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Presa diretta,risponde l’avvocato Mastalia: “nessun antivaccinismo,vogliamo solo la verità”

La risposta dell’Avvocato Roberto Mastalia alla redazione di Presa diretta,il programma che ha indignato i genitori.

False dichiarazioni,diffamazioni e censure; tutto questo evince dalla puntata titolata “la battaglia dei vaccini” alla quale risponde il Dottor Serravalle affermando “questa non deve essere nè deve diventare alcuna battaglia; non prenderemo parte a ciò”.

Come diceva Norton,le pubblicazioni scientifiche sono “alterate”,e chi come lui conosce questo sistema,conosce anche le metodiche e il modus operandi portato avanti senza alcuna vergogna da chi non ha interesse a diffondere i dati reali.

L’intervento censurato del Dottor Serravalle e le pesanti diffamazioni verso il Dottor Montinari aprono un divario sempre più ampio fra genitori e medici,fra genitori e sistema.

Il Dottor Serravalle dichiara:

“Crollo delle coperture vaccinali?  Falso”

“Ritorno delle malattie? Falso”

C’è stata una strumentalizzazione del  caso “difterite” in Spagna che ha portato al decesso un bambino. E’ questo caso è un caso di malasanità”.

Quanto è conveniente tutto questo?

“Nessuna demonizzazione per la vaccinazione,ora vogliamo solo la verità”, asserisce l’Avvocato Mastalia.

Di seguito la Sua lettera.
presa diretta

Spettabile redazione di “Presa Diretta”,

ho sempre seguito con grande interesse le Vostre trasmissioni così come quelle di “Report” – con la quale il Dott. Iacona collaborava negli anni scorsi – considerandole come le poche voci “fuori dal coro” del panorama radiotelevisivo nazionale e, conseguentemente, le poche svincolate da conflitti d’interessi.

Purtroppo, alla luce del contenuto della trasmissione sui vaccini andata in onda domenica 10.01.2016, profondamente diversa dagli apprezzabili contenuti di “Report” sui medesimi argomenti degli anni scorsi, sono stato costretto a modificare la mia opinione. Più che una trasmissione di “inchiesta giornalistica” è stata piuttosto una vera e propria apologia di vaccini e vaccinazioni ed che i limitati interventi delle poche voci dissonanti non hanno minimamente scalfito. Chi, come il sottoscritto, prima come padre di un bambino danneggiato dalle vaccinazioni e quindi come professionista, ha passato gli ultimi dodici anni circa della propria vita a ricercare, trovare e studiare quotidianamente studi scientifici che correlassero i vaccini a tutta una serie di patologie ed è un punto di riferimento non solo nazionale sull’argomento, non poteva non rimanere sconcertato da quanto ha potuto vedere ed ascoltare nel corso della trasmissione. Naturalmente, non ho la minima intenzione di entrare nel merito di alcune considerazioni svolte nei confronti di singoli professionisti (ognuno risponde per sé stesso) ma ritengo opportuno difendere quelle idee e quelle opinioni che, contrariamente a quanto mostrato in maniera faziosa e francamente poco professionale nella trasmissione, sono il frutto di un intenso quanto professionale studio della materia sia sul piano medico-scientifico che giuridico e giornalistico.

Personalmente, ho una storia personale e professionale – sia come ex sottufficiale ed accademista di Modena dell’Arma dei Carabinieri, quindi per aver collaborato per circa sette anni con molteplici quotidiani (Il Corriere dell’Umbria, Il Giornale dell’Umbria, La Nazione, Il Messaggero etc.) ancor prima che come avvocato – che è distante anni luce da sospetti in questo senso. Molti di noi, purtroppo, hanno vissuto e continuano a vivere sulla propria pelle e soprattutto sulla pelle dei propri figli quei danni conseguenti alle vaccinazioni che lei, il conduttore e la redazione della trasmissione, fortunatamente, non conoscete ma sui quali fareste meglio ad approfondire la conoscenza per un semplice motivo: come riportato dai Centers for Desease Control and Prevention statunitensi (CDC), i casi di Autismo negli ultimi 20 anni sono passati da 1:10.000 ad 1:68 (secondo un altro studio 1:50) con una progressione stimata del 100% ogni 5 anni per cui, se la matematica non è un’opinione (almeno quella) ciò starebbe a significare che tra 25 anni (ma fossero anche 50 o 100 non cambierebbe poi molto) si supererebbe il punto di cross-over nel rapporto tra autistici e non.

E sto parlando solo di Autismo senza considerare i casi di Sudden Infant Death Syndrome (SIDS) o “morti bianche” e/o alle decine di patologie neurologiche ed autoimmuni che possono essere causate e/o scatenate dalle vaccinazioni! E’ di tutta evidenza infatti che la trasmissione è partita da una presunzione – frutto di scarsa o errata conoscenza della materia se non di altri “interessi” – e l’ha svolta: -. da una parte, facendo riferimento a dati parziali; -. dall’altra, omettendo dati assolutamente fondamentali. Essendo una persona caratterialmente e professionalmente piuttosto precisa mi sono riascoltato tutta la trasmissione alla ricerca delle inesattezze trovate.

Tralasciando l’incapacità persino di pronunciare bene i nomi in inglese, il “taglio” della trasmissione è rilevabile sin dallo sconvolgente sottotitolo del video in rete: “LA BATTAGLIA DEI VACCINI perché nel nostro paese mentre aumentano le persone che rinunciano a vaccinarsi, tornano malattie che si pensavano sconfitte per sempre”. Allo stato attuale, infatti, Non risulta siano tornate malattie che si pensavano sconfitte per sempre, soprattutto tra quelle per le quali si vaccina: quali sarebbero? Inoltre, è improprio parlare di “battaglia” perché le battaglie, come noto, si combattono quanto meno in due: nel caso della trasmissione, invece, c’è stato un solo schieramento in campo: quello acriticamente pro vaccini.

Su circa un’ora e 12 minuti di trasmissione l’unica voce “fuori dal coro” è stata quella del Dott. Eugenio Serravalle, intervistato per circa 3 minuti.  Se fosse stata una vera “battaglia” si sarebbe potuta paragonare alla “blitzkrieg” con la quale i tedeschi, con i carri armati, invasero la Polonia trovandosi di fronte la cavalleria polacca che li attaccava lancia in resta a mo’ di moderni Don Chisciotte! La superficialità della trasmissione appare chiara sin dal primo minuto, dalle prime frasi. Il Conduttore Iacona afferma: “La Ministra della Salute Lorenzin ha deciso di rendere pubblico Il primo vaccino dei suoi gemelli: questa è la Trivalente, il primo vaccino obbligatorio che si fa tra i 12 e i 15 mesi”.

