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Focolai e vaccinazioni? Non esiste immunità in presenza di inefficacia

Focolai e vaccinazioni,ancora una volta i focolai tornano nelle oramai assuefatte università.

I focolai sono direttamente proporzionati all’inefficacia delle vaccinazioni

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Ringraziamo Jefferey Jaxen, giornalista investigativo indipendente americano,che si occupa dei pericoli concernenti   le vaccinazioni e la corruzione farmaceutica. La stessa che ha infettato non solo l’America ma tutto il mondo.

Questa volta a parlare è la stesso direttore della prestigiosa Harvard University HealthPaul Barreira il quale ha recentemente dichiarato di essere preoccupato degli ultimi accadimenti.

Ricordiamo che il focolaio di parotite presso la Harvard University, ha avuto inizio ai primi di marzo 2016  con ben 41 casi e questo ha fatto calare il sipario della preoccupazione riguardo l’inefficacia (ancora una volta ) dei vaccini MMR.

Harvard non è l’unico college nella zona di Boston colpito dal focolaio di parotite questa primavera; la Boston University, l’università del Massachusetts e la Tufts University hanno subito la stessa sorte e a farne le spese come sempre,sono gli ignari studenti.

Il recente focolaio di parotite ad Harvard , ha riportato sotto la lente, tutti i soliti sospetti dei media , nel vano tentativo di spazzare qualsiasi dubbio sulle vaccinazioni,come sempre.

Le ultime  notizie della NBC riportano  (nonostante gli accadimenti ) la notizia sconvolgente secondo la quale i medici tenderebbero a somministrare anche una terza dose dello stesso vaccino e che per questo,tutti i frequentatori dell’Università sarebbero chiamati a sottoporsi a quello che è la causa  del focolaio.

La dichiarazione mostra  un cinico disprezzo ed un’offesa all’intelligenza degli stessi lettori.

Basterebbe volgere lo sguardo  agli stessi foglietti illustrativi dei produttori, alle loro dichiarazioni sui vaccini; basterebbe guardare le “vittoriose” cause di risarcimento ottenute grazie al Vaccine Injury Compensation Program Nazionale ,il quale confuta le affermazioni di NBC al 100 per cento.

Ancora una volta, la parzialità dei media tradizionali sull’inquadramento di questa vicenda apre il sipario della corruzione protratta da anni.

Ricordando il focolaio di parotite del 2006 che ha visto almeno 6.500 casi in 11 stati ,ci torna in mente la preoccupazione circa l’effetto del vaccino MMR,la stessa ancora in vita oggi,diventata punto focale di discussione.

Casualmente il vaccino MMR è anche attualmente il centro del documentario breakout Vaxxed: Da Cover-Up alla catastrofe .

Dr. Amesh Adalja, uno specialista di malattie infettive ha dichiarato che l’esposizione degli studenti alla parotite è così  alta che il vaccino stesso non può proteggerli contro la medesima”.

NBC News host e altri,hanno semplicemente utilizzato il recente focolaio di Harvard  per commercializzare ancora una volta, per spingere tutti  a sottoporsi al richiamo del vaccino equindi lo stesso  programma vaccinale del CDC . Va notato che il CDC è il più grande acquirente di vaccini; colui che spende oltre $ 4 miliardi all’anno dei fondi dei contribuenti ignari di tutto ciò .

Merck nel mirino della frode MMR. I media qui non entrano in merito alla vicenda.

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Utile  ricordare le vicende in cui la stessa Merck si è trovata amaramente coinvolta grazie ai suoi lavoratori .

Nel 2010 una coppia di ex virologi Merck ha presentato una denuncia sostenendo che la stessa azienda sarebbe rea della frode nella ricerca del vaccino della parotite. Uno dei virologi Merck dichiarò nel 2010 quanto segue:

“Durante il nostro lavoro [Merck], ci ha assistito in prima persona, e ci è stato chiesto di partecipare direttamente, alla frode di uno studio clinico relativo alla efficacia del vaccino della parotite.”

Stephen A. Krahling e Joan A. Wlochowski, sono gli ex virologi Merck che hanno denunciato presentando un’azione legale nel mese di agosto 2010. Gli scienziati sostengono che i test di efficacia per il morbillo, parotite, rosolia (MMR) sono falsi. Il documento è stato sigillata nel giugno 2012.

Merck ha quindi il monopolio completo sul vaccino MMR (vaccino negli Stati Uniti di cui è l’unico produttore autorizzato dalla Food and Drug Administration).

Il 2017 segnerà il 50 ° anniversario della licenza esclusiva di Merck di fatto da parte del governo federale per la produzione e la vendita di questo vaccino negli Stati Uniti

Gli ex virologi Merck indicano quanto segue, nella loro querela (2010) :

“Le vittime finali qui sono i milioni di bambini che, ogni anno, vengono sottoposti ad un vaccino che non fornisce loro un adeguato livello di protezione, mentre le autorità sanitarie federali dichiararono tempo addietro l’eradicazione della malattia; il fallimento del vaccino della Merck ha permesso a questa malattia di avanzare attraverso i focolai che continuano a verificarsi”.

Le cause sono ancora in corso al momento.

Gli studenti universitari e le epidemie

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Successivamente al focolaio scoppiato ad Harvard, il Boston Globe scrive :

“la Legge del Massachusetts richiede agli studenti di essere vaccinati contro la parotite prima dell’inizio delle lezioni, e la maggior parte degli studenti di Harvard era stata vaccinata, secondo le autorità sanitarie dello stato.”

Il Boston Globe dovrebbe controllare meglio in questo caso poichè la Legge del Massachusetts suggerisce agli studenti di essere vaccinati,richiedere è diverso.

Tuttavia, la legge del Massachusetts consente ai genitori e agli studenti di esercitare il loro diritto di scelta   medica e religiosa, optando anche alla rinuncia vaccinazione .

L’ università suggerisce che tutti gli studenti iscritti ricevano il vaccino MMR non richiede e non forza nessuno,rispettando le esenzioni descritte dalla stessa linea guida delle vaccinazioni del  Massachusetts .

Tuttavia, in passato, molte epidemie di parotite sono accadute in popolazioni completamente vaccinate . Nel 2013, l’ Università di Richmond è stata soggetto in prima persona di un  focolaio molto simile a quello di Harvard, nonostante tutti gli studenti fossero vaccinati con MMR.

Anche nel 2013, la Loyola University nel Maryland ha avuto un focolaio di 12 casi di parotite.

Nel 2013, un altro  focolaio di parotite ha colpito la Fordham University di New York; anche qui,tutti gli studenti (è stato accertato) erano vaccinati con MMR prima di entrare  all’Università.

Perpetrare il mito “immunità di gregge”  è pericoloso

Per spiegare la recente epidemia parotite Harvard, i media mainstream continuano ad utilizzare la spiegazione oramai trita e ritrita dell’ immunità dopo la vaccinazione.

Nessuna presa reale di posizione dei media mainstream sui casi comprovati dei focolai causati dai vaccini .

Tuttavia, i media e il governo continuano sulla strada  della teoria del fallimento dell’ immunità di gregge che si scontra con le evidenze scientifiche.

La discussione non può essere sincera e disinteressata poichè altrimenti si andrebbe a ledere  la credibilità dello stesso CDC .

Il vaccino MMR non è nemmeno l’unico vaccino ad essere  sotto i riflettori ;ricordiamo il vaccino contro l’influenza.

Fu annunciato da USA Today  di essere efficace solo  per il  23 per cento  negli Stati Uniti durante la stagione 2014-2015. Questi numeri ,sarebbero stati confermati  dal  Centro canadese di controllo delle malattie,il quale ha  riferito che la vaccinazione anti-influenzale  non offra alcuna protezione .

NON ESISTE IMMUNITA’ IN MANCANZA DI EFFICACIA DEL VACCINO STESSO.

 

Fonte e notizie da Health Impact

Ringraziamo le collaborazioni con gli stessi giornalisti che ci tengono informati sull’andamento delle discussioni in merito ai danni da vaccino,in tutto il mondo.

 

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L’incubo Meningite e il test che “crea” l’epidemia; dati omessi e verità non dichiarate,la frode continua.

Il ritorno della meningite, le falsità e le omissioni che inchiodano una frode volutamente pianificata.

I dati CONFERMANO che non vi è alcuna epidemia.

MENINGITE E LA NUOVA FARSA DEL TEST CHE crea l’epidemia.

Vacciniinforma ringrazia di cuore i professionisti che hanno collaborato nella stesura di questo reportage.

Come possiamo essere sicuri che il test sia sicuro? Un test molecolare brevettato ,alcuni hanno scritto addirittura che sia un sistema nuovo efficace , ma qual è la verità?

Si parla di Abbott RealTime,e quindi di PCR (reazione a catena della polimerasi),inventata dal prestigioso Kary Mullis il quale ha dichiarato quanto segue:

“La Abbott Realtime  test è destinato all’uso in combinazione con presentazione clinica e altri marker di laboratorio per la prognosi della malattia e per l’uso come un aiuto nel valutare la risposta virale al trattamento antiretrovirale come misurato da cambiamenti nei livelli plasmatici di HIV-1 RNA. Questo test non è destinato ad essere utilizzato come test di screening dei donatori per HIV-1 o come test diagnostico per confermare la presenza di HIV-1.

Tale tecnica, inventata da Kary Mullis negli anni 90, e per la quale Mullis ottenne il premio Nobel nel 1993, è parte della screening diagnostico e prognostico delle infezioni da HIV (ad oggi mai fotografato,ricordiamolo); in base a questo test si decide quando, quanti e quali farmaci somministrare a vita al paziente.

Ma lo stesso Mullis ha affermato che la sua tecnica “non è in grado di identificare virus”perché è una metodica di amplificazione aspecifica (Mullis stesso affermò “La PCR amplifica anche l’acqua”) di piccoli frammenti di codice genetico.

  1. Caratteristiche dell’Abbott RealTime
  2. (Potete scaricare gratuitamente il relativo foglietto illustrativo  Abbott_RealTime foglietto illustrativo )
Abbott RealTime
“Questo test non è destinato ad essere utilizzato come test di screening dei donatori per HIV-1 o come test diagnostico per confermare la presenza di HIV-1.”

Strano che sui giornali questa importantissima verità non venga comunicata ai contribuenti i quali pagano le tasse e mantengono questo sistema sanitario al collasso. Diversi gli articoli che vantano il prestigio di questa grande invenzione (avremmo potuto capirlo se fossero stati loro ad inventarla ma non è così), diversi gli articoli che parlano di questa tecnica miracolosa senza dichiarare il vero e la realtà dei fatti.

Ancora una volta ci troviamo dinnanzi un’epidemia volutamente costruita ma ora, la nostra attenzione si sposta sul fantomatico “nuovo” test brevettato .

Riprenderemo il discorso su questo “nuovo” e miracoloso test molecolare (in grado -dicono loro- di trovare lo stesso “Hiv” ad oggi né visto,né fotografato) in seguito; ora focalizziamoci sui dati reali di questa “epidemia”.

Toscana,la regione nel mirino dei casi di meningite in soggetti VACCINATI.

Innanzitutto ricordiamo che la meningite è un’infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale. La malattia è di origine infettiva o virale(detta meningite asettica ,non ha gravi conseguenze e si risolve nell’arco di una decina di giorni). I batteri più spesso responsabili sono Neisseria Meningitidis (meningococco) il quale è un ospite frequente nelle prime vie respiratorie,ed’è giusto dire che esiste un consistente numero di soggetti nella popolazione che presenta questo batterio nel rinofaringe (il “nuovo test” ovvero l’Abbott RealTime, serve proprio a questo,è bene che se ne parli e che si dica apertamente).

Sono stati identificati 13 sierogruppi ma 5  (A,B,C,W135,Y) quelli che maggiormente causano meningite e altre malattie gravi; i sierogruppi B e C sono i più frequenti in Europa (da qui, la pressione dei governi per l’iperimmunizzazione di massa verso i suddetti,nonostante le linee guida contrarie sulla vaccinazione contro il meningococco B da parte dello stesso AAP, a cui nei correlati troverete il riferimento).

Si,avete letto bene,lo stesso American Academy of Pediatrics (notizia di gennaio 2015) NON raccomanda la vaccinazione di routine dei bambini tra i 2 mesi e i 10 anni di età a meno che non vi siano dei rischi di malattie meningococcica; forse ai media è sfuggita volutamente questa importante notizia?

Ricordiamo per ultimo ma non meno importante,che dal 2% al 30% dei bambini sani in periodo non endemico ,vengono definiti come PORTATORI ASINTOMATICI, e questo dato di fatto,non è correlato ad alcun reale rischio di meningite e dell’epidemia volutamente messa in piedi per speculare sulla vaccinazione e sul fantomatico nuovo test che, proprio nuovo, non è.

Finita la premessa,a nostro avviso ,fondamentale per la comprensione della malattia,torniamo ai dati.

Come giustamente dichiarato dal Dr.Serravalle,ricordiamo che l’epidemia meningococcica (questa è la definizione dell’Organizzazione Mondiale della sanità) può essere definita tale quando si verificano un numero > di 100 casi/100.000 abitanti/anno, e sicuramente non riguarda il nostro paese.

“Nel 2015 in Toscana sono stati notificati 38 casi di meningococco di cui 31 appartenenti al sierogruppo C (e questa è una vera anomalia), 5 al sierogruppo B, 1 al sierogruppo W, 1 caso non risulta tipizzato, con 7 decessi di cui 6 riconducibili al sierogruppo C e 1 al sierogruppo B. I casi hanno riguardato in particolare le aree metropolitane di Firenze ed Empoli, per poi spostarsi verso le aree costiere (Pisa, Viareggio, Massa) nei mesi estivi e tornare nelle aree metropolitane in autunno. Insomma, si parla di epidemia dimenticando che queste, sono zone con maggiore densità abitativa. Altrettanto vero è che se non vi erano stati casi nel Senese invece,la tv ha trovato il modo per non risparmiare  l’epidemia mediatica infatti, anche in quel territorio è stato proclamato un “Vaccino day-Meningite “il 27 febbraio 2016, e non solo li.

I 31 casi di meningite da meningococco C su 3.750.511 abitanti indicano che l’incidenza è di 0,83 casi su 100.000 toscani, il che colloca la regione nel range più basso tra i paesi, dopo Belgio, Danimarca, Grecia, Irlanda, Islanda, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Norvegia, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Turchia, ma anche Austria Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Estonia, Finlandia, Francia, Lettonia, Serbia, Slovacchia e Slovenia.

Si può perciò dichiarare tranquillamente che da noi non vi è alcuna epidemia.

I casi di meningite da pneumococco in Toscana nello stesso periodo sono stati 42, quelli da Listeria monocytogenes, un germe che può contaminare ortaggi, verdure, carni, formaggi molli, cibi preparati come hamburger e hot dog, paté di carne, salumi, burro sono stati  4.

Ma questi fanno poca notizia. Non se ne parla,come mai?

La paura e l’allarmismo, dove non serve.

La colpa della vaccinazione di massa qual è? L’aumento di infezioni provocate da alcuni sierotipi è correlabile al grande utilizzo del vaccino?

In Italia, sempre nel 2015, i casi totali di meningite da meningococco sono stati 174, in Lombardia sono stati 46. I casi totali da pneumococco sono stati 647, di cui 181 in Piemonte e 113 in Emilia-Romagna, senza per questo suscitare particolare allarmismo. Su scala nazionale, i casi di meningite da Listeria nel triennio 2011-2014 sono stati sempre abbondantemente superiori a quelli da meningococco C (Fig. 1), eppure tutti siamo spaventati solo da quest’ultimo.

meningococco1
La somministrazione di massa del vaccino in uso quindi,sta provocando un preoccupante fenomeno: l’aumento di incidenza di infezioni,provocate da altri sierotipi.

Oggi,un dato reale e sconcertante, riguarda la maggiore diffusione di ceppi resistenti agli antibiotici,con inevitabili conseguenze pertanto,sulla possibilità di efficacia terapeutica.  Se a questo, aggiungiamo l’inesattezza di un test “troppo specifico”, che nulla avrebbe a che fare con la diagnostica reale dei casi,siamo davvero al delirio. 

Il vaccino è sicuro? Guardando i dati,la risposta è “NO”.

La Fig. 2 illustra l’andamento della meningite da meningococco C in Italia: è evidente come la malattia si sia mantenuta costante dal 1994 al 2001, abbia registrato un incremento significativo dal 2002 al 2005, seguita, dal 2006  da brusca riduzione, poi lievi oscillazioni del numero dei casi. I dati del 2015 sono identici a quelli del 2008. Non è possibile attribuire la riduzione dei casi segnalata dal 2006 all’introduzione della vaccinazione dal momento che solo dal 2009-2010 il vaccino è offerto gratuitamente a tutti i nuovi nati e che solo dal 2012 è stato inserito nel Piano Nazionale Vaccinazioni.

meningococco2

Immunogenicità? Di quale percentuale parliamo? Il vaccino non è efficace al 100%?

Menjugate e Menveo,quali sono i nei ad oggi mai visti di questi due vaccini?

Dalla scheda tecnica del Menjugate:

  • La necessità di una dose di richiamo in soggetti già immunizzati con una singola dose (ovvero soggetti di età superiore ai 12 mesi immunizzati precedentemente) non è stata ancora accertata.
  • Non esistono dati su adulti con età pari o superiore a 65 anni
  • Immunogenicità: non sono stati eseguiti studi clinici prospettici di efficacia.

Il Dr Serravalle continua, affermando quanto segue:

“Quindi,l’efficacia del Menjugate dopo 1 mese dalla somministrazione è del 78% nella fascia d’età 1-2 anni (epoca in cui il vaccino si somministra abitualmente), del 79% nella fascia 3-5 anni, per aumentare all’84% tra gli 11 e 17 anni e al 90% tra i 18 e 64 anni.

Anche la scheda tecnica di Menveo, andrebbe letta ai genitori e alle famiglie per fornire informazioni su efficacia e durata dell’immunità conferita,poiché la sua immunogenicità verso il siero gruppo C è del 73% dopo un mese per ridursi al 53% 12 mesi dopo la vaccinazione nei bambini 2-10 anni. I risultati sono migliori per gli adolescenti: l’84% 1 mese dopo la vaccinazione”.

Ringraziamo il Dr.Serravalle per le sue considerazioni e ricordiamo altresì la pubblicazione su PEDIATRICS dello studio (febbraio 2015) inerente all’aumento significativo del rischio di malattia pneumococcica e di un esito fatale tra i bimbi con comorbilità rispetto ai bambini sani.

american pediatrics

Gli autori dello studio concludono “i sierotipi non inclusi nel vaccino coniugato attualmente disponibile,sono più frequenti e rappresentano la causa della malattia” (http://www.medscape.com/viewarticle/839127).

Non dimenticando gli effetti indesiderati,alleghiamo le importanti reazioni al vaccino,quale La sindrome di Guillain Barre ,conosciute bene dal CDC e dalla stessa FDA (http://fda.gov/NewsEvents/Newsroom/PressAnnouncements/2005/ucm108494.htm ).

Ricordiamo infine che nessun vaccino è del tutto sicuro o sempre efficace, e che le reazioni avverse sono sempre presenti, come per qualsiasi altro farmaco. Consultando i dati del Vaers, Vaccine Adverse Event Reporting System, il sistema di vaccino vigilanza americano, ne abbiamo la conferma. Lo stesso CDC nella sua pagina scrive che nessun vaccino è sicuro al 100% (https://vacciniinforma.it/?p=3587 )

Ricordiamo in ultimo che la rivista medica JAMA ha pubblicato le reazioni avverse riportate in USA durante i primi due anni (2000-2002) di utilizzo di massa del vaccino antipneumococcico eptavalente (quello in uso anche in Italia). Si tratta di oltre 4154 reazioni avverse presentate da bambini e adolescenti, con un’incidenza di 13,2 segnalazioni ogni 100.000 dosi distribuite.

Le segnalazioni più frequenti riguardano: febbre, reazione nel punto di inoculo, pianto anomalo e prolungato, rash cutaneo, orticaria, dispnea, disturbi gastrointestinali, artrite pseudosettica. Reazioni gravi sono state segnalate nel 14,6%, con 117 morti e 34 casi di infezione invasiva da pneumococchi, che con alta probabilità denotano, l’inefficacia della vaccinazione per quei soggetti. 

Eventi immuno-mediati sono stati registrati nel 31,3% delle segnalazioni. 14 pazienti hanno presentato reazione anafilattica. Altri 14 pazienti hanno sviluppato trombocitopenia ed altri 6 malattia da siero. Nel 38% delle segnalazioni si sono avuti sintomi neurologici. Convulsioni sono state descritte in 393 segnalazioni.

Tra gli effetti collaterali del vaccino antimeningococco C sono stati segnalati, oltre a febbre, mal di testa, orticaria, parestesia, tumefazione nella sede della puntura, sindrome di Guillane-Barré, anemia emolitica, encefalomielite acuta disseminata, porpora di Schonlein-Henoc e casi di meningite comparsi immediatamente dopo la somministrazione del vaccino e da questo causate. In realtà quello di cui abbiamo bisogno, quello che i giornali non dicono, quello che le istituzioni mediche spesso trascurano, è la creazione, anche per le vaccinazioni antimeningite, così come per tutti i vaccini, di un sistema di sorveglianza che valuti obiettivamente efficacia e sicurezza.

Più casi,più vaccini. Il test che smaschera  la finta epidemia.

Dopo aver chiaramente descritto tutto,torniamo a parlare del test,riportando le parole di colui che lo ha creato.

Non è assolutamente un test nuovo e rivoluzionario (come invece è stato scritto sui giornali quali repubblica,la nazione, etc) .

“il sistema di diagnosi batteriologica da un contributo “salvavita” alla salute pubblica: il metodo consente – con la macchina Real Time, utilizzata anche per la ricerca del virus Hiv – a tempo di record, al massimo in 45 minuti (contro i due giorni della coltura batterica che a volte impiega anche una settimana, quando non fallisce) di riconoscere il batterio responsabile della meningite e di altre infezioni”.

Dissentiamo da ogni affermazione scritta inerente a questo sistema di diagnosi che  (ricordiamolo) non può essere utilizzato e questo lo afferma CHI LO HA INVENTATO,ovvero,lo stesso Mullis.

Non è un nuovo metodo, e considerando che, quello della Toscana è un falso allarme alimentato dai media,ricordiamo altresì che lo stesso OMS , parla di epidemia quando vi sono più di 100 casi di meningite per 100 mila abitanti in un anno, abbiamo ben capito la motivazione dell’utilizzo dell’Abbott RealTime, un test GRAZIE al quale  (loro stessi lo dichiarano) si rileverebbero moltissimi casi in più .

Paradossalmente, il più grande problema della PCR deriva proprio dalla sua elevata sensibilità ed efficienza. In effetti la reazione risulta molto sensibile alla presenza di materiale genetico contaminante che si può trovare in differenti posti: strumentazione, operatore, ambiente esterno.

Una delle maggiori fonti di contaminazione consiste nell’apertura di provette contenenti materiale amplificato (contaminazione da carry over) il quale, a seguito dell’apertura del recipiente, può disperdersi nell’aria sotto forma di aerosol che potrebbe contaminare successive PCR.

Considerato che non vi è alcuna epidemia e che in toscana l’incidenza nel 2015 è stata solo dello 0,83 di che stiano parlando?

E perchè non viene specificato l’utilizzo di un  test molecolare che diagnostica innumerevoli casi in più di meningite?

In altri Paesi europei con incidenze ben superiori non c’è nessun allarmismo e nessuna rincorsa folle al vaccino.

Test molecolare? Quello che serve per creare a tavolino la finta epidemia; peccato che qualcuno si sia dimenticato di far sparire le affermazioni di Kary Mullis.

“Test” PCR

Questo test genetico, chiamato PCR (Reazione a catena della Polimerasi), viene utilizzato per “confermare” e monitorare l’intensità dell’infezione Hiv in base al presunto numero di copie di virus per millilitro di sangue (IN QUESTO CASO, viene utilizzata per trovare più casi di meningite; tutto ciò dopo la perdita di milioni di dollari susseguita alla mancanza di analisi dei cittadini che hanno perso fiducia anche nella tematica HIV /AIDS, protratta in maniera meschina da anni) .

Qualche appunto di  microbiologia medica che dimostrano come funziona la PCR.

pcr1

pcr2

La PCR è controindicata quando il patogeno esiste davvero,figuriamoci quando non si conosce nemmeno ciò che si cerca.

Ancora qualche dubbio sulla panzana di casi che ci viene propinata?

A voi le considerazioni,noi crediamo solo ai dati di fatto.

Un test talmente specifico da trovare il batterio ovunque,questa non è prevenzione ma un piano ben organizzato,dall’inizio alla fine.

In ultimo per concludere,c’è  la palese contraddizione delle autorità che da un lato lanciano allarmismi (spingendo al vaccino) e dall’altra minimizzano il problema quando gli si fa notare che stanno creando un grave danno al turismo.

Dai virologhi agli assessori arrivano parole molto dure su chi non si vaccina ; gli stessi sostengono questa epidemia inesistente (non supportata da alcun dato scientifico) arrivando a danneggiare il turismo.

Gli albergatori toscani hanno perso lavoro (la maggior parte dei turisti che ha cancellato le prenotazioni erano esteri,parliamo di germania,america,francia etc); dinnanzi alla rabbia,qualcuno dovrà spiegare e dare delucidazioni assumendosene tutta la responsabilità.

Se è vero che dobbiamo tutti vaccinarci perché siamo in emergenza, allora dovrebbero raccomandare la vaccinazione anche ai turisti e a chiunque vada in quei posti della Toscana.

Siamo solidali con il Dr.Serravalle,il quale non ha avuto spazio (come accade di solito,viviamo in dittatura,è bene ricordarlo) il 5 aprile su Radio Rai1.

Invitiamo i gentili lettori ad ascoltare esattamente la trasmissione (riportato il link di seguito) ; il minuto 37 è particolarmente interessante e divertente per il dr. Rezza il quale,sui messaggi degli albergatori arrabbiati,cerca di sdrammatizzare dopo aver creato allarmismo.

A supportare le parole basate su evidenze scientifiche e dati ufficiali del  Dr Serravalle, c’era anche il Dr Tancredi Ascani,il quale è intervenuto scrivendo quanto segue senza ricevere però,alcuna risposta:

“quella della Toscana è un falso allarme alimentato dai media. Secondo l’OMS si parla di epidemia quando vi sono più di 100 casi di meningite per 100 mila abitanti in un anno. In toscana l’incidenza nel 2015 è stata solo dello 0,83. Ma di che stiamo parlando? E perchè non dite che state usando un test molecolare che diagnostica fino a 2/3 di casi in più di meningite? In altri Paesi europei con incidenze ben superiori non c’è nessun allarmismo e nessuna rincorsa folle al vaccino”.

L’intervento del Dr Tancredi Ascani è stato letto dalla conduttrice (al minuto 25.30)  ma nessuno ha dato una risposta alle sue affermazioni e quesiti. Questo dimostra e conferma la poca voglia di fare chiarezza.

La censura non è più accettabile.

(Di seguito il link della trasmissione).

  • Radio Rai,trasmissione del 5 aprile 2016

Purtroppo i medici onesti ne fanno le spese. I cittadini, i genitori e quindi tutti noi contribuenti,ci stiamo rendendo conto delle bugie e delle omissioni perpetrate da anni.

Noi vogliamo verità e continueremo nonostante la censura e le minacce,a divulgare tutto ciò che può essere utile al fine di comprendere.

Sarebbe il caso di guardare le evidenze  e smetterla con questa farsa triste e indecorosa. Non solo i media,ma perfino le radio si prestano ad un teatrino ridicolo.

Nonostante ciò, altrove c’è chi lotta.  In Francia,seguiamo il caso dei lotti ritirati. In Italia aspettiamo una svolta.

RIFERIMENTI 

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http://www.iss.it/binary/mabi/cont/Report_MBI_20151223_v4.pdf

http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/Contenuto.xml?id=5110281&nomeFile=Delibera_n.85_del_16-02-2016-Allegato-1

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Il Tirreno 7 settembre cronaca di Pisa

http://www.ansa.it/saluteebenessere/notizie/rubriche/salute/2015/10/24/meningite-un-caso-a-pisa-profilassi-per-pendolari-treno_69b4442c-3e5e-486e-b221-ec671008f9f8.html

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Bechini A1, Levi M, Boccalini S, Tiscione E, Balocchini E, Canessa C, Azzari C, Bonanni P.Impact on disease incidence of a routine universal and catch-up vaccination strategy against Neisseria meningitidis C in Tuscany, Italy.Vaccine. 2012 Oct 5;30(45):6396-401. doi: 10.1016/j.vaccine.2012.08.019. Epub 2012 Aug 23.

Borrow R et al. Antibody persistence and immunological memory at age 4 years  after meningococcal group C conjugate vaccination in children in the United Kingdom. Journal of Infectious Diseases, 2002, 186: 1353–1357.

Perrett K P et al. Antibody persistence after serogroup C meningococcal conjugate immunization of United Kingdom primary-school children in 1999–2000 and responseto a booster: A phase 4 clinical trial. Clinical and Vaccine Immunology, 2010,50:1601–1610.

http://www.phac-aspc.gc.ca/publicat/cig-gci/p04-meni-eng.php#a3

http://www.torrinomedica.it/farmaci/schedetecniche/Menjugate.asp#ixzz41NxHbWsV

http://www.torrinomedica.it/farmaci/schedetecniche/Menveo_Im_1_Fl_1_Sir_0_5_Ml.asp#axzz41NwpLvPI

Larrauri A et al. Impact and effectiveness of meningococcal C conjugate vaccine following its introduction in Spain. Vaccine, 2005, 23:4097–4100.

https://casellario.inail.it/cs/cci/comunicazione/news-ed-eventi/istat-non-si-ferma-il-calo-degli-incidenti-e-dei-feriti-i-dati-sono-stati-forniti-dallultimo-rapporto-aciistat.html

ttp://www.epicentro.iss.it/discussioni/meningiti/lizioli.asp

http://www.epicentro.iss.it/discussioni/meningiti/meningiti.ap

Versione on-line di Green n°13 aprile-maggio 2008. 10 domande sulla meningite meningococcica http://www.incaweb.org/green/n0013/index.htm)

http://www.assis.it/la_meningite_in_toscana/

 

 

 

 

ALLEGATI “ABBOT REAL TIME” IL TEST FASULLO

http://www.scamilloforlanini.rm.it/bandi/allegati/b000842/Allegato%20A%20-%20Lotto%202.pdf

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Vaccini e contaminazioni; la storia che si ripete

“Tutti i Vaccini sono contaminati; i medesimi sono contaminati con diversi virus,menzionando senza timore anche il cancro”.

LA STORIA SI RIPETE.

Di seguito le affermazioni attestanti tale verità. Dr Maurice Hillerman,ex capo del settore vaccini della Merck e il Dr. Robert Bell,  (ex Vice Presidente della Società Internazionale per la Ricerca sul Cancro presso il  Cancer Hospital  britannico) non si risparmiano nelle osservazioni.

“Una delle motivazioni , causa del mostruoso aumento del cancro è stata proprio questa profilassi vaccinale di massa” afferma il Dr. Robert Bell,  (ex Vice Presidente della Società Internazionale per la Ricerca sul Cancro presso il  Cancer Hospital  britannico).

polio cancro cdc

Bisognerebbe iniziare ad agire con principio di cautela in primis verso noi stessi. Invece di menzionare in maniera continua la mortalità da morbillo o da influenza,sarebbe bene comunicare ai cittadini le caratteristiche dei composti quali i vaccini.

Gli stessi sono farmaci,sostanze chimiche e (vedi nel combinato) non possiamo correre il rischio di minacciare il nostro DNA ovvero il codice biologico della nostra esistenza.

“Tutti i vaccini sono contaminati” chi lo afferma?

