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Francia e focolai di influenza? Errata corrige per il vaccino antinfluenzale.

Parigi – La France Télévisions ha comunicato che 55 pazienti sono stati ricoverati in ospedale in gravi condizioni a causa del virus dell’influenza. Tra questi, 12 erano stati VACCINATI contro l’influenza.

grippe

In Francia più di mezzo milione di persone sono state colpite dall’epidemia influenzale nelle ultime 4 settimane.

La Bretagna è una delle regioni della Francia particolarmente colpita (0,489% della popolazione regionale in B4 contro lo 0,173% di solito).

Tra il virus dell’influenza in circolazione, prevale il virus di tipo B (64%), seguito dal virus dell’influenza A, influenza A (H1N1) pdm09 (26%).

Il fatto che i vaccinati si trovano, come gli altri soggetti, ricoverati in gravi condizioni (1/5 dei casi più gravi, 8 decessi per complicanze dovute a fattori di rischio già preesistenti), dimostra i limiti della vaccinazione contro l’influenza.

Ma lo Stato non lesina sulle spese per vaccinare la popolazione. E’ stata lanciata una massiccia campagna di vaccinazione per la stagione invernale 2015, prorogata fino alla fine di febbraio 2016.

Queste campagne non stanno ottenendo adesioni e questo fenomeno è sostenuto da medici e associazioni che denunciano l’inefficacia del vaccino antinfluenzale, poichè è noto che il virus cambia da un anno all’altro, ed occorre considerare il rischio che si corre vaccinandosi ogni anno.

Per prevenire e curare l’influenza in modo sicuro,i rimedi naturali possono senz’altro  possono aiutare; dagli oli essenziali, l’omeopatia, le piante e composti immuno-stimolanti (Echinacea, astragalo, propoli, ecc , oligoelementi, vitamine e minerali (vitamina D, vitamina C, cloruro di magnesio).

Il Ministro della Salute, Marisol Touraine, ha annunciato ai primi di gennaio, che verrà dato spazio ad un grande dibattito sulla vaccinazione obbligatoria .

 

CORRELATI

SALUTE – Mentre la gastroenterite colpisce sempre più francesi, l’influenza ha causato vittime.

Più di mezzo milione di persone sono state colpite da gastroenterite in Francia scatenando un focolaio durato ben 4 settimane mentre  l’influenza ha continuato a mietere vittime su tutto il territorio, in base ai sistemi di monitoraggio Sentinel-Inserm e InVS.

Il tasso di consultazione ILI è stato 246 casi ogni 100.000 persone, come stimato dalla rete sentinella.

8 decessi. Dal 1 ° novembre, 55 casi gravi sono stati ricoverati in terapia intensiva; 8 tra questi sono deceduti, secondo InVS. La maggior parte di questi pazienti di età media 56 anni, erano soggetti a rischio.

Dodici sono stati vaccinati .

http://www.europe1.fr/sante/deja-plus-de-500000-cas-de-gastro-en-france-metropolitaine-2662103

http://www.breizh-info.com/2016/02/05/epidemie-grippe-12-vaccines-etat-grave/

http://flunewseurope.org/

 

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HPV e big pharma: la nuova frode degli organi (in)competenti

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Vaccini? Medici francesi dubbiosi sull’utilità, l’efficacia e la sicurezza.

Vaccino si o no? Questa la domanda che attanaglia la mente ed il cuore di tutti i genitori.

 

A differenza dell’America, la Francia ha deciso di agire differentemente e di guardare in faccia i danneggiati.

I francesi sono un popolo che difficilmente mette da parte i propri dubbi per sottostare ad un volere effimero.

Vediamo ad esempio come nel 1992 la Francia abbia girato le spalle a grandi catene fast food; i cittadini francesi protestarono in piazza contro McDonalds. L’attivismo portò ad un incendio  fuori da un McDonald e di nuovo nel 1999, quando José Bové smantellò un edificio McDonald in costruzione nel sud della Francia, con l’aiuto di un gruppo di compagni.

E’ noto anche la diffidenza della Francia  nei confronti della Monsanto; infatti il paese ha vietato la vendita di erbicidiMonsanto-marzo-Francecontenenti glifosato mortale (Roundup). Questa diffidenza collettiva   è arrivata anche nei confronti del sistema vaccinale. I grandi dubbi del popolo francese  insieme ad una grande percentuale dei suoi medici,nacquero nel 2005; la perplessità circa la sicurezza e l’efficacia dei vaccini era motivo di dibattito già allora.

Una recente presentazione di Michèle Rivasi  (membro del Parlamento europeo), sottolinea lo scetticismo della sua nazione circa la profilassi vaccinale, dichiarando quanto segue:

“Tra il 2005 e il 2010, la percentuale di persone francesi pro vaccinazione è scesa dal 90% al 60% (2013 INPES Peretti-Watel). La percentuale dei francesi dubbiosi o non fiduciosi di tale profilassi, di età compresa tra 18 e 75 è aumentata dal 8,5% del 2005, raggiungendo il 38,2% nel 2010. Nel 2005 circa  58% dei medici ha messo in dubbio la stessa utilità dei vaccini somministrati ai bambini, mentre il 31% dei medici hanno espresso dubbi sull’efficacia.
  • http://www.thevaccinereaction.org/2015/08/the-french-national-debate-on-vaccine-safety/

 

Si,in solo 5 anni (2005/2010), la percentuale del popolo francese  dubbiosa o contro la vaccinazione è aumentata dal 10% al 40%. Gli stessi Medici non sono più convinti e le percentuali di disapprovazione si dividono,come abbiamo visto, tra dubbi di utilità, di efficacia e di sicurezza.

 PERCENTUALI A PICCO MA NESSUN FOCOLAIO

cancro tabelle

Strano come nonostante questi dati, non si sia verificato alcun focolaio in tutti questi anni.

Ma non sono soltanto i medici francesi ad avere dei dubbi a riguardo; ricordate la notizia delle alte percentuali di medici non vaccinatori in America? (fonte a fine articolo).

I media inoltre in Francia giocano un ruolo risolutivo in questo argomento come per il resto. Una notizia la si cerca di dare nella maniera più corretta possibile a differenza di Stati i quali si rifiutano la parola a danneggiati o semplicemente nel riportare fatti di cronaca.

C’è in atto un piano ben preciso svolto a celare le testimonianze dei genitori. I giornalisti come molti medici sono formati in modo che venga dato risalto solo a ciò che vuole il governo e tutto questo non è possibile. Una serie di testimonianze di seguito.

  • http://www.thehealthyhomeeconomist.com/vaccination-sexism-media/

Inoltre, l’ondata di reazioni avverse a seguito del vaccino contro il papilloma virus umano come pure lo scandalo del meningitec (più di 550 le famiglie francesi ad aver fatto causa) hanno provocato ancor più sfiducia nel popolo, il quale ora ha compreso dell’esistenza di altri profitti dietro la dorata bugia della sanità pubblica.

La stessa Marisol Touraine si è espressa in merito ma forse non tutti sanno che la medesima, prima di diventare ministro degli Affari sociali e della Sanità nel 2012, ha partecipato ad un’organizzazione di lobbying dell’industria farmaceutica chiamato ” Club Avenir de la Santé ” (Future of Health Club), finanziato da GSK.

Ad ogni modo la questione della sicurezza del vaccino in Francia ha ricevuto una enorme copertura mediatica nel mese di aprile 2015 a seguito di una relazione del comitato tecnico della farmacovigilanza alla Direzione Generale della Sanità a seguito del decesso di due neonato deceduti nel 2012 e il 2014 a seguito della vaccinazione con Rotarix e RotaTeq.  

Il Consiglio superiore della sanità pubblica francesce (HCSP) diffuse l’avviso di sospensione della raccomandazione per il vaccino contro la gastroenterite da rotavirus indicato a tutti i bambini di età inferiore ai 6 mesi.
I vaccini orali, prodotti rispettivamente dalla GlaxoSmithKline (GSK) e dalla Merck, sono stati segnalati anche per aver causato 500 eventi avversi di cui 200 gravi.
Marisol-Touraine
“La trasparenza è la migliore medicina per il trattamento di argomenti scientifici infondate.” – Marisol Touraine

Ovviamente il ministero della salute francese non dorme sogni tranquilli  perché secondo un sondaggio, il 74% dei francesi non ha intenzione di vaccinarsi contro l’influenza, ritenendolo inutile per il 52% e rischioso per il 22%, questo secondo un sondaggio IFOP reso pubblico il 12 ottobre scorso e realizzato per il Groupement de pharmaciens.

La macchina da guerra delle multinazionali del farmaco è partita subito al contrattacco approntando delle contromisure mirate al senso di colpa come si fa di solito in questi casi. Il giorno dopo, 13 ottobre, è partita una campagna di “informazione” che paventava chissà quali effetti nocivi, in modo particolare il rischio di finire in ospedale nel caso in cui non si fosse scelto la via della vaccinazione.

SEMPRE LA STESSA STORIA

Per placare la paura viene utilizzato il terrore come sempre. Questo atteggiamento ha iniziato a rivoltarsi contro coloro che da anni lo utilizzano per i propri scopi.

L’industria dei vaccini ora ha un volto e la popolazione è stanca di essere presa in giro.

 

  • http://circleofdocs.com/france-decides-to-opt-out-of-vaccines/
  • http://www.thevaccinereaction.org/2015/08/the-french-national-debate-on-vaccine-safety/

 

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Confermato il decesso di due bambini dopo la vaccinazione
DIVERSI I medici che spiegano chiaramente perché i vaccini non siano sicuri o efficaci.

1. La dottoressa Nancy Banche- http://bit.ly/1Ip0aIm
2. Il dottor Russell Blaylock- http://bit.ly/1BXxQZL
3. Il Dottor Shiv Chopra- http://bit.ly/1gdgh1s
4. IL DOTTOR SHERRI TENPENNY- http://bit.ly/1MPVbjx
5. Il Dottor Suzanne Humphries- http://bit.ly/17sKDbf
6. Il Dottor Larry Palevsky- http://bit.ly/1LLEjf6
7. Il dottor Toni – http://bit.ly/1CYM9RB
8. Il dottor Andrew Wakefield- http://bit.ly/1MuyNzo
9. Il dottor Meryl Nass- http://bit.ly/1DGzJsc
10. Il dottor Raymond Obomsawin- http://bit.ly/1G9ZXYl
11. Dr. Ghislaine Lanctot- http://bit.ly/1MrVeUL
12. Il dottor Robert – http://bit.ly/1SIELeF
13. Il dottor David Ayoub- http://bit.ly/1SIELve
14. Il Dottor Boyd Haley Phd- http://bit.ly/1KsdVby
15. Il Dottor Rashid buttar- http://bit.ly/1gWOkL6
16. Il dottor Roby Mitchell- http://bit.ly/1gdgEZU
17. Il dottor Ken Stoller- http://bit.ly/1MPVqLI
18. Il Dottor Mayer Eisenstein- http://bit.ly/1LLEqHH
19. Il dottor Frank Engley, Phd- http://bit.ly/1OHbLDI
20. Il dottor David Davis- http://bit.ly/1gdgJwo
21. Dr Paolo Obukhanych- http://bit.ly/16Z7k6J
22. Il Dottor Harold e buttram- http://bit.ly/1Kru6Df
23. La Dottoressa Kelly Brogan- http://bit.ly/1D31pfQ
24. Il dottor Rc – http://bit.ly/1MPVwmu
25. La dottoressa Rebecca Carley- http://bit.ly/K49F4d
26. Il dottor Andrew Moulden- http://bit.ly/1fwzKJu
27. Il Dottor Jack Wolfson- http://bit.ly/1wtPHRA
28. Il dottor Michael Melissa- http://bit.ly/1KsdpKA
29. Il dottor Terry Wahls- http://bit.ly/1gWOBhd
30. Il dottor Stephanie Seneff- http://bit.ly/1OtWxAY
31. Il dottor Paul Thomas- http://bit.ly/1DpeXPf
32.  http://bit.ly/1MPVHOv
33. Il dottor Richard Moskowitz- http://bit.ly/1OtWG7D
34. La dottoressa Jane Orient- http://bit.ly/1MXX7pb
35. Il dottor Richard – http://bit.ly/1GQDL10
36. Dr. Lucija Tomljenovic – http://bit.ly/1eqiPr5
37. Dr Chris Shaw- http://bit.ly/1IlGiBp
38. Il dottor Susan Mccreadie- http://bit.ly/1CqqN83
39. La Dottoressa Mary Ann Block- http://bit.ly/1OHcyUX
40. Il dottor David Brownstein- http://bit.ly/1EaHl9A
41. Il Dottor Jayne Donegan- http://bit.ly/1wOk4Zz
42. Il dottor Troy Ross- http://bit.ly/1IlGlNH
43. Il dottor Philip Incao- http://bit.ly/1ghE7sS
44. Il dottor Joseph Mercola- http://bit.ly/18dE38I
45. Il dottor Jeff Bradstreet- http://bit.ly/1MaX0cC
46. Il dottor Robert Mendelson- http://bit.ly/1JpAEQr

LINEE GUIDA? PROGRAMMA VACCINALE? IL 13% DEI PEDIATRI SI DISSOCIA

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Meningitec e la storia che si ripete

Continua la battaglia contro i danni da vaccino ed in particolare verso il vaccino Meningitec.

Dopo l’accaduto in Italia,240 le famiglie francesi le quali scrivono al Ministro Marisol Touraine chiedendo chiarezza.

