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Vaccino contro il Papilloma Virus umano? Migliaia le ragazze colpite da malattie debilitanti dopo la vaccinazione nel Regno Unito

Vaccino contro il Papilloma Virus umano?

Migliaia le ragazze colpite da  malattie debilitanti dopo la vaccinazione nel Regno Unito.

Trattasi solo del Regno Unito?

I dati cosa dicono?

Perché le Istituzioni continuano ad essere assenti?


ragazze hpv

 

Quando Caron Ryalls  firmò per la vaccinazione contro il Papilloma Virus umano di sua figlia Emily,lo fece ovviamente per proteggerla contro il cancro cervicale; non sapeva che tutto sarebbe andato in maniera diversa,non poteva aspettarselo.

Purtroppo gli ultimi quattro anni si sono trasformati in un incubo per la famiglia; diversi gli effetti collaterali da Emily subiti.

Dopo  appena due settimane dalla prima iniezione contro l’HPV, l’adolescente Emily  ha sperimentato sulla sua pelle questi effetti,attraverso vertigini e nausea.

“I sintomi nel tempo sono cresciuti e io stavo sempre peggio; dopo la seconda e terza iniezione, sono andata in Pronto soccorso più volte lamentando dolori al petto e  dolori addominali,così come difficoltà di respirazione” spiega Emily.

Ora La ragazza, ha 17 anni e racconta:

“Una volta non riuscivo a muovermi nulla su un lato del mio corpo. Non sapevo cosa stesse accadendo. “

Emily è una delle migliaia di ragazze adolescenti che sono state colpite purtroppo da malattie debilitanti a seguito della vaccinazione di routine contro l’HPV. Lei forse potrebbe stare meglio e guarire,ma non si sa davvero nulla.

“Prima della vaccinazione, Emily  aveva una storia clinica senza problemi”, ha raccontato la signora Ryalls, 49 anni dall’Ossett (West Yorkshire).

“Lei è sempre stata una ragazza con buona salute e sana; era un’atleta ed una studentessa davvero brillante nella sua scuola”.

La signora ha segnalato l’accaduto e le condizioni di Emily presso la Medicines and Healthcare Products Regulatory Agency (MHRA). Negli ultimi 10 anni fino ad aprile di quest’anno, l’agenzia in questione, ha ricevuto quasi 22.000 reazioni sospette e avverse al farmaco (ADR); i rapporti evidenziano chiaramente le 13 categorie, tra cui l’influenza di vaccinazione ordinaria,l’MMR, il tetano, la difterite e la poliomielite.

drug-reactions

 

  • SOLAMENTE nella categoria HPV contiamo  8.228 casi di reazione avversa (ADR), di cui 2.587 classificati come “gravi” (queste definizioni vengono stilate in base alla pericolosità).

La MHRA ha dichiarato che i dati non rispecchiano la vera quantità di ADR a causa di un “livello scarso,sconosciuto e variabile della segnalazione”.

L’agenzia stima di ricevere SOLTANTO il 10 per cento di tutti i rapporti, suggerendo il numero effettivo di ragazze che soffrono ADR,le quali potrebbero essere decine di migliaia di persone.

“Ogni visita in cui veniva menzionata la vaccinazione contro l’HPV è stata accolta con ostilità e derisione” afferma la signora Ryalls.

Due anni dopo,Emily venne curata dal Dr Pradip Thakker presso il Queens Medical Centre di Nottingham; diagnosi? quella di POTS (sindrome di tachicardia posturale ortostatica), una condizione in cui,anche i movimenti più semplici (rimettersi in piedi da sdraiati) causa un battito cardiaco eccessivamente alto.

A questo punto Emily, era in grado di gestire solo tre o quattro ore di scuola alla settimana. La signora Ryalls, che aveva costruito una piccola casa editrice, è stata costretta a chiudere ecurare a tempo pieno Emily.

Il Cancer Research UK  sottolinea che il cancro cervicale è il secondo tumore più comune nelle donne sotto i 35 anni nel Regno Unito; a circa 3.000 donne ogni anno viene diagnosticato un cancro del collo dell’utero. Si stima che circa 400 vite potrebbero essere salvate ogni anno a seguito di vaccinazione delle ragazze.

Dopo le numerose testimonianza noi non crediamo in questa vaccinazione “salva-vita”.

L’NHS dichiara che il vaccino,introdotto nel quadro del programma di immunizzazione di routine  nel 2008, protegge contro i due tipi di HPV che causano il 70 per cento dei casi di cancro del collo dell’utero. Lo screening è ancora necessario per cercare di raccogliere i dati di lesioni del collo dell’utero causati da altri tipi di HPV che possono portare al cancro.

Dal settembre 2014, le ragazze hanno ricevuto solo due iniezioni. Il NHS afferma la grande efficacia di questo programma.

Tuttavia, altri paesi stanno denunciando. La lista è lunga e le testimonianze innumerevoli oramai; svariati e molteplici gli effetti collaterali.Un documentario televisivo danese trasmesso all’inizio di quest’anno ha evidenziato il gran numero di ragazze che sembrano essere state colpite a seguito della loro vaccinazione contro l’HPV.

*** (FONTE E ARTICOLO CORRELATO)***

Effetti collaterali CORRELATI al vaccino quadrivalente del papilloma umano, Gardasil

  • http://www.danmedj.dk/portal/page/portal/danmedj.dk/dmj_forside/PAST_ISSUE/2015/DMJ_2015_04/A5064
  • http://sanevax.org/suspected-side-effects-gardasil/

Alcune,come Emily nel Regno Unito, sono ora sulla sedia a rotelle.

L’anno scorso, il Giappone ha ritirato la sua raccomandazione per il vaccino contro l’HPV a causa di effetti collaterali segnalati.

In un articolo pubblicato la scorsa settimana sulla rivista Clinical Rheumatology Springer, il Dr Manuel Martinez-Lavin, il quale ha in cura le persone con condizioni di dolore cronico da più di 30 anni, ha dichiarato che queste malattie sono “più frequenti dopo la vaccinazione HPV”.

Egli scrisse: “La vaccinazione è una delle misure più efficaci di sanità pubblica nella storia della medicina.Tuttavia, le reazioni avverse apparentemente esplicite sono state descritte dopo l’iniezione dei nuovi vaccini contro il papillomavirus umano (HPV). Le reazioni avverse sembrano essere più frequenti dopo la vaccinazione HPV rispetto ad altri tipi di vaccinazioni; La fibromialgia,è tra le malattie sviluppate dopo la vaccinazione HPV, e  i medici devono essere consapevoli della possibile associazione tra la vaccinazione contro l’HPV e lo sviluppo di queste  sindromi”.

La signora Ryalls e le circa 80 famiglie di tutto il Regno Unito stanno provvedendo e si sono riunite. Essi hanno costituito un’Associazione per le figlie danneggiate dalla vaccinazione contro l’HPV  (AHVID); la signora Ryalls ha dichiarato:

“Vogliamo avere una voce e faremo il massimo  per il trattamento e  per un sistema ATTIVO di farmacovigilanza, per una maggiore segnalazione di reazioni avverse, un miglior supporto educativo e una maggiore trasparenza e informazione per permettere ai genitori di prendere una decisione informata in merito  alla vaccinazione HPV. ”

La signora Ryalls anche detto che l’AHVID vorrebbe incrementare la ricerca e il trattamento per le condizioni delle ragazze poichè a disposizione ci sono davvero pochissimi Dottori in grado di aiutare tutte queste ragazze.

Emily intanto,è riuscita a tornare a scuola,e spera di studiare quest’ultimo anno per poi poter frequentareall’università.

La MHRA ha affermato che non ha avuto dubbi sul numero di ADR relative al vaccino HPV e che “i benefici attesi come la prevenzione delle malattie e la morte da infezione da HPV sono superiori ai rischi noti; la stragrande maggioranza delle segnalazioni degli effetti collaterali per il vaccino contro l’HPV sono ben descritti nelle informazioni sul prodotto disponibili. Il tasso di segnalazione di effetti collaterali sospetti (che non sono quindi dimostrati essere causati dal vaccino) è influenzata da molti fattori e dovrebbe differire tra le diverse vaccinazioni. Il maggior numero di segnalazioni per il vaccino contro l’HPV non significa necessariamente che esso sia meno sicuro di altri vaccini.

