Archivi tag: Infanrix hexa

Milano, giudice: “Autismo causato da vaccino, vitalizio a bambino”

Milano, giudice: “Autismo causato da vaccino, vitalizio a bambino”

Il ministero della Salute dovrà versare un assegno bimestrale per tutta la vita a un bambino autistico al quale nel 2006 fu iniettato il vaccino esavalente prodotto dalla GlaxoSmithKline

– Il ministero della Salute dovrà versare un assegno bimestrale per tutta la vita a un bambino autistico al quale nel 2006 fu iniettato il vaccino esavalente prodotto dalla GlaxoSmithKline. Lo ha deciso il Tribunale del Lavoro di Milano, riconoscendo quindi il nesso causale tra la vaccinazione e la malattia.

VACCINIRITIRATI

Come racconta il quotidiano “La Repubblica”, la sentenza arriva dopo che la famiglia del bambino, che oggi ha 9 anni, aveva presentato nel 2011 una domanda di indennizzo al ministero che allora venne respinta. Contro la sentenza, emessa il 23 settembre, il ministero non ha presentato ricorso entro i termini, scaduti in questi giorni, rendendo la decisione del Tribunale esecutiva.

Il dibattito sul legame tra vaccini e autismo – I legami tra vaccinazione e autismo sono da anni al centro di un dibattito internazionale: una sentenza del 2012 del Tribunale di Rimini identifica un nesso causale tra questa patologia e il vaccino trivalente (contro morbillo, parotite e rosolia). All’epoca pediatri e igienisti insorsero perché la sentenza rischiava di far “perdere fiducia in uno strumento preventivo per la salute dei bambini”.

A marzo di quest’anno un’inchiesta sulla connessione fra vaccini e autismo è stata aperta a Trani dopo la denuncia dei genitori di due bambini ai quali è stata diagnosticata dai medici una sindrome autistica e che, secondo le denunce, potrebbe essere stata causata proprio dai vaccini.

Il crollo delle vaccinazioni – Difatti intanto il diffuso allarmismo ha provocato negli ultimi tre anni un crollo del numero dei bambini vaccinati: ogni anno, mediamente, 5mila genitori in più decidono, nonostante l’obbligo, di non far vaccinare i propri bambini.

 

fonte 

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lombardia/milano-giudice-autismo-causato-da-vaccino-vitalizio-a-bambino-_2081170201402a.shtml

http://notizie.virgilio.it/videonews/giudice-autismo-causato-da-vaccino-vitalizio-a-bambino.html

CORRELATI 

http://www.video.mediaset.it/video/tg5/indignato_speciale/87984/il-dramma-dell-autismo.html?$p=autoplay$i=1$n=3$ck=YXV0b3N3aXRjaCwzLDAsMTAsMjAwLDQ5Nzk0NCx0ZzUsLA__

youtube2

Vaccinazioni

10/12/2012

Vaccino Infanrix Hexa: documento rivela una sequela di complicanze

laboratorio

La società farmaceutica GlaxoSmithKline è al corrente di delicate informazioni  riguardanti la sicurezza del vaccino pediatrico Infanrix Hexa?
Un nutrito gruppo di cittadini belgi assicura che è proprio così e si rende portavoce di un’iniziativa mediatica senza precedenti, descritta nel loro articolo INFANRIX Hexa: documento riservato sconvolgente.

Infatti, è stato reso noto il contenuto di un corposo documento di 1.271 pagine  riguardanti il vaccino Infanrix Hexa, prodotto dalla società farmaceutica GlaxoSmithKline, che garantisce la produzione del vaccino. Questo rapporto confidenziale è arrivato sul tavolo di un gruppo di cittadini che, anche a seguito dei decessi dei propri figli, si sta battendo per la libertà delle vaccinazioni e di informazioni.

In questa relazione, la società GSK ha elencato minuziosamente, come richiesto dalla legge, tutte le reazioni avverse che si sono verificate dopo l’iniezione di una dose di Infanrix Hexa sul bambino, dalla febbre alla morte, indipendentemente dal fatto che l’effetto avverso fosse correlato con l’iniezione preventiva oppure no.

Il documento rivela un lungo repertorio di complicanze dove la società GSK se la canta e se la scrive da sola, affermando in modo presuntuoso che gli eventi sono considerati seri solo se corrispondono ai criteri medici stabiliti da se stessa.  Si contano 1.742 reazioni avverse, elencate in 41 paesi, inclusa l’Italia che detiene il primato con 595 segnalazioni: un record se si considera il fenomeno dell’under-reporting in Pediatria .

Dopo essermi fatto promotore, insieme a componenti di diverse associazioni nazionali,  di un esposto inoltrato alla Procura di Torino a seguito dei ritiri preventivi (leggi l’articolo “Pericolo esavalente: vaccino ritirato) che hanno interessato diversi lotti di Infanrix Hexa in 19 paesi al mondo,  credo che le autorità sanitarie competenti dovrebbero degnarsi di fornire ulteriori spiegazioni anzichè sostenere che questo vaccino é sicuro e controllatissimo.

E’ così sicuro e controllatissimo che, dal 23 Ottobre 2009 al 22 ottobre 2011, la ditta farmaceutica ha individuato numerosi dati e centinaia di referti medici che riportano reazioni avverse.

Anche il sottoscritto, che ha richiesto formalmente alla ditta farmaceutica alcune informazioni riguardanti la sicurezza dei lotti vaccinali somministrati al proprio figlio, si è trovato a partecipare ad un’intervista di farmacovigilanza per poi sentirsi rispondere che le informazioni potevano essere richieste secondo alcune modalità. Tali modalità, che hanno coinvolto medici e studio legale, sono state eseguite talmente correttamente che, a quanto pare, devono aver intimorito così tanto la sede di Verona della GSK che ha invitato tutti quanti a rivolgersi al loro ufficio legale. Come concetto di democrazia a tutela della salute del cittadino non fa una piega!

A questo punto spero vivamente di cuore che qualcuno di lorsignori possa inciampare accidentalmente in questo articolo, perchè arriverete a rispondere alla Magistratura competente [italiana ed europea] di queste vostre azioni da censura a danno della salute dei bambini.

  • Qui di seguito i dati essenziali di questo rapporto:

1. Reazioni avverse in più di 40 paesi – Il documento della società GSK è basato su 1.742 referti medici internazionali inviati “spontaneamente” durante due anni. In totale, 41 paesi hanno partecipato allo studio. I rapporti raccolti provengono principalmente da Italia, Germania e Francia.

2. Milioni di dosi distribuite – Durante il periodo, sono state iniettate 24.283.415 dosi di vaccino Infanrix Hexa. Sono tra 6 e 24 milioni i bambini che sono stati vaccinati, in numero variabile secondo il dosaggio raccomandato. Complessivamente, più di 70 milioni di dosi sono state distribuite dal lancio del vaccino nel 2000.

3. 825 casi differenti di complicazioni mediche – In circa trenta pagine, il documento presenta, in varie tabelle, tutte le reazioni avverse elencate nelle varie relazioni mediche redatte dopo la vaccinazione. Le reazioni avverse possono interessare tutti i sistemi e gli organi del corpo del bambino: sistema respiratorio, sistema cardiovascolare, sistema nervoso, sistema immunitario ecc.

4. Centinaia di casi gravi – Il documento riporta 559 casi gravi , ma solo 56 sono elencati nel documento ufficiale, in merito al vaccino Infanrix hexa. L’autismo, la morte improvvisa in culla, problemi di anemia e problemi polmonari sono elencati nelle tabelle.

5. AUTISMO – A dispetto di coloro che si affannano ad affermare il contrario, gli eventi di Autismo compaiono più volte nelle tabelle riportate nel report [ad es. a pag. 27], ma non è chiaro come GSK giudichi questi eventi [nel caso di pag. 27 lo riporta nel gruppo dei “Mental Impairment Disorders” e lo classifica come Serious]. L’Autismo compare poi a pag. 626, 632, 756, 995, 1147, 1201, 1206.

6. Decesso di 14 bambini – Durante il periodo in analisi, sono stati riportati 14 decessi di bambini vaccinati. La cosa sconcertante nei report sui decessi è la chiara correlazione temporale fra vaccinazione e decesso [ad es. il primo caso a pag. 1220 avvenuto 11 giorni dopo la vaccinazione, e il secondo caso ancora 11 giorni dopo la vaccinazione – morte in culla – ma in nessuno dei due è disponibile l’autopsia], mentre la GSK dichiara il contrario a sostegno della propria opinabile linea di condotta in cui gli eventi sono considerati seri solo se corrispondono ai criteri medici stabiliti da se stessa..

7. Risultati positivi – In conclusione al documento la GSK ritiene che la tolleranza del profilo di rischio-beneficio di Infanrix Hexa continua ad essere favorevole, malgrado questa via crucis. Infine, l’azienda farmaceutica sarebbe impegnata a sostenere le autorità a monitorare attentamente le complicazioni più gravi e i decessi.

Queste informazioni riguardano principalmente i paesi interessati alla commercializzazione [un migliaio], le autorità di regolamentazione, i professionisti della salute e alcuni privati.

Infatti,  è bene ricordare che la produzione di questo vaccino è effettuata anche in sub-appalto e non dobbiamo stupirci se durante il processo di lavorazione accadono episodi di contaminazione o ancor peggio permane il famigerato Thimerosal. A questo proposito la GSK si dichiara impossibilitata a rilasciare una dichiarazione scritta che confermi l’assenza totale di Thimerosal dall’Infanrix Hexa come prodotto finito, in quanto sa molto bene che è ancora utilizzato nei processi di lavorazione.
Il numero di effetti collaterali gravi, identificati in questo documento riservato, è incommensurabile in aggiunta a quelli riportati nel manuale professionale per medici e farmacisti e ciò che è ancor più scandaloso è che si tengono i genitori all’oscuro di tutto, riversando su di loro la responsabilità di firmare un consenso informato alla vaccinazione ridicolo, e totalmente inadeguato, rispetto alla mole di informazioni che vengono scambiate segretamente negli uffici di questa multinazionale della malattia.

 

http://www.informasalus.it/it/articoli/infanrix-hexa-complicanze.php

Share

Vaccini ritirati dal commercio

Vaccini ritirati dal commercio


VACCINIRITIRATI


  • In questo documento una lista di alcuni vaccini ritirati dal commercio.

    Ritiro lotti Medicinale Meningitec Nuron Biotec BV sita in Olanda Sospensione Iniettabile In Siringa Preriempita

    D_-_WEB

    In riferimento alla segnalazione della ditta Nuron Biotec BV sita in Olanda e al Rapld Alert della Germania del 24/09/2014, concernente presenza di corpo estraneo color arancio rossastro identificato come ossido di ferro e acciaio Inossidabile, In alcuni lotti del medicinale MENINGITEC SOSPENSIONE INIETTABILE IN SIRINGA PRERIEMPITA AIC 035438062; si comunica ai sensi dell’art. 70 del D. Lvo 219/2006 e per la motivazione sopra evidenziata, il ritiro volontario della ditta Nuron Biotec BV, dei lotti sotto riportati. Resta inteso che, nelle more del ritiro, i lotti non potranno essere utilizzati. 

    La ditta Nuron Blotec BV dovrà assicurare l’attivazione delle procedure di ritiro entro 48 ore dalla ricezione della presente comunicazione. Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute è invitato a verificare presso la Società Regulatory Pharma Net s.r.l. sita in Pisa Corso Italia 108, la sopracitata attivazione delle procedure di ritiro e inoltre, vorrà anche verificare che tali comunicazioni siano state spedite a tutti i destinatari del medicinale sulla base dei dati di commercializzazione. In caso di mancato adempimento, da parte della ditta interessata, procederà al sequestro dei lotti.


    LOTTI INTERESSATI AL RITIRO

    G76673 scad.09/2014; H20500 scad. 11/2014; H45452 scad.02/2015; H45457 scad. 02/2015; 155457 scad. 09/2016; J70483 scad. 09/2016; H994S9 scad. 06/2015; HS2269 scad. 06/2015; J01106; J01114



    Circolare italiana del 26.09.2014

    http://www.ordfarmpd.it/attachments/1799_8997.pdf

    http://www.farvima.it/Ritiro-lotti-Medicinale-Meningitec_FARVIMANEWS0510.html

  • AIFA comunicava il 28 settembre 2014 la notizia


    http://jedasupport.altervista.org/blog/wp-content/aifa-ritiro_lotti_meningitec.pdf


    http://www.retenews24.it/rtn24/sanita/allarme-aifa-per-medicinale-per-bambini-contiene-ossido-ferro-quale/

    Infanrix-Hexa-Vaccine


  • I ritiri avevano riguardato alcuni lotti, nessun lotto fu ritirato in Italia.

    I lotti interessati :

    • 06.10.2012 SLOVACCHIA N. DEL LOTTO A21CB191B –

      DATA DI SCADENZA 01/2014CLASSIFICAZIONE: 1.CLASSE D’URGENZA

      DOCUMENTO UFFICIALE

    http://www.sukl.sk/buxus/docs/Inspekcia/PostregistracnaKontrola/Mimoriadne_oznamy/Rozhodnutie_Infanrix121007.pdf

    Articoli:

    http://www.sukl.sk/

    http://www.ta3.com/embed/FC6F1ED8-9A66-4339-BE56-2A1337FEB196.html

    http://www.sukl.sk/sk/bezpecnost-liekov/bezpecnostne-opatrenia-a-upozornenia/statny-ustav-nariadil-stiahnutie-jednej-sarze-vakciny-infanrix-hexa-pacienti-ohrozeni-nie-su?page_id=3170

    http://www.pluska.sk/spravy/z-domova/na-stahovanu-vakcinu-infanrix-hexa-zaznamenali-14-hlaseni-neziaduce-ucinky.html?forward=sk_mobil_clanok.jsp

    In questo articolo viene riportato che sono stati ritirati complessivamente 1113 pacchetti da dieci unità. Così in totale circa 11.130 vaccini.

    http://www.teraz.sk/zahranicie/z-ceskeho-trhu-stiahli-vakcinu-aby-n/24767-clanok.html

    http://www.slobodavockovani.sk/news/podozrivou-vakcinou-ockuju-uz-rok-dostalo-ju-aj-vase-dieta-/

    http://www.slobodavockovani.sk/news/nezodpovedane-otazky-okolo-infanrixu-hexa-a-stiahnutia-jednej-sarze/

    http://www.slobodavockovani.sk/news/sukl-statny-ustav-pre-kontaminaciu-lieciv/

     

    • 11.10.2012 AUSTRALIA – N. 6 LOTTI

       

    A21CB144A Scadenza 31 January 2014

    A21CB188D Scadenza 31 January 2014

    A21CB188E Scadenza 31 January 2014

    A21CB190A Scadenza 31 January 2014

    A21CB197A Scadenza 31 January 2014

    A21CB221B Scadenza31January2014

     

    Documento Ufficiale

     

    http://www.tga.gov.au/safety/alerts-medicine-infanrix-121011.htm#.UHiSXLvFgPM.facebook

     

     

    • 12.10.2012 GERMANIA – N. 10 LOTTI

     

    A21CB191C,

    A21CB193A,

    A21CB193B,

    A21CB193C,

    A21CB194A

    E FORSE ALTRI 5 LOTTI: A21CB187B,A21CB337A,A21CB187C,A21CA742A,A20CA743A

     

    Documento ufficiale

     

    http://www.akdae.de/

     

    in questo documento si evince lo stop immediato alle vaccinazionihttp://www.akdae.de/Arzneimittelsicherheit/Weitere/Archiv/2012/20121010.pdf 

     

    • 13.10.2012 FRANCIA
    • – AC20B199AC Sospensione iniettabile in muscolo Infrarix Tetra (Infrarix IPV e rosso) Scadenza: Gennaio 2014 Francuski numero di registrazione: 3400935524676
      • Ottobre 2012  ritiro di lotti di vaccini Infanrix Hexa in 19 Paesi del Mondo, ad esclusione dell’Italia (l’esavalente attualmente utilizzata nel nostro Paese), per sospetta contaminazione di un batterio. 
      •  A20CA742A A20CA743A A20CA744B Infanrix Quinta (Infrarix IPV + HIB ndr rosso)polvere e sospensione per iniezione in un muscolo Scadenza:Gennaio2014  numero francese di registrazione: 3400935524737 
      •   A21CB337A Infanrix Hexa, polvere e sospensione per iniezione in un muscoloScadenza:Gennaio2014

    Numero di registrazione francese: 3400935495839  

     

    Documento Ufficiale

    http://ansm.sante.fr/S-informer/Informations-de-securite-Retraits-de-lots-et-de-produits/Infanrix-Tetra-Quinta-Hexa-poudre-et-suspension-pour-suspension-injectable-en-seringue-preremplie-Laboratoire-GSK-Retrait-de-lots/(language)/fre-FR

    Articolo

    http://www.slobodavockovani.sk/news/aj-vo-francuzsku-stahuju-z-trhu-infanrix-hexa-a-navrch-k-tomu-aj-infanrix-polio-a-infanrix-ipv-hib/

     

    • 08.10.2012 SPAGNA – N. 1 LOTTO A21CB187E – 

              Data di scadenza: 30/01/2014

    Documento Ufficiale

    http://www.aemps.gob.es/informa/alertas/medicamentosUsoHumano/2012/calidad_42-12.htm

    pdfhttp://www.aemps.gob.es/informa/alertas/medicamentosUsoHumano/2012/docs/calidad_42-12.pdf

     

    RITIRO ULTERIORE LOTTO IN SPAGNA y 12N0010 (Scad. 31/08/2013)

    http://www.sefh.es/sefhboletin/vernoticiaboletin.php?id=5313

     

    • 11.10.2012 – CANADA – N. 1 LOTTO – A21CB242A

    Nell’articolo vengono rassicurati i genitori che il ritiro è solo precauzionale e che dal mese di aprile 2012 sono stati vaccinati 20.000 bambini. Non ci sono state segnalazioni di problemi con questo vaccino che indicano la contaminazione batterica in BC o in 1,2 milioni di dosi distribuite in tutto il mondo.

    http://www.bccdc.ca/imm-vac/VaccinesBC/infanrix.htm

    • 08.10.2012 – OLANDA – N. 1 LOTTO – AC20B199AA

    http://www.rivm.nl/Bibliotheek/Algemeen_Actueel/Veelgestelde_vragen/Infectieziekten/Rijksvaccinatieprogramma/Veelgestelde_vragen_recall_Infanrix_IPV

     

    • 16.10.2012 – GRECIA – N. 2 LOTTI –  A21CB187B & A21CB187C 

    Articoli

    http://www.xanthi1.gr/?p=6379

    http://www.xanthipress.gr/index.php/eidiseis/koinonia/18132-anaklhsh-partidwn-tou-farmakou-infanrix-hexa

    Di seguito sono riportate ulteriori informazioni che hanno interessato il suddetto vaccino negli ultimi mesi.

    • La vaccinazione esavalente contiene due vaccini non obbligatori. Infatti, i vaccini obbligatori in Italia sono solo Difterite, Tetano, Polio ed Epatite B. Il vaccino esavalente contiene anche:

    anti-Haemophilus tipo b (Hib) coniugato e antipertossico (componenti acellulari) (Pa).

    Il genitore che decide di vaccinare solo per i 4 obbligatori, di cui sopra, può esigere presso la propria A.S.L. solo la somministrazione di detti vaccini. Non sarà cosa semplice, perchè solitamente non li hanno disponibili.

    • 15 Giugno 2014 Vaccini, il gip ordina nuove indagini sull’esavalente.

      Il Codacons: “Troppo costoso e forse dannoso”

      Dopo un esposto dell’associazione dei consumatori che critica la scelta della Sanità pubblica di somministrare ai bambini 6 vaccinazioni anzichè le 4  previste dalla legge. L’operazione costerebbe 114 milioni l’anno in più

    http://torino.repubblica.it/cronaca/2014/06/15/news/vaccino_il_gip_ordina_nuove_indagini_sull_esavalente-89036764/?ref=fbpr

    • Il Codacons nel giugno 2012 è intervenuto in merito allo  spreco di soldi pubblici per vaccini pediatrici inutili, se non addirittura pericolosi.

