Archivi tag: GcMAF

MEDICINA NON CONVENZIONALE E TRATTAMENTI NON BREVETTATI; RICONOSCIMENTI MAI AVVENUTI DA PARTE DEI MAGGIORI ORGANI DI COMPETENZA. HERD IMMUNITY E PROFILASSI VACCINALE; COSA CI VIENE OMESSO?

Vacciniinforma propone di seguito un’interessante intervista condotta attraverso il prezioso ausilio di un grande professionista in campo oncologico.

Rispettiamo l’anonimato del suddetto Ricercatore, confidando nella comprensione dei nostri lettori, con la speranza che facciano tesoro delle delucidazioni e della realtà elargita in merito ad una tematica di rilevante importanza.

MEDICINA NON CONVENZIONALE E TRATTAMENTI NON BREVETTATI; RICONOSCIMENTI MAI AVVENUTI DA PARTE DEI MAGGIORI ORGANI DI COMPETENZA. HERD IMMUNITY E PROFILASSI VACCINALE; COSA CI VIENE OMESSO?

vero falso

Diverse domande, diverse le tematiche a cui abbiamo ottenuto grandi risposte.

Ci chiediamo come mai ad oggi, il cancro sia una vera e propria pandemia; al contempo vorremmo delucidazioni in merito al non riconoscimento di pratiche definite “non convenzionali” nonostante gli ottimi risultati avuti.

CANCRO e AIDS, due colossi con un fatturato di milioni di dollari l’anno; due colossi a confronto, sul quale gravano pesanti nefandezze tutt’oggi.

Prima di procedere vorremmo ricordare ai gentili lettori che il cancro è ora diventato la prima causa di morte tra i maschi. In Italia una persona su 32 moriva di cancro ad inizio secolo.

Oggi 30 persone su cento muoiono di cancro. Il cancro è la prima causa di morte in Australia e Gran Bretagna, la seconda nel resto dei paesi industrializzati.

Ma cos’è il Cancro? Perché ad oggi non viene riconosciuto e di conseguenza trattato come una malattia carenziale?

oncologia

  • La storia insegna attraverso l’operato e gli studi di grandi professionisti in merito come PAULING e CAMERON, come il trattamento con la Vitamina C sia fondamentale nei malati di cancro. Perché questo trattamento non è stato mai brevettato ma ostacolato dagli organi competenti?

“Per quanto emblematico il caso del Nobel Linus Pauling non è l’unico ad essere stato ignorato dai vertici sanitari di ogni Paese. Si stupirebbe nel sapere quanti principi estratti da sostanza naturali siano efficaci nel debellare le neoplasie e molte altre malattie. Esistono in natura due principi attivi che a livello puramente biochimico sono più potenti di qualunque antibiotico di sintesi, ad esempio. Si conoscono, ma non lo si dice. Ho visto molti colleghi curarsi e curare con questi.

Le proprietà dell’acido ascorbico sono ben note ed è vero che in molti casi si sono ottenute remissioni totali di varie forme neoplastiche anche molto gravi. Questo non significa che la vitamina c sia la panacea per ogni male, in certi casi può essere anche controindicata. Il problema è che questa sostanza, come molte altre, non è brevettabile quindi non solo nessuno si interessa di verificarne l’efficacia con disegni di ricerca e trials clinici seri ma si evita intenzionalmente di farlo. Spesso non è solo la gente che non deve sapere, ma anche gli stessi scienziati sono tenuti all’oscuro.

Non dimentichiamo che la nostra formazione è perennemente in mano a chi controlla “Big Pharma” e che pubblica testi universitari, articoli scientifici e organizza i convegni. Molti sono gli scienziati che prendono per buona qualunque cosa gli venga detto. Preferiscono farsi indottrinare passivamente perché la capacità logica e critica è faticosa e mal vista nel settore medico”.

  • In quale caso il trattamento con la Vitamina c sarebbe controindicato? In quali soggetti?

“In caso di patologie gastrointestinali importanti come il morbo di Crohn, ed in tutti i casi in cui un aumento di anticorpi può essere sconsigliato, come ad esempio nelle patologie autoimmuni.

La vitamina c aumenta i linfociti B ovvero l’immunità umorale, quella che produce anticorpi, per questo motivo averne troppi non sempre è positivo, anzi.

Molti soggetti danneggiati di vaccini hanno riscontrano successivamente un’ipergammaglobulinemia come pure molti pazienti sieropositivi ad Hiv“.

blog2

  • Siamo arrivati ad una tematica”fatidica” riguardante le vaccinazioni, tema scottante al quale non possiamo sottrarci di chiederLe in merito. Herd Immunity e vaccinazione di massa; a proposito di tale pratica vediamo il susseguirsi di focolai in atto. La comunità scientifica è divisa in merito. Da una parte i pediatri e medici generici con le loro verità, dall’altra le affermazioni di prestigiosi immunologi come la Dr. OBUKHANYCH. Chi dice il vero? Le statistiche, i grafici parlano chiaro. In passato il calo della mortalità era stato azzerato PRIMA dell’introduzione di tale pratica, al contempo la comunità scientifica e le aziende dicono il contrario, incentivando e terrorizzando i genitori a vaccinare in maniera insistente senza alcuna anamnesi preventiva. Cosa ci viene omesso? Non esiste alcuna controindicazione? Possibile che nessuno dica ai genitori di vaccinare con “cautela”?

immagine bimbo

“Il problema è molto complesso: le condizioni sanitarie generali sono migliorate moltissimo nei tempi moderni, una buona alimentazione, l’accesso a cure generali della salute della persona etc. sono da sole responsabili di una maggiore immunocompetenza delle persone.

Rimane dunque difficile e anche presuntuoso attribuire solo ai vaccini il merito di tutto ciò.

La medicina non ha una storia né antica né così positiva se si pensa che fino a circa un secolo fa, molte donne morivano di setticemia durante il parto, almeno fino a quando qualcuno pensò che bisognava disinfettarsi le mani prima di far venire alla luce un bambino.

I vaccini possono essere pericolosi, e questo è fuori di dubbio. I fattori che li rendono tali sono però anche in questo caso non del tutto chiari: da una vulnerabilità costituzionale di certi individui, alla presenza di altre patologie concomitanti e, secondo me, soprattutto il fatto che vengano somministrati troppo presto ai neonati e in dosi massicce che affiancano più vaccini contemporaneamente.

E’ impossibile non immaginare le conseguenze di una tale stimolazione antigenica su un sistema immunitario che ancora deve strutturarsi.

Il neonato eredita infatti gli anticorpi materni e produce i suoi solo dopo diversi mesi dalla nascita.

Non tutti i vaccini sono uguali ed alcuni sono di sicuro più pericolosi di altri, per la verità anche più assurdi; quello per l’epatite B ad esempio.

Sinceramente mi viene difficile ed imbarazzante pensare ad un neonato che possa infettarsi con tale patogeno, visto che è trasmesso prevalentemente per via sessuale. Inoltre è risaputo che tale vaccino è stato reso obbligatorio da un politico che ha ricevuto una tangente superiore a mezzo miliardo delle vecchie lire“.

  • Quindi esiste il “danno da vaccino”?  Le stesse istituzioni negano ciò.