MENINGITECH lotto ritirato

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L’imbarazzo delle autorità sanitarie francesi. Le famiglie francesi sono state ascoltate dal Ministero della Salute lo scorso venerdì; dopo la loro petizione a Marisol Touraine,il governo francese è preoccupato per la diffidenza che potrebbe nascere nei confronti della pratica vaccinale da parte di tutti.
  • http://www.parismatch.com/Actu/Sante/L-embarras-des-autorites-de-Sante-vaccin-Meningitec-869787
  • http://www.parismatch.com/Actu/Sante/550-familles-au-coeur-d-une-affaire-troublante-Meningitec-vaccin-contre-la-meningite-861161

 

In Italia il Vaccino anti meningite con ossido di ferro: lotti ritirati. Famiglie fanno causa; il caso arriva in senato con
Atto n. 4-03059
Trovate impurità nel farmaco Meningitec prodotto da Neuron Biotech.

L’Aifa assicura: “Ritiri precauzionali, non ci sono stati danni”. Un gruppo di genitori: “Tra gli effetti immediati febbre alta e nausea. Ma nessuno parla di quelli a lungo a termine. Avviso dato dall’azienda e non dagli organi di controllo”.

Una rassegna dei lotti di Meningitec  fabbricati nell’ Ottobre 2012  sono stati contaminati con ossido di ferro (ruggine) e acciaio inossidabile ossidato.
Colpevoli sono le  attrezzature di produzione , secondo la prima parola di Pharma .
Read more

Ma tutto ciò non accade solo in Italia.

La Francia con ben 40 famiglie si è unita a questa lotta

Il Consiglio dell’Ordine dei Farmacisti ( CNOP ) ha emesso un avvisodel 30 luglio sulle informazioni trasmesse da BFM TV ed altri media sulla causa  intentata da ben 40 famiglie contro il CSP opera il laboratorio vaccino Meningitec .
Dopo l’iniezione del vaccino, i bambini hanno presentato vari sintomi che vanno da febbre inspiegabile alla sclerosi multipla.
  • http://www.lemoniteurdespharmacies.fr/actu/actualites/actus-medicaments/150803-vaccin-meningitec-des-doutes-sur-le-retrait.html
  • http://www.bfmtv.com/societe/meningite-40-familles-attaquent-en-justice-un-laboratoire-francais-904752.html

Méningite: un vaccin défectueux entraîne des maladies graves chez des enfants

In questi giorni le famiglie in questione hanno sporto denuncia contro il laboratorio CSP a seguito di danni ricevuti dopo la vaccinazione con il Meningitec.

La prima udienza si terrà martedì a Clermont-Ferrant.

Questo è un nuovo scandalo sanitario.

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Linee guida? Programma vaccinale? il 13% dei pediatri si dissocia

Il 6% dei pediatri non vaccina i propri figli secondo il CDC.

Il 13% dei pediatri diverge dalle raccomandazioni e dal programma vaccinale del CDC.

Aggiornamento Fonti a fine articolo.

 

DIVERSI I medici che spiegano chiaramente perché i vaccini non siano sicuri o efficaci.

1. La dottoressa Nancy Banche-http://bit.ly/1Ip0aIm
2. Il dottor Russell Blaylock-http://bit.ly/1BXxQZL
3. Il Dottor Shiv Chopra-http://bit.ly/1gdgh1s
4. IL DOTTOR SHERRI TENPENNY-http://bit.ly/1MPVbjx
5. Il Dottor Suzanne Humphries-http://bit.ly/17sKDbf
6. Il Dottor Larry Palevsky-http://bit.ly/1LLEjf6
7. Il dottor Toni –http://bit.ly/1CYM9RB
8. Il dottor Andrew Wakefield-http://bit.ly/1MuyNzo
9. Il dottor Meryl Nass-http://bit.ly/1DGzJsc
10. Il dottor Raymond Obomsawin-http://bit.ly/1G9ZXYl
11. Dr. Ghislaine Lanctot-http://bit.ly/1MrVeUL
12. Il dottor Robert –http://bit.ly/1SIELeF
13. Il dottor David Ayoub-http://bit.ly/1SIELve
14. Il Dottor Boyd Haley Phd-http://bit.ly/1KsdVby
15. Il Dottor Rashid buttar-http://bit.ly/1gWOkL6
16. Il dottor Roby Mitchell-http://bit.ly/1gdgEZU
17. Il dottor Ken Stoller-http://bit.ly/1MPVqLI
18. Il Dottor Mayer Eisenstein-http://bit.ly/1LLEqHH
19. Il dottor Frank Engley, Phd-http://bit.ly/1OHbLDI
20. Il dottor David Davis-http://bit.ly/1gdgJwo
21. Dr Paolo Obukhanych-http://bit.ly/16Z7k6J
22. Il Dottor Harold e buttram-http://bit.ly/1Kru6Df
23. La Dottoressa Kelly Brogan-http://bit.ly/1D31pfQ
24. Il dottor Rc –http://bit.ly/1MPVwmu
25. La dottoressa Rebecca Carley-http://bit.ly/K49F4d
26. Il dottor Andrew Moulden-http://bit.ly/1fwzKJu
27. Il Dottor Jack Wolfson-http://bit.ly/1wtPHRA
28. Il dottor Michael Melissa-http://bit.ly/1KsdpKA
29. Il dottor Terry Wahls-http://bit.ly/1gWOBhd
30. Il dottor Stephanie Seneff-http://bit.ly/1OtWxAY
31. Il dottor Paul Thomas-http://bit.ly/1DpeXPf
32. http://bit.ly/1MPVHOv
33. Il dottor Richard Moskowitz-http://bit.ly/1OtWG7D
34. La dottoressa Jane Orient-http://bit.ly/1MXX7pb
35. Il dottor Richard –http://bit.ly/1GQDL10
36. Dr. Lucija Tomljenovic – http://bit.ly/1eqiPr5
37. Dr Chris Shaw-http://bit.ly/1IlGiBp
38. Il dottor Susan Mccreadie-http://bit.ly/1CqqN83
39. La Dottoressa Mary Ann Block-http://bit.ly/1OHcyUX
40. Il dottor David Brownstein-http://bit.ly/1EaHl9A
41. Il Dottor Jayne Donegan-http://bit.ly/1wOk4Zz
42. Il dottor Troy Ross-http://bit.ly/1IlGlNH
43. Il dottor Philip Incao-http://bit.ly/1ghE7sS
44. Il dottor Joseph Mercola-http://bit.ly/18dE38I
45. Il dottor Jeff Bradstreet-http://bit.ly/1MaX0cC
46. Il dottor Robert Mendelson-http://bit.ly/1JpAEQr

Il 13% dei pediatri sostiene i genitori. Un questionario a cui hanno risposto pediatri specializzati e non.

I risultati sono davvero molto interessanti.Una percentuale considerevole si discosta dalle linee guida del CDC.

“Il 10% dei pediatri e il 21% degli specialisti si discostano dalle raccomandazioni del CDC per la futura progenie. Nonostante la loro educazione, i medici in questo studio hanno espresso preoccupazione per la sicurezza dei vaccini”.

La sicurezza è stata elencata da entrambi i gruppi come il motivo più comune per modificare il programma di immunizzazione raccomandata.

pediatri dicono no alla vaccinazione schedule_mini CDC
  • Finalmente iniziamo ad avere qualche dato in merito.
  • Aggiornamento fonti Luglio 2015

Susan McCreadie, MD un medico che si è esposto in maniera ufficiale (astratto di seguito).

Susan-McCreadie-MD

Susan McCreadie, prima ancora che pediatra, madre di tre figli,successivamente alla vaccinazione a cui ha sottoposto la figlia maggiore Kaitlin,ha fatto i conti con un evento avverso a cui mai avrebbe creduto.

La sua formazione olistica le ha permesso di allontanarsi dalla profilassi “mentale” e ideologica a cui la comunità scientifica sottopone chiunque si approcci a questo mondo e alle relative info e studi.

Nel caso di Kaitlin,un eczema dopo la somministrazione del 5° vaccino ha portato chiarezza e la scelta conseguente di fermare con la profilassi vaccinale per tutti e tre i figli.

Lei scrive:

“Dopo il 5 °   del vaccino, il suo eczema ha continuato a peggiorare. Ho iniziato ad avere la spiacevole sensazione di dover fare un passo indietro,allontanandomi dalle linee di ciò che la comunità medica standard ha sempre consigliato, tutto questo per la salute dei miei figli. Ho sempre seguito alla lettera ciò per cui ho studiato, di conseguenza uscire fuori dallo standard di cura, è stato molto scomodo per me – soprattutto come un medico. Ma  io sono una madre prima e secondariamente un pediatra. Questo non l’ho mai dimenticato. Ho collegato  l’eczema di Kaitlin alla vaccinazione e per questa ragione, ho smesso di stimolare il suo sistema immunitario attraverso i vaccini.

Oltre ad integrare la sua alimentazione con con olio di fegato di merluzzo e probiotici ogni giorno,ho preferito fermare la profilassi vaccinale per Kaitlin, mentre gli altri due ( Elle e Addison) non hanno mai eseguito nemmeno la prima vaccinazione.

Queste sono le mie decisioni. Ci sono rischi? Certo ci sono dei rischi. Ci sono rischi con tutto. Questa è la vita”.

See more at:

  • http://vaccineimpact.com/2015/susan-mccreadie-md-i-rest-easier-not-vaccinating-my-children/#sthash.JxDff6f5.U4tuTR1y.dpuf

La notizia non è sconvolgente; a dir il vero crediamo si vada oltre la soglia del 13% ma capiamo benissimo i professionisti in materia che non si espongono in maniera “ufficiale”.


  • Se è così ben dimostrata la sicurezza del programma di vaccinazione,perché sono così tanti i pediatri e professionisti che scelgono di rinunciare  divergendo addirittura da queste linee guida?

Un recente studio pubblicato sul  Journal of Pediatrics aperto ha rivelato la cruda verità che i mass media sembrano rifiutare di riconoscere; il pubblico è all’oscuro, e pediatri dissenzienti non rivelano ai propri pazienti per paura di compromettere la loro carriera medica.

FONTE E ASTRATTO DI SEGUITO

  • **http://file.scirp.org/html/22932.html***

Lo scopo di questo studio è quello di identificare i modelli di vaccinazione riguardanti i pediatri specializzati e non, cercando di proiettarsi (attraverso queste domande) nel futuro, per capire le eventuali scelte, anche della progenie.

Un sondaggio composto da 14 domande è stato inviato a 1000 membri della Academy of Pediatrics nel 2009. Due categorie di domande incluse.

Un confronto è stato fatto tra le risposte di pediatri generali e specializzati.

Risultati? 582 le valide risposte ricevute (58,2% il tasso di risposta), di cui 431 riguardavano i pediatri generali e 151 gli specializzati.

Alla domanda sulla vaccinazione di un bambino, una percentuale significativa di intervistati si è discostata dalle linee guida del CDC, gli specialisti come pure i pediatri generali (21% vs 9%). Gli ultimi sono più propensi a vaccinare un bimbo contro l’epatite A (OR: 3,6; 95% CI 1,3-10,4), Rotavirus (OR: 2,2; 95% CI 1,1-4,4), meningococcica (OR: 9,9; 95% CI 3,3-29,9 ), e l’influenza (OR: 5,4; 95% CI 1,1-26,7).

Gli specializzati sono stati più propensi a rimandare la vaccinazione MMR (OR: 4,4 95% CI 2,3-8,6).

La sicurezza è stata elencata da entrambi i gruppi come il motivo più comune per modificare il programma di immunizzazione raccomandata. Fino al 2009, i pediatri generici e specializzati hanno ampiamente aderito alle raccomandazioni ACIP, ma a causa della sicurezza del vaccino e altre preoccupazioni, entrambi i gruppi (anche se una percentuale maggiore di specialisti) hanno riferito un numero sempre maggiore di coloro che si discostano da queste raccomandazioni.

Il 6% dei pediatri non vaccina i propri figli secondo le linee guida CDC e un enorme 13% non prevede di seguire le linee guida del CDC ( ovviamente non vaccinerà, discostandosi da tale pratica); si sale ad un buon 21% includendo gli specializzati.

Per quanto riguarda il vaccino MMR, i numeri non sono molto diversi per quanto riguarda la conformità CDC.

Il 5% dei pediatri generali e il 19% degli specialisti, prevede di rinviare tale vaccinazione  per i propri figli solo dopo 18 mesi di età, oltre le linee guida del CDC.

Le ragioni più comuni per cui i pediatri hanno già evitato almeno un vaccino per i loro figli,sono quelle comuni a tutti :preoccupazione per la sicurezza e l’incolumità dei propri cari.

Ecco una citazione di questo studio:

  • “Il 10% dei pediatri e il 21% degli specialisti,sostengono di discostarsi dalle raccomandazioni del CDC per la futura progenie. Nonostante la loro educazione, i medici in questo studio hanno espresso preoccupazione per la sicurezza dei vaccini”.

Dato che una così grande percentuale di pediatri rifiuta (se non tutti) la vaccinazione per i propri figli, non seguendo il calendario della CDC, come potrebbero raccomandare tale pratica da cui essi si discostano,ad altri genitori?

  • Com’è possibile che in California,New Jersey e altrove stia accadendo tutto ciò?

Questo studio mette in luce una realtà: il crescente rifiuto di seguire le raccomandazioni ed il programma vaccinale del CDC non solo dai genitori, ma dai medici stessi.

Il Journal of Health Communication  ha rivelato che l’11% dei pediatri e medici di famiglia non consiglia una vaccinazione completa. I medici di questa indagine hanno anche espresso le proprie preoccupazioni circa la sicurezza del vaccino.