     

    http://www.codacons.it/articoli/sanita_la_corte_dei_conti_convoca_il_codacons_per_lo_scandalo_degli_sprechi_nei_vaccini__249824.html

    http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=16&id=00668529&part=doc_dc-allegatob_ab-sezionetit_icrdrs&parse=no

    http://www.agenparl.it/articoli/news/politica/20121121-vaccini-codacons-consigli-balduzzi-sono-regalo-a-case-farmaceutiche

    Attualmente il vaccino esavalente somministrato in Italia è l’Infanrix Hexa prodotto dalla GlaxoSmithKline S.p.A.. Con il presente file voglio riassumere diversi recenti fatti che hanno interessato questo vaccino.

    BUGIARDINO (Foglietto illustrativo)

    http://www.ema.europa.eu/docs/it_IT/document_library/EPAR_-_Product_Information/human/000296/WC500032505.pdf

    Qual è il rischio associato a Infanrix Hexa?  European Medicines Agency (EMA)

    http://www.ema.europa.eu/docs/it_IT/document_library/EPAR_-_Summary_for_the_public/human/000296/WC500032499.pdf

     

    • Notizie (di ottobre 2012) in merito ai ritiri di lotti di vaccini Infanrix Hexa (l’esavalente) in 19 paesi del mondo ad esclusione dell’Italia. *

     https://www.facebook.com/groups/273779856034566/doc/371110262968191/

    Qui il primo articolo redatto dal Dottor Roberto Gava in merito alle prime notizie relative ai suddetti ritiri

    http://www.informasalus.it/it/articoli/vaccino-esavalente-ritirato.php

    Successivamente era emerso che i ritiri erano avvenuti in ben 20 Paesi del Mondo ad esclusione dell’Italia.

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/16/rischio-contaminazione-vaccino-esavalente-ritirato-in-19-paesi-non-in-italia/384291/

    http://www.ansa.it/web/notizie/specializzati/saluteebenessere/2012/10/17/Glaxo-ritira-lotti-esavalente-20-paesi_7644660.html

    Molti hanno posto formali domande al nostro Ministero della Salute, ma o non hanno ottenuto risposte, oppure hanno ottenuto risposte poco esaustive.

    “In seguito alla pubblicazione dell’articolo del Dr. Roberto Gava del 15.10.12 “Pericolo esavalente: vaccino ritirato” , l’Onorevole Elvira Savino ha richiesto interpellanza urgente (2/01724) al Ministro della Salute Renato Balduzzi. Pubblichiamo il resconto del dibattito dell’8 novembre tra l’Onorevole Elvira Savino ed il sottosegretario di Stato per la salute, Adelfio Elio Cardinale.”

    http://www.informasalus.it/it/articoli/vaccino-resoconto-interpellanza.php

    I ritiri avevano riguardato alcuni lotti, nessun lotto fu ritirato in Italia.

    Nel file sono riportate le indicazioni dei lotti interessati
    https://www.facebook.com/notes/autismo-danni-da-vaccinazioni-e-malasanita/infanrix-hexa-lotti-di-vaccino-ritirati/371110262968191

    Non avendo ottenuto risposte in merito, la Fondazione Marco e Andrea Tremante, ha avviato anche una petizione a firma di Giorgio Tremante e del Prof. Giulio Tarro. La petizione è ancora in corso poiché non è stato ancora raggiunto il numero delle firme necessarie.

    http://firmiamo.it/al-ministero-della-salute-chiarimenti-sul-ritiro-dei-vaccini/

    Il chiarimento richiesto è in merito ai ritiri che hanno riguardato i 19 Paesi del Mondo per l’accertata presenza di un batterio contaminante nei lotti verificati. Le motivazioni della petizione riguardano la preoccupazione a causa del silenzio che il Ministero, ha mantenuto sulla vicenda, considerando soprattutto che il vaccino esavalente somministrato nel territorio italiano è anche lo stesso prodotto dalla multinazionale Glaxo Smith Kline. Inoltre i controlli vanno fatti nel luogo di produzione e non dopo l’immissione e/o la somministrazione. Di queste vicende nessuno dei media televisivi ha fatto menzione. Le giustificazioni fornite da alcuni lasciano il tempo che trovano….

    Ci sono state anche interrogazioni parlamentari ma non sono state fornite risposte in merito.

    (AGENPARL) – Roma, 15 nov – L’On. Borghezio, in un’interrogazione scritta indirizzata alla Commissione Europea, denuncia che: “una partita di vaccino esavalente -ovvero attivo contro sei malattie: difterite, tetano, epatite B, poliomielite, pertosse e haemophilus B- prodotto dalla Glaxo è risultato infettato dal ‘bacillus cereus’: il vaccino in questione, l’Infanrix Hexa, è somministrato ogni giorno in Europa a centinaia di bambini. Il vaccino, in seguito alla scoperta della contaminazione, è stato ritirato da ben 11 Paesi europei, ma non dall’Italia”.

    Borghezio chiede quindi alla Commissione Europea: “la Commissione ha seguito la vicenda in modo approfondito, monitorando le azioni intraprese dalla Glaxo per verificare i lotti contagiati? Intende indagare sulla distribuzione del vaccino e sulla tutela intrapresa da ogni Stato membro per controllare i vaccini non ritirati?”.

    http://www.agenparl.it/articoli/news/politica/20121115-vaccini-borghezio-lnp-ritirato-esavalente-in-11-paesi-ma-non-in-italia

    Attualmente il maggior problema del vaccino esavalente è il contenuto di alluminio.Riporto il commento a questo articolo del Dott. Franco Aneddahttp://www.napolitime.it/2012/11/inchiesta-vaccini-il-progetto-gavi-i-soldi-la-disinformazione-i-tumori-e-altri-potenziali-danni/“…nell’Infanrix Hexa è presente sia come alluminio idrossido, idrato (Al(OH)3) 0,5 milligrammi, che come fosfato di alluminio (AlPO4) 0,32 milligrammi Al.”In tutto sono 0,82 mg di alluminio che vengono iniettati, con la prima dose, in un cucciolo umano di 70 giorni e del peso di 5-6 chili.

    In pratica è una intossicazione acuta.

    La somministrazione di paracetamolo peggiora ulteriormente la situazione in quanto, impegnando il fegato, rallenta la clearance dell’alluminio.”

    • L’otto dicembre 2012, proprio nel nostro gruppo sono pervenute notizie dalla Francia da parte di Beatrice Dupont, la mamma di Stacy la bimba deceduta nel novembre 2011 a seguito di vaccinazioni multiplehttp://vactruth.com/2012/01/19/baby-dies-after-first-shots/ Era stato reso noto il contenuto di un corposo documento di 1.271 pagine riguardanti il vaccino Infanrix Hexa, prodotto dalla società farmaceutica GlaxoSmithKline. Il documento rivela un lungo repertorio di complicanze dove la società GSK ha la presunzione di affermare che gli eventi sono considerati seri solo se corrispondono ai criteri medici stabiliti da se stessa. Si contano 1.742 reazioni avverse, elencate in 41 paesi, inclusa l’Italia che detiene il primato con 595 segnalazioni: un record se si considera il fenomeno dell’under-reporting in Pediatria.*  https://www.facebook.com/groups/273779856034566/permalink/392386407507243/?comment_id=432856180126932&offset=0&total_comments=18

    Vengono riportati gli articoli relativi alla suddetta vicenda

    10.12.2012 Vaccino Infanrix Hexa: documento rivela una sequela di complicanze

    http://www.informasalus.it/it/articoli/infanrix-hexa-complicanze.php?fb_comment_id=fbc_412635715472130_72201324_412637638805271#f11a3b1b77fc9d6

    11.12.2012 Infanrix Hexa: il parere della Pediatra in merito al report GSK

    http://www.informasalus.it/it/articoli/infanrix-hexa-pediatra.php

    Spesso ai nostri bambini la vaccinazione esavalente viene associata al vaccino pneumococco (a volte i genitori non vengono neanche informati prima dell’inoculazione) o addirittura anche il vaccino M.P.R.

    http://www.fda.gov/downloads/BiologicsBloodVaccines/Vaccines/ApprovedProducts/ucm124514.pdf

    TRADUZIONE http://translate.google.com/translate?hl=en&sl=auto&tl=it&u=http%3A%2F%2Fwww.fda.gov%2Fdownloads%2FBiologicsBloodVaccines%2FVaccines%2FApprovedProducts%2Fucm124514.pdf

    Anche il Prof. Giulio Tarro infettivologo nell’inchiesta su Repubblica del novembre 2012 si è espresso in merito alle vaccinazioni multiple

    http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2012/11/24/news/vaccini_il_prof_tarro_attenti_ai_deficit_immunologici_no_all_esavalente_e_al_trivalente_nello_stesso_giorno-47297510/

    Qui un’altra testimonianza del Prof. Tarro Presidente della Commissione sulle Biotecnologie della Virosfera UNESCO,

    http://www.informarexresistere.fr/2013/01/10/vaccini-pericolosi-rotto-un-muro-di-omerta-ecco-la-testimonianza-di-un-virologo-di-fama-mondiale/#axzz2OPZb9xz0

    Nel file del gruppo “Studi Scientifici”https://www.facebook.com/groups/273779856034566/doc/436770456402171/ sono stati riportati diversi studi. In particolare, per questo vaccino, uno studio indipendente di ricercatori australiani ha confermato la presenza di tracce di mercurio nella quantità di 10 ppb nel vaccino Infanrix Hexa, studi relativi all’incidenza di casi di S.I.D.S. dopo la prima somministrazione di vaccino esavalente e studi relativi alla provata tossicità degli adiuvanti presenti nei vaccini.

    • Eccipienti Ultimo aggiornamento febbraio 2012 

    http://www.cdc.gov/vaccines/pubs/pinkbook/downloads/appendices/B/excipient-table-2.pdf

    • In data 22 Febbraio la Soc. Sanofi Pasteur MSD, la joint venture europea tra MSD e Sanofi Pasteur, ha annunciato che il Comitato per i prodotti medici di uso umano dell’Agenzia europea del farmaco ha raccomandato l’autorizzazione all’immissione in commercio del vaccino pediatrico esavalente Hexyon. Il nuovo vaccino esavalente sviluppato da Sanofi Pasteur sarà commercializzato in Europa occidentale con il marchio Hexyon.

    http://www.pharmastar.it/index.html?cat=3&id=10443&frommailing=y&Email=s.narqqn%40gvfpnyv.vg&Password&newsid=2727

     

     


     

    Pertanto anche in tali Paesi il vaccino Infanrix Hexa viene ancora utilizzato.


     

    I nostri dubbi sono i seguenti:
    – il vaccino viene prodotto negli stessi stabilimenti;
    – nella normalità i controlli vengono eseguiti prima dell’immissione di qualsiasi prodotto.


     


    • MENINGITE RITIRATI VACCINI PER NEONATI A CAUSA RISCHIO DI CONTAMINAZIONE 

     

    Meningitis vaccine for babies recalled over contamination fearsFONTE:


    http://www.thetimes.co.uk/tto/health/article1883301.ece26 Febbraio 2009 Times On Line.


    L’ente di controllo per il farmaco in Gran Bretagna (watchdog) ha autorizzato il ritiro di 21.000 dosi del vaccino Meningite C utilizzato per immunizzare i bambini a causa del rischio di contaminazione.


    I farmaci comprendono una parte di 60.000 dosi singole ordinate dal Ministero della Sanità come parte di un programma di vaccinazione sulla Meningite C (MenC) per tutti i bambini compresi fra i e tre e quattro mesi di età .


    “I lotti interessati del vaccino, che è venduto sotto il nome commerciale MENJUGATE, sono stati consegnati dal produttore, Novartis vaccini, nel mese di gennaio e febbraio. Finora 21.000 dosi sono stati inviati ai medici di base e cliniche.”


    Il Dipartimento della Salute ha detto che non aveva ricevuto segnalazioni di reazioni avverse tra i bambini sottoposti al vaccino MenC , né ora né in passato.L’MHRA e Novartis hanno assicurato che il ritiro è puramente precauzionale e non vi è “alcuna prova che il vaccino sia contaminato o comporti un rischio per la salute.”


    Quando i genitori portano i loro figli a vaccinarsi, è indispensabile che essi siano fiduciosi sul fatto che il vaccino è sicuro,” ha affermato Andrew Lansley, Segretario del Ministero Della Salute ( Sezione Shadow* cellula del governo preposta alle interrogazioni e dubbi inchieste etc..). “Mi auguro che i ministri provvederanno a fornire rassicurazione il più rapidamente possibile”.


    Novartis, che produce il vaccino in Italia, ha detto di aver scoperto tracce di Staphylococcus aureus (…) nel solvente (inteso come soluzione) di ALLUMINIO IDROSSIDO, in cui il vaccino è sospeso, durante le prove eseguite su altri flaconcini , test fatti allo stesso tempo, ed inviati per via aerea alla Gran Bretagna, invece di seguire percorsi di spedizioni via terra, come erano soliti fare.


    Il batterio Staphylococcus Aureus è associato con l’avvelenamento del sangue e infezioni della pelle.L’ufficio stampa di Novartis,a quanto si dice, è stato messo a conoscenza della questione il Lunedi. Tuttavia è stato il Martedì precedente che la società ha contattato L’Agenzia per la regolamentazione dei prodotti medicinali e sanitari (MHRA), ammettendo i problemi e dicendo che volevano ritirare il restante vaccino.


    L’MHRA ha emesso un avviso di allerta farmaco alle farmacie alle 6:30 della scorsa notte, con più di 48 ore di ritardo.Un portavoce dell’MHRA ha dichiarato al Times Online che sembra che l’invio del vaccino all’interno della cabina pressurizzata potrebbe avere causato l’espansione del contenuto dei test in fialetta , consentendo all’agente contaminante di entrare.”Ulteriori indagini sulla la causa del fallimento sono in corso da parte della società. Attualmente non vi è alcuna prova per dimostrare che ci siano dei rischi per i bambini “, ha riferito l‘Ente per il controllo del farmaco (Watchdog).”I campioni testati che non hanno superato la prova della sterilizzazione facevano parte di uno studio non di routine, intrapreso dalla società e non rientravano nel mercato di prodotti del Regno Unito”.


    Finora, si ritiene che circa un terzo dei 60.000 flaconcini siano stati distribuiti dai magazzini di stoccaggio agli ambulatori dei medici in tutto il paese.Non si sa quanti bambini sono stati finora vaccinati con dosi contaminate da questi lotti.Un portavoce del Dipartimento di Salute ha sottolineato che il ritiro è stato a scopo preventivo e che non era a conoscenza del fatto che alcun bambino avesse manifestato una reazione avversa al vaccino. “Adesso i due lotti britannici saranno sottoposti a ulteriori test per consentire il confronto e trarre conclusioni. I risultati saranno disponibili nel giro di pochi giorni “.


    “Tutti i lotti di vaccino che sono entrati nel Regno Unito hanno superato tutte le prove, tra cui quelle della sterilizzazione “, ha detto un portavoce del Dipartimento della Salute.”Se le persone hanno ricevuto di recente questo vaccino e sono interessati, si rivolgano al proprio medico di famiglia o al di NHS Direct (Dipartimento della Salute)”.


     

     

    Il Meningococco del gruppo C è un tipo di batterio che può causare la meningite e la setticemia. Il vaccino MenC non protegge contro la meningite causata da altri batteri o da virus.

     


    novartis


    Novartis è stato il principale fornitori di vaccini per il Dipartimento della Sanità della Gran Bretagna fin da quando è iniziato il programma di vaccinazione MenC nel 1999.Tutti i neonati viene somministrata una dose di vaccino MenC all’età di tre o quattro mesi.


    A 12 mesi di età si sono sottoposti ad una combinazione di vaccino Hib (Haemophilus influenzae Tipo B) e MenC.Il Dipartimento della Salute ha detto di non essere a conoscenza di alcun precedente problema riguardo alla sicurezza del vaccino MenC.Novartis ha rilasciato una dichiarazione la scorsa notte dicendo: “stiamo collaborando con le autorità di governo, compresa la MHRA e il Ministero italiano della Salute, per ritirare i due lotti di Menjugate Kit distribuiti nel Regno Unito”.Ed ha proseguito: “Stiamo investigando su un test di sterilizzazione risultato positivo riguardo ad un lotto di solvente di IDROSSIDO DI ALLUMINIO che è stato utilizzato per l’imballaggio di due lotti di Menjugate“.”Il lotto riguardante il solvente ha superato tutte le specifiche di distribuzione, l’esemplare identificato è stato individuato nel corso di una ricerca particolare.”


     

     

    Nessuna della società era disponibile questa mattina per l’approfondimento della dichiarazione.


     

    COMMENTO:


     

    Il vaccino Menjugate, prodotto in Italia dalla Novartis è utilizzato all’ASL n. 3 Umbria, come si può desumere da questa comunicazione ad opera del dipartimento di prevenzione della citata Asl Link:


    intraweb.asl3.umbria.it/www/sitro/…/Meningite%20per%20medici.pd…


     

    Menjugate

    Il vaccino meningococcico coniugato , Menjugate , è costituito da un oligosaccaride del gruppo C meningococcico coniugato con la proteina Corynebacterium diphtheriae (l’agente che causa la difterite), CRM-197 (Cross Reacting Material).


    Il vaccino meningococcico coniugato contro il sierotipo C di Neisseria meningitidis non protegge contro le infezioni meningococciche causate da altri tipi di batteri meningococcici (A, B, 29-E, H, I, K, L, W-135, X, Y, o Z, anche non tipizzati). Inoltre il vaccino non garantisce la protezione completa contro le infezioni causate dal sierogruppo meningococcico C.I vaccini coniugati contenenti la proteina Cross Reacting Material (CRM 197) non devono essere considerati come agenti immunizzanti contro la difterite.


     

    •  MORUPAR 

    Ai seguenti link trovate un lavoro del 19.04.2012 dell’avvocato Roberto Mastalia che ha condotto una vera e propria indagine in merito a questo vaccino che ha danneggiato il figlio.

     


     

    • http://blog.libero.it/OrizzontiLontani/view.php?ssonc=80960120

     

    BREVE STORIA DEL VACCINO MMR E DEL MORUPAR



    a). 1990: Viene ritirato dal commercio in Canada il ceppo virale denominato URABE AM9 in quanto ritenuto responsabile di un numero di cd “reazioni avverse” superiore alla norma.



    b). 1991: Nonostante quanto accaduto in Canada, l’italiana Biocine Sclavo (nel frattempo acquistata dalla Chiron e successivamente divenuta Novartis) inizia la commercializzazione del Vaccino trivalente MMR MORUPAR (antimorbillo, antipertosse, antirosolia) contenente il predetto principio attivo URABE AM9.



    c). 1992: L’agenzia Europea del farmaco, su segnalazione del Ministero della Salute inglese, ritira dal commercio i vaccini trivalenti MMR PLUSERIX della Smith Kline & Beecham ed IMMRAVAX contenenti il medesimo principio attivo URABE AM9. Negli articoli della stampa italiana dell’epoca si evidenzia come altri due vaccini contenenti il medesimo principio attivo URABE AM9 – MMR MORUPAR prodotto da Biocine Sclavo (joint venture tra Istituto Sclavo e Chiron Corporation) e MPR TRIMOVAX prodotto dalla Merieux – per il momento non sarebbero stati ritirati ma sottoposti ad attenta osservazione e ad accertamenti per verificarne la dannosità.



    d). 1993: Il Giappone decide dapprima il ritiro dal commercio e dalla somministrazione del vaccino MMR MORUPAR ritenuto, evidentemente, dannoso e quindi la sospensione di tutte le vaccinazioni MMR.
    Nonostante ciò, il Ministero della Sanità italiano e l’AIFA non ritengono di avere sufficienti prove della dannosità del vaccino visto e considerato che non prendono alcun provvedimento. E’ probabile che il protrarsi di tale “negligenza” sia dovuto al fatto che, a partire dagli anni ’80 l’Istituto Sclavo era stato acquistato dall’ENI divenendo un punto di eccellenza dell’ENICHEM, all’epoca società a partecipazione statale, che forniva vaccini anche alle Forze Armate italiane.
    Negli anni successivi il vaccino viene via via ritirato da altri paesi rimanendo commercializzato, tra i paesi maggiormente industrializzati, solo in Italia grazie al “colpevole silenzio” di chi doveva essere deputato al suo controllo. La scarsa farmacovigilanza dei paesi sudamericani ed asiatici, nei quali il vaccino continuava ad essere somministrato


     


    e). 2004: nel mese di agosto il Brasile interrompe la somministrazione del vaccino MMR MORUPAR  in seguito a quello che il giornalista del New York Times definisce “…un numero inaspettatamente alto di bambini che hanno ricevuto gravi reazioni allergiche in seguito ad un programma sperimentale di immunizzazione…”. Nell’articolo in questione il giornalista statunitense, al fine di tranquillizzare i propri lettori, sottolinea che il vaccino “…è venduto solo in Italia, Asia e Sud America, ma non negli Stati Uniti d’America…” .
    E’ proprio in questo anno che, secondo quanto riportato dall’AIFA all’atto del successivo ritiro, iniziano a pervenire una serie di segnalazioni di “maggior allergenicità” del MMR MORUPAR rispetto ad altri vaccini omologhi.