“Il danno da vaccino esiste poiché esistono bambini e non solo che sono danneggiati a vita. Esistono sentenze e perizie che lo dimostrano e risarcimenti pagati con il denaro dei contribuenti. Questo non significa però che i vaccini siano totalmente da incriminare”.

  • Ovviamente la colpa è attribuibile anche a diversi agenti patogeni esterni, ma vorremmo capire come mai non viene applicato un principio di CAUTELA attraverso delle anamnesi preventive. Concorda con una vaccinazione posticipata, dai 2/3 anni in poi? Infine, le chiediamo in merito ad un altro grande dilemma riguardante il grande incremento dei casi di AUTISMO. Come mai le percentuali sono così alte?

“E’ altrettanto vero che soprattutto chi si occupa di medicina clinica e non di ricerca, si limita ad applicare i protocolli ministeriali pur non avendo spesso la benché minima idea di cosa sia contenuto nei vaccini (vale lo stesso per molti farmaci).

 L’eziopatogenesi dell’autismo è in realtà ancora quasi sconosciuta.

Le dichiarazioni di un fattore genetico X sono infondate, ad oggi non c’è nessuna certezza al riguardo”.

  • Quindi continuiamo a parlare del “nulla”?

“Di sicuro se le vaccinazioni fossero effettuate verso i 2-3 anni di età vedremmo questo pauroso incremento di casi di autismo diminuire e di molto anche.

Continuiamo a far arricchire chi produce questi vaccini e li sperimenta direttamente sulla gente, in qualche modo siamo tutti delle cavie umane, e questo non vale solo per i vaccini ma anche per i farmaci”.

  • Strano però che Dottori come Andrew Moulden siano “scomparsi” misteriosamente dopo aver scritto in merito ai danni mitocondriali susseguiti alla vaccinazione

Non è una novità che chi si ribella al sistema venga additato come eretico e che si arrivi anche all’eliminazione fisica.

L’ FDA ha agenti armati, lo sappiamo benissimo, di cosa si stupisce quindi?”

  • No, nessuno stupore purtroppo, riteniamo solo giusto diffondere questa verità. La storia insegna nei tempi addietro come L’FDA sia intervenuta facendo sparire diverse documentazioni.

“Ora le dirò una cosa: quello che la gente ignora è che molte verità sono trapelate grazie a persone che fanno parte proprio di organi quali il CDC e la FDA.

Spesso ci sono lotte interne in queste lobbies, ed è impossibile far trapelare certe informazioni se non ci si trova dentro al sistema; è successo in molti casi e potrei farle anche i nomi.

Questo per dirle che tipologia di gente lavora in questi ambiti: si fanno la guerra tra di loro a colpi di mezze verità e mezze bugie.

Spesso è fatto apposta per confondere la gente, ma spesso qualcuno ha dei pesi sulla coscienza dei quali vuole liberarsi”.

  • Da diverse interviste questa verità è trapelata, ma purtroppo non siamo riusciti a venire a conoscenza di alcun nome, gli stessi volti erano coperti. Diversi invece i nomi dei politici che fanno parte del sistema corrotto delle multinazionali. Lo abbiamo visto leggendo sulla storia del Cancro. Case farmaceutiche, gli stessi istituti erano portati avanti da diversi personaggi politici, gli stessi i quali erano nella commissione OTA, la quale non ha avuto scrupoli a mettere in un angolo l’illustre PAULING.

“I vertici della politica e delle multinazionali sono gli stessi, spesso queste persone sono anche i proprietari di reti televisive o riviste mediche; ci sono poteri e forze in gioco che non sempre la pensano allo stesso modo, è questo che le sto dicendo.

Nel caso dell’AIDS, ad esempio, se conosce il documentario “House of Numbers”, si è chiesta come abbia fatto il regista a chiedere ed ottenere video interviste dei più grandi ortodossi del settore i quali sono poi stati sbugiardati dalle loro stesse ammissioni?

Non è facile arrivare a certe persone e se ci si arriva, c’è qualcuno all’interno che ti permette di farlo. Dopo, si decide come usare le prove e le confessioni ottenute.

House of Numbers è l’emblema, e se sapesse chi ha finanziato quel documentario non ci crederebbe”.

  • Indubbiamente colui che ha intervistato sapeva molto di più di ciò che ha affermato, ma “HOUSE OF NUMBERS” è di sicuro il più completo documentario esistente sulla storia dell’AIDS. Chi lo ha finanziato?

“Mi dispiace ma non posso dirlo. Chi deve saperlo lo sa e conosce tutto al riguardo, ma non è di certo un “negazionista/dissidente”, anzi”.

  • E’ veritiero il fatto che questo documentario non venga proiettato nelle Università?

“Conosco un paio di colleghi che lo hanno fatto. Il perchè inutile chiederlo; interessi come sempre, ma per fortuna adesso c’è il web e quindi la gente può informarsi liberamente, senza il filtro spesso deviato dell’ambiente accademico.

Anche la formazione medica è controllata perciò sarebbe auspicabile che la verità fosse di dominio pubblico ma mai sarà così e lo sappiamo”.

  • Tutto ciò è davvero molto triste. Dirotto l’ultima domanda su questa tematica per poi andare avanti. CASO DIFTERITE. La morte di quel bambino della Garrotxa NON vaccinato; nulla si sa sulla cura, sul vettore sopratutto. Tutto ciò che conosciamo è che 8 bambini SUCCESSIVAMENTE siano stati definiti portatori asintomatici. Ripetiamo, nulla conosciamo sulla situazione pregressa del paziente,ma crediamo sia utile chiarire in merito perchè la confusione VOLUTA sta generando un clima di terrore nei genitori. Cosa ben più grave è il comportamento delle Istituzioni in merito.

“La verità è che i mass media riportano spesso informazioni di parte e fuorvianti, non posso quindi esprimermi sul caso specifico. Che il sistema immunitario, se messo nelle condizioni opportune, sia spesso in grado di eradicare molte infezioni è invece cosa risaputa. Ovviamente questo non significa che si verifichi sempre.

La morte è sempre esistita purtroppo, ma in molti casi fa comodo puntare il dito contro un vaccino non effettuato, quando magari quel bambino è morto di altro e sarebbe quindi morto lo stesso.

Delle migliaia di persone non vaccinate che godono di OTTIMA salute confronto ai vaccinati, nessuno dice nulla? Come mai?

Eventi che accadono insieme, tendono ad essere associati in una relazione casuale, ma la correlazione non prova causazione”.

  • Concordiamo con la sua risposta. Questo Blog si è pronunciato sulla malattia in sé fornendo le giuste delucidazioni, ma in totale assenza di informazioni sul caso abbiamo creduto opportuno tacere. Diversi i medici in loco contattati; la loro risposta? “Noi non sappiamo nulla”. Cosa pensa invece a riguardo agli studi riguardanti il confronto tra vaccinati e non? Crede che i primi possano essere considerati VETTORI? 

Ci sono molti esempi di virus “latenti” tenuti sotto controllo dal sistema immunitario, quindi non possiamo escluderlo. Il problema dei vaccini, opinione personale, non è tanto negli adiuvanti (che certamente bene non fanno) ma nei frammenti di acidi nucleici in essi contenuti.

A livello teorico si può ipotizzare che questi elementi genetici “estranei” all’individuo possano scatenare reazioni imprevedibiliinclusa l’attivazione di sequenze genetiche endogene che normalmente sono “silenti”. E di questo anche nessuno ne parla”.

