Archivi tag: SALUTE

medici soldi

Report GSK , elenco online che rendiconta le “spese mediche”

Ricordate l’articolo inerente alla ” Svolta epocale dal punto di vista della trasparenza sul lavoro dei medici e sulla prescrizione dei farmaci.”?

Dal 30 giugno saranno online gli elenchi dei compensi che le aziende farmaceutiche avranno rilasciato ai medici e alle società scientifiche per ricerche, congressi, seminari e consulenze”

medici soldi

Seguiamo attentamente ogni pubblicazione,per questo motivo,invitiamo tutti i gentili lettori a salvare sul proprio pc il seguente documento.

Vacciniinforma pubblica di seguito un interessante elenco pubblicato dalla stessa GSK case farmaceutiche relativi ai finanziamenti degli stessi dottori  e delle società mediche.

L’elenco si suddivide nelle seguenti voci:

  • Nome completo HCO
  • Località in cui si trova la sede legale
  • Nazione in cui è svolta l’attività profession ale prevalente
  • Indirizzo in cui è svolta l’attività professionale prevalente
  • Codice Fiscale Donazioni e Liberalità a HCO
  • Voci di spesa relative ai costi dell’evento
  • Corrispettivo per servizi e consulenze
  • Totale Oneri da contratti con HCO o Terze Parti nominate da HCO per gestire un evento
  • Spese di registrazione Viaggio & Alloggio Corrispettivi Spese contrattualment e concordate, accessorie al corrispettivo per servizi o consulenza, incluso Viaggio e Alloggio.

Riportiamo anche  i link delle trasparenze italiane delle prime 16 aziende mondiali  estratte da Pharma: chi venderà di più nel 2016? Ad esse abbiamo aggiunto due importanti aziende italiane. In ogni caso sui siti di tutte le aziende farmaceutiche aderenti a EFPIA e Farmindustria si possono trovare le liste di trasparenza

Pfizer: Pubblicazione dei trasferimenti di valore 2015 Pfizer S.r.l. – ID 5814 Pubblicazione dei trasferimenti di valore 2015 Pfizer Italia S.r.l. – ID 4515

Novartis: Dati relativi ai trasferimenti di valore – Sandoz: Dati relativi ai trasferimenti di valore

Roche: Dati relativi ai trasferimenti di valore. Report Roche 2015

Merck: MSD Italia report Trasparenza

Sanofi Report trasferimenti di valore Italia 2015 (PDF, 1552Kb)

Gilead Sciences: Gilead Sciences Italy EFPIA Report 2015

Johnson & Johnson. Janssen: Trasferimenti di valore

GlaxoSmithKline: EFPIA report for Italy

AstraZeneca: EFPIA Disclosure Code

AbbVie: Report Trasparency Italy

Amgen: Codice Trasparenza EFPIA: Report trasferimenti di valore – anno 2015

Allergan: DisclosureCodeAllerganItalia2015.pdf

Teva: Trasparenza responsabile

Eli Lilly: 2015 Report EFPIA  Affiliate Lilly

BristolMyers Squibb: Report sulla Trasparenza

Bayer: Trasferimenti di Valore ai Professionisti del Settore Sanitario

Menarini: Report trasparenza EFPIA

Recordati: Trasferimenti di valore Recordati   Trasferimenti di valore Innova Pharma

Da Redazione 16/08/2016

http://www.fedaiisf.it/trasparenza-pubblicati-i-contributi-delle-aziende-farmaceutiche-a-medici-societa-scientifiche-e-associazioni-di-pazienti/

________________________________________

Notizie correlate: EFPIA Code

Farmindustria, su codice trasparenza adesioni dei medici fino al 90%

Sanità, cosa svelerà sui medici il codice trasparenza di Farmindustria

Operazione trasparenza per la farmaceutica italiana: da giugno online i pagamenti delle aziende ai medici

The EFPIA Code

RICORDIAMO IL “DISCLOSURE CODE”.

Gli elenchi saranno pubblicati sui siti web delle aziende farmaceutiche in Italia e in altri 32 Paesi europei, con Turchia e Russia incluse. Il codice di trasparenza ‘Disclosure Code’ è stato voluto e presentato da Farmindustria.

La stessa Farmindustria ha già reso noto che 7 medici su 10 hanno dato il consenso alla pubblicazioni dei dati relativi al 2015, ma l’obiettivo è che le adesioni arrivino al 100%. Si tratta di una rivoluzione davvero importante per i cittadini che nel momento in cui si rivolgono al medico diventano utenti-pazienti che possono avere bisogno di assumere farmaci e che sperano che il medico li prescriva con onestà e non per ricevere favori dalle case farmaceutiche.

