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Vaccini, Pfizer e profitti in spaventoso calo: l’aiuto della stessa FDA

La superstar Pfizer e i profitti in calo. La paura delle aziende produttrici è tangibile.

Prevnar 13 ed il rifiuto delle vaccinazioni, mette di cattivo umore le stesse aziende produttrici che corrono ai ripari mediante una “NUOVA “approvazione.

Complice come sempre la stessa FDA.

MA PFIZER NON SI FERMA E PUNTA AI VACCINI CONTRO IL CANCRO.

 

 

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Sanità Italiana? “Noi vendiamo all’estero”.

Articolo di  “Il Sole24Ore”

Il gruppo di costruzioni Astaldi mette in vendita i quattro ospedali toscani di Prato, Pistoia, Lucca e Apuane, realizzati in project financing con un investimento di 419 milioni e un percorso tormentato che si è protratto per 12 anni (l’avviso pubblico della Regione risale al 2003 mentre l’ultimo ospedale, quello delle Apuane, è stato inaugurato il 15 gennaio scorso) .

Ospedali-in-vendita

La decisione di Astaldi di uscire dalle principali concessioni di lavori pubblici che detiene, anticipata oggi dal quotidiano digitale Edilizia e Territorio-Sole 24 Ore , si lega alla volontà di ridurre l’indebitamento (988 milioni al dicembre scorso). Per i quattro ospedali toscani, così come per la linea 5 della metropolitana milanese e per l’ospedale di Mestre, «ci sono già pretendenti», secondo quanto annunciato dall’amministratore delegato di Astaldi, Filippo Stinellis.

Il cambio di proprietà dei quattro ospedali toscani si lega a quello, annunciato nei giorni scorsi, della cessione di un portafoglio di infrastrutture realizzate (o in via di realizzazione) in project financing dal gruppo Condotte, tra cui l’ospedale di Empoli, il people mover di Pisa e la centrale di trigenerazione energetica del polo ospedaliero di Careggi, a Firenze. Ad acquisire l’80% del portafoglio – del valore di oltre 700 milioni di euro – è stata Infracapital, divisione di investimenti in infrastrutture della britannica M&G Investments.
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La Toscana finanzierà con 23 mln di euro la ricerca Novartis sui vaccini

Toscana. Rossi: “Finanzieremo con 23 mln ricerca Novartis su vaccini”

Articolo di “QuotidianoSanità”

Cercheremo di essere  imparziali,ma la collaborazione con la stessa fondazione Gates (secondo finanziatore dello stesso OMS) lascia davvero riflettere sulla criminosa pratica che stanno attuando i giocolieri delle vite altrui.

Ricordiamo il pensiero della stessa

MARGARET CHAN (allora Direttore dell’OMS) dichiarò:

“Oggi,molte delle minacce che contribuiscono alla diffusione delle malattie croniche,provengono dalle compagnie MULTINAZIONALI che sono grandi,ricche e potenti,guidate da interessi commerciali e assai poco interessate alla salute della popolazione”.

Collaborare con la fondazione di coloro che (non essendo medici) finanziano  la morte e non la vita (le denunce lo attestano).

Se la Monsanto,  fosse una persona, personificherebbe lo stesso  Bill Gates. Sì, il fondatore di Microsoft ,è lo stesso il quale assieme alla moglie possiede un’associazione a “scopo umanitario” .

BILL GATES con la sua fondazione e una donazione di ben 220 milioni di dollari (2012-2013), è il secondo maggiore finanziatore dell’OMS (al primo posto abbiamo la WHITE HOUSE,il governo degli Stati Uniti).

UN UOMO DALLE MILLE RISORSE E DAI MOLTI CRIMINI

Le aree di intervento della fondazione sono molteplici: dai vaccini alla salute materno-infantile,dal micro-credito allo sviluppo agricolo. Molteplici a loro volta,anche i sostenitori della fondazione:MacDonalds,Coca Cola,Nestle,Sanofi-Aventis,etc.

Bill Gates, fondatore della Microsoft con la sua Fondazione è il secondo maggiore finanziatore dell’OMS.

Questa è davvero un’associazione a delinquere,senza sé e senza ma.

Ma veniamo alla notizia che riporta quanto segue:

“Il governatore toscano non nasconde la sua soddisfazione per aver ottenuto dalla Commissione europea il via libera a una operazione a cui la Regione Toscana sta lavorando da anni, per la realizzazione del progetto che Novartis ha messo a punto anche con il sostegno della Fondazione Gates”. 

