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Meningite B? Prudenza nella somministrazione del vaccino dopo i focolai avvenuti; lo stesso risulterebbe inefficace e non sicuro.

La commissione  per la salute raccomanda prudenza per la vaccinazione contro meningite B .

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Un gruppo di esperti della salute ha deciso di agire con principio di cautela verso la somministrazione di questo vaccino.

Gli stessi hanno deciso di non raccomandare agli adolescenti americani,la vaccinazione contro il ceppo B della meningite,in particolare dopo i focolai accaduti alla Princeton University e al campus universitario di Santa Barbara,in California,lasciando i medici liberi di scegliere se consigliare o meno il vaccino,agendo con principio di cautela.

Un comitato di esperti scientifici esterni della sanità pubblica, convocato dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, ha votato (14 a 1)  per una raccomandazione limitata della vaccinazione, consigliata alle persone di età compresa tra 16 ai 26 anni.

Il vaccino è nuovo e relativamente costoso; la malattia è rara, per questo si deve agire con principio di cautela.

Diversi membri del comitato hanno palesemente affermato le loro convinzioni sulla NON sicurezza del medesimo vaccino.

“Ci sono alcune bandiere rosse per  la sicurezza di questo vaccino”, ha dichiarato il dottor Edward Belongia, il direttore del Centro per l’Epidemiologia Clinica e  della salute della popolazione presso la Fondazione Clinica Marshfield Research nel  Wisconsin.

La raccomandazione entrerà in vigore nei prossimi mesi. Tali raccomandazioni costituiscono le linee guida per il protocollo e la pratica della salute messo in atto negli Stati Uniti e in base al programma di immunizzazione per l’infanzia.

“Queste raccomandazioni guidano le pratiche cliniche”, ha dichiarato il dottor Bruce Gellin, direttore dell’Ufficio Nazionale del programma e delle pratiche vaccinali presso il Dipartimento di Salute e Servizi Umani.

Pazienti e familiari, molti hanno testimoniato presso la sede CDC di Atlanta sulla necessità urgente di un ampio uso del vaccino nonostante a prevalere sia la cautela in questo caso,per fortuna.

Per ora il vaccino viene consigliato SOLO alle persone con un’alta soglia di probabilità di contrarre la malattia (le raccomandazioni AAP erano queste).

 

La Meningite B è un’infezione batterica che infiamma i rivestimenti del midollo spinale e del cervello, e può essere difficile da diagnosticare.

Ci sono stati meno di 300 casi l’anno tra il 2009-2013, e solo dai 5 ai 10 decessi, secondo i dati della sorveglianza epidemiologica.

Il ceppo ha attirato l’attenzione nel 2013 quando 4 studenti dell’Università della California a Santa Barbara, e sette studenti e un visitatore all’Università di Princeton hanno contratto la malattia.

A quel tempo, non c’era nessun vaccino approvato disponibile negli Stati Uniti, così la Food and Drug Administration ha deciso di consentire l’uso dei vaccini approvati in Europa e Australia.

Da allora, due società hanno ottenuto l’approvazione negli Stati Uniti per i vaccini contro la meningite B. Il primo realizzato dalla GlaxoSmithKline,  per un costo di circa $ 320 (per una serie completa) e Trumenba, realizzato da Pfizer,  ad un costo di circa 345 $.

Cinque ceppi causano la maggioranza dei casi di meningite batterica negli Stati Uniti. Il ceppo B è il più diffuso e rappresenta circa un terzo di tutti i casi segnalati nel 2013.

Gli altri vaccini  “coprono” gli altri quattro sierogruppi principali: A, C, Y e W.

Mercoledì si voterà anche per determinare la copertura del vaccino da un assicurazione,dato il suo costo.

 

Il vaccino sarà anche incluso in un piano finanziato dal governo americano il quale fornirà gratuitamente tutti i vaccini alle famiglie indigenti.

BENEFICENZA O ALTRO?

Fonte “The New York Times”.

FOCOLAI?

Focolai di meningite batterica hanno colpito ben due campus universitari.

Da metà novembre, quattro studenti presso l’università della California (Santa Barbara) hanno contratto un ceppo abbastanza pericoloso della meningite,ovvero il B, e uno di loro era in condizioni precarie.

Gli altri tre studenti hanno recuperato, ha dichiarato George Foulsham, un portavoce all’università.

  • http://www.nytimes.com/2013/12/06/us/meningitis-outbreak-strikes-two-universities.html

ANTI-MENINGOCOCCO E LE LINEE GUIDA INTERNAZIONALI

Malattie e relativi vaccini

Approfondimenti e Aggiornamenti con fonti e allegati

CORRELATI

Di seguito il documento di approvazione del vaccino Bexsero della Novartis da parte della FDA Americana.

Capitolo 8.4
“Safety and effectiveness of BEXSERO have not been established in children younger than 10 years of age”.
Nel capitolo uno si descrive il vaccino come consigliato a soggetti dai 10 anni ai 25 anni d’eta.
“BEXSERO a vaccine indicated for active immunization to preventinvasive disease caused by Neisseria meningitidisserogroup B. BEXSERO is approved for use in individuals 10 through 25 years of age.”
L’FDA non riconosce ufficialmente sia l’efficacia che la protezione del medesimo verso i soggetti inferiore ai 10 anni d’età, mentre lo stesso,è stato inserito nel calendario vaccinale dai 2 mesi d’età in concomitanza con Esavalente e Pnemunocco.
E’chiaro che su questo vaccino non ci sia una politica comune sulla sua utilizzazione, né sulla sua efficacia e durata, come descritto anche dall’Istituto Superiore di Sanità.
“…rimangono aperti alcuni quesiti relativi all’efficacia clinica, la durata della risposta immunitaria nel tempo e l’effetto della vaccinazione sulla circolazione del patogeno.”

  • http://www.epicentro.iss.it/pro…/meningiti/aggiornamenti.asp
    http://www.fda.gov/
  • http://www.fda.gov/%E2%80%A6/Vaccines/ApprovedProducts/ucm431447.pdf

LE MENINGITI (Neisseria meningitidis (meningococco) – Streptococcus pneumoniae (pneumococco) – (emofilo o Hi)Haemophilus influenzae)

  • http://www.epicentro.iss.it/problemi/meningiti/EpidItalia.asp

    La malattia è in genere di origine infettiva e può essere virale, batterica o causata da funghi. La forma virale, detta meningite asettica, è quella più comune: di solito non ha conseguenze gravi e si risolve nell’arco di 7-10 giorni. La forma batterica è più rara ma estremamente più seria, e può avere conseguenze fatali.
    Per meningite fulminante si intende una forma di meningite particolarmente aggressiva, dal decorso repentino che non lascia spazio a terapie. Queste sono particolarmente aggressive e non c’è prova che non possano colpire anche i soggetti vaccinati anche in considerazione del fatto che i vaccini coprono solo alcuni ceppi e che talvolta non danno copertura.
    Vi sono infatti stati casi di meningite fulminante che hanno colpito soggetti vaccinati.

    Non esiste “la meningite” bensì diversi tipi di meningite, provocati da batteri diversi. Di questi batteri esistono diversi sierotipi, ovvero sottogruppi diversi contro i quali produciamo anticorpi specifici. Relativamente al Meningococco, ne conosciamo 13 sierotipi, di cui i più frequenti da noi sono il tipo B e C ed il vaccino protegge solo contro il meningococco C.

Di Pneumococco ne esistono 90 forme diverse e per ciascuna di esse sono necessari degli anticorpi specifici. La diffusione dei sierotipi è estremamente variabile in base a diversi fattori: vari da regione a regione, nel tempo ed in base all’età del soggetto. Da ciò consegue che tale batterio è estremamente variabile, una sorta di bersaglio mobile, contro il quale non possediamo tutti i proiettili giusti.In vaccino antipneumococco oggi in commercio copre soltanto 7 sierotipi. Anche se è vero che questi 7 sierotipi sono quelli più comuni in realtà riescono a coprire (nella migliore delle ipotesi) circa il 60% dei casi e non è quindi in grado di garantire la copertura del 100% verso il batterio. Inoltre, vale la pena sottolineare come i sette sierotipi sono stati “scelti” o meglio elaborati sulla base dei dati statunitensi, perché il vaccino antipneumococco è un vaccino d’importazione, prodotto per un paese dove l’incidenza della malattia è alta e quindi importato in Italia senza andare troppo per il sottile sulle differenze di diffusione dei ceppi.

