Archivi tag: collusione

“Le ricerche pubblicate? Inaffidabili nella migliore delle ipotesi”; a dichiararlo è il Dr. Richard Horton,editore del prestigioso Lancet

Il Dr. Richard Horton dichiara:

“Le pubblicazioni scientifiche? Inaffidabili e nella migliore delle ipotesi spiega,altre sono completamente false”; questa la dichiarazione dell’Editore del prestigioso Lancet.

Affermazione di notevole consistenza la sua; è tutto vero? Questo da sempre supporta il traffico e la contraffazione delle notizie.


 

Contraffazione-Polizze-false-Imc

 


Aggiornamento fonti Luglio 2015

USA: INFORMATORI ACCUSANO MERCK DI AVER TRATTENUTO INFORMAZIONI SUL VACCINO CONTRO LA PAROTITE

Secondo una lettera presentata da un avvocato che rappresenta due ex virologi di Merck, oggi informatori, la stessa casa farmaceutica, pur avendo risposte certe in ordine all’efficacia del suo vaccino contro la parotite, non le avrebbe divulgate.
Il legale sostiene che il gigante farmaceutico avrebbe distorto le prove del suo vaccino contro la parotite, originariamente presentato nel 2010, con l’aggiunta di anticorpi di origine animale e di campioni di sangue, causando il 95% di efficacia che ha tenuto i concorrenti, nell’impossibilità di rispondere a tale efficacia, fuori dal mercato
Da allora, Merck è stata “sempre evasiva,” nel fornire risposte, dicendo che non è possibile eseguire un nuovo studio clinico per determinare l’efficacia e solo fornendo dati di 50 anni sul vaccino.

  • http://www.fiercevaccines.com/story/whistleblowers-accuse-merck-withholding-info-mumps-vaccine/2015-06-11

Shocking Report from Medical Insiders

  • http://nsnbc.me/2015/06/19/shocking-report-from-medical-insiders/

Scientific journals and conflict of interest disclosure: what progress has been made?

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4450857/

 

Negli ultimi anni, sempre più professionisti si sono fatti avanti per condividere una verità che, per molte persone, si rivela difficile da ingoiare. Una tale autorità è il Dr. Richard Horton, l’editore attuale del Lancet – considerata una delle riviste mediche peer-reviewed più rispettate al mondo.

Il Dr. Horton ha recentemente pubblicato una dichiarazione attestante che molte delle ricerche pubblicate siano inaffidabili nella migliore delle ipotesi, se non del tutto false.

  • “Il caso contro la scienza è semplice: gran parte della letteratura scientifica, forse la metà, può essere semplicemente falsa. Studi inconsistenti,analisi non valide, conflitti  di interesse, oltre all’ossessione di perseguire delle tendenze dubbie, la scienza ha deciso di percorrere una strada buia. “ ( fonte )

Questo è abbastanza importante, dato il fatto che tutti questi studi (che sono sponsorizzati dalle industrie) sono utilizzati per sviluppare farmaci/vaccini e presumibilmente per per aiutare le persone, formare il personale medico, educare gli studenti in medicina e molto altro.

La maggior parte dei “peer-reviewed” non sono seri e credibili, questi si basano su delle ricerche sbagliate; fortunatamente gli esperti sanno riconoscere gli studi reali e seri da quelli che non lo sono. Ma la gente?

“Questa cattiva ricerca è allarmante -continua ad affermare Horton- gli editori e coloro che sono dietro questi falsi studi,scolpiscono il tutto su una finta teoria per darlo poi alla comunità”; egli continua ad osservare che le conferme,gli studi  importanti sono spesso rifiutati e poco viene fatto per correggere queste cattive pratiche.