A seguito Fonte e Astratto

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18726813
  • Astratto

    Gli obiettivi di questo studio erano di determinare  la percentuale di medici che fanno e non raccomandano una vaccinazione completa, e  delle caratteristiche, atteggiamenti e comportamenti  medici associati alla scelta di discostarsi da tale pratica.

    Il sondaggio è stato condotto nel 2005. Le analisi sono state limitate ai pediatri (n = 250) e medici di famiglia (n = 484),i quali visitano almeno cinque pazienti pediatrici a settimana. Un totale di 1.935 indagini sono state distribuite, e 1.251 (65%) dei medici ha risposto. L’11% dei medici non ha raccomandato ai genitori una vaccinazione completa per i loro figli.

    Concludiamo che le caratteristiche mediche incluse le preoccupazioni per le vaccinazioni infantili, sono associate alla scelta e all’operato di discostarsi da tale pratica,avendo un effetto a specchio sui pazienti.Sono necessarie ulteriori indagini sulle preoccupazioni dei medici circa la sicurezza del vaccino per migliorare le comunicazioni sanitarie dirette verso fornitori di servizi sanitari.


    Migliorare le comunicazioni sanitarie dirette verso fornitori di servizi sanitari?

    PREOCCUPAZIONI MEDICHE,SIAMO IN BUONE MANI?

SICURAMENTE SIGNIFICATIVI SONO I RISULTATI DI QUESTI DUE SONDAGGI.

LE PREOCCUPAZIONI MEDICHE SONO UN RILEVANTE INDICE DI UNA REALTA’ CHE CI E’ STATA OMESSA

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Con determinati elementi incredibilmente tossici elencati di seguito a cui un bambino è sottoposto diverse volte,non c’è da meravigliarsi sui risultati di questi sondaggi.

I medici sono perplessi certamente. Tutti conosciamo gli elementi attivi contenuti nei vaccini.

I bugiardini parlano chiaro.

Di seguito allegati e fonti di riferimento su bugiardini e due intere sezioni dedicate al Mercurio e l’Alluminio

Secondo l’Environmental Defense [ 3 ] (precedentemente noto come l’Environmental Defense Fund), tutti  gli ingredienti dei vaccini sono tossici, cancerogeni o potenzialmente dannosi per la pelle. Questi agiscono dando problematiche gastrointestinali, polmonari, al sistema immunitario e neurologico.

MSG, antigelo,fenolo (usato come disinfettante), formaldeide (che causano il cancro e usato per imbalsamare), alluminio (associata con la malattia e le convulsioni di alzheimer), glicerina (tossico per i reni, il fegato, può causare danni ai polmoni, danni gastrointestinali e morte ), piombo, cadmio, solfati, le proteine ​​del lievito, antibiotici, acetone (utilizzato in acetone), neomicina (antibiotico) e streptomicina (antibiotici). Thimerosal (più tossico del mercurio, un conservante ancora in uso in molti vaccini,può causare gravi danni neurologici così come altre in pericolo di vita malattie autoimmuni). Sappiamo la coltura di questi vaccini? La conosciamo?

Questi vaccini sono coltivati su animali (organi) o tessuti umani, come i reni di scimmia, embrioni di pollo, siero di vitello, cellule diploidi umane (gli organi sezionati di feti abortiti), sangue di maiale, sangue di cavallo e il cervello di coniglio.

Il potenziale di contaminazione da non rilevati, gravissime virus animali è molto elevato.

UN ESEMPIO?

STORIE DI CONTAMINAZIONI.

Il CDC ha pubblicato sul proprio sito web ( deposto questo post e poi STRANAMENTE ELIMINATO). Clicca qui per una copia archiviata internet ), un dato sconcertante:

  • “ben 30 milioni di americani potrebbero essere a rischio di sviluppare il cancro a causa di vaccino antipolio contaminato con Simian Virus 40 (SV40) in alcune specie di scimmie”.

FONTE

Virus Simian 40 (SV40) : un Cancro causato da questo Virus . Nel mirino i Vaccini approvati dalla FDA.


virus simian sv40


Questo articolo è stato originariamente pubblicato nella Legge Albany Journal of Science & Technology, Volume 13, Numero 3, 2003

*** PREFAZIONE***

UNO DEI NOSTRI ESPERTI RIFERISCE:

“Con il vaccino antipolio (sia Sabin che Salk) ci hanno iniettato ed infettato con il virus delle scimmie SV40, cancerogeno per l’uomo! Quanti sono stati salvati dalla poliomielite e quanti uccisi da un cancro causato dallo stesso vaccino?
Dopo che il virus delle scimmie SV40 è stato originariamente rilevato nei vaccini antipolio Salk e Sabin, che erano stati somministrati a MILIONI DI BAMBINI IN TUTTO IL MONDO, la comunità scientifica ha trattenuto il respiro e si chiese se questi bambini sarebbero stati colpiti da cancro. In effetti, l’incidenza di cancro pediatrico è continuata a salire negli anni 1960, ’70, ’80 e ’90.  

Hanno annunciato che il virus SV40 è un cancerogeno di classe 2° per l’uomo. Tuttavia, le varie agenzie governative degli Stati Uniti, come Centers for Disease Control (CDC) e del National Cancer Institute(NCI) hanno contestato queste conclusioni.

Secondo il CDC, il “virus SV40 è stato trovato in alcuni tipi di cancro negli esseri umani, ma non è stato stabilito che SV40 provochi questi tumori.” Secondo il National Intsitutes of Health (NIH), ” NCI sta continuando a valutare il possibile legame tra l’infezione da SV40 e tumori umani “. La questione sollevata è se questa valutazione continua viene eseguita con piena integrità scientifica . Un articolo, scritto da un avvocato e pubblicato in una rivista scientifica peer reviewed, descrive come il National Cancer Institute, intenzionalmente, abbia FALSIFICATO UNO STUDIO che avrebbe dimostrato L’ASSOCIAZIONE tra il VIRUS SV40 e MESOTELIOMA (cancro al polmone) …….”

Creazione e produzione dei vaccini antipolio

polio vaccini


Nel 1950, scienziati e medici come  Jonas Salk e Albert Sabin avevano isolato ceppi di poliovirus per fare i vaccini. [1] I ceppi del Dr. Salk verrebbero inattivati ​​con formaldeide e iniettato nei bambini. I ceppi del Dr. Sabin sarebbero stati attenuati o indeboliti trasferendo [2] i virus vivi attraverso cellule ospiti differenti e poi alimentato ai bambini per via orale.

Poiché il suo obiettivo era quello di creare un vaccino vivo attenuato, il dottor Sabin, ha dovuto isolare i ceppi di poliovirus per poi trasformarli,attraverso una miriade di cellule ospiti per raggiungere  una risposta immunitaria forte, ma al tempo stesso debole, in modo da non causare la poliomielite nel ricevente.

Vaccino antipolio orale di Sabin (OPV) è un vaccino trivalente ed è, quindi, composto da tre tipi – tipo I, II, e III.

Ad esempio, di tipo I è il seguente lignaggio:

Nel 1941, i Drs. Francesco e Mack isolarono il poliovirus Mahoney ( per altre info su questo tipo di poliovirus clicca il seguente link http://www.pnas.org/content/51/6/1080.full.pdf)

“dalle feci di tre bambini sani nel Cleveland”. [3]

Il Dr. Salk poi ha sottoposto il ceppo con vari passaggi attraverso quattordici scimmie viventi . [4] Nel 1954, il ceppo (ora chiamato Monk14 T2 ; per saperne di più sulla creazione di questo virus clicca il seguente linkhttp://www.sv40foundation.org/How-OPV-created.html)  è stato dato ai Drs. Li e Schaeffer, i quali hanno  sottoposto il virus, a  nove e più passaggi …….

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***ALLEGATI***

FORMALDEIDE?

LA SICUREZZA DELLA FORMALDEIDE E’ CERTIFICATA: CANCEROGENA!

Ultim’ora: Formaldeide cancerogeno 1B: spostato temine!
Inserito il 1 aprile 2015 in News ANMA

Ultim’ora: il 24 marzo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il Regolamento (UE) 2015/491 del 23 marzo 2015

FONTE

  • http://www.anma.it/news-anma/formaldeide-da-sospetta-a-classificata-cancerogeno-1b/

Ultim’ora: il 24 marzo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea  il Regolamento (UE) 2015/491 del 23 marzo 2015 che, facendo seguito a notizie già diffuse in forma ufficiosa nelle scorse settimane, conferma lo spostamento del termine del periodo transitorio per l’applicazione alla formaldeide della nuova classificazione come cancerogeno di categoria 1B al 1 gennaio 2016.

La data precedentemente prevista era il 1 aprile 2015, lo spostamento si è reso necessario in quanto il periodo transitorio previsto tra la pubblicazione del regolamento 605/2014 che ha sancito il cambio di classificazione e la data prevista per l’entrata in vigore è stato ritenuto troppo breve rispetto ad altri casi analoghi.

Con pubblicazione nella G.U. dell’Unione Europea (6 giugno 2014) la Formaldeide dal 1 aprile 2015 viene considerata: cancerogena 1/B (Regolamento U.E. n.605/2014 del 5 giugno  2014).

In pratica, ove la formaldeide sia presente e ci siano lavoratori esposti, bisognerà procedere a rivedere il Documento di Valutazione di Rischio secondo le indicazioni del Titolo IX del D.Lvo 81/08 (protezione da agenti cancerogeni e mutageni) e dare corso a tutti gli obblighi previsti (sistemi chiusi, eliminazione o riduzione del rischio, registro esposti, sorveglianza sanitaria …), tutto entro il primo aprile.

***RICORDIAMO***

Nella letteratura medica, si esaltano da sempre le virtù della vaccinazione.

Dopo aver letto questi libri, si rimane con l’impressione che nel corso del 1800 e nel 1900,esistessero piaghe rampanti che hanno provocato la morte a decine di persone,ma grazie ai vaccini,successivamente la realtà cambiò.

Questo è certamente quello in cui da sempre abbiamo creduto.Questa “verità” nella società è come ben sappiamo, un dato di fatto.

Vaccini: cosa ci è stato omesso?

Il problema di queste affermazioni è che non sono supportate da prove. Quando guardiamo i dati effettivi, vediamo altro. Benché molte persone siano morte a causa della pertosse nella prima parte del 1900, dal momento dell’introduzione del vaccino, il tasso di morte negli Stati Uniti è diminuito di oltre il 90 per cento. Utilizzando la fonte che è stata il riferimento per affermare tutto questo sul giornale Pediatrics, vediamo che il calo delle morti dalla vetta è stato di circa il 92 per cento prima dell’introduzione del vaccino DTP…

Lead More..

“Non Nuocere”

***In questi giorni dilaga il panico e la paura distribuita dalle molte notizie sulle varie ed eventuali disposizioni di legge, che andrebbero a minare l’autorità genitoriale e la libertà di cura. Le fonti sono innumerevoli e stiamo assistendo alla pazzia collettiva federale di molti senatori e politici, i quali negano la libertà calpestando i diritti di ogni essere umano.Tutto ciò non è possibile***
Grazie al NVIC.
Grazie a Laura Hayes e al suo discorso sui diritti dei genitori e sulla tirannia medica.

  • QUANDO SI METTONO LE MANI IN PASTA OVUNQUE.
    RICORDIAMO A TAL PROPOSITO QUESTO PRECETTO A CUI SI DOVREBBE GIURARE LA PROPRIA FEDELTA’.
    QUESTA FEDELTA’ A CUI MOLTI CAMICI HANNO RINUNCIATO,PROSEGUENDO PER UNA STRADA DIVERSA.
    LA STRADA MEDICA E POLITICA DA SEMPRE UNA COSA UNICA.
    IL PRINCIPIO CARDINE DELLA MEDICINA È QUELLO DI “PRECAUZIONE” IN BASE AL QUALE, DI FRONTE ALL’IMPOSSIBILITÀ DI ESCLUDERE LA DANNOSITÀ DI UN FARMACO O DI UN INTERVENTO, IL MEDICO CI SI DOVREBBE ASTENERE;
    PRINCIPIO CHE NEGLI ULTIMI DECENNI È STATO ABBANDONATO PER SEGUIRE QUELLO – PER LORO ASSOLUTAMENTE PRIORITARIO – DEL PROFITTO.. (non per tutti,ovviamente)
    https://vacciniinforma.it/?p=2363

non nocere

Se molti pediatri e medici di famiglia dubitano della sicurezza del vaccino, rinunciando o discostandosi dalle linee guida CDC per i propri figli, forse più genitori dovrebbero essere informati in merito.

Un organo come il CDC dovrebbe fornire tutte queste informazioni in merito per fare chiarezza e luce.

Questa c’è,i dati li abbiamo!

fonte

http://www.thehealthyhomeeconomist.com/13-percent-of-pediatricians-reject-cdc-vax-schedule-for-their-own-children/


AGGIORNAMENTO FONTI AGOSTO 2015

In Francia? Aumenta sempre più lo scetticismo sulla profilassi vaccinale da parte non solo dei genitori ma dei medici.

 

Astratto

parigi

In risposta al crescente scetticismo francese circa la sicurezza e l’efficacia dei vaccini, il ministro francese degli Affari sociali e della Sanità Marisol Touraine ha affermato che avverrà un dibattito nazionale, questo autunno,circa le suddette perplessità.

