7N9 viruses have become enzootic in China and may spread beyond the region, following the pattern previously observed with H5N1 and H9N2 influenza viruses8, 9.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, 571 persone hanno contratto l’H7N9 confermati in laboratorio, e 212 persone sono morte. Tutti (tranne tre casi) erano in Cina, Hong Kong e Taiwan.

Gli altri tre casi coinvolti sono stati identificati in un viaggiatore cinese e due canadesi che avevano visitato la Cina.

Il virus si è sviluppato nei volatili i quali lo hanno trasmesso agli esseri umani.

Come l’influenza aviaria H5N1 e l’influenza suina H1N1, anche il Virus H7N9 contiene una combinazione di geni “nuovi per la gente”.

Tutti i virus influenzali sono classificabili in appena otto geni. Due di questi geni producono le proteine ​​che costellano la superficie del virus.

L’emoagglutinina (H) è uno dei fattori che rendono il virus dell’influenza così efficiente. E’ una proteina a forma di punta che si estende fuori dalla superficie del virus.

Nella forma attiva, l’emoagglutinina è composta da due diversi tipi di “catene”. Le prime catene costituiscono il meccanismo di aggancio del bersaglio: cercano particolari catene di zuccheri sulla superficie delle cellule. Quando le trovano, l’emoagglutinina vi si lega, agganciando così il virus alla cellula, contemporaneamente  inizia l’attacco.
Il nome emoagglutinina si riferisce all’abilità del virus dell’influenza di far agglutinare i globuli rossi: il virus è coperto di molte molecole di emoagglutinina che possono legare molti globuli rossi creando un grumo così grande da essere visibile.aiuta gli invasori delle particelle dell’influenza ad attaccare le cellule. Una volta dentro, il virus dirotta macchinari della cellula ospite per fare centinaia di copie di se stesso. Quando tali copie sono pronti a diffondersi in altre cellule, il neurominidase (N) di proteine ​​permette loro di uscire.

Gli scienziati hanno identificato 18 tipi di proteine ​​emoagglutinina e 11 tipi di proteine ​​neurominidase. Tutti loro hanno infettato i volatili, ma solo alcuni di essi sono stati refertati nelle persone.

Finora, l’H7N9 si sta diffondendo soprattutto tra i polli nei mercati di pollame vivo, secondo lo studio Nature. I ricercatori hanno testato i polli di mercato in 15 città nelle province cinesi di Zhejiang, Guangdong, Jiangxi, Jiangsu e Shandong.

  • Polli infetti sono stati trovati in sette di queste città.

Per capire come questo virus sia riuscito a ritornare e a modificarsi, il team di ricerca pare abbia sequenziato i genomi completi di 438 campioni di H7N9 trovati nel pollame, 263 relativi virus dell’influenza aviaria,nonché 19 campioni prelevati da pazienti nell’ospedale Shenzhen.

Le sequenze di RNA dei geni emoagglutinina, hanno confermato che il virus H7N9 attualmente circolante, “discenda” dal virus che è apparso nella primavera del 2013. I virus probabilmente ha viaggiato intorno alla Cina all’interno di polli trasportati lungo le rotte commerciali.

  • I virus attuali possono essere raggruppati in tre categorie.
  • Tutti loro sono discendenti dei virus che è apparso nella primavera del 2013.

Una delle tre categorie,probabilmente ha origine nella regione del fiume Yangtze,poi diffusa attraverso il commercio di polli,in altre province. Un’altra categoria era limitata principalmente allla zona di  Jiangxi, anche se in qualche modo,il virus si sia diffuso colpendo due persone in Taiwan.La terza categoria, è stata trovata solo in Guangdong, e a quello che si dice,sembrerebbe la più pericolosa.

Quando i ricercatori hanno esaminato i geni della neuraminidasi, hanno trovato la prova che più ceppi di H7N9 siano circolati in Guangdong.

Quando due o più virus influenzali infettano lo stesso corpo, possono combinare il loro materiale genetico.

Nel complesso, questa seconda ondata di virus influenzali H7N9 rappresenta “un importante incremento della diversità genetica” rispetto ai virus nella prima ondata confermano gli autori dello studio.

Se i mercati di pollame vivo  verranno chiusi chiusi definitivamente,non ci saranno problemi,altrimenti  il virus “continuerà a persistere e provocare un numero considerevole di gravi infezioni.”

 

Finora, la maggior parte delle persone sono state infettate direttamente  da polli infetti; casi di diffusione del virus direttamente da persona a persona sono limitati.

Questo potrebbe cambiare se il virus dovesse mutare, come è successo con l’H1N1 (pandemia di influenza suina che ebbe inizio nel 2009).

ino a quando i polli sono in movimento, è una scommessa sicura che H7N9 si diffonda troppo, i ricercatori hanno messo in guardia.

Saranno necessarie misure di vigilanza e di controllo strettissime.

“E ‘probabile che il virus H7N9 sia ormai presente nella maggior parte della Cina”.Dato l’attuale modello di diffusione, sarà solo una questione di tempo prima che il movimento di aviaria diffonda questo virus oltre la Cina per il commercio transfrontaliero.”


***OSSERVAZIONI***

Tutti i virus influenzali di tipo A sono noti per l’instabilità genetica, in quanto sono soggetti a numerose mutazioni durante la replicazione del Dna e sono privi di meccanismi di correzione. Il fenomeno, definito di ‘deriva genetica’, genera cambiamenti nella composizione antigenica di questi virus. Una delle attività principali della sorveglianza influenzale è quindi quella dedicata al monitoraggio di questi cambiamenti.

  • Inoltre, i virus di tipo A possono andare incontro a riassortimenti del proprio materiale genetico, secondo un processo definito di ‘shift genetico’, che fa sì che vengano prodotti nuovi sottotipi virali diversi da quelli parentali, e capaci quindi di indurre la malattia anche in soggetti che siano stati preventivamente vaccinati contro i ceppi parentali.

Condizione essenziale perché virus che normalmente sono ospitati da animali diventino patogenici per l’uomo è che nel processo di riassortimento acquisiscano geni provenienti da virus umani, che li rendano quindi facilmente trasmissibili da persona a persona.

 

fonte e traduzione da

http://www.latimes.com/

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CDC: menzogne e frode,dati e relazioni omesse.Le rivelazioni dei ricercatori rimosse dai principali media

I ricercatori del CDC costretti a mentire riguardo il mercurio contenuto nei vaccini.

CDC: menzogne e frode,una nuova relazione rimossa dai principali media

CDC

15 Feb 2015

Aggiornamento fonti Luglio 2015

Il CDC “dona” milioni di dollari a quale scopo?