Il Dr. Marcia Angell, medico ed editore, per molto tempo a capo del New England Medical Journal (NEMJ), il quale fa parte della “rosa delle più prestigiose riviste mediche del mondo” , rende la sua visione su questa questione in maniera semplice,affermando quanto segue:

“E’ semplice; non è più possibile credere alla gran parte della ricerca clinica che viene pubblicata, o fare affidamento sul giudizio dei medici di fiducia o di linee guida mediche autorevoli. Io non gioisco di questa conclusione, che ho raggiunto lentamente e con riluttanza dopo i miei due decenni come un direttore del New England Journal of Medicine “ ( fonte )

marcia angell

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4450857/C’è molto di più a sostegno di tali affermazioni, tuttavia, compresi i documenti ottenuti da Lucija Tomljenovic, PhD, del Gruppo di Ricerca Dynamics presso il Dipartimento di Oftalmologia e Scienze Visive presso la University of British Columbia, che rivelano che i produttori di vaccini, le aziende farmaceutiche, e le autorità sanitarie conoscono benissimo i pericoli associati all’uso di tali sostanze da parte della popolazione.

 Si tratta di frode scientifica, e la loro complicità suggerisce che questa pratica continua ancora oggi.

 

ASTRATTO E FONTE DI SEGUITO 

The vaccination policy and the Code of Practice of the Joint Committee on Vaccination and Immunisation (JCVI):

are they at odds? Lucija Tomljenovic, PhD

Introduction No pharmaceutical drug is devoid of risks from adverse reactions and vaccines are no exception. According to the world’s leading drug regulatory authority, the US Food and Drug Administration (FDA), vaccines represent a special category of drugs in that they are generally given to healthy individuals and often to prevent a disease to which an individual may never be exposed….
 
  • http://nsnbc.me/wp-content/uploads/2013/05/BSEM-2011.pdf

Questo è solo uno dei tanti esempi, a cui allude ad un certo punto il dottor Horton quando si riferisce alla grandissima omissione dei dati
 http://nsnbc.me/wp-content/uploads/2013/05/BSEM-2011.pdLA REALTA’?
 Gli Editori sono semplicemente dei guardiani che facilitano l’interazione tra gli autori ( i quali desiderano diffondere le informazioni) e i lettori ovvero,persone che vogliono leggere.

In realtà, essi sono soggetti ad una serie di pressioni esterne che interferiscono con questo compito principale.

 I Coautori sono inclini a controversie tra di loro e con i propri revisori; gli autori a cui un lavoro viene respinto, possono protestare; i lettori possono essere insoddisfatti; le istituzioni possono reagire adeguatamente alle preoccupazioni dei redattori circa la probità;
la libertà editoriale può essere compromessa dalle esigenze della società;  un editore commerciale potrebbe esercitare delle sottili o rigide pressioni, per aumentare la redditività.
Tutte queste “distrazioni” non fanno altro che aumentare una non sana competizione,composta da conflitti d’interesse che corrompono il processo editoriale.
La libertà di stampa è minata dagli interesse,questo è un dato di fatto.
Quando uno studio viene finanziato,viene anche guidato; questa è un’arma a doppio taglio. Un esempio?
 Uno studio (di cui posteremo fonte PubMed) afferma quanto segue attraverso questa conclusione:

“La diffusione dei risultati della sperimentazione clinica è importante per la pratica, ma sembra essere sbilanciata in favore di enti a scopo di lucro. Occorre prendere in considerazione una più ampia promozione dei risultati degli studi clinici possibilmente  finanziati da enti no profit”.

 

FONTE E ASTRATTO DI SEGUITO

Differential citation rates of major cardiovascular clinical trials according to source of funding: a survey from 2000 to 2005.

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1877944
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2964337/

La verità è che vi è un cancro che “mangia” nella ricerca medica.

Molto probabilmente avrete sentito parlare di referti medici che sollecitano l’efficacia di un programma di una dieta, un nuovo farmaco, un supplemento, o di una procedura medica.

Bene,potrebbe essere decisa una linea di condotta da seguire,proprio sulla base di questi risultati,ci avete mai pensato?

Molti degli studi che influenzano la vostra decisione ed eventualmente la decisione del medico su una eventuale cura,ad esempio,sono ERRATI.

