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Messico: 75% è la percentuale che comprende danni,decessi e ospedalizzazioni di bambini che hanno effettuato la vaccinazione

Messico:  75% è la percentuale dei danneggiati.decessi e delle ospedalizzazioni tra i bambini che hanno effettuato la vaccinazione


viccinazione

 

Nonostante i tentativi insidiosi dei media statunitensi nel censurare le storie sugli effetti collaterali dei vaccini, la verità continua ad emergere.

 

L’ultima tragedia riguarda il decesso dopo l’avvenuta vaccinazione di due bambini in La Pimienta, (Messico) e l’ospedalizzazione di più di 37 bambini con gravi reazioni.

  • Leggi qui
  • http://www.naturalnews.com/049669_vaccine_injury_depopulation_agenda_deadly_side_effects.html via @HealthRanger)

“Sono 14 i bambini  in gravi condizioni, 22 sono stabili mentre uno è in condizioni critiche”, ha dichiarato il Segretariato della Salute, Chiapas in un comunicato.

  • Per leggere il comunicato clicca la fonte di seguito
  • http://latino.foxnews.com/latino/lifestyle/2015/05/10/2-babies-die-37-others-sickened-by-vaccines-in-southern-mexico/

Il Servizio Sanitario Messicano ha sospeso per questo motivo, le vaccinazioni infantili a La Pimienta, San José e San Antonio del Monte, che si trovano nel comune di Simojovel nella regione del Chiapas, dopo aver verificato il decesso di due bambini e numerosi casi di gravi reazioni avverse successivamente alla somministrazione delle vaccinazioni contro la Tubercolosi, Rotavirus e l’Epatite B a 52 bambini.

 

Sui 52 bambini vaccinati si sono avute, complessivamente, ben 39 segnalazioni di reazioni avverse (non 29 come riportato da alcuni media) con i seguenti effetti:

  • 2 bambini deceduti;
    1 in gravissime condizioni;
    14 in gravi condizioni;
    22 in condizioni definite stabili.

I bambini deceduti avevano rispettivamente 28 e 30 giorni di vita mentre tutti gli altri vaccinati variano da zero a sei mesi di vita.
La causa delle reazioni avverse non è nota ma sono in corso indagini in tal senso da parte degli organismi federali; nel frattempo sono state sospese le vaccinazioni non solo nel Chiapas ma in tutto il territorio nazionale.
Secondo quanto riferito dai genitori, i bambini avrebbero accusato problematiche nell’arco di poche ore dopo le vaccinazioni, soprattutto convulsioni, crisi epilettiche e problematiche neurologiche per cui è evidente la correlazione con esse.

 

I vaccini sono stati somministrati dal Social Security Institute messicano, noto come IMSS.

Il IMSS ha confermato le reazioni mortali avvenute dopo la vaccinazione per  la tubercolosi, rotavirus e l’epatite B .

Per questo motivo l’IMSS sospende la vaccinazione in attesa di ulteriori indagini.

Questo pericoloso, disumano negazionismo,oltre alle omissioni sulle verità dei danni ed effetti collaterali dei vaccini, è dilagante attraverso i grandi media. Tutto ciò è molto pericoloso.

Il governo britannico ha accettato di pagare 90 milioni dollari per le vittime del vaccino contro l’influenza suina.

Questo vaccino ha causato danni cerebrali permanenti ad oltre 800 bambini in tutta Europa.

Come il CDC ammette apertamente, i vaccini sono ancora intenzionalmente formulati e preparati con elementi come il il mercurio, l’alluminio, il MSG e la formaldeide .

Alcuni vaccini utilizzano anche ingredienti derivati ​​da tessuto fetale umano.

L’anno scorso, uno scienziato del CDC ha denunciato apertamente lo stesso organo,per frode scientifica, in quanto cercasse di coprire i collegamenti tra vaccini e autismo nei giovani maschi afro-americani.

COSA ACCADE IN REALTA’? COME MAI IN DETERMINATE ZONE?

Un esempio che ci fa riflettere è la notizia tragica dell’anno scorso che riguardava il Kenya ricordate?

Kenya. La Chiesa cattolica e i medici riescono a fermare l’Oms: «Stava per sterilizzare oltre 2 milioni di donne»

E’ strano come siano state “prese di mira” zone come l’Africa, il Messico e il Sud America per infliggere una sterilizzazione su gruppi mirati,proprio attraverso i programmi di vaccinazione.


 

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UNA SORTA DI SPOPOLAMENTO TENTATO IN MESSICO MEDIANTE LA VACCINAZIONE NEL LONTANO 1974?

Fonte

  • http://truthstreammedia.com/who-attempted-the-covert-sterilization-of-mexican-school-children-with-vaccines-in-1974/

 

  • Diversi i giornali che spiegano ciò; il “problema” di come ridurre la popolazione,comprendeva ben 13 paesi, tra cui l’India, il Bangladesh, il Pakistan, la Nigeria, il Messico, l’Indonesia, il Brasile, le Filippine, la Thailandia, l’Egitto, la Turchia, l’Etiopia e la Colombia.

Di questi, la documentazione riguardante i dati sul Messico è la più preoccupante.

“Forse il più significativo trend di popolazione dal punto di vista degli Stati Uniti, è la seguente prospettiva: la popolazione messicana aumenterà da 50 milioni (nel 1970) ad oltre 130 milioni entro il 2000.”

Per combattere questo problema, diverse le “apparizioni mediche” ( quasi certamente finanziate dagli US) le quali hanno iniziato la vaccinazione di massa verso donne in tutto il Messico,attraverso farmaci anti-fertilità travestiti da vaccini.

  • Altre notizie correlate in merito? Il governo degli Stati Uniti.mediante il National Institutes of Health è stato colto in flagrante nell’ esecuzione di esperimenti medici sui prigionieri umani in Guatemala . Il presidente Obama è stato anche costretto a scusarsi pubblicamente nel 2011 .

Tutto si ripercuote su una SCELTA non data,sulla COERCIZIONE,sulla DITTATURA. Guardiamo cosa sta accadendo con la SB 277.

Ma tornando al Messico,finalmente la gente ha iniziato a capire,e la resistenza del popolo è cresciuta. Migliaia di genitori hanno preso d’assalto le diverse scuole della Città del Messico martedì,ritirando i loro figli e riportandoli a casa.

  • Agenti dei servizi segreti del CDC colti in fragranza di reato durante l’ esecuzione di campagne di disinformazione

La “scienza errata” che guida il mercato dei vaccini, permette ai governi di tutto il mondo di eseguire dei programmi di sterilizzazione e di spopolamento mascherati da un buonismo fittizio e falso.

L’obbedienza della popolazione oramai cieca, è normalità purtroppo e per questo motivo, i governi possono addirittura aggiungere eventuali sostanze chimiche ai vaccini (le stesse sostanze chimiche che causano la sterilizzazione permanente e addirittura la morte).

Il fatto che tutti i danni da vaccino siano sistematicamente negati porta alla cancellazione alla omissione di un database nazionale.

 

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Come una mafia criminale, l’industria dei vaccini lavora moltissimo per nascondere questi dati fondamentali ed essenziali, mantenendo il monopolio attraverso la falsa premessa della sicurezza dei suddetti vaccini,cosa assolutamente NON VERA. I vaccini non sono sicuri al 100% e la popolazione richiede precauzione e cautela.

Per guidare ulteriormente la causa, il CDC utilizza agenti dei servizi segreti, come Nurse Hickox, i quali diffondono disinformazione attraverso i media.


QUANDO FINIRA’ TUTTO CIO’?

 

 

ALLEGATI

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Confermato il decesso di due bambini dopo la vaccinazione contro Rotavirus

Confermato il decesso di due bambini dopo la vaccinazione contro Rotavirus

 31 Marzo 2015


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L’Agenzia nazionale di sicurezza farmacologica ha confermato che “due bambini morirono nel 2012 e nel 2014, dopo la vaccinazione contro il virus della gastroenterite.”

 

Joe Raedle

Contattato da “Le Parisien-Aujourd’hui en France“, l’Agenzia nazionale del Drug Safety (MSNA) ha confermato che “due bambini  morirono nel 2012 e nel 2014, dopo una vaccinazione contro il virus della gastroenterite.”.

Entrambi i neonati, ha affermato il MSNA, morti dopo la somministrazione del vaccino; accertata la correlazione.