     

    f). 2005: nel mese di dicembre l’AIFA diffonde tra gli operatori sanitari un’informativa tesa ad aggiornare il profilo di sicurezza del vaccino MMR Morupar che, si ricorda, era già stato messo sotto osservazione nel 1992!


     

    g). 2006: Finalmente, nel marzo 2006 l’AIFA comunica il “…divieto di vendita con ritiro dal mercato di Morupar…”. Al fine di mascherare le reali motivazioni che hanno portato al ritiro del prodotto e quindi le proprie gravissime responsabilità per l’innegabile negligenza dimostrata in 14 anni oltre che per prevenire la proliferazione delle cause di indennizzo e di risarcimento danni, l’AIFA giustifica tale provvedimento con “…una maggior frequenza di segnalazioni di reazioni allergiche con Morupar rispetto ad altri prodotti analoghi utilizzati in Italia.”. L’inconsistenza di tale motivazione appare palese a chiunque sia dotato di sufficiente raziocinio; se il vaccino non fosse stato riconosciuto palesemente più dannoso della norma non sarebbe stato certo ritirato (come accade tuttora per altri vaccini) col rischio di subire una causa da parte della casa farmaceutica!


     

    h). 2010: Il 24 ottobre, come riportato dal Sunday Times, le autorità sanitarie inglesi sono costrette ad annunciare che il vaccino MMR avrebbe provocato il decesso di 40 bambini ed oltre 2.100 gravi danni tra i quali: due gravi danni cerebrali; 1.500 danni neurologici tra i quali 11 encefaliti e 13 casi di epilessia e coma. In realtà, tali dati corrisponderebbero solo al 10% dei casi.


     

    Considerato che ogni anno in Italia nascono circa 550.000 bambini e che circa il 95% di questi viene vaccinato, ciò significa che in 14 anni circa 7 milioni di bambini (più i richiami) sono stati vaccinati con un prodotto che avrebbe potuto (e dovuto) essere bloccato sin dal 1992!


     

     


    http://www.xapedia.it/medicina/vaccino-morbillo-parotite-rosolia/10729-il-vaccino-morupar-ritirato-dal-commercio


    MORUPAR


     

    • Ritirato vaccino influenzale Prefucel

    http://www.saluteme.it/news/salute/2326-ritirato-vaccino-influenzale-prefucel.html


     

    Prefucel


     

    • Due vaccini ritirati in Giappone

    http://it.euronews.com/2011/03/07/due-vaccini-ritirati-in-giappone/


    Pandermix


    • Ritirate 172.000 dosi vaccino Pandermix a causa di reazioni allergiche superiori alla norma

     

    http://youtube.googleapis.com/v/RJRHJlfbLOQ&fs=1&source=uds&autoplay=1


     

    • Divieto di utilizzo lotti di Menveo polvere per soluzione iniettabile

       

    Il provvedimento è stato disposto, a seguito della segnalazione della ditta, concernente escursione dai limiti dei controlli in process durante il processo di fermentazione.18 APR – Si trasmette il provvedimento dell’AIFA concernente il divieto di utilizzo dei seguenti lotti del medicinale “MENVEO polvere per soluzione iniettabile”, della ditta Novartis Vaccines Srl:


    M10094 scad. 02/2013;
    M10105 scad. 01/2013;
    M10141 scad. 02/2013;
    M11039 scad. 08/2013.


    http://www.ilfarmacistaonline.it/federazione/articolo.php?articolo_id=8475


    hexavac


     

     Il vaccino esavalente Hexavac è stato ritirato nel 2005. Tra l’altro esiste una sentenza che condanna lo stato al risarcimento danni causati dal vaccino Hexavac! Nel 2004 il vaccino trivalente Priorix MPR ( ci risiamo con un vaccino combinato morbillo-parotite-rosolia) viene ritirato dal mercato. Il vaccino per il rotavirus ha una storia molto controversa, fra ritiri dal mercato e allarmismi vari resta uno dei più sospettosi.


    acelluvax

    • Vaccino acelluvax ritirato dal commercio con Decreto n. 800.F.1D/RM D3 del 29 marzo 1996

    http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1996/04/05/096A2216/sg


    Qui un dossier redatto da un papà che ha un figlio danneggiato dal vaccino per la pertosse acelluvax, ritirato misteriosamente dal mercato senza una motivazione valida!
    http://www.tuttosteopatia.it/wp-content/uploads/ce09296261ffee093daf04d53b36f532.pdf


     

    E di mercurio non ne conteneva poco! 25 Mercurio (1)mcg/dose


    http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-a8848ec1-06af-47db-bead-950842d7e1bd.html


    Bugiardino


    http://www.salus.it/farmacopea/f2538.html


    Pluserix


    • 1992 Ritiro vaccino trivalente Pluserix parotite, morbillo e rosolia dell’ azienda produttrice: SMITH KLINE AND BEECHAM. sospetti di effetti collaterali per il ceppo virale ” Urabe Am9 ” , presente nel composto medico.

    http://archiviostorico.corriere.it/1992/settembre/16/ritirato_vaccino_trivalente_insicuro_co_0_92091617405.shtml

  • allegati e altre fonti
  • http://www.xagena.it/medicina/azguide/emea.html
Share

La modalità di conservazione dei vaccini e i loro danni

I DANNI CAUSATI DAI VACCINI

Veniamo ora ai danni che potenzialmente possono provocare i vaccini pediatrici.

La modalità di conservazione dei vaccini

vaccino (1)


Il primo importante problema dei vaccini riguarda la loro modalità di conservazione, in merito alla quale la regione Emilia-Romagna nella famosa delibera nr. 256 del 13-03-2009 ha ampiamente evidenziato agli operatori sanitari l’importanza di “disporre nella sede vaccinale di attrezzature indispensabili atte a garantire il mantenimento della catena del freddo e a rivelare una sua eventuale interruzione”.

Si consideri che inizialmente i vaccini vengono spediti dalla casa produttrice alle Ausl, che li stoccano in grandi magazzini e da qui spediti alle varie sedi vaccinali. Lungo tale percorso la catena del freddo non deve mai essere interrotta. Mi sorge spontanea una domanda: come fanno ad accorgersi dell’interruzione?

Non è il caso che la delibera regionale (o meglio una legge nazionale) specifichi meglio, imponendole e non lasciandole alla buona volontà delle Ausl, quali debbano essere le tipologie di strumenti da adottare per rilevare l’interruzione e che si faccia carico di identificare uno standard procedurale non dico a livello nazionale ma quantomeno a livello regionale? A noi chi ci dice che l’interruzione sia stata rilevata e che a seguito di tale evento i vaccini siano stati buttati? A proposito, quali sono le modalità di smaltimento previste, visto che ai sensi del Dpr 15 luglio 2003 nr. 254 sono considerati rifiuti pericolosi a rischio infettivo? Mi piacerebbe sapere dove sono andate a finire le innumerevoli dosi di vaccino anti-suina non utilizzate.

I vaccini hanno una scadenza che va monitorata e devono essere stoccati nel frigorifero secondo una precisa procedura: non vanno posizionati negli sportelli ma nella parte centrale del frigorifero, non ammassati. Le celle frigorifere devono essere di capacità adeguata tenendo presente che ogni cella non dovrebbe venire riempita per più della metà della sua capacità. Vanno inoltre lasciati spazi vuoti tra le confezioni e fra queste e le pareti, ecc., ecc.

Sempre e solo da un punto di vista matematico, si può dire che le variabili in gioco, solo per la corretta conservazione dei vaccini siano davvero tante. Se poi aggiungiamo che la professionalità del nostro sistema sanitario non sempre è al top, mi vengono i brividi (e non di freddo) a pensare che, ripeto, non esista un sistema (procedura + attrezzature + controlli) standard replicato in tutte le sedi vaccinali.

La delibera in questione indica che gli strumenti di rilevazione delle temperature devono essere applicati ai frigoriferi, ma forse sarebbe meglio applicarli sulle confezioni dei vaccini, in modo che il rilevatore segua sempre il vaccino in ogni istante della sua esistenza, trasporto e conservazione, vista l’importanza VITALE della questione.

D’altronde lo si fa già con le bottiglie di vino: alcune aziende applicano sulla bottiglia un rilevatore di temperature che traccia le temperature minima e massima a cui la bottiglia viene sottoposta durante il trasporto o la conservazione, che restano visibili a chi le acquista, al fine di garantire al consumatore finale di acquistare un prodotto non alterato da una cattiva conservazione. Se lo si fa per il vino non vedo perché non lo si possa fare per i vaccini. Ma facciamo finta che da questo punto di vista sia andato e che andrà sempre tutto bene e iniziamo ad analizzare i possibili danni dei vaccini.

Le ultime sentenze sui danni da vaccino

 

sentenze

La Corte d’appello di Torino a luglio 2012 ha ammesso un risarcimento da 1,8 milioni di euro nei confronti di una ragazza di 29 anni, in stato vegetativo da 24 dopo la vaccinazione antidifterica/antitetanica eseguita nel 1988, con l’aggravante di un riconosciuto errore medico per la mancata somministrazione di cortisone alle prime manifestazioni di crisi seguite alla vaccinazione.

Il Tribunale di Rimini con la sentenza n. 2010\148, Ruolo n°2010\0474, Cron. N° 2012\886 ha condannato il ministero della Salute a risarcire la famiglia del piccolo B.V., riconoscendo un nesso di causalità tra il vaccino trivalente (contro morbillo, parotite e rosolia) a cui venne sottoposto nel 2004 e l’autismo insorto successivamente. Nesso di causalità: il tribunale non si è sostituito ai medici e alla ricerca medica, per cui è inutile che da più parti si cerchi di screditare la sentenza adducendo il fatto che il giudice non abbia competenza in materia, perché lui si è limitato esclusivamente, come i genitori del bimbo, a constatare che prima della vaccinazione stava benissimo e poi è diventato autistico, punto.

Il bambino avrebbe iniziato a manifestare sintomi preoccupanti (diarrea e nervosismo) il giorno stesso della vaccinazione, mentre tra il 2004 e il 2005 sarebbero sopraggiunti segni di grave disagio psico-fisico fino al riconoscimento, il 31 agosto 2007, dell’invalidità totale e permanente al 100%. Che questo fosse riconducibile alle vaccinazioni praticate lo affermava già lo specialista Niglio nel giugno 2008 e a confermarlo arrivava, un anno dopo, anche lo specialista Montanari.

Che tale condizione fosse riconducibile “con ragionevole probabilità scientifica” alla somministrazione del vaccino MPR avvenuta presso la Asl di Riccione è stata poi la valutazione dell’ausiliare medico-legale, che per i giudici va accolta. La sentenza ha suscitato grande clamore non solo in Italia, ma in tutto il mondo (cercate in internet “autism vaccine” e salteranno fuori una sfilza di articoli e discussioni inerenti la sentenza di Rimini). Persino il Daily Mail in Inghilterra l’ha ripresa in un articolo del 16 giugno 2012 intitolato “MMR: A mother’s victory.”

 

Questi sono solo alcuni esempi, se ne possono trovare altre di sentenze di questo tipo. Quello invece che non ci è dato sapere con trasparenza dal Ministero della Salute è quanti e quali siano i casi accertati, ovvero denunciati, di reazioni avverse e di danni da vaccino. Si tenga presente di un aspetto molto importante: ora che grazie a organizzazioni e personalità mediche esterne al sistema sanitario nazionale si inizia a informare i cittadini e ora che i media riprendono tali sentenze, le denunce crescono.

Ma è comunque molto probabile che i casi reali di danni da vaccini siano nettamente più alti di qualsiasi stima o dato ufficiale che il Ministero un giorno volesse farci la cortesia di comunicare. Quello che ho trovato è il ”Rapporto sulla sorveglianza post-marketing 2009-2010” dell’AIFA.

Segnalare le reazioni avverse

farmacovigilanza1


Se vostro figlio ha avuto una reazione avversa insorta dopo la vaccinazione potete (anzi dovete) segnalarla ai responsabili del sistema di Farmacovigilanza. Nella seguente pagina dell’agenzia del farmaco è spiegato nel dettaglio come fare:

http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/modalit%C3%A0-di-segnalazione-delle-sospette-reazioni-avverse-ai-medicinali.

Le reazioni avverse ai vaccini possono avvenire in un lasso di tempo molto variabile a seconda della loro gravità:

  • entro un intervallo di tempo breve (minuti): anafilassi, episodi sincopali, crisi d’ansia
  • entro un un intervallo di tempo più lungo (ore o giorni): reazioni locali, febbre alta, vomito, convulsioni

Per quanto riguarda l‘insorgenza di problematiche complesse che investono in maniera permanente il sistema nervoso o digestivo, come per es.sindrome di Guillain-Barrè, malattie demielinizzanti, SIDS, autismo, ma anche celiachia, allergie, ecc, dipende molto da quando i genitori iniziano ad accorgersene e da quando i medici riescono ad effettuare una diagnosi precisa.

Si può parlare anche di qualche anno. Come successo al piccolo B.V. della sentenza del Tribunale di Rimini, il problema si è manifestato subito con sintomi lievi per poi peggiorare progressivamente nell’arco di 3 anni. Eventi fatali come la SIDS (morte in culla), che viene trattata nei paragrafi successivi di questo capitolo, possono avvenire dopo 1 giorno o diversi mesi dalla vaccinazione.

Se avete già letto il rapporto AIFA 2009-2010 linkato al paragrafo precedente, a pag. 29 viene presentato il caso di una bimba che a 2 mesi aveva presentato convulsioni 3 ore dopo la vaccinazione con esavalente, deceduta nove mesi dopo improvvisamente in pieno benessere (SIDS). Purtroppo, la verità, come meglio approfondito nei successivi paragrafi, è che non esistono nè studi tossicologici di breve periodo, nè tantomeno studi di lungo periodo sulle possibili reazioni avverse.

  • I Servizi delle ASL predisposti alle vaccinazioni sono soliti assicurare che i vaccini non causano alcun effetto indesiderato importante e, se ciò accade, è un evento eccezionale. Quindi, ci viene chiesto di vaccinare i nostri figli garantendoci che i vaccini sono utili, necessari e innocui. Però i vaccini sono farmaci e sappiamo che non esistono farmaci senza effetti indesiderati.In Italia, le vaccinazioni obbligatorie per Legge sono 4 (vaccini contro difterite, tetano, poliomielite ed epatite B), ma vengono somministrati, senza alcuna spiegazione, inizialmente 7 vaccini (quelli precedenti, più i vaccini contro pertosse, emofilo B e pneumococco), poi altri 5 (vaccini contro morbillo, parotite, rosolia, meningococco C e varicella) e annualmente viene caldamente proposto spesso anche quello contro l’influenza. In tutto, vengono fatti passare implicitamente come obbligatori e inoculati, circa 25 antigeni vaccinali (compresi i richiami) nei primi 15 mesi di vita del bambino. I genitori sono invitati a firmare il consenso “informato” prima di vaccinare i loro figli, ma non sono assolutamente informati dei possibili danni vaccinali se non in modo superficiale e rapido. Inoltre, se chiedono che il medico vaccinatore firmi lui stesso un documento in cui dichiara quello che assicura a voce, e cioè che il vaccino non recherà alcun danno al bambino, si rifiuterà categoricamente di firmare. Quello che è peggio, è che lo stesso Ministero della Salute non dispone di dati nazionali sulla reale incidenza annua dei danni da vaccinazione. Eppure, i medici che si interessano di questo problema ricevono innumerevoli richieste di intervento nei riguardi di svariati effetti indesiderati, alcuni lievi e altri gravissimi, alcuni di breve durata e altri irreversibili, che fanno pensare che questo problema sia tutt’altro che eccezionale. Inoltre, sono sempre più numerose le domande di indennizzo che i medici legali di questo settore ricevono da genitori convinti che i vaccini eseguiti abbiano gravemente danneggiato loro figlio. Tutti i genitori che ci contattano a causa di un danno vaccinale affermano che prima di allora non sapevano assolutamente nulla del rischio che correvano con la vaccinazione, perché il consenso che essi stessi hanno dato all’atto della vaccinazione ero un consenso ben poco “informato“. Infine, sappiamo anche che la maggior parte dei genitori riferisce di aver avvisato il proprio medico di fiducia dell’evento avverso, ma di non essere stati né considerati né creduti ed è pertanto palese che in questi casi il danno vaccinale non venga segnalato agli organi di Farmacovigilanza competenti. Cogliamo l’occasione per ricordare al Lettore che esiste una scheda che deve essere compilata da tutti i cittadini in caso di reazioni al vaccino. La scheda va scaricata dal seguente sito dell’AIFA:
  • http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/modalit%C3%A0-di-segnalazione-delle-sospette-reazioni-avverse-ai-medicinali.

Oltre alla compilazione della scheda AIFA (che però invitiamo nuovamente tutti a compilare anche se il danno/disturbo vaccinale è avvenuto in passato), data la grave carenza di raccolta dati che esiste nel nostro Paese diversamente da quanto accade negli altri Stati, abbiamo pensato di contribuire anche noi nel far conoscere ai genitori questo loro dovere di segnalare i danni vaccinali e nello stesso tempo noi stessi desideriamo conoscere la realtà italiana su questa piaga che affligge talvolta gravemente alcune famiglie, perché pensiamo che non possiamo continuare a vaccinare i nostri figli senza sapere quanto questo trattamento sia dannoso! Pertanto, abbiamo pensato di organizzare un semplice ma capillare Censimento Nazionale dei Danni da Vaccini in modo da poter rendere noti, alle Autorità Sanitarie e anche ai genitori stessi, i dati sull’entità di questo grave problema che minaccia la salute di molti nostri figli. Il CoRIV (Coordinamento per la Ricerca e l’Informazione sulle Vaccinazioni) chiede pertanto a tutti i genitori, a tutti coloro che hanno un familiare che è stato colpito da un danno vaccinale e a tutte le Associazioni sensibili a questo problema, di compilare la scheda seguente. La scheda va compilata non solo da coloro che hanno un familiare attualmente danneggiato da una vaccinazione, ma anche nel caso un loro familiare sia stato danneggiato o anche solo disturbato in precedenza e ora è guarito o, disgraziatamente, deceduto.

QUALI SONO I DANNI O DISTURBI VACCINALI CHE DESIDERIAMO CENSIRE?