  • “Attivazione di sequenze genetiche endogene” verrebbe a dire che il DNA potrebbe anche mutare?

“Diciamo cosi, il sistema immunitario distingue tra il “self” e il “non-self” ovvero tutto quello che riconosce come estraneo tende ad iperattivare il sistema immunitario stesso con conseguenze poco conosciute dalla scienza attuale”.

  • Questo spiegherebbe perché in molti casi, dalle analisi eseguite ai bambini dopo una vaccinazione evincerebbero valori molto più alti della norma? Quanto si potrebbe prevenire con una adeguata anamnesi prima di tale profilassi? Ultima domanda che riguarda le tesi del Dr Kremer, il quale si è espresso molto sulla tematica delle vaccinazioni.  Un astratto di seguito:
  • “Kremer dimostra che a seconda del gruppo sanguigno posseduto e della predominanza di un tipo di cellule immunitarie (o T o B) ci sono reazioni diverse all’aggressione da parte di virus o di altre sostanze tossiche per l’organismo. Questa è una delle osservazioni del dott. Kremer il quale, in sostanza, mette in luce quanto siano antiquati i fondamenti su cui si impernia la teoria vaccinale, accendendo i riflettori su un argomento scottante. Secondo i suoi studi, il sistema immunitario umano ha avuto un’evoluzione nel corso dei millenni in conseguenza dei nuovi stimoli dovuti a variazioni ambientali esterne, come ad esempio la comparsa dei vermi. In origine, dice Kremer, il sistema difensivo umano era costituito esclusivamente da cellule di tipo T (linfociti T), prodotte dalla ghiandola del timo, che funzionavano bene sui virus che aggredivano l’organismo neutralizzandoli con l’emissione di un gas venefico, il monossido di azoto. Con la comparsa di microorganismi più grandi (i vermi), dato che l’emissione di una quantità adeguata di gas letale avrebbe compromesso la funzionalità di un numero consistente di cellule anche non infettate, conducendo quindi a un indebolimento dell’organismo e poi al suo soccombere, il sistema immunitario iniziò a produrre un altro tipo di cellule difensive, le cellule immunitarie B, prodotte a partire dal midollo osseo, che intervengono attraverso una reazione anticorpale e distruggono gli aggressori più grandi che si introducono nel nostro corpo.”
  • Concorda con la Sua Tesi?

“Un’anamnesi precedente a tale pratica sarebbe fondamentale ma purtroppo non fa parte del “protocollo” ministeriale quindi sta alla competenza del medico effettuare eventuali controlli.

Concordo con il Dr Kremer sebbene a livello pratico e di medicina di laboratorio molte delle sue idee non siano state indagate a sufficienza per potersi esprimere con certezza.

La differenza tra la teoria e la pratica rimane molto grande in questo ambito e sarebbero necessari studi approfonditi. Che toglierebbero di sicuro molti dubbi e permetterebbero di trovare molte soluzioni. Ma non penso che questo avverrà perché significherebbe distruggere il 90% dell’immunologia contemporanea.

  • Le risparmiamo la domanda del “Come mai” poiché tutto è molto chiaro, purtroppo. 

“Non penso serva rispondere dato che spesso i Ministri della Sanità non sanno nemmeno di cosa parlano e si limitano a fare i vassalli di poteri ben più elevati.

Se non sbaglio qualche tempo fa, persino il presentatore Vespa si è vaccinato in diretta, questo è uno spettacolo indecoroso”.

  • Esatto, e tanto per la cronaca abbiamo anche il nostro Ministro della salute che da poco è diventata madre. Ci piacerebbe sapere se ha vaccinato i suoi figli, tanto per curiosità; ad oggi, nessuna foto contrariamente a quello che i medici del suo staff continuano a fare nei convegni. Si, oltre a Vespa,abbiamo avuto anche il “teatrino Pani”. Tralasciamo lo spettacolo indecoroso visto in diretta, sempre che si sia trattato di vaccinazione e non di acqua fresca.

“Non è una novità anche questa realtà. Abbiamo star internazionali che parlano di AIDS e spesso hanno a mala pena finito la scuola superiore, ministri che di medicina non sanno nulla, personaggi loschi che gestisco siti “ufficiali” incaricati non si sa bene da chi. Questo, per quanto agghiacciante, legittima chiunque a poter prendere parola e esprimersi.

Quello che è indecoroso è che Vespa abbia fatto tutto ciò sulla rete nazionale per cui gli italiani pagano il canone.

Poi che nella siringa ci fosse GSH o acido ascorbico, chi può saperlo?

Devono avere molta paura per ricorrere a tali ridicole tecniche di brainstorming, che in realtà non fanno altro che suscitare nuovi e leciti dubbi.

Intanto la controinformazione ormai è fuori controllo: le fonti di informazione sono libere e questo è ormai evidente. Non possono controllare tutto. Perché tutto ormai è fuori controllo”.

  • Tutto ciò è davvero agghiacciante ma fortunatamente abbiamo dei Professionisti come Lei; persone che grazie ai loro sani principi hanno fatto della medicina una giusta passione con il giusto scopo ovvero “CURARE E NON NUOCERE”.

“A volte credo che non sia solo questione di sani principi. La maggior parte dei miei colleghi sono semplicemente ignoranti”.

  • Certamente, e questo è ancor più agghiacciante considerato il fatto che la gente GIUSTAMENTE ha fiducia nel proprio dottore.

Ritornando alla tematica di partenza apriamo con il seguente titolo:

TUTTI PER LA SALUTE O PER GLI SPONSOR?

CONFLITTI D'INTERESSE

  •  L’organo NCI è stato smascherato più volte; similmente la stessa linea guida è stata condotta dall’FDA, il quale è un vero e proprio ostacolo su cui da sempre si sono infrante le speranze di buone idee ritenute NON BREVETTABILI. Un esempio? Le tossine di COLEY.  Le stesse sono batteri che aiuterebbero l’organismo a liberarsi dalle tossine del cancro; esisterebbe un ospedale in Cina che utilizzerebbe questa tecnica ci hanno riferito.Tutto questo è iniziato nei lontani anni 189 (precisamente 1893) con dei risultati eccellenti; si parla di guarigioni dal cancro al 50%. Medesima situazione per lo studio condotto dal prestigioso scienziato SUGIURA (uno dei personaggi più eminenti dello stesso SLOAN-KETTERING) riguardo l’utilizzo dell’AMIGDARINA. Come mai attualmente queste tecniche sono state poste nel dimenticatoio? Come mai queste terapie non vengono minimamente menzionate dai professionisti odierni?

national cancer istitute

“I professionisti, come accennavo prima, spesso non sono proprio a conoscenza delle “cure alternative” per una determinata patologia. Questo tipo di formazione non fa parte del curriculum dei medici e dei ricercatori.

Sono pochi quelli che si prendono il tempo per indagare e verificare.
Queste tecniche non sono quindi cadute nel dimenticatoio ma sono totalmente ignorate dall’establishment. Chi sa cerca di occultare il tutto. Chi non sa non si pone il problema.

Vi siete mai chiesti come mai politici e “vip” sembrino ammalarsi molto meno della gente comune? Hanno chi li consiglia, sia nella prevenzione che nella eventuale terapia.