  • http://www.wsbtv.com/news/news/local/2-investigates-cdc-gave-millions-tax-dollars-non-p/nmzXC/
  • Interessante Video da vedere. Coinvolto l’organo di massima competenza per avere versato milioni di dollari a scopo di lucro.
  • Lo stesso CDC si rifiuta di rispondere al Canale 2 sulle notizie  riguardanti il coinvolgimento di un impiegato di alto livello che ha fatto parte del consiglio di una no-profit, ormai defunto ma il quale  è stato oggetto di una serie di scandali.Il Save A Life Foundation (SALF) ha ricevuto più di $ 3 milioni di finanziamenti da parte del CDC.

youtube2

  • http://www.wsbtv.com/videos/news/2-investigates-cdc-gave-millions-of-tax-dollars-to/vDXMND/

Questa relazione è stata rimossa dai principali media.

Mr. Kennedy e altri esperti sono regolarmente esclusi da eventi mediatici in cui le loro informazioni sono in conflitto con quelle del governo degli Stati Uniti ed i funzionari del settore. La maggior parte della pubblicità rende come sempre delle  false dichiarazioni . Circa il 70% di tutta la pubblicità dei media è a carico del settore farmaceutico .


  • Di seguito troverete Tag e Link a cui accedere con relativa fonte.

.OMSJ

.http://www.omsj.org/


 Sono ora e da sempre ferocemente pro vaccino. Ho avuto tutti e sei i miei bambini vaccinati. Credo che i vaccini abbiano salvato la vita a  milioni di esseri umani nel corso del secolo scorso e che un’ampia copertura del vaccino sia fondamentale per la salute pubblica. Ma vorrei che i nostri vaccini siano più sicuri. Le nuove rivelazioni nel seguente articolo sostengono quello che ho affermato per otto anni: Thimerosal è veleno per il cervello. Quando vaccinate, chiedete sempre il vaccino senza Thimerosal, disponibile ora per quasi tutte le vaccinazioni in programma CDC.

by Robert Kennedy Jr.


 

Robert Kennedy Jr.

 Robert Kennedy


Il ricercatore del CDC,il noto Dr. William Thompson ,ha invocato la protezione dello Statuto Whistleblower federale a seguito del rilascio delle sue conversazioni registrate, le quali rivelavano (come ben sappiamo)la corruzione dilagante all’interno dell’Organo CDC (Divisione Sicurezza Vaccini).

Il Dr. Thompson,un veterano di sedici anni e uno scienziato senior presso l’Ufficio del CDC di sicurezza, è attualmente impiegato presso il Centro Nazionale del CDC il quale si occupa dei difetti/malformazioni alla nascita e delle incapacità dello sviluppo.

Thompson è un autore di due dei tre studi epidemiologici sulla popolazione americana,pubblicizzato dal CDC per “provare” la sicurezza del Thimerosal contro la disabilità dello sviluppo.

Il Thimerosal è un mercurio utilizzato come conservante e purtroppo causa di disturbi cerebrali nei bambini.Il portavoce più importante dell’ industria dei vaccini,il Dr. Paul Offit, ha definito “meraviglioso” nel 2008,lo studio del Dr. Thompson.


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Ma Thompson ora afferma di ricevere pressioni dalla CDC, intimandolo ad  alterare i risultati di tale studio,per celare i rischi riguardanti il Thimerosal,manipolando perciò i risultati dello stesso e  riuscendo così a seppellire le prove della correlazione tra  il thimerosal e i danni cerebrali.


In risposta a questa pressione, la versione pubblicata,sottovalutò e minimizzò i dati che mostravano la correlazione tra il Thimerosal e una famiglia di “Tics“,oltre alle gravi lesioni neurologiche – tra cui la sindrome di Tourette – associate all’autismo e gravi conseguenze neurologiche di varia natura.

Thompson ora afferma che i dati mostrano un’associazione statisticamente significativa e definitiva tra il Thimerosal e queste lesioni.

“Thimerosal contenuto nei vaccini causa tics,e gli stessi sono ben quattro volte più frequenti nei bambini con autismo. C’è la plausibilità biologica ora di dimostrare che il Thimerosal provochi tutto ciò”.

Dopo avere omesso e taciuto volutamente queste scoperte, l’organo CDC ha sollecitato lo studio di Thompson per discolpare l’elemento Thimerosal  in uso nel vaccino antinfluenzale corrente, il quale viene somministrato a donne in stato interessante e ai bambini.

Thompson di recente in un’intervista registrata con il biochimico Dr. Brian Hooker ,ha affermato:

“Lei crede che una madre incinta vorrebbe vaccinarsi pur conoscendo le conseguenze e ciò che il vaccino provoca? Assolutamente no! Io non darei mai a mia moglie un vaccino sapendo ciò che potrebbe causare.”


 Thompson è stato anche il coautore di uno studio del 2004 su Pediatrics.

Ora ammette che, sotto la pressione dei vertici del CDC, la sua squadra, in modo fraudolento ha celato dati che dimostrano un legame significativo tra il vaccino MMR e l’autismo nei ragazzi afro-americani. In una conversazione registrata, Thompson ha confessato quanto segue:

“Provo grande vergogna ora quando incontro le famiglie con bambini con      autismo perché  Io   sono stato parte del problema”


In una dichiarazione scritta rilasciata dal legale di Thompson, Rick Morgan di Morgan Verkamp di Cincinnati, dell’Ohio – una ditta specializzata in casi federali informatore – Thompson ha dichiarato:

“Mi dispiace (assieme ad i miei coautori) di aver omesso informazioni statisticamente significative nel nostro articolo del 2004 pubblicato nel Journal Pediatrics. I dati omessi suggerivano che i maschi afro-americani che avevano ricevuto il vaccino MMR prima dei 36 mesi, rientravano nei casi ad elevato rischio per l’autismo.Le decisioni prese riguardavano il dover riferire i dati successivamente per la raccolta,e credo che il protocollo finale non sia stato nemmeno eseguito”.


frode


Thompson ha descritto una cultura diffusa della corruzione nel CDC’s Immunization Safety Office,il cui scopo è stato quello di omettere e nascondere i collegamenti statistici tra i vaccini e le lesioni cerebrali, in particolare l’autismo.

“Ho un capo che mi sta chiedendo di mentire.I superiori volevano agire in un determinato modo,ed io li ho seguiti,e non potevo scegliere diversamente. I superiori erano Colleen [Boyle],Marshalyn [Yeargin-Allsopp], Frank [DeStefano]..”