Siamo bombardati da studi di ricerca medica errati, i quali,potrebbero causare gravi conseguenze sulla salute.

LA RICERCA MEDICA: I CASI

La ricerca medica è piena di incompetenza, competizione, e frode.

Ricordiamo che le affermazioni del Dr. Horton risalgono al 15 aprile, 2015, edizione del Lancet ;

“GRAN PARTE DELLA LETTERATURA MEDICA E DELLE PUBBLICAZIONI SONO FALSE; LA SCIENZA HA CAMBIATO DIREZIONE E VA VERSO L’OSCURITA’ ”

Già nel 1996, le voci sollevate contro lo scandalo della ricerca medica, erano udibili.

Douglas G. Altman , responsabile del Laboratorio di Statistica Medica nel Regno Unito, risponde ad una domanda mediante il  British Medical Journal (BMJ) :

“Cosa dobbiamo pensare dei ricercatori che utilizzano le tecniche sbagliate (o volontariamente o in ignoranza)? cosa dobbiamo pensare sulla modifica dei risultati per interesse? sul riportare i risultati in modo selettivo e citare la letteratura in modo selettivo, traendone conclusioni ingiustificate?”

La sua risposta:

“Dovremmo essere tutti sbigottiti. Tuttavia numerosi studi nella letteratura medica, hanno mostrato che tutto questo purtroppo sia comune. Questo è sicuramente uno scandalo. ”

Nel 2005 il Dr. John PA Ioannidis , attualmente professore di prevenzione delle malattie presso la Stanford University, ha pubblicato l’articolo più ampiamente accessibile, nella storia della Public Library of Science (PLoS); il soggetto di questo articolo è inerente alla frode e alla falsità delle pubblicazioni scientifiche.

  • (Clicca di seguito per approfondimenti  Perché molte pubblicazioni sono false ).

 

ioannidis3

Nel rapporto, lui ha dichiarato:

“Ad oggi aumenta la preoccupazione che i risultati delle ricerche pubblicate siano falsi,e che nella ricerca moderna,questi falsi risultati potrebbero essere considerati la maggioranza delle pubblicazioni.

L’ 80% degli studi di ricerca non randomizzati (il tipo più comune di studio), insieme al 25% di studi randomizzati, sono sbagliati .

Sono Incredulo, questi studi sono pubblicati su riviste mediche riconosciute ed importanti.

Questi numeri indicano che gran parte di ciò che i nostri medici ci prescrivono, è sbagliato. I nostri dottori,usano la ricerca per informarsi,e di conseguenza lavorare,ricordiamolo”.

 

Cosa c’è di sbagliato nella ricerca medica?

Ci sono gravi carenze nel campo della ricerca medica che hanno un impatto gravoso sulla nostra salute.

John PA Ioannidis,definisce pregiudizievole il metodo di molti ricercatori,i quali, scontrandosi con la realtà,tendono a produrre i risultati di una ricerca quando tali non sono. Loro lo fanno,e questo è aberrante.

“Se una combinazione di diversi fattori di progettazione, di dati, di analisi presenta un risultato a loro non consono,verrà cambiato il risultato”.

Il Giornalista David H.Freedman cita il Dr John PA Ioannidis:

“In ogni fase del processo, c’è la possibilità di cambiare  e contraffare risultati,  e c’è un “conflitto di interessi che pone maggiore interesse sui profitti,attuando una grande pressioni ai ricercatori”.

Oltre alle pressioni di cui abbiamo parlato,ricordiamo che gli errori vengono fatti anche nella ricerca e raccolta dei dati,nella selezione dei campioni e dei soggetti, e conseguenzialmente poi nella pubblicazione. Tutto questo porta a dei risultati medici potenzialmente disastrosi.

Varie industrie, governi e agenzie di regolamentazione possono gravemente distorcere la verità, omettendola. Quasi la metà di tutti gli studi di ricerca non arrivano a vedere un domani,poiché vengono omessi,tacciati.