 

 

***REPUTIAMO L’AFFERMAZIONE DELLA MHRA non veritiera.***

I dati dovrebbero parlare; di seguito riportiamo i link correlati e gli allegati per un maggiore approfondimento;

Una motivazione per la nascita delle controversie  di diversi Paesi,i quali  hanno preso una posizione effettiva CONTRO questa vaccinazione,esiste,e la si trova nei dati;

Continuiamo a non vedere effettuato il CONSENSO INFORMATO;

Continuiamo a vedere un sistema INATTIVO e PASSIVO della FARMACOVIGILANZA;

A voi le conclusioni,a noi bastano i fatti e ricordiamo il PRINCIPIO DI CAUTELA con cui ogni Dottore dovrebbe agire.

 

 

ARTICOLI CORRELATI

 

  • GARDASIL,IL VACCINO CONTROVERSO E TEMUTO.
  • LA RAPIDA APPROVAZIONE DELL’FDA .
  • GARDASIL 9 APPROVATO SENZA CONSULTARE IL VRBPAC.
  • GLI ELEMENTI CONTENUTI? RADDOPPIATI

Protegge davvero dal tanto temuto HPV?

Ci sono danni da reazione avversa?

Quali sono i dati reali?

Cosa riporta il foglietto illustrativo?

 

La Spagna si unisce alla crescente lista di Paesi che presenteranno denunce penali contro il controverso e temuto Gardasil;  questa lista comprende paesi come la  Francia , India , Giappone , e molti altri.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Vaccini ritirati dal commercio

Vaccini ritirati dal commercio


VACCINIRITIRATI


  • In questo documento una lista di alcuni vaccini ritirati dal commercio.

    Ritiro lotti Medicinale Meningitec Nuron Biotec BV sita in Olanda Sospensione Iniettabile In Siringa Preriempita

    D_-_WEB

    In riferimento alla segnalazione della ditta Nuron Biotec BV sita in Olanda e al Rapld Alert della Germania del 24/09/2014, concernente presenza di corpo estraneo color arancio rossastro identificato come ossido di ferro e acciaio Inossidabile, In alcuni lotti del medicinale MENINGITEC SOSPENSIONE INIETTABILE IN SIRINGA PRERIEMPITA AIC 035438062; si comunica ai sensi dell’art. 70 del D. Lvo 219/2006 e per la motivazione sopra evidenziata, il ritiro volontario della ditta Nuron Biotec BV, dei lotti sotto riportati. Resta inteso che, nelle more del ritiro, i lotti non potranno essere utilizzati. 

    La ditta Nuron Blotec BV dovrà assicurare l’attivazione delle procedure di ritiro entro 48 ore dalla ricezione della presente comunicazione. Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute è invitato a verificare presso la Società Regulatory Pharma Net s.r.l. sita in Pisa Corso Italia 108, la sopracitata attivazione delle procedure di ritiro e inoltre, vorrà anche verificare che tali comunicazioni siano state spedite a tutti i destinatari del medicinale sulla base dei dati di commercializzazione. In caso di mancato adempimento, da parte della ditta interessata, procederà al sequestro dei lotti.


    LOTTI INTERESSATI AL RITIRO

    G76673 scad.09/2014; H20500 scad. 11/2014; H45452 scad.02/2015; H45457 scad. 02/2015; 155457 scad. 09/2016; J70483 scad. 09/2016; H994S9 scad. 06/2015; HS2269 scad. 06/2015; J01106; J01114



    Circolare italiana del 26.09.2014

    http://www.ordfarmpd.it/attachments/1799_8997.pdf

    http://www.farvima.it/Ritiro-lotti-Medicinale-Meningitec_FARVIMANEWS0510.html

  • AIFA comunicava il 28 settembre 2014 la notizia


    http://jedasupport.altervista.org/blog/wp-content/aifa-ritiro_lotti_meningitec.pdf


    http://www.retenews24.it/rtn24/sanita/allarme-aifa-per-medicinale-per-bambini-contiene-ossido-ferro-quale/

    Infanrix-Hexa-Vaccine


  • I ritiri avevano riguardato alcuni lotti, nessun lotto fu ritirato in Italia.

    I lotti interessati :

    • 06.10.2012 SLOVACCHIA N. DEL LOTTO A21CB191B –

      DATA DI SCADENZA 01/2014CLASSIFICAZIONE: 1.CLASSE D’URGENZA

      DOCUMENTO UFFICIALE

    http://www.sukl.sk/buxus/docs/Inspekcia/PostregistracnaKontrola/Mimoriadne_oznamy/Rozhodnutie_Infanrix121007.pdf

    Articoli:

    http://www.sukl.sk/

    http://www.ta3.com/embed/FC6F1ED8-9A66-4339-BE56-2A1337FEB196.html

    http://www.sukl.sk/sk/bezpecnost-liekov/bezpecnostne-opatrenia-a-upozornenia/statny-ustav-nariadil-stiahnutie-jednej-sarze-vakciny-infanrix-hexa-pacienti-ohrozeni-nie-su?page_id=3170

    http://www.pluska.sk/spravy/z-domova/na-stahovanu-vakcinu-infanrix-hexa-zaznamenali-14-hlaseni-neziaduce-ucinky.html?forward=sk_mobil_clanok.jsp

    In questo articolo viene riportato che sono stati ritirati complessivamente 1113 pacchetti da dieci unità. Così in totale circa 11.130 vaccini.

    http://www.teraz.sk/zahranicie/z-ceskeho-trhu-stiahli-vakcinu-aby-n/24767-clanok.html

    http://www.slobodavockovani.sk/news/podozrivou-vakcinou-ockuju-uz-rok-dostalo-ju-aj-vase-dieta-/

    http://www.slobodavockovani.sk/news/nezodpovedane-otazky-okolo-infanrixu-hexa-a-stiahnutia-jednej-sarze/

    http://www.slobodavockovani.sk/news/sukl-statny-ustav-pre-kontaminaciu-lieciv/

     

    • 11.10.2012 AUSTRALIA – N. 6 LOTTI

       

    A21CB144A Scadenza 31 January 2014

    A21CB188D Scadenza 31 January 2014

    A21CB188E Scadenza 31 January 2014

    A21CB190A Scadenza 31 January 2014

    A21CB197A Scadenza 31 January 2014

    A21CB221B Scadenza31January2014

     

    Documento Ufficiale

     

    http://www.tga.gov.au/safety/alerts-medicine-infanrix-121011.htm#.UHiSXLvFgPM.facebook

     

     

    • 12.10.2012 GERMANIA – N. 10 LOTTI

     

    A21CB191C,

    A21CB193A,

    A21CB193B,

    A21CB193C,

    A21CB194A

    E FORSE ALTRI 5 LOTTI: A21CB187B,A21CB337A,A21CB187C,A21CA742A,A20CA743A

     

    Documento ufficiale

     

    http://www.akdae.de/

     

    in questo documento si evince lo stop immediato alle vaccinazionihttp://www.akdae.de/Arzneimittelsicherheit/Weitere/Archiv/2012/20121010.pdf 

     

    • 13.10.2012 FRANCIA
    • – AC20B199AC Sospensione iniettabile in muscolo Infrarix Tetra (Infrarix IPV e rosso) Scadenza: Gennaio 2014 Francuski numero di registrazione: 3400935524676
      • Ottobre 2012  ritiro di lotti di vaccini Infanrix Hexa in 19 Paesi del Mondo, ad esclusione dell’Italia (l’esavalente attualmente utilizzata nel nostro Paese), per sospetta contaminazione di un batterio. 
      •  A20CA742A A20CA743A A20CA744B Infanrix Quinta (Infrarix IPV + HIB ndr rosso)polvere e sospensione per iniezione in un muscolo Scadenza:Gennaio2014  numero francese di registrazione: 3400935524737 
      •   A21CB337A Infanrix Hexa, polvere e sospensione per iniezione in un muscoloScadenza:Gennaio2014