Vogliamo conoscere tutti i danni o disturbi vaccinali, sia quelli recenti sia quelli accaduti molti anni fa. Non desideriamo raccogliere solo i danni vaccinali gravi, ma anche quelli lievi, passeggeri e/o localizzati, perché gli studi scientifici eseguiti su questo settore raccolgono tutte le reazioni avverse causate da una vaccinazione. Non ci interessano solo i danni vaccinali riconosciuti dal pediatra o dall’ASL, ma, oltre a questi, anche tutti i disturbi che i genitori hanno attribuito al vaccino o comunque che sono insorti in conseguenza della vaccinazione: da poche ore dopo, a molti giorni dopo (a tale scopo, per cercare di non attribuire ai vaccini disturbi o danni impropri, consigliamo di leggere la tabella B finale: Guida all’individuazione di un danno da vaccino). Non ci interessano solo i disturbi o danni organici veri e propri, ma anche i disturbi caratteriali o del sonno o dei ritmi di vita che sono insorti dopo la vaccinazione. La scheda richiede pochi minuti per essere compilata e diventerà uno strumento molto chiarificatore per sensibilizzare la gente e le Autorità competenti sul grave problema dei danni da vaccino.

I risultati di tale censimento verranno resi noti alle Autorità Sanitarie e ai genitori stessi. Infine una considerazione banale ma doverosa: è evidente che ogni bimbo ha delle sue specificità ed è diverso da qualsiasi altro bimbo. Per tale motivo alcuni bimbi vaccinati non svilupperanno mai reazioni avverse di alcun tipo, mentre altri sì, chi in forma più leggera, chi più grave. Dipende da molti fattori, tra cui per es. il peso, la maggiore o minore maturazione del sistema nervoso e immunitario, fattori genetici predisponenti tra cui quelli ereditabili dai genitori, allergie latenti, ecc., così come un nato prematuro, essendo meno sviluppato, ha certamente più probabilità di andare incontro a reazioni avverse. L’attenzione quindi va posta essenzialmente sulla tipologia di potenziali reazioni avverse e sulla loro gravità, rapportate all’incidenza delle malattie infettive per cui ci si dovrebbe vaccinare.

Cosa contengono i vaccini

laboratorio-analisi

 


Nei vaccini c’è il mercurio, che è contenuto in un conservante che si chiama Thimerosal, ovvero mercurio tiolato di sodio, mertiolato, etilmercuriotiosalicilato, sodio timerfonato.

Lo si trova nei vaccini contro il tetano, difterite, pertosse, antiepatite B e antiinfluenzale. E’ usato da oltre 70 anni in tanti altri farmaci. Inoltre negli adiuvanti (sostanze usate nella pratica di laboratorio per potenziare le risposte immunitarie dell’organismo; iniettati con la sostanza verso la quale si vuole immunizzare l’organismo, possono agire rendendone più lento l’assorbimento e quindi più efficace la produzione di anticorpi, oppure possono esercitare un’azione generica di stimolo sul sistema immunitario) usati nei vaccini pediatrici compaiono anche l’alluminio e la formaldeide.

Per far capire in maniera semplice il livello di pericolosità e tossicità del mercurio, si pensi che, recependo una direttiva UE del 2007, da aprile 2009 in Italia è vietata la vendita di termometri al mercurio.

Partiamo dalle leggi degli stati e dalle disposizioni degli enti preposti alla verifica della salute umana.

L’FDA (Food and Drug Administration) statunitense ha dato disposizione di eliminare il thimerosal dai vaccini pediatrici già dal 1999.

fda

Le linee guida dell’EPA (Environmental Protection Agency, l’agenzia governativa USA per la protezione dell’ambiente e della salute umana) consentono mercurio in dosi di 0,1 mcg per kilogrammo di peso per giorno. A seconda del peso, un bimbo di 3 mesi che riceve 62,5 mcg di mercurio in 1 giorno eccede le linee guida EPA per più di 78 volte (*).

E, come alcuni ricercatori hanno puntualizzato ad un meeting sul Thimerosal che si è tenuto all’IOM (Institute of Medicine) statunitense, i limiti di sicurezza EPA sono basati su un’ingestione graduale di mercurio derivante dall’assunzione di pesce. Ma questo limite non è mai stato applicato al caso in cui il mercurio venga assunto attraverso iniezione diretta (Ndr perché non ci sono studi al riguardo), essendo in questo caso in grado di attraversare la barriera ematoencefalica (Ndr che nei neonati, e ancor di più nei nati prematuri, è fragile perché il sistema nervoso non è ancora del tutto formato e sviluppato).

Secondo il Dr. Boyd Haley capo del dipartimento di chimica dell’università del Kentucky e una ricerca riconosciuta a livello internazionale sulla tossicità del mercurio (toxicity of mercury compounds), nessun quantitativo di thimerosal è sicuro, perché è ben conosciuto che i neonati non producono livelli significativi di bile o che abbiano adeguate capacità renali per diversi mesi dalla nascita. Il trasporto biliare è la principale via attraverso cui il mercurio viene rimosso dal corpo e i neonati non possono farlo bene.

Se prendiamo le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della Sanità, che con 3,3 microgrammi per chilo sono meno restrittive, si vede che in Italia per un bambino di 5 chili le superiamo almeno di due volte. Bisogna dire che l’OMS fissa un margine di sicurezza fino a 10 volte la soglia indicata, ma allo stesso tempo ammette che un neonato con i vaccini riceve dosi di mercurio che potrebbero destare preoccupazione e quindi approva la mossa della FDA americana di far rimuovere il thimerosal dai vaccini.

In Italia nessun organismo governativo ha stabilito limiti di alcun tipo. In compenso con il decreto ministeriale del 13 novembre 2001 l’Italia aveva messo al bando il mercurio dai vaccini, salvo poi ripensarci nel 2003 quando il Ministro per la Salute (si fa per dire) Sirchia con il decreto 27 giugno 2003 pubblicato sulla G.U. nr. 153 del 4 luglio 2003 proroga l’utilizzo dei vaccini con mercurio in Italia. Oggi non è chiaro se gli attuali vaccini in commercio lo includano: i relativi bugiardini in alcuni casi parlano di tracce (?!) non specificando alcuna quantità. La pagina del Ministero dalla Salute ne conferma la presenza (25 microgrammi di mercurio per antidifterica e antitetanica, 12,5 per l’antiepatite B), anche se a onor del vero è datata 22/07/2002.


In quest’altra pagina del Ministero della Salute (http://www.salute.gov.it/malattieInfettive/newsMalattieInfettive.jsp?id=618&menu=inevidenza&lingua=italiano) invece si cita testualmente che “Il tiomersale è un derivato del mercurio usato costantemente fino al 2000 come conservante in alcuni vaccini somministrati durante l’infanzia. Serve ad impedire contaminazioni batteriche delle preparazioni da iniettare, soprattutto quando i vaccini sono preparati in fiale multi dose. In Italia, il decreto ministeriale del 13 novembre 2001 pubblicato in G.U. n. 66 del 19.03.2002, ha richiesto, in via precauzionale visto che la questione della neurotossicità di questo conservante rimaneva controversa e poco fondata dal punto di vista scientifico, a tutte le aziende produttrici di vaccini di eliminare il tiomersale entro il 31 dicembre 2002 e di ritirare dal commercio i vaccini contenenti tiomersale entro il 30 giugno 2003”, omettendo il successivo decreto del 2003 che lo proroga.

In ogni caso i vaccini “teoricamente” senza mercurio disponibili negli anni passati sono stati solo quelli combinati (quattro, cinque, sei vaccini in un’unica iniezione); se un genitore voleva somministrare al proprio figlio solo i vaccini obbligatori non aveva scelta, poiché non esistevano antidifto-tetanici e antiepatite B senza mercurio. L’antipolio Sabin e Salk è sempre stato privo di thimerosal.

infanrix


In realtà, nel vaccino INFANRIX HEXA (della GSK) spacciato per “libero da sali di mercurio”, è tuttora contenuto mercurio nella quantità di 10 ppb (parti di miliardo) ovvero 0,01 ppm (parti per milione) vale a dire 0,010 mg/Litro come conferma uno studio indipendente di ricercatori australiani (Austin DW, Shandley KA, Palombo EA) Mercury in vaccines from the Australian childhood immunization program schedule (Journal of Toxicology and Enviromental health. Part A. 2010;73(10):637-40).

Sebbene i livelli di mercurio rilevati siano sostanzialmente più bassi di qualsiasi limite di sicurezza di esposizione stabilito, i risultati di questo studio rivelano le inesattezze presenti nei messaggi di salute pubblica, nelle comunicazioni professionali, e nella documentazione ufficiale per quanto riguarda il contenuto di mercurio in questo vaccino per l’infanzia. Inoltre, mancano studi relativi ai danni neurologici che possono essere causati in neonati di 3 mesi. Si sa che 0,5 ppb di mercurio uccidono le cellule del neuroblastoma umano (Parran et al., Toxicol Sciences 2005; 86: 132-140), 20 ppb di mercurio distruggono la struttura delle membrane dei neuriti (Leong at al. – Neuroreport Journal 2001; 12: 733-37), 2 ppb di mercurio è la quantità massima contenuta nell’acqua potabile (disposizione EPA) che potrebbe causare danno renale a lungo termine.

Leggendo il foglietto illustrativo di questo vaccino, si apprende che è contenuta anche una combinazione di alluminio (fosfato di alluminio e idrossido di alluminio) alla considerevole dose (sempre riferita al neonato) di 820 microgrammi (320+500) per fiala. Un recente studio di alcuni neuroscienziati di Vancouver, CA. Shaw e L. Tomljenovic, prosegue la raccolta di domande critiche circa la presunta sicurezza dell’alluminio (presente praticamente in tutti i vaccini) e dimostra come gli effetti neurotossici siano altrettanto dannosi, se non peggiori, di quelli del mercurio.


aluminium-element


L’alluminio è una comprovata neurotossina ed è l’adiuvante più comunemente utilizzato nei vaccini, in sostituzione del thimerosal. Nonostante l’uso diffuso degli adiuvanti di alluminio, la comprensione della scienza medica in merito al loro meccanismo d’azione è ancora notevolmente scarsa.

C’è anche una relativa scarsità di dati sulla tossicologia e la farmacocinetica di questi composti ma, nonostante questo, la fantasiosa nozione che l’alluminio nei vaccini sia sicuro è spesso ampiamente accettata. Ricerche indipendenti, tuttavia, dimostrano che gli adiuvanti in alluminio hanno la potenzialità di indurre gravi disturbi immunologici e neurologici negli esseri umani. In particolare, l’alluminio sotto forma di adiuvante comporta un rischio di reazioni autoimmunitarie, infiammazioni cerebrali a lungo termine associate a complicazioni neurologiche con conseguenze negative, profonde e diffuse (v. successivo “I potenziali danni”).

La possibilità che i benefici del vaccino siano sopravvalutati e il rischio di potenziali effetti avversi sottovalutati, non è rigorosamente valutata nella comunità medica e scientifica. Un altro elemento di preoccupazione è la mancanza di qualsiasi valutazione tossicologica sulla somministrazione concomitante di alluminio con altri composti tossici riconosciuti che sono ordinariamente costituenti delle preparazioni commerciali dei vaccini. L’elenco è lungo: formaldeide, formalina, fenossietanolo, fenolo, borato di sodio, polisorbato 80, glutaraldeide.

“Bishop et al” hanno dimostrato che l’introduzione per via parentale (es. flebo) di un minimo di 20 mcg/kg di peso corporeo di alluminio per più di 10 giorni può provocare a lungo termine risultati negativi nello sviluppo neurologico dei neonati. Nel 2004, l’FDA ha istituito un limite per l’alluminio introdotto per via parenterale per i neonati con funzione renale compromessa e nati prematuri non superiore a 4-5 mcg/kg di peso corporeo/giorno, affermando che livelli superiori a quelli sono stati associati a tossicità del sistema nervoso centrale e delle ossa. Inoltre, secondo l’FDA, saturazione dei tessuti possono verificarsi a livelli ancora più bassi di somministrazione. Non è noto quale sia il limite massimo per l’alluminio per neonati sani. Ma non ci sono studi sull’introduzione dell’alluminio per via intramuscolare come avviene per i vaccini.

Nell’esavalente di cui sopra abbiamo detto che ci sono 820 microgrammi di alluminio. Nel HBVAXPRO antiepatite B ce ne sono 250.

Sempre secondo l’FDA, il limite per un litro di acqua imbottigliata è di 200 mcg.

L’alluminio è contenuto in tutti i vaccini tranne l’antipolio, l’anti-emofilo e l’anti-morbillo-parotite-rosolia.

Riporto, infine, quanto citato nella conferenza del maggio 2002 sull’Alluminio nei vaccini organizzata dal National Vaccine Program Office (del Ministero della Salute USA): “Il vantaggio immunologico conferito da questi adiuvanti è stato ben documentato, anche se la maggior parte di questa documentazione si trova in studi pubblicati prima del 1970”.

E concludono dicendo che “occorre studiare la tossicologia e la farmacocinetica dei coadiuvanti di alluminio, specificamente, nei lattanti e nei bambini (!), i meccanismi con cui l’alluminio interagisce col sistema immunitario, il fenomeno della Miofascite Macrofagica (MFM o MMF in inglese), ecc.”. In pratica è tutto ancora da studiare. Questa è una costante: non vengono fatti studi preventivi sulla sicurezza dei vaccini prima della loro immissione in commercio, ma ci si basa solo sulla famacovigilanza post marketing.

I difensori dei vaccini, interpellati sui metalli pesanti e sali presenti nei vaccini, spesso rispondono con frasi del tipo: “anche nel tonno che mangiamo c’è il mercurio”, “l’alluminio è presente dappertutto, terra, aria, acqua e lo inaliamo o ingeriamo quotidianamente”. Per capire quanto prive di alcun fondamento scientifico (e stupide) siano risposte del genere e per far capire la differenza tra ingestione e iniezione intramuscolare, una nutrizionista americana ha spiegato il seguente paradosso: “Quando un uomo assume ossigeno dall’aria attraverso la respirazione, tutto funziona bene per il corpo, i polmoni e il sistema cardiovascolare. Ma cosa succede se l’aria entra in una vena, quindi percorrendo una via diversa dal punto di vista fisiologico: può verificarsi un embolia gassosa, con possibile arresto cardiaco e conseguente morte.”

Per capire cosa sono i metalli pesanti, dei quali tante volte se ne parla anche in riferimento all’inquinamento ambientale, e quanto sono dannosi, leggete questa paginetta dell’Università degli studi di Trento:

 

http://www.ing.unitn.it/~colombo/metalli_pesanti/intro.html.


metalli nei vaccini

Di questa pagina evidenzio un passaggio molto importante che spiega come le reazioni avverse a tali metalli pesanti possano essere diverse da persona a persona, sia in termini di gravità che di tempistiche di insorgenza: “l’eliminazione di tali metalli avviene solo in minima parte, per salivazione, traspirazione, allattamento, portando a bioaccumulazione.

Bioaccumulazione significa un aumento nella concentrazione di un prodotto chimico in un organismo biologico col tempo.. I metalli si accumulano negli esseri viventi ogni volta che sono assimilati piu’ velocemente di quanto sono scomposti (metabolizzati) o espulsi”. E’ simile al concetto di saturazione, significa cioè che se ne assimiliamo un quantitativo elevato in un lasso di tempo breve (come avviene per i vaccini), potendone espellere solo una minima parte in quel breve lasso di tempo, il nostro corpo arriva subito a saturazione e si intossica.

Rivolgendomi in particolare alle mamme, che sono le prime ad interessarsi a questi aspetti, dico: che senso ha usare per i propri bimbi creme e prodotti detergenti senza nichel, alluminio e allergeni vari se poi glieli iniettiamo?


I potenziali dannidanger vaccino

  • I danni da vaccino contemplano disturbi immunologici e neurologici cronici, quali autismo, iperattività, scarsità di attenzione, dislessia, allergie, ma anche la SIDS (ovvero la sindrome di morte infantile improvvisa detta anche “morte in culla”) sulla cui correlazione con i vaccini pediatrici esistono conferme provenienti da diversi studi internazionali.

    Nel capitolo Bibliografia & Webliografia è linkato uno studio italiano le cui conclusioni non ammettono dubbi circa il nesso di causalità tra vaccini pediatrici e SIDS.

    La SIDS rappresenta la prima causa di mortalità nella fascia di età da 1 a 12 mesi di vita ed è più frequente tra i tre e i cinque mesi, ovvero in concomitanza del primo ciclo vaccinale.

    Il VAERS (sistema americano che riporta gli effetti avversi ai vaccini) dell’ FDA (Food and Drug Administration) riceve annualmente 11.000 rapporti su serie reazioni avverse ai vaccini, di cui l’1% rappresenta le morti causate dalle reazioni al vaccino. La maggior parte delle morti sono ascrivibili al vaccino della pertosse.

    “La ragione per cui la maggioranza delle persone con autismo che conoscete ha in genere dai 22 anni in giù è proprio perché la maggioranza delle persone con diagnosi di autismo è nata dopo il 1987. Nei dati raccolti in Danimarca, California e in tutto il mondo, abbiamo trovato che l’aumento dell’incidenza dei casi di autismo è cominciato circa negli anni 1988-1989,” scrivono gli autori Michael E. Mc Donald e John F. Paul, del Laboratorio di Ricerca su Salute Nazionale ed Effetti Ambientali dell’EPA. Il livello di aumento prima del 1988 “era completamente diverso” dal livello dopo quell’anno. Il numero dei casi di autismo nei bambini in California si è addirittura triplicato dopo 1988. Fonte: articolo di Dadiv Kirby – Huffington Post, 23 Aprile 2010

    I dati sull’autismo negli USA sono, senza esagerare, drammatici. Il CDC (Centers for Disease Control and Prevention) il 30 marzo 2012 ha comunicato i dati del 2008 relativi ai bambini di 8 anni di età (8 anni perché è l’età media in cui le famiglie e i medici diagnosticano l’autismo): 1 bambino su 88!! La ricerca viene condotta tutti gli anni all’interno dell’ADDM Network (v. mappa) che contempla 14 stati (peraltro non ci sono gli stati con i tassi di autismo maggiori come California, Minnesota, Maine – v. mappa) e rappresenta l’8% della popolazione di bambini di 8 anni statunitense. Dal 2002 al 2008 significa un tasso di incremento del 78%.

    Jim Carrey (che ha un figlio autistico) al raduno di Green Our Vaccines nel giugno 2008 (v. capitoloSelezione di video) ha detto: “quanto pensate che siamo stupidi?“ Quante più cause possibili il CDC e tutti quei cosiddetti esperti proseguiranno ad aggiungere?… Quante ancora?… Come è possibile sparare nuove teorie cervellotiche e non considerare i vaccini?… E’ talmente evidente che più si aggiungono nuovi vaccini al calendario vaccinale dell’infanzia, più aumentano i casi di autismo. Che cosa deve accadere prima che i vaccini siano definitivamente considerati come la causa scatenante l’autismo?… Dobbiamo aspettare il 2020 quando, avanti di questo passo, l’incidenza sarà di 1 a 10?… Dobbiamo arrivare a considerare l’autismo come parte della normalità?

    Per le maggiori Associazioni mondiali (italiane escluse), l’autismo è ufficialmente diventato epidemia negli Stati Uniti. Si tratta di una situazione di emergenza nazionale che ha bisogno di un piano nazionale.

    SAFEMINDS (un’organizzazione no-profit nata per sensibilizzare l’opinione pubblica sul legame tra autismo e mercurio) evidenzia come in quegli anni (1985-1990) siano stati introdotti i vaccini Hib (anti-meningite) e HepB (anti-epatite B).