Subito dopo le rivelazioni registrate in audio da Thompson,il Dr. Frank DeStefano, ora capo dell’ufficio Immunization Safety, ha ammesso in un’intervista rilasciata a settembre a Sharyl Attkissond  (giornalista del CBS) che i vaccini possono effettivamente innescare l’autismo (bambini vulnerabili).

Gli Avvocati di Thompson hanno consegnato migliaia di documenti incriminanti il CDC (per il deputato Bill Posey della Florida). La scorsa settimana, il personale di Posey ha dichiarato che il membro del Congresso sta lavorando assieme al presidente della commissione, Lamar Smith,sulla programmazione di un incontro che si terrà questa primavera,basato sulle rivelazioni di Thompson,davanti alla Commissione della Camera sulla Scienza, Spazio e Tecnologia. Posey spera di citare in giudizio il dottor Thompson, che è ancora impiegato dal CDC; IntantoThompson, ha promesso di fare chiarezza sull’Organo in questione.

“Se sarò costretto a testimoniare, io non ho intenzione di mentire. Io ho smesso di mentire. “


Thompson afferma che la corruzione è talmente radicata nel CDC’s Immunization Safety Office,che l’unico modo per arrivare alla verità, sia quello di sottrarre (attraverso il Congresso) la ricerca sulla sicurezza del vaccino dall’Organo CDC,consegnandolo nelle mani di imprenditori indipendenti che possano creare così un processo trasparente e corretto.

Secondo Thompson, la polemica della correlazione con l’autismo,ha portato la ricerca sulla sicurezza del vaccino ad una battuta d’arresto.
“‘Il CDC è come se fosse paralizzato. L’intero sistema è paralizzato in questo momento e l’intero settore è paralizzato”.


Thompson ha anche dichiarato più volte,di essere arrabbiato con se stesso per aver partecipato per dieci anni assieme al CDC,a questo grande inganno,nascondendo i dati e gli studi,le affermazioni veritiere dei danni del Thimerosal (danni cerebrali, tra cui l’autismo).

Thompson ha descritto dettagliatamente in maniera agghiacciante al dottor Hooker, la forte pressione dei suoi capi del CDC. Nel 2004, ha inviato una lettera al direttore Julie Gerberding, avvisandola delle sbagliate procedure nei protocolli di ricerca degli scienziati CDC  per nascondere i legami tra il Thimerosal e i danni cerebrali nei bambini.

Gerberding,non ha mai risposto alle accuse di Thompson, ma il suo vice, Robert Chen, allora capo del CDC’s Immunization Safety Office, nonché capo diretto di Thompson,lo minacciò e gli urlò contro:

“Vorrei licenziarti se potessi.”


Il CDC’s Immunization Safety Office è un’agenzia “esagitata e provata”.

Negli ultimi anni una serie di studi di alcuni investigatori federali e commissioni del Congresso,hanno evidenziando i terribili conflitti di interesse.

Un rapporto dal Regulatory Reform Committee del governo,dal titolo “Conflicts of Interest in Vaccine Policy Making ” ha identificato un lungo inventario di legami finanziari corrotti fra i regolatori e produttori di vaccini e organi come il FDA e CDC sui programmi di vaccinazione che deviano l’agenzia dal suo compito di tutela della salute pubblica .


 

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  • Nel 2007 un’ inchiesta del senatore Tom Coburn, titolata “CDC Off Center” ha identificato una diffusa corruzione e una cattiva gestione dei programmi di vaccinazione del CDC (Coburn, CDC Off Center, 2007).
  • Nel 2008 un’altra indagine condotta dall’Ufficio dell’Ispettore generale (IG) di HHS, ha rilevato che il 97% dei consulenti del Governo sui comitati del programma di vaccinazione del CDC,non è riuscito a divulgare le informazioni sui conflitti di interesse (Levinson, 2008).

Tali considerazioni hanno indotto una serie di indagini penali.

  • Nel marzo 2014 il direttore dell’Ufficio statunitense  Research Integrity (ORI),David Wright, lascia una lettera in cui afferma la pervasiva e cattiva condotta scientifica nella ricerca biomedica al CDC, da parte anche di altri enti come il National Institute of Health (NIH) e del servizio sanitario pubblico (PHS )

«una burocrazia estremamente disfunzionale” (Wright, 2014).


 Nonostante le prove, i giornalisti rifiutano di riportare la miriade di problemi del programma di vaccinazione condotto dal CDC,riportando doverosamente a “pappagallo” le rassicurazioni di questi Organi,affermando che tutto va bene,mentre in molti richiedono la rimozione del Thimerosal dai vaccini. L‘industria farmaceutica ha speso ben 3,8 miliardi di dollari di marketing diretti a TV, radio, giornali e altro,confronto ad un sorprendente 5,4 miliardi dollari nel 2005.


 

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Thompson non è il primo scienziato a lamentarsi della pressione dei suoi capi e conseguenzialmente di alti Organi ai vertici come il CDC.

Nel 2001, un altro ricercatore del CDC, Thomas Verstraeten, sollevò accuse analoghe. Verstraeten è stato il co-autore del primo dei tre studi offerti dal CDC per discolpare il Thimerosal dai disturbi dello sviluppo. (Verstraeten et al 2003 Pediatrics 112: 1039).

La prima analisi di Verstraeten mostrò le correlazioni tra Thimerosal e l’autismo oltre ad una serie di altri disturbi neurologici.

Nel corso dei successivi tre anni, un team di ricercatori del CDC produsse cinque versioni successive della relazione; ognuno eliminando più persone e omettendo la correlazione del Thimerosal/danni cerebrali. Infine Verstraeten, il 14 luglio 2000,si lamentò e si sfogò attraverso una e-mail diretta a Phillipe Grandjean(un consulente CDC) affermando

“io non voglio essere il fautore della lobby anti-vaccino,ma almeno credo che dovremmo usare argomentazioni scientifiche e non lasciare che i nostri standard siano dettati dal desiderio di confutare una teoria sgradevole . “


Quando il CDC cercò di presentare la versione “contraffatta” dello studio come prova della sicurezza del Thimerosal, Thompson rimproverò (tramite uno scritto)il CDC,invitandolo ad ammonire l’agenzia che aveva travisato lo studio omettendo il collegamento autismo- Thimerosal .

(Vedi anche ” CDC sapeva disegno dello studio non aveva potere di individuare le associazioni negative ).


Il CDC si è espose ad una simile condizione anche per il suo studio controverso e ambiguo dei collegamenti tra Thimerosal-autismo in Danimarca. Gli autori hanno riconosciuto che i “Madsen Study“, impiegarono dati ingannevoli per rendere erroneamente l’idea degli alti tassi di autismo aumentati dopo che il Thimerosal venne rimosso dai vaccini danesi nel 1993.