    Numero di registrazione francese: 3400935495839  

     

    Documento Ufficiale

    http://ansm.sante.fr/S-informer/Informations-de-securite-Retraits-de-lots-et-de-produits/Infanrix-Tetra-Quinta-Hexa-poudre-et-suspension-pour-suspension-injectable-en-seringue-preremplie-Laboratoire-GSK-Retrait-de-lots/(language)/fre-FR

    Articolo

    http://www.slobodavockovani.sk/news/aj-vo-francuzsku-stahuju-z-trhu-infanrix-hexa-a-navrch-k-tomu-aj-infanrix-polio-a-infanrix-ipv-hib/

     

    • 08.10.2012 SPAGNA – N. 1 LOTTO A21CB187E – 

              Data di scadenza: 30/01/2014

    Documento Ufficiale

    http://www.aemps.gob.es/informa/alertas/medicamentosUsoHumano/2012/calidad_42-12.htm

    pdfhttp://www.aemps.gob.es/informa/alertas/medicamentosUsoHumano/2012/docs/calidad_42-12.pdf

     

    RITIRO ULTERIORE LOTTO IN SPAGNA y 12N0010 (Scad. 31/08/2013)

    http://www.sefh.es/sefhboletin/vernoticiaboletin.php?id=5313

     

    • 11.10.2012 – CANADA – N. 1 LOTTO – A21CB242A

    Nell’articolo vengono rassicurati i genitori che il ritiro è solo precauzionale e che dal mese di aprile 2012 sono stati vaccinati 20.000 bambini. Non ci sono state segnalazioni di problemi con questo vaccino che indicano la contaminazione batterica in BC o in 1,2 milioni di dosi distribuite in tutto il mondo.

    http://www.bccdc.ca/imm-vac/VaccinesBC/infanrix.htm

    • 08.10.2012 – OLANDA – N. 1 LOTTO – AC20B199AA

    http://www.rivm.nl/Bibliotheek/Algemeen_Actueel/Veelgestelde_vragen/Infectieziekten/Rijksvaccinatieprogramma/Veelgestelde_vragen_recall_Infanrix_IPV

     

    • 16.10.2012 – GRECIA – N. 2 LOTTI –  A21CB187B & A21CB187C 

    Articoli

    http://www.xanthi1.gr/?p=6379

    http://www.xanthipress.gr/index.php/eidiseis/koinonia/18132-anaklhsh-partidwn-tou-farmakou-infanrix-hexa

    Di seguito sono riportate ulteriori informazioni che hanno interessato il suddetto vaccino negli ultimi mesi.

    • La vaccinazione esavalente contiene due vaccini non obbligatori. Infatti, i vaccini obbligatori in Italia sono solo Difterite, Tetano, Polio ed Epatite B. Il vaccino esavalente contiene anche:

    anti-Haemophilus tipo b (Hib) coniugato e antipertossico (componenti acellulari) (Pa).

    Il genitore che decide di vaccinare solo per i 4 obbligatori, di cui sopra, può esigere presso la propria A.S.L. solo la somministrazione di detti vaccini. Non sarà cosa semplice, perchè solitamente non li hanno disponibili.

    • 15 Giugno 2014 Vaccini, il gip ordina nuove indagini sull’esavalente.

      Il Codacons: “Troppo costoso e forse dannoso”

      Dopo un esposto dell’associazione dei consumatori che critica la scelta della Sanità pubblica di somministrare ai bambini 6 vaccinazioni anzichè le 4  previste dalla legge. L’operazione costerebbe 114 milioni l’anno in più

    http://torino.repubblica.it/cronaca/2014/06/15/news/vaccino_il_gip_ordina_nuove_indagini_sull_esavalente-89036764/?ref=fbpr

    • Il Codacons nel giugno 2012 è intervenuto in merito allo  spreco di soldi pubblici per vaccini pediatrici inutili, se non addirittura pericolosi.

     

    http://www.codacons.it/articoli/sanita_la_corte_dei_conti_convoca_il_codacons_per_lo_scandalo_degli_sprechi_nei_vaccini__249824.html

    http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=16&id=00668529&part=doc_dc-allegatob_ab-sezionetit_icrdrs&parse=no

    http://www.agenparl.it/articoli/news/politica/20121121-vaccini-codacons-consigli-balduzzi-sono-regalo-a-case-farmaceutiche

    Attualmente il vaccino esavalente somministrato in Italia è l’Infanrix Hexa prodotto dalla GlaxoSmithKline S.p.A.. Con il presente file voglio riassumere diversi recenti fatti che hanno interessato questo vaccino.

    BUGIARDINO (Foglietto illustrativo)

    http://www.ema.europa.eu/docs/it_IT/document_library/EPAR_-_Product_Information/human/000296/WC500032505.pdf

    Qual è il rischio associato a Infanrix Hexa?  European Medicines Agency (EMA)

    http://www.ema.europa.eu/docs/it_IT/document_library/EPAR_-_Summary_for_the_public/human/000296/WC500032499.pdf

     

    • Notizie (di ottobre 2012) in merito ai ritiri di lotti di vaccini Infanrix Hexa (l’esavalente) in 19 paesi del mondo ad esclusione dell’Italia. *

     https://www.facebook.com/groups/273779856034566/doc/371110262968191/

    Qui il primo articolo redatto dal Dottor Roberto Gava in merito alle prime notizie relative ai suddetti ritiri

    http://www.informasalus.it/it/articoli/vaccino-esavalente-ritirato.php

    Successivamente era emerso che i ritiri erano avvenuti in ben 20 Paesi del Mondo ad esclusione dell’Italia.

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/16/rischio-contaminazione-vaccino-esavalente-ritirato-in-19-paesi-non-in-italia/384291/

    http://www.ansa.it/web/notizie/specializzati/saluteebenessere/2012/10/17/Glaxo-ritira-lotti-esavalente-20-paesi_7644660.html

    Molti hanno posto formali domande al nostro Ministero della Salute, ma o non hanno ottenuto risposte, oppure hanno ottenuto risposte poco esaustive.

    “In seguito alla pubblicazione dell’articolo del Dr. Roberto Gava del 15.10.12 “Pericolo esavalente: vaccino ritirato” , l’Onorevole Elvira Savino ha richiesto interpellanza urgente (2/01724) al Ministro della Salute Renato Balduzzi. Pubblichiamo il resconto del dibattito dell’8 novembre tra l’Onorevole Elvira Savino ed il sottosegretario di Stato per la salute, Adelfio Elio Cardinale.”

    http://www.informasalus.it/it/articoli/vaccino-resoconto-interpellanza.php

    I ritiri avevano riguardato alcuni lotti, nessun lotto fu ritirato in Italia.

    Nel file sono riportate le indicazioni dei lotti interessati
    https://www.facebook.com/notes/autismo-danni-da-vaccinazioni-e-malasanita/infanrix-hexa-lotti-di-vaccino-ritirati/371110262968191

    Non avendo ottenuto risposte in merito, la Fondazione Marco e Andrea Tremante, ha avviato anche una petizione a firma di Giorgio Tremante e del Prof. Giulio Tarro. La petizione è ancora in corso poiché non è stato ancora raggiunto il numero delle firme necessarie.

    http://firmiamo.it/al-ministero-della-salute-chiarimenti-sul-ritiro-dei-vaccini/

    Il chiarimento richiesto è in merito ai ritiri che hanno riguardato i 19 Paesi del Mondo per l’accertata presenza di un batterio contaminante nei lotti verificati. Le motivazioni della petizione riguardano la preoccupazione a causa del silenzio che il Ministero, ha mantenuto sulla vicenda, considerando soprattutto che il vaccino esavalente somministrato nel territorio italiano è anche lo stesso prodotto dalla multinazionale Glaxo Smith Kline. Inoltre i controlli vanno fatti nel luogo di produzione e non dopo l’immissione e/o la somministrazione. Di queste vicende nessuno dei media televisivi ha fatto menzione. Le giustificazioni fornite da alcuni lasciano il tempo che trovano….