    E Safeminds ricorda che:

    • da un punto di vista biologico, è molto plausibile che diversi componenti dei vaccini possano causare l’autismo. Alluminio, mercurio, endotossine e antigeni virali o batterici hanno mostrato in diverse ricerche di essere singolarmente capaci di causare danni al cervello e altri organismi, e la tossicità sinergica di questi componenti non è stata sufficientemente investigata. Recenti ricerche si sono focalizzate sull’alluminio, che a partire dal 2001 è incrementato nei vaccini in parallelo alla diminuzione del mercurio;

    • uno studio del 2007 ha evidenziato che i vaccini possono aver determinato un fattore di casualità nei ragazzi nati nel 1990-1996 in circa il 68% dei casi di autismo e nell’81% di casi della sindrome ADHD. E’ importante notare che questo studio evidenzia anche che alcuni ragazzi non vaccinati hanno sviluppato autismo e ADHD, suggerendo che i vaccini non siano il solo fattore di casualità nell’autismo e ADHD.

    Negli USA (dati 2009) le dosi (per spiegare bene a che numeri si fa riferimento in questo paragrafo si consideri che il vaccino DTP prevede 5 dosi, l’HepB 3, e così via) dei vaccini raccomandati per i bambini sotto i 5 anni sono triplicati in 25 anni. Fino al 1989 il CDC ne raccomandava 11, oggi 36! Dopo il 1990 ne sono stati aggiunti 25. Invece le tipologie di vaccini (antidifterico, antipertosse, ecc.) sono ben 15. In Italia le dosi sono 13.

    I dati sui casi di autismo in Italia sono discordanti (si tenga peraltro presente che dopo i 18 anni una persona affetta da autismo non è più classificata come tale ma rientra nella categoria “handicap mentale grave”). L’IdO (Istituto Di Ortofonologia), centro accreditato dal Servizio sanitario nazionale di diagnosi e terapia per l’età evolutiva, ha stimato un incremento dello 0,6% della sindrome in 10 anni, arrivando oggi a 1 bambino su 180.

    autismo


    Fino al 1980 in Italia si contavano dai 3 ai 5 autistici diagnosticati come tali entro il terzo anno di vita, ogni 10.000 nati, e la percentuale di bambini che mostravano segni di ritardato sviluppo psicomotorio e comunicativo sin dai primi mesi di vita, era superiore a quella dei soggetti che dopo 18-20 mesi di sviluppo normale cominciavano a perdere le acquisizioni motorie e linguistiche per scivolare più o meno rapidamente nella sintomatologia autistica.

    Il primo significativo cambiamento statistico-epidemiologico si può collocare nel quinquennio 1980-1985, quando fu possibile verificare due importanti variazioni rispetto ai rilievi precedenti: il raddoppio dei casi di autismo, ed il pareggio della percentuale di quelli definibili insorti come tali con quelli cosiddetti di autismo regressivo (ma questo può dipendere da un migliorato sistema di diagnosi). Nel decennio successivo, i dati sono diventati ancor più allarmanti e significativi: dai 3-5 autistici su 10.000 nati, si è passati a 30-35 su 10.000; e i casi di autismo regressivo (che fino al 1980 rappresentavano un terzo del totale) hanno raggiunto il 75% contro il 25% delle forme che potremmo definire congenite.

    In ogni caso esistono tanti studi nel mondo che dimostrano come il thimerosal sia dannoso per le cellule neuronali e come tali danni siano simili a quelli che si ritrovano nelle persone affette da autismo. Ne riporto uno a titolo di esempio pubblicato nel 2009 da Taylor & Francis, uno dei principali editori di pubblicazioni scientifiche al mondo.


    thimerosal1


    Vaccini e danni neurologici: il bugiardino Tripedia della Sanofi Aventis

    Ma il discorso si chiude nel momento in cui nel 2011, per la prima volta compaiono nel bugiardino del vaccino DTaP (Difterite, Tetano, Pertosse) Tripedia della Sanofi Aventis le seguenti reazioni avverse: “Adverse events reported during post-approval use of Tripedia vaccine include idiopathic thrombocytopenic purpura, SIDS, anaphylactic reaction, cellulitis, autism, convulsion/grand mal convulsion, encephalopathy, hypotonia, neuropathy, somnolence and apnea.”

    Per completezza di cronaca si tenga presente che il vaccino Dtap acellulare è stato introdotto proprio negli anni 80. Prima c’era quello cellulare, del quale, tra l’altro, oggi la scienza medica dice: “ questo vaccino è gravato fondamentalmente da due ordini di problemi. Per prima cosa, anche se molto efficace nella maggioranza dei casi, il suo effetto sul campo è incostante e la sua efficacia non può essere conosciuta a priori. L’altro grosso problema è rappresentato dalla frequente comparsa di reazioni avverse. Il vaccino contiene un grande numero di antigeni pertossici; solo pochi determinano l’immunità mentre molti altri sono frequentemente causa di effetti collaterali. Le reazioni al vaccino intero erano classicamente distinte in quattro gruppi:

    • – reazioni locali e generali, lievi e transitorie come arrossamento, tumefazione, nella sede d’inoculo, febbre malessere

    • – reazioni generali gravi come febbre > 40,5 °C, pianto prolungato, collasso o sindrome ipotonia-iporesponsività che compare entro 48 ore dalla vaccinazione, episodio convulsivo in genere febbrile
    • – complicanze neurologiche gravi, in genere episodi convulsivi ripetuti nel tempo, regressione psico-motoria
    • – reazioni allergiche, shock anafilatticoSorge spontanea una domanda: non è che tra 10 anni le case farmaceutiche rilasceranno un nuovo tipo di vaccino e ci diranno che quello attuale era poco efficace e dava gravi controindicazioni? Tra cui magari l’autismo e la SIDS?

      Aggiungo che sono tanti i vaccini ritirati negli anni. In particolare il vaccino MMR (MPR in italiano) è in assoluto il vaccino che “vanta” il maggior numero di prodotti ritirati dal commercio tra i quali MMR Morupar (quello della sentenza del tribunale di Rimini, che l’AIFA – Agenzia Italiana del Farmaco – aveva sì ritirato nel 2006, ma dopo ben 14 anni dal ritiro dello stesso dal Canada e 12 dal ritiro dell’Agenzia Europea del Farmaco, v. questo art), MMR Trivirex/Pluserix (v. capitolo ”Normativa e scandali vari”), MMR Immravax, ecc.

 

Il caso dei militari italiani ammalati di cancro

  • Afghanistan

    Repubblica ha effettuato un indagine per approfondire la questione dei 4.000 (!) soldati italiani ammalati di cancro, conosciuta come la sindrome dei Balcani (in quanto apparentemente legata alla missione dei nostri soldati nella ex-Yugoslavia). Inizialmente si era data la colpa all’uranio impoverito contenuto nei proiettili usati nel corso della missione. Poi l’attenzione si è spostata pesantemente sui vaccini.

    Di seguito i link alle tre inchieste di Repubblica:

    http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2012/10/06/news/vaccini-43980837/?ref=HREC1-1 ehttp://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2012/11/23/news/vaccini_pericolosi_2-46383097/?ref=HRER2-1 http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2013/01/23/news/vaccinati_a_morte_3-51127768/

    Nella seconda inchiesta pubblicata il 23 novembre 2012 sulla prima pagina di Repubblica on-line, è riportata la seguente frase: “Spinti anche dalle critiche di chi ci ha accusato (dopo la prima inchiesta) di aver sentito solo i “fanatici dell’antivaccino” siamo andati a parlarne, dall’altra parte dell’oceano, a Philadelphia, col professor Antonio Giordano, presidente dello Sbarro Institute sul cui livello scientifico e sulla cui imparzialità, nessuno ha dubbi: “C’è un nesso riconosciuto – dice il presidente dello Sbarro Institute – tra vaccini ravvicinati e abbassamento delle difese immunitarie. E in Italia è pieno di posti ad alto tasso d’inquinamento altamente pericolosi per chi ha un sistema immunitario compromesso”. A una domanda precisa (“Se venisse da lei un militare italiano che gli chiedesse un consiglio sul fatto di doversi sottoporre a una decina di vaccinazioni in un mese, cosa gli risponderebbe?”), Giordano ci ha detto: “Gli spiegherei che tanto vale suicidarsi”.

    I risultati del Progetto Signum, uno studio sull’impatto genotossico nelle unità militari commissionato nel 2004 dalla Difesa a ricercatori civili e militari facenti capo a prestigiose università (Pisa, Roma, Genova), dimostrano che sottoporre una persona a più di cinque vaccini significa comprometterne il sistema immunitario (Ndr ai neonati di 2 mesi, che hanno un sistema nervoso e immunitario non di certo sviluppato come quello degli adulti, gliene somministrano 6 o 7!).

    Nella relazione finale di Signum, consegnata il 17 gennaio 2011, si legge che lo stesso soggetto ipervaccinato, esposto ad agenti aggressivi come diossina, uranio impoverito, forte inquinamento ambientale, potrà facilmente sviluppare malattie gravi. Non solo, finora sono stati ignorati anche molti studi internazionali che sostengono la stessa evidenza e di cui ci parlano scienziati importanti che lavorano anche per altre nazioni come Giordano, Giulio Tarro medaglia d’oro del Presidente della Repubblica, infettivologo di fama mondiale, o Franco Nobile del Centro di eccellenza nazionale per la lotta ai tumori di Siena, che ha effettuato studi proprio sui militari.

    Questo è l’articolo di Repubblica che contiene queste affermazioni (consiglio di leggerlo):

    http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2012/11/23/news/vaccini_militari-46390509/?inchiesta=%2Fit%2Frepubblica%2Frep-it%2F2012%2F11%2F23%2Fnews%2Fvaccini_pericolosi_2-46383097%2F

    Il Resto del Carlino Macerata del 24 gennaio 2013 riporta la notizia secondo la quale la commissione parlamentare appositamente costituita per indagare sui casi di tuomore dei soldati italiani ha concluso con un atto di accusa contro i vaccini.

    Un altro articolo del Resto del Carlino uscito il 24 febbraio 2013, evidenzia che le procure di Padova e Rimini stanno indagando congiuntamente su questi casi di tumore, prendendo in considerazione anche la pista dei vaccini. Questa notizia la si trova on-line anche qui:

    http://www.romagnanoi.it/news/Cronaca/741800/Uranio-e-tumori-indagine-in-tandem.html

    27 gennaio 2014. Per la prima volta, una sentenza italiana riconosce il nesso di causalità tra il cancro e le vaccinazioni fatte con tempi, modalità e controlli sbagliati

    Di seguito una sintesi di quanto riportato nell’articolo di repubblica, qui linkato

    http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2014/01/27/news/la_sentenza_lo_scandalo_dei_vaccini_ai_militari_il_ministero_della_sanit_condannato-77030693/?ref=HRER1-1

    Il ministero della Salute è stato condannato dal Tribunale di primo grado di Ferrara, a indennizzare la famiglia di Francesco Finessi, militare che nel 2002, a 22 anni, è deceduto per un linfoma non Hodgkin. Circa 150mila euro, secondo l’avvocato Francesco Terrulli. Durante il servizio militare, Francesco Finessi fu sottoposto a vaccini numerosi e troppo serrati, come testimoniato sia dal libretto vaccinale che dalle relazioni di diversi esperti.

    Già a novembre era stato condannato a tre anni di carcere, dalla corte penale di Belluno, Nicola Marchetti, il capitano medico degli alpini accusato di aver falsamente attestato, nel libretto sanitario di alcuni militari di leva, di aver eseguito le visite mediche necessarie. Si scioglie uno dei nodi finora rimasti insoluti su questi casi, quello delle documentazioni carenti, di libretti vaccinali incompleti o addirittura scomparsi, di nomi di medici responsabili coperti da segreto o ignorati.

Vaccini e Sclerosi Multipla o malattie demielinizzanti

  • sclerosi multipla

    Nel 1996 in Francia la vaccinazione antiepatite B venne sospesa per la frequente comparsa di forme dimalattia demielinizzante con oltre 200 casi di Sclerosi multipla insorti negli adolescenti e preadolescenti vaccinati contro l’epatite B. Poco dopo vennero pubblicati sulla rivista “New England Journal of Medicine” due studi che concludevano che non c’era nesso causale tra vaccino e SM.

    Tali ricerche, finanziate e sostenute dalle ditte farmaceutiche che producono il vaccino, studiarono gli effetti solo nei 2 mesi successivi alla vaccinazione, e i risultati vennero pesantemente discussi in sede scientifica nelle settimane seguenti come non corretti e pretestuosi. In uno studio francese del 1998, ripreso anche in questo documento dell’allora Ministero della Sanità italiano, basato sulla medesima finestra temporale di 2 mesi, si concludeva che l’odds ratio (l’immagine sotto riportata spiega in maniera semplice cos’è) era di 1,4, equivalente a rischio (che il vaccino sia causa di SM) di livello “debole”.

    Uno studio successivo di GPRD-General Practitioner Research Database fu fatto sia su una finestra temporale di 2 mesi che di 12 mesi. L’odds ratio determinato nel primo caso fu di 1,4 mentre nel secondo (12 mesi) fu di 1,6 (livello rischio “modesto”). Lo studio ha anche messo in evidenza che l’intervallo di tempo fra l’inizio dei sintomi e la diagnosi di SM è stato considerevolmente più breve fra i vaccinati che fra i non vaccinati. Il Ministero della Salute francese ha ritenuto che i risultati dei due studi non consentissero di escludere con assoluta certezza la possibilità che la vaccinazione potesse aumentare il rischio di malattia da demielinizzazione fra i vaccinati. Infatti, entrambi gli studi, come pure lo studio pilota precedentemente condotto, hanno comunque messo in evidenza un incremento degli odds ratio.



    Per chi volesse capire meglio che cos’è l’odds ratio e come viene calcolato, può fare riferimento a questa pagina:


    http://www.quadernodiepidemiologia.it/epi/cause/ris_rel.htm.

    La Sezione giurisdizionale della Lombardia della Corte dei Conti ha emesso il 28/2/1997 una sentenza (n. 71-97PM) che ha riconosciuto in un militare la sclerosi multipla come conseguenza della vaccinazione subita.

    Il militare aveva ottenuto in precedenza un giudizio negativo dalla commissione medica ospedaliera deputata a riconoscere l’indennizzo. Poi aveva fatto ricorso al ministero, il quale aveva riconosciuto, invece, la correlazione tra la malattia demielinizzante e la vaccinazione ricevuta. Si legge nella sentenza: “Il nesso di dipendenza da causa di servizio ovvero la spiegazione causale dell’infermità deriva dalla considerazione che risulta estremamente improbabile la sua insorgenza per l’intervento di altri processi causali”. Quindi vengono applicati, come andrebbe sempre fatto, i quattro criteri fatti propri anche dall’Istituto Superiore di Sanità, cioè: la correlazione di tempo, la plausibilità medica, l’assenza di altre cause note e la presenza di altri casi documentati in letteratura.

    Un autorevole studio pubblicato nel 2004 su Neurology (Naismith RT, Cross AH. Neurology. 2004 Sep 14;63(5):772-3), una delle più autorevoli riviste internazionali di neurologia, ha consentito di seguire le persone vaccinate contro l’epatite B per un tempo sufficientemente lungo, e di rilevare un aumento notevole (3 volte) dei casi di malattia demielinizzante (sclerosi multipla) tra i soggetti vaccinati rispetto a quelli che non lo sono. Poiché anche sui foglietti illustrativi del vaccino viene segnalata la possibile evenienza di una forma demielinizzante, è bene che la presenza di forme simili in famiglia sia davvero considerata una pesante controindicazione alla vaccinazione.

    Un rapporto recente descrive l’insorgenza di encefalomielite acuta disseminata dopo la seconda immunizzazione con Gardasil (Waldemann et al. 2009 e Sutton et al. 2009) riportato su cinque pazienti che presentavano sindromi demielinizzazione multifocale o atipico entro 21 giorni dalla seconda o terza vaccinazione. Il Gardasil è uno dei 2 vaccini contro il papilloma virus distribuiti in Italia.


    gardasil2

    La fondazione statunitense Judicial Watch che si occupa di promuovere l’etica, la trasparenza e l’integrità nelle politiche e leggi del governo, appellandosi al Freedom of Information Act (FOIA) è riuscita ad ottenere alcuni documenti dalla FDA, altrimenti secretati e non accessibili ai cittadini, in cui si evidenziavano 26 decessi a seguito della vaccinazione HPV con il Gardasil tra il 1 settembre 2010 e il 15 settembre 2011, ovvero in 1 anno!

    Dai documenti dell’FDA, riassunti in questo pdf (consiglio di leggerlo) di Judicial Watch, emergono una serie di inesattezze e superficialità di giudizio sia da parte della Merck (la casa produttrice del Gardasil) che dell’FDA che ha approvato la distribuzione del vaccino, che sintetizzo così:

    • la Merck ha sempre affermato che dai test da loro eseguiti sulla sicurezza del farmaco non erano emerse differenze tra il gruppo di pazienti sottoposti al vaccino e quello di pazienti sottoposti a placebo. Peccato che il placebo usato nei test, invece di contenere le consuete soluzioni saline usate nei placebo, conteneva anch’esso dosi elevate di alluminio (nel Gardasil ce ne sono 225mcg) stranamente approvate dall’FDA, che altrettanto stranamente aveva approvato la distribuzione sul mercato del vaccino con tempi molto rapidi (6 mesi contro 10 e più mesi) al pari di quelli dei farmaci per curare cancro, AIDS, HIV, ecc.

      Quindi dalle tabelle recanti i risultati dei test si evince sì una percentuale di reazioni avverse simili in entrambe i gruppi di pazienti, ma anche un numero importante di reazioni avverse in entrambe. Ad un certo punto dei report c’è una tabella recante le sole reazioni avverse sul sito dell’iniezione (per capirci il punto dove è penetrato l’ago della siringa) confrontate con il vaccino, il placebo con alluminio e il placebo con soluzione salina, dalla quale si evince che con quest’ultimo placebo si sono avute percentuali di reazioni nettamente inferiori (es. per il gonfiore 25,4% – 15,8% – 7,3%).
      A tal proposito il National Vaccine Information Center dice che “un placebo reattivo (Ndr contenente cioè elementi che possono provocare reazioni, come per es. l’alluminio) può modificare artificialmente il risultato dei test di valutazione della sicurezza di un farmaco”. In sostanza dipende sempre da come i dati vengono presentati: dicendo che non c’erano differenze sulla sicurezza non hanno detto il falso, ma hanno omesso di dire la vera verità, ovvero che si erano verificate un numero importante di reazioni avverse.

    • Merck dice che non sono stati fatti test per capire se il vaccino può a sua volta essere cancerogeno o genotossico. Dice espressamente che “questo tipo di approfondimento non è fattibile perché porterebbe via troppo tempo e questo sarebbe uno svantaggio per molte donne” (Ndr ?!). Visto che il vaccino lavora inducendo reazioni spontanee e modificazioni nelle cellule, sarebbe bene indagare a fondo questi due aspetti.

    • Merck dice che il vaccino non è efficace sulle donne che hanno già il papilloma virus e che la somministrazione del vaccino in questi casi può provocare reazioni avverse di una certa entità, ma l’FDA non obbliga né consiglia uno screening preventivo atto a determinare se il papilloma virus è già presente.

    • Merck dice che non sono stati fatti studi sulla sicurezza del vaccino nelle donne in gravidanza, ma l’FDA non dice nulla in tal proposito.
    • Merck dice che non sono stati fatti test per verificare che non ci siano reazioni incrociate con altri vaccini per adolescenti ed adulti

    Direi che si tratta di un numero più che sufficiente di motivi per dubitare della sicurezza del Gardasil. Per non parlare della scarsa efficacia e della scarsa utilità visto quanto già specificato nel capitolo dove si spiega che cos’è il papilloma virus, i suoi tempi di sviluppo e le modalità di diagnosi.