09 MAG – “Porto da Bruxelles, dove proprio oggi mi sono recato, un risultato importantissimo per l’economia e il futuro della Toscana: 23 milioni di euro di nostri fondi che permetteranno a Novartis di realizzare a Siena uno stabilimento pilota per sviluppare vaccini innovativi destinati ai paesi in via di sviluppo”.
“Questi 23 milioni, che sono fondi della Regione Toscana, possono ora far decollare un grande progetto di sviluppo – prosegue il presidente – che mette insieme attività di ricerca avanzata, nuove opportunità di lavoro di alto livello e una risposta di qualità, tempestiva e a costi ragionevoli alle esigenze dei paesi in via di sviluppo. La Toscana ci ha creduto e ha lavorato per garantire con questo progetto un futuro a una delle presenza industrali più significative della regione”.
“Investiamo dove c’è eccellenza – conclude il presidente – come anche la Fondazione Gates ha riconosciuto, investiamo per un progetto che ha grandi risvolti sociali oltre che economici”. Da ricordare inoltre che la Regione Toscana, sempre in questa ottica, ha già finanziato negli anni scorsi un progetto per la ricerca e la produzione di un vaccino contro il tifo, sempre destinato ai paesi in via di sviluppo.

 

Troviamo alquanto abominevole la collaborazione con la fondazione Gates.

A tal proposito,sarebbe utile che qualcuno ricordasse le denunce avvenute nei confronti dello stesso  da parte di medici e del  governo indiano per aver rovinato  molteplici ragazze dopo una criminale vaccinazione .

Fino a quando continueremo a collaborare con i criminali?

GLI INTERESSI SI CAMUFFANO DA MISSIONI UMANITARIE.

L’operato di Bill Gates il quale ricordiamo essere il secondo maggiore finanziatore dell’OMS, è aberrante.

Secondo diverse notizie,il caso si concentrerebbe in particolare sull’illecita sperimentazione umana basata sui due vaccini disponibili per l’HPV, Cervarix (GlaxoSmithKline) e Gardasil (Merck & Co); 16.000 i bambini che vivono in Andhra Pradesh (India) usati come cavie; 14.000 invece i bambini di Vadodara, Gujarat, usati per la vaccinazione contro l’HPV.

I Medici indiani lo hanno citato per aver portato morte e non vita attraverso il suo operato. Moltissimi i bambini danneggiati e diversi i decessi.

 

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Wyeth e Pfizer pagano 784,6 milioni di dollari per alleggerirsi la coscienza. Sconti e incentivi sottobanco a danno dei pazienti.

Wyeth e Pfizer sono d’accordo nel pagare $ 784,6 milioni di dollari a fronte di una querela. Le due aziende in questione sono colpevoli di aver ingannato non solo il governo ma i pazienti stessi per via dei costi eccessivi dei farmaci e qualche dichiarazione omessa.

Ricordate che in piena crisi economica globale, la Pfizer (la casa farmaceutica più potente al mondo) acquistò per 68.000.000.000 di dollari la Wyeth Ayerst Laboratories?
La Wyeth nel 1982 sponsorizzò negli Stati Uniti una campagna pubblicitaria finalizzata a presentare l’osteoporosi come un gravissimo problema per tutte le donne e non fu l’unica campagna che realizzò.
dollari

Il Dipartimento di Giustizia ha quindi annunciato oggi, che le aziende farmaceutiche Wyeth e Pfizer Inc. avrebbero accettato di pagare ben $ 784,6 milioni di dollari per risolvere un contenzioso che riguarda il comportamento fraudolento di  Wyeth su due dei suoi inibitori della pompa protonica (PPI),ovvero i farmaci, Protonix orale e Protonix IV.

Pfizer, che ha sede a New York, ha acquisito Wyeth nel 2009 (nel New Jersey)la quale, circa tre anni dopo, ha iniziato ad assumere una condotta poco chiara,portando così a questi accadimenti.

“Questo “accordo” dimostra il nostro impegno costante nel voler mantenere le aziende farmaceutiche responsabili sui sistemi di tariffazione,proponendo ai pazienti farmaci molto più bassi,oltre ad un programma che tuteli gli anziani e i disabili”, ha dichiarato il  procuratore generale Benjamin C. Mizer, capo della sezione civile del Dipartimento di giustizia.