Secondo Science  :

“Spesso le riviste mediche o le aziende farmaceutiche che sponsorizzano la ricerca,omettono i risultati negativi in ​​cui un nuovo farmaco o una procedura può dimostrare più danno che utilità”.

Un esempio di questo si è verificato nel 1980 con quasi 100.000 morti per aver assunto sotto prescrizione dei farmaci anti-aritmici considerati “sicuri”.

  • Un altro esempio è recente, e riguarda i risultati omessi degli studi con risultati negativi del reboxitene anti-depressivo; questi non sono stati pubblicati,come mai?

 

I conflitti di interesse non si limitano solo a delle questioni finanziarie:

“Molti degli studi universitari sono condotti per dare ai medici e ricercatori, le qualifiche per una promozione e una permanenza in carica.”

I risultati della ricerca possono essere distorti da:

  1. piccole dimensioni del campione
  2. scarsa scelta della metodologia
  3. un’analisi statistica erronea, molto diffusa nella ricerca medica.

 

Che cosa possiamo fare per proteggerci?

Dato lo stato distorto, corrotto ed inaffidabile della gran parte della ricerca medica è opportuno osservare attentamente le fonti di ciò che leggiamo.

Nel suo libro, David Freedman  elenca alcune misure concrete che servono per valutare l’attendibilità della ricerca medica.

Si può dire che uno studio di ricerca è probabilmente sbagliato se:

  • E ‘semplicistico, universale e definitivo.
  • E ‘supportato da un singolo studio, da piccoli studi o da studi sugli animali.
  • Quando sostiene di essere innovativo.
  • E’ finanziato da persone o organizzazioni di cui ne beneficeranno finanziariamente.
  • E ‘orientato verso la prevenzione di un trauma recente o evento che potrebbe accadere in futuro. Una soluzione rapida per risolvere i problemi gravi e complessi.
  • Vorrei aggiungere che l’associazione non prova la causalità.

 

Conclusione

Purtroppo il tutto resta inaffidabile e decisamente sbagliato. Non possiamo permetterci di essere ingannati da studi difettosi e volontariamente omessi.

Bisogna che qualcuno riveda l’attendibilità scientifica che continua a percorrere una linea di condotta totalmente erronea.

 

 

ARTICOLI CORRELATI

One Of The Most Important Scientists In The World: “Most Cancer Research Is Largely A Fraud”

  • http://www.collective-evolution.com/2015/05/11/one-of-the-most-important-scientists-in-the-world-most-cancer-research-is-largely-a-fraud/

Editor In Chief Of World’s Best Known Medical Journal: Half Of All The Literature Is False

  • http://www.collective-evolution.com/2015/05/16/editor-in-chief-of-worlds-best-known-medical-journal-half-of-all-the-literature-is-false/

 

IL PREMIO NOBEL PER LA MEDICINA 2013 RANDY SCHEKMAN SI SCAGLIA CONTRO LE RIVISTE SCIENTIFICHE RESPONSABILI DI DISTORCERE IL PROGRESSO SCIENTIFICO E DI SVOLGERE UN’ATTIVITA’ TIRANNICA.

  • http://www.theguardian.com/commentisfree/2013/dec/09/how-journals-nature-science-cell-damage-science

 

 

 

UK: RIVISTA SCIENTIFICA BIOMED CENTRAL AMMETTE LA “FABBRICAZIONE” DI REVISIONI PEER REVIEW AD HOC

  • http://www.sciencealert.com/major-journal-publisher-admits-to-fabricating-peer-reviews

 

Secondo Schekman, tra l’altro socio dell’Accademia dei Lincei, tali riviste:

“…assomigliano ai marchi del lusso, che fanno edizioni limitate di borse e vestiti a prezzi proibitivi: restringono il numero delle ricerche accettate in modo da fare artificialmente aumentare “il valore” della pubblicazione tramite il “fattore di impatto” venduto come marketing”.