    15-06-2013 Il Ministero della salute giapponese ritira la raccomandazione per la vaccinazione contro il papilloma virus (HPV)

  • Sulla sicurezza dei vaccini
  • Trovata la conferma addirittura nel sito del CDC americano, dove fino a luglio 2013 potevate trovare pubblicata la seguente notizia (datata 2007) sotto il titolo Cancer,Simian Virus SV40 and polio vaccine Fact Sheet.

    Ma il CDC a luglio 2013 la rimuove!!

    Negli USA la notizia di questa rimozione è stata subito ripresa da diversi siti web (ne linko uno come esempio: GreenMedInfo) ed ha aperto in rete un dibattito molto acceso.

    Grazie alla  pagina originale grazie alla waybackmachine, una biblioteca universale che dispone di un archivio web che è una sorta di raccolta di “fermi immagine” del World Wide Web catalogati secondo la data di acquisizione. Ecco la pagina originariamente linkata sul sito del CDC e poi rimossa:

    https://web.archive.org/web/20120508130224/http://www.cdc.gov/vaccinesafety/updates/archive/polio_and_cancer_factsheet.htm

    In ogni caso quello che segue è la traduzione fedele della notizia così come pubblicata dal CDC (l’originale in inglese la trovate nel capitolo Damages caused by vaccines):

    • SV40 è un virus trovato in alcune specie di scimmie.

    • SV40 è stato scoperto nel 1960. Poco dopo, il virus è stato trovato nel vaccino antipolio.

    • Più di 98 milioni di americani hanno ricevuto una o più dosi di vaccino antipolio tra il 1955 e il 1963, quando una parte di vaccino era stato contaminato con SV40. E’ stato stimato che 10-30 milioni di americani potrebbero aver ricevuto una dose di vaccino contaminato SV40.

    • SV40 virus è stato trovato in alcuni tipi di cancro negli esseri umani, ma non è stato determinato che causi tumori.

    • La maggior parte delle prove scientifiche suggeriscono che il virus SV40-contaminati vaccino non ha causato il cancro, ma i risultati di alcune ricerche sono contrastanti e quindi sono necessari ulteriori studi.
    • I vaccini antipolio in uso oggi non contengono SV40. Tutti i dati attuali indicano che i vaccini antipolio dal 1963 sono indenni da SV40.

    • Nel 1950 per la produzione del vaccino sono state usate cellule renali di scimmie (NDR il virus vaccinico della polio viene coltivato su terreni di coltura costituiti da cellule renali di scimmia) infette dal virus. Poiché l’SV40 non è stato scoperto fino al 1960, nessuno era a conoscenza nel 1950 che il vaccino antipolio era contaminato

    • SV40 è stato trovato nella forma iniettato del vaccino antipolio (IPV), non nel genere somministrato per via orale OPV (NDR ma anche qui ci sono ricerche che dicono il contrario).

    • Non tutte le dosi del vaccino antipolio erano state contaminate. E ‘stato stimato che 10-30 milioni di persone abbiano effettivamente ricevuto un vaccino che conteneva SV40.

    • Alcune evidenze suggeriscono che la ricezione del vaccino antipolio contaminato dall’SV40 può aumentare il rischio di cancro. Tuttavia, la maggior parte degli studi condotti negli Stati Uniti e in Europa che mettono a confronto le persone che hanno ricevuto il vaccino antipolio contaminato con l’SV40 con coloro che non lo hanno ricevuto, non hanno mostrato alcuna relazione causale tra il vaccino contaminato e il cancro (NDR questa pare essere una costante).

    Nel marzo 1992 la celebre rivista medica inglese The Lancet pubblica un articolo di Walter Kyle che riporta evidenze secondo cui l’Aids si è manifestata dopo che il virus dell’immunodeficienza delle scimmie (SIV) è entrato nell’organismo umano attraverso appunto il vaccino antipolio contaminato da tessuti infetti di scimmia. Nell’aprile 1996 il bollettino del NVIC (National Vaccine Information Center) riporta che il microbiologo californiano Howard Urnovitz aveva prodotto evidenze secondo cui il virus di tipo 1 dell’Aids è un virus ibrido uomo-scimmia creatosi dopo che 320.000 africani avevano ricevuto negli anni’50 un vaccino antipolio sperimentale contaminato dal SIV.

    “L’SV40 svolgerebbe la sua azione non mediante l’integrazione nel DNA delle cellule mesoteliali, ma con un meccanismo di tipo episomiale. Studi sperimentali hanno dimostrato che l’iniezione intrapleurica di SV40 è in grado di indurre un mesotelioma pleurico maligno (Ndr una forma di cancro) nel 100 % di animali da esperimento (fonti: Ordine dei medici della provincia di Milano e AIRC).”

     

    http://www.infovaccini.it/doku.php?id=danni#.VAJMdXJ_uXY


  • Rapporto sulla sorveglianza postmarketing dei vaccini in Italia – Anno 2012

  • http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/rapporto-sulla-sorveglianza-postmarketing-dei-vaccini-italia-anno-2012

 

 

 

 

 

Share

Vaccino INFANRIX nel mirino. Diversi Studi scientifici

 Infanrix Hexa e Studi correlati

infanrix

Aggiornamento giugno 2016

“Combining Childhood Vaccines is Not Safe. Oggi,in uscita un articolo del Dr.Neil Z. Miller  sul “Journal of American Physicians and Surgeons” .

Potete scaricarlo direttamente cliccando il seguente link.

http://www.jpands.org/vol21no2/miller.pdf

“Iniettare più vaccini non è sicuro per i bambini. I bambini che ricevono più vaccini contemporaneamente hanno significativamente più probabilità di essere ricoverati in ospedale, di avere reazioni avverse e di arrivare persino al decesso, confronto a bambini vaccinati mediante vaccini singoli”.  Neil Z. Miller

miller.http://www.jpands.org/vol21no2/miller.pdf     

Uno studio presso review condotto dal Dipartimento di Epidemiologia, Scuola di Sanità Pubblica e Medicina Tropicale, Southern Medical University, 1838 Guangzhou North Road, Guangzhou 510515 in Cina conferma il rischio di convulsioni febbrili per il 3% dei bambini oltre i 24 mesi sottoposti a vaccinazione MMRV
  • http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0264410X15007756

Un recente rapporto sul vaccino esavalente Infanrix lo ritiene responsabile di molte morti.

Il rapporto afferma che 73 bambini sono morti da quando è stato introdotto il vaccino.  Il documento sostiene, inoltre, che queste morti in genere si sono verificate nel giro di pochi giorni dopo la vaccinazione.

È vero? Guardiamo i dati VAERS.



Non solo i dati VAERS supportano questa relazione, che va oltre le loro conclusioni. Ciò dimostra che ci sono stati 323 decessi associati alla vaccinazione Infanrix , la maggior parte di loro durante il periodo descritto nel report. Il numero di decessi associati con Infanrix ha raggiunto un picco nel 2001, quando sono stati segnalati 55 decessi. Occorre tener presente che è noto che i dati VAERS (Farmacovigilanza U.S.A.) sono sottostimati del 90%.

E per quanto riguarda l’insorgenza rapida? I pazienti realmente muoiono nel giro di pochi giorni dopo la vaccinazione?


Ancora una volta, i dati VAERS concordano con la conclusione del rapporto.  La buona notizia è che il tasso di mortalità è in calo significativo.  Come mai? Perché il vaccino è cambiato per essere meno tossico o perchè sempre più persone si rifiutano di sottoporre i propri figli alla suddetta vaccinazione?

I genitori dovrebbero anche considerare la presenza nei vaccini di ingredienti come  i coadiuvanti e conservanti , mescolati con siero.

Fonte

  • http://www.medalerts.org/analysis/archives/636

Vaccino Infanrix Hexa: documento rivela una serie di complicanze


vaccini
Vaccino Infanrix Hexa: documento rivela una sequela di complicanze

 

La società farmaceutica GlaxoSmithKline è al corrente di delicate informazioni  riguardanti la sicurezza del vaccino pediatrico Infanrix Hexa?

Un nutrito gruppo di cittadini belgi assicura che è proprio così e si rende portavoce di un’iniziativa mediatica senza precedenti, descritta nel loro articolo INFANRIX Hexa: documento riservato sconvolgente.

Infatti, è stato reso noto il contenuto di un corposo documento di 1.271 pagine  riguardanti il vaccino Infanrix Hexa, prodotto dalla società farmaceutica GlaxoSmithKline, che garantisce la produzione del vaccino. Questo rapporto confidenziale è arrivato sul tavolo di un gruppo di cittadini che, anche a seguito dei decessi dei propri figli, si sta battendo per la libertà delle vaccinazioni e di informazioni.

In questa relazione, la società GSK ha elencato minuziosamente, come richiesto dalla legge, tutte le reazioni avverse che si sono verificate dopo l’iniezione di una dose di Infanrix Hexa sul bambino, dalla febbre alla morte, indipendentemente dal fatto che l’effetto avverso fosse correlato con l’iniezione preventiva oppure no.

Il documento rivela un lungo repertorio di complicanze dove la società GSK se la canta e se la scrive da sola, affermando in modo presuntuoso che gli eventi sono considerati seri solo se corrispondono ai criteri medici stabiliti da se stessa.  Si contano 1.742 reazioni avverse, elencate in 41 paesi, inclusa l’Italia che detiene il primato con 595 segnalazioni: un record se si considera il fenomeno dell’under-reporting in Pediatria .

Dopo essermi fatto promotore, insieme a componenti di diverse associazioni nazionali,  di un esposto inoltrato alla Procura di Torino a seguito dei ritiri preventivi (leggi l’articolo “Pericolo esavalente: vaccino ritirato) che hanno interessato diversi lotti di Infanrix Hexa in 19 paesi al mondo,  credo che le autorità sanitarie competenti dovrebbero degnarsi di fornire ulteriori spiegazioni anzichè sostenere che questo vaccino é sicuro e controllatissimo.

E’ così sicuro e controllatissimo che, dal 23 Ottobre 2009 al 22 ottobre 2011, la ditta farmaceutica ha individuato numerosi dati e centinaia di referti medici che riportano reazioni avverse.

 

Qui di seguito i dati essenziali di questo rapporto: 1. Reazioni avverse in più di 40 paesi – Il documento della società GSK è basato su 1.742 referti medici internazionali inviati “spontaneamente” durante due anni. In totale, 41 paesi hanno partecipato allo studio. I rapporti raccolti provengono principalmente da Italia, Germania e Francia.

2. Milioni di dosi distribuite

– Durante il periodo, sono state iniettate 24.283.415 dosi di vaccino Infanrix Hexa. Sono tra 6 e 24 milioni i bambini che sono stati vaccinati, in numero variabile secondo il dosaggio raccomandato. Complessivamente, più di 70 milioni di dosi sono state distribuite dal lancio del vaccino nel 2000.

3. 825 casi differenti di complicazioni mediche 

– In circa trenta pagine, il documento presenta, in varie tabelle, tutte le reazioni avverse elencate nelle varie relazioni mediche redatte dopo la vaccinazione. Le reazioni avverse possono interessare tutti i sistemi e gli organi del corpo del bambino: sistema respiratorio, sistema cardiovascolare, sistema nervoso, sistema immunitario ecc.

4. Centinaia di casi gravi 

– Il documento riporta 559 casi gravi , ma solo 56 sono elencati nel documento ufficiale, in merito al vaccino Infanrix hexa. L’autismo, la morte improvvisa in culla, problemi di anemia e problemi polmonari sono elencati nelle tabelle.

5. AUTISMO

– A dispetto di coloro che si affannano ad affermare il contrario, gli eventi di Autismo compaiono più volte nelle tabelle riportate nel report [ad es. a pag. 27], ma non è chiaro come GSK giudichi questi eventi [nel caso di pag. 27 lo riporta nel gruppo dei “Mental Impairment Disorders” e lo classifica come Serious]. L’Autismo compare poi a pag. 626, 632, 756, 995, 1147, 1201, 1206.

6. Decesso di 14 bambini

– Durante il periodo in analisi, sono stati riportati 14 decessi di bambini vaccinati. La cosa sconcertante nei report sui decessi è la chiara correlazione temporale fra vaccinazione e decesso [ad es. il primo caso a pag. 1220 avvenuto 11 giorni dopo la vaccinazione, e il secondo caso ancora 11 giorni dopo la vaccinazione – morte in culla – ma in nessuno dei due è disponibile l’autopsia], mentre la GSK dichiara il contrario a sostegno della propria opinabile linea di condotta in cui gli eventi sono considerati seri solo se corrispondono ai criteri medici stabiliti da se stessa..

7. Risultati positivi

– In conclusione al documento la GSK ritiene che la tolleranza del profilo di rischio-beneficio di Infanrix Hexa continua ad essere favorevole, malgrado questa via crucis. Infine, l’azienda farmaceutica sarebbe impegnata a sostenere le autorità a monitorare attentamente le complicazioni più gravi e i decessi.

Queste informazioni riguardano principalmente i paesi interessati alla commercializzazione [un migliaio], le autorità di regolamentazione, i professionisti della salute e alcuni privati. Infatti,  è bene ricordare che la produzione di questo vaccino è effettuata anche in sub-appalto e non dobbiamo stupirci se durante il processo di lavorazione accadono episodi di contaminazione o ancor peggio permane il famigerato Thimerosal. A questo proposito la GSK si dichiara impossibilitata a rilasciare una dichiarazione scritta che confermi l’assenza totale di Thimerosal dall’Infanrix Hexa come prodotto finito, in quanto sa molto bene che è ancora utilizzato nei processi di lavorazione.

l numero di effetti collaterali gravi, identificati in questo documento riservato, è incommensurabile in aggiunta a quelli riportati nel manuale professionale per medici e farmacisti e ciò che è ancor più scandaloso è che si tengono i genitori all’oscuro di tutto, riversando su di loro la responsabilità di firmare un consenso informato alla vaccinazione ridicolo, e totalmente inadeguato, rispetto alla mole di informazioni che vengono scambiate segretamente negli uffici di questa multinazionale della malattia.

Fonte
  • http://www.informasalus.it/it/articoli/infanrix-hexa-complicanze.php

Nel ricordo della piccola Stacy Sirjacobs.

Bambina muore dopo nove vaccini in un giorno

Vaccini-baby-jacobs

La fine dello scorso anno è stato mascherato dalla tristezza per i genitori Raphaël Sirjacobs & Béatrice Dupont.

La loro bimba di nove settimane  Stacy Sirjacobs ha perso la sua lotta per la vita. Stacy è morta appena una settimana dopo le prime vaccinazioni e ha lasciato anche la sua sorella gemella Lesly .

Stacy e Lesly sono nate  prematuramente, con parto cesareo e hanno trascorso i successivi quattro giorni in una incubatrice. Stacy però aveva bisogno di rianimazione alla nascita.

I Morti vaccino sono stati segnalati in tutto il mondo a ritmo allarmante.

Nel maggio 2010 The Times of India , ha riferito che 128 morti si erano verificati durante l’anno precedente e la cifra sembrava essere in aumento ogni anno.

In seguito ad una consulenza medica i Sirjacobs, hanno deciso di far vaccinare le gemelle.

Il giorno delle vaccinazioni, Stacy, era leggermente indisposta per colpa di un raffreddore, ma il medico ha rassicurato i genitori che non c’era alcun problema nel darle le vaccinazioni.

(Vale la pena ricordare che c’é stata una morte improvvisa causata da allergia nella storia della famiglia Sirjacobs. Infatti alle gemelle era stato prescritto un supplemento di vaccino. Dopo l’iniezione, Stacy si ammalò)

Le piccole hanno ricevuto il Prevenar, un vaccino contro la meningite e polmonite, l’Infanrix Hexa, sei vaccini in uno per la difterite, tetano, poliomielite, pertosse, epatite B e Haemophilus B, e infine il Rotarix, un vaccino preventivo per la gastroenterite.

Ciò significa che questi piccoli bambini vulnerabili, hanno ricevuto ben nove vaccini in un solo giorno, vaccini che possono aver causato la morte di una di loro.

Una settimana dopo le vaccinazioni, Stacy è entrata in uno stato di malessere con febbre a 40 gradi C. I suoi genitori hanno deciso di somministrarle il Perdolan per abbassare la febbre. Visto che la figlia non si riprendeva, hanno chiamato l’ospedale che gli consigliò di portarla da loro.

Una volta all’ospedale, il personale medico ha diagnosticato a Stacy una leggera infezione toracica e un infezione nel sangue e disse ai suoi genitori di non preoccuparsi in quanto lo stato era “non grave”. In seguito a Stacy è stato poi dato il farmaco tramite flebo e tenuta in osservazione.

Il padre di Stacy ha dichiarato  che tutti i collegamenti ai vaccini sono stati fortemente negati. Nonostante Stacy avesse un battito di 200-230 battiti al minuto il pediatra disse che lei stava bene e che era probabilmente affetta da gastroenterite (una malattia a cui la piccola era stata vaccinata!).

La coppia, preoccupata, decise di non lasciare sola la figlia e così rimasero al suo capezzale. Durante la serata informarono l’infermiera che la figlia aveva la diarrea, ma con loro stupore, gli fu detto di lasciarla dormire e cambiarla quando si sarebbe svegliata.

Durante la notte,Stacy ha continuato a soffrire di ‘diarrea anormale e nonostante le suppliche dei genitori, l’infermiera ha rifiutato di fare qualsiasi cosa, nonostante, da questo momento, Stacy era in evidente difficoltà. Il padre afferma che tutto fu riferito al personale infermieristico e che Stacy era coperta da piccole macchie rosse e aveva difficoltà a respirare.

Secondo il padre, le cartelle cliniche di Stacy accertano che alle 19.45 un medico telefonò ad un superiore per chiedere il permesso di farle una puntura lombare e mettere la piccolina sotto antibiotico Ampire intanto che aspettavano i risultati. L’autorizzazione fu negata e Stacy morì poco tempo dopo.

Il padre di Stacy: Alle 23, l’infermiera telefonò al pediatra per informarlo che la piccola Stacy stava peggiorando. Alle 23:45 tenta di rianimarla. In quel momento veniamo informati che la bambina non respira più autonomamente e ci viene chiesto di lasciare la stanza. Sono passate tre ore, durante le quali è stato fatto di tutto per rianimare la neonata, che viene dichiarata morta alle 03:00. In realtà, il cuore di Stacy cessò di battere a mezzanotte.”

Il pediatra ci spiegò che la piccola era morta di sepsi e meningite, ma per fare una tale diagnosi avrebbe dovuto fare una puntura lombare che invece non fu eseguita.“

La morte di Stacy è stata registrata come: causata da meningite.

E’ interessante ed estremamente triste che questa bambina sia morta a causa di una malattia a cui è stata vaccinata appena una settimana prima di morire.

Le vaccinazioni vengono somministrate in base all’età ma a Stacy vennero somministrati quelli di routine nonostante tutto.

I genitori di Stacy sono così indignati da ciò che hanno scoperto dopo la morte della loro bambina, che stanno chiedendo al mondo di unirsi alla loro protesta.

Affermano: “Siamo i genitori di Stacy; Stacy morì una settimana dopo il suo primo vaccino; stiamo organizzando un evento mondiale in onore di Stacy e di tutte le altre vittime da vaccino di tutto il mondo. Preghiamo ogni cittadino, di ogni paese, di scendere in piazza, nelle loro città, nei paesi, nei villaggi, ovunque: le cose devono cambiare, adesso!

I decessi da vaccino sono stati segnalati in tutto il mondo ad un ritmo allarmante. Nel maggio 2010, ‘The Times of India’ ha riferito che per colpa dei vaccini si erano registrate 128 morti durante l’anno precedente e la cifra è destinata ad aumentare anno per anno. Il rapporto ha suggerito che il governo indiano stia insabbiando le morti da vaccino.

Nel marzo 2011, Neil Z. Miller ha scritto che negli USA più di 2.000 bambini sono morti dopo aver ricevuto il Pneumococco e l’Hib, eppure nulla è stato fatto. Ha riferito che, mentre questi vaccini sono stati sospesi in Giappone dopo soli quattro morti, la notizia di oltre 2000 decessi negli Stati Uniti è stata a malapena riportata. Secondo Miller, Paul Offit aveva chiamato le autorità giapponesi dicendo che i bambini probabilmente, erano morti di SIDS (Sudden Infant Death Syndrome).