Un noto politico italiano, di cui non posso fare il nome, si curò con una terapia che è stata dichiarata “inutile” a livello internazionale. Non fece nemmeno un ciclo di chemioterapia e ancora oggi dopo molti anni è in perfetta salute. E anche a me personalmente è successo di essere contattato da qualche “volto noto” che chiedeva aiuto “non convenzionale”.

I canali per arrivare a certi ricercatori che utilizzano certe cure ci sono, ma non sono e non devono essere facilmente accessibili alla gente comune”.

STATISTICHE REALI O SOLO UN GRANDE BLUFF?

  • cancro tabelleI prestigiosi BAILOR e SMITH sottolinearono delle evidenti pecche nell’elaborazione di statistiche del NCI. Si parla di dati OMESSI oltre all’errato modo di presentare i singoli studi scientifici, come pure gli stessi dati elaborati dagli ospedali. Concorda con quanto affermato dai suddetti professionisti? In merito si era espresso anche il Dott. Di Bella concordando con tale posizione.

Concordo totalmente. La gente non sa che anche le statistiche sul cancro sono totalmente inventatese un soggetto sopravvive per un periodo di 5 anni viene considerato un “successo terapeutico” e viene inserito nella statistica di efficacia della chemioterapia.

Un numero in piùSe poi quel soggetto muore dopo 5 anni e un giorno esatti, per le statistiche egli rimane un “successo terapeutico”. Se la gente sapesse tutto questo forse le patetiche bancarelle di “volontari” che vendono gerani, rose e pupazzetti vari nelle piazze per raccogliere fondi sparirebbero dalla circolazione in poco tempo.

Infine nessuno sa che la chemioterapia non è MAI stata approvata come “cura per il cancro” nemmeno dalla FDA. Si parla ancora oggi di “terapia sperimentale”.

Una strana sperimentazione che va però avanti da circa 40 anni e che nessuno mette in discussione perché senza la chemioterapia le aziende farmaceutiche fallirebbero in pochi giorni.

TERAPIE E CURE

  • chemioterapia immagineRicordando che soltanto il “Colosso Cancro” (secondo quello AIDS) fattura più di 400 MILIARDI di dollari l’anno, ci chiediamo come mai la ricerca è statica. Com’è possibile che tutt’oggi, questa malattia sia diventata una vera e propria pandemia? Come mai non è stata debellata? E’ lecito chiedere se l’uso dei farmaci, test, terapie e trattamenti chemioterapici abbiano velocizzato la diffusione della medesima anziché curarla e farla regredire? E’ un caso che sullo stesso mercato vi siano una quantità abnorme di sostanze cancerogene? Il parametro su cui si basa la storia clinica del malato di cancro è fino a prova contraria, la “RISPOSTA AL FARMACO”. Quanto c’è di vero?“L’unica verità è che sulla prevenzione (corretta alimentazione, riduzione dell’inquinamento nelle sue varie forme, immunomodulazione con opportune sostanze, etc…) del cancro non viene investito un dollaro.Si pensa solo a creare nuove molecole chemioterapiche, si tiene la gente nella perenne illusione che questi personaggi si preoccupino della loro salute e che il cancro sarà sconfitto. Ed è dimostrato che in moltissimi casi un soggetto che si sottopone a chemioterapia sopravvive meno di chi sceglie di non farla, questo non è un segreto. La chemioterapia distrugge completamente il sistema immunitario e il cancro, di base, può considerarsi una malattia immuno-ematologica a tutti gli effetti. Dove il sistema immunitario andrebbe sostenuto per fargli combattere la malattia, quindi, viene indebolito con la chemioterapia. Dov’è la logica? La risposta al farmaco è un concetto statistico, quindi anch’esso non esente da manipolazioni intenzionali, piuttosto che una realtà clinica.Lo disse anche il Presidente Nixon negli anni 70 che “la guerra al cancro” sarebbe stata vinta, spendendo la più grande quantità di denaro pubblico della storia per poi ammettere circa 10 anni dopo che il tutto era stato un fiasco colossale.A quel punto tutti i centri di ricerca rischiavano la chiusura e venne creata ad hoc la falsa epidemia dell’AIDS; i ricercatori oncologici si tramutarono da un giorno all’altro in “esperti di AIDS”. Anche qui, il fiasco non necessita di commenti; è ben risaputo che la Sindrome da Immunodeficienza Acquisita non è causata da un retrovirus che ad oggi rimane invisibile anche al microscopio elettronico, checché se ne dica”.
    • Come precisato all’inizio vorremmo fare una riflessione anche sulla tematica “AIDS”. Anche in questo caso, la realtà si scontra con l’inefficienza delle “cure” composte da trattamenti costosi, farmaci e test, a nostro avviso, completamente inaffidabili ma che portano ad un grande introito e a dei grandi guadagni, Chi è realmente il malato di AIDS? Come mai lo stesso Luc Montagnier hanno confermato di non aver purificato né isolato questo strano virus? Come si può curare se non si conosce cosa curare? Perché si continua in maniera metodica, senza alcuna spiegazione ai pazienti a propinare questi test, terapie e farmaci costosi?

     

    “Sulla questione “AIDS” ormai la verità è di dominio pubblico anche se si cerca ancora di screditare gli scienziati che hanno detto come stanno realmente le cose, Montagnier in primis fin dal lontano 1985.

    Se Lei andasse a cena con Luc Montagnier o con Robert Gallo o qualche altro “luminare” del settore, probabilmente dopo due bicchieri di vino li sentirebbe dire quello che dissero a me molti anni or sono, ovvero che l’HIV è un’invenzione e che il virus non esista è cosa non solo risaputa e ammessa ma dimostrata e pubblicata. All’epoca non ci credevo nemmeno io e pensavo stessero scherzando. Mi sono dovuto ricredere e le assicuro che non è facile dover mettere in discussione anni di insegnamenti accademici, e mettere in discussione se stessi, soprattutto.

    “AIDS” è una definizione politica, una falsa etichetta statistica, un banale elenco di malattie sempre esistite e che sono state aggiunte ai criteri diagnostici in modo crescente negli anni per far credere alla gente che l’epidemia fosse reale. Il malato di “AIDS” continua ad essere normalmente un soggetto tossicodipendente e che quindi ha il sistema immunitario compromesso a causa delle droghe. HIV sarebbe l’unico misterioso virus che colpisce di base solo soggetti di sesso maschile, possibilmente omosessuali o di colore. Sembra più un’intenzione politica di colpire con precisione certe categorie, visto che un virus non è in grado di decidere chi colpire in base ai gusti sessuali e al colore della pelle.

    D’altronde è sufficiente una banale riflessione al riguardo: dove sono tutti questi malati di “AIDS”? Ognuno di noi conosce purtroppo molte persone malate o morte di cancro. Non si può certo dire lo stesso dell’ “AIDS”. E fino a prova contraria il sesso è alla base della vita e la popolazione mondiale sfiora ormai gli 8 miliardi. Evidenze alquanto incompatibili a livello puramente logico con una “epidemia causata da sesso e sangue”.

    I farmaci utilizzati per la “cura” dell’ “AIDS” sono chemioterapici a tutti gli effetti. L’unica differenza rispetto alla chemioterapia è che in questo caso si somministra per via orale, tutti i giorni, tutta la vita. E non perché un soggetto sia malato, ma perché il “test HIV” dice “positivo”.