Non vengono pubblicati gli studi scientifici reputati più validi ma quelli che possono dare un maggior riscontro economico sia diretto, conseguente alle somme spese per la loro pubblicazione, sia indiretto ovvero connesso alle case farmaceutiche o alle istituzioni che hanno interesse a che tale studio sia pubblicato.

Così facendo le riviste contribuiscono in maniera determinante a distorcere il processo scientifico e rappresentano una vera e propria “tirannia” che va spezzata; a tal proposito, lo stesso Schekman aveva annunciato che il suo laboratorio presso la prestigiosa Università di Berkeley in California non avrebbe più dato i propri lavori alle riviste messe sotto accusa ma solo a quelle online “open-access” che consentono a tutti i ricercatori di pubblicare e di mettere a disposizione, anche per la loro valutazione, le proprie ricerche.
In questi giorni però la rivista inglese BioMed Central, rivista open-access responsabile per la distribuzione di ben 277 riviste, ha ritirato 43 studi in conseguenza della scoperta di soggetti che avrebbero “fabbricato” revisioni peer review al fine di validare i propri studi.
In realtà, anche questo meccanismo è noto da tempo: indirizzi taroccati o semplici accordi tra studiosi consentono la citazione reciproca dei rispettivi studi in modo tale da far acquisire agli stessi un alto valore a livello internazionale, ben superiore a quello reale.
Naturalmente, il sistema per poter funzionare necessita di grandi numeri non potendosi limitarsi alle semplici amicizie e conoscenze tra scienziati ed è per questo che entrano in gioco quei soggetti che, dall’alto del loro potere economico e di controllo, possono spostare centinaia di “voti”: le case farmaceutiche.
Non ci vuole certo uno scienziato per capire che l’informazione delle riviste scientifiche è in gran parte manipolata ma se lo fa anche lui.

 

ALLEGATI

 

  1. Giulio A. Maccacaro


    «L’unico modo di autenticare la scienza è che questa corrisponda all’interesse dell’uomo: l’uomo individuale e l’uomo collettivo. Non può, quindi, la scienza, operare mai contro l’uomo. Nel momento in cui la necessità scientifica diventa una necessità disumana, la scienza si ferma. E non me ne importa assolutamente niente se si blocca proprio secca, lì per lì, e non fa un passo più avanti. Perché non ha diritto di fare un passo avanti contro l’uomo».
    Giulio Alfredo Maccacaro

    Fonte: Epidemiologia & Prevenzione
    Intervento di Giulio A. Maccacaro alla trasmissione TV
    “AZ un fatto come e perché” del 1972.

http://www.epiprev.it/GAM/Intro

 

 

  1. Glaxo chief: Our drugs do not work on most patients

 

“The vast majority of drugs – more than 90 per cent – only work in 30 or 50 per cent of the people,” Dr Roses said. “I wouldn’t say that most drugs don’t work. I would say that most drugs work in 30 to 50 per cent of people. Drugs out there on the market work, but they don’t work in everybody.”

http://www.independent.co.uk/…/glaxo-chief-our-drugs-do…

 

AGGIORNAMENTO FONTI GIUGNO 2015

Dalle pagine del Lancet Richard Horton scrive che la scienza ha fatto una svolta nel buio.

  •  http://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(15)60696-1/fulltext

 

 

 

 

Share

Classifica dei fatturati delle aziende produttrici di vaccini; Conflitti d’interesse?

Classifica che comprende i primi 5 produttori di vaccini entro il 2013 con il relativo fatturato.

Premi di obiettivo, Determina di varie ASUR e PROTOCOLLO delle vaccinazioni,di seguito tutte le documentazioni in merito

Da come ci hanno sempre detto,la salute in primis non porta a nessun guadagno:

“NIENTE DI PIU’ ERRATO E FALSO!”

E’ lecito in questo caso parlare di “CONFLITTI D’INTERESSE”?

 

Lo scorso anno, il mercato dei vaccini a livello mondiale ha superato 25.560 milioni di dollari di fatturato,secondo EvaluthatePharma,superando il fatturato di tutti gli anni precedenti.

