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Danni da vaccino e un’altra sentenza che condanna il Ministero

Vaccino esavalente: nuova sentenza condanna il Ministero della Salute

Danni permanenti e condizioni irreversibili causate dal vaccino esavalente: sindrome autistica,encefalopatia immunomediata, epilessia.

Tutto ciò emerge da una consulenza tecnica d’ufficio riguardante un ragazzo di 17 anni di Tivoli, vaccinato a 4 mesi con il vaccino esavalente, e successivamente con i relativi richiami, benché le condizioni di salute sconsigliavano la somministrazione della vaccinazione in quanto il bambino stava assumento terapia cortisonica [notoriamente immunosoppressiva] a causa di una bronchite.

L’Avvocato Francesco Terruli, di Martina Franca, che da decenni ormai si occupa di vicende di questo genere, ha fatto condannare il Ministero della Salute, in sede di giudizio civile. Il Ministero dovrà, fra l’altro, corrispondere al ragazzo un vitalizio mensile a far data da febbraio 2010, aumentato di sei volte per la specificità del danno subìto, come previsto dalle Leggi 210/1992 e 229/2005 che regolano la materia.

Questa vicenda, all’indomani della Sentenza della Corte di Cassazione che ha rigettato la richiesta di risarcimento danni per lo stato di autismo che, secondo il ricorrente, si era sviluppato per effetto della vaccinazione trivalente contro morbillo, rosolia e parotite, dimostra nuovamente che esiste a monte un’idoneità lesiva della vaccinazione esavalente.

La domanda dunque prosegue a rimanere attuale: i vaccini causano l’autismo? Sì, lo affermano GlaxoSmithKline e EudraVigilance

Inoltre, ogni vicenda va valutata “caso per caso. Una correlazione tra sindrome autistica e vaccinazioni è sempre più evidente anche se una parte cieca e sorda del mondo scientifico prosegue colpevolmente a volerla ignorare. Perciò i medici non possono pronunciarsi in via definitiva ma eventualmente solo su casi specifici.

Fonte

https://autismovaccini.org/2016/06/21/vaccino-esavalente-nuova-sentenza-condanna-il-ministero-della-salute/

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papillomavirus-la-scarsa-conoscenza-il-nemico-peggiore (1)

Vaccino contro il papilloma virus umano? L’Ema non può tacere oltre

TRADUZIONE a cura della dott.ssa Silvia Giglio

Ringraziamo la preziosa collaborazione con Sanevax ,sempre in prima linea su questa onerosa tematica.

papillomavirus-la-scarsa-conoscenza-il-nemico-peggiore (1)

Teenage girl getting flu shot needle vaccination in arm
Teenage girl getting flu shot needle vaccination in arm

In data 26 maggio, il Nordic Cochrane Center (parte di una rete globale indipendente di ricercatori) ha pubblicato un documento in cui accusa l’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) di scarsa trasparenza e serietà nel valutare la sicurezza del vaccino contro il papilloma virus (HPV).

http://nordic.cochrane.org/…/Complaint-to-EMA-over-EMA.pdf

Il 05 novembre 2015 l’EMA aveva pubblicato il risultato della revisione del profilo di sicurezza dei vaccini anti HPV circa i dati relativi alle segnalazioni di due patologie: la sindrome da dolore regionale complesso (CRPS, una condizione di dolore cronico agli arti) e la sindrome da tachicardia posturale ortostatica (POTS, una condizione in cui la frequenza cardiaca aumenta in maniera anomala dopo che ci si siede o ci si alza, causando sintomi come vertigini e svenimento, oltre a mal di testa, dolore al torace e debolezza). Tale revisione è stata intrapresa dalla Commissione Europea su richiesta della Danimarca e ha concluso che non vi è evidenza di relazione causale tra i vaccini HPV e le patologie sopra descritte poiché l’incidenza di queste sindromi nelle ragazze vaccinate non è diversa da quella attesa per il gruppo di età indagato. Il rapporto di valutazione, un documento di 40 pagine, è stato rilasciato dall’EMA il 26 novembre 2015.

Il Nordic Cochrane Center dopo aver visionato il documento chiede:

  1. Se l’EMA sia stata trasparente e responsabile nei confronti dei cittadini ed ha rispettato il loro diritto di conoscere le incertezze legate alla sicurezza dei vaccini HPV.
  2. Se l’EMA si sia attenuta agli standard professionali e scientifici che devono essere rispettati dall’agenzia in sede di valutazione dei dati relativi alla sicurezza dei vaccini HPV in modo da garantire maggiore legittimità alla somministrazione.
  3. Se l’EMA abbia trattato giustamente un informatore danese, la Dr.ssa Louise Brinth, quando ha sollevato preoccupazioni circa i possibili gravi danni dei vaccini HPV.
  4. Se l’EMA abbia trattato giustamente le osservazioni e le preoccupazioni che le autorità sanitarie danesi e l’Osservatorio di Uppsala avevano sollevato sui possibili gravi danni dei vaccini HPV.
  5. Se le procedure di EMA per valutare la sicurezza degli interventi medici garantiscano legittimità alla somministrazione. L’EMA ha infatti chiesto ai produttori dei vaccini di valutare i potenziali danni dei propri prodotti su cui essi hanno enormi interessi finanziari.
  6. Se la segretezza estrema, con accordi di riservatezza per tutta la vita, che l’EMA ha imposto ai membri dei suoi gruppi di lavoro e agli esperti scientifici, sia necessaria, legittima, nel pubblico interesse e se garantisca legittimità all’amministrazione.
  7. Se i documenti redatti dall’EMA siano stati divulgati ai cittadini in accordo alla libertà sulla richiesta di informazione, se siano legittimi, di interesse pubblico e garantiscano legittimità alla somministrazione.
  8. Se l’EMA si sia comportata in modo da garantire legittimità alla somministrazione in merito alla dichiarazione di conflitti di interesse: è stato notato il nome di Guido Rasi associato ai brevetti e ci si chiede se questa sia la stessa persona che è direttore dell’EMA. Se così fosse, crediamo che i conflitti di interesse di Rasi siano palesi mentre quelli del relatore dell’EMA, Julie Williams, non siano chiariti.
  9. Se l’EMA si comporti in modo da garantire legittimità alla somministrazione quando gli esperti dell’agenzia hanno legami finanziari con i produttori, in particolare considerando che è sempre possibile trovare esperti, senza tali conflitti.
  10. Ai fini della trasparenza, invitiamo l’EMA a garantire che i nomi di tutti gli esperti consultati siano resi noti insieme ai loro conflitti di interesse. Inoltre sollecitiamo l’EMA a garantire che i conflitti di interesse del relatore, dei correlatori (Jean-Michel Dogne e Qun-Ying Vue), dei loro referenti presso l’EMA e di tutti coloro che hanno fornito dichiarazioni all’EMA siano divulgati alla luce del sole. Infine, esortiamo l’EMA a garantire che le dichiarazioni di interesse dei loro funzionari siano oneste.

POTS e CRPS

Il meccanismo ipotetico alla base delle sindromi indagate dall’EMA è una reazione autoimmune innescata da una componente attiva del vaccino o da un adiuvante nel vaccino. Queste sindromi sono difficili da diagnosticare, le loro cause sono poco conosciute e sono suscettibili ad essere sottosegnalate, il che complica gli studi di ricerca di un nesso di causalità.

Il rapporto ufficiale, di 40 pagine, dell’EMA dà l’impressione di un rifiuto unanime dei danni sospetti tuttavia, solo sette mesi prima, l’EMA aveva stabilito che “una relazione causale tra la sindrome da vertigini e stanchezza, POTS e il Gardasil (uno dei vaccini HPV) non può essere né confermata né negata”. Inoltre, la relazione interna dell’EMA di 256 pagine che ha fornito la base del rapporto ufficiale di 40 pagine, racconta una storia molto diversa… Il rapporto interno è riservato, ma è trapelato mostrando che le valutazioni di EMA sono poco professionali, ingannevoli, inappropriate e non scientifiche.

Il centro per il monitoraggio internazionale dei farmaci di Uppsala ha comparato le segnalazioni di sospette reazione avversa a vaccini HPV rispetto a quelle di altri vaccini e ha scoperto che:

  • POTS è stata segnalata 82 volte per i vaccini HPV rispetto a 1 volta per gli altri vaccini
  • CRPS 69 volte rispetto a 16
  • squilibrio del sistema nervoso autonomo 77 volte rispetto a 16
  • fibromialgia 62 volte rispetto a 39

Diversi altri confronti sono stati effettuati, ma non mostrano differenze.

A giudizio dell’EMA, questi dati non permettono di effettuare alcuna conclusione (pagina 230 della relazione interna EMA secretata), inoltre la maggiore frequenza dei danni osservati col vaccino HPV, sempre secondo l’EMA, potrebbe essere dovuta all’attenzione posta dai media sulla questione (ma non è stata presentata alcuna prova alla base di questa affermazione).

INCIDENZA

Riguardo ai dati di incidenza della sindrome da stanchezza cronica, l’EMA afferma che tale patologia è stata riportata con incidenza relativamente costante dal 2009, mentre la dott.ssa Brinth afferma che, secondo il rapporto UMC, la sindrome da stanchezza cronica è in aumento dal 2012, con un netto aumento tra il 2012 e il 2013.

L’EMA ha inoltre omesso di menzionare che le segnalazioni di reazione avversa danesi sono state spesso classificate come gravi, sottolineando invece il fatto che “i termini POTS, intolleranza ortostatica e squilibrio del sistema nervoso autonomo sono riportati sproporzionatamente più frequentemente nei report di reazione avversa danesi rispetto alle segnalazioni in altri paesi”

Troviamo che l’EMA, piuttosto che lodare la diligenza danese, getti dubbi sulla loro ricerca il che è un atteggiamento inadeguato per un’agenzia di sicurezza dei medicinali.

Un altro degli argomenti chiave nella relazione EMA è stata l’assenza di differenza tra ciò che è stato osservato e l’incidenza di base prevista nella popolazione target del vaccino; tuttavia, la ricerca effettuata è stata di pessima qualità il che rende insignificante questa osservazione. Ad esempio, per alcune analisi, l’incidenza osservata della sindrome da stanchezza cronica è stata usata per stimare l’incidenza prevista di POTS. Inoltre l’EMA scrive nella sua relazione che il numero di POTS descritte in seguito a somministrazione di Gardasil è stato generalmente inferiore al previsto in quasi tutte le regioni e paesi ad eccezione della Danimarca. Questa osservazione avrebbe dovuto allertare l’EMA per il fatto che le analisi basate sull’incidenza attesa sono grossolanamente inaffidabili. Troviamo curioso e scientificamente inaccettabile che la relazione ufficiale EMA dia più peso alle analisi “osservato rispetto all’atteso” prodotte dalle aziende, rispetto ai dati molto più affidabili del centro di Uppsala.

MOLTEPLICITA’ DI DIAGNOSI

La revisione danese mette in evidenza la necessità di valutare le combinazioni di sintomi piuttosto che effettuare valutazioni separate di singole diagnosi: sebbene il numero di casi di POTS sia elevato in Danimarca rispetto al resto del mondo, il quadro dei sintomi dei dati danesi, visto nell’insieme, è simile alle segnalazioni presentate da altri paesi. Anche se non può essere dimostrato per certo è probabile che i pazienti con la stessa sintomatologia abbiano ricevuto diagnosi diverse nei vari Stati membri per esempio POTS in Danimarca e sindrome da fatica cronica o encefalomielite mialgica in altri paesi. Questa considerazione è importante per la discussione del nesso di causalità per quanto riguarda POTS per cui si afferma che la constatazione della maggioranza di POTS in Danimarca non supporta una relazione causale.

Il Nordic Cochrane Center si dichiara in disaccordo con questa conclusione .

Per quanto i dati provenienti da segnalazioni spontanee non possano essere utilizzati da soli per fornire la prova di una relazione causale tra i sintomi e la vaccinazione, in considerazione del fatto che i casi osservati hanno superato il numero di casi attesi, soprattutto in Giappone e Danimarca, le conclusioni dovrebbero essere di cautela perché questo segnale non può essere respinto sulla base delle evidenze attuali.

SEGRETEZZA

Il Nordic Cochrane Center è inoltre d’accordo con la dott.ssa Brinth nel ritenere che il rapporto ufficiale dell’EMA di 40 pagine sia fuorviante, in quanto dà ai cittadini l’impressione che non vi sia nulla di cui preoccuparsi circa la sicurezza del vaccino, mentre il rapporto interno rivela che molti esperti consultati ritenevano che il vaccino potesse non essere sicuro. Troviamo che il livello estremo di segretezza imposto dall’EMA ai membri dei suoi gruppi di lavoro e ad altri esperti sia inadeguato e vada contro l’interesse pubblico perché non è garantita la trasparenza sui possibili gravi danni del vaccino.

Nel rapporto interno vi è infatti un “promemoria di riservatezza” che riporta:

“In qualità di esperto EMA sei tenuto per tutta la vita ad un obbligo di riservatezza. L’obbligo di riservatezza si applica a tutte le informazioni coperte da segreto professionale. Questo include, per esempio, il fatto che ci sia una riunione, quali sono i partecipanti, l’ordine del giorno, il prodotto o la società in questione e una parte delle discussioni e dei risultati. Tutta la documentazione (corrispondenza, rapporti, verbali, ecc) deve essere mantenuta in modo riservato e conservata in un luogo sicuro o distrutta. L’obbligo di riservatezza viene meno solo se le informazioni sono state rese pubbliche e solo nella misura in cui sono state rese di pubblico dominio. “

CONFLITTI DI INTERESSE

Brinth segnala inoltre che, leggendo il rapporto di EMA sembra che la revisione dei dati di sicurezza che comprende i dati disponibili da studi clinici e di sorveglianza post-marketing, nonché la revisione della letteratura sia stata tutta raccolta dai titolari dell’autorizzazione all’immissione in commercio (GlaxoSmithKline Biologicals , Merck Sharp & Dohme Limited e Sanofi Pasteur) e che sia stata presentata sotto forma di una relazione scritta dai titolari dell’AIC all’EMA.

Anche per il Nordic Cochrane Center è inaccettabile che l’EMA nella sua relazione ufficiale non abbia reso chiaro che ha permesso alle aziende farmaceutiche che hanno prodotto i vaccini di valutarne loro stesse la sicurezza.

La spesa globale finora per i vaccini HPV può essere approssimativamente stimata intorno a 25 miliardi di euro ed è inaccettabile, data l’enorme quantità di denaro in gioco, che l’EMA non abbia controllato essa stessa il lavoro delle aziende produttrici ma abbia chiesto alle aziende stesse di fare questa ricerca nei loro database. Ci sono innumerevoli esempi di aziende farmaceutiche che nascondono alle autorità sanitarie i gravi danni, talora letali, dei loro prodotti.

Quando il DHMA nel 2014 ha chiesto Sanofi Pasteur MSD di cercare nel suo database i potenziali effetti collaterali del suo vaccino HPV, l’azienda ha impostato la ricerca usando il termine POTS in un modo tale che il numero dei casi recuperato fosse molto basso. Questo fatto è stato scoperto dal Consiglio Nazionale danese della salute perché solo 3 su 26 segnalazioni danesi di POTS sono state ritrovate nelle ricerche dell’azienda. A Sanofi era stato chiesto di cercare una serie di sintomi specifici, tra cui vertigini, palpitazioni, tachicardia, tremore, fatica e svenimento, ma l’azienda ha ignorato la richiesta, effettuando la ricerca solo su tre sintomi: “vertigine posturale”, “intolleranza ortostatica” e “palpitazioni e vertigini.” Poiché i termini usati nelle segnalazioni di reazione avversa sono quelli usati dai medici segnalatori, utilizzare termini di ricerca troppo precisi porta ad una sottostima dell’effetto collaterale indagato.

Non dimentichiamo poi lo scandalo Vioxx e Diane che ha dimostrato quanto sia debole il sistema della segnalazione delle reazioni avverse. In entrambi i casi la comprensione della gravità del fenomeno è stata rallentata tremendamente e si è scoperto solo successivamente che i produttori del farmaco conoscevano le reazioni avverse già prima che il farmaco fosse immesso in commercio. Per ora sembra accadere lo stesso con i vaccini anti HPV. Siamo nella fase di segnalazione di un numero particolarmente elevato di casi di reazione avversa dopo vaccinazione, per i quale dovrebbe esserci tolleranza zero per quanto riguarda gli effetti collaterali. Fino ad oggi tutta la letteratura scientifica è esclusivamente sotto la diretta supervisione dell’industria farmaceutica e probabilmente anche tutte le informazioni che abbiamo provengono da essa. Non esistono studi indipendenti, nonostante il fatto che queste questioni siano state sollevate su più livelli.

SICUREZZA

In tutti gli studi sul vaccino (tranne una piccola parte di essi), il placebo con cui venivano effettuati i controlli conteneva l’adiuvante alluminio che è sospettato di essere neurotossico. È quindi difficile trovare una differenza in termini di danni tra il gruppo del vaccino e il gruppo del placebo, ma l’EMA non è riuscita a risolvere questo problema fondamentale nella sua relazione ufficiale.

Ad esempio al titolare dell’AIC era richiesto di fornire un approfondito esame dei casi CRPS e POTS osservati all’interno di tutti gli studi clinici e per rispondere a questa richiesta, il titolare ha riunito i dati di sicurezza provenienti da 18 studi progettati con un gruppo di confronto attivo (placebo o un altro vaccino diverso da un vaccino contro l’HPV, cioè l’epatite B ed A), che comprende un totale di 42,047 vaccinati (21.268 nel gruppo HPV e 20.779 in gruppi di confronto). Noi crediamo che questo costituisca cattiva condotta scientifica, ma l’EMA ha accettato comunque, senza riserve commentando che “i pochi casi riportati da studi clinici randomizzati sono equamente distribuiti tra il gruppo HPV e il gruppo placebo, cosa che suggerisce assenza di associazione causale tra il vaccino e il danno”.

Nei primi studi il vaccino era stato confrontato con un gruppo a cui era stata somministrata della soluzione fisiologica come placebo, per cui le reazioni avverse erano state maggiori e molto più gravi rispetto al gruppo di controllo. Dopo aver confrontato 320 pazienti del gruppo placebo la soluzione salina è stata sostituita con un placebo contenente alluminio, per poter valutare solo gli effetti del principio attivo. Questo però ha stravolto lo studio, in quanto nessun volontario voleva farsi vaccinare con dell’alluminio tossico e non sarebbe stato neanche necessario in quanto poteva essere fatta un’innocua iniezione di soluzione salina. In ogni caso la differenza tra il Gardasil e il gruppo del placebo con fisiologica era già evidente. Per le reazioni avverse gravi fu preso in considerazione il gruppo soluzione salina e il gruppo con alluminio come placebo insieme, forse per coprire le eccessive differenze tra questi due gruppi diversi di placebo”.

Il vaccino è stato ritenuto così importante per la salute pubblica da giustificare l’omissione al pubblico dei seguenti punti:

  1. Incertezze riguardo alla sicurezza del vaccino
  2. Inaffidabilità delle aziende farmaceutiche
  3. Inappropriatezza nel raggruppare insieme i risultati ottenuti da un placebo con soluzione salina con quelli ottenuti da un placebo potenzialmente neurotossico.

Riteniamo possibile che questo possa rappresentare un insabbiamento e che l’EMA avrebbe dovuto dichiararlo pubblicamente.

MECCANISMI FISIOPATOLOGICI

L’EMA ha anche chiesto ai titolari dell’AIC di fornire una valutazione critica sul nesso di causalità tra il vaccino HPV e CRPS e POTS, sulle loro possibili cause e fisiopatologia, sulla base della letteratura pubblicata (compresi gli studi epidemiologici), per discutere l’esistenza di una base biologica per una possibile associazione causale. La dott.ssa Brinths commenta che sarebbe rilevante sapere se questo lavoro è stato eseguito solo dai titolari dell’AIC o se è stato integrato dall’EMA e quali sono state le strategie di ricerca utilizzate.

POTS è una patologia probabilmente associata ad autoimmunità: stanno iniziando ed emergere pubblicazioni scientifiche che descrivono il ritrovamento di autoanticorpi nei pazienti con diagnosi di POTS, gli stessi autoanticorpi si trovano anche in CRPS ed encefalomielite mialgica / sindrome da stanchezza cronica. Anche se sono studi piccoli, hanno permesso di ottenere importanti informazioni e generare un’ipotesi di meccanismo causale.

Riteniamo anche che l’EMA abbia ridicolizzato e respinto le ricerche effettuate dalla Syncope Unit danese in un modo ingiusto, fuorviante e in parte errato. Se le agenzie del farmaco si comportano in questo modo quando i medici riportano le loro osservazioni su possibili gravi danni di farmaci approvati, sarà improbabile in futuro che i medici avvisino il pubblico delle loro osservazioni e questa sarebbe una tragedia per la salute pubblica.

CONCLUSIONI

Secondo le leggi riguardanti le amministrazioni pubbliche in molti paesi europei, nessun soggetto dovrebbe mai poter valutare se stesso.

Dal documento riservato è chiaro che l’Ema faccia totalmente affidamento sulle affermazioni delle aziende farmaceutiche e che il compito degli esperti designati dall’Ema non fosse quello di controllare il lavoro delle aziende, ma semplicemente di discuterlo. Il Nordic Cochrane Center ritiene che questa procedura non tuteli abbastanza la salute pubblica, soprattutto considerando i numerosi esempi di aziende che hanno mentito od omesso nei loro resoconti i danni gravi, incluso il decesso. È inaccettabile che l’Ema non controlli la veridicità del lavoro delle aziende farmaceutiche.

