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Proteina Nagalase e la scomparsa di diversi Medici; c’è qualche correlazione?

Al centro dell’attenzione queste settimane c’è la proteina Nagalase e il GcMaf.

Potrebbe essere questo la causa della scomparsa di diversi Medici ?

I Dottori “scomparsi” sono i seguenti:

Dr. Jeff Bradstreet,  Dr. Bruce HedendalDr. Barone Holt, Dr.ssa Teresa A. Sievers, Dr.ssa Lisa Riley DODr. Ronald SchwartzDr. Jeffrey Whiteside, Dr. Nicholas Gonzalez ed infine il Dottor Abdul-Karim.

Per approfondimenti

Prima di procedere con l’articolo vorremmo segnalare l’intervento e l’eccellente lavoro del Prof. Ruggiero in merito a questo argomento.

Aggiornamento fonti a fine articolo

GcMAF uccide le cellule tumorali in tempo reale

CORRELATI

Professor Marco Ruggiero MD joins us on the 1st November as Consultant Scientific Director

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22795611
  • http://www.firstimmune.it/professor-marco-ruggiero-md-joins-us-on-the-1st-november-as-consultant-scientific-director/
  • https://vacciniinforma.it/?p=3109

Un primo collegamento è reperibile in questa documentazione scritta dal Dr Jeff Bradstreet :

Il tutto collegato con l’autismo?

  • http://www.la-press.com/journal-autism-insights-j155

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GcMAF:

Iniziamo col dire che ci sono ben 142 eminenti scienziati che hanno pubblicato articoli di ricerca riguardante il GcMAF soltanto sulla nota US National Library of Medicine.

La prima ricerca sul GcMAF, fu pubblicata nel 1993 e da allora sono apparsi molti articoli che indicano la cura di diverse patologie autoimmuni , fibromialgia, encefalomielite mialgica,cancro e HIV, debellati semplicemente grazie all’attivazione del sistema immunitario.

Il Dr. Nobuto Yamamoto a Filadelfia fu il primo, ma diversi sono gli scienziati che  hanno lavorato su questo e su diversi progetti correlati.

Nel 2008 sono state presentati vari articoli sulla cura grazie a questa proteina. Queste affermazioni ovviamente,sono state oggetto di molte critiche.

Come qualsiasi metodo “non convenzionale” ,lo stesso GcMAF viene esposto a critiche molto severe. Cerchiamo di capire meglio la natura della proteina.

Il GcMAF è una proteina umana essenziale per i nostri corpi; occorre però,capire che ruolo gioca nel nostro sistema immunitario. 

Partendo dal presupposto che lo stesso ha lo scopo di difendere l’organismo dagli invasori esterni (virus,batteri,funghi e parassiti), che possono penetrare al suo interno attraverso l’aria inalata, il cibo ingerito,le ferite etc. Oltre ai patogeni (microrganismi potenzialmente in grado di provocare malattia), il sistema immunitario combatte anche le cellule dell’organismo che presentano anomalie, come quelle tumorali, danneggiate o infettate da virus.

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Per questo motivo il sistema immunitario è composto da una miriade di cellule collegate tra loro, le quali lavorano e collaborano in maniera efficiente attraverso un complesso sistema comunicativo.

Ci sono due tipi di trasmissioni di messaggi a cui si avvale lo stesso sistema immunitario: interno ed esterno; per il primo modello, lo stesso lavora grazie all’ausilio di sostanze citochine.

Le sostanze chimiche che coordinano ed eseguono le risposte immunitarie: tramite queste molecole, le cellule del sistema immunitario sono in grado di interagire scambiandosi segnali che ne regolano reciprocamente il livello di attività; tale interazione è permessa da specifici recettori di riconoscimento e dalla secrezione di sostanze, genericamente note come citochine, che fungono da segnali regolatori ( ovvero sostante prodotte dall’organismo quali interleuchine ed interferoni, le quali sono disponibili sul mercato come proteine ricombinanti).

E’ giusto ricordare che queste sostanze (nella maggior parte dei casi),  non intervengono attivamente nei processi (ad esempio nella crescita tumorale o nella distruzione cellulare). Il loro compito sta nella creazione di messaggi.

Detto questo, ritorniamo all’impiegazione di questa proteina. Come precedentemente detto, per l’impiego della suddetta occorre ricordare il Dr Yamamoto come pure il dr Mohamad i quali hanno proposto la nagalase in diverse cure, e le stesse furono ostacolate,ovviamente.

Nella storia le stesse vennero bloccate più di una volta.Come mai?

Cos’è la NAGALASE?

La nagalase è un enzima prodotto dal NOSTRO organismo, implicato nel catabolismo del glicano (i glicani sono polisaccaridi ovvero carboidrati complessi che, insieme alle proteine o ai lipidi presenti nelle membrane cellulari, costituiscono glicoproteine e i glicolipidi di membrana).
Studi recenti hanno confermato il ruolo svolto dai glicani nella conformazione fisica e biologica delle glicoproteine come pure sulla relazione fra deformazione strutturale dei glicani della superficie cellulare e la conversione maligna delle cellule tumorali.

La nagalase può quindi trasformare il GcMAF in una forma inattiva che non può essere più utilizzata dal sistema immunitario come sostanza di segnalazione.

GC protein-derived macrophage-activating factor decreases α-N-acetylgalactosaminidase levels in advanced cancer patients

α- N -acetylgalactosaminidase (Nagalase) si accumula nel siero dei pazienti affetti da cancro e la sua attività è correlata  al carico tumorale, l’aggressività e la progressione della malattia clinica. La somministrazione della proteina GC  ​​comporta l’attivazione dei macrofagi (GcMAF) ; per i malati di cancro (con livelli elevati di Nagalase) la stessa somministrazione ha comportato la diminuzione della proteina e dell’attività della stessa Nagalase, con significativi benefici clinici.

Qui, riportiamo i risultati della somministrazione di GcMAF ad una serie eterogenea di pazienti neoplasie avanzate,istologicamente diverse,e  generalmente considerate come malattie “incurabili”. Nella maggior parte dei casi, la terapia è stata iniziata a GcMAF ultime fasi della progressione tumorale. Poiché si tratta di un open-label, non controllato, un’analisi retrospettiva, la cautela deve essere impiegata nello stabilire relazioni di causa-effetto tra l’amministrazione GcMAF e l’esito della malattia. Tuttavia, la risposta di GcMAF era generalmente positiva. Tutti i pazienti (n = 20) presentati con elevata attività Nagalase, erano ben al di sopra dei valori normali.Tutti i pazienti tranne uno hanno mostrato una significativa diminuzione di attività sierica Nagalase grazie alle iniezioni settimanali di GcMAF.