    Che poi i “test HIV” siano totalmente inaffidabili, che risultino “falsi positivi” per decine di cause documentante (dalla gravidanza ai vaccini), che un soggetto passi da “sieropositivo” a “sieronegativo” in base al paese in cui viene effettuato il test o addirittura in base al laboratorio, che non siano nemmeno test diagnostici (viene scritto anche nel foglio illustrativo dei test), che i farmaci anti-HIV non curino né HIV né AIDS (anche questo è scritto nei fogli illustrativi) e che spesso il soggetto muoia di immunodeficienza o insufficienza epatica iatrogena (ovvero causata proprio dalla terapia farmacologica), anche questo è ben noto ma non interessa a nessuno.

    Questa menzogna è nata ed è stata perpetuata dai mass media. E, paradossalmente, in qualche modo sta diventando pubblica proprio grazie ai mass media e ad internet. Sembra una strana “legge del contrappasso”.

I “FALSI POSITIVI”

falsi positivi

  • Pap test e l’elevata percentuale di “falsi positivi” ovvero: “LA DIAGNOSI E’ IL TUMORE, MA LO STESSO NON E’ PRESENTE”. Tutto ciò è un vero paradosso, un controsenso illogico; perché allora procedere con il suddetto test?

I test sono molto redditizi per chi li produce e permettono inoltre di tenere le persone in un alone psicologico di paura perenne, il che le renderà clienti a vita anche solo per le procedure di screening.

Molte volte i test diagnostici sono soggetti a quelli che vengono chiamati “falsi positivi” e questo problema è insito sia nelle metodiche diagnostiche stesse che nell’incompetenza del sanitario che le somministra e interpreta.

Non è cosa rara durante un’autopsia su un soggetto molto anziano deceduto per cause “naturali” trovare più di un tumore che non ha mai dato segni o sintomi e che l’organismo ha “arginato” da solo. Questo non significa che la prevenzione sia tutta inutile, ma di sicuro ormai se ne abusa e non è un segreto che la mammografia, ad esempio, abbia aumentato in maniera vertiginosa l’incidenza di tumori maligni del seno”.

 

TRIAL CLINICO

trialò clinic

 

  • Sempre più spesso nella letteratura medica si parla della chiusura  ANTICIPATA del Trial Clinico, con valutazioni errate le quali  capovolgono completamente le valutazioni di un determinato protocollo chemioterapico. Qual è la realtà?

I trials clinici sono quasi sempre finanziati dalla stessa azienda farmaceutica che produce il farmaco correlato alla patologia che si studia. Lei venderebbe un suo prodotto a qualcuno dicendo allo stesso tempo che non serve a nulla e che peggiora addirittura la situazione?

Nel settore pubblico non ci sono finanziamenti per le ricerche quindi se sei un ricercatore e vuoi tirare avanti sei obbligato a rivolgerti alle aziende farmaceutiche. Lì ci sono milioni di dollari pronti e facili. A patto che scrivi quello che ti dicono loro. Conosco scienziati che su certi studi hanno messo solo la firma prestando il nome a “ricerche” completamente false e che non hanno mai nemmeno letto. Ma con le quali si sono guadagnati cattedre e milioni di dollari.

La gente non sa che la FDA ha agenti armati. E viene subito dopo CIA ed FBI. Alquanto strano per l’autorità competente in ambito di alimentazione e farmaci, non le pare?

CONCLUSIONI

  • Per concludere questa intervista Le sottoponiamo una domanda che non è correlata alla tematica trattata ma che si correla alla metodologia non convenzionale. Al centro dell’attenzione queste settimane c’è la proteina Nagalase e il GcMaf. Potrebbe essere questo la causa della scomparsa di diversi Medici. Lo stesso illustre Prof. Ruggiero si è espresso in merito all’importanza dell’uso di questa proteina nei trattamenti dell’Autismo. Sono ben 142 eminenti scienziati che hanno pubblicato articoli di ricerca riguardante il GcMAF soltanto sulla nota US National Library of Medicine. La prima ricerca sul GcMAF, fu pubblicata nel 1993 e da allora sono apparsi molti articoli che indicano la cura di diverse patologie autoimmuni, fibromialgia, encefalomielite mialgica, cancro e HIV, debellati semplicemente grazie all’attivazione del sistema immunitario. Cosa ne pensa a riguardo?                 

                                                                                                                                                          “Il problema non è sempre attivare il sistema immunitario, ma modularlo. Molti disturbi immunitari derivano paradossalmente da un’attivazione eccessiva del sistema immunitario stesso, che può essere molto pericolosa; è il caso di molti disturbi autoimmuni che originano spesso dalle vaccinazioni ma anche da altre cause. E’ inoltre noto che il sistema immunitario è localizzato principalmente nell’intestino.

Questa è una forte indicazione di quale direzione dovrebbe prendere la vera ricerca volta alla prevenzione e cura di moltissime patologie.

Come sempre quando una nuova molecola e una nuova terapia viene attaccata con violenza dall’establishment significa che funziona.

La maggior parte degli scienziati dei vari governi non sa nemmeno cosa sia il GcMAF e nemmeno un macrofago. Il caso del prof. Ruggiero è infine emblematico e bizzarro: era di sicuro una delle menti più promettenti nel panorama scientifico italiano, ma ritengo abbia fatto benissimo ad andare a lavorare negli USA.

Non avrebbe mai avuto tale successo se alcuni personaggi (tutti collegati alle multinazionali del farmaco e precisamente alla Merck in questo caso specifico) non fossero scesi in maniera così patetica sul “campo di battaglia”. Una crociata vera e propria volta solo a nascondere la verità e continuare a rimpolpare le loro già pompose tasche.

Il GcMAF funziona. Punto.

Molti soggetti “sieropositivi” ad HIV tornano “sieronegativi”, i tumori spariscono, i bambini autistici tornano ad un funzionamento neuro-cognitivo completamente normale. L’ho visto con i miei occhi e chi deve sapere queste cose le sa perfettamente. Per questo le teme”.

 

Vacciniinforma ringrazia sentitamente questo grande Professionista in merito alle sue considerazioni.

Ricorderemo come sempre, il precetto di un medico,quello di NON NUOCERE.

Con l’augurio che queste delucidazioni vengano accolte dalla moltitudine di genitori terrorizzati da una realtà volutamente e subdolamente manipolata.

Con la speranza che queste perle elargite diventino patrimonio per ogni lettore.

Con la stessa speranza che arrivi alle orecchie di coloro che omettono queste verità, e questo Blog continuerà a divulgare la corretta informazione,senza alcun bavaglio.