    Ci sono state anche interrogazioni parlamentari ma non sono state fornite risposte in merito.

    (AGENPARL) – Roma, 15 nov – L’On. Borghezio, in un’interrogazione scritta indirizzata alla Commissione Europea, denuncia che: “una partita di vaccino esavalente -ovvero attivo contro sei malattie: difterite, tetano, epatite B, poliomielite, pertosse e haemophilus B- prodotto dalla Glaxo è risultato infettato dal ‘bacillus cereus’: il vaccino in questione, l’Infanrix Hexa, è somministrato ogni giorno in Europa a centinaia di bambini. Il vaccino, in seguito alla scoperta della contaminazione, è stato ritirato da ben 11 Paesi europei, ma non dall’Italia”.

    Borghezio chiede quindi alla Commissione Europea: “la Commissione ha seguito la vicenda in modo approfondito, monitorando le azioni intraprese dalla Glaxo per verificare i lotti contagiati? Intende indagare sulla distribuzione del vaccino e sulla tutela intrapresa da ogni Stato membro per controllare i vaccini non ritirati?”.

    http://www.agenparl.it/articoli/news/politica/20121115-vaccini-borghezio-lnp-ritirato-esavalente-in-11-paesi-ma-non-in-italia

    Attualmente il maggior problema del vaccino esavalente è il contenuto di alluminio.Riporto il commento a questo articolo del Dott. Franco Aneddahttp://www.napolitime.it/2012/11/inchiesta-vaccini-il-progetto-gavi-i-soldi-la-disinformazione-i-tumori-e-altri-potenziali-danni/“…nell’Infanrix Hexa è presente sia come alluminio idrossido, idrato (Al(OH)3) 0,5 milligrammi, che come fosfato di alluminio (AlPO4) 0,32 milligrammi Al.”In tutto sono 0,82 mg di alluminio che vengono iniettati, con la prima dose, in un cucciolo umano di 70 giorni e del peso di 5-6 chili.

    In pratica è una intossicazione acuta.

    La somministrazione di paracetamolo peggiora ulteriormente la situazione in quanto, impegnando il fegato, rallenta la clearance dell’alluminio.”

    • L’otto dicembre 2012, proprio nel nostro gruppo sono pervenute notizie dalla Francia da parte di Beatrice Dupont, la mamma di Stacy la bimba deceduta nel novembre 2011 a seguito di vaccinazioni multiplehttp://vactruth.com/2012/01/19/baby-dies-after-first-shots/ Era stato reso noto il contenuto di un corposo documento di 1.271 pagine riguardanti il vaccino Infanrix Hexa, prodotto dalla società farmaceutica GlaxoSmithKline. Il documento rivela un lungo repertorio di complicanze dove la società GSK ha la presunzione di affermare che gli eventi sono considerati seri solo se corrispondono ai criteri medici stabiliti da se stessa. Si contano 1.742 reazioni avverse, elencate in 41 paesi, inclusa l’Italia che detiene il primato con 595 segnalazioni: un record se si considera il fenomeno dell’under-reporting in Pediatria.*  https://www.facebook.com/groups/273779856034566/permalink/392386407507243/?comment_id=432856180126932&offset=0&total_comments=18

    Vengono riportati gli articoli relativi alla suddetta vicenda

    10.12.2012 Vaccino Infanrix Hexa: documento rivela una sequela di complicanze

    http://www.informasalus.it/it/articoli/infanrix-hexa-complicanze.php?fb_comment_id=fbc_412635715472130_72201324_412637638805271#f11a3b1b77fc9d6

    11.12.2012 Infanrix Hexa: il parere della Pediatra in merito al report GSK

    http://www.informasalus.it/it/articoli/infanrix-hexa-pediatra.php

    Spesso ai nostri bambini la vaccinazione esavalente viene associata al vaccino pneumococco (a volte i genitori non vengono neanche informati prima dell’inoculazione) o addirittura anche il vaccino M.P.R.

    http://www.fda.gov/downloads/BiologicsBloodVaccines/Vaccines/ApprovedProducts/ucm124514.pdf

    TRADUZIONE http://translate.google.com/translate?hl=en&sl=auto&tl=it&u=http%3A%2F%2Fwww.fda.gov%2Fdownloads%2FBiologicsBloodVaccines%2FVaccines%2FApprovedProducts%2Fucm124514.pdf

    Anche il Prof. Giulio Tarro infettivologo nell’inchiesta su Repubblica del novembre 2012 si è espresso in merito alle vaccinazioni multiple

    http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2012/11/24/news/vaccini_il_prof_tarro_attenti_ai_deficit_immunologici_no_all_esavalente_e_al_trivalente_nello_stesso_giorno-47297510/

    Qui un’altra testimonianza del Prof. Tarro Presidente della Commissione sulle Biotecnologie della Virosfera UNESCO,

    http://www.informarexresistere.fr/2013/01/10/vaccini-pericolosi-rotto-un-muro-di-omerta-ecco-la-testimonianza-di-un-virologo-di-fama-mondiale/#axzz2OPZb9xz0

    Nel file del gruppo “Studi Scientifici”https://www.facebook.com/groups/273779856034566/doc/436770456402171/ sono stati riportati diversi studi. In particolare, per questo vaccino, uno studio indipendente di ricercatori australiani ha confermato la presenza di tracce di mercurio nella quantità di 10 ppb nel vaccino Infanrix Hexa, studi relativi all’incidenza di casi di S.I.D.S. dopo la prima somministrazione di vaccino esavalente e studi relativi alla provata tossicità degli adiuvanti presenti nei vaccini.

    • Eccipienti Ultimo aggiornamento febbraio 2012 

    http://www.cdc.gov/vaccines/pubs/pinkbook/downloads/appendices/B/excipient-table-2.pdf

    • In data 22 Febbraio la Soc. Sanofi Pasteur MSD, la joint venture europea tra MSD e Sanofi Pasteur, ha annunciato che il Comitato per i prodotti medici di uso umano dell’Agenzia europea del farmaco ha raccomandato l’autorizzazione all’immissione in commercio del vaccino pediatrico esavalente Hexyon. Il nuovo vaccino esavalente sviluppato da Sanofi Pasteur sarà commercializzato in Europa occidentale con il marchio Hexyon.

    http://www.pharmastar.it/index.html?cat=3&id=10443&frommailing=y&Email=s.narqqn%40gvfpnyv.vg&Password&newsid=2727

     

     


     

    Pertanto anche in tali Paesi il vaccino Infanrix Hexa viene ancora utilizzato.


     

    I nostri dubbi sono i seguenti:
    – il vaccino viene prodotto negli stessi stabilimenti;
    – nella normalità i controlli vengono eseguiti prima dell’immissione di qualsiasi prodotto.


     


    • MENINGITE RITIRATI VACCINI PER NEONATI A CAUSA RISCHIO DI CONTAMINAZIONE 

     

    Meningitis vaccine for babies recalled over contamination fearsFONTE:


    http://www.thetimes.co.uk/tto/health/article1883301.ece26 Febbraio 2009 Times On Line.


    L’ente di controllo per il farmaco in Gran Bretagna (watchdog) ha autorizzato il ritiro di 21.000 dosi del vaccino Meningite C utilizzato per immunizzare i bambini a causa del rischio di contaminazione.


    I farmaci comprendono una parte di 60.000 dosi singole ordinate dal Ministero della Sanità come parte di un programma di vaccinazione sulla Meningite C (MenC) per tutti i bambini compresi fra i e tre e quattro mesi di età .


    “I lotti interessati del vaccino, che è venduto sotto il nome commerciale MENJUGATE, sono stati consegnati dal produttore, Novartis vaccini, nel mese di gennaio e febbraio. Finora 21.000 dosi sono stati inviati ai medici di base e cliniche.”