Astratto tradotto da:

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3812199/

Autori

  • Lynda Thyer,  Emma Ward,  Rodney Smith, Jacopo JV Branca, Gabriele Morucci,  Massimo Gulisano, David Noakes,  Robert Eslinger,  and Stefania Pacini 

Non c’è molto altro da dire. Il collegamento tra l’attivita di questa proteina e i benefici che diversi pazienti potrebbero avere è ben dimostrata.

Come la storia insegna,la scienza e la metodologia non convenzionale è un ostacolo per tutti coloro che ne hanno realmente bisogno.

Passiamo al TEST NAGALASE.

Traduzione con Fonte di seguito:

  • http://www.hdri-usa.com/tests/nagalase/

Il test Nagalase misura l’attività di un enzima α-N-acetilgalattosaminidasi (Nagalase) nel sangue. Lo stesso monitorerebbe l’efficacia delle terapie (parliamo del cancro,autismo,patologie autoimmuni,Hiv etc..).        

La Nagalase è un enzima extracellulare matrice degradante che è secreto in quantità maggiori del normale dalle cellule cancerose nel processo di invasione tumorale. E’ anche un componente intrinseco della proteina di rivestimento di vari virioni, come HIV, virus di Epstein-Barr [EBV], herpes zoster e il virus dell’influenza. Così, è secreto dalle cellule infettate da virus.

Il nagalase procede alla deglicosilazione della  proteina DBP che si lega alla vitamina D3 [per l’uomo meglio conosciuta come proteina Gc]. La proteina Gc è il precursore per il fattore attivante i macrofagi[MAF]. La proteina Gc è composta da un trisaccaride costituito da una doppia ramificazione di N-acetilgalattosamina e galattosio e terminazioni di acido sialico. Attraverso la deglicosilazione, il trisaccaride [completo] viene rimosso dalla proteina Gc. Questa proteina Gc deglicosilata non può più essere convertita in MAF.

Normalmente il MAF è prodotto dalla proteina GC mediante rimozione sequenziale della terminazione diacido sialico e galattosio da beta-galattosidasi e sialidasi, selettivamente, con N-acetilgalattosamina come lo zucchero rimanente. L’attivazione dei macrofagi per fagocitosi e la presentazione dell’antigene sono il primo passo nella cascata sviluppo immunitario. Se il precursore viene perso si apre la strada alla immunosoppressione.

Ritorniamo a parlare per questo dell’ attivazione dei macrofagi derivato dalla proteina Gc (Il GcMAF significa proprio questo) . 

L’attivazione dei macrofagi per la fagocitosi e la presentazione dell’antigene è il primo passo nello sviluppo immunitario. Se non supportato il tutto dalla suddetta si parla di  soppressione immunitaria.

L’aumento dell’attività Nagalase è stato rilevato nel sangue di pazienti con una vasta gamma di tumori come il cancro della prostata, del seno, del colon, del polmone, esofago, stomaco, fegato, pancreas, rene, vescica, testicolo, utero, ovaie e, il mesotelioma, il melanoma, fibrosarcoma, glioblastoma, neuroblastoma, e diverse leucemie

Per vari tipi di tumori, sono stati trovati vari livelli di attività Nagalase . Sembra che la capacità secretoria del tessuto tumorale individuale varia tra i tipi di tumore a seconda della dimensione del tumore, messa in scena, e il grado di malignità o invasività . L’aumento dell’attività Nagalase non è stato rilevato nel sangue di individui sani  .

CONCLUSIONE

L’attività Nagalase è direttamente proporzionale alla massa tumorale vitale  . Studi correlati tra i livelli Nagalase ed il carico tumorale, suggeriscono che la misurazione di questo enzima può diagnosticare la presenza di lesioni cancerose sotto dei livelli rilevabili mediante altro mezzo diagnostico .

L’attività Nagalase è utile pertanto  alla prognosi della malattia durante le varie terapie.

Il GcMAF per questo motivo ha suscitato e suscita  grande attenzione nella letteratura scientifica diventando oggetto di diverse critiche (come tutto ciò che potrebbe essere un “salva vita”).

Ci piace ricordare la realtà vissuta negli anni 80′ correlata alla tematica del cancro.

1985: Il prof. John Cairns dell’Università di Harvard pubblica una critica devastante su Scientific American:
“A parte rari tipi di leucemia, non è possibile rilevare alcun significativo cambiamento dell’incidenza di morti per cancro a seguito dell’uso su ampia scala di chemioterapia. Non ci sono evidenze che la chemioterapia possa curare i vari tipi di cancro che oggi affliggono la società”.
I medici all’inizio citati sono scomparsi; ricordiamo la loro formazione olistica pertanto “non convenzionale”.
Chiunque può avere la propria opinione ma la loro attività era fortemente coinvolta nello studio della suddetta proteina correlata alla tematica delle vaccinazioni e in patologie come l’autismo.
Queste non sono chiacchiere ma dati di fatto.

Senza scendere nei dettagli vorremmo ricordare come nella storia, attraverso gli anni,nulla sia cambiato.

Le cure “salva vita” continuano ad essere ostacolate da organi quali FDA etc.

Tutto ciò a cosa ha portato?

Allo sviluppo di alcuni prodotti chemioterapici largamente usati omettendo una grande verità; nessun farmaco funziona davvero contro le forme di cancro maggiormente aggressive e minacciose per la popolazione mondiale.

“Se non mettiamo la libertà di cure mediche nella costituzione, verrà il tempo in cui la medicina si organizzerà  piano piano e senza farsene accorgere in una dittatura. E il tentativo di limitare solo ad una classe di persone l’arte della medicina rappresenterà la Bastiglia della scienza medica”.

Benjamin Rush, firmatario della Dichiarazione d’Indipendenza USA
Ed ancora ricordiamo il ruolo della Commissione OTA ed i conflitti di Interesse delle stesse aziende multinazionali ( BRISTOL MEYERS ad esempio) in prima fila nella lotta contro le malattie come il cancro.
Finanziamenti stanziati correlati alla NON ricerca delle terapie”salva vita”ancor prima degli anni 80. Le stesse aziende farmaceutiche sostenevano le prestigiose Università come Baylor, Chicago, Johns Hopkins, Stanford e Yale.
Conflitti d’interesse,politica ed accentramento di potere,tutto nella lobby della salute. Una lotta controproducente per la ricerca reale mirata alla salvaguardia dei pazienti.

Lo stesso  National Cancer Institute è stato smascherato pubblicamente diverse volte: è così compromesso in relazione al coinvolgimento in risultati palesemente fasulli e pilotati, che veramente sembra che questo tipo di corruzione non possa conoscere
limiti.

La FDA è sicuramente un ostacolo dove si vanno ad infrangere le speranze commerciali di tante buone idee e terapie, più efficaci, economiche,non tossiche, ma appunto, non brevettabili. Un ostacolo che può superare solo chi ha i soldi e parte con l’idea di voler fare ancora più soldi. Non è casuale (un altro esempio oltre alla somministrazione della Vit.C è data dalle tossine di Coley).