Ricordate le dichiarazioni dell’ex capo della Merck, Dr Maurice Hillerman, il quale davanti alle telecamere  ammise che il vaccino contro l’epatite B assieme ad altri prodotti dalla stessa casa produttrice erano contaminati?

Lo stesso ha continuato ad affermare che i medesimi siano contaminati con diversi virus,menzionando senza timore anche il cancro.

La divisione vaccini della farmaceutica Merck, ammette l’inoculazione del virus del cancro per mezzo dei vaccini questo è un dato di fatto,inutile sconfessare utilizzando ed etichettando questa notizia come “bufala”.

La sconvolgente intervista censurata (non a caso, le fonti non sono disponibili su you tube poiché rimosse) condotta dallo studioso di storia medica Edward Shorter per la televisione pubblica di Boston WGBH e la Blackwell Science, è stata purtroppo rimossa dal libro “The Health Century” a causa dei sui contenuti – l’ammissione che la Merck ha tradizionalmente iniettato il virus (SV40 ) nella popolazione di tutto il mondo.

Il contenuto del documentario “In Lies We Trust: The CIA, Hollywood & Bioterrorism“, prodotto e creato liberamente dalle associazioni di tutela dei consumatori e dall’esperto di salute pubblica, Dr. Leonard Horowitz, caratterizza l’intervista al Dr Maurice Hilleman, che spiega perché la Merck abbia diffuso malattie come la leucemia,l’aids ed altre orribili piaghe nel mondo.

(Ricordiamo anche le varie correlazioni e affermazioni fatte sul vaccino dell’Epatite B) .

Oppure potrebbero riconoscere le affermazioni del Dr. Larry Palevsky (pediatra )il quale dichiara

Dr. Palevsky:

“Mi è stato insegnato che i vaccini sono completamente sicuri e completamente efficaci, e non avevo motivo di credere il contrario. Tutte le informazioni che mi sono state date erano standard in tutte le scuole di medicina. Ripeto,non dubitavo nella sicurezza di questi farmaci.

Nel corso degli anni, ho continuato a praticare la profilassi vaccinale continuando a credere nell’importanza della stessa.

Poi ho iniziato a capire,leggendo e studiando molto la letteratura medica iniziando a comprendere che gli studi impartiti non collimassero con la realtà.

E’ diventato tutto più chiaro e iniziavo a comprendere le esperienze familiari dei miei pazienti che dimostrano una veridicità sulla non efficacia e/o tossicità dei vaccini; sulla base della letteratura a disposizione,non è stata accertata alcuna efficacia in merito.

Gli studi scientifici a disposizione non sono stati concepiti in modo appropriato per provarne e testarne la sicurezza e l’efficacia. Ingredienti non opportunamente testati come pure i gruppi di confronto e le conclusioni di questi studi, su cui io non concordo.

La medicina convenzionale insegna che la poliomielite e le epidemie di vaiolo scomparirono a causa dell’utilizzo dei vaccini.

Nel frattempo, però ci sono un numero significativo di studi nella letteratura medica che in realtà mostrano altre realtà.

Per esempio, un articolo pubblicato nel 2000 nel Pediatrics Journal  descrive come, prima della seconda guerra mondiale, la maggior parte delle malattie infettive degli Stati Uniti (difterite, il tetano, la poliomielite, pertosse, morbillo, influenza, pertosse, la tubercolosi e scarlattina) siano diminuite;  la realtà della riduzione dei tassi di incidenza e mortalità di queste malattie trova motivo nella realizzazione di strategie di sanità pubblica, tra cui:

  • Acqua pulita
  • Migliori condizioni di vita
  • Miglioramento dei servizi igienico-sanitari
  • Miglioramento della nutrizione

Per continuare a leggere

  • http://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2009/11/14/expert-pediatrician-exposes-vaccine-myths.asp,

 

Donald W. Scott l’editore del Journal of Degenerative Diseases,  co-fondatore del Common Cause Medical Research Foundation, afferma la contaminazione dei vaccini (nella tematica dell’AIDS) dal micoplasma (batterio appartenente all’Ordine dei Mycoplasmatales e alla Famiglia dei Mycoplasmataceae, dalle caratteristiche molto peculiari. E’ assimilabile per la maggior parte delle caratteristiche ai Bacteria Gram-positivi il cui DNA abbia un basso contenuto in basi GC, i Tenericutes; I micoplasmi sono parassiti di diverse specie animali e vegetali e sono ampiamente distribuiti nell’ambiente. Nell’uomo causano patologie localizzate perlopiù all’apparato respiratorio o genitale, moltiplicandosi sulla superficie degli epiteli mucosi e mostrando una scarsa tendenza ad oltrepassarli. Il maggior responsabile di patologie respiratorie è il Mycoplasma pneumoniae, che causa una grave forma di polmonite atipica primaria (la più frequente forma di polmonite nei giovani dopo quella da Streptococcus pneumoniae); accanto ad esso, si possono ritrovare con minor frequenza Mycoplasma salivarium, Mycoplasma orale, Mycoplasma buccale, Mycoplasma faucium e Mycoplasma lipophilum, i quali non sono però associati a nessuna patologia e vengono rilevati come semplici commensali delle prime vie aeree).

Ma queste affermazioni vengono condivise anche da Garth Nicolson. Lui è un biologo cellulare e redattore del  Journal of Clinical and Experimental Metastasis, and the Journal of Cellular Biochemistry.

Lui è uno degli scienziati più citati al mondo, dopo aver pubblicato più di 600 documenti medici e scientifici peer-reviewed, 14 libri, e dopo aver fatto parte del comitato editoriale di 28 riviste mediche e scientifiche,non afferma solo la contaminazione dei vaccini ma asserisce che vi sia correlazione tra i medesimi e le malattie croniche degenerative.

According To CIA Statistics:  As Shots Increase, U.S. Lifespan Is DECREASING

1980: 9 vaccines, autism is rare
2009: 36 vaccine$ before age 5
2010: 55 vaccine$ before age 6

Vaccini contro Autismo 2009 Vaccinazioni prima dei 5 anni Morti per 1000 sotto i 5 anni di età Autismo Tasso Durata della vita Ranking
Stati Uniti (c) 36 7.8 1 a 91 34
Norvegia 13 4.4 1 a 2.000 ab 5
Danimarca 12 5.8 1 a 2.200 ab 18 d
Giappone 11 4.2 1 in 475 un 4
Svezia 11 4.0 1 862 in  un 2
Islanda 11 3.9 1 a 11.000 ab 1

 

Le contaminazioni riguardano vari elementi tra cui il  polisorbato 80, finito nel mirino perchè considerato ingrediente capace di danneggiare la fertilità. L’industria farmaceutica più volte è stata messa in discussione per aver commercializzato vaccini ,i quali hanno creato danni permanenti a molte donne (ricordiamo l’elempio del Kenya).

Al di là del polisorbato 80, il cancro, altri virus, e probabilmente micoplasma, i vaccini Gardasil sono contaminati  in un altro modo.   Chiamati combinati, arriviamo a parlare di mutazioni del DNA.

Ricordiamo l’inchiesta aperta sul Gardasil e nonostante una parte della comunità scientifica ne attesti l’efficacia,sul foglietto illustrativo è chiaramente palese che non ne è stata accertata la non dannosità e cancerogenicità.

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I dati attuali sulle vittime del Gardasil:

Disabili 1373
MORTI 233 (13 dal primo gennaio 2015!)
Problemi senza ricovero 7.966
Pap test anormale 604
Displasia cervicale 268
Cancro del collo dell’utero 104
In pericolo di vita 701
Accesso al Pronto Soccorso 12.749
Ricovero in Ospedale 4.109
Soggiorno Ospedaliero Esteso 274
Grave 5.575
Eventi avversi 41.236
Fonte http://sanevax.org/vaers-report/

QUESTE SONO CIFRE,NON PARERI

Ricordando la storia..

Non è un caso che gli epidemiologi si riferiscano ai primi decenni dopo la Seconda Guerra Mondiale come all’età d’oro della vaccinologia.

Sarebbe opportuno, sostengono in molti, definire tale periodo come il “periodo Hilleman”, in quanto è grazie alle sue scoperte che sono salvate 8 milioni di vite all’anno. Maurice Ralph Hilleman nasce il 30 agosto 1919. E’ il 1927 quando Hilleman, all’età di 8 anni, rischia di morire di difterite, un’infiammazione acuta provocata da un’infezione batterica sostenuta da Corybacterium diphtheriae, che colpisce le mucose di naso e gola, generando una massa grigia e spessa sulla gola che ne copre la parte posteriore, impedendo la respirazione e che ad oggi è eccellentemente controllata dalla vaccinazione. Hilleman intraprese gli studi di microbiologia presso l’Università di Chicago, incentrando i suoi primi lavori sulla Clamidia, una malattia a trasmissione sessuale che può danneggiare gli organi riproduttivi della donna, scoprendo che essa era provocata da un batterio dalla forma insolita e individuandone il trattamento.

  • Maurice Hilleman ha prodotto un numero sbalorditivo di scoperte fondamentali ed è l’inventore di oltre 40 vaccini, compresi quelli contro morbillo, parotite, rosolia, Haemophilus influenzae di tipo B, epatite A, epatite B, varicella.

SCIMMIA RHESUS - CopiaNel 1959, Bernice Eddy, un ricercatore presso il National Institutes of Health, tramite il suo microscopio ha notato qualcosa di strano: cellule renali di scimmia morivano senza un’apparente motivazione. Iniettò estratti renali di 8-10 scimmie rhesus sottopelle in 23 criceti appena nati e nell’arco di 9 mesi constatò la comparsa di grandi tumori maligni su 20 criceti.

Le scimmie rhesus sono una delle più note specie di scimmie del Vecchio Mondo, ampiamente utilizzate nella ricerca medica e biologica per creare vaccini non sono contro la poliomelite, ma anche per rabbia, vaiolo, farmaci per la gestione di HIV/AIDS, nonchè analisi delle cellule staminali e il sequenziamento del genoma. Nel 1960,Eddy, preoccupato che un virus di scimmia potesse contaminare il vaccino antipolio creato dal dottor James Salk qualche anno prima, nel 1955, di cui il governo aveva concesso la licenza per la distribuzione, decise condividere con Smadel, capo della divisione biologi del NIH, le sue scoperte. Sempre in quello stesso anno, ad un laboratorio Merck in Pennsylvania, il dottor Maurice Hilleman e il dottor Sweet isolarono il virus ,poi chiamato SV40, poichè è stato il 40esimo virus trovato nel tessuto renale delle scimmie.

POLIO - CopiaDa allora la Nazione poteva intraprendere la sua lotta contro la poliomelite e 98 milioni di americani ricevettero almeno un’iniezione del vaccino Salk. Ma la gioia durò ben poco, dato che il New York Times, il 26 luglio 1961 diede una comunicazione che lasciò il popolo esterrefatto: il vaccino Salk era stato contaminato.

Il virus SV40 è quindi trasmigrato dalle scimmie all’uomo quando tra il 1955 e il 1961 miliardi di persone furono vaccinate contro la poliomelite e questa orribile conseguenza fu possibile per il fatto che i virus vaccinici utilizzati erano stati cresciuti su cellule di rene di scimmia, risultate in seguito infettate da SV40.

Dai primi anni 90’si è focalizzata l’attenzione sulla correlazione tra SV40 e tumori umani quali mesoteliomi pleurici, tumori cerebrali, osteosarcomi e linfomi. Oltre all’amianto e alla radiazioni ionizzanti, recenti studi hanno suggerito il possibile ruolo del virus SV40 nell’insorgenza del mesotelioma maligno, basandosi sul fatto che l’iniezione intrapleurica di SV40 è in grado di introdurre mesotelioma maligno nel 100% degli animali da esperimento, indipendentemente dall’esposizione all’amianto.

HILLEMANOK - CopiaHilleman ha scoperto l’SV40 e gli adenovirus, che causano fino al 10% di tutte le infezioni delle alte vie respiratorie in bambini e adulti, fu il primo a purificare l’interferone, dimostrando che la sua espressione è indotta da RNA a doppio filamento. Durante la sua prestigiosa carriera, ha sempre auspicato una maggiore collaborazione tra l’industria, il mondo accademico e i ricercatori governativi per sviluppare una nuova generazione di vaccini.

L’azienda farmaceutica Merck avrebbe da tempo confessato tutto questo.

Ritornando alla sconvolgente intervista, condotta dallo studioso di storia medica Edward Shorter, non si conosce la motivazione del perchè sia stata rimossa dal libro “The Health Century” proprio per le clamorose rivelazioni della Merck. Nel documentario “In Lies we trust: the CIA, Hollywood and Bioterrorism”, il dottor Leonard Horowitz intervista il massimo esperto, il dottor Maurice Hilleman, deceduto poi nel 2005, che spiega i motivi per cui la Merck avrebbe, a suo avviso, diffuso l’Aids, la leucemia ed altre terribili malattie.

Secondo lui, per far si che le colture di cellule animali o fetali con cui vengono preparati i vaccini moderni, accrescano il loro rendimento, vengono nutrite con siero di vacca, che detiene un alto potere di crescita. Così si viene a creare un liquido di coltura alquanto cancerogeno che viene iniettato nel vaccino per uccidere il virus. Questo, a detta del grande Hilleman, spiegherebbe forse l’aumento di tumori negli ultimi anni, soprattutto nel Paesi del Terzo mondo.

E’ LECITO RICEVERE DELLE SPIEGAZIONI?

 

APPROFONDIMENTI E CORRELATI

Questo articolo è stato originariamente pubblicato nella Legge Albany Journal of Science & Technology, Volume 13, Numero 3, 2003

Virus Simian 40 (SV40) : un Cancro causato da questo Virus . Nel mirino i Vaccini approvati dalla FDA.

https://vacciniinforma.it/?p=1313

Studi che correlano l’incremento dei casi di autismo con il DNA fetale umano nei vaccini

https://vacciniinforma.it/?s=dna

MMR e correlazioni alle patologie; una sezione interamente dedicata

https://vacciniinforma.it/?s=mmr

Gardasil una sezione interamente dedicata

https://vacciniinforma.it/?s=gardasil

HIV & AIDS; una sezione interamente dedicata

https://vacciniinforma.it/?cat=431

Cancro;una sezione interamente dedicata

https://vacciniinforma.it/?cat=2250

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Reazioni avverse? Lo stesso CDC lo ammette: “Ogni vaccino può causare effetti collaterali”

Gli effetti collaterali da Vaccino

Ricordiamo -ovviamente- che le gravi reazioni non sono minimamente accennate ( a parte per l’antinfluenzale e l’MMR/MMRP) ed in tutte le descrizioni, viene attestata la sicurezza ed il monitoraggio dei vaccini; vorremmo trasparenza sui test eseguiti che ne attestano l’efficacia tanto dichiarata, ma purtroppo non sono disponibili.

Se pur riportando fedelmente le affermazioni del CDC,non possiamo esimerci dal pubblicare i relativi studi ed articoli correlati con fonti ufficiali per il relativi danni da vaccino.

Leggere “relativo dolore al sito di inoculazione” senza elencare gli effetti e i danni subiti da centinaia di bambini, è una grave mancanza di rispetto ed un insulto all’intelligenza di tutti.

Tuttavia sotto ogni vaccinazione elencano i seguenti punti (chiediamoci come mai).

CORRELATI

Adverse Events following 12 and 18 Month Vaccinations: a Population-Based, Self-Controlled Case Series Analysis

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3236196/

I problemi che potrebbero accadere dopo qualsiasi vaccino:

  • La gente a volte sviene dopo una procedura medica, compresa la vaccinazione. Bisognerebbe informare il medico se si avverte senso di instabilità,  disturbi visivi o ronzio nelle orecchie.
  • Alcune persone percepiscono un forte dolore alla spalla ed hanno difficoltà a muovere il braccio in cui è stato inoculato il vaccino.
  • Qualsiasi farmaco può causare una grave reazione allergica.
  • Come con qualsiasi medicinale, c’è una possibilità molto remota di un vaccino che causa un grave infortunio o di morte.

Nella pagina dello stesso Centers for Disease Control and Prevention, viene affermato quanto segue:

“Ogni vaccino può causare effetti collaterali”.

Di seguito sono elencati i vaccini autorizzati negli Stati Uniti e gli effetti collaterali che sono stati associati con ciascuno di loro. Ricordate, i vaccini, come qualsiasi farmaco, possono causare effetti indesiderati.

  • http://www.cdc.gov/vaccines/vac-gen/side-effects.htm

immagine bimbo

Vaccino DTaP (effetti collaterali)

(difterite, tetano, pertosse acellulare e)

Quali sono i rischi del vaccino DTaP?

Un vaccino, come qualsiasi farmaco, è in grado di causare gravi problemi, come gravi reazioni allergiche.

Problemi lievi 

  • Febbre
  • Rossore, dolore o gonfiore in cui è stato inoculato il vaccino
  • Irascibilità
  • Stanchezza o scarso appetito
  • Vomito

I problemi moderati 

  • Svenimenti, spasmi,convulsioni,crisi epilettiche
  • Pianto inconsolabile
  • Febbre alta

I problemi gravi
Reazione allergica grave,ma molti altri gravi problemi sono stati segnalati dopo il vaccino DTaP.

Questi includono:

  • Svenimenti,crisi convulsive, il coma
  • Danni permanenti al cervello

Epatite e gli effetti collaterali

  • dolore al luogo di inoculazione
  • mal di testa
  • inappetenza
  • stanchezza

Se si verificano questi problemi, di solito durano 1 o 2 giorni

Problemi gravi

grave reazione allergica, nel giro di pochi minuti a poche ore dopo il colpo.

Vaccino dell’epatite B effetti collaterali

Quali sono i rischi di vaccino contro l’epatite B?

  • Dolore al luogo di inoculazione
  • Febbre alta
  • Gravi reazioni allergiche

 

Hib effetti collaterali

Quali sono i rischi derivati dalla vaccinazione  Hib (Haemophilus influenzae tipo b) ?

 

Lievi problemi seguenti al vaccino Hib sono:

  • arrossamento, calore, o gonfiore in cui è stato inoculato il vaccino
  • febbre

E’ importante monitorare il paziente dopo una vaccinazione.

HPV – vaccino Cervarix e gli effetti collaterali (Papillomavirus Umano Cervarix vaccino)

Quali sono i rischi da HPV – il vaccino Cervarix

Le reazioni in cui è stato inoculato il vaccino:

  • Dolore
  • Rossore o gonfiore
  • Altre reazioni
  • Febbre alta
  • Mal di testa o stanchezza
  • Nausea, vomito, diarrea o dolore addominale
  • Dolori muscolari o articolari
  • Svenimento

 

HPV – vaccino effetti collaterali del Gardasil-9 (Papillomavirus umano Gardasil vaccino-9)

Le reazioni nel braccio in cui è stato dato il colpo:

  • Dolore (circa 9 persone su 10)
  • Rossore o gonfiore (circa 1 persona su 3)
  • Febbre
  • mal di testa

HPV – vaccino Gardasil e gli effetti collaterali (Papillomavirus Umano Gardasil vaccino)

  • Le reazioni nel braccio in cui è stato dato il colpo
    • Dolore
    • Rossore o gonfiore
  • Febbre:
  • Mal di testa (circa 1 persona su 3)
  • Svenimento e sintomi correlati (ad esempio crisi convulsive,abbassamento della pressione,ronzio nelle orecchie)

 

Influenza (vaccino inattivato) e gli effetti collaterali

  • dolore, rossore o gonfiore in cui è stato inoculato il vaccino
  • raucedine
  • occhi irritati, rossi o prurito
  • tosse
  • febbre
  • dolori
  • mal di testa
  • pizzicore
  • stanchezza

Problemi più gravi :

  • Guillain-Barré (GBS)
  • I bambini che ricevono il vaccino antinfluenzale con il vaccino pneumococcico (PCV13), e / o vaccino DTaP allo stesso tempo sono vulnerabili potrebbero perciò avere dei gravi effetti. Parlarne con il proprio medico di fiducia.

Influenza (vaccino attivo)  e gli effetti collaterali

Bambini e adolescenti 2-17 anni di età:

  • naso che cola / congestione nasale
  • tosse
  • febbre
  • mal di testa e dolori muscolari
  • rantolo
  • dolori addominali, vomito o diarrea

Adulti 18-49 anni di età:

  • naso che cola / congestione nasale
  • gola infiammata
  • tosse
  • brividi
  • la stanchezza / debolezza
  • mal di testa

Vaccino MMR e gli effetti collaterali

(morbillo, parotite, rosolia )

Lievi problemi

  • Febbre
  • Reazione allergica
  • Gonfiore delle ghiandole nelle guance o collo
  • Crisi convulsive,spasmi
  • febbre molto alta
  • Dolore temporaneo e rigidità delle articolazioni
  • Temporaneo abbassamento del numero di piastrine, che può causare un disturbo della coagulazione
  • Reazione allergica grave (meno di 1 su un milione di dosi)
  • Diversi altri problemi gravi sono stati segnalati:
    • Sordità
    • crisi ,coma
    • Danni permanenti al cervello

    Questi sono così rari che è difficile dire se essi sono causati dal vaccino.

Vaccino MMRV effetti collaterali

(morbillo, parotite, rosolia e varicella)

  • Febbre
  • Reazione allergica
  • Gonfiore delle ghiandole nelle guance o collo
  • crisi convulsive,svenimenti,febbre molto alta
  • Temporaneo abbassamento del numero di piastrine, che può causare un disturbo della coagulazione
  • Sordità.
  • coma, crisi epilettiche e convulsive
  • Danni permanenti al cervello.

Meningococcica ACWY e gli effetti collaterali

Ben la metà delle persone che ricevono i vaccini meningococcici hanno effetti collaterali.

Problemi gravi

  • Febbre, reazioni allergiche gravi, in pochi minuti ad alcune ore del colpo.

Sierogruppo B (MenB) e gli effetti collaterali

  • Dolore, rossore o gonfiore in cui è stato inoculato il vaccino
  • Stanchezza o affaticamento
  • Mal di testa
  • Dolori muscolari o articolari
  • Febbre o brividi
  • Nausea o diarrea

Vaccino PCV13  e gli effetti collaterali

(pneumococcico coniugato)

  • Circa la metà dei bambini ha avuto sonnolenza,inappetenza,gonfiore e rossore nel sito di inoculazione,febbre alta,irascibilità,pianto.
  • stanchezza, mal di testa, brividi, dolori muscolari .
  • Potrebbero avvenire fatali reazioni allergiche ( questo per qualsiasi vaccino)

Vaccino PPSV23 effetti collaterali

(pneumococcico polisaccaridico)

Circa la metà delle persone che ottenere PPSV ha seppur lievi,degli effetti collaterali.

Vaccino antipolio effetti collaterali

Alcune persone che si vaccinano con il  Vaccino antipolio inattivato (IPV) accusano dolore nel sito di iniezione.

Vaccino contro la rabbia e gli effetti collaterali

Un vaccino, come qualsiasi farmaco, è in grado di causare gravi problemi, come gravi reazioni allergiche. Il rischio di un vaccino causare gravi danni o la morte, è estremamente basso ma esiste.

Lievi problemi

  • dolore, arrossamento, gonfiore, prurito o dove è stato dato inoculato il vaccino
  • mal di testa, nausea, dolore addominale, dolori muscolari, vertigini

Problemi moderati

  • orticaria, dolore alle articolazioni, febbre
  • Guillain Barré (GBS)

Rotavirus vaccino e gli effetti collaterali

  • I bambini potrebbero diventare irritabili, con febbre, diarrea temporanea.

Gravi problemi seguenti al vaccino contro il rotavirus:

  • Intussuscezione è un tipo di blocco intestinale che viene trattato in un ospedale, e può richiedere un intervento chirurgico.

 

Herpes zostere gli effetti collaterali

Lievi problemi

  • Arrossamento, dolore, gonfiore o prurito al sito di iniezione
  • Mal di testa

 

Td vaccino

(Adult tetano e difterite)

Quali sono i rischi di vaccino Td?

  • Il dolore in cui è stato inoculato il vaccino,con arrossamento o gonfiore
  • Febbre anche alta
  • Mal di testa
  • Stanchezza
  • Gonfiore, dolore, sanguinamento e / o arrossamento nel braccio in cui è stato inoculato il vaccino

Vaccino Tdap

(Combinato tetano, difterite e pertosse)

  • dolore in cui è stato dato inoculato il vaccino con arrossamento o gonfiore
  • Lieve febbre alta
  • Mal di testa
  • Stanchezza
  • Nausea, vomito, diarrea, mal di stomaco
  • Brividi, dolori alle articolazioni
  • Dolori muscolari
  • Rash, ingrossamento delle ghiandole linfatiche

Gravi problemi seguenti Tdap

  • Gonfiore, dolore, sanguinamento e arrossamento nel braccio in cui è stato inoculato il colpo

 

Varicella (varicella) e gli effetti collaterali

  • Dolore o gonfiore in cui è stato inoculato il colpo
  • Febbre
  • Lieve eruzione cutanea, fino ad un mese dopo la vaccinazione .
  • E’possibile per queste persone di infettare altri membri della loro famiglia

Nota: La prima dose di vaccino MMRV è stata associata con rash e febbre alta. Questi di solito si verificano 5-12 giorni dopo la prima dose.

Problemi moderati

  • Svenimenti,crisi (spasmi ) causati dalla febbre .

Problemi gravi

  • Polmonite (molto raro)

Altri problemi gravi, compresi danni cerebrali gravi e abbassamento delle piastrine, sono stati riportati dopo la vaccinazione varicella.

Che cosa succede se c’è una reazione moderata o grave?

Che cosa devo cercare?

  • Ogni condizione anomala, come una febbre alta o comportamento insolito.
  • I segni di una grave reazione allergica possono includere difficoltà respiratorie, raucedine o dispnea, orticaria, pallore, debolezza, un battito cardiaco accelerato o vertigini.

Cosa dovrei fare?

  • Chiamare un medico
  • Dire al medico quello che è successo, la data e l’ora della somministrazione del vaccino.
  • Chiedi al medico, infermiere o struttura sanitaria si segnalare la reazione (FARMACOVIGILANZA).

PER SEGNALAZIONE

Modalità di segnalazione delle sospette reazioni avverse ai medicinali

Le segnalazioni spontanee di sospette reazioni avverse costituiscono un’importante fonte di informazioni per le attività di farmacovigilanza, in quanto consentono di rilevare potenziali segnali di allarme relativi all’uso di tutti i farmaci disponibili sul territorio nazionale. La Farmacovigilanza coinvolge a diversi livelli tutta la comunità: pazienti, prescrittori, operatori sanitari, aziende farmaceutiche, istituzioni ed accademia e la segnalazione può essere effettuata non solo dall’operatore sanitario ma anche dai cittadini.

  • http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/modalit%C3%A0-di-segnalazione-delle-sospette-reazioni-avverse-ai-medicinali

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“Vaccinazione MMR”

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VACCINO DTP; REAZIONI AVVERSE

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VACCINI: COSA NON CONOSCIAMO? STORIA,TABELLE E GRAFICI MAI VISIONATI

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Epatite B Vaccino per neonati: Ne vale la pena?

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HPV: una sezione interamente dedicata

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Questione Polio; una sezione interamente dedicata

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Meningite; una sezione interamente dedicata

https://vacciniinforma.it/?s=meningite

Influenza; una sezione interamente dedicata

https://vacciniinforma.it/?s=influenza

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Vaccinazioni: reale rischio o beneficio? L’intervista al Dottor Miedico

Vaccini Informa ringrazia il Dottor Dario Miedico per il suo prezioso contributo in merito a questa scottante tematica. Ringraziamo per la Sua correttezza e professionalità, nella speranza che si faccia tesoro delle sue preziose risposte e considerazioni.

news

Dottor DARIO MIEDICO

Medico legale, specializzato anche in igiene ed epidemiologia, medicina del lavoro.

Segue la questione delle vaccinazioni da oltre trent’anni ed ha seguito molte decine di cause ad esse correlate.
E’ tra i fondatori dal 1972 di Medicina Democratica, movimento di lotta per la salute e collabora con diverse associazioni di medici, avvocati e genitori che si battono per la libertà di vaccinazione e per la tutela dei bambini danneggiati

 

Video pubblicato il 10 marzo 2014

Di seguito L’intervento del Dottor Dario Miedico e della Dottoressa Gabriella Lesmo sul tema delle vaccinazioni e dell’abolizione dell’obbligo vaccinale per la Commissione regionale Sanità della Lombardia.

  • Alla luce delle recenti prese di posizione di alcune personalità a livello di governo, le quali hanno affermato che saranno attuate, o demandate all’ordine dei medici, misure repressive contro i sanitari che sconsigliano una profilassi vaccinale, qual è la sua posizione?

Sono assolutamente contrario a qualunque iniziativa repressiva o tendente a limitare la libertà di cura ad opera del medico di base.

Iniziative del genere non solo sono sbagliate ed antidemocratiche ma sono anche pericolosissime per la popolazione”.

 

  • Si è spesso affermato che i non vaccinati siano un pericolo per il resto della popolazione. Cosa ci può dire in merito?

“Questa affermazione è quantomeno assurda: chi si vaccina non dovrebbe avere di queste paure, a meno che non metta in dubbio l’efficacia di questa prassi, mentre chi non si vaccina evidentemente non le ha”.

 

  • Qual è la sua opinione in merito al mito della “Herd Immunity”; La vaccinazione dona una reale immunità? Quali sono i reali rischi?

“Studi scientifici portati avanti da diversi gruppi di ricerca e le stesse dichiarazioni di prestigiosi scienziati come la Dottoressa Tetyana Obukhanych  sfatano questo mito. Non vi è alcuna garanzia che i vaccini svolgano effettivamente la loro funzione, ma il rischio vero è che chi si è vaccinato si consideri immune anche quando in realtà potrebbe non esserlo”.

 

  • Ritiene possibile la trasmissione del virus a causa proprio della vaccinazione?

“È successo in passato (vedi vaccino Sabin orale attualmente sostituito) , ma non dimentichiamo il caso del virus Sirmian SV40, sospetto cancerogeno, scoperto nel vaccino antipolio solo dopo milioni di vaccinazioni eseguite”.

 

  • Le proposte di intensificazione delle vaccinazioni fanno riferimento alla presenza di nuovi focolai di patologie in qualche paese: difterite in Spagna e Polio in Ucraina;cosa può dirci in merito?

“Come una rondine non fa primavera un caso non può essere considerato né focolaio né epidemia. Questi casi andrebbero comunque sempre verificati. Il sito del Ministero riferisce che l’ultimo caso di difterite in Italia risale al 1991 ma posso assicurare, perché l’ho seguito personalmente in qualità di medico legale, che non si è trattato di difterite, mentre l’ultimo caso ufficialmente accertato di Polio è del 1982″.

 

  • Soffermandoci sui danni relativi alle vaccinazioni, quale tra queste è più temibile?

“Le vaccinazioni sono un atto sanitario, che come qualsiasi altro può portare effetti benefici ma espone anche a possibili reazioni avverse.

Per questo va valutato il rapporto tra rischi e benefici, che col mutare delle condizioni ambientali, igieniche, individuali e di effettivo rischio di contrarre la patologia per la quale si viene vaccinati, può far propendere a volte per una scelta, a volte per l’altra.

La situazione italiana di oltre 40 anni fa, ad esempio, non è minimamente paragonabile con quella attuale, e ciò dovrebbe comportare almeno una adeguata revisione del calendario vaccinale, che oltretutto è completamente difforme rispetto alla maggioranza dei paesi europei.

Le vaccinazioni comunque, una volta verificatane la necessità, andrebbero eseguite in condizioni di assoluta sicurezza, dopo aver controllato tramite specifiche indagini la mancanza di controindicazioni, riducendone il numero per inoculazione e ad una età più avanzata.