Durante un’udienza riguardante la sicurezza dei vaccini anti HPV al parlamento danese del 17 dicembre 2015, Enrica Alteri affermò che il vaccino anti HPV possa prevenire la maggior parte delle morti causate dal cancro alla cervice, se non addirittura tutte. È assolutamente non professionale e falso affermare che il vaccino anti HPV possa prevenire tutte le morti causate dal cancro alla cervice, tale affermazione non sarebbe stata tollerata dall’Ema se fosse arrivata da un’azienda produttrice. È inopportuno anche utilizzare degli esperti che abbiano dei legami finanziari con le aziende produttrici, data l’esistenza di tanti altri esperti non legati a tali interessi.

Infine, il requisito di riservatezza a vita richiesto dall’Ema è assurdo. Tutto il materiale riguardante i sospetti danni collegati ad un intervento sanitario pubblico rivolto a dei bambini sani dovrebbe essere accessibile a tutti.

L’American College of Physician ad esempio ha reputato che gli 89 casi di insufficienza ovarica primitiva causata dai vaccini contro l’HPV (86 causati dal Gardasil e 3 dal Cervarix), rispetto alla mancanza di casi collegati ad altri vaccini, fossero sufficientemente allarmanti da divulgare pubblicamente la possibilità di un collegamento tra le due cose.

Il principio di fondo dell’Ema sembra essere invece la tutela del vaccino a tutti i costi perché potrebbe salvare delle vite proteggendole dal cancro alla cervice.

Le procedure dell’Ema per la valutazione sulla sicurezza degli interventi medici deve essere completamente rivista e le informazioni dovrebbero essere di dominio pubblico.

La nostra società non dovrebbe accettare che la valutazione sulla sicurezza dei farmaci venga lasciata solo alle aziende farmaceutiche con interessi finanziari altissimi sui loro prodotti e ad un’agenzia del farmaco che riceve l’80% dei suoi introiti dall’industria farmaceutica.

La riservatezza imposta dall’Ema non tutela l’interesse pubblico.

La salute pubblica riguarda la promozione della salute e la prevenzione delle malattie mentre le azioni dell’Ema dimostrano come l’agenzia sia più preoccupata di proteggere le sue scelte e i vaccini piuttosto che i cittadini e la loro libertà di scelta.

I cittadini hanno diritto ad avere delle informazioni reali riguardanti i vaccini e le insicurezze che li riguardano e non un documento dell’Ema distorto e pieno di omissioni.

 

Riportato dalla seguente fonte (http://www.assis.it/quello-lema-non-dice-analisi-critica-della-revisione-ema-del-profilo-sicurezza-dei-vaccini-anti-hpv/)

Vacciniinforma ringrazia ancora per le collaborazioni 

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vaccini sicuri analizziamoli

Vaccini obbligatori per gli asili? Epidemie? Assolutamente FALSO

Vacciniinforma ringrazia il dr. Tancredi Ascani per aver permesso la divulgazione nel web delle sue interessanti considerazioni.
Dalla pagina del Dr. Tancredi Ascani ecco a voi quanto segue.

tancredi-ascani

In merito a questa follia di rendere obbligatorie le vaccinazioni negli asili, pena l’esclusione dagli stessi, perché si è scesi sotto il 95% di copertura vaccinale, al di sotto della quale tornerebbero chissà quali epidemie, vorrei fare due considerazioni:

1) in italia siamo già MOLTO al di sotto di tale copertura perché se consideriamo:

  • i soggetti che non rispondono alle vaccinazioni (i cosiddetti no-responders, un 10-20% dei vaccinati),
  • i medici che falsificano i certificati e dichiarano falsamente di aver fatto la vaccinazione ai propri figli/assistiti (secondo un’inchiesta giornalistica importante sarebbero un 20%),
  • gli adulti/anziani che con il tempo perdono l’immunità data dai vaccini (che spesso dura solo alcuni anni) e che non continuano a fare i richiami a vita (la maggior parte dei cittadini).

Non credo di sbagliare troppo affermando che, ad esser ottimisti, saremo ad una copertura “reale” dalle malattie per cui si vaccina del 50%, altroché 95.

2) in Svizzera pare che la copertura “dichiarata” dei soggetti vaccinati sia addirittura del 40% e in alcuni Paesi europei è comunque molto più bassa della nostra.

Tutto questo e, come era prevedibile, nessuna terribile epidemia si è mai vista anzi, in alcuni Paesi come l’Austria, nel caso del morbillo, si è avuta un’incidenza della malattia nettamente inferiore a Paesi come la Germania che ha una copertura vaccinale molto superiore:

http://www.ilfattoquotidiano.it/…/il-morbillo-e-in…/1744212/

Ora, secondo voi, alla luce dei fatti, è più logico estendere l’obbligo vaccinale a tutti esponendo a rischi legati alle vaccinazioni tanti bambini sani o forse è il caso di abolire definitivamente quest’obbligo visto che è palese che certe spaventose epidemie non sono più un pericolo in Paesi come il nostro?

La libertà di cura è uno dei principi basilari di ogni Paese democratico che si rispetti“.

 

Per rivedere l’inchiesta di Report, “Il virus dell’obbligo”:
http://www.report.rai.it/…/ContentItem-640d41f6-a3a7-41db-8…

Ricordiamo anche i  FATTI, non le TEORIE.

Diminuiscono le persone vaccinate e…crolla il morbillo.

Dallo stesso sito EPICENTRO,il rapporto presenta i dati nazionali della Sorveglianza Integrata del Morbillo e della Rosolia, raccolti dal Reparto di Epidemiologia delle Malattie Infettive (Cnesps) con il contributo del Reparto di Malattie Virali e Vaccini Attenuati (Mipi) dell’Istituto Superiore di Sanità.

Diminuiscono le persone vaccinate e…crolla il morbillo.

A giugno 2014 segnalati 1259 casi di morbillo
Bollettino (1)RM_News_2014_06

A giugno 2016 segnalati 367 casi di morbillo
Bollettino (2)RM_News_2016_28 (1)

Ulteriore prova della fallacia dell’immunità di gregge e di come entrino in gioco altri fattori nel controllo delle malattie infettive.

Sono segnalati 3 casi di encefalite.

Molto strano che i media non ne abbiano fatto notizia per spingere alla vaccinazione. Presumo perché i casi riguardano soggetti sopra i 40 anni, fascia d’età questa con il maggior numero di casi insieme a quella sopra i 15 anni fino ai 39. Se qualcuno ha notizie più precise in merito ben venga.

30/6/2016 – Morbillo & Rosolia News: il rapporto di giugno 2016
Nel mese di maggio 2016, sono stati segnalati 71 casi di morbillo, portando a 367 i casi (possibili, probabili o confermati) segnalati dall’inizio dell’anno. Il 94% dei 367 casi del 2016 è stato segnalato in sette Regioni (Lombardia, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Sicilia, Piemonte e Calabria). Per quanto riguarda la rosolia, nel mese di maggio 2016, non sono stati segnati casi, lasciando a 8 il totale dall’inizio dell’anno

http://www.epicentro.iss.it/…/bollettino/RM_News_2016_28.pdf

Prima di parlare di crollo di dati e di epidemie,occorrerebbe informarsi.

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Vaccini? “Serve trasparenza” lamenta l’Antitrust

Qualcuno forse avrà iniziato a comprendere che questo business perpetrato da anni sulla pelle di tutti noi, stia portando ad una situazione ben più grave. E’ giusto che qualcuno indaghi sulle spese e sugli accordi fraudolenti dei nostri organi Ministeriali.

E’ giusto che venga fatta trasparenza anche sulle epidemie inventate, le quasi si scontrano con i dati reali. Che venga fatta chiarezza e chiediamo interventi mirati anche da parte della nostra magistratura.

E’ arrivato il momento di indagare sui criminosi comportamenti a danno della salute degli esseri umani .

Chi ha sbagliato,che paghi. Basta con la disinformazione a danno dei contribuenti. Per voi sono numeri ma per noi, i nostri figli. QUESTA LA RAGIONE per cui i cittadini e in questo caso i genitori, hanno perso fiducia nelle istituzioni. La colpa non è dei complottisti come li chiamate voi,ma di chi continua a lucrare sulla pelle altrui e tutto questo è inaccettabile.

antitrus

“Una spesa annua di 300 milioni di euro, a carico del Sistema Sanitario Nazionale, destinata a raddoppiare con l’approvazione del nuovo Piano di prevenzione vaccinale. Un mercato mondiale di oltre 20 miliardi di euro, dominato da un oligopolio di quattro imprese multinazionali. Forti carenze informative sui costi e sui prezzi dei prodotti anche in Italia; necessità di scelte mediche trasparenti”.

L’antitrust si espone sui vaccini dichiarando che non vi è trasparenza.

Così riporta l’articolo di “La Repubblica” che abbiamo condiviso. Di seguito il testo.

L’indagine conoscitiva dell’Antitrust sui “Mercati dei vaccini a uso umano”, in particolare su quelli “essenziali” perché raccomandati dai Piani nazionali, denuncia forti criticità qui in Italia.

L’Antitrust analizza le dinamiche di offerta e domanda dei vaccini essenziali tra il  2010 e il 2015, quando il Servizio Sanitario investe 300 milioni in media l’anno per l’acquisto di questi prodotti. Ora, l’Antitrust approva che – sempre più spesso – poche centrali di acquisto pubblico acquistino i vaccini sul mercato.

Ogni volta che aggrega la sua domanda, lo Stato fronteggia meglio i voraci colossi del settore. L’Antitrust però lamenta  che i dati di aggiudicazione delle aste non sono né chiari  né facilmente disponibili.

La parola chiave, d’altra parte, è sempre quella: concorrenza. Quando si verifica un confronto commerciale tra prodotti diversi, i prezzi tendono a scendere anche in assenza di vaccini generici. Emblematici i casi dei vaccini anti-papilloma virus e di quelli esavalenti, che sono la terza e seconda voce di spesa vaccinale del Servizio Sanitario (23 e 75 milioni di euro). Qui si è assistito alla competizione diretta tra i prodotti di GlaxoSmithKline (Cervarix e Infanrix Hexa) e Sanofi-MerckSharpDohme (Gardasil e Hexyon).

Nel caso dei vaccini anti-pneumococcici, prima voce della spesa pubblica (84 milioni di euro), si è registrato invece il dominio assoluto di un prodotto, il Prevenar13 di Pfizer, preferito dalle stazioni appaltanti perché offre una copertura vaccinale per più ceppi rispetto al concorrente, il Synflorix di GlaxoSmithKline. Il monopolio di un prodotto, pur a fronte di volumi di vendita crescenti e garantiti, porta con sé aumenti dei prezzi.

L’Antitrust chiede alle autorità mediche “posizioni chiare, trasparenti e indipendenti”: sia in ordine all’inclusione di una determinata vaccinazione nei Piani nazionali di prevenzione; sia in merito alla possibile equivalenza tra prodotti. L’Antitrust propone inoltre di premiare i produttori di vaccini disponibili a “una contrattazione preventiva con l’Agenzia italiana del Farmaco”. Questa procedura dovrà riguardare i prodotti registrati in classi a prezzo libero, poi compresi nei Piani nazionali di vaccinazione. Inclusione che garantisce a chi vende “acquisti continuati di grandi volumi”.

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Un dubbio sempre più grande “Vaccinare o non vaccinare”?

La prima domanda di un genitore è “vaccinare o non vaccinare i propri figli”?

Una serie di link per iniziare ad approfondire in merito a questa scottante tematica.

studi
A seguito delle vostre numerose domande,sentiamo il bisogno di rispondervi tramite queste poche righe.

Alla domanda “cosa devo fare” rispondiamo con  un percorso di studio; nessuno di noi può consigliare in merito.

La genitorialità è sacra, pertanto nessuno dovrebbe influenzare alcuna scelta, così come nessun medico dovrebbe perpetrare terrorismo psicologico verso quelle madri che hanno legittimamente dei dubbi sulla profilassi vaccinale.

Ultimamente assistiamo ad una vera e propria caccia alle streghe  nei confronti di chi condivide materiale scientifico inoppugnabile,e sopratutto verso gli stessi Dottori (ricordiamo il Dr.Serravalle,Gava,Miedico,Ascani etc) i quali mantengono la loro correttezza e rispettano il primo principio di un Medico “PRIMUM NON NOCERE”.

Evidentemente il loro corretto operato si scontra con la volontà degli stessi (ci permettiamo di definirli come) ORGANI (IN)COMPETENTI.

Una scelta dovrebbe essere effettuata in maniera consapevole.

Consigliamo ai genitori dubbiosi di contattare i medici e professionisti; ascoltate i loro pareri,ponete loro tutte le domande del caso ma approfondite.

Informatevi seriamente; non seguite solo articoletti scritti da chi ha interesse nell’omettere e distorcere la realtà dei fatti.

Non abbiate paura di effettuare una scelta e qualora vi trovaste di fronte un pediatra che alza la voce (purtroppo lo fanno in molti) registrate il tutto e denunciate.

Nel caso lui dovesse continuare nelle proprie posizioni,chiedete di mettere nero su bianco ciò che afferma ovvero “I VACCINI SONO SICURI AL 100%”.

Vedrete che non sottoscriverà un bel niente; sarebbe una responsabilità troppo grande la sua,ma voi tenete a mente quale sia la vostra e non lasciatevi intimorire.

Qualora vi doveste trovare di fronte una forzata richiesta di firma del “consenso informato” (che informato non è in realtà),ricordate di non firmare alcunché. Portate dietro il VOSTRO consenso e chiedete alla struttura sanitaria di protocollarvelo.

Non fermatevi a guardare programmi televisivi che non hanno alcuno scopo di dare spazio alla controparte scientifica per paura che la verità sia una volta per tutte raccontata ai cittadini.

Non abbiate paura di approfondire.

Solo la conoscenza rende davvero libero l’uomo. Molti genitori chiedono cosa fare,come muoversi; lo studio è l’unica risposta che possiamo fornire loro.

Quando ci si sentirà maturi ed un minimo informati,allora la scelta verrà da sé.
Il primo step è iniziare a leggere,studiare,informarsi,in particolare da questo argomento.

Una libera informazione per una consapevole scelta,questo il nostro motto.

Di seguito una serie di link utili per i primi approfondimenti relativi alla onerosa tematica della vaccinazione.

vero-falso

 

 

 

CORRELATI

REAZIONI AVVERSE A SEGUITO DI VACCINAZIONI. GLI STESSI PRODUTTORI DICHIARANO QUANTO SEGUE.
Qui di seguito i dati essenziali di questo rapporto:

1. Reazioni avverse in più di 40 paesi – Il documento della società GSK è basato su 1.742 referti medici internazionali inviati “spontaneamente” durante due anni. In totale, 41 paesi hanno partecipato allo studio. I rapporti raccolti provengono principalmente da Italia, Germania e Francia.
2. Milioni di dosi distribuite – Durante il periodo, sono state iniettate 24.283.415 dosi di vaccino Infanrix Hexa. Sono tra 6 e 24 milioni i bambini che sono stati vaccinati, in numero variabile secondo il dosaggio raccomandato. Complessivamente, più di 70 milioni di dosi sono state distribuite dal lancio del vaccino nel 2000.
3. Ben 825 casi differenti di complicazioni mediche – In circa trenta pagine, il documento presenta, in varie tabelle, tutte le reazioni avverse elencate nelle varie relazioni mediche redatte dopo la vaccinazione. Le reazioni avverse possono interessare tutti i sistemi e gli organi del corpo del bambino: sistema respiratorio, sistema cardiovascolare, sistema nervoso, sistema immunitario ecc.
4. Centinaia di casi gravi – Il documento riporta 559 casi gravi , ma solo 56 sono elencati nel documento ufficiale, in merito al vaccino Infanrix hexa. L’autismo, la morte improvvisa in culla, problemi di anemia e problemi polmonari sono elencati nelle tabelle.
5. AUTISMO – A dispetto di coloro che si affannano ad affermare il contrario, gli eventi di Autismo compaiono più volte nelle tabelle riportate nel report [ad es. a pag. 27], ma non è chiaro come GSK giudichi questi eventi [nel caso di pag. 27 lo riporta nel gruppo dei “Mental Impairment Disorders” e lo classifica come Serious]. L’Autismo compare poi a pag. 626, 632, 756, 995, 1147, 1201, 1206.
6. Decesso di 14 bambini – Durante il periodo in analisi, sono stati riportati 14 decessi di bambini vaccinati. La cosa sconcertante nei report sui decessi è la chiara correlazione temporale fra vaccinazione e decesso [ad es. il primo caso a pag. 1220 avvenuto 11 giorni dopo la vaccinazione, e il secondo caso ancora 11 giorni dopo la vaccinazione – morte in culla – ma in nessuno dei due è disponibile l’autopsia], mentre la GSK dichiara il contrario a sostegno della propria opinabile linea di condotta in cui gli eventi sono considerati seri solo se corrispondono ai criteri medici stabiliti da se stessa..
7. Risultati positivi – In conclusione al documento la GSK ritiene che la tolleranza del profilo di rischio-beneficio di Infanrix Hexa continua ad essere favorevole, malgrado questa via crucis. Infine, l’azienda farmaceutica sarebbe impegnata a sostenere le autorità a monitorare attentamente le complicazioni più gravi e i decessi.
http://www.informasalus.it/…/infanrix-hexa-complicanze.php

DAL MANUALE MERK

Merck è un produttore di vaccini.

<<La barriera ematoencefalica in un bambino è completa solo per l’80 % all’età di due anni.
Qui si parla di “Encefalite” da vaccino, la barriera ematoencefalica non è completa dopo i due anni e il manuale Merck riporta cosa può accadere quando i virus nei vaccini arrivano fino al cervello.>>

http://www.merckmanuals.com/…/brain…/encephalitis

 

MENINGITE

LE MENINGITI (Neisseria meningitidis (meningococco) –  Streptococcus pneumoniae (pneumococco) –  (emofilo o Hi)Haemophilus influenzae) http://www.epicentro.iss.it/problemi/meningiti/EpidItalia.asp

La malattia è in genere di origine infettiva e può essere virale, batterica o causata da funghi. La forma virale, detta meningite asettica, è quella più comune: di solito non ha conseguenze gravi e si risolve nell’arco di 7-10 giorni. La forma batterica è più rara ma estremamente più seria, e può avere conseguenze fatali.

Per meningite fulminante si intende una forma di meningite particolarmente aggressiva, dal decorso repentino che non lascia spazio a terapie. Queste sono particolarmente aggressive e non c’è prova che non possano colpire anche i soggetti vaccinati anche in considerazione del fatto che i vaccini coprono solo alcuni ceppi e che talvolta non danno copertura.

Vi sono infatti stati casi di meningite fulminante che hanno colpito soggetti vaccinati

Non esiste la meningite, ma esistono diversi tipi di meningite, provocati da batteri diversi. Di questi batteri esistono diversi sierotipi, ovvero sottogruppi diversi contro i quali produciamo anticorpi specifici. Relativamente al Meningococco, ne conosciamo 13 sierotipi, di cui i più frequenti da noi sono il tipo B e C ed il vaccino protegge solo contro il meningococco C. Di Pneumococco ne esistono 90 forme diverse e per ciascuna di esse sono necessari degli anticorpi specifici. La diffusione dei sierotipi è estremamente variabile in base a diversi fattori: vari da regione a regione, nel tempo ed in base all’età del soggetto. Da ciò consegue che tale batterio è estremamente variabile, una sorta di bersaglio mobile, contro il quale non possediamo tutti i proiettili giusti.In vaccino antipneumococco oggi in commercio copre soltanto 7 sierotipi. Anche se è vero che questi 7 sierotipi sono quelli più comuni in realtà riescono a coprire (nella migliore delle ipotesi) circa il 60% dei casi e non è quindi in grado di garantire la copertura del 100% verso il batterio. Inoltre, vale la pena sottolineare come i sette sierotipi sono stati “scelti” o meglio elaborati sulla base dei dati statunitensi, perché il vaccino antipneumococco è un vaccino d’importazione, prodotto per un paese dove l’incidenza della malattia è alta e quindi importato in Italia senza andare troppo per il sottile sulle differenze di diffusione dei ceppi.Senza considerare poi che, prescindendo dai potenziali DANNI DA VACCINAZIONE una buona percentuale delle vaccinazioni (pare intorno al 20% ma altri affermano essere maggiore) non offre la copertura auspicata talvolta a causa di problemi legati al vaccino altre volte a causa di una anomala risposta immunitaria del bambino.Inoltre, a prescindere dai vari ceppi, contro meningite batterica fulminante non c’è vaccino che tenga! Questo è il motivo per cui molti bimbi colpiti da meningite erano in realtà vaccinati.

  • Meningite da Meningococco tipo C e vaccino antimeningococco tipo C

“Sull’efficacia di questo vaccino si è espresso anche l’assessore alla Sanità della Regione Lombardia in un comunicato pubblicato sul Bollettino dell’Ordine dei Medici della Lombardia del marzo 2007: Non vi è ad oggi alcuna evidenza scientifica a riguardo della sua efficacia e noi non siamo legittimati a far correre un rischio vaccinale senza avere la garanzia dei vantaggi che questo può portare. I dati della Comunità scientifica sono tuttora controversi e la possibile efficacia del vaccino è valutata intorno al 30%. Gava Roberto

(Tratto dal libro: Gava R. Le Vaccinazioni Pediatriche. Revisione delle conoscenze scientifiche. Edizioni Salus Infirmorum, Padova, 3a ed., 2010)

http://www.coriv.org/caratteristiche-vaccini/416/

  • PNEUMOCOCCO:

Lo Streptococcus pneumoniae (o Pneumococco) è un batterio molto diffuso che può essere presente nella gola e nel naso di bambini e adulti sani senza dare alcun segno di sé (ciò accade nel 40-60% dei bambini). Esistono circa 90 tipi diversi (sierotipi) di questo germe e alcuni di questi, di solito, sono chiamati in causa più frequentemente quando capita che, per abbassamento delle difese immunitarie dell’individuo, il germe provochi una patologia generalizzata (malattia “invasiva”).