Concludiamo con le affermazioni

Palazzo del Congresso USA, Intervento di Ray Miller
Estratto da: U. S. Congressional Office of Technology Assessment (OTA)
“Terapie del cancro non convenzionali”
trascritto dall’incontro della Commissione OTA, 9 marzo 1990
600 Pennsylvania Ave. SE Washington, D.C.

Ray Miller: “Quasi 4 anni fa, il Senatore John Dingell, presidente della Commissione“Energia e Commercio” del Senato, insieme ad altri 42 membri del Congresso chiesero che fosse effettuato uno studio per valutare il ruolo dell’efficacia delle terapie alternative per il cancro. Tale studio fu richiesto all’OTA.
L’OTA immediatamente affidò la supervisione dello studio al dott.Roger Herdman, un ex presidente dello Sloan Kettering, istituto di ricerca sul cancro, che da sempre èostile alle terapie complementari.Nella prima versione, rilasciata nel luglio 1988,la commissione cercò di perpetrare un raffinato inganno,affermando che nella letteratura medica mondiale si era riusciti a trovare solo uno studio che riferisse buoni risultati. Questo è FALSO poichè ci sono stati volumi e volumi pubblicati precedentemente inviati alla Commissione OTA ma IGNORATI!

Il National Health Federation (NHF) fece notare una fragrante violazione del codice di condotta dell’OTA, cioè il fatto che il dott. Herdman fosse in possesso di azioni di borsa legate al destino delle terapie convenzionali per il cancro (75.000 dollari investiti in Oncogene Science Inc.), che in pochi anni avevano portato a guadagni quasi centuplicati, e che non erano note le implicazioni che questo poteva avere.I posti disponibili nella Commissione d’indagine su terapie non convenzionali per il cancro si sono riempiti così presto che fu rifiutato l’accesso a Linus Pauling, due volte premio Nobel,affermando:

≪non c’è bisogno di metterlo nella commissione perchè sappiamo da che parte sta, Linus Pauling≫.

A voi le conclusioni.

AltanAnticancro

Aggiornamento fonti settembre 2015

GcMAF uccide le cellule tumorali in tempo reale

Una vera svolta nei trattamenti per il cancro; GcMaf sta ottenendo l’attenzione di tutto il mondo poiché potrebbe essere la potenziale cura per il cancro.

Nuovi filmati ( inizio articolo) mostrano questo incredibile rimedio; in azione abbiamo la proteina  umana GcMAF la quale si attiva verso i propri macrofagi, che sono quindi in grado di attaccare e distruggere le cellule del cancro.

Il video dura circa due minuti, e rivela il grande potenziale di GcMAF, una proteina umana che il corpo produce naturalmente, ma che alcune persone non hanno o non possono produrre con un adeguato apporto.

Fornendo questa sostanza per via endovenosa, gli scienziati hanno dimostrato che il sistema immunitario può essere pienamente “ripristinato” e che si possono distruggere le cellule tumorali senza bisogno di chemioterapia o radiazioni.

“La tua proteina GcMAF guarisce il tuo stesso corpo”, spiega il sito web GcMAF.

“In una persona sana, il proprio GcMAF possiede e svolge ben 11 azioni (scoperte finora) di cui due sulle cellule, tre sul cervello apportandone ottimi benefici, e 6 sul cancro.

Il GcMaf è il “regista” del nostro Sistema Immunitario.

Tra questi agisce come un ‘regista’ del sistema immunitario.”

“La terapia con GcMAF  è indicata nel trattamento di alcune malattie in cui vi è la disfunzione immunitario o in cui il sistema immunitario sia compromesso “.

Oltre al cancro, le condizioni elencate come “candidati appropriati” per il trattamento GcMAF comprendono:

  • Cancro, Malattie autoimmuni, Epstein-Barr Virus (EBV), virus dell’epatite B (HBV), virus dell’Herpes Simplex (HSV), Cistite, virus dell’epatite C (HCV), sclerosi multipla (SM) ,Infezioni del tratto urinario (UTI), Disturbi dello Spettro Autistico (ASD), Artrite reumatoide (RA), endometriosi sindrome da stanchezza cronica (CFS), malattia di Lyme (borreliosi di Lyme), disordine deficit di IgA, Encefalomielite mialgica (ME), malattia di Parkinson, Tubercolosi, fibromialgia, papillomavirus umano (HPV), Lupus (lupus eritematoso sistemico, LES), HIV- AIDS, polmonite, infezioni, Verruche causate da un’infezione virale, virus della Malaria, virus influenzale (influenza), virus Herpes simplex (HSV), febbre Q (Coxiella burnetii), sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), Varicella (varicella zoster), Psoriasi Infezioni delle vie respiratorie colite ulcerosa, morbo di Crohn, diabete di tipo 1 (T1DM ), diabete insulino-dipendente (IDDM), Diabete di tipo 1.5, diabete autoimmune latente degli adulti (LADA) e diverse altre patologie e problematiche.

Leggi altri trattamenti anti-cancro da parte dei media indipendenti in AntiCancer.news (Fonte di seguito)

  • http://www.anticancer.news/

 

Learn more: http://www.naturalnews.com/050972_GcMAF_cancer_cells_Bradstreet.html#ixzz3kdxD0Rt2

 CORRELATI

http://www.saisei-mirai.or.jp/gan/index_eng.html

https://gcmaf.se/

Riferimenti

. Korbelik M, VR Naraparaju, N Yamamoto. Il valore della misurazione nel siero di alfa-N-acetilgalattosaminidasi per la valutazione della risposta del tumore a radio e la terapia fotodinamica . Br J Cancer , 77: 1009-1014, 1998.

. Reddi AL et al siero di alfa-N-acetilgalattosaminidasi è associata con la diagnosi / prognosi dei pazienti con carcinoma a cellule squamose della cervice uterina . Cancer Lett, 158: 61-64, 2000.

. Yamamoto N ed M Urade. importanza patogena di attività alfa-N-acetilgalattosaminidasi trovata nel emoagglutinina del virus dell’influenza. microbi infettano , 7: 674-681, 2005.

. Yamamoto N. importanza patogena di attività alfa-N-acetilgalattosaminidasi trovato nella busta glicoproteina gp160 di virus dell’immunodeficienza umana di tipo I . AIDS Res Hum retrovirus, 22: 262-271, 2006.

. Yamamoto N, H Suyama, N Yamamoto immunoterapia per il cancro della prostata con Gc proteine ​​ottenuto macrofagi fattore attivante (GcMAF) . Transl Oncol, 1: 65-72, 2008.

. Yamamoto N et al. L’efficacia terapeutica di vitamina D3-binding protein-derived macrofagi fattore di attivazione per prostata, della mammella e del colon . Cancer Res Proc, 38:31, 1997.