Nelle condizioni attuali, praticate senza esami preventivi, in dosi uguali per tutti, inoculando fino a sette vaccini contemporaneamente e ad un’età (a volte neppure tre mesi di vita) nella quale il peso del bambino è assolutamente inferiore a qualsiasi standard considerato valido per un adulto, e per di più con l’utilizzo di adiuvanti a loro volta molto pericolosi, possono portare a reazioni avverse anche gravi e gravissime, che si possono verificare portando danni al sistema immunitario, all’encefalo, al sistema nervoso, tutti con ulteriori possibili complicanze sia cognitive che agli altri organi“.  

 

  • Esistono i danneggiati da vaccino?

“I danneggiati da vaccino esistono, ed esiste una specifica legge dello Stato, la 210/92 che prevede un indennizzo per coloro che ne sono vittime.

Una casistica in merito, però, non viene raccolta, poiché l’indicazione di segnalare i casi di reazione avversa non viene rispettata, gli stessi casi vengono in primis ignorati o negati dagli stessi medici e la stessa scienza medica riconosce che ogni dato in merito sia ampiamente sottostimato”.

 

  • Sono possibili danni prodotti dal vaccino a causa delle caratteristiche fisiche del soggetto vaccinato. Quali sono i soggetti che non possono assolutamente sottoporsi ad una profilassi vaccinale?

Una specifica Circolare del Ministero elenca una serie di situazioni patologiche di fronte alle quali viene sconsigliata ogni forma di vaccinazione.

Il vero problema è che non solo quella lista è largamente incompleta, ma soprattutto senza analisi preventive specifiche per ogni soggetto non si è in grado di sapere se quelle patologie non sono già in incubazione o potenzialmente presenti, ad esempio per predisposizioni genetiche”.

 

  • Sostanze contenute nei vaccini; cosa sono e perché sono considerate pericolose?

“In passato nei vaccini l’adiuvante più utilizzato era il  Thimerosal, contenente mercurio.

Dopo centinaia di cause avanzate da famiglie di minori vaccinati e colpiti da reazioni avverse questo è stato parzialmente eliminato, ma sono stati introdotti altri elementi quali formaldeide, squalene, alluminio, tutti tossici ed in quantità esagerate rispetto al peso corporeo dei soggetti destinati a riceverle.

Non entro nel merito della loro cancerogenicità ma sicuramente la loro tossicità è dimostrata”.

 

  • Come mai si continua a negare l’esistenza di studi che confermano la pericolosità di alcune vaccinazioni?

“Negarne l’esistenza è impossibile, esistono, sono presenti nelle banche dati di rilievo internazionale, portano il nome ed il cognome degli scienziati che le hanno pubblicate.

In realtà è un dato certo che sono minoritarie rispetto alle pubblicazioni che invece sostengono l’innocuità o la non afferenza dei vaccini con alcune patologie.

Questo è comprensibile sia se si tiene conto del fatto che la ricerca ha progressivamente perduto la sua autonomia a favore di finanziamenti che solitamente arrivano proprio dalle industrie farmaceutiche, sia tenendo conto che della maggior parte di queste gravi patologie la scienza medica non è ancora riuscita a individuare l’esatta eziologia”.

 

  • Parliamo di prevenzione e del principio di cautela.  Quale l’età migliore per vaccinare un bambino? Condivide la necessità di esami prevaccinali? Quali sono e quali consiglia, sempre a proposito di una corretta anamnesi preventiva? Nel caso di una corretta anamnesi familiare invece quali malattie giudica importanti e rilevanti nei confronti del soggetto da vaccinare?

“Non esistono indicazioni di carattere generale che vadano bene per qualunque situazione.

Se una coppia di genitori decide di optare per la vaccinazione, eseguirà quelle che a suo giudizio possono rappresentare il maggior pericolo, considerando anche l’età del piccolo e fornirà al medico vaccinatore tutti gli elementi necessari per una corretta anamnesi sia individuale che familiare.

Sicuramente una serie di test potrà fornire indicazioni sia relativamente ad una situazione anticorpale già maturata sia rispetto ad eventuali controindicazioni non individuabili altrimenti.

A mio giudizio più si va avanti con l’età minori sono i rischi di reazione avversa”.

 

  • Quanto hanno inciso le vaccinazioni nell’eradicazione di alcune patologie  o quantomeno nella loro sensibile riduzione?

Ritengo che la disponibilità di acqua potabile, una sufficiente alimentazione, l’uso di fognature e di abitazioni adeguate ecc. ecc. siano le reali condizioni che hanno di fatto debellato la maggioranza delle malattie infettive.

Le vaccinazioni hanno sicuramente avuto un ruolo, come ad esempio gli antibiotici (non per questo avrebbe senso l’obbligo di utilizzo di questi ultimi per “prevenire” tonsilliti ed influenze).

Oggi, anche quando alcune di esse si manifestano o si dovessero manifestare, la capacità di un immediato isolamento, le terapie sempre aggiornate e una eventuale immunizzazione del gruppo di contatto possono essere giudicate sufficienti ad affrontarle”.

 

  • Andrew Wakefield e le sue affermazioni. I giornali, ma anche le affermazioni degli esponenti del Ministero richiamano il caso Wakefield, sostenendo che le paure di chi si oppone alla vaccinazione nascono dal caso di uno studio pubblicato su Lancet ma in seguito smentito dallo stesso autore. Cosa è successo veramente?

“Bisogna ricordare che il Dr. Wakefield insieme al Dr. Smith pubblicò i risultati di uno studio che correlava l’autismo alla vaccinazione anti MMR, che in seguito venne giudicato falso e con vizi nella costruzione dello studio stesso.

Il Dr. Wakefield, in seguito alla successiva espulsione dall’Ordine dei Medici inglesi, preferì trasferirsi a proseguire la sua attività negli USA, mentre il coestensore si appellò, vinse la causa e venne reintegrato nel suo ruolo.

Ma più che quello studio, al quale non ha senso fare riferimento, oggi ci si riferisce a quelli di altri scienziati i quali, come Il Dr. Steve Walker e colleghi, dimostrano la presenza di variazioni molecolari nei tessuti intestinali dei bambini con diagnosi di autismo.

Anche la Dottoressa Theresa Deisher afferma che  l’autismo troverebbe correlazione con i frammenti di DNA umano contenuto nei vaccini.

Queste ricerche dovranno essere sviluppate e solo successivamente si potranno esprimere pareri più adeguati”.

 

  • Ma a suo parere le malattie infettive, possono essere davvero debellate?

Si, e lo dimostra la storia dell’uomo e della medicina.

Basta pensare a malattie terribili come la Peste, la Lebbra, Il Vaiolo, ma anche la Malaria ed il Colera in Italia, scomparse senza che per alcune di esse sia mai stato utilizzato un vaccino”.

 

  • Ma cosa significa debellate? Che non esistono più?

“No, la maggioranza delle malattie infettive esistono ancora, ma l’importante è avere la capacità di tenere sotto controllo eventuali casi sporadici per impedire che i singoli casi possano trasformarsi in vere epidemie”.

 

  • In conclusione secondo lei attualmente i vaccini sono da considerare superati?

“No, i vaccini rappresentano una profilassi sanitaria importante, ma devono essere utilizzati esclusivamente per casi individuali, individuati come a rischio, ad esempio per viaggiatori che si recano all’estero in zone dove alcune patologie gravi sono tutt’ora presenti o per operatori sanitari costretti ad intervenire su malattie infettive estremamente contagiose, o di massa ma solo in presenza di reali rischi di epidemie e quando le stesse non fossero altrimenti contrastabili”.

 

studi

CORRELATI E RIFERIMENTI

Decreto leggi e correlati.Obiezione attiva e consenso informato.Intervista all’avvocato Mastalia e dell’illustre Professor Ruggiero.

Malattie e relativi vaccini

L’immunità di gregge esiste realmente?

Vaccinazione e Immunità,parla la Dr Tetyana Obukhanych

Il Dr Wakefield e relativi studi

Virus Sirmian SV40

La vittoria dell’igiene

“Sezione POLIO”

Gli studi della DrTheresa Deisher

Il “Caso Difterite”

MMR una vaccinazione tanto temuta. Informazioni e relativi foglietti illustrativi.

Ingredienti comuni nei vaccini

Vaccini,cosa non conosciamo? Grafici e studi tradotti

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Vaccinati ed epidemie: un reale fallimento sostenuto inequivocabilmente dalle prove epidemiologiche.

Come mai in Cina ci sono epidemie di morbillo nonostante l’altissima percentuale di vaccinati? La copertura raggiunge il 99%.

Forse qualcuno dovrebbe illuminarci in merito

vero falso

 

Aggiornamenti novembre 2015

Focolaio di parotite in Norvegia tra studenti vaccinati

  • http://www.thelocal.no/20151127/norway-facing-mumps-epidemic-students

Fonte riportata a fine articolo datato settembre 2014

(potrete accedere ai correlati mediante i tag)

La Cina conta la maggioranza dei vaccinati rispetto a tutto il mondo e la vaccinazione contro il morbillo sebbene obbligatoria lascia qualche perplessità.

Come mai questo paese ha visto numericamente maggiori focolai rispetto ad altri paesi? Si parla di oltre 700 focolai dal 2009 e 2012.

Un recente studio pubblicato su  PLoS  intitolato “Difficoltà ad eliminare il morbillo, rosolia e parotite: uno studio trasversale” , ha portato alla luce l’inefficacia evidente della suddetta vaccinazione.

Secondo lo studio, la copertura raggiunge il 99 % tuttavia l’incidenza  di queste malattie rimane altissima.

Nonostante gli alti tassi,questo “esperimento” ha palesemente mancato gli obiettivi.

Zhejiang è una provincia costiera orientale della Repubblica popolare cinese e conta ben 55 milioni di abitanti. Tutti i bambini lì ricevono una prima dose obbligatoria a 8 mesi e successivamente a 18-24 mesi.

Nel nuovo studio i ricercatori hanno analizzato un sottogruppo composto da 1.015 abitanti di Zehjiang e hanno scoperto che, nonostante i recenti focolai, il 93,6% dei soggetti risultava essere sieropositivo per gli anticorpi contro il morbillo; avevano quindi degli anticorpi protettivi presumibilmente indotti dal vaccino, eppure,nonostante questa “protezione” l’8,6 % dei soggetti ha sviluppato la malattia.

Un altro studio recente, pubblicato nell’autorevole  Bollettino dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha esaminato i recenti focolai di morbillo avvenuti in tutta la Cina scoprendone il numero altissimo:  ben 707 focolai di morbillo nel Paese sono stati registrati tra il 2009 e il 2012, con un trend di forte rialzo nel 2013.

“Il numero di casi di morbillo segnalati nei primi 10 mesi del 2013  è stato tre volte maggiore rispetto all’intero 2012. “

Questo è tanto più strano se si considera che dal 2009 la prima dose copriva oltre il 90% della popolazione. A rigor di logica ci si aspettava il contrario, ovvero la diminuzione dell’incidenza di questa malattia,divenuta oggi,una vera pandemia.

Chiaramente viene messa in dubbio l’efficacia della vaccinazione e il classico concetto dell’immunità di gregge portato avanti da una parte della comunità scientifica,viene smascherato e sostenuto inequivocabilmente dalle prove epidemiologiche.

Questo studio mette in discussione la stessa giustificazione primaria per i vaccini e non senza motivazione.

Il fallimento di titoli anticorpali indotti dal vaccino per la “protezione contro le malattie” non ha molto senso se si considera l’ efficacia dello stesso vaccino.

LA STORIA SI RIPETE

viccinazione

L’obiettivo dell’OMS, ovvero quello di eliminare il morbillo in Cina attraverso la vaccinazione obbligatori non è riuscita.

Nel 2005, il Comitato Regionale dell’OMS stabilì nell’anno 2012, l’obiettivo dell’eliminazione completa da tutte le regioni del morbillo; questa la motivazione che portò il Ministero della Sanità cinese all’obbligatorietà della suddetta vaccinazione.

Un anno dopo, nel 2006, la Cina ha sviluppato una serie di strategie di vaccinazioni di massa per l’esecuzione ed il mantenimento di tale obiettivo.

Eppure, nonostante l’attuazione di questa massiccia pratica vaccinale obbligatoria attraverso una multipla vaccinazione (MPR) i focolai hanno continuato ad affliggere i vaccinati:

“Focolai di morbillo nel 2008, contanto ben 12.782 casi segnalati.  Dal 2009 al 2011, l’incidenza del morbillo è rimasta elevata e allo stesso modo, l’incidenza della parotite è aumentata nel 2007 e 2008. Infine, i casi segnalati di rosolia sono 3284-4284 nel 2007 e il 2011, con un incremento esponenziale. Pertanto, l’eliminazione del morbillo ed il controllo della parotite e rosolia sono delle urgenti priorità che riguardano la salute pubblica nelle regioni locali. “

A questo punto oseremmo dire che questa pratica vaccinale è stata una vera e propria sconfitta non solo per il Ministero della sanità cinese,ma per tutta la comunità scientifica che omette la realtà sulla inefficacia della vaccinazione.

La veridicità dei casi e degli studi si scontra ancora una volta con gli obiettivi delle istituzioni e dei vertici, i quali continuano a raccomandare la pratica vaccinale nonostante sia palese la sua sconfitta.

Infatti anche l’ultimo studio si conclude con la raccomandazione della vaccinazione MMR. Essi inoltre suggeriscono oltre alla suddetta, anche una campagna di vaccinazione per gli adolescenti, gli anziani  e soprattutto le giovani donne (un pò come avviene da noi per l’influenza ed altre malattie).

Questo approccio intellettualmente disonesto e insensibile, infatti, è colpevole dell’espansione di un folle tentativo di immunizzazione  il quale non terrà conto dell’incremento esponenziale dell’autismo e di  molteplici patologie autoimmuni già frequenti nella popolazione,per non parlare della mortalità infantile.

Il CDC cosa può dirci in merito?

william-thompson-cdc

Naturalmente, non possiamo non menzionare la più grande omissione dei nostri tempi ovvero le dichiarazioni del Dottor William Thompson  il quale cerca di far luce ancora oggi sul comportamento errato del CDC.

Quanti di questi neonati e bambini cinesi saranno sottoposti ad una regressione dello sviluppo neurologico o ad altri danni a seguito della vaccinazione MMR?

  • http://www.globalresearch.ca/why-is-china-having-me…/5404067

 

CORRELATI

ASTRATTO

Secondo Tetyana Obukhanych, della School of Medicine della Stanford University, il vaccino contro il morbillo funziona come previsto, con solo il 25% della popolazione, lasciando la maggior parte degli adulti vaccinati da bambini, con poca o nessuna protezione.I pericoli si estendono ai bambini che, come l’USA Today sottolinea, sono troppo giovani per essere vaccinati. Questi membri del tutto indifesi, dipendono dagli anticorpi ereditati dalle loro madri. Le madri precedentemente vaccinate, hanno pochi anticorpi, privando così i loro bambini della giusta protezione.

L’unico modo provato e veritiero, per salvaguardare i loro bambini , resta il modo naturale: la madre dovrà contrarre il morbillo in maniera naturale.In realtà, la herd immunity ,esisteva prima dell’introduzione del vaccino.

Praticamente il 100% della popolazione ha contratto il morbillo, dando a tutti l’immunità per tutta la vita  e così anche alle future mamme i mezzi, per proteggere la loro prole. Gli scienziati del 1960 non si sono resi conto che vaccinandoci contro il morbillo,ci avrebbe dato delle deboli o inesistenti difese del nostro sistema immunitario.

Ironia della sorte, il Public Health Service, ha sempre considerato il morbillo,non particolarmente pericoloso,già in epoca pre-vaccino. “Le complicanze sono rare e, con adeguate cure mediche, la fatalità è rara . L’Immunità seguente al recupero è solida e permanente nella durata; il suo capo di epidemiologia, Alexander Langmuir, ha riconosciuto una ” base epidemiologica per l’eradicazione del morbillo nel 1967. ”

Perché, allora, ha deciso di voler “debellare” questa malattia, generalmente innocua e non mortale?

La Herd immunity, suona bene in teoria. Ma, come ha concluso la Dott. Obukhanych, “Le aspettative della teoria genealogica dell’ immunità sono destinati a fallire nel mondo reale.”

I medici e i funzionari della sanità pubblica sono a conoscenza che gli individui vaccinati di recente possono diffondere la malattia e che il contatto con le persone immunodepresse può essere molto pericoloso.

A tal proposito, la Guida per i pazienti dell’ospedale Johns Hopkins in caso di immunodepressione raccomanda di “evitare il contatto con i bambini che sono stati vaccinati di recente” e di “chiedere agli amici e ai parenti che sono malati o che sono stati vaccinati da poco con un vaccino a virus vivi (come la varicella , il morbillo, la rosolia , l’influenza intranasale , la poliomielite e il vaiolo ) di non fargli visita.

L’evidenza scientifica dimostra che individui vaccinati con vaccini a virus vivi, come il MPR (morbillo, parotite e rosolia), rotavirus, varicella, herpes zoster e influenza possono diffondere il virus per molte settimane o mesi ed infettare vaccinati e non vaccinati, nello stesso modo.

Inoltre, I vaccinati possono essere portatori di malattie nel cavo naso-faringe e infettare altre persone seppur senza presentarne i sintomi.

Entrambi, vaccinati e non vaccinati, sono a rischio esposizione da parte di chi è stato vaccinato recentemente. I fallimenti vaccinali sono diffusi; l’immunità indotta dal vaccino non è permanente e recenti epidemie di malattie come la pertosse, parotite e morbillo, hanno avuto luogo in popolazioni completamente vaccinate.

Adulti hanno contratto la polio da bambini vaccinati da poco. Un padre di Staten Island è finito sulla sedia a rotelle dopo aver contratto la polio mentre cambiava il pannolino a sua figlia. Nel 2009 una sentenza ha stabilito l’assegnazione di 22.5 milioni di dollari

“Iil fallimento vaccinale e il non voler riconoscere che i vaccini a virus vivi possono diffondere la malattia hanno provocato un aumento di epidemie di malattie infettive sia in individui non vaccinati che vaccinati” sostiene Leslie Manookian, produttrice di The Greater Good. “Il CDC dovrebbe istruire I medici che somministrano I vaccini ad informare I propri pazienti riguardo i rischi che chi si è vaccinato da poco fa correre al resto della popolazione”

Stando alla Fondazione Weston A.Price, la migliore protezione contro le malattie infettive è un sistema immunitario in salute, supportato da un adeguato apporto dI vitamine. Bambini ben nutriti si riprendono facilmente da malattie infettive e raramente sviluppano complicazioni.

Fonte

https://vacciniinforma.it/?p=1183

Note

[1] Zhifang Wang, Rui Yan, Hanqing Egli, Qian Li, Guohua Chen, Shengxu Yang, Enfu Chen.

Difficoltà ad eliminare il morbillo e controllare la rosolia e parotite: uno studio trasversale.  PLoS One.  2014; 9 (2): e89361. Epub 2014 febbraio 20.  PMID:  24586717

La vaccinazione e l’immunità alle malattie infettive. Anderson RM, RM maggio Natura. 1985 28 novembre-4 dicembre; 318 (6044): 323-9. [PubMed]

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MMR: una vaccinazione temuta e discussa. Cosa non conosciamo?

“Vaccinazione MMR” .

MMR (Measles,Mumps and Rubella Virus Vaccine Live) ovvero Morbillo,Parotite,Rosolia (Vaccino contenente virus VIVI attenuati).

  • Protegge davvero?
  • Ci sono danni da reazione avversa?
  • Quali sono i dati reali?
  • Cosa riporta il foglietto illustrativo?

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Se vige la “probabilità” sempre,è giusto che ogni genitore TUTELI i propri figli.

Aggiornamento fonti novembre 2015

Epidemia di morbillo in Missouri.
“Sei Studenti Universitari avevano ricevuto due dosi di vaccino MMR (Morbillo, Parotite e Rosolia)”

  • http://fox2now.com/2015/07/28/6-university-of-missouri-students-confirmed-with-mumps/

Uno studio del 2011 mostra come 1 su 168 bambini vaccinati, necessiti di  più visite successivamente alla vaccinazione ricevuta attorno al 12esimo mese.

Si parla della vaccinazione MMR. Le ragioni più comuni delle visite sono eruzione cutanea, convulsioni e febbre

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3236196/

Anticorpi e immunità in bambini nati da mamme vaccinate per il suddetto vaccino.

Copenaghen, 5-7 settembre 2012

Il vaccino MMR è stato somministrato con successo per più di 20 anni.

A causa di questo, la protezione nei bambini nati da madri vaccinate potrebbe essere influenzata negativamente.

SONDAGGIO. Un grande sondaggio sierologico trasversale è stato condotto nei Paesi Bassi nel periodo 2006-2007. Abbiamo confrontato i dati e i risultati delle concentrazioni di anticorpi nei bambini e nelle donne in età fertile nella popolazione altamente vaccinata con quelle comunità esposti alle epidemie (comunità ortodosse).

Risultato. La durata stimata della protezione dagli anticorpi materni tra i bambini nella popolazione generale (la maggior parte dei quali sono nati da madri vaccinate) è :

  • 3,3 mesi per il morbillo, 2,7 mesi per la parotite, 3,9 mesi per la rosolia, e 3,4 mesi per la varicella.
  • La durata della protezione contro il morbillo è stato di 2 mesi in più per i bambini nati nelle comunità ortodosse, la maggior parte dei quali aveva madri non vaccinati. Per rosolia, le madri nelle comunità ortodosse avevano alte concentrazioni di anticorpi rispetto alla popolazione generale.

Conclusione. I figli di madri vaccinate contro il morbillo e la rosolia, hanno concentrazioni più basse di anticorpi materni e perdono prima  la protezione dei suddetti anticorpi rispetto ai bambini di madri facenti parte delle comunità che si oppongono alla vaccinazione.

Questo aumenta il rischio di trasmissione di malattie nelle popolazioni altamente vaccinate.

Di seguito un Reportage ricco di fonti,link di approfondimento, vari studi,sentenze, indagini e il tanto temuto Bugiardino.

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 Cos’è la vaccinazione MMR?

La vaccinazione  MMR consiste in tre vaccini da somministrare tramite un’unica iniezione per “proteggere” contro morbillo,parotite e rosolia.

Si tratta di una miscela di virus vivi attenuati.

Esso fu sviluppato presso la Merck & Company.

Un primo vaccino per prevenire il morbillo fu reso disponibile nel 1963 ed un suo miglioramento nel 1968. I Vaccini per la parotite e la rosolia furono resi disponibili rispettivamente nel 1967 e nel 1969. I tre vaccini (per la parotite, morbillo e rosolia) sono stati combinati nel 1971 per diventare il vaccino morbillo-parotite-rosolia (MPR).

Il vaccino è generalmente somministrato a bambini intorno all’età di un anno (generalmente tra il 12º e 15º mese), con una seconda dose somministrata tra i 5 e 6 anni di età.

  • Negli Stati Uniti, il vaccino è stato autorizzato nel 1971 e la seconda dose è stata introdotta nel 1989.
  • In Italia la vaccinazione antimorbillo è disponibile dal 1976, nel 1979 venne raccomandata la vaccinazione a 15 mesi mentre all’inizio degli anni ’90 vi fu un’effettiva disponibilità del vaccino MPR.

Il vaccino è venduto dalla Merck con il nome commerciale di MMR II, da GlaxoSmitKline come Priorix, dal Serum Institute of India come Tresivac, e dalla Sanofi Pasteur  come Trimovax.

Troviamo degli scritti interessanti gia’ a partire dal 1994

  • http://archinte.jamanetwork.com/article.aspx?articleid=619215

Altri link utili in merito all’approfondimento di questi colossi della Big-Bad Pharma;

Il vertice è composto da queste tre aziende. E’ utile sapere il “dietro le quinte” e tutti i relativi FATTURATI.

COME SEMPRE,POLITICA ECONOMIA E SALUTE VANNO A “BRACCETTO”

  •  Merck( MRK $), Sanofi ( $ SNY ) e GlaxoSmithKline ( GSK $ ), le quali hanno generato circa i due terzi di tale cifra, dice EP.
  • La classifica continua alla quarta posizione con  Pfizer( PFE $ ) e alla quinta con Novartis (NVS $ ) completando e portando ad un totale fatturato di oltre l’86% di tutte le vendite di vaccini.
  • https://vacciniinforma.it/?p=2585

LA SOCIETA’ GSK (GlaxoSmithKline) RICHIAMA 1.700.000 DOSI DI VACCINO ANTINFLUENZALE FLULAVAL A CAUSA DI PROBLEMI DI EFFICACIA.

Vaccino esavalente, ecco il documento “riservato” Glaxo che cita l’autismo

Multa record in Cina per GlaxoSmithKline. L’accusa è corruzione

Farmaci : Il gigante GlaxoSmithKline ha corrotto i medici per aumentare le vendite

“Le ricerche pubblicate? Inaffidabili nella migliore delle ipotesi”; a dichiararlo è il Dr. Richard Horton,editore del prestigioso Lancet

Big Pharma o Bad Pharma?

CDC : L’Acquisto di $4 Miliardi e un Conflitto di Interesse per la Sicurezza e la Sorveglianza

Vaccini MPRV e i conflitti d’interesse

COSA conosciamo riguardo il MPRV?

Raccomandazioni del Working Group Pediatrico dell’AIFA su utilizzo dei vaccini MPRV

15/11/2011

  • http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/raccomandazioni-del-working-group-pediatrico-dellaifa-su-utilizzo-dei-vaccini-mprv

USA: TRIBUNALE DELLA PENNSYLVANIA CONDANNA MERCK NEL 2010 PER AVER FORNITO FALSE DICHIARAZIONI IN MERITO ALL’EFFICACIA DEL PROPRIO VACCINO MMR.

  • La Corte dell’ Eastern District della Pennsylvania, nel procedimento 10/4374, ha condannato la casa farmaceutica Merck per aver fornito false dichiarazioni alla Food and Drug Administration (FDA) in merito all’efficacia del vaccino MMR II.

Nella sentenza si legge che “Gli Stati Uniti hanno pagato centinaia di milioni di dollari per un vaccino che non conferisce un’adeguata immunizzazione” e che le false dichiarazioni avrebbero riguardato in particolare i dati forniti da Merck in ordine all’efficacia del vaccino in quanto “la falsificazione di Merck dei rapporti pre-vaccinali è stata eseguita in modo ampio e sistematico”
Da quasi quarant’anni Merck fornisce agli USA una serie di vaccini tra i quali il vaccino trivalente MMR anti morbillo, parotite e rosolia del quale era stata contestata la reale efficacia in considerazione di una serie di epidemie soprattutto di morbillo e parotite sviluppatesi soprattutto nel 2006 negli USA anche tra soggetti vaccinati.
Durante l’escussione dei testi e della parti, la Corte ha stabilito quanto segue: “CDC, FDA e Merck hanno lavorato pubblicamente insieme per determinare la causa di questa epidemia 2006. Naturalmente, solo Merck sapeva che la causa principale è stata l’efficacia insufficiente del suo vaccino. Ma Merck ha continuato a mantenere il suo tasso di efficacia gonfiato ed il governo ha continuato a credere che non c’era alcun problema con il vaccino. Durante l’indagine del focolaio del 2006, il direttore del CDC, Julie Geberding, ha ribadito la posizione del CDC – non vi era alcun dubbio sul fatto che Merck avesse fabbricato e continuato a travisare continuamente studi scientifici – che c’era alcun problema con il vaccino”.
La stessa Direttrice Geberding aveva dichiarato testualmente: “Non abbiamo assolutamente informazioni che suggeriscono che c’è qualche problema con il vaccino …. Che cosa sta succedendo qui, nel contesto dei focolai è che un certo numero di persone non hanno ricevuto entrambe le dosi stanno insieme con le persone che hanno ricevuto il vaccino, ma sono suscettibili comunque perché c’è un caldo perfetto, vivono in condizioni di sovraffollamento, come dormitori universitari o si mescolano con altri studenti nelle pause primaverili o durante le vacanze, e scatenando una trasmissione a cascata…” concludendo quindi enfatizzando che “la migliore protezione contro la parotite è il vaccino” ***SARA’ VERO?***

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  • http://www.naturalnews.com/gallery/documents/Merck-False-Claims-Act.pd

Riportiamo questa notizia di rilevante importanza.

 MANIPOLAZIONE DI DATI O COSA?

Nei primi anni 2000, i ricercatori cominciarono a notare qualcosa di  allarmante: quelli vaccinati contro la parotite erano coloro che la contraevano di più,con tassi allarmanti.

Questa tendenza preoccupante  si è  verificata  anche nel mese di aprile 2014, in cui il New Jersey Dipartimento della Salute ha avvertito di un focolaio di parotite presso lo Stevens Institute of Technology.

Otto casi di parotite sono stati confermati, ma tutti quelli infetti erano stati completamente vaccinati con due dosi  di MMR (il tutto documentato).

Cosa sta succedendo quindi? È il vaccino che sta perdendo la sua efficacia, o non è  mai stato efficace, in primo luogo? Ci sono un certo numero di spiegazioni:

  • 1) L’efficacia del vaccino MMR  è- secondo il dottor William Schaffer , un ricercatore pro-vaccino presso la Vanderbilt University, “non è efficace.”
  • 2) Uno studio del CDC di un focolaio di parotite,nel 2009-2010  nel nordest degli Stati Uniti ha scoperto che il  77% di coloro che l’avevano contratta,erano stati vaccinati nel  nel 2009.      
  • 3) L’efficacia del vaccino MPR, dipende fortemente dal ceppo contratto. Secondo uno studio FDA 2008, il vaccino è  del ” 33%” effetto del ceppo Rubini. Anche qui, in questo studio, come in  altri del governo, per questi focolai,sono stati accusati coloro non vaccinati,invece che mettere in dubbio l’efficacia del vaccino in sè.

Un caso  sigillato nel 2012 suggerisce che la Merck, il produttore del vaccino MMR, avrebbe travisato i risultati della ricerca sulla efficacia del vaccino fin dall’inizio.

Il caso, avviato da una coppia di ex ricercatori Merck, afferma che Merck abbia  manipolato i risultati di studi clinici al fine di mantenere il suo diritto esclusivo di produrre il vaccino.

Sostenendo un 95% di tasso di efficacia fabbricato, la Merck avrebbe truffato il governo americano, inducendolo a comprare 4 milioni di dosi di vaccini MMR.

Il Dipartimento di Giustizia ha rifiutato di seguire il caso.

La medicina convenzionale riconosce apertamente i pericoli del vaccino MMR, ma decreta ancora che i benefici superino i rischi.

Alcuni osservatori ritengono che sono maggiori  i rischi di questo vaccino , essendo una dose “multipla”,invece di agire singolarmente malattia per malattia.

Per questo solito motivo,la  medicina convenzionale preferisce  vaccinare unicamente,  in una sola  volta,anche se questa non è una giustificazione adeguata per esporre i bambini a rischi inutili.

Quando troppi vaccini vengono somministrati entro un breve periodo di tempo, nel corpo si può verificare un sovraccarico del sistema immunitario , come affermato da J. Barthelow Classen, il quale ha pubblicato la sua recensione nella rivista “Molecolare e Medicina Genetica”.

Nella sua recensione, il Dr . Classen discute i dati a sostegno di una relazione dell’ epidemia di malattie infiammatorie , indotta dal vaccino, sovrastimolando il sistema immunitario, e collegando ciò con le epidemie di diabete (sia di tipo 1 e tipo 2) e l’obesità.

I funzionari governativi continuano ad  ignorare queste preoccupazioni legittime continuando ad aggiungere sempre più vaccinazioni  multiple,e abbassando ancor di più l’età, come rivelato dal programma vaccinale del  CDC .

Nonostante tutte queste prove, il governo si rifiuta ancora di commentare o condurre ulteriori ricerche sulla pianificazione vaccino o l’inefficacia del vaccino MPR .