Secondo una recente presentazione:

Tra il 2005 e il 2010, la percentuale di persone francesi a favore della profilassi vaccinale è scesa dal 90% al 60% (2013).
La percentuale dei francesi di età compresa tra 18 e 75 anni timorosi di tale pratica è aumentata dal 8,5% del 2005 al 38,2% nel 2010.
Nel 2005 ben il 58% dei medici ha espresso peplessità,mettendo in dubbio l’utilità dei vaccini somministrati ai bambini, mentre il 31% dei medici erano a favore.

Fonte

  • http://www.thehealthyhomeeconomist.com/france-opting-out-of-vaccines/

AGGIORNAMENTO FONTI SETTEMBRE 2015

Profilassi vaccinale qui negli Stati Uniti?

“I vaccini stanno sortendo un effetto negativo,inoltre inasprire le norme per le esenzioni non medici, aumenterà ancor più la sfiducia dei genitori” dichiara il Dottor Allan S Cunningham.

  • http://www.bmj.com/content/351/bmj.h4576.long
  • http://www.vaxchoicevt.com/wp-content/uploads/2015/09/Vaccine-mandates-in-the-US-are-doing-more-harm-than-good-_-The-BMJ1.pdf
  • http://therefusers.com/refusers-newsroom/pandemic-flu-vaccine-quadrupled-the-risk-of-being-hospitalized-with-pandemic-flu-during-first-week-after-vaccination-british-medical-journal/#.VgeM6Oztmkp
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Confermato il decesso di due bambini dopo la vaccinazione contro Rotavirus

Confermato il decesso di due bambini dopo la vaccinazione contro Rotavirus

 31 Marzo 2015


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L’Agenzia nazionale di sicurezza farmacologica ha confermato che “due bambini morirono nel 2012 e nel 2014, dopo la vaccinazione contro il virus della gastroenterite.”

 

Joe Raedle

Contattato da “Le Parisien-Aujourd’hui en France“, l’Agenzia nazionale del Drug Safety (MSNA) ha confermato che “due bambini  morirono nel 2012 e nel 2014, dopo una vaccinazione contro il virus della gastroenterite.”.

Entrambi i neonati, ha affermato il MSNA, morti dopo la somministrazione del vaccino; accertata la correlazione.

Nel mirino i vaccini RotaTeq e Rotarix


 

rotaqetrotarix


Questi effetti collaterali rari “sono indicati nel bugiardino di questi vaccini, RotaTeq e Rotarix.

I sintomi premonitori compaiono entro dieci giorni dopo la vaccinazione “, ha aggiunto il MSNA.

Nelle ultime settimane, la vaccinazione contro la gastroenterite nei bambini è stata raccomandata dal Consiglio Superiore della Sanità. Questa raccomandazione potrebbe cambiare alla luce di questa notizia.

Dal 2006 al 2014, 491.000 bambini sono stati vaccinati.


Fonte***http://www.leparisien.fr/laparisienne/sante/la-mort-de-deux-bebes-confirmee-apres-une-vaccination-contre-la-gastro-enterite-31-03-2015-4654123.php***


 

 

E’ IMPORTANTISSIMO PER QUESTO ESEGUIRE UNO SCREENING PRE-VACCINALE.
E’ IMPORTANTE LEGGERE I BUGIARDINI.
E’ IMPORTANTE CHIEDERE.
E’ FONDAMENTALE  CHE OGNI MEDICO EFFETTUI IL CONSENSO INFORMATO ONDE EVITARE QUESTE SITUAZIONI DRAMMATICHE.


Di seguito gli Allegati.
L’ANSM conferma come causa del decesso l’invaginazione intestinale, riportata anche come possibile effetto collaterale nei foglietti illustrativi dei vaccini contro il Rotavirus, Rotarix e Rotateq”.

Che cos’è l’invaginazione intestinale?

La penetrazione di una porzione di intestino in quella adiacente (generalmente della porzione inferiore in quella superiore).

Chi ne è colpito con maggior frequenza?

Possono essere colpiti i bambini molto piccoli, spesso fra i 4 mesi e l’anno di vita; una seconda punta di frequenza si osserva poi nell’età adulta.



ALTRE INFORMAZIONI SUL VACCINO ROTAVIRUS


Rotavirus: L’età maggiormente colpita è quella pediatrica sotto i 5anni, ma l’età più a rischio per presentare una infezione grave va dai 6 ai 24mesi. Infatti, secondo l’OMS, il rotavirus è la forma virale di gastroenterite più grave che colpisce i bambini sotto i 5 anni nei Paesi più poveri del mondo dove le precarie condizioni igieniche si sommano alla difficoltà di accedere alla terapia di reidratazione e alle altre cure mediche.Nei Paesi occidentali, la gastroenterite da rotavirus non è una malattia letale, ma può dare complicanze anche gravi nelle persone anziane e in quelle immunocompromesse. Dopo i primi esperimenti con un vaccino USA che nel 1998 è stato ritirato dal commercio (dopo soli 7 mesi di vita), perché causava una elevata incidenza di invaginazione intestinale che richiedeva l’intervento chirurgico, dal 2006 sono disponibili altri due vaccini commercializzati anche in Italia:- il vaccino europeo monovalente costituito da virus umani vivi e attenuati appartenenti al ceppo più comune (G1P8), che viene somministrato in 2 dosi orali a distanza di4 settimane tra loro;- il vaccino americano pentavalente costituito da un ceppo bovino riassortito in modo da esprimere in superficie le proteine dei 5 sierotipi più frequenti (G1, G2, G3,G4 e P[8]), che viene somministrato in 3 dosi orali a distanza di 4 settimane tra loro.

  • http://www.coriv.org/…/malattia-di-rotavirus-e-vaccino…/
  • RotaTeq http://www.ema.europa.eu/…/human/000669/WC500054185.pdf
  • Rotarix http://ec.europa.eu/…/2006/2006022110930/anx_10930_it.pdf
  • http://www.doctor33.it/in…/infettivologia/ctn-39508.html


FRANCIA VACCINI CONTRO IL ROTAVIRUS.

Il Consiglio superiore della sanità pubblica sta rivedendo la sua posizione.

  • http://www.medscape.fr/voirarticle/3600348

CONSIGLIATI
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Gardasil:cresce la lista di Paesi che denunceranno il controverso e temuto vaccino

La Spagna si unisce alla crescente lista di Paesi che presenteranno denunce penali contro il controverso e temuto Gardasil 

hpv


AGGIORNAMENTI Luglio 2015
ASTRATTO

Il Dipartimento della Salute (DOH) ha accantonato il suo piano di vaccinazione gratuito nelle scuole pubbliche in diverse province.

Il Segretario della salute Janette Garin ha affermato che il programma è attivo nei relativi  centri sanitari di vari enti locali (LGUs).

“A parte questo, ci sono molte speculazioni; abbiamo deciso di non insistere più con la suddetta vaccinazione,anche perchè tale non è obbligatoria e diversa è l’informazione errata che circola “, ha dichiarato Garin.

Diversi gruppi femminili nelle Filippine si sono opposti a questo programma di vaccinazione ritenuto inutile e dannoso.

Leonila Dans, Prof. di epidemiologia clinica presso l’Università delle Filippine-Manila nonché una delle fondatrici del Centro Asia-Pacific Center for Evidence-based Medicine , ha dichiarato che non vi è alcuna base scientifica  sulla efficacia della vaccinazione HPV.

  • http://digitaledition.philstar.com/articles/2015-07-30/news/doh-suspends-anti-cervical-cancer-vaccination-in-schools/113922

 

Proteste per la sospensione dei vaccini HPV Papilloma Virus anche in Irlanda da parte di genitori di ragazze che hanno presentato reazioni “infernali” dopo la vaccinazione con il Gardasil.

  • Questi genitori hanno chiesto al Servizio Sanitario (HSE) dI sospendere il programma di vaccinazione HPV fino a quando non saranno terminate le indagini di farmacovigilanza da parte dell’EMA.

http://www.initiativecitoyenne.be/2015/07/irlande-protestations-parentales-contre-les-effets-infernaux-du-gardasil.html

Effetti collaterali CORRELATI al vaccino quadrivalente del papilloma umano, Gardasil

  • http://www.danmedj.dk/portal/page/portal/danmedj.dk/dmj_forside/PAST_ISSUE/2015/DMJ_2015_04/A5064
  • http://sanevax.org/suspected-side-effects-gardasil/

AGGIORNAMENTI APRILE 2015
La Dr. Tomljenovic ( Vancouver, 2015.) “Inutile vaccinare per L’HPV” 

  • http://sanevax.org/hpv-vaccine-safety-and-efficacy…/

La Spagna ora si unisce ad una lista crescente di paesi che presenteranno cause penali contro i produttori del vaccino HPV; questa lista comprende paesi come la  Francia , India , Giappone , e molti altri.

Negli Stati Uniti, tuttavia, non è possibile citare in giudizio i produttori di vaccini, in quanto protetti, e di conseguenza,le campagne marketing per pubblicizzare la vaccinazione con Gardasil,sono in aumento.

(Vedi:  Merck si propone di aumentare i tassi di vaccinazione HPV tra ritardo numeri )

AGGIORNAMENTI CON LINK E FONTI DI SEGUITO

  • http://sanevax.org/gardasil-linked-to-deaths-and-disabilities-toronto-star-investigation/

 

Gardasil: denuncia penale depositata in Spagna

19 Giugno 2014, Logroño, Spagna.

L’Avvocato Don Manuel Sáez Ochoa ha presentato una denuncia penale contro Merck-Sanofi Pasteur Laboratories, l’autorità spagnola del servizio Sanitario Nazionale, e contro le autorità regionali sanitarie della provincia di La Rioja a nome di Zuriñe Jiménez Guereño e sua madre Doña Maria del Carmen Jiménez Guereño per danni di reazione avversa subiti dopo la somministrazione di Gardasil.

La denuncia descrive e imputa a Merck Laboratories, il non utilizzo del placebo durante gli studi clinici, della manipolazione dei dati e quindi la commercializzazione del Gardasil sotto falsi pretesti. Nonostante le denunce di alcune giovani donne con nuove patologie analoghe dopo la somministrazione di Gardasil, le autorità sanitarie spagnole hanno ignorato gli appelli per una moratoria sull’uso di questo vaccino, fino a quando i problemi di sicurezza non siano stati risolti.

Le autorità regionali e nazionali per la prevenzione della salute,non hanno fatto alcun tentativo per verificare l’esattezza dei dati di sicurezza forniti dalla Merck,per ottenere l’approvazione della somministrazione di Gardasil (usato per prevenire il cancro); nessun tentativo di informare il pubblico,è stato fatto,nessuno.

La denuncia imputa la consapevolezza degli effetti negativi di questo vaccino,anche alle autorità nazionali e locali; essi conoscevano i potenziali effetti nocivi di Gardasil, e hanno scelto di raccomandare la somministrazione del vaccino HPV comunque.

Secondo la denuncia, l’atteggiamento della società farmaceutica Merck e delle autorità sanitarie spagnole (nazionali e regionali) prima, durante e dopo la somministrazione di Gardasil è incurante circa il rischio a cui si espongono anche i loro colleghi  medici ogni volta che viene utilizzato questo vaccino.

Gli stati che presenteranno queste denunce penali,prima di aver verificato le reazioni avverse dovute alla somministrazione di Gardasil,non erano minimamente preoccupati circa gli effetti nocivi di questo vaccino,poichè non ne erano minimamente informati.

Quando le reazioni avverse si sono verificate, chi le ha vissute, è stato trattato con disprezzo, lasciato in uno stato di impotenza. Non c’era presumibilmente una sola inchiesta ufficiale sulle condizioni post-Gardasil delle ragazze, anche se erano sane prima della vaccinazione.

 

Una protesta pubblica per una moratoria sull’uso di Gardasil,è stata ignorata dalle autorità sanitarie spagnole. Le iniezioni di Gardasil continuato ad essere effettuate, nonostante i danni e le reazioni avverse.

Secondo Don Manuel Sáez Ochoa:

“E’ RIDICOLO pensare che nessuno sapesse nulla riguardo ai potenziali effetti nocivi di questo vaccino (Gardasil) è ridicolo …… Francamente questo atteggiamento sembra chiaramente dannoso e costituisce il reato di lesioni come da Articolo 149.1 del codice penale il quale afferma che qualsiasi DANNO causato, con qualsiasi mezzo, che comporti la perdita o inutilità di un organo o di un membro principale del corpo,o la sterilità, grave deformità, grave somatica o malattia mentale, è PUNITO con la reclusione da sei a dodici anni.”


 

Spese contenute nella denuncia penale ufficiale

SPAGNA; Responsabile l’azienda Merck Sanofi Pasteur,e le autorità sanitarie nazionali e regionali (La Rioja) pagano con il seguente:

  • il marketing fraudolento e / o la somministrazione di un vaccino non adeguatamente testato;
  • mancata informazione al pubblico circa i potenziali rischi dei Gardasil;
  • chiara violazione del diritto del consenso informato;
  • aver ignorato le nuove condizioni mediche a coloro che hanno utilizzato Gardasil, nonostante la somiglianza dei loro sintomi e relativamente il breve periodo di tempo tra la somministrazione del vaccino e l’insorgenza dei sintomi;
  • aver ignorato dati scientifici stabiliti che illustravano i potenziali effetti nocivi degli elementi contenuti nel Gardasil e dei metodi di produzione;
  • cinico disprezzo per chi soffre di nuove condizioni mediche post-Gardasil;
  • mancata informazione al pubblico sulle infezioni da HPV (sono semplicemente uno dei fattori di rischio coinvolti nello sviluppo del cancro del collo dell’utero);
  • mancata informazione al pubblico riguardo la regressione spontanea senza vaccinazione e senza intervento medico del 90% di tutte le infezioni da HPV;
  • mancata informazione al pubblico sui metodi alternativi di controllo del cancro del collo dell’utero;
  • responsabilità penale per le lesioni conseguenti alla somministrazione di Gardasil

Anche se si presume che Merck-Sanofi Pasteur e tutti i funzionari della sanità del governo non fossero a conoscenza dei rischi potenziali e della mancanza di comprovato beneficio del Gardasil,molte sono le prove scientifiche e mediche fornite dal 2007, quando il vaccino fu approvato per l’uso in Spagna.