 

“Non Nuocere”

QUESTA FEDELTA’ A CUI DIVERSI CAMICI HANNO RINUNCIATO,PROSEGUENDO PER UNA STRADA DIVERSA.
IL PRINCIPIO CARDINE DELLA MEDICINA È QUELLO DI “PRECAUZIONE” IN BASE AL QUALE, DI FRONTE ALL’IMPOSSIBILITÀ DI ESCLUDERE LA DANNOSITÀ DI UN FARMACO O DI UN INTERVENTO, IL MEDICO SI DOVREBBE ASTENERE; PRINCIPIO CHE NEGLI ULTIMI DECENNI È STATO ABBANDONATO PER SEGUIRE QUELLO – PER LORO ASSOLUTAMENTE PRIORITARIO – DEL PROFITTO (non per tutti,ovviamente)

 

RIFERIMENTI

Tetyana Obukhanych e i suoi concetti relativi ai vaccini

https://vacciniinforma.it/?p=2432

Rilevata la presenza del Batterio Difterite in otto bimbi definiti “portatori asintomatici”

https://vacciniinforma.it/?p=2888

https://vacciniinforma.it/?p=2850

Cancro,meccanismi oscuri e deviati della ricerca; una intera sezione da visionare (5 parti,5 articoli)

https://vacciniinforma.it/?cat=2250

“AIDS”: i veri negazionisti ai vertici istituzionali e governativi; una intera sezione da visionare (compresa di interviste e video)

https://vacciniinforma.it/?cat=431

Proteina nagalase

https://vacciniinforma.it/?p=3187

Share

Proteina Nagalase e la scomparsa di diversi Medici; c’è qualche correlazione?

Al centro dell’attenzione queste settimane c’è la proteina Nagalase e il GcMaf.

Potrebbe essere questo la causa della scomparsa di diversi Medici ?

I Dottori “scomparsi” sono i seguenti:

Dr. Jeff Bradstreet,  Dr. Bruce HedendalDr. Barone Holt, Dr.ssa Teresa A. Sievers, Dr.ssa Lisa Riley DODr. Ronald SchwartzDr. Jeffrey Whiteside, Dr. Nicholas Gonzalez ed infine il Dottor Abdul-Karim.

Per approfondimenti

Prima di procedere con l’articolo vorremmo segnalare l’intervento e l’eccellente lavoro del Prof. Ruggiero in merito a questo argomento.

Aggiornamento fonti a fine articolo

GcMAF uccide le cellule tumorali in tempo reale

CORRELATI

Professor Marco Ruggiero MD joins us on the 1st November as Consultant Scientific Director

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22795611
  • http://www.firstimmune.it/professor-marco-ruggiero-md-joins-us-on-the-1st-november-as-consultant-scientific-director/
  • https://vacciniinforma.it/?p=3109

Un primo collegamento è reperibile in questa documentazione scritta dal Dr Jeff Bradstreet :

Il tutto collegato con l’autismo?

  • http://www.la-press.com/journal-autism-insights-j155

rileydoc-1024x576-e1437246818166

GcMAF:

Iniziamo col dire che ci sono ben 142 eminenti scienziati che hanno pubblicato articoli di ricerca riguardante il GcMAF soltanto sulla nota US National Library of Medicine.

La prima ricerca sul GcMAF, fu pubblicata nel 1993 e da allora sono apparsi molti articoli che indicano la cura di diverse patologie autoimmuni , fibromialgia, encefalomielite mialgica,cancro e HIV, debellati semplicemente grazie all’attivazione del sistema immunitario.

Il Dr. Nobuto Yamamoto a Filadelfia fu il primo, ma diversi sono gli scienziati che  hanno lavorato su questo e su diversi progetti correlati.

Nel 2008 sono state presentati vari articoli sulla cura grazie a questa proteina. Queste affermazioni ovviamente,sono state oggetto di molte critiche.

Come qualsiasi metodo “non convenzionale” ,lo stesso GcMAF viene esposto a critiche molto severe. Cerchiamo di capire meglio la natura della proteina.

Il GcMAF è una proteina umana essenziale per i nostri corpi; occorre però,capire che ruolo gioca nel nostro sistema immunitario. 

Partendo dal presupposto che lo stesso ha lo scopo di difendere l’organismo dagli invasori esterni (virus,batteri,funghi e parassiti), che possono penetrare al suo interno attraverso l’aria inalata, il cibo ingerito,le ferite etc. Oltre ai patogeni (microrganismi potenzialmente in grado di provocare malattia), il sistema immunitario combatte anche le cellule dell’organismo che presentano anomalie, come quelle tumorali, danneggiate o infettate da virus.

179224801

 

Per questo motivo il sistema immunitario è composto da una miriade di cellule collegate tra loro, le quali lavorano e collaborano in maniera efficiente attraverso un complesso sistema comunicativo.

Ci sono due tipi di trasmissioni di messaggi a cui si avvale lo stesso sistema immunitario: interno ed esterno; per il primo modello, lo stesso lavora grazie all’ausilio di sostanze citochine.

Le sostanze chimiche che coordinano ed eseguono le risposte immunitarie: tramite queste molecole, le cellule del sistema immunitario sono in grado di interagire scambiandosi segnali che ne regolano reciprocamente il livello di attività; tale interazione è permessa da specifici recettori di riconoscimento e dalla secrezione di sostanze, genericamente note come citochine, che fungono da segnali regolatori ( ovvero sostante prodotte dall’organismo quali interleuchine ed interferoni, le quali sono disponibili sul mercato come proteine ricombinanti).

E’ giusto ricordare che queste sostanze (nella maggior parte dei casi),  non intervengono attivamente nei processi (ad esempio nella crescita tumorale o nella distruzione cellulare). Il loro compito sta nella creazione di messaggi.

Detto questo, ritorniamo all’impiegazione di questa proteina. Come precedentemente detto, per l’impiego della suddetta occorre ricordare il Dr Yamamoto come pure il dr Mohamad i quali hanno proposto la nagalase in diverse cure, e le stesse furono ostacolate,ovviamente.

Nella storia le stesse vennero bloccate più di una volta.Come mai?

Cos’è la NAGALASE?

La nagalase è un enzima prodotto dal NOSTRO organismo, implicato nel catabolismo del glicano (i glicani sono polisaccaridi ovvero carboidrati complessi che, insieme alle proteine o ai lipidi presenti nelle membrane cellulari, costituiscono glicoproteine e i glicolipidi di membrana).
Studi recenti hanno confermato il ruolo svolto dai glicani nella conformazione fisica e biologica delle glicoproteine come pure sulla relazione fra deformazione strutturale dei glicani della superficie cellulare e la conversione maligna delle cellule tumorali.

La nagalase può quindi trasformare il GcMAF in una forma inattiva che non può essere più utilizzata dal sistema immunitario come sostanza di segnalazione.

GC protein-derived macrophage-activating factor decreases α-N-acetylgalactosaminidase levels in advanced cancer patients

α- N -acetylgalactosaminidase (Nagalase) si accumula nel siero dei pazienti affetti da cancro e la sua attività è correlata  al carico tumorale, l’aggressività e la progressione della malattia clinica. La somministrazione della proteina GC  ​​comporta l’attivazione dei macrofagi (GcMAF) ; per i malati di cancro (con livelli elevati di Nagalase) la stessa somministrazione ha comportato la diminuzione della proteina e dell’attività della stessa Nagalase, con significativi benefici clinici.

Qui, riportiamo i risultati della somministrazione di GcMAF ad una serie eterogenea di pazienti neoplasie avanzate,istologicamente diverse,e  generalmente considerate come malattie “incurabili”. Nella maggior parte dei casi, la terapia è stata iniziata a GcMAF ultime fasi della progressione tumorale. Poiché si tratta di un open-label, non controllato, un’analisi retrospettiva, la cautela deve essere impiegata nello stabilire relazioni di causa-effetto tra l’amministrazione GcMAF e l’esito della malattia. Tuttavia, la risposta di GcMAF era generalmente positiva. Tutti i pazienti (n = 20) presentati con elevata attività Nagalase, erano ben al di sopra dei valori normali.Tutti i pazienti tranne uno hanno mostrato una significativa diminuzione di attività sierica Nagalase grazie alle iniezioni settimanali di GcMAF.