Una cosa è ben nota dopo aver speso milioni su un contratto pluriennale con Merck :

questo è un  tentativo per evitare un’altra ripetizione imbarazzante dello scandalo Tamiflu, dove il governo ha speso 1,5 miliardi dollari sui trattamenti di influenza ,essendo invece poco più  più efficace di un’aspirina .

Naturalmente, coloro che scelgono di non vaccinare i loro figli sono ancora lo zimbello dei media .

Proprio questo mese, The Daily Show , manda in onda un segmento graffiante beffardo dei genitori che scelgono di non vaccinare. contattate sempre  i centri per il controllo delle malattie e chiedete loro tutte le ulteriori ricerche sul vaccino MMR, e il calendario vaccinale .

Ricordiamo partendo da qui,che il programma Vaccine Injury Compensation Nazionale (NVICP) ha già riconosciuto un danno cerebrale (AUTISMO) indotto dal vaccino.

Giustizia è stata fatta per l’indennizzo dato a Ryan Mojabi ma purtroppo  la sua vita  non sarà mai più la stessa. Purtroppo,ci sono molti altri bambini che condividono lo stesso destino .

Se si decide di vaccinare, lo si fa a proprio rischio e pericolo. Nessun produttore di vaccini è responsabile delle lesioni o morte , correlate nei confronti dei nostri bambini ,perciò dobbiamo saper scegliere responsabilmente informandoci a tutto campo.

Il vaccino MPR è un vaccino contro morbillo, parotite e rosolia. Si tratta di una miscela di virus vivi attenuati delle tre patologie, somministrati in tre dosi.

Nel 1998 venne pubblicato sulla rivista medica the Lancet un articolo a firma del dr. Andrew Wakefield e di altri 10 coautori, che portava false prove sulla relazione tra disturbi di tipo autistico e il vaccino trivalente MPR,una forma di immunizzazione contro morbillo, parotite e rosolia.

Le conclusioni dell’articolo sono state più volte smentite, tanto da costringere il Lancet a ritirarlo. L’autore principale, Andrew Wakefield fu stato radiato dal General Medical Council britannico.   

  • SUCCESSIVAMENTE QUALCOSA CAMBIO’

Tutti ciò in America ha preso il nome di “the CDC Whistleblower Issue” ; ricordiamo che il 27 Agosto del 2014,l’Avvocato del Dr Thompson,ha rilasciato una dichiarazione ufficiale,indicando l’accaduto manifestando il suo grande rammarico per averne fatto parte e aver partecipato alla frode.

Vaccini e Correlazione con l’Autismo; FRODE SCIENTIFICA già nota nel 2002

Nel 2002 il Dr. William Thompson era già a conoscenza dei risultati degli studi che collegano il vaccino MMR ad un grande aumento del rischio di autismo del 340% tra i bambini afro-americani e la questione era stata portata all’attenzione di un Dipartimento di Giustizia negli U.S.A.

 MA CONTINUIAMO CON LE INDAGINI E GLI STUDI IN MERITO .

“Un’indagine della correlazione tra vaccinazione MMR e l’autismo in Danimarca”

  • http://www.jpands.org/vol9no3/goldman.pdf
  • http://www.jpands.org/vol9no3/stott.pdf

Ricordate lo studio di ProQuad?

 ProQuad ha pubblicato uno studio sul morbillo, parotite, rosolia e Varicella (MMR), dimostrando che i bambini che hanno la  multi-inoculazione sono a più alto rischio di convulsioni febbrili.

Le Convulsioni febbrili sono causate da un improvviso innalzamento della temperatura corporea nei bambini .

L’American Academy of Pediatrics (AAP) afferma che  “le convulsioni febbrili sono   comuni dell’infanzia, e si verificano nel 2-5 %  dei bambini  dai sei mesi ai cinque anni di età.”

L’AAP definisce le convulsioni febbrili :

“in assenza di infezione intracranica, disturbi metabolici, le  convulsioni febbrili,  sono classificate come semplici o complesse.”

E ‘noto per la comunità medica che le convulsioni febbrili “sono direttamente connesse ad alcune  vaccinazioni”  e successivamente gli studi hanno dimostrato che i vari casi di convulsioni febbrili siano avvenuti  drammaticamente dopo l’ aumento dell’uso dei vaccini

antinfluenzali stagionali come Fluvax Junior e Fluvax  nonché il vaccino MMR.

Questo vaccino “MMR” è utilizzato in Canada e negli Stati Uniti.

Nicola Klein, autore principale dello studio e direttore del Kaiser Permenente Vaccine Study Center (KPVSC), ha dichiarato:

“Negli Stati Uniti, i genitori hanno ora il diritto di chiedere esplicitamente il vaccino  MMRV se lo vogliono, anche se  l’aumento del rischio rappresentato dal vaccino MMRV, da la  probabilità di una breve febbre .

Klein ha spiegato che  “i bambini hanno in realtà molta più probabilità di soffrire di febbre alta e convulsioni se dovessero prendere il morbillo.

“La Febbre fa  parte della risposta del sistema immunitario.

Shannon MacDonald, co-autore dello studio e  post-dottorato presso l’Università di Calgary (UC) ha dichiarato:

Non è chiaro perché la vaccinazione MMRV ha più probabilità di causare un attacco di febbre correlata rispetto ai vaccini separati. Ma una teoria afferma che  il vaccino combinato inneschi  una risposta immunitaria forte di febbre elevata in alcuni bambini, che rende più probabile un attacco “.

 FONTE QUI RIPORTATA

  • http://www.occupycorporatism.com/home/doctors-ignored-mmr-vaccine-link-febrile-seizures-toddlers/?
  • utm_source=Top+US+World+News+%7C+Susanne+Posel+Daily+Headlines+and+Research&utm_medium=FB#sthash.sxmvuPUK.dpuf

Ricordiamo che ad oggi, nessuno è riuscito a sconfessare le dichiarazioni di Wakefield,e che lo stesso non è stato l’unico ad affermare questa verità.

Altri pareri della comunità scientifica in merito?

  • Il Dr. Rowen, laureato presso la Johns Hopkins University (1971), ha seguito i suoi studi presso  l’Università della California a San Francisco (1975).

Il Dr. Rowen ha documentato l’inefficacia della vaccinazione contro il morbillo,dichiarando  che la maggior parte focolai sono stati diffusi da coloro che sono stati vaccinati.

STUDIO E LINK IN MERITO

Difficulties in eliminating measles and controlling rubella and mumps: a cross-sectional study of a first measles and rubella vaccination and a second measles, mumps, and rubella vaccination.

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24586717

Il Dr. Michael W. Elice, MD, si è laureato alla Syracuse University e alla Medical School di Chicago. Egli mantiene l’incarico di insegnante presso la New York University Medical School e l’Albert Einstein College of Medicine e ha cattedra a contratto presso la North Shore University Hospital, Manhasset, New York e presso il  Children’s Hospital of the Long Island Jewish Medical Center, New Hyde Park, New York.

Il Dr. Elice è un critico della vaccinazione contro il morbillo, parotite, rosolia  (MMR), e ritiene che la caratterizzazione imprecisa dei media sulle epidemie di morbillo è in realtà un grave danno per i bambini americani.

STUDIO E LINK IN MERITO

Measles Matters

2/3/2015

  • http://www.aimintegrativemedicine.com/blog/measles-matters
  • Il Dr. David Brownstein è un medico di famiglia e il direttore medico del Centro di Medicina Olistica a West Bloomfield. Si è laureato presso l’Università del Michigan e la Wayne State University School of Medicine. Il Dr. Brownstein è membro della  American Academy of Family Physicians and the American College for the Advancement in Medicine.

Egli ha ricevuto due prestigiosi premi da parte dei suoi colleghi. Il primo è stato dato dal Collegio americano per l’avanzamento in Medicina in occasione della riunione annuale del 2005. Il premio è stato il Norman E. Clarke Sr. Award per la scienza e la pratica. Il secondo premio è stato dato dalla American Academy of Integrative Medicine durante la riunione annuale del 2005 in Florida. Questo è stato intitolato 2005 ARC Excellence Award  per il suo “avanzamento nella diagnosi e nel trattamento delle malattie croniche”.

Il Dr. Brownstein è un critico del vaccino antinfluenzale, e recentemente ha scritto riguardo la correlazione tra la vaccinazione mmr e l’autismo.

STUDIO E LINK IN MERITO

  • http://blog.drbrownstein.com/should-mickey-and-minnie-mouse-be-vaccinated/
  • La Dr. Natasha Campbell-McBride è un medico con due gradi di specializzazione: Master in Scienze Mediche in Neurologia e Master in Scienze Mediche in Nutrizione Umana. Si è laureata come medico in Russia. Dopo aver praticato per cinque anni come neurologo e tre anni come  neurochirurgo, ha formato la sua famiglia e si è trasferita nel Regno Unito, dove ha ottenuto il suo secondo diploma post-laurea in Nutrizione Umana.

È ben nota per lo sviluppo di un concetto di GAP (Gut And Psychology Syndrome), che ha descritto nel suo libro “sindrome dell’intestino e Psicologia” affrontando il trattamento naturale per l’autismo, ADHD, dislessia, disprassia, depressione e schizofrenia, giunto alla sua seconda edizione.

La Dr. Campbell-McBride ha dedicato un intero capitolo del suo libro : “Vaccini.L’MMR causa l’autismo?” Ella suggerisce che un sondaggio immunologico completo di ogni bambino,dovrebbe essere effettuato prima di qualsiasi profilassi vaccinale.

LINK IN MERITO

  • http://www.doctor-natasha.com/gaps-book.php

Di seguito troverete le interviste e le relative informazioni con fonti dei Dottori citati

Quanti altri medici temono di parlare, con il rischio di perdere la loro carriera?

Un esempio di tutto questo raffigura un grande personaggio; un medico che nel Regno Unito ha letteralmente perso la sua carriera poiché ha osato mettere in discussione l’efficacia e la tossicità dei vaccini.

Il Dottor Wakefield  non è stato l’unico a lottare per affermare tutto questo; un altro Dottore ha seguito le sue orme,senza paura alcuna,parliamo del  Dr. Andrew Moulden il quale attraverso il suo libro dichiara che “Ogni vaccino produce un danno”.

 

Un Medico canadese il Dr. Andrew Moulden, il quale ha fornito chiare prove scientifiche che dimostrano che ogni dose di vaccino dato a un bambino o ad un adulto produce danni. La verità che ha scoperto è stata respinta dal sistema medico convenzionale e dall’industria farmaceutica. Tuttavia, il suo avvertimento e il suo messaggio per l’America rimane come un solido patrimonio di un uomo che si alzò in piedi contro big pharma e contro il  loro programma per la vaccinazione di ogni persona sulla Terra.

Il Dr. Moulden morì inaspettatamente nel mese di novembre del 2013 a 49 anni. Un caso?

Informazioni e articoli correlati in merito.

Le dichiarazioni del Dr. Andrew Moulden

Dr. Andrew Moulden: ogni vaccino produce danno microvascolare

Il Potenziale Zeta può essere utilizzato come indicatore della salute. Le dichiarazioni e gli studi sconfessati del Dr Moulden

Fonti relative al “caso wakefield”

Ad oggi ci sono correlazioni o sentenze che abbiano attestato l’insorgenza di patologie dopo la vaccinazione con MMR?

DI SEGUITO I LINK E LE FONTI DI RIFERIMENTO.

“Un’indagine della correlazione tra vaccinazione MMR e l’autismo in Danimarca”

  • http://www.jpands.org/vol9no3/goldman.pdf
  • http://www.jpands.org/vol9no3/stott.pdf

ABBIAMO DELLE SENTENZE IN MERITO?

I danni,le reazioni gravi sono omesse,ma ci sono delle sentenze in merito,vediamo quali sono.

Risarcimento causato dai danni avuti dopo la somministrazione del  vaccino MMR il quale ha causato l’autismo in un ragazzo.

Danno riconosciuto,con un indennizzo  di $ 969.474 .

Molti genitori pensano questo,e spesso riferiscono che i loro figli regrediscono poco dopo la vaccinazione,perciò è giusto andare a fondo e indagare,chiedendosi come mai tutto ciò.

Questo termine è diventato ampiamente noto come disturbo dello spettro autistico.

Le Organizzazioni sanitarie come il Centers for Disease Control e il  Food and Drug Administration  negano fino all’inverosimile,ogni possibile collegamento tra il disturbo dello spettro autistico e i vaccini.

Tuttavia, si può decidere di prestare attenzione ad una recente e importante sentenza della Corte.

Secondo un documento depositato il 13 dicembre 2012, il capo Speciale  Patricia E. Campbell-Smith ha indennizzato Ryan B. Mojabi  con ben $ 969,474.91 per i danni subiti e causati dal vaccino MMR.

Nella seconda pagina della sentenza depositata,c’è la  dichiarazione di  Ryan;

” una lesione grave e debilitante al suo cervello, descritto come  Disturbo dello Spettro Autistico (‘ASD’) , e  prosegue dichiarando:

“il ragazzo,ha  subito  una encefalopatia a seguito della vaccinazione MMR  in data 19 dicembre 2003 ” .

L’Encefalopatia è un rigonfiamento del cervello a causa di un’infezione. E ‘possibile che l’autismo abbia un nome diverso?

La grande domanda è: può la vaccinazione causare encefalite, o gonfiore del cervello?

La risposta è sì.

Uno studio intitolato  Domande senza risposta” dal Compensation Program Injury Vaccine dichiara:

Brain Injury attraverso il  programma Vaccine Injury Compensation Nazionale (NVICP) ha riconosciuto83 casi di danni cerebrali che comprendono l’autismo.

Molti di questi casi comprendono encefalite, o gonfiore del cervello.

Una risorsa per i medici e gli operatori sanitari è la  “The Merck Manual , edito da Merck Pharmaceuticals.

Il Manuale Merck  descrive come encefalite:

“un’ infiammazione cerebrale che si verifica quando un virus infetta direttamente il cervello o quando un virus o qualcos’altro innesca l’infiammazione. “

Il Manuale Merck  spiega le cause di encefalite :

“Un virus infetta direttamente il cervello”

“Un virus che ha causato un’infezione in passato si riattiva , danneggiando il cervello”

“Un virus  innesca una reazione che rende il tessuto cerebrale facile preda,del sistema immunitario (reazione autoimmune) “

I genitori da anni,raccontano ai medici che il loro bambino è diventato autistico dopo essere stato vaccinato.

Se l’encefalite e l’autismo sono correlati, è possibile vedere i grandi produttori di vaccini in seri problemi.

Forse il vero motivo per cui la” the 1986 Childhood Vaccine Injury Act National”  è stata approvata, era quello di proteggere le aziende farmaceutiche dai sempre più crescenti bambini danneggiati.

Secondo questa legge, nessun genitore può citare in giudizio un produttore di vaccini.

ecco a voi la pagina riguardante la National Childhood Vaccine Injury Act of 1986;

63 Wash. L. Rev. 149 (1988)
National Childhood Vaccine Injury Act of 1986: A Solution to the Vaccine Liability Crisis

 nicvIl programma Vaccine Injury Compensation Nazionale (NVICP) ha già riconosciuto un danno cerebrale indotto dal vaccino, tra cui l’autismo.

Giustizia è stata fatta per l’indennizzo dato a  Ryan Mojabi ma purtroppo  la sua vita  non sarà mai più la stessa. Purtroppo,ci sono molti altri bambini che condividono lo stesso destino .

La triste verità è che molti  bambini danneggiati dai vaccini non saranno mai risarciti.

Se si decide di vaccinare, lo si fa a proprio rischio e pericolo. Nessun produttore di vaccini è responsabile delle lesioni o morte , correlate nei confronti dei nostri bambini ,perciò dobbiamo saper scegliere responsabilmente informandoci a tutto campo.

  • http://www.naturalnews.com/gallery/documents/Merck-False-Claims-Act.pd

ALTRE NOTIZIE IN MERITO?

 

Danno da vaccino: riconosciuto indennizzo per una bambina di Catanzaro

“Non è possibile escludere il nesso tra la vaccinazione per orecchioni, morbillo e rosolia (Mmr) e l’infermità neurologica” della bambina”. È questa la motivazione di fondo con cui il ministero della Salute ha sancito il diritto di una famiglia di Catanzaro a ottenere un indennizzo per danno da vaccino. Il danno sarebbe consistito in una cerebellite, cioè una infezione del cervello, che ha causato alla paziente problemi neurologici e motori permanenti.
Lo Stato verserà pertanto ogni mese ai genitori della bambina la somma di 600 euro, come previsto dalla legge del 1992 che attribuisce il risarcimento a chi ha avuto problemi con vaccinazioni, trasfusioni e farmaci emoderivati.

Nel luglio del 2009 alla bambina venne somministrato il vaccino contro morbillo, orecchioni e rosolia (MMR). Ebbe all’inizio manifestazioni febbrili per cui venne portata all’ospedale. Dopo la prima dimissione ci fu un altro ricovero e quindi, a fine agosto, il trasferimento all’istituto neurologico Besta di Milano. Come sostiene l’avvocato nel suo ricorso, la bambina è stata dimessa con la diagnosi principale di encefalite post vaccinica e di disturbi misti dello sviluppo. La famiglia, su questa base, ottenne inizialmente per la bimba una pensione di invalidità, poi presentò la domanda di indennizzo per il danno da vaccino.

I medici ritennero allora che non ci fossero le condizioni per l’indennizzo. Tale decisione fu contestata dal legale della famiglia con un lungo ricorso presentato direttamente al ministero della Salute.

Il direttore generale della vigilanza sugli enti e della sicurezza delle cure ha decretato l’11 marzo scorso l’accoglimento del ricorso della famiglia, dando così il via libera all’indennizzo. La decisione si è basata sulla consulenza del medico legale secondo cui “tenuto conto che la cerbellite si è manifestata dalla vaccinazione Mmr in un periodo riconosciuto in letteratura congruo per il manifestarsi di tale patologia e che non è stato possibile con gli accertamenti effettuati definire l’esatta etiologia della cerebellite, non è possibile escludere per criterio cronologico ed etiopatogenetico il nesso causale tra la vaccinazione Mmr e l’infermità neurologica stessa”.

Fonte

  • http://www.informasalus.it/it/articoli/danno-vaccino-catanzaro.php

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SCRIPTA MANENT

Contraddizioni nello “scritto”

Posteremo di seguito con fonte ciò che parzialmente ci viene detto dalle nostre istituzioni,dai nostri medici e pediatri.

Per quanto riguarda i rischi è bene di re che molti sono i camici che omettono e negano tali informazioni.

Ma iniziamo a leggere cosa ci viene propinato della suddetta vaccinazione dagli organi vigenti e “competenti”

(fonte citata alla fine)

  • “Fino a che punto il vaccino MMR protegge contro morbillo, orecchioni e rosolia? “

“Il vaccino protegge circa il 99 per cento dei soggetti che sono stati sottoposti ad entrambe le vaccinazioni contro il morbillo. Esso protegge il 95 per cento dei soggetti contro gli orecchioni e circa il 98 per cento contro la rosolia. Per i soggetti vaccinati, è probabile che la protezione contro morbillo, parotite e rosolia duri per tutta la vita.

La vaccinazione inoltre rende queste malattie meno gravi per coloro che le contraggono.

Il vaccino MMR è sicuro? Sì. La maggior parte dei bambini non avrà effetti collaterali. In alcuni bambini il vaccino MMR può causare eruzione cutanea o febbre da cinque a dodici giorni dopo la vaccinazione. Questi sintomi possono durare qualche giorno. In alcuni casi la febbre alta provoca convulsioni. Queste convulsioni derivano dalla temperatura elevata causata dal vaccino e non dal vaccino stesso, e non portano a conseguenze quali epilessia, danni cerebrali o altri problemi di tipo nervoso. Le convulsioni provocate dalla temperatura elevata sono più probabili nei bambini che hanno avuto convulsioni in precedenza o i cui genitori, fratelli o sorelle in passato hanno avuto delle convulsioni”.

 

***OSSERVAZIONI***

IMMUNIZZAZIONE E VACCINAZIONE sono la stessa cosa?

Assolutamente no.

L’immunità probabile e temporanea data dalla suddetta vaccinazione è la stessa a causare le epidemie come quella di Disneyland?

I dati quali sono?

Non sarebbe il caso di chiedere se in famiglia ci siano già stati casi di convulsioni?Per quanto riguarda i soggetti immunocompromessi? Cosa ci dicono in merito? UN BEL NULLA.

FONTI

La parola alla Comunità scientifica.

La Dr Tetyana Obukhanych e la sua lettera al Legislatore Richard Pan:

“Preconcetti relativi ai vaccini? Sono errati “

La maggior parte dei casi di morbillo negli ultimi focolai statunitensi (tra cui la recente epidemia di Disneyland) riguardano adulti e bambini molto piccoli, mentre in epoca pre-vaccinazione, il morbillo si verificava principalmente nella fascia di età tra 1 e 15 anni. L’esposizione naturale al morbillo è stata seguita dall’ immunità permanente, mentre l’immunità conferita da un vaccino diminuisce nel tempo, lasciando gli adulti non protetti.

Nonostante le alte probabilità dell’ esposizione nell’era pre-vaccinazione, il morbillo non veniva quasi mai contratto prima di un anno di età,questo a causa del meccanismo di trasferimento di immunità materna.

La vulnerabilità dei bambini molto piccoli al morbillo oggi è il risultato diretto della campagna di vaccinazione di massa prolungata del passato, in cui le loro madri, sono state nell’infanzia vaccinate; questa la ragione per cui non sono state in grado di contrarre naturalmente questa malattia così come l’ immunità, e di trasmetterla alla loro prole…

Colpa dei focolai ai non vaccinati, Polemica e studi scientifici a confronto

UNA INTERA SEZIONE DEDICATA AGLI AGGIORNAMENTI DATI FOCOLAI E ALLE DICHIARAZIONI DI DIVERSI MEDICI

A measles outbreak at a college with a prematriculation immunization requirement.

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1994745

 ***OSSERVAZIONI***

Si parla di Soggetti predisposti;

Come riuscire a capire ciò PRIMA DI EFFETTUARE UNA PROFILASSI VACCINALE ai nostri figli?

E’ BENE SAPERE IN FAMIGLIA SE CI SONO DEI SOGGETTI PREDISPOSTI A MALATTIE QUALI L’EPILESSIA,CONVULSIONI E ALTRO?

Bene, questo sarebbe il giusto percorso SE I DOTTORI facessero quello che viene comunemente chiMATO COME “consenso informato”

Il Consenso Informato

“Quali soggetti non devono ricevere il vaccino MMR? “

I bambini e gli adulti che presentano i seguenti problemi non devono essere vaccinati con l’MMR: “

  • soggetti con febbre o infezione più grave di un raffreddore !
  • soggetti con gravi reazioni allergiche (anafilassi) ad una precedente dose di questo vaccino !
  • soggetti con malattie che diminuiscono le capacità del corpo di combattere le infezioni !
  • soggetti che assumono farmaci in grado di diminuire le capacità del corpo di combattere le infezioni!
  • donne in stato di gravidanza: se una donna riceve il vaccino MMR e scopre di essere incinta, è bene che contatti il medico.
  • Tuttavia, in questa situazione i rischi di danni al feto sono minimi.
  • Anche alle donne in età fertile è consigliato evitare la gravidanza per un mese dalla data della vaccinazione MMR !”soggetti allergici ad un antibiotico chiamato neomicina 3 !”soggetti vaccinati con gammaglobulina da tre a dodici mesi prima della vaccinazione MMR (il periodo dipende dalla dose e dal metodo di somministrazione).

Se ritenete che voi o il vostro bambino facciate parte di uno di questi gruppi, contattate il vostro medico o la vostra unità sanitaria locale.

  • Il vaccino MMR può essere somministrato anche ai soggetti allergici alle uova, anche se hanno l’orticaria, ansimano, hanno difficoltà respiratorie o gonfiore del viso o della bocca dopo aver mangiato uova, purché siano tenuti sotto osservazione dopo la somministrazione del vaccino per verificare la presenza di effetti collaterali.

 

***QUANTO TEMPO OCCORRE RIMANERE SOTTO “OSSERVAZIONE” DOPO LA SUDDETTA VACCINAZIONE?***

15/30 MINUTI?

RIPRENDENDO L’AFFERMAZIONE PRECEDENTE (“soggetti con malattie che diminuiscono le capacità del corpo di combattere le infezioni”) CHIEDIAMO SE NON SIA IL CASO DI EFFETTUARE UNA CORRETTA ANAMNESI PRIMA DELLA VACCINAZIONE.

PER LE DONNE IN GRAVIDANZA E I RISCHI DI DANNI AL FETO;  QUALI SONO?  CI SONO DEGLI STUDI IN MERITO?

RIBADIAMO IL CONCETTO DELL’EFFETTUAZIONE DEL CONSENSO INFORMATO PERCHE’ E’ FONDAMENTALE!

 

FONTE RIPORTATA

  • http://www.health.gov.on.ca/english/providers/pub/immun/fact_sheets/italian/MMR.pdf
  • BUGIARDINO MMR.
  • Lettura e studio

Link riportato di seguito

  • https://www.merck.com/product/usa/pi_circulars/m/mmr_ii/mmr_ii_pi.pdf

 

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Diverse sono le notizie interessanti,ma in particolare il capitolo riguardante le reazioni avverse.

Queste reazioni non sono minimamente menzionate dalla stragrande maggioranza dei Dottori; che sia per ignoranza o per buona fede,tutto questo non è assolutamente giustificabile né accettabile.

Prima dell’effettuazione di QUALSIASI profilassi vaccinale è OBBLIGO del Medico effettuare il CONSENSO INFORMATO, ed’è diritto del genitore apprendere tutte le informazioni in merito,per scegliere consapevolmente.

In merito ai “benefici” della vaccinazione viene detto anche troppo ma i rischi?

Dei rischi SCRITTI e RIPORTATI sui bugiardini?

Nulla,nessuna menzione,nessuna domanda,niente di niente.

 

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LINK

  • https://www.merck.com/product/usa/pi_circulars/m/mmr_ii/mmr_ii_pi.pdf

Prima di passare alla lettura delle REAZIONI AVVERSE, leggiamo qualcosa in merito alle CONTROINDICAZIONI.

*Date le varie accuse mosse sulla “MANIPOLAZIONE”dei dati,ci permettiamo di riportare tutto comprese le traduzioni.*

CONTRAINDICATIONS

Hypersensitivity to any component of the vaccine, including gelatin.{40} Do not give M-M-R II to pregnant females; the possible effects of the vaccine on fetal development are unknown at this time. If vaccination of postpubertal females is undertaken, pregnancy should be avoided for three months following vaccination (see INDICATIONS AND USAGE, Non-Pregnant Adolescent and Adult Females and PRECAUTIONS, Pregnancy).  4 Anaphylactic or anaphylactoid reactions to neomycin (each dose of reconstituted vaccine contains approximately 25 mcg of neomycin).  Febrile respiratory illness or other active febrile infection.  However, the ACIP has recommended that all vaccines can be administered to persons with minor illnesses such as diarrhea, mild upper respiratory infection with or without low-grade fever, or other low-grade febrile illness.{41} Patients receiving immunosuppressive therapy. This contraindication does not apply to patients who are receiving corticosteroids as replacement therapy, e.g., for Addison’s disease. Individuals with blood dyscrasias, leukemia, lymphomas of any type, or other malignant neoplasms affecting the bone marrow or lymphatic systems. Primary and acquired immunodeficiency states, including patients who are immunosuppressed in association with AIDS or other clinical manifestations of infection with human immunodeficiency viruses;{41-43} cellular immune deficiencies; and hypogammaglobulinemic and dysgammaglobulinemic states. Measles inclusion body encephalitis{44} (MIBE), pneumonitis{45} and death as a direct consequence of disseminated measles vaccine virus infection have been reported in immunocompromised individuals inadvertently vaccinated with measles-containing vaccine. Individuals with a family history of congenital or hereditary immunodeficiency, until the immune competence of the potential vaccine recipient is demonstrated.

TRADUZIONE

CONTROINDICAZIONI

 

  • Ipersensibilità a qualsiasi componente del vaccino, tra cui la gelatina.
  • Non somministrare il vaccino M-M-R II a donne in gravidanza; i possibili effetti del vaccino sullo sviluppo del feto non sono noti in questo momento.

Se viene effettuata la vaccinazione di donne post-puberale, la gravidanza dovrebbe essere evitata per tre mesi successivi alla vaccinazione (vedere INDICAZIONI E USO, non gravide Adolescenza e donne adulte e PRECAUZIONI, Gravidanza).

  • Anafilassi o reazioni anafilattiche alla neomicina (ogni dose di vaccino ricostituito contiene circa 25 mcg di neomicina).

Malattia respiratoria febbrile o altra infezione febbrile attiva. Tuttavia, l’ACIP ha raccomandato che

tutti i vaccini possono essere somministrati a persone con malattie minori come diarrea, lieve delle vie respiratorie superiori infezione con o senza febbricola, o altre malattie febbrili di basso grado.

I pazienti trattati con terapia immunosoppressiva. Questa controindicazione non si applica ai pazienti che sono trattati con corticosteroidi come terapia sostitutiva, ad esempio, per il morbo di Addison.

  • Gli individui con discrasie ematiche, leucemie, linfomi di qualunque tipo, o altre neoplasie maligne che colpisce il midollo osseo o il sistema linfatico.
  • Stati di immunodeficienza primaria ed acquisita, tra i pazienti che sono immunodepressi in associazione con AIDS o altre manifestazioni cliniche di infezione da immunodeficienza umana

          virus; {41-43} cellulari deficienze immunitarie;     

  • Situazioni di ipogammaglobulinemia e ipergammaglobulinemia 
  •  Possono accadere, Encefalite (MIBE) polmonite e morte come diretta conseguenza del virus vaccinico del morbillo, da parte di individui immunocompromessi, inavvertitamente vaccinati.
  • Gli individui con una storia familiare di immunodeficienza congenita o ereditaria, fino a che la competenza immune del destinatario di vaccino sia dimostrata.

 

***OSSERVAZIONI***

Tutto riporta sempre all’effettuazione del CONSENSO INFORMATO.

  • Senza una corretta anamnesi PRIMA dell’effettuazione della vaccinazione,come si è sicuri di non avere davanti un individuo IMMUNOCOMPROMESSO? Come ci si può accertare che queste controindicazioni non possano accadere? Come ci si può assicurare della storia familiare di eventuali patologie se non viene chiesto?

Sarebbe anche il caso di chiedere come può un individuo compromesso che viene da una storia familiare di patologie congenite o ereditarie,avere un sistema immunitario che gli potrebbe consentire di effettuare questa vaccinazione senza conseguenza alcuna. Non avevamo idea che si potesse guarire facilmente da determinate patologie.

Arriviamo a leggere le “AVVERTENZE”

WARNINGS

Due caution should be employed in administration of M-M-R II to persons with a history of cerebral injury, individual or family histories of convulsions, or any other condition in which stress due to fever should be avoided. The physician should be alert to the temperature elevation which may occur following vaccination (see ADVERSE REACTIONS). Hypersensitivity to Eggs Live measles vaccine and live mumps vaccine are produced in chick embryo cell culture. Persons with a history of anaphylactic, anaphylactoid, or other immediate reactions (e.g., hives, swelling of the mouth and throat, difficulty breathing, hypotension, or shock) subsequent to egg ingestion may be at an enhanced risk of immediate-type hypersensitivity reactions after receiving vaccines containing traces of chick embryo antigen. The potential risk to benefit ratio should be carefully evaluated before considering vaccination in such cases. Such individuals may be vaccinated with extreme caution, having adequate treatment on hand should a reaction occur (see PRECAUTIONS).{46} However, the AAP has stated, “Most children with a history of anaphylactic reactions to eggs have no untoward reactions to measles or MMR vaccine. Persons are not at increased risk if they have egg allergies that are not anaphylactic, and they should be vaccinated in the usual manner. In addition, skin testing of egg-allergic children with vaccine has not been predictive of which children will have an immediate hypersensitivity reaction…Persons with allergies to chickens or chicken feathers are not at increased risk of reaction to the vaccine.”{47} Hypersensitivity to Neomycin The AAP states, “Persons who have experienced anaphylactic reactions to topically or systemically administered neomycin should not receive measles vaccine. Most often, however, neomycin allergy manifests as a contact dermatitis, which is a delayed-type (cell-mediated) immune response rather than anaphylaxis. In such persons, an adverse reaction to neomycin in the vaccine would be an erythematous, pruritic nodule or papule, 48 to 96 hours after vaccination. A history of contact dermatitis to neomycin is not a contraindication to receiving measles vaccine.”{47} Thrombocytopenia Individuals with current thrombocytopenia may develop more severe thrombocytopenia following vaccination. In addition, individuals who experienced thrombocytopenia with the first dose of M-M-R II (or its component vaccines) may develop thrombocytopenia with repeat doses. Serologic status may be evaluated to determine whether or not additional doses of vaccine are needed. The potential risk to benefit ratio should be carefully evaluated before considering vaccination in such cases (see ADVERSE REACTIONS).