. Yamamoto et al Deglycosylation di vitamina siero proteine ​​D3-legame conduce ad immunosoppressione nei pazienti oncologici . Cancer Res, 56: 2827-2831, 1996.

  • http://www.hdri-usa.com/tests/nagalase/

31 Gennaio 2013

Identificazione del profilo unico di espressione genica in bambini con Disturbo dello Spettro Autistico regressivo (ASD) e ileocolite.

I sintomi gastrointestinali sono comuni nei bambini con disturbo dello spettro autistico (ASD) e sono spesso associati a processi infiammatori della mucosa dell’intestino tenue e crasso. 

  • http://www.plosone.org/article/info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0058058
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I livelli di mercurio nel sangue sono legati alla diagnosi di autismo

I livelli di mercurio nel sangue sono legati alla diagnosi di autismo: livelli più elevati di alcuni metalli tossici trovati in bambini con autismo

autismo

 La questione dell’incremento di autismo è di grande importanza. Come il legame tra aspirina e attacco di cuore, anche un piccolo effetto può avere importanti implicazioni per la salute.

Rianalizzando il set di dati riportati da Ip et al. nel 2004, hanno scoperto che l’originale p valore era in errore, e che esiste una relazione significativa tra i livelli di mercurio nel sangue e la diagnosi di un disturbo dello spettro autisticoInoltre, i risultati delle analisi dei campioni di capelli, sono uno strumento utile ed efficace per capire e andare ad eliminare attraverso la disintossicazione del mercurio ed altri metalli dal sangue.

  • autismo
  • mercurio
  • salute ambientale
  • neuro-tossina
  • problemi neuronali 
  • sangue

 

Livelli più elevati di alcuni metalli tossici trovati in bambini con autismo

I ricercatori hanno trovato livelli significativamente più elevati di metalli tossici nei bambini con autismo, rispetto ai bambini normali. Essi ipotizzano che l’ esposizione ai metalli tossici può  indurre e portare  ai sintomi di autismo.

I ricercatori riferiscono che i bambini con autismo hanno livelli più elevati di alcuni metalli tossici nel sangue e nelle urine rispetto ai bambini normali.

In uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Biological Trace Element Research, i ricercatori dell’Arizona State University riferiscono che i bambini con autismo avevano livelli più elevati di alcuni metalli tossici nel sangue e nelle urine rispetto ai bambini normali. Lo studio ha coinvolto 55 bambini con età compresa autismo 5-16 anni rispetto a 44 controlli di età e di genere simile.

Il gruppo autismo aveva livelli significativamente più elevati di piombo nei loro globuli rossi (+41 per cento) e significativamente più elevati livelli urinari di piombo (74 per cento), tallio (+77 per cento), stagno (+115 per cento), e tungsteno (+ 44 per cento). Piombo, tallio, stagno e tungsteno sono metalli tossici, che possono alterare lo sviluppo del cervello (e la funzione), e  interferire con il normale funzionamento di altri organi e sistemi del corpo.

Una analisi statistica è stata condotta per determinare se i livelli di metalli tossici sono stati associati con autismo gravità, utilizzando tre diverse scale di autismo gravità. Si è riscontrato che il 38-47 per cento della variazione di autismo è stato associato con il livello di diversi metalli tossici; con cadmio e mercurio è più fortemente associata.
Nel documento sullo studio, gli autori affermano “Abbiamo ipotizzano che la riduzione  all’esposizione ai metalli tossici, può contribuire a migliorare i sintomi di autismo; questa ipotesi ha bisogno di un ulteriore approfondimento, in quanto vi è una crescente ricerca a sostenerlo. ”

Lo studio è stato condotto da James Adams, professore e Presidente della Scuola di Ingegneria della Materia, Energia e trasporti, uno dei Ira A. Fulton Schools di ASU di Ingegneria. Dirige il programma di ricerca Autism / Asperger ‘s ASU.

Adams,ha  precedentemente pubblicato uno studio sull’utilizzo di DMSA, un farmaco approvato dalla FDA per la rimozione di metalli tossici. Lo studio ha trovato che DMSA era generalmente sicuro ed efficace nella rimozione di alcuni metalli tossici. Ha inoltre rilevato che la terapia DMSA ha migliorato alcuni sintomi di autismo.Il più grande miglioramento è stato per i bambini con i più alti livelli di metalli tossici nelle urine.

Complessivamente, i bambini autistici hanno elevati livelli medi di vari metalli tossici, e il livello di diversi metalli tossici sono fortemente associati con variazioni nella gravità dell’autismo per tutte e tre le scale autismo gravità indagate. Lo studio è stato finanziato dal Autism Research Institute e la Fondazione Legacy.

 

  • http://www.sciencedaily.com/releases/2013/02/130225162231.htm

Linee guida per l’identificazione delle popolazioni a rischio di esposizione da  Mercurio.

Testo integrale in inglese pdf, 3.40MB

I capelli sequestrano il metilmercurio durante la crescita e mostrano un rapporto diretto con i livelli di mercurio nel sangue, fornendo un metodo accurato ed affidabile per misurare i livelli di metilmercurio nel corpo. 

Il mercurio è un tossico, inquinante persistente che agisce e viene trovato anche attraverso reti alimentari. Le persone sono esposte al metilmercurio principalmente attraverso la loro dieta, soprattutto attraverso il consumo di pesce soprattutto predatori e, in alcuni casi, mammiferi marini che il consumo di pesce. Le persone possono anche essere esposte al mercurio elementare o inorganico attraverso l’inalazione di aria in ambienti particolari, durante le attività professionali dove si producono composti del mercurio o il mercurio, utilizzati nei processi o incorporate nei prodotti.

Insieme con l’UNEP, ha preparato un documento di orientamento dal titolo “Identificazione delle popolazioni a rischio da esposizione da Mercurio”. Il documento ha lo scopo di aiutare i paesi interessati circa i potenziali impatti nazionali di inquinamento da mercurio per identificare specifiche popolazioni o sottopopolazioni che possono essere a rischio. 

Esso mira a fornire indicazioni sulla stima esposizioni al mercurio attraverso il biomonitoraggio, così come le esposizioni verso il metilmercurio, utilizzando dati sul consumo di pesce nella dieta. Esso fornisce una panoramica della tossicità del mercurio, percorsi di esposizione, l’impatto sulla salute e sull’ambiente, così come i livelli di riferimento disponibili.