Astratto tradotto da:

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3812199/

Autori

  • Lynda Thyer,  Emma Ward,  Rodney Smith, Jacopo JV Branca, Gabriele Morucci,  Massimo Gulisano, David Noakes,  Robert Eslinger,  and Stefania Pacini 

Non c’è molto altro da dire. Il collegamento tra l’attivita di questa proteina e i benefici che diversi pazienti potrebbero avere è ben dimostrata.

Come la storia insegna,la scienza e la metodologia non convenzionale è un ostacolo per tutti coloro che ne hanno realmente bisogno.

Passiamo al TEST NAGALASE.

Traduzione con Fonte di seguito:

  • http://www.hdri-usa.com/tests/nagalase/

Il test Nagalase misura l’attività di un enzima α-N-acetilgalattosaminidasi (Nagalase) nel sangue. Lo stesso monitorerebbe l’efficacia delle terapie (parliamo del cancro,autismo,patologie autoimmuni,Hiv etc..).        

La Nagalase è un enzima extracellulare matrice degradante che è secreto in quantità maggiori del normale dalle cellule cancerose nel processo di invasione tumorale. E’ anche un componente intrinseco della proteina di rivestimento di vari virioni, come HIV, virus di Epstein-Barr [EBV], herpes zoster e il virus dell’influenza. Così, è secreto dalle cellule infettate da virus.

Il nagalase procede alla deglicosilazione della  proteina DBP che si lega alla vitamina D3 [per l’uomo meglio conosciuta come proteina Gc]. La proteina Gc è il precursore per il fattore attivante i macrofagi[MAF]. La proteina Gc è composta da un trisaccaride costituito da una doppia ramificazione di N-acetilgalattosamina e galattosio e terminazioni di acido sialico. Attraverso la deglicosilazione, il trisaccaride [completo] viene rimosso dalla proteina Gc. Questa proteina Gc deglicosilata non può più essere convertita in MAF.

Normalmente il MAF è prodotto dalla proteina GC mediante rimozione sequenziale della terminazione diacido sialico e galattosio da beta-galattosidasi e sialidasi, selettivamente, con N-acetilgalattosamina come lo zucchero rimanente. L’attivazione dei macrofagi per fagocitosi e la presentazione dell’antigene sono il primo passo nella cascata sviluppo immunitario. Se il precursore viene perso si apre la strada alla immunosoppressione.

Ritorniamo a parlare per questo dell’ attivazione dei macrofagi derivato dalla proteina Gc (Il GcMAF significa proprio questo) . 

L’attivazione dei macrofagi per la fagocitosi e la presentazione dell’antigene è il primo passo nello sviluppo immunitario. Se non supportato il tutto dalla suddetta si parla di  soppressione immunitaria.

L’aumento dell’attività Nagalase è stato rilevato nel sangue di pazienti con una vasta gamma di tumori come il cancro della prostata, del seno, del colon, del polmone, esofago, stomaco, fegato, pancreas, rene, vescica, testicolo, utero, ovaie e, il mesotelioma, il melanoma, fibrosarcoma, glioblastoma, neuroblastoma, e diverse leucemie

Per vari tipi di tumori, sono stati trovati vari livelli di attività Nagalase . Sembra che la capacità secretoria del tessuto tumorale individuale varia tra i tipi di tumore a seconda della dimensione del tumore, messa in scena, e il grado di malignità o invasività . L’aumento dell’attività Nagalase non è stato rilevato nel sangue di individui sani  .

CONCLUSIONE

L’attività Nagalase è direttamente proporzionale alla massa tumorale vitale  . Studi correlati tra i livelli Nagalase ed il carico tumorale, suggeriscono che la misurazione di questo enzima può diagnosticare la presenza di lesioni cancerose sotto dei livelli rilevabili mediante altro mezzo diagnostico .

L’attività Nagalase è utile pertanto  alla prognosi della malattia durante le varie terapie.

Il GcMAF per questo motivo ha suscitato e suscita  grande attenzione nella letteratura scientifica diventando oggetto di diverse critiche (come tutto ciò che potrebbe essere un “salva vita”).

Ci piace ricordare la realtà vissuta negli anni 80′ correlata alla tematica del cancro.

1985: Il prof. John Cairns dell’Università di Harvard pubblica una critica devastante su Scientific American:
“A parte rari tipi di leucemia, non è possibile rilevare alcun significativo cambiamento dell’incidenza di morti per cancro a seguito dell’uso su ampia scala di chemioterapia. Non ci sono evidenze che la chemioterapia possa curare i vari tipi di cancro che oggi affliggono la società”.
I medici all’inizio citati sono scomparsi; ricordiamo la loro formazione olistica pertanto “non convenzionale”.
Chiunque può avere la propria opinione ma la loro attività era fortemente coinvolta nello studio della suddetta proteina correlata alla tematica delle vaccinazioni e in patologie come l’autismo.
Queste non sono chiacchiere ma dati di fatto.

Senza scendere nei dettagli vorremmo ricordare come nella storia, attraverso gli anni,nulla sia cambiato.

Le cure “salva vita” continuano ad essere ostacolate da organi quali FDA etc.

Tutto ciò a cosa ha portato?

Allo sviluppo di alcuni prodotti chemioterapici largamente usati omettendo una grande verità; nessun farmaco funziona davvero contro le forme di cancro maggiormente aggressive e minacciose per la popolazione mondiale.

“Se non mettiamo la libertà di cure mediche nella costituzione, verrà il tempo in cui la medicina si organizzerà  piano piano e senza farsene accorgere in una dittatura. E il tentativo di limitare solo ad una classe di persone l’arte della medicina rappresenterà la Bastiglia della scienza medica”.

Benjamin Rush, firmatario della Dichiarazione d’Indipendenza USA
Ed ancora ricordiamo il ruolo della Commissione OTA ed i conflitti di Interesse delle stesse aziende multinazionali ( BRISTOL MEYERS ad esempio) in prima fila nella lotta contro le malattie come il cancro.
Finanziamenti stanziati correlati alla NON ricerca delle terapie”salva vita”ancor prima degli anni 80. Le stesse aziende farmaceutiche sostenevano le prestigiose Università come Baylor, Chicago, Johns Hopkins, Stanford e Yale.
Conflitti d’interesse,politica ed accentramento di potere,tutto nella lobby della salute. Una lotta controproducente per la ricerca reale mirata alla salvaguardia dei pazienti.

Lo stesso  National Cancer Institute è stato smascherato pubblicamente diverse volte: è così compromesso in relazione al coinvolgimento in risultati palesemente fasulli e pilotati, che veramente sembra che questo tipo di corruzione non possa conoscere
limiti.

La FDA è sicuramente un ostacolo dove si vanno ad infrangere le speranze commerciali di tante buone idee e terapie, più efficaci, economiche,non tossiche, ma appunto, non brevettabili. Un ostacolo che può superare solo chi ha i soldi e parte con l’idea di voler fare ancora più soldi. Non è casuale (un altro esempio oltre alla somministrazione della Vit.C è data dalle tossine di Coley).