TRADUZIONE

AVVERTENZE 

Importante la cautela da impiegare nella gestione di MMR II, in due particolari casi;a persone con una storia di cerebralestorie ferita, individuale o familiare di convulsioni, o di qualsiasi altra condizione in cui lo stress a causa di febbredovrebbe essere evitato. §  Il medico deve essere avvertito dell’aumento di temperatura che potrebbe comparire a seguito vaccinazione (vedere REAZIONI AVVERSE).§  Ipersensibilità alle uova. Il vaccino contro il  Morbillo come pure il vaccino contro la parotite sono prodotti su colture di cellule embrionali di pollo. §  Persone con una storia di anafilassi o altre reazioni immediate (ad esempio, orticaria, gonfiore della bocca e della gola, difficoltà di respirazione, ipotensione o shock) successive all’ingestione di uova possono avere un aumentato rischio di reazioni di ipersensibilità di tipo immediato dopo aver ricevuto vaccini contenenti tracce  di antigene di embrione di pollo. Il rischio potenziale di poter beneficiare della vaccinazione, deve essere attentamente valutato prima di procedere in questi casi. Questi individui possono essere vaccinati con estrema cautela, avendo un adeguatotrattamento nel caso si manifesti una reazione (vedi PRECAUZIONI). {46}Tuttavia, l’AAP ha dichiarato, “La maggior parte dei bambini con una storia di reazioni anafilattiche alle uova non hanno reazioni indesiderate per morbillo o vaccino MMR. §  Ipersensibilità alla neomicinaI soggetti che hanno avuto reazioni anafilattiche per via topica o sistemica DOPO LA SOMMINISTRAZIONE DI NEOMICINA non devono  ricevere il vaccino contro il morbillo. Più spesso, tuttavia,l’ allergia neomicina si manifesta come dermatite da contatto, che è un tipo ritardato (cellulo-mediata) della  risposta immune anziché l’anafilassi. In queste persone, la reazione avversa alla neomicina presente nel vaccino (sarebbe) consisterebbe in unnodulo o papule pruriginose, 48-96 ore dopo la vaccinazione. Una storia di dermatite da contatto alla neomicina  non è  una controindicazione per l’effettuazione del vaccino contro il morbillo. “{47}§  TrombocitopeniaI soggetti con trombocitopenia in atto possono sviluppare una più grave trombocitopenia seguente alla vaccinazione. Inoltre, i soggetti che hanno manifestato trombocitopenia dopo la prima dose di MPR II (odei suoi vaccini componenti) possono sviluppare trombocitopenia con dosi ripetute. Lo stato sierologico può essere valutato per determinare se sono necessari ulteriori dosi di vaccino. Il rischio  deve essere attentamente valutato prima di procedere alla vaccinazione in questi casi (vedi  REAZIONI NEGATIVE). 

***OSSERVAZIONI*** 

Le persone immunocompromesse non devono ricevere vaccini vivi in quanto possono causare infezioni gravi o danno fatali.

La Merck ha chiaramente scritto chi non deve ricevere la suddetta vaccinazione.

  • Nel materiale riportato anche dal nostro Ministero della Salute,viene ( chiaramente scritto contrariamente al bugiardino reale) che Il vaccino MMR può essere somministrato anche ai soggetti allergici alle uova, anche se hanno l’orticaria, ansimano, hanno difficoltà respiratorie o gonfiore del viso o della bocca dopo aver mangiato uova, purché siano tenuti sotto osservazione dopo la somministrazione del vaccino per verificare la presenza di effetti collaterali.

 

NON VI E’ MAI ALCUNA CERTEZZA :

  • ”Il rischio potenziale di poter beneficiare della vaccinazione, deve essere attentamente valutato prima di procedere in questi casi. Questi individui possono essere vaccinati con estrema cautela, avendo un adeguato trattamento nel caso si manifesti una reazione (vedi PRECAUZIONI). {46}”
  • A nostro parere è tutto un grande controsenso e anche qui vige come al solito il principio della “PROBABILITA’”.
  • Quali sono gli studi che attestano i “rischi zero” per i soggetti allergici alle uova? Perché in questi casi viene detto di procedere con cautela? La precauzione non viene attuata minimamente e questo è aberrante.
  • In base alle reazioni con NEOMICINA,chiediamo e solleviamo questo dubbio:” Come mai si parla di due tipi di reazioni,distinguendo quella allergica (cellulo-mediata ) dall’anafilassi? Da li poi forse per “stemperare” il tutto,si parla di dermatite da contatto. Sempre presenti termini come “would be” ; Come possiamo essere a conoscenza della risposta immunitaria futura di un soggetto con allergia a tal sostanza?

 

PRECAUTIONS

General Adequate treatment provisions, including epinephrine injection (1:1000), should be available for immediate use should an anaphylactic or anaphylactoid reaction occur. Special care should be taken to ensure that the injection does not enter a blood vessel. Children and young adults who are known to be infected with human immunodeficiency viruses and are not immunosuppressed may be vaccinated…

(nella fonte fornitavi all’inizio,potrete leggere il link in tutta la sua interezza)

TRADUZIONE COMPLETA DEL PARAGRAFO

PRECAUZIONI

Disposizioni generali di trattamenti adeguati, quali l’iniezione di adrenalina (1: 1000), dovrebbero essere disponibili per un uso immediato,qualora dovesse verificarsi una reazione anafilattica. Particolare attenzione dovrebbe essere presa per garantire che l’iniezione non entri in un vaso sanguigno. Bambini e giovani adulti,noti per la facilità di infezione da virus che causano immunodeficienza umana e che non sono immunodepressi possono essere vaccinati. Tuttavia, i vaccinati che sono affetti da HIV devono essere attentamente monitorati per le malattie prevenibili con vaccini, perché la vaccinazione potrebbe essere meno efficace rispetto alle persone non infette (vedi Controindicazioni). {42,43} . La vaccinazione deve essere posticipata di 3 mesi o dopo trasfusioni di sangue e o plasma, o dopo la somministrazione di immunoglobuline{47}.

L’escrezione di piccole quantità di virus della rosolia vivo attenuato, dal naso o dalla gola è stata riscontrata nella maggior parte dei soggetti suscettibili entro 7-28 giorni dopo la vaccinazione. Non c’è alcuna evidenza confermata che indichi che questo virus possa essere trasmesso a persone suscettibili che sono in contatto con i soggetti vaccinati. Di conseguenza, la trasmissione attraverso stretto contatto personale, non è considerata un rischio significativo. {33} Tuttavia, la trasmissione del virus vaccinico della rosolia a lattanti attraverso il latte materno è stata documentata (vedi Nursing Mothers). Non ci sono segnalazioni di trasmissione del morbillo vivi attenuati o virus della parotite dai soggetti vaccinati ai contatti suscettibili. E ‘stato riportato che vivi attenuati del morbillo, della parotite e vaccini a virus della rosolia, somministrati separatamente possono in una depressione temporanea della sensibilità della pelle alla tubercolina. Pertanto, se un test tubercolina deve essere fatto, esso deve essere somministrato prima o simultaneamente con MMR II. Bambini in trattamento antitubercolare non hanno manifestato esacerbazione della malattia quando immunizzati con il vaccino a virus vivo del morbillo; {48} non sono stati riportati studi fino ad oggi l’effetto dei vaccini a virus del morbillo su bambini tubercolotici non trattati. Tuttavia, gli individui con tubercolosi attiva non trattata, non dovrebbero essere vaccinati. Come con qualsiasi vaccino, la vaccinazione con MPR II potrebbe non assicurare la protezione di 100% dei vaccinati.

L’assistente  sanitario  dovrebbe determinare lo stato di salute attuale e la storia precedente vaccinazione del vaccinato.

L’assistente sanitario dovrebbe mettere INFORMARE il paziente, genitore, tutore o su reazioni ad una precedente dose di MPR II o altro. Il fornitore di assistenza sanitaria deve informare il paziente, genitore, o il tutore dei benefici e dei rischi associati alla vaccinazione.

Per i rischi associati alla vaccinazione vedere AVVERTENZE, PRECAUZIONI e gli EFFETTI INDESIDERATI. I pazienti, genitori, o tutori devono essere istruiti a segnalare eventuali reazioni avverse gravi al loro fornitore di assistenza sanitaria, che a sua volta dovrebbe riferire tali eventi al Dipartimento di Salute e Servizi Umani attraverso l’evento Vaccine Adverse segnalazione System (VAERS), 1- 800-822-7967. {49}

La gravidanza deve essere evitata nei 3 mesi successivi alla vaccinazione, ei pazienti devono essere informati dei motivi di questa precauzione (cfr INDICAZIONI E USO, non incinta adolescenti e alle donne, le CONTROINDICAZIONI, le PRECAUZIONI e, Gravidanza ). Test di laboratorio Vedi INDICAZIONI E USO, non incinta Adolescenti e donne adulte, per la rosolia test di suscettibilità, e farmacologia clinica. Interazioni con altri farmaci Vedi DOSAGGIO E SOMMINISTRAZIONE, Uso con altri vaccini.

Terapia immunosoppressiva Lo stato immunitario di pazienti in procinto di sottoporsi a terapia immunosoppressiva deve essere valutata in modo che il medico può valutare se la vaccinazione prima dell’inizio del trattamento è indicato (vedere CONTROINDICAZIONI E PRECAUZIONI). L’ACIP ha dichiarato che “i pazienti con leucemia in remissione, che non hanno ricevuto chemioterapia per almeno 3 mesi possono ricevere vaccini a virus vivi.

***OSSERVAZIONI***

Non ci dilunghiamo in merito a questi “STUDI INESISTENTI”;

“L’assistente sanitario deve informare il paziente, genitore, o il tutore dei benefici e dei rischi associati alla vaccinazione” “Per i rischi associati alla vaccinazione vedere AVVERTENZE, PRECAUZIONI e gli EFFETTI INDESIDERATI”.  “I pazienti, genitori, o tutori devono essere istruiti a segnalare eventuali reazioni avverse gravi al loro fornitore di assistenza sanitaria…”

Ciò,viene realmente fatto? Nelle nostre case che tipo di materiale informativo arriva? Noi genitori siamo lo specchio della realtà odierna;tutte queste giuste parole non vengono messe in pratica nella maniera più assoluta,è un dato di fatto. Non vengono minimamente menzionati i rischi ma solo i benefici di tutte le vaccinazioni esistenti. La farmacovigilanza non è attiva, e per questo motivo,non avendo i numeri per poterci orientare,passa il messaggio di assoluta sicurezza. Segnalazioni di reazioni avverse?

La realtà è ben altra! Quanti di noi si sono recati dal medico chiedendo di segnalare ? A quanti di noi è capitato di avere davanti qualcuno che abbia in tutta coscienza effettuato una segnalazione? Le frasi che van per la maggiore sono “E’ normale,il vaccino porta a questo,ma non è assolutamente una reazione da segnalare”.

Quante strutture seppur sapendo e conoscendo la realtà,dinnanzi ad un danneggiato hanno effettuato la segnalazione?

Ancora una volta parole ,un abisso tra le parole e i fatti.

“La gravidanza deve essere evitata nei 3 mesi successivi alla vaccinazione”

Uno strano paradosso che vede contrapporsi una corsa alla vaccinazione effettuata dopo campagne pubblicitarie che premevano per la copertura proprio durante la gravidanza e le raccomandazioni del bugiardino. 

Come al solito,la verità propinataci si scontra con gli scritti degli stessi produttori.

 

REAZIONI AVVERSE (PAG. 6-7-8)

ADVERSE REACTIONS

The following adverse reactions are listed in decreasing order of severity, without regard to causality, within each body system category and have been reported during clinical trials, with use of the marketed vaccine, or with use of monovalent or bivalent vaccine containing measles, mumps, or rubella: Body as a Whole Panniculitis; atypical measles; fever; syncope; headache; dizziness; malaise; irritability. Cardiovascular System Vasculitis. Digestive System Pancreatitis; diarrhea; vomiting; parotitis; nausea. Endocrine System Diabetes mellitus. Hemic and Lymphatic System Thrombocytopenia (see WARNINGS, Thrombocytopenia); purpura; regional lymphadenopathy; leukocytosis. Immune System Anaphylaxis and anaphylactoid reactions have been reported as well as related phenomena such as angioneurotic edema (including peripheral or facial edema) and bronchial spasm in individuals with or without an allergic history. Musculoskeletal System Arthritis; arthralgia; myalgia. Arthralgia and/or arthritis (usually transient and rarely chronic), and polyneuritis are features of infection with wild-type rubella and vary in frequency and severity with age and sex, being greatest in adult females and least in prepubertal children. This type of involvement as well as myalgia and paresthesia, have also been reported following administration of MERUVAX II. Chronic arthritis has been associated with wild-type rubella infection and has been related to persistent virus and/or viral antigen isolated from body tissues. Only rarely have vaccine recipients developed chronic joint symptoms. Following vaccination in children, reactions in joints are uncommon and generally of brief duration. In women, incidence rates for arthritis and arthralgia are generally higher than those seen in children (children: 0-3%; women: 12-26%),{17,56,57} and the reactions tend to be more marked and of longer duration. Symptoms may persist for a matter of months or on rare occasions for years. In adolescent girls, the reactions appear to be intermediate in incidence between those seen in children and in adult women. Even in women older than 35 years, these reactions are generally well tolerated and rarely interfere with normal activities. Nervous System Encephalitis; encephalopathy; measles inclusion body encephalitis (MIBE) (see CONTRAINDICATIONS); subacute sclerosing panencephalitis (SSPE); Guillain-Barré Syndrome (GBS); acute disseminated encephalomyelitis (ADEM); transverse myelitis; febrile convulsions; afebrile convulsions or seizures; ataxia; polyneuritis; polyneuropathy; ocular palsies; paresthesia. Experience from more than 80 million doses of all live measles vaccines given in the U.S. through 1975 indicates that significant central nervous system reactions such as encephalitis and encephalopathy, occurring within 30 days after vaccination, have been temporally associated with measles vaccine very rarely.{58} In no case has it been shown that reactions were actually caused by vaccine…..

 

TRADUZIONE COMPLETA DEL PARAGRAFO

Eviteremo di aggiungere delle osservazioni in merito poiché tutto è scritto.

REAZIONI AVVERSE

Le seguenti reazioni avverse sono elencate in ordine di gravità decrescente, senza tener conto della causalità, all’interno di ogni categoria sistema del corpo e sono stati riportati durante gli studi clinici, con l’uso del vaccino in commercio, o con l’uso di vaccino monovalente o bivalente contenente morbillo, parotite, rosolia o: Organismo in Generale Pannicolite; morbillo atipico; febbre; sincope; mal di testa; vertigini; malessere; irritabilità. Sistema cardiovascolare vasculite.

Apparato digerente pancreatite; diarrea; vomito; parotite; nausea. Sistema endocrino, Diabete mellito. Ematico e sistema linfatico,Trombocitopenia (vedi AVVERTENZE, trombocitopenia);

Porpora; linfoadenopatia regionale; leucocitosi.

Sistema immunitario anafilassi e reazioni anafilattiche sono state riportate così come i fenomeni correlati quali edema angioneurotico (incluso edema periferico o facciale) e spasmo bronchiale in soggetti con o senza anamnesi di allergia. Muscoloscheletrico Artrite System; artralgia; mialgia. Artralgia e / o artrite (di solito transitoria e raramente cronica), e polineurite sono sintomi di infezione da rosolia di tipo selvaggio e variano in frequenza e gravità con l’età e il sesso, essendo più ricorrenti nelle donne adulte e meno nei bambini in età prepuberale. Questo tipo di coinvolgimento, così come mialgia e parestesia, sono stati anche in seguito alla somministrazione di MERUVAX II.

L’artrite cronica è stata associata con wild-type rosolia ed è stata correlata al persistere del virus e / o dell’antigene virale isolato nei tessuti dell’organismo.

Solo raramente i soggetti vaccinati hanno sviluppato sintomi cronici alle articolazioni. A seguito della vaccinazione nei bambini, reazioni alle articolazioni sono rari e generalmente di breve durata. Nelle donne, i tassi di incidenza per l’artrite e artralgia sono di solito superiori a quelli osservati nei bambini (bambini: 0-3%; donne: 12-26%), {} 17,56,57 e le reazioni tendono ad essere più accentuate e di maggiore durata. I sintomi possono persistere per una questione di mesi o, in rare occasioni per anni. Nelle ragazze adolescenti le reazioni sembrano essere di incidenza intermedia tra quelle osservate nei bambini e nelle donne adulte.

Anche nelle donne di età superiore ai 35 anni, queste reazioni sono generalmente ben tollerate ed interferiscono raramente con le normali attività.

Nervoso Encefalite del sistema; encefalopatia; encefalite morbillo corpi inclusi (MIBE) (vedere CONTROINDICAZIONI); subacuta sclerosante subacuta (PESS); Sindrome di Guillain-Barré (GBS); encefalomielite acuta disseminata (ADEM); mielite trasversa; convulsioni febbrili; convulsioni o crisi epilettiche accessi senza febbre; atassia; polinevrite; polineuropatia; paralisi oculari; parestesia.

L’esperienza di più di 80 milioni di dosi di tutti morbillo vaccini vivi date negli Stati Uniti fino al 1975 indica che significative reazioni del sistema nervoso centrale come l’encefalite ed encefalopatia, che si verificano entro 30 giorni dopo la vaccinazione, sono stati temporalmente associato con il vaccino contro il morbillo molto raramente. {58 } In nessun caso è stato mostrato che queste reazioni siano state effettivamente procurate dal vaccino. I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie ha sottolineato che “un certo numero di casi di encefalite si può aspettare che si verifichi in una grande popolazione infanzia in un determinato periodo di tempo, anche quando vaccini vengono somministrati”. Tuttavia, i dati suggeriscono la possibilità che alcuni di questi casi possano essere determinati dai vaccini del morbillo. Il rischio di questi gravi disturbi neurologici seguenti vivo del morbillo virus somministrazione del vaccino rimane di gran lunga inferiore a quella per l’encefalite ed encefalopatia con morbillo selvaggio (una per duemila casi segnalati).

La sorveglianza post-marketing di oltre 200 milioni di dosi di MMR e MMR II che sono stati distribuiti in tutto il mondo più di 25 anni (1971-1996) indica che eventi avversi seri quali encefalite ed encefalopatia continuano ad essere segnalati raramente. {17} Ci devono stati riportati casi di subacuta sclerosante subacuta (PESS) nei bambini che non avevano una storia di infezione da morbillo selvaggio ma hanno ricevuto il vaccino contro il morbillo. Alcuni di questi casi possono essere ricondotti ad episodi di morbillo non diagnosticati nel primo anno di vita, o forse dalla vaccinazione contro il morbillo. Sulla base di distribuzione del vaccino contro il morbillo a livello nazionale stimata, l’associazione dei casi PESS di vaccinazione contro il morbillo è di circa un caso per milione di dosi di vaccino distribuite. Questo è di gran lunga inferiore a quello di associazione con infezione da morbillo selvaggio, 6-22 casi di PESS per milione di casi di morbillo. I risultati di uno studio retrospettivo caso-controllo condotto dal Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie suggeriscono che l’effetto complessivo di vaccino contro il morbillo è stato quello di proteggere SSPE impedendo morbillo con la sua intrinseca più alto rischio di SSPE. {59}

Casi di meningite asettica sono stati riportati al VAERS dopo morbillo, parotite e rosolia.

Anche se un nesso di causalità tra il ceppo Urabe degli orecchioni vaccini e la meningite asettica è stato dimostrato, non vi è alcuna evidenza che correli il vaccino della parotite Jeryl Lynn ™ alla meningite asettica. Respiratorio Polmonite System; polmonite (vedere CONTROINDICAZIONI); mal di gola; tossire; rinite.

Pelle sindrome di Stevens-Johnson; eritema multiforme; orticaria; rash cutaneo; rash tipo morbillo; prurito. Le reazioni locali tra cui bruciore / pizzicore al sito di iniezione; livido e calore; arrossamento (eritema); gonfiore; indurimento; tenerezza; vescicolazione al sito di iniezione. Sensi speciali – Orecchio Nervo sordità; otite media. Sensi speciali – Retinite ; neurite ottica; papillite; neurite retrobulbare; congiuntivite. Urogenitali Epididimite di sistema; orchite.

Altro: decesso, e in alcuni casi sconosciuti, le cause sono state riportate raramente in seguito alla vaccinazione con morbillo, parotite e rosolia;

Tuttavia, una relazione causale non è stata stabilita in soggetti sani (vedere Controindicazioni). Nessuna morte o danni permanenti sono stati riportati in uno studio di sorveglianza post-marketing pubblicato in Finlandia che coinvolge 1,5 milioni di bambini e adulti che sono stati vaccinati con MMR II nel corso del 1982 al 1993. {60} A norma della legge nazionale per l’infanzia Vaccine Injury del 1986, di assistenza sanitaria fornitori e produttori sono tenuti a registrare e comunicare certi presunti eventi avversi che si verificano entro specifici periodi di tempo dopo la vaccinazione.

Tuttavia, il Dipartimento di Salute e Servizi Umani (DHHS) ha stabilito un evento Vaccine Adverse segnalazione System (VAERS), che accetta tutte le segnalazioni di eventi sospetti. {49} Una scheda di segnalazione VAERS nonché informazioni sui requisiti di segnalazione può essere ottenuto chiamando VAERS 1-800-822-7967.

Si parla di studi ( “Nessuna morte o danni permanenti sono stati riportati in uno studio di sorveglianza post-marketing pubblicato in Finlandia che coinvolge 1,5 milioni di bambini e adulti che sono stati vaccinati con MMR II nel corso del 1982 al 1993.”) ; Questo studio può essere divulgato?

Quali sono E Perché non vengono resi visibili?

Come mai a priori si afferma che non esiste alcuna relazione causale tra un decesso e la vaccinazione,se tale affermazione non è stata supportata o provata da alcuno studio in merito?

Vi invitiamo a visualizzare il suddetto materiale con le relative fonti.

Nelle case di quanti genitori perviene questo foglietto illustrativo?

Quanti Dottori effettuano un completo consenso informato relativo a ciò?

In ultimo vorremmo chiedere agli organi quali l’FDA, come mai ci sono SOLO documentazioni a sostegno?

http://www.fda.gov/BiologicsBloodVaccines/Vaccines/ApprovedProducts/ucm094050.htm

QUESTO NON E’ NEGAZIONISMO,MA DATI DI FATTO.

L’omissione dei dati  e conseguentemente della realtà è una prassi a cui non dobbiamo né possiamo abituarci.

Ultimo aggiornamento Luglio 2015

USA: INFORMATORI ACCUSANO MERCK DI AVER TRATTENUTO INFORMAZIONI SUL VACCINO CONTRO LA PAROTITE

Secondo una lettera presentata da un avvocato che rappresenta due ex virologi di Merck, oggi informatori, la stessa casa farmaceutica, pur avendo risposte certe in ordine all’efficacia del suo vaccino contro la parotite, non le avrebbe divulgate.
Il legale sostiene che il gigante farmaceutico avrebbe distorto le prove del suo vaccino contro la parotite, originariamente presentato nel 2010, con l’aggiunta di anticorpi di origine animale e di campioni di sangue, causando il 95% di efficacia che ha tenuto i concorrenti, nell’impossibilità di rispondere a tale efficacia, fuori dal mercato
Da allora, Merck è stata “sempre evasiva,” nel fornire risposte, dicendo che non è possibile eseguire un nuovo studio clinico per determinare l’efficacia e solo fornendo dati di 50 anni sul vaccino.

  • http://www.fiercevaccines.com/story/whistleblowers-accuse-merck-withholding-info-mumps-vaccine/2015-06-11
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Difterite

Difterite

Per ogni malattia Vacciniinforma fornirà una scheda che comprenderà le seguenti voci:

  • Malattia e relativo vaccino
  • Causa e Trasmissione
  • Sintomi
  • Diagnosi e trattamento
  • Andamento e Dati Ufficiali
  • Link correlati e relative Info
  • Allegati

Alla fine della scheda,troverete articoli correlati e fonti allegate.

Da questo link è possibile verificare l’andamento della malattia

  • http://apps.who.int/immunization_monitoring/globalsummary/timeseries/tsincidencediphtheria.html

 

La malattia “Difterite”

difterite

La difterite è causata da un bacillo chiamato Corynebacterium diphtheriae che, quando viene infettato da uno specifico virus batteriofago, è in grado di produrre una sostanza (tossina difterica) capace di causare le complicanze tipiche della difterite.

Solo i ceppi tossigeni sono patogeni per l’uomo, mentre gli altri possono essere ospiti abituali della gola; un ceppo tossigeno può comunque trasferire ad altri ceppi non tossigeni il batteriofago rendendoli quindi tossigeni.

La tossina prodotta (che è la stessa per tutti i 57 sierotipi di Corynebacterium diphtheriae) si diffonde per via sanguigna ed esercita la sua azione sia localmente (a livello delle prime vie respiratorie, dove causa la formazione di membrane fibrinose che riducono l’ingresso dell’aria e quindi la respirazione), sia a distanza dalla zona di infezione (soprattutto sul cuore e sul sistema nervoso).

Sintomi,Trasmissione, Incubazione e Contagiosità

La trasmissione è per lo più diretta o, raramente, attraverso oggetti contaminati.

L’incubazione è in media di 1-6 giorni, ma molte volte l’infezione è asintomatica.

La contagiosità dura intorno alle due settimane, senza terapia, mentre con adeguata terapia antibiotica dura meno di 4 giorni. La malattia è caratterizzata da sintomi locali e, come già detto, da complicanze causate dall’azione a distanza della tossina. Caratteristica è la formazione di un essudato membranoso.
I sintomi iniziali sono aspecifici e con una febbre anche modesta; in gola compare poi un arrossamento e, successivamente, delle piccole placche che si ingrandiscono e confluiscono fino ad arrivare a coprire del tutto il faringe, le tonsille, il palato e l’ugola.

Le ghiandole sottomandibolari e laterocervicali diventano dolenti e si ingrandiscono, tanto da creare un aspetto tipico di collo taurino.
Le complicanze a distanza dipendono dalla produzione della tossina e quindi sono proporzionate alla vastità della lesione iniziale, ma dipendono anche dall’età e dallo stato di salute di chi è stato colpito (riniti, tonsilliti, faringiti e bronchiti preesistenti possono creare gravi complicazioni). La tossina può provocare una miocardite che è, insieme all’ostruzione respiratoria, la principale causa di morte. Sono molto più frequenti le forme di infezione asintomatica o con sintomatologia molto lieve.

***I soggetti che superano la malattia in modo spontaneo acquisiscono una immunità duratura, ma pare non sia permanente. Infatti, non è eccezionale un secondo attacco di difterite in coloro che producono una scarsa quantità di anticorpi.***

Nel nostro Paese, l’incidenza della difterite è andata gradualmente riducendosi dagli anni ‘60 agli anni ‘80 del XX secolo ed oggi questa malattia è praticamente scomparsa (l’ultimo caso italiano si è verificato nel 1991, anche se la vera causa del decesso non è mai stata accertata).

La terapia, che si basa sulla somministrazione di antibiotici e anticorpi specifici, è tanto più efficace quanto più è precoce.
Gli antibiotici da usare sono le penicilline e l’eritromicina .

DURATA DELL’INCUBAZIONE

http://www.cdc.gov/diphtheria/clinicians.html

.Altre info relative al Contagio

Il contagio è la trasmissione di una malattia infettiva per via diretta o indiretta. Nel primo caso l’individuo viene contaminato direttamente dalla sorgente di infezione, per esempio mediante contatto sessuale o per trasmissione aerea. Il contagio indiretto è invece mediato da vettori animati, come animali e insetti, o inanimati (aria, suolo, alimenti,acqua, effetti personali, giocattoli, denaro ecc.); gli asciugamani e la biancheria ad uso promiscuo, così come le piscine e i bagni pubblici, possono essere fonte di contagio indiretto per alcune malattie (in genere micosi).

Il contagio implica l’ingresso e l’eventuale moltiplicazione nell’organismo degli agenti patogeni (che possono avere origine batterica, virale, fungina o protozoaria); tale infezione può sfociare nello stato latente o conclamato della malattia; durante il suo decorso, gli agenti infettanti possono quindi fuoriuscire dall’organismo e costituire una fonte di contagio per altri individui.

Nel caso di contagio interumano (da uomo ad uomo), la trasmissione della malattia può avvenire per contatto diretto con un malato o con un portatore sano (colui che porta la patologia senza mostrarne i sintomi). In altri casi l’agente infettante non è trasmesso dall’uomo ma dagli animali; si parla in questo caso di antropozoonosi (ne sono esempi la brucellosi,la rabbia,la toxoplasmosi,la leptospirosi, e la peste).

Le principali modalità di contagio avvengono per via:

AEREA: attraverso goccioline di saliva o escreato emesse tramite colpi di tosse,starnuti o anche tramite la fonazione (morbillo,parotite,influenza,pertosse, rosolia,scarlattina,tubercolosi, meningite,polmonite). Il contagio è tanto più probabile quanto più alto è il numero di individui in un ambiente confinato (collettività, luoghi affollati ecc.).

SESSUALE: attraverso piccole lesioni, secrezioni e fluidi organici con cui si prende contatto durante l’attività sessuale (malattie veneree, tra cui l’epatite B, tricomoniasi,sifilide,gonorrea,condilomi genitali,clamidia,ed herpes genitale).

ORO-FECALE: attraverso l’ingestione di germi acquisiti per via digerente, mediante acqua o cibi contaminati; è un tipico esempio di contagio indiretto (epatite A,tifo,colera,poliomelite,dissenteria,salmonellosi,dissenteria,ascaridiosi,verme solitario,amebiasi,giardiasi).

PARENTERALE: attraverso lesioni cutanee anche di minima entità; è il caso, ad esempio, del tetano e del carbonchio, in cui il contagio avviene per via indiretta tramite penetrazione di spore batteriche presenti nell’ambiente. Altre volte il contagio è causato da trasfusioni di sangue o da uso promiscuo di siringhe (epatiti), da morsi di animali (rabbia) o da punture di insetti (dengue,malaria,febbre gialla).

TRANSPLACENTARE: la placenta consente il passaggio degli anticorpi per endocitosi ma impedisce quello di molti patogeni (fanno eccezione, ad esempio, i virus della rosolia,i batteri  della sifilide ed i protozoi della toxoplasmosi).

Molte malattie riconoscono diverse modalità di contagio. Il raffreddore, ad esempio, può trasmettersi in maniera diretta attraverso starnuti, tosse e fonazione, ma anche in maniera indiretta dando la mano o manipolando oggetti contaminati (in virus possono resistere circa tre ore nell’ambiente esterno).