    Il Dipartimento della Salute ha detto che non aveva ricevuto segnalazioni di reazioni avverse tra i bambini sottoposti al vaccino MenC , né ora né in passato.L’MHRA e Novartis hanno assicurato che il ritiro è puramente precauzionale e non vi è “alcuna prova che il vaccino sia contaminato o comporti un rischio per la salute.”


    Quando i genitori portano i loro figli a vaccinarsi, è indispensabile che essi siano fiduciosi sul fatto che il vaccino è sicuro,” ha affermato Andrew Lansley, Segretario del Ministero Della Salute ( Sezione Shadow* cellula del governo preposta alle interrogazioni e dubbi inchieste etc..). “Mi auguro che i ministri provvederanno a fornire rassicurazione il più rapidamente possibile”.


    Novartis, che produce il vaccino in Italia, ha detto di aver scoperto tracce di Staphylococcus aureus (…) nel solvente (inteso come soluzione) di ALLUMINIO IDROSSIDO, in cui il vaccino è sospeso, durante le prove eseguite su altri flaconcini , test fatti allo stesso tempo, ed inviati per via aerea alla Gran Bretagna, invece di seguire percorsi di spedizioni via terra, come erano soliti fare.


    Il batterio Staphylococcus Aureus è associato con l’avvelenamento del sangue e infezioni della pelle.L’ufficio stampa di Novartis,a quanto si dice, è stato messo a conoscenza della questione il Lunedi. Tuttavia è stato il Martedì precedente che la società ha contattato L’Agenzia per la regolamentazione dei prodotti medicinali e sanitari (MHRA), ammettendo i problemi e dicendo che volevano ritirare il restante vaccino.


    L’MHRA ha emesso un avviso di allerta farmaco alle farmacie alle 6:30 della scorsa notte, con più di 48 ore di ritardo.Un portavoce dell’MHRA ha dichiarato al Times Online che sembra che l’invio del vaccino all’interno della cabina pressurizzata potrebbe avere causato l’espansione del contenuto dei test in fialetta , consentendo all’agente contaminante di entrare.”Ulteriori indagini sulla la causa del fallimento sono in corso da parte della società. Attualmente non vi è alcuna prova per dimostrare che ci siano dei rischi per i bambini “, ha riferito l‘Ente per il controllo del farmaco (Watchdog).”I campioni testati che non hanno superato la prova della sterilizzazione facevano parte di uno studio non di routine, intrapreso dalla società e non rientravano nel mercato di prodotti del Regno Unito”.


    Finora, si ritiene che circa un terzo dei 60.000 flaconcini siano stati distribuiti dai magazzini di stoccaggio agli ambulatori dei medici in tutto il paese.Non si sa quanti bambini sono stati finora vaccinati con dosi contaminate da questi lotti.Un portavoce del Dipartimento di Salute ha sottolineato che il ritiro è stato a scopo preventivo e che non era a conoscenza del fatto che alcun bambino avesse manifestato una reazione avversa al vaccino. “Adesso i due lotti britannici saranno sottoposti a ulteriori test per consentire il confronto e trarre conclusioni. I risultati saranno disponibili nel giro di pochi giorni “.


    “Tutti i lotti di vaccino che sono entrati nel Regno Unito hanno superato tutte le prove, tra cui quelle della sterilizzazione “, ha detto un portavoce del Dipartimento della Salute.”Se le persone hanno ricevuto di recente questo vaccino e sono interessati, si rivolgano al proprio medico di famiglia o al di NHS Direct (Dipartimento della Salute)”.


     

     

    Il Meningococco del gruppo C è un tipo di batterio che può causare la meningite e la setticemia. Il vaccino MenC non protegge contro la meningite causata da altri batteri o da virus.

     


    novartis


    Novartis è stato il principale fornitori di vaccini per il Dipartimento della Sanità della Gran Bretagna fin da quando è iniziato il programma di vaccinazione MenC nel 1999.Tutti i neonati viene somministrata una dose di vaccino MenC all’età di tre o quattro mesi.


    A 12 mesi di età si sono sottoposti ad una combinazione di vaccino Hib (Haemophilus influenzae Tipo B) e MenC.Il Dipartimento della Salute ha detto di non essere a conoscenza di alcun precedente problema riguardo alla sicurezza del vaccino MenC.Novartis ha rilasciato una dichiarazione la scorsa notte dicendo: “stiamo collaborando con le autorità di governo, compresa la MHRA e il Ministero italiano della Salute, per ritirare i due lotti di Menjugate Kit distribuiti nel Regno Unito”.Ed ha proseguito: “Stiamo investigando su un test di sterilizzazione risultato positivo riguardo ad un lotto di solvente di IDROSSIDO DI ALLUMINIO che è stato utilizzato per l’imballaggio di due lotti di Menjugate“.”Il lotto riguardante il solvente ha superato tutte le specifiche di distribuzione, l’esemplare identificato è stato individuato nel corso di una ricerca particolare.”


     

     

    Nessuna della società era disponibile questa mattina per l’approfondimento della dichiarazione.


     

    COMMENTO:


     

    Il vaccino Menjugate, prodotto in Italia dalla Novartis è utilizzato all’ASL n. 3 Umbria, come si può desumere da questa comunicazione ad opera del dipartimento di prevenzione della citata Asl Link:


    intraweb.asl3.umbria.it/www/sitro/…/Meningite%20per%20medici.pd…


     

    Menjugate

    Il vaccino meningococcico coniugato , Menjugate , è costituito da un oligosaccaride del gruppo C meningococcico coniugato con la proteina Corynebacterium diphtheriae (l’agente che causa la difterite), CRM-197 (Cross Reacting Material).


    Il vaccino meningococcico coniugato contro il sierotipo C di Neisseria meningitidis non protegge contro le infezioni meningococciche causate da altri tipi di batteri meningococcici (A, B, 29-E, H, I, K, L, W-135, X, Y, o Z, anche non tipizzati). Inoltre il vaccino non garantisce la protezione completa contro le infezioni causate dal sierogruppo meningococcico C.I vaccini coniugati contenenti la proteina Cross Reacting Material (CRM 197) non devono essere considerati come agenti immunizzanti contro la difterite.


     

    •  MORUPAR 

    Ai seguenti link trovate un lavoro del 19.04.2012 dell’avvocato Roberto Mastalia che ha condotto una vera e propria indagine in merito a questo vaccino che ha danneggiato il figlio.

     


     

    • http://blog.libero.it/OrizzontiLontani/view.php?ssonc=80960120

     

    BREVE STORIA DEL VACCINO MMR E DEL MORUPAR



    a). 1990: Viene ritirato dal commercio in Canada il ceppo virale denominato URABE AM9 in quanto ritenuto responsabile di un numero di cd “reazioni avverse” superiore alla norma.



    b). 1991: Nonostante quanto accaduto in Canada, l’italiana Biocine Sclavo (nel frattempo acquistata dalla Chiron e successivamente divenuta Novartis) inizia la commercializzazione del Vaccino trivalente MMR MORUPAR (antimorbillo, antipertosse, antirosolia) contenente il predetto principio attivo URABE AM9.



    c). 1992: L’agenzia Europea del farmaco, su segnalazione del Ministero della Salute inglese, ritira dal commercio i vaccini trivalenti MMR PLUSERIX della Smith Kline & Beecham ed IMMRAVAX contenenti il medesimo principio attivo URABE AM9. Negli articoli della stampa italiana dell’epoca si evidenzia come altri due vaccini contenenti il medesimo principio attivo URABE AM9 – MMR MORUPAR prodotto da Biocine Sclavo (joint venture tra Istituto Sclavo e Chiron Corporation) e MPR TRIMOVAX prodotto dalla Merieux – per il momento non sarebbero stati ritirati ma sottoposti ad attenta osservazione e ad accertamenti per verificarne la dannosità.