Innanzitutto, il primo vaccino che viene di solito somministrato ai bambini e che astrattamente quanto illegittimamente viene definito come “obbligatorio” è l’esavalente che viene somministrato a due mesi di vita unitamente al vaccino antipneumococco Prevenar 13 contenente 13 diversi ceppi di pneumococco. In alternativa all’esavalente, vengono somministrati il vaccino DTaP (Difterite, Tetano e pertosse acellulare), quello antipolio IPV (Inactivated polio vaccine), quello anti Epatite B (Hib).

Il termine “trivalente” non significa nulla in quanto esistono più vaccini “trivalenti”: DTaP ed MMR. -. il primo (DTaP) viene somministrato a due mesi di vita (non 12) e contiene due vaccini obbligatori (Difterite e Tetano) ed uno solo raccomandato (Pertosse acellulare) per cui non può essere considerato “Obbligatorio”; -. Il secondo (MMR o MPR) viene somministrato a partire dal 13° mese di vita e contenendo tutti vaccini raccomandati (Morbillo, Parotite e Rosolia) non è certo “obbligatorio”.

Potrei continuare parlando di della “bufala” della “Immunità di gregge” o “herd Immunity” asseritamente riconducibile correlata al raggiungimento del 95% di copertura vaccinale. Il fatto che sia una “bufala” è comprovato dalla storia e da una serie di studi medico-scientifici e di notizie di stampa. Se la redazione non è stata in grado di trovare i primi, avrebbe dovuto almeno trovare le seconde. Potrei proseguire con frasi tipo quella del Direttore della USL di Rimini in merito all’incidenza del morbillo ed al fatto che “temiamo soprattutto l’encefalite perché da sempre danni irreversibili”: non è vero. Non sempre. Potrei indicare con le frasi risibili a difesa dello strapotere delle case farmaceutiche o dell’OMS che non tengono conto della storia! Potrei soffermarmi sulla frase, altrettanto ridicola e non veritiera, del Prof. Ricciardi in merito al fatto che avremmo un “Sistema efficace ed efficiente di controllo, vedi decessi vaccinazione, gli anziani hanno smesso di vaccinarsi e ci sono state centinaia di morti in più”. In Italia il servizio di farmacovigilanza passiva è pressoché inesistente come potrebbero testimoniare centinaia di famiglie che però non sono state sentite. Inoltre, considerato che ogni anni i casi di cd “influenza” si dividono in realtà in: 3% di casi di vero virus influenzale; 97% di casi di sintomi parainfluenzali, affermare che sarebbero morte centinaia di anziani per non essersi vaccinati è assolutamente falso in quanto non riscontrabile. Non penso abbiano effettuato centinaia di esami autoptici. Per non parlare poi della negazione di casi di decessi causati dalle vaccinazioni o del fatto che i vaccini sarebbero sicuri in quanto realizzati con “Tecniche di ingegneria genetica o di immunologia avanzata”: se così fosse, come si potrebbero giustificare i ritiri degli ultimi anni di lotti di vaccini motivati da sedicenti “contaminazioni” da particelle di vetro, grumi, ruggine etc.?  Potrei proseguire sottolineando, come peraltro ha fatto correttamente il Dott. Serravalle, che il caso del bambino deceduto in Catalogna, alla luce anche di quanto emerso dal racconto dei medici, ancor prima che alla difterite, va ascritto ad un caso di malasanità. Hanno parlato di una mortalità per difterite del 5% ma che in questo caso, al fine di nascondere la loro negligenza ed i loro ritardi nella diagnosi, nell’effettuazione degli esami e nelle terapie antibiotiche, il batterio sarebbe stato particolarmente aggressivo. Inoltre, la frase di Pilar Rahola (che non è una scrittrice ma una giornalista e politica catalana) “Non so se Dio esiste, ma i dottori esistono e anche i vaccini” la ritengo scorretta oltre che di cattivo gusto: soprattutto se paragonata ai termini “antivaccinisti”, “setta” etc. Se ci fosse stato un contraddittorio si sarebbe potuta citare una frase di un ben più noto scrittore (vero) e drammaturgo, George Bernard Shaw: “La maggior parte di noi nasce con l’aiuto del medico e muore allo stesso modo”.

Potrei proseguire ancora sottolineando la superficialità e negligenza di frasi come quelle pronunciate da Laiza Boschin: “sulle presunte sostanze tossiche usate come conservanti all’interno dei vaccini, diciamo che il mercurio non c’è più da anni, si usano i Sali di alluminio e comunque sia sul mercurio che sui Sali di alluminio ci sono decine e decine di pubblicazioni scientifiche che hanno stabilito che non hanno nessun effetto collaterale”. Considerato che esistono decine di studi scientifici, pubblicati su Pubmed come sulle più prestigiose riviste scientifiche, che affermano l’esatto contrario sarei curioso di sapere perché non sono stati trovati.

Tutti coloro – parenti, amici, insegnati, assistenti etc. – che hanno avuto modo di conoscere mio figlio subito dopo la vaccinazione MMR Morupar del 2004 e che lo vedono oggi possono testimoniarlo. Con questo non voglio dire che il “protocollo” del Dott. Montinari sia la panacea di tutti i mali ma che: l’esistenza della cd enterocolite autistica è comprovata da decine di studi; la validità della dieta senza glutine e caseina è altrettanto comprovata. Per quanto riguarda poi i vari approcci – omeopatici, omotossicologici, chelanti, etc. – non esistendo una sola forma di Autismo ma tanti Autismi, avendo un’eziologia varia, colpendo diverse parti dell’organismo ed in misura diversa e, soprattutto, essendo un soggetto diverso dall’altro, non potrà mai esistere un solo protocollo valido per tutti ma dovranno essere comunque testati su ogni singolo individuo.

Ma mi rendo conto che queste sono nozioni e considerazioni “difficili” da comprendere anche per medici e neuropsichiatri: figuriamoci per dei neofiti. Che dire poi della pubblicità gratuita fatta al Dott. Salvo Di Grazia ed al suo libro? Non è stato specificato che il Dott. Di Grazia è specializzato in ginecologia e, soprattutto, non sono stati mostrati i tanti libri pubblicati in questi anni su scandali farmaceutici, conflitti d’interessi etc..