Nel mirino i vaccini RotaTeq e Rotarix


 

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Questi effetti collaterali rari “sono indicati nel bugiardino di questi vaccini, RotaTeq e Rotarix.

I sintomi premonitori compaiono entro dieci giorni dopo la vaccinazione “, ha aggiunto il MSNA.

Nelle ultime settimane, la vaccinazione contro la gastroenterite nei bambini è stata raccomandata dal Consiglio Superiore della Sanità. Questa raccomandazione potrebbe cambiare alla luce di questa notizia.

Dal 2006 al 2014, 491.000 bambini sono stati vaccinati.


Fonte***http://www.leparisien.fr/laparisienne/sante/la-mort-de-deux-bebes-confirmee-apres-une-vaccination-contre-la-gastro-enterite-31-03-2015-4654123.php***


 

 

E’ IMPORTANTISSIMO PER QUESTO ESEGUIRE UNO SCREENING PRE-VACCINALE.
E’ IMPORTANTE LEGGERE I BUGIARDINI.
E’ IMPORTANTE CHIEDERE.
E’ FONDAMENTALE  CHE OGNI MEDICO EFFETTUI IL CONSENSO INFORMATO ONDE EVITARE QUESTE SITUAZIONI DRAMMATICHE.


Di seguito gli Allegati.
L’ANSM conferma come causa del decesso l’invaginazione intestinale, riportata anche come possibile effetto collaterale nei foglietti illustrativi dei vaccini contro il Rotavirus, Rotarix e Rotateq”.

Che cos’è l’invaginazione intestinale?

La penetrazione di una porzione di intestino in quella adiacente (generalmente della porzione inferiore in quella superiore).

Chi ne è colpito con maggior frequenza?

Possono essere colpiti i bambini molto piccoli, spesso fra i 4 mesi e l’anno di vita; una seconda punta di frequenza si osserva poi nell’età adulta.



ALTRE INFORMAZIONI SUL VACCINO ROTAVIRUS


Rotavirus: L’età maggiormente colpita è quella pediatrica sotto i 5anni, ma l’età più a rischio per presentare una infezione grave va dai 6 ai 24mesi. Infatti, secondo l’OMS, il rotavirus è la forma virale di gastroenterite più grave che colpisce i bambini sotto i 5 anni nei Paesi più poveri del mondo dove le precarie condizioni igieniche si sommano alla difficoltà di accedere alla terapia di reidratazione e alle altre cure mediche.Nei Paesi occidentali, la gastroenterite da rotavirus non è una malattia letale, ma può dare complicanze anche gravi nelle persone anziane e in quelle immunocompromesse. Dopo i primi esperimenti con un vaccino USA che nel 1998 è stato ritirato dal commercio (dopo soli 7 mesi di vita), perché causava una elevata incidenza di invaginazione intestinale che richiedeva l’intervento chirurgico, dal 2006 sono disponibili altri due vaccini commercializzati anche in Italia:- il vaccino europeo monovalente costituito da virus umani vivi e attenuati appartenenti al ceppo più comune (G1P8), che viene somministrato in 2 dosi orali a distanza di4 settimane tra loro;- il vaccino americano pentavalente costituito da un ceppo bovino riassortito in modo da esprimere in superficie le proteine dei 5 sierotipi più frequenti (G1, G2, G3,G4 e P[8]), che viene somministrato in 3 dosi orali a distanza di 4 settimane tra loro.

  • http://www.coriv.org/…/malattia-di-rotavirus-e-vaccino…/
  • RotaTeq http://www.ema.europa.eu/…/human/000669/WC500054185.pdf
  • Rotarix http://ec.europa.eu/…/2006/2006022110930/anx_10930_it.pdf
  • http://www.doctor33.it/in…/infettivologia/ctn-39508.html


FRANCIA VACCINI CONTRO IL ROTAVIRUS.

Il Consiglio superiore della sanità pubblica sta rivedendo la sua posizione.

  • http://www.medscape.fr/voirarticle/3600348

CONSIGLIATI
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Meningite:come incutere la paura e seminare il panico

Meningite:come incutere la paura e seminare il panico;è questo ciò che viene fatto quando si parla di malattie infettive.

Oggi su tutte le prime pagine troviamo la meningite, ieri l’influenza aviaria o la SARS.

L’informazione per i genitori, giustamente preoccupati, è affidata solo ai mezzi di informazione.

Questi svolgono come si deve il proprio lavoro? Sui giornali ripetutamente non vengono riportate le basilari informazioni sulle cause degli avvenuti decessi.

Campagna mediatica del terrore?

Esiste in realtà la vera libertà di Stampa? L’amplificazione mediatica (errata tra l’altro) porta a fenomeni d’isteria collettiva in mancanza di una chiara e corretta informazione scientifica.

libertà di stampa

“Siamo nell’attesa di una nuova pandemia mondiale che causerà milioni di vittime” questo ci viene propinato,ma è una realtà?

La sola parola”meningite” incute paura. Non c’è genitore che, dopo la notizia dell’ennesimo caso, prontamente riportato dai giornali, non si sia chiesto come sia possibile che ancora oggi si possa morire di meningite.

La parola al Dott.Serravalle e le sue considerazioni ormai note.

In realtà non esiste un vaccino contro la meningite. La meningite è un’infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale (le meningi). La malattia generalmente è di origine infettiva, può essere causata da virus, da batteri o da funghi[1].

Sull’onda dell’emozione suscitata dai recenti e drammatici casi, si pensa di offrire gratuitamente le vaccinazioni contro pneumococco,meningococco C e finalmente il nuovo meningococco B, a tutti i bambini (tranne in Puglia,dove è gratis).

Risultato? Un bambino di 15 mesi potrebbe essere sottoposto, con i vari richiami, a più di 29 vaccinazioni, considerando che sono consigliate, oltre all’esavalente, anche le vaccinazioni contro morbillo, parotite, rosolia, varicella ed influenza.

  • Nessuno può sapere quali alterazioni del fragile equilibrio immunitario di un bambino si possano verificare nel volgere degli anni dopo un’esposizione così precoce, massiccia e ripetuta.

La meningite è un’infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale (le meningi). La malattia generalmente è di origine infettiva, può essere causata da virus, da batteri o da funghi.

La forma batterica è più rara ma più importante clinicamente. Negli individui sani l’80% dei casi di meningite batterica è provocato da tre agenti patogeni: l’Haemophilus influenzae di tipo b (emofilo), lo Streptococcus pneumoniae (pneumococco) e la Neisseria meningitidis (meningococco).

Dove la tubercolosi è ancora diffusa, il suo agente patogeno, il Mycobacterium tubercolosis, è ancora una temutissima causa di meningiti. Ma qualsiasi batterio può provocarla, da quelli che in genere causano una banale cistite, come l’Escherichia Coli, a quelli che provocano diarrea, come le Salmonelle. Anche la Listeria monocytogenes, un batterio ubiquitario che può contaminare gli esseri umani attraverso il cibo provocando la listeriosi.

Le diverse forme di Meningite

Esistono poi altre forme, più rare. La meningite cronica, ad esempio, è data da microorganismi che si riproducono molto più lentamente nell’organismo umano. I sintomi sono gli stessi di quella acuta, ma si sviluppano nell’arco di tre-quattro settimane. La meningite di origine fungina si manifesta invece su persone che presentano deficit immunitario. Infine, la meningite può derivare anche da forme allergiche, da qualche tipo di cancro e da malattie infiammatorie come ad esempio il lupus eritematoso sistemico.

  • La forma virale, detta anche meningite asettica, è quella più comune, solitamente non ha conseguenze gravi e si risolve nell’arco di una decina di giorni.

I batteri spesso responsabili sono:

Neisseria meningitidis (meningococco).

E’ un ospite frequente delle prime vie respiratorie. Esiste un consistente numero di soggetti nella popolazione che presenta questo batterio nel rinofaringe. Dal 2 al 30% dei bambini sani, in periodo non epidemico sono portatori a sintomatici, e questa presenza non è correlata a un aumentato rischio di meningite o altre malattie gravi. In confronto ai portatori sani, il numero di casi di malattia è molto basso, e non sono noti i fattori che scatenano la malattia conclamata.