Vista la loro competenza, tutte queste persone erano a conoscenza del fatto che vi sono diversi metodi per controllare il cancro cervicale,dimostrati sicuri ed efficaci.

Zuriñe era una ragazza sana ed atletica, fino a che non ha ricevuto la vaccinazione (tre dosi) di Gardasil tramite un programma di immunizzazione nella sua scuola quando aveva 13 anni. Tre settimane più tardi, portata di urgenza al pronto soccorso per una moltitudine di sintomi quali vertigini, stanchezza e convulsioni.

Dopo aver ricevuto alcune  blande e non chiare risposte dai suoi medici,i suoi genitori decisero di portarla da uno specialista privato.

Secondo questo specialista, il dottor Mark Mazzuca:

“Zuriñe soffre malattia grave che riguarda le cellule,ovvero,da stress ossidativo legato a una demineralizzazione del suo corpo. Per dirla semplicemente, lei è una ragazza di 18 anni “bloccata” in un corpo cellulare di una persona con più di sessanta anni. Zuriñe soffre anche di una Sindrome Posturale. Si presenta con l’infiammazione di fegato e della vescica.

Cinque anni dopo la sua ultima vaccinazione di Gardasil, la vita di Zuriñe cambiò radicalmente;non era più una vita normale; sempre in visita cambiando continuamente ospedali e strutture oltre a Dottori i quali si occupavano di alcune sue condizioni mediche nuove ogni giorno.Nessuno sà con certezza se lei potrà mai recuperare ed avere una vita quanto più possibile normale.

Migliaia di giovani donne di tutto il mondo si trovano nella stessa condizione di Zuriñe. Sono passate dall’avere una vita sana e normale, ad affrontare una moltitudine di problemi autoimmuni e disturbi neurologici. Per loro, i “possibili” effetti negativi di Gardasil sono diventati una realtà troppo dura e brutale.

E ‘tempo per i responsabili di rispondere delle loro azioni. L’azione penale è probabilmente l’unico modo per raggiungere questo obiettivo.

Il 30 luglio, il giudice ha deciso di aprire un procedimento penale e di indagine dei fatti. Il primo caso penale in Spagna per quanto riguarda gli effetti negativi e dannosi del Gardasil con le relative responsabilità penali.

  • http://sanevax.org/gardasil-criminal-complaint-filed-spain/
  • Leggi la denuncia in inglese qui
  • Leggi la denuncia in spagnolo qui
  • http://healthimpactnews.com/2014/gardasil-vaccine-spain-joins-growing-list-of-countries-to-file-criminal-complaints/#sthash.D0JoBM26.XAlKkqpv.dpuf

***Per concludere un pensiero a riguardo***

La manipolazione delle teste attraverso i messaggi media è reale.

Nessuno può dire di “non sapere” poiché sarebbe falso.

Questo non è negazionismo né complottismo.

Nessuno è antivaccinista,cerchiamo solo di capire,leggere,informarci e osservare ciò che Big Pharma in realtà continua a fare essendo ignara della realtà attuale; la gente sta decidendo di informarsi e questo per loro non dovrebbe accadere.

Cosa c’è di male nel leggere i foglietti illustrativi?

Cosa c’è di male nel chiedere prima di una qualsiasi inoculazione o somministrazione di un qualsiasi farmaco?

RICORDATE CHE OGNI MEDICO DEVE PER LEGGE EFFETTUARE IL CONSENSO INFORMATO.

(vedi fonte seguente)

Nulla,è un nostro diritto chiedere ed’è un nostro diritto SAPERE.

Non esiste fiducia quandosi tratta della nostra salute (quella dei nostri figli soprattutto).

Questa vignetta riassume in maniera totalitaria il pensiero di decenni di “storia”accaduta con il nostro tacito consenso.

 

ALLEGATI

 

 

 

 

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Influenza: più di 2 milioni di persone colpite

Influenza: più di 2 milioni di persone colpite

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18/02/2015


Solo tre anni fa l’influenza fu così virulenta.Quest’anno ha colpito particolarmente  i francesi.L’Istituto di sorveglianza sanitaria (VS) si aspetta una diminuzione dell’epidemia nei prossimi giorni.

L’ influenza stagionale ha raggiunto la soglia di due milioni di persone colpite.

Hexagon è tornato questo inverno con una attività di influenza particolarmente virulenta. L’Istituto di sorveglianza sanitaria (VS) e il gruppo di esperti e le informazioni circa l’influenza, ha annunciato mercoledì la mappa della Francia dell’epidemia. Il Nord-Pas-de-Calais in Corsica,tutto il paese non ne è rimasto indenne senza alcuna distinzione geografica.

Tuttavia, è nel Limousin (1.901 casi ogni 100.000 persone), nella Provenza-Alpi-Costa Azzurra (1215) e nei Midi-Pirenei (1213) che la malattia è più diffusa.Queste cifre sono dieci volte superiore al massimale epidemia di 143 casi per 100.000 da parte delle autorità sanitarie.


 

Mappatura influenza stagionale 2014/2015
Mappatura influenza stagionale 2014/2015


Dalla scorsa settimana, 600.000 nuovi casi di malattia simil-influenzale sono stati segnalati in tutto il paese. Anche se “la soglia epidemica è stata attraversata durante la settimana del 12 gennaio”, secondo la Direzione Generale della Sanità,non si è ancora nella normalizzazione, soprattutto per l’imbattersi con le altre malattie invernali. ”

  • Ma non solo. Se si fa riferimento a uno studio pubblicato dal Centro di Controllo e Prevenzione di Atlanta (CDC), la formula del vaccino contro l’influenza commercializzata quest’anno ha mostrato preoccupanti segni di inefficienza .

Il motivo: significative variazioni nel genoma del virus, che potrebbe essersi verificato tra la progettazione di immunizzare cocktail e diffusione.


 

Invariabilmente, gli anziani dai 65 anni in poi,sono ancora i più colpiti quest’anno. François Braun, presidente di Samu-ER in Francia afferma che i ricoveri siano in aumento.

Una situazione ancora più tragica, la si nota negli over  75, i quali esposti alle “malattie respiratorie le quali si aggiungono alle malattie croniche”, dice quest’ultimo.

Tuttavia, l’istituto afferma che i tassi di ospedalizzazione e di morte “ancora rimangono entro valori normali.”

Dal 1 ° novembre, sono stati segnalati 728 casi gravi, di cui 72 i decessi.


 

Caregivers

La Direzione Generale per la Salute (DGS) mercoledì ha tenuto un incontro cercando di fare il punto della situazione su questa influenza osservandone l’emergenza soprattutto in queste due settimane trascorse.

Martedì scorso, la Federazione CGT della Salute ha emesso un comunicato stampa per avvertire il governo sulla situazione del personale ospedaliero, “esausto” per il sovraccarico di lavoro e già altamente mobilitato dalla fine di dicembre a causa dello sciopero dei medici privati.

Di fronte alle crescenti preoccupazioni dei caregiver, il Sentinel Surveillance Network Inserm ha assicurato che “tutti i mezzi furono usati per evitare qualsiasi impatto sulla cura del paziente”, dicendo anche che il numero di casi ” dovrebbe iniziare a diminuire “da questa settimana.

Le Previsioni di Inserm si basano su due indicatori: i dati storici e il volume delle vendite di farmaci attuali.


 

FONTE

***sante.lefigaro.fr***

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Vaccini: Cosa non conosciamo? Storia,tabelle e grafici mai visionati

Vaccini: cosa ci è stato omesso?

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Aggiornamento Fonti Ottobre 2015

“Interventions with vaccines and vitamin A have non-specific effects on child survival, i.e. effects not explained by prevention
of specific diseases or deficiency”

La maggior parte degli interventi eseguiti nell’infanzia (vaccinazioni, vitamine,micronutrienti etc) nei paesi a basso reddito, sono stati creati per una vita “migliore”.
Tuttavia, di solito questi interventi sono stati studiati e perciò conosciuti SOLO sugli effetti specifici e NON per i loro effetti complessivi sulla morbilità e mortalità.

In molte situazioni infatti, gli effetti sulla popolazione sono stati molto diversi dalle aspettative.
Come mai?
In realtà le aspettative sono una cosa,le osservazioni un’altra : il sistema immunitario previene di per sè,molto più che attraverso qualsiasi intervento esterno.

http://ije.oxfordjournals.org/content/43/3/645.abstract?sid=55d57633-466b-4d47-b82c-dc2e8207a662

PDF gratuito ed accessibile

http://ije.oxfordjournals.org/content/43/3/653.full.pdf+html

 

Nella letteratura medica, si esaltano da sempre le virtù della vaccinazione. Dopo aver letto questi libri, si rimane con l’impressione che nel corso del 1800 e nel 1900,esistessero piaghe rampanti che hanno provocato la morte a decine di persone,ma grazie ai vaccini,successivamente la realtà cambiò.

Questo è certamente quello in cui da sempre abbiamo creduto.Questa “verità” nella società è come ben sappiamo, un dato di fatto.

(Roman Bystrianyk & Suzanne Humphries, MD)

“E ‘difficile sottovalutare il contributo della vaccinazione per il nostro benessere. È stato stimato che se non fosse per le vaccinazioni infantili (contro difterite, pertosse, morbillo, parotite, il vaiolo, e rosolia, nonché la protezione offerta dai vaccini contro il tetano, il colera, la febbre gialla, la poliomielite, l’influenza, l’epatite B, la polmonite batterica , e la rabbia) i tassi di mortalità dell’infanzia probabilmente sarebbero tra il 20 e il  50%.  Infatti, nei paesi in cui la vaccinazione non è praticata, i tassi di mortalità tra i neonati ed  i bambini piccoli rimangono in quel livello. “ [1]


Paul Offit parla nel suo recente libro “Deadly Choices – How the Anti-Vaccine Movement Threatens Us All” su come il vaccino contro la pertosse abbia ridotto le morti dalla malattia da 7.000 solo a 30.

“La pertosse  è un’infezione devastante. Prima del vaccino, erano circa trecento mila i casi di pertosse, causando settemila morti ogni anno (quasi tutti  bambini piccoli). Ora, a causa del vaccino contro la pertosse, meno di trenta bambini muoiono ogni anno a causa della malattia. Ma i tempi stanno cambiando. “[2]

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Questo tipo di informazione si trova anche nelle riviste mediche. Un lungo studio sulla pertosse ed il vaccino contro la pertosse è stato pubblicato nel 1988 sulla rivista Pediatrics . Il primo paragrafo del documento afferma quanto segue:

“Negli Stati Uniti, la pertosse è stata controllata con successo mediante l’immunizzazione di massa di routine dei neonati e dei bambini. Nell’era prevaccino, ci sono stati dai 115.000 a 270.000 casi di pertosse e da 5.000 a 10.000 morti a causa della malattia ogni anno. Nel corso degli ultimi 10 anni, ci sono stati da 1.200 a 4.000 casi e 5-10 morti l’anno. “ [3]

Cosa significa questa affermazione? Grazie all’introduzione dei vaccini i morti sono diminuiti come pure i casi della malattia( in questo caso “grazie” al vaccino DTP).Chi crede a questa affermazione crede nella vaccinazione come beneficio,senza voler mettere in dubbio nulla.

Quali sono i dati reali ed effettivi? Perchè non dovremmo fidarci di queste affermazioni? Cosa dicono le tabelle?

Il problema di queste affermazioni è che non sono supportate da prove. Quando guardiamo i dati effettivi, vediamo altro. Benché molte persone siano morte a causa della pertosse nella prima parte del 1900, dal momento dell’introduzione del vaccino, il tasso di morte negli Stati Uniti è diminuito di oltre il 90 per cento. Utilizzando la fonte che è stata il riferimento per affermare tutto questo sul giornale Pediatrics, vediamo che il calo delle morti dalla vetta è stato di circa il 92 per cento prima dell’introduzione del vaccino DTP. [4]

IL 92% DEL TASSO DI MORTE SI E’ RIDOTTO PRIMA DELL’INTRODUZIONE DEL VACCINO DTP

1a

Il numero effettivo di morti dal momento dell’introduzione del vaccino DTP era di circa 1.200 e non i 5.000 e 10.000 varie volte citati.

Un punto ulteriormente importante da notare è la riduzione della mortalità (per pertosse) ogni anno, a prescindere dall’introduzione di questo vaccino.Guardando i grafici evince questa realtà,l’introduzione del vaccino,non ha portato a nessuna tendenza al ribasso,questo fenomeno era fortunatamente iniziato prima.

Un’altra serie di dati a partire dall’inizio del 20° secolo, mostrano la mancata riduzione di mortalità dei vaccini ancora più drammaticamente. Qui si può vedere che il tasso di mortalità era sceso di oltre il 98% prima dell’uso nazionale della vaccinazione DTP nel 1950.