Senza considerare poi che, prescindendo dai potenziali DANNI DA VACCINAZIONE una buona percentuale delle vaccinazioni (pare intorno al 20% ma altri affermano essere maggiore) non offre la copertura auspicata talvolta a causa di problemi legati al vaccino altre volte a causa di una anomala risposta immunitaria del bambino.Inoltre, a prescindere dai vari ceppi, contro meningite batterica fulminante non c’è vaccino che tenga. Questo è il motivo per cui molti bimbi colpiti da meningite erano in realtà vaccinati.

Meningite da Meningococco tipo C e vaccino antimeningococco tipo C.
“Sull’efficacia di questo vaccino si è espresso anche l’assessore alla Sanità della Regione Lombardia in un comunicato pubblicato sul Bollettino dell’Ordine dei Medici della Lombardia del marzo 2007: Non vi è ad oggi alcuna evidenza scientifica a riguardo della sua efficacia e noi non siamo legittimati a far correre un rischio vaccinale senza avere la garanzia dei vantaggi che questo può portare. I dati della Comunità scientifica sono tuttora controversi e la possibile efficacia del vaccino è valutata intorno al 30%. 

(Tratto dal libro: Gava R. Le Vaccinazioni Pediatriche. Revisione delle conoscenze scientifiche. Edizioni Salus Infirmorum, Padova, 3a ed., 2010)

  • http://www.coriv.org/caratteristiche-vaccini/416/

PNEUMOCOCCO:
Lo Streptococcus pneumoniae (o Pneumococco) è un batterio molto diffuso che può essere presente nella gola e nel naso di bambini e adulti sani senza dare alcun segno di sé (ciò accade nel 40-60% dei bambini). Esistono circa 90 tipi diversi (sierotipi) di questo germe e alcuni di questi, di solito, sono chiamati in causa più frequentemente quando capita che, per abbassamento delle difese immunitarie dell’individuo, il germe provochi una patologia generalizzata (malattia “invasiva”).
In età pediatrica il Pneumococco può dare infezioni invasive (meningite e un’infezione sistemica) oppure localizzate (otite media acuta, sinusite, polmonite). Il bambino, soprattutto nei primi 2-3 anni di vita, risulta maggiormente esposto a tale infezione perché incapace di rispondere adeguatamente ad antigeni di natura polisaccaridica propri del germe.
Esistono due tipi di vaccini ed entrambi sono composti solo da alcune parti del microrganismo e sono definiti multivalenti perché proteggono verso più sierotipi di Pneumococco:
– il vecchio vaccino antipneumococcico polisaccaridico (23-valente), che si somministra in dose singola per via intramuscolare o sottocutanea;
– il nuovo vaccino antipneumococcico coniugato (7-valente o eptavalente) che si somministra per via intramuscolare e il cui numero di inoculazioni varia in base all’età di inizio del ciclo vaccinale.
Non è sensato somministrare milioni di dosi con una situazione che vede solo pochissimi bambini all’anno in Italia danneggiati dalla malattia. In sanità pubblica occorre scegliere gli interventi di massa sulla base del beneficio che questi possono portare in termini di salvaguardia di vite umane e di miglioramento della qualità della vita e una vaccinazione di massa contro il Pneumococco non soddisfa questi requisiti. Inoltre, se ci dovessero essere effetti indesiderati rari emergerebbero somministrando il vaccino su larga scala. Non siamo in grado di fare un bilancio approfondito tra rischi e benefici. Il nuovo vaccino contro il Pneumococco è stato studiato su misura per i sierotipi di Pneumococco isolati negli Stati Uniti, mentre in Italia i sierotipi presenti non sono ancora noti. Quindi, c’è la possibilità che il vaccino non sia nemmeno molto efficace. Inoltre, negli USA l’incidenza della malattia è maggiore rispetto all’incidenza bassissima che c’è nel nostro Paese”.

  • http://www.coriv.org/caratteristiche-vaccini/malattia-pneumococcica-e-vaccino-antipneumococcico

  • Meningite B Bugiardini o foglietti illustrativi del nuovo vaccino

http://www.ema.europa.eu/ema/index.jsp?curl=pages%2Fmedicines%2Fhuman%2Fmedicines%2F002333%2Fhuman_med_001614.jsp&mid=WC0b01ac058001d124

http://ec.europa.eu/health/documents/community-register/2013/20130114125155/anx_125155_en.pdf


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L’immunologo Tetyana Obukhanych e la sua lettera al Legislatore Richard Pan: “Preconcetti relativi ai vaccini? Sono errati “

Tetyana Obukhanych e la sua lettera al Legislatore Richard Pan:

“Preconcetti relativi ai vaccini? Sono errati “

Aggiornamento fonti a fine articolo

Ricordate la Dottoressa Tetyana Obukhanych?

Ha studiato immunologia in alcune delle più prestigiose istituzioni mediche di tutto il mondo. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Immunologia presso la Rockefeller University di New York e ha fatto la formazione post dottorato presso la Harvard Medical School, Boston, MA. e la Stanford University in California.

Autrice del libro “Vaccino l’illusione”

avevamo già parlato di lei traducendo un articolo sul Sistema Immunitario (fonte di seguito)

https://vacciniinforma.it/?p=1201

A fine articolo troverete gli aggiornamenti in merito alla SB277 del mese di Luglio 2015.


tetyana

(Di seguito una interessante intervista condotta da Catherine Frompovich trascritta e pubblicata in tre parti.

“Caro Legislatore:

Il mio nome è Tetyana Obukhanych. Ho conseguito il dottorato di ricerca in Immunologia presso la Rockefeller University di New York, con formazione post dottorato presso la Harvard Medical School, Boston e la Stanford University in California.

Scrivo questa lettera nella speranza che correggerà alcuni preconcetti diffusi relativi vaccini al fine di aiutare a formulare una comprensione corretta ed equilibrata,supportata da nuove scoperte scientifiche.

  • I bambini non vaccinati rappresentano una minaccia maggiore per quelli vaccinati?

Si è spesso affermato che coloro che scelgono di non vaccinare i propri figli siano un pericolo per  il resto del pubblico.

E’ questa la logica dietro la maggior parte della legislazione per porre fine in modo coercitivo alla libertà di scelta. È necessario essere consapevoli che la natura di protezione offerto da molti vaccini moderni – e che comprende la maggior parte dei vaccini raccomandati dal CDC – non è coerente con tale dichiarazione.

Ho descritto di seguito i vaccini raccomandati, i quali non possono prevenire la trasmissione della malattia:

  1. perché non sono stati progettati per prevenire la trasmissione di infezioni (anzi, sono destinati a prevenire i sintomi della malattia);
  2. perché sono per le malattie non trasmissibili.

Le persone che non hanno ricevuto i vaccini indicati di seguito non costituiscono alcuna minaccia per la popolazione vaccinata, il che implica che la discriminazione nei confronti dei bambini non immunizzati in un ambiente scolastico pubblico, non può essere giustificata.

 

Senatore Pan

Senatore Richard Pan

 AGGIORNAMENTO FONTI 25 Aprile 2015

CHI SI CELA DIETRO LA FIGURA DEL SENATORE PAN?

  • http://www.jeffereyjaxen.com/blog/lobbyist-calling-the-shots-for-sb277-community-outpour-ignored
  • https://www.change.org/p/richard-pan-we-call-on-california-state-senator-dr-richard-pan-to-resign-from-his-position-due-to-his-vested-interests-in-profiting-from-merck-glaxosmithkline-and-literally-dozens-of-pharmaceutical-companies-and-the-conflict-of-interest-this-causes

Il Senatore, il dottor Richard Pan sembra avere dei personali conflitti d’interesse legati alla Merck, GlaxoSmithKline e a decine di aziende farmaceutiche.

California’s Mandatory Vaccinations Bill SB 277: Lobbyists Calling the Shots, Community Outpour Ignored

  • http://www.thefallingdarkness.com/2015/04/22/californias-mandatory-vaccinations-bill-sb-277-lobbyists-calling-the-shots-community-outpour-ignored/

 

Vaccino inattivo contro la poliomielite (IPV) 

  • IPV (vaccino antipolio inattivato) non può impedire la trasmissione del poliovirus (vedi appendice, Articolo # 1). Il Poliovirus selvaggio è stato inesistente negli Stati Uniti per almeno due decenni. Anche se poliovirus selvaggi dovessero essere contratti durante un viaggio, la vaccinazione contro la poliomielite con IPV, non può pregiudicare la sicurezza degli spazi pubblici. Si prega di notare che l’eradicazione del poliovirus selvaggio è stato attribuito all’uso del vaccino OPV. Pur essendo in grado di prevenire la trasmissione del poliovirus selvaggio, l’uso di OPV è stata abbandonata da tempo negli Stati Uniti e sostituito con la vaccinazione IPV per motivi di sicurezza.