Potrei continuare raccontandovi per filo e per segno la vicenda del Dott. Andrew Wakefield (non in maniera sommaria e parziale come emersa dal relativo servizio), di come l’Autismo in Giappone “lievemente aumentato” dove hanno sospeso le vaccinazioni, così come affermato dal medico intervistato, a fronte di quello spaventosamente aumentato con progressione geometrica nei paesi occidentali è forse la riprova di come in realtà ci possa essere un collegamento, etc….

Vorrei quindi sottolineare che, a dispetto di quanto mostrato in trasmissione:

-. La cosa più grave è che nella trasmissione, persino gli specialisti, hanno continuato a parlare di Autismo (ovvero di una sindrome, cioè di un insieme di sintomi) anziché parlare delle patologie a monte. In buona sostanza: si parla di cose senza conoscerle o facendo finta di non conoscerle;

-. Si è affermato che l’Autismo sarebbe “genetico” mentre ad oggi, nonostante le centinaia di studi ed i milioni di euro e/o dollari spesi, non ve n’è alcuno che affermi questo. Anche perché sarebbe impossibile che fosse così sia perché l’Autismo, in quanto sindrome, ha necessariamente un’eziologia multipla (può essere causato da varie cause diverse), è multifattoriale (colpisce, in misura diversa e non sempre corrispondente, varie parti dell’organismo tra le quali soprattutto il sistema nervoso, quello immunitario e l’apparato gastrointestinale) e, come noto a qualsivoglia “genetista”, nessuna problematica genetica può dare luogo ad una progressione come quella avuta dall’Autismo negli ultimi 20 anni.

-. Si è affermato che il Thimerosal non sarebbe più contenuto nei vaccini ma ciò, alla luce dei dati e degli studi scientifici, non è del tutto vero e comunque, sempre alla luce degli studi scientifici esistenti e della Convenzione di Minamata, è assolutamente pacifico che il Thimerosal è un potente neurotossico;

-. Si è affermato che l’Alluminio contenuto nei vaccini non sarebbe dannoso ma ci sono tutta una serie di studi che dicono l’esatto contrario. Inoltre, guarda caso, nei mesi scorsi, durante una trasmissione di “Report” che parlava del caffè un ricercatore ha affermato la dannosità dell’alluminio che può essere ingerito attraverso il suo distacco dalle caffettiere “moka” oppure dalle cialde delle macchinette espresso per cui p strano che solo quello contenuto nei vaccini non sia dannoso;

-. Si è omesso di parlare della dannosità di altri componenti come la Formaldeide, lo Squalene, Gelatine etc.. In particolare, si è omesso di parlare dello scandalo della Formaldeide, riconosciuta da tempo come cancerogena, per la quale il ritiro inizialmente previsto per il 01.04.2015 è poi slittato al 01.01.2016. E chi l’ha assunta prima? E chi l’ha assunta in quest’ultimo periodo?

-. Si è omesso di parlare della potenziale dannosità del DNA recombinante;

-. Si è omesso di parlare della potenziale dannosità di sostanze come antibiotici, uova o altre sostanze che possono dare luogo ad allergie ed intolleranze, soprattutto in soggetti predisposti (che però non si sa essere tali);

-. Si è parlato dell’unico caso di difterite in Europa (Spagna) negli ultimi anni come fossimo di fronte ad un’epidemia; -. Si è parlato di un possibile ritorno della polio importata dagli extracomunitari dimenticando che però ad oggi, nonostante gli immigrati, l’ultimo caso in Europa è del 1992 (in Italia del 1988).

-. Si è omesso di parlare di come le notizie sul ritorno della polio in Israele nel 2014 ed in Siria nel 2015 siano state puro “terrorismo” e “disinformazione” stante che non hanno trovato riscontro nei dati ufficiali dell’OMS;

-. Si è omesso di parlare dei dati ufficiali dell’OMS relativi alla polio selvaggia ed endemica nel mondo limitata a pochi casi in Afghanistan e Pakistan rispetto ai casi di polio da vaccino negli stessi paesi ed in decine di altri;

-. Si sono mostrati gli innegabili benefici delle vaccinazioni in Africa come se fossimo nelle medesime condizioni igienico-sanitarie ed alimentari;

-. Si è mostrato come certo il decesso per polmonite conseguente a morbillo di un ragazzo 25enne in Inghilterra dimenticando che: a) se avessimo usato lo stesso dato per provare il decesso di un ragazzo per una polmonite come conseguenza del morbillo causato dalla vaccinazione antimorbillo, ci avrebbero riso dietro; b) la valutazione del dato e quindi della causa del decesso è assolutamente opinabile;

-. Si è omesso di parlare di piani vaccinali approvati da una maggioranza di soggetti in palese conflitti d’interessi;

-. Si è omesso di parlare di un’informazione medico-scientifica nelle mani delle case farmaceutiche che non solo finanziano e controllano l’80% delle pubblicazioni scientifiche ma sponsorizzano le società mediche, convegni e corsi, realizzano e distribuiscono poster (compresi quelli che facevano bella mostra nelle stanze degli uffici vaccinali in Africa che recavano il logo GSK), brochure, opuscoli etc.;

-. Si è parlato per l’ennesima volta della vicenda Wakefield senza aver approfondito: a) cosa diceva il suo studio del 1998 pubblicato su Lancet; b) i motivi del suo ritiro; c) perché Wakefield, considerato un luminare in gastroenterologia, stranamente, è considerato una sorta di “ciarlatano” solo in ambito vaccini e vaccinazioni; d) perché, altrettanto stranamente, un “ciarlatano” viene retribuito a peso d’oro per i suoi studi in paesi come Canada e Stati Uniti, poco inclini (a differenza dell’Italia) a dare asilo a persone considerate di dubbia moralità (figurarci a pagarle); e) perché il prof. Thorsen, autore di uno studio che doveva sconfessare la teoria della dannosità del Thimerosal, a differenza di Wakefield è oggi ricercato negli USA; f) perché lo studio di Thorsen, sconfessato da altri studiosi, non è mai stato ritirato;

-. Si è omesso di parlare della testimonianza resa dal dott. William Thompson – whistblower – per decenni ricercatore senior presso i CDC e coautore di alcuni studi scientifici, in merito a come i CDC, soprattutto sotto la direzione della Presidente Julie Geberding (successivamente – guarda caso – divenuta presidente della divisione vaccini di Merck), abbiano sistematicamente occultato e/o alterato gli studi scientifici tendenti ad avvalorare le teorie della correlazione tra vaccinazioni ed autismo; ivi compreso uno studio al quale aveva partecipato lo stesso Dott. Thompson;

-. Si è omesso di parlare dell’interrogazione parlamentare USA del deputato Bill Posey in merito agli scandali che hanno colpito i CDC;