“Questo accordo significativo dimostra che il governo non permetterà che le aziende farmaceutiche non rispettino  i loro obblighi al programma Medicaid. Non permetterà loro di  creare sistemi di tariffazione elaborati per ingannare Medicaid a pagare più del dovuto per i farmaci”, ha dichiarato invece il procuratore Carmen Ortiz per il distretto del Massachusetts.

“Questo accordo, dopo anni di contenzioso molto combattuto, dimostra il nostro impegno nel voler garantire la solidità e la correttezza delle  imprese di assistenza sanitarie,nei confronti dei  programmi di assicurazione sanitaria federale,che servono coloro che hanno bisogno di assistenza più.”

I farmaci PPI sono usati per trattare anche i sintomi (tra le altre cose) di reflusso acido. In una denuncia presentata nel 2009, il governo ha affermato che Wyeth abbia marciato sui prezzi dei farmaci  Protonix orale e Protonix IV, i quali sarebbero stati utilizzati da migliaia di ospedali a livello nazionale.

Naturalmente Wyeth e Pfizer non negano le accuse del governo.

Secondo la denuncia, Wyeth avrebbe venduto Protonix orale e Protonix IV attraverso un accordo sottobanco con gli ospedali,in cambio di forti sconti su entrambi i farmaci.

Loro avrebbero scritto sul formulario quei farmaci e la loro relativa disponibilità,e loro li avrebbero ricompensati,è sempre così che va il mondo.

Così Wyeth avrebbe cercato di indurre gli ospedali ad acquistare e ad utilizzare Protonix orale, poichè a differenza di altri farmaci PPI orali, inaccessibili per via dei costi,questi sarebbero stati competitivi ed accessibili.

Wyeth ha voluto controllare di persona il mercato dei farmaci e l’utilizzo di questi sui pazienti. Ricordiamo che i pazienti che utilizzano Protonix orale  per lunghi periodi di tempo, è difficile che cambino farmaco.

Proprio per questo,l’azienda in questione ha voluto accertarsi dell’utilizzo di questo farmaco; i pazienti non passeranno all’utilizzo di  PPI concorrenti, poichè il sistema Medicaid non può modificare alcun costo e i pazienti non potrebbero mai permettersi di pagare un prezzo così alto.

Nell’ambito del programma Medicaid, ( che fornisce alla nazione l’assicurazione sanitaria  per i poveri e disabili), le aziende farmaceutiche devono riferire al governo tutti i  prezzi e la scontistica da effettuare sullo stesso programma.

In base a questo, le case farmaceutiche offrono il beneficio di sconti aziendali molto proficui, allo stesso programma Medicaid,un grande acquirente per loro,il quale orienterà i pazienti verso coloro che si ripagheranno degli sconti elargiti.

“Perchè di beneficenza,non se ne fa; è così che va il mercato”.

Il governo ha sostenuto che Wyeth avrebbe tenuto allo scuro,lo stesso sistema Medicaid, dagli sconti effettuati agli ospedali su Protonix orale e Protonix IV.

Questo ha portato la medesima Wyeth a non elargire (ingiustamente) centinaia di migliaia di dollari di pagamenti a Medicaid nel periodo che va dal 2001 al 2006. In base ai termini di insediamento di oggi, Wyeth pagherà $ 413.248.820 al governo federale e $ 371.351.180 per aver nascosto l’operato alla stessa Medicaid. 

“Quando stringiamo degli accordi,ci aspettiamo che questi vengano mantenuti” , afferma l’agente speciale in carica Phillip Coyne del Dipartimento di Salute e Servizi Umani (HHS-OIG). ”

Allo stesso modo, i contribuenti si aspettano un operato onesto da parte delle grandi aziende farmaceutiche,a cui non serve operare in questa maniera per aumentare i propri profitti.Qualsiasi azienda che vende farmaci,non può sottrarsi da queste responsabilità e chiunque abbia sbagliato,dovrà pagare. ”

“Questo contenzioso dimostra  l’impegno del mio ufficio e degli altri procuratori generali in tutto il paese,che mirano a garantire il rispetto degli obblighi verso il programma Medicaid,da parte delle aziende farmaceutiche”, ha affermato  il procuratore generale Eric T. Schneiderman di NY.

COLLABORARE PER COMBATTERE LA FRODE O INTERESSE COMUNE PER IL “RECUPERO CREDITI”?

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Tutto questo contenzioso, illustra “l’enfasi del governo sulla lotta contro la frode sanitaria” e segna un altro successo per l’iniziativa Health Care ,relativa alla prevenzione delle frodi; grazie anche all’ Enforcement Action Team (HEAT), annunciato nel maggio 2009 dal procuratore generale e Segretario di Salute e Servizi Umani.