ARTICOLO CORRELATO

https://vacciniinforma.it/?p=4453

 

Per approfondimenti

GlaxoSmithKline fined $3bn after bribing doctors to increase drugs sales

https://www.theguardian.com/business/2012/jul/03/glaxosmithkline-fined-bribing-doctors-pharmaceuticals

 

Stipendi d’oro dei manager pubblici, è bufera sul direttore AIFA Luca Pani: 550mila euro in più
I Revisori dei Conti hanno puntato gli occhi sui suoi emolumenti. Pani avrebbe superato il tetto di 240mila euro fissato per i manager pubblici
Il direttore dell'AIFA Luca Pani
Il direttore dell’AIFA Luca Pani
http://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/pani-super-stipendio-polemiche/
Viaggi, consulenze, convegni tutti i soldi di Big Pharma ai medici

Denaro fresco pompato nell’apparato circolatorio della sanità italiana. Per la prima volta le aziende produttrici obbligate a mettere online i contributi versati a camici bianchi, società scientifiche e associazioni di malati. Un giro milionario

http://www.repubblica.it/salute/2016/08/13/news/big_pharma_la_verita_sui_soldi_dati_ai_medici-145932670/

Soldi di Big Pharma ai medici, la confessione di un primario: “Tanti modi per non farli risultare”

Un camice bianco racconta come funziona il rapporto con l’industria farmaceutica

http://www.repubblica.it/salute/2016/08/13/news/i_soldi_di_big_pharma_ai_medici_ma_ci_sono_tanti_modi_per_non_farli_risultare_-145933656/

Share
news

Vittima da vaccino: ancora una volta, lo Stato non paga l’indennizzo

Ancora una vittima ignorata dal nostro Governo. Ancora una volta,la Stampa di regime si indigna.

TRIBUNALE

Ancora una vittima della 210/92 nonostante le dure frasi condivise da “La Repubblica” stamane.

Il giornale citato,dichiara quanto segue :

“I vaccini non sono sicuri al 100 per 100, in casi molto rari possono provocare la stessa malattia che dovrebbero prevenire o una sua complicanza ma problemi diversi, come appunto l’autismo, sono esclusi dagli esperti di tutto il mondo.”

Questo paradosso non è più credibile . Esperti? Non ci risulta ci sia stato un simposio con la presenza di TUTTA la comunità scientifica,per quanto continueremo con le affermazioni di parte?

Uno schiaffo non alla scienza (come afferma la stessa Repubblica citando il giudice siciliano, reo di voler vedere la verità dei fatti) ma all’intelligenza di tutti noi.

Come al solito la stampa di regime si schiera a favore della causa.

La loro.

Aberrante è leggere determinate controverse affermazioni.

“I vaccini o sono sicuri o non lo sono”.  Per il resto,ricordiamo sempre di guardare le evidenze, con la speranza che le toghe facciano il loro mestiere e che ognuno stia al suo posto.

Rispetto per le famiglie dei danneggiati e per i professionisti che svolgono con passione ed etica il proprio lavoro,rispettando il principio per cui hanno giurato.

Riportiamo fedelmente l’articolo del giornale di Sicilia, che ha scritto su questa vicenda irreale.

“Disturbi dopo il vaccino, maxi-risarcimento da 250 mila euro a una famiglia a Palermo”.

PALERMO. Oggi ha 16 anni e soffre di gravi problemi di salute. Il suo sviluppo, comportamentale e cognitivo – come ha sancito il tribunale del Lavoro nel 2011 – sarebbe stato irrimediabilmente compromesso dopo la somministrazione, da bambino, del vaccino tetravalente contro la difterite, la pertosse, l’ epatite B ed il tetano. Per questo il ministero della Salute è già stato da tempo condannato e in via definitiva a versare ai suoi genitori, P. A. e D. M., un indennizzo di 250 mila euro.

I soldi, però, ad oggi non sono mai arrivati. È molto probabile però che, ad oltre dieci anni dalla prima richiesta assistenziale avanzata dalla famiglia, arrivino adesso. Perché l’ avvocato Girolamo Rubino è riuscito a vincere un’ ennesima causa davanti al Tar, che non solo ha condannato nuovamente il ministero a pagare entro sessanta giorni, ma ha anche nominato un commissario ad acta – come richiesto dal legale – che in caso di ulteriore inadempienza, interverrà in via sostitutiva e liquiderà la somma al massimo entro altri due mesi.

Il tutto maggiorato dello 0,50 per cento di quanto complessivamente dovuto per ogni mese di ritardo aggiuntivo”.

 

FONTE

http://palermo.gds.it/2016/06/26/disturbi-dopo-il-vaccino-maxi-risarcimento-da-250-mila-euro-a-una-famiglia

CORRELATI

Agrigento, ragazzo autistico dopo vaccino, Tar: il ministero della Salute deve pagare

Se non verrà rispettata la sentenza, vi sarà un commissariamento ad act

Il Tar ha imposto al ministero della Salute di risarcire un ragazzo autistico di Agrigento che nel 2000 fece il vaccino tetravalente (contro difterite, tetano, pertosse ed epatite B). Il tribunale civile nel 2014 aveva riscontrato un rapporto di causa-effetto tra medicinale e patologia e riconosciuto alla famiglia un danno di 250mila euro, ma il ministero non ha pagato. Ora se non verrà rispettata la sentenza, vi sarà un commissariamento ad acta.