Poul Thorsen venne licenziato dal suo incarico CDC nella Andhaus University e ora è in fuga dopo aver rubato almeno un milione di dollari di fondi di ricerca del CDC.

Un successivo studio del CDC pubblicato in JAMA nel 2013 ha dimostrato che i tassi di autismo siano scesi nella Danimarca ogni anno per ben dieci anni consecutivi.

Tutto questo dopo la rimozione dell’elemento Thimerosal dai vaccini (Grenborg et al. JAMA Pediatrics 2013).


 

ALLEGATI

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OMS: ci si può fidare? I conflitti d’interesse e la sovranità assoluta.

Cosa non conosciamo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità? Cosa non sappiamo di questo Organo così importante a capo delle decisioni mondiali concernenti non solo la nostra salute?
Una inchiesta e un reportage ricco di fonti da approfondire.

oms

Aggiornamento Fonti a fine articolo

 

Dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ci possiamo fidare? Le scelte di questo importante organo a capo di tutto,tutelano realmente la nostra salute? Sono esse fatte nell’interesse e nella difesa della popolazione mondiale senza conflitti d’interesse?

Per poter rispondere a queste domande occorre fare un tuffo nel passato,visionando e ricercando tra le fonti attendibili, trovando così “le prime tracce” del conflitto d’interesse a cui L’OMS non è di certo immune.

Il Professor GAVINO MACIOCCO dell’Università di Firenze ha proposto un’analisi dettagliata in merito.

Dalle pagine di Saluteinternazionale.info, Maciocco ci spiega come quella dell’Oms non sia solo una bancarotta finanziaria: “ciò che preoccupa maggiormente è il rischio di bancarotta politica dell’istituzione, ovvero il fallimento della sua missione nell’arena della salute globale. Come trent’anni fa, sono i settori del cibo (e delle bevande) e dei farmaci (e dei vaccini) su cui si gioca l’indipendenza dell’Istituzione e la credibilità del suo Direttore Generale”.

Inizi anni 80 (tutto collima con la nascita e l’avvio dei processi di globalizzazione), l’OMS sotto la guida di HALFDAN  MAHLER  lancia due iniziative:

  1. L’International Code on Breast Milk Substitutes ovvero PROMOZIONE dell’allattamento al seno e la REGOLAMENTAZIONE dell’uso del latte in polvere.
  2.  L’ Essential Drugs Programme FINALIZZATO all’uso appropriato dei farmaci e all’introduzione dei “GENERICI” a “basso costo”.

 

FONTI DI SEGUITO

http://www.who.int/nutrition/publications/code_english.pdf

http://apps.who.int/medicinedocs/pdf/s2237e/s2237e.pdf

ENTRAMBE le iniziative toccano interessi vitali delle grandi MULTINAZIONALI.

Halfdan  Mahler ha servito tre termini come direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) (1973-1988)

L’OMS:I SUOI FINANZIAMENTI E FINANZIATORI.
Inizia l’era del “doppio finanziamento” dell’OMS.

Da una parte abbiamo il “BUDGET ORDINARIO” proveniente dai singoli stati e destinato alle attività istituzionali dell’organizzazione; dall’altra parte abbiamo il “L’EXTRA BUDGET”, rappresentato da “fondi volontari” provenienti da singoli stati, da varie istituzioni (BANCA MONDIALE) e da “donatori privati”,finalizzato alla realizzazione di programmi specifici (riguardanti generalmente le singole malattie e specifici interventi come le vaccinazioni).


Col tempo la componente “extra budget” si dilata progressivamente. Il bilancio OMS ‘per il biennio 2012-2013 è di ben 3.959 milioni di dollari, dei quali solo 944 appartengono al “budget ordinario” ovvero il 24%. Rispetto al biennio precedente c’è stato un  taglio di ben 600 milioni di dollari comportando una riduzione del personale (12%) nella sede centrale di Ginevra,mettendo in serio pericolo il funzionamento di settori strategici come quello dei “farmaci essenziali”.

La cattiva gestione dell’EPIDEMIA SUINA (H1N1) dimostra come i potenti interessi riescono a condizionare le politiche e le decisioni dell’OMS e degli Stati.

(vedi Pandemia, interessi e conflitto di interessi)

MARGARET CHAN (allora Direttore dell’OMS) dichiarò:

“Oggi,molte delle minacce che contribuiscono alla diffusione delle malattie croniche,provengono dalle compagnie MULTINAZIONALI che sono grandi,ricche e potenti,guidate da interessi commerciali e assai poco interessate alla salute della popolazione”.

FONTE E ALLEGATI

  • Nazioni Unite e malattie croniche e Il sale della vita
  • http://saluteinternazionale.info/newsletter/numero4.html

 

CONFLITTI D'INTERESSE


Rispetto a trent’anni fa è certamente cambiato qualcosa; è cambiata la governance e sono mutati i rapporti di forza. Se allora erano i governi  intervenivano in difesa delle industrie,oggi le MULTINAZIONALI si muovono per conto proprio,trovandosi al timone con lo stesso OMS (grazie al meccanismo pubblico-privato,ovvero alla GLOBAL HEALTH PARTNERSHIPS ).

  • http://www.saluteinternazionale.info/2012/04/filantropia-globale-e-bancarotta-delloms/#biblio

Un esempio?

BILL GATES con la sua fondazione e una donazione di ben 220 milioni di dollari (2012-2013), è il secondo maggiore finanziatore dell’OMS (al primo posto abbiamo la WHITE HOUSE,il governo degli Stati Uniti).

Le aree di intervento della fondazione sono molteplici: dai vaccini alla salute materno-infantile,dal micro-credito allo sviluppo agricolo. Molteplici a loro volta,anche i sostenitori della fondazione: MacDonalds,Coca Cola,Nestle,Sanofi-Aventis,etc.

BILL GATES

Bill Gates, fondatore della Microsoft con la sua Fondazione è il secondo maggiore finanziatore dell’OMS

Per visionare la tabella cliccare sulla fonte seguente

http://saluteinternazionale.info/wp-content/uploads/2012/04/omstabella11.jpg



Alla fine del mese di maggio 2012 a GINEVRA si è tenuta l’annuale assemblea mondiale dell’OMS a cuii ha partecipato anche il movimento PEOPLE’S HEALTH MOVEMENT (PHM rete globale per il diritto alla salute).

  • http://www.phmovement.org/

Continuiamo tuttavia a chiederci se l’OMS sia un organo INDIPENDENTE o se condizionato da interessi politici ed economici.