-. Si è omesso di parlare delle tabelle del Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS) statunitense sia relative ai danni da vaccino che ai tempi di latenza tra la somministrazione e l’emersione dei primi sintomi;

-. Si è omesso di parlare delle pronunce della US Court of Federal Claims statunitense, cd “vaccine court”, tribunale speciale che indennizza i danneggiati dalle vaccinazioni;

-. Si è omesso di parlare delle condanne milionarie inflitte dai tribunali statunitensi alle case farmaceutiche per corruzione e/o per aver arrecato danni, fornite informazioni false etc.;

-. Si è parlato della sentenza del Tribunale di Rimini sulla correlazione tra Autismo e vaccinazione MMR che è stata ribaltata dalla Corte d’Appello di Bologna ma non si è fatto alcun riferimento alle altre sentenze, precedenti e successive, che hanno riconosciuto la correlazione tra patologie neurologiche ed autoimmuni e che sono divenute definitive;

-. Si è arrivati fino a Miami per verificare i rapporti di un medico con una struttura ospedaliera locale ma non si è arrivati fino a Roma per chiedere al Ministero di fornire i dati sui casi di patologie neurologiche ed autoimmuni riconosciute dalle CMO e/o dal Ministero come dipendenti dalle vaccinazioni;

-. Si è omesso di affrontare l’argomento dei molteplici conflitti d’interessi che colpiscono la maggioranza dei componenti la commissione che ha approvato il piano vaccini così come noto a tutti da tempo ed evidenziato anche da recenti inchieste giornalistiche. Piano vaccini che, vale la pena ricordarlo, ha visto aumentare da 300 a 620 milioni di euro la spesa annuale programmata; -. Si è omesso di parlare dei molteplici scandali che hanno colpito negli ultimi anni l’AIFA così come Ministero della Salute, ISS etc.; -. Si è omesso di parlare dei molteplici ritiri di vaccini e/o di lotti di essi negli ultimi anni e di come l’AIFA abbia dimostrato di essere assolutamente inefficiente avendo provveduto sistematicamente dopo aver ricevuto comunicazioni da parte delle case farmaceutiche senza che sia mai stato frutto di propri accertamenti (controllore=controllato)

-. Si è omesso di parlare degli scandalosi contratti sottoscritti dal Ministero della Salute per la fornitura dei vaccini a partire da quello per la finta pandemia H1N1; -. Si è omesso di parlare della mancanza di seri provvedimenti nei confronti delle case farmaceutiche che per mesi o anni hanno omesso o ritardato di fornire dati in merito a contaminazioni dei vaccini; -. Si è omesso di parlare della mancanza di qualsivoglia evidenza scientifica in ordine all’efficienza dei vaccini antinfluenzali;

-. Si è omesso di parlare del ritiro, nell’aprile 2015 e quindi a stagione finita, del vaccino antinfluenzale in quanto “inefficace” dopo che dall’ottobre 2014 i dati sulla sua inefficacia erano noti dagli USA ma nonostante ciò è stato acquistato lo stesso e ne è stata promossa la vaccinazione;

-. Si è omesso di parlare del perché, guarda caso, tutti i Paesi democraticamente più evoluti del nostro e nei quali si ha un migliore welfare come i paesi anglosassoni e quelli scandinavi, non hanno vaccinazioni obbligatorie.

I soli Paesi ad avere vaccinazioni obbligatorie sono: Italia (4); Francia (4 ma non coincidenti); Grecia e Portogallo (3) e Belgio (1, polio).

-. Si è omesso di parlare del perché il 90-95% dei medici invitano i propri pazienti a vaccinare i figli ma, guarda caso, la categoria che vaccina di meno i propri figli è proprio quella dei medici che non raggiungerebbe il 40%;

-. Si è omesso di parlare del perché il 90-95% dei medici invitano i propri pazienti a vaccinare tutti i familiari contro l’influenza ma loro non raggiungono di solito il 10% (quest’anno il 6%);

-. Si è omesso di parlare del perché non siano più reperibili vaccini singoli ma solo coniugati alla luce del fatto che: a) sono potenzialmente più pericolosi; b) non c’è alcuna motivazione medico-scientifica, anzi; c) sono più costosi; -. Si è omesso di parlare del perché non vengano effettuati esami prevaccinali; -. Si è omesso di parlare del perché non vengano più acquistati vaccini singoli costringendo le persone, senza nemmeno fornire le necessarie informazioni, ad effettuare più vaccini insieme;

-. Si è omesso di parlare del perché, successivamente alle vaccinazioni, non vengano mai effettuati esami ematici dei titoli anticorpali per verificare l’intervenuta immunizzazione;

-. Si è omesso di parlare dei risultati ai quali è pervenuta la commissione parlamentare “Costa” in ordine alla correlazione tra una serie di patologie autoimmuni tra i militari e le vaccinazioni e del perché, se è vero per i militari, non dovrebbe esserlo anche per i bambini;

-. Si è omesso…tutto.

Ed i dati non omessi erano quasi tutti errati. La trasmissione e chi l’ha realizzata è stata palesemente lo strumento attraverso il quale la scienza cd “ufficiale” ha proposto l’ennesimo cliché di “disinformazione istituzionale”.

Un programma operativo del quale hanno discusso diffusamente nel corso di un convegno tenutosi a Fano il 02.10.2015 dal titolo “La rivoluzione della comunicazione per le vaccinazioni” nel corso del quale, grazie alla sponsorizzazione di case farmaceutiche quali GlaxoSmithKline, Pfizer, Novartis e Sanofi Pasteur, una serie di rappresentanti di società mediche (alcuni dei quali in palese conflitto d’interessi) hanno parlato di strategie generali di comunicazione, di comunicazione attraverso i media, di scienza della comunicazione per le vaccinazioni, di come parlare di vaccini e vaccinazioni e di ricerca di alleanze per il futuro. Le allego copia della brochure. Considerato che tra i relatori c’era anche il Dott. Salvo di Grazia intervistato nel corso della trasmissione, direi che – grazie a trasmissioni come la vostra – stanno riuscendo appieno a raggiungere i loro obiettivi.

Personalmente, non sono contrario ai vaccini ma solo a questi piani vaccinali in quanto prevedono: -. vaccinazioni troppo precoci; -. troppi vaccini; -. Vaccini coniugati; -. Alcuni vaccini assolutamente inutili; -. Altri vaccini privi di efficacia; Soprattutto, non prevedono: -. Esami prevaccinali; -. Esami post-vaccinali, etc…

In tutti questi anni,nonostante i tantissimi convegni,personalmente, non ho mai detto a nessuno di non vaccinare il proprio figlio perché è una scelta personalissima che nessuno deve delegare agli altri: nemmeno rifugiandosi dietro al: “così fanno tutti”.