 

Fonte

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/sicilia/ragazzo-autistico-dopo-vaccino-tar-ministero-salute-deve-pagare_3016794-201602a.shtml

 

Share

Morire per mano dei medici? Oggi,si può

Negli Usa 250.000 morti l’anno per errori medici. È la terza causa di morte

Articolo condiviso da “Quotidiano Sanità”

Lo scrive il British Medical Journal che riporta le stime di due esperti della Johns Hopkins. Tre le ricette proposte per affrontare il problema: rendere gli errori più ‘visibili’ quando si verificano, così da poterne intercettare gli effetti; avere prontamente a disposizione un piano per proteggere i pazienti; rendere gli errori meno frequenti, seguendo delle strategie che tengano in considerazione i limiti umani

medico truffa

Malattie cardiovascolari e tumori sono le principali cause di morte nei Paesi industrializzati. Uno studio pubblicato dal BMJ svela ora anche da chi è occupato il terzo gradino del podio. E per molti sarà un’amara sorpresa.

Secondo Martin Makary e Michael Daniel della Johns Hopkins University School of Medicine infatti la terza causa di morte, e il dato è riferito agli Stati Uniti, sarebbero gli errori fatti dai medici, causa difficilmente desumibile dai certificati di morte e ovviamente non contemplata da un DRG o dalle schede di dimissione ospedaliera, dunque difficile da tracciare.

Gli esperti della Johns Hopkins chiedono dunque di affrontare adeguatamente il problema partendo dall’osservazione che negli USA i certificati di morte vengono compilati assegnando un codice ICD (International Classification of Disease); quindi tutte le cause di morte non associate ad un codice ICD, come il fattore umano o del sistema, sfuggono completamente. E non è un problema solo stelle e strisce, visto che secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità sono 117 i Paesi ad aver adottato la codifica ICD, compresa l’Italia.

Ma forse qualcuno dovrebbe cominciare a porsi il problema di come codificare e quindi misurare l’errore umano, che solo negli USA avrebbe un impatto quantificabile intorno ai 210-400.000 decessi ospedalieri l’anno, secondo le ultime stime. Un dato confermato dagli autori dello studio pubblicato sul BMJ che, analizzando gli studi dal 1999 in poi ed estrapolando il dato al numero di ricoveri ospedalieri stelle e strisce del 2013, hanno calcolato un numero medio di decessi per errore medico di 251.454 l’anno.

Un numero che, inserito nella lista delle principali cause di morte negli USA stilata dai CDC ogni anno, fa balzare di colpo la new entry, finora condannata all’invisibilità, al terzo posto di questa classifica.

Per quanto scomodo da digerire, gli autori riconoscono che l’errore umano è inevitabile; tuttavia, pur ammettendo che non è possibile eliminarlo del tutto, invitano almeno a cominciare a ‘misurarlo’. Non in un’ottica inquisitoria, ma per progettare delle soluzioni migliori o più adatte a mitigarne la frequenza e soprattutto le sue conseguenze.

Secondo gli esperti americani le strategie volte a ridurre la mortalità da errori medici dovrebbero contemplare tre passaggi: rendere gli errori più ‘visibili’ quando si verificano, così da poterne intercettare gli effetti; avere prontamente a disposizione un piano per proteggere i pazienti; rendere gli errori meno frequenti, seguendo delle strategie che tengano in considerazione i limiti umani.

Un esempio pratico. Anziché ‘accontentarsi’ della causa di morte , gli esperti suggeriscono che nei certificati di morte venga indicato, in un campo a parte, l’eventuale presenza di una complicanza prevenibile, scaturita dal percorso di cura del paziente. Oppure potrebbero essere gli ospedali ad effettuare delle indagini indipendenti per valutare il potenziale contributo dell’errore umano nei decessi avvenuti tra i ricoverati.

“Misurare le conseguenze delle cure mediche sugli esiti dei pazienti – affermano gli autori – è un importante prerequisito per creare una vera cultura dell’imparare dagli errori per quindi favorire il progresso della scienza della sicurezza. Una solida metodologia scientifica, che parta dalla valutazione del problema è un punto critico nell’affrontare qualunque rischio per la salute dei pazienti. E’ necessario dunque promuovere un appropriato riconoscimento del ruolo degli errori medici nella mortalità dei pazienti per aumentarne la consapevolezza e indirizzare adeguatamente collaborazioni e investimenti di capitali in ricerca e prevenzione”.

Share

Le lobby e le influenze sul voto dei deputati di Bruxelles

Le lobby circondano Bruxelles.

Leggi favorevoli ai nuovi interessi economici.

Un miliardo di euro per influenzare le decisioni dell’Unione europea, solo Big pharma mette sul piatto 40 milioni.

Tra consulenze e buonuscita le multinazionali premiano i parlamentari per i voti favorevoli ai loro interessi (Marco Ferini).

Le multinazionali e i conflitti d’interesse; quanto queste hanno a cuore la nostra salute?