    d). 1993: Il Giappone decide dapprima il ritiro dal commercio e dalla somministrazione del vaccino MMR MORUPAR ritenuto, evidentemente, dannoso e quindi la sospensione di tutte le vaccinazioni MMR.
    Nonostante ciò, il Ministero della Sanità italiano e l’AIFA non ritengono di avere sufficienti prove della dannosità del vaccino visto e considerato che non prendono alcun provvedimento. E’ probabile che il protrarsi di tale “negligenza” sia dovuto al fatto che, a partire dagli anni ’80 l’Istituto Sclavo era stato acquistato dall’ENI divenendo un punto di eccellenza dell’ENICHEM, all’epoca società a partecipazione statale, che forniva vaccini anche alle Forze Armate italiane.
    Negli anni successivi il vaccino viene via via ritirato da altri paesi rimanendo commercializzato, tra i paesi maggiormente industrializzati, solo in Italia grazie al “colpevole silenzio” di chi doveva essere deputato al suo controllo. La scarsa farmacovigilanza dei paesi sudamericani ed asiatici, nei quali il vaccino continuava ad essere somministrato


     


    e). 2004: nel mese di agosto il Brasile interrompe la somministrazione del vaccino MMR MORUPAR  in seguito a quello che il giornalista del New York Times definisce “…un numero inaspettatamente alto di bambini che hanno ricevuto gravi reazioni allergiche in seguito ad un programma sperimentale di immunizzazione…”. Nell’articolo in questione il giornalista statunitense, al fine di tranquillizzare i propri lettori, sottolinea che il vaccino “…è venduto solo in Italia, Asia e Sud America, ma non negli Stati Uniti d’America…” .
    E’ proprio in questo anno che, secondo quanto riportato dall’AIFA all’atto del successivo ritiro, iniziano a pervenire una serie di segnalazioni di “maggior allergenicità” del MMR MORUPAR rispetto ad altri vaccini omologhi.


     

    f). 2005: nel mese di dicembre l’AIFA diffonde tra gli operatori sanitari un’informativa tesa ad aggiornare il profilo di sicurezza del vaccino MMR Morupar che, si ricorda, era già stato messo sotto osservazione nel 1992!


     

    g). 2006: Finalmente, nel marzo 2006 l’AIFA comunica il “…divieto di vendita con ritiro dal mercato di Morupar…”. Al fine di mascherare le reali motivazioni che hanno portato al ritiro del prodotto e quindi le proprie gravissime responsabilità per l’innegabile negligenza dimostrata in 14 anni oltre che per prevenire la proliferazione delle cause di indennizzo e di risarcimento danni, l’AIFA giustifica tale provvedimento con “…una maggior frequenza di segnalazioni di reazioni allergiche con Morupar rispetto ad altri prodotti analoghi utilizzati in Italia.”. L’inconsistenza di tale motivazione appare palese a chiunque sia dotato di sufficiente raziocinio; se il vaccino non fosse stato riconosciuto palesemente più dannoso della norma non sarebbe stato certo ritirato (come accade tuttora per altri vaccini) col rischio di subire una causa da parte della casa farmaceutica!


     

    h). 2010: Il 24 ottobre, come riportato dal Sunday Times, le autorità sanitarie inglesi sono costrette ad annunciare che il vaccino MMR avrebbe provocato il decesso di 40 bambini ed oltre 2.100 gravi danni tra i quali: due gravi danni cerebrali; 1.500 danni neurologici tra i quali 11 encefaliti e 13 casi di epilessia e coma. In realtà, tali dati corrisponderebbero solo al 10% dei casi.


     

    Considerato che ogni anno in Italia nascono circa 550.000 bambini e che circa il 95% di questi viene vaccinato, ciò significa che in 14 anni circa 7 milioni di bambini (più i richiami) sono stati vaccinati con un prodotto che avrebbe potuto (e dovuto) essere bloccato sin dal 1992!


     

     


    http://www.xapedia.it/medicina/vaccino-morbillo-parotite-rosolia/10729-il-vaccino-morupar-ritirato-dal-commercio


    MORUPAR


     

    • Ritirato vaccino influenzale Prefucel

    http://www.saluteme.it/news/salute/2326-ritirato-vaccino-influenzale-prefucel.html


     

    Prefucel


     

    • Due vaccini ritirati in Giappone

    http://it.euronews.com/2011/03/07/due-vaccini-ritirati-in-giappone/


    Pandermix


    • Ritirate 172.000 dosi vaccino Pandermix a causa di reazioni allergiche superiori alla norma

     

    http://youtube.googleapis.com/v/RJRHJlfbLOQ&fs=1&source=uds&autoplay=1


     

    • Divieto di utilizzo lotti di Menveo polvere per soluzione iniettabile

       

    Il provvedimento è stato disposto, a seguito della segnalazione della ditta, concernente escursione dai limiti dei controlli in process durante il processo di fermentazione.18 APR – Si trasmette il provvedimento dell’AIFA concernente il divieto di utilizzo dei seguenti lotti del medicinale “MENVEO polvere per soluzione iniettabile”, della ditta Novartis Vaccines Srl:


    M10094 scad. 02/2013;
    M10105 scad. 01/2013;
    M10141 scad. 02/2013;
    M11039 scad. 08/2013.


    http://www.ilfarmacistaonline.it/federazione/articolo.php?articolo_id=8475


    hexavac


     

     Il vaccino esavalente Hexavac è stato ritirato nel 2005. Tra l’altro esiste una sentenza che condanna lo stato al risarcimento danni causati dal vaccino Hexavac! Nel 2004 il vaccino trivalente Priorix MPR ( ci risiamo con un vaccino combinato morbillo-parotite-rosolia) viene ritirato dal mercato. Il vaccino per il rotavirus ha una storia molto controversa, fra ritiri dal mercato e allarmismi vari resta uno dei più sospettosi.


    acelluvax

    • Vaccino acelluvax ritirato dal commercio con Decreto n. 800.F.1D/RM D3 del 29 marzo 1996

    http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1996/04/05/096A2216/sg


    Qui un dossier redatto da un papà che ha un figlio danneggiato dal vaccino per la pertosse acelluvax, ritirato misteriosamente dal mercato senza una motivazione valida!
    http://www.tuttosteopatia.it/wp-content/uploads/ce09296261ffee093daf04d53b36f532.pdf


     

    E di mercurio non ne conteneva poco! 25 Mercurio (1)mcg/dose


    http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-a8848ec1-06af-47db-bead-950842d7e1bd.html


    Bugiardino


    http://www.salus.it/farmacopea/f2538.html


    Pluserix


    • 1992 Ritiro vaccino trivalente Pluserix parotite, morbillo e rosolia dell’ azienda produttrice: SMITH KLINE AND BEECHAM. sospetti di effetti collaterali per il ceppo virale ” Urabe Am9 ” , presente nel composto medico.

    http://archiviostorico.corriere.it/1992/settembre/16/ritirato_vaccino_trivalente_insicuro_co_0_92091617405.shtml

  • allegati e altre fonti
  • http://www.xagena.it/medicina/azguide/emea.html
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Farmaci Ritirati dal commercio e/o Oggetto di Monitoraggio

Farmaci Ritirati dal commercio e/o Oggetto di Monitoraggio

TERZA PARTE



DIVIETO DI SOMMINISTRAZIONE E RITIRO DEI FARMACI CONTENENTI CODEINA

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), con provvedimento n. AIFA/PQ/N°81083/P del 29.07.2013….

ha disposto il divieto di somministrazione ai bambini sotto i 12 anni ed il conseguente ritiro entro 48h dei farmaci contenenti codeina, un potente antidolorifico, in quanto possono causare gravi problemi respiratori. 
Tra questi i seguenti prodotti attualmente commercializzati: • TACHIDOL sciroppo, flacone da 120 ml (AIC 031825019) • LONARID bambini 200 mg + 5 mg, 6 supposte (AIC 020204119)

tachidol e tachi



Ed i seguenti prodotti i quali, ancorché attualmente non commercializzati, risultano comunque registrati:
TACHIDOL bambini bustine 125 mg/5 ml + 7,5 mg (AIC 031825033)
PARACETAMOLO + CODEINA ANGENERICO 125 mg + 7,5 mg granulato effervescente 10 bustine (AIC 034370027)
PARACETAMOLO + CODEINA ANGENERICO 2,5 g + 0,150 g sciroppo flacone da 120 ml (AIC 034370039)
I provvedimenti sono stati emanati a seguito del ricevimento della posizione finale dell’EMA sulla valutazione dei medicinali antidolorifici contenenti codeina dopo che l’organismo aveva stilato in data 01.07.2013 un primo comunicato focalizzando l’attenzione sugli effetti collaterali dei farmaci contenenti Codeina. 