In età pediatrica il Pneumococco può dare infezioni invasive (meningite e un’infezione sistemica) oppure localizzate (otite media acuta, sinusite, polmonite). Il bambino, soprattutto nei primi 2-3 anni di vita, risulta maggiormente esposto a tale infezione perché incapace di rispondere adeguatamente ad antigeni di natura polisaccaridica propri del germe.

Esistono due tipi di vaccini ed entrambi sono composti solo da alcune parti del microrganismo e sono definiti multivalenti perché proteggono verso più sierotipi di Pneumococco:

– il vecchio vaccino antipneumococcico polisaccaridico (23-valente), che si somministra in dose singola per via intramuscolare o sottocutanea;

– il nuovo vaccino antipneumococcico coniugato (7-valente o eptavalente) che si somministra per via intramuscolare e il cui numero di inoculazioni varia in base all’età di inizio del ciclo vaccinale.

Non è sensato somministrare milioni di dosi con una situazione che vede solo pochissimi bambini all’anno in Italia danneggiati dalla malattia. In sanità pubblica occorre scegliere gli interventi di massa sulla base del beneficio che questi possono portare in termini di salvaguardia di vite umane e di miglioramento della qualità della vita e una vaccinazione di massa contro il Pneumococco non soddisfa questi requisiti. Inoltre, se ci dovessero essere effetti indesiderati rari emergerebbero somministrando il vaccino su larga scala. Non siamo in grado di fare un bilancio approfondito tra rischi e benefici. Il nuovo vaccino contro il Pneumococco è stato studiato su misura per i sierotipi di Pneumococco isolati negli Stati Uniti, mentre in Italia i sierotipi presenti non sono ancora noti. Quindi, c’è la possibilità che il vaccino non sia nemmeno molto efficace per la nostra realtà. Inoltre, negli USA l’incidenza della malattia è maggiore rispetto all’incidenza bassissima che c’è nel nostro Paese”.

http://www.coriv.org/caratteristiche-vaccini/malattia-pneumococcica-e-vaccino-antipneumococcico/

  • Meningite B Bugiardini o foglietti illustrativi del nuovo vaccino 

http://www.ema.europa.eu/ema/index.jsp?curl=pages%2Fmedicines%2Fhuman%2Fmedicines%2F002333%2Fhuman_med_001614.jsp&mid=WC0b01ac058001d124

http://downloadpdfz.com/pdf/bexsero-common-name-meningococcal-group-b-vaccine-rdna-88142913.html

http://ec.europa.eu/health/documents/community-register/2013/20130114125155/anx_125155_en.pdf

http://www.vaccineinjury.info/meningococci/vaccination.html

http://www.novartis.com/newsroom/media-releases/en/2013/1723151.shtml
“Ottenere previsioni di vendita per il vaccino Men B from 2012-2022 nei primi nove paesi (Stati Uniti, Francia, Germania, Italia, Spagna, Regno Unito, Giappone, Brasile e Cina)”

http://www.reportlinker.com/p01591434-summary/Bexsero-Meningococcal-Vaccines-Forecast-and-Market-Analysis-to.html

  • Haemophilus influenzae (emofilo o Hib)


è incluso nel vaccino esavalente

  • La vaccinazione esavalente contiene due vaccini non obbligatori. Infatti, i vaccini obbligatori in Italia sono solo Difterite, Tetano, Polio ed Epatite B. Il vaccino esavalente contiene anche:

anti-Haemophilus tipo b (Hib) coniugato e antipertossico (componenti acellulari) (Pa).

 

 

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Hpv e gravi reazioni post vaccinazione. Danni cerebrali e dati omessi dalla letteratura scientifica sono realtà quotidiana. Farmacovigilanza? inattiva

Vaccinazione contro il Papillomavirus umano e la testimonianza di Marion.

ragazze hpv

La stessa Prof. Desguerre invita alla prudenza nella vaccinazione HPV.

Di seguito il lavoro della sua equipe e i relativi dati omessi dal sistema di farmacovigilanza.

Collusioni tra ditte, autori e medici i quali non riportano i casi reali delle reazioni post vaccinazione.
  • Malattie demielinizzanti, paralisi facciale, sindrome di Guillain-Barré, neurite ottica,sclerosi multipla,encefalite,questi i casi riscontrati.

Aggiornamento fonti gennaio 2016 a fine articolo

Risponde il Dottor Serravalle “La denuncia dal laboratorio molecolare di Milford (Usa): «Vaccino hpv, manipolati i dati sulla sicurezza»

Ci auguriamo che i media vorranno dare il giusto risalto a queste informazioni.

Il presidente di Assis

Dr. Eugenio Serravalle

  • http://www.assis.it/e-lecito-nascondere-le-prove-sui-danni-causati-dal-vaccino-antihpv/

 

La stampa francese ha pubblicato in questi giorni diversi articoli in merito alla somministrazione del vaccino contro il papillomavirus umano.
Pian piano si sta riconoscendo il legame tra la vaccinazione suddetta  e i danni al sistema immunitario . Il tutto dopo il malessere provocato ad una ragazzina francese di soli 15 anni. La commissione, favorirebbe il diritto della ragazza e della sua famiglia a ricevere un indennizzo per i danni ricevuti. 

Sanofi Pasteur vaccino papillomavirus Gardasil Merck medicinali

Quindi in teoria, la pubblica amministrazione francese,riconoscerebbe il nesso di causalità tra la somministrazione del Gardasil , prodotto da Sanofi Pasteur Merck, Sharp e Dohme (MSD) e la reazione di infiammazione acuta del sistema nervoso .

Una seconda iniezione (il vaccino è costituito da tre dosi) ha causato lo  squilibrio del sistema immunitario nella suddetta ragazzina.

La ragazza, oltre ad aver subito una encefalomielite acuta, ha attraversato fasi di cecità, paralisi facciale e purtroppo da mesi soffre di paraplegia.

Il soggetto interessato a questi danni è l’alluminio , adiuvante utilizzato nel vaccino per “migliorare la risposta immunitaria”.

  • http://www.migueljara.com/2013/11/28/un-tribunal-medico-de-francia-reconoce-los-danos-de-la-vacuna-del-papiloma/

Un’altra presunta vittima di questo vaccino

Astrid Carolina Mendez Pinilla, una ragazza di 19 anni di Bogotá, è deceduta questa sera in una clinica della capitale, come dichiarato dal suo avvocato Monica Leon.

Video di seguito

http://bcove.me/w37mlh8u

youtube2

La ragazza, che era in perfetta salute  prima di ricevere il vaccino nel settembre 2013, dopo un anno ha ricevuto la seguente diagnosi : “il quadro presenta una progressiva debolezza; le sindromi variano a partire da quella di Guillain-Barre, polineuropatia, con prevalenza di mielina assonale“.

Pinilla Mendez è stata una delle vittime, tutelate attraverso una denuncia depositata da Leon diversi mesi fa,il quale ha concesso il diritto (a ben sette minorenni di Bogotà) di cura e di una completa assistenza sanitaria composta da un team medico che valuterà la questione in maniera completa,comprendendo anche la diagnosi del danno da vaccino.

Un paio di mesi prima, una decina di ragazze avevano presentato simili reazioni da vaccino ed erano arrivate a Bogotà in cerca di aiuto e risposte. Successivamente, sono state prese in considerazione dalle autorità che le hanno affidate ad una clinica dove sono state sottoposte ad esami da diversi medici.

Il Ministero della Salute, nel frattempo, continua a difendere la suddetta vaccinazione ignorando dei gravi effetti collaterali e danni.

Attendiamo risposte.

Fonte e Correlati

  • http://m.elheraldo.co/nacional/muere-joven-que-presuntamente-resulto-afectada-tras-vacuna-contra-el-vph-210218
  • http://www.noticiascaracol.com/colombia/vacuna-del-virus-del-papiloma-le-causo-la-muerte-hermana-de-mujer-fallecida

Il video seguente, è particolarmente tecnico, ma quello che serve è comprendere gli innumerevoli e gravi danni provocati da questo vaccino.

In questo video, il neurologo francese, il Dr. Isabelle Desguerre racconta la storia di Marion, una ragazza sana senza alcun problema fisico, una brillante studentessa di appena 14 anni.

Dieci giorni dopo la seconda iniezione di Gardasil, la salute dell’adolescente inizia a peggiorare; i sintomi comparsi comprendono l’ipersonnia diurna  (sonno eccessivo), disturbi del sonno durante la notte e difficoltà nella concentrazione .

Un controllo medico iniziale, compresa la risonanza magnetica mostra (vedi le immagini) localizzati l’iperintensità   in T2 e Flair  nel lobo parietale del cervello.

Memoria e logica sembrano non aver risentito di particolari problemi ma la quotidianità dice altro; ad esempio Marion iniziò a comportarsi in maniera strana. A seguito dei frequenti comportamenti compulsivi come scappare di casa per entrare in un negozio,rubare senza ricordarsene in seguito, i familiari della ragazza,decisero di far seguire Marion da uno psichiatra infantile.

Pochi mesi dopo, nel giugno 2009, i problemi comportamentali divennero patologici e molto più acuti: Marion ad esempio si spogliava nuda per la strada, presentando evidenti problemi mentali.

Da una studentessa brillante ad una ragazza con seri problemi e handicap mentali.

La valutazione è stata:

  • deterioramento cognitivo con disturbi della memoria comune.

La ragazza poi venne sottoposta ad una serie di test. Una risonanza magnetica  mostrò una iperintensità peri-ventricolare (si può vedere nell’immagine sottostante attraverso l’alone bianco intorno ventricoli cerebrali).

Danni cerebrali dopo Gardasil: genitori e ragazzi hanno bisogno di conoscere prima della vaccinazione!

 

La valutazione medica unita a tutti gli esami a cui Marion è stata sottoposta ha dato credito,attraverso la  sintesi intratecale ,ad una sorta di iniziazione di eventi immunologici che si verificheranno nel fluido cerebrospinale.

Tuttavia, la traccia di demielinizzazione  (riguardo MRI) sembra essere peggiorata rispetto al primo MRI eseguito all’inizio dei disordini.

Nella foto sottostante,il peggioramento (a destra) della lesione rispetto al precedente MRI (a sinistra) :

Danni cerebrali dopo Gardasil: genitori e ragazzi hanno bisogno di conoscere prima della vaccinazione!

 

Diverse figure mediche specialistiche si sono unite in questo caso nella collaborazione del caso di Marion. Successivamente la ragazza è stata trattata con cortisone che migliorò la sua condizione in maniera netta; il tutto però durò solo un mese.

I suoi problemi comportamentali ricomparvero fino a che Marion non venne ricoverata al reparto di psichiatria infantile .

Nessun miglioramento per la ragazza con le cure cortisoniche ; si è provveduti a reintrodurre una seconda puntura lombare che trova sempre la stessa reazione immunologica senza alcuna buona reazione.

I disturbi cognitivi rimangono e le fughe di Marion aumentano fino a quando il corpo della ragazza venne ritrovato due mesi dopo . (Nel video è importante ascoltare le affermazioni tra 7’10 ” e 7’30 “).

All’inizio del 2009, quando iniziò la pratica vaccinale di massa successiva alla grande campagna di vaccinazione francese, la farmacovigilanza riportò “solamente”cinque casi l’anno di malattie demielinizzanti riscontrati entro 21 giorni dopo la vaccinazione.

Alla fine del 2009, erano già 10 i casi di malattie demielinizzanti entro il mese successivamente alla vaccinazione.

Anche se apparentemente molto raro (sappiamo bene che non esiste alcun riconoscimento ufficiale sui danni seguenti alle vaccinazioni), lo stesso team medico ha affrontato dopo il caso di Marion ad altri due gravi casi neurologici sempre successivi alla vaccinazione HPV.

Uno dei casi presenta un edema cerebrale con un’iperintensa riscontrata in 15 giorni dopo la vaccinazione e un’encefalomielite acuta disseminata  (ADEM).

La particolarità di questi casi sollevati dal Prof. I. Desguerre è che non si presentano con segni neurologici acuti ma attraverso manifestazioni neuropsicologiche e psichiatriche così gravi da condurre a disturbi comportamentali.

Infine per coronare il tutto, la stessa equipe ha affrontato un caso di mielite acuta nelle tre settimane a seguito di una seconda dose di vaccino ed un caso riguardante la sindrome di Guillain-Barré.

Il team del Prof. Desguerre  è ricorso alle ricerche nella letteratura medica sull’argomento,recuperando dall’inizio del 2015 una dozzina di pubblicazioni che parlano In primo luogo dell’importanza della vaccinazione senza menzionare alcun danno.

Questo portò lo stesso team ad approfondire  circa i danni della suddetta vaccinazione prendendo esempio dagli studi trasversali (che esaminano cioè una serie di studi sullo stato di un problema medico particolare); il mese di marzo 2015 comprende ben  661 pubblicazioni scientifiche scritte tra il 2007 e il 2014.

Il Prof. Desguerre continua ad osservare l’omissione dei danni e degli effetti collaterali di questo vaccino.

Uno studio portoghese ha ancora Ha anche osservato 4 casi di attacchi demielinizzanti nelle giovani donne appena vaccinate e che si manifesta ancora una volta attraverso un danno cerebrale.

Ci chiediamo dove sia la farmacovigilanza. Dove sono i dati?

Non ci soffermiamo sui molteplici conflitti d’ interesse che coinvolgono le pubblicazioni scientifiche le quali negano o minimizzano l’ovvio rischio derivante dalla suddetta vaccinazione.

Così uno studio britannico del 2014, affronta la collusione dei medici ed autori stipendiati dal produttore GSK  sulle omissioni riguardanti gli effetti collaterali neurologici conseguenti al vaccino HPV Cervarix .

Farmacovigilanza?

Nessuno di questi casi compare in alcun registro:

  • In quattro anni sono stati riscontrati ben 19 casi di paralisi facciale di cui 5 presumibilmente attribuibili alla vaccinazione; 14 casi di sindrome di Guillain-Barré; 4. 8 casi di neurite ottica; 4. 7 di lupus; 2. 5 casi di sclerosi multipla; 3. 6 encefalite .
  • Notiamo una sottostima nei dati ed un sistema passivo di farmacovigilanza poiché ufficialmente, l’azienza GSK e gli autori di studi parlano di solamente 20 casi in 4 anni,cosa assolutamente non vera.

Come sottolineato da Isabelle Desguerre, la letteratura medica non è sufficientemente illuminante per gli operatori al momento perché:

  • Evoca solamente delle semplici reazioni locali banali
  • Si concentra principalmente sulla copertura vaccinale (vaccinare il maggior numero possibile di persone)
  • Collusione da parte delle pubblicazioni e dell’operato dei laboratori
  • La metodologia utilizzata finora è assolutamente errata poiché essa esclude un nesso di causalità tra la vaccinazione e i vari disordini, sopratutto in considerazione della specificità del quadro clinico .

I Casi neurologici citati dal professor Desguerre non hanno mostrato alcuna predisposizione genetica  (è molto importante sottolineare ciò).

La stessa Prof. Desguerre ha consigliato prudenza nella suddetta vaccinazione . Essa parla della mancanza di effettuazione di analisi post vaccinazione per la determinazione di un quadro clinico completo in presenza di danni riscontrati.

VIDEO CORRELATI
  • L’intervento della Prof.Desguerre

Che i vaccini possano alterare il comportamento umano a seguito danni permanenti   causati da una vaccinazione,non è assolutamente uno scoop per coloro che studiano il soggetto in modo indipendente e non ideologico da anni .

Si conosce lo stretto legame  tra il sistema immunitario e quello nervoso.

Questi collegamenti erano già noti e studiati per molti anni da specialisti.

Da questo la grave preoccupazione per la sfera comportamentale .

E’ quindi inaccettabile che i genitori e gli adolescenti coinvolti (ora anche in Svizzera, Canada, Stati Uniti e Australia) non siano adeguatamente informati di questi gravi rischi neurologici, capaci di modificare irreversibilmente il comportamento ed indurre la morte.

  • Si consiglia anche l’eccellente sintesi fatta dal Dr Lucija Tomljenovic  (dottorato di ricerca in Neuroscienze presso l’Università della British Columbia di Vancouver,Canada) sulla vaccinazione contro l’HPV . Nel secondo video invece una sintesi della stessa riguardante le vaccinazioni in generale e la corruzione del mondo farmaceutico.

 

ARGOMENTI CORRELATI

Due intere sezioni

Più di 130 ragazze adolescenti danneggiate dalla vaccinazione contro il papilloma virus umano.Le famiglie delle vittime chiedono il ritiro del Gardasil.

Tuttavia, il mese scorso, l’Agenzia europea per i farmaci ha stabilito che il vaccino HPV è innocuo ed efficace.

La revisione europea riguarda due condizioni: sindrome dolorosa regionale complessa (CRPS) e la sindrome di tachicardia ortostatica posturale (POTS) nelle giovani donne danneggiate dei vaccini HPV.

Anna Cannon, la portavoce di Regret, ha dichiarato: “Per ora abbiamo 131 ragazze danneggiate, ma i casi aumentano ogni giorno”.

  • http://www.independent.ie/irish-news/health/revealed-trauma-of-131-girls-after-hpv-nightmare-34262481.html

Fonte

http://www.initiativecitoyenne.be/2015/07/lesions-cerebrales-apres-le-gardasil-parents-et-ados-doivent-le-savoir-avant-la-vaccination.html

ALLEGATI

La denuncia contro il Prof Henri Joyeux 

La decisione ha suscitato diverse polemiche in merito.

Patrick Bouet, Presidente del consiglio dell’Ordine Nazionale dei medici , ha annunciato Giovedi 25 giugno la denuncia effettuata presso la Sezione disciplinare Trial Linguadoca-Rossiglione contro il professor Henri Joyeux il 13 maggio; lo stesso aveva indetto  una petizione sui pericoli concernenti le vaccinazioni raccoglendo quasi 680.000 firme.

FONTE

  • http://www.lemonde.fr/societe/article/2015/06/25/vaccins-l-ordre-des-medecins-porte-plainte-contre-le-professeur-joyeux_4661835_3224.html#ylXxSwSAR8xPKpZ6.99

DANIMARCA
La Società per il cancro riceve denaro dall’industria farmaceutica prima di una vasta campagna per l’HPV
La Società danese per il cancro ha ricevuto 675.000 corone dal produttore del vaccino anti-HPV Gardasil prima del lancio della campagna per l’HPV ‘Wonderful Life’.

  • http://www.mx.dk/nyheder/hpv/story/28716083

STATI UNITI
Una pluri-premiata neurologa mette in guarda sul possibile nesso tra la vaccinazione anti-HPV e le ragazze malate.
La neurologa e docente universitaria americana specializzata in malattie autoimmuni Svetlana Blitshteyn, ora mette in guardia sulle affermazioni che negano l’esistenza di un nesso tra i vaccini anti-HPV e la POTS e altre malattie autoimmuni.
La stessa Svetlana Blitshteyn ha studiato diverse ragazze che sospettano di essere state danneggiate dal vaccino e dichiara:
“La maggior parte di queste giovani ragazze era in salute prima del vaccino”.

  • http://www.mx.dk/nyheder/hpv_int/story/16369899

Infarto miocardico fatale legato al Gardasil® in un adolescente: il caso presentato all’Office of Special Masters della U.S. Court of Federal Claims (il “Tribunale dei vaccini” statunitense, ndt).
Gomez contro il Dipartimento della Salute degli Stati Uniti:
L’istanza n. 15-0160V1 presentata dallo studio legale Roberts Law Firm di Newport Beach, California, per i querelanti Adan Gomez e Raquel Ayon, a nome del proprio figlio defunto Joel Gomez, recita:
Joel Gomez ha ricevuto il vaccino Gardasil di Merck il 19 giugno 2013 e nuovamente il 19 agosto 2013, ed è morto nel sonno il giorno seguente, 20 agosto 2013. Il decesso è stato causato di fatto dalla somministrazione del vaccino Gardasil.