Un video interessante datato 22/10/2015

 

http://www.la7.it/la-gabbia/video/la-lobby-dei-farmaci-che-comanda-in-europa-22-10-2015-165318

collusione 2

Share

Calo della mortalità e il Mito dei Vaccini:Chi ne è l’artefice in realtà?

Il Calo della Mortalità è correlato strettamente al “mito” dei Vaccini?
Quali sono i grafici che attestano ciò?
L’incidenza dell’igiene e di altri fattori introdotti hanno contribuito a tale calo

QUALE CAMPANA NON ABBIAMO ASCOLTATO? QUALE VERITA’ NON CI HANNO PERMESSO DI VEDERE?

verità-441641_621x300

IL SEGUENTE DOCUMENTO MOSTRA COME IL CALO DELLA MORTALITA’ NON SIA CORRELATO ALL’INTRODUZIONE DELLE VACCINAZIONI DI MASSA.

LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE E’ UNA REVISIONE ECCELLENTE DEL  1970.

LE MALATTIE NOTEVOLI PRESENTI E RAPPRESENTANTI IL 20° SECOLO NON SONO STATE ERADICATE DALLA VACCINAZIONE.

 I vaccini NON sono stati responsabili nell’eradicazione delle principali malattie nel 20 ° secolo.
(Di seguito potrete scaricare la documentazione in merito cliccando sul link)
Scarica Review Paper: Il contributo discutibile di misure mediche per il declino della mortalità negli Stati Uniti nel XX secolo.

Il pensiero all’inizio di questo studio e recensione tratta da Rene Dubos (R. Dubos, Mirage di salute , di New York: Perennial Biblioteca 1959, p 23), che riassume bene la realtà dei fatti:

“… Dalla medicina di laboratorio,entrò efficacemente in scena il lavoro portato verso il completamento dai filantropi e riformatori sociali del XIX secolo… Quando la marea si sta ritirando dalla spiaggia è facile avere l’illusione che si possa svuotare l’oceano rimuovendo l’acqua con un secchio“..

Alcuni dei dati statistici rappresentati in forma grafica in questo documento.

I primi segni e tassi del declino di mortalità con l’indicazione del tempo di intervento medico (vaccini o antibiotici).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il secondo grafico,mostra i dati complessivi delle principali malattie del 20 ° secolo correlate alla mortalità da malattie croniche .

 

 

 

 

 

 

 

 

Si può vedere nel grafico precedente che le principali malattie infettive erano in sostanziale e drastico calo PRIMA dell’ intervento e uso medico di antibiotici e vaccini .

Una citazione finale della documentazione che stiamo illustrando:

In generale, le misure mediche  sembrano aver contribuito poco al calo generale della mortalità negli Stati Uniti dal 1900 circa,poichè il calo è avvenuto prima dell’intervento medico delle medesime.

In particolare, con riferimento alle condizioni di influenza, polmoniti , difterite,pertosse  e poliomielite per le quali, il calo della mortalità appare sostanziale.Si è stimato che al massimo il 3,5 per cento del declino totale della mortalità dal 1900, potrebbe essere attribuito a misure mediche introdotte per le malattie considerate precedentemente.

Queste conclusioni, a sostegno della tesi introdotta inizialmente, comportano ovviamente delle problematiche significative e per lo più strategiche per i ricercatori e per chi si occupa a livello legislativo della cura della nostra salute.

Implicazioni politiche profonde non confermano né rifiutano questa tesi.

Se si condivide l’opinione dell’inesorabile scomparsa ed eradicazione delle malattie a causa di interventi medici, allora ci può essere poco impegno per il cambiamento sociale, riguardante anche il riordino delle priorità in spese mediche (la quale non avviene).

  • Se una malattia X sta scomparendo principalmente a causa della presenza di un particolare intervento o servizio Y, allora chiaramente Y deve essere lasciato intatto, o, più preferibilmente, essere ampliato.

Il suo contributo dimostrabile giustifica la sua presenza.

Ma, se si può dimostrare in modo convincente, che la maggior parte del declino della mortalità non è correlata alle attività di assistenza medica, poi qualche impegno per il cambiamento sociale potrebbe accadere (anzi dovrebbe).

  • Se la scomparsa di X è ampiamente indipendente dalla presenza di Y, o addirittura si verifica in assenza di Y, allora chiaramente l’espansione e anche il mantenimento di Y può essere ragionevolmente messo in discussione.

La sua inefficacia dimostrabile giustifica qualche rivalutazione del suo significato.

Degno di menzione e di riferimento è il lavoro di Thomas Mckeown.

Pionieristico il suo lavoro portato avanti per tre decenni dagli anni ’50 agli anni ’80.

Tale lavoro ha contribuito a stabilire il fatto che:
c”I cambiamenti soprattutto sociali hanno determinato il declino della mortalità dalle 
malattie; in particolare una migliore nutrizione , una migliore igiene e miglioramenti generali a livello di vita”.