Paul Offit, ha supportato l’industria del vaccino affermando che“il Ministero della Salute giapponese è stato sciocco a sospendere i programmi Hib e Pneumococco”. Offit pensa che le morti sono state probabilmente causate dalla SIDS, o da condizioni di base, o da qualcos’altro – tutto, tranne i vaccini. Spesso, i bambini si ammalano e muoiono per caso.

Ma a maggio 2011, un interessante articolo di uno studio pubblicato sul ‘Journal of Human and Experimental Toxicology’, afferma che i paesi che hanno somministrato il maggior numero di vaccini durante il primo anno di vita vissuta ha i più alti tassi di mortalità infantile.

Ma questa non è una novità. Molti studi hanno affermato che i vaccini sono causa di morte per i bambini.

Lo studio Pourcyrous, è stato il primo studio ad esaminare l’impatto delle multi-vaccinazioni sul cervello immaturo. È evidente dai risultati di questo studio che più vaccini un bambino prende, maggiore è l’impatto che i vaccini hanno sul cervello del bambino.

Massroor Pourcyrous, MD, Sheldon B. Korones, MD, Kristopher L. Arheart, PeD, Henrietta S. Bada, hanno studiato 239 neonati divisi tra chi ha preso un singolo vaccino e chi ha preso vaccini multipli. I risultati sono i seguenti:

  • L’innalzamento anomalo del livello di CRP si è verificato nel 85% dei neonati a cui sono stati somministrati vaccini multipli e fino al 70% a quelli di un unico vaccino. Complessivamente, il 16% dei bambini ha avuto eventi cardiorespiratori associati al vaccino entro le 48 ore post-immunizzazione. All’analisi di regressione logistica, i valori di CRP anormali sono stati associati all’assunzione di vaccini multipli (OR, 15.77, IC 95% 5,10-48,77), insieme ad una grave emorragia intraventricolare (IVH) (OR, 2,28, 95% CI 1,02-5,13). Gli eventi cardiorespiratori sono stati associati alle iniezioni multiple (OR 3,62, IC 95% 0,99-13,25), e con un significatio reflusso gastroesofageo (GER) (OR 4,76, IC 95% 1,22-18,52).

Questo studio ha avuto così grande impatto che è ora citato negli articoli e nei libri sulle reazioni avverse ai vaccini e alla SIDS di tutto il mondo.

FONTE E CORRELATI

  • http://vactruth.com/2012/01/19/baby-dies-after-first-shots/
  • http://luniversovibra.altervista.org/bambina-muore-dopo-aver-ricevuto-nove-vaccini-in-un-solo-giorno/
  • http://nucbatchem.wordpress.com/2013/10/11/bambino-muore-dopo-nove-vaccini-in-un-giorno/

STUDI SCIENTIFICI CONDOTTI

VACCINO D.T.P. tasso di aumento mortalità nelle ragazze

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed?term=Early+diphtheria-tetanus–

.18 Giugno 2013 

Marcatori di Celiachia e Gluten Sensitivity in bambini con autismo

http://www.plosone.org/article/info%253adoi%252f10.1371%252fjournal.pone.0066155

.10 Maggio 2013

AUTISMO E TERAPIA DIETETICA: CASE REPORT E REVISIONE DELLA LETTERATURA

CADE UN ALTRO FONDAMENTO DEI NOSTRI DETRATTORI; LE PROBLEMATICHE NEUROLOGICHE E GASTROINTESTINALI POSSONO MIGLIORARE IN SEGUITO AD UNA DIETA PRIVATIVA DI GLUTINE E CASEINA.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23666039/

.VACCINO-AUTISMO

31 Gennaio 2013 Identificazione del profilo unico di espressione genica in bambini con Disturbo dello Spettro Autistico regressivo (ASD) e ileocolite. I sintomi gastrointestinali sono comuni nei bambini con disturbo dello spettro autistico (ASD) e sono spesso associati a processi infiammatori della mucosa dell’intestino tenue e crasso. 

  • http://www.plosone.org/article/info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0058058

.2012  I dati empirici confermano sintomi autistici relativi a alluminio ed esposizione di paracetamolo.  L’incidenza dell’Autismo è in aumento in modo allarmante, e fattori ambientali sono sempre più sospettati di avere un ruolo in questo aumento. Il lavoro analizza modelli di frequenza di parole nel sistema Vaccine Adverse Events USA Segnalazione CDC (VAERS). I risultati forniscono una forte evidenza sostegno di un legame tra autismo e l’alluminio nei vaccini. Una revisione della letteratura mostra un ulteriore sostegno alla tossicità dell’alluminio nella fisiologia umana. I dati VAERS sull’autismo mostrano come questo è andato costantemente aumentando, alla fine del secolo scorso, in un periodo in cui il mercurio è stato in fase di esaurimento, sostituito da un aumento dell’adiuvante a base di alluminio. 

  • http://www.mdpi.com/1099-4300/14/11/2227

.8 Agosto 2012 Pediatrics.  “Condizioni Gastrointestinali nei bambini con Disturbo dello Spettro Autistico: Sviluppare di un programma di ricerca”

  • http://pediatrics.aappublications.org/content/130/Supplement_2/S160.ful

2011 Una associazione positiva tra prevalenza di autismo e vaccinazione tra la popolazione infantile degli Stati Uniti.

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21623535

 STUDI PUB MED DIMOSTRANO UN LEGAME TRA VACCINI E AUTISMO

  • http://www.examiner.com/article/scientific-evidence-15-pubmed-studies-show-a-link-between-vaccines-autism

Luglio 2012 Autoimmunità dopo vaccino contro l’epatite B, sindrome indotta da adiuvanti “(ASIA): analisi di 93 casi.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22235045

Febbraio 2010 Vaccini e Malattie autoimmuni

  • http://www.discoverymedicine.com/Hedi-Orbach/2010/02/04/vaccines-and-autoimmune-diseases-of-the-adult/

Vaccinazione- pseudolinfoma cutanea.

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15793512

DNA- vitiligine

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21152572

VACCINO MPR AUTISMO 2002

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12145534

RICERCA STUDI SCIENTIFICI VACCINO HPV PAPILLOMA VIRUS

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23078778

VACCINI E  ALLUMINIO

 23 Aprile 2013 Alluminio nel sistema nervoso centrale (CNS): tossicità nell’uomo e negli animali, adiuvanti di vaccini, e autoimmunità.

Nei bambini piccoli, una correlazione altamente significativa esiste tra il numero dei vaccini pediatrici somministrati contenenti l’adiuvante alluminio e il tasso di disturbi dello spettro autistico. Molte delle caratteristiche di neurotossicità indotta dall’alluminio possono sorgere, in parte, da reazioni autoimmuni, come parte della sindrome ASIA.

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23609067

Tossicità dei vaccini in età pediatrica

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22235057

Sovraccarico di alluminio dopo 5 anni in biopsia cutanea in seguito a una vaccinazione con pseudolinfoma sottocutanea.

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22425036

Adiuvanti in alluminio contribuiscono alla crescente prevalenza di autismo?

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22099159

Adiuvanti di alluminio: sono sicuri?

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21568886

 Uno studio comet test rivela che l’alluminio induce danno al DNA e inibisce la riparazione di radiazioni lesioni indotte nei linfociti del sangue periferico.

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16139969

29 Gennaio, 2012. Un nuovo studio canadese dei meccanismi di tossicità adiuvante dell’alluminio nei pazienti pediatrici conferma che le sfide del sistema immunitario durante il primo sviluppo, compresi quelli indotti dal vaccino, possono portare ad alterazioni permanenti dannose del cervello e la funzione del sistema immunitario

  • http://www.prweb.com/releases/2012/1/prweb9146755.htm

21 Febbraio 2012 Meccanismi di tossicità adiuvante alluminio e autoimmunità nella popolazione pediatrica.

“Secondo la US Food and Drug Administration, la valutazione della sicurezza dei vaccini spesso non include studi di tossicità adeguati…. Nel loro insieme, queste osservazioni plausibili sollevano preoccupazioni circa la sicurezza complessiva degli attuali programmi di vaccinazione infantile” ” In sintesi, le evidenze della ricerca dimostra che le preoccupazioni crescenti circa le pratiche di vaccinazione in atto può infatti essere giustificata. Perché i bambini possono essere più a rischio di complicanze indotte vaccino, una valutazione rigorosa delle correlate al vaccino impatti negativi per la salute nella popolazione pediatrica è urgente”.

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22235057

 09 Settembre 2011 L’alluminio sta diventando il nuovo mercurio, contenuto in molti vaccini, DTP, Prevenar, Epatite B, Epatite A, Gardasil e tutti e DTaP combinati, Tdap, Hib e vaccini contro l’Epatite.

Con un calcolo trascurato dagli scienziati del CDC si scopre che ai bambini venivano iniettati un massimo di 62,5 mg di mercurio. L’alluminio è stato collegato ad un lungo elenco di disturbi neurologici e complicazioni cerebrali. Se non ci sono valori di riferimento di laboratorio, come si scopre la tossicità? Attualmente il maggior problema del vaccino esavalente è il contenuto di alluminio.

  • http://pediatrics.aappublications.org/content/early/2011/11/30/peds.2010-3481.abstract?papetoc

Oligoelementi tossici nei capelli dei bambini con autismo

  • http://aut.sagepub.com/content/9/3/290.short
  • http://www.whale.to/vaccine/aluminum666.html

Alluminio-adiuvati transitoriamente aumentare i livelli di alluminio nel tessuto cerebrale Murine

  • http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j.1600-0773.1992.tb00471.x/abstract

S.I.D.S.

UNO STUDIO ITALIANO PUBBLICATO SU PUB MED ATTESTA L’INCIDENZA DELLA PRIMA VACCINAZIONE ESAVALENTE NEI CASI DI S.I.D.S. ovvero Sudden Infant Death Syndrome (sindrome da morte in culla). In particolare si legge:

“L’aumento del rischio è limitata alla prima dose (RR = 2,2, 95% CI 1,1-4,4), mentre nessun aumento è stato osservato per le dosi secondo e terzo combinati”.

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21298113

Tasso di mortalità infantile regredito contro il numero di dosi di vaccino somministrati di routine: C’è una tossicità biochimica o sinergica?

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3170075/

TENDENZE RELATIVE A RICOVERI E MORTALITA’ TRA I NEONATI PER NUMERO DI DOSI DI VACCINO ED ETA’ IN BASE AL VACCINE ADVERSE EVENT REPORTING SYSTEM (VAERS), 1990-2010

“I nostri risultati mostrano una correlazione positiva tra il numero di dosi di vaccino somministrate e la percentuale di ricoveri ospedalieri e di decessi. Dal momento che i vaccini sono dati a milioni di bambini ogni anno, è assolutamente necessario che le autorità sanitarie abbiano dati scientifici provenienti da studi di tossicità sinergica su tutte le combinazioni di vaccini che i bambini potrebbero ricevere. Trovare il modo per aumentare la sicurezza del vaccino dovrebbe essere la massima priorità

  • http://het.sagepub.com/content/31/10/1012.full

La presente revisione riassume i dati sugli eventi avversi neurologici dopo la vaccinazione in relazione alla intensità, il tempo di insorgenza, tenendo conto dei meccanismi immunologici. (Revisione Studio Polionia 2012)

  • http://progress.umb.edu.pl/sites/progress.umb.edu.pl/files/129-141.pdf

Bibliografia R. Gava, Le vaccinazioni pediatriche, Salus Infirmorum.SUDDEN INFANT DEATH SYNDROME (SIDS)

Nessun bambino con eczema atopico o altri problemi della pelle dovrebbe essere vaccinato.

  • http://pediatrics.aappublications.org/content/22/2/259

VACCINO D.T.P. tasso di aumento mortalità nelle ragazze

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed?term=Early+diphtheria-tetanus-
  • http://adc.bmj.com/content/early/2012/02/13/archdischild-2011-300646.full

 Studio meningite asettica 

  • http://wwwnc.cdc.gov/eid/article/18/11/12-0090_article.htm
  • http://www.cdc.gov/vaccinesafety/vaccines/mmrv/vsd_mmrv_safetystudy.html

VAIOLO

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9027132

Ricerche scientifiche condannano i vaccini

  •  http://www.tuttosteopatia.it/canali/op/intossicazioni-3/ricerche-scientifiche-condannano-i-vaccini/

Prima di vaccinare i vostri figli – Raccolta di 200 studi scientifici

  • http://www.omeopatianet.it/index.php/vaccinazioni-mainmenu-114/805-prima-di-vaccinare-i-vostri-figli-raccolta-di-200-studi-scientifici
Copertura?
In realtà la copertura anticorporale della vaccinazione esavalente infanrix Hexa nei 5 anni successivi al ciclo primario cala notevolmente.
EFFETTIVA DURATA?
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25483640
Share

Vaccinazione in bimbi prematuri : pericolosità tacciata o davvero inesistente?

Per i neonati prematuri, la politica di vaccinazione è la medesima degli altri?

Nuovi studi a riguardo e nuovi dati e informazioni che non sapevamo

    201406171129.jpg

Secondo un opuscolo pubblicato dalla University of Auckland, i neonati prematuri che pesano meno di diciassette oncie dovrebbero essere vaccinati con la stessa dose di vaccini somministrati a un adulto.

 Il programma di vaccinazione non viene regolato in alcun modo e non tiene in considerazione  nè il peso,nè la fragilità di un bambino prematuro,soprattutto poichè non sono clinicamente stabili.
  Si ritiene perciò  che siano necessarie modifiche e la regolazione del programma di vaccinazione , mentre invece si  insiste sul fatto che questi bambini fragili debbano essere vaccinati in base alla loro età cronologica, e in linea con il programma di vaccinazione stabilito dal governo.
Negli Stati Uniti, circa 500.000 bambini nascono prematuramente ogni anno,nati prima del termine delle  37 settimane di gravidanza .
Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC),  un bambino prematuro, è probabile che soffra di gravi problemi di salute. Molti di questi bambini muoiono, mentre altri  rimangono gravemente disabili con difficoltà di apprendimento, disturbi respiratori, paralisi cerebrale, complicazioni visive, perdita dell’udito e problemi di alimentazione e digestivi.

Le affermazioni CDC:

“Sebbene la maggior parte dei bambini nati prematuri,  stia bene e non abbia problemi di salute, un’altra parte li ha , e questo non possiamo ignorarlo. Ad esempio, un bambino nato a 35 settimane ha  più probabilità che abbia:

  • itterizia
  • problemi respiratori
  • lungo degenza 

Molti di questi bambini trascorrono settimane, se non mesi, nelle incubatrici, mentre le loro vite sono  in bilico. E ‘davvero opportuno vaccinare questi bambini fragili, indipendentemente dal loro stato di salute? I governi di tutto il mondo chiedono una politica di vaccinazione appropriata.

Tuttavia  l’Università di Fact Sheet di Auckland afferma che:

“I prematuri  hanno maggior rischio di  mortalità ,di  reazioni da vaccino e di contrarre di  malattie prevenibili”  ma…. continua….

“Le Vaccinazioni dovrebbero essere fatte rispettando i dati del  National Immunizzazione ,in base  all’età cronologica di ogni singolo caso.”

Questi piccoli bambini invece sono vaccinati come tutti gli altri ,non rispettando nè il fatto che siano prematuri,nè tutto quello che ne concerne, poichè come viene dichiarato “le vaccinazioni non dovrebbero essere sospese o rimandate.”

Questa politica si applica anche se il bambino ha sofferto di episodi di apnea, una condizione che causa al bambino , la dimenticanza di respirare per brevi periodi di tempo.

Per i neonati nati da madri portatrici di epatite B, l’università afferma:

“Effettuare la vaccinazione per l’epatite B immunoglobuline (HBIG) ed una vaccinazione dell’epatite B (HBVAXPRO ®) entro 12 ore dalla nascita, indipendentemente dal peso alla nascita.

Ancora una volta, questo indica chiaramente che la politica del il vaccino  utilizzato indipendentemente dalla salute del bambino.

La scheda prosegue:

“I bimbi nati da madri non portatrici  di epatite B :

Tre dosi di vaccino contro l’epatite B ,cominciando a sei settimane di età, indipendentemente dal peso alla nascita.

• Somministrare  DTaP-IPV-HepB/Hib , Infanrix hexa ®

La scheda è agghiacciante,soprattutto se considera che molti di questi bambini sono così piccoli da misurare poco più di 12,5 centimetri di lunghezza e soffrono di patologie potenzialmente letali che richiedono tubi di alimentazione, monitor cardiaci, ossigeno terapia, lampade a raggi infrarossi e la terapia foto per tenerli in vita.

Molti professionisti sono  in disaccordo con questa  politica di vaccinazione. 
Uno di questi professionisti è lo scienziato Lucija Tomljenovic, PhD.

Nella sua lettera al direttore della rivista Vaccine, intitolata One Size Fits All, scritto nel 2012, ha dichiarato che:

“Il consenso medico generale afferma che  i vaccini hanno rivoluzionato la salute umana, riducendo in modo significativo la mortalità e la causa delle malattie infettive, in particolare quelle che colpiscono i bambini.”

Ha proseguito:

“Infatti, come il Dott. Poland afferma in una nota dichiarando che ‘I vaccini sono l’unico intervento medico che cerchiamo di offrire ad ogni essere umano vivente sulla terra.’  ,  prosegue puntualizzando che  ‘Come  qualsiasi farmaco, anche i vaccini portano rischi di reazioni avverse (ADR).  Anche se l’associazione temporale tra le vaccinazioni e le reazioni avverse gravi è chiara, purtroppo la causalità è raramente stabilita. “

Ha proseguito poi chiedendo se con questi “nuovi” anticorpi proveninenti dal 21°secolo,non sarebbe ora di considerare una nuova pratica di vaccinazione per il futuro.

” Alla luce di questa domanda ,il dottor Poland risponde che questo approccio alla vaccinazione ,dovrebbe essere abbandonato.    Questa legittima conclusione vale anche per  l’efficacia del vaccino, così come per la sicurezza. Per quanto riguarda quest’ultima, l’opinione ampiamente diffusa  che le reazioni avverse gravi correlate al vaccino siano rare ,deve essere revisionata così come le attuali politiche di vaccinazione in tutto il mondo.

Se la Dott.sa Tomljenovic afferma  che i neonati prematuri siano stati esclusi dagli studi di vaccinazione a causa della loro vulnerabilità, ciò suggerisce che non ci sono dati a sostegno sulla sicurezza della stessa vaccinazione per questi bambini. Perché i nostri governi non vedono questo  problema?

Leggendo i vari foglietti illustrativi, vedrete l’affermazione generale che la decisione di vaccinare un neonato pretermine dovrebbe essere basata sullo stato di salute del bambino.   . L’inserto per il vaccino della Merck epatite B afferma:

“E’ stata osservata apnea seguito della vaccinazione intramuscolare in alcuni bambini nati prematuramente. Le decisioni su quando somministrare un vaccino intramuscolare, tra cui RECOMBIVAX HB, dovrebbero essere basate sulla considerazione delle stato di salute del bambino, e dei potenziali benefici e possibili rischi della vaccinazione. “

merck

.Il foglietto illustrativo  per il vaccino DTaP di Sanofi Pasteur, Daptacel, afferma:

“Apnea a seguito della vaccinazione intramuscolare è stata osservata in alcuni bambini nati prematuramente. La decisione su quando somministrare un vaccino per via intramuscolare, tra cui DAPTACEL,dovrebbe essere basata sulla considerazione della stato di salute del bambino e dei potenziali benefici e possibili rischi della vaccinazione. 

sanofi

.Il foglietto illustrativo di (GSK) Infanrix (DtaP-IPV-HepB/Hib)  :

“Dati limitati in 169 neonati prematuri indicano che Infanrix hexa ® può essere somministrato a bambini prematuri. Tuttavia, una minore risposta immunitaria può essere osservata e il livello di protezione clinica rimane sconosciuta. Il rischio potenziale di apnea e la necessità di un monitoraggio respiratorio per 48-72 h dovrebbe essere considerato quando è poco presente una immunizzazione primaria nei nati prima delle  28 settimane di gestazione, ed in particolare per quelli con una precedente storia di insufficienza respiratoria . “

GlaxoSmithKline

Nonostante i loro avvertimenti e il fatto che essi abbiano dati limitati,la GSK continua ad affermare:

“Poichè il beneficio della vaccinazione è alto , la vaccinazione non deve essere sospesa o rimandata solo perchè prematuri.”