Tetano

  • Il tetano non è una malattia contagiosa. Si contrae attraverso ferite profonde contaminate con delle spore di Clostridium tetani. La vaccinazione per il tetano (tramite la combinazione di vaccini DTaP) non può minare la sicurezza degli spazi pubblici; è destinato a rendere solo protezione personale.

Mentre lo scopo è di prevenire gli effetti patogeni della tossina difterica, il vaccino contro la difterite tossoide (anche contenuto nel vaccino DTaP) non è progettato per impedire la colonizzazione e la trasmissione del bacillo Corynebacterium diphtheriae .

La vaccinazione per la difterite non può modificare la sicurezza degli spazi pubblici; è destinato solo protezione personale.

PERTOSSE

La pertosse acellulare (aP) ed  il vaccino attualmente in uso negli Stati Uniti, ha sostituito l’intero vaccino antipertosse cellulare alla fine del 1990, cui seguì un’esplosione senza precedenti di casi di pertosse. Un esperimento con pertosse deliberata nei primati rivelato che il vaccino aP non è in grado di prevenire la colonizzazione e trasmissione di B. pertosse (vedi appendice per lo studio scientifico # 2).

La FDA ha emesso un avviso riguardo a questa scoperta fondamentale (di seguito fonte e astratto)

  1. FDA study helps provide an understanding of rising rates of whooping cough and response to vaccination
A new study is helping to provide a better understanding of vaccines for whooping cough, the common name for the disease pertussis. Based on an animal model, the study conducted by the U.S. Food and Drug Administration (FDA) and published November 25, 2013, in The Proceedings of the National Academy of Sciences, shows that acellular pertussis vaccines licensed by the FDA are effective in preventing the disease among those vaccinated, but suggests that they may not prevent infection from the bacteria that causes whooping cough in those vaccinated or its spread to other people, including those who may not be vaccinated..
  • http://www.fda.gov/NewsEvents/Newsroom/PressAnnouncements/ucm376937.htm

Inoltre, la riunione 2013 del Consiglio dei consiglieri scientifici presso il CDC  ha rivelato dati allarmanti aggiuntivi che riguardano i ceppi della pertosse  (ceppi PRN-negativo) attualmente in circolazione negli Stati Uniti,i quali hanno acquisito un vantaggio selettivo (vedi appendice # 3).Questo significa che gli individui con sistema immunitario compromesso sono maggior rischio di infezione e questo è tutto un dire.

 

Senatore Steiner Hayward

Senatore Elizabeth Steiner-Hayward dell’Oregon,in linea con le richieste di Richard Pan

 

HAEMOPHILUS INFLUENZAE 

  • Tra i numerosi tipi di H. influenzae , il vaccino Hib copre solo il tipo b.Nonostante la sua unica intenzione di ridurre il contagio,l’introduzione del vaccino Hib ha inavvertitamente portato in circolo altri tipi di H.influenzae (tipi da A a F) (vedi appendice # punto 4). La popolazione generale è più vulnerabile alla malattia invasiva di quanto non fosse prima dell’inizio della campagna di vaccinazione Hib. La discriminazione nei confronti dei bambini che non sono vaccinati per Hib non ha alcun senso scientifico.

EPATITE B

  • L’epatite B è un virus ematico (si intende la penetrazione di virus proveniente da materiali biologici infetti.La trasmissione ematica avviene tramite contatto di sangue fra un individuo infetto e uno sano o attraverso agenti esterni come aghi, attraverso microlesioni difficilmente individuabili della cute o delle mucose)Essa non si diffonde in un ambiente comunitario, soprattutto tra i bambini, i quali difficilmente si impegnano in comportamenti ad alto rischio, come la condivisione di aghi o di sesso. Tramite la vaccinazione per l’epatite B, i bambini non possono alterare in modo significativo la sicurezza degli spazi pubblici. Inoltre, l’ammissione a scuola non è vietato per i bambini che sono portatori di epatite B cronica. Per impedire l’ingresso nelle scuole a coloro che non sono vaccinati – e anche non portatori di epatite B – costituirebbe una discriminazione irragionevole e illogica.

In sintesi, una persona che non è vaccinato contro l’ IPV, DTaP, HepB, e Hib per motivi di coscienza NON pone in alcun pericolo la popolazione vaccinata. Nessuna discriminazione è giustificata.

 

Come mai assistiamo a sempre più casi di eventi avversi dopo una profilassi vaccinale?

Si è spesso affermato che la vaccinazione comporta raramente  eventi avversi gravi.Purtroppo, questa affermazione non è supportata dalla scienza.

Un recente studio svolto in Ontario, Canada, ha stabilito una statistica; dopo la vaccinazione in realtà 1 bambino su 168  (entro i 12 mesi di età) finisce al pronto soccorso, e 1 su 730 (bimbi entro i 18 mesi ).

(vedi allegato Item # 5)

 

senatore Mullin

Senatore Kevin Mullin, Vermont


Può la discriminazione contro le famiglie che si oppongono per dei validi motivi, prevenire future epidemie di malattie virali trasmissibili, come il morbillo?

Morbillo

I Ricercatori sono da lungo tempo a conoscenza  dello studio a cui seguì un articolo dei Dottori Poland & Jacobson(1994) :

Failure to Reach the Goal of Measles Elimination: Apparent Paradox of Measles Infections in Immunized Persons.” Arch Intern Med 154:1815-1820:

“L’apparente paradosso è che, nonostante gli alti tassi di vaccinazione contro il morbillo nella popolazione, lo stesso diventa  una malattia delle persone immunizzate.” [2]

Ulteriori ricerche hanno stabilito che questo paradosso è dato da una frazione della popolazione chiamata LOW responder.

  • (chi sono i low responder in questo caso?   http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9141203 )
  • I Low-responder sono individui che non sviluppano anticorpi protettivi nonostante una completa profilassi vaccinale. Questi individui rispondono male ad una prima dose di vaccino, indebolendo il sistema immunitario, tornano rapidamente ad essere individui “suscettibili ” entro i 2-5 anni, pur essendo completamente vaccinati.[3]

Continuare in questo caso con la profilassi vaccinale non è corretto a causa della bassa reattività. Sembra essere un tratto immuno-genetico [4].

  • La percentuale di low responder tra i bambini è stimata del 4,7% negli Stati Uniti[5]

Studi dei focolai di morbillo (in Quebec, Canada, Cina) attestano che i focolai possano ancora accadere, anche quando la profilassi vaccinale è nella fascia più alta  (95-97% o anche il 99%, si veda l’appendice # 6 e 7).

Questo perché anche negli individui sani e che rispondono correttamente alla vaccinazione, gli anticorpi indotti dal vaccino vanno ad attenuarsi nel tempo. L’immunità conferita da un vaccino, non è uguale a quella acquisita tramite l’esposizione naturale.

E ‘stato documentato che le persone vaccinate che sviluppano il morbillo siano contagiose. In realtà, due grandi epidemie di morbillo nel 2011 (in Quebec, Canada, e di New York, NY) sono nate a causa di individui precedentemente vaccinati. [6] – [7]

Tutti questi dati, rendono evidente che l’eliminazione della libera scelta, attualmente utilizzata solo da una piccola percentuale di famiglie in ogni caso, non sarà né risolverà il problema della recrudescenza della malattia, né evitarà la reimportazione e i focolai di malattie precedentemente eliminate.

 

Il senatore Dianne Feinstein della California, sponsor della legislazione federale vaccino

Senatore Dianne Feinstein, California

È la discriminazione contro gli obiettori di coscienza l’unica soluzione praticabile?

La maggior parte dei casi di morbillo negli ultimi focolai statunitensi (tra cui la recente epidemia di Disneyland) riguardano adulti e bambini molto piccoli, mentre in epoca pre-vaccinazione, il morbillo si verificava principalmentenella fascia di età tra 1 e 15 anni. L’esposizione naturale al morbillo è stata seguita dall’ immunità permanente, mentre l’immunità conferita da un vaccino diminuisce nel tempo, lasciando gli adulti non protetti.

Nonostante le alte probabilità dell’ esposizione nell’era pre-vaccinazione, il morbillo non veniva quasi mai contratto prima di un anno di età,questo a causa del meccanismo di trasferimento di immunità materna.