La collaborazione tra i due dipartimenti ha concentrato gli sforzi per ridurre e prevenire Medicare e Medicaid dalle frodi finanziarie attraverso la cooperazione rafforzata.

Uno degli strumenti più potenti di questo sforzo è la False Claims Act.

Da gennaio 2009, il Dipartimento di Giustizia ha recuperato un totale di più di $ 29 miliardo con falsi casi Claims Act; più di $ il 17,5 miliardi di dollari di tale importo recuperato nei casi di frode contro i programmi federali di assistenza sanitaria.

Il caso è sottotitolato Stati Uniti ex rel. Kieff e LaCorte v. Wyeth e Pfizer, Inc. , n. 03-12366 e 06-11724-DPW (D. Mass.).

Altri procuratori generali illustrano l’accaduto come qualcosa di positivo che dimostri la buona e corretta coscienza del governo.

Noi affermiamo che gli stessi,abbiano solamente a cuore il rispetto degli obblighi delle aziende nei confronti di un sistema chiamato Medicaid,al quale loro fanno parte e ne aderiscono attivamente.

Come si dice,a pensar male,spesso ci si sbaglia ma si dice il giusto.

 

 

www.justice.gov

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Promuovere le vaccinazioni? Si al bonus di tremila euro, lo afferma il progetto europeo Asset

Informazioni condivise da Epicentro.

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Premio per buone pratiche per medici di medicina generale

Il progetto europeo Asset – Piano di azione sulle tematiche di Scienza in Società (SiS) su epidemie e pandemie, indice un bando per premiare tre operatori del settore sanitario di base (preferibilmente Medici di medicina generale o un gruppo di Mmg).

Il premio, tre mila euro per ciascun vincitore da utilizzare in attività di tipo formativo, è rivolto agli operatori che, nel periodo 2014-2015, hanno attuato un’attività o un intervento per migliorare la risposta delle comunità locali (o di gruppi di persone) nell’affrontare epidemie di malattie infettive (come influenza, morbillo o pertosse), o per promuovere le vaccinazioni per gruppi di bambini o adulti per la prevenzione di malattie come l’influenza, il morbillo, la rosolia o la pertosse. Il bando ha due scadenze: la prima, il 15 gennaio è per la nomina di un Mmg o un gruppo di Mmg; la seconda, il 15 febbraio, è per la candidatura di un Mmg europeo o gruppo di Mmg.

Per maggiori informazioni scarica la descrizione del premio in italiano (pdf 493 kb) e leggi la notizia sul sito del progetto(troverete di seguito i link).

  • http://www.epicentro.iss.it/temi/infettive/pdf/Asset_Best_Practice_Award_Tradotto.pdf
  • http://www.asset-scienceinsociety.eu/events/asset-best-practice-award-general-practitioners

 

CORRELATI

PREMI PER LA STAGIONE 2015/2016
L’incentivo di risultato è pari a:

α) € 4,00 per ogni soggetto di età 65 anni al 31/12/2015, vaccinato direttamente dal medico ed eccedente il numero di soggetti vaccinati necessario per raggiungere l’obiettivo di copertura del 60% nella propria popolazione assistita appartenente a
detta fascia di età;

β) € 5,00 per ogni soggetto di età 65 anni al 31/12/2015, vaccinato direttamente dal medico ed eccedente il numero di soggetti vaccinati necessario per raggiungere l’obiettivo di copertura del 75% nella propria popolazione assistita appartenente a detta fascia di età.

  • http://www.aslrmc.com/attachments/article/1817/protocollo%20operativo%202015%202016.pdf

Fonte di seguito,redatta dal Corriere della Sera (archivio storico),Ottobre 2000

Vaccini, medici pagati a cottimo

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Piano antinfluenzale: incentivi in base al numero dei pazienti «immunizzati»

Ogni medico di famiglia potrà decidere in autonomia come incentivare la vaccinazione antinfluenzale tra i pazienti: fare il vaccino in occasione di una visita per altri motivi, telefonare o inviare una lettera agli assistiti, prevedere ore d’ ambulatorio dedicate alla profilassi contro l’ influenza. Fin d’ ora, però, una cosa è certa: più i dottori vaccineranno, più saranno pagati. Lo prevede il nuovo piano vaccinale per il 2010 dell’ Asl incentrato soprattutto sugli ultra 65enni, tra le categorie considerate più a rischio di contagio (insieme ai malati cronici) e di avere possibili complicazioni (come la polmonite).