Link correlati 

Astratto

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fonte dell’articolo riportato di seguito

http://jcn.sagepub.com/content/22/11/1308.abstract

UNEP Chemicals

http://www.who.int/foodsafety/publications/chem/mercury/en/

AUTISMO

CORRELATI RIGUARDANTI LE SOSTANZE CHIMICHE E L’INTERAZIONE CON IL NOSTRO CERVELLO:

http://www.smh.com.au/national/health/study-finds-toxic-chemicals-linked-to-autism-adhd-20140215-32snz.html

http://time.com/7930/children-exposed-to-more-brain-harming-chemicals-than-ever-before/

http://www.thelancet.com/journals/lanres/article/PIIS1474-4422(13)70278-3/fulltext?elsca1=TW&elsca2=socialmedia

Vaccini Mercurio Autismo DSA ASD A two-phase study evaluating the relationship between Thimerosal-containing vaccine administration and the risk for an autism spectrum disorder diagnosis in the United States.pdf · versione 1

S.I.D.S. Sudden Infant Death Syndrome

  •    Chi gioca alla roulette russa con i nostri figli?

Qui di seguito, la traduzione dell’abstract (riassunto) dell’articolo “Infant mortality rates regressed against number of vaccine doses routinely given: Is there a biochemical or synergistic toxicity?” di Neil Z Miller e Gary S Goldman, pubblicato orginalmente sulla rivista scientifica ufficiale Human & Experimental Toxicology – 2011 September; 30(9): 1429, e reperibile su internet sul sito istituzionale medico-scientifico pubmed (.nih.gov significa che è ospitato sul sito governativo del National Institue of Health, ovvero il Ministero della Salute Federale degli USA, come è possibile verificare facendo click sul link

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3170075/

Il tasso di mortalità infantile (Infant Mortality Rate – IMR) è uno dei più importanti indicatori del benessere socio-economico e delle condizioni sanitarie di una nazione. I programmi di vaccinazione infantile degli Stati Uniti specificano 26 dosi vaccinali per gli infanti di età inferiore ad un anno — il numero più alto in tutto il mondo — eppure 33 nazioni hanno tassi di mortalità infantile più bassi. Utilizzando la regressione lineare [metodo matematico utilizzato per correlare due variabili – N.d.T.] sono stati esaminati i programmi di vaccinazione di queste 34 nazioni ed è stato trovato un coefficiente di correlazione di r = 0.70 (p< 0.0001) tra il tasso di mortalità infantile ed il numero di dosi vaccinali amministrate di regola agli infanti. La nazioni sono state inoltre raggruppate in 5 differenti intervalli di dosi di vaccini: 12–14, 15–17, 18–20, 21–23, e 24–26.

E’ stato quindi calcolato il valor medio del tasso di mortalità infantile all’interno di ogni gruppo. L’analisi compiuta con la regressione lineare di medie non pesate dei tassi di mortalità infantile ha mostrato una correlazione statistica significativamente alta tra l’aumento del numero di dosi vaccinali e l’aumento del tasso di mortalità, con r = 0.992 (p = 0.0009). Utilizzando il test di Tukey-Kramer, sono state troate differenze significative nei tassi di mortalità infantile medi tra le nazioni che somministrano 12–14 dosi di vaccino e quelle che somministrano 21–23, e 24–26 dosi. E’ essenziale Una più approfondita ispezione delle correlazioni tra dosi di vaccini, tossicità biochimica o sinergica, e tassi di mortalità infantile.

Sebbene qualcuno può perdersi un poco nei dettagli tecnici della statistica qui utilizzata, il nocciolo della questione è che sono stati analizzati i tassi di mortalità infantile in 34 nazioni e si è visto che più vaccini si somministrano ai bambini di età inferiore ad un anno e maggiore è il tasso di mortalità. L’indice r trovato con il procedimento della regressione lineare a questo stadio del lavoro era di 0,7, laddove un valore di 0 corrisponde all’assenza di correlazione tra le variabili, il valore di 1 alla massima correlazione (le coppie di valori delle due variabili in un grafico cartesiano si collocano tutte sulla stessa retta). Insomma, seppure in un linguaggio un po’ tecnico, si dice che i dei dati sperimentali si dispongono non troppo lontani da una retta che corrisponde ad un legame di proporzionalità diretta.

In seguito le 34 nazioni sono state divise in 5 gruppi a secondo delle dosi di vaccini somministrate quindi si è calcolata una semplice media dei tassi di mortalità all’interno di ogni gruppo. Se si ripetono le analisi già discusse non più con 34 valori ma con le medie di questi questi 5 gruppi, l’indice r arriva a sfiorare il valore di massima correlazione raggiungendo 0,992.Informazioni sugli estensori dello studio.Secondo la sua biografia, il dottor Goldman ha lavorato come revisore presso diverse riviste di medicina ufficiale quali Journal of the American Medical Association (JAMA), Vaccine, AJMC, ERV, ERD, JEADV, e British Medical Journal (BMJ). Egli fa inoltre parte della direzione editoriale della rivista Research and Reviews in BioSciences.Miller, giornalista di ricerca medica, direttore dell’istituo Thinktwice Global Vaccine Institute, ha studiato per 25 anni i pericoli dei vaccini.Per approfondire l’argomento oltre all’articolo “Documento governativo statunitense della FDA ammette che il vaccino DPT può causare autismo e morte improvvisa”

(http://scienzamarcia.blogspot.com/2013/02/documento-governativa-statuinitense.html)

articolo del dottor Gava

http://www.informasalus.it/it/articoli/morte-infantile-improvvisa.php

  • http://gaia-health.com/gaia-blog/2012-07-15/the-only-credible-cause-of-sudden-infant-death-syndrome-is-vaccines/
  • http://www.whale.to/vaccines/sids.html
  • Bibliografia R. Gava, Le vaccinazioni pediatriche, Salus Infirmorum.SUDDEN INFANT DEATH SYNDROME (SIDS)

UNO STUDIO ITALIANO PUBBLICATO SU PUB MED ATTESTA L’INCIDENZA DELLA PRIMA VACCINAZIONE ESAVALENTE NEI CASI DI S.I.D.S. ovvero Sudden Infant Death Syndrome (sindrome da morte in culla). In particolare si legge:

“L’aumento del rischio è limitata alla prima dose (RR = 2,2, 95% CI 1,1-4,4), mentre nessun aumento è stato osservato per le dosi secondo e terzo combinati.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21298113

metalli vaccii

 

AUTISMO E TERAPIA DIETETICA: CASE REPORT E REVISIONE DELLA LETTERATURA

  • CADE UN ALTRO FONDAMENTO DEI NOSTRI DETRATTORI; LE PROBLEMATICHE NEUROLOGICHE E GASTROINTESTINALI POSSONO MIGLIORARE IN SEGUITO AD UNA DIETA PRIVATIVA DI GLUTINE E CASEINA.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23666039/

  •  VACCINO-AUTISMO
  • Identificazione del profilo unico di espressione genica in bambini con Disturbo dello Spettro Autistico regressivo (ASD) e ileocolite.

I sintomi gastrointestinali sono comuni nei bambini con disturbo dello spettro autistico (ASD) e sono spesso associati a processi infiammatori della mucosa dell’intestino tenue e crasso. 

http://www.plosone.org/article/info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0058058

 

  • 2012  I dati empirici confermano sintomi autistici relativi a alluminio ed esposizione di paracetamolo. 