La vulnerabilità dei bambini molto piccoli al morbillo oggi è il risultato diretto della campagna di vaccinazione di massa prolungata del passato, in cui le loro madri, sono state nell’infanzia vaccinate; questa la ragione per cui non sono state in grado di contrarre naturalmente questa malattia così come l’ immunità, e di trasmetterla alla loro prole.

I neonati ed altri soggetti vulnerabili o immunocompromessi, hanno diritto di ricevere immunoglobuline, una misura potenzialmente salva-vita che fornisce anticorpi diretti contro il virus per prevenire o migliorare la malattia in seguito all’esposizione (vedi appendice # 8).

In sintesi:

1) a causa delle proprietà dei vaccini moderni, gli individui non vaccinati non presentano alcun rischio maggiore di trasmissione della poliomielite, difterite, pertosse, e numerosi non-tipo b  di influenza,epatite B e il tetano non è trasmissibile a tutti;

2) vi è un rischio significativamente elevato di visite al pronto soccorso dopo gli appuntamenti di vaccinazione dell’infanzia attestante che la vaccinazione non è priva di rischi;

3) i focolai di morbillo non possono essere del tutto evitati, nonostante gli alti tassi di vaccinazione ed una completa profilassi; 

4) un metodo efficace per prevenire il morbillo ed altre malattie virali nei bambini che non possono essere vaccinati ( immunocompromessi, immunoglobuline) è disponibile per coloro che possono essere esposti a queste malattie. 

Nel loro insieme, questi quattro fatti indicano chiaramente che la discriminazione in un ambiente scolastico pubblico nei confronti dei bambini che non sono vaccinati per motivi di coscienza è del tutto ingiustificata in quanto non presenta alcun rischio per la salute pubblica. 

Cordiali Saluti,

Tetyana Obukhanych, PhD

 

Appendice

Articolo # 1. Il gruppo collaborativo Cuba IPV Study. (2007)

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17429085

La tabella che segue cita lo studio cubano sull’IPV.

The table below from the Cuban IPV study documents that 91% of children receiving no IPV (control group B) were colonized with live attenuated poliovirus upon deliberate experimental inoculation.  Children who were vaccinated with IPV (groups A and C) were similarly colonized at the rate of 94-97%.  High counts of live virus were recovered from the stool of children in all groups.  These results make it clear that IPV cannot be relied upon for the control of polioviruses.

 

chart poliomielite


Item # 2. Warfel et al. (2014)  I vaccini acellulari proteggono contro la malattia, ma non riescono a prevenire l’infezione e la trasmissione . Proc Natl Acad Sci USA  111: 787-92

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24277828

“Baboons vaccinated with aP were protected from severe pertussis-associated symptoms but not from colonization, did not clear the infection faster than naïve [unvaccinated] animals, and readily transmitted B. pertussis to unvaccinated contacts. By comparison, previously infected [naturally-immune] animals were not colonized upon secondary infection.”

  • Articolo # 3. Riunione del Consiglio dei consiglieri scientifici, Ufficio di Malattie Infettive, Centers for Disease Control and Prevention, Tom Harkins Global Communication Center, Atlanta, Georgia, 11-12 dicembre 2013
  • http://www.cdc.gov/maso/facm/pdfs/BSCOID/2013121112_BSCOID_Minutes.pdf

Ritorno/Focolai di Pertosse (p.6)

“Findings indicated that 85% of the isolates [from six Enhanced Pertussis Surveillance Sites and from epidemics in Washington and Vermont in 2012] were PRN-deficient and vaccinated patients had significantly higher odds than unvaccinated patients of being infected with PRN-deficient strains.  Moreover, when patients with up-to-date DTaP vaccinations were compared to unvaccinated patients, the odds of being infected with PRN-deficient strains increased, suggesting that PRN-bacteria may have a selective advantage in infecting DTaP-vaccinated persons.”

Item # 4. Rubach . et al (2011)

  • L’aumento dell’incidenza di  Haemophilus influenzae . Utah, Stati Uniti d’America Emerg Infect Dis 17: 1645-1650
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21888789

Il grafico qui sotto mostra il numero di casi invasivi di H. influenzae(tutti i tipi) in Utah nel decennio di vaccinazione dei bambini per Hib.

 

Chart Hib

Articolo # 5. Wilson et al. (2011)

  • Gli eventi avversi seguenti alle vaccinazioni di 12 e 18 mesi:  PLoS One 6: e27897
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22174753

“Four to 12 days post 12 month vaccination, children had a 1.33 (1.29-1.38) increased relative incidence of the combined endpoint compared to the control period, or at least one event during the risk interval for every 168 children vaccinated.  Ten to 12 days post 18 month vaccination, the relative incidence was 1.25 (95%, 1.17-1.33) which represented at least one excess event for every 730 children vaccinated.  The primary reason for increased events was statistically significant elevations in emergency room visits following all vaccinations.”.

Articolo # 6. De Serres et al . (2013)

  • L’Epidemia di morbillo epidemia più grande del Nord America in un decennio, Quebec, Canada, 2011:. apporto di suscettibilità

J Infect Dis 207: 990-98

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23264672

“The largest measles epidemic in North America in the last decade occurred in 2011 in Quebec, Canada.”

“A super-spreading event triggered by 1 importation resulted in sustained transmission and 678 cases.”

“The index case patient was a 30-39-year old adult, after returning to Canada from the Caribbean.  The index case patient received measles vaccine in childhood.”

“Provincial [Quebec] vaccine coverage surveys conducted in 2006, 2008, and 2010 consistently showed that by 24 months of age, approximately 96% of children had received 1 dose and approximately 85% had received 2 doses of measles vaccine, increasing to 97% and 90%, respectively, by 28 months of age.  With additional first and second doses administered between 28 and 59 months of age, population measles vaccine coverage is even higher by school entry.”

“Among adolescents, 22% [of measles cases] had received 2 vaccine doses.  Outbreak investigation showed this proportion to have been an underestimate; active case finding identified 130% more cases among 2-dose recipients.”

 

Articolo # 7. Wang et al . (2014)

  • Difficoltà per l’eliminazione del morbillo,della rosolia e parotite: uno studio trasversale

PLoS One 9: e89361

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24586717

“The reported coverage of the measles-mumps-rubella (MMR) vaccine is greater than 99.0% in Zhejiang province.  However, the incidence of measles, mumps, and rubella remains high.”

Articolo # 8. Immunoglobulina Handbook, Health Protection Agency

  • http://webarchive.nationalarchives.gov.uk/20140714084352/http://www.hpa.org.uk/webc/HPAwebFile/HPAweb_C/1242198450982

Aggiornamento Fonti Agosto 2015

Oltre la SB 277 la vaccinazione coercitiva riguarda anche il Papillomavirus umano.

Un parlamentare americano ha protestato contro LA VACCINAZIONE coercitiva nelle scuole per il Papillomavirus umano.
Si chiama Justin Price il parlamentare che chiede al Dipartimento della Salute dello Stato del Rhode Island di annullare l’obbligo della vaccinazione contro l’HPV per gli studenti delle scuole superiori.

Il Ministero della Salute ha recentemente aggiunto la vaccinazione contro l’HPV alla lista delle obbligatorie per i ragazzi che frequentano la scuola secondaria.

“Ci tengo a chiarire questa particolare richiesta per una serie di motivi. Molti dei miei elettori hanno espresso grandissima preoccupazione per il comportamento avuto dallo Stato,ovvero quello di procedere in maniera obbligatoria e coercitiva alla suddetta vaccinazione.
La decisione spetta ai genitori. Escludere i bambini dalla scuola per aver rifiutato la profilassi vaccinale, lede i diritti fondamentali dell’uomo”.
Fonte di seguito
http://www.initiativecitoyenne.be/…/un-depute-americain-s-i…


 

RIFERIMENTI,FONTI E ALLEGATI

  • [1] http://www.fda.gov/NewsEvents/Newsroom/PressAnnouncements/ucm376937.htm
  • [2] http://archinte.jamanetwork.com/article.aspx?articleid=619215
  • [3] Poland (1998) Am J Hum Genet 62: 215-220
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9463343
  • I responders [4]
  • [5]  LeBaron . et al (2007) Arch Pediatr Adolesc Med 161: 294-301
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17339511
  • [6] De Serres et al . (2013) J Infect Dis 207: 990-998
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23264672
  • [7] Rosen et al. (2014) Clin Infect Dis 58: 1205-1210
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24585562

Aggiornamento fonti Luglio 2015.