 

Il vaccino   vaccino

Il vaccino è costituito dall’anatossina batterica inattivata con formaldeide e adsorbita su idrossido o fosfato di alluminio(vedremo in seguito che sia la formaldeide che l’alluminio sono molto tossici per l’uomo). Analogamente al vaccino antitetanico, quello antidifterico contiene anche mercurio (thimerosal) aggiunto come conservante (disinfettante della soluzione vaccinale). Come viene fatto anche per il vaccino antitetanico, la quantità di anatossina antidifterica contenuta nel vaccino pediatrico è molto più elevata di quella contenuta nel vaccino dell’adulto.

Il vaccino viene somministrato in 3 dosi parenterali (in genere insieme a quello antitetanico) ai tempi 0, dopo 6-8 settimane e dopo altri 6-12 mesi.

In particolare, sappiamo che la prima dose provoca la comparsa di anticorpi nel sangue solo nel 30% dei vaccinati; la seconda determina invece, in quasi tutti i riceventi, una risposta sierologia uguale o superiore a 0,01 UI/ml (dose sufficiente per esercitare un effetto protettivo). Con la terza dose, o “dose di rinforzo” somministrata all’incirca un anno dopo la seconda, si produce un marcato effetto immunitario.

Viene previsto anche un richiamo in epoca prescolare che consente di mantenere a livelli protettivi la concentrazione ematica dell’antitossina per altri dieci anni. Non è consigliabile abbreviare, rispetto ai tempi riferiti, l’intervallo di tempo tra le prime due dosi e intervalli maggiori non devono indurre a ricominciare il ciclo vaccinale.

Considerazioni:

  • Il consiglio di vaccinare frequentemente anche gli adulti non è in uso in alcuna Nazione;
  • In Italia non ci sono più casi di difterite, ma si continua ad obbligare la vaccinazione di massa fin dall’età neonatale;
  • In Italia, inoltre, secondo uno studio pubblicato recentemente, non circola più ilceppo tossigeno (cioè capace di causare la patologia) della difterite; infatti, il solo ceppo isolato in alcuni rari casi è un ceppo non tossigeno, totalmente innocuo;
  • In Italia, anche se la copertura vaccinale dell’adulto è del 60-70% e quindi molto inferiore a quella minima (95%) considerata obbligatoria per non avere epidemie, non ci sono epidemie di difterite da molti anni.

Perché allora continuare con la vaccinazione di massa, specie nell’età neonatale (condizione delicatissima per lo sviluppo psico-neuro-immunitario del bambino)?

Non dimentichiamo le molte segnalazioni di effetti indesiderati dopo il vaccino e anche frequenti segnalazioni di convulsioni, encefalopatia, shock anafilattico o episodi di grida incontrollate.

Cenni storici

Nel 1928 in Ungheria venne vaccinata la popolazione delle campagne ma non quella della capitale Budapest.

Nonostante ciò, il calo del tasso di mortalità fu identico.

In Svizzera, il Cantone di Ginevra, fu vaccinato nel 1932 mentre quello di Vaud 12 anni dopo.

Nel Cantone vaccinato i casi scesero da 137 a 20; nell’altro da 135 a 25.

Confrontando i grafici dei 19 paesi europei nei quali venne attuata la vaccinazione tra il 1946 ed il 1952 con quelli della Germania Occidentale che non attuò alcuna profilassi è possibile rilevare come sia casi di malattia che i decessi sono stati paradossalmente inferiori in Germania.
Confrontando i dati del periodo 1944-1952 dei casi di decessi tra paesi come il Canada (“vaccinato”) e il Giappone  (“non vaccinato”) si scopre che in Canada la vaccinazione ha ottenuto risultati eccellenti,come in Giappone la NON vaccinazione.

Ricordiamo inoltre che la Difterite non è scomparsa in quanto per sua stessa natura non potrà mai essere debellata ma è semplicemente in stato “latente” in quanto le attuali condizioni igienico-sanitarie ed alimentari non le consentono di divenire “aggressiva”.

Gravissime forme virali come la peste e la “spagnola” sono state debellate senza l’ausilio di vaccini.

A tal proposito riportiamo i seguenti grafici.

Quali sono i dati reali ed effettivi? Cosa dicono le tabelle?

Quando guardiamo i dati effettivi, vediamo altro. Benché molte persone siano morte a causa della pertosse nella prima parte del 1900, dal momento dell’introduzione del vaccino, il tasso di morte negli Stati Uniti è diminuito di oltre il 90 per cento. Utilizzando la fonte che è stata il riferimento per affermare tutto questo sul giornale Pediatrics, vediamo che il calo delle morti dalla vetta è stato di circa il 92 per cento prima dell’introduzione del vaccino DTP. [4]

 

RIDOTTO IL DEL TASSO DI MORTALITA’  PRIMA DELL’INTRODUZIONE DEL VACCINO DTP

1a


Il numero effettivo di morti dal momento dell’introduzione del vaccino DTP era di circa 1.200 e non i 5.000 e 10.000 varie volte citati.

Un punto ulteriormente importante da notare è la riduzione della mortalità (per pertosse) ogni anno, a prescindere dall’introduzione di questo vaccino.Guardando i grafici evince questa realtà,l’introduzione del vaccino,non ha portato a nessuna tendenza al ribasso,questo fenomeno era fortunatamente iniziato prima.

Un’altra serie di dati a partire dall’inizio del 20° secolo, mostrano la mancata riduzione di mortalità dei vaccini ancora più drammaticamente. Qui si può vedere che il tasso di mortalità era sceso di oltre il 98% prima dell’uso nazionale della vaccinazione DTP nel 1950.

IL TASSO DI MORTALITA’ ERA SCESO OLTRE IL 98% PRIMA DELL’USO DEL VACCINO DTP 

1b

 

L’Inghilterra iniziò con il mantenere le statistiche nel 1838 (62 anni prima erano state riunite le statistiche ufficiali statunitensi). Guardando questi dati, possiamo notare, che il tasso di mortalità per le malattie infettive era alto nel corso del 1800 ed è diminuito dalla metà del 1800 alla metà del 1900 arrivando quasi a zero. Guardando i dati di mortalità per pertosse in Inghilterra, i decessi sono diminuiti di oltre il 99% prima di qualsiasi vaccino.

Altri cenni storici

Agli inizi degli anni ’50, sulla rivista medica “Lyon Medical” vennero pubblicati diversi articoli sottolineando come l’andamento della difterite nei Paesi europei fosse indipendente dalle coperture vaccinali.

“Non abbiamo prove che il declino della malattia e la diminuzione della sua gravità siano dovute alla vaccinazione. Questo fenomeno si è verificato sia in Paesi insufficientemente vaccinati, come la Finlandia, sia in Paesi non vaccinati, come il sia in Paesi non vaccinati, come il Giappone.

  • Si ritiene in genere che un alto tasso di vaccinazione protegga una comunità contro un’epidemia di difterite. Quando la difterite riemerse alla fine del 1980 e all’inizio del 1990 in Europa orientale e in Russia, tra cui anche in Lettonia, si verificarono casi di polineuropatia difterica (DP). Tre fattori principali hanno contribuito a questa epidemia di difterite in Lettonia: abbassamento dei tassi d’immunizzazione infantile, perdita d’immunità negli adulti precedentemente vaccinati ed importazione di difterite dai paesi limitrofi L’incidenza massima di difterite è stata raggiunta nel 1995 con 369 casi e 27 decessi, con un tasso di 14,6 per 100 000. Nel 1995 il programma vaccinale venne modificato in modo tale da somministrare la seconda e la terza dose di richiamo per la difterite a 7 e 14 anni piuttosto che a 9 e 15 anni. Venne avviata una campagna di vaccinazione di massa, mirata ad immunizzare almeno il 90% degli adulti di età compresa fra i 25 ed i 60 anni con almeno una dose di richiamo del vaccino contro la difterite
  • http://jnnp.bmj.com/content/76/11/1555.full.pdf

RIFERIMENTI

Ogni “partito” contrapposto può trovarci conferme e smentite. Quel che non c’è ovviamente (e per quei tempi) è un’analisi sul rapporto rischio/beneficio (di rischi non se ne parla, anche se si citano alcuni casi drammatici legati a vaccinazioni di massa), che forse invece al giorno d’oggi andrebbe fatta

PROBLEMS CONCERNING THE PROPHYLAXIS,
PATHOGENESIS AND THERAPY OF DIPHTHERIA
Bull World Health Organ. 1957; 16(5): 939–973.
PMCID: PMC2538256

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2538256/
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2538256/pdf/bullwho00530-0050.pdf


Lo studio conclude sull’efficacia del vaccino, considerando sempre la base statistica, ma mette in luce anche alcune ombre, come la non efficacia assoluta del vaccino (anche vaccinati si ammalano di difterite) e il fatto che in assoluto la vaccinazione di massa non sia stata l’unica causa della diminuzione su larga scala della malattia. Questa è la conclusione:
“L’incidence de la diphterie a diminue de façon generale à partir de 1930 environ.
Cette decroissance est imputable partiellement a la tendance spontanee vers le declin que la maladie a manifeste durant cette periode. Cependant, elle est particulierement accusee dans les pays tels que le Danemark, le Canada, l’Angleterre et la France, ou de vastes campagnes de vaccination ont ete effectuees. Cette immunisation massive a contribue pour une large part A l’eradication de la maladie, virtuellement realisee dans ces pays. Certains enfants et adultes ont ete toutefois victimes de la maladie, bien que vaccinés, ce qui indique qu’un titre antitoxique eleve du serum ne protege pas de facon absolue contre la diphtérie.”

Queste affermazioni di trovano in dettaglio in questi passaggi:
“Not infrequently it turns out that diphtheria patients, at the outbreak
of the disease, have comparatively high antitoxin titres. Edward &
Allison found that 5 out of 35 previously immunized diphtheria patients had antitoxin titres greater than 0.03 AU/ml.
In samples of the umbilical blood of six infants who contracted
diphtheria very soon after birth Kirstein found the following antitoxin
titres: 1.0, 1.0, 0.05, 1.0, 2.0 and 1.0 AU/ml.
Zironi also refers to the occurrence of diphtheria among immunized
persons, and the comparatively high antitoxin titres not infrequently
found in these cases. Recently, among some diphtheria patients for whom the clinical diagnosis was bacteriologically confirmed, Tasman, Minkenhof, Brandwijk & Smith (data not yet published) have found two cases with titres of 0.1 and 4.0 AU/ml, respectively.
There can be no doubt, therefore, that at least a number of children
may catch diphtheria in spite of having been properly immunized and
in spite of having comparatively high antitoxin titres in their blood, and may even die of the disease.
In the first part of this article it has been convincingly shown that
large-scale immunization consistently carried out has greatly contributed to the virtual eradication of diphtheria in countries such as Canada,Denmark, England and France.
It was, however, pointed out that under certain conditions cases of
diphtheria may also occur among immunized children and adults, though only to a small extent. This means that a relatively high antitoxin titre in the blood serum does not always give protection against diphtheria.
Therapeutically, too, diphtheria antitoxin has occasionally failed.”

Nelle referenze vengono portati articoli scientifici di studiosi che confutavano gli effetti delle vaccinazioni di massa sull’andamento della morbilità della difterite in vari paesi:
“in countries such as Western Germany and Japan, immunization against diphtheria has only been incidental, but the diphtheria morbidity has nevertheless declined at almost the same rate in these countries as in several other countries where immunization has been practised on a large scale.

Gli studi sono:


1. Lyon Med. 1952 May 18;186(20):309-13.
[Distribution of diptheria cases among vaccinated and non-vaccinated in Lyon].
[Article in Undetermined Language]
RENDU R.
PMID: 14947150 [PubMed – indexed for MEDLINE]
———–
2. Lyon Med. 1953 Nov 8;85(45):279-301.
[The disappearance of diphtheria in western Germany and in Japan without mass
vaccination campaign].
[Article in Undetermined Language]
RENDU R.
PMID: 13118908 [PubMed – indexed for MEDLINE]
————-
3. Lyon Med. 1953 Aug 23;189(34):113-21.
[Decrease of diphtheria without vaccination in West Germany and Japan].
[Article in Undetermined Language]
RENDU R.
PMID: 13098317 [PubMed – indexed for MEDLINE]

 

A Berlino, nel 1942 l’80% dei bambini da 3 a 13 anni venne vaccinato, e si registrò un aumento di 4 volte del numero di casi di malattia. Dopo l’abbandono della vaccinazione obbligatoria, la mortalità diminuì e i casi di malattia passarono da 153.335 del 1946 a 20.905 nel 1950, secondo dati OMS”.

Ricordiamo che anche in Spagna,il tasso di vaccinazione è del 90/95 %.

Ma in Italia?

Riferimenti

Rendu R., De la répartition, à Lyon, des cas de diphtérie entre vaccinés e non-vaccinés, “Lyon Medical” 18/5/1952.Rendu R., De l’effondrement de la diphtérie,sans vaccination, en Allemagne Occidentale et au Japon, “Lyon Medical” 8/11/1953.

  • http://www.amessi.org/IMG/pdf/vaccins-mais-alors-on-nous-aurait-menti.pdf

Molecular and epidemiological review of toxigenic diphtheria infections in England between 2007 and 2013

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25502525

 

  • Il curioso caso della Thailandia:

    http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19058607

“A diphtheria outbreak in Buri Ram, Thailand.

Abstract

In May 1996 there was an outbreak of diphtheria in Buri Ram, Thailand which infected 31 patients, 8 males and 23 females. The mean age of the patients was 8 +/- 5 years. Seventy-four percent had a history of childhood vaccinations. Common signs and symptoms included fever (100%) which was low grade in 61%, sore throat (90%), upper airway obstruction (3%), and hoarseness (10%). Pseudomembranes (seen in 100%) were located on the tonsils (71%), pharynx (22%), larynx (9.6%), and uvula (6%). The mean duration of symptoms prior to admission was 2 days with a range of 1 to 5 days. Complications included upper airway obstruction (10%) and cardiac complications (10%). There were no neurological complication or deaths. There were negative associations between cardiac complications, severity of disease and previous diphtheria vaccination. The ages varied from children to adults. Early recognition and prompt treatment decreased complications and mortality in this group of patients when compared with Chiang Mai and Queen Sirikit National Institute of Child Health (QSNICH) studies.

Seroprevalence of antibody against diphtheria among the population in Khon Kaen province, Thailand.

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22743861


“Curioso” considerando i tassi di copertura OMS di tutto rispetto:

  • http://apps.who.int/immunization_monitoring/globalsummary/coverages?c=THA

A livello di protezione anticorpale sembrerebberonon esserci problemi.

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22743861

Se pensiamo che per la difterite il valore di herd immunity threesold è 85%

  • http://ac.els-cdn.com/S1877282X10000299/1-s2.0-S1877282X10000299-main.pdf?_tid=1cfe5600-0c3c-11e5-b27d-00000aab0f01&acdnat=1433588982_273e2c012c50ac440c23bafac56a4580

    I conti non tornano nella maniera più assoluta.


Ricordiamo i tassi di copertura OMS:

  • http://apps.who.int/immunizati…/globalsummary/coverages…


Concetti di protezione gregge e immunità

Diversi gli studi in merito riportati nel seguente link

  • http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1877282X10000299
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/…/pdf/bullwho00530-0050.pdf

    Lo studio conclude sull’efficacia del vaccino, considerando sempre la base statistica, ma mette in luce anche alcune ombre, come la non efficacia assoluta del vaccino (anche vaccinati si ammalano di difterite) e il fatto che in assoluto la vaccinazione di massa non sia stata l’unica causa della diminuzione su larga scala della malattia..
  • Gli studi sono:
    1. Lyon Med. 1952 May 18;186(20):309-13.
    [Distribution of diptheria cases among vaccinated and non-vaccinated in Lyon].
    [Article in Undetermined Language]
    RENDU R.
    PMID: 14947150 [PubMed – indexed for MEDLINE]
    ———–
    2. Lyon Med. 1953 Nov 8;85(45):279-301.
    [The disappearance of diphtheria in western Germany and in Japan without mass
    vaccination campaign].
    [Article in Undetermined Language]
    RENDU R.
    PMID: 13118908 [PubMed – indexed for MEDLINE]
    ————-
    3. Lyon Med. 1953 Aug 23;189(34):113-21.
    [Decrease of diphtheria without vaccination in West Germany and Japan].
    [Article in Undetermined Language]
    RENDU R.
    PMID: 13098317 [PubMed – indexed for MEDLINE]

Di seguito reazioni,link di studi riportati da Pub med sulla correlazione tra  la vaccinazione DTP e gli eventi avversi; trattasi l’aumento del rischio se propinate in simultanea, anche di sviluppare la polio (vedi in Oman) ne trovi se cerchi, tipo:

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/21093496/
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/20456777/
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/17484223/
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/1538150/
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/21093496/

Diphtheria-tetanus-pertussis vaccine administered simultaneously with measles vaccine is associated with increased morbidity and poor growth in girls. A randomised trial from Guinea-Bissau

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/21093496/

Effect of cellular iron concentration on iron uptake by hepatocytes.

Ferro e difterite,quale correlazione?

E’ stato esaminato l’effetto del contenuto di ferro intracellulare su transferrina e l’assorbimento del ferro da parte delle culture di epatociti estratte dal fegato del feto di ratto con citrato ammonico ferrico e la deferoxamina, un chelante del ferro (DFO). L’incubazione delle cellule con citrato ammonico ferrico per 24 ore ha aumentato significativamente il livello di ferro non-eme cellulare, mentre il numero di siti di legame della transferrina ed il suo assorbimento insieme al ferro sono stati ridotti. Al contrario, quando le cellule di ferro trattate sono state incubate con DFO per 24 h, il livello di ferro non-eme cellulare non è stato modificato, ma il numero di siti di legame della transferrina è aumentato. Il trattamento delle cellule con il ferro esogeno e/o DFO è quindi stato ininfluente sulla diffusione di transferrina e ferro dipendente da processi non saturabili . Questi risultati indicano che, in culture di epatociti, l’espressione del recettore della transferrina ed il successivo assorbimento di transferrina e ferro sono regolati dalle dimensioni di un pool di ferro chelabile intracellulare, mentre l’assorbimento di ferro dipendente da processi non saturabili è legato alla concentrazione di trasferrina extracellulare

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/2221071
  • Le mutazioni in TMPRSS6 causano anemia sideropenica ferro refrattaria (IRIDA).

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=F+inberg+KE%2C+Heeney+MM%2C+Campagna+DR%2C+Aydinok+Y%2C+Pearson+HA%2C+Hartman+KR%2C+Mayo+MM%2C+Samuel+SM%2C+Strouse+JJ%2C+Markianos+K%2C+Andrews+NC%2C+Fleming+MD.+Mutations+in+TMPRSS6+cause+iron-refractory+iron+deficiency+anemia+(IRIDA).+Nat+Genet.+2008%3B40(5)%3A569-71.

 

Biology and Molecular Epidemiology of Diphtheria Toxin and the tox Gene

La tossina difterica (DT) è una proteina extracellulare del batterio Corynebacterium diphtheriae che inibisce la sintesi proteica ed uccide le cellule sensibili. Il gene codificante DT (tox) è presente in alcuni corynephages, ed esso è prodotto solo da C. Diphtheriae (dopo l’interazione d’uno specifico virus batteriofago responsabile della trasformazione lisogenica). ..

http://jid.oxfordjournals.org/content/181/Supplement_1/S156.full

Increasing prevalence of juvenile onset type 1 (insulin-dependent) diabetes mellitus in Sardinia: the military service approach.

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/8335177

Bayesian approach to study the temporal trend and the geographical variation in the risk of type 1 diabetes. The Sardinian Conscript Type 1 Diabetes Registry.

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15043688

The co-inheritance of type 1 diabetes and multiple sclerosis in Sardinia cannot be explained by genotype variation in the HLA region alone.

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15471889

Problems concerning the prophylaxis, pathogenesis and therapy of diphtheria

“Problemi concernenti la Profilassi,Patogenesi e Terapia della Difterite.

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2538256/

articolo completo

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2538256/pdf/bullwho00530-0050.pdf

.Antitossina difterica (DAT) e relative Info

L’Antitossina difterica (DAT) non è autorizzata dalla Food and Drug Administration (FDA) per l’uso negli Stati Uniti. Tuttavia, il CDC è autorizzato a distribuire DAT ai medici.

.Uso Terapeutico

I pazienti che hanno contratto la difterite (anche nel caso che non sia stata confermata) hanno diritto a ricevere DAT.

Il sito CDC dice quanto segue:

  • Clinical Respiratory Diphtheria is defined as an upper respiratory tract illness characterized by sore throat, a low grade fever, and an adherent membrane of the tonsil(s), pharynx, larynx, and/or nose.
  • A confirmed case is either a clinical case from which Corynebacterium diphtheriae is isolated or a clinical case that is epidemiologically linked to a laboratory-confirmed case.
  • A probable case is a clinically compatible case that is not laboratory confirmed and is not epidemiologically linked to a laboratory-confirmed case.

.Uso profilattico

DAT viene usato per la profilassi solo in casi eccezionali di nota o sospetta esposizione al tossigenico Corynebacteria .

Articoli correlati e fonti di seguito

  • http://www.coriv.org/caratteristiche-vaccini/difterite-e-vaccino-antidifterico/

ALLEGATI

Vaccini: cosa ci è stato omesso?

Nella letteratura medica, si esaltano da sempre le virtù della vaccinazione. Dopo aver letto questi libri, si rimane con l’impressione che nel corso del 1800 e nel 1900,esistessero piaghe rampanti che hanno provocato la morte a decine di persone,ma grazie ai vaccini,successivamente la realtà cambiò.

La campagna nazionale di vaccinazioni pediatriche ha avuto dei graduali ma significativi cambiamenti negli ultimi due decenni.

  • http://andrewmaniotis.wordpress.com/vaccines-how-to-predict-epidemics-3/do-vaccines-harm-populations-analysis-of-an-fda-document/

Test sui Vaccini per la Sicurezza ed Efficacia

  • http://andrewmaniotis.wordpress.com/vaccines-how-to-predict-epidemics-3/do-vaccines-harm-populations-analysis-of-an-fda-document/

Le considerazioni del Dott. R. Mendelsohn sulle vaccinazioni e sulla immunizzazione

  • https://andrewmaniotis.wordpress.com/vaccines-how-to-predict-epidemics-3/do-vaccines-harm-populations-analysis-of-an-fda-document/
  • Nel 1979, un segmento di pochi minuti con Mike Wallace circa gli effetti avversi e la propaganda della campagna influenza suina 1976 è in onda in cui l’allora capo CDC, Dr. David Sencer, viene intervistato (Dr. Sencer è ora in pensione da lavorando per un processo privato industria ha ottenuto dopo essere stato licenziato dal CDC: egli può essere ascoltato difendere le sue azioni qui http://www.cnn.com/2009/HEALTH/04/30/swine.flu.1976/index. html 
  • http://preventdisease.com/news/13/052413_Irrefutable-Evidence-Historical-Application-Vaccines-No-Health-Benefit-Impact-on-Prevention-Infectious-Disease.shtml
  • http://www.epicentro.iss.it/problemi/difterite/epid.asp

Strage di Gruaro del ’33, bimbi morti dopo il vaccino

La storia è documentata  da alcune ricerche storiche pubblicate negli ultimi anni. Nel marzo del 1933 le autorità fasciste dell’epoca scelse il Comune di Gruaro per testare un nuovo vaccino contro la difterite, una pericolosa malattia infettiva. Il dottore del paese era contrario e a Gruaro serpeggiava grande scetticismo, ma quel vaccino doveva essere testato sul campo.“

  • http://www.veneziatoday.it/cronaca/strage-gruaro-2933-bambini-morti-vaccino.html

Epidemiologia e infezione

Abstract

In 1996, a seroepidemiological study was undertaken in Spain, with the main aim of estimating the population’s immunity against poliomyelitis, tetanus and diphtheria. A population-based cross-sectional study was conducted, covering the population aged 2–39 years. The sample was stratified by age and rural–urban environment, and informed consent obtained to take blood specimens from subjects attending phlebotomy centres. The study included 3932 persons and the prevalence of antibodies against all three types of poliovirus exceeded 94% across all age groups. From a high of 96% in subjects under the age of 15 years, immunity against diphtheria steadily declined to a low of 32·3% in subjects aged 30–39 years. Similarly, tetanus antitoxin concentrations indicating basic protection were present in 98–99% of the under-14 years age group; thereafter, immunity declined, until reaching 54·6% in the 30–39 years age group.

  • http://journals.cambridge.org/action/displayAbstract?fromPage=online&aid=137507&fileId=S0950268802007781

 

La postura de la Liga por la Libertad de Vacunación

  • http://vidasana.org/noticias/difteria-la-postura-de-la-liga-por-la-libertad-de-vacunacion

Dopo aver ragionato su questo caso in Spagna e forse capito che la mancanza di informazioni era totale, la Lega ha chiesto alle autorità sanitarie di “eseguire un’analisi contestualizzata e corretta della situazione” prima dell’ “attuale mancanza di dati inprecisi sulla provenienza di questo caso unico “.

  • http://www.lavanguardia.com/mobi/vida/20150607/54432130803/antivacunas-derecho-decidir.html

Contraffazione-Polizze-false-Imc

Ricordiamo che una corretta informazione è indispensabile; questo significa non omettere nulla sullo stato di salute pregresso di un paziente.

Esortiamo coloro che scrivono a fornire sempre un quadro quanto più possibile completo onde evitare la manipolazione dei dati e delle notizie.

L’ignoranza sfocia, volendo o meno, nel terrorismo psicologico il quale ha effetti catastrofici in primis sulla vita reale; per questo motivo ribadiamo che “scrivere” ed informare (quando è fatto bene) è di importanza assoluta.

 

 

 

DOCUMENTI E ALLEGATI

.OBBLIGATORIETA’,ESAVALENTE,RITIRO LOTTI ED INDAGINI

  • La vaccinazione esavalente contiene due vaccini non obbligatori. Infatti, i vaccini obbligatori in Italia sono solo Difterite, Tetano, Polio ed Epatite B. Il vaccino esavalente contiene anche:
  • anti-Haemophilus tipo b (Hib) coniugato e antipertossico (componenti acellulari) (Pa).

Il genitore che decide di vaccinare solo per i 4 obbligatori, di cui sopra, può esigere presso la propria A.S.L. solo la somministrazione di detti vaccini. Non sarà cosa semplice, perchè solitamente non li hanno disponibili.

  • 15 Giugno 2014 Vaccini, il gip ordina nuove indagini sull’esavalente.

    .Il Codacons: “Troppo costoso e forse dannoso”

    Dopo un esposto dell’associazione dei consumatori che critica la scelta della Sanità pubblica di somministrare ai bambini 6 vaccinazioni anzichè le 4  previste dalla legge. L’operazione costerebbe 114 milioni l’anno in più

  • http://torino.repubblica.it/cronaca/2014/06/15/news/vaccino_il_gip_ordina_nuove_indagini_sull_esavalente-89036764/?ref=fbpr
  • Il Codacons nel giugno 2012 è intervenuto in merito allo  spreco di soldi pubblici per vaccini pediatrici inutili, se non addirittura pericolosi.
  • http://www.codacons.it/articoli/sanita_la_corte_dei_conti_convoca_il_codacons_per_lo_scandalo_degli_sprechi_nei_vaccini__249824.html
  • http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=16&id=00668529&part=doc_dc-allegatob_ab-sezionetit_icrdrs&parse=no
  • http://www.agenparl.it/articoli/news/politica/20121121-vaccini-codacons-consigli-balduzzi-sono-regalo-a-case-farmaceutiche

Attualmente il vaccino esavalente somministrato in Italia è l’Infanrix Hexa prodotto dalla GlaxoSmithKline S.p.A.. Con il presente file voglio riassumere diversi recenti fatti che hanno interessato questo vaccino.

.BUGIARDINO

  • http://www.ema.europa.eu/docs/it_IT/document_library/EPAR_-_Product_Information/human/000296/WC500032505.pdf

Qual è il rischio associato a Infanrix Hexa?  European Medicines Agency (EMA)

  • http://www.ema.europa.eu/docs/it_IT/document_library/EPAR_-_Summary_for_the_public/human/000296/WC500032499.pdf

 

.Notizie (di ottobre 2012) in merito ai ritiri di lotti di vaccini Infanrix Hexa (l’esavalente) in 19 paesi del mondo ad esclusione dell’Italia. *

  • 06.10.2012 SLOVACCHIA N. DEL LOTTO A21CB191B –
  • DATA DI SCADENZA 01/2014DOCUMENTO UFFICIALE
  • http://www.sukl.sk/buxus/docs/Inspekcia/PostregistracnaKontrola/Mimoriadne_oznamy/Rozhodnutie_Infanrix121007.pdf

Articoli:

  • http://www.sukl.sk/
  • http://www.ta3.com/embed/FC6F1ED8-9A66-4339-BE56-2A1337FEB196.html
  • http://www.sukl.sk/sk/bezpecnost-liekov/bezpecnostne-opatrenia-a-upozornenia/statny-ustav-nariadil-stiahnutie-jednej-sarze-vakciny-infanrix-hexa-pacienti-ohrozeni-nie-su?page_id=3170
  • http://www.pluska.sk/spravy/z-domova/na-stahovanu-vakcinu-infanrix-hexa-zaznamenali-14-hlaseni-neziaduce-ucinky.html?forward=sk_mobil_clanok.jsp

In questo articolo viene riportato il ritiro complessivo di 1113 pacchetti da dieci unità. Così in totale circa 11.130 vaccini.

  •  http://www.teraz.sk/zahranicie/z-ceskeho-trhu-stiahli-vakcinu-aby-n/24767-clanok.html
  • http://www.slobodavockovani.sk/news/podozrivou-vakcinou-ockuju-uz-rok-dostalo-ju-aj-vase-dieta-/
  • http://www.slobodavockovani.sk/news/nezodpovedane-otazky-okolo-infanrixu-hexa-a-stiahnutia-jednej-sarze/
  • http://www.slobodavockovani.sk/news/sukl-statny-ustav-pre-kontaminaciu-lieciv/

 

  • 11.10.2012 AUSTRALIA – N. 6 LOTTI

Documento Ufficiale

  • http://www.tga.gov.au/safety/alerts-medicine-infanrix-121011.htm#.UHiSXLvFgPM.facebook
  • 12.10.2012 GERMANIA – N. 10 LOTTI

Documento ufficiale

  • http://www.akdae.de/

 

In questo documento  evince lo stop immediato alle vaccinazioni

  • http://www.akdae.de/Arzneimittelsicherheit/Weitere/Archiv/2012/20121010.pdf 

 

  • 13.10.2012 FRANCIA

Numero di registrazione francese: 3400935495839  

Documento Ufficiale

  • http://ansm.sante.fr/S-informer/Informations-de-securite-Retraits-de-lots-et-de-produits/Infanrix-Tetra-Quinta-Hexa-poudre-et-suspension-pour-suspension-injectable-en-seringue-preremplie-Laboratoire-GSK-Retrait-de-lots/(language)/fre-FR

Articolo

  • http://www.slobodavockovani.sk/news/aj-vo-francuzsku-stahuju-z-trhu-infanrix-hexa-a-navrch-k-tomu-aj-infanrix-polio-a-infanrix-ipv-hib/

 

  • 08.10.2012 SPAGNA – N. 1 LOTTO A21CB187E – 

          Data di scadenza: 30/01/2014

Documento Ufficiale

  • http://www.aemps.gob.es/informa/alertas/medicamentosUsoHumano/2012/calidad_42-12.htm
  • http://www.aemps.gob.es/informa/alertas/medicamentosUsoHumano/2012/docs/calidad_42-12.pdf

 

RITIRO ULTERIORE LOTTO IN SPAGNA y 12N0010 (Scad. 31/08/2013)

  • http://www.sefh.es/sefhboletin/vernoticiaboletin.php?id=5313

 

  • 11.10.2012 – CANADA – N. 1 LOTTO – A21CB242A

Nell’articolo vengono rassicurati i genitori su un ritiro precauzionale, e che dal mese di aprile 2012 sono stati vaccinati 20.000 bambini. Non ci sono state segnalazioni di problemi con questo vaccino che indicano la contaminazione batterica in BC o in 1,2 milioni di dosi distribuite in tutto il mondo.