Il vertice è composto da queste tre aziende:

  • Merck ( MRK $), Sanofi ( $ SNY ) e GlaxoSmithKline ( GSK $ ), le quali hanno generato circa i due terzi di tale cifra, dice EP.
  • La classifica continua alla quarta posizione con  Pfizer ( PFE $ ) e alla quinta con Novartis (NVS $ ) completando e portando ad un totale fatturato di oltre l’86% di tutte le vendite di vaccini.

Inoltre, nei mesi scorsi Novartis, classificata al 5° posto nella speciale graduatoria, ha ceduto la maggior parte della sua unità di produzione vaccini a GlaxoSmithKline,la quale è  alla ricerca di un altro acquirente per i suoi vaccini antinfluenzali.

Una miriade di contendenti, dalle piccole biotech alle società Big Pharma, stanno lavorando sulle terapie che contrasterebbero malattie come il cancro,colosso in primis di fatturato che vanta miliardi di dollari annui.

La produzione dei vaccini, però, non è appannaggio di tutte le case farmaceutiche bensì di un ristretto gruppo di esse che si spartiscono il mercato mondiale da buoni amici, facendo “cartello”, in modo tale da non entrare in competizione e da non essere costrette ad abbassare i prezzi.

Questa la graduatoria a tutto il 2013:

  1. Merck con 5,77 miliardi di dollari
  2. Sanofi con 5,52 miliardi di dollari
  3. GlaxoSmithKline con 5,35 miliardi di dollari
  4. Pfizer con 3,97 miliardi di dollari
  5. Novartis con 1,42 miliardi di dollari.

CORRELATI

PREMI DI OBIETTIVO AI PEDIATRI TOSCANI

CLICCA DI SEGUITO PER SCARICARE LA DOCUMENTAZIONE

compensi

 

E’ stato siglato il 9 aprile, ed è già in vigore, l’accordo tra le regione Toscana ed i pediatri di famiglia per migliorare la pratica vaccinale. L’assessore al diritto alla salute Marroni ha affermato “ Obiettivo di questo accordo è migliorare e ampliare i servizi assistenziali rivolti alla popolazione pediatrica, favorendo l’adesione da parte delle famiglie ai programmi vaccinali promossi dalla Regione, con l’implementazione del compito dell’esecuzione dell’atto vaccinale da parte del pediatra di famiglia nello studio dove di norma esercita la sua attività”.

Verrà così migliorata l’informazione: ce n’è un grande bisogno, dal momento che un’indagine del Censis ha rivelato che solo il 5,6% dei genitori intervistati è stato in grado di indicare che allo stato attuale in Italia le vaccini obbligatorie sono 4 (l’antidifterica, l’antitetanica, l’antipoliomielite e l’antiepatite B) e che solo l’11,2% sa indicare a quali vaccini è stato sottoposto il proprio bambino. Ci auguriamo che si faccia una seria informazione, senza censure, dando ampie notizie dell’esistenza della legge 210/92 che riconosce il diritto all’indennizzo per quanti riportino danni dalla somministrazione dei vaccini e della legge 219/96 sulla Farmacovigilanza.

La promozione delle vaccinazioni si articolerà in un lungo percorso che prevede interventi già prima della nascita, nei corsi di preparazione al parto, al momento del primo Bilancio di salute, e che prosegue con l’esecuzione dell’atto vaccinale avendo cura di seguire le indicazioni e la tempistica prevista dal calendario vaccinale regionale. Sono numerose le incombenze che i 430 pediatri dovranno espletare. Ma ne varrà la pena. L’accordo riconosce un compenso di 15 euro per ogni atto vaccinale e stabilisce “premi di obiettivo”interessanti:

– 1000 euro per copertura vaccinale tra i propri assistiti > del 95% per terza dose di esavalente

– 1000 euro per copertura vaccinale tra i propri assistiti > del 95% per morbillo

– 1000 euro per copertura vaccinale tra i propri assistiti femmine > dell’ 80% per papillomavirus.