VACCINAZIONE COERCITIVA IN CALIFORNIA

  • http://www.microsofttranslator.com/BV.aspx?ref=IE8Activity&a=http%3A%2F%2Fwww.naturalnews.com%2F050306_SB_277_mandatory_vaccination_homeschooling.html
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“Vaccinazioni,conoscete i rischi”? Il messaggio del NVIC su Times Square; basta con la vaccinazione coercitiva!

QUANDO LA POLITICA E LA MEDICINA SI FONDONO ASSIEME

***In questi giorni dilaga il panico e la paura distribuita dalle molte notizie sulle varie ed eventuali disposizioni di legge, che andrebbero a minare l’autorità genitoriale e la libertà di cura. Le fonti sono innumerevoli e stiamo assistendo alla pazzia collettiva federale di molti senatori e politici, i quali negano la libertà calpestando i diritti di ogni essere umano.Tutto ciò non è possibile***

  • QUANDO SI METTONO LE MANI IN PASTA OVUNQUE.
  • RICORDIAMO A TAL PROPOSITO QUESTO PRECETTO A CUI SI DOVREBBE GIURARE LA PROPRIA FEDELTA’.
  • QUESTA FEDELTA’ A CUI MOLTI CAMICI HANNO RINUNCIATO,PROSEGUENDO PER UNA STRADA DIVERSA.
  • LA STRADA MEDICA E POLITICA DA SEMPRE UNA COSA UNICA.
  • IL PRINCIPIO CARDINE DELLA MEDICINA È QUELLO DI “PRECAUZIONE” IN BASE AL QUALE, DI FRONTE ALL’IMPOSSIBILITÀ DI ESCLUDERE LA DANNOSITÀ DI UN FARMACO O DI UN INTERVENTO, IL MEDICO CI SI DOVREBBE ASTENERE;
    PRINCIPIO CHE NEGLI ULTIMI DECENNI È STATO ABBANDONATO PER SEGUIRE QUELLO – PER LORO ASSOLUTAMENTE PRIORITARIO – DEL PROFITTO.. (non per tutti,ovviamente)

non nocere

Coercizioni? basta! Grazie alla campagna portata avanti dal National Vaccine Information Center

welcome-to-reality

 

Aggiornamento fonti situazione politica “sb 277”

California Entertainment Industry Leads Nation on Vaccine Choice – Why are They not Speaking out on SB277?

  • http://vaccineimpact.com/2015/california-entertainment-industry-leads-nation-on-vaccine-choice-why-are-they-not-speaking-out-on-sb277/

 

“No alle coercizioni sulla vaccinazione”

Questo il messaggio sponsorizzato dal National Vaccine Information Center a New York Times Square, Philadelphia e New Jersey

 14 apr 2015

WASHINGTON – Difendere i diritti del consenso informato in America? Ci pensa il National Vaccine Information Center (NVIC) il quale sta sponsorizzando un messaggio, per una scelta informata in Times Square di New York City e sulle principali autostrade della Pennsylvania e New Jersey.

In questi stati procede come per due anni fa,la campagna di informazione e di sensibilizzazione  pubblica del NVIC,accompagnata da cartelloni e autobus negli stati del Colorado, Vermont, New Hampshire, Washington, Oregon, Arizona, Illinois, Georgia, New York e Texas nel 2013 e 2014.

“I vaccini sono prodotti farmaceutici che comportano un rischio di danno; i produttori di vaccini e medici sono completamente protetti da tale responsabilità civile.”

Il messaggio “No alla vaccinazione coercitiva” è visualizzato su schermo digitale in Times Square; a Filadelfia e nel New Jersey. La portata settimanale di visualizzazione del messaggio di NVIC è di 12 milioni di persone.

Trentennale il lavoro di educazione informativa su tale argomento portato avanti dal NVIC e dai tutti i suoi attivisti di Washington, Oregon, Maryland e North Carolina, i quali si sono battuti per eliminare le esenzioni da vaccino .

POLITICA? CHE MOMENTO E’ MAI QUESTO? 

La California è attualmente in lavorazione su un disegno di legge (SB277) che costringerebbe ogni bambino alla pratica vaccinale. Qualora i genitori non riuscissero a trovare un medico che  dia l’esenzione, coloro che non rispetteranno tale coercizione vedranno negarsi il diritto all’istruzione (pubblica o privata).

***A NOSTRO AVVISO QUESTO E’ MOLTO GRAVE***

Sponsor del disegno di legge, è il pediatra Richard Pan, MD.

  • ECCO A VOI DI SEGUITO LA COMMISSIONE E LE AUDIZIONI ACCENNATE PRECEDENTEMENTE
  • http://calchannel.granicus.com/MediaPlayer.php?view_id=7&clip_id=2716

“Le leggi per una vaccinazione forzata e perciò coercitiva,sono una violazione dei diritti civili e umani, un attacco ai valori fondamentali e alle credenze che gli americani hanno onorato”

Il Bill of Rights è stata rettificato nella Costituzione degli Stati Uniti nel 1791, ha dichiarato Barbara Loe Fisher,co-fondatore e presidente dell’NVIC .

Dai 51 casi di morbillo identificati a Disneyland, California ai primi di gennaio 2015, più di 100 le richieste di aiuto,di informazione combattute legalmente dal NVIC (fonte di seguito).

Alcune delle proposte di legge rimuoverebbero non solo il diritto della prescrizione dell’esenzione da parte dei medici,ma anche limitare le esenzioni mediche per controindicazioni federale approvate; richiedere alle scuole di postare pubblicamente i tassi di esenzione del vaccino; e negare l’occupazione per gli insegnanti e tutto il personale della scuola in grado di mostrare la prova della vaccinazione.

  • ***Il portale giuridico legale***

Raggiungere e proteggere il diritto al consenso informato per la vaccinazione è oggi più importante che mai, e abbiamo bisogno del vostro aiuto per realizzare questo obiettivo. E ‘a livello statale che le politiche di vaccinazione di massa vengon fatte,ed è a livello nazionale, dove la vostra azione per proteggere i vostri diritti può avere il maggiore impatto.Inoltre, quando si verificano problemi di reazioni e danni da vaccini, sarete aiutati.

Welcome to the NVIC Advocacy Portal (NVICAP)

  • https://nvicadvocacy.org/members/Home.aspx

“” I medici non possono prevedere gli eventuali danni e danneggiati da vaccinazione,per questo motivo molti rifiutano tutto ciò.Se si abbandona il diritto umano attraverso il consenso informato,lasciando i medici indenni dall’assunzione di rischi, gli americani possono essere sfruttati da una società senza responsabilità ma con il potere di costrizione anche sull’acquisto e uso dei loro prodotti “, ha dichiarato Fisher.”

Negli ultimi tre mesi, i media hanno manipolato le informazioni sfruttando la paura attraverso il terrorismo psicologico (vedi fonte seguente). La lotta del cittadino per una libertà sanitaria giusta e personale senza coercizione,arriva in un momento in cui i funzionari della sanità federali hanno annunciato un Piano Nazionale di Immunizzazione, per monitorare elettronicamente lo stato vaccinale di tutti gli adulti e di coinvolgere i datori di lavoro, chiese e altri gruppi privati ​​per aumentare l’uso  dei vaccini raccomandati.

Questa può esser chiamata “oppressione”?

Allegati

  • http://www.nvic.org/NVIC-Vaccine-News/March-2015/the-vaccine-culture-war-in-america-are-you-ready.aspx
  • La guerra cultura vaccino in America: Sei pronto?

    di Barbara Loe Fisher


“Una manciata di casi di morbillo nella nostra popolazione formata da 317 milioni di persone, non giustifica la coercizione, la discriminazione e la punizione di una minoranza di cittadini che si oppone alle politiche sanitarie del governo, che non rispettano la biodiversità o le credenze religiose e di coscienza”  ha dichiarato Fisher.

Il National Vaccine Information Center (NVIC) è stato fondato nel 1982 per prevenire i danni e i decessi da vaccino attraverso l’istruzione pubblica. Un’organizzazione  non-profit ed educativa; l’NVIC sostiene una libera informazione, la registrazione e la segnalazione alle disposizioni sulla sicurezza del vaccino della Legge Nazionale del 1986( fonte di seguito).

  • National Childhood Vaccine Injury Act of 1986
  • http://www.nvic.org/Vaccine-Laws/1986-Vaccine-Injury-Law.aspx

RICORDIAMO LA GRANDE BATTAGLIA PORTATA AVANTI DAL NVIC

Nel 2015, il National Vaccine Information Center ha portato avanti la sua battaglia di sensibilizzazione contro la coercizione delle vaccinazioni.