L’incidenza dell’Autismo è in aumento in modo allarmante, e fattori ambientali sono sempre più sospettati di avere un ruolo in questo aumento. Il lavoro analizza modelli di frequenza di parole nel sistema Vaccine Adverse Events USA Segnalazione CDC (VAERS).

I risultati forniscono una forte evidenza sostegno di un legame tra autismo e l’alluminio nei vaccini. Una revisione della letteratura mostra un ulteriore sostegno alla tossicità dell’alluminio nella fisiologia umana. I dati VAERS sull’autismo mostrano come questo è andato costantemente aumentando, alla fine del secolo scorso, in un periodo in cui il mercurio è stato in fase di esaurimento, sostituito da un aumento dell’adiuvante a base di alluminio.

http://www.mdpi.com/1099-4300/14/11/2227

  • 8 Agosto 2012 Pediatrics.  “Condizioni Gastrointestinali nei bambini con Disturbo dello Spettro Autistico: Sviluppare di un programma di ricerca”

http://pediatrics.aappublications.org/content/130/Supplement_2/S160.ful

 

  • 2011 Una associazione positiva tra prevalenza di autismo e vaccinazione tra la popolazione infantile degli Stati Uniti.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21623535

  • 15 STUDI PUB MED DIMOSTRANO UN LEGAME TRA VACCINI E AUTISMO

http://www.examiner.com/article/scientific-evidence-15-pubmed-studies-show-a-link-between-vaccines-autism

 

  • Luglio 2012 Autoimmunità dopo vaccino contro l’epatite B, sindrome indotta da adiuvanti “(ASIA): analisi di 93 casi.
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22235045
  • Febbraio 2010 Vaccini e Malattie autoimmuni

http://www.discoverymedicine.com/Hedi-Orbach/2010/02/04/vaccines-and-autoimmune-diseases-of-the-adult/

 

  •  Vaccinazione indotta pseudolinfoma cutanea.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15793512

 

 

  • VACCINO MPR AUTISMO 

 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12145534

 

  • RICERCA STUDI SCIENTIFICI VACCINO HPV PAPILLOMA VIRUS
  •  http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed
  •  http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23078778

 

  • VACCINI ALLUMINIO

23 Aprile 2013 Alluminio nel sistema nervoso centrale (CNS): tossicità nell’uomo e negli animali, adiuvanti di vaccini, e autoimmunità.

Nei bambini piccoli, una correlazione altamente significativa esiste tra il numero dei vaccini pediatrici somministrati contenenti l’adiuvante alluminio e il tasso di disturbi dello spettro autistico. Molte delle caratteristiche di neurotossicità indotta dall’alluminio possono sorgere, in parte, da reazioni autoimmuni, come parte della sindrome ASIA.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23609067

  • Tossicità dei vaccini in età pediatrica

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22235057 TRADUZIONEhttp://translate.google.it/translate?hl=it&sl=fr&tl=it&u=http%3A%2F%2Fwww.ncbi.nlm.nih.gov%2Fpubmed%2F22235057

 

  • Sovraccarico di alluminio dopo 5 anni in biopsia cutanea in seguito a una vaccinazione con pseudolinfoma sottocutanea.http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22425036
  • Adiuvanti in alluminio contribuiscono alla crescente prevalenza di autismo?

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22099159

  • Adiuvanti di alluminio: sono sicuri?

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21568886

 

  • Uno studio comet test rivela che l’alluminio induce danno al DNA e inibisce la riparazione di radiazioni lesioni indotte nei linfociti del sangue periferico.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16139969

  • 29 Gennaio, 2012 Un nuovo studio canadese dei meccanismi di tossicità adiuvante dell’alluminio nei pazienti pediatrici conferma che le sfide del sistema immunitario durante il primo sviluppo, compresi quelli indotti dal vaccino, possono portare ad alterazioni permanenti dannose del cervello e la funzione del sistema immunitario

http://www.prweb.com/releases/2012/1/prweb9146755.htm

 

  • 21 Febbraio 2012 Meccanismi di tossicità adiuvante alluminio e autoimmunità nella popolazione pediatrica.

“Secondo la US Food and Drug Administration, la valutazione della sicurezza dei vaccini spesso non include studi di tossicità adeguati…. Nel loro insieme, queste osservazioni plausibili sollevano preoccupazioni circa la sicurezza complessiva degli attuali programmi di vaccinazione infantile” ” In sintesi, le evidenze della ricerca dimostra che le preoccupazioni crescenti circa le pratiche di vaccinazione in atto può infatti essere giustificata. Perché i bambini possono essere più a rischio di complicanze indotte vaccino, una valutazione rigorosa delle correlate al vaccino impatti negativi per la salute nella popolazione pediatrica è urgente”.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22235057

  • 09 Settembre 2011 L’alluminio sta diventando il nuovo mercurio, contenuto in molti vaccini, DTP, Prevenar, Epatite B, Epatite A, Gardasil e tutti e DTaP combinati, Tdap, Hib e vaccini contro l’Epatite.

Con un calcolo trascurato dagli scienziati del CDC si scopre che ai bambini venivano iniettati un massimo di 62,5 mg di mercurio. L’alluminio è stato collegato ad un lungo elenco di disturbi neurologici e complicazioni cerebrali. Se non ci sono valori di riferimento di laboratorio, come si scopre la tossicità? Attualmente il maggior problema del vaccino esavalente è il contenuto di alluminio.

http://pediatrics.aappublications.org/content/early/2011/11/30/peds.2010-3481.abstract?papetoc


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Il Caso “Wakefield”

 Il “Caso Wakefield” e le scuse ricevute dallo scienziato Thompson del CDC.

In   rete si fa gran confusione su questa vicenda; gli stessi medici, i media e le stesse  ASL la utilizzano spesso come un’arma per sostenere le proprie tesi.
 
AD OGGI,LA VERITA’ E’ CHE NON ESISTE ALCUNO STUDIO SCIENTIFICO CHE ABBIA SCONFESSATO L’OPERATO DI WAKEFIELD.  
 
Il FILM/ documentario titolato  “ Vaxxed: From Cover Up To Catastrophe”  che riporta lo scandalo in cui è stato coinvolto il Dott. Andrew Wakefield con l’accusa di aver pubblicato dati fraudolenti sulla relazione autismo/vaccini,uscirà in visione il 24 aprile 2016.
 
E’ possibile assistere alla prima al seguente indirizzo e dati:
 
Tribeca Film Festival,Prima mondiale
Domenica 24 aprile 2016 ore 14:00
SVA Theater (SVA)
School of Visual Arts
333 West 23rd Street, tra 8 ° e 9th Avenue, New York, NY 10011

Andrew-Wakefield-outside--008
fonte http://vaxxedthemovie.com/

wakefield film

http://www.jeffereyjaxen.com/blog/new-documentary-by-dr-wakefield-shakes-cdc-to-its-core

AGGIORNAMENTI

Tribeca ha ceduto alle pressioni esercitate dalle forze pro-vaccino,  per le quali non verrà mostrato e mandato in visione questo documentario. Andrew Wakefield ed il suo team rilasceranno presto una dichiarazione.