IL TASSO DI MORTALITA’ ERA SCESO OLTRE IL 98% PRIMA DELL’USO DEL VACCINO DTP 

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L’Inghilterra iniziò con il mantenere le statistiche nel 1838 (62 anni prima erano state riunite le statistiche ufficiali statunitensi). Guardando questi dati, possiamo notare, che il tasso di mortalità per le malattie infettive era alto nel corso del 1800 ed è diminuito dalla metà del 1800 alla metà del 1900 arrivando quasi a zero. Guardando i dati di mortalità per pertosse in Inghilterra, i decessi sono diminuiti di oltre il 99% prima di qualsiasi vaccino.

 

I DECESSI DIMINUIRONO DI OLTRE IL 99% PRIMA DELL’INTRODUZIONE IN INGHILTERRA DI QUALSIASI VACCINO 

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Nel caso del morbillo, vediamo una riduzione del tasso di mortalità di quasi il 100 %

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I tassi di mortalità sono diminuiti prima della vaccinazione. Nel caso della scarlattina e di altre malattie infettive, i decessi sono diminuiti quasi a zero, senza alcuna vaccinazione su larga scala.

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Purtroppo, queste credenze errate, hanno da sempre portato a fidarsi della vaccinazione, credendo a tutto ciò che ci viene da sempre propinato,non chiedendo e non visionando mai dati,grafici o tabelle come queste.

Da sempre si crede nella virtù della vaccinazione,la quale ha debellato le malattie,senza riflettere su altri fattori,che in realtà hanno causato la mortalità a diminuire.

Questi fattori sono l’igiene, i servizi igienico-sanitari, la nutrizione, il diritto del lavoro,l’ elettricità, la clorazione, la refrigerazione, la pastorizzazione, e molti altri aspetti che oggi generalmente diamo per scontati come parte della vita moderna.

Il miglioramento del tasso della mortalità aveva molto poco a che fare con la medicina.

Un rapporto 1977 ha stimato che, nel migliore dei casi, circa il 3% del declino della mortalità per malattie infettive potrebbe essere attribuito alle cure mediche moderne.


“In generale, le misure mediche (sia chemioterapici e profilattici) sembrano aver contribuito poco al calo generale della mortalità negli Stati Uniti dal 1900 circa-avendo in molti casi stati introdotti diversi decenni dopo un netto calo si era già messo in e non avere influenza rilevabile nella maggior parte dei casi. Più in particolare, con riferimento a questi cinque requisiti (influenza, polmonite, difterite, pertosse, la poliomielite e) per i quali il calo della mortalità appare sostanziale dopo il punto di intervento e sul presupposto improbabile che tutto questo calo è attribuibile alla intervento. . . si stima che al massimo 3,5 per cento del declino totale della mortalità dal 1900 potrebbe essere attribuita a misure mediche introdotte per le malattie considerate qui. “ [5]

L’enfasi del pensiero che i vaccini abbiano salvato l’umanità  è in parte costruita su questo pensiero radicato. Il fatto che le morti a causa delle malattie infettive siano diminuite  molto prima dell’introduzione e uso dei vaccini e antibiotici, viene del tutto ignorato.

Questo errore nello studio e nella ricerca ha creato una situazione dalla quale trarre insegnamento sulla cura giusta delle infezioni e malattie in maniera corretta,ma non è stata compresa; le percentuali continuano ad essere ignorate continuandoci a basare su quell’1% di probabilità di rischio con o senza vaccino. Ci basiamo sempre sulle “probabilità” e non sui dati.

Tuttavia,qualcuno continua ad affermare che non siano i vaccini la causa del caso della mortalità per le malattie infettive ma altro il quale “erroneamente” viene ignorato.

Non c’è la voglia di conoscere e sapere,capire in realtà come tutti questi fattori abbiano agito fino ad oggi.

Prendiamo la pertosse come esempio. Nel 1979 la Svezia abolì l’uso del vaccino DTP sulla base della non efficacia e pericolosità.

La paura, naturalmente, era l’aumento del tasso di mortalità in concomitanza ai tassi inferiori delle vaccinazioni.

Una lettera del 1995 di Victoria Romanus all’Istituto Svedese per il Controllo delle Malattie Infettive indicò che il tasso di mortalità per pertosse era vicino allo zero. La popolazione svedese era di 8,294,000 nel 1979 e 8,831,000 da 1995. Dal 1981 al 1993, otto bambini furono i casi registrati come decessi per pertosse.

Questo dato porterebbe ad una media di circa 0.6 bambini per anno deceduti a causa della pertosse. Questi numeri mostrano una grande disparità sui dati dei decessi che in Svezia erano approssimativamente di 1 su 13,000,000 in assenza del programma di vaccinazione nazionale. [6]

In un altro caso, la copertura vaccinale DTP in Inghilterra è scesa da circa il 78% fino al 30 o 40%  a causa delle preoccupazioni per la sicurezza del suddetto vaccino.

  • Gli anni 1976-1980 sono stati quelli in cui i tassi di vaccinazione avevano raggiunto il livello più basso.

Utilizzando le statistiche ufficiali, il numero dei decessi in quegli anni è pari a 35. Il numero dei decessi precedenti (nei cinque anni precedenti ovvero 1971-1975), mentre i tassi di vaccinazione erano più alti è pari a 55, ovvero circa 1,5 volte superiore rispetto a quando i tassi di vaccinazione erano più bassi. [7]

La triste verità è che la pertosse,è endemica ma non è scomparsa. Un enorme numero di persone contraggono ancora il Bordetella pertussis.

“Anche se la pertosse tradizionalmente è stata considerata una malattia dell’infanzia, è stato ben documentato quasi un secolo fa il riconoscimento della stessa come una tra le cause importanti di malattie respiratorie negli adolescenti e negli adulti, inclusi gli anziani. A causa di immunità calante, adulti e adolescenti possono contrarre la pertosse potendo capire se la si contrae naturalmente o tramite vaccinazione”.  [8]

 

Concentriamoci su un’altra malattia: il morbillo.

Tenete a mente che nel 1963, quasi nessuno è morto da morbillo. Nel corso di quest’anno, l’intera New England aveva avuto solo cinque decessi (Maine: 1, New Hampshire: 0, Vermont: 3, Massachusetts: 0, Rhode Island: 1, Connecticut: 0) che sono stati attribuiti al morbillo. [9]

I morti per  asma (“asthma”) erano in realtà 56 volte maggiori ai decessi a causa del morbillo nel corso di tale anno.

Ma il declino dell’incidenza grazie al vaccino,come sostenitori sottolineano c’è stato? Ci sono alcuni grafici che si possono trovare su Internet che affermano una lieve diminuzione dell’incidenza.Guardando i dati di incidenza più completi, possiamo vedere un calo di incidenza nel 1963 in concomitanza  all’introduzione del vaccino contro il morbillo.

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L’incidenza del Morbillo ha subito un calo dopo 1963. Visionando il grafico ci chiediamo se questo calo abbia a che fare con l’introduzione e l’uso del vaccino.

Il primo vaccino contro il morbillo,conteneva il virus “ucciso”, ed era un vaccino contenente alluminio e formaldeide.

Uno studio del 1967 ha rivelato che il vaccino potrebbe causare la polmonite così come l’encefalopatia (infiammazione del cervello).

“La polmonite è un riscontro comune. La febbre è grave e persistente e il grado di mal di testa (quando presente), suggerisce un coinvolgimento del sistema nervoso centrale. In effetti è stato trovato un paziente, esaminato con EEG, e constatando un’attività anormale e disturbata del cervello (encefalopatia). I risultati spiacevoli riguardanti la suddetta vaccinazione erano imprevisti,ma il verificarsi di questi casi avrebbero dovuto imporre un maggiore controllo ed una restrizione sull’uso del medesimo. Ora il vaccino con virus inattivato per il morbillo,non dovrebbe essere più consigliato e somministrato”. [10]

I vaccini contenenti virus “uccisi” sono stati rapidamente accantonati. [11]

C’erano tuttavia dei problemi significativi anche con i vaccini contenenti virus “vivi”, verificando l’eruzione cutanea della malattia in circa la metà dei riceventi la vaccinazione (constatando sostanzialmente l’equivalente di un caso di morbillo).

Il 48% delle persone ha avuto eruzioni cutanee, e l’83% ha contratto febbre alta successiva all’iniezione.

Qui la domanda che ci chiediamo da tempo: Come mai un calo d’incidenza dei casi di morbillo così drastico dopo l’introduzione del vaccino nel 1963?

Nel 1960, ci si aspettava attraverso la vaccinazione l’immunità permanente; sappiamo bene che così non è mai stato.

“The United State Public Health Service” (Il Servizio Sanitario Pubblico) diede  licenza ad un nuovo vaccino contenente virus “vivi” contro il morbillo. Anche se diversi vaccini “vivi” furono concessi in licenza dal 1963, questo venne considerato dagli epidemiologi come “il miglior vaccino presente finora per ridurre al minimo gli effetti collaterali (trattando la tematica dell'”immunità a vita”). [12 ]


 “Il morbillo, sarà quasi eradicato dalla maggior parte delle zone del paese tra un anno, i funzionari del Servizio Sanitario Pubblico degli Stati Uniti prevedono affinchè avvenga questo. Nonostante l’esistenza di più di 12 milioni di bambini suscettibili, la vaccinazione del “diritto” potrebbe spazzare via la malattia, secondo il dottor Robert J. Warren del Communicable Disease Center di Atlanta. “[13]

 

Dopo oltre dieci anni,l’obiettivo di eradicazione non è ancora stato raggiunto. Diverse le epidemie ripetute negli Stati Uniti.

“Nel 1989 la nuova teoria sulla mancata eliminazione di questa malattia,riguardava la non efficacia dei precedenti vaccini. Nel 1989 il Dr. Feigin del Texas Children Hospital dichiarò che il vaccino del 1963 “non era ampiamente efficace”;medesima idea per il vaccino del 1967  affermando la perdita dell’efficacia se non adeguatamente refrigerato”. [14]

Nello stesso anno, dopo l’uscita e l’uso dei tre tipi di vaccini contro il morbillo,gli scienziati dichiararono che una sola dose non sarebbe stata efficace e di farne conseguenzialmente due. Essi inoltre raccomandarono la vaccinazione a tutte le persone al di sotto dei 32 anni spiegando l’inefficacia delle precedenti ricevute.

  • Quindi si può parlare di calo dell’incidenza del morbillo prima del 1963? Guardando i dati di incidenza di morbillo, la linea di tendenza mostra che l’incidenza era in declino.

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Infatti, se si fosse mantenuta quella linea di tendenza,avremmo visto il calo dell’incidenza del morbillo toccare lo zero, intorno agli anni 2000.

Questo è in realtà l’anno in cui il CDC  dichiarato l’eliminazione del morbillo dagli Stati Uniti.

Quindi sono stati tutti questi vaccini la motivazione dell’affrontare e dell’aver affrontato tutti li sforzi,i costi e tutte le reazioni avverse? Tutto questo per una malattia considerata mite in quegli anni?

Quando si ascoltano discorsi sulla vaccinazione, viene spesso propinata la storia della stimolazione anticorpale; ovvero la stimolazione degli anticorpi crea una “memoria della malattia” mettendo il corpo nelle condizioni di saperla affrontare “evitandola” in un futuro.

Bisognerebbe conoscere il Sistema Immunitario poiché non basta sapere cosa siano gli anticorpi per capirne bene il suo funzionamento. Il sistema immunitario è un molto complesso, un’entità ancora poco compresa, composto di molte linee cellulari diverse, ciascuna produce diverse sostanze chimiche che vengono rilasciate nel sangue. Queste sostanze chimiche sono utilizzate dal corpo e sono influenzati da età, stress, stato nutrizionale, ambiente, e tutta una serie di fattori che vengono capiti a malapena.

“. . . il sistema immunitario rimane una scatola nera “, dice Garry Fathman, MD, professore di immunologia e reumatologia e direttore associato dell’Istituto di Immunologia, Trapianti e infezione. 

E ‘incredibilmente complesso; ci sono almeno 15 diversi tipi di cellule interagenti che rilasciano decine di differenti molecole nel sangue per comunicare tra loro e per combattere.

All’interno di ciascuna di queste cellule siedono decine di migliaia di geni la cui attività può essere alterata per età, l’esercizio fisico, l’infezione, stato vaccinale, la dieta, lo stress, e altro . Questo e molto altro,e noi non conosciamo quello che la maggior parte di loro  fanno, o dovrebbero fare. . . “ [15]


Sistema

Il sistema immunitario è tradizionalmente diviso nel sistema immunitario umorale (coinvolto con anticorpi) e il sistema immunitario cellulare che non comporta anticorpi ma comporta l’attivazione di varie cellule, come cellule killer naturali.

Quello che sappiamo è che, contrariamente alla credenza popolare, gli anticorpi non sono necessari per la guarigione dal morbillo.

“. . . bambini con carenza di anticorpi,contraggono abbastanza banalmente malattie come il morbillo,attraversano la caratteristica eruzione cutanea e poi un recupero normale. Inoltre, esse non sono eccessivamente inclini alla reinfezione. Sembra quindi che l’anticorpo del siero, comunque in qualsiasi quantità, non serva  per impedire l’eruzione cutanea,né  il normale recupero dalla malattia,né per impedirne la reinfezione. “ [16]

I bambini con un deficit di produzione di anticorpi (agamma-globulinemia), recuperano normalmente dal morbillo proprio come i produttori di anticorpi normali, e ciò è stato riconosciuto fin alla fine del 1960. Ma la risposta anticorpale è davvero l’unica cosa di cui si parlava enfatizzando la buona causa dei vaccini. 