 

ASTRATTO E BIBLIOGRAFIA DELLA FONTE PRINCIPALE

References Alderson, M. 1976. An Introduction to Epidemiology. London: Macmillan Press. pp. 7-27. Barker, D.J.P., and Rose, G. 1976. Epidemiology in Medical Practice. London: Churchill Livingstone. p. 6. Bolduan, C.F. 1930. How to Protect Children From Diphtheria. New York: N.Y.C. Health Department. Dubos, R. 1959. Mirage of Health. New York: Harper and Row. Dubos, R. 1965. Man Adapting. New Haven, Connecticut: Yale University Press. Dubos, R. 1968. Man, Medicine and Environment. London: Pall Mall Press. Dunn, H.L., and Shackley, W. 1945. Comparison of cause of death assignments by the 1929 and 1938 revisions of the International List: Deaths in the United States, 1940 Vital Statistics-Special Reports 19:153-277, 1944, Washington, D.C.: U.S. Department of Commerce, Bureau of the Census. Fuchs, V.R. 1974. Who Shall Live?. New York: Basic Books. p.54. Griffith, T. 1967. Population Problems in the Age of Malthus. 2nd ed. London: Frank Cass. Contribution of Medical Measures to Mortality Decline 427 Habakkuk, H.J. 1953. English Population in the Eighteenth Century. Economic History Review, 6. Hill, A.B. 1971. Principles of Medical Statistics. 9th ed. London: Oxford University Press. Hill, A.B. 1955. Snow-An Appreciation. Proceedings of the Royal Society of Medicine 48: 1008- 10 12. Illich, I. 1976. Medical Nemesis. New York: Pantheon Books. Inman, W.H.W., and Adelstein, A.M. 1969. Rise and fall of asthma mortality in England and Wales, in relation to use of pressurized aerosols. Lancet 2: 278-285. Kass, E.H. 1971. Infectious diseases and social change. The Journal of Infectious Diseases 123 (1): 1 10-1 14. Krueger, D.E. 1966. New enumerators for old denominators-multiple causes of death. In Epidemiological Approaches to the Study of Cancer and Other Chronic Diseases, edited by W. Haenszel. National Cancer Printing Office. pp. 431-443. Lee, W.W. 1931. Diphtheria Immunization in Philadelphia and New York City. Journal of Preventive Medicine (Baltimore) 5:211-220. Lilienfeld, A.M. 1976. Foundations of Epidemiology. New York: Oxford University Press. pp. 51-1 11. McKeown, T. 1976a. The Modern Rise of Population. London: Edward Arnold. McKeown, T. 1976b. The Role of Medicine: Dream, Mirage or Nemesis. London: Nuffield Provincial Hospitals Trust. McKeown, T.; Brown, R.G.; and Record R.G. 1972. An interpretation of the modern rise of population in Europe. Population Studies 26:345-382. McKeown, T., and Record R.G. 1955. Medical evidence related to English population changes in the eighteenth century. Population Studies 9: 119-141. McKeown, T., and Record. R.G. 1962. Reasons for the decline in mortality in England and Wales during the nineteenth century. Population Studies 16:94-122. McKeown, T.; Record, R.G.; and Turner, R.D. 1975. An interpretation of the decline of mortality in England and Wales during the twentieth century, Population Studies 29:39 1-422. McKinlay, J.B., and McKinlay, S.M. A refutation of the thesis that the health of the nation is improving. Forthcoming. Magill, T.P. 1955. The immunologist and the evil spirits. Journal of Immunology 74: 1-8. 428 John B. McKinlay and Sonja M. McKinlay Moriyama, I.M.; Baum, W.S.; Haenszel, W.M.; and Mattison, B.F. 1958. Inquiry into diagnostic evidence supporting medical certifications of death. American Journal of Public Health 48: 1376-1387. Moriyama, I.M., and Gustavus, S.O. 1972. Cohort Mortality and Survivorship: United States Death-Registration States, 1900-1968. National Center for Health Statistics, Series 3, No. 16. Washington, D.C.: U.S. Government Printing Office. Pfizer, C. and Company. 1953. The Pneumonias, Management with Antibiotic Therapy. Brooklyn. Powles, J. 1973. On the limitations of modern medicine. Science, Medicine and Man. 1:2-3. Reid, O.D., and Rose, G.A. 1964. Assessing the comparability of mortality statistics. British Medical Journal 2: 1437-1439. Rutstein, D. 1967. The Coming Revolution in Medicine. Cambridge, Massachusetts: MIT Press. Shryock, H., et al. 1971. The Methods and Materials of Demography. Washington, D.C.: U.S. Government Printing Office. The Times (London). 1977. The Doctors Dilemma: How to cure Society of a Life Style That Makes People Sick. Friday, January 21. U.S. Department of Health, Education and Welfare. 1964. The Change in Mortality Trend in the United States. National Center for Health Statistics, Series 3, No. 1. Washington, D.C.: U.S. Government Printing Office. U.S. Bureau of the Census. 1906. Mortality Statistics 1900-1904. Washington, D.C.: Government Printing Office. Weinstein, L. 1974. Infectious Disease: Retrospect and Reminiscence, The Journal of Infectious Diseases. 129 (4):480-492. Wilson G.S., and Miles A.A. 1946. In Topley and Wilson’s Principles of Bacteriology and Immunity. Baltimore: Williams and Wilkins. Witte, J.J., and Axnick. N.W. 1975. The benefits from ten years of measles immunization in the United States. Public Health Reports 90 (3): 205-207. This paper reports part of a larger research project supported by a grant from the Milbank Memorial Fund (to Boston University) and the Carnegie Foundation (to the Radcliffe Institute). The authors would like to thank John Stoeckle, M.D. (Massachusetts General Hospital) and Louis Weinstein, M.D. (Peter Bent Brigham Hospital) for helpful discussions during earlier stages of the research. Address reprint requests to: John B. McKinlay, Department of Sociology, Boston University, 96 Cummington Street, Boston, MA 02215.