Tale affermazione è rafforzata da una perizia di supporto redatta da Sin Hang Lee, MD, in cui si legge:
Il Gardasil® ha causato o contribuito a causare un infarto del miocardio nel deceduto, e la seconda dose di Gardasil® ha infine causato un’ipotensione fatale in questo caso nel giorno della vaccinazione. Non c’è altra causa plausibile per la morte di Joel Gomez nella notte del 19 agosto 2013.
La documentazione mostra che Joel Gomez, il deceduto, un ragazzo sano di 14 anni, che fin dalla nascita eseguiva regolarmente visite per i bilanci di salute presso lo studio pediatrico, non mostrava alcun segno di problemi di salute pre-esistenti, e nello specifico nessun segno di anomalie cardiache, disturbi psicologici o abuso di sostanze. L’adolescente si era allenato per la squadra di football della scuola superiore dalle quattro alle cinque ore al giorno nei due mesi precedenti il decesso senza incidenti.
Il 19 giugno 2013, il ragazzo ricevette la prima dose di Gardasil® con iniezione al braccio sinistro presso lo studio del medico. Non furono segnalate reazioni avverse in seguito alla prima vaccinazione da parte del ragazzo, della sua famiglia o del medico. Il 19 agosto 2013 il ragazzo ricevette una seconda dose di Gardasil®, come programmato nello studio del medico. Dopo di che, ritornò a casa e andò a dormire. Il ragazzo fu trovato a letto in stato di incoscienza la mattina seguente, 20 agosto 2013, alle ore 7:00, dalla sua famiglia.
Furono chiamati i paramedici e il ragazzo fu trasportato in ospedale, dove fu dichiarato morto alle ore 9:07 del 20 agosto 2013.
L’autopsia fu eseguita il 23 agosto 2013 da un medico legale (ME) di Los Angeles, California.
Il referto autoptico ha rilevato la presenza di elementi anomali significativi, tra cui quanto segue:
una fascia stretta e lunga divenuta di colore nero-rossastro che è in qualche modo più scura del resto del miocardio e che si estende per una lunghezza di 6 cm e una larghezza di 0,4 cm dalla base anteriore del cuore fin quasi all’apice. ..tale lesione è limitata alla parete libera anteriore. Entrambi i polmoni sono estremamente pesanti. Il parenchima polmonare è di colore viola-rosso-scuro e completamente intriso di edema e sangue. Microscopicamente, una lesione localizzata è stata rilevata nel ventricolo sinistro del cuore.
Secondo il parere del medico legale:
Il decesso è avvenuto per miocardite, che sembrerebbe essere stata totalmente asintomatica. Dal punto di vista istologico, la malattia era presente da almeno alcuni giorni o settimane. La causa è sconosciuta.
Il Dott. Lee ha esaminato i vetrini microscopici e ha concluso che la lesione al miocardio corrispondeva ad un infarto, successivamente in fase di recupero, avvenuto alcune settimane prima, in concomitanza dell’inoculazione della prima dose di Gardasil®.
Secondo il suo parere,
I frammenti di DNA del gene L1 dell’HPV legati all’adiuvante alluminio nel Gardasil® possono causare l’insorgenza improvvisa e inaspettata del fattore di necrosi tumorale α e di altre citochine. Alcune di queste citochine rilasciate dai macrofagi sono potenti depressori del miocardio, capaci di causare ipotensione con piccole perfusioni cardiache in certi individui geneticamente o fisicamente predisposti.
Perché questo caso è significativo?
Infarto miocardico
Joel Gomez era chiaramente un ragazzino sano ed atletico seguito dal pediatra fin dalla nascita. L’infarto miocardico si è verificato tra le due somministrazioni di Gardasil, come descritto dal referto del medico legale. Secondo il Dott. Lee, un infarto in fase di recupero all’età di 14 anni è un fenomeno che praticamente non ha precedenti. Di fatto, il Dott. Lee evidenzia che in questo caso si è verificato un infarto del miocardio “da manuale”, analogo a quello comunemente osservato in pazienti molto più anziani con una storia clinica di attacchi cardiaci. L’unico fattore di cambiamento intervenuto nella vita di questo ragazzo è dato dalle vaccinazioni con Gardasil.
Secondo l’istanza presentata:
i querelanti asseriscono che Joel ha contratto una miocardite, causata, di fatto, dal vaccino Gardasil. I querelanti asseriscono che la sequenza logica di causa-effetto dimostra che la vaccinazione è stata la ragione del decesso. Un ulteriore sostegno alla relazione di causalità deriva dal considerare la stretta relazione temporale tra la vaccinazione e il decesso. Il fatto che Joel fosse un ragazzo sano di 14 anni senza problemi di salute rappresenta una forte prova circostanziale che il decesso sia stato causato, di fatto, dal vaccino Gardasil.
Ciò significa che non c’è modo di sapere quante ragazze (o ragazzi) vaccinate con Gardasil abbiano sviluppato un danno permanente al miocardio. Che lo si voglia definire miocardite o infarto, si tratta, in entrambi i casi, di una patologia cardiaca silente. Una patologia cardiaca silente sarebbe da considerare assenza di danno se il paziente non fosse deceduto?
In un colloquio telefonico in merito alla significatività di questo caso per i genitori e i professionisti del settore medico, il Dott. Lee ha dichiarato:
Gli adolescenti vaccinati con Gardasil® dovrebbero astenersi da sport agonistici come il football per almeno due mesi e dovrebbero sottoporsi ad un elettrocardiogramma per escludere un infarto miocardico silente in atto, qualora si verifichino episodi di sincope, disturbo toracico, tachicardia o ipotensione nei due mesi successivi all’inoculo di Gardasil®.

  • https://healthimpactnews.com/2015/teen-age-boy-dies-after-gardasil-vaccine-lawsuit-filed-in-u-s/

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Farmacovigilanza e danni da vaccinazione: dati rimossi dal governo americano

Danni da vaccino: il governo americano rimuove i dati

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Articolo tratto e condiviso da  InformaSalus

Fonte ufficiale di seguito:

  • http://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2015/06/23/vaccine-injury-data.aspx

Molti non sono a conoscenza del fatto che negli Stati Uniti sia attivo un programma federale di compensazione dei danni da vaccino (VICP) creato dal Congresso all’interno del National Childhood Vaccine Injury Act.

La US Court of Federal Claims di Washington DC gestisce i casi sospetti di danno e decesso da vaccino in quello che è diventato noto come “Tribunale dei Vaccini”.

Il VICP è una alternativa “no-fault” al processo tradizionale nel tribunale civile(non viene ricercata alcuna responsabilità, ma solo il nesso causale tra danno e vaccino – n.d.t.) e nasce nel 1986 dopo che una serie di cause legali di alto profilo avevano fatto “a pezzi” i produttori di vaccini.

A quel tempo, i genitori facevano causa ai produttori di vaccini dopo che i loro figli avevano subito danni cerebrali o erano morti a seguito del vaccino DTP (difterite, tetano, pertosse), vaccino consigliato a livello federale e reso obbligatorio a livello statale. Ci furono numerose cause per danni da DTP contro i produttori del vaccino negli anni settanta e nei primi anni ’80 che si sono concluse con sentenze a favore dei genitori e risarcimenti per svariati milioni di dollari.

A quel punto le aziende produttrici hanno minacciato di interrompere la produzione di DTP, MPR e polio orale (gli unici vaccini per l’infanzia di quel tempo) se il contenzioso civile fosse continuato. Anziché aumentare gli standard di sicurezza e costringere i produttori a garantire di produrre vaccini il meno tossici possibile – il Congresso ha approvato il National Childhood Vaccine Injury Act e protetto quasi totalmente le aziende produttrici dalla responsabilità civile derivante dai vaccini prodotti.

I cittadini americani – non i produttori dei vaccini – pagano le spese di indennizzo
Il VICP federale indennizza le vittime del vaccino non da un fondo alimentato dai produttori dei vaccini stessi, ma attraverso un fondo fiduciario federale che raccoglie un supplemento di 75 centesimi su ogni vaccino somministrato (il vaccino MPR, per esempio, contribuisce a questo fondo con 2,25 dollari, visto che l’MPR contiene tre vaccini). Quindi non solo le compagnie farmaceutiche traggono grandi profitti dalla vendita dei vaccini ma sono anche giuridicamente non responsabili né per i danni da vaccino né per le morti e quindi non devono pagare nemmeno un centesimo ai danneggiati.

Il VICP ha una Tabella dei Danni da Vaccino che elenca gli effetti collaterali che sono riconosciuti essere causati dai vaccini. Per ottenere un incontestato indennizzo in seguito al danno, occorre dimostrare di aver sviluppato determinati sintomi clinici e patologie presenti nella tabella entro un certo lasso di tempo dall’inoculo di un certo vaccino, e che non ci siano contemporaneamente spiegazioni biologicamente più plausibili per le lesioni o per la morte correlate al vaccino.

Se un certo sintomo clinico o una patologia non sono nella Tabella dei Danni da Vaccino, o si sono manifestati al di fuori dell’intervallo di tempo indicato, la richiesta di risarcimento del danno da vaccino è contestata dal US Department of Health and Human Services (DHHS) e dal dipartimento di giustizia ed è quindi esaminata presso la Court of Federal Claims (il famoso “Tribunale dei Vaccini”), dove il querelante danneggiato deve dimostrare, solitamente tramite cartelle cliniche e dichiarazioni di un medico esperto, che il vaccino potrebbe aver causato il danno.

Il sito NPR ha esaminato nel dettaglio la storia di Lisa Smith, una donna che era in buona salute fino a quando non ha ricevuto un vaccino antinfluenzale e, pochi giorni dopo, ha realizzato di non riuscire a camminare e aveva sviluppato un dolore intenso alle gambe .
Lisa aveva sviluppato la sindrome di Guillain-Barrè (GBS), una malattia autoimmune del sistema nervoso, malattia che è in procinto di essere aggiunta alla tabella ufficiale dei danni da vaccino. E’ venuta a conoscenza del VICP solo dopo che un amico le ha parlato di questa possibilità. Ha presentato richiesta al VICP e le è stato assegnato un indennizzo di cui però non è possibile conoscere l’entità.

Molte persone non sono a conoscenza del “Tribunale dei Vaccini”
Nel 2014, il NVIC ha ricevuto 542 richieste di indennizzo per danni vaccino, 365 delle quali hanno ricevuto un indennizzo per un totale di 202 milioni di dollari, con risarcimenti che vanno da decine di migliaia a centinaia di migliaia di dollari .
Ciò che noterete è che pochissime di queste richieste sono pubblicizzate o divulgate.
È ovvio che il governo non voglia pubblicizzare l’esistenza della VICP perché più americani sono a conoscenza del fatto che ci sono danneggiati e morti da vaccino – che sono stati vagliati e risarciti in un’aula di Tribunale – più c’è il rischio che molte più persone mettano in discussione la sicurezza dei vaccini stessi.

C’è un sito ufficiale del VICP, gestito dal Health Resources and Services Administration (HRSA), un’agenzia del Department of Health and Human Services (DHHS) che contiene le statistiche delle richieste di indennizzo per danno da vaccino, statistiche che storicamente venivano aggiornate mensilmente – fino a quando, all’inizio di quest’anno, il governo ha misteriosamente rimosso più di un anno di dati …

Il Governo degli Stati Uniti rimuove statistiche giudiziarie sui danni da vaccino da un sito web pubblico
Stando a quanto afferma la giornalista investigativa Sharyl Attkinsson, nel mese di Marzo 2015 il governo americano ha rimosso le più recenti statistiche giudiziarie relative ai danni da vaccino (dati del 2014 e 2015) da un grafico pubblico .

L’HRSA (Health Resouces and Services Administration) ha dichiarato che i dati sono stati rimossi al fine di sincronizzarli con quelli provenienti dal US Center for Disease Control and Prevention (CDC), chè è aggiornato solo al 2013 e fornisce dettagli rispetto il numero di dosi somministrate negli Stati Uniti.

In ogni caso, la Attkinsson ha notato che ci fu un chiaro aumento degli indennizzi concessi dal VICP nei confronti di adulti e bambini sia per danni che per morti da vaccino e questi dati non erano più inclusi nella tabella “Sentenze” presente nel sito HRSA, cosa che alterava la realtà di ciò che succede nel “Tribunale dei Vaccini”. La Attkinsson riferisce:

“Da gennaio 2014 il numero di casi (di danni) da vaccino antinfluenzale riconosciuti dal governo è più che il doppio della somma di tutti i casi dei precedenti 8 anni. La Tabella delle sentenze riflette solo metà dell’attuale numero totale.
Riconoscimenti ottenuti da vittime del vaccine antinfluenzale dal 2006
La tabella mostra (fino tutto il 2013):  42
Numero reale (fino a tutto aprile):  88
E’ in aumento anche il numero dei danni da vaccino riconosciuti dal governo: aumentati del 55% in poco più di un anno. Il risultato dei recenti cambiamenti apportati al sito web è che nessuno di questi trend è riportato nell’attuale tabella “sentenze”.

In più, il sito HRSA è stato modificato al fine di rendere più difficili da reperire le statistiche del VICP. La tabella delle sentenze era la prima cosa che compariva nella pagina delle statistiche, ma è stata sostituita con la menzione del fatto che i vaccini sono sicuri ed efficaci.
L’HRSA ha riferito che dal 1998 e fino al 1 giugno 2015 sono state presentate al VICP 14,812 richieste di indennizzo ed il totale liquidato alle vittime di vaccini è di circa 3,1 miliardi di dollari. Sono state accettate 4.121 domande mentre 9.904 sono state rigettate. Per di più, la maggioranza dei danni da vaccino non sono mai arrivati in tribunale. Stando alla Attkinsson :

“Solo circa un caso di danno da vaccino per ogni milione di dosi viene riconosciuto ed indennizzato nel c.d. tribunale dei vaccini. Gli eventi avversi accadono più frequentemente, stando ai foglietti illustrativi, ma raramente finiscono avanti il poco conosciuto tribunale dei vaccini”.

Ottenere il riconoscimento attraverso il tribunale dei vaccini non è sempre facile …

Mentre il programma federale di compensazione dei danni da vaccino (VICP) fu originariamente creato per fornire agli americani danneggiati una alternativa amministrativa rapida, non litigiosa, meno costosa di una causa civile, oggi è l’unico rimedio per quanti cercano compensazione per seri danni da vaccino.

Molte vittime dei vaccini vengono lasciate ad aspettare per anni e anni senza alcun supporto ed assistenza economica, mentre il loro caso cerca di farsi strada nella burocrazia del governo federale. Alcuni ricorrenti al VICP sostengono addirittura di essersi sentiti attaccati dallo stesso governo che dovrebbe invece aiutarli.

Un altro problema è il fatto che i cittadini non fossero a conoscenza dell’esistenza di questo programma. Stando a quanto riferito, gli ufficiali federali che gestiscono il VICP hanno promesso di pubblicizzare il programma, promettendo di migliorarne il sito per renderlo più fruibile. Hanno anche affermato che cercheranno di aumentare la consapevolezza tra il personale sanitario, genitori e genitori in attesa, adulti più anziani, adulti di lingua spagnola, ed anche tra avvocati …

Ciò che accadrà è ancora da vedere. Diversi anni fa, al costo di 300,000 dollari, venne stilato da un consulente un approfondito rapporto sulla pubblicizzazione del VICP. Tuttavia poche raccomandazioni contenute nel rapporto vennero implementate.
Oltretutto, gli amministratori del VICP non iniziarono a fare qualcosa per la pubblicità se non dopo una indagine del GAO, U.S. Government Accountability Office, (che indaga su come vengono spesi i soldi dei contribuenti, n.d.t.) richiesta dal congresso.

La capacità di raggiungere il pubblico è stata ugualmente per lo più ignorata sin dall’inizio del programma.

L’Associated Press sostiene di aver trovato prove che indicano come “il governo sembra determinato a mantenere basso il profilo pubblico del NVIC (National Vaccine Injury Compensation Programs)” .

Quanto comuni sono i danni da vaccino ?
Quando venne creato il VICP, se veniva negato l’indennizzo o la parte danneggiata non era soddisfatta dell’importo dell’indennizzo, era possibile procedere con una causa civile, con alcune restrizioni, a seconda del caso.

Le aziende farmaceutiche, non soddisfatte di questa protezione solo parziale, hanno continuato a spingere per la totale protezione dalle responsabilità e nel 2011 hanno convinto la Corte Suprema degli Stati Uniti a deliberare che i vaccini approvati e raccomandati a livello federale fossero “inevitabilmente pericolosi” e che il VICP potesse essere l’unica via per tutti i ricorsi per danno da vaccino .

Vale la pena ripeterlo: il motivo per il quale non è possibile fare causa ad un produttore di vaccini per danni o per morte, è perché i vaccini sono “inevitabilmente pericolosi”. A questo punto, i produttori di vaccini virtualmente non hanno alcun incentivo per assicurare la sicurezza ed efficacia dei vaccini che vengono raccomandati dagli ufficiali sanitari federali e resi obbligatori dagli ufficiali sanitari dei vari Stati.

La domanda che forse vi state facendo è, ma allora quanto sicuri o insicuri sono i vaccini? La risposta è che nessuno lo sa davvero, dato che non sono mai stati condotti adeguati studi di sicurezza.

E’ importante capire che TUTTI I vaccini comportano il rischio di provocare una reazione avversa immediate, come ad esempio shock anafilattico, svenimento, o convulsioni, tutte cose che potrebbero davvero mettere a repentaglio la vostra vita se ad esempio state guidando una macchina o attraversando la strada.

In più i vaccini possono compromettere le risposte del sistema immunitario e possono anche causare infiammazione del cervello (encefalite o encefalopatia) che può condurre a danni cerebrali permanenti.

Bibliografia
http://www.npr.org/sections/health-shots/2015/06/02/411243242/vaccine-court-aims-to-protect-patients-and-vaccines
https://sharylattkisson.com/govt-wipes-recent-vaccine-injury-data-from-website/
Telegram.com Novermber 17, 2014
Supreme Court of the United States Blog. Bruesewitz v Wyeth. Feb. 22, 2011


 

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MMR: una vaccinazione temuta e discussa. Cosa non conosciamo?

“Vaccinazione MMR” .

MMR (Measles,Mumps and Rubella Virus Vaccine Live) ovvero Morbillo,Parotite,Rosolia (Vaccino contenente virus VIVI attenuati).

  • Protegge davvero?
  • Ci sono danni da reazione avversa?
  • Quali sono i dati reali?
  • Cosa riporta il foglietto illustrativo?

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Se vige la “probabilità” sempre,è giusto che ogni genitore TUTELI i propri figli.

Aggiornamento fonti novembre 2015

Epidemia di morbillo in Missouri.
“Sei Studenti Universitari avevano ricevuto due dosi di vaccino MMR (Morbillo, Parotite e Rosolia)”

  • http://fox2now.com/2015/07/28/6-university-of-missouri-students-confirmed-with-mumps/

Uno studio del 2011 mostra come 1 su 168 bambini vaccinati, necessiti di  più visite successivamente alla vaccinazione ricevuta attorno al 12esimo mese.

Si parla della vaccinazione MMR. Le ragioni più comuni delle visite sono eruzione cutanea, convulsioni e febbre

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3236196/

Anticorpi e immunità in bambini nati da mamme vaccinate per il suddetto vaccino.

Copenaghen, 5-7 settembre 2012

Il vaccino MMR è stato somministrato con successo per più di 20 anni.

A causa di questo, la protezione nei bambini nati da madri vaccinate potrebbe essere influenzata negativamente.

SONDAGGIO. Un grande sondaggio sierologico trasversale è stato condotto nei Paesi Bassi nel periodo 2006-2007. Abbiamo confrontato i dati e i risultati delle concentrazioni di anticorpi nei bambini e nelle donne in età fertile nella popolazione altamente vaccinata con quelle comunità esposti alle epidemie (comunità ortodosse).

Risultato. La durata stimata della protezione dagli anticorpi materni tra i bambini nella popolazione generale (la maggior parte dei quali sono nati da madri vaccinate) è :

  • 3,3 mesi per il morbillo, 2,7 mesi per la parotite, 3,9 mesi per la rosolia, e 3,4 mesi per la varicella.
  • La durata della protezione contro il morbillo è stato di 2 mesi in più per i bambini nati nelle comunità ortodosse, la maggior parte dei quali aveva madri non vaccinati. Per rosolia, le madri nelle comunità ortodosse avevano alte concentrazioni di anticorpi rispetto alla popolazione generale.

Conclusione. I figli di madri vaccinate contro il morbillo e la rosolia, hanno concentrazioni più basse di anticorpi materni e perdono prima  la protezione dei suddetti anticorpi rispetto ai bambini di madri facenti parte delle comunità che si oppongono alla vaccinazione.

Questo aumenta il rischio di trasmissione di malattie nelle popolazioni altamente vaccinate.

Di seguito un Reportage ricco di fonti,link di approfondimento, vari studi,sentenze, indagini e il tanto temuto Bugiardino.

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 Cos’è la vaccinazione MMR?

La vaccinazione  MMR consiste in tre vaccini da somministrare tramite un’unica iniezione per “proteggere” contro morbillo,parotite e rosolia.

Si tratta di una miscela di virus vivi attenuati.

Esso fu sviluppato presso la Merck & Company.

Un primo vaccino per prevenire il morbillo fu reso disponibile nel 1963 ed un suo miglioramento nel 1968. I Vaccini per la parotite e la rosolia furono resi disponibili rispettivamente nel 1967 e nel 1969. I tre vaccini (per la parotite, morbillo e rosolia) sono stati combinati nel 1971 per diventare il vaccino morbillo-parotite-rosolia (MPR).

Il vaccino è generalmente somministrato a bambini intorno all’età di un anno (generalmente tra il 12º e 15º mese), con una seconda dose somministrata tra i 5 e 6 anni di età.

  • Negli Stati Uniti, il vaccino è stato autorizzato nel 1971 e la seconda dose è stata introdotta nel 1989.
  • In Italia la vaccinazione antimorbillo è disponibile dal 1976, nel 1979 venne raccomandata la vaccinazione a 15 mesi mentre all’inizio degli anni ’90 vi fu un’effettiva disponibilità del vaccino MPR.

Il vaccino è venduto dalla Merck con il nome commerciale di MMR II, da GlaxoSmitKline come Priorix, dal Serum Institute of India come Tresivac, e dalla Sanofi Pasteur  come Trimovax.

Troviamo degli scritti interessanti gia’ a partire dal 1994

  • http://archinte.jamanetwork.com/article.aspx?articleid=619215

Altri link utili in merito all’approfondimento di questi colossi della Big-Bad Pharma;

Il vertice è composto da queste tre aziende. E’ utile sapere il “dietro le quinte” e tutti i relativi FATTURATI.

COME SEMPRE,POLITICA ECONOMIA E SALUTE VANNO A “BRACCETTO”

  •  Merck( MRK $), Sanofi ( $ SNY ) e GlaxoSmithKline ( GSK $ ), le quali hanno generato circa i due terzi di tale cifra, dice EP.
  • La classifica continua alla quarta posizione con  Pfizer( PFE $ ) e alla quinta con Novartis (NVS $ ) completando e portando ad un totale fatturato di oltre l’86% di tutte le vendite di vaccini.
  • https://vacciniinforma.it/?p=2585

LA SOCIETA’ GSK (GlaxoSmithKline) RICHIAMA 1.700.000 DOSI DI VACCINO ANTINFLUENZALE FLULAVAL A CAUSA DI PROBLEMI DI EFFICACIA.