Concludiamo con le affermazioni

Palazzo del Congresso USA, Intervento di Ray Miller
Estratto da: U. S. Congressional Office of Technology Assessment (OTA)
“Terapie del cancro non convenzionali”
trascritto dall’incontro della Commissione OTA, 9 marzo 1990
600 Pennsylvania Ave. SE Washington, D.C.

Ray Miller: “Quasi 4 anni fa, il Senatore John Dingell, presidente della Commissione“Energia e Commercio” del Senato, insieme ad altri 42 membri del Congresso chiesero che fosse effettuato uno studio per valutare il ruolo dell’efficacia delle terapie alternative per il cancro. Tale studio fu richiesto all’OTA.
L’OTA immediatamente affidò la supervisione dello studio al dott.Roger Herdman, un ex presidente dello Sloan Kettering, istituto di ricerca sul cancro, che da sempre èostile alle terapie complementari.Nella prima versione, rilasciata nel luglio 1988,la commissione cercò di perpetrare un raffinato inganno,affermando che nella letteratura medica mondiale si era riusciti a trovare solo uno studio che riferisse buoni risultati. Questo è FALSO poichè ci sono stati volumi e volumi pubblicati precedentemente inviati alla Commissione OTA ma IGNORATI!

Il National Health Federation (NHF) fece notare una fragrante violazione del codice di condotta dell’OTA, cioè il fatto che il dott. Herdman fosse in possesso di azioni di borsa legate al destino delle terapie convenzionali per il cancro (75.000 dollari investiti in Oncogene Science Inc.), che in pochi anni avevano portato a guadagni quasi centuplicati, e che non erano note le implicazioni che questo poteva avere.I posti disponibili nella Commissione d’indagine su terapie non convenzionali per il cancro si sono riempiti così presto che fu rifiutato l’accesso a Linus Pauling, due volte premio Nobel,affermando:

≪non c’è bisogno di metterlo nella commissione perchè sappiamo da che parte sta, Linus Pauling≫.

A voi le conclusioni.

AltanAnticancro

Aggiornamento fonti settembre 2015

GcMAF uccide le cellule tumorali in tempo reale

Una vera svolta nei trattamenti per il cancro; GcMaf sta ottenendo l’attenzione di tutto il mondo poiché potrebbe essere la potenziale cura per il cancro.

Nuovi filmati ( inizio articolo) mostrano questo incredibile rimedio; in azione abbiamo la proteina  umana GcMAF la quale si attiva verso i propri macrofagi, che sono quindi in grado di attaccare e distruggere le cellule del cancro.

Il video dura circa due minuti, e rivela il grande potenziale di GcMAF, una proteina umana che il corpo produce naturalmente, ma che alcune persone non hanno o non possono produrre con un adeguato apporto.

Fornendo questa sostanza per via endovenosa, gli scienziati hanno dimostrato che il sistema immunitario può essere pienamente “ripristinato” e che si possono distruggere le cellule tumorali senza bisogno di chemioterapia o radiazioni.

“La tua proteina GcMAF guarisce il tuo stesso corpo”, spiega il sito web GcMAF.

“In una persona sana, il proprio GcMAF possiede e svolge ben 11 azioni (scoperte finora) di cui due sulle cellule, tre sul cervello apportandone ottimi benefici, e 6 sul cancro.

Il GcMaf è il “regista” del nostro Sistema Immunitario.

Tra questi agisce come un ‘regista’ del sistema immunitario.”

“La terapia con GcMAF  è indicata nel trattamento di alcune malattie in cui vi è la disfunzione immunitario o in cui il sistema immunitario sia compromesso “.

Oltre al cancro, le condizioni elencate come “candidati appropriati” per il trattamento GcMAF comprendono:

  • Cancro, Malattie autoimmuni, Epstein-Barr Virus (EBV), virus dell’epatite B (HBV), virus dell’Herpes Simplex (HSV), Cistite, virus dell’epatite C (HCV), sclerosi multipla (SM) ,Infezioni del tratto urinario (UTI), Disturbi dello Spettro Autistico (ASD), Artrite reumatoide (RA), endometriosi sindrome da stanchezza cronica (CFS), malattia di Lyme (borreliosi di Lyme), disordine deficit di IgA, Encefalomielite mialgica (ME), malattia di Parkinson, Tubercolosi, fibromialgia, papillomavirus umano (HPV), Lupus (lupus eritematoso sistemico, LES), HIV- AIDS, polmonite, infezioni, Verruche causate da un’infezione virale, virus della Malaria, virus influenzale (influenza), virus Herpes simplex (HSV), febbre Q (Coxiella burnetii), sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), Varicella (varicella zoster), Psoriasi Infezioni delle vie respiratorie colite ulcerosa, morbo di Crohn, diabete di tipo 1 (T1DM ), diabete insulino-dipendente (IDDM), Diabete di tipo 1.5, diabete autoimmune latente degli adulti (LADA) e diverse altre patologie e problematiche.

Leggi altri trattamenti anti-cancro da parte dei media indipendenti in AntiCancer.news (Fonte di seguito)

  • http://www.anticancer.news/

 

Learn more: http://www.naturalnews.com/050972_GcMAF_cancer_cells_Bradstreet.html#ixzz3kdxD0Rt2

 CORRELATI

http://www.saisei-mirai.or.jp/gan/index_eng.html

https://gcmaf.se/

Riferimenti

. Korbelik M, VR Naraparaju, N Yamamoto. Il valore della misurazione nel siero di alfa-N-acetilgalattosaminidasi per la valutazione della risposta del tumore a radio e la terapia fotodinamica . Br J Cancer , 77: 1009-1014, 1998.

. Reddi AL et al siero di alfa-N-acetilgalattosaminidasi è associata con la diagnosi / prognosi dei pazienti con carcinoma a cellule squamose della cervice uterina . Cancer Lett, 158: 61-64, 2000.

. Yamamoto N ed M Urade. importanza patogena di attività alfa-N-acetilgalattosaminidasi trovata nel emoagglutinina del virus dell’influenza. microbi infettano , 7: 674-681, 2005.

. Yamamoto N. importanza patogena di attività alfa-N-acetilgalattosaminidasi trovato nella busta glicoproteina gp160 di virus dell’immunodeficienza umana di tipo I . AIDS Res Hum retrovirus, 22: 262-271, 2006.

. Yamamoto N, H Suyama, N Yamamoto immunoterapia per il cancro della prostata con Gc proteine ​​ottenuto macrofagi fattore attivante (GcMAF) . Transl Oncol, 1: 65-72, 2008.

. Yamamoto N et al. L’efficacia terapeutica di vitamina D3-binding protein-derived macrofagi fattore di attivazione per prostata, della mammella e del colon . Cancer Res Proc, 38:31, 1997.

. Yamamoto et al Deglycosylation di vitamina siero proteine ​​D3-legame conduce ad immunosoppressione nei pazienti oncologici . Cancer Res, 56: 2827-2831, 1996.

  • http://www.hdri-usa.com/tests/nagalase/

31 Gennaio 2013

Identificazione del profilo unico di espressione genica in bambini con Disturbo dello Spettro Autistico regressivo (ASD) e ileocolite.

I sintomi gastrointestinali sono comuni nei bambini con disturbo dello spettro autistico (ASD) e sono spesso associati a processi infiammatori della mucosa dell’intestino tenue e crasso. 

  • http://www.plosone.org/article/info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.pone.0058058
Share