 

ALLEGATI

 

 

Share

OMS: ci si può fidare? I conflitti d’interesse e la sovranità assoluta.

Cosa non conosciamo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità? Cosa non sappiamo di questo Organo così importante a capo delle decisioni mondiali concernenti non solo la nostra salute?

Una inchiesta e un reportage ricco di fonti da approfondire.

oms

Aggiornamento Fonti a fine articolo

 

Dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ci possiamo fidare? Le scelte di questo importante organo a capo di tutto,tutelano realmente la nostra salute? Sono esse fatte nell’interesse e nella difesa della popolazione mondiale senza conflitti d’interesse?

Per poter rispondere a queste domande occorre fare un tuffo nel passato,visionando e ricercando tra le fonti attendibili, trovando così “le prime tracce” del conflitto d’interesse a cui L’OMS non è di certo immune.

Il Professor GAVINO MACIOCCO dell’Università di Firenze ha proposto un’analisi dettagliata in merito.

Dalle pagine di Saluteinternazionale.info, Maciocco ci spiega come quella dell’Oms non sia solo una bancarotta finanziaria: “ciò che preoccupa maggiormente è il rischio di bancarotta politica dell’istituzione, ovvero il fallimento della sua missione nell’arena della salute globale. Come trent’anni fa, sono i settori del cibo (e delle bevande) e dei farmaci (e dei vaccini) su cui si gioca l’indipendenza dell’Istituzione e la credibilità del suo Direttore Generale”.

Inizi anni 80 (tutto collima con la nascita e l’avvio dei processi di globalizzazione), l’OMS sotto la guida di HALFDAN  MAHLER  lancia due iniziative:

  1. L’International Code on Breast Milk Substitutes ovvero PROMOZIONE dell’allattamento al seno e la REGOLAMENTAZIONE dell’uso del latte in polvere.
  2.  L’ Essential Drugs Programme FINALIZZATO all’uso appropriato dei farmaci e all’introduzione dei “GENERICI” a “basso costo”.

 

FONTI DI SEGUITO

http://www.who.int/nutrition/publications/code_english.pdf

http://apps.who.int/medicinedocs/pdf/s2237e/s2237e.pdf

ENTRAMBE le iniziative toccano interessi vitali delle grandi MULTINAZIONALI.

Halfdan  Mahler ha servito tre termini come direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) (1973-1988)

L’OMS:I SUOI FINANZIAMENTI E FINANZIATORI.
Inizia l’era del “doppio finanziamento” dell’OMS.

Da una parte abbiamo il “BUDGET ORDINARIO” proveniente dai singoli stati e destinato alle attività istituzionali dell’organizzazione; dall’altra parte abbiamo il “L’EXTRA BUDGET”, rappresentato da “fondi volontari” provenienti da singoli stati, da varie istituzioni (BANCA MONDIALE) e da “donatori privati”,finalizzato alla realizzazione di programmi specifici (riguardanti generalmente le singole malattie e specifici interventi come le vaccinazioni).


Col tempo la componente “extra budget” si dilata progressivamente. Il bilancio OMS ‘per il biennio 2012-2013 è di ben 3.959 milioni di dollari, dei quali solo 944 appartengono al “budget ordinario” ovvero il 24%. Rispetto al biennio precedente c’è stato un  taglio di ben 600 milioni di dollari comportando una riduzione del personale (12%) nella sede centrale di Ginevra,mettendo in serio pericolo il funzionamento di settori strategici come quello dei “farmaci essenziali”.

La cattiva gestione dell’EPIDEMIA SUINA (H1N1) dimostra come i potenti interessi riescono a condizionare le politiche e le decisioni dell’OMS e degli Stati.

(vedi Pandemia, interessi e conflitto di interessi)

MARGARET CHAN (allora Direttore dell’OMS) dichiarò:

“Oggi,molte delle minacce che contribuiscono alla diffusione delle malattie croniche,provengono dalle compagnie MULTINAZIONALI che sono grandi,ricche e potenti,guidate da interessi commerciali e assai poco interessate alla salute della popolazione”.