Come?

Diversi i cartelloni informativi sulla scia della campagna informativa partita nel 2013 per sostenere la consapevolezza dei rischi del vaccino e il diritto di esercitare, consenso informato volontario per la vaccinazione.

Messaggio di NVIC su Times Square Jumbotron

Campagna NVIC Vaccine Education

 Durante il mese di aprile 2013, il messaggio dell’NVIC sul  “conoscere i rischi e fallimenti” è stato protagonista della campagna educativa proposta e visualizzata in diverse città (Austin, Texas,Portland, OR, Olympia, WA, Phoenix e Tucson, AZ e Chicago)


 PORTARE AVANTI LA LIBERA INFORMAZIONE: NULLA DI PIU’ GIUSTO!

***di seguito astratti e fonti di riferimento***

VACCINAZIONI: conoscere i rischi

Come il primo vaccino per il vaiolo, ogni vaccino raccomandato oggi dai funzionari sanitari del governo e le associazioni di categoria medici comporta un rischio di complicanze. 9 10 11 12 13  

 

NVIC cartelloni su New Jersey Turnpike

NVIC Denver Bus annuncio
Il Direttore dell’ NVIC del Colorado,Cindy Loveland 


Vi è un ampio spettro di complicanze vaccino, identificate e riconosciute nella letteratura medica, dall’Istituto di Medicina (IOM), dall’Accademia Nazionale delle Scienze, tra cui 14 15 16 17 18      

  • Infiammazione del Cervello  /  Encefalopatia
  • Disfunzione cronica del sistema nervoso
  • Anafilassi
  • Convulsioni febbrili
  • Sindrome di Guillain Barre (GBS)
  • Brachiale neurite;
  • Artrite acuta e cronica
  • Trombocitopenia
  • Il vaiolo, la poliomielite, il morbillo e la varicella zoster infezioni da ceppo vaccinale
  • Morte (vaiolo, la poliomielite e il morbillo vaccino)
  • Shock e “stato di shock insolito”
  • Pianto inconsolabile
  • Sincope
  • Deltoide Borsite

Suscettibilità individuale e reazioni ai Vaccini

Nel 2012, l’OIM ha pubblicato un rapporto sugli effetti avversi dei vaccini: Evidenza e causalità, 19  riconoscendo i molteplici fattori di rischio elevati e  non ancora identificati dalla scienza medica che possono aumentare la “suscettibilità individuale” per le reazioni ai vaccini 20 .   

Lacune nelle conoscenze sui singoli Rischi 

Nel 2013, l’OIM ha pubblicato un altro rapporto, sull’Immunizzazione dell’infanzia,Schedule e Sicurezza: preoccupazioni delle parti interessate, prove scientifiche e studi futuri, 21 e ha dichiarato non ci sono lacune significative nella conoscenza scientifica sui bambini, che sono biologicamente a più alto rischio di danni.  22            

 Vaccino Schedule

Il comitato IOM, che ha esaminato la sicurezza del programma vaccinale dell’infanzia attualmente raccomandato, ha scoperto che lo stesso, non è stato completamente valutato scientificamente. 23           

 

Questioni in sospeso sui vaccini e sulle malattie croniche

A causa della mancanza di sufficienti studi metodologicamente  condotti e pubblicati nella letteratura medica, il comitato IOM  era in grado di determinare una correlazione con lo sviluppo dei seguenti disturbi del sistema immunitario e disabilità nei bambini: 24   

  • asma;
  • atopia;
  • allergia;
  • autoimmunità;
  • autismo;
  • disturbi di apprendimento;
  • disturbi della comunicazione;
  • disturbi dello sviluppo;
  • disabilità intellettiva;
  • disturbo dell’attenzione;
  • dirompente disturbo del comportamento;
  • tic e sindrome di Tourette;
  • convulsioni;
  • convulsioni febbrili e
  • epilessia.

Identificare danni e reazioni post-vaccino

Se i sintomi elencati di seguito si verificano nelle ore, giorni o settimane dopo la vaccinazione, è molto importante contattare immediatamente un medico:

  • pronunciato gonfiore arrossamento, calore o indurimento al sito di iniezione che continua per giorni o settimane;
  • eruzioni cutanee corpo o orticaria;
  • crisi/attacchi / crollo;
  • insensibilità, sonno profondo prolungato;
  • urla e pianto inconsolabile (possono includere curvatura della schiena);
  • febbre alta
  • difficoltà respiratorie;
  • contrazioni o spasmi del corpo, braccia, gambe o la testa;
  • laminazione ;
  • dolore alla testa o dolore al collo;
  • dolore articolare o debolezza muscolare;
  • invalidante stanchezza;
  • perdita di memoria e di abilità mentali;
  • paralisi di qualsiasi parte del corpo;
  • cambiamenti nel sonno / veglia modello e cambiamenti di personalità drammatici;
  • mancanza di contatto visivo o ritiro sociale
  • perdita della capacità di rotolare, sedersi o alzarsi
  • sfregamento, dondolo, spinning;
  • insorgenza di problemi cronici all’orecchio  o problemi respiratori (asma compresa);
  • diarrea grave / persistente o costipazione cronica;
  • eccessiva ecchimosi, sanguinamento o anemia
  • altra grave perdita di benessere fisico, mentale o emotivo

Gravi complicazioni della vaccinazione possono portare a danni permanenti o la morte. Assicurarsi che tutti i problemi di salute, ricoveri e infortuni che si verificano dopo la vaccinazione vengano inseriti in cartelle cliniche permanenti e che le copie scritte siano conservate dalla persona vaccinata o genitore / tutore di quella persona.


Per saperne di più su come riconoscere i sintomi di reazione vaccino e le complicazioni associate con le 17 differenti vaccini raccomandati dal CDC e associazioni di categoria medica.

***BASTA SILENZIO E BASTA DIFENDERE L’INDIFENDIBILE***

National Childhood Vaccine Injury Act of 1986

Nel 1986, il Congresso approvò questa legge. 25 

Creata e approvata dal Congresso in risposta alle pressioni da parte dell‘industria farmaceutica e dalle associazioni mediche di categoria, per responsabilizzare i precedenti senza omettere le proprie negligenze su eventuali danni, lesioni e decessi causati dalla vaccinazione raccomandata a livello federale.

. La legge, che ha riconosciuto i danni da vaccino,anche gravi,ha creato un programma federale per il risarcimento danni (VICP). 26  

Solo nel 2013, il VICP è riuscito ad ottenere indennizzi pari a  più di 2,6 miliardi dollari assegnati ai danneggiati e alle loro famiglie; tuttavia due su tre domande di risarcimento per lesioni da vaccino, vengono respinte.

Gli eventi avversi e il sistema di farmacovigilanza (VAERS)

I co-fondatori di NVIC garantiscono l’informazione, seguoendo da vicino il sistema di farmacovigilanza secondo la legge del 1986.

Secondo la legge federale, i medici e tutti i fornitori di vaccini negli Stati Uniti hanno l’obbligo di:

  1. Fornire informazioni sui rischi prima della vaccinazione;
  2. Tenere un registro permanente di tutte le vaccinazioni somministrate, compreso il numero e il nome del vaccino (lotti);
  3. registrazioni di Reazioni e danni avvenuti dopo la vaccinazione;
  4. Fare un rapporto al Sistema di raccolta dati (VAERS) sugli eventuali eventi avversi;

Si stima che solo tra l’uno e il 10 per cento di tutti gli eventi avversi del vaccino siano riportati al VAERS. 28 29  .

Se un medico o un altro fornitore di vaccini si rifiuta di fare un report sugli eventi avversi da vaccino VAERS, la persona o la famiglia della persona, che ha subito un grave problema di salute dopo la vaccinazione, potrà direttamente segnalare al VAERS.

 

VACCINAZIONI: PREVENZIONE 

Dopo che fu approvata la legge del 1986, c’era meno enfasi sulla prevenzione. Diversi i danni e le reazioni susseguite dopo la vaccinazione contro la pertosse. 32 33 34

VACCINAZIONI: CONOSCONO I FALLIMENTI 

I vaccini possono fornire l’immunità temporanea,tuttavia sappiamo bene che VACCINARE NON EQUIVALE AD IMMUNIZZARE

I Vaccini contro la pertosse,l’influenza e il MMR sono tre esempi. I bambini vaccinati possono trasmettere la pertosse, l’influenza ed altre infezioni ad altri individui.