Sono stati identificati 13 diversi sierogruppi, ma sono 5 (denominati A, B, C, W135 e Y) quelli che causano meningite e altre malattie gravi ( i B e il C sono i più frequenti in Europa mentre il gruppo A si trova in Asia e in Africa ).

La trasmissione avviene per via respiratoria, i pazienti sono infettivi per circa 24 ore dall’inizio della terapia, con un periodo di incubazione di 1-10 giorni. I sintomi non sono diversi da quelli delle altre meningiti batteriche, ma nel 10-20% dei casi la malattia è rapida e acuta, con un decorso fulminante che può portare al decesso in poche ore.

Sintomi e diagnosi

I primi sintomi della meningite possono facilmente essere confusi con quelli di una qualsiasi malattia acuta. Solitamente peggiorano nell’arco di un paio di giorni, ma in qualche caso il decorso della malattia è estremamente rapido, con il rischio di un grave danno cerebrale o di morte.
La malattia classicamente si manifesta con:

  • irrigidimento del collo
  • febbre alta
  • mal di testa acuto
  • vomito o nausea
  • senso di confusione
  • sonnolenza
  • convulsioni
  • fotosensibilità

Nei neonati alcuni di questi sintomi non sono molto evidenti. Può esserci una spiccata irritabilità, con pianto, ipersensibilità agli stimoli esterni e sonnolenza al di sopra della norma. A volte si nota la estroflessione della fontanella cranica, che assuma un aspetto bombato.

  • Streptococcus pneumoniae (pneumococco): può essere responsabile di otite, polmonite, sepsi, oltre che meningite. Si riconoscono fino ad oggi 90 sierotipi diversi.
  • Haemophilus influenzae (haemophilus): può determinare infezioni asintomatiche o sintomatiche delle vie aeree superiori e inferiori.

Raramente è responsabile di malattie invasive, quali quelle a carico delle meningi. In questo caso spesso c’è il tipo B.

Ma qualsiasi altro batterio può provocare una meningite. Anche i funghi possono esserne responsabili, soprattutto nelle persone affette da immunodeficienza.

  • Infine, la meningite può derivare anche da forme allergiche, da qualche tipo di cancro e da malattie infiammatorie come ad esempio il lupus. Si può quindi verificare anche come risultato di diverse cause non infettive, come la diffusione alle meningi di neoplasie o l’assunzione di alcuni farmaci. Può anche essere causata da diverse condizioni infiammatorie come la sarcoidosi, che in tal caso prende il nome di neurosarcoidosi, malattie del tessuto connettivo,e alcune forme di vasculite (infiammazione della parete dei vasi sanguigni).

La meningite batterica può insorgere in modo improvviso, accompagnata da febbre molto alta, mal di testa acuto e vomito. L’infiammazione provoca un accumulo di cellule infiammatorie,quindi un aumento della pressione all’interno del canale spinale e della scatola cranica.

La diagnosi si effettua con un’analisi del contenuto del liquor (puntura lombare) e con una coltura batterica. Un intervento tempestivo può costituire l’unica possibilità per salvare la persona malata.

Nei paesi ad alto reddito e a clima temperato il numero di casi di meningite è piuttosto sporadico e non dà frequentemente luogo a importanti focolai epidemici. Secondo i CDC americani l’incidenza della meningite nel mondo è di 0,5-5 casi per 100 mila persone.

Dagli anni ’80 esiste nel nostro paese un sistema di notifica obbligatorio e un sistema di sorveglianza speciale avviato dall’Istituto superiore di sanità (Iss) all’interno del quale sono raccolti i dati sulla presentazione clinica della malattia invasiva da N. meningitidis e sull’agente identificato. All’Iss si provvede anche alla completa caratterizzazione degli stipiti batterici di Neisseria meningitidis isolati nei pazienti.

I dati definitivi pubblici fanno riferimento al 2005, anno in cui sono state registrate 1034 segnalazioni. Il patogeno più frequentemente identificato è stato lo pneumococco (291 casi) seguito da meningococco (324) e da haemophilus influenzae (30).

Abbiamo visto che sono numerosi i tipi di pneumococco, differenti in base alla composizione della capsula polisaccaridica che li riveste. La maggior parte dei casi di malattia è dovuta ad uno dei 23 tipi capsulari più comuni. Questa variabilità è alla base della difficoltà di messa a punto ed utilizzazione di vaccini efficienti. Inoltre, il polisaccaride della capsula ha un potere scarsamente immunogenico per i bambini sotto i due anni di età. Il vaccino pneumococcico per gli adulti contiene 23 polisaccaridi capsulari, quello per i bambini ne contiene 7.

  • L’età media dei casi di meningite da pneumococco è maggiore rispetto a quella dei casi da meningococco e da haemophilus: 33 casi nella fascia 1-14 anni; 230 in quella 25->64 anni.
  • L’incidenza della meningite da meningococco nel nostro paese è minore rispetto al resto d’Europa.

La malattia si presenta con forte stagionalità, con picchi in inverno e primavera. Nella fascia di età 1-14 anni vi sono stati 112 casi, 152 nelle fasce 15-64 anni. La maggior parte dei meningococchi identificati negli ultimi anni è risultata appartenere al sierogruppo B (75% nel 2001, 60% nel 2002, 56% nel 2003), tuttavia recentemente si osserva un incremento dei casi da sierogruppo C. Le infezione da Meningococco C sono state 115, quelle da sierotipo B 93 nel 2005. Dei 30 casi di meningite da Haemophilus influenzae del 2005, 6 sono stati segnalati nella popolazione da 1 a 14 anni, 20 in quella 15-64.

 

“Non può quindi esistere un vaccino contro la meningite, non esistono armi per combattere tutte le meningiti, i vaccini esistenti consentono di procurare anticorpi solo contro una piccola parte di queste infezioni”.

La durata della protezione vaccinale non è ancora stata definita.È quindi importante valutare l’efficacia, cioè sapere quanti, precedentemente vaccinati, hanno sviluppato la malattia.

Esistono due tipi di vaccino:

  • Vaccino coniugato, con il sierotipo C, protegge solo contro il meningococco di tipo C. Il vaccino coniugato è vaccino composto da un polisaccaride (antigene “debole”) legato chimicamente ad una proteina “carrier”. La unione (coniugazione) di questi due antigeni il polisaccaride e la proteina “migliora la risposta immunitaria”
  • Vaccino polisaccaridico, con i sierotipi A, C, W135, Y. Questo vaccino è composto solo da polisaccaridi (antigeni “deboli”) non è in grado di stimolare le difese immunitarie nei bambini di età inferiore ai due anni. E’ indicato in particolare per le persone che si recano in Paesi diversi dal nostro dove i ceppi A, W135 e Y sono causa di estese epidemie.

Esiste infine un altro grosso problema che riguarda il vaccino antipneumococco. La somministrazione di massa ai bambini del vaccino in uso (attivo per 7 sierotipi) sta provocando un preoccupante fenomeno:

“l’aumento di incidenza di infezioni provocate dagli altri sierotipi (cioè di quelli non contenuti nel vaccino), l’insorgenza di infezioni provocate da sierotipi diversi, precedentemente non segnalati, e la maggiore diffusione di ceppi resistenti agli antibiotici, soprattutto la penicillina, con inevitabili conseguenze negative sulla possibilità ed efficacia terapeutica. L’utilizzo massiccio di questa vaccinazione contro 7 ceppi fa sì che aumenti la virulenza degli altri per diventare dominanti”.

Anche per il vaccino antimeningococco di tipo C si sono creati problemi analoghi. In Scozia, dopo l’introduzione estesa del vaccino contro il tipo C. si è registrato un aumento di morti causati dal meningococco di tipo B.

  • È stato ipotizzato che introdurre massicciamente un vaccino contro un sierotipo, possa indurre la proliferazione e la maggiore aggressività degli altri sierotipi contro i quali non c’è vaccino.

Un’evoluzione inattesa della vaccinazione di massa contro il meningococco di tipo C si è avuta anche in Spagna, dove, dopo estesa campagna vaccinale, è stata riscontrata la presenza di un tipo B molto virulento ed i ricercatori ipotizzano che possa essere derivato da una mutazione genetica del tipo C “vaccinabile”.