  • http://www.bccdc.ca/imm-vac/VaccinesBC/infanrix.htm

 

  • 08.10.2012 – OLANDA – N. 1 LOTTO – AC20B199AA
  • http://www.rivm.nl/Bibliotheek/Algemeen_Actueel/Veelgestelde_vragen/Infectieziekten/Rijksvaccinatieprogramma/Veelgestelde_vragen_recall_Infanrix_IPV

 

  • 16.10.2012 – GRECIA – N. 2 LOTTI –  A21CB187B & A21CB187C 

Articoli

  • http://www.xanthi1.gr/?p=6379
  • http://www.xanthipress.gr/index.php/eidiseis/koinonia/18132-anaklhsh-partidwn-tou-farmakou-infanrix-hexa

Info in merito

  • http://www.informasalus.it/it/articoli/vaccino-esavalente-ritirato.php

Successivamente era emerso che i ritiri erano avvenuti in ben 20 Paesi del Mondo ad esclusione dell’Italia.

  • http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/16/rischio-contaminazione-vaccino-esavalente-ritirato-in-19-paesi-non-in-italia/384291/
  • http://www.ansa.it/web/notizie/specializzati/saluteebenessere/2012/10/17/Glaxo-ritira-lotti-esavalente-20-paesi_7644660.html

Molti hanno posto formali domande al nostro Ministero della Salute, ma o non hanno ottenuto risposte, oppure hanno ottenuto risposte poco esaustive.

“In seguito alla pubblicazione dell’articolo del Dr. Roberto Gava del 15.10.12 “Pericolo esavalente: vaccino ritirato” , l’Onorevole Elvira Savino ha richiesto interpellanza urgente (2/01724) al Ministro della Salute Renato Balduzzi. Pubblichiamo il resconto del dibattito dell’8 novembre tra l’Onorevole Elvira Savino ed il sottosegretario di Stato per la salute, Adelfio Elio Cardinale.”

  • http://www.informasalus.it/it/articoli/vaccino-resoconto-interpellanza.php

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Andamento e dati

  • http://apps.who.int/immunization_monitoring/globalsummary/timeseries/tsincidencediphtheria.html
  • http://www.epicentro.iss.it/problemi/difterite/epid.asp

 

 

 

drug-reactions

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Autismo: lo studio del Dr Theresa Deisher; il suo incremento corrisponde all’introduzione di vaccini che utilizzano cellule umane fetali abortive

Autismo: lo studio del Dr Theresa Deisher; il suo incremento e la correlazione con frammenti di DNA umano contenuto nei vaccini.

  • Si continua a discutere sull’incremento dei casi di autismo e sulla sua correlazione con frammenti di DNA umano.
  • Gli scienziati del Sound Choice Pharmaceutical Institute (SCPI) hanno trovato che l’aumento nella diffusione dell’autismo corrisponde all’introduzione di vaccini che utilizzano cellule umane fetali abortive e contaminanti retrovirali.
  • la Dr Theresa Deisher; il suo studio succede a quello pubblicato dal Dr. Brian Hooker, il quale  ha trovato un 340 per cento di aumento del rischio di autismo nei bambini afro-americani che ricevono il vaccino MMR (morbillo-parotite-rosolia).

Secondo la Stanford Scientist, i  frammenti di DNA Fetale umano contenuti nei vaccini potrebbero essere una possibile causa per l’autismo

  • Lo studio che correla l’incremento dei casi di autismo con il DNA fetale umano nei vaccini

autismo


Aggiornamento Fonti Luglio 2015

Epidemiologic and Molecular Relationship Between Vaccine Manufacture and Autism Spectrum DisorderPrevalence.

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=Epidemiologic+and+Molecular+Relationship+Between+Vaccine+Manufacture+and+Autism+Spectrum+Disorder+Prevalence

Prima di parlare delle rivelazioni della Dr Theresa Deisher, ricordiamo lo studio pubblicato dal Dr. Brian Hooker, dottore di ricerca in peer reviewed Journal  traslazionale neurodegenerazione  e ha trovato un 340 per cento aumento del rischio di autismo nei bambini afro-americani che riceve il morbillo-parotite-rosolia (MMR) in tempo. (1)

FONTE E ASTRATTO

  • Measles-mumps-rubella vaccination timing and autism among young african american boys: a reanalysis of CDC data

Brian S Hooker,Correspondence: Brian S Hooker

Simpson University, Redding, CA, USA,Translational Neurodegeneration 2014, 3:16.

Abstract

Background

A significant number of children diagnosed with autism spectrum disorder suffer a loss of previously-acquired skills, suggesting neurodegeneration or a type of progressive encephalopathy with an etiological basis occurring after birth. The purpose of this study is to investigate the effectof the age at which children got their first Measles-Mumps-Rubella (MMR) vaccine on autism incidence. This is a reanalysis of the data set, obtained from the U.S. Centers for Disease Control and Protection (CDC), used for the Destefano et al. 2004 publication on the timing of the first MMR vaccine and autism diagnoses…

  •  Si può leggere lo studio completo QUI oppure alla fonte riportata di seguito
  • http://www.translationalneurodegeneration.com/content/3/1/16

***(Speriamo sia ancora disponibile a questo link)***


Ricordiamo la pubblicazione nell’anno 2014 dello studio del Dr Theresa Deisher. Questo continua a far parlare di sé . Cerchiamo di ricordare anche qualche fonte in merito.

Un nuovo studio pubblicato sul numero di settembre 2014 del Journal of Public Health and Epidemiology rivela una significativa correlazione tra il disturbo autistico (AD) e i vaccini MPR (morbillo, parotite e rosolia), quello contro la varicella e quello contro l’epatite-A.

Utilizzando l’analisi statistica e i dati forniti dai governi di Stati Uniti, Regno Unito, Danimarca e Australia occidentale, gli scienziati del Sound Choice Pharmaceutical Institute (SCPI) hanno trovato che l’aumento nella diffusione dell’autismo corrisponde all’introduzione di vaccini che utilizzano cellule umane fetali abortive e contaminanti retrovirali.

Ancora più allarmante quanto afferma la Dr Theresa Deisher, autrice dello studio, laureata in  Fisiologia Cellulare e Molecolare presso la Stanford University e  fondatrice dello SCPI:

  • “I vaccini  contaminati da cellule umane fetali non solo sono associati con disturbo autistico in tutto il mondo, ma anche con un’epidemia di leucemia infantile e linfomi.”

Un nuovo studio quindi  – che arriva contemporaneamente  alle notizia che il CDC ha deliberatamente nascosto la prova del significativo aumento di autismo tra i bambini afro-americani che erano stati vaccinati prima di 36 mesi di età. – solleva seri interrogativi sulla sicurezza dei vaccini, in particolare per la presenza in essi di cellule umane fetali abortive. Ancora un nuovo studio di cui in Italia non avremo notizia dalla stampa ufficiale, un nuovo studio che sembra non interessare nessuno.

Da parte nostra crediamo che le scoperte dello studio dovrebbero produrre quantomeno un’inchiesta immediata da parte della FDA, se non un aperto divieto dell’uso di cellule umane fetali abortive come substrato per la produzione di vaccini.


 

Theresa Deisher

 Dr. Theresa Deisher

La Dr. Theresa Deisher, un dottorato di ricerca in Fisiologia Cellulare e Molecolare presso la Stanford University.

  • “E ‘possibile che questi frammenti contaminanti potrebbero essere incorporati nel genoma di un bambino e  perturbare la funzione del gene normale, portando a fenotipi autistici.”

Si può leggere lo studio completo QUI .

La Dr. Theresa Deisher ha trascorso oltre 19 anni nel settore della biotecnologia con varie aziende come la Genentech, Repligen, Amgen e le sue scoperte hanno portato a sperimentazioni cliniche per patologie multiple.

L’importanza di una ricerca indipendente

Quando si parla di studi scientifici in materia di vaccini, siamo bombardati da studi sponsorizzati dalle case farmaceutiche, studi che sono sponsorizzati dai produttori di vaccini stessi.Questi sono gli studi utilizzati per giustificare la sicurezza dei vari vaccini ricevuti dai bambini poco dopo la loro nascita e nella loro infanzia.

E’ aberrante come le molte pubblicazioni scientifiche peer-reviewed, antiche e recenti, indichino chiaramente i molteplici pericoli associati ai vaccini ma nonostante ciò,il pubblico è bombardato pesantemente dalla mala informazione. Sappiamo che grande giro d’interesse ci sia.

La verità è, una gran parte della folla “anti vaccinazione” comprende scienziati, PhD, e professori. Movimenti “anti-vaccinazione” sono supportati da una enorme quantità di scienza.

Questo è esattamente il motivo per cui la ricerca indipendente è così importante. I documenti ottenuti da Lucija Tomljenovic, (un altro scienziato e indipendente ricercatore che ha fatto luce su fatti importanti circa le vaccinazioni) PhD, del Gruppo di Ricerca Neurali Dynamics presso il Dipartimento di Oftalmologia e Scienze Visive presso l’Università della British Columbia rivelano che i produttori di vaccini, farmaceutica le imprese e le autorità sanitarie hanno saputo di più pericoli associati con i vaccini, ma ha scelto di trattenere loro dal pubblico. Questa è la frode scientifica, e suggerisce che questa pratica continua fino a oggi. ( fonte ) Un recente informatore del CDC ha recentemente ammesso che il CDC ha omesso dati che collega i vaccini per l’autismo, si può leggere di più su questo qui .

ASTRATTO E FONTE

The vaccination policy and the Code of Practice of the Joint Committee on Vaccination and Immunisation (JCVI): are they at odds?

Lucija Tomljenovic, PhD Neural Dynamics Research Group, Dept. of Ophthalmology and Visual Sciences, University of British Columbia, 828 W. 10th Ave, Vancouver, BC, V5Z 1L8, [email protected]

Introduction

No pharmaceutical drug is devoid of risks from adverse reactions and vaccines are no exception. According to the world’s leading drug regulatory authority, the US Food and Drug Administration (FDA), vaccines represent a special category of drugs in that they are generally given to healthy individuals and often to prevent a disease to which an individual may never be exposed [1]. This, according to the FDA, places extra emphasis on vaccine safety. Universally, regulatory authorities are responsible for ensuring that new vaccines go through proper scientific evaluation before they are approved. An equal responsibility rests on the medical profession to promote vaccinations but only with those vaccines whose safety and efficacy has been demonstrated to be statistically significant. Furthermore, vaccination is a medical intervention and as such, it should be carried out with the full consent of those who are being subjected to it. This necessitates an objective disclosure of the known or foreseeable risks and benefits and, where applicable, a description of alternative courses of treatment. In cases where children and infants are involved, full consent with regards to vaccination should be given by the parents…

http://nsnbc.me/wp-content/uploads/2013/05/BSEM-2011.pdf

 

ALLEGATI
  • Stanford Scientist Proving DNA Fragments In Vaccines Cause Autism. (Great Read) | The Edgy Truth

“E ‘possibile che questi frammenti contaminanti vengano incorporati nel genoma di un bambino e vadano a perturbare la funzione del gene normale, portando a fenotipi autistici.”

Si può leggere lo studio completo QUI .

FONTE

http://edgytruth.com/2015/04/01/stanford-scientist-proving-dna-fragments-in-vaccines-cause-autism-great-read/#


ALTRA NOTIZIA CORRELATA

B-lymphocytes from a population of children with autism spectrum disorder and their unaffected siblings exhibit hypersensitivity to thimerosal.

Abstract

The role of thimerosal containing vaccines in the development of autism spectrum disorder (ASD) has been an area of intense debate, as has the presence of mercury dental amalgams and fish ingestion by pregnant mothers. We studied the effects of thimerosal on cell proliferation and mitochondrial function from B-lymphocytes taken from individuals with autism, their nonautistic twins, and their nontwin siblings. Eleven families were examined and compared to matched controls. B-cells were grown with increasing levels of thimerosal, and various assays (LDH, XTT, DCFH, etc.) were performed to examine the effects on cellular proliferation and mitochondrial function. A subpopulation of eight individuals (4 ASD, 2 twins, and 2 siblings) from four of the families showed thimerosal hypersensitivity, whereas none of the control individuals displayed this response. The thimerosal concentration required to inhibit cell proliferation in these individuals was only 40% of controls. Cells hypersensitive to thimerosal also had higher levels of oxidative stress markers, protein carbonyls, and oxidant generation. This suggests certain individuals with a mild mitochondrial defect may be highly susceptible to mitochondrial specific toxins like the vaccine preservative thimerosal…

 

La presenza di elementi come il  thimerosal nei vaccini,responsabile (per diversi nella comunità scientifica)dello sviluppo di disturbi dello spettro autistico (ASD) è di intenso dibattito, così come la presenza di mercurio (amalgame dentali e l’ingestione di alimenti che lo contengono da parte delle madri in gravidanza). Abbiamo studiato gli effetti del thimerosal sulla proliferazione cellulare e la funzione mitocondriale da linfociti B studiati e prelevati da persone con autismo, e dai loro fratelli non autistici. Undici famiglie sono stati esaminate e confrontate con controlli .

Le  cellule “B” sono state coltivate con livelli crescenti di thimerosal, e vari esami (LDH, XTT, DCFH, etc.) sono stati effettuati per valutare gli effetti sulla proliferazione cellulare e la funzione mitocondriale. Una sottopopolazione di otto persone (4 ASD, 2 gemelli, e 2 fratelli) da quattro delle famiglie ha mostrato ipersensibilità verso il thimerosal, mentre nessuno dei soggetti di controllo ha confermato la medesima risposta…

FONTE

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23843785?hc_location=ufi


 

An external file that holds a picture, illustration, etc.<br /><br /> Object name is JT2013-801517.001.jpg

This figure shows the typical responses of a family of cells to thimerosal, measured on day 5 postinoculation. ASD = black, Twin = red, Sibling = blue, Control = green. (a) The percent control LDH values are plotted against increasing thimerosal concentrations for the 4 cell types. Arrows indicate LDH-G50 values with ASD = 314 nM, Twin = 648 nM, Sib = 373 nM, and Cont = 1000 nM. (b) The percent control XTT values are plotted against increasing thimerosal concentrations. XTT-G50 values are obtained using the mitochondrial XTT assay. (c) The percentage of cellular LDH that is accessible to lactate (i.e., percentage of dead and dying cells) is plotted against thimerosal. (d) Cell number and XTT reduction rates as a function of increasing thimerosal concentrations are shown. The plots obtained are “hockey stick” in shape.


 ALLEGATI E AGGIORNAMENTO FONTI MAGGIO 2015

Hypothesis: conjugate vaccines may predispose children to autism spectrum disorders.

Abstract

The first conjugate vaccine was approved for use in the US in 1988 to protect infants and young children against the capsular bacteria Haemophilus influenzae type b (Hib). Since its introduction in the US, this vaccine has been approved in most developed countries, including Denmark and Israel where the vaccine was added to their national vaccine programs in 1993 and 1994, respectively. There have been marked increases in the reported prevalence of autism spectrum disorders (ASDs) among children in the US beginning with birth cohorts in the late 1980s and in Denmark and Israel starting approximately 4-5 years later. Although these increases may partly reflect ascertainment biases, an exogenous trigger could explain a significant portion of the reported increases in ASDs. It is hypothesized here that the introduction of the Hib conjugate vaccine in the US in 1988 and its subsequent introduction in Denmark and Israel could explain a substantial portion of the initial increases in ASDs in those countries. The continuation of the trend toward increased rates of ASDs could be further explained by increased usage of the vaccine, a change in 1990 in the recommended age of vaccination in the US from 15 to 2 months, increased immunogenicity of the vaccine through changes in its carrier protein, and the subsequent introduction of the conjugate vaccine for Streptococcus pneumoniae. Although conjugate vaccines have been highly effective in protecting infants and young children from the significant morbidity and mortality caused by Hib and S. pneumoniae, the potential effects of conjugate vaccines on neural development merit close examination. Conjugate vaccines fundamentally change the manner in which the immune systems of infants and young children function by deviating their immune responses to the targeted carbohydrate antigens from a state of hypo-responsiveness to a robust B2 B cell mediated response. This period of hypo-responsiveness to carbohydrate antigens coincides with the intense myelination process in infants and young children, and conjugate vaccines may have disrupted evolutionary forces that favored early brain development over the need to protect infants and young children from capsular bacteria.

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21993250

 

 

 

 

 

 

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Vaccini e patologie autoimmuni: Il consenso informato e le correlazioni omesse

Vaccini e patologie autoimmuni: il CONSENSO INFORMATO negato e omesso.

 

domandarsi

Riportati di seguito degli astratti e le osservazioni che ne derivano.

  • Dopo la lettura delle documentazioni medico- scientifiche precedenti, relative alla non correlazione tra il calo dei tassi di mortalità e l’iniziazione della pratica vaccinale,forse è il caso di fare qualche osservazione in merito.

Astratto da PubMed

  • fonte http://www.ncbi.nlm.nih.gov//pubmed/25277820

“Le Vaccinazioni sono state utilizzate come strumento essenziale nella lotta contro le malattie infettive, riuscendo a migliorare la salute pubblica.

Tuttavia, gli effetti avversi, tra cui le condizioni autoimmuni possono verificarsi a seguito di vaccinazioni :

  • sindrome autoimmune / infiammatoria indotta da coadiuvanti – sindrome di ASIA.

Si conviene al pensiero che l’autoimmunità potrebbe essere innescata o “migliorata” grazie alle sostanze presenti e contenute nei vaccini.

“Fortunatamente” la correlazione tra vaccinazione e la patologia ASIA è rara. Eppure, definendo i soggetti a rischio si può limitare ulteriormente il numero degli individui  che abbiano sviluppato l’ASIA dopo vaccinazione.

***In questa prospettiva abbiamo definito quattro gruppi di individui che potrebbero essere suscettibili e quindi predisposti nello sviluppare questa patologia dopo la vaccinazione:

.i pazienti con precedente post-vaccinazione fenomeni autoimmuni;

.i pazienti con una storia clinica di autoimmunità;

.i pazienti con una storia di reazioni allergiche;

.le persone che sono inclini a sviluppare autoimmunità (con una storia familiare di malattie autoimmuni, portatori asintomatici di autoanticorpi, che trasportano determinate profili genetici, ecc)”.


 

***Osservazioni in merito***

Ricordiamo innanzitutto che il “MITO delle vaccinazioni” si basa su una teoria.

I fatti confermati e supportati da dati,grafici e tabelle mostrano esattamente l’opposto.

Il calo dei tassi di mortalità era in atto PRIMA dell’entrata e iniziazione della pratica vaccinale.

Il problema di queste affermazioni è che non sono supportate da prove. Quando guardiamo i dati effettivi, vediamo altro. Benché molte persone siano morte a causa della pertosse nella prima parte del 1900, dal momento dell’introduzione del vaccino, il tasso di morte negli Stati Uniti è diminuito di oltre il 90 per cento. Utilizzando la fonte che è stata il riferimento per affermare tutto questo sul giornale Pediatrics, vediamo che il calo delle morti dalla vetta è stato di circa il 92 per cento prima dell’introduzione del vaccino DTP ad esempio.

L’Inghilterra iniziò con il mantenere le statistiche nel 1838 (62 anni prima erano state riunite le statistiche ufficiali statunitensi). Guardando questi dati, possiamo notare, che il tasso di mortalità per le malattie infettive era alto nel corso del 1800 ed è diminuito dalla metà del 1800 alla metà del 1900 arrivando quasi a zero. Guardando i dati di mortalità per pertosse in Inghilterra, i decessi sono diminuiti di oltre il 99% prima di qualsiasi vaccino,un altro esempio.

Nel caso del morbillo, vediamo una riduzione del tasso di mortalità di quasi il 100 %..

I tassi di mortalità sono diminuiti prima della vaccinazione. Nel caso della scarlattina e di altre malattie infettive, i decessi sono diminuiti quasi a zero, senza alcuna vaccinazione su larga scala..

Purtroppo, queste credenze errate, hanno da sempre portato a fidarsi della vaccinazione, credendo a tutto ciò che ci viene da sempre propinato,non chiedendo e non visionando mai dati,grafici o tabelle come queste.

Da sempre si crede nella virtù della vaccinazione,la quale ha debellato le malattie,senza riflettere su altri fattori,che in realtà hanno causato la mortalità a diminuire.

Questi fattori sono l’igiene, i servizi igienico-sanitari, la nutrizione, il diritto del lavoro,l’ elettricità, la clorazione, la refrigerazione, la pastorizzazione, e molti altri aspetti che oggi generalmente diamo per scontati come parte della vita moderna.

Il miglioramento del tasso della mortalità aveva molto poco a che fare con la medicina.

  •  “In generale, le misure mediche (sia chemioterapici e profilattici) sembrano aver contribuito poco al calo generale della mortalità negli Stati Uniti dal 1900 circa-avendo in molti casi stati introdotti diversi decenni dopo un netto calo si era già messo in e non avere influenza rilevabile nella maggior parte dei casi. Più in particolare, con riferimento a questi cinque requisiti (influenza, polmonite, difterite, pertosse, la poliomielite e) per i quali il calo della mortalità appare sostanziale dopo il punto di intervento e sul presupposto improbabile che tutto questo calo è attribuibile alla intervento. . . si stima che al massimo 3,5 per cento del declino totale della mortalità dal 1900 potrebbe essere attribuita a misure mediche introdotte per le malattie considerate qui. “ [5]…

 


Entrando quindi nei particolari, si evince e si dimostra che il tasso di incidenza e di morte di molte malattie infettive, è diminuito radicalmente nel e dal momento in cui si registrava un miglioramento delle condizioni, igienico-sanitarie, abitative, alimentari e delle procedure di isolamento.

Conosciamo di gran lunga l’operato del dietro le quinte e quello che la medicina ufficiale asserisce,non solo nel campo delle vaccinazioni,ma a 360°; in questa tematica ovviamente è la vaccinazione ritenuta interamente responsabile della scomparsa delle malattie.

  • A parte questo,leggendo l’astratto con fonte PubMed, vorremmo fare una riflessione che ancora una volta riguarda il CONSENSO INFORMATO.

medico


La maggior parte dei genitori,recandosi negli studi medici assieme ai propri figli, non riceve quasi mai una CORRETTA INFORMAZIONE. Molte sono le domande che non vengono poste. Molti sono i quesiti su cui i pediatri non si soffermano (tralasciamo il “volutamente o meno”).

  • Non si dovrebbe chiedere ai genitori se in famiglia vi siano casi di malattie autoimmuni?
  • Il corredo genetico in questo caso non viene preso in considerazione?
  • Questo non viene minimamente fatto.

Il Medico deve informare sempre il paziente ad esempio sull’effetto di un farmaco,sui suoi effetti collaterali, su una terapia,tutto insomma; Non farlo costituisce REATO.

“IN ITALIA QUALUNQUE TRATTAMENTO SANITARIO,MEDICO o  INFERMIERISTICO, NECESSITA DEL PREVENTIVO CONSENSO DEL PAZIENTE; E’ QUINDI IL SUO CONSENSO INFORMATO CHE COSTITUISCE IL FONDAMENTO DELLA LICEITA’ DELL’ ATTIVITA’ SANITARIA, IN ASSENZA DEL QUALE, L’ ATTIVITA’  STESSA COSTITUISCE REATO.

.IL  MALATO PUO’ DECIDERE SE VUOLE ESSERE CURATO PER UNA MALATTIA E HA IL DIRITTO/DOVERE DI CONOSCERE TUTTE LE INFORMAZIONI DISPONIBILI SULLA PROPRIA SALUTE,CHIEDENDO AL MEDICO CIO’ CHE NON E’ CHIARO; 

INOLTRE DEVE AVERE  LA POSSIBILITA’ DI SCEGLIERE,IN MODO INFORMATO,SE SOTTOPORSI AD UNA DETERMINATA TERAPIA O ESAME DIAGNOSTICO”.


Ultima ma non meno importante è l’informazione sui TEST DI LABORATORIO /SCREENING da effettuare prima di una eventuale vaccinazione. Di seguito verranno riportate le affermazioni del Dott.Roberto Gava con relativa fonte.

  • Va subito detto che questa richiesta è estremamente importante e corretta e il razionale che la giustifica è che:
    – i neonati (per la loro fisiologica condizione di vita) sono particolarmente deboli a livello immunitario e, se non facciamo attenzione, non solo li possiamo rendere ancora più deboli, ma li possiamo anche squilibrare per sempre;
    – i vaccini pediatrici possono causare gravi danni, specie se inoculati contemporaneamente in numero elevato e in bambini molto piccoli;
    – alcuni bambini, anche se nei primi mesi appaiono perfettamente sani, hanno una particolare predisposizione a presentare danni in seguito alle vaccinazioni (ipogammaglobulinemia, alterazioni dell’assorbimento intestinale dei nutrienti, carenza di determinate sostanze biologiche a livello cerebrale, stress di vita, presenza di patologie latenti, ecc.).

Pertanto, sembrerebbe più che razionale eseguire alcuni esami ematochimici nei soggetti a rischio e in particolare nei bambini piccoli che dovrebbero ricevere i vaccini pediatrici, in modo da avere qualche elemento in più per capire se sono nella condizione di sopportare lo stress immunitario delle vaccinazioni senza gravi rischi per la loro salute .

Su questa linea molto sensata e suffragata pure dal buon senso si era espressa anche la Corte Costituzionale con la sentenza n. 258 del 20-23 giugno 1994 che diceva: “È necessario porre in essere una complessa e articolata normativa di carattere tecnico che individui esami chimico-clinici idonei a prevedere e prevenire possibili complicanze da vaccinazione”.

Purtroppo, il nostro Ministero della Salute, invece di rispondere prontamente sollecitando i Centri specializzati a cercare i test più appropriati e di promuovere la messa a punto di test nuovi, ha risposto ben 5 anni dopo con la Circolare Ministeriale del 7 aprile 1999 che decreta che non si prevedono esami chimico-clinici da eseguire prima della somministrazione dei vaccini, …

Il problema è stato ulteriormente aggravato anche da un (mi si perdoni il termine che è motivato solo per l’amore verso i nostri bambini che subiscono, indifesi, le nostre mosse ‘politiche’) insensato articolo del 2002 firmato dai CDC americani che afferma addirittura di non ritenere necessari a livello routinario né la visita medica prima di una vaccinazione né altri accertamenti invasivi (2).
Perché?

Anche il semplice Buon Senso ci pone delle domande:
– Le vaccinazioni che vengono fatte a neonati di 2-3 mesi, dei quali non conosciamo praticamente nulla, sono veramente così innocue da non necessitare alcun accertamento preliminare per assicurarsi che il neonato le possa tollerare senza subirne danno e sono anche così innocue da non richiedere neppure una visita medica anticipatoria?
– I vaccini sono farmaci o alimenti?
– E se sono farmaci veri e propri, è lecito pensare che esista un farmaco senza effetti indesiderati?
– È lecito far correre un rischio, anche grave, ad un soggetto potenzialmente sano e addirittura ad un bambino che ha davanti a sé tutta una vita?
– Esistono dei farmaci che devono essere somministrati a tutti in modo massivo e incondizionato? È quindi lecito imporre a tutti per Legge il trattamento vaccinale?


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In ogni caso, tornando ai nostri test laboratoristici, va detto che ci sono dei test che si possono fare, ma non sono totalmente affidabili, perché anche se risultassero normali, non potrebbero escludere una immaturità del sistema immunitario e/o una particolare incapacità di gestire l’intenso stress immunitario che le attuali vaccinazioni multiple (7 vaccini inoculati contemporaneamente) causano.

Una corretta decisione se vaccinare o meno, ed eventualmente quando vaccinare, può scaturire solo da una valutazione molto approfondita del bambino, che però può essere fatta solo da un medico che lo ha visitato più volte e che ha raccolto in modo attento la sua storia e quella dei suoi genitori (partendo addirittura dai 2-3 anni prima del suo concepimento).

In ogni caso, un bambino di 10 mesi, come quello oggetto dell’email suddetta, a mio avviso è ancora troppo piccolo per qualsiasi vaccinazione: consiglierei di attendere almeno fino al secondo anno di vita, se non ci sono condizioni particolarissime che raccomandano una qualche vaccinazione precoce (evento estremamente raro nel nostro Paese).

Comunque, se si vuole conoscere i test laboratoristici che si potrebbero eseguire prima di una vaccinazione pediatrica per avere delle informazioni (seppure non precisissime) sulle condizioni metaboliche e immunitarie, ricordo in particolare:


A) Esami di primo livello:

– Esame emocromocitometrico con formula leucocitaria
– Elettroforesi proteica, PCR, fibrinogeno, GGT
– Dosaggio dei minerali (sodio, potassio, magnesio, calcio, fosfato, zinco)
– Dosaggio delle immunoglobuline (IgA, IgM, IgG, IgE)
– Dosaggio della vitamina D
– Test per la ricerca delle intolleranze alimentari
– Tipizzazione linfocitaria
– Tipizzazione tessutale HLA ad alta risoluzione o almeno il test per la malattia celiaca
– Mineralogramma del capello
– Dosaggio quantitativo degli anticorpi antitetanici (anche nei non vaccinati)
– Esame completo delle urine

B) Esami di secondo livello (3): 
– Analisi dei polimorfismi del DNA (su sangue o saliva)
– Dosaggio degli antiossidanti enzimatici: superossido-dismutasi, catalasi, glutatione-perossidasi
– Dosaggio degli antiossidanti non enzimatici: glutatione, vitamina A, vitamina C, vitamina E, licopene, ferritina
– Dosaggio nelle urine dei prodotti terminali della lipossidazione: 4-idrossi-nonenale (4-HNE), malonil-dialdeide (MDA), F2-isoprostani (che sono espressione del danno dei lipidi di membrana)
– Dosaggio nelle urine della 8-idrossi-2-deossiguanosina (8-OHdG) (espressione del danno ossidativo del DNA e in particolare dei processi di riparazione in vivo del DNA e della degradazione degli acidi nucleici conseguente alla morte cellulare)
– Dosaggio del criptopirrolo urinario e dell’istamina plasmatica (valutazione del danno del sistema nervoso centrale)
– Dosaggio delle porfirine urinarie: uroporfirine e coproporfirine (espressione di danno farmacologico, intossicazione di metalli tossici o di sostanze chimiche tossiche, disordini genetici, patologie epatiche, stress ossidativo, ecc.)
– Dosaggio degli aminoacidi plasmatici (compresa l’omocisteina) e urinari (valutazione di un danno metabolico)
– Dosaggio della glutatione S-transferasi (valutazione della capacità di detossificazione)

Ovviamente questi sono solo alcuni dei molti test che si possono eseguire, ma non è neppure né sensato né possibile eseguirli tutti. Lo ripeto: quello che veramente conta e che è di massimo aiuto per un bambino che dovrebbe essere vaccinato o, peggio ancora, che ha avuto dei presunti danni vaccinali, è trovare un medico ricco di conoscenza, scienza e pazienza che conosca molto bene i punti deboli psico-fisici e la storia di lui e dei suoi genitori e che alla luce di questo esprima un giudizio diagnostico e prognostico e poi dia dei consigli sia di Medicina Preventiva (vaccinale o meno) che di terapia (naturale o chimica che sia).

Tornando alla letteratura scientifica, sempre citata per difendere i progressi della medicina, dobbiamo sapere che la stessa, attesta anche alcune altre verità, una delle quali, per esempio, è il legame che corre tra vaccini e malattie autoimmuni. Ci sono infatti studi che attestano come le vaccinazioni possano far sì che l’organismo aggredisca se stesso.