***Come al solito,si sfata il mito dei focolai tra i vaccinati.***

 

FONTI DISPONIBILI PER APPROFONDIRE

  • La Pertosse  36 37 41

 

Nel 2012, il 95% dei bambini che iniziano l’asilo negli Stati Uniti aveva ricevuto quattro o cinque dosi di vaccini contenenti pertosse 38 e nel 2011 quasi l’80% degli adolescenti aveva ottenuto . una dose di richiamo ( la sesta)per la pertosse (Tdap) dopo 10 anni 39 .

Nel 2012, i funzionari del CDC hanno dichiarato che gli individui NON vaccinati “non alimentano le grandi epidemie” di pertosse negli Stati Uniti .40

Vaccino antinfluenzale

“Sfortunatamente, alcune persone possono contrarre con il virus dell’influenza nonostante la vaccinazione. La protezione fornita dalla vaccinazione antinfluenzale può variare notevolmente, basata in parte su salute, età ed altri fattori”. – Centers for Diseases Control (2013) 42 43   


Sintomi di influenza : Ci sono due tipi di influenza principali ( A e B) e i sintomi possono includere febbre, brividi, mal di gola, stanchezza, muscolari e dolori muscolari, tosse, diarrea e vomito che può durare per più di una settimana. Gravi complicazioni dell’influenza includono disidratazione, infezioni all’orecchio, bronchite, polmonite e  morte. [44]  

MMR: Focolai tra i Vaccinati

Nel corso degli ultimi 15 anni, ci sono stati focolai di parotite negli Stati Uniti e in altri paesi con popolazioni completamente vaccinate che hanno ricevuto le due dosi  di vaccino MMR. 45 46

Nel 2011-2012, il 95% dei bambini che iniziano l’asilo negli Stati Uniti ricevono le due dosi di MMR 47 , e nel 2011, circa il 90% degli adolescenti riceve due dosi  di MMR. 48   


 

Il Discorso di Laura Hayes sui diritti dei genitori e sulla tirannia medica.

  • COS’è  sb277?
  • http://www.sb277.org/

Ecco la trascrizione:

Laura Hayes Rally Discorso  SB 277, 8 Aprile 2015

Oggi è un giorno molto triste nella storia della California. Oggi è un giorno in cui abbiamo dovuto pubblicamente contrastare la tirannia medica e  lottare per ciò che è il nostro diritto; il diritto di decidere sulla nostra salute e quella dei nostri bambini. Noi abbiamo il diritto di sapere cosa inoculiamo nel nostro corpo e in quello dei nostri figli.

E’ un nostro diritto sapere e noi lo dobbiamo difendere.

Come si è arrivati ​​a questo? vaccinazione coercitiva condecine di vaccini … da medici e infermieri che hanno giurato di  “non nuocere” .Come si è arrivati ​​aquesto?

*fonte di seguito*

http://www.ageofautism.com/2015/04/laura-hayes-speech-on-parental-rights-and-medical-freedom-california-sb277-.html


 

LA REALTA’ E’ FORMATA DAI DATI DI FATTO,QUELLI REALI.

NON LASCIAMOCI TRASPORTARE DA PETTEGOLEZZI. DIFENDIAMO IL NOSTRO DIRITTO ALLA CURA,ALLA SALUTE ED ALL’ISTRUZIONE.

NESSUN RICATTO PUO’ PORTARE AL BENE DELL’UMANITA’,NESSUNO.

LA MANIPOLAZIONE DELLE TESTE?

L’OMISSIONE DI DATI DAI VERTICI?

L’INFORMAZIONE E’ UN NOSTRO DIRITTO,LE CURE ANCHE PER QUESTO MOTIVO,DIFENDIAMO CI’ CHE E’ NOSTRO.

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Clicca per vedere ed accedere Riferimenti

  • FONTE PERVENUTA DAL NVIC
  • http://www.enhancedonlinenews.com/news/eon/20150414005689/en/NVIC/National-Vaccine-Information-Center/Barbara-Loe-Fisher

ALLEGATI

Focolai tra i vaccinati.Una intera sezione

Influenza. Una intera sezione dedicata

Vaccini grafici e storia.Il calo della mortalità non è correlato alla vaccinazione!

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Focolai di Pertosse; il 95% è vaccinato

Focolai di Pertosse; il 95 per cento dei bambini è vaccinato

20 luglio 2014

Aggiornamento fonti Novembre 2015

cough
 AUMENTO DI CASI DI PERTOSSE CON L’ATTUALE VACCINO
Nel 2012 negli Stati Uniti si è verificato il maggior numero di casi di pertosse dal 1955.

 

  • http://www.abc.net.au/science/articles/2015/04/24/4222316.htm
  • http://www.sciencedaily.com/releases/2015/06/150624071018.htm
  • http://journals.plos.org/ploscompbiol/article?id=10.1371%2Fjournal.pcbi.1004138

pertosse

Astratto

Negli ultimi dieci anni l’incidenza della pertosse negli Stati Uniti (US) è ​​aumentatA costantemente; il 2012 HA visto il numero più alto di casi,dal 1955.  Indaghiamo su diverse ipotesi per la recrudescenza di casi di pertosse inserendo una serie di modelli epidemiologici dinamici per l’incidenza dei dati dalla malattia soggetta alla denuncia attraverso il sistema nazionale di sorveglianza (NNDSS) fra il 1990-2009.

Troviamo che: il miglior modello è quello in cui l’efficacia del vaccino e la durata di protezione della vaccinazione con pertosse acellulare (aP) è inferiore a quella del vaccino cellulare (WP), (efficacia dei primi tre dosi 80% [95% CI: 78%, 82%] vs 90% [95% CI: 87%, 94%]).

In questo studio, usiamo tutti i dati di sorveglianza degli Stati Uniti a disposizione:

1) Inserire una serie di modelli matematici e determinare che meglio spiega questi dati;

2) determinare i valori dei parametri epidemiologici e correlarli al vaccino di questo modello.

Il nord della California, sta vivendo una delle peggiori epidemie di pertosse di tutto lo stato, secondo un nuovo report.

Yolo County, che si trova direttamente a est di Napa County nei pressi di Sacramento, sta  vivendo uno dei picchi più alti di casi di pertosse, rispetto alla maggior parte delle altre contee in California; circa il 95 per cento dei bambini che vivono lì  è vaccinato.

I funzionari sono atterriti dagli ultimi dati, che mostrano  un aumento del 900 per cento nei casi di pertosse rispetto allo scorso anno.

“Siamo nel bel mezzo di un’epidemia di pertosse in tutto lo stato”, ha dichiarato ai giornalisti, il Dr. Constance Caldwell, della “Yolo County Health Officer“.

“E’ preoccupante perché i bambini possono ammalarsi gravemente e morire da pertosse”, ha spiegato il  CBS di  Sacramento .Il Dr.Caldwell ha anche ammesso che la Yolo County non ha subito il declino della vaccinazione,rispetto invece ad altre contee,in tutto lo stato. Ciò quindi,suggerisce che il vaccino contro la pertosse non fornisce il livello di protezione che crediamo, e che i bambini già vaccinati sono ancora esposti alla malattia

 

I Vaccini contro la Pertosse non hanno efficacia a lungo, e distruggono ogni possibilità di immunità permanente

Nella migliore delle ipotesi, il vaccino contro la pertosse fornisce una protezione minima contro la malattia, ma  solo se i bambini vengono ripetutamente vaccinati.

Il Centro statunitense per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), raccomanda la vaccinazione ai bambini contro la pertosse prima di entrare all’asilo (5 INIEZIONI) , e dopo un altro richiamo supplementare nel settimo anno di frequenza. Questa moltitudine di vaccini durante un breve periodo di tempo , illustra come rapidamente perdano la loro efficacia.

Se un bambino viene sottoposto ripetutamente a ben cinque diverse vaccinazioni, prima del compimento del quinto anno di età,al fine di avere una possibilità di allontanare  tosse  convulsa, non c’è da meravigliarsi che la malattia si stia diffondendo in maniera prominente nelle aree in cui la maggior parte dei bambini sono vaccinati .

Dopo tutto, coloro che ricevono il vaccino,possono agire da “vettori della malattia”, infettando altri che sono immuno-compromessi o che abbiano perso l’immunità temporanea acquisita dai vaccini precedenti.

  • Solo i bambini che non sono stati vaccinati, e che hanno invece sviluppato un’immunità permanente per la pertosse attraverso l’esposizione naturale, ottengono una protezione reale. 

Ma  il sistema immunitario che ruolo ha in tutto questo?