Si afferma che la vaccinazione di massa contro l’haemophilus influenzae B sia capace di ridurre l’incidenza di meningite provocata da questo batterio. Eppure in quei paesi come Olanda e Regno Unito che da qualche tempo eseguono questa pratica, dapprima si è avuta una diminuzione delle segnalazioni di malattia, ma qualche anno dopo, malgrado coperture molto alte, i casi hanno ricominciato ad aumentare anche in bambini correttamente vaccinati secondo lo schema vigente nel Regno Unito. Si ipotizza che il ripresentarsi di infezione invasive nonostante l’alta copertura vaccinale possa essere addebitato al fatto che gli anticorpi indotti dalla vaccinazione si riducono o scompaiono nei bambini entro i primi cinque anni di vita.

  • Ricordiamo infine che nessun vaccino è del tutto sicuro o sempre efficace, e che le reazioni avverse sono sempre presenti, come per qualsiasi altro farmaco. Consultando i dati del Vaers, Vaccine Adverse Event Reporting System, il sistema di vaccino vigilanza americano, ne abbiamo la conferma.

Ad esempio;

  • Tra gli effetti collaterali del vaccino antimeningococco C sono stati segnalati, oltre a febbre, mal di testa, orticaria, parestesia, tumefazione nella sede della puntura, sindrome di Guillane-Barré, anemia emolitica, encefalomielite acuta disseminata, porpora di Schonlein-Henoc e casi di meningite comparsi immediatamente dopo la somministrazione del vaccino e da questo causate.

 

Studio meningite asettica 

  • http://wwwnc.cdc.gov/eid/article/18/11/12-0090_article.htm
  • http://www.cdc.gov/vaccinesafety/vaccines/mmrv/vsd_mmrv_safetystudy.html

VERITA’ OMESSA VOLUTAMENTE QUELLA DELLE LINEE GUIDA DELL’AAP?

Il nuovo vaccino contro il meningococco di tipo B. Cosa sappiamo in merito?

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L’American Academy of Pediatrics (AAP) non raccomanda la vaccinazione di routine dei bambini tra i 2 mesi e i 10 anni di età a meno che non ci siano dei rischi di malattia meningococcica.


  •  Aggiornamento delle Linee Guida Internazionali
  • Linee guida sul vaccino anti-meningococco e alcune riflessioni sulla meningite da meningococco C

Sono state aggiornate a cura dell’”American Academy of Pediatrics“, e pubblicate sulla rivista “Pediatrics” le raccomandazioni sul vaccino anti-meningococco nei bambini e negli adolescenti. Il precedente documento era datato 2011.

Le malattie meningococciche sono gravi malattie batteriche causate dal Meningococco (Neisseria meningitidis). Il  Vaccino Anti-Meningococco parlando anche di Neisseria meningitidis – è un patogeno coinvolto in patologie gravi, potenzialmente fatali, come la meningite e la sepsi meningococcica.

L’American Academy of Pediatrics non raccomanda la vaccinazione di routine dei bambini tra i 2 mesi e i 10 anni di età a meno che non ci siano dei rischi di malattia meningococcica.

  • Scarica e leggi il documento in ful text:

Policy Statement: Updated Recommendations on the Use of Meningococcal Vaccines

Le nuove indicazioni dell’AAP aggiornano e ribadiscono quelle del 2011, integrando le indicazioni deiCenters for Disease Control and Prevention di Atlanta.

Raccomandazioni AAP per bambini al rischio  di malattia meningococcica

28/07/2014 per il rilascio: 28 luglio 2014

Ovviamente tutto tace sulle nuove indicazioni dell’AAP che aggiornano e ribadiscono quelle del 2011, integrando le indicazioni dei Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta ma pubblicate prima della commercializzazione dei vaccini  MenACWY-CRM [Menveo, Novartis] e Hib-MenCY-TT[MenHibrix GlaxoSmithKline] per uso pediatrico.

Dalla fine degli anni 90, l’incidenza della malattia meningococcica è diminuita negli Stati Uniti, ma per i bambini e gli adolescenti che potrebbero essere a rischio malattia, l’Accademia americana di pediatria (AAP) ha aggiornato le raccomandazioni per questo vaccino.

Per questo motivo nella dichiarazione politica pubblicata online il 28 luglio, l’AAP raccomanda     ( in caso di rischio per la malattia  meningococcica)  un vaccino meningococcico coniugato appropriato alletàinvece del vaccino meningococcico polisaccaride per bambini e gli adolescenti.

Il consiglio è di usare il vaccino anti-meningococco di routine negli adolescenti e giovani adulti, limitandone l’uso sotto i 10 anni tranne i casi di aumentato o persistente rischio di malattia meningococcica invasiva.

Negli ultimi 20 anni la distribuzione dei sierogruppi del meningococco, implicati in forme sistemiche negli Stati Uniti, si è molto modificata. Circa il 30% dei casi è sostenuto dai sierogruppi B, C e Y, anche se la distribuzione varia nei diversi luoghi e nel tempo. Circa tre quarti dei casi fra gli adolescenti e gli adulti sono causati da sierogruppi C, Y e W135.

Nel lattante prevalgono i casi da sierogruppo B.

Testo e documento PDF  di seguito

 

Aspetti epidemiologici della meningite

Nei paesi ad alto reddito e a clima temperato il numero di casi di meningite è piuttosto sporadico e non causa frequentemente importanti focolai epidemici. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention americani l’incidenza della meningite nel mondo è di 0,5-5 casi per 100 mila persone. In Italia dal 1996 è attivo un sistema di sorveglianza dedicato alle meningiti batteriche che negli anni successivi si è ampliato a includere tutte le malattie invasive da meningococco, pneumococco ed emofilo.

Dati di sorveglianza delle malattie batteriche invasive aggiornati al 31 ottobre 2014 (Istituto Superiore di Sanità)issmen

ANNO

TOTALE
CASI

Streptococcus
pneumoniae
Neisseria
meningitidis
Haemophilus
influenzale
StreptB
M.Tubercolosis
Listeria
Altro
Non
identificato

2013

1369

963

162

78

20

9

47

63

54

2012

1178

797

137

63

18

10

40

71

58

2011

1113

730

152

49

14

8

40

61

78

2010

1343

848

149

70

21

15

68

82

70

2009

1276

738

187

54

16

10

55

79

137

2008

1255

691

180

49

24

13

56

84

158

2007

1063

524

183

38

27

13

44

78

156

2006

768

270

179

20

20

8

33

74

164

2005

1033

290

324

30

28

14

28

99

220

2004

982

300

343

19

34

16

35

67

168

2003

966

308

277

35

21

18

26

79

202

2002

838

228

217

38

29

33

36

70

187

2001

802

232

208

54

26

24

32

56

175

2000

910

243

250

57

26

33

39

65

197

1999

1057

306

275

84

30

52

36

65

209

1998

841

258

155

96

32

32

33

57

178

 

Dati e coperture vaccinali

Nello sviluppare il nostro pensiero, useremo i dati forniti dall’Istituto Superiore di sanità. Altre informazioni, cioè quelli adesso in esclusivo possesso dell’Ospedale romano, ci piacerebbe che venissero resi pubblici subito. E’ lecito comunicare se i tre bimbi in oggetto erano vaccinati? E se non lo erano, è forse dipeso dal fatto che la prima vaccinazione si esegue al 3° mese e che pertanto l’età di almeno due dei tre bambini malati non ha permesso l’immunizzazione? In cambio forniamo la tabella delle coperture vaccinali. Il dato nazionale indica un valore del 94,6%, e addirittura del 97,8% per il Lazio. La “famosa” immunità di gregge dovrebbe essere assicurata, e il calo delle vaccinazioni denunciato non appare confermato dai numeri.ped2013

La meningite da Haemophilus influenzae

Haemophilus influenzae: si tratta di un gruppo di batteri che, nonostante il nome, non hanno rapporto con il virus influenzale. Nel genere Haemophilus, la specie Haemophilus influenzae è la più importante per le patologie che può provocare. Essa comprende 6 sierotipi, classificati con le lettere A/F, ed un gruppo di ceppi non capsulati. L’Haemophilus influenzae di tipo B (HIB) è il ceppo patogeno più importante. Colpisce prevalentemente neonati e bambini di meno di 2 anni. Gli Emofili fanno parte della normale flora batterica della gola o del naso, dove non danno alcun problema e si trasmettono da una persona all’altra per via aerea, con le goccioline della saliva emessa con la tosse o lo sternuto. Quasi tutti i bambini durante i primi 5-6 anni di vita vengono a contatto prima o poi con l’Emofilo. In genere, a seguito di questo contatto, essi non subiscono alcun danno e sviluppano gli anticorpi che li proteggeranno nelle età successive. Tuttavia in alcuni casi, l’Emofilo riesce a raggiungere il sangue e, tramite questo, a localizzarsi in altri organi dove causa malattie molto gravi. Tra queste la più frequente è la meningite.

allegati alla fonte seguente

  • http://www.assis.it/la-grande-paura-fatti-dicerie-e-invenzioni-sulle-meningiti-1-parte/

Meningiti e informazione

ALLEGATI

  • Il vaccino pneumococco può non prevenire la malattia invasiva nei bambini. La rivista scientifica Pediatrics ha pubblicato uno studio il 2 Febbraio 2015.
    “Il nostro studio ha trovato un aumento significativo del rischio di malattia pneumococcica (IPD) e di un esito fatale tra i bambini con comorbilità rispetto ai bambini sani”, gli autori dello studio concludono. “I sierotipi che non sono inclusi nel vaccino coniugato attualmente disponibile sono più frequenti e rappresentano la causa della malattia in questi bambini.”