I relativi premi di obiettivo sono dimezzati per il raggiungimento di coperture tra 92 e 95% per terza dose di esavalente e morbillo, e di coperture tra 71 e 80% di papillomavirus.

 

E’ disponibile il PDF da scaricare di seguito

 

Determina n. 455 del 24.04.2015 con la quale il Direttore della ASUR Marche area vasta n. 3 ha disposto la liquidazione dei compensi in favore di medici di assistenza primaria e pediatri di libera scelta del Distretto di Macerata nel’ambito della campagna di vaccinazione antinfluenzale per la stagione 2014/2015.

Per la sola campagna antinfluenzale 2014/2015 ai medici del solo distretto di Macerata sono stati assegnati ben € 117.474,85;
Dalla delibera pubblicata sono stati omessi i riepiloghi contenenti l’esatta indicazione di quanto percepito da medici e pediatri per presunte quanto inesistenti ragioni di “privacy”.

PRIVACY? DOV’E’ LA TRASPARENZA?

In che modo vengono consigliate le vaccinazioni?

Supportando con denaro senza principio di cautela e non essendo aggiornati in merito?

 


 

mastalia 1mastalia 2


PROCEDENDO,PASSIAMO AD ESAMINARE ALTRI CASI IN MERITO

ASL Cagliari Campagna vaccinale 2013 – 2014

SANDRA

 


PROTOCOLLO VACCINAZIONE ANTI-INFLUENZALE ASL RM

“Prevenzione e controllo dell’influenza. Campagna di vaccinazione
antinfluenzale per la stagione 2014-15”

L’incentivo di risultato è pari a:
α) € 4,50 per ogni soggetto di età ≥ 65 anni al 31/12/2014, vaccinato direttamente dal medico ed eccedente il numero di soggetti vaccinati necessario per raggiungere l’obiettivo di copertura del 65% nella propria popolazione assistita appartenente a detta fascia di età;
β) € 6,50 per ogni soggetto di età ≥ 65 anni al 31/12/2014, vaccinato direttamente dal medico ed eccedente il numero di soggetti vaccinati necessario per raggiungere l’obiettivo di copertura del 70% nella propria popolazione assistita appartenente a detta fascia di età;
γ) € 8,50 per ogni soggetto di età ≥ 65 anni al 31/12/2014, vaccinato direttamente dal medico ed eccedente il numero di soggetti vaccinati necessario per raggiungere l’obiettivo di copertura del 75% nella propria popolazione assistita appartenente a detta fascia di età..

  • http://www.aslrmc.com/…/Protocollo%20influenza%202014…

 

USA: BALZO DELL’80% DELLE VENDITE DI PREVENAR 13 DI PFIZER RISPETTO ALLE STIME.

Prevenar-13-pneumococcal-adults-pneumonia-CAP-20150313014856397


Pfizer, farmaceutica di New York ha registrato la scorsa settimana un incremento del 44% dei ricavi nel primo trimestre 2015 rispetto al 2014.
Il prodotto più venduto è stato il vaccino antipneumococco coniugato Prevenar 13 che ha superato le stime di ricavi negli USA portandosi a $ 846 milioni dollari con un aumento dell’80% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La casa farmaceutica attribuisce tale incremento nelle vendite alla spinta ricevuta dalla raccomandazione del CDC lo scorso anno per un uso universale anche negli adulti sopra i 65 anni con circa $ 2.000 milioni che sono andate ad incrementare le vendite del già forente mercato pediatrico.
La crescita delle vendite non si è fermata a livello nazionale; a livello internazionale si è registrato un incremento dei ricavi operativi del 21% causato, per stessa ammissione di Pfizer, all’inclusione di Prevenar 13 molti programmi di immunizzazione nazionali nei mercati emergenti.
ANCHE QUI,I CONFLITTI D’INTERESSE NON SONO CHIARI?