FONTE E ALLEGATI

  • Nazioni Unite e malattie croniche e Il sale della vita
  • http://saluteinternazionale.info/newsletter/numero4.html

 

CONFLITTI D'INTERESSE


Rispetto a trent’anni fa è certamente cambiato qualcosa; è cambiata la governance e sono mutati i rapporti di forza. Se allora erano i governi  intervenivano in difesa delle industrie,oggi le MULTINAZIONALI si muovono per conto proprio,trovandosi al timone con lo stesso OMS (grazie al meccanismo pubblico-privato,ovvero alla GLOBAL HEALTH PARTNERSHIPS ).

  • http://www.saluteinternazionale.info/2012/04/filantropia-globale-e-bancarotta-delloms/#biblio

Un esempio?

BILL GATES con la sua fondazione e una donazione di ben 220 milioni di dollari (2012-2013), è il secondo maggiore finanziatore dell’OMS (al primo posto abbiamo la WHITE HOUSE,il governo degli Stati Uniti).

Le aree di intervento della fondazione sono molteplici: dai vaccini alla salute materno-infantile,dal micro-credito allo sviluppo agricolo. Molteplici a loro volta,anche i sostenitori della fondazione: MacDonalds,Coca Cola,Nestle,Sanofi-Aventis,etc.

BILL GATES

Bill Gates, fondatore della Microsoft con la sua Fondazione è il secondo maggiore finanziatore dell’OMS

Per visionare la tabella cliccare sulla fonte seguente

http://saluteinternazionale.info/wp-content/uploads/2012/04/omstabella11.jpg



Alla fine del mese di maggio 2012 a GINEVRA si è tenuta l’annuale assemblea mondiale dell’OMS a cuii ha partecipato anche il movimento PEOPLE’S HEALTH MOVEMENT (PHM rete globale per il diritto alla salute).

  • http://www.phmovement.org/

Continuiamo tuttavia a chiederci se l’OMS sia un organo INDIPENDENTE o se condizionato da interessi politici ed economici.

Continuiamo nella visione di fonti approfondendo l’argomento THINK TANK.

Il THINK TANK per le regioni Europee nell’ambito della rete OMS per la salute,ovvero “PRODUZIONE DI SALUTE E SVILUPPO”.


  •  L’OMS,attraverso l’Ufficio Regionale per l’Europa (tramite l’ufficio Europeo per gli investimenti per la salute con sede a VENEZIA)avanzò una proposta di collaborazione con la Provincia,con l’obiettivo di rafforzare le capacità nella programmazione del Servizio Sanitario provinciale.

L’accordo di collaborazione prevedeva perciò la realizzazione di un programma tecnico e anche in ambito locale,gli esperti del programma,offrirono un supporto metodologico per la definizione del piano provinciale per la salute. Il progetto fu gestito dal punto di vista tecnico-scientifico dall’ufficio Europeo per gli investimenti per la salute e lo sviluppo dell’OMS.

THINK TANK.Provincia Autonoma di Trento. Rif.2012-s143-00138. Reg.Delib n°1190. Prot.n°U192 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE.


  •  OGGETTO: APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI ACCORDO DI COLLABORAZIONE CON L’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA’-UFFICIO REGIONALE PER L’EUROPA PER IL PROGRAMMA TECNICO “PRODURRE SALUTE E SVILUPPO”.

PER APPROFONDIRE

  • Vai alla deliberazione della Giunta provinciale n. 1190 dell’8 giugno 2012
  • http://www.delibere.provincia.tn.it/scripts/GSearch.asp

WHO

Nel 2014 il BRITISH MEDICAL JOURNAL (BMJ) ha lanciato una campagna internazionale contro la CORRUZIONE NEL SISTEMA SANITARIO.

L’articolo “colpevole” dell’attuazione di questa campagna riguardava le numerose tangenti ricevute dai medici in INDIA.

RELATIVE FONTI:

(Pubblicato 8 maggio 2014)

  • http://www.bmj.com/content/350/bmj.h506?etoc=
  • http://www.bmj.com/content/348/bmj.g3169/rr/759480

La stessa campagna contro la corruzione, ricevette ampio sostegno da parte dei medici indiani e dai media,portando a dei cambiamenti positivi contro questo sistema errato. Il governo allora ha istituito un COMITATO SPECIALE, vietando regali e premi ai medici, e sponsorizzazioni da aziende farmaceutiche. Il MEDICAL ASSOCIATION indiano,sta lavorando all’attuazione di un nuovo codice di deontologia medica per gli ospedali privati.

L’INDIA era l’unico stato coinvolto in questo sistema corrotto?

La risposta a questa domanda è “NO”.

Abbiamo recenti notizie e fonti pervenute che riguardano altri Stati e paesi,un esempio?

Gli STATI UNITI. Essi perdono miliardi di dollari ogni anni per APPROPRIAZIONE INDEBITA MEDICA come pure Il REGNO UNITO il quale non è immune a questi giri sporchi. Una indagine condotta dal BMJ  e pubblicata nel febbraio 2015,riporta una chiara evidenza degli incentivi finanziari ricevuti dai medici.