Forse sarebbe il caso di riflettere.

Questa politica del terrore dovrebbe scomparire lasciando spazio all’informazione vera e giusta,reale e supportata da DATI.

Nulla dovrebbe essere omesso.

L’informazione va tutelata e ciò non viene assolutamente fatto.

I recenti avvenimenti hanno portato ad una paura insana,ad un terrore e ad una corsa alle vaccinazioni senza sapere nulla in merito.

Chiediamo ai giornalisti che nessun dato venga omesso e chiediamo alla stampa e ai media che venga fatta chiarezza.

Un esempio?

E’ morta la bimba di 40 giorni ricoverata per meningite. La mamma: “Non si è fatto abbastanza”

Questi drammatici casi mettono in luce quello che realmente accade. Si incentiva tramite terrorismo a vaccinare quando successivamente viene scoperto che la meningite in questo drammatico caso era una meningite da stafilococco ?


  • E poi ancora..

“Sanità, torna a colpire batterio meningite assente da anni: tre casi al Bambin Gesù”

I tre lattanti ricoverati, di 2, 3 e 5 mesi, uno dei quali in terapia intensiva per la criticità delle sue condizioni, hanno contratto in contesti completamente diversi questa forma di meningite che, fanno sapere dall’ospedale, “si riteneva debellata”.

20 Febbraio 2015

Approfondimenti/Bibliografia e articoli correlati

  • Tunkel A, Schilder AG. Acute Meningitis. In: Mandell GL, Douglas RM, Bennet JE, editors. Mandell, Douglas, and Bennett’s Principles and practice of infectious diseases. Sixth Edition ed. Philadelphia: Elsevier; 2005. p. 1083-126.
  • Angus DC, Linde-Zwirble WT, Lidicker J, Clermont G, Carcillo J, Pinsky MR.Epidemiology of severe sepsis in the United States: analysis of incidence, outcome, and associated costs of care. Crit Care Med 2001 Jul;29(7):1303-10

***pediatrics.aappublications***

***American Academy of pediatrics***www.aap.org***

***Fonte Medscape***

*** fonte epicentro***

ASTRATTO

VACCINI E NUOVE MALATTIE

24 GEN , 2015

Una malattia infettiva non è mai provocata esclusivamente da un agente esterno, da un virus o da un batterio. 

E’ fondamentale l’interazione con lo stato di salute della persona che ne entra in contatto. In alcuni periodi dell’anno, il meningococco, per esempio, è ospite abituale del naso fino al 40% dei bambini. Lo streptococco può provocare in alcune persone una tonsillite, in pochi bambini può causare una malattia reumatica, ma altre volte non causa alcuna patologia. L’articolo della dottoressa Emma Pistelli propone una riflessione su questi temi, analizzando la poliomielite e le infezioni virali che possono causare quadri clinici ad essa sovrapponibili, ed offre alcune soluzioni che vanno oltre le vaccinazioni…

  •  http://www.assis.it/vaccini-e-nuove-malattie/

  • http://www.phac-aspc.gc.ca/publicat/cig-gci/p04-meni-eng.php
  • http://www.assis.it/la-grande-paura-fatti-dicerie-e-invenzioni-sulle-meningiti-1-parte/

 

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Tachipirina: gli effetti collaterali e tossici

Gli effetti collaterali e tossici della tachipirina


Molti ne abusano e la somministrano anche ai bambini al primo accenno di febbre sotto consiglio dei medici. Ma la tachipirina, il cui principio attivo è il paracetamolo, ha effetti collaterali molto sgradevoli ed effetti tossici ancora peggiori.


Uno sguardo sugli studi che dimostrano gli effetti negativi di paracetamolo e tachipirina.


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Come sanno quasi tutti, il principio attivo della tachipirina, come di un altro farmaco similare molto noto, l’efferalgan, è il paracetamolo. Questo farmaco viene usato, indiscriminatamente sia per gli adulti che per i bambini anche molto piccoli, come i neonati.

Ma quello che la gente non sa, grazie anche alla mancanza di informazione da parte del Sistema Sanitario Nazionale, è che la tachipirina è un farmaco molto tossico e che può danneggiare in maniera marcata l’organismo e soprattutto il delicato sistema immunitario dei bambini. Ma cominciamo con un certo ordine.


 

Gli effetti collaterali della tachipirina


Esiste una letteratura medica che riguarda il paracetamolo che risale già al 1967 ( cfr Journal of Pharmacology and Experimental Therapeutics 156, 285, 1967), che spiega quali sono gli effetti collaterali del principio attivo della tachipirina alle dosi terapeutiche:

  • vertigini, sonnolenza, alterazioni ematologiche, secchezza orale, problemi di accomodazione, nausea, vomito, fenomeni allergici, tipo glossite (lingua gonfia) orticaria, prurito, arrossamenti cutanei, broncospasmo, porpora trombo-citopenica.

Questi effetti collaterali della tachipirina sono stati riportati anche circa vent’anni fa in un libro del dott. Roberto Gava (l’Annuario dei Farmaci), dove aggiunge che il paracetamolo possiede anche un’elevata tossicità acuta dose-dipendente con gravi effetti epatici, ittero ed emorragie, e la possibilità di avere una progressione verso l’encefalopatia, il coma e la morte.

Inoltre la tachiprina può causare insufficienza renale con necrosi tubulare acuta, aritmie cardiache, anemia emolitica, agranulocitosi, e pancitopenia.


 

Gli effetti tossici della tachipirina

Gli effetti tossici del paracetamolo sono ampiamente noti da decenni, e gli ultimi studi risalgono ad una pubblicazione del 2010 da parte del New Zeland Ashsma and Allergy color Study Group a cura del dott. Wickens e Colleghi sulla rivista “Clinical & Experimental Allergy” . Quello che spiegano, in sintesi, è che il paracetamolo (quindi la tachipirina) è un potente farmaco ossidante e consuma le scorte del nostro più potente antiossidante: il GLUTATIONE. E quando questo scarseggia, il paracetamolo svolge la sua azione epatotossica.


 

“L’effetto epatotossico è esplicato da un metabolita del paracetamolo ( l’N-acetil-p-benzochinone), che viene neutralizzato da un sistema epatico glutatione-dipendente. Dopo che le scorte intraepatocitarie di glutatione si sono esaurite il metabolita si lega con le proteine del citosol epatocitario ( dopo circa dieci ore dall’assunzione) e svolge al sua azione epatotossica”.( L’Annuario dei Farmaci , dott. Roberto Gava).


gava

Dott.Roberto Gava


I pericoli di vaccini + tachipirina

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Il dott. Gava aggiunge che il paracetamolo viene somministrato anche ai neonati, pur sapendo quanto questi scarseggino di sostanze antiossidanti come il glutatione. Tra l’altro sembra che la tachipirina sia somministrata ai bambini piccoli dopo aver fatto i vaccini di routine, con conseguenze a dir poco disastrose e vi spiego perché.