“Una delle scoperte più sconcertanti in medicina clinica, fu la constatazione che i bambini con congenita agamma-globulinaemia,contraevano il morbillo in maniera normale,mostrando la consueta sequenza di sintomi e recupero,oltre ad immunità “. [17]


Per visualizzare il seguente video cliccare sulla fonte

 http://www.omsj.org/blogs/hood12nov

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Come fa la nutrizione a giocare un ruolo nella malattia?

  • Scoperto nel 1920, la vitamina A fu soprannominata la vitamina “anti-infettiva”. Essa sola ha un enorme impatto sulle morti per morbillo. Negli anni 1990, una riduzione della mortalità dal 60 al 90%  è stata confermata nei casi di ospedalizzazione per morbillo nei paesi poveri con somministrazione di Vitamina A.

“Analisi combinate hanno mostrato che dosi massicce di vitamina A somministrate ai pazienti ricoverati con morbillo, siano state associate ad una riduzione di circa il 60% del rischio di mortalità generale, e con una riduzione di circa il 90% tra i neonati. La somministrazione di vitamina A ai bambini che hanno sviluppato una polmonite prima o durante l’ospedalizzazione, ha ridotto la mortalità di circa il 70% rispetto ai bambini di controllo. “ [18]

Il consumo di frutta e verdura ricchi di vitamina C è stato un altro fattore di riduzione delle malattie e riduzione della mortalità. Esperimenti effettuati nel 1940 hanno dimostrato che la vitamina C è efficace contro il morbillo, soprattutto se usato in dosi più elevate.

“Durante un’epidemia [di morbillo] la vitamina C è stata usata per la profilassi e tutti quelli che hanno ricevuto fino a 1000 mg. ogni sei ore, per via endovenosa o intramuscolare, erano protetti dal virus. Dato per bocca, 1000 mg. in succo di frutta ogni due ore non era protettiva se non è stato dato tutto il giorno. Si è inoltre riscontrato che 1000 mg. per bocca, 4-6 volte al giorno, potrebbe modificare l’attacco; con la comparsa di macchie di Koplik e febbre, se l’amministrazione è stata aumentata a 12 dosi ogni 24 ore, tutti i segni e sintomi sarebbero scomparsi in 48 ore. “ [19]

Nei primi anni del 1900, altri trattamenti sono stati utilizzati con successo per il morbillo. Nel 1919 il Dr. Drummond ha affermato che l’olio di cannella sia una profilassi efficace contro il morbillo.

“E ‘stata la mia pratica, quella di prescrivere in caso di morbilità,l’olio di cannella.Nella maggior parte dei casi la persona così trattata non ha contratto la malattia,e quando c’era,la forma era molto lieve. “ [20]

Nutrizione e altri fattori hanno un grande impatto sul morbillo, quindi perché  dare merito alla vaccinazione?

Uno studio del 2009 pubblicato in Proceedings della Royal Society, ha studiato quello che potrebbe accadere conseguentemente al calo dell’immunità nonostante la vaccinazione nei bambini.

“Possiamo prevedere che la vaccinazione avrà due effetti contrastanti. . . si ridurrà il numero dei neonati suscettibili,avendo perciò alcuni benefici di salute pubblica, riducendo il numero dei casi nei bambini. Tuttavia, questa riduzione porterà ad una riduzione nel promuovere e quindi una maggiore suscettibilità alle infezioni nelle classi di età più avanzata. Quando                       l’ immunità diminuisce, la vaccinazione ha un impatto molto più limitato dal numero medio di casi.Per alti livelli di vaccinazione (superiore all’80%) e livelli moderati di immunità calante (maggiore di 30 anni), i cicli di epidemia di grandi dimensioni possono essere indotti. “ [21]

Uno studio del 1984 [22] ha riferito che entro il 2050, la proporzione di persone suscettibili al morbillo possa essere maggiore.

A causa della zelanti polarizzazione pro-vaccino che permea la società, le vere forze che hanno spinto il maggiore calo dei decessi per malattie infettive non sono riconosciute. 


 

Bibliografia:

1. Irwin W. Sherman, Twelve Diseases That Changed Our World, 2007, p. 66.
2. Paul A. Offit, MD, Deadly Choices—How the Anti-Vaccine Movement Threatens Us All, 2011, p. xii.
3. James D. Cherry, MD MSc; Philip A. Brunell, MD; Gerald S. Golden, MD; and David T. Karzon, MD, “Report on the Task Force on Pertussis and Pertussis Immunization—1988,” Pediatrics, June 1988, vol. 81, no. 6, Part 2, p. 939.
4. Historical Statistics of the United States Colonial Times to 1970 Part 1, Bureau of the Census, 1975, pp. 77.
5. John B. McKinlay and Sonja M. McKinlay, “The Questionable Contribution of Medical Measures to the Decline of Mortality in the United States in the Twentieth Century,” The Milbank Memorial Fund Quarterly, Health and Society, vol. 55, no. 3, summer 1977, p. 425.
6. Letter from Victoria Romanus, MD, PhD, Department of Epidemiology Swedish Institute of Infectious Disease Control, Stockholm Sweden, August 25, 1995.
7. Record of Mortality in England and Wales for 95 Years as Provided by the Office of National Statistics, 1997; Health Protection Agency Table: Notification of Deaths, England and Wales, 1970–2008.
8. Edward Rothstein, MD, and Kathryn Edwards, MD, “Health Burden of Pertussis in Adolescents and Adults,” Pediatric Infectious Disease Journal, vol. 24, no. 5, May 2005, p. S44.
9. Vital Statistics of the United States 1963, Vol. II—Mortality, Part A, pp. 1–18, 1–19, 1–21.
10. Vincent A. Fulginiti, MD; Jerry J. Eller, MD; Allan W. Downie, MD; and C. Henry Kempe, MD, “Altered Reactivity to Measles Virus: Atypical Measles in Children Previously Immunized with Inactivated Measles Virus Vaccines,” Journal of the American Medical Association, vol. 202, no. 12, December 18, 1967, p. 1080.
11. “Measles Vaccine Effective in Test—Injections with Live Virus Protect 100 Per Cent of Children in Epidemics,” New York Times, September 14, 1961.
12. “Thaler to Hold State Senate Hearing to Find Fastest Way to Expedite Plan,” New York Times, February 24, 1965.
13. Jane E. Brody, “Measles Will Be Nearly Ended by ’67, U.S. Health Aides Say,” New York Times, May 24, 1966.
14. Lisa Belkin, “Measles, Not Yet a Thing of the Past, Reveals the Limits of an Old Vaccine,” New York Times, February 25, 1989.
15. B. Goldman, “The Bodyguard: Tapping the Immune System’s Secrets,” Stanford Medicine, summer 2011.
16. P. J. Lachmann, “Immunopathology of Measles,” Proceedings Royal Society of Medicine, vol. 67, November 1974, p. 1120.
17. “Measles as an Index of Immunological Function,” The Lancet, September 14, 1968, p. 611.
18. Wafaie W. Fawzi, MD; Thomas C. Chalmers, MD; M. Guillermo Herrera, MD; and Frederick Mosteller, PhD, “Vitamin A Supplementation and Child Mortality: A Meta-Analysis,” Journal of the American Medical Association, February 17, 1993, p. 901.
19. Fred R. Klenner, MD, “The Treatment of Poliomyelitis and Other Virus Diseases with Vitamin C,” Southern Medicine & Surgery, July 1949.
20. “Cinnamon as a Preventive of Measles,” American Druggist Pharmaceutical Record, New York, November 1919, p. 47.
21.J. M. Heffernan and M. J. Keeling, “Implications of Vaccination and Waning Immunity,” Proceedings of the Royal Society B, vol. 276, 2009.
22. D. L. Levy, “The Future of Measles in Highly Immunized Populations: A Modeling Approach,” American Journal of Epidemiology, vol. 120, no. 1, July 1984, pp. 39–48.


 

FONTE

  • WWW.OMSJ.ORG

ALLEGATI

  • Il vaccino del vaiolo: le origini
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Epatite B e Vaccinazioni: in Francia si scatena un’ondata di nuovi casi di MS

Nuovo studio: Vaccinazione contro l’Epatite B in Francia ha scatenato un’ondata di nuovi casi di MS.

Notevole sospetto per il legame tra la vaccinazione contro l’epatite B  e lo sviluppo della sclerosi multipla.

AGGIORNAMENTO FONTI FEBBRAIO 2015

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Un nuovo studio peer-review pubblicato congiuntamente dai ricercatori dei dipartimenti della Danimarca e Svezia è stato avviato sulla base delle descrizioni di malattie come la sclerosi multipla e altre malattie demielinizzanti del sistema nervoso centrale associate con la vaccinazione HPV Papilloma Virus. Gli autori hanno utilizzato i dati dello stato vaccinale nei Paesi di Danimarca e Svezia da ottobre 2006, fino a dicembre 2012.

  • http://sanevax.org/hpv-vaccine-multiple-sclerosis-diseases…/

CORRELAZIONE FRA VACCINAZIONE PER EPATITE B E I CASI DI SCLEROSI MULTIPLA: il sospetto in Francia dilaga.

Questo nuovo studio ha esaminato i dati nazionali dettagliati in Francia circa la vaccinazione di massa degli adulti francesi a metà degli anni 1990.

Seguendo le raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità, nel 1992 in massa hanno effettuato la vaccinazione contro l’epatite B ;  20 milioni di francesi sono stati vaccinati tra il 1994 e il 1997.

Nel 1998, i media francesi pubblicato articoli su un improvviso aumento del numero di casi di SM in via di sviluppo in Francia, collegandoli a questo programma di vaccinazione di massa.

Ovviamente,i dati numerici di vaccinazione di conseguenza, sono rapidamente calati. Ora 20 anni dopo, Dominique Le Houezec ha stabilito un legame stretto tra queste vaccinazioni e un improvviso aumento del numero di casi di SM in via di sviluppo in Francia.
Dominique Le Houezec

Dott. Dominique Le Houezec

I dati mostrano chiaramente che fino al 1993, il numero di nuovi casi di SM in Francia sia rimasto  stabile a 2.500 ogni anno.

Gli anni successivi, ma soprattutto a partire dal 1996, il numero è aumentato drammaticamente a 4.500 l’anno, ed è rimasto stabile.

La spiegazione non è del tutto chiara, ma si potrebbe pensare che una delle proteine ​​contenute nel vaccino fosse molto simile ad una proteina in MIELINA.Qualunque sia il meccanismo, a causa di questo evento unico nella storia della vaccinazione, continuano ad esserci un gran numero di casi MS .

L’autore di questo documento in realtà si spinge fino a dichiarare questo accadimento come ‘esperimento di massa svolto su un terzo della popolazione francese’.

Tutti farebbero bene a prendere in considerazione queste informazioni per decidere se vaccinare realmente i familiari contro l’epatite B.

 

 

CORRELATI

http://vaccineimpact.com/2014/new-study-hepatitis-b-vaccination-in-france-sparked-a-wave-of-new-cases-of-ms/#sthash.fyvnQ89B.dpuf

Evoluzione della sclerosi multipla in Francia dall’inizio della vaccinazione epatite B .

Evolution of multiple sclerosis in France since the beginning of hepatitis B vaccination

SM FRANCIA

SM FRANCIA2

Fonte PubMed dicembre 2014

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25395338

 

 

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Meningitec e lotti ritirati: Le famiglie fanno causa. Il caso arriva al senato

Vaccino anti meningite con ossido di ferro: lotti ritirati. Famiglie fanno causa

Trovate impurità nel farmaco Meningitec prodotto da Neuron Biotech.

L’Aifa assicura: “Ritiri precauzionali, non ci sono stati danni”. Un gruppo di genitori: “Tra gli effetti immediati febbre alta e nausea. Ma nessuno parla di quelli a lungo a termine. Avviso dato dall’azienda e non dagli organi di controllo”.

Il caso arriva in senato con
Atto n. 4-03059

Pubblicato il 20 novembre 2014, nella seduta n. 357

MENINGITECH lotto ritirato

AGGIORNAMENTO FONTI  Agosto 2015
Solo in Italia accade ciò?

No,la Francia con ben 40 famiglie si è unita a questa lotta

Il Consiglio dell’Ordine dei Farmacisti ( CNOP ) ha emesso un avviso del 30 luglio sulle informazioni trasmesse da BFM TV ed altri media sulla causa  intentata da ben 40 famiglie contro il CSP opera il laboratorio vaccino Meningitec .
Dopo l’iniezione del vaccino, i bambini hanno presentato vari sintomi che vanno da febbre inspiegabile alla sclerosi multipla.
  • http://www.lemoniteurdespharmacies.fr/actu/actualites/actus-medicaments/150803-vaccin-meningitec-des-doutes-sur-le-retrait.html
Ritornando in Italia..
Una rassegna dei lotti di Meningitec  fabbricati nell’ October 2012  sono stati contaminati con ossido di ferro (ruggine) e acciaio inossidabile ossidato. Colpevoli sono le  attrezzature di produzione , secondo la prima parola di Pharma .
Read more
  • http://www.inquisitr.com/1506968/meningitec-a-meningococcal-vaccine-worldwide-recall-issued/#B1JBfAhKtKcWlt4f.99
Il ritiro del vaccino Meningitec dal mercato ha trascinato centinaia di famiglie nel panico. A disporlo sono stati due provvedimenti emessi dall’Agenzia del farmaco italiana (Aifa) il 26 settembre e il 6 ottobre. Sotto accusa undici lotti del farmaco (che immunizza dal meningococco C e viene somministrato a bambini tra i 12 e i 15 mesi) prodotto dalla casa farmaceutica olandeseNuron Biotech, che sono entrati in commercio in Italia a partire da maggio 2013. 