Fonte

  • http://www.fiercevaccines.com/story/80-leap-pfizers-us-prevnar-sales-trounces-q1-estimates/2015-04-28

 

 Allegati del precedente articolo

prevenar

 

 

Potenziale aumento del rischio di convulsioni, accompagnate da febbre ed episodi di ipotonico-iporeattivo (EEH) in caso di somministrazione concomitante del vaccino antipneumococco Prevenar 13 e vaccino Esavalente Infanrix Hexa.

  • http://www.ema.europa.eu/…/EPA…/human/000296/WC500032505.pdf
  • http://www.torrinomedica.it/…/schedetecn…/Infanrix_Hexa.asp…
  • http://www.ema.europa.eu/…/EPA…/human/001104/WC500057247.pdf
  • http://www.torrinomedica.it/…/schedetecnic…/Prevenar_13.asp…

 

Risarcimenti da danni da vaccino?

  • http://www.hrsa.gov/vaccinecompensation/statisticsreport.pdf

 

ALLEGATI

OMS: ci si può fidare? I conflitti d’interesse e la sovranità assoluta. 

Cosa non conosciamo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità?

 

Aziende farmaceutiche e pubblicazioni scientifiche; giro d’interesse?

Il colosso Merck e la implicazione.

Le riviste scientifiche e le loro pubblicazioni sono disinteressate?

 

Aviaria e traffico internazionale del Virus: la Procura di Roma indaga

Una decina gli indagati di cui ben sei in Romagna; la città di Cesena fulcro di tutto.

Continua la questione “Vaccinopoli”

 

Vaccinopoli e lo scaldalo della Sanità:

Falsa Delibera Regionale e le denuncia delle Asl

SANITA’ E SCANDALO

*** IL PROVVEDIMENTO UNA FALSA DELIBERA REGIONALE RENDE GRATUITA LA VACCINAZIONE ANTI-MENINGITE PER I BAMBINI ***

LA DENUNCIA MESSA IN ALLARME DALLE ASL, LA REGIONE PRESENTA DENUNCIA IN SEI PROCURE: PARTONO LE INDAGINI

 

AltanAnticancro

***OSSERVAZIONI***

Vi ricordate  la foto sullo Stipendio decurtato di 4mila € per i rifiuti dei vaccini?

 

SOLDI2


Parla il pediatra Aldo Metalli
su 1.070 bambini 79 hanno rifiutato la somministrazione,
così perde l’incentivo economico fissato dall’Ausl.
E c’è chi “scarica” i pazienti meno graditi.

“Sono favorevole alle vaccinazioni ma questo sistema genera conflitti, è una violenza.”

fonte:
Quotidiano “La voce” di Rimini del 21 agosto 2013.

“. i medici che redigono le rassegne o le linee-guida sovente non sono davvero indipendenti.
dalle industrie.
. anche le pubbliche amministrazioni spesso non sono indipendenti dalle industrie.
Questi comportamenti scorretti -peraltro non estensibili a tutte le industrie- non escludono che
un regime di libero mercato correttamente inteso e regolato abbia avuto e possa avere un ruolo
centrale nel progresso della ricerca biomedica e nello sviluppo delle tecnologie ad essa relative. Essi
però possono creare condizioni di conflitto d’interesse nell’ambito dei ricercatori biomedici e dei
clinici nei confronti delle aziende con le quali vengono in contatto.”

  • http://www.governo.it/bioetica/testi/Conflitti_interessi.pdf

Aggiungo quanto sostenuto dal Dr. Thomas Jefferson, Responsabile degli studi sui vaccini della COCHRANE ( la maggiore Agenzia di Revisione degli Studi Scientifici al mondo ):

“Prima di iniziare qualsiasi intervento ( TV o giornalistico o in qualsiasi riunione divulgativa ) ciascuno dovrebbe dichiarare la propria posizione riguardo a possibili CONFLITTI di INTERESSI, ed eventualmente dire se lavora o meno per AZIENDE FARMACEUTICHE: altro è il parere LIBERO, OGGETTIVO e SPASSIONATO di chi NON riceve fondi, finanziamenti, rimborsi o donazioni da esse.”


 

 

Share