Continuiamo nella visione di fonti approfondendo l’argomento THINK TANK.

Il THINK TANK per le regioni Europee nell’ambito della rete OMS per la salute,ovvero “PRODUZIONE DI SALUTE E SVILUPPO”.


  •  L’OMS,attraverso l’Ufficio Regionale per l’Europa (tramite l’ufficio Europeo per gli investimenti per la salute con sede a VENEZIA)avanzò una proposta di collaborazione con la Provincia,con l’obiettivo di rafforzare le capacità nella programmazione del Servizio Sanitario provinciale.

L’accordo di collaborazione prevedeva perciò la realizzazione di un programma tecnico e anche in ambito locale,gli esperti del programma,offrirono un supporto metodologico per la definizione del piano provinciale per la salute. Il progetto fu gestito dal punto di vista tecnico-scientifico dall’ufficio Europeo per gli investimenti per la salute e lo sviluppo dell’OMS.

THINK TANK.Provincia Autonoma di Trento. Rif.2012-s143-00138. Reg.Delib n°1190. Prot.n°U192 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE.


  •  OGGETTO: APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI ACCORDO DI COLLABORAZIONE CON L’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA’-UFFICIO REGIONALE PER L’EUROPA PER IL PROGRAMMA TECNICO “PRODURRE SALUTE E SVILUPPO”.

PER APPROFONDIRE

  • Vai alla deliberazione della Giunta provinciale n. 1190 dell’8 giugno 2012
  • http://www.delibere.provincia.tn.it/scripts/GSearch.asp

WHO

Nel 2014 il BRITISH MEDICAL JOURNAL (BMJ) ha lanciato una campagna internazionale contro la CORRUZIONE NEL SISTEMA SANITARIO.

L’articolo “colpevole” dell’attuazione di questa campagna riguardava le numerose tangenti ricevute dai medici in INDIA.

RELATIVE FONTI:

(Pubblicato 8 maggio 2014)

  • http://www.bmj.com/content/350/bmj.h506?etoc=
  • http://www.bmj.com/content/348/bmj.g3169/rr/759480

La stessa campagna contro la corruzione, ricevette ampio sostegno da parte dei medici indiani e dai media,portando a dei cambiamenti positivi contro questo sistema errato. Il governo allora ha istituito un COMITATO SPECIALE, vietando regali e premi ai medici, e sponsorizzazioni da aziende farmaceutiche. Il MEDICAL ASSOCIATION indiano,sta lavorando all’attuazione di un nuovo codice di deontologia medica per gli ospedali privati.

L’INDIA era l’unico stato coinvolto in questo sistema corrotto?

La risposta a questa domanda è “NO”.

Abbiamo recenti notizie e fonti pervenute che riguardano altri Stati e paesi,un esempio?

Gli STATI UNITI. Essi perdono miliardi di dollari ogni anni per APPROPRIAZIONE INDEBITA MEDICA come pure Il REGNO UNITO il quale non è immune a questi giri sporchi. Una indagine condotta dal BMJ  e pubblicata nel febbraio 2015,riporta una chiara evidenza degli incentivi finanziari ricevuti dai medici.

E’ chiaro e palese  il fallimento del GENERAL MEDICAL COUNCIL su tale guida che è tutto fuorché chiara e corretta.

Come abbiamo visto basandoci solo su queste fonti,nulla è immune alla corruzione.

La nostra salute viene messa sul piatto della bilancia assieme al danaro,per questo motivo è sempre bene prevenire e come si previene? Informandoci,sempre e comunque.

Nel 2014 il BRITISH MEDICAL JOURNAL (BMJ) ha lanciato una campagna internazionale contro la CORRUZIONE NEL SISTEMA SANITARIO.

L’articolo “colpevole” dell’attuazione di questa campagna riguardava le numerose tangenti ricevute dai medici in INDIA.


RELATIVE FONTI:

(Pubblicato 8 maggio 2014)

  • http://www.bmj.com/content/350/bmj.h506?etoc=
  • http://www.bmj.com/content/348/bmj.g3169/rr/759480

british-medical-journal

 

FONTI E ALLEGATI DI SEGUITO

LA CORRUZIONE DEI MEDICI

  • http://www.bmj.com/content/350/bmj.h22
  • http://www.bmj.com/content/350/bmj.h396

General medical council

  • http://www.bmj.com/content/350/bmj.h474

BIBIOLGRAFIE E FONTI VARIE TRATTE 

Risorse

  1. Richter J.WHO Reform and Public Interest Safeguards: An Historical Perspective. Social Medicine 2012 [PDF:  300 Kb]
  2. From Alma Ata to the Global Fund: The history of International health policy. Social Medicine 2008 [PDF: 670 Kb]

Un Membro del Consiglio dell’OMS è un grande azionista nel settore di vendita dei Vaccini.

Un caso?

 

 Astratto di seguito

 

Ciò che è interessante è che uno dei membri del consiglio dell’OMS, ovvero il Prof. Anna Kelso è anche un’azionista della MAJOR  CSL Ltd (pagina 6 di questo documento, mostra l’affiliazione di consigliere in questa società).

  • http://who.int/influenza/vaccines/virus/recommendations/201502_recommendation.pdf

1

CSL è una società globale che si occupa di bioterapia,nel settore è presente nella vendita di molti farmaci e vaccini. CSL è uno dei più grandi produttori di vaccini in tutto il mondo.

Gardasil, Fluvax, MMR II e gli altri sono presenti nella lunga lista dei loro prodotti.

I loro vaccini antinfluenzali sono venduti negli Stati Uniti e in altri paesi.

3

 

L’oms e l’entusiasmo di questo business

2

Ecco a voi i dati delle vendite mondiali

4

 

Altri guadagni correlati

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Fatturati dell’anno 2012

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Il business dei vaccini è una realtà; agghiacciante è la presenza di persone che guadagnano e rappresentano organi che dovrebbero tenere SOLO alla nostra salute.

I dati sono questi,a voi le risposte.

 

Fonte

http://edgytruth.com/2015/03/09/board-member-of-the-world-health-organization-is-a-large-shareholder-in-csl-vaccine-company/

 

Bibliografia

  1. Kamal-Yanni MM.Action to preserve WHO’s core functions cannot wait for organisational reform. The Lancet 2012; 379 (9813): 309
  2. Chan  M. The rise of chronic noncommunicable diseases: an impending disaster. Opening remarks at the WHO Global Forum: Addressing the Challenge of Noncommunicable Diseases, Moscow, Russian Federation, 27 April 2011.
  3. Lorenz N.Effectiveness of global health partnerships: will the past repeat itself? Bulletin of the World Health Organization 2007; 85(7)
  4. Stuckler D, Basu S, Mckee M.Global Health Philanthropy and Institutional Relationships: How Should Conflicts of Interest Be Addressed?. Plos Medicines 2011 doi:10.1371/journal.pmed.1001020.