E’ chiaro e palese  il fallimento del GENERAL MEDICAL COUNCIL su tale guida che è tutto fuorché chiara e corretta.

Come abbiamo visto basandoci solo su queste fonti,nulla è immune alla corruzione.

La nostra salute viene messa sul piatto della bilancia assieme al danaro,per questo motivo è sempre bene prevenire e come si previene? Informandoci,sempre e comunque.

Nel 2014 il BRITISH MEDICAL JOURNAL (BMJ) ha lanciato una campagna internazionale contro la CORRUZIONE NEL SISTEMA SANITARIO.

L’articolo “colpevole” dell’attuazione di questa campagna riguardava le numerose tangenti ricevute dai medici in INDIA.


RELATIVE FONTI:

(Pubblicato 8 maggio 2014)

  • http://www.bmj.com/content/350/bmj.h506?etoc=
  • http://www.bmj.com/content/348/bmj.g3169/rr/759480

british-medical-journal

 

FONTI E ALLEGATI DI SEGUITO

LA CORRUZIONE DEI MEDICI

  • http://www.bmj.com/content/350/bmj.h22
  • http://www.bmj.com/content/350/bmj.h396

General medical council

  • http://www.bmj.com/content/350/bmj.h474

BIBIOLGRAFIE E FONTI VARIE TRATTE 

Risorse

  1. Richter J.WHO Reform and Public Interest Safeguards: An Historical Perspective. Social Medicine 2012 [PDF:  300 Kb]
  2. From Alma Ata to the Global Fund: The history of International health policy. Social Medicine 2008 [PDF: 670 Kb]

Un Membro del Consiglio dell’OMS è un grande azionista nel settore di vendita dei Vaccini.

Un caso?

 

 Astratto di seguito

 

Ciò che è interessante è che uno dei membri del consiglio dell’OMS, ovvero il Prof. Anna Kelso è anche un’azionista della MAJOR  CSL Ltd (pagina 6 di questo documento, mostra l’affiliazione di consigliere in questa società).

  • http://who.int/influenza/vaccines/virus/recommendations/201502_recommendation.pdf

1

CSL è una società globale che si occupa di bioterapia,nel settore è presente nella vendita di molti farmaci e vaccini. CSL è uno dei più grandi produttori di vaccini in tutto il mondo.

Gardasil, Fluvax, MMR II e gli altri sono presenti nella lunga lista dei loro prodotti.

I loro vaccini antinfluenzali sono venduti negli Stati Uniti e in altri paesi.

3

 

L’oms e l’entusiasmo di questo business

2

Ecco a voi i dati delle vendite mondiali

4

 

Altri guadagni correlati

Untitled-4

Fatturati dell’anno 2012

Untitled-4

Il business dei vaccini è una realtà; agghiacciante è la presenza di persone che guadagnano e rappresentano organi che dovrebbero tenere SOLO alla nostra salute.

I dati sono questi,a voi le risposte.

 

Fonte

http://edgytruth.com/2015/03/09/board-member-of-the-world-health-organization-is-a-large-shareholder-in-csl-vaccine-company/

 

Bibliografia

  1. Kamal-Yanni MM.Action to preserve WHO’s core functions cannot wait for organisational reform. The Lancet 2012; 379 (9813): 309
  2. Chan  M. The rise of chronic noncommunicable diseases: an impending disaster. Opening remarks at the WHO Global Forum: Addressing the Challenge of Noncommunicable Diseases, Moscow, Russian Federation, 27 April 2011.
  3. Lorenz N.Effectiveness of global health partnerships: will the past repeat itself? Bulletin of the World Health Organization 2007; 85(7)
  4. Stuckler D, Basu S, Mckee M.Global Health Philanthropy and Institutional Relationships: How Should Conflicts of Interest Be Addressed?. Plos Medicines 2011 doi:10.1371/journal.pmed.1001020.

 ORGANO WHO . Chi è?

http://rconline.undg.org/wp-content/uploads/2011/12/WHO-Information-Package.pdf


ALLEGATO

 

«Una cifra come 145 mila euro annui da pagare per tutta la vita è spropositata. E’ un segnale forte che spingerà sempre di più a trasferire i propri beni a trust o in paesi extra Italia. Il giudice avrà valutato la reale possibilità di adempiere alla condanna?» Con queste parole accorate Rodolfo Vincenti presidente della Fondazione Chirurgo e cittadino commenta la sentenza del Tribunale di Milano del 27 gennaio scorso in tema responsabilità civile a seguito dalla quale una donna divenuta tetraplegica per un’operazione si è vista riconoscere, accanto al risarcimento, una rendita annua


 

  • http://www.doctor33.it/risarcimento-e-vitalizio-rischio-default-per-il-reddito-del-medico/politica-e-sanita/news–27337.html?xrtd=RPVVPSVYXCVXSVCRCRRACSV

 

Share