Secondo le conclusioni dell’EMA la rivalutazione del rapporto beneficio-rischio di tali medicinali porterebbero a considerare ancora favorevole il profilo beneficio-rischio nei bambini solo di età superiore ai 12 anni, mentre al di sotto di tale età la codeina non deve essere utilizzata come antidolorifico a causa del rischio di tossicità da oppioidi.
Tale rischio è aumentato nei bambini metabolizzatori ultra-rapidi della codeina e in pazienti pediatrici sottoposti ad rimozione chirurgica di tonsille e/o adenoidi. Il TACHIDOL è un analgesico-antipiretico utilizzato nel trattamento sintomatico del dolore da moderato a severo che non risponde al trattamento con analgesici non-oppioidi utilizzati da soli prodotto dalle Aziende Chimiche Riunite Angelini Francesco-A.C.R.A.F. S.p.A..


Tra le controindicazioni del farmaco vi sono: “ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti; pazienti affetti da grave anemia emolitica; grave insufficienza epatocellulare e patologie epatiche in fase attiva; insufficienza respiratoria;
soggetti affetti da fenilchetonuria; gravidanza”.

Tra le speciali avvertenze e precauzioni per l’uso invece vengono riportate: “dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare un’epatopatia ad alto rischio e alterazioni, anche gravi, a carico del rene e del sangue (paracetamolo) o dipendenza (codeina);
nelle persone anziane l’uso prolungato degli alcaloidi dell’oppio può aggravare una preesistente patologia (cerebrale, vescicale, ecc.); somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale (clearance della creatinina ≤ 30ml/min) o epatica.  

In tali casi è consigliabile distanziare le dosi di almeno 8 ore; usare con cautela in caso di alcoolismo cronico, eccessiva assunzione di alcol (3 o più bevande alcoliche al giorno), anoressia, bulimia o cachessia, malnutrizione cronica (basse riserve di glutatione epatico), disidratazione, ipovolemia; durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse; in caso di reazioni allergiche si deve sospendere la somministrazione.

È opportuno, per la presenza di codeina, non assumere bevande alcoliche; la codeina può provocare aumento dell’ipertensione intracranica; nei pazienti che hanno subito l’asportazione della colecisti, la codeina può indurre dolore addominale biliare o pancreatico acuto, generalmente associato con anomalie nei test di laboratorio, indicative di spasmo dello sfintere di Oddi;
in presenza di tosse che produce catarro, la codeina può impedire l’espettorazione; usare con cautela nei soggetti con carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi; invitare il paziente a contattare il medico prima di associare Tachidol a qualsiasi altro farmaco.
 
fonte qui
http://www.torrinomedica.it/farmaci/schedetecniche/Tachidol.asp#axzz2dvhhABEH


Il LONARID, prodotto da Boehringer Ingelheim Italia Spa, è usato nel trattamento di nevralgie, mialgie ed artralgie; mal di denti e dolori consecutivi ad estrazioni dentarie; cefalee di ogni tipo; otalgie; dismenorrea; dolori post-operatori e post-traumatici; stati dolorosi dei bambini.   lonarid


Naturalmente, chiunque stesse utilizzando i sopracitati prodotti in bambini con età inferiore ad anni 12 è invitato a sospenderne la somministrazione, a riportare i prodotti in farmacia ed a rivolgersi al proprio medico/pediatra di fiducia per modificare la prescrizione. Ricordiamo peraltro che, secondo quanto riferitoci da medici di fiducia, il farmaco più adatto al trattamento del dolore nei bambini resta il paracetamolo o, in alternativa e a discrezione del pediatra, l’ibuprofene stando sempre attenti ad utilizzarli nei modi, tempi e quantità consigliate.  
per maggiori info ,qui..
http://www.torrinomedica.it/farmaci/schedetecniche/Lonarid.asp#axzz2dvhhABEH    

Detto ciò, non ci possiamo esimere, come nostro uso, dall’effettuare le seguenti considerazioni:
1). Sempre più spesso assistiamo al ritiro o alla sospensione di medicinali di ogni tipo. Se da una parte alcuni tentano di avvalorare la tesi che ciò dipende da maggiori controlli e che quindi i cittadini debbono stare tranquilli, dall’altra abbiamo avuto modo di constatare nel corso degli anni di come tali provvedimenti avvengano sempre con notevole ritardo, spesso a distanza di anni dall’immissione in commercio, ed in seguito a segnalazioni provenienti o da Enti sovranazionali o dalle stesse case farmaceutiche, quasi mai dagli organismi nazionali che dovrebbero essere deputati a ciò.

2). I farmaci in questione infatti non sono certo di nuova produzione in quanto il Tachidol ha ricevuto la prima autorizzazione nel giugno 1997, successivamente rinnovata nel giugno 2010 mentre il Lonarid ha ricevuto la prima autorizzazione addirittura nel giugno 1990 ed il suo rinnovo nel maggio 2005. 
Da ciò consegue che i dubbi da sempre sollevati in merito ai controlli preventivi rispetto all’autorizzazione in commercio dei farmaci non sono, evidentemente, così campati in aria se è vero che anche in questi casi ci sono voluti rispettivamente 16 e 23 anni prima di giungere a tali provvedimenti.
A nulla potrebbero valere le considerazioni relative ad eventuali nuove metodiche di controllo utilizzate – delle quali peraltro non è stato possibile rinvenire alcuna traccia né nel provvedimento dell’AIFA né in quello dell’EMA – né tantomeno nuovi studi su tali prodotti o sulla stessa Codeina in quanto non è dato conoscerne di così recenti da non aver potuto evitare i rinnovi rispettivamente del 2010 e del 2005.

3). Più volte abbiamo lamentato in passato come le istituzioni pubbliche (Ministero della Salute, ISS etc.) abbiano, se non formalmente, almeno di fatto abdicato al proprio ruolo di “controllo” rimettendo tali gravose incombenze alle stesse case farmaceutiche che, vale la pena ricordarlo, non sono certo enti filantropici ma società per azioni tenute a rispondere in termini di profitti e di ricavi ai propri azionisti. Così facendo le case farmaceutiche vanno ad unificare quei ruoli di “controllato” e “controllore” che dovrebbero invece essere tenuti ben distanti. A tal proposito, vale la pena ricordare quanto accaduto nell’autunno 2012 quando vennero ritirati dal commercio dapprima alcuni lotti di vaccino Infanrix Hexa in ben 21 Paesi (tranne che nel nostro!) e quindi un vaccino antinfluenzale.
In quest’ultima occasione il Ministro, nel corso della conferenza stampa tenuta a fine ottobre, dichiarò che la casa farmaceutica in questione (Novartis n.d.r.) era a conoscenza del problema dai primi di luglio ma che aveva informato il Ministero solo il giorno precedente! Nonostante tale gravissima negligenza, non risulta che il Ministero abbia preso alcun provvedimento nei confronti della casa farmaceutica in questione. Senza considerare poi le affermazioni grottesche in merito al presunto ritiro “preventivo” dei farmaci; forse sarebbe il caso di intenderci su cosa si intenda veramente per “preventivo” nella sua duplice accezione:

a). Preventivo nel senso di “prima che venga immesso in commercio”: personalmente ritengo che si possa parlare di ritiro “preventivo” solo durante la fare di realizzazione e produzione di un farmaco, al massimo fino a quando questo, magari già confezionato, sia ancora all’interno del luogo di produzione. Se un prodotto esce dal luogo di produzione e magari ha giù raggiunto da giorni o mesi ASL e farmacie non si potrà comunque parlare di ritiro “preventivo”.

b). Preventivo nel senso di “prima che possa arrecare danni”: ritengo che sia una mera forma di stile utilizzata dall’AIFA, dall’ISS e dagli altri organismi sovranazionali al solo scopo di “salvare il salvabile” ovvero di rendere quanto più “indolore” possibile il ritiro dal commercio di un farmaco. Se prendiamo il foglietto illustrativo o le caratteristiche di un farmaco qualsiasi troviamo una sequela di controindicazioni, effetti indesiderati, reazioni allergiche e similari che la casa farmaceutica ha riportato in base a segnalazioni e dati certi, non certo a caso; per questo motivo, soprattutto nel caso in cui le motivazioni siano collegate ad effetti già segnalati, ritengo non si possa parlare di ritiro “preventivo” .