Vaccino esavalente, ecco il documento “riservato” Glaxo che cita l’autismo

Multa record in Cina per GlaxoSmithKline. L’accusa è corruzione

Farmaci : Il gigante GlaxoSmithKline ha corrotto i medici per aumentare le vendite

“Le ricerche pubblicate? Inaffidabili nella migliore delle ipotesi”; a dichiararlo è il Dr. Richard Horton,editore del prestigioso Lancet

Big Pharma o Bad Pharma?

CDC : L’Acquisto di $4 Miliardi e un Conflitto di Interesse per la Sicurezza e la Sorveglianza

Vaccini MPRV e i conflitti d’interesse

COSA conosciamo riguardo il MPRV?

Raccomandazioni del Working Group Pediatrico dell’AIFA su utilizzo dei vaccini MPRV

15/11/2011

  • http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/raccomandazioni-del-working-group-pediatrico-dellaifa-su-utilizzo-dei-vaccini-mprv

USA: TRIBUNALE DELLA PENNSYLVANIA CONDANNA MERCK NEL 2010 PER AVER FORNITO FALSE DICHIARAZIONI IN MERITO ALL’EFFICACIA DEL PROPRIO VACCINO MMR.

  • La Corte dell’ Eastern District della Pennsylvania, nel procedimento 10/4374, ha condannato la casa farmaceutica Merck per aver fornito false dichiarazioni alla Food and Drug Administration (FDA) in merito all’efficacia del vaccino MMR II.

Nella sentenza si legge che “Gli Stati Uniti hanno pagato centinaia di milioni di dollari per un vaccino che non conferisce un’adeguata immunizzazione” e che le false dichiarazioni avrebbero riguardato in particolare i dati forniti da Merck in ordine all’efficacia del vaccino in quanto “la falsificazione di Merck dei rapporti pre-vaccinali è stata eseguita in modo ampio e sistematico”
Da quasi quarant’anni Merck fornisce agli USA una serie di vaccini tra i quali il vaccino trivalente MMR anti morbillo, parotite e rosolia del quale era stata contestata la reale efficacia in considerazione di una serie di epidemie soprattutto di morbillo e parotite sviluppatesi soprattutto nel 2006 negli USA anche tra soggetti vaccinati.
Durante l’escussione dei testi e della parti, la Corte ha stabilito quanto segue: “CDC, FDA e Merck hanno lavorato pubblicamente insieme per determinare la causa di questa epidemia 2006. Naturalmente, solo Merck sapeva che la causa principale è stata l’efficacia insufficiente del suo vaccino. Ma Merck ha continuato a mantenere il suo tasso di efficacia gonfiato ed il governo ha continuato a credere che non c’era alcun problema con il vaccino. Durante l’indagine del focolaio del 2006, il direttore del CDC, Julie Geberding, ha ribadito la posizione del CDC – non vi era alcun dubbio sul fatto che Merck avesse fabbricato e continuato a travisare continuamente studi scientifici – che c’era alcun problema con il vaccino”.
La stessa Direttrice Geberding aveva dichiarato testualmente: “Non abbiamo assolutamente informazioni che suggeriscono che c’è qualche problema con il vaccino …. Che cosa sta succedendo qui, nel contesto dei focolai è che un certo numero di persone non hanno ricevuto entrambe le dosi stanno insieme con le persone che hanno ricevuto il vaccino, ma sono suscettibili comunque perché c’è un caldo perfetto, vivono in condizioni di sovraffollamento, come dormitori universitari o si mescolano con altri studenti nelle pause primaverili o durante le vacanze, e scatenando una trasmissione a cascata…” concludendo quindi enfatizzando che “la migliore protezione contro la parotite è il vaccino” ***SARA’ VERO?***

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  • http://www.naturalnews.com/gallery/documents/Merck-False-Claims-Act.pd

Riportiamo questa notizia di rilevante importanza.

 MANIPOLAZIONE DI DATI O COSA?

Nei primi anni 2000, i ricercatori cominciarono a notare qualcosa di  allarmante: quelli vaccinati contro la parotite erano coloro che la contraevano di più,con tassi allarmanti.

Questa tendenza preoccupante  si è  verificata  anche nel mese di aprile 2014, in cui il New Jersey Dipartimento della Salute ha avvertito di un focolaio di parotite presso lo Stevens Institute of Technology.

Otto casi di parotite sono stati confermati, ma tutti quelli infetti erano stati completamente vaccinati con due dosi  di MMR (il tutto documentato).

Cosa sta succedendo quindi? È il vaccino che sta perdendo la sua efficacia, o non è  mai stato efficace, in primo luogo? Ci sono un certo numero di spiegazioni:

  • 1) L’efficacia del vaccino MMR  è- secondo il dottor William Schaffer , un ricercatore pro-vaccino presso la Vanderbilt University, “non è efficace.”
  • 2) Uno studio del CDC di un focolaio di parotite,nel 2009-2010  nel nordest degli Stati Uniti ha scoperto che il  77% di coloro che l’avevano contratta,erano stati vaccinati nel  nel 2009.      
  • 3) L’efficacia del vaccino MPR, dipende fortemente dal ceppo contratto. Secondo uno studio FDA 2008, il vaccino è  del ” 33%” effetto del ceppo Rubini. Anche qui, in questo studio, come in  altri del governo, per questi focolai,sono stati accusati coloro non vaccinati,invece che mettere in dubbio l’efficacia del vaccino in sè.

Un caso  sigillato nel 2012 suggerisce che la Merck, il produttore del vaccino MMR, avrebbe travisato i risultati della ricerca sulla efficacia del vaccino fin dall’inizio.

Il caso, avviato da una coppia di ex ricercatori Merck, afferma che Merck abbia  manipolato i risultati di studi clinici al fine di mantenere il suo diritto esclusivo di produrre il vaccino.

Sostenendo un 95% di tasso di efficacia fabbricato, la Merck avrebbe truffato il governo americano, inducendolo a comprare 4 milioni di dosi di vaccini MMR.

Il Dipartimento di Giustizia ha rifiutato di seguire il caso.

La medicina convenzionale riconosce apertamente i pericoli del vaccino MMR, ma decreta ancora che i benefici superino i rischi.

Alcuni osservatori ritengono che sono maggiori  i rischi di questo vaccino , essendo una dose “multipla”,invece di agire singolarmente malattia per malattia.

Per questo solito motivo,la  medicina convenzionale preferisce  vaccinare unicamente,  in una sola  volta,anche se questa non è una giustificazione adeguata per esporre i bambini a rischi inutili.

Quando troppi vaccini vengono somministrati entro un breve periodo di tempo, nel corpo si può verificare un sovraccarico del sistema immunitario , come affermato da J. Barthelow Classen, il quale ha pubblicato la sua recensione nella rivista “Molecolare e Medicina Genetica”.

Nella sua recensione, il Dr . Classen discute i dati a sostegno di una relazione dell’ epidemia di malattie infiammatorie , indotta dal vaccino, sovrastimolando il sistema immunitario, e collegando ciò con le epidemie di diabete (sia di tipo 1 e tipo 2) e l’obesità.

I funzionari governativi continuano ad  ignorare queste preoccupazioni legittime continuando ad aggiungere sempre più vaccinazioni  multiple,e abbassando ancor di più l’età, come rivelato dal programma vaccinale del  CDC .

Nonostante tutte queste prove, il governo si rifiuta ancora di commentare o condurre ulteriori ricerche sulla pianificazione vaccino o l’inefficacia del vaccino MPR .

Una cosa è ben nota dopo aver speso milioni su un contratto pluriennale con Merck :

questo è un  tentativo per evitare un’altra ripetizione imbarazzante dello scandalo Tamiflu, dove il governo ha speso 1,5 miliardi dollari sui trattamenti di influenza ,essendo invece poco più  più efficace di un’aspirina .

Naturalmente, coloro che scelgono di non vaccinare i loro figli sono ancora lo zimbello dei media .

Proprio questo mese, The Daily Show , manda in onda un segmento graffiante beffardo dei genitori che scelgono di non vaccinare. contattate sempre  i centri per il controllo delle malattie e chiedete loro tutte le ulteriori ricerche sul vaccino MMR, e il calendario vaccinale .

Ricordiamo partendo da qui,che il programma Vaccine Injury Compensation Nazionale (NVICP) ha già riconosciuto un danno cerebrale (AUTISMO) indotto dal vaccino.

Giustizia è stata fatta per l’indennizzo dato a Ryan Mojabi ma purtroppo  la sua vita  non sarà mai più la stessa. Purtroppo,ci sono molti altri bambini che condividono lo stesso destino .

Se si decide di vaccinare, lo si fa a proprio rischio e pericolo. Nessun produttore di vaccini è responsabile delle lesioni o morte , correlate nei confronti dei nostri bambini ,perciò dobbiamo saper scegliere responsabilmente informandoci a tutto campo.

Il vaccino MPR è un vaccino contro morbillo, parotite e rosolia. Si tratta di una miscela di virus vivi attenuati delle tre patologie, somministrati in tre dosi.

Nel 1998 venne pubblicato sulla rivista medica the Lancet un articolo a firma del dr. Andrew Wakefield e di altri 10 coautori, che portava false prove sulla relazione tra disturbi di tipo autistico e il vaccino trivalente MPR,una forma di immunizzazione contro morbillo, parotite e rosolia.

Le conclusioni dell’articolo sono state più volte smentite, tanto da costringere il Lancet a ritirarlo. L’autore principale, Andrew Wakefield fu stato radiato dal General Medical Council britannico.   

  • SUCCESSIVAMENTE QUALCOSA CAMBIO’

Tutti ciò in America ha preso il nome di “the CDC Whistleblower Issue” ; ricordiamo che il 27 Agosto del 2014,l’Avvocato del Dr Thompson,ha rilasciato una dichiarazione ufficiale,indicando l’accaduto manifestando il suo grande rammarico per averne fatto parte e aver partecipato alla frode.

Vaccini e Correlazione con l’Autismo; FRODE SCIENTIFICA già nota nel 2002

Nel 2002 il Dr. William Thompson era già a conoscenza dei risultati degli studi che collegano il vaccino MMR ad un grande aumento del rischio di autismo del 340% tra i bambini afro-americani e la questione era stata portata all’attenzione di un Dipartimento di Giustizia negli U.S.A.

 MA CONTINUIAMO CON LE INDAGINI E GLI STUDI IN MERITO .

“Un’indagine della correlazione tra vaccinazione MMR e l’autismo in Danimarca”

  • http://www.jpands.org/vol9no3/goldman.pdf
  • http://www.jpands.org/vol9no3/stott.pdf

Ricordate lo studio di ProQuad?

 ProQuad ha pubblicato uno studio sul morbillo, parotite, rosolia e Varicella (MMR), dimostrando che i bambini che hanno la  multi-inoculazione sono a più alto rischio di convulsioni febbrili.

Le Convulsioni febbrili sono causate da un improvviso innalzamento della temperatura corporea nei bambini .

L’American Academy of Pediatrics (AAP) afferma che  “le convulsioni febbrili sono   comuni dell’infanzia, e si verificano nel 2-5 %  dei bambini  dai sei mesi ai cinque anni di età.”

L’AAP definisce le convulsioni febbrili :

“in assenza di infezione intracranica, disturbi metabolici, le  convulsioni febbrili,  sono classificate come semplici o complesse.”

E ‘noto per la comunità medica che le convulsioni febbrili “sono direttamente connesse ad alcune  vaccinazioni”  e successivamente gli studi hanno dimostrato che i vari casi di convulsioni febbrili siano avvenuti  drammaticamente dopo l’ aumento dell’uso dei vaccini

antinfluenzali stagionali come Fluvax Junior e Fluvax  nonché il vaccino MMR.

Questo vaccino “MMR” è utilizzato in Canada e negli Stati Uniti.

Nicola Klein, autore principale dello studio e direttore del Kaiser Permenente Vaccine Study Center (KPVSC), ha dichiarato:

“Negli Stati Uniti, i genitori hanno ora il diritto di chiedere esplicitamente il vaccino  MMRV se lo vogliono, anche se  l’aumento del rischio rappresentato dal vaccino MMRV, da la  probabilità di una breve febbre .

Klein ha spiegato che  “i bambini hanno in realtà molta più probabilità di soffrire di febbre alta e convulsioni se dovessero prendere il morbillo.

“La Febbre fa  parte della risposta del sistema immunitario.

Shannon MacDonald, co-autore dello studio e  post-dottorato presso l’Università di Calgary (UC) ha dichiarato:

Non è chiaro perché la vaccinazione MMRV ha più probabilità di causare un attacco di febbre correlata rispetto ai vaccini separati. Ma una teoria afferma che  il vaccino combinato inneschi  una risposta immunitaria forte di febbre elevata in alcuni bambini, che rende più probabile un attacco “.

 FONTE QUI RIPORTATA

  • http://www.occupycorporatism.com/home/doctors-ignored-mmr-vaccine-link-febrile-seizures-toddlers/?
  • utm_source=Top+US+World+News+%7C+Susanne+Posel+Daily+Headlines+and+Research&utm_medium=FB#sthash.sxmvuPUK.dpuf

Ricordiamo che ad oggi, nessuno è riuscito a sconfessare le dichiarazioni di Wakefield,e che lo stesso non è stato l’unico ad affermare questa verità.

Altri pareri della comunità scientifica in merito?

  • Il Dr. Rowen, laureato presso la Johns Hopkins University (1971), ha seguito i suoi studi presso  l’Università della California a San Francisco (1975).

Il Dr. Rowen ha documentato l’inefficacia della vaccinazione contro il morbillo,dichiarando  che la maggior parte focolai sono stati diffusi da coloro che sono stati vaccinati.

STUDIO E LINK IN MERITO

Difficulties in eliminating measles and controlling rubella and mumps: a cross-sectional study of a first measles and rubella vaccination and a second measles, mumps, and rubella vaccination.

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24586717

Il Dr. Michael W. Elice, MD, si è laureato alla Syracuse University e alla Medical School di Chicago. Egli mantiene l’incarico di insegnante presso la New York University Medical School e l’Albert Einstein College of Medicine e ha cattedra a contratto presso la North Shore University Hospital, Manhasset, New York e presso il  Children’s Hospital of the Long Island Jewish Medical Center, New Hyde Park, New York.

Il Dr. Elice è un critico della vaccinazione contro il morbillo, parotite, rosolia  (MMR), e ritiene che la caratterizzazione imprecisa dei media sulle epidemie di morbillo è in realtà un grave danno per i bambini americani.

STUDIO E LINK IN MERITO

Measles Matters

2/3/2015

  • http://www.aimintegrativemedicine.com/blog/measles-matters
  • Il Dr. David Brownstein è un medico di famiglia e il direttore medico del Centro di Medicina Olistica a West Bloomfield. Si è laureato presso l’Università del Michigan e la Wayne State University School of Medicine. Il Dr. Brownstein è membro della  American Academy of Family Physicians and the American College for the Advancement in Medicine.

Egli ha ricevuto due prestigiosi premi da parte dei suoi colleghi. Il primo è stato dato dal Collegio americano per l’avanzamento in Medicina in occasione della riunione annuale del 2005. Il premio è stato il Norman E. Clarke Sr. Award per la scienza e la pratica. Il secondo premio è stato dato dalla American Academy of Integrative Medicine durante la riunione annuale del 2005 in Florida. Questo è stato intitolato 2005 ARC Excellence Award  per il suo “avanzamento nella diagnosi e nel trattamento delle malattie croniche”.

Il Dr. Brownstein è un critico del vaccino antinfluenzale, e recentemente ha scritto riguardo la correlazione tra la vaccinazione mmr e l’autismo.

STUDIO E LINK IN MERITO

  • http://blog.drbrownstein.com/should-mickey-and-minnie-mouse-be-vaccinated/
  • La Dr. Natasha Campbell-McBride è un medico con due gradi di specializzazione: Master in Scienze Mediche in Neurologia e Master in Scienze Mediche in Nutrizione Umana. Si è laureata come medico in Russia. Dopo aver praticato per cinque anni come neurologo e tre anni come  neurochirurgo, ha formato la sua famiglia e si è trasferita nel Regno Unito, dove ha ottenuto il suo secondo diploma post-laurea in Nutrizione Umana.

È ben nota per lo sviluppo di un concetto di GAP (Gut And Psychology Syndrome), che ha descritto nel suo libro “sindrome dell’intestino e Psicologia” affrontando il trattamento naturale per l’autismo, ADHD, dislessia, disprassia, depressione e schizofrenia, giunto alla sua seconda edizione.

La Dr. Campbell-McBride ha dedicato un intero capitolo del suo libro : “Vaccini.L’MMR causa l’autismo?” Ella suggerisce che un sondaggio immunologico completo di ogni bambino,dovrebbe essere effettuato prima di qualsiasi profilassi vaccinale.

LINK IN MERITO

  • http://www.doctor-natasha.com/gaps-book.php

Di seguito troverete le interviste e le relative informazioni con fonti dei Dottori citati

Quanti altri medici temono di parlare, con il rischio di perdere la loro carriera?

Un esempio di tutto questo raffigura un grande personaggio; un medico che nel Regno Unito ha letteralmente perso la sua carriera poiché ha osato mettere in discussione l’efficacia e la tossicità dei vaccini.

Il Dottor Wakefield  non è stato l’unico a lottare per affermare tutto questo; un altro Dottore ha seguito le sue orme,senza paura alcuna,parliamo del  Dr. Andrew Moulden il quale attraverso il suo libro dichiara che “Ogni vaccino produce un danno”.

 

Un Medico canadese il Dr. Andrew Moulden, il quale ha fornito chiare prove scientifiche che dimostrano che ogni dose di vaccino dato a un bambino o ad un adulto produce danni. La verità che ha scoperto è stata respinta dal sistema medico convenzionale e dall’industria farmaceutica. Tuttavia, il suo avvertimento e il suo messaggio per l’America rimane come un solido patrimonio di un uomo che si alzò in piedi contro big pharma e contro il  loro programma per la vaccinazione di ogni persona sulla Terra.

Il Dr. Moulden morì inaspettatamente nel mese di novembre del 2013 a 49 anni. Un caso?

Informazioni e articoli correlati in merito.

Le dichiarazioni del Dr. Andrew Moulden

Dr. Andrew Moulden: ogni vaccino produce danno microvascolare

Il Potenziale Zeta può essere utilizzato come indicatore della salute. Le dichiarazioni e gli studi sconfessati del Dr Moulden

Fonti relative al “caso wakefield”

Ad oggi ci sono correlazioni o sentenze che abbiano attestato l’insorgenza di patologie dopo la vaccinazione con MMR?

DI SEGUITO I LINK E LE FONTI DI RIFERIMENTO.

“Un’indagine della correlazione tra vaccinazione MMR e l’autismo in Danimarca”

  • http://www.jpands.org/vol9no3/goldman.pdf
  • http://www.jpands.org/vol9no3/stott.pdf

ABBIAMO DELLE SENTENZE IN MERITO?

I danni,le reazioni gravi sono omesse,ma ci sono delle sentenze in merito,vediamo quali sono.

Risarcimento causato dai danni avuti dopo la somministrazione del  vaccino MMR il quale ha causato l’autismo in un ragazzo.

Danno riconosciuto,con un indennizzo  di $ 969.474 .

Molti genitori pensano questo,e spesso riferiscono che i loro figli regrediscono poco dopo la vaccinazione,perciò è giusto andare a fondo e indagare,chiedendosi come mai tutto ciò.

Questo termine è diventato ampiamente noto come disturbo dello spettro autistico.

Le Organizzazioni sanitarie come il Centers for Disease Control e il  Food and Drug Administration  negano fino all’inverosimile,ogni possibile collegamento tra il disturbo dello spettro autistico e i vaccini.

Tuttavia, si può decidere di prestare attenzione ad una recente e importante sentenza della Corte.

Secondo un documento depositato il 13 dicembre 2012, il capo Speciale  Patricia E. Campbell-Smith ha indennizzato Ryan B. Mojabi  con ben $ 969,474.91 per i danni subiti e causati dal vaccino MMR.

Nella seconda pagina della sentenza depositata,c’è la  dichiarazione di  Ryan;

” una lesione grave e debilitante al suo cervello, descritto come  Disturbo dello Spettro Autistico (‘ASD’) , e  prosegue dichiarando:

“il ragazzo,ha  subito  una encefalopatia a seguito della vaccinazione MMR  in data 19 dicembre 2003 ” .

L’Encefalopatia è un rigonfiamento del cervello a causa di un’infezione. E ‘possibile che l’autismo abbia un nome diverso?

La grande domanda è: può la vaccinazione causare encefalite, o gonfiore del cervello?

La risposta è sì.

Uno studio intitolato  Domande senza risposta” dal Compensation Program Injury Vaccine dichiara:

Brain Injury attraverso il  programma Vaccine Injury Compensation Nazionale (NVICP) ha riconosciuto83 casi di danni cerebrali che comprendono l’autismo.

Molti di questi casi comprendono encefalite, o gonfiore del cervello.

Una risorsa per i medici e gli operatori sanitari è la  “The Merck Manual , edito da Merck Pharmaceuticals.

Il Manuale Merck  descrive come encefalite:

“un’ infiammazione cerebrale che si verifica quando un virus infetta direttamente il cervello o quando un virus o qualcos’altro innesca l’infiammazione. “

Il Manuale Merck  spiega le cause di encefalite :

“Un virus infetta direttamente il cervello”

“Un virus che ha causato un’infezione in passato si riattiva , danneggiando il cervello”

“Un virus  innesca una reazione che rende il tessuto cerebrale facile preda,del sistema immunitario (reazione autoimmune) “

I genitori da anni,raccontano ai medici che il loro bambino è diventato autistico dopo essere stato vaccinato.