 ORGANO WHO . Chi è?

http://rconline.undg.org/wp-content/uploads/2011/12/WHO-Information-Package.pdf


ALLEGATO

 

«Una cifra come 145 mila euro annui da pagare per tutta la vita è spropositata. E’ un segnale forte che spingerà sempre di più a trasferire i propri beni a trust o in paesi extra Italia. Il giudice avrà valutato la reale possibilità di adempiere alla condanna?» Con queste parole accorate Rodolfo Vincenti presidente della Fondazione Chirurgo e cittadino commenta la sentenza del Tribunale di Milano del 27 gennaio scorso in tema responsabilità civile a seguito dalla quale una donna divenuta tetraplegica per un’operazione si è vista riconoscere, accanto al risarcimento, una rendita annua


 

  • http://www.doctor33.it/risarcimento-e-vitalizio-rischio-default-per-il-reddito-del-medico/politica-e-sanita/news–27337.html?xrtd=RPVVPSVYXCVXSVCRCRRACSV

 

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Accordi “segreti” tra Ministero e Novartis

Influenza “A” e gli accordi tra Ministero e Novartis

Ecco il contratto “segreto”;

24 milioni di dosi, 184 milioni di euro


novartis


ALLA FINE DI QUESTO ARTICOLO TRATTO DA “ALTRECONOMIA” TROVERETE IL LINK DOVE POTRETE SCARICARE LA DOCUMENTAZIONE MENZIONATA PRECEDENTEMENTE.


Persino la Corte dei Conti aveva lamentato il fatto che la scrittura privata tra il ministero della Salute e la multinazionale farmaceutica Novartis fosse di fatto coperta da segreto. Non solo, sempre la Corte dei Conti aveva parlato di condizioni troppo favorevoli a Novartis, fra i quali l’assenza di penali, l’acquisizione da parte del ministero dei rischi e il risarcimento alla multinazionale per eventuali perdite.

Oggi possiamo leggere il contenuto di questo contratto.

La scrittura risale al 21 agosto 2009, ed è firmata dal direttore generale del ministero, Fabrizio Oleari, e dall’amministratore delegato di Novartis Vaccines, Francesco Gulli.

Nel testo, si regolamento l’acquisto diretto di 24 milioni di dosi di vaccino. Costo: 184 milioni di euro, iva inclusa.


 

Tra i tanti punti dell’accordo, elenchiamo quelli che ci sembrano più salienti:

  •  art. 1: vengono definiti i cosiddetti “sforzi commercialmente ragionevoli” attorno ai quali ruota l’intero contratto; Novartis è sì obbligata a produrre e a rispettare il contratto ma solo fino a quando ciò sia “ragionevole”. Se ci riesce bene; altrimenti lo Stato paga ugualmente: vedi 3.1;

 

  • art. 2.2 e 2.7: Il ministero riconosce di non acquisire alcun diritto sui marchi commerciali e Novartis non concede alcuna licenza sui diritti di proprietà intellettuale; il ministero non è altresì autorizzato ad apportare modifiche alla confezione né a oscurare marchi su di essa;

 

  • art. 3.3: qualora il ministero si trovi nell’impossibilità a ritirare il prodotto Novartis potrà rivenderlo ad altri clienti o fatturare al ministero quanto non ritirato, con la possibilità di rivenderlo comunque dopo 90 giorni;

 

  • art. 4.2, 4.3, 4.5:  la responsabilità di Novartis è limitata al difetto di fabbricazione: escluso il danno di altro tipo derivante dalla semplice assunzione del vaccino;

 

  • art. 4.6: il ministero è tenuto a indennizzare Novartis in conseguenza di danni provocati dal vaccino, salvo ove tali danni siano provocati da un difetto di fabbricazione;

 

  • art. 5.2 e 5.5: il prezzo per ciascuna dose di vaccino è pari a 7 euro. Totale: 168 milioni di euro più iva. Il ministero dovrà pagare entro 60 giorni dall’emissione della fattura, su un conto corrente del Monte dei Paschi di Siena;

 

  • art. 8.3: le cause di “forza maggiore” che limitano le responsabilità di Novartis vengono estese a situazioni che dovrebbero invece essere garantite da Novartis, come “epidemie e pandemie”, “atti di qualsiasi autorità pubblica”, “atti di enti sopranazionali (ivi compreso l’Oms”);

 

  • art. 9.3: nel caso in cui il vaccino non sia consegnato per mancato ottenimento dell’autorizzazione all’immissione al commercio e/o di prove cliniche positive, il ministero riconosce forfettariamente a Novartis a titolo di partecipazione ai costi la cifra (al netto dell’Iva) di 24 milioni di euro;

 

  • art. 10.1: le parti si impegnano a mantenere assoluto riserbo sulle informazioni riservate;

IL VIDEO DI SEGUITO


Influenza A, il contratto segreto tra Ministero della Salute e Novartis – SKYTg24


ALLEGATI

REPUBBLICA ITALIANA

la Corte dei conti

Sezione Centrale del controllo di legittimità su atti del Governo e delle Amministrazioni dello Stato nell’adunanza del 10 settembre 2009


 

 DELIBERA

CONTRATTO DI FORNITURA

FONTE

http://www.altreconomia.it/site/fr_contenuto_detail.php?intId=2208


 

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https://vacciniinforma.it/?p=1761

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Cancro: meccanismi oscuri e “deviati” della ricerca

Cancro: meccanismi oscuri e “deviati” della ricerca


 ***Terza parte***

Cancro,tutto ciò che non sappiamo e che non ci viene detto.


Reportage documentato sui meccanismi oscuri che stanno dietro il palcoscenico della ricerca sul cancro. I motivi del fallimento, le persecuzioni ai ricercatori “deviati”, il giro d’affari, le coperture politiche e l’asfissiante propaganda di terapie pesantemente nocive.Uno strumento di notevole utilità per capire, o affrontare con coscienza, uno dei fenomeni oggi più preoccupanti per la salute umana.


cancro immagine


Finanziamenti e Profitti a discapito delle terapie e cure mediche “non convenzionali”.Guadagni e investimenti effettuati coprendo progetti di vitale importanza.La soppressione delle nuove idee per pregiudizio e competizione.