Proprio per questo motivo, una volta fatto questo la mia coscienza è a posto e non mi interessa neppure sapere se la gente vaccinerà o meno i propri figli. Io e le centinaia, anzi migliaia, di famiglie che hanno visto un figlio o un altro parente danneggiato non abbiamo più nulla da perdere: abbiamo già dato. Sono gli altri a doversi preoccupare. Per questo motivo, in ogni caso, la nostra battaglia l’abbiamo già vinta.

Probabilmente, questa mia lettera-fiume non avrà alcun riscontro. Spero solo possa scuotere la sua coscienza e quella del conduttore e dei giornalisti della redazione in modo tale da spronarvi a dare analogo spazio anche a chi , come me ed altri professionisti e genitori, non siamo “antivaccinisti” ma solo persone che vogliono informare e raccontare la loro “Verità”.

Distinti saluti AURET Il Presidente Avv. Roberto Mastalia

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Ritiro lotti Medicinale Meningitec

 

Ritiro lotti Medicinale Meningitec Sospensione Iniettabile In Siringa Preriempita


VACCINO MENINGITEC ,SOSPENSIONE INIETTABILE IN SIRINGA PRERIEMPITA AIC 035438062  ditta NURON BIOTECH BV


I legali Mastalia, Vaccari e Ciriello, nel tutelare i diritti di molte famiglie di bambini vaccinati con i lotti incriminati invitano l’Aifa, il Ministero della Salute e l’European Medicenes Agency, a rispondere seriamente sui fatti gravi avvenuti a danno dei piccoli bambini che hanno ricevuto la dose vaccinale del Meningitech, anche dopo il suo ritiro ufficiale


MENINGITECH lotto ritirato


Spiega l’Avv.Roberto Mastalia : “Abbiamo già provveduto a richiedere delucidazioni a Ministero, AIFA ed EMA in ordine ai lotti ritirati ed ai motivi che hanno suggerito tali ritiri chiedendo inoltre di sottoporre a controllo sia i lotti che i bambini vaccinati con essi.
Meningitec ritirato. Vogliamo la verità”



 Qui il link per riascoltare l’intervista


http://www.telecolor.net/2014/11/allarme-vaccini-ritirati-in-19-paesi-europei/


Nello specifico gli avvocati contestano che sono stati vaccinati con lotti specifici ritirati dalla Nuron Biotech durante il corso dell’anno 2014, anche dopo il ritiro cautelativo e inoltre c’è un genitore che ritiene che sia stato somministrato al proprio figlio un lotto vaccinale recante una strana colorazione arancione peraltro non inserito tra quelli sottoposti a ritiro e per tale motivo ritengono necessario un ulteriore e serio approfondimento. L’avviso bonario legale ai rappresentati istituzionali e garanti della salute pubblica solleva punto per punto importanti quesiti e richieste, oltre ad informazioni scientifiche che contrastano pesantemente con comunicati pubblicati dall’AIFA tesi esplicitamente a rassicurare il pubblico:



1) Il servizio di farmacovigilanza passivo del nostro paese, basato sulle segnalazioni provenienti al 99% da professionisti del settore, è pressoché inesistente stante la cattiva abitudine dei predetti professionisti a sottovalutare la portata di qualsiasi voglia reazione astrattamente avversa e a tranquillizzare, forse anche con il fine di evitare grane personali, gli interessati in senso lato; tant’è vero che vengono segnalati esclusivamente i casi di gravissime reazioni avverse immediate quali per esempio i casi di shock anafilattico. Negli USA, dove esiste un servizio di farmacovigilanza molto più efficiente di quello italiano, affidato non solo alla FDA ma anche alla CDC e a VAERES, le stesse amministrazioni federali ammettono di non essere in grado neppure di raccogliere il 10% delle reazioni avverse….



2) Decine di studi scientifici internazionali attestano la potenziale neurotossicità e dannosità di tutta una serie di metalli, soprattutto quando questi, come nel caso di specie, hanno la possibilità di entrare nell’organismo per via intramuscolare, ovvero bypassando tutte le difese dello stesso per giungere direttamente del sistema nervoso, attraverso l’apparato gastrointestinale, al sistema nervoso.



3) I molteplici danni neurologici-immunitari e autoimmuni che possono essere causati o anche semplicemente slatentizzati da certe sostanze, così come rilevabile dalle centinaia di studi scientifici pubblicati sulle più prestigiose riviste medico-scientifiche oltre che dalle stesse tabelle del VAERES statunitense, nella stragrande maggioranza dei casi fanno parte dei cd “danni lungo latenti” ovvero di danni che possono rimanere “latenti” per giorni, mesi ed addirittura anni prima di mostrare i loro effetti per cui comunicati stampa come quelli pubblicati nei giorni scorsi non solo sono contrari alla scienza e al buonsenso ma non possono sortire alcun effetto tranquillizzante in genitori o soggetti che abbiano avuto la possibilità di approfondire l’argomento.



4) I controlli post produzione sui farmaci e, come in questo caso i vaccini, vengono troppo spesso demandati alle stesse case farmaceutiche produttrici, notoriamente giuridicamente quanto contrattualmente “irresponsabili” per danni a terzi con ovvie e gravi ripercussioni in ordine di sicurezza dei prodotti; sicurezza che, contrariamente a quanto accade di solito, dovrebbe essere costantemente garantita da organismi pubblici imparziali e privi di conflitti di interessi.




La missiva dei tre legali apre scenari inquietanti, soprattutto il dato oggettivo che documenta come le autorità garanti alla salute pubblica abbiano molto velocemente cestinato il suddetto caso senza sentire l’obbligo e il dovere di monitorare il grave fatto accaduto. Nel merito i legali fanno presente che non ci si può esimere dal rilevare:”come appaiono francamente inverosimili sia la presunta tipologia di contaminazione ‘ossido di ferro e acciaio’ sia il fatto che, a distanza di giorni, non sono stati ancora in grado di verificare la reale natura, la modalità di contaminazione, la quantità dei materiali esterni ritrovati”.



Proprio sui vaccini, mentre le istituzioni continuano a rassicurare con conferenze a go go che sono super sicuri, anacronistici sono invero i ritiri dal commercio di svariati lotti di diverse tipologie di vaccini causati, secondo le comunicazioni “ufficiali” da contaminazioni delle più svariate sostanze, dai virus a sostanze non meglio precisate, fino ad arrivare al vetro.