Debutta a Milano il vaccino a cottimo. E – con raffreddori e bronchiti che cominciano a mettere a letto i bambini (almeno mille solo a Milano) – partono anche le polemiche. Dice il documento appena arrivato sulle scrivanie dei dottori: «Ciascuna vaccinazione effettuata dal medico di famiglia nel proprio studio sarà retribuita, come previsto dall’ accordo aziendale, 6,16 euro, fino al raggiungimento (…) del 45% dei propri assistiti ultra 65enni; quelle effettuate oltre il 45% verranno pagate 9 euro (come quelle effettuate a domicilio); oltre il 60% di vaccinati il rimborso sale a 10 euro». L’ obiettivo dell’ Asl è migliorare la copertura vaccinale degli over 65enni che – con neppure un pensionato su due vaccinato negli anni scorsi – è tra le più basse della Lombardia: «È il motivo per cui viene incentivato l’ impegno dei medici di famiglia a superare la soglia raggiunta nel 2009-2010», viene spiegato nel piano dell’ Asl. Diffondere la profilassi antinfluenzale è importante per questioni di salute pubblica, ma il metodo non è condiviso da tutti. Roberto Carlo Rossi, presidente dell’ associazione di categoria Snami per la Lombardia, non ci sta: «È una scelta non etica – spiega -.

Dobbiamo essere retribuiti il giusto per quello che facciamo senza incentivi che ci portano a lavorare a cottimo». I vaccini in arrivo a Milano per le categorie a rischio sono 250 mila (vanno aggiunti, poi, quelli in vendita da ieri nelle farmacie destinati ai soggetti per i quali la vaccinazione non è strettamente raccomandata): i pensionati e i malati cronici potranno vaccinarsi gratuitamente dal 25 ottobre negli ambulatori del dottore di fiducia e dal 2 novembre nei centri di quartiere (per informazioni www.asl.milano.it).

Il programma dell’ Asl rispetta al fotofinish le scadenze previste dal ministero della Salute: «Tenendo presente che nella scorsa stagione il picco di diffusione di influenza si è verificato tra la seconda metà di ottobre e fine novembre, sulla base della disponibilità dei vaccini antinfluenzali – aveva scritto il ministro Ferruccio Fazio – si raccomanda di iniziare la campagna di vaccinazione a partire dal 1° ottobre 2010 e comunque non oltre il 31 ottobre».

Del resto, l’ influenza è alle porte.

  • http://archiviostorico.corriere.it/2010/ottobre/06/Vaccini_medici_pagati_cottimo_co_7_101006021.shtml

 

COMUNICATO FIMMG CAGLIARI Cagliari 31 ottobre 2012
CAGLIARI

Vaccinazione antinfluenzale 2012-2013:
la Direzione della Asl di Cagliari respinge la proposta
Fimmg e punta sulla ‘vaccinazione spinta’

Siglato in tarda mattinata dopo estenuante controversia l’accordo per la vaccinazione antinfluenzale stagione 2012-2013 tra il Direttore Generale della Asl di Cagliari e le sigle sindacali della medicina generale.
La Direzione Generale risoluta a non investire, che marginanalmente nella vaccinazione  antinfluenzale ha respinto la proposta della Fimmg che puntava ad allargare ulteriormente la “base  vaccinale dei mmg” e ad “incrementarne progressivamente” tale l’attività, attraverso la valorizzare, anche economica, di una vaccinazione “consapevole e responsabile” non viziata dall’ansia pressante  del risultato, strategia la che la passata stagione aveva dato ottimi rIsultati (+ 30% di  vaccinazioni antinfluenzali).
La Direzione Generale della Asl ha invece ritenuto più “proficuo” puntare risolutamente sulla  “vaccinazione spinta”ovvero sulla possibilità di forzare al massimo l’incremento vaccinale
attraverso incentivo finale, in una fase in cui lo scollamento tra medici con differente attività  vaccinale rischia purtroppo di accrescersi.
Fimmg Cagliari ha sottoscritto l’accordo con l’intento di tutelare almeno i medici di medicina generale che già “spontaneamente” realizzano alte percentuali di vaccinazione (almeno 50% dei
pazienti ultra 65enni + esenti per patologia sotto i 65 anni) che nonostante il loro intenso impegno sarebbero rimasti senza alcun incentivo. Sia chiaro che verso gli altri medici c’è stata una totale
chiusura da parte della Direzione Generale con verosimile rischio di perdere “l’effetto di massa” che si era invece registrato la passata stagione.
A fine stagione vaccinale si valuterà se la strategia adottata della Direzione Generale della Asl di Cagliari sia stata lungimirante visto anche l’atteggiamento assolutamente rigido ed intransigente verso la maggior parte dei medici di famiglia che pure col loro progressivo impegno avevano contribuito all’incremento tangibile della copertura vaccinale antinfluenzale in un momento di progressivo disimpegno da parte degli ambulatori di igiene.
Il Segretario provinciale Fimmg Cagliari Dr. Umberto Antonio Nevisco