Se l’encefalite e l’autismo sono correlati, è possibile vedere i grandi produttori di vaccini in seri problemi.

Forse il vero motivo per cui la” the 1986 Childhood Vaccine Injury Act National”  è stata approvata, era quello di proteggere le aziende farmaceutiche dai sempre più crescenti bambini danneggiati.

Secondo questa legge, nessun genitore può citare in giudizio un produttore di vaccini.

ecco a voi la pagina riguardante la National Childhood Vaccine Injury Act of 1986;

63 Wash. L. Rev. 149 (1988)
National Childhood Vaccine Injury Act of 1986: A Solution to the Vaccine Liability Crisis

 nicvIl programma Vaccine Injury Compensation Nazionale (NVICP) ha già riconosciuto un danno cerebrale indotto dal vaccino, tra cui l’autismo.

Giustizia è stata fatta per l’indennizzo dato a  Ryan Mojabi ma purtroppo  la sua vita  non sarà mai più la stessa. Purtroppo,ci sono molti altri bambini che condividono lo stesso destino .

La triste verità è che molti  bambini danneggiati dai vaccini non saranno mai risarciti.

Se si decide di vaccinare, lo si fa a proprio rischio e pericolo. Nessun produttore di vaccini è responsabile delle lesioni o morte , correlate nei confronti dei nostri bambini ,perciò dobbiamo saper scegliere responsabilmente informandoci a tutto campo.

  • http://www.naturalnews.com/gallery/documents/Merck-False-Claims-Act.pd

ALTRE NOTIZIE IN MERITO?

 

Danno da vaccino: riconosciuto indennizzo per una bambina di Catanzaro

“Non è possibile escludere il nesso tra la vaccinazione per orecchioni, morbillo e rosolia (Mmr) e l’infermità neurologica” della bambina”. È questa la motivazione di fondo con cui il ministero della Salute ha sancito il diritto di una famiglia di Catanzaro a ottenere un indennizzo per danno da vaccino. Il danno sarebbe consistito in una cerebellite, cioè una infezione del cervello, che ha causato alla paziente problemi neurologici e motori permanenti.
Lo Stato verserà pertanto ogni mese ai genitori della bambina la somma di 600 euro, come previsto dalla legge del 1992 che attribuisce il risarcimento a chi ha avuto problemi con vaccinazioni, trasfusioni e farmaci emoderivati.

Nel luglio del 2009 alla bambina venne somministrato il vaccino contro morbillo, orecchioni e rosolia (MMR). Ebbe all’inizio manifestazioni febbrili per cui venne portata all’ospedale. Dopo la prima dimissione ci fu un altro ricovero e quindi, a fine agosto, il trasferimento all’istituto neurologico Besta di Milano. Come sostiene l’avvocato nel suo ricorso, la bambina è stata dimessa con la diagnosi principale di encefalite post vaccinica e di disturbi misti dello sviluppo. La famiglia, su questa base, ottenne inizialmente per la bimba una pensione di invalidità, poi presentò la domanda di indennizzo per il danno da vaccino.

I medici ritennero allora che non ci fossero le condizioni per l’indennizzo. Tale decisione fu contestata dal legale della famiglia con un lungo ricorso presentato direttamente al ministero della Salute.

Il direttore generale della vigilanza sugli enti e della sicurezza delle cure ha decretato l’11 marzo scorso l’accoglimento del ricorso della famiglia, dando così il via libera all’indennizzo. La decisione si è basata sulla consulenza del medico legale secondo cui “tenuto conto che la cerbellite si è manifestata dalla vaccinazione Mmr in un periodo riconosciuto in letteratura congruo per il manifestarsi di tale patologia e che non è stato possibile con gli accertamenti effettuati definire l’esatta etiologia della cerebellite, non è possibile escludere per criterio cronologico ed etiopatogenetico il nesso causale tra la vaccinazione Mmr e l’infermità neurologica stessa”.

Fonte

  • http://www.informasalus.it/it/articoli/danno-vaccino-catanzaro.php

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SCRIPTA MANENT

Contraddizioni nello “scritto”

Posteremo di seguito con fonte ciò che parzialmente ci viene detto dalle nostre istituzioni,dai nostri medici e pediatri.

Per quanto riguarda i rischi è bene di re che molti sono i camici che omettono e negano tali informazioni.

Ma iniziamo a leggere cosa ci viene propinato della suddetta vaccinazione dagli organi vigenti e “competenti”

(fonte citata alla fine)

  • “Fino a che punto il vaccino MMR protegge contro morbillo, orecchioni e rosolia? “

“Il vaccino protegge circa il 99 per cento dei soggetti che sono stati sottoposti ad entrambe le vaccinazioni contro il morbillo. Esso protegge il 95 per cento dei soggetti contro gli orecchioni e circa il 98 per cento contro la rosolia. Per i soggetti vaccinati, è probabile che la protezione contro morbillo, parotite e rosolia duri per tutta la vita.

La vaccinazione inoltre rende queste malattie meno gravi per coloro che le contraggono.

Il vaccino MMR è sicuro? Sì. La maggior parte dei bambini non avrà effetti collaterali. In alcuni bambini il vaccino MMR può causare eruzione cutanea o febbre da cinque a dodici giorni dopo la vaccinazione. Questi sintomi possono durare qualche giorno. In alcuni casi la febbre alta provoca convulsioni. Queste convulsioni derivano dalla temperatura elevata causata dal vaccino e non dal vaccino stesso, e non portano a conseguenze quali epilessia, danni cerebrali o altri problemi di tipo nervoso. Le convulsioni provocate dalla temperatura elevata sono più probabili nei bambini che hanno avuto convulsioni in precedenza o i cui genitori, fratelli o sorelle in passato hanno avuto delle convulsioni”.

 

***OSSERVAZIONI***

IMMUNIZZAZIONE E VACCINAZIONE sono la stessa cosa?

Assolutamente no.

L’immunità probabile e temporanea data dalla suddetta vaccinazione è la stessa a causare le epidemie come quella di Disneyland?

I dati quali sono?

Non sarebbe il caso di chiedere se in famiglia ci siano già stati casi di convulsioni?Per quanto riguarda i soggetti immunocompromessi? Cosa ci dicono in merito? UN BEL NULLA.

FONTI

La parola alla Comunità scientifica.

La Dr Tetyana Obukhanych e la sua lettera al Legislatore Richard Pan:

“Preconcetti relativi ai vaccini? Sono errati “

La maggior parte dei casi di morbillo negli ultimi focolai statunitensi (tra cui la recente epidemia di Disneyland) riguardano adulti e bambini molto piccoli, mentre in epoca pre-vaccinazione, il morbillo si verificava principalmente nella fascia di età tra 1 e 15 anni. L’esposizione naturale al morbillo è stata seguita dall’ immunità permanente, mentre l’immunità conferita da un vaccino diminuisce nel tempo, lasciando gli adulti non protetti.

Nonostante le alte probabilità dell’ esposizione nell’era pre-vaccinazione, il morbillo non veniva quasi mai contratto prima di un anno di età,questo a causa del meccanismo di trasferimento di immunità materna.

La vulnerabilità dei bambini molto piccoli al morbillo oggi è il risultato diretto della campagna di vaccinazione di massa prolungata del passato, in cui le loro madri, sono state nell’infanzia vaccinate; questa la ragione per cui non sono state in grado di contrarre naturalmente questa malattia così come l’ immunità, e di trasmetterla alla loro prole…

Colpa dei focolai ai non vaccinati, Polemica e studi scientifici a confronto

UNA INTERA SEZIONE DEDICATA AGLI AGGIORNAMENTI DATI FOCOLAI E ALLE DICHIARAZIONI DI DIVERSI MEDICI

A measles outbreak at a college with a prematriculation immunization requirement.

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1994745

 ***OSSERVAZIONI***

Si parla di Soggetti predisposti;

Come riuscire a capire ciò PRIMA DI EFFETTUARE UNA PROFILASSI VACCINALE ai nostri figli?

E’ BENE SAPERE IN FAMIGLIA SE CI SONO DEI SOGGETTI PREDISPOSTI A MALATTIE QUALI L’EPILESSIA,CONVULSIONI E ALTRO?

Bene, questo sarebbe il giusto percorso SE I DOTTORI facessero quello che viene comunemente chiMATO COME “consenso informato”

Il Consenso Informato

“Quali soggetti non devono ricevere il vaccino MMR? “

I bambini e gli adulti che presentano i seguenti problemi non devono essere vaccinati con l’MMR: “

  • soggetti con febbre o infezione più grave di un raffreddore !
  • soggetti con gravi reazioni allergiche (anafilassi) ad una precedente dose di questo vaccino !
  • soggetti con malattie che diminuiscono le capacità del corpo di combattere le infezioni !
  • soggetti che assumono farmaci in grado di diminuire le capacità del corpo di combattere le infezioni!
  • donne in stato di gravidanza: se una donna riceve il vaccino MMR e scopre di essere incinta, è bene che contatti il medico.
  • Tuttavia, in questa situazione i rischi di danni al feto sono minimi.
  • Anche alle donne in età fertile è consigliato evitare la gravidanza per un mese dalla data della vaccinazione MMR !”soggetti allergici ad un antibiotico chiamato neomicina 3 !”soggetti vaccinati con gammaglobulina da tre a dodici mesi prima della vaccinazione MMR (il periodo dipende dalla dose e dal metodo di somministrazione).

Se ritenete che voi o il vostro bambino facciate parte di uno di questi gruppi, contattate il vostro medico o la vostra unità sanitaria locale.

  • Il vaccino MMR può essere somministrato anche ai soggetti allergici alle uova, anche se hanno l’orticaria, ansimano, hanno difficoltà respiratorie o gonfiore del viso o della bocca dopo aver mangiato uova, purché siano tenuti sotto osservazione dopo la somministrazione del vaccino per verificare la presenza di effetti collaterali.

 

***QUANTO TEMPO OCCORRE RIMANERE SOTTO “OSSERVAZIONE” DOPO LA SUDDETTA VACCINAZIONE?***

15/30 MINUTI?

RIPRENDENDO L’AFFERMAZIONE PRECEDENTE (“soggetti con malattie che diminuiscono le capacità del corpo di combattere le infezioni”) CHIEDIAMO SE NON SIA IL CASO DI EFFETTUARE UNA CORRETTA ANAMNESI PRIMA DELLA VACCINAZIONE.

PER LE DONNE IN GRAVIDANZA E I RISCHI DI DANNI AL FETO;  QUALI SONO?  CI SONO DEGLI STUDI IN MERITO?

RIBADIAMO IL CONCETTO DELL’EFFETTUAZIONE DEL CONSENSO INFORMATO PERCHE’ E’ FONDAMENTALE!

 

FONTE RIPORTATA

  • http://www.health.gov.on.ca/english/providers/pub/immun/fact_sheets/italian/MMR.pdf
  • BUGIARDINO MMR.
  • Lettura e studio

Link riportato di seguito

  • https://www.merck.com/product/usa/pi_circulars/m/mmr_ii/mmr_ii_pi.pdf

 

mmr foto 1

 

Diverse sono le notizie interessanti,ma in particolare il capitolo riguardante le reazioni avverse.

Queste reazioni non sono minimamente menzionate dalla stragrande maggioranza dei Dottori; che sia per ignoranza o per buona fede,tutto questo non è assolutamente giustificabile né accettabile.

Prima dell’effettuazione di QUALSIASI profilassi vaccinale è OBBLIGO del Medico effettuare il CONSENSO INFORMATO, ed’è diritto del genitore apprendere tutte le informazioni in merito,per scegliere consapevolmente.

In merito ai “benefici” della vaccinazione viene detto anche troppo ma i rischi?

Dei rischi SCRITTI e RIPORTATI sui bugiardini?

Nulla,nessuna menzione,nessuna domanda,niente di niente.

 

mmr reazioni foto 2

 

mmr reazioni foto 3

 

LINK

  • https://www.merck.com/product/usa/pi_circulars/m/mmr_ii/mmr_ii_pi.pdf

Prima di passare alla lettura delle REAZIONI AVVERSE, leggiamo qualcosa in merito alle CONTROINDICAZIONI.

*Date le varie accuse mosse sulla “MANIPOLAZIONE”dei dati,ci permettiamo di riportare tutto comprese le traduzioni.*

CONTRAINDICATIONS

Hypersensitivity to any component of the vaccine, including gelatin.{40} Do not give M-M-R II to pregnant females; the possible effects of the vaccine on fetal development are unknown at this time. If vaccination of postpubertal females is undertaken, pregnancy should be avoided for three months following vaccination (see INDICATIONS AND USAGE, Non-Pregnant Adolescent and Adult Females and PRECAUTIONS, Pregnancy).  4 Anaphylactic or anaphylactoid reactions to neomycin (each dose of reconstituted vaccine contains approximately 25 mcg of neomycin).  Febrile respiratory illness or other active febrile infection.  However, the ACIP has recommended that all vaccines can be administered to persons with minor illnesses such as diarrhea, mild upper respiratory infection with or without low-grade fever, or other low-grade febrile illness.{41} Patients receiving immunosuppressive therapy. This contraindication does not apply to patients who are receiving corticosteroids as replacement therapy, e.g., for Addison’s disease. Individuals with blood dyscrasias, leukemia, lymphomas of any type, or other malignant neoplasms affecting the bone marrow or lymphatic systems. Primary and acquired immunodeficiency states, including patients who are immunosuppressed in association with AIDS or other clinical manifestations of infection with human immunodeficiency viruses;{41-43} cellular immune deficiencies; and hypogammaglobulinemic and dysgammaglobulinemic states. Measles inclusion body encephalitis{44} (MIBE), pneumonitis{45} and death as a direct consequence of disseminated measles vaccine virus infection have been reported in immunocompromised individuals inadvertently vaccinated with measles-containing vaccine. Individuals with a family history of congenital or hereditary immunodeficiency, until the immune competence of the potential vaccine recipient is demonstrated.

TRADUZIONE

CONTROINDICAZIONI

 

  • Ipersensibilità a qualsiasi componente del vaccino, tra cui la gelatina.
  • Non somministrare il vaccino M-M-R II a donne in gravidanza; i possibili effetti del vaccino sullo sviluppo del feto non sono noti in questo momento.

Se viene effettuata la vaccinazione di donne post-puberale, la gravidanza dovrebbe essere evitata per tre mesi successivi alla vaccinazione (vedere INDICAZIONI E USO, non gravide Adolescenza e donne adulte e PRECAUZIONI, Gravidanza).

  • Anafilassi o reazioni anafilattiche alla neomicina (ogni dose di vaccino ricostituito contiene circa 25 mcg di neomicina).

Malattia respiratoria febbrile o altra infezione febbrile attiva. Tuttavia, l’ACIP ha raccomandato che

tutti i vaccini possono essere somministrati a persone con malattie minori come diarrea, lieve delle vie respiratorie superiori infezione con o senza febbricola, o altre malattie febbrili di basso grado.

I pazienti trattati con terapia immunosoppressiva. Questa controindicazione non si applica ai pazienti che sono trattati con corticosteroidi come terapia sostitutiva, ad esempio, per il morbo di Addison.

  • Gli individui con discrasie ematiche, leucemie, linfomi di qualunque tipo, o altre neoplasie maligne che colpisce il midollo osseo o il sistema linfatico.
  • Stati di immunodeficienza primaria ed acquisita, tra i pazienti che sono immunodepressi in associazione con AIDS o altre manifestazioni cliniche di infezione da immunodeficienza umana

          virus; {41-43} cellulari deficienze immunitarie;     

  • Situazioni di ipogammaglobulinemia e ipergammaglobulinemia 
  •  Possono accadere, Encefalite (MIBE) polmonite e morte come diretta conseguenza del virus vaccinico del morbillo, da parte di individui immunocompromessi, inavvertitamente vaccinati.
  • Gli individui con una storia familiare di immunodeficienza congenita o ereditaria, fino a che la competenza immune del destinatario di vaccino sia dimostrata.

 

***OSSERVAZIONI***

Tutto riporta sempre all’effettuazione del CONSENSO INFORMATO.

  • Senza una corretta anamnesi PRIMA dell’effettuazione della vaccinazione,come si è sicuri di non avere davanti un individuo IMMUNOCOMPROMESSO? Come ci si può accertare che queste controindicazioni non possano accadere? Come ci si può assicurare della storia familiare di eventuali patologie se non viene chiesto?

Sarebbe anche il caso di chiedere come può un individuo compromesso che viene da una storia familiare di patologie congenite o ereditarie,avere un sistema immunitario che gli potrebbe consentire di effettuare questa vaccinazione senza conseguenza alcuna. Non avevamo idea che si potesse guarire facilmente da determinate patologie.

Arriviamo a leggere le “AVVERTENZE”

WARNINGS

Due caution should be employed in administration of M-M-R II to persons with a history of cerebral injury, individual or family histories of convulsions, or any other condition in which stress due to fever should be avoided. The physician should be alert to the temperature elevation which may occur following vaccination (see ADVERSE REACTIONS). Hypersensitivity to Eggs Live measles vaccine and live mumps vaccine are produced in chick embryo cell culture. Persons with a history of anaphylactic, anaphylactoid, or other immediate reactions (e.g., hives, swelling of the mouth and throat, difficulty breathing, hypotension, or shock) subsequent to egg ingestion may be at an enhanced risk of immediate-type hypersensitivity reactions after receiving vaccines containing traces of chick embryo antigen. The potential risk to benefit ratio should be carefully evaluated before considering vaccination in such cases. Such individuals may be vaccinated with extreme caution, having adequate treatment on hand should a reaction occur (see PRECAUTIONS).{46} However, the AAP has stated, “Most children with a history of anaphylactic reactions to eggs have no untoward reactions to measles or MMR vaccine. Persons are not at increased risk if they have egg allergies that are not anaphylactic, and they should be vaccinated in the usual manner. In addition, skin testing of egg-allergic children with vaccine has not been predictive of which children will have an immediate hypersensitivity reaction…Persons with allergies to chickens or chicken feathers are not at increased risk of reaction to the vaccine.”{47} Hypersensitivity to Neomycin The AAP states, “Persons who have experienced anaphylactic reactions to topically or systemically administered neomycin should not receive measles vaccine. Most often, however, neomycin allergy manifests as a contact dermatitis, which is a delayed-type (cell-mediated) immune response rather than anaphylaxis. In such persons, an adverse reaction to neomycin in the vaccine would be an erythematous, pruritic nodule or papule, 48 to 96 hours after vaccination. A history of contact dermatitis to neomycin is not a contraindication to receiving measles vaccine.”{47} Thrombocytopenia Individuals with current thrombocytopenia may develop more severe thrombocytopenia following vaccination. In addition, individuals who experienced thrombocytopenia with the first dose of M-M-R II (or its component vaccines) may develop thrombocytopenia with repeat doses. Serologic status may be evaluated to determine whether or not additional doses of vaccine are needed. The potential risk to benefit ratio should be carefully evaluated before considering vaccination in such cases (see ADVERSE REACTIONS).

TRADUZIONE

AVVERTENZE 

Importante la cautela da impiegare nella gestione di MMR II, in due particolari casi;a persone con una storia di cerebralestorie ferita, individuale o familiare di convulsioni, o di qualsiasi altra condizione in cui lo stress a causa di febbredovrebbe essere evitato. §  Il medico deve essere avvertito dell’aumento di temperatura che potrebbe comparire a seguito vaccinazione (vedere REAZIONI AVVERSE).§  Ipersensibilità alle uova. Il vaccino contro il  Morbillo come pure il vaccino contro la parotite sono prodotti su colture di cellule embrionali di pollo. §  Persone con una storia di anafilassi o altre reazioni immediate (ad esempio, orticaria, gonfiore della bocca e della gola, difficoltà di respirazione, ipotensione o shock) successive all’ingestione di uova possono avere un aumentato rischio di reazioni di ipersensibilità di tipo immediato dopo aver ricevuto vaccini contenenti tracce  di antigene di embrione di pollo. Il rischio potenziale di poter beneficiare della vaccinazione, deve essere attentamente valutato prima di procedere in questi casi. Questi individui possono essere vaccinati con estrema cautela, avendo un adeguatotrattamento nel caso si manifesti una reazione (vedi PRECAUZIONI). {46}Tuttavia, l’AAP ha dichiarato, “La maggior parte dei bambini con una storia di reazioni anafilattiche alle uova non hanno reazioni indesiderate per morbillo o vaccino MMR. §  Ipersensibilità alla neomicinaI soggetti che hanno avuto reazioni anafilattiche per via topica o sistemica DOPO LA SOMMINISTRAZIONE DI NEOMICINA non devono  ricevere il vaccino contro il morbillo. Più spesso, tuttavia,l’ allergia neomicina si manifesta come dermatite da contatto, che è un tipo ritardato (cellulo-mediata) della  risposta immune anziché l’anafilassi. In queste persone, la reazione avversa alla neomicina presente nel vaccino (sarebbe) consisterebbe in unnodulo o papule pruriginose, 48-96 ore dopo la vaccinazione. Una storia di dermatite da contatto alla neomicina  non è  una controindicazione per l’effettuazione del vaccino contro il morbillo. “{47}§  TrombocitopeniaI soggetti con trombocitopenia in atto possono sviluppare una più grave trombocitopenia seguente alla vaccinazione. Inoltre, i soggetti che hanno manifestato trombocitopenia dopo la prima dose di MPR II (odei suoi vaccini componenti) possono sviluppare trombocitopenia con dosi ripetute. Lo stato sierologico può essere valutato per determinare se sono necessari ulteriori dosi di vaccino. Il rischio  deve essere attentamente valutato prima di procedere alla vaccinazione in questi casi (vedi  REAZIONI NEGATIVE). 

***OSSERVAZIONI*** 

Le persone immunocompromesse non devono ricevere vaccini vivi in quanto possono causare infezioni gravi o danno fatali.