Se non mettiamo la libertà di cure mediche nella costituzione, verrà il tempo in cui la medicina si organizzerà  piano piano e senza farsene accorgere in una dittatura. E il tentativo di limitare solo ad una classe di persone l’arte della medicina rappresenterà la Bastiglia della scienza medica.


Benjamin Rush, firmatario della Dichiarazione d’Indipendenza USA


Dichiarazione d’Indipendenza USA

Nel settembre successivo a questa riunione, l’OTA finalmente rilasciò un aggiornamento
del proprio documento sulle terapie complementari per il cancro (Unconventional Cancer Treatments) e Moss esultò.
Si tratta di un documento storico in cui per la prima volta viene ammesso che ≪la medicina ufficiale da sola non riesce a coprire le necessità di migliaia di vittime di cancro≫ e che queste crepe della medicina ufficiale potevano essere riempite con quello di buono che c’era nella medicina complementare.


La Commissione OTA inviò le raccomandazioni e le proposte emerse dal dibattito e dal documento al National Cancer Institute (NCI), ma l’NCI fece come se niente fosse successo.
Esistono una serie di “blocchi” per quanto riguarda il riconoscimento delle terapie complementari per i tumori:
  • l’FDA la quale garantisce il monopolio delle multinazionali tramite investimenti di centinaia e    centinaia di milioni di dollari.
  • l’NCI il quale distribuisce i fondi governativi per la ricerca sul cancro.

 

Approvare richieste di finanziamento da parte di piccoli istituti di ricerca è un’iniziativa “difficile” e e pericolosa per qualsiasi burocrate o consigliere. E’ pericoloso poiché  se il progetto diventa fastidioso per il sistema stesso,inevitabilmente si cercherà di capire chi ha approvato la richiesta a monte.

Una richiesta di finanziamento deve perciò essere approvata da una grande varietà di scienziati,burocrati e UOMINI D’AFFARI.


Quando Pauling e Cameron documentarono sorprendenti risultati con la terapia di megadosi di vitamina C su pazienti con cancro, il National Cancer Institute insistette che potevano essere considerati solo se avessero cominciato da zero partendo da studi su animali, prima che quegli stessi studi clinici potessero essere duplicati e confermati. Questo significava aspettare almeno venti anni, ma Pauling accettò e fece domanda per un modesto finanziamento dall’NCI. Cinque volte questo premio Nobel, autore di oltre 400 studi scientifici, fece domanda peri finanziamenti dell’NCI. Quattro volte la sua richiesta fu respinta ufficialmente.Una volta non fu respinta, tecnicamente, ma poiché in questo caso fu dato al progetto di Pauling una bassa priorità, in pratica non fumai finanziata.
Ralph Moss, The Cancer Industry, 1980


Un altro fattore che porta alla soppressione di molte nuove idee è quello umano
e i difetti relativi all’ego di coloro che sono capo dell’establishment del cancro
(pregiudizi, voglia di protagonismo, competizione, ecc.). Queste persone hanno
una lunga lista di riconoscimenti e spesso non vogliono condividere il prestigio o
mettere in discussione le loro idee.


L’establishment medico non riconosce che il cancro sia una malattia carenziale,tale ipotesi è stata respinta già nel 1940. In effetti la maggior parte dei chemioterapici, metotrexato per fare un nome, sono noti anti-vitaminici.
(Shimkin 1977:405)


Poichè la medicina ufficiale non crede in generale che il cancro sia causato da un qualche fattore deficitario, possiamo prevedere gravi difficoltà per terapie quali quelle con vitamina B17, vitamina A, vitamina C, che sostengono di voler fornire gli elementi nutrizionali necessari.


Laurance Rockefeller scrisse sulla relazione annuale ai soci dello Sloan-Kettering Centre:

  • ≪C’è una tendenza sempre maggiore, abbastanza comprensibile in un periodo di così grande competizione a seguito della diminuzione di stanziamenti governativi, che favorisce l’assegnazione
    di finanziamento a programmi di ricerca “sicuri e solidi”.Ciò significa che sarà da ora in poi molto più difficile ottenere supporto per“scommesse azzardate” ≫.

 

L’industria conduce la propria ricerca ma, allo stesso tempo, per un motivo o per l’altro, ha interessi nel mondo della ricerca indipendente e universitaria.
A partire dagli anni ’70 le università sono state sovvenzionate in maniera sempre  più ragguardevole dall’industria.
Nel 1975 la multinazionale chimico-farmaceutica Monsanto diede al Dipartimento di Medicina dell’Università di Harvard un finanziamento di 23 milioni di dollari per il supporto nei vari campi di ricerca, tra cui il cancro.

(HarvardUniversity Gazette, 7 febbraio 1975).


Lo stesso anno la Brystol-Myers creò un programma di finanziamento di 2,5 milioni di dollari in cinque centri di ricerca sul cancro di cinque università: Baylor, Chicago, Johns Hopkins, Stanford e Yale.
Le aziende farmaceutiche, inoltre, effettuano “donazioni ristrette” a centri medici i cui obiettivi di ricerca sono attentamente, chiaramente delineati in anticipo.
Questa è una pratica ormai consolidata: nel maggio 1977, per esempio, la Ortho Pharmaceutical Corp. ha dato allo Sloan-Kettering 25.000 dollari in “donazioni ristrette”.


Tutti i ricercatori hanno bisogno di denaro per portare avanti il loro lavoro.
Il finanziamento `e lo stipendio stesso su cui il ricercatore vive. La ricerca finanziata
dalle industrie, in alcuni campi, oggi raggiunge il 90% del budget totale.


 

***Dal Talk show radiofonico,intervista a Ralph Moss***


Laura Lee Radio Show, 1994
(Talk show radiofonico creato da Laura Lee a partire dal 1990
e seguito da milioni di americani)


Laura Lee:

“La chemioterapia è la procedura standard per il trattamento di tutti i tipi di cancro, ma i risultati che se ne ottengono non sono molto  incoraggianti. Com’é  possibile, allora che sia considerata la terapia standard per curare il cancro?. Parlando di profitti in merito all’altro gigante della ricerca, l’AIDS, arriva appena a 4 miliardi di dollari”..