http://www.cagliarimedicinagenerale.org/modules/GestNews/allegati/w0jygts975pfzxbnhd23.pdf


 

Vaccinazioni saltate: premi in meno ai pediatri

SOLDI

«È una scelta non etica – spiega -. Dobbiamo essere retribuiti il giusto per quello che facciamo senza incentivi che ci portano a lavorare a cottimo».
Dice il documento appena arrivato sulle scrivanie dei dottori: «Ciascuna vaccinazione effettuata dal medico di famiglia nel proprio studio sarà retribuita, come previsto dall’ accordo aziendale, 6,16 euro, fino al raggiungimento del 45% dei propri assistiti ultra 65enni; quelle effettuate oltre il 45% verranno pagate 9 euro (come quelle effettuate a domicilio); oltre il 60% di vaccinati il rimborso sale a 10 euro».

L’ obiettivo dell’ Asl è migliorare la copertura vaccinale degli over 65enni che – con neppure un pensionato su due vaccinato negli anni scorsi – è tra le più basse della Lombardia: «È il motivo per cui viene incentivato l’ impegno dei medici di famiglia a superare la soglia raggiunta nel 2009-2010», viene spiegato nel piano dell’ Asl. Diffondere la profilassi antinfluenzale è importante per questioni di salute pubblica, ma il metodo non è condiviso da tutti. Roberto Carlo Rossi, presidente dell’ associazione di categoria Snami per la Lombardia, non ci sta: «È una scelta non etica – spiega -. Dobbiamo essere retribuiti il giusto per quello che facciamo senza incentivi che ci portano a lavorare a cottimo».

  • http://archiviostorico.corriere.it/2010/ottobre/06/Vaccini_medici_pagati_cottimo_co_7_101006021.shtml
  • fonte: Rassegna stampa del comune di Rimini
    http://arengo.comune.rimini.it/binary/comune_rimini_arengo/rassegna_stampa/rs20121109.1352457752.pdf

 

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Classifica dei fatturati delle aziende produttrici di vaccini; Conflitti d’interesse?

Classifica che comprende i primi 5 produttori di vaccini entro il 2013 con il relativo fatturato.

Premi di obiettivo, Determina di varie ASUR e PROTOCOLLO delle vaccinazioni,di seguito tutte le documentazioni in merito

Da come ci hanno sempre detto,la salute in primis non porta a nessun guadagno:

“NIENTE DI PIU’ ERRATO E FALSO!”

E’ lecito in questo caso parlare di “CONFLITTI D’INTERESSE”?

 

Lo scorso anno, il mercato dei vaccini a livello mondiale ha superato 25.560 milioni di dollari di fatturato,secondo EvaluthatePharma,superando il fatturato di tutti gli anni precedenti.

Il vertice è composto da queste tre aziende:

  • Merck ( MRK $), Sanofi ( $ SNY ) e GlaxoSmithKline ( GSK $ ), le quali hanno generato circa i due terzi di tale cifra, dice EP.
  • La classifica continua alla quarta posizione con  Pfizer ( PFE $ ) e alla quinta con Novartis (NVS $ ) completando e portando ad un totale fatturato di oltre l’86% di tutte le vendite di vaccini.

Inoltre, nei mesi scorsi Novartis, classificata al 5° posto nella speciale graduatoria, ha ceduto la maggior parte della sua unità di produzione vaccini a GlaxoSmithKline,la quale è  alla ricerca di un altro acquirente per i suoi vaccini antinfluenzali.

Una miriade di contendenti, dalle piccole biotech alle società Big Pharma, stanno lavorando sulle terapie che contrasterebbero malattie come il cancro,colosso in primis di fatturato che vanta miliardi di dollari annui.

La produzione dei vaccini, però, non è appannaggio di tutte le case farