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Giorgio Tremante,un grande padre che da anni lotta per la verità

Ho toccato Cuor di Leone (intervista a Giorgio Tremante)

Video e testimonianza condivisa dalla seguente fonte
http://ilporticodipinto.it/content/ho-toccato-cuor-di-leone-intervista-giorgio-tremante

 

Nota dell’autore:

“Per abbandonare i condizionamenti irrazionali ed emotivi che ci sono stati imposti dalla propaganda, per liberarci da quella paura mascherata da arroganza nei cui percorsi bui la nostra mente ci indirizza sempre, per vincere quel terrore del nostro ego nell’affrontare verità diverse da quelle su cui abbiamo costruito le fondamenta del nostra vita nella vana speranza che fossero talmente solide da non farci mai cambiare idea”,

Per tutti i figli e i genitori di questo mondo,

Grazie Giorgio.

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mani figlio padre

Vaccini e autismo, esiste una correlazione?

I vaccini causano l’autismo? Sì, lo affermano GlaxoSmithKline e EudraVigilance

AUTISMO

Articolo di Autismo & Vaccini

Di norma, l’’attività di comunicazione e informazione delle aziende farmaceutiche dovrebbe avere regole precise, volte a tutelare il consumatore, data l’importanza del prodotto “medicinale“. La pubblicità dei farmaci non è, infatti, ammessa al pubblico nella stragrande maggioranza dei casi, inoltre, richiede delle particolari forme di tutela.

Gli unici farmaci che possono essere oggetto di promozione pubblicitaria presso il pubblico sono gli OTC [Over the counter ] ovvero i cosiddetti farmaci da banco, che non richiedono la prescrizione medica e possono essere acquistati direttamente dal consumatore.

La pubblicità di medicinali verso il pubblico deve, inoltre, essere evidente e trasparente [deve essere chiaro che si tratta di un medicinale] con le indicazioni necessarie e l’invito a leggere il foglio illustrativo. Però … Però, a quanto pare, sembra che queste regole non valgano per i [farmaci] vaccini e, fatto molto grave, addirittura si consente di pubblicizzare i [farmaci] vaccini a persone estranee all’ambito prettamente sanitario: gioiellieri, contabili e grafici pubblicitari appositamente arruolati dalla Società Italiana di Pediatria per divulgare un volantino casereccio con la pretesa di convincere la popolazione in merito ad alcuni [dicono loro] falsi miti.

Tra questi [loro] falsi miti non poteva mancare il buon vecchio autismo con le solite frasettine che lasciano il tempo che trovano, ampiamente confutabili da chiunque munito di cervello in zucca.

Ed allora, ai signori della Sip, che tanto ci ricordano gli operatori della telefonia di un recente passato, ricordiamo un paio di concetti che, seppur semplici, sembrano proseguire a sfuggire in quanto le smentite giungono da coloro che più ufficiali non potrebbero essere, essendone autori un’azienda farmaceutica [GSK] e l’Agenzia Europea per i Medicinali [EMEA].

Casi di autismo insorti durante i trial clinici del vaccino esavalente Infanrix Hexa, omessi intenzionalmente dall’azienda produttrice.

A dicembre 2012 divulgammo il contenuto di un corposo documento confidenziale della ditta GlaxoSmithKline produttrice del vaccino esavalente illegale che viene somministrato, come vaccinazione primaria, a pochi mesi di vita ai nostri figli e, come vaccinazione di richiamo [booster] tra i 12 e i 24 mesi di vita. E ad agosto 2014 evidenziammo il fatto che i casi di autismo insorti durante i trial clinici sono stati omessi intenzionalmente dall’azienda produttrice. Proprio questo fatto fu studiato meticolosamente dal CTU del Tribunale di Milano che, poco più tardi, emise la sentenza di nesso causale fra autismo e vaccino esavalente.

Il report riporta, oltre ad altre, un’abbondante serie di reazioni avverse neurologiche tra cui compare l’Autismo, e molti altri Disordini del neuro-sviluppo, segnalate durante il Periodic Safety Update Report [P.S.U.R.], cioè l’aggiornamento della sicurezza del vaccino esavalente Infanrix Hexa già in commercio, come di regola richiesto dalle autorità nazionali ed internazionali di farmacovigilanza, per modificare le informazioni riportate sui foglietti illustrativi, meglio noti come “bugiardini”. Si tratta quindi della cosiddetta fase IV della sperimentazione del farmaco, quando è già in commercio in svariati Paesi.

Gli eventi “unlisted”, come specifica la pagina 591, non sono stati segnalati alle autorità di farmacovigilanza.

dossier_glaxo_591

Nel lungo elenco generale di reazioni avverse nella “tabulazione sinottica di tutti gli eventi [avversi] da segnalazioni gravi non in elenco e di tutte le reazioni gravi emerse dall’inizio della sperimentazione clinica”, riportate da pagina 591 a pagina 645, compaiono, a pagina 625, gli effetti avversi del vaccino esavalente sul Sistema Nervoso Centrale, e alla pagina successiva sono finalmente riportati i dati relativi ai Mental Impairment Disorders, altrimenti conosciuti come “Disturbi da ritardo mentale” che, secondo le nuove disposizioni elencate dal DSM V, rientrano a pieno titolo nella categoria dei “Disturbi del Neurosviluppo” di cui fa parte il “Disturbo dello Spettro Autistico” e che , con le fantasiose diagnosi rialsciate dai nostrani neuropsichiatri, sarebbero definiti tutti quanti come casi AUTISMO puro. Si apprende così di:

7 casi di autismo [6 riportati a pag 626 e un caso a pag 632] [*ricordate questo dato che ritroveremo poi più avanti con quanto dichiarato dalla Banca Dati Europea delle Reazioni Avverse]
14 casi di encefalopatia
9 casi di iperattività psicomotoria
una serie di disordini cognitivi
12 casi di ritardo mentale
bradichinesia
disturbi dell’attenzione
46 casi di distonia
agitazione
stereotipie
“Restlessness” ossia agitazione psicomotoria
diminuzione della attività
mutismo
disturbo fonologico
disordine della comunicazione
alterazioni dello sviluppo del linguaggio
ritardo del linguaggio
ritardo psicomotorio
“Screaming” ( urla continue )
apatia
comportamenti anormali
disturbi dell’alimentazione
diminuzione del contatto oculare oltre a comportamento regressivo.
Ribadiamo che tutti questi eventi, che sarebbero compatibili con una volgare diagnosi di Autismo, sono stati segnalati all’azienda produttrice GlaxoSmithKline “durante i trials” ma sono stati omessi, “unlisted”, dall’elenco degli effetti avversi sottoposto alle autorità sanitarie per l’autorizzazione al commercio del vaccino esavalente.

Tutti questi casi per forza di cose non possono essere riconducibili a 18 milioni di bambini vaccinati, come ipotizzato da qualche manipolatore, bensì a qualche migliaio di soggetti. E la conferma giunge proprio dall’EMEA [Ente per i Medicinali Europeo] tramite la sintesi di valutazione pubblica europea [EPAR] EMA/439177/2010 dalla quale si apprende che

infanrix hexa emea

Pertanto, non solo i numeri sui quali bisogna confrontarsi sono ancor minori dei 16.000 soggetti che considerammo nel nostro articolo di agosto 2014 ma addirittura rendono ancor più gravi le omissioni intenzionali della ditta produttrice.

Inoltre, la modalità di sorveglianza del report è di tipo passivo, quindi non è basata su valutazione clinica precedente alla vaccinazione e follow-up clinico successivo alla vaccinazione stessa, bensì si limita a raccogliere le segnalazioni spontanee provenienti dal personale sanitario, di malattie e/o sintomi comparsi nei 31 giorni successivi alla inoculazione del vaccino esavalente Infanrix Hexa. E come afferma la nostra Pediatra Dott.ssa Gabriella Lesmo:

“I sintomi della encefalopatia autistica indotta dal vaccino raramente si manifestano compiutamente in soli 30 giorni, anche perché i bambini vaccinati sono molto piccoli : non sarà quindi possibile accorgersi della mancanza, ad esempio, del problem solving o della interazione corretta tra pari quando questa capacità, fisiologicamente, al momento della vaccinazione ancora non è maturata”.

Banca Dati Europea delle segnalazioni di reazioni avverse ai farmaci [EudraVigilance]

L’Agenzia Europea per i Medicinali [EMEA] ha creato nel 2012 un sito web dedicato alle reazioni avverse per offrire un accesso pubblico alle segnalazioni degli effetti indesiderati ai farmaci. Tali segnalazioni vengono trasmesse a EudraVigilance per via elettronica dalle autorità nazionali di regolamentazione dei medicinali e dalle società farmaceutiche che sono titolari di autorizzazioni [licenze] all’immissione in commercio per i medicinali.

Così abbiamo controllato il falso mito [secondo loro] dell’Autismo e abbiamo scoperto che le cose non stanno come vogliono farvi credere i pubblicisti di Big Pharma: il solo Autismo figura nelle specifiche reazioni avverse a carico del Sistema Nervoso Centrale.

eudravigilance_autism

Di anno in anno, i numeri delle segnalazioni proseguono altresì palesemente ad aumentare.

eudravigilance_autism_2016
E in base al criterio descritto in precedenza, dove numerose altre ‘diagnosi‘ sarebbero considerate nel calderone dei Disturbi dello Spettro Autistico, possiamo assicurarvi che i numeri delle reazioni avverse lievitano in modo esponenziale.

In conclusione: qual’è la lezione da trarre da tutto ciò?

Diffidate dalle operazioni di marketing e soprattutto dagl’incompetenti e dai disonesti indipendentemente dall’abito che indossano [soprattutto se gioiellieri in crisi di vendite che hanno scelto di arrotondare lo stipendio tramite le sponsorizzazioni di industrie del farmaco ; contabili coniugate a Dirigenti ASL responsabili all’approvvigionamento dei vaccini e alla raccolta dati delle reazioni avverse ; e grafiche pubblicitarie che hanno deciso di lanciarsi nel fantasioso mercato farmaceutico].

Non lasciatevi intimidire da nessuno, compresi Pediatri disinformati e/o indottrinati e maestre dei vostri figli non di rado protagoniste di vere e proprie manifestazioni di arrogante idiozia nelle Scuole.

Ponete sempre tutte le domande che vi vengono in mente: conoscere la verità dei fatti è un vostro diritto!

Fatevi sottoscrivere una dichiarazione con cui chi vi prescrive e chi vi pratica la vaccinazione si assume tutte le responsabilità del caso: per Legge non può rifiutarsi e se si rifiuta, salutatelo!

Chiedete sempre che il vostro diritto a firmare un consenso informato alla somministrazione del vaccino sia rispettato, e che informato lo sia davvero!

Educate voi stessi prima di vaccinare a cuor leggero perché, come con un qualunque medicinale, con i vaccini non si scherza [anche se ci sono tanti quattrini in ballo] e a danno avvenuto sarete totalmente abbandonati da chiunque dovrebbe assistervi [Pediatra di base compreso].

 

FONTE

https://autismovaccini.org/2016/05/09/i-vaccini-causano-lautismo-si-lo-affermano-glaxosmithkline-e-eudravigilance/

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verità

Danni da vaccino e un’altra sentenza che condanna il Ministero

Vaccino esavalente: nuova sentenza condanna il Ministero della Salute

Danni permanenti e condizioni irreversibili causate dal vaccino esavalente: sindrome autistica,encefalopatia immunomediata, epilessia.

Tutto ciò emerge da una consulenza tecnica d’ufficio riguardante un ragazzo di 17 anni di Tivoli, vaccinato a 4 mesi con il vaccino esavalente, e successivamente con i relativi richiami, benché le condizioni di salute sconsigliavano la somministrazione della vaccinazione in quanto il bambino stava assumento terapia cortisonica [notoriamente immunosoppressiva] a causa di una bronchite.

L’Avvocato Francesco Terruli, di Martina Franca, che da decenni ormai si occupa di vicende di questo genere, ha fatto condannare il Ministero della Salute, in sede di giudizio civile. Il Ministero dovrà, fra l’altro, corrispondere al ragazzo un vitalizio mensile a far data da febbraio 2010, aumentato di sei volte per la specificità del danno subìto, come previsto dalle Leggi 210/1992 e 229/2005 che regolano la materia.

Questa vicenda, all’indomani della Sentenza della Corte di Cassazione che ha rigettato la richiesta di risarcimento danni per lo stato di autismo che, secondo il ricorrente, si era sviluppato per effetto della vaccinazione trivalente contro morbillo, rosolia e parotite, dimostra nuovamente che esiste a monte un’idoneità lesiva della vaccinazione esavalente.

La domanda dunque prosegue a rimanere attuale: i vaccini causano l’autismo? Sì, lo affermano GlaxoSmithKline e EudraVigilance

Inoltre, ogni vicenda va valutata “caso per caso. Una correlazione tra sindrome autistica e vaccinazioni è sempre più evidente anche se una parte cieca e sorda del mondo scientifico prosegue colpevolmente a volerla ignorare. Perciò i medici non possono pronunciarsi in via definitiva ma eventualmente solo su casi specifici.

Fonte

https://autismovaccini.org/2016/06/21/vaccino-esavalente-nuova-sentenza-condanna-il-ministero-della-salute/

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Danni da vaccino? Esistono, a dimostrarlo la 210/92.

Ancora oggi,molti illustri professoroni del web, vantano la totale efficacia delle vaccinazioni escludendone in maniera categorica i danni.

“Non esistono danni da vaccino ” scrivono. Lasciando da parte le relative domande riguardo agli orari di “lavoro” dei medesimi e del perché siano costantemente sulle pagine social e non nei loro studi, vorremo focalizzarci su un “piccolo” ma rilevante “particolare”.

Ci spiace molto poco contraddirvi perché i danneggiati da vaccino, esistono. A dimostrarlo non solo le innumerevoli testimonianze,moltissime delle quali certificate (guardiamo i risarcimenti e perciò le evidenze).

Se solo qualcuno potesse accedere alle numerose denunce effettuate in questi anni verso gli organi ministeriali di tutto il mondo,tutti avremmo una situazione chiara. Ma ovviamente non viene assolutamente disposta una indagine relativa a questa drammatica faccenda.

Esiste il “top secret”. Un mantra perfino per i diversi avvocati che ad oggi si battono contro la corruzione delle toghe.

Nel frattempo,ricordiamo cosa sia la 210/92 riprendendo fedelmente la definizione dello stesso Ministero della Salute (postiamo relativo link per non esser tacciati di manipolazione delle fonti).

Ricordiamo che un Grande uomo ci disse di “seguire il denaro”.

Questo Grande uomo si chiamava Giovanni Falcone. 

Ricordiamo questo grande insegnamento e mettiamolo in atto.

Guardiamo le evidenze,sempre.

ministero della salute

Indennizzi legge 210

Il Ministero della salute, attraverso l’Ufficio VIII della Direzione della Programmazione Sanitaria, eroga gli indennizzi ai soggetti danneggiati in modo irreversibile da vaccinazioni, trasfusioni e somministrazione di emoderivati infetti, ai sensi dellalegge 210/1992 e successive modificazioni.

Nell’anno 2001 è avvenuta, come previsto dal DPCM 26 maggio 2000, l’attribuzione delle competenze in materia di indennizzi alle Regioni a statuto ordinario, mentre le pratiche relative ai soggetti residenti nelle Regioni a statuto speciale, secondo quanto previsto dall’art.10 del Decreto legislativo n.112/1998, sono rimaste di competenza statale; pertanto in tali casi l’Ufficio provvede al completamento della procedura amministrativa di riconoscimento del diritto all’indennizzo e all’adozione del relativo provvedimento di liquidazione delle somme dovute ai sensi della citata Legge n. 210.

Inoltre, in base all’accordo raggiunto in Conferenza Stato-Regioni l’8 agosto 2001, spetta al Ministero anche la gestione degli indennizzi già concessi al momento del trasferimento delle funzioni tanto delle Regioni a statuto ordinario che di quelle a statuto speciale. Più precisamente, l’Ufficio si occupa di tutte le variazioni intervenute relativamente a tali indennizzi, come le cancellazioni per decesso, gli aggravamenti, le doppie patologie.

Che cosa è l’indennizzo

L’indennizzo consiste in un assegno composto da una somma determinata nella misura stabilita dalla tabella B allegata alla legge 177/76, cumulabile con ogni altro emolumento a qualsiasi titolo percepito e da una somma corrispondente all’importo dell’indennità integrativa speciale di cui alla legge 324/59.
Esso si compone quindi di due quote: una prima che rappresenta il vero e proprio indennizzo, ed una seconda che integra la prima, detta appunto INDENNITA’ INTEGRATIVA SPECIALE. Di queste, come riportato sopra e precisato dalla legge, è l’indennizzo ad essere rivalutato annualmente, per poi essere successivamente integrato come specifica il comma 2.

Solo i soggetti danneggiati da vaccinazioni obbligatorie, oltre alla domanda per l’ottenimento dell’indennizzo previsto dall’art.1 della Legge 210/92, possono presentare domanda, con le stesse modalità, per ottenere un assegno una tantum, pari al 30% dell’indennizzo dovuto per il periodo ricompreso tra il manifestarsi dell’evento dannoso e l’ottenimento dell’indennizzo stesso (legge 238/97 art.1 comma 2).

Il risarcimento del danno

Il risarcimento del danno costituisce una materia completamente diversa dall’indennizzo previsto dalla legge 210/92.
L’indennizzo assume il significato di misura di solidarietà sociale cui non necessariamente si accompagna una funzione assistenziale.
Il risarcimento del danno trova invece il proprio presupposto nell’accertamento di una responsabilità colposa o dolosa della amministrazione di tipo giudiziario, come stabilito dal Codice Civile all’articolo 2043.
L’ufficio VIII della Programmazione sanitaria è competente ai fini della esecuzione di eventuali sentenze giudiziarie di condanna nella suddetta materia.

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“Esami prevaccinali? Io mi informo”, questo il messaggio lanciato da “Il Sentiero di Nicola”sui social. Milioni di coperture e condivisioni.

Milioni di coperture e condivisioni inerenti al messaggio de “Il Sentiero di Nicola” .

#BASTA DANNEGGIATI

#ESAMI PREVACCINALI? PRETENDETELI.

A questo si aggiunge l’hashtag “IO MI INFORMO”.

Un abbraccio alla famiglia Ghidotti e in particolare a Nicola,un bambino nato sano e reso cerebroleso a causa di un vaccino.

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Come dar torto a questi genitori che vivono sulla propria pelle il danno da vaccino ogni giorno? Non è antivaccinismo tutto ciò,ma reale preoccupazione e interesse nei confronti di tutti.

Richiesta di un corretto CONSENSO INFORMATO da parte degli organi competenti; una richiesta LEGITTIMA che si avvale della preparazione di Dottori che confermano quanto verrà scritto sulla censura volutamente perpetrata da chi non ha realmente a cuore la nostra salute.

“Il problema dei test di laboratorio prima e dopo una vaccinazione pediatrica è un problema serio e spesso ricevo richieste di questo tipo da parte dei genitori che sono incerti se vaccinare o meno i loro figli e, per avere elementi più precisi per decidere, vorrebbero sottoporre i loro figli a dei test ematochimici allo scopo di conoscere, come sarebbe logico e giusto, le loro condizioni metaboliche e immunitarie”.

DR. ROBERTO GAVA

LA STORIA DI UN PICCOLO GRANDE GUERRIERO DI NOME NICOLA

Nicola,un piccolo grande guerriero che ha dato nome a questo movimento, è stato danneggiato grazie alla superficialità di coloro che avrebbero dovuto invece tutelarlo.

Condividiamo la sua storia nella speranza che possa avere la giustizia che merita.

Due occhioni dolci e furbi, due manine che si aprono e chiudono per spiegarti cosa sia gradito e cosa no, un’ intelligenza fuori dal comune unita ad una sofferenza ancor più rara.

Poteva avere una vita normale, ma un vaccino ha cambiato la sua vita per sempre.

Tutto questo è solo una piccolissima parte di ciò che è Nicola Ghidotti, bambino bergamasco di sette anni ,nato sano  e ridotto in questo stato per colpa di un vaccino obbligatorio, il tanto discusso “esavalente”.

Thomas, il papa di Nicola, ha 41 anni, la mamma è Eliana e di anni ne ha 39;  sei anni fa l’arrivo di Nicola aveva riempito la loro casa di una gioia immensa.

A un anno d’età, come da prassi, Nicola viene sottoposto al terzo richiamo del vaccino esavalente.

Esattamente da quel giorno, non è più stato lo stesso. Da subito ha cominciato ad avere problemi nel tenere eretta la testa, aveva lo sguardo assente, non rispondeva più ai richiami, non sorrideva più.

“Le sue condizioni sono andate rapidamente peggiorando: vomito, minzione continua, crisi epilettiche, non parlava, non stava in piedi. Per noi è cominciato il calvario negli ospedali, con i medici che palesemente non sapevano darci una spiegazione” racconta il papà.

Thomas, nel frattempo, non smette di raccogliere informazioni su scoperte e nuovi metodi di cura per dare a Nicola altre speranze, così si impegna per le metodiche compassionevoli.

“Mio figlio è stato ridotto disabile al cento per cento”, raccontano i genitori.

Dopo più di 10 ricoveri alla ricerca dell’ignoto, abbiamo avuto la fortuna di incontrare medici sinceri ed onesti che ci hanno aiutato a comprendere l’accaduto e con la morte nel cuore,abbiamo cercato di vivere non sentendoci colpevoli di nulla.

Il piccolo Nicola ha tantissimi problemi: è imprigionato nel suo corpo.

nicola

La sua diagnosi è grave: encefalopatia epilettica post vaccinale farmacoresistente.

In moltissimi stanno seguendo il suo sentiero.

In moltissimi si mobilitano per la divulgazione della sua storia.

Di seguito, la presentazione della sua pagina.

“Ciao sono NICOLA, sono nato SANO ma dopo il VACCINO esavalente,ho subito una cerebro lesione; tutte le mie funzioni piano piano hanno iniziato a regredire e peggiorarono dopo che mi sottoposero anche ad un bel vaccino trivalente -dicendo che a maggior ragione vista la mia encefalopatia,dovevo proteggermi- .

Mi sono trovato 6 anni fa sul letto dell ospedale in fin di vita,senza speranza, dopo più di 10 ricoveri alla ricerca del nulla.

Per me’ non c’è cura riconosciuta. Gli unici metodi che mi fanno stare meglio non sono riconosciuti,e questo è VERGOGNOSO.

Sono anche stato in tribunale dove un giudice del lavoro ha deciso di non farmi accedere ad una metodica compassionevole.

Sono arrabbiato perché sempre questo stato, impedisce a mio padre e mia madre di curarmi come meglio credono. NON ESISTE IL DIRITTO ALLA CURA.

Bisogna cambiare tante cose in questo paese.

Cominciando dall’indifferenza della gente. Sono arrabbiato ma sono fortunato ad avere i miei genitori che tanto mi amano e lottano per me.

Richiedete una corretta anamnesi  PRIMA DI ogni profilassi. TUTELATEVI“.

QUESTO IL MESSAGGIO DELLA FAMIGLIA GHIDOTTI A CUI VA TUTTO IL NOSTRO AFFETTO.

Siamo vicini a Nicola come ad ogni bimbo danneggiato dall’incompetenza medica, la quale si dimentica che il benessere e la salute degli individui dovrebbe essere tutelata.

ESAMI PREVACCINALI,PERCHE’ CONSIDERARLI INUTILI?

PERCHE’ OPPORSI ALLA LORO PRESCRIZIONE?

In un periodo in cui abbiamo perso il DIRITTO ALLA CURA,troviamo alquanto indecente il comportamento scorretto e immorale di moltissimi camici,i quali si oppongono alla prescrizione di analisi di laboratorio ,test anticorpali per appurare adeguatamente lo stato fisico di un soggetto prima che questo,venga sottoposto a qualsiasi profilassi vaccinale.

Nel caso degli individui immunocompromessi,la comunità scientifica è concorde sull’agire in maniera cauta;  in che modo,se nessuna corretta anamnesi viene effettuata prima di una vaccinazione?

“Siamo al limite della sopportazione” dichiarano i genitori danneggiati; come dar loro torto.

Ultimamente moltissimi gli sfoghi dei genitori contro il sistema. “Chiediamo queste analisi preventive,ma non vengono prescritte”.

Questo comportamento incivile e non professionale, va a discapito dei cittadini i quali hanno perso fiducia ,giudicando incompetente l’operato dello stesso Ministero della salute (anche in questo caso,non diamo loro torto).

Se queste analisi sono pagate dagli stessi contribuenti,come mai tutta questa opposizione nel prescriverle?

Cosa c’è realmente dietro il sipario?

Alle domande dei genitori,una risposta arriva loro come un macigno : LA CENSURA.

La perdita di fiducia nei confronti delle Istituzioni è stata fomentata non dai gruppi “antivaccinisti” (come dice qualcuno di poco informato) ma proprio da coloro che dovrebbero rassicurare e prendersi cura del proprio popolo.

La DISINFORMAZIONE regna sovrana e l’ignoranza e la saccenza divulgano una “verità” smentita da molti medici onesti e deontologicamente corretti.

Manca una reale informazione verso delle famiglie,le quali si ritrovano ad aver timore senza alcuna motivata ragione.

Lo stesso Ministero della salute,attraverso la sua portavoce,la nostra ministra Lorenzin,parla di EPIDEMIE mai nate. I dati reali?

Dov’è la TRASPARENZA in merito? Abbiamo precedentemente smentito i “200 morti di morbillo a Londra” dichiarati dalla Lorenzin la quale imperterrita (durante la trasmissione “la Gabbia”) ha continuato a destreggiarsi tra gaffe palesi e abbastanza gravi (il “VIRUS” della pertosse è letale; un bambino che si ammalerà di pertosse,probabilmente morirà”).

Troviamo incivile questo comportamento sopratutto su questa tematica.

Non si manipolano i dati e non si dovrebbero pagare i media per diffondere notizie false e prive di ogni logica oltre ad essere immorali nei confronti del popolo che contribuisce (con le sue tasse) a tenere in piedi questa baracca formata da politici che se ne fregano del reale benessere del cittadino.

Oltre a ricordare alla nostra Ministra, che i casi reali di morbillo segnalati a Londra nel 2014 non sono 200 ma 59 (a fine articolo troverete il riferimento del rapporto di sorveglianza sui casi di morbillo e rosolia integrato al rapporto n° 19,settembre 2015,fonte EPICENTRO), Le ricordiamo che quando si parla di pertosse,occorre sapere che reo è un BATTERIO e NON un VIRUS.

“La pertosse è una malattia infettiva causata da un batterio (Bordetella pertussis),piccola parentesi che potrà sicuramente servire ai bufalari che supportano le castronerie diffuse dai media”.

Un Ministro della salute dovrebbe saperle a menadito queste nozioni,ma appuriamo che così non è.

Con la speranza che i nostri organi prendano atto della reale situazione dei danneggiati, noi continueremo a portare avanti attraverso le testimonianze,una realtà fatta di dolore. Continueremo a  dar voce a chi è inascoltato.

I genitori dei danneggiati sono soli,quanto dovranno ancora pagare per uno stato criminale?

Per quanto dovremo assistere inermi alla disinformazione perpetrata attraverso notizie di parte che mirano al terrorismo psicologico cercando di instillare la paura?

La questione non è essere pro o contro i vaccini ma va alla base del reale problema.

L’obiettività,questo è il principio cardine.

I danni da vaccino esistono,questa è una realtà esattamente come l’esistenza della legge 210/92, PUNTO.

Continuare a negare il danno è davvero stupido e ignorante.

CHIEDIAMO AL NOSTRO GOVERNO, UN TAVOLO DI DISCUSSIONE CON LA PRESENZA DI TUTTA LA COMUNITA’ SCIENTIFICA. CHIEDIAMO CHE VENGA DATA  LIBERTA’ DI PAROLA A CHI INDOSSA IL CAMICE, RISPETTANDO IL PRINCIPIO “PRIMUM NON NOCERE”.

Chiediamo che il nostro Ministro della Salute sia un medico,informato,sincero e professionale e che la Lorenzin si dimetta.

Chissà se la censura lascerà il posto alla correttezza.

Concludiamo con la nostra richiesta inerente alla mancanza di un sistema attivo e funzionante di FARMACOVIGILANZA.

Moltissime le segnalazioni ricevute da parte dei genitori,relative alla negligenza dei medici e delle strutture sanitarie le quali non denunciano in caso di reazione avversa.

Questo non è più tollerabile. Il comportamento scorretto di molti “dottori” i quali saccentemente cercano di liquidare i genitori con la solita frase “NON è colpa del vaccino,non dovete nemmeno pensarlo” è motivo di rabbia motivata e delusione da parte dei cittadini che sono anche contribuenti e perciò pagano per avere un servizio sanitario alquanto scadente,ricordiamolo.

La Sfiducia regna sovrana nei confronti dello stesso Ministero della salute il quale non garantisce cura e nemmeno prevenzione.

Siamo alla frutta come dice qualcuno,tuttavia,ringraziamo chi con il suo buon cuore,opera in maniera volontaria,portando avanti una causa in maniera disinteressata.

Ringraziamo molti Medici degni di essere chiamati tali.

 

Ringraziamo POVIA e la sua sensibilità nel sociale ed in particolare per questo pensiero mandato al nostro piccolo guerriero.
“IO CAMMINO SUL SENTIERO DI NICOLA” scrive su un foglio,mostrandolo al mondo intero.
Nicola,un bambino gravemente danneggiato da una vaccinazione Esavalente ora chiede giustizia.
Nicola,un meraviglioso bimbo che lotta contro un mostro da lui non voluto.
Che lotta contro un sistema marcio e che omette dati e verità scientifiche ed inoppugnabili.
Un grande esempio di lotta per tutti noi.
Un piccolo grande guerriero.

 

Ringraziamo i genitori che supportano la famiglia Ghidotti. Di seguito un video che racchiude una parte delle centinaia di persone che hanno aderito a questa campagna di sensibilizzazione.

#BASTA DANNEGGIATI

Il Sentiero di Nicola. Noi diciamo basta ai Danneggiati da Vaccino

Ringraziamo la gente comune, le diverse associazioni e molti gruppi ultras d’italia che si mobilitano x raccontare la storia del nostro guerriero Nicola,sensibilizzando i cittadini in merito a questa importantissima tematica.

ultras

 

La pagina facebook del Sentiero di Nicola al seguente link

https://www.facebook.com/IL-Sentiero-DI-Nicola-500042300085440/?fref=ts

 

RIFERIMENTI

Morbillo? I REALI dati

Pertosse? Una sezione interamente dedicata.

Prevenzione. Analisi e test preventivi

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Danni da Vaccino? Obbligo di indennizzo e non solo

La patologia contratta per la vaccinazione obbliga all’indennizzo e all’una tantum

Articolo di “Il Sole 24 ore”.

Ma i vaccini non erano totalmente sicuri? Come mai l’esistenza della 210/92?

In caso di danno da vaccino lo stato è costretto a risarcire?

Ricordiamo il contenuto della legge 210/92:

“Chiunque abbia riportato, a causa di vaccinazioni obbligatorie per legge o per ordinanza di un’autorità sanitaria italiana, lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente dell’integrità psico-fisica ha diritto a un indennizzo da parte dello Stato, alle condizioni e nei modi stabiliti dalla presente legge”.

autismo-vaccini-tribunale-milano

La patologia contratta dal bambino a seguito di vaccinazione obbligatoria costringe il ministero della Salute al risarcimento.

La Corte di cassazione con l’ordinanza n. 3545/2016 , oltre a chiarire il principio generale ha voluto fornire una serie di chiarimenti utili anche da un punto di vista pratico.

Chi si accolla la responsabilità ?

È stato precisato che il soggetto responsabile a erogare la somma a titolo di risarcimento è il dicastero e non la Regione.

Questo perché sulla base dell’articolo 123 del Dlgs 112/1998 è previsto che siano conservate dallo Stato le funzioni in materia di ricorsi per la corresponsione degli indennizzi a favore di soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati.

E il contenuto della norma vale anche a seguito del trasferimento alle Regioni di compiti e funzioni in tema di indennizzo (a opera dei Dpcm 8 gennaio 2002 e 24 luglio 2003) e di attribuzione a queste della competenza residuale in materia di assistenza pubblica.

Quindi “così come il ministro della Salute decide in sede amministrativa pronunciandosi sul ricorso di chi chiede la prestazione assistenziale in esame, analogamente è nei suoi confronti che va proposta l’azione giudiziaria con cui il danneggiato rivendica l’indennizzo”.

Quantificazione della somma

I Supremi giudici – dopo aver chiarito chi fosse il soggetto responsabile – hanno affrontato l’aspetto più spinoso del risarcimento, dalla quantificazione alle modalità di corresponsione. A tal proposito la Cassazione ha richiamato l’articolo 1 della legge 210/1992 secondo cui “Chiunque abbia riportato, a causa di vaccinazioni obbligatorie per legge o per ordinanza di un’autorità sanitaria italiana, lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente dell’integrità psico-fisica ha diritto a un indennizzo da parte dello Stato, alle condizioni e nei modi stabiliti dalla presente legge”.

L’indennizzo previsto dalla norma consiste in un assegno, reversibile per quindici anni (determinato nella misura di cui alla tabella B allegata alla legge 29 aprile 1976 n. 177, così come modificata dall’articolo 8 della legge 111/1984). Si tratta di un emolumento cumulabile con ogni altra somma corrisposta a qualsiasi titolo. E’ stato, inoltre chiarito che al soggetto cui l’indennizzo sia stato già concesso è corrisposto, a domanda, per il periodo ricompreso tra il manifestarsi dell’evento dannoso e l’ottenimento dell’indennizzo un assegno una tantum nella misura pari, per ciascun anno, al 30 per cento dell’indennizzo complessivo dovuto con esclusione di interessi legali e rivalutazione monetaria.

Conclusioni

Nel caso concreto pertanto è stata seccamente bocciata la tesi della Corte territoriale che non solo non aveva riconosciuto l’indennizzo espressamente previsto dalla legge 210/1992 ma aveva negato anche l’indennizzo una tantum del 30 per cento dovuto per il periodo ricompreso tra l’evento dannoso e l’ottenimento dell’indennizzo stesso.

Fonte. www.sanita24.ilsole24ore.

 

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“Presa Diretta”,risponde l’associazione Medici Cattolici della Campania: operato aberrante e disdicevole che tutto è fuorché un servizio pubblico.

“NESSUNA CENSURA,CHIEDIAMO UN CONFRONTO SCIENTIFICO”.

I medici Cattolici della Regione Campania solidali con il collega Dr. Massimo Montinari il quale risponde alla trasmissione mediante il seguente video.

Si esprimono con una ferma nota di protesta, i Medici Cattolici della Campania attraverso una lettera aperta firmata dal  Dr. Mario Ascolese (PhD in scienze chirurgiche dell’età evolutiva nonché presidente AMCI Regione Campania).

Gli stessi Medici esprimono indignazione per l’operato disdicevole di una trasmissione che tutto ha fatto, fuorché “servizio pubblico”.

La tematica sulle vaccinazioni è stata affrontata nel modo peggiore possibile,omettendo la verità e cercando di infangare l’operato di illustri colleghi quali il Dr. Montinari Massimo; tutto questo per dare alla gente un capro espiatorio che giustificasse  il calo delle coperture vaccinali.

“Chiediamo  un confronto tra le parti perché la censura non è più tollerata”.

Lo stesso Dr. Serravalle ha espresso solidarietà per il  collega  Dr. Montinari, con la speranza che un giorno ci sia un confronto scientifico reale tra le parti.

 

presa diretta

Insomma,false dichiarazioni,diffamazioni e censure; tutto questo evince dalla puntata titolata “la battaglia dei vaccini” alla quale risponde il Dottor Serravalle affermando “questa non deve essere nè deve diventare alcuna battaglia; non prenderemo parte a ciò”.

Aggiornamenti febbraio 2016

Replica del Dott. Montinari alla Puntata di Presa Diretta “La Battaglia dei Vaccini”

 

 

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NON PARTECIPIAMO ALLA BATTAGLIA DEI VACCINI, PREFERIAMO RAGIONARE

Come diceva Norton,le pubblicazioni scientifiche sono “alterate”,e chi come lui conosce questo sistema,conosce anche le metodiche e il modus operandi portato avanti senza alcuna vergogna da chi non ha interesse a diffondere i dati reali.

L’intervento censurato del Dottor Serravalle e le pesanti diffamazioni verso il Dottor Montinari aprono un divario sempre più ampio fra genitori e medici,fra genitori e sistema.

Il Dottor Serravalle dichiara:

“Crollo delle coperture vaccinali? Falso”

“Ritorno delle malattie? Falso”

C’è stata una strumentalizzazione del caso “difterite” in Spagna che ha portato al decesso un bambino. E’ questo caso è un caso di malasanità”.

Quanto è conveniente tutto questo?

 

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Dr.Serravalle risponde a “Presa diretta”

Dr.Serravalle risponde a “Presa diretta”: TRASMISSIONE PILOTATA

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“HPV” ? lo stesso American College of Pediatric lo sconsiglia

Inquietante il messaggio lanciato dall’American College of Pediatric,il quale ha rilasciato una dichiarazione disinteressata senza precedenti (al contrario di qualcun altro) che delinea le sue legittime preoccupazioni circa la sicurezza dei vaccini HPV ,ovvero Gardasil e Cervarix (gennaio 2016).
Ad oggi ricordiamo che la non cancerogenicità non è stata attestata, come pure la stessa efficacia.

NESSUN VACCINO è efficace al 100% e GARDASIL NON protegge contro ogni tipo di HPV né contro infezioni preesistenti”. (5.1)

(Fonte foglietti illustrativi a fine articolo)

3FOTOGARDASIL
1FOTO GARDASIL

Teenage girl getting flu shot needle vaccination in arm

Lo scopo della dichiarazione è informare tutti circa la non affidabilità delle suddette vaccinazioni le quali causano danni, anche irreversibili.
“I soggetti che ricevono questo vaccino,sono messi al corrente dei potenziali effetti collaterali da parte degli stessi produttori”?

Una delle tante preoccupazioni?

Il collegamento tra i vaccini HPV( Gardasil e Cervarix) e l’insufficienza ovarica precoce (POF) . Inutile dire che il tutto è documentato tramite le ragazze che purtroppo hanno manifestato questa condizione a seguito della vaccinazione contro il papillomavirus umano.

L’ACPEDSAl (American College of Pediatric) non vuole rimanere passivo ed inizia ad indagare sulla sicurezza di questi vaccini instillando il dubbio anche su organi come la stessa FDA,la quale ha approvato repentinamente l’utilizzo di queste vaccinazioni senza sincerarsi delle loro caratteristiche .

Il ACPEDS ha individuato le principali caratteristiche che destano preoccupazioni anche da parte dei genitori, cercando di fare (attraverso le testimonianze e i dati) il punto della situazione; cosa fare e quali sono i punti che vanno affrontati immediatamente.

Scott S. Field MD, mette nero su bianco quanto segue (1):

(1) la funzione ovarica a lungo termine non è stata valutata in entrambi gli studi di sicurezza portati avanti nella sperimentazione sui ratti come pure nelle stesse sperimentazioni del vaccino HPV condotta sui soggetti umani.

(2) la maggior parte dei medici di base sono probabilmente all’oscuro  di una possibile correlazione/associazione tra un HPV4 e l’insufficienza ovarica precoce.

(3) i potenziali meccanismi d’azione e l’utilizzo dell’adiuvante Al (alluminio) sembrano trovare correlazione con i disturbi autoimmuni delle ragazze. Trovata tossicità ovarica in un ratto usato come cavia dopo aver utilizzato un componente come il polisorbato 80.

(4) dal rilascio delle autorizzazioni per il Gardasil®, nel 2006, ci sono stati circa 213 segnalazioni VAERS che trattano problematiche e disturbi rilevanti quali l’amenorrea, POF o la menopausa precoce. L’88% dei disturbi sono stati associati al Gardasil®. Il CervarixTM, è stato autorizzato alla fine del 2009 e rappresenta il 4,7% del rapporto VAERS. Nonostante le rassicurazioni,i fatti parlano chiaro. Dopo l’entrata in vigore dei seguenti vaccini,ben 32 casi di amenorrea sono stati denunciati al VAERS.

 

L’insufficienza ovarica precoce (POF)

Il dottor Scott S. Field correla i casi di POF alla vaccinazione Gardasil basandosi sui dati delle segnalazione di reazione avversa. Il 76% delle segnalazioni al VAERS riportate dal 2006,trattano proprio l’insufficienza ovarica, menopausa precoce, e / o amenorreaa seguito di vaccinazione con Gardasil.

Inoltre, scrive le segnalazioni VAERS riportate dal 2006 si limitano solo ai casi di amenorrea,senza trattare altri disturbi noti come la sindrome dell’ovaio policistico ; circa 86/89 casi sono associati alla vaccinazione Gardasil, 3/89 con Cervarix “.

È il polisorbato 80 l’elemento che scatena  la stessa POF?

Credete ci siano risposte certe riguardanti la sicurezza di questi vaccini?

NON vi è alcuna prova (nessuno studio che ne attesti la sicurezza ci viene fornito) e gli stessi foglietti illustrativi riportano quanto affermato.

Il polisorbato 80 è un adiuvante a base di alluminio, usato per far passare alcuni farmaci o agenti chimici attraverso la barriera emato-encefalica.

Gli studi contro il polisorbato 80 a cui Organic Health si riferisce, sono schiaccianti.
I ricercatori hanno iniettato nei ratti di sesso femminile il polisorbato 80  dal quarto al settimo giorno dopo la nascita.
Hanno scoperto che il medesimo adiuvante, accelera il processo di crescita dei ratti , prolunga il ciclo estrale, diminuisce il peso dell’utero e delle ovaie, e causa danni al rivestimento dell’utero indicativo di stimolazione estrogenica cronica.
Le ovaie dei topi sono anche state danneggiate, con follicoli degenerati e nessun corpo luteo.
Tali gravi malformazioni dell’ovaio possono portare alla sterilità.

Quali sono le ricerche in merito? Lo chiediamo alla stessa FDA la quale repentinamente ha approvato l’utilizzo sul mercato di vaccini senza attestarne la loro (NON)sicurezza.

 

Lo stesso  dottor Scott S. Field ha contattato non solo il produttore del Gardasil ma anche il Comitato consultivo in materia di immunizzazione (ACIP), e la Food and Drug Administration (FDA) per metterli al corrente della situazione riguardante le ragazze danneggiate permanentemente,portando avanti la posizione dell’ American College of Pediatric, chiedendo loro quanto segue:

  •  Essere messi a conoscenza degli studi clinici effettuati sui ratti per verificare la loro funzione ovarica dopo le iniezioni HPV4.
  • Verificare gli 89 casi di amenorrea segnalati al VAERS.
  • Allertare gli stessi fornitori del vaccino sugli eventi avversi verificati a seguito vaccinazione contro l’Hpv, e sulla correlazione tra lo stesso e i casi di amenorrea.

Com’era prevedibile, l’FDA ha risposto affermando che continueranno a condurre studi e monitorare la sicurezza dei vaccini HPV.

NON VIGE ALCUN PRINCIPIO DI TRASPARENZA ALTRIMENTI I DOTTORI AVREBBERO A DISPOSIZIONE QUESTI FANTOMATICI STUDI .

“Se gli stessi casi di reazione segnalati al VAERS o VSD e altre fonti indicano un nesso causale tra il probabile POF e HPV vaccini, saranno prese misure adeguate, in termini di comunicazione e di risposta di salute pubblica ” questa la risposta dell’FDA.

Cosa fare? Attendiamo gli eventuali sviluppi.

 

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Altri effetti collaterali a seguito la vaccinazione contro il papillomavirus umano.

Includono:

Menopausa precoce o infertilità

Vedi:

  • Vaccino papilloma virus umano e insufficienza ovarica primaria: un altro aspetto della sindrome infiammatoria / autoimmune indotta da coadiuvanti. (Luglio 2013, American Journal of Immunology )
  • Dr. Deirdre Little, un pediatra  insospettito sull’efficacia della vaccinazione contro l’Hpv       
  • Testimonianza di due sorelle del Wisconsin
  • Come osservato nell’articolo “Il Gardasil distrugge le ovaie di una ragazza: ricerca sulle ovaie mai presa in considerazione”, il BMJ (British Medical Journal – rivista medica britannica, nda) ha riportato il caso di una ragazza australiana di 16 anni la cui femminilità sembrerebbe esserle stata rubata dal vaccino Gardasil. È entrata completamente in menopausa, le ovaie si sono irrevocabilmente chiuse prima di aver conosciuto la femminilità.

Narcolessia e disturbi autoimmuni

(Per approfondimenti :  narcolessia e cataplessia dopo Gardasil)

La sindrome di Guillain-Barré (GBS), ictus, tromboembolismo venoso (TEV), appendicite, convulsioni, sincope (svenimento), e le reazioni allergiche.

(Per approfondimenti : CDC HPV Vaccine )

Diversi paesi denunciano la vaccinazione contro l’Hpv

 

  • Gardasil: la Spagna si unisce alla crescente lista di Paesi che presentano denunce penali
  • Corte suprema in India; l’articolo su Merck e la relativa frode sui danneggiati da vaccino hpv
  • Medici Francesi  chiedono: sono necessari i vaccini HPV ?
  • Merck; un ex medico afferma che il Gardasil diventerà il più grande scandalo medico di tutti i tempi
  • Giappone non consiglia la vaccinazione HPV 
  •  Giovani donne danneggiate 
  • Vaccino HPV: Israele e le dichiarazioni del Ministero della Sanità 

 BUGIARDINI

  • FDA-Bugiardino-papillomavirus-approvazione-punti specifici
  • EMA- bugiardini-HPV-approvazione
 http://www.thehealthyhomeeconomist.com/american-college-of-pediatrians-warning-gardasil-hpv-vaccines/

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Invalido dopo l’Esavalente. Nesso di causalità stabilito,il Ministero dovrà risarcire

Articolo condiviso da Il resto del Carlino.

“Andrea, così lo chiameremo, è un bambino di 11 anni che fatica a parlare, a vedere, a muoversi. Secondo il tribunaledi Modena in parte la sua disabilità, attestata al 100%, fu causata dalla somministrazione vaccinale esavalente (Infanrix Hexa) eseguita nel 2004, quando il piccolo aveva appena tre mesi”.

http://www.ilrestodelcarlino.it/modena/vaccino-invalidita-risarcimento-1.1657419

http://www.ilrestodelcarlino.it/modena/vaccino-bambino-invalido-1.1659765

TRIBUNALE

“Era un bambino sanissimo e sorridente. Poi è arrivato il giorno del vaccino e da quel momento al piccolo sono stati riscontrati danni gravissimi, tanto che oggi il minore, da poco 15enne, ha un’invalidità riconosciuta del 100 per cento”.

A seguito del ricorso depositato a marzo 2011 dai genitori del bimbo contro il Ministero della salute, lo stesso Tribunale, con sentenza del dicembre 2013, vista la consulenza tecnica d’ufficio, ha riconosciuto ilnesso di causa tra la somministrazione vaccinale esavalente (Infanrix Hexa, difterite, tetano, pertosse, epatite B, poliomielite), eseguita a settembre 2004 su un bambino di appena 3 mesi.

Infatti il piccolo, come dimostrato dalla perizia, da quel momento ha iniziato a comportarsi in modo diverso e ad accusare forti malori, fino alla diagnosi, da parte dei medici, di gravi patologie: cerebropatia cronica con ritardo dell’apprendimento grave, epilessia sintomatica, encefalopatia post-natale, strabismo grave e deficit visivo.

Pur essendo stato stabilito dal tribunale, nel 2013, il nesso di causa tra la somministrazione vaccinale esavalente (Infanrix Hexa) e le patologie immediatamente insorte, ilMinistero della salute, ancora oggi, non ha versato il dovuto risarcimento alla famiglia modenese.

Essendo la sentenza passata in giudicato il Tar, il 14 gennaio, accogliendo il ricordo presentato dal legale della famiglia, l’avvocato Francesco Terruli, ha ordinato al Ministero della salute di pagare tutte le somme dovute entro 30 giorni dalla notifica della sentenza. Tra l’altro la cifra dovuta per una tragedia tanto grande supera di poco i centomila euro.

Il caso, inevitabilmente, porta alla ribalta delle cronache la polemica legata ai vaccini.

Un dramma, quello della famiglia modenese, che per la prima volta o quasi vede riconosciuto dai periti il legame tra danni biologici e vaccini. Lo scorso anno, infatti, i giudici di Bologna hanno sentenziato la nullità di legame tra i vaccini e la cosiddetta sindrome di Kanner, o autismo, ribaltando un verdetto del tribunale di Rimini del 2012, quando i giudici di primo grado diedero ragione a una coppia, disponendo un risarcimento di 200mila euro dalla Ausl di Rimini.

Nei mesi scorsi pediatri e medici di base hanno espresso preoccupazione circa il calo dell’andamento della copertura vaccinale nel nostro paese, legato appunto ai timori dei genitori. La sentenza del tribunale, oggi, riapre ‘una ferita’ ancora aperta, ma soprattutto tanti quesiti.

Infatti, a seguito di ricorso depositato a marzo 2011 dai genitori del bimbo contro il Ministero della salute, lo stesso Tribunale, con sentenza del dicembre 2013, vista la consulenza tecnica d’ufficio, ha riconosciuto ilnesso di causa tra la somministrazione vaccinale esavalente (Infanrix Hexa, difterite, tetano, pertosse, epatite B, poliomielite), eseguita a settembre 2004 su un bambino di appena 3 mesi. Infatti il piccolo, come dimostrato dalla perizia, da quel momento ha iniziato a comportarsi in modo diverso e ad accusare forti malori, fino alla diagnosi, da parte dei medici, di gravi patologie: cerebropatia cronica con ritardo dell’apprendimento grave, epilessia sintomatica, encefalopatia post-natale, strabismo grave e deficit visivo.

«La domanda dei ricorrenti è in parte fondata – si legge nella sentenza – dalla consulenza tecnica emerge come l’immunizzazione vaccinale con vaccino esavalente – Infanrix Hexa – ha valore di concausa preponderante, necessaria e sufficiente al manifestarsi dell’epilessia criptogenetica. La patologia è quindi ricollegabile, con elevato gradi di probabilità, all’immunizzazione con vaccino esavalente».

Da qui la condanna al Ministero al pagamento di 106mila euro in favore del minore, con l’estromissione dal giudizio di Ausl di Modena e Regione, essendo il Ministero l’unico legittimato nelle controversie di danno da vaccino. Da quel momento, però, dal Ministero solo silenzio.

«Anche il precetto è stato disatteso – spiega il legale della famiglia – e il successivo pignoramento ha dato esito negativo. I genitori del minore, a luglio, hanno denunciato alla Procura di Roma il dirigente del Ministero della salute, responsabile delle pratiche relative alla legge 210/92, contestando ilcomportamento omissivo dello stesso Ministero». Se il Tar non provvederà al pagamento, sarà quindi nominato ‘commissario ad acta’ il direttore generale dello stesso Ministero della salute affinchè provveda a dare esecuzione alla sentenza.

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Una Cifra ritenuta ‘vergognosa’ e irrisoria sia dal legale della famiglia, l’avvocato Francesco Terruli, sia dai coniugi modenesi per i quali, comunque, nessuna somma potrà mai restituire loro il figlio sano che avevano concepito. Non essendo stato versato il risarcimento, lo scorso 14 febbraio il TAR di Bologna ha ordinato al ministero della Salute di pagare le somme dovute entro 30 giorni dalla notifica della sentenza.

Come sta il vostro bambino?

«Sta bene, per quanto può star bene, ovviamente non paragonandolo a un bimbo sano. Se non altro è un bambino sempre allegro e gioioso». Parla la mamma dell’11enne.

A quando risale il vaccino?

«Era il 2004 e Andrea aveva tre mesi. E’ stata la prima vaccinazione. Fino a quel momento non aveva mai avuto nulla. Era energico, sano, mangiava tantissimo».

Cosa accadde quel giorno?

«Dopo essere tornati a casa il bambino fu colto da un pianto irrefrenabile. Abbiamo capito dopo che si trattava del vaccino. Continuò a stare male tanto che, a distanza di tre giorni, lo trasportammo d’urgenza al Policlinico a causa di gravi crisi respiratorie, che lo mandavano in apnea prolungata. Era il nostro secondo figlio, sapevamo cosa fosse normale e cosa no».

Prima di andare in ospedale contattaste qualche medico?

«Chiamammo il pediatra di famiglia, ci parlò di difficoltà respiratoria dovuta ad un’influenza. Eppure nostro figlio restò ricoverato per oltre un mese».

Che diagnosi fecero i medici?

«All’ospedale erano in difficoltà, non sapevano come identificare queste problematiche. Ci parlarono di epilessia ma noi, subito, sospettammo danni causati dal vaccino. Il problema è che nessuno voleva confermarcelo, nonostante facessimo presente che, fino al giorno della somministrazione, le sue condizioni erano ottime».

E negli anni seguenti cosa accadde?

«Le crisi continuarono, tanto che spesso, la notte, eravamo obbligati a chiamare il 118. Alla fine ci siamo rivolti ad uno specialista. Ci ha fatto fare ricerche approfondite, svolte privatamente, che evidenziarono particolarità strane, il sangue manifestava virus latenti. In sostanza, non aveva sviluppato alcuna reazione normale al vaccino, non rispondeva come avrebbe dovuto».

Quindi avete fatto causa.

«Sì, abbiamo atteso perché la nostra priorità era seguire lui, stargli accanto. Poi, nel 2006, abbiamo intrapreso l’iter legale».

Cosa ha provato quando il tribunale vi ha dato ragione?

«Purtroppo non possiamo provare sollievo, perché il nostro bambino, comunque, non tornerà come prima. Ci abbiamo messo anni per accettare le sue condizioni. Io ho lasciato il mio lavoro per poterlo seguire tutto il giorno; mio marito pensa a tutti e quattro».

In questi mesi i pediatri sono insorti affermando che non esistono correlazioni tra vaccini e patologie. Cosa ne pensate?

«Crediamo vi sia tanta ipocrisia e persone che negano l’evidenza. Non ci fidiamo più dei medici, quel che sappiamo è che oggi il nostro bambino ha 11 anni, non corre e non cammina come gli altri, ha un ritardo psico motorio, non parla. Eppure, riesce a sorridere; e noi con lui».

Il risarcimento deciso dal tribunale è però molto basso.

«I soldi non fanno la differenza, dopo tutti quelli che abbiamo speso in questi anni per cercare di curarlo al meglio. Speriamo che quel denaro arrivi, visti i tempi della giustizia. Sempre che la giustizia esista».

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Hpv e vaccini: un’altra vita spezzata

La storia di Maria e la forza della sua testimonianza.

Maria Lysaker Wennersberg e la sua testimonianza resa nota dalla madre, Rita Lysaker,un’infermiera.

Maria aveva dodici anni quando ha ricevuto il vaccino HPV Gardasil nel 2009. Non è stato in grado di andare a scuola per gli ultimi quattro anni e mezzo.

Maria aveva dodici anni quando ha ricevuto il Gardasil nel 2009. Non è stata in grado di frequentare la scuola per gli ultimi quattro anni e mezzo.

Dopo l’intervista condotta dal quotidiano norvegese (fonte a fine articolo) questa vaccinazione è divenuta un caso nazionale. Diverse le testimonianze e non si tratta certamente di psicosi di massa come i nostri governi dichiarano.

La Norvegia ora si unisce agli altri stati con le testimonianze delle sue cittadine.

A Maria è stata diagnosticata  la sindrome POTS.

Maria e Rita sono riuscite a mettersi in contatto con un eccellente medico danese,specializzato in questa sindrome e nel suo trattamento,il quale ha confermato la connessione tra la vaccinazione e la sindrome sopra citata.

L’articolo norvegese riporta la notizia senza alcuna censura attraverso il quotidiano Verdens Gang (VG) :

“Maria,18 anni, gravemente danneggiata a seguito della vaccinazione con Gardasil”.

  • http://www.vg.no/nyheter/innenriks/maria-18-har-vaert-alvorlig-syk-i-fem-aar/a/23517356/

A 12 anni, la ragazza norvegese, Maria Lysaker Wennersberg, ha ricevuto il vaccino contro l’HPV a scuola. Ad aprile 2015 è stata diagnosticata la POTS,  sospettata di essere un grave effetto collaterale dal vaccino.

La maggior parte delle volte Maria è costretta a rimanere a letto e non poter godere della sua adolescenza.

Una vita rovinata,spezzata e travolta da un dramma che ha comportato il non poter frequentare nemmeno la scuola.

Maria, una ragazza molto attiva nello sport, giocava a baseball, calcio e  sci in inverno; ora la stessa ragazza si trova su una sedia a rotelle ed ha bisogno dell’aiuto costante dei suoi genitori ogni giorno.

Maria racconta quanto sia difficile concentrarsi.

“Ma il peggio sono gli svenimenti. Io non posso alzarmi senza svenire. Il mio polso accelera in un attimo e non riesco a vedere nulla; la vista è offuscata” racconta la diciottenne.

Il controverso e temuto vaccino

hpv

Attualmente, molti i danni provocati da questa vaccinazione. In corso oltre alla denuncia di diversi stati europei, c’è la valutazione in Europa, USA e Asia riguardo la vaccinazione contro il papilloma virus umano.

“Noi non siamo contrari ai vaccini,ma è importante avere le informazioni prima di ogni vaccinazione riguardo il suo effetto sul nostro corpo; non ci si può rovinare la vita in questo modo” racconta Rita Lysaker.

Lei stessa è un’infermiera e ha seguito il programma di immunizzazione norvegese in tutta l’educazione di Maria.

Consenso Informato?

“Solo informazioni positive”

“Noi genitori,siamo stati invitati ad un incontro a scuola dove ci hanno parlato solo degli effetti benefici della vaccinazione contro l’Hpv e di quanto fossero fortunate le nostre figlie a poterlo effettuare” racconta Rita.

Maria è stata vaccinata con tutte e tre le dosi del Gardasil durante l’autunno del 2009 e la primavera del 2010.

Gli infermieri sono abituati a vedere come alcuni possono reagire dopo la vaccinazione,per questo motivo la stessa Rita si preoccupò molto quando vide il braccio della figlia gonfiarsi e divenire lu poco dopo la medesima vaccinazione.

“Passerà” pensò Maria; ma intanto la stessa ragazza,non è stata sottoposta ad alcuna visita successiva alla vaccinazione e nemmeno sapeva di essere un caso di reazione avversa. La condizione del braccio era “normale, innocua” hanno dichiarato.

Gravemente danneggiata

All’inizio del 2011 Maria si ammalò gravemente. Il malessere era talmente forte da portarla al ricovero presso l’ospedale di Fredrikstad.

“Credevo che fosse una banale influenza”. Maria è stata male per una settimana,quando finito il senso di vomito ha iniziato ad accusare dei forti dolori addominali.

La stessa ragazza viene dimessa ma quando i dolori addominali si fanno intensi viene prontamente ricoverata.

“Il dolore persisteva, ma i medici non ne comprendevano la ragione,per questo motivo,incapaci di fare una diagnosi”  racconta Rita Lysaker.

Maria tornò a casa stanca e provata.

Ha cercato di vivere come le altre giovani ragazze della sua età, facendo quello che poteva ma purtroppo ha dovuto accettare il suo limite.

“Gli insegnanti sono stati meravigliosi e hanno ceracto di aiutarmi anche a casa ma io non riuscivo a concentrarmi e ho ceduto” racconta Maria.

Intanto si susseguono visite su visite per Maria.

Dopo il suo ultimo soggiorno in una clinica privata  nella primavera del 2015, il suo stato di salute è peggiorato. Era un susseguirsi di svenimenti,non era più possibile andare avanti in questa maniera ed anche in questo caso è stata riammessa all’ospedale locale di Fredrikstad.

In questa struttura,Maria e la sua condizione, è stata attentamente esaminata. Il suo cuore è stato controllato e monitorata la pressione sanguigna. E’ rimasta li per 10 giorni,ma nessuna diagnosi ancora.

“Un infermiere presso l’ospedale di Fredrikstad, ci ha messo in contatto con un medico esperto di questa sindrome” racconta Rita.

Una caratteristica distintiva di POTS è che la frequenza cardiaca aumenta ma non la pressione sanguigna.

Diagnosi? “POTS”

Arriva la diagnosi per Maria. La sindrome di POTS – Sindrome di tachicardia posturale ortostatica.

“I medici ovviamente non collegano il danno alla vaccinazione” dice Rita Lysaker.

Maria fu dimessa con la prescrizione di bere molta a cqua e di tornare per i controlli ogni 3 mesi.

Diversi gli articoli  in cui invece abbiamo letto che la sindrome POTS sia un disturbo collegato alla vaccinazione contro l’ HPV; è altrettanto difficile reperire le statistiche poichè gli stessi eventi avversi vengono poco denunciati.

“Nell’articolo abbiamo letto anche il nome del Dr Jesper Mehlsen, il medico danese che ha seguito molti casi come quello di Maria in danimarca. Per questa ragione lo abbiamo contattato il quale prontamente ha accettato di vederci e siamo state davvero fortunate. E’ stata un’esperienza estremamente positiva quella di essere accolti dal Dr Mehlsen a Frederiksberg. Finalmente c’era qualcuno che mi comprendeva prendendo seriamente la mia storia. Dopo la visita,le cure e i consigli per vivere al meglio” racconta Maria.

Lo stesso medico ha confermato la reazione al vaccino Hpv.

Il Dottor  Mehlsen scrive “grave caso di tachicardia posturale ortostatica sindrome (POTS), che impedisce al paziente di stare in piedi e camminare.”

Egli conferma inoltre che la malattia sia una reazione avversa al vaccino HPV.

Maria continua con le sue cure anche se è difficile.
Con la speranza che tutto possa risolversi al meglio,abbracciamo questa ragazza e la sua famiglia e continuiamo a chiedere delucidazioni agli organi competenti.
E’ ora che diano una risposta a tutte queste ragazze ed agli stati che hanno denunciato il vaccino temuto e controverso.
CORRELATI
 

Danimarca

Consultazione sul vaccino HPV e sui suoi effetti collaterali in parlamento

http://hpv-vaccine-info.org/horing-om-hpv-vaccine-og-bivirkninger-i-folketinget/

ORDINE DEL GIORNO,DI SEGUITO SCARICABILE IN PDF

ALLEGATI

Danimarca: La testimonianza di Sarah Jensen

http://www.mx.dk/nyheder/hpv_blog/story/28520608

Un documentario sulla vita e la quotidianità delle danneggiate dal vaccino Hpv ( Irlanda,tv3).

  • https://www.facebook.com/TVThreeIreland/videos/10153389511599538/

Norvegia e la vaccinazione con Gardasil

  • http://sanevax.org/norway-force-vaccinated-with-gardasil/

 

Più sezioni interamente dedicate alla vaccinazione contro l’hpv

 

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Reazioni avverse? Lo stesso CDC lo ammette: “Ogni vaccino può causare effetti collaterali”

Gli effetti collaterali da Vaccino

Ricordiamo -ovviamente- che le gravi reazioni non sono minimamente accennate ( a parte per l’antinfluenzale e l’MMR/MMRP) ed in tutte le descrizioni, viene attestata la sicurezza ed il monitoraggio dei vaccini; vorremmo trasparenza sui test eseguiti che ne attestano l’efficacia tanto dichiarata, ma purtroppo non sono disponibili.

Se pur riportando fedelmente le affermazioni del CDC,non possiamo esimerci dal pubblicare i relativi studi ed articoli correlati con fonti ufficiali per il relativi danni da vaccino.

Leggere “relativo dolore al sito di inoculazione” senza elencare gli effetti e i danni subiti da centinaia di bambini, è una grave mancanza di rispetto ed un insulto all’intelligenza di tutti.

Tuttavia sotto ogni vaccinazione elencano i seguenti punti (chiediamoci come mai).

CORRELATI

Adverse Events following 12 and 18 Month Vaccinations: a Population-Based, Self-Controlled Case Series Analysis

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3236196/

I problemi che potrebbero accadere dopo qualsiasi vaccino:

  • La gente a volte sviene dopo una procedura medica, compresa la vaccinazione. Bisognerebbe informare il medico se si avverte senso di instabilità,  disturbi visivi o ronzio nelle orecchie.
  • Alcune persone percepiscono un forte dolore alla spalla ed hanno difficoltà a muovere il braccio in cui è stato inoculato il vaccino.
  • Qualsiasi farmaco può causare una grave reazione allergica.
  • Come con qualsiasi medicinale, c’è una possibilità molto remota di un vaccino che causa un grave infortunio o di morte.

Nella pagina dello stesso Centers for Disease Control and Prevention, viene affermato quanto segue:

“Ogni vaccino può causare effetti collaterali”.

Di seguito sono elencati i vaccini autorizzati negli Stati Uniti e gli effetti collaterali che sono stati associati con ciascuno di loro. Ricordate, i vaccini, come qualsiasi farmaco, possono causare effetti indesiderati.

  • http://www.cdc.gov/vaccines/vac-gen/side-effects.htm

immagine bimbo

Vaccino DTaP (effetti collaterali)

(difterite, tetano, pertosse acellulare e)

Quali sono i rischi del vaccino DTaP?

Un vaccino, come qualsiasi farmaco, è in grado di causare gravi problemi, come gravi reazioni allergiche.

Problemi lievi 

  • Febbre
  • Rossore, dolore o gonfiore in cui è stato inoculato il vaccino
  • Irascibilità
  • Stanchezza o scarso appetito
  • Vomito

I problemi moderati 

  • Svenimenti, spasmi,convulsioni,crisi epilettiche
  • Pianto inconsolabile
  • Febbre alta

I problemi gravi
Reazione allergica grave,ma molti altri gravi problemi sono stati segnalati dopo il vaccino DTaP.

Questi includono:

  • Svenimenti,crisi convulsive, il coma
  • Danni permanenti al cervello

Epatite e gli effetti collaterali

  • dolore al luogo di inoculazione
  • mal di testa
  • inappetenza
  • stanchezza

Se si verificano questi problemi, di solito durano 1 o 2 giorni

Problemi gravi

grave reazione allergica, nel giro di pochi minuti a poche ore dopo il colpo.