Questo sistema è la linea principale di difesa del nostro corpo contro batteri, virus, tossine e altri invasori dannosi, in quanto si occupa di queste minacce.

La conseguenza di ciò , con la vaccinazione invece, è una risposta immunitaria innaturale che non solo non conferisce immunità permanente, ma può anche causare danni immunitari, lasciando una persona più suscettibile alle infezioni.

Barbara Loe Fisher, presidente e co-fondatore del National Vaccine Information Center dichiara:

 “Considerando il ripristino naturale di molte malattie infettive, si va a stimolare  l’immunità a vita, contrariamente a ciò che i vaccini forniscono (protezione temporanea, e immunità artificiale indotta da vaccino)”

National Vaccine Information Center

Learn more:

  • http://www.naturalnews.com/046085_whooping_cough_child_vaccinations_immune_system.html#ixzz388lpmkqL
  • http://www.naturalnews.com/046085_whooping_cough_child_vaccinations_immune_system.html

 

***** AGGIORNAMENTI NOVEMBRE 2014*****

 U.S.A. ULTERIORE FALLIMENTO DEL VACCINO ANTIPERTOSSE!
Gli studenti del Roosevelt High School si ammalano di pertosse nonostante erano completamente vaccinati

  • http://q13fox.com/…/students-at-local-high-school-get-sick…/

FONTI CORRELATE E AGGIORNATE.

CASI DI PERTOSSE

CALIFORNIA: EPIDEMIA DI PERTOSSE, QUASI 10.000 CASI NEL SOLO 2014, NONOSTANTE L’INTENSA CAMPAGNA VACCINALE

La cosa singolare è che, leggendo l’articolo, anziché far riferimento al fallimento della vaccinazione contro la pertosse, tanto che “L’incidenza di casi di pertosse segnalati è in aumento negli Stati Uniti dal 1980, nonostante l’uso diffuso di vaccini contro la pertosse. Le grandi epidemie di pertosse si sono verificate in California nel 2010 e in altri stati durante 2011-2012.”, ritengono che la causa sia la mancata vaccinazione durante i primi mesi di vita per cui indicano una possibile – geniale – soluzione, soprattutto dal punto di vista economico per le case farmaceutiche:
VACCINARE LE GESTANTI!

  • http://www.medscape.com/viewarticle/835898

Pertussis Cases Near 10,000 in California This Year

Through November 26, there were 9935 cases of pertussis with onset in 2014 reported in California, highlighting the need for vaccination of pregnant women in their third trimester.

MEDSCAPE.COM

ULTERIORE ED ENNESIMA CONFERMA DEL FALLIMENTO DEL VACCINO ANTIPERTOSSE

I ricercatori del California Department Of Publich Healt hanno segnalato che in California si è registrata la più grande epidemia degli ultimi 70 anni. Dal primo gennaio al 26 novembre sono stati registrati 9.935 casi, per un’incidenza di 26 casi ogni 100.000 abitanti.
L’83% dei casi riguardava adolescenti dell’età tra i 14 ed i 16 anni, completamente vaccinati, la conferma che l’immunità data dal vaccino non è permanente, solo il 2,2% non era stato vaccinato!

California Pertussis Outbreak Biggest in 70 Years

More evidence that immunity from acellular vaccine wanes over time.

MEDPAGETODAY.COM

Allegati

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10714532

 

AGGIORNAMENTO FONTI OTTOBRE 2015

Nell’articolo “Pertussis: A Review of Disease Epidemiology Worldwide and in Italy”, pubblicato sull’International Journal of Environmental Research and Public Health nel 2012, viene presentato il quadro epidemiologico italiano sulla pertosse dal 1996 al 2009 da cui emerge che vi è un trend in diminuzione della malattia nel periodo considerato (vedi figura 1) principalmente dovuto all’incremento della copertura vaccinale e che tra il 1999 e il 2009, sono state registrate 7768 ospedalizzazioni per pertosse (vedi figura 2).

Figura 1. Pertosse: trend di notifiche in Italia, 1996–2009 (fonte Ministero della Salute)

 

Figura 2. Pertosse: numero di  ospedalizzazioni annuali in Italia, 1999–2009 (fonte Ministero della Salute)

 

 

L’elevata copertura vaccinale raggiunta (pdf 362 kb) ha permesso di ridurre la diffusione della Bordetella pertussis, tuttavia il decadimento dell’immunità che si verifica nei soggetti vaccinati fa si che gli adolescenti e gli adulti rappresentino una fonte di infezione per i non vaccinati ed i neonati che non hanno completato il ciclo primario. Inoltre, la pertosse è probabilmente sottostimata negli adolescenti e nei giovani adulti a causa del quadro clinico atipico che si presenta in questi soggetti e dello scarso ricorso alla conferma di laboratorio.

 

Pertanto il reale impatto della pertosse nella popolazione è difficilmente valutabile e scarsamente percepito dalla popolazione e dagli operatori sanitari.

Per questo è importante mantenere elevati livelli di copertura vaccinale nei bambini ed effettuare i richiami previsti dal calendario vaccinale.

Leggi anche l’articolo “Hospitalizations for pertussis in Italy, 1999-2009: analysis of the hospital discharge” database pubblicato sull’European Journal of Pediatrics nel 2012.

DELUCIDAZIONI

Il tasso di mortalità della pertosse è diminuito in Italia da 42,5 casi per 100.000 nel 1890 a 0 casi nel 2002.E’ da quell’anno che non si segnalano più decessi per la pertosse nel nostro Paese. Il tasso di mortalità della pertosse era in nettissima diminuzione ben prima della introduzione della vaccinazione, come mostrano chiaramente i grafici. Le migliori condizioni di vita della popolazione italiana e il raggiungimento di una migliore assistenza sanitaria dopo la seconda guerra mondiale sono stati determinanti nel ridurre la mortalità da pertosse. Anche l’ incidenza della malattia (cioè il numero di casi, cosa diversa dalla mortalità che invece è il numero di morti) aveva iniziato a diminuire ben prima dell’introduzione del vaccino della pertosse; l’introduzione della vaccinazione ha quindi accompagnato una curva che era già discendente.pertosse1

I dati li fornisce uno studio sull’epidemiologia della pertosse in Italia pubblicato su Eurosurveillance, Volume 19, Issue 40, il 9 October 2014.
Ne riportiamo la traduzione integrale:

Epidemiologia della pertosse in Italia: tendenze della malattia nel secolo scorso

M V Gonfiantini ()1, E Carloni1, F Gesualdo1, E Pandolfi1, E Agricola1, E Rizzuto2, S Iannazzo2, M L Ciofi Degli Atti1, A Villani1, A E Tozzi1

1. Bambino Gesù Children’s Hospital, IRCCS, Rome, Italy
2. Ministry of Health, Rome, Italy

Abbiamo rivisto l’epidemiologia della pertosse negli ultimi 125 anni per identificare le caratteristiche e i fattori della malattia che avrebbero potuto influenzare queste tendenze. Abbiamo descritto i tassi di mortalità, i tassi di letalità, i tassi d’incidenza cumulativa. Abbiamo paragonato i dati di osservazione sistematica con i dati di un sistema di osservazione sentinella pediatrico per valutare in casi non segnalati. Il tasso di mortalità della pertosse è diminuito dal 42.5 per 100.000 nel 1890 a 0 (nessun caso di decesso per pertosse è stato rilevato dopo il 2002. L’ incidenza è diminuita da 86.3 per 100,000 nel 1927 a 1 per 100.000 dopo il 2008. La copertura vaccinale è aumentata dal 32.8 per cento nel 1993 a circa il 96 per cento dopo il 2006. Come per i casi di sotto notifica o non segnalati il rapporto d’incidenza dei casi di routine è cresciuto con l’età da 1.8 in minori di un anno a 12.9 in maggiori di 10/14 anni. Il tasso di mortalità della pertosse è diminuito prima della introduzione della immunizzazione. L’ incidenza è diminuita solo dopo l’introduzione del vaccino della pertosse e in particolare solo dopo il raggiungimento di un’ alta copertura immunizzante con vaccini acellulari. L’osservazione di routine non mostra un incremento nell’incidenza cumulativa nemmeno nei soggetti di età maggiore di 15 anni come registrato negli altri paesi. Il mancato riconoscimento a causa di una presentazione atipica e il poco frequente uso di test di laboratorio potrebbe essere responsabile per la mancata notifica e quindi influenzare il rapporto d’incidenza e la gestione di programmi d’immunizzazione.

FONTE

  • http://www.epicentro.iss.it/problemi/pertosse/epid.asp
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