Contaminazione che come spiega la missiva:”per i sistemi di realizzazione dei prodotti e di filtraggio dei composti appaiono oggettivamente inverosimili, risibili e financo grottesche e, che spesso, così come riportato sia a suo tempo dal Ministro della salute, da altri responsabili e dai media, le segnalazioni sarebbero pervenute alle Autorità competenti addirittura con mesi di ritardo rispetto alla piena conoscenza dell’accaduto da parte della casa farmaceutica interessata senza che siano stati assunti seri problemi nei loro confronti, quanto accaduto si scontra con le continue rassicurazioni in ordine alla sicurezza dei prodotti.”


Ma non solo, gli avvocati Mastalia, Ciriello e Vaccari sollevano un problema di malasanità pubblica, soprattutto quando si parla di “ritiri preventivi o cautelativi” in ordine a prodotti che sono stati distribuiti da mesi, talvolta forse da anni, e le risposte ufficiali fornite appaiono come frasi di “comodo” e piuttosto contraddittorie.


 Fonte di seguito


Ritiro lotti Medicinale Meningitec Sospensione Iniettabile In Siringa Preriempita




In riferimento alla segnalazione della ditta Nuron Biotec BV sita in Olanda e al Rapld Alert della Germania del 24/09/2014, concernente presenza di corpo estraneo color arancio rossastro identificato come ossido di ferro e acciaio Inossidabile, In alcuni lotti del medicinale MENINGITEC SOSPENSIONE INIETTABILE IN SIRINGA PRERIEMPITA AIC 035438062; si comunica ai sensi dell’art. 70 del D. Lvo 219/2006 e per la motivazione sopra evidenziata, il ritiro volontario della ditta Nuron Biotec BV, dei lotti sotto riportati.


La ditta Nuron Blotec BV dovrà assicurare l’attivazione delle procedure di ritiro entro 48 ore dalla ricezione della presente comunicazione. Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute è invitato a verificare presso la Società Regulatory Pharma Net s.r.l. sita in Pisa Corso Italia 108, la sopracitata attivazione delle procedure di ritiro e inoltre, vorrà anche verificare che tali comunicazioni siano state spedite a tutti i destinatari del medicinale sulla base dei dati di commercializzazione. In caso di mancato adempimento, da parte della ditta interessata, procederà al sequestro dei lotti.


LOTTI INTERESSATI AL RITIRO G76673 scad.09/2014H20500 scad. 11/2014H45452 scad.02/2015H45457 scad. 02/2015155457 scad. 09/2016; J70483 scad. 09/2016H994S9 scad. 06/2015HS2269 scad. 06/2015J01106J01114


http://www.farvima.it/Ritiro-lotti-Medicinale-Meningitec_FARVIMANEWS0510.html


COMUNICATO AIFA


Ritiro cautelativo di lotti dei vaccini Meningitec


Comunicato stampa 393


16/10/2014


In riferimento ai recenti ritiri cautelativi di lotti del vaccino Meningitec della ditta Nuron Biotech BV,  l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), a seguito degli approfondimenti effettuati, rende noto che il provvedimento di ritiro (Comunicazione ritiro Meningitec) è dovuto alla presenza di un particolato color arancio rossastro, identificato come micro residui metallici, in alcune siringhe.


AIFA ha immediatamente effettuato una valutazione sulla documentazione di sicurezza disponibile relativa ai potenziali effetti che sarebbero potuti derivare dall’impiego di queste siringhe, unitamente all’esame delle segnalazioni di sospette reazioni avverse ricevute nell’arco degli ultimi due anni attraverso la rete nazionale di farmacovigilanza. Nel caso specifico, i tre aspetti principali oggetto di valutazione, in considerazione della presenza di particolato, hanno riguardato:


  • la reattività locale nel sito di iniezione;
  • le reazioni avverse legate alla presenza del ferro e/o alla sua tossicità;
  • le gravi reazioni da ipersensibilità (anche eventuali reazioni anafilattiche).

Dall’analisi delle informazioni disponibili alla fine di settembre, inclusa la documentazione fornita dalla ditta, non sembrano emergere evidenze di reazioni avverse particolari ricollegabili allo specifico difetto di qualità dei lotti ritirati in Italia. Tale valutazione sarà sottoposta all’esame della Commissione Tecnico Scientifica dell’AIFA nella seduta del 21-23 Ottobre 2014 ed il parere verrà reso pubblico.


Inoltre, nonostante la presenza di particolato di colore rossastro sia solitamente ben visibile, a oggi non risultano pervenute segnalazioni da parte degli operatori sanitari rispetto a questa anomalia, il che fa ragionevolmente presumere che le confezioni utilizzate, sia pur appartenenti ai lotti ritirati, non siano coinvolte nel difetto.


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Il Caso “Wakefield”

 Il “Caso Wakefield” e le scuse ricevute dallo scienziato Thompson del CDC.

In   rete si fa gran confusione su questa vicenda; gli stessi medici, i media e le stesse  ASL la utilizzano spesso come un’arma per sostenere le proprie tesi.
 
AD OGGI,LA VERITA’ E’ CHE NON ESISTE ALCUNO STUDIO SCIENTIFICO CHE ABBIA SCONFESSATO L’OPERATO DI WAKEFIELD.  
 
Il FILM/ documentario titolato  “ Vaxxed: From Cover Up To Catastrophe”  che riporta lo scandalo in cui è stato coinvolto il Dott. Andrew Wakefield con l’accusa di aver pubblicato dati fraudolenti sulla relazione autismo/vaccini,uscirà in visione il 24 aprile 2016.
 
E’ possibile assistere alla prima al seguente indirizzo e dati:
 
Tribeca Film Festival,Prima mondiale
Domenica 24 aprile 2016 ore 14:00
SVA Theater (SVA)
School of Visual Arts
333 West 23rd Street, tra 8 ° e 9th Avenue, New York, NY 10011

Andrew-Wakefield-outside--008
fonte http://vaxxedthemovie.com/

wakefield film

http://www.jeffereyjaxen.com/blog/new-documentary-by-dr-wakefield-shakes-cdc-to-its-core

AGGIORNAMENTI

Tribeca ha ceduto alle pressioni esercitate dalle forze pro-vaccino,  per le quali non verrà mostrato e mandato in visione questo documentario. Andrew Wakefield ed il suo team rilasceranno presto una dichiarazione.

Nonostante lo stesso produttore lotti perchè ciò venga cambiato,un fatto è certo: Il Dr. Wakefield è un pericolo per l’industria farmaceutica e le multinazionali.