Ralph Moss:

“E’ utile solo nell’ 1.5% dei casi secondo una commissione OMS del 1980 e nel 2% dei        casi secondo una rassegna di 1500 pubblicazioni scientifiche effettuata dal prof. Jones  dell’Università  della California. Stiamo parlando di grossi profitti. Parlare di   cancro significa parlare di 1/9 del budget totale per la salute negli USA. Le ultime cifre dell’American Cancer Society parlano di 107 miliardi di dollari spesi nella lotta al cancro.Per il cancro stiamo parlando di oltre un milione di casi l’anno negli USA, senza contare tumori alla pelle che probabilmente fanno un altro milione da soli.Circa 630.000 persone muoiono ogni anno di cancro negli USA, altre 850.000 in Europa; si può parlare di una vera epidemia. La chemio costa decine di migliaia di dollari, a volte centinaia. Un trapianto di  midollo osseo, che è un particolare tipo di chemioterapia o radiazione può  arrivare a 150.000 dollari per paziente, e quasi mai serve a qualcosa. Il 25% muore come diretta conseguenza del trattamento”.


Continua Ralph Moss:

“Se si esaminano i vertici del più  importante centro di ricerca sul cancro nel mondo, il Memorial Sloan-Kettering (MSK), si scoprirà che l’industria farmaceutica ha una posizione dominante. Una multinazionale, in particolare, la Bristol Myers, che produce tra il 40 e il 50% dei trattamenti
chemioterapici nel mondo, ha dirigenti che ricoprono cariche alvertice dell’ MSK”.


Memorial_sloan-kettering_cancer_center


Nixon creò nel 1971 una Commissione USA sul Cancro, il cui primo presidente, Benno Schmidt, prima arrivò a dirigere l’MSK e poi, usando tutti questi anni ai vertici, creò la propria personale
azienda farmaceutica, con guadagni di decine di milioni di dollari.

L’American Cancer Society raccoglie 400 milioni di dollari l’anno come fondi per la ricerca sul cancro. Come li usano? Dove sono le terapie?Dove sono le guarigioni? Dov’è la ricerca genuina? Che cos’è al centro delle ricerche? Non certamente il paziente.

Due manager di spicco dell’istituto MSK a New York sono anche direttori esecutivi della multinazionale Philip Morris ed un altro manager proviene dai vertici della Nabisco. La ricerca sul tabacco non è stata certo fatta da loro. All’MSK non sono certamente interessati al tabacco, roba vecchia, sono interessati al P53 ed altri strani geni che trovano nei vetrini di laboratorio. Un altro esempio è la famiglia Tish, che oltre a possedere una marca di sigarette, ha fatto costruire l’ospedale Tish della New York University, che svolge ricerche sul cancro. Ecco chi è incaricato di curarvi dal cancro: gli stessi che ve lo hanno dato! Ma non vi cureranno perché non ne hanno i mezzi.


Se si esaminano i vertici dell’MSK,vi si ritroveranno tutti i personaggi che contano dell’industria petrolchimica. Come sono finiti lì? Pochissima ricerca è effettuata sull’effetto delle sostanze dubbie dell’industria chimica. Si dice solo che alcuni sospettano che l’inquinamento petrolchimico potrebbe essere una delle primarie cause di cancro, ma che ciò non è confermato o supportato da ricerca. E’ normale che non sia supportato: i finanziatori e i direttori della ricerca sul cancro hanno interesse a mantenere gli scienziati lontani dall’argomento, e mantenerli focalizzati su farmaci guaritori, qualcosa che sia brevettabile, che abbia mercato.

Può sviluppare un nuovo farmaco solo chi può sborsare alla Federal & Drug Administration (FDA) centinaia di milioni di dollari. Ecco cos’è una situazione monopolizzata.


Il National Cancer Institute è stato smascherato pubblicamente diverse volte: è così compromesso in relazione al coinvolgimento in risultati palesemente fasulli e pilotati, che veramente sembra che questo tipo di corruzione non possa conoscere
limiti.


La FDA è sicuramente un ostacolo dove si vanno ad infrangere le speranze commerciali di tante buone idee e terapie, più efficaci, economiche,non tossiche, ma appunto, non brevettabili. Un ostacolo che può superare solo chi ha i soldi e parte con l’idea di voler fare ancora più soldi. Non è casuale.


***UN ESEMPIO SONO LE TOSSINE DI COLEY***


Le tossine di Coley: sono batteri che forzano l’organismo a creare febbre e con ciò liberarsi delle tossine e del cancro allo stesso tempo.I tumori non sono quasi per niente vascolarizzati, quindi, aumentando la temperatura a corporea si blocca completamente il loro metabolismo.
C’è un ospedale Coley in Cina. E’ valido in Cina, ma non qui. La tecnica fu scoperta allo Sloan-Kettering ne 1893 e i risultati erano stati eccellenti su oltre 1000 pazienti trattati. Di questi uno aveva avuto un sarcoma all’età di 13 anni. Oggi ha 95 anni. La tecnica di Coley è eccezionale. Nei
casi terminali di avanzati tumori al seno sono state ottenute complete guarigioni nel 50%dei casi usando questa tecnica.


Sicuramente è criminoso. Ho pensato a ciò ogni momento degli ultimi anni. E tutti lo sapevano e lo sanno allo Sloan-Kettering. Essi hanno persino inserito la foto di Coley nel loro materiale pubblicitario, come pioniere dell’immunologia, ma non hanno mai fatto ricorso alla sua tecnica.
Il loro interesse è sviluppare FARMACI, qualcosa dietro cui far ruotare la loro industria, non importa se persino i loro farmaci immunologici sono altamente tossici, distruttivi del sistema immunitario, incredibilmente costosi.


***Continuando a parlare di profitti***


Il presidente dell’ MSK guadagna 2 milioni di dollari all’anno. Per essere precisi, 2 milioni e duecentomila.Il presidente della commissione direttiva della Bristol Myers (cioè la principale azienda che produce farmaci anticancro), è anche un direttore
dell’MSK, ed `e anche uno dei direttori del New York Times.


Consultate gli studi voi stessi. Ecco cosa sostengono i dati:

  • nel caso di leucemia mieloide acuta, il 40%dei pazienti muore per la tossicità del trattamento [chemioterapia intensiva]. Ora, la percentuale di quelli che col trattamento sopravvivono a 5 anni è 10 volte minore. Queste cifre sono spietate, ma nessuno ve ne parla.

 

Ralph Moss conclude affermando:

“Parlando ad oncologi e dottori, essi sono aperti di vedute ed interessati come individui,ma come gruppo essi non si muoveranno fino a che i loro leader non si smuovono, perchè fare questo è qualcosa di molto pericoloso per un oncologo. Il successo o il fallimento di una carriera dipende dal non allontanarsi dai colleghi e dai meccanismi di valutazione del finanziatore.
Sporgersi con tutto il collo fuori è fatale, sempre!

I signori oncologi non metterebbero sul piatto neanche le loro carriere per migliorare la qualità del trattamento offerto alle vittime di cancro”.


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