 

Sappiamo che la cisteina ( un aminoacido essenziale che permette la produzione di glutatione da parte del fegato e del cervello) viene sintetizzata da un enzima, la metionina sintetasi, e che il mercurio contenuto nei vaccini blocca l’attivazione di questo enzima con la conseguenza di una maggiore probabilità di alterare lo sviluppo cerebrale con incremento di autismo e del disturbo da iperattività (ADHD), patologie che sono enormemente aumentate in questi ultimi anni.


Tra l’altro i bambini autistici hanno il 20% in meno di cisteina disponibile e il 54% di livelli più bassi di glutatione e questo comporta una maggiore incapacità del loro organismo di espellere metalli tossici come il mercurio (sia alimentare che dei vaccini).


 

Ne consegue che questi soggetti non dovrebbero mai assumere tachipirina almeno nei primi anni di vita, sicuramente non prima di aver superato i due anni. Infatti sotto i sei mesi, un bimbo non è in grado di espellere il mercurio vaccinale poiché il fegato è ancora “immaturo”. È dimostrato, tra l’altro, che il mercurio entra molto facilmente e si accumula nei tessuti cerebrali dei bambini (ma non solo, vedere post sui vaccini) dato che la loro barriera encefalica è più recettiva.


 

In più, il mercurio, a dosi elevate altera la mitosi cellulare in un cervello in accrescimento come è quello di un bambino. Studi scientifici del 2008 e del 2009 hanno dimostrato che l’assunzione di paracetamolo aumenta la probabilità dei bambini piccoli di ammalarsi di autismo. Eppure latachipirina spesso viene data dopo l’assunzione dei vaccini per “spegnere” gli effetti visibili e tranquillizzare quei genitori totalmente ignari di ciò che potrebbe succedere in quei soggetti più predisposti a livello immunitario ai danni dei vaccini. Febbre alta? Tachipirina. Il bambino piange? Tachiprina. Abitudine che spesso non finisce con l’età, perché molti adulti assumono tachipirina ai primi sintomi di mal di testa, mal di schiena o semplicemente per qualche linea di febbre.


 

Pochi giorni fa è uscita una notizia su Informasalus, che riporta uno studio coordinato dal dott. Julian Crane : “Farmaci con paracetamolo: rischio asma e allergie per i bambini”. Il dott. Crane spiega che secondo le sue ricerche, i bambini che hanno utilizzato il paracetamolo prima di aver compiuto i 15 mesi di età ( il 90%) hanno il triplo di probabilità in più di sviluppare una sensibilità agli allergeni e il doppio di probabilità in più di sviluppare sintomi come l’asma verso i sei anni rispetto ai bambini che non hanno assunto tachipirina e simili farmaci conparacetamolo.


 

Tutte queste notizie dovrebbero farci riflettere, anche perché si tratta di un farmaco che più che un’azione antinfiammatoria ha un’azione antipiretica e analgesica. Quindi attenti agli abusi, poiché è una sostanza che svolge sempre e comunque un effetto epatotossico.


 

Il consiglio del dott. Roberto Gava (specializzato in Cardiologia, Farmacologia Clinica, Tossicologia Medica, si è perfezionato in Omeopatia Classica, Agopuntura Cinese, Ipnosi Medica) è quello di

  • non somministrare paracetamolo ai bimbi piccoli, specie se immaturi o se hanno assunto farmaci per tempi prolungati o se sono stati sottoposti a vaccini da meno di un mese
  • non vaccinare i bambini sotto i due anni di età
  • non accettare mai più di uno o massimo due vaccini per volta
  • far eseguire a bambini esami ematochimici per capire le capacità antiossidanti e quanto sia maturo il loro sistema immunitario e la loro capacità epatica di espellere le tossine

Infine, cercate medici che abbiano una visione più aperta alle conoscenze di Medicina Naturale e di Omeopatia in generale, che sappiano seguire i genitori nel gestire le malattie dei primi anni di vita, aumentando le difese immunitarie del bambino senza imbottirli di farmaci come latachipirina a tutti i costi.


 

***CONSIGLIO PER I GENITORI: approfondite le vostre conoscenze personali sulle possibilità di cure alternative non tossiche, per voi e i vostri figli. Molti problemi si potrebbero risolvere soltanto rivedendo errate convinzioni ormai radicate nell’ inconscio collettivo dalle case farmaceutiche e dagli enti governativi, e adottando uno stile di vita più corretto, evitando l’assunzione continua di farmaci tossici come la tachipirina (ma non solo). Le alternative ci sono, ed alla portata di tutti.


 

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Milano, giudice: “Autismo causato da vaccino, vitalizio a bambino”

Milano, giudice: “Autismo causato da vaccino, vitalizio a bambino”

Il ministero della Salute dovrà versare un assegno bimestrale per tutta la vita a un bambino autistico al quale nel 2006 fu iniettato il vaccino esavalente prodotto dalla GlaxoSmithKline

– Il ministero della Salute dovrà versare un assegno bimestrale per tutta la vita a un bambino autistico al quale nel 2006 fu iniettato il vaccino esavalente prodotto dalla GlaxoSmithKline. Lo ha deciso il Tribunale del Lavoro di Milano, riconoscendo quindi il nesso causale tra la vaccinazione e la malattia.

VACCINIRITIRATI

Come racconta il quotidiano “La Repubblica”, la sentenza arriva dopo che la famiglia del bambino, che oggi ha 9 anni, aveva presentato nel 2011 una domanda di indennizzo al ministero che allora venne respinta. Contro la sentenza, emessa il 23 settembre, il ministero non ha presentato ricorso entro i termini, scaduti in questi giorni, rendendo la decisione del Tribunale esecutiva.

Il dibattito sul legame tra vaccini e autismo – I legami tra vaccinazione e autismo sono da anni al centro di un dibattito internazionale: una sentenza del 2012 del Tribunale di Rimini identifica un nesso causale tra questa patologia e il vaccino trivalente (contro morbillo, parotite e rosolia). All’epoca pediatri e igienisti insorsero perché la sentenza rischiava di far “perdere fiducia in uno strumento preventivo per la salute dei bambini”.

A marzo di quest’anno un’inchiesta sulla connessione fra vaccini e autismo è stata aperta a Trani dopo la denuncia dei genitori di due bambini ai quali è stata diagnosticata dai medici una sindrome autistica e che, secondo le denunce, potrebbe essere stata causata proprio dai vaccini.

Il crollo delle vaccinazioni – Difatti intanto il diffuso allarmismo ha provocato negli ultimi tre anni un crollo del numero dei bambini vaccinati: ogni anno, mediamente, 5mila genitori in più decidono, nonostante l’obbligo, di non far vaccinare i propri bambini.

 

fonte 

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lombardia/milano-giudice-autismo-causato-da-vaccino-vitalizio-a-bambino-_2081170201402a.shtml

http://notizie.virgilio.it/videonews/giudice-autismo-causato-da-vaccino-vitalizio-a-bambino.html

CORRELATI 

http://www.video.mediaset.it/video/tg5/indignato_speciale/87984/il-dramma-dell-autismo.html?$p=autoplay$i=1$n=3$ck=YXV0b3N3aXRjaCwzLDAsMTAsMjAwLDQ5Nzk0NCx0ZzUsLA__

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Vaccinazioni

10/12/2012

Vaccino Infanrix Hexa: documento rivela una sequela di complicanze

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La società farmaceutica GlaxoSmithKline è al corrente di delicate informazioni  riguardanti la sicurezza del vaccino pediatrico Infanrix Hexa?
Un nutrito gruppo di cittadini belgi assicura che è proprio così e si rende portavoce di un’iniziativa mediatica senza precedenti, descritta nel loro articolo INFANRIX Hexa: documento riservato sconvolgente.

Infatti, è stato reso noto il contenuto di un corposo documento di 1.271 pagine  riguardanti il vaccino Infanrix Hexa, prodotto dalla società farmaceutica GlaxoSmithKline, che garantisce la produzione del vaccino. Questo rapporto confidenziale è arrivato sul tavolo di un gruppo di cittadini che, anche a seguito dei decessi dei propri figli, si sta battendo per la libertà delle vaccinazioni e di informazioni.

In questa relazione, la società GSK ha elencato minuziosamente, come richiesto dalla legge, tutte le reazioni avverse che si sono verificate dopo l’iniezione di una dose di Infanrix Hexa sul bambino, dalla febbre alla morte, indipendentemente dal fatto che l’effetto avverso fosse correlato con l’iniezione preventiva oppure no.