Vaccino dell’epatite B effetti collaterali

Quali sono i rischi di vaccino contro l’epatite B?

  • Dolore al luogo di inoculazione
  • Febbre alta
  • Gravi reazioni allergiche

 

Hib effetti collaterali

Quali sono i rischi derivati dalla vaccinazione  Hib (Haemophilus influenzae tipo b) ?

 

Lievi problemi seguenti al vaccino Hib sono:

  • arrossamento, calore, o gonfiore in cui è stato inoculato il vaccino
  • febbre

E’ importante monitorare il paziente dopo una vaccinazione.

HPV – vaccino Cervarix e gli effetti collaterali (Papillomavirus Umano Cervarix vaccino)

Quali sono i rischi da HPV – il vaccino Cervarix

Le reazioni in cui è stato inoculato il vaccino:

  • Dolore
  • Rossore o gonfiore
  • Altre reazioni
  • Febbre alta
  • Mal di testa o stanchezza
  • Nausea, vomito, diarrea o dolore addominale
  • Dolori muscolari o articolari
  • Svenimento

 

HPV – vaccino effetti collaterali del Gardasil-9 (Papillomavirus umano Gardasil vaccino-9)

Le reazioni nel braccio in cui è stato dato il colpo:

  • Dolore (circa 9 persone su 10)
  • Rossore o gonfiore (circa 1 persona su 3)
  • Febbre
  • mal di testa

HPV – vaccino Gardasil e gli effetti collaterali (Papillomavirus Umano Gardasil vaccino)

  • Le reazioni nel braccio in cui è stato dato il colpo
    • Dolore
    • Rossore o gonfiore
  • Febbre:
  • Mal di testa (circa 1 persona su 3)
  • Svenimento e sintomi correlati (ad esempio crisi convulsive,abbassamento della pressione,ronzio nelle orecchie)

 

Influenza (vaccino inattivato) e gli effetti collaterali

  • dolore, rossore o gonfiore in cui è stato inoculato il vaccino
  • raucedine
  • occhi irritati, rossi o prurito
  • tosse
  • febbre
  • dolori
  • mal di testa
  • pizzicore
  • stanchezza

Problemi più gravi :

  • Guillain-Barré (GBS)
  • I bambini che ricevono il vaccino antinfluenzale con il vaccino pneumococcico (PCV13), e / o vaccino DTaP allo stesso tempo sono vulnerabili potrebbero perciò avere dei gravi effetti. Parlarne con il proprio medico di fiducia.

Influenza (vaccino attivo)  e gli effetti collaterali

Bambini e adolescenti 2-17 anni di età:

  • naso che cola / congestione nasale
  • tosse
  • febbre
  • mal di testa e dolori muscolari
  • rantolo
  • dolori addominali, vomito o diarrea

Adulti 18-49 anni di età:

  • naso che cola / congestione nasale
  • gola infiammata
  • tosse
  • brividi
  • la stanchezza / debolezza
  • mal di testa

Vaccino MMR e gli effetti collaterali

(morbillo, parotite, rosolia )

Lievi problemi

  • Febbre
  • Reazione allergica
  • Gonfiore delle ghiandole nelle guance o collo
  • Crisi convulsive,spasmi
  • febbre molto alta
  • Dolore temporaneo e rigidità delle articolazioni
  • Temporaneo abbassamento del numero di piastrine, che può causare un disturbo della coagulazione
  • Reazione allergica grave (meno di 1 su un milione di dosi)
  • Diversi altri problemi gravi sono stati segnalati:
    • Sordità
    • crisi ,coma
    • Danni permanenti al cervello

    Questi sono così rari che è difficile dire se essi sono causati dal vaccino.

Vaccino MMRV effetti collaterali

(morbillo, parotite, rosolia e varicella)

  • Febbre
  • Reazione allergica
  • Gonfiore delle ghiandole nelle guance o collo
  • crisi convulsive,svenimenti,febbre molto alta
  • Temporaneo abbassamento del numero di piastrine, che può causare un disturbo della coagulazione
  • Sordità.
  • coma, crisi epilettiche e convulsive
  • Danni permanenti al cervello.

Meningococcica ACWY e gli effetti collaterali

Ben la metà delle persone che ricevono i vaccini meningococcici hanno effetti collaterali.

Problemi gravi

  • Febbre, reazioni allergiche gravi, in pochi minuti ad alcune ore del colpo.

Sierogruppo B (MenB) e gli effetti collaterali

  • Dolore, rossore o gonfiore in cui è stato inoculato il vaccino
  • Stanchezza o affaticamento
  • Mal di testa
  • Dolori muscolari o articolari
  • Febbre o brividi
  • Nausea o diarrea

Vaccino PCV13  e gli effetti collaterali

(pneumococcico coniugato)

  • Circa la metà dei bambini ha avuto sonnolenza,inappetenza,gonfiore e rossore nel sito di inoculazione,febbre alta,irascibilità,pianto.
  • stanchezza, mal di testa, brividi, dolori muscolari .
  • Potrebbero avvenire fatali reazioni allergiche ( questo per qualsiasi vaccino)

Vaccino PPSV23 effetti collaterali

(pneumococcico polisaccaridico)

Circa la metà delle persone che ottenere PPSV ha seppur lievi,degli effetti collaterali.

Vaccino antipolio effetti collaterali

Alcune persone che si vaccinano con il  Vaccino antipolio inattivato (IPV) accusano dolore nel sito di iniezione.

Vaccino contro la rabbia e gli effetti collaterali

Un vaccino, come qualsiasi farmaco, è in grado di causare gravi problemi, come gravi reazioni allergiche. Il rischio di un vaccino causare gravi danni o la morte, è estremamente basso ma esiste.

Lievi problemi

  • dolore, arrossamento, gonfiore, prurito o dove è stato dato inoculato il vaccino
  • mal di testa, nausea, dolore addominale, dolori muscolari, vertigini

Problemi moderati

  • orticaria, dolore alle articolazioni, febbre
  • Guillain Barré (GBS)

Rotavirus vaccino e gli effetti collaterali

  • I bambini potrebbero diventare irritabili, con febbre, diarrea temporanea.

Gravi problemi seguenti al vaccino contro il rotavirus:

  • Intussuscezione è un tipo di blocco intestinale che viene trattato in un ospedale, e può richiedere un intervento chirurgico.

 

Herpes zostere gli effetti collaterali

Lievi problemi

  • Arrossamento, dolore, gonfiore o prurito al sito di iniezione
  • Mal di testa

 

Td vaccino

(Adult tetano e difterite)

Quali sono i rischi di vaccino Td?

  • Il dolore in cui è stato inoculato il vaccino,con arrossamento o gonfiore
  • Febbre anche alta
  • Mal di testa
  • Stanchezza
  • Gonfiore, dolore, sanguinamento e / o arrossamento nel braccio in cui è stato inoculato il vaccino

Vaccino Tdap

(Combinato tetano, difterite e pertosse)

  • dolore in cui è stato dato inoculato il vaccino con arrossamento o gonfiore
  • Lieve febbre alta
  • Mal di testa
  • Stanchezza
  • Nausea, vomito, diarrea, mal di stomaco
  • Brividi, dolori alle articolazioni
  • Dolori muscolari
  • Rash, ingrossamento delle ghiandole linfatiche

Gravi problemi seguenti Tdap

  • Gonfiore, dolore, sanguinamento e arrossamento nel braccio in cui è stato inoculato il colpo

 

Varicella (varicella) e gli effetti collaterali

  • Dolore o gonfiore in cui è stato inoculato il colpo
  • Febbre
  • Lieve eruzione cutanea, fino ad un mese dopo la vaccinazione .
  • E’possibile per queste persone di infettare altri membri della loro famiglia

Nota: La prima dose di vaccino MMRV è stata associata con rash e febbre alta. Questi di solito si verificano 5-12 giorni dopo la prima dose.

Problemi moderati

  • Svenimenti,crisi (spasmi ) causati dalla febbre .

Problemi gravi

  • Polmonite (molto raro)

Altri problemi gravi, compresi danni cerebrali gravi e abbassamento delle piastrine, sono stati riportati dopo la vaccinazione varicella.

Che cosa succede se c’è una reazione moderata o grave?

Che cosa devo cercare?

  • Ogni condizione anomala, come una febbre alta o comportamento insolito.
  • I segni di una grave reazione allergica possono includere difficoltà respiratorie, raucedine o dispnea, orticaria, pallore, debolezza, un battito cardiaco accelerato o vertigini.

Cosa dovrei fare?

  • Chiamare un medico
  • Dire al medico quello che è successo, la data e l’ora della somministrazione del vaccino.
  • Chiedi al medico, infermiere o struttura sanitaria si segnalare la reazione (FARMACOVIGILANZA).

PER SEGNALAZIONE

Modalità di segnalazione delle sospette reazioni avverse ai medicinali

Le segnalazioni spontanee di sospette reazioni avverse costituiscono un’importante fonte di informazioni per le attività di farmacovigilanza, in quanto consentono di rilevare potenziali segnali di allarme relativi all’uso di tutti i farmaci disponibili sul territorio nazionale. La Farmacovigilanza coinvolge a diversi livelli tutta la comunità: pazienti, prescrittori, operatori sanitari, aziende farmaceutiche, istituzioni ed accademia e la segnalazione può essere effettuata non solo dall’operatore sanitario ma anche dai cittadini.

  • http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/modalit%C3%A0-di-segnalazione-delle-sospette-reazioni-avverse-ai-medicinali

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