Nonostante lo stesso produttore lotti perchè ciò venga cambiato,un fatto è certo: Il Dr. Wakefield è un pericolo per l’industria farmaceutica e le multinazionali.

Dalla pagina facebook di Vaxxed: From Cover-Up to Catastrophe,si legge quanto segue:
Sabato, 26 marzo 8:30 pm pst
“Ad oggi, riguardo al tribeca film festival, c’è la decisione di insabbiare e censurare il suddetto documentario.
Le accuse contro questo film sono le stesse perpetrate da sempre nei confronti del Dr. Wakefield senza dare alcun diritto di replica.

Abbiamo appena assistito all’ennesimo esempio della potenza degli interessi corporativi volti a censurare la verità.
L’ azione di tribeca non finisce qui e faremo di tutto per portare il film alla visione.

Siamo grati per le migliaia di persone che si sono mobilitate, compresi medici, scienziati, educatori e la comunità dei genitori con bimbi autistici.
Avanti tutta,noi ci impegneremo affinchè la corruzione non vinca”.

VAXXED producer Del Bigtree UNCUT full interview with ABC World News

Di seguito l’intervista al produttore del film censurato,condotta dall’ ABC Word News.

Esattamente dopo un’ora di conversazione  tra De Niro e Bill Posey (il deputato che ha interagito direttamente e a lungo con l’informatore dei CDC ,William Thompson) c’è stata la notizia. Il film SARA’ CENSURATO,NON VERRA’ MANDATA ALCUNA PROIEZIONE.

Non ci stupisce affatto il comportamento di De Niro,ma non avere voce in capitolo da parte del Dr. Wakefield è a dir poco orribile.

Ancora una volta si legge una parola : CENSURA.
Ad ogni modo, Tribeca farà tutto il possibile per mandare in onda documentario Vaxxed e condividere ovunque la triste realtà contenuta in esso.

http://www.jeffereyjaxen.com/blog/autism-some-discussions-are-more-equal-than-others-in-america

https://tribeca-film-festival-removes-anti-vaccination-film/#

http://www.autismfile.com/uncategorized/vaxxed-the-powerful-new-documentary-the-cdc-wishes-would-just-go-away

Lo stesso,accadde per il documentario che fece mobilitare il CDC. Questo trattava i danni del Thimerosal riportando diverse testimonianze.

Insomma,la solfa è sempre la stessa .
Ci auguriamo che questa censura finisca.

E la storia si ripete  (https://vacciniinforma.it/?p=2036)

Quando entra in colluttazione la politica

E’ davvero una guerra aperta.

CDC Scientist: ‘Abbiamo programmato un incontro per eliminare tutta la documentazione relativa alle ricerche che correlano lo studio vaccino-autismo’;
Uno scienziato dell’organo Centers for Disease Control (CDC) ha fatto un’ammissione senza precedenti;
Parliamo di Bill Posey.

Bill_Posey-680x1024Rep. Bill Posey, R-Florida

I dati omessi relativi al suddetto studio,suggerivano che i maschi afro-americani che avevano ricevuto il vaccino MMR prima dei 36 mesi erano ad aumentato rischio per l’autismo. dichiarazioni del-Dr. William Thompson.
Il CDC assieme al co-autore di Thompson,il Dr. Frank DeStefano, direttore del CDC (organo di immunizzazione di sicurezza) hanno difeso lo studio controverso come originariamente pubblicato. Il Dr. DeStefano spiega perché qui in dettaglio.
Una nota finale: Posey afferma inequivocabilmente che egli è pro-vaccino.

  • Ascolta la dichiarazione del rappresentante Posey qui a 01:02:24

  • http://www.c-span.org/video/…

Ma non finisce mica qui…
Le prove sulla sicurezza ed i benefici dei vaccini sono provate; questa la risposta del dottor Vivek Murthy che ha voluto rispondere a voi personalmente su questo tema contro la petizione che circola da diverse settimane…

Di seguito il video


http://edgytruth.com/…/pathetic-white-house-response-to-va…/#

Deposizione intera di Posey su Dr. Thompson:
“Mi alzo oggi in materia di integrità scientifica e di ricerca. Per cominciare, io sono assolutamente, decisamente pro-vaccino. I progressi nella vaccinazione medica hanno salvato innumerevoli vite e moltissime altre hanno grandemente beneficiato della salute pubblica. Detto questo, è preoccupante per me che in una recente audizione al Senato sulle vaccinazioni infantili, non venga mai detto che il nostro governo ha pagato oltre $ 3 miliardi con un programma di risarcimento di danni vaccino per i bambini che sono stati danneggiati dalle vaccinazioni.

“Indipendentemente dalla materia, i genitori prendono decisioni circa la salute dei loro figli e meritano quindi di avere le migliori informazioni. Essi dovrebbero essere in grado di contare su organi come le agenzie federali .

“Nel mese di agosto 2014, il dottor William Thompson, uno scienziato presso il CDC, ha fornito i documenti relativi ad uno studio del 2004il quale esaminava la possibilità di una correlazione tra la vaccinazione MMR (parotite, morbillo, rosolia) e l’autismo.

Allegati di seguito.
Qui la battaglia è politica ,in primis.
Seguiamo la vicenda attendendo delucidazioni e nuovi risvolti.

  • https://sharylattkisson.com/cdc-scientist-we-scheduled-meeting-to-destroy-vaccine-autism-study-documents/

<<In merito alla vicenda Wakefield sarebbe anche dovere di cronaca “raccontare” come sta procedendo, altrimenti è una mezza verità. In data 17 febbraio 2012, l’Alta Corte di Londra ha rinviato il giudizio in merito alla decisione di annullare la sentenza di condanna del Professor John Walker-Smith, all’epoca collaboratore del Dott. Wakefield, che è stato riabilitato:

La correlazione tra autismo e vaccinazione, nella fattispecie MMR, è antecedente allo studio di Wakefield del 1998, è possibile ricercare un articolo pubblicato sul British Medical Journal il 24.06.1995 relativo al malassorbimento del vaccino MMR ed alla sua correlazione con l’autismo.

Lo studio del dott. Wakefield parlava inoltre di correlazione tra autismo ed Enterocolite autistica ovvero problematiche gastrointestinali, attualmente divenuto argomento assolutamente pacifico, e di dannosità del Thimerosal alla luce delle decine di articoli esistenti e di una Convenzione Internazionale (quella di Minamata) che ne vieta l’utilizzo in tutti i prodotti in commercio.