Dalla pagina facebook di Vaxxed: From Cover-Up to Catastrophe,si legge quanto segue:
Sabato, 26 marzo 8:30 pm pst
“Ad oggi, riguardo al tribeca film festival, c’è la decisione di insabbiare e censurare il suddetto documentario.
Le accuse contro questo film sono le stesse perpetrate da sempre nei confronti del Dr. Wakefield senza dare alcun diritto di replica.

Abbiamo appena assistito all’ennesimo esempio della potenza degli interessi corporativi volti a censurare la verità.
L’ azione di tribeca non finisce qui e faremo di tutto per portare il film alla visione.

Siamo grati per le migliaia di persone che si sono mobilitate, compresi medici, scienziati, educatori e la comunità dei genitori con bimbi autistici.
Avanti tutta,noi ci impegneremo affinchè la corruzione non vinca”.

VAXXED producer Del Bigtree UNCUT full interview with ABC World News

Di seguito l’intervista al produttore del film censurato,condotta dall’ ABC Word News.

Esattamente dopo un’ora di conversazione  tra De Niro e Bill Posey (il deputato che ha interagito direttamente e a lungo con l’informatore dei CDC ,William Thompson) c’è stata la notizia. Il film SARA’ CENSURATO,NON VERRA’ MANDATA ALCUNA PROIEZIONE.

Non ci stupisce affatto il comportamento di De Niro,ma non avere voce in capitolo da parte del Dr. Wakefield è a dir poco orribile.

Ancora una volta si legge una parola : CENSURA.
Ad ogni modo, Tribeca farà tutto il possibile per mandare in onda documentario Vaxxed e condividere ovunque la triste realtà contenuta in esso.

http://www.jeffereyjaxen.com/blog/autism-some-discussions-are-more-equal-than-others-in-america

https://tribeca-film-festival-removes-anti-vaccination-film/#

http://www.autismfile.com/uncategorized/vaxxed-the-powerful-new-documentary-the-cdc-wishes-would-just-go-away

Lo stesso,accadde per il documentario che fece mobilitare il CDC. Questo trattava i danni del Thimerosal riportando diverse testimonianze.

Insomma,la solfa è sempre la stessa .
Ci auguriamo che questa censura finisca.

E la storia si ripete  (https://vacciniinforma.it/?p=2036)

Quando entra in colluttazione la politica

E’ davvero una guerra aperta.

CDC Scientist: ‘Abbiamo programmato un incontro per eliminare tutta la documentazione relativa alle ricerche che correlano lo studio vaccino-autismo’;
Uno scienziato dell’organo Centers for Disease Control (CDC) ha fatto un’ammissione senza precedenti;
Parliamo di Bill Posey.

Bill_Posey-680x1024Rep. Bill Posey, R-Florida

I dati omessi relativi al suddetto studio,suggerivano che i maschi afro-americani che avevano ricevuto il vaccino MMR prima dei 36 mesi erano ad aumentato rischio per l’autismo. dichiarazioni del-Dr. William Thompson.
Il CDC assieme al co-autore di Thompson,il Dr. Frank DeStefano, direttore del CDC (organo di immunizzazione di sicurezza) hanno difeso lo studio controverso come originariamente pubblicato. Il Dr. DeStefano spiega perché qui in dettaglio.
Una nota finale: Posey afferma inequivocabilmente che egli è pro-vaccino.

  • Ascolta la dichiarazione del rappresentante Posey qui a 01:02:24

  • http://www.c-span.org/video/…

Ma non finisce mica qui…
Le prove sulla sicurezza ed i benefici dei vaccini sono provate; questa la risposta del dottor Vivek Murthy che ha voluto rispondere a voi personalmente su questo tema contro la petizione che circola da diverse settimane…

Di seguito il video


http://edgytruth.com/…/pathetic-white-house-response-to-va…/#

Deposizione intera di Posey su Dr. Thompson:
“Mi alzo oggi in materia di integrità scientifica e di ricerca. Per cominciare, io sono assolutamente, decisamente pro-vaccino. I progressi nella vaccinazione medica hanno salvato innumerevoli vite e moltissime altre hanno grandemente beneficiato della salute pubblica. Detto questo, è preoccupante per me che in una recente audizione al Senato sulle vaccinazioni infantili, non venga mai detto che il nostro governo ha pagato oltre $ 3 miliardi con un programma di risarcimento di danni vaccino per i bambini che sono stati danneggiati dalle vaccinazioni.

“Indipendentemente dalla materia, i genitori prendono decisioni circa la salute dei loro figli e meritano quindi di avere le migliori informazioni. Essi dovrebbero essere in grado di contare su organi come le agenzie federali .

“Nel mese di agosto 2014, il dottor William Thompson, uno scienziato presso il CDC, ha fornito i documenti relativi ad uno studio del 2004il quale esaminava la possibilità di una correlazione tra la vaccinazione MMR (parotite, morbillo, rosolia) e l’autismo.

Allegati di seguito.
Qui la battaglia è politica ,in primis.
Seguiamo la vicenda attendendo delucidazioni e nuovi risvolti.

  • https://sharylattkisson.com/cdc-scientist-we-scheduled-meeting-to-destroy-vaccine-autism-study-documents/

<<In merito alla vicenda Wakefield sarebbe anche dovere di cronaca “raccontare” come sta procedendo, altrimenti è una mezza verità. In data 17 febbraio 2012, l’Alta Corte di Londra ha rinviato il giudizio in merito alla decisione di annullare la sentenza di condanna del Professor John Walker-Smith, all’epoca collaboratore del Dott. Wakefield, che è stato riabilitato:

La correlazione tra autismo e vaccinazione, nella fattispecie MMR, è antecedente allo studio di Wakefield del 1998, è possibile ricercare un articolo pubblicato sul British Medical Journal il 24.06.1995 relativo al malassorbimento del vaccino MMR ed alla sua correlazione con l’autismo.

Lo studio del dott. Wakefield parlava inoltre di correlazione tra autismo ed Enterocolite autistica ovvero problematiche gastrointestinali, attualmente divenuto argomento assolutamente pacifico, e di dannosità del Thimerosal alla luce delle decine di articoli esistenti e di una Convenzione Internazionale (quella di Minamata) che ne vieta l’utilizzo in tutti i prodotti in commercio.

Le accuse mosse al Dott. Wakefield sono state di fatto di natura burocratica in ordine alla raccolta dei dati ed alla presunta mancanza di autorizzazioni a certi esami, non di natura scientifica. Lo studio non è stato sconfessato da una serie di articoli e studi scientifici ma da uno scoop giornalistico del giornalista Brian Deer del Sunday Times.