Le vaccinazioni hanno dimostrato di causare una “respirazione indotta da stress” nei bambini. Nel 1985-1986, Cotwatch, un vero e proprio monitor di respirazione pionieristico è stato sviluppato dalla Dott.sa Viera Scheibner e il suo defunto marito, Leif Karlsson, un ingegnere elettronico svedese specializzato in sistemi di monitoraggio del paziente. In uno scritto più dettagliato, pubblicato nel 2004 dal Journal of Australasian College of Nutritional & Environmental Medicine , ha dichiarato:

“Cotwatch è un vero monitor ,  la sua elettronica separa il  battito cardiaco dalla respirazione,la quale ha risposto al monitor standard tramite degli allarmi, mentre l’unità con microprocessore ha fornito tabulati del record della respirazione in forma di istogrammi impilati in un angolo a barre verticali, la cui lunghezza riflette direttamente il livello di stress come integrali di ponderata densità di apnea-ipopnea (Wahd) “. 

La Dott.sa Scheibner dice che questa importante caratteristica riflette la risposta dello stress di un bambino, capendolo dal respiro che  si ferma prima, mentre il cuore batte ancora.  E’ quindi necessario essere avvisati da un allarme prima che il cuore si fermi, al fine di poterlo subito rianimare. Quando Scheibner e Karlsson hanno studiato gli istogrammi (dati stampati) di neonati, hanno notato che ogni volta che i bambini avevano ricevuto una vaccinazione, i grafici mostravano gruppi di modelli di respirazione indotta da stress, dimostrando definitivamente che i vaccini che stavano causando i problemi di respirazione.

Nel 1991, la Dott.sa Viera Scheibner è stata invitata a presentare i risultati della raccolta di dati sulla respirazione bambini ‘con il monitor respirazione Cotwatch alla Seconda Conferenza Nazionale di Immunizzazione. Questa informazione è disponibile gratuitamente da allora. Tuttavia, pur essendo liberamente disponibili tali informazioni, i governi continuano ad insistere che non sono necessarie modifiche ai programmi di vaccinazione.

la Dott.sa Scheibner ritiene che le vaccinazioni non siano solo pericolose, ma anche del tutto inefficaci a prevenire le malattie, non solo per i neonati prematuri, dichiarandolo per iscritto  in una lettera di cinque pagine a Miss Pinkerton, un contatto conosciuto nel corso di una audizione sulla sicurezza del vaccino dell’epatite B, tenutasi il 18 maggio 1999, dal titolo Udienze sul vaccino dell’epatite B. Lei ha scritto:

“Quando stavano testando il vaccino contro la pertosse acellulare in Svezia, non appena ai bambini  sono state somministrate le 3 dosi di vaccino di prova ,si è scatenata  una enorme epidemia di pertosse nei soggetti completamente vaccinati. Hanno interrotto la sperimentazione prima del tempo . Aggiungo che tutti i bambini svedesi di età inferiore a 1 anno hanno partecipato alla prova. Si aspettavano 20 morti sui 45 osservati (più una morte accidentale), e tuttavia questo aumento molto significativo è stato mascherato dicendo che le morti avvenute sono state giudicate estranee alla vaccinazione, anche se avvenute entro le  24 ore o entro pochi giorni “.

LE MIE OPINIONI RIGUARDANTI i  neonati prematuri?

“Vaccinare i bambini prematuri sotto questa falsa nozione di ‘cura’ e credere che essi debbano essere protetti contro le malattie infettive, perché  prematuri è totalmente fuori luogo, mancando totalmente di buon senso. “

Conclusione

Chiaramente, la politica di vaccinazione non è adatta ai neonati prematuri.

Come può essere considerato lecito o addirittura morale  vaccinare i neonati prematuri con le stesse vaccinazioni che vengono somministrati agli adulti?

Nonostante queste informazioni, molti  neonati prematuri e perciò più fragili e vulnerabili, continuano ad essere vaccinati con  vaccinazioni multiple , indipendentemente dal pericolo.

Sicuramente, è il momento di cambiare questa politica, una volta per tutte.

Riferimenti

 1. http://www.cdc.gov/features/prematurebirth/
2.http://www.marchofdimes.com/baby/premature-babies.aspx
3. http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0264410X1101838X
4.http://www.merck.com/product/usa/pi_circulars/…
5. http://www.fda.gov/downloads/biologicsbloodvaccines/…
6. http://www.gsk.ca/english/docs-pdf/product-monographs/Infanrix-hexa.pdf
7. www.whale.to/vaccine/scheibner2004.pdf
8. http://www.vierascheibner.org/index.php…
.CORRELATI
Share

Il Caso “Wakefield”

 Il “Caso Wakefield” e le scuse ricevute dallo scienziato Thompson del CDC.

In   rete si fa gran confusione su questa vicenda; gli stessi medici, i media e le stesse  ASL la utilizzano spesso come un’arma per sostenere le proprie tesi.
 
AD OGGI,LA VERITA’ E’ CHE NON ESISTE ALCUNO STUDIO SCIENTIFICO CHE ABBIA SCONFESSATO L’OPERATO DI WAKEFIELD.  
 
Il FILM/ documentario titolato  “ Vaxxed: From Cover Up To Catastrophe”  che riporta lo scandalo in cui è stato coinvolto il Dott. Andrew Wakefield con l’accusa di aver pubblicato dati fraudolenti sulla relazione autismo/vaccini,uscirà in visione il 24 aprile 2016.
 
E’ possibile assistere alla prima al seguente indirizzo e dati:
 
Tribeca Film Festival,Prima mondiale
Domenica 24 aprile 2016 ore 14:00
SVA Theater (SVA)
School of Visual Arts
333 West 23rd Street, tra 8 ° e 9th Avenue, New York, NY 10011

Andrew-Wakefield-outside--008
fonte http://vaxxedthemovie.com/

wakefield film

http://www.jeffereyjaxen.com/blog/new-documentary-by-dr-wakefield-shakes-cdc-to-its-core

AGGIORNAMENTI

Tribeca ha ceduto alle pressioni esercitate dalle forze pro-vaccino,  per le quali non verrà mostrato e mandato in visione questo documentario. Andrew Wakefield ed il suo team rilasceranno presto una dichiarazione.

Nonostante lo stesso produttore lotti perchè ciò venga cambiato,un fatto è certo: Il Dr. Wakefield è un pericolo per l’industria farmaceutica e le multinazionali.

Dalla pagina facebook di Vaxxed: From Cover-Up to Catastrophe,si legge quanto segue:
Sabato, 26 marzo 8:30 pm pst
“Ad oggi, riguardo al tribeca film festival, c’è la decisione di insabbiare e censurare il suddetto documentario.
Le accuse contro questo film sono le stesse perpetrate da sempre nei confronti del Dr. Wakefield senza dare alcun diritto di replica.

Abbiamo appena assistito all’ennesimo esempio della potenza degli interessi corporativi volti a censurare la verità.
L’ azione di tribeca non finisce qui e faremo di tutto per portare il film alla visione.

Siamo grati per le migliaia di persone che si sono mobilitate, compresi medici, scienziati, educatori e la comunità dei genitori con bimbi autistici.
Avanti tutta,noi ci impegneremo affinchè la corruzione non vinca”.

VAXXED producer Del Bigtree UNCUT full interview with ABC World News

Di seguito l’intervista al produttore del film censurato,condotta dall’ ABC Word News.

Esattamente dopo un’ora di conversazione  tra De Niro e Bill Posey (il deputato che ha interagito direttamente e a lungo con l’informatore dei CDC ,William Thompson) c’è stata la notizia. Il film SARA’ CENSURATO,NON VERRA’ MANDATA ALCUNA PROIEZIONE.

Non ci stupisce affatto il comportamento di De Niro,ma non avere voce in capitolo da parte del Dr. Wakefield è a dir poco orribile.

Ancora una volta si legge una parola : CENSURA.
Ad ogni modo, Tribeca farà tutto il possibile per mandare in onda documentario Vaxxed e condividere ovunque la triste realtà contenuta in esso.

http://www.jeffereyjaxen.com/blog/autism-some-discussions-are-more-equal-than-others-in-america

https://tribeca-film-festival-removes-anti-vaccination-film/#

http://www.autismfile.com/uncategorized/vaxxed-the-powerful-new-documentary-the-cdc-wishes-would-just-go-away

Lo stesso,accadde per il documentario che fece mobilitare il CDC. Questo trattava i danni del Thimerosal riportando diverse testimonianze.

Insomma,la solfa è sempre la stessa .
Ci auguriamo che questa censura finisca.

E la storia si ripete  (https://vacciniinforma.it/?p=2036)

Quando entra in colluttazione la politica

E’ davvero una guerra aperta.

CDC Scientist: ‘Abbiamo programmato un incontro per eliminare tutta la documentazione relativa alle ricerche che correlano lo studio vaccino-autismo’;
Uno scienziato dell’organo Centers for Disease Control (CDC) ha fatto un’ammissione senza precedenti;
Parliamo di Bill Posey.

Bill_Posey-680x1024Rep. Bill Posey, R-Florida

I dati omessi relativi al suddetto studio,suggerivano che i maschi afro-americani che avevano ricevuto il vaccino MMR prima dei 36 mesi erano ad aumentato rischio per l’autismo. dichiarazioni del-Dr. William Thompson.
Il CDC assieme al co-autore di Thompson,il Dr. Frank DeStefano, direttore del CDC (organo di immunizzazione di sicurezza) hanno difeso lo studio controverso come originariamente pubblicato. Il Dr. DeStefano spiega perché qui in dettaglio.
Una nota finale: Posey afferma inequivocabilmente che egli è pro-vaccino.

  • Ascolta la dichiarazione del rappresentante Posey qui a 01:02:24

  • http://www.c-span.org/video/…

Ma non finisce mica qui…
Le prove sulla sicurezza ed i benefici dei vaccini sono provate; questa la risposta del dottor Vivek Murthy che ha voluto rispondere a voi personalmente su questo tema contro la petizione che circola da diverse settimane…

Di seguito il video


http://edgytruth.com/…/pathetic-white-house-response-to-va…/#

Deposizione intera di Posey su Dr. Thompson:
“Mi alzo oggi in materia di integrità scientifica e di ricerca. Per cominciare, io sono assolutamente, decisamente pro-vaccino. I progressi nella vaccinazione medica hanno salvato innumerevoli vite e moltissime altre hanno grandemente beneficiato della salute pubblica. Detto questo, è preoccupante per me che in una recente audizione al Senato sulle vaccinazioni infantili, non venga mai detto che il nostro governo ha pagato oltre $ 3 miliardi con un programma di risarcimento di danni vaccino per i bambini che sono stati danneggiati dalle vaccinazioni.

“Indipendentemente dalla materia, i genitori prendono decisioni circa la salute dei loro figli e meritano quindi di avere le migliori informazioni. Essi dovrebbero essere in grado di contare su organi come le agenzie federali .

“Nel mese di agosto 2014, il dottor William Thompson, uno scienziato presso il CDC, ha fornito i documenti relativi ad uno studio del 2004il quale esaminava la possibilità di una correlazione tra la vaccinazione MMR (parotite, morbillo, rosolia) e l’autismo.

Allegati di seguito.
Qui la battaglia è politica ,in primis.
Seguiamo la vicenda attendendo delucidazioni e nuovi risvolti.

  • https://sharylattkisson.com/cdc-scientist-we-scheduled-meeting-to-destroy-vaccine-autism-study-documents/

<<In merito alla vicenda Wakefield sarebbe anche dovere di cronaca “raccontare” come sta procedendo, altrimenti è una mezza verità. In data 17 febbraio 2012, l’Alta Corte di Londra ha rinviato il giudizio in merito alla decisione di annullare la sentenza di condanna del Professor John Walker-Smith, all’epoca collaboratore del Dott. Wakefield, che è stato riabilitato:

La correlazione tra autismo e vaccinazione, nella fattispecie MMR, è antecedente allo studio di Wakefield del 1998, è possibile ricercare un articolo pubblicato sul British Medical Journal il 24.06.1995 relativo al malassorbimento del vaccino MMR ed alla sua correlazione con l’autismo.

Lo studio del dott. Wakefield parlava inoltre di correlazione tra autismo ed Enterocolite autistica ovvero problematiche gastrointestinali, attualmente divenuto argomento assolutamente pacifico, e di dannosità del Thimerosal alla luce delle decine di articoli esistenti e di una Convenzione Internazionale (quella di Minamata) che ne vieta l’utilizzo in tutti i prodotti in commercio.

Le accuse mosse al Dott. Wakefield sono state di fatto di natura burocratica in ordine alla raccolta dei dati ed alla presunta mancanza di autorizzazioni a certi esami, non di natura scientifica. Lo studio non è stato sconfessato da una serie di articoli e studi scientifici ma da uno scoop giornalistico del giornalista Brian Deer del Sunday Times.

E’ in corso la revisione dell’intera vicenda, anche il considerazione dello scandalo relativo ai falsi scoop che ha colpito i media facenti capo al magnate Murdoch nel luglio 2011, tra i quali quel Sunday Times presso il quale lavorava il giornalista Brian Deer, autore del “presunto scoop” che ha portato all’incriminazione del Dott. Wakefield tanto è vero che il giornalista è stato denunciato. Bisogna anche ricordare come lo stesso giornale nel 1978 fu implicato in un altro falso scoop relativo agli altrettanto falsi diari di Hitler.

“Inoltre, il 10 gennaio 2012 la Società Americana di Microbiologia ha pubblicato quello che considero uno stupendo report “Application of Novel PCR-Based Methods for Detection, Quantitation,and Phylogenetic Characterization of Sutterella Species in Intestinal Biopsy Samples from Children with Autism and Gastrointestinal Disturbances” redatto dai ricercatori del Center for Infection andImmunity, Mailman School of Public Health, Columbia University, New York City.

Lo studio rivela come gli individui autistici non solo abbiano particolari sintomi gastrointestinali, ma anche infiammazioni e varie anomalie nel tratto intestinale superiore e inferiore.

Di fatto questo studio convalida il messaggio iniziale del 1998 del Dr. Wakefield. In ogni caso, a prescindere dalla vicenda scandalistica e concentrandoci solo su quella medica, vale la pena ricordare che l’articolo pubblicato su The Lancet asseriva due cose:

  •  1) il mercurio contenuto nei vaccini ed in particolare nel MMR poteva causare danni tali da far cadere un bimbo nell’autismo;
  • 2) i bimbi autistici soffrono nella quasi totalità di gravi problematiche gastrointestinali.

Riguardo al punto 1) l’unico studio che aveva tentato di smontare tale assunto, il cd studio “Danese”, ha visto il responsabile Prof. Paul Thorsen accusato di essere stato corrotto da un membro del CDC americano per “taroccare” il risultato (ma non hanno dato alla notizia lo stesso risalto di quella di Wakefield).

Senza considerare poi i vari studi degli ultimi anni che riconoscono le problematiche neurologico-immunitarie che possono essere scatenate dalle vaccinazioni. Per quanto attiene invece il punto 2) è oramai assodato in tutto il mondo ed anche in Italia (tranne che per il Ministero della Salute italiano) che la stragrande maggioranza di bambini autistici soffre di gravi problematiche gastrointestinali correlate anche a quella che negli USA chiamano la gluten sensitivity.

“Nel frattempo, però, Università americane e centri di ricerca privati statunitensi, ovvero istituti che sono soliti riconoscere e premiare la professionalità, si sono fatti la guerra pur di accaparrarsi le prestazioni professionali di quello che alcuni vorrebbero far passare per “ciarlatano”;  segno evidente che nell’ambiente la sua professionalità va molto al di là delle chiacchiere da bar. Per avere una più precisa idea della vicenda Wakefield occorre fare una bella ricerca delle 90 pagine di accuse nelle quali non si fa alcun riferimento a validità scientifica ma solo a presunte quanto inesistente “violazioni procedurali” durante lo studio.”

mmr-lancet

Esistono ben 28 studi in tutto il mondo che confermano le constatazioni del Dott. Wakefield (diventano 30 perchè la nota risale al 2012) ; inoltre vanno aggiunti:

Agosto 2012 Pediatrics. “Condizioni Gastrointestinali nei bambini con Disturbo dello Spettro Autistico: Sviluppare di un programma di ricerca”

http://pediatrics.aappublications.org/content/130/Supplement_2/S160.ful

Plos.one 31 Gennaio 2013 Identificazione del profilo unico di espressione genica in bambini con Disturbo dello Spettro Autistico regressivo (ASD) e ileocolite.

I sintomi gastrointestinali sono comuni nei bambini con disturbo dello spettro autistico (ASD) e sono spesso associati a processi infiammatori della mucosa dell’intestino tenue e crasso.

http://www.plosone.org/article/info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0058058

RIPORTIAMO PRIMA DEI VIDEO,QUESTO STUDIO “AUTISMO E DISTURBI GASTROINTESTINALI FORTE LEGAME ULTERIORE CONFERMA PUBBLICATO DALLA RIVISTA SCIENTIFICA PEDIATRICS

  •  http://www.autismspeaks.org/science/science-news/autism-and-gi-disorders-largest-ever-analysis-confirms-strong-link
QUI LO STUDIO
  •  http://pediatrics.aappublications.org
“Nella nuova analisi, i ricercatori hanno esaminato tutte le ricerche pubblicate guardando sintomi gastrointestinali e autismo – più di 950 articoli di riviste in tutto. Hanno quindi esaminato i risultati combinati dei 15 studi hanno giudicati conformi ai più elevati standard di affidabilità scientifica. Tutti sono stati pubblicati negli ultimi dieci anni che hanno interessato 2215 bambini con autismo. L’analisi ha mostrato che, in generale, i bambini con autismo hanno quattro volte più le probabilità di avere generalizzato problemi gastrointestinali. Stipsi cronica e diarrea erano entrambi tre volte più comuni tra i bambini con autismo. E i bambini con autismo avevano due volte più probabilità dolori addominali.”

 

POSTIAMO DI SEGUITO QUESTO VIDEO sempre sul “caso Wakefield”

 ASCOLTA IL SILENZIO – FILM Il film, “Ascolta il Silenzio”, andato in onda sulla televisione britannica nel 2003, scomparve per quasi un decennio prima di una recentissima ripubblicazione sui canali video della rete. Racconta la storia del gastroenterologo britannico Andrew Wakefield, le cui ricerche pubblicate su “The Lancet” hanno suggerito i possibili legami tra la somministrazione del vaccino MMR (o MPR morbillo-parotite-rosolia), la malattia intestinale cronica e l’autismo.
Nonostante tutte le accuse, Wakefield è stato recentemente riabilitato dalla Corte di Giustizia Britannica ed il suo è rimasto uno degli studi più citati sul tema della sicurezza dei vaccini. Il film offre un ritratto commovente del Dr. Wakefield e il viaggio di una madre nel tentativo di scoprire la verità su ciò che ha causato l’autismo di suo figlio. N.B: il film è in lingua inglese, è sottotilolabile nella stessa lingua ma non ancora in italiano (durata: 1:38). Da non perdere e da diffondere ad amici e conoscenti.
youtube2
http://www.youtube.com/watch?v=rkQaceiV6jc
Share