All’interno delle fiale è stata riscontrata “la presenza di corpo estraneo color arancio rossastro identificato comeossido di ferro e acciaio inossidabile”. Così riporta il sito online dell’Aifa in data 13 ottobre dopo aver ricevuto la segnalazione dalla stessa ditta produttrice. Segue un’altra comunicazione tre giorni più tardi che assicura l’inesistenza di potenziali effetti che sarebbero potuti derivare dall’impiego di queste siringhe.

L’ultima parola spetta però alla Commissione tecnica scientifica dell’Aifa che il 27 del mese scorso dichiara che “non vi sono indicazioni, ad oggi, che le impurezze (particelle di ossido di ferro), qualora presenti, possano impattare l’efficacia del vaccino”.

 Il ritiro, come sempre accade in casi sospetti, è stato cautelativo. Le anomalie, precisa l’Aifa, non riguardano tutte le confezioni dei lotti individuati. Ma il timore che qualcosa non sia andato per il verso giusto rimane. Tanto che una sessantina di famiglie, (il vaccino viene proposto, generalmente, a un anno di vita del bambino, insieme a quello per morbillo-parotite-rosolia) appresa la notizia, ha deciso di fare causa.

  • http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/21/vaccino-anti-meningite-ossido-ferro-nelle-fiale-lotti-ritirati-famiglie-fanno-causa/1225594/

I legali Mastalia, Vaccari e Ciriello, nel tutelare i diritti di molte famiglie di bambini vaccinati con i lotti incriminati invitano l’Aifa, il Ministero della Salute e l’European Medicenes Agency, a rispondere seriamente sui fatti gravi avvenuti a danno dei piccoli bambini che hanno ricevuto la dose vaccinale del Meningitech, anche dopo il suo ritiro ufficiale

Spiega l’Avv.Roberto Mastalia : “Abbiamo già provveduto a richiedere delucidazioni a Ministero, AIFA ed EMA in ordine ai lotti ritirati ed ai motivi che hanno suggerito tali ritiri chiedendo inoltre di sottoporre a controllo sia i lotti che i bambini vaccinati con essi.

Meningitec ritirato. Vogliamo la verità”

 

Qui il link per riascoltare l’intervista

  • http://www.telecolor.net/2014/11/allarme-vaccini-ritirati-in-19-paesi-europei/

Nello specifico gli avvocati contestano che sono stati vaccinati con lotti specifici ritirati dalla Nuron Biotech durante il corso dell’anno 2014, anche dopo il ritiro cautelativo e inoltre c’è un genitore che ritiene che sia stato somministrato al proprio figlio un lotto vaccinale recante una strana colorazione arancione peraltro non inserito tra quelli sottoposti a ritiro e per tale motivo ritengono necessario un ulteriore e serio approfondimento. L’avviso bonario legale ai rappresentati istituzionali e garanti della salute pubblica solleva punto per punto importanti quesiti e richieste, oltre ad informazioni scientifiche che contrastano pesantemente con comunicati pubblicati dall’AIFA tesi esplicitamente a rassicurare il pubblico:

1) Il servizio di farmacovigilanza passivo del nostro paese, basato sulle segnalazioni provenienti al 99% da professionisti del settore, è pressoché inesistente stante la cattiva abitudine dei predetti professionisti a sottovalutare la portata di qualsiasi voglia reazione astrattamente avversa e a tranquillizzare, forse anche con il fine di evitare grane personali, gli interessati in senso lato; tant’è vero che vengono segnalati esclusivamente i casi di gravissime reazioni avverse immediate quali per esempio i casi di shock anafilattico. Negli USA, dove esiste un servizio di farmacovigilanza molto più efficiente di quello italiano, affidato non solo alla FDA ma anche alla CDC e a VAERES, le stesse amministrazioni federali ammettono di non essere in grado neppure di raccogliere il 10% delle reazioni avverse….

2) Decine di studi scientifici internazionali attestano la potenziale neurotossicità e dannosità di tutta una serie di metalli, soprattutto quando questi, come nel caso di specie, hanno la possibilità di entrare nell’organismo per via intramuscolare, ovvero bypassando tutte le difese dello stesso per giungere direttamente del sistema nervoso, attraverso l’apparato gastrointestinale, al sistema nervoso.

3) I molteplici danni neurologici-immunitari e autoimmuni che possono essere causati o anche semplicemente slatentizzati da certe sostanze, così come rilevabile dalle centinaia di studi scientifici pubblicati sulle più prestigiose riviste medico-scientifiche oltre che dalle stesse tabelle del VAERES statunitense, nella stragrande maggioranza dei casi fanno parte dei cd “danni lungo latenti” ovvero di danni che possono rimanere “latenti” per giorni, mesi ed addirittura anni prima di mostrare i loro effetti per cui comunicati stampa come quelli pubblicati nei giorni scorsi non solo sono contrari alla scienza e al buonsenso ma non possono sortire alcun effetto tranquillizzante in genitori o soggetti che abbiano avuto la possibilità di approfondire l’argomento.

4) I controlli post produzione sui farmaci e, come in questo caso i vaccini, vengono troppo spesso demandati alle stesse case farmaceutiche produttrici, notoriamente giuridicamente quanto contrattualmente “irresponsabili” per danni a terzi con ovvie e gravi ripercussioni in ordine di sicurezza dei prodotti; sicurezza che, contrariamente a quanto accade di solito, dovrebbe essere costantemente garantita da organismi pubblici imparziali e privi di conflitti di interessi.

La missiva dei tre legali apre scenari inquietanti, soprattutto il dato oggettivo che documenta come le autorità garanti alla salute pubblica abbiano molto velocemente cestinato il suddetto caso senza sentire l’obbligo e il dovere di monitorare il grave fatto accaduto. Nel merito i legali fanno presente che non ci si può esimere dal rilevare:”come appaiono francamente inverosimili sia la presunta tipologia di contaminazione ‘ossido di ferro e acciaio’ sia il fatto che, a distanza di giorni, non sono stati ancora in grado di verificare la reale natura, la modalità di contaminazione, la quantità dei materiali esterni ritrovati”.

Proprio sui vaccini, mentre le istituzioni continuano a rassicurare con conferenze a go go che sono super sicuri, anacronistici sono invero i ritiri dal commercio di svariati lotti di diverse tipologie di vaccini causati, secondo le comunicazioni “ufficiali” da contaminazioni delle più svariate sostanze, dai virus a sostanze non meglio precisate, fino ad arrivare al vetro.

Contaminazione che come spiega la missiva:”per i sistemi di realizzazione dei prodotti e di filtraggio dei composti appaiono oggettivamente inverosimili, risibili e financo grottesche e, che spesso, così come riportato sia a suo tempo dal Ministro della salute, da altri responsabili e dai media, le segnalazioni sarebbero pervenute alle Autorità competenti addirittura con mesi di ritardo rispetto alla piena conoscenza dell’accaduto da parte della casa farmaceutica interessata senza che siano stati assunti seri problemi nei loro confronti, quanto accaduto si scontra con le continue rassicurazioni in ordine alla sicurezza dei prodotti.”

Ma non solo, gli avvocati Mastalia, Ciriello e Vaccari sollevano un problema di malasanità pubblica, soprattutto quando si parla di “ritiri preventivi o cautelativi” in ordine a prodotti che sono stati distribuiti da mesi, talvolta forse da anni, e le risposte ufficiali fornite appaiono come frasi di “comodo” e piuttosto contraddittorie.


meningitec articolo

Al Ministro della salute.

Premesso che:

da notizie di stampa si apprende che in ben 19 Paesi del mondo sono stati ritirati nel 2012 migliaia di lotti di vaccino destinati a neonati di 3 mesi; nel mese di ottobre 2014 è partito un ritiro cautelativo di lotti dei vaccini “Meningitec”, un pericolo per la salute e per il sistema immunitario dei più piccoli;  l’avvocato Roberto Mastalia ha presentato un esposto all’AIFA, poiché i vaccini che dovevano essere ritirati sono stati utilizzati, provocando reazioni avverse nei pazienti; dalle sue dichiarazioni si apprende che con il comunicato stampa 393 dell’AIFA “Ritiro cautelativo dei lotti dei vaccini Meningitec” datato 16 ottobre 2014, il lotto di vaccino Meningitec H52269, somministrato almeno fino alla data del 3 settembre 2014 alla ASL Rm/E, rientra tra i lotti ritirati dal commercio perché potenzialmente contaminati; in seguito si è giunti a sapere che in Paesi, quali la Francia, il ritiro è stato fatto almeno 2 settimane prima;

AIFA, a seguito degli approfondimenti effettuati, rende noto che il provvedimento di ritiro è dovuto alla presenza di un particolato color arancio rossastro, identificato come micro residuo metallico, in alcune siringhe. Indica altresì che tale valutazione sarà sottoposta all’esame della commissione tecnico-scientifica dell’AIFA nella seduta del 21-23 ottobre 2014 ed il parere verrà reso pubblico;

aifa1

Alcuni genitori hanno reso noto che molte ASL di Roma hanno somministrato per mesi lotti che sono stati in seguito ritirati ed elencati nel comunicato AIFA. Un paio di mamme asseriscono che ai loro figli il vaccino sia stato somministrato dopo l’istituzione del ritiro del farmaco a livello mondiale dal 24 settembre. Denunciano che le reazioni più comuni ai vaccini sono state dissenteria, dermatiti lievi e pochi altri sporadici casi di reazioni localizzate;

si apprende inoltre che la Procura di Catanzaro ha aperto un fascicolo facendo ritirare dal mercato l’intero lotto dopo che erano state riscontrate tracce di ferro e acciaio. Ma ancora non si conoscono le conseguenze sui pazienti;

i genitori dei bambini vaccinati si uniscono in un gruppo su “Facebook” “Meningitec ritirato.Vogliamo la verità”, sul quale si leggono le istanze dei cittadini;

l’interrogante è venuto a conoscenza di un caso particolarmente significativo, relativo ad una dottoressa che ha contattato la ASL Rm/E e l’azienda farmaceutica produttrice del vaccino per sapere del ritiro e dei controlli sul farmaco,

si chiede di sapere:

  • se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto riportato sopra;
  • se le informazioni riportate corrispondano al vero;
  • quali siano le reali motivazioni di ritiro dei lotti;
  • quali procedure siano state adottate per analizzare i lotti;
  • se siano noti i risultati delle analisi al fine di stabilire eventuali danni a breve e a lungo termine.

Premesso che:

da notizie di stampa si apprende che in ben 19 Paesi del mondo sono stati ritirati nel 2012 migliaia di lotti di vaccino destinati a neonati di 3 mesi;

nel mese di ottobre 2014 è partito un ritiro cautelativo di lotti dei vaccini “Meningitec”, un pericolo per la salute e per il sistema immunitario dei più piccoli;

l’avvocato Roberto Mastalia ha presentato un esposto all’AIFA, poiché i vaccini che dovevano essere ritirati sono stati utilizzati, provocando reazioni avverse nei pazienti;

dalle sue dichiarazioni si apprende che con il comunicato stampa 393 dell’AIFA “Ritiro cautelativo dei lotti dei vaccini Meningitec” datato 16 ottobre 2014, il lotto di vaccino Meningitec H52269, somministrato almeno fino alla data del 3 settembre 2014 alla ASL Rm/E, rientra tra i lotti ritirati dal commercio perché potenzialmente contaminati;

in seguito si è giunti a sapere che in Paesi, quali la Francia, il ritiro è stato fatto almeno 2 settimane prima;

AIFA, a seguito degli approfondimenti effettuati, rende noto che il provvedimento di ritiro è dovuto alla presenza di un particolato color arancio rossastro, identificato come micro residuo metallico, in alcune siringhe. Indica altresì che tale valutazione sarà sottoposta all’esame della commissione tecnico-scientifica dell’AIFA nella seduta del 21-23 ottobre 2014 ed il parere verrà reso pubblico;

alcuni genitori hanno reso noto che molte ASL di Roma hanno somministrato per mesi lotti che sono stati in seguito ritirati ed elencati nel comunicato AIFA. Un paio di mamme asseriscono che ai loro figli il vaccino sia stato somministrato dopo l’istituzione del ritiro del farmaco a livello mondiale dal 24 settembre. Denunciano che le reazioni più comuni ai vaccini sono state dissenteria, dermatiti lievi e pochi altri sporadici casi di reazioni localizzate;

si apprende inoltre che la Procura di Catanzaro ha aperto un fascicolo facendo ritirare dal mercato l’intero lotto dopo che erano state riscontrate tracce di ferro e acciaio. Ma ancora non si conoscono le conseguenze sui pazienti;

i genitori dei bambini vaccinati si uniscono in un gruppo su “Facebook” “Meningitec ritirato.Vogliamo la verità”, sul quale si leggono le istanze dei cittadini;

l’interrogante è venuto a conoscenza di un caso particolarmente significativo, relativo ad una dottoressa che ha contattato la ASL Rm/E e l’azienda farmaceutica produttrice del vaccino per sapere del ritiro e dei controlli sul farmaco,

si chiede di sapere:

  • se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza di quanto riportato sopra;
  • se le informazioni riportate corrispondano al vero;
  • quali siano le reali motivazioni di ritiro dei lotti;
  • quali procedure siano state adottate per analizzare i lotti;
  • se siano noti i risultati delle analisi al fine di stabilire eventuali danni a breve e a lungo termine.

Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-03059

Atto n. 4-03059

Pubblicato il 20 novembre 2014, nella seduta n. 357

FONTE

  • http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=17&id=813963

 

 

 

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