La Merck ha chiaramente scritto chi non deve ricevere la suddetta vaccinazione.

  • Nel materiale riportato anche dal nostro Ministero della Salute,viene ( chiaramente scritto contrariamente al bugiardino reale) che Il vaccino MMR può essere somministrato anche ai soggetti allergici alle uova, anche se hanno l’orticaria, ansimano, hanno difficoltà respiratorie o gonfiore del viso o della bocca dopo aver mangiato uova, purché siano tenuti sotto osservazione dopo la somministrazione del vaccino per verificare la presenza di effetti collaterali.

 

NON VI E’ MAI ALCUNA CERTEZZA :

  • ”Il rischio potenziale di poter beneficiare della vaccinazione, deve essere attentamente valutato prima di procedere in questi casi. Questi individui possono essere vaccinati con estrema cautela, avendo un adeguato trattamento nel caso si manifesti una reazione (vedi PRECAUZIONI). {46}”
  • A nostro parere è tutto un grande controsenso e anche qui vige come al solito il principio della “PROBABILITA’”.
  • Quali sono gli studi che attestano i “rischi zero” per i soggetti allergici alle uova? Perché in questi casi viene detto di procedere con cautela? La precauzione non viene attuata minimamente e questo è aberrante.
  • In base alle reazioni con NEOMICINA,chiediamo e solleviamo questo dubbio:” Come mai si parla di due tipi di reazioni,distinguendo quella allergica (cellulo-mediata ) dall’anafilassi? Da li poi forse per “stemperare” il tutto,si parla di dermatite da contatto. Sempre presenti termini come “would be” ; Come possiamo essere a conoscenza della risposta immunitaria futura di un soggetto con allergia a tal sostanza?

 

PRECAUTIONS

General Adequate treatment provisions, including epinephrine injection (1:1000), should be available for immediate use should an anaphylactic or anaphylactoid reaction occur. Special care should be taken to ensure that the injection does not enter a blood vessel. Children and young adults who are known to be infected with human immunodeficiency viruses and are not immunosuppressed may be vaccinated…

(nella fonte fornitavi all’inizio,potrete leggere il link in tutta la sua interezza)

TRADUZIONE COMPLETA DEL PARAGRAFO

PRECAUZIONI

Disposizioni generali di trattamenti adeguati, quali l’iniezione di adrenalina (1: 1000), dovrebbero essere disponibili per un uso immediato,qualora dovesse verificarsi una reazione anafilattica. Particolare attenzione dovrebbe essere presa per garantire che l’iniezione non entri in un vaso sanguigno. Bambini e giovani adulti,noti per la facilità di infezione da virus che causano immunodeficienza umana e che non sono immunodepressi possono essere vaccinati. Tuttavia, i vaccinati che sono affetti da HIV devono essere attentamente monitorati per le malattie prevenibili con vaccini, perché la vaccinazione potrebbe essere meno efficace rispetto alle persone non infette (vedi Controindicazioni). {42,43} . La vaccinazione deve essere posticipata di 3 mesi o dopo trasfusioni di sangue e o plasma, o dopo la somministrazione di immunoglobuline{47}.

L’escrezione di piccole quantità di virus della rosolia vivo attenuato, dal naso o dalla gola è stata riscontrata nella maggior parte dei soggetti suscettibili entro 7-28 giorni dopo la vaccinazione. Non c’è alcuna evidenza confermata che indichi che questo virus possa essere trasmesso a persone suscettibili che sono in contatto con i soggetti vaccinati. Di conseguenza, la trasmissione attraverso stretto contatto personale, non è considerata un rischio significativo. {33} Tuttavia, la trasmissione del virus vaccinico della rosolia a lattanti attraverso il latte materno è stata documentata (vedi Nursing Mothers). Non ci sono segnalazioni di trasmissione del morbillo vivi attenuati o virus della parotite dai soggetti vaccinati ai contatti suscettibili. E ‘stato riportato che vivi attenuati del morbillo, della parotite e vaccini a virus della rosolia, somministrati separatamente possono in una depressione temporanea della sensibilità della pelle alla tubercolina. Pertanto, se un test tubercolina deve essere fatto, esso deve essere somministrato prima o simultaneamente con MMR II. Bambini in trattamento antitubercolare non hanno manifestato esacerbazione della malattia quando immunizzati con il vaccino a virus vivo del morbillo; {48} non sono stati riportati studi fino ad oggi l’effetto dei vaccini a virus del morbillo su bambini tubercolotici non trattati. Tuttavia, gli individui con tubercolosi attiva non trattata, non dovrebbero essere vaccinati. Come con qualsiasi vaccino, la vaccinazione con MPR II potrebbe non assicurare la protezione di 100% dei vaccinati.

L’assistente  sanitario  dovrebbe determinare lo stato di salute attuale e la storia precedente vaccinazione del vaccinato.

L’assistente sanitario dovrebbe mettere INFORMARE il paziente, genitore, tutore o su reazioni ad una precedente dose di MPR II o altro. Il fornitore di assistenza sanitaria deve informare il paziente, genitore, o il tutore dei benefici e dei rischi associati alla vaccinazione.

Per i rischi associati alla vaccinazione vedere AVVERTENZE, PRECAUZIONI e gli EFFETTI INDESIDERATI. I pazienti, genitori, o tutori devono essere istruiti a segnalare eventuali reazioni avverse gravi al loro fornitore di assistenza sanitaria, che a sua volta dovrebbe riferire tali eventi al Dipartimento di Salute e Servizi Umani attraverso l’evento Vaccine Adverse segnalazione System (VAERS), 1- 800-822-7967. {49}

La gravidanza deve essere evitata nei 3 mesi successivi alla vaccinazione, ei pazienti devono essere informati dei motivi di questa precauzione (cfr INDICAZIONI E USO, non incinta adolescenti e alle donne, le CONTROINDICAZIONI, le PRECAUZIONI e, Gravidanza ). Test di laboratorio Vedi INDICAZIONI E USO, non incinta Adolescenti e donne adulte, per la rosolia test di suscettibilità, e farmacologia clinica. Interazioni con altri farmaci Vedi DOSAGGIO E SOMMINISTRAZIONE, Uso con altri vaccini.

Terapia immunosoppressiva Lo stato immunitario di pazienti in procinto di sottoporsi a terapia immunosoppressiva deve essere valutata in modo che il medico può valutare se la vaccinazione prima dell’inizio del trattamento è indicato (vedere CONTROINDICAZIONI E PRECAUZIONI). L’ACIP ha dichiarato che “i pazienti con leucemia in remissione, che non hanno ricevuto chemioterapia per almeno 3 mesi possono ricevere vaccini a virus vivi.

***OSSERVAZIONI***

Non ci dilunghiamo in merito a questi “STUDI INESISTENTI”;

“L’assistente sanitario deve informare il paziente, genitore, o il tutore dei benefici e dei rischi associati alla vaccinazione” “Per i rischi associati alla vaccinazione vedere AVVERTENZE, PRECAUZIONI e gli EFFETTI INDESIDERATI”.  “I pazienti, genitori, o tutori devono essere istruiti a segnalare eventuali reazioni avverse gravi al loro fornitore di assistenza sanitaria…”

Ciò,viene realmente fatto? Nelle nostre case che tipo di materiale informativo arriva? Noi genitori siamo lo specchio della realtà odierna;tutte queste giuste parole non vengono messe in pratica nella maniera più assoluta,è un dato di fatto. Non vengono minimamente menzionati i rischi ma solo i benefici di tutte le vaccinazioni esistenti. La farmacovigilanza non è attiva, e per questo motivo,non avendo i numeri per poterci orientare,passa il messaggio di assoluta sicurezza. Segnalazioni di reazioni avverse?

La realtà è ben altra! Quanti di noi si sono recati dal medico chiedendo di segnalare ? A quanti di noi è capitato di avere davanti qualcuno che abbia in tutta coscienza effettuato una segnalazione? Le frasi che van per la maggiore sono “E’ normale,il vaccino porta a questo,ma non è assolutamente una reazione da segnalare”.

Quante strutture seppur sapendo e conoscendo la realtà,dinnanzi ad un danneggiato hanno effettuato la segnalazione?

Ancora una volta parole ,un abisso tra le parole e i fatti.

“La gravidanza deve essere evitata nei 3 mesi successivi alla vaccinazione”

Uno strano paradosso che vede contrapporsi una corsa alla vaccinazione effettuata dopo campagne pubblicitarie che premevano per la copertura proprio durante la gravidanza e le raccomandazioni del bugiardino. 

Come al solito,la verità propinataci si scontra con gli scritti degli stessi produttori.

 

REAZIONI AVVERSE (PAG. 6-7-8)

ADVERSE REACTIONS

The following adverse reactions are listed in decreasing order of severity, without regard to causality, within each body system category and have been reported during clinical trials, with use of the marketed vaccine, or with use of monovalent or bivalent vaccine containing measles, mumps, or rubella: Body as a Whole Panniculitis; atypical measles; fever; syncope; headache; dizziness; malaise; irritability. Cardiovascular System Vasculitis. Digestive System Pancreatitis; diarrhea; vomiting; parotitis; nausea. Endocrine System Diabetes mellitus. Hemic and Lymphatic System Thrombocytopenia (see WARNINGS, Thrombocytopenia); purpura; regional lymphadenopathy; leukocytosis. Immune System Anaphylaxis and anaphylactoid reactions have been reported as well as related phenomena such as angioneurotic edema (including peripheral or facial edema) and bronchial spasm in individuals with or without an allergic history. Musculoskeletal System Arthritis; arthralgia; myalgia. Arthralgia and/or arthritis (usually transient and rarely chronic), and polyneuritis are features of infection with wild-type rubella and vary in frequency and severity with age and sex, being greatest in adult females and least in prepubertal children. This type of involvement as well as myalgia and paresthesia, have also been reported following administration of MERUVAX II. Chronic arthritis has been associated with wild-type rubella infection and has been related to persistent virus and/or viral antigen isolated from body tissues. Only rarely have vaccine recipients developed chronic joint symptoms. Following vaccination in children, reactions in joints are uncommon and generally of brief duration. In women, incidence rates for arthritis and arthralgia are generally higher than those seen in children (children: 0-3%; women: 12-26%),{17,56,57} and the reactions tend to be more marked and of longer duration. Symptoms may persist for a matter of months or on rare occasions for years. In adolescent girls, the reactions appear to be intermediate in incidence between those seen in children and in adult women. Even in women older than 35 years, these reactions are generally well tolerated and rarely interfere with normal activities. Nervous System Encephalitis; encephalopathy; measles inclusion body encephalitis (MIBE) (see CONTRAINDICATIONS); subacute sclerosing panencephalitis (SSPE); Guillain-Barré Syndrome (GBS); acute disseminated encephalomyelitis (ADEM); transverse myelitis; febrile convulsions; afebrile convulsions or seizures; ataxia; polyneuritis; polyneuropathy; ocular palsies; paresthesia. Experience from more than 80 million doses of all live measles vaccines given in the U.S. through 1975 indicates that significant central nervous system reactions such as encephalitis and encephalopathy, occurring within 30 days after vaccination, have been temporally associated with measles vaccine very rarely.{58} In no case has it been shown that reactions were actually caused by vaccine…..

 

TRADUZIONE COMPLETA DEL PARAGRAFO

Eviteremo di aggiungere delle osservazioni in merito poiché tutto è scritto.

REAZIONI AVVERSE

Le seguenti reazioni avverse sono elencate in ordine di gravità decrescente, senza tener conto della causalità, all’interno di ogni categoria sistema del corpo e sono stati riportati durante gli studi clinici, con l’uso del vaccino in commercio, o con l’uso di vaccino monovalente o bivalente contenente morbillo, parotite, rosolia o: Organismo in Generale Pannicolite; morbillo atipico; febbre; sincope; mal di testa; vertigini; malessere; irritabilità. Sistema cardiovascolare vasculite.

Apparato digerente pancreatite; diarrea; vomito; parotite; nausea. Sistema endocrino, Diabete mellito. Ematico e sistema linfatico,Trombocitopenia (vedi AVVERTENZE, trombocitopenia);

Porpora; linfoadenopatia regionale; leucocitosi.

Sistema immunitario anafilassi e reazioni anafilattiche sono state riportate così come i fenomeni correlati quali edema angioneurotico (incluso edema periferico o facciale) e spasmo bronchiale in soggetti con o senza anamnesi di allergia. Muscoloscheletrico Artrite System; artralgia; mialgia. Artralgia e / o artrite (di solito transitoria e raramente cronica), e polineurite sono sintomi di infezione da rosolia di tipo selvaggio e variano in frequenza e gravità con l’età e il sesso, essendo più ricorrenti nelle donne adulte e meno nei bambini in età prepuberale. Questo tipo di coinvolgimento, così come mialgia e parestesia, sono stati anche in seguito alla somministrazione di MERUVAX II.

L’artrite cronica è stata associata con wild-type rosolia ed è stata correlata al persistere del virus e / o dell’antigene virale isolato nei tessuti dell’organismo.

Solo raramente i soggetti vaccinati hanno sviluppato sintomi cronici alle articolazioni. A seguito della vaccinazione nei bambini, reazioni alle articolazioni sono rari e generalmente di breve durata. Nelle donne, i tassi di incidenza per l’artrite e artralgia sono di solito superiori a quelli osservati nei bambini (bambini: 0-3%; donne: 12-26%), {} 17,56,57 e le reazioni tendono ad essere più accentuate e di maggiore durata. I sintomi possono persistere per una questione di mesi o, in rare occasioni per anni. Nelle ragazze adolescenti le reazioni sembrano essere di incidenza intermedia tra quelle osservate nei bambini e nelle donne adulte.

Anche nelle donne di età superiore ai 35 anni, queste reazioni sono generalmente ben tollerate ed interferiscono raramente con le normali attività.

Nervoso Encefalite del sistema; encefalopatia; encefalite morbillo corpi inclusi (MIBE) (vedere CONTROINDICAZIONI); subacuta sclerosante subacuta (PESS); Sindrome di Guillain-Barré (GBS); encefalomielite acuta disseminata (ADEM); mielite trasversa; convulsioni febbrili; convulsioni o crisi epilettiche accessi senza febbre; atassia; polinevrite; polineuropatia; paralisi oculari; parestesia.

L’esperienza di più di 80 milioni di dosi di tutti morbillo vaccini vivi date negli Stati Uniti fino al 1975 indica che significative reazioni del sistema nervoso centrale come l’encefalite ed encefalopatia, che si verificano entro 30 giorni dopo la vaccinazione, sono stati temporalmente associato con il vaccino contro il morbillo molto raramente. {58 } In nessun caso è stato mostrato che queste reazioni siano state effettivamente procurate dal vaccino. I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie ha sottolineato che “un certo numero di casi di encefalite si può aspettare che si verifichi in una grande popolazione infanzia in un determinato periodo di tempo, anche quando vaccini vengono somministrati”. Tuttavia, i dati suggeriscono la possibilità che alcuni di questi casi possano essere determinati dai vaccini del morbillo. Il rischio di questi gravi disturbi neurologici seguenti vivo del morbillo virus somministrazione del vaccino rimane di gran lunga inferiore a quella per l’encefalite ed encefalopatia con morbillo selvaggio (una per duemila casi segnalati).

La sorveglianza post-marketing di oltre 200 milioni di dosi di MMR e MMR II che sono stati distribuiti in tutto il mondo più di 25 anni (1971-1996) indica che eventi avversi seri quali encefalite ed encefalopatia continuano ad essere segnalati raramente. {17} Ci devono stati riportati casi di subacuta sclerosante subacuta (PESS) nei bambini che non avevano una storia di infezione da morbillo selvaggio ma hanno ricevuto il vaccino contro il morbillo. Alcuni di questi casi possono essere ricondotti ad episodi di morbillo non diagnosticati nel primo anno di vita, o forse dalla vaccinazione contro il morbillo. Sulla base di distribuzione del vaccino contro il morbillo a livello nazionale stimata, l’associazione dei casi PESS di vaccinazione contro il morbillo è di circa un caso per milione di dosi di vaccino distribuite. Questo è di gran lunga inferiore a quello di associazione con infezione da morbillo selvaggio, 6-22 casi di PESS per milione di casi di morbillo. I risultati di uno studio retrospettivo caso-controllo condotto dal Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie suggeriscono che l’effetto complessivo di vaccino contro il morbillo è stato quello di proteggere SSPE impedendo morbillo con la sua intrinseca più alto rischio di SSPE. {59}

Casi di meningite asettica sono stati riportati al VAERS dopo morbillo, parotite e rosolia.

Anche se un nesso di causalità tra il ceppo Urabe degli orecchioni vaccini e la meningite asettica è stato dimostrato, non vi è alcuna evidenza che correli il vaccino della parotite Jeryl Lynn ™ alla meningite asettica. Respiratorio Polmonite System; polmonite (vedere CONTROINDICAZIONI); mal di gola; tossire; rinite.

Pelle sindrome di Stevens-Johnson; eritema multiforme; orticaria; rash cutaneo; rash tipo morbillo; prurito. Le reazioni locali tra cui bruciore / pizzicore al sito di iniezione; livido e calore; arrossamento (eritema); gonfiore; indurimento; tenerezza; vescicolazione al sito di iniezione. Sensi speciali – Orecchio Nervo sordità; otite media. Sensi speciali – Retinite ; neurite ottica; papillite; neurite retrobulbare; congiuntivite. Urogenitali Epididimite di sistema; orchite.

Altro: decesso, e in alcuni casi sconosciuti, le cause sono state riportate raramente in seguito alla vaccinazione con morbillo, parotite e rosolia;

Tuttavia, una relazione causale non è stata stabilita in soggetti sani (vedere Controindicazioni). Nessuna morte o danni permanenti sono stati riportati in uno studio di sorveglianza post-marketing pubblicato in Finlandia che coinvolge 1,5 milioni di bambini e adulti che sono stati vaccinati con MMR II nel corso del 1982 al 1993. {60} A norma della legge nazionale per l’infanzia Vaccine Injury del 1986, di assistenza sanitaria fornitori e produttori sono tenuti a registrare e comunicare certi presunti eventi avversi che si verificano entro specifici periodi di tempo dopo la vaccinazione.

Tuttavia, il Dipartimento di Salute e Servizi Umani (DHHS) ha stabilito un evento Vaccine Adverse segnalazione System (VAERS), che accetta tutte le segnalazioni di eventi sospetti. {49} Una scheda di segnalazione VAERS nonché informazioni sui requisiti di segnalazione può essere ottenuto chiamando VAERS 1-800-822-7967.

Si parla di studi ( “Nessuna morte o danni permanenti sono stati riportati in uno studio di sorveglianza post-marketing pubblicato in Finlandia che coinvolge 1,5 milioni di bambini e adulti che sono stati vaccinati con MMR II nel corso del 1982 al 1993.”) ; Questo studio può essere divulgato?

Quali sono E Perché non vengono resi visibili?

Come mai a priori si afferma che non esiste alcuna relazione causale tra un decesso e la vaccinazione,se tale affermazione non è stata supportata o provata da alcuno studio in merito?

Vi invitiamo a visualizzare il suddetto materiale con le relative fonti.

Nelle case di quanti genitori perviene questo foglietto illustrativo?

Quanti Dottori effettuano un completo consenso informato relativo a ciò?

In ultimo vorremmo chiedere agli organi quali l’FDA, come mai ci sono SOLO documentazioni a sostegno?

http://www.fda.gov/BiologicsBloodVaccines/Vaccines/ApprovedProducts/ucm094050.htm

QUESTO NON E’ NEGAZIONISMO,MA DATI DI FATTO.

L’omissione dei dati  e conseguentemente della realtà è una prassi a cui non dobbiamo né possiamo abituarci.

Ultimo aggiornamento Luglio 2015

USA: INFORMATORI ACCUSANO MERCK DI AVER TRATTENUTO INFORMAZIONI SUL VACCINO CONTRO LA PAROTITE

Secondo una lettera presentata da un avvocato che rappresenta due ex virologi di Merck, oggi informatori, la stessa casa farmaceutica, pur avendo risposte certe in ordine all’efficacia del suo vaccino contro la parotite, non le avrebbe divulgate.
Il legale sostiene che il gigante farmaceutico avrebbe distorto le prove del suo vaccino contro la parotite, originariamente presentato nel 2010, con l’aggiunta di anticorpi di origine animale e di campioni di sangue, causando il 95% di efficacia che ha tenuto i concorrenti, nell’impossibilità di rispondere a tale efficacia, fuori dal mercato
Da allora, Merck è stata “sempre evasiva,” nel fornire risposte, dicendo che non è possibile eseguire un nuovo studio clinico per determinare l’efficacia e solo fornendo dati di 50 anni sul vaccino.

  • http://www.fiercevaccines.com/story/whistleblowers-accuse-merck-withholding-info-mumps-vaccine/2015-06-11
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Vaccino contro il Papilloma Virus umano? Migliaia le ragazze colpite da malattie debilitanti dopo la vaccinazione nel Regno Unito

Vaccino contro il Papilloma Virus umano?

Migliaia le ragazze colpite da  malattie debilitanti dopo la vaccinazione nel Regno Unito.

Trattasi solo del Regno Unito?

I dati cosa dicono?

Perché le Istituzioni continuano ad essere assenti?


ragazze hpv

 

Quando Caron Ryalls  firmò per la vaccinazione contro il Papilloma Virus umano di sua figlia Emily,lo fece ovviamente per proteggerla contro il cancro cervicale; non sapeva che tutto sarebbe andato in maniera diversa,non poteva aspettarselo.

Purtroppo gli ultimi quattro anni si sono trasformati in un incubo per la famiglia; diversi gli effetti collaterali da Emily subiti.

Dopo  appena due settimane dalla prima iniezione contro l’HPV, l’adolescente Emily  ha sperimentato sulla sua pelle questi effetti,attraverso vertigini e nausea.