RIPROPONIAMO DI SEGUITO  Intervista all’ immunologo, la Dott.ssa Tetyana Obukhanych


 

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La Dottoressa Tetyana Obukhanych, autore del libro “Vaccino,l’ Illusione” ha studiato immunologia in alcune delle più prestigiose istituzioni mediche di tutto il mondo. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Immunologia presso la Rockefeller University di New York e ha fatto la formazione post-dottorato presso la Harvard Medical School, Boston, MA. e la Stanford University in California.

PARTE PRIMA: La Dott.sa Obukhanych è l’autrice del libro “vaccino, l’Illusione”: “La vaccinazione compromette la nostra immunità naturale, cosa possiamo fare per recuperare la nostra salute?” Nel suo libro, lei presenta una visione sulla vaccinazione che è radicalmente diversa dalle teorie tradizionali.

  • Quali implicazioni ci sono,seguendo la linea dei vaccini coltivati ​​su vari organi animali, ad esempio, cellule diploidi (abortito fetale umano cellule), uova di gallina, reni di scimmia, cervelli di topi, polmone suino, insetti, e ora sui reni di cane, per un nuovo vaccino singolo introdotto nel Regno Unito nel mese di giugno / luglio 2012?

Sappiamo che il DNA virale suino,(circovirus porcino) è stato trovato nel vaccino Rotarix; Il Virus SV40 (cancro)è stato utilizzato invece nel  primo vaccino antipolio nel 1950 fino ai primi anni 1970; L’Epatite A, rosolia e varicella,sono state coltivate ​​su cellule umane diploidi WI-38 e MRC-5; Infine sappiamo che il DNA ricombinante è stato trovato nel vaccino HPV, Gardasil ®.  Tali risultati cosa presagiscono dal  punto di vista di  un immunologo?

Come immunologo, –risponde la Dottoressa– ho la preoccupazione che la pratica dei vaccini di produzione, utilizzando il lievito, uova, animali o cellule fetali umane,  implichi  che i vaccini per necessità, includano delle quantità di proteine ​​o di altri prodotti di tali cellule , su cui queste cellule vengono coltivate. Vorrei davvero sapere se e come,i produttori di vaccini testano i loro  prodotti finali, non specificando gli  “ingredienti” e se venga scoperta la contaminazione.

La ragione per cui  sono preoccupata per la contaminazione, è perché credo che l’esposizione al lievito, uova, animali, o proteine ​​umane nel contesto di immunogenicità ( produzione di anticorpi)  provochi sensibilizzazione a queste proteine ​​o addirittura abbassi la soglia immunologica provocando danni”. Quest’ultimo è particolarmente rilevante per i neonati e per il loro sistema immunitario. A mio avviso, il rischio è quello  di spianare la strada a manifestazioni allergiche o a patologie autoimmuni.

  • L’IMMUNITA’ NATURALE -DEFINIZIONE per la Dott.sa Obukhanych

L’immunità è un concetto antico che si riferisce alla constatazione che molte malattie infettive acute si verificano solo una volta nella vita di una persona, di solito durante l’infanzia. Gli esempi di tali malattie sarebbero morbillo, parotite, rosolia, pertosse o, per citarne alcuni.

L’ Immunità naturale  può essere acquisita solo naturalmente , attraverso l’esposizione di un individuo infetto, anche se a volte tale esposizione andrebbe asintomatica. Tuttavia, poiché vi è un malinteso comune che i vaccini conferiscano l’immunità, a volte è necessario utilizzare un qualificatore “naturale”, quando si parla di immunità, per distinguerla dalla protezione del vaccino.

  • I Bambini vaccinati stanno contraendo le stesse malattie infettive per le quali essi sono stati completamente vaccinati.

Ci si aspetterebbe che gli individui vaccinati non sarebbero coinvolti (o minimamente coinvolti) in qualsiasi focolaio di  malattie infettive, per la quale sono stati vaccinati. Tuttavia, quando i focolai sono analizzati, risulta evidente che il più delle volte non è questo il caso. Individui vaccinati sono davvero molto frequentemente coinvolti e costituiscono una percentuale elevata di casi di malattia.

Penso che questo stia accadendo, perché la vaccinazione non innesta il meccanismo vero e proprio dell’immunità. La vaccinazione va ad impegnare, il sistema immunitario senza conferire la protezione robusta che soddisfa l’ immunità naturale. La nostra conoscenza del sistema immunitario è lungi dall’essere completa.

  • Che tipo di protezione che possiamo aspettarci da vaccini, se non l’immunità per tutta la vita?

Per i vaccini virali contro le malattie trasmissibili, possiamo aspettarci una protezione molto a breve termine (3-5 anni). Questa stima è indiretta e viene dalla analisi statistica della vaccinazione tempi relativi alla insorgenza della malattia negli individui vaccinati. Questa è l’unica evidenza empirica che abbiamo per la durata media di protezione per certi vaccini.

Ci sono altri vaccini (ad esempio per le malattie  come il tetano o malattie virali che si diffondono attraverso morsi di animali, come la rabbia) come l’epatite B e Gardasil ®, dove una stima empirica della durata di protezione non può essere fatta a tutti, perché semplicemente mancano dati scientificamente significativi per rendere tale stima.

La ricerca immunologica si concentra principalmente sui cambiamenti a lungo termine che si verificano negli organi immunologici e fluidi corporei seguenti l’ immunizzazione. Tali variazioni sono indicate collettivamente come “memoria immunologica“.

L’Immunologia, come scienza, è iniziata con l’invenzione del vaccino (vaccino contro il vaiolo).  Successivamente, la ricerca immunologica di base era, ed è eseguita tutt’ora, attraverso l’iniezione di un agente  “estraneo” in un animale di ricerca, piuttosto che studiare lo stato immunologico per le malattie fisiche.

Forse, è più facile progettare un esperimento intorno ad un’iniezione, anziché ad malattia naturale in un ambiente di laboratorio. Forse, è solo una questione di opportunità di ricerca. Non sorprendentemente, il sistema che ora definiamo “sistema immunitario” è quello che risponde all’ iniezione di un antigene estraneo. Il sistema immunitario, in sostanza, viene “ottenuto” ora, dal processo di vaccinazione, e non dal processo di immunità naturale.

Come potremmo  sapere che cosa è rilevante, se non abbiamo mai studiamo direttamente l’immunità naturale?

Nessuna delle ricerche nel campo della scienza dell’ immunologia studia direttamente il processo naturale. Invece, vengono imposte, artificiose (innaturali) modelli di infezione / immunizzazione degli animali di ricerca,studiando da li, le risposte immunitarie all’interno di tali impostazioni innaturali e non umani.

Come possiamo essere sicuri che tale ricerca abbia qualche applicabilità al processo naturale? Noi semplicemente non possiamo sapere,anche se manipoliamo e lavoriamo sul sistema immunitario umano attraverso i vaccini, semplicemente perché è giustificato, da artificiosi modelli immunologici di ricerca,completamente errati.

Inoltre, sono molto preoccupata che la prevenzione “di successo” delle malattie infantili per mezzo di effetti protettivi a breve termine dei vaccini virali durante l’infanzia,abbia portato alla perdita della capacità materna di trasferire l’ immuno-protezione ai loro piccoli, lasciando così i bambini vulnerabili a tali malattie,e verificandone poi l’esposizione.

Sono anche molto preoccupata per le campagne di vaccinazione,poichè  interrompendo la trasmissione della malattia, se ne riduce le possibilità di esposizione, piuttosto che istituire l’immunità della popolazione. In questo modo, si ridurrà soltanto l’immunità,piuttosto che aiutare a mantenerla.

Tutto questo è il risultato diretto degli effetti di vaccinazione “desiderati”, il cui impatto non è stato curato con attenzione prima dell’ introduzione della vaccinazione di massa. Abbiamo pensato che i vaccini funzionino esattamente come l’ immunità naturale. Beh, a quanto pare non lo fanno e ora stiamo raccogliendo le conseguenze di tale scelta.

Di seguito verranno riportati video e sezioni con allegati.

Nessuna osservazione in merito poiché i professionisti hanno spiegato correttamente la questione.

Ai genitori che sono indecisi consigliamo di informarsi correttamente.

La divisione della comunità scientifica in merito a questa tematica (come in molti altri campi) è palese,per questo valido motivo è bene informarsi su entrambe le posizioni senza ragionare per partito preso. 


  • Ecco le denunce del microbiologo Garth Nicolson.
  • Questa è una delle tante fonti video, delle sue varie denunce.

IL PUNTO E’ CHE NON ESISTONO VACCINI SICURI. 


  •  Intervista con il Dott. Massimo Montinari sui Danni da Vaccino


REPORT (rai tre) VACCINI AL MERCURIO

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Nei vaccini c’e’ il mercurio: e’ contenuto in un conservante che si chiama Tiomersale, ovvero timerosal, mercuriotiolato, etilmercuriotiosalicilato, sodio timerfonato. Lo si puo’ trovare nei vaccini contro il tetano, difterite e pertosse, antiepatite A, antiepatite B e antiinfluenzale. Negli Stati Uniti l’ente di controllo sui farmaci, la FDA, ha intimato che il timerosal venga eliminato dai vaccini, gia’ dal 99. In Italia invece ce lo teniamo. Perche’?
Lo sanno negli ambulatori vaccinali delle USL, che c’e’ il mercurio nei vaccini?
“Si’, era noto da tempo che esistevano questi composti mercuriali – dice la dottoressa Luisella Grandori, responsabile del centro vaccinale di una USL di Modena. “Non ce ne eravamo mai preoccupati perche’ la convinzione era che le quantita’ di mercurio contenute nei vaccini non fossero neanche in maniera dubitativa pericolose. Anche il nostro Ministero della Sanita’ ci aveva tranquillizzato al riguardo”.

Ma qual e’ la quantita’ pericolosa?

In America le autorita’ sanitarie si sono attivate perche’ si e’ visto che somministrando molti vaccini tutti insieme si superavano le soglie di sicurezza. In Italia invece il nostro Ministero della Sanita’ ci informa che si tratta di quantita’ di mercurio estremamente piccole, non in grado di determinare effetti dannosi. Ma da noi e’ stata fissata una soglia di sicurezza come in America?
No. Almeno, non ancora.

Come si fa a dire che la quantita’ non e’ pericolosa se non e’ stato determinato un livello di pericolosita’?

Forse, le nostre autorita’ si basano sui parametri internazionali. E allora vediamo se in Italia siamo in regola almeno con le soglie di sicurezza internazionali, quando vengono somministrati ai bambini 25 microgrammi di mercurio con l’antidiftotetanica e 12,5 con l’antiepatite B.
“Facendo la somma si vede che vengono assunti 37,5 microgrammi di mercurio” dice Andrea Valeri, medico omeopata, “una quantita’ che corrisponde a 70 volte la soglia di sicurezza fissata dall’Epa, l’ente di protezione ambientale americano”.

Se prendiamo le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della Sanita’, che con 3,3 microgrammi per chilo sono meno restrittive, si vede che in Italia per un bambino di 5 chili le superiamo almeno di due volte. Bisogna dire che l’OMS fissa un margine di sicurezza fino a 10 volte la soglia indicata, ma allo stesso tempo ammette che un neonato con i vaccini riceve dosi di mercurio che potrebbero destare preoccupazione e quindi approva la mossa delle autorita’ americane di far rimuovere il thimerosal dai vaccini.

Ufficialmente non ci sono prove di danni neurologici o renali causati dal thimerosal contenuto nei vaccini.

Il dubbio e’: i danni da mercurio non risultano perche’ non si verificano o perche’ non vengono riconosciuti?
Prendiamo il caso della bimba Veronica Gozzi, di Parma: 48 ore dopo la vaccinazione antipertosse, comincia a sentirsi male. “Piangeva in continuazione, poi ha avuto un blocco psicomotorio” dice la madre, Ivana Gozzi. “Abbiamo fatto la risonanza magnetica ed e’ risultato che ha avuto un danno al cervello. La cosa assurda e’ che proprio uno dei medici che 5 anni fa ci hanno rassicurato dicendo che non era un danno da vaccino, recentemente ci ha consigliato di far domanda di risarcimento per sospetto danno da vaccino”.
I danni da mercurio si possono riconoscere se il personale medico e’ preparato a riconoscerli. Secondo il dottor Andrea Valeri, questo non e’ il caso piu’ frequente. “La problematica del mercurio e’ di difficile riconoscibilita’, inoltre teniamo conto che l’esame di tossicologia non e’ neanche presente nella facolta’ di medicina. Addirittura nel libro che consultano i medici per sapere i dosaggi dei farmaci, l'”Informatore farmaceutico”, alla voce Anatoxal Dite Berna, vaccino antidiftotetanico, e’ riportato che c’e’ del mercurio, ma non e’ riportato quanto ce n’e'”.

Abbiamo cercato di avere un’intervista su questo argomento del mercurio nei vaccini con il nostro Ministero della sanita’, ma ci e’ stata negata.

La motivazione e’ che i funzionari non hanno tempo o sono troppo timidi per rispondere di persona. Ma al funzionario non era stato chiesto di venire in trasmissione, sarei andata io da lui e avrebbe dedicato massimo mezz’ora ad una pubblica informazione.

Nel fax inviatoci, leggiamo che il Consiglio superiore di sanita’ non autorizza motivi di allarme per eventuali rischi alla salute. Ma allora perche’ molte USL, pediatri e ospedali hanno scelto comunque di prendere delle precauzioni?
“So che molte USL hanno fatto la scelta di vaccinare senza Tiomersal ” ci informa la dottoressa Luisella Grandori. “Cosi’ come molti pediatri di base, soprattutto al Sud. Perche’ no? Infatti una precauzione, soprattutto nei piccolissimi, e’ doverosa”.

Quindi sarebbe possibile oggi in Italia vaccinare senza tiomersal? Si’.

E allora visto che si puo’, perche’ non somministrare solo vaccini senza Tiomersal?
“La verita’ e’ che probabilmente esistono scorte consistenti di vaccini con Tiomersal che devono essere utilizzate” dice Claudia Benatti dell’associazione Vaccinetwork. Ma allora togliere il mercurio dai vaccini sarebbe un problema economico?
“No, non e’ un problema di scorte da smaltire” contesta la dottoressa Grandori. ” Si potrebbe vaccinare senza Tiomersal ma bisogna fare tre iniezioni invece di due, e questo per alcune USL puo’ costituire un problema organizzativo. Se noi avessimo oggi disponibile come hanno in America un vaccino antiepatite B senza tiomersal, noi potremmo fare tutte le vaccinazioni senza somministrare alcun mercurio. Se ci fosse un motivo di allarme, noi come azienda USL non avremmo nessun problema a cambiare il vaccino cosi’ come abbiamo fatto per il polio”.
Il polio? Perche’, cos’e’ successo con l’antipolio? Andiamo a vedere: nella primavera del 99 le nostre autorita’ hanno cambiato strategia vaccinale. Ora si fanno le prime due dosi di antipolio con un tipo di vaccino, il Salk, che non provoca la malattia. Con il vaccino tipo Sabin infatti si erano verificati 13 casi in 10 anni di polio contratta dal vaccino stesso.

Anche della vaccinazione con l’antipolio Sabin si diceva che non era pericolosa

“E pensare che lo avevo anche chiesto, al momento della vaccinazione, se questi vaccini sono veramente sicuri: mi avevano detto che tutt’al piu’ poteva venirgli la diarrea” ricorda Cinzia Miniucchi, di Rieti. Suo figlio Mattia due giorni dopo la vaccinazione si e’ paralizzato. “Questo vaccino Sabin poi non era piu’ necessario da tanto tempo, perche’ da molti anni non si verificano casi di polio da virus selvaggio. E allora mi chiedo: perche’ lo Stato ha voluto ammalare i nostri figli?”.
Giriamo la domanda al Ministero della Sanita’. Poiche’ ci hanno detto che i funzionari sono troppo impegnati o troppo timidi per rispondere di persona, dobbiamo leggervi il solito fax, che dice che la vaccinazione contro la polio non e’ mai stata sospesa in Italia, anche se dal 1988 non si registrano casi, perche’ il rischio di importazione del virus rimane alto anche a causa degli immigrati irregolari.
Si riconosce che dopo il cambiamento del vaccino non si e’ piu’ ammalato nessuno a causa del vaccino stesso.

E a chi ci e’ gia’ andato di mezzo, almeno viene dato un risarcimento?

Il risarcimento consiste in un vitalizio di circa un milione e duecentomila lire al mese, incassabile alla maggiore eta’. Alle famiglie viene rimborsato soltanto dal 6 al 10% delle spese attuali per le cure ai figli ammalati di polio. Alcuni hanno preferito le vie legali, come Aldo Formis, di Casalmaggiore (Cremona), che si e’ visto riconoscere dal giudice un risarcimento di quasi 3 miliardi per la polio contratta dal figlio.
“Il giudice nella sentenza dice che noi non siamo stati un caso isolato, solo sfortunato” fa notare il signor Formis.

Quanti sono i casi accertati di danno da vaccino e quanti sono quelli che hanno fatto richiesta di indennizzo?

A questa domanda , da noi formulata il 9 agosto al Ministero della Sanita’, nel fax di risposta arrivato il 6 settembre ci rimandavano a un altro ufficio, e quando l’abbiamo fatto presente ci hanno risposto che dovevamo rimandare il fax e attendere l’indomani.
Abbiamo atteso ancora, ma questa risposta non siamo in grado di darvela perche’ non ci e’ mai arrivata.
Cosi’ come non e’ mai arrivata la legge sull’obiezione di coscienza alle vaccinazioni obbligatorie, che era stata annunciata ben due anni fa. E’ bloccata al Senato per “questioni tecniche”. E intanto ecco cosa succede ai genitori che si rifiutano di far vaccinare i figli: rischiano di vedersi sottratta la patria potesta’


ALLEGATI

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La Teoria del Complotto e la presenza ingombrante della CIA

Nel 1967, la CIA coniò un nuovo termine per tutti coloro che sfidavano l’Ufficialità in toto andando al di là per comprendere.

Essi venivano etichettati come “teorici del complotto” ovvero complottisti.

La democrazia e il capitalismo del libero mercato sono state fondate su teorie del complotto.


PAURA DEL LIBERO PENSIERO ALTRUI?


complottismo


La Magna Carta, la Costituzione e la Dichiarazione d’Indipendenza e altri documenti,si sono basati su quelle che vengono definite come “teorie del complotto”.

La democrazia greca e il capitalismo del libero mercato si basavano anche su teorie del complotto.

Ma quelli erano i vecchi tempi,ora le cose sono cambiate.

La CIA ha coniato il termine “complottismo” nel 1967

Tutto è cambiato nel 1960.

In particolare, nel mese di aprile del 1967, la CIA ha scritto un comunicato sul nuovo termine coniato contenente dei metodi e dei “consigli” su come screditare tutti coloro che erano considerati complottisti.

Viene affermato quanto segue:

 2. Questa nuova tendenza di opinione è  motivo di preoccupazione per il governo degli Stati Uniti, tra cui la nostra organizzazione.

L’obiettivo di questa spedizione è quello di fornire materiale per contrastare e screditare le affermazioni dei teorici della cospirazione , in modo da inibire la circolazione di tali crediti in altri paesi.

 

3. Azione. Non è consigliabile che la discussione del “cospiratore/complottista” venga propagandata normalmente.

  • a.Se ciò viene fatto,bisogna far notare che queste teorie sono avallate solo da propagandisti. Il loro scopo è quello di usare la loro influenza per scoraggiare la speculazione infondata e irresponsabile. Bisogna perciò fare molta attenzione a livello giornalistico,a livello pubblicitario e con gli editori a maggior ragione quando sono presenti degli amichevoli contatti di “elite”.

 

  • b. Per utilizzare le attività di propaganda per confutare gli attacchi dei critici. Recensioni di libri ed articoli di approfondimento sono particolarmente adatti a questo scopo. La nostra manovra dovrebbe indicare, a seconda dei casi, che i critici sono (I) sposati a teorie adottate non sull’evidenza, (II) politicamente interessati , (III)finanziariamente interessati , (IV) frettolosi ed imprecisi nelle loro ricerche,  ( V) infatuati dalle proprie teorie .

 

4. Per quanto riguarda i media e le discussioni non dirette a un particolare scrittore, o ad attaccare le pubblicazioni, i seguenti argomenti dovrebbero essere utili:

 

  • a. La Commissione ha ritenuto che non vi sia NESSUNA nuova e significativa evidenza emersa.
  •  b. I critici di solito sopravvalutano oggetti particolari,ignorando altro. Essi tendono a porre maggiormente l’accento sui ricordi dei singoli testimoni (che sono meno affidabili e più divergenti, e quindi offrono più per la critica).
  •  c. Quella definita “Cospiracy” sarebbe difficile da celare e mantenere nascosta in un paese come gli Stati Uniti.
  •  d. I critici sono spesso allettati da una forma di orgoglio intellettuale: si scatenano su qualche teoria e si innamorano di essa.
  •   f. Per quanto riguarda gli oneri della Commissione sull’urgente Report da stilare, il termine fissato originariamente, emerse tre mesi dopo. La Commissione ha cercato ad ogni modo di accelerare la sua segnalazione grazie alle pressioni e alle speculazioni irresponsabili degli stessi critici i quali,si rifiutavano di ammettere i propri errori spostando l’attenzione su altre e nuove critiche.
  • g. Le “accuse vaghe” come ad esempio “più di dieci persone sono morte misteriosamente”, possono sempre essere spiegate in qualche modo naturale. Il complottismo,il mistero,non esiste,e devono farlo credere a tutti i costi.

 

5.La cura,la completezza, l’obiettività e la velocità sono stati fattori ed elementi principali del lavoro della Commissione.

 

Ecco gli screenshot di una parte della nota:


 

CIA cospirazioneCIA conspiracy2


Riassumendo la “tattica” dalla CIA consigliata:

 

  • Sostiene che sarebbe stato impossibile per tanta gente tacere su una grande cospirazione;
  • Avere gente nella CIA per gestire al meglio gli attacchi e le rivendicazioni;
  • Sostiene che le testimonianze oculari non siano inaffidabili;
  • Sostiene che questo sia solo una notizia vecchia ed errata evidenziando le “nuove evidenze significative emerse”;
  • Ignorare discussioni (media,giornali,ovunque) che trattino il tema della cospirazione.Meno spazio si dà meno se ne parlerà;
  • Sostiene che è irresponsabile speculare;
  • Accusare i teorici di essere sposati e infatuati dalle loro teorie;
  • Accusare i teorici di essere motivati ​​politicamente;
  • Accusare i teorici di avere interessi finanziari nel promuovere le teorie del complotto.

Le accuse,gli argomenti per confutare le teorie cospirative,e i modi da adottare,le situazioni da creare…tutto questo è stato creato e montato alla perfezione dalla CIA.

 

Nella lista precedente,vediamo come questo organo così importante, detti delle “regole”. Osservando il tutto,ci rendiamo conto che la libertà di parola,di stampa e altro, abbiano il bavaglio da molti anni.

 

  • E’ importante capire che media,giornalisti,critici,editori,politici,tutti,siano tutti addentrati nell’argomento. Tutti vengono guidati come burattini dall’alto.

Nessun essere umano dovrebbe eseguire degli ordini.

Non poter esprimere la propria opinione liberamente e dirlo è da “complottisti”.


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In realtà, le cospirazioni sono così comuni che i giudici considerano le accuse complottiste, come “un’altra branchia del diritto” dovendo comunque confutarle sulla base degli elementi specifici :

 Tutti i 50 codici statali, includono statuti specifici per affrontare la cospirazione, fornendo la punizione per le persone che commettono ciò.
Diamo un’occhiata a ciò che i giudici americani pensano.


La ricerca su Westlaw , è una delle 2 reti primarie di ricerca giuridica utilizzata da avvocati e giudici per la ricerca della legge; cercando il termine “Conspiracy”, ci si rende conto di quanto sia comune nelle cause legali.

In particolare, ho ricevuto il seguente messaggio:

 “La vostra richiesta è stata fermata perché potrebbe recuperare un gran numero di documenti.”

Questo significa che ci sono stati potenzialmente milioni o centinaia di migliaia di casi che hanno utilizzato questo termine. Talmente tanti casi,che Westlaw non poteva nemmeno avviare l’elaborazione della richiesta.

Inoltre, come ogni avvocato può confermare, di solito solo le decisioni giudiziarie in appello sono pubblicate nella banca dati Westlaw. In altre parole,questo tipo di decisioni del tribunale sono raramente pubblicate. Il numero di “verdetti di colpevolezza” nei casi di cospirazione supera di gran lunga i 10.000.

 

Inoltre, “Colpevole di cospirazione” è solo una delle tante frasi possibili di ricerca da utilizzare per trovare i casi in cui sia stato riconosciuto il colpevole complottista. La ricerca su Google, ho ottenuto 3.170.000 risultati con il termine “Colpevole di cospirazione”, 669.000risultati per il termine di ricerca “Condanne per Conspiracy”, e 743 mila risultati per “Condannato per Conspiracy”.

Infine, molti crimini non vengono denunciati o risolti,lasciando liberi i colpevoli . Pertanto, il numero effettivo di cospirazioni commesse negli Stati Uniti dovrebbe essere ancora più alto.

In altre parole, le cospirazioni sono assai presenti negli Stati Uniti. Molti sono considerati colpevoli di questo. Ricordate, Ponzi di Bernie Madoff era una teoria della cospirazione.

Infatti,la cospirazione è un crimine molto ben riconosciuto nel diritto americano, insegnato ad ogni studente del primo anno della scuola di diritto come parte integrante del loro curriculum di base.

 

L’Editorialista finanziario di Time Magazine, Justin Fox scrive :

  •  “Alcune cospirazioni dei mercati finanziari sono reali …La maggior parte dei buoni giornalisti investigativi sono teorici della cospirazione, tra l’altro. E che dire della NSA e delle società tecnologiche che hanno collaborato con loro?”

Ma i nostri leader cosa dicono a riguardo?

Ne sono immuni?

Mentre la gente potrebbe ammettere che i dirigenti aziendali e funzionari governativi di basso livello, potrebbero essere impegnati in cospirazioni, i potenti hanno da tempo ammesso la veridicità di alcune delle teorie cospirative.

Ad esempio, l’amministratore di Obama  (Office of Information and Regulatory Affairs, Cass Sunstein)  ha dichiarato :

“Naturalmente alcune teorie della cospirazione, sotto la nostra definizione, si sono rivelate essere vere. La camera Watergate, utilizzata dal Comitato nazionale democratico è stata, infatti, spiata da funzionari repubblicani, che operano per volere della Casa Bianca. Nel 1950, la Central Intelligence Agency ha, infatti, amministrato LSD e relativi farmaci nell’ambito del progetto MK-ULTRA, nel tentativo di indagare sulla possibilità di “controllo mentale“. L’Operazione Northwoods, un piano dal Dipartimento della Difesa per simulare atti di il terrorismo ,in realtà è stato proposto da funzionari di alto livello”


Operazione Northwoods

Ma qualcuno avrebbe vuotato il sacco

Ma il famoso informatore Daniel Ellsberg , spiega :

“È un luogo comune il fatto che “non si possano tenere dei segreti a Washington” o “in una democrazia, non importa quanto delicato il segreto, lo stesso lo si leggerà il giorno dopo sul New York Times”. Questi luoghi comuni sono categoricamente falsi . Sono presenti in storie per “copertura”, sono modi di giornalisti che servono a fuorviare i loro lettori.
La realtà sconosciuta al pubblico e alla maggior parte dei membri del Congresso e della stampa, è che i segreti che molti segreti,possono essere conservati in modo affidabile per decenni dal ramo esecutivo,pur essendo noti agli addetti ai lavori”.

La storia dimostra per esempio:

  • Centotrentamila (130.000) persone provenienti da Stati Uniti, Regno Unito e Canada, hanno lavorato sul progetto Manhattan. Ma è stato tenuto segreto per anni
  • Un documentario della BBC dimostra che:
C’era “un colpo di stato pianificato negli Stati Uniti nel 1933 da un gruppo della destra americana d’affari. Il colpo era finalizzato per la caduta del Presidente Franklin D. Roosevelt, con l’aiuto di mezzo milione di veterani di guerra. I cospiratori (si sosteneva il coinvolgimento di alcune delle più famose famiglie in America,come i proprietari di Heinz, Birds Eye, Goodtea, Maxwell Hse e nonno di George Bush, Prescott) ritenevano che il proprio Paese avrebbe dovuto adottare le politiche di Hitler e di Mussolini per battere la grande depressione “

 

  • 7 su 8, erano le banche centrali finite in banca rotta nel 1980 durante la “crisi dell’America Latina”; la risposta del governo fu quella di coprire il loro fallimento. Questa copertura durò diversi decenni.
  • Le banche sono state coinvolte in un comportamento criminale sistematico , e hanno manipolato ogni singolo mercato.
  • I governi hanno nascosto e coperto crolli nucleari per oltre 50 anni , e tutto questo per per proteggere l’industria nucleare. I governi hanno agito in collusione per coprire la gravità di numerosi altri incidenti ambientali . Per molti anni, i funzionari del Texas, hanno volutamente sottostimato la quantità di radiazione in acqua potabile per evitare di dover denunciare le violazioni
  • Spionaggio del governo americano,è iniziato prima del 9/11 (accedere alla fonte cliccando di seguito qui , qui, qui ). Ma il pubblico non ha appreso nulla di tutto ciò poiché il New York Times aveva ritardato la pubblicazione di ciò in modo da non influenzare l’esito delle elezioni presidenziali del 2004
  • La decisione di lanciare la guerra in Iraq è stata presa prima del 9/11 .Infatti, l’ex direttore della CIA, George Tenet, affermò che la Casa Bianca ha voluto invadere l’Iraq molto prima di quella data (9/11),inserendo falsità nelle sue giustificazioni. L’ex segretario del Tesoro Paul O’Neill – che sedeva nel Consiglio di Sicurezza Nazionale – inoltre dice che anche Bush pianificò la guerra in Iraq prima del 9/11. Alti funzionari britannici sostengono che gli Stati Uniti discussero sul cambio di regime in Iraq un mese dopo  l’entrata in carica di Bush. Dick Cheney a quanto pare è implicato nella questione del petrolio iracheno (prima del 9/11). Ed ora è stato dimostrato che diverse persone siano responsabili per aver deliberatamente ignorato, l’evidenza che l’Iraq fosse priva di armi di distruzione di massa.Questi fatti sono stati resi pubblici solo di recente.
  • Tom Brokaw ha dichiarato :

Tutte le guerre sono basate sulla propaganda” . Uno sforzo per produrre propaganda è un complotto


 

Inoltre, i funzionari governativi di alto livello e gli addetti ai lavori hanno ammesso l’esistenza di cospirazioni drammatiche, tra cui:

  • Sostenere i terroristi per promuovere obiettivi geopolitici
  • Sostenere false flag del terrore

 

Questi esempi dimostrano che è possibile mantenere le cospirazioni segrete per lungo tempo, senza che nessuno ammetta mai nulla. Le cospirazioni sono presenti  partono proprio dai vertici.

Infine, le persone che effettuano operazioni segrete possono farlo per motivi ideologici – credere che il “fine giustifica i mezzi”.

Mai sottovalutare la convinzione di un ideologo.


Conclusione

La linea di fondo è che alcune affermazioni del complotto sono vere e alcune false.

Ognuno deve giudicare in base ai propri dati.

Gli esseri umani hanno la tendenza di trovare una giustificazione per gli eventi,tutti.

Ascoltando i media,leggendo giornali,partendo dal presupposto che nulla in realtà ci viene raccontato,veniamo cablati perdendo la voglia di domandare e questa cosa è aberrante.

Ci fidiamo di tutto quello che ci viene propinato e coloro che cercano la verità nella menzogna vengono giudicati FOLLI .


 

tv-heads


D’altra parte, il vecchio detto di Lord Acton è vero:

 “Il potere tende a corrompere, ed il potere assoluto corrompe assolutamente”


ALLEGATI

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