Il documento rivela un lungo repertorio di complicanze dove la società GSK se la canta e se la scrive da sola, affermando in modo presuntuoso che gli eventi sono considerati seri solo se corrispondono ai criteri medici stabiliti da se stessa.  Si contano 1.742 reazioni avverse, elencate in 41 paesi, inclusa l’Italia che detiene il primato con 595 segnalazioni: un record se si considera il fenomeno dell’under-reporting in Pediatria .

Dopo essermi fatto promotore, insieme a componenti di diverse associazioni nazionali,  di un esposto inoltrato alla Procura di Torino a seguito dei ritiri preventivi (leggi l’articolo “Pericolo esavalente: vaccino ritirato) che hanno interessato diversi lotti di Infanrix Hexa in 19 paesi al mondo,  credo che le autorità sanitarie competenti dovrebbero degnarsi di fornire ulteriori spiegazioni anzichè sostenere che questo vaccino é sicuro e controllatissimo.

E’ così sicuro e controllatissimo che, dal 23 Ottobre 2009 al 22 ottobre 2011, la ditta farmaceutica ha individuato numerosi dati e centinaia di referti medici che riportano reazioni avverse.

Anche il sottoscritto, che ha richiesto formalmente alla ditta farmaceutica alcune informazioni riguardanti la sicurezza dei lotti vaccinali somministrati al proprio figlio, si è trovato a partecipare ad un’intervista di farmacovigilanza per poi sentirsi rispondere che le informazioni potevano essere richieste secondo alcune modalità. Tali modalità, che hanno coinvolto medici e studio legale, sono state eseguite talmente correttamente che, a quanto pare, devono aver intimorito così tanto la sede di Verona della GSK che ha invitato tutti quanti a rivolgersi al loro ufficio legale. Come concetto di democrazia a tutela della salute del cittadino non fa una piega!

A questo punto spero vivamente di cuore che qualcuno di lorsignori possa inciampare accidentalmente in questo articolo, perchè arriverete a rispondere alla Magistratura competente [italiana ed europea] di queste vostre azioni da censura a danno della salute dei bambini.

  • Qui di seguito i dati essenziali di questo rapporto:

1. Reazioni avverse in più di 40 paesi – Il documento della società GSK è basato su 1.742 referti medici internazionali inviati “spontaneamente” durante due anni. In totale, 41 paesi hanno partecipato allo studio. I rapporti raccolti provengono principalmente da Italia, Germania e Francia.

2. Milioni di dosi distribuite – Durante il periodo, sono state iniettate 24.283.415 dosi di vaccino Infanrix Hexa. Sono tra 6 e 24 milioni i bambini che sono stati vaccinati, in numero variabile secondo il dosaggio raccomandato. Complessivamente, più di 70 milioni di dosi sono state distribuite dal lancio del vaccino nel 2000.

3. 825 casi differenti di complicazioni mediche – In circa trenta pagine, il documento presenta, in varie tabelle, tutte le reazioni avverse elencate nelle varie relazioni mediche redatte dopo la vaccinazione. Le reazioni avverse possono interessare tutti i sistemi e gli organi del corpo del bambino: sistema respiratorio, sistema cardiovascolare, sistema nervoso, sistema immunitario ecc.

4. Centinaia di casi gravi – Il documento riporta 559 casi gravi , ma solo 56 sono elencati nel documento ufficiale, in merito al vaccino Infanrix hexa. L’autismo, la morte improvvisa in culla, problemi di anemia e problemi polmonari sono elencati nelle tabelle.

5. AUTISMO – A dispetto di coloro che si affannano ad affermare il contrario, gli eventi di Autismo compaiono più volte nelle tabelle riportate nel report [ad es. a pag. 27], ma non è chiaro come GSK giudichi questi eventi [nel caso di pag. 27 lo riporta nel gruppo dei “Mental Impairment Disorders” e lo classifica come Serious]. L’Autismo compare poi a pag. 626, 632, 756, 995, 1147, 1201, 1206.

6. Decesso di 14 bambini – Durante il periodo in analisi, sono stati riportati 14 decessi di bambini vaccinati. La cosa sconcertante nei report sui decessi è la chiara correlazione temporale fra vaccinazione e decesso [ad es. il primo caso a pag. 1220 avvenuto 11 giorni dopo la vaccinazione, e il secondo caso ancora 11 giorni dopo la vaccinazione – morte in culla – ma in nessuno dei due è disponibile l’autopsia], mentre la GSK dichiara il contrario a sostegno della propria opinabile linea di condotta in cui gli eventi sono considerati seri solo se corrispondono ai criteri medici stabiliti da se stessa..

7. Risultati positivi – In conclusione al documento la GSK ritiene che la tolleranza del profilo di rischio-beneficio di Infanrix Hexa continua ad essere favorevole, malgrado questa via crucis. Infine, l’azienda farmaceutica sarebbe impegnata a sostenere le autorità a monitorare attentamente le complicazioni più gravi e i decessi.

Queste informazioni riguardano principalmente i paesi interessati alla commercializzazione [un migliaio], le autorità di regolamentazione, i professionisti della salute e alcuni privati.

Infatti,  è bene ricordare che la produzione di questo vaccino è effettuata anche in sub-appalto e non dobbiamo stupirci se durante il processo di lavorazione accadono episodi di contaminazione o ancor peggio permane il famigerato Thimerosal. A questo proposito la GSK si dichiara impossibilitata a rilasciare una dichiarazione scritta che confermi l’assenza totale di Thimerosal dall’Infanrix Hexa come prodotto finito, in quanto sa molto bene che è ancora utilizzato nei processi di lavorazione.
Il numero di effetti collaterali gravi, identificati in questo documento riservato, è incommensurabile in aggiunta a quelli riportati nel manuale professionale per medici e farmacisti e ciò che è ancor più scandaloso è che si tengono i genitori all’oscuro di tutto, riversando su di loro la responsabilità di firmare un consenso informato alla vaccinazione ridicolo, e totalmente inadeguato, rispetto alla mole di informazioni che vengono scambiate segretamente negli uffici di questa multinazionale della malattia.

 

http://www.informasalus.it/it/articoli/infanrix-hexa-complicanze.php

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Antibiotici e dannosità

Antibiotici  prescritti con troppa facilità.Ogni anno ne sono venduti milioni,senza conoscerne gli  effetti dannosi.


antibiotici

Nel maggio 2014 , tramite lettera al Senato degli Stati Uniti , il dottor Jay S. Cohen ha parlato dei fluorochinoloni “Nei miei 40 anni di farmacovigilanza, ho notato che  i FQ (fluorochinoloni) superano Vioxx e talidomide per i danni causati.”


I fluorochinoloni  / ciprofloxacina, Levaquin / levofloxacina, Avelox / moxifloxacina e Floxin / ofloxacina –  sono farmaci visti come  antibiotici semplici (anche se creano gravi danni cellulari e sono più adatti per l’uso come farmaci chemioterapici );
vengono prescritti più di 20 milioni volte all’anno nei soli Stati Uniti e stanno facendo più male che il Vioxx – una droga che ha portato a più di 140.000 attacchi di cuore  in America , e come il Thalidomide – un farmaco che ha causato difetti congeniti  e la morte di migliaia di bambini in tutto il mondo.


Il Vioxx è stato rimosso dal mercato, e l’uso di talidomide è fortemente limitato. I Fluorochinoloni, d’altra parte, sono prescritti con facilità, nonostante il fatto che centinaia di studi abbiano dimostrato i gravi danni cellulari e che migliaia di pazienti abbiano presentato relazioni con FDA , facendo notare  la varietà dei problemi di salute gravi comparsi dopo l’assunzione un fluorochinolone.


 Effetti collaterali ed Effetti Transgenerazionali

Ho sostenuto che i fluorochinoloni hanno effetti negativi transgenerazionali e che i bambini stanno soffrendo a causa degli effetti epigenetici dei fluorochinoloni .

Ho anche affermato una possibile correlazione fra i fluorochinoloni e l’autismo, poiché davvero non conosciamo con certezza  gli effetti transgenerazionali di distruzione microbioma,nè la deplezione del DNA mitocondriale; i  fluorochinoloni  cancellano il microbioma e impoveriscono l’unica forma non ridondante di DNA che abbiamo – il DNA mitocondriale.