“I sintomi nel tempo sono cresciuti e io stavo sempre peggio; dopo la seconda e terza iniezione, sono andata in Pronto soccorso più volte lamentando dolori al petto e  dolori addominali,così come difficoltà di respirazione” spiega Emily.

Ora La ragazza, ha 17 anni e racconta:

“Una volta non riuscivo a muovermi nulla su un lato del mio corpo. Non sapevo cosa stesse accadendo. “

Emily è una delle migliaia di ragazze adolescenti che sono state colpite purtroppo da malattie debilitanti a seguito della vaccinazione di routine contro l’HPV. Lei forse potrebbe stare meglio e guarire,ma non si sa davvero nulla.

“Prima della vaccinazione, Emily  aveva una storia clinica senza problemi”, ha raccontato la signora Ryalls, 49 anni dall’Ossett (West Yorkshire).

“Lei è sempre stata una ragazza con buona salute e sana; era un’atleta ed una studentessa davvero brillante nella sua scuola”.

La signora ha segnalato l’accaduto e le condizioni di Emily presso la Medicines and Healthcare Products Regulatory Agency (MHRA). Negli ultimi 10 anni fino ad aprile di quest’anno, l’agenzia in questione, ha ricevuto quasi 22.000 reazioni sospette e avverse al farmaco (ADR); i rapporti evidenziano chiaramente le 13 categorie, tra cui l’influenza di vaccinazione ordinaria,l’MMR, il tetano, la difterite e la poliomielite.

drug-reactions

 

  • SOLAMENTE nella categoria HPV contiamo  8.228 casi di reazione avversa (ADR), di cui 2.587 classificati come “gravi” (queste definizioni vengono stilate in base alla pericolosità).

La MHRA ha dichiarato che i dati non rispecchiano la vera quantità di ADR a causa di un “livello scarso,sconosciuto e variabile della segnalazione”.

L’agenzia stima di ricevere SOLTANTO il 10 per cento di tutti i rapporti, suggerendo il numero effettivo di ragazze che soffrono ADR,le quali potrebbero essere decine di migliaia di persone.

“Ogni visita in cui veniva menzionata la vaccinazione contro l’HPV è stata accolta con ostilità e derisione” afferma la signora Ryalls.

Due anni dopo,Emily venne curata dal Dr Pradip Thakker presso il Queens Medical Centre di Nottingham; diagnosi? quella di POTS (sindrome di tachicardia posturale ortostatica), una condizione in cui,anche i movimenti più semplici (rimettersi in piedi da sdraiati) causa un battito cardiaco eccessivamente alto.

A questo punto Emily, era in grado di gestire solo tre o quattro ore di scuola alla settimana. La signora Ryalls, che aveva costruito una piccola casa editrice, è stata costretta a chiudere ecurare a tempo pieno Emily.

Il Cancer Research UK  sottolinea che il cancro cervicale è il secondo tumore più comune nelle donne sotto i 35 anni nel Regno Unito; a circa 3.000 donne ogni anno viene diagnosticato un cancro del collo dell’utero. Si stima che circa 400 vite potrebbero essere salvate ogni anno a seguito di vaccinazione delle ragazze.

Dopo le numerose testimonianza noi non crediamo in questa vaccinazione “salva-vita”.

L’NHS dichiara che il vaccino,introdotto nel quadro del programma di immunizzazione di routine  nel 2008, protegge contro i due tipi di HPV che causano il 70 per cento dei casi di cancro del collo dell’utero. Lo screening è ancora necessario per cercare di raccogliere i dati di lesioni del collo dell’utero causati da altri tipi di HPV che possono portare al cancro.

Dal settembre 2014, le ragazze hanno ricevuto solo due iniezioni. Il NHS afferma la grande efficacia di questo programma.

Tuttavia, altri paesi stanno denunciando. La lista è lunga e le testimonianze innumerevoli oramai; svariati e molteplici gli effetti collaterali.Un documentario televisivo danese trasmesso all’inizio di quest’anno ha evidenziato il gran numero di ragazze che sembrano essere state colpite a seguito della loro vaccinazione contro l’HPV.

*** (FONTE E ARTICOLO CORRELATO)***

Effetti collaterali CORRELATI al vaccino quadrivalente del papilloma umano, Gardasil

  • http://www.danmedj.dk/portal/page/portal/danmedj.dk/dmj_forside/PAST_ISSUE/2015/DMJ_2015_04/A5064
  • http://sanevax.org/suspected-side-effects-gardasil/

Alcune,come Emily nel Regno Unito, sono ora sulla sedia a rotelle.

L’anno scorso, il Giappone ha ritirato la sua raccomandazione per il vaccino contro l’HPV a causa di effetti collaterali segnalati.

In un articolo pubblicato la scorsa settimana sulla rivista Clinical Rheumatology Springer, il Dr Manuel Martinez-Lavin, il quale ha in cura le persone con condizioni di dolore cronico da più di 30 anni, ha dichiarato che queste malattie sono “più frequenti dopo la vaccinazione HPV”.

Egli scrisse: “La vaccinazione è una delle misure più efficaci di sanità pubblica nella storia della medicina.Tuttavia, le reazioni avverse apparentemente esplicite sono state descritte dopo l’iniezione dei nuovi vaccini contro il papillomavirus umano (HPV). Le reazioni avverse sembrano essere più frequenti dopo la vaccinazione HPV rispetto ad altri tipi di vaccinazioni; La fibromialgia,è tra le malattie sviluppate dopo la vaccinazione HPV, e  i medici devono essere consapevoli della possibile associazione tra la vaccinazione contro l’HPV e lo sviluppo di queste  sindromi”.

La signora Ryalls e le circa 80 famiglie di tutto il Regno Unito stanno provvedendo e si sono riunite. Essi hanno costituito un’Associazione per le figlie danneggiate dalla vaccinazione contro l’HPV  (AHVID); la signora Ryalls ha dichiarato:

“Vogliamo avere una voce e faremo il massimo  per il trattamento e  per un sistema ATTIVO di farmacovigilanza, per una maggiore segnalazione di reazioni avverse, un miglior supporto educativo e una maggiore trasparenza e informazione per permettere ai genitori di prendere una decisione informata in merito  alla vaccinazione HPV. ”

La signora Ryalls anche detto che l’AHVID vorrebbe incrementare la ricerca e il trattamento per le condizioni delle ragazze poichè a disposizione ci sono davvero pochissimi Dottori in grado di aiutare tutte queste ragazze.

Emily intanto,è riuscita a tornare a scuola,e spera di studiare quest’ultimo anno per poi poter frequentareall’università.

La MHRA ha affermato che non ha avuto dubbi sul numero di ADR relative al vaccino HPV e che “i benefici attesi come la prevenzione delle malattie e la morte da infezione da HPV sono superiori ai rischi noti; la stragrande maggioranza delle segnalazioni degli effetti collaterali per il vaccino contro l’HPV sono ben descritti nelle informazioni sul prodotto disponibili. Il tasso di segnalazione di effetti collaterali sospetti (che non sono quindi dimostrati essere causati dal vaccino) è influenzata da molti fattori e dovrebbe differire tra le diverse vaccinazioni. Il maggior numero di segnalazioni per il vaccino contro l’HPV non significa necessariamente che esso sia meno sicuro di altri vaccini.

 

 

***REPUTIAMO L’AFFERMAZIONE DELLA MHRA non veritiera.***

I dati dovrebbero parlare; di seguito riportiamo i link correlati e gli allegati per un maggiore approfondimento;

Una motivazione per la nascita delle controversie  di diversi Paesi,i quali  hanno preso una posizione effettiva CONTRO questa vaccinazione,esiste,e la si trova nei dati;

Continuiamo a non vedere effettuato il CONSENSO INFORMATO;

Continuiamo a vedere un sistema INATTIVO e PASSIVO della FARMACOVIGILANZA;

A voi le conclusioni,a noi bastano i fatti e ricordiamo il PRINCIPIO DI CAUTELA con cui ogni Dottore dovrebbe agire.

 

 

ARTICOLI CORRELATI

 

  • GARDASIL,IL VACCINO CONTROVERSO E TEMUTO.
  • LA RAPIDA APPROVAZIONE DELL’FDA .
  • GARDASIL 9 APPROVATO SENZA CONSULTARE IL VRBPAC.
  • GLI ELEMENTI CONTENUTI? RADDOPPIATI

Protegge davvero dal tanto temuto HPV?

Ci sono danni da reazione avversa?

Quali sono i dati reali?

Cosa riporta il foglietto illustrativo?

 

La Spagna si unisce alla crescente lista di Paesi che presenteranno denunce penali contro il controverso e temuto Gardasil;  questa lista comprende paesi come la  Francia , India , Giappone , e molti altri.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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AIFA: Vietata la Somministrazione di Codeina per gli Under 12 per Tosse e Raffreddore

La codeina non deve essere utilizzata nei bambini al di sotto dei 12 anni di età per la tosse e il raffreddore

11/05/2015
Articolo di “Agenzia Del Farmaco”
  • http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/la-codeina-non-deve-essere-utilizzata-nei-bambini-al-di-sotto-dei-12-anni-di-et%C3%A0-la-tosse-e-

    codeina


Il CMDh (Coordination Group for Mutual Recognition and Decentralised Procedures – Human) ha adottato all’unanimità nuove misure per ridurre al minimo il rischio di gravi effetti indesiderati, tra cui problemi di respirazione, con l’uso di medicinali contenenti codeina quando vengono utilizzati per la tosse e il raffreddore nei bambini.

A seguito di queste nuove misure:

  • L’uso della codeina per la tosse e il raffreddore è ora controindicato nei bambini al di sotto dei 12 anni di età. Questo significa che non deve essere utilizzata in questo gruppo di pazienti.
  • L’uso della codeina per la tosse e il raffreddore non è raccomandato nei bambini e negli adolescenti tra i 12 ei 18 anni di età che soffrono di problemi respiratori. Gli effetti della codeina sono dovuti alla sua trasformazione in morfina nel corpo. Alcune persone convertono la codeina in morfina a un ritmo più veloce del normale, con conseguenti alti livelli di morfina nel sangue. Alti livelli di morfina possono portare a effetti gravi, come difficoltà respiratorie.

Gli effetti della codeina sono dovuti alla sua trasformazione in morfina nell’organismo. Alcune persone convertono la codeina in morfina ad una velocità superiore al normale, con conseguente presenza di alti livelli di morfina nel sangue. Alti livelli di morfina possono causare effetti gravi, come difficoltà respiratorie.

I nuovi provvedimenti scaturiscono dalla revisione condotta dal Comitato per la valutazione dei rischi per la farmacovigilanza dell’EMA (PRAC). Il PRAC ha ritenuto che, anche se gli effetti indesiderati indotti dalla morfina possono verificarsi nei pazienti di tutte le età, il modo in cui la codeina viene convertita in morfina nei bambini al di sotto dei 12 anni di età è più variabile ed imprevedibile, rendendo questa popolazione particolarmente a rischio di effetti indesiderati.

Inoltre, i bambini che già hanno problemi di respirazione possono essere più suscettibili a problemi respiratori a causa della codeina. Il PRAC ha inoltre osservato che la tosse e il raffreddore sono condizioni generalmente autolimitanti e le evidenze a sostegno dell’efficacia della codeina nel trattamento della tosse nei bambini sono limitate. In aggiunta alle nuove misure restrittive adottate per i bambini, la codeina non deve essere somministrata a persone di ogni età per le quali è già noto che convertano la codeina in morfina ad una velocità maggiore rispetto al normale (“metabolizzatori ultra-rapidi”), né a madri che allattano al seno, in quanto la codeina può passare al bambino attraverso il latte materno.

Questa rivalutazione è successiva ad una precedente rivalutazione sull’uso della codeina per alleviare il dolore nei bambini, che ha portato all’adozione di diverse restrizioni, al fine di garantire che il medicinale venga utilizzato nel modo più sicuro possibile. Poiché si è compreso che considerazioni analoghe potrebbero essere applicabili anche per l’uso della codeina per la tosse e il raffreddore nei bambini, è stata avviata a livello UE una seconda rivalutazione per tale uso.

Le restrizioni per l’uso della codeina per la tosse e il raffreddore sono in gran parte allineate con le precedenti raccomandazioni per l’uso della codeina quando è utilizzata per alleviare il dolore. Poichè ora il CMDh ha adottato all’unanimità le restrizioni del PRAC, le restrizioni saranno implementate direttamente dagli Stati membri nei quali i medicinali sono autorizzati, secondo un calendario stabilito.

 

CORRELATI

  • http://www.farmacovigilanza.org/corsi/111130-01.asp

EFFETTI COLLATERALI

Gli effetti avversi più frequenti associati alla codeina, includono nausea, vomito, stipsi, sonnolenza e vertigini. Tali reazioni si manifestano maggiormente quando le dosi sono più elevate o ripetute, in particolare la stipsi può rappresentare un problema. La terapia con codeina deve essere evitata dopo un intervento chirurgico a livello intestinale.

Le cefalee da uso eccessivo di farmaci rappresentano un problema nei soggetti che utilizzano regolarmente prodotti a base di codeina (>10 giorni/mese). Anche se non è noto quale sia il rischio associato alla codeina, è probabile che le combinazioni di analgesici e oppioidi (es. codeina) siano associate ad un aumento statisticamente significativo del rischio rispetto ad altri farmaci come il paracetamolo o i FANS .
In alcuni studi epidemiologici è stato osservato un piccolo rischio, ma statisticamente significativo, di cadute, fratture e anche incidenti.
Alle dosi più elevate, o nei metabolizzatori ultrarapidi, si può verificare depressione respiratoria potenzialmente fatale, soprattutto quando la codeina è associata ad altri farmaci che provocano depressione respiratoria, come le benzodiazepine.

Allattamento

A seguito della morte di un neonato la cui madre aveva assunto codeina nel periodo post-partum, è stata sollevata la questione su quali danni potenziali provochi la codeina se utilizzata durante l’allattamento. La causa del decesso probabilmente erano le concentrazioni molto elevate di morfina a seguito dell’assunzione da parte della madre, che era una metabolizzatrice ultrarapida del citocromo CYP2D6 (7).

Bambini

I bambini hanno un’aumentata suscettibilità agli effetti avversi degli oppioidi. Sono state identificate varianti farmacogenetiche come fattore causale nel decesso e nel danno cerebrale di due bambini trattati con codeina come analgesico dopo un intervento di tonsillectomia.
Diversi paesi hanno stabilito un’età minima per l’uso della codeina. Tuttavia, essa varia notevolmente tra i diversi paesi. Alcuni ospedali pediatrici hanno eliminato la codeina dal loro prontuario.
L’Agenzia inglese che regola i Farmaci e i Prodotti Sanitari consiglia che i prodotti a base di codeina utilizzati per la tosse non vengano impiegati in soggetti di età <18 anni, in quanto i rischi superano i benefici.

Anziani

Gli anziani hanno un’aumentata suscettibilità agli effetti avversi degli oppioidi. Gli anziani possono anche assumere in concomitanza farmaci che interagiscono. La variabilità farmacogenetica può avere un considerevole impatto su effetti avversi quali sedazione, confusione, cadute e traumi. Anche se i prodotti a base di codeina spesso sono considerati sicuri, uno studio di coorte ha evidenziato che il rischio di traumi è superiore negli anziani che utilizzano questi prodotti rispetto a quelli trattati con altri oppioidi o altri sedativi.

Dipendenza ed abuso

Sebbene sia considerata un oppioide debole, con l’uso a lungo termine, la codeina, come tutti gli oppioidi, è associata a problemi di tolleranza e dipendenza. In particolare, è un problema l’abuso di codeina con prodotti combinati, in quanto ciò determina spesso un’esposizione a dosi superiori a quelle terapeutiche di paracetamolo o FANS. Sono stati riportati casi di decesso e di gravi patologie, quali epatotossicità ed emorragia gastrica.

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Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin firma il decreto: “Reazioni avverse da segnalare entro 36/48 ore”

Farmacovigilanza: Lorenzin firma il decreto: “Reazioni avverse da segnalare entro 36/48 ore”

Nel provvedimento, che recepisce la direttiva 2010/84/UE, viene previsto che i medici e gli altri operatori sanitari segnalino entro 48 ore le sospette reazioni avverse ai medicinali, e non oltre le 36 ore da quando ne sono venuti a conoscenza, le sospette reazioni avverse da medicinali di origini biologica (vaccini per esempio).

ARTICOLO RIPORTATO DALLA SEGUENTE FONTE

  • http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=27915

    FARMACOVIGILANZA


08 MAG -Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha firmato il decreto di recepimento della direttiva 2010/84/UE, che stabilisce nuove procedure operative e soluzioni tecniche in materia di farmacovigilanza. In base al provvedimento, i medici e gli altri operatori sanitari sono tenuti a segnalare, in modo completo e secondo le modalità individuate in un modello di segnalazione predisposto dalla Agenzia italiana del farmaco,  le sospette reazioni avverse da medicinali entro due giorni e quelle da medicinali di origine biologica (vaccini per esempio) non oltre le 36 ore da quando ne sono venuti a conoscenza.

 

Nel provvedimento – che costituisce il recepimento della direttiva 2010/84/UE, di modifica della direttiva 2001/83/CE – viene previsto che i medici e gli altri operatori sanitari, nell’ambito della propria attività sono tenuti a segnalare, in modo completo e secondo le modalità individuate in un modello di segnalazione predisposto dalla Agenzia italiana del farmaco:

• entro due giorni, le sospette reazioni avverse da medicinali;
• non oltre le 36 ore da quando ne sono venuti a conoscenza, le sospette reazioni avverse da medicinali di origine biologica (vaccini per esempio).

“In un sistema già efficace – ha dichiarato Lorenzin – con questo decreto ho mantenuto l’impegno assunto per rendere ancora più rigoroso e stringente, anche sul piano della tempistica, il sistema di farmacovigilanza affinché non abbiano più a ripetersi situazioni, come quella dello scorso anno sui vaccini antinfluenzali, in cui presunte sospette reazioni avverse hanno ingenerato nella popolazione una vera e propria psicosi, con conseguente riduzione del numero di vaccinati ed aumento delle persone esposte a complicanze, purtroppo in tantissimi casi letali”.

 

Non ci dilunghiamo sulla ASSOLUTA MANCANZA DEL SISTEMA DI FARMACOVIGILANZA.

Chiediamo a voi Lettori di segnalare in tal caso. Ricordate che è prevista la segnalazione di tutte le reazioni avverse sospette per tutti i medicinali a prescindere che esse siano gravi o non gravi.

Di seguito il link da scaricare riguardante la direttiva 2010 /84/ UE

  • http://ec.europa.eu/health/files/eudralex/vol-1/dir_2010_84/dir_2010_84_it.pdf

AGGIORNAMENTI LUGLIO 2015

NUOVE DISPOSIZIONI IN TEMA DI FARMACOVIGILANZA SULLE REAZIONI AVVERSE

Con DM 30.04.2015 (GU n. 143 del 23.06.2015) che recepisce le direttive europee sulla farmacovigilanza (Direttive 2010/84/EU e 2012/26/UE) è stato stabilito l’obbligo di segnalazioni avverse:

– entro 48 ore relativamente ai farmaci in genere;
– entro 36 ore nel caso di sospette reazioni avverse ai vaccini.
Inoltre, sono state introdotte alcune importanti modifiche in merito al sistema nazionale di farmacovigilanza per la raccolta e valutazione delle segnalazioni di sospette reazioni avverse da medicinali.

Viene richiesto quindi sia agli operatori sanitari che ai pazienti/cittadini di segnalare qualsiasi tipo di sospetta reazione avversa:

– grave o meno;
– nota o meno
sia derivante dall’uso di un medicinale conformemente all’autorizzazione all’immissione in commercio (AIC), sia conseguente al suo uso al di fuori delle normali condizioni di autorizzazione, ivi compresi l’uso improprio, abuso del medicinale, eventuali errori terapeutici ed esposizione professionale.

Il previsto ampliamento della definizione di reazione avversa comporta il fatto che nuove problematiche siano analizzate e che, conseguentemente, vengano sviluppate delle iniziative di minimizzazione dei rischi ad esse connessi, nello spirito di proattività della nuova legislazione comunitaria in materia di farmacovigilanza.

Il segnalatore, sia esso un operatore sanitario oppure un paziente, è tenuto infatti a trasmettere la scheda entro 48 ore, ridotte a 36 ore nel caso di farmaci di origine biologica come i vaccini, al responsabile della farmacovigilanza della struttura sanitaria di competenza (Az. USL, Az. Ospedaliera, IRCCS), il quale, entro 7 giorni dal ricevimento della scheda, deve inserirla nella RNF previa verifica della completezza e della congruità dei dati.

Al fine di incoraggiare i pazienti/cittadini e gli operatori sanitari alla segnalazione, il decreto prevede che questa possa avvenire direttamente tramite il portale web dell’AIFA anche se tale modalità è ancora un mero “progetto pilota” che richiederà una validazione da parte del Responsabile di FV della struttura sanitaria di appartenenza del segnalatore.

  • http://www.informasalus.it/it/articoli/farmaci-obbligo-segnalazioni.php

Farmacovigilalanza. L’impatto della nuova normativa sulle CRO e sui Comitati Etici. Scenari e prospettive nel focus a La Sapienza

Il 7 luglio, nell’ambito del Corso di Master di Secondo Livello dell’Università La Sapienza di Roma in Ricerca clinica: metodologia, farmacovigilanza, aspetti legali e regolamentari, patrocinato da Farmindustria, sono state esaminate le nuove regole in materia di sperimentazioni cliniche di medicinali, evidenziando gli aspetti positivi e le possibili criticità che potrebbero sorgere nella loro applicazione.

  • http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=29710

 

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