E’ in corso la revisione dell’intera vicenda, anche il considerazione dello scandalo relativo ai falsi scoop che ha colpito i media facenti capo al magnate Murdoch nel luglio 2011, tra i quali quel Sunday Times presso il quale lavorava il giornalista Brian Deer, autore del “presunto scoop” che ha portato all’incriminazione del Dott. Wakefield tanto è vero che il giornalista è stato denunciato. Bisogna anche ricordare come lo stesso giornale nel 1978 fu implicato in un altro falso scoop relativo agli altrettanto falsi diari di Hitler.

“Inoltre, il 10 gennaio 2012 la Società Americana di Microbiologia ha pubblicato quello che considero uno stupendo report “Application of Novel PCR-Based Methods for Detection, Quantitation,and Phylogenetic Characterization of Sutterella Species in Intestinal Biopsy Samples from Children with Autism and Gastrointestinal Disturbances” redatto dai ricercatori del Center for Infection andImmunity, Mailman School of Public Health, Columbia University, New York City.

Lo studio rivela come gli individui autistici non solo abbiano particolari sintomi gastrointestinali, ma anche infiammazioni e varie anomalie nel tratto intestinale superiore e inferiore.

Di fatto questo studio convalida il messaggio iniziale del 1998 del Dr. Wakefield. In ogni caso, a prescindere dalla vicenda scandalistica e concentrandoci solo su quella medica, vale la pena ricordare che l’articolo pubblicato su The Lancet asseriva due cose:

  •  1) il mercurio contenuto nei vaccini ed in particolare nel MMR poteva causare danni tali da far cadere un bimbo nell’autismo;
  • 2) i bimbi autistici soffrono nella quasi totalità di gravi problematiche gastrointestinali.

Riguardo al punto 1) l’unico studio che aveva tentato di smontare tale assunto, il cd studio “Danese”, ha visto il responsabile Prof. Paul Thorsen accusato di essere stato corrotto da un membro del CDC americano per “taroccare” il risultato (ma non hanno dato alla notizia lo stesso risalto di quella di Wakefield).

Senza considerare poi i vari studi degli ultimi anni che riconoscono le problematiche neurologico-immunitarie che possono essere scatenate dalle vaccinazioni. Per quanto attiene invece il punto 2) è oramai assodato in tutto il mondo ed anche in Italia (tranne che per il Ministero della Salute italiano) che la stragrande maggioranza di bambini autistici soffre di gravi problematiche gastrointestinali correlate anche a quella che negli USA chiamano la gluten sensitivity.

“Nel frattempo, però, Università americane e centri di ricerca privati statunitensi, ovvero istituti che sono soliti riconoscere e premiare la professionalità, si sono fatti la guerra pur di accaparrarsi le prestazioni professionali di quello che alcuni vorrebbero far passare per “ciarlatano”;  segno evidente che nell’ambiente la sua professionalità va molto al di là delle chiacchiere da bar. Per avere una più precisa idea della vicenda Wakefield occorre fare una bella ricerca delle 90 pagine di accuse nelle quali non si fa alcun riferimento a validità scientifica ma solo a presunte quanto inesistente “violazioni procedurali” durante lo studio.”

mmr-lancet

Esistono ben 28 studi in tutto il mondo che confermano le constatazioni del Dott. Wakefield (diventano 30 perchè la nota risale al 2012) ; inoltre vanno aggiunti:

Agosto 2012 Pediatrics. “Condizioni Gastrointestinali nei bambini con Disturbo dello Spettro Autistico: Sviluppare di un programma di ricerca”

http://pediatrics.aappublications.org/content/130/Supplement_2/S160.ful

Plos.one 31 Gennaio 2013 Identificazione del profilo unico di espressione genica in bambini con Disturbo dello Spettro Autistico regressivo (ASD) e ileocolite.

I sintomi gastrointestinali sono comuni nei bambini con disturbo dello spettro autistico (ASD) e sono spesso associati a processi infiammatori della mucosa dell’intestino tenue e crasso.

http://www.plosone.org/article/info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0058058

RIPORTIAMO PRIMA DEI VIDEO,QUESTO STUDIO “AUTISMO E DISTURBI GASTROINTESTINALI FORTE LEGAME ULTERIORE CONFERMA PUBBLICATO DALLA RIVISTA SCIENTIFICA PEDIATRICS

  •  http://www.autismspeaks.org/science/science-news/autism-and-gi-disorders-largest-ever-analysis-confirms-strong-link
QUI LO STUDIO
  •  http://pediatrics.aappublications.org
“Nella nuova analisi, i ricercatori hanno esaminato tutte le ricerche pubblicate guardando sintomi gastrointestinali e autismo – più di 950 articoli di riviste in tutto. Hanno quindi esaminato i risultati combinati dei 15 studi hanno giudicati conformi ai più elevati standard di affidabilità scientifica. Tutti sono stati pubblicati negli ultimi dieci anni che hanno interessato 2215 bambini con autismo. L’analisi ha mostrato che, in generale, i bambini con autismo hanno quattro volte più le probabilità di avere generalizzato problemi gastrointestinali. Stipsi cronica e diarrea erano entrambi tre volte più comuni tra i bambini con autismo. E i bambini con autismo avevano due volte più probabilità dolori addominali.”

 

POSTIAMO DI SEGUITO QUESTO VIDEO sempre sul “caso Wakefield”

 ASCOLTA IL SILENZIO – FILM Il film, “Ascolta il Silenzio”, andato in onda sulla televisione britannica nel 2003, scomparve per quasi un decennio prima di una recentissima ripubblicazione sui canali video della rete. Racconta la storia del gastroenterologo britannico Andrew Wakefield, le cui ricerche pubblicate su “The Lancet” hanno suggerito i possibili legami tra la somministrazione del vaccino MMR (o MPR morbillo-parotite-rosolia), la malattia intestinale cronica e l’autismo.
Nonostante tutte le accuse, Wakefield è stato recentemente riabilitato dalla Corte di Giustizia Britannica ed il suo è rimasto uno degli studi più citati sul tema della sicurezza dei vaccini. Il film offre un ritratto commovente del Dr. Wakefield e il viaggio di una madre nel tentativo di scoprire la verità su ciò che ha causato l’autismo di suo figlio. N.B: il film è in lingua inglese, è sottotilolabile nella stessa lingua ma non ancora in italiano (durata: 1:38). Da non perdere e da diffondere ad amici e conoscenti.
youtube2
http://www.youtube.com/watch?v=rkQaceiV6jc
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