Danno diretto dai fluorochinoloni

Ci sono sicuramente un sacco di vittime per via dei fluorochinoloni, anche se gli effetti indiretti / transgenerazionali non sono considerati. Come ha osservato il dottor Cohen, il grado di danno permanente  è terrificante.


I fluorochinoloni distruggono il tessuto muscolo-scheletrico (tendini, cartilagini, ossa, muscoli, ecc) in tutto il corpo, oltre a danneggiare il sistema nervoso(centrale, periferico e autonomo), e altro ancora.


I fluorochinoloni portano ad una  sindrome di tossicità imitando le  malattie autoimmuni (tra cui l’artrite reumatoide, il lupus , la sindrome di Sjögren, ecc), la fibromialgia, sindrome da fatica cronica / ME, malattie del sistema nervoso autonomo (come POTS) , sindrome di permeabilità intestinale e anche disturbi psichiatrici come il disturbo bipolare e la depressione grave.


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Bisognerebbe effettuare un adeguato studio epidemiologico;
se si prendessero in considerazione le soglie di tolleranza per i fluorochinoloni , forse si potrebbe stabilire e verificare la connessione tra questi farmaci che riducono non solo il DNA mitocondriale, ma che distruggono il microbioma e le espressione geniche negative .

Ricordiamo le malattie croniche “misteriose” in aumento dopo l’introduzione di Cipro sul mercato da Bayer nel 1983 .(Naturalmente, i fluorochinoloni non sono l’unica causa di queste malattie – sono però  una categoria di farmaci che danneggiano i mitocondri e portano a stress ossidativo.


Quando il danno cellulare  è “realizzato”

Una volta che ci si rende conto che un farmaco, un antibiotico, popolare o meno,  danneggia il DNA mitocondriale,  mi auguro che tutti i top manager di Bayer (creatori di Cipro e Avelox) e di Johnson & Johnson (creatori di levaquin) siano messi sotto processo. La malattia cronicha (come danno) è già abbastanza grave – ma la gente è inconsapevole dell’operato delle aziende farmaceutiche,le quali non vengono assicurate alla giustizia.


Ignoranza volontaria

I dirigenti e gli scienziati della  Bayer e Johnson & Johnson non considerano il fatto che i fluorochinoloni sono inibitori delle topoisomerasi – e che funzionano da smantellamento e adduzione al DNA – a differenza dell’ interruzione delle pareti cellulari che avviene utilizzando  antibiotici come  la penicillina o cefalosporine.


Nella migliore delle ipotesi questi produttori,  non hanno fatto i dovuti collegamenti. Forse non si sono accorti che molte delle malattie croniche di oggi, date dall’uso dei fluorochinolonici provocano tossicità ( fibromialgia, sindrome da stanchezza cronica, artrite reumatoide, sclerosi multipla, sindrome del colon irritabile, ecc ) .

Forse hanno tralasciato i conseguenti danni mitocondriali. Ma né la smentita né  l’ignoranza volontaria sono delle scuse legittime. La  Bayer e J & J, insieme al FDA, avrebbero dovuto sapere come i  fluorochinoloni siano pericolosi e dannosi.


Le connessioni

Il collegamento non è difficile da fare. I danni farmaceutici sui mitocondri . I  Mitocondri danneggiati producono il ROS, anche conosciuto come  stress ossidativo. Lo stress ROS / ossidativo è associato ad ogni singola malattia cronica  – tra cui, l’ Alzheimer , il morbo di Parkinson , la sindrome da fatica cronica , la fibromialgia , la sindrome della guerra del Golfo , l’ autismo , molte malattie psichiatriche ,  e altro.


Dopo tutto, è stato affermato nel 1992 che: “L’interazione (di fluorochinoloni) con il DNA è tuttora di grande preoccupazione per la possibile genotossicità a lungo termine di composti chinolonici, che sono sempre più adottati come antibiotici di prima scelta per il trattamento di molte infezioni, e perché affrontano il reale meccanismo di azione di questa classe di molecole. “


Bisogna prestare attenzione a come i farmaci interagiscono con il DNA . Molti farmaci danneggiano i mitocondri. Non tutti interrompono la produzione di enzimi che sono vitali per la replicazione e la trascrizione del DNA però. I fluorochinoloni  lo fanno. Essi formano anche metaboliti tossici .


Le  Aziende farmaceutiche dovrebbe essere  responsabili per il loro ruolo


(le successive fonti non sono tutte direttamente raggiungibili da questo blog ,ma attraverso la fonte principale dell’articolo riportata alla fine del medesimo)

Fonti numerati:

  1. Farmacologia Molecolare, ” Delayed Cytotocicity e la scissione del DNA mitocondriale in Ciprofloxacina trattati cellule di mammifero “
  2. Medicina Fisica e Riabilitazione (PM & R) ” Complicazioni del sistema muscoloscheletrico dei fluorochinoloni: Linee guida e precauzioni per l’uso nella popolazione atletica “
  3. Meccanismi in Medicina, video, ” I fluorochinoloni: meccanismi di azione e resistenza “
  4. PNAS, ” Origine dei mitocondri in relazione alla storia evolutiva dei eucariotica alanil-tRNA sintetasi “
  5. PNAS, Biochimica, ” Quinolone legame al DNA mediata da ioni magnesio “
  6. Turkish Journal of ematologia, ” Ciprofloxacina:? un nuovo agente terapeutico per il sovraccarico di ferro “
  7. Science Translational Medicine “, antibiotici battericide Indurre mitocondriale erettile e danno ossidativo nelle cellule di mammifero “
  8. Giornale dei Giovani Farmacisti, ” stress ossidativo indotto dai fluorochinoloni in trattamento per Complicated infezioni del tratto urinario in pazienti indiani “
  9. Chimica e Biologia, ” Trovofloxacin, un fluorochinolone antibiotico con Hepototoxic potenziale, cause mitocondriale Peroxinitrate stress in un modello murino di Sottostante disfunzione mitocondriale “
  10. Molecular Neurobiology, ” Il sistema Glutatione: un nuovo farmaco Target in disturbi Neuroimmune . “
  11. Nepal Medical College Journal, ” gli effetti genotossici e citotossici del farmaco antibatterico, ciprofloxacina, sui linfociti umani in vitro “
  12. Current Medicinal Chemistry, ” Recenti progressi nella scoperta e nello sviluppo di chinoloni e Analoghi come agenti antitumorali “
  13. Molecolari interventi, ” Meccanismi di patogenesi in Drug epatotossicità Mettere lo stress sui mitocondri “
  14. Free Radical Biology e Medicina ” ossidativo Ipotesi stress nella malattia di Alzheimer “
  15. Bollettino Neuroscience, ” Patogenesi della malattia di Parkinson: lo stress ossidativo, fattori di impatto ambientale e di processi infiammatori “
  16. Giornale Internazionale di Medicina Clinica e Sperimentale, ” sindrome da stanchezza cronica e disfunzione mitocondriale “
  17. Muscle & Nerve, ” miopatia mitocondriale imitando sindrome fibromialgica . “
  18. Preceedings natura “, lo stress ossidativo mitocondriale e del pregiudizio in condizioni multisymptom croniche: Dalla Guerra del Golfo Malattia di disturbo dello spettro autistico “
  19. Frontiers in Fisiologia, ” La prova che lega stress ossidativo, disfunzione mitocondriale, e l’infiammazione nel cervello di persone con autismo “
  20. Ossidativo Medicina e Cellular Longevity, ” perossidazione lipidica in malattia psichiatrica: Panoramica di Clinical Evidence “
  21. L’opinione degli esperti su Drug Metabolism & Toxicology, ” Attivazione metabolica degli acidi carbossilici . “
  22. Gli agenti antimicrobici e la chemioterapia, ” La carenza di magnesio induce lesioni della cartilagine articolare nei ratti giovani che sono identici a artropatia chinoloni indotta “.

Ulteriori informazioni : Informazioni sui fluorochinoloni e la sindrome tossicità dai fluorochinoloni possono essere trovate sul sito web dell’autore, www.floxiehope.com e www.fqwallofpain.com


FONTE DELL’ARTICOLO RIPORTATA DI SEGUITO http://www.collective-evolution.com/2014/06/25/these-popular-antibiotics-are-prescribed-to-millions-every-year-they-have-detrimental-effects-everyone-needs-to-be-aware-of-this/

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