Le accuse mosse al Dott. Wakefield sono state di fatto di natura burocratica in ordine alla raccolta dei dati ed alla presunta mancanza di autorizzazioni a certi esami, non di natura scientifica. Lo studio non è stato sconfessato da una serie di articoli e studi scientifici ma da uno scoop giornalistico del giornalista Brian Deer del Sunday Times.

E’ in corso la revisione dell’intera vicenda, anche il considerazione dello scandalo relativo ai falsi scoop che ha colpito i media facenti capo al magnate Murdoch nel luglio 2011, tra i quali quel Sunday Times presso il quale lavorava il giornalista Brian Deer, autore del “presunto scoop” che ha portato all’incriminazione del Dott. Wakefield tanto è vero che il giornalista è stato denunciato. Bisogna anche ricordare come lo stesso giornale nel 1978 fu implicato in un altro falso scoop relativo agli altrettanto falsi diari di Hitler.

“Inoltre, il 10 gennaio 2012 la Società Americana di Microbiologia ha pubblicato quello che considero uno stupendo report “Application of Novel PCR-Based Methods for Detection, Quantitation,and Phylogenetic Characterization of Sutterella Species in Intestinal Biopsy Samples from Children with Autism and Gastrointestinal Disturbances” redatto dai ricercatori del Center for Infection andImmunity, Mailman School of Public Health, Columbia University, New York City.

Lo studio rivela come gli individui autistici non solo abbiano particolari sintomi gastrointestinali, ma anche infiammazioni e varie anomalie nel tratto intestinale superiore e inferiore.

Di fatto questo studio convalida il messaggio iniziale del 1998 del Dr. Wakefield. In ogni caso, a prescindere dalla vicenda scandalistica e concentrandoci solo su quella medica, vale la pena ricordare che l’articolo pubblicato su The Lancet asseriva due cose:

  •  1) il mercurio contenuto nei vaccini ed in particolare nel MMR poteva causare danni tali da far cadere un bimbo nell’autismo;
  • 2) i bimbi autistici soffrono nella quasi totalità di gravi problematiche gastrointestinali.

Riguardo al punto 1) l’unico studio che aveva tentato di smontare tale assunto, il cd studio “Danese”, ha visto il responsabile Prof. Paul Thorsen accusato di essere stato corrotto da un membro del CDC americano per “taroccare” il risultato (ma non hanno dato alla notizia lo stesso risalto di quella di Wakefield).

Senza considerare poi i vari studi degli ultimi anni che riconoscono le problematiche neurologico-immunitarie che possono essere scatenate dalle vaccinazioni. Per quanto attiene invece il punto 2) è oramai assodato in tutto il mondo ed anche in Italia (tranne che per il Ministero della Salute italiano) che la stragrande maggioranza di bambini autistici soffre di gravi problematiche gastrointestinali correlate anche a quella che negli USA chiamano la gluten sensitivity.

“Nel frattempo, però, Università americane e centri di ricerca privati statunitensi, ovvero istituti che sono soliti riconoscere e premiare la professionalità, si sono fatti la guerra pur di accaparrarsi le prestazioni professionali di quello che alcuni vorrebbero far passare per “ciarlatano”;  segno evidente che nell’ambiente la sua professionalità va molto al di là delle chiacchiere da bar. Per avere una più precisa idea della vicenda Wakefield occorre fare una bella ricerca delle 90 pagine di accuse nelle quali non si fa alcun riferimento a validità scientifica ma solo a presunte quanto inesistente “violazioni procedurali” durante lo studio.”

mmr-lancet

Esistono ben 28 studi in tutto il mondo che confermano le constatazioni del Dott. Wakefield (diventano 30 perchè la nota risale al 2012) ; inoltre vanno aggiunti:

Agosto 2012 Pediatrics. “Condizioni Gastrointestinali nei bambini con Disturbo dello Spettro Autistico: Sviluppare di un programma di ricerca”

http://pediatrics.aappublications.org/content/130/Supplement_2/S160.ful

Plos.one 31 Gennaio 2013 Identificazione del profilo unico di espressione genica in bambini con Disturbo dello Spettro Autistico regressivo (ASD) e ileocolite.

I sintomi gastrointestinali sono comuni nei bambini con disturbo dello spettro autistico (ASD) e sono spesso associati a processi infiammatori della mucosa dell’intestino tenue e crasso.

http://www.plosone.org/article/info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0058058

RIPORTIAMO PRIMA DEI VIDEO,QUESTO STUDIO “AUTISMO E DISTURBI GASTROINTESTINALI FORTE LEGAME ULTERIORE CONFERMA PUBBLICATO DALLA RIVISTA SCIENTIFICA PEDIATRICS

  •  http://www.autismspeaks.org/science/science-news/autism-and-gi-disorders-largest-ever-analysis-confirms-strong-link
QUI LO STUDIO
  •  http://pediatrics.aappublications.org
“Nella nuova analisi, i ricercatori hanno esaminato tutte le ricerche pubblicate guardando sintomi gastrointestinali e autismo – più di 950 articoli di riviste in tutto. Hanno quindi esaminato i risultati combinati dei 15 studi hanno giudicati conformi ai più elevati standard di affidabilità scientifica. Tutti sono stati pubblicati negli ultimi dieci anni che hanno interessato 2215 bambini con autismo. L’analisi ha mostrato che, in generale, i bambini con autismo hanno quattro volte più le probabilità di avere generalizzato problemi gastrointestinali. Stipsi cronica e diarrea erano entrambi tre volte più comuni tra i bambini con autismo. E i bambini con autismo avevano due volte più probabilità dolori addominali.”

 

POSTIAMO DI SEGUITO QUESTO VIDEO sempre sul “caso Wakefield”

 ASCOLTA IL SILENZIO – FILM Il film, “Ascolta il Silenzio”, andato in onda sulla televisione britannica nel 2003, scomparve per quasi un decennio prima di una recentissima ripubblicazione sui canali video della rete. Racconta la storia del gastroenterologo britannico Andrew Wakefield, le cui ricerche pubblicate su “The Lancet” hanno suggerito i possibili legami tra la somministrazione del vaccino MMR (o MPR morbillo-parotite-rosolia), la malattia intestinale cronica e l’autismo.
Nonostante tutte le accuse, Wakefield è stato recentemente riabilitato dalla Corte di Giustizia Britannica ed il suo è rimasto uno degli studi più citati sul tema della sicurezza dei vaccini. Il film offre un ritratto commovente del Dr. Wakefield e il viaggio di una madre nel tentativo di scoprire la verità su ciò che ha causato l’autismo di suo figlio. N.B: il film è in lingua inglese, è sottotilolabile nella stessa lingua ma non ancora in italiano (durata: 1:38). Da non perdere e da diffondere ad amici e conoscenti.
youtube2
http://www.youtube.com/watch?v=rkQaceiV6jc
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