4). La possibilità che tali farmaci potessero indurre problematiche epatiche e respiratorie era espressamente indicata nei rispettivi fogli illustrativi ma nonostante ciò nessuno si era mai posto evidentemente il problema degli effetti nei confronti dei bambini; perché?

5). Per il momento il provvedimento riguarda solo il divieto di somministrazione dei farmaci ai minori di 12 anni ma, alla luce di quanto accaduto in questi anni anche in merito ad altri farmaci, possiamo essere assolutamente certi che questi prodotti possano essere somministrati tranquillamente ai maggiori di anni 12? Chi ci può garantire che l’organismo di un bambino di 12 anni risponda effettivamente meglio rispetto a quello di un bambino di 11 anni e mezzo? In base alle considerazioni sopra espresse, ritengo ci sia poco da stare allegri e che sia sempre più attuale il vecchio detto che: “a pensar male si fa peccato ma spesso ci si prende”.


SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI A BASE DI CODEINA

codeina.1  


 La Codeina è un farmaco oppiaceo che nell’organismo si trasforma in morfina, la sostanza che deve esercitare l’effetto antidolorifico.
Alcune persone metabolizzano rapidamente la codeina per cui i livelli di morfina presenti nel sangue raggiungono in fretta un livello piuttosto elevato per cui aumenta il rischio di effetti tossici, tra cui le difficoltà respiratorie.
Nella fattispecie, i problemi respiratori pare si siano verificati soprattutto nei bambini che soffrivano di apnea notturna e avevano subito un’operazione chirurgica di asportazione delle tonsille o delle adenoidi.

Tra i soggetti sotto i 12 anni  per i quali, secondo l’AIFA, è controindicato l’uso della Codeina si segnalano:Ragazzi sotto i 18 anni con problemi della funzionalità respiratoria • Ragazzi sotto i 18 anni dopo interventi di rimozione delle tonsille e/o delle adenoidi • Donne che allattano (la codeina può passare al neonato attraverso il latte materno) • Persone che hanno già avuto problemi seri con l’utilizzo della codeina In ogni caso, i farmaci che la contengono devono essere somministrati nelle dosi più basse consentite.

IL SERVIZIO DI FARMACOVIGILANZA..

farmacovigilanza


 
MOLTISSIME SONO LE REAZIONI E I DANNI SUBITI DALL’USO DI FARMACI COME QUELLI SOPRA CITATI… QUI RIPORTATO DI SEGUITO UN LINK CHE RIPORTA LE MOLTISSIME REAZIONI GRAVI E I VARI FARMACI RITIRATI DAL COMMERCIO E/O SOTTO MONITORAGGIO…

per maggiori info qui..
http://www.farmacovigilanza.org/search/search.aspx?querytype=FreeText&search=bibliografia  


Roaccutan: il farmaco dagli effetti collaterali shock

E’ utilizzato per curare l’acne, ma provoca anche “suicidio e depressione”

05/05/2014


Si chiama Roaccutan ed è un medicinale della Roche che serve a curare l’acne, ma in Gran Bretagna è finito sotto accusa perchè sembrerebbe indurre alla depressione e al suicidio.

Tutto è iniziato nel 2012, quando un ragazzo di 26 anni, Jamie Sillcock, si tolse la vita dopo aver utilizzato il Roaccutan, per curare la sua acne, per diversi anni.

I genitori del ragazzo, il 25 aprile scorso, hanno addirittura organizzato una manifestazione di protesta, fuori dalla sede della Roche.

Il caso è finito sulla scrivania della Commission on Human Medicines, che sta studiando i possibili effetti collaterali del farmaco.

Gli effetti collaterali del farmaco affliggono una certa percentuale di pazienti che lo assumono e in che modo vengono causati i danni – commenta il padre di Jamie Sillcock sul Daily Mail – E’ come una roulette russa, nessuno sa quali possano essere i danni per ognuna delle persone che lo assumono. La compagnia farmaceutica ha fatturato milioni con il Roaccutan, ma ha devastato migliaia di famiglie.

Siamo felici che ora il governo britannico abbia deciso di fare chiarezza. Se tante famiglie come noi non avessero fatto pressione oggi non sarebbe accaduto e per noi è una piccola vittoria”.

“Il Roaccutan ha migliorato la vita di molte persone che soffrono di acne, ma come ogni farmaco può avere degli effetti collaterali – replica un portavoce della Roche – Ad oggi non sono state definite relazioni di causa-effetto per sbalzi di umore e depressione legate all’assunzione del farmaco nei pazienti con acne, a parte in rari casi documentati. In via precauzionale raccomandiamo a chiunque abbia manifestato questo o altri possibili effetti collaterali del farmaco di rivolgersi immediatamente al proprio medico”.

FONTE RIPORTATA DI SEGUITO

http://www.lafucina.it/2014/05/05/roaccutan-il-farmaco-dagli-effetti-collaterali-shock/



REAZIONI CUTANEE GRAVI DA ISOTRETINOINA…

Reazioni cutanee gravi da isotretinoina.
isotretinoina-cap-20-mg-procaps


L’Agenzia Regolatoria dei Medicamenti e dei Prodotti per la Salute inglese (MHRA) dichiara che L’isotretinoina è un farmaco usato per il trattamento dell’acne severa resistente ad adeguati cicli di antibiotici o terapia topica.
In associazione all’uso di questo farmaco, sono stati riportati casi di eritema multiforme (EM) sindrome di Stevens-Johnson (SJS) e necrolisi epidermica tossica (TEN)
Isotretinoina è un farmaco da prescrizione potenzialmente pericoloso che può essere assunto solo sotto stretta supervisione di un medico o di un farmacista.
Durante la gravidanza, può indurre difetti congeniti, aborto, parto
http://www.farmacovigilanza.org\servizi\csm-mca\0704-14.asp (3087 bytes)
e per saperne di più…
http://www.farmacovigilanza.org\servizi\csm-mca\1101-05.asp (3018 bytes)
.L’isotretinoina provoca  infarto del miocardio.
Riferito da Prescrire International 2007;
 Dal report del ministero della salute Canadese, pubblicato nell’aprile del 2006, sugli eventi cardiovascolari in pazienti in terapia con isotretinoina orale risulta che, tra il 1983 ed il 2005, sono stati registrati 29 casi di disturbi cardiovascolari.
Isotretinoina e disturbi psichiatrici
 Nel 2007, l’agenzia regolatoria francese per i farmaci (Afssaps) ha segnalato “15 casi di suicidio e 20 di tentato suicidio” in pazienti in trattamento orale con l’antiacne isotretinoina.
L’Agenzia ha ricevuto queste segnalazioni tra il 1985 ed il 2007…
tutto reperibile qui… http://www.farmacovigilanza.org\servizi\lc848.asp

per maggiori info ,qui..
http://www.farmacovigilanza.org\servizi\lc685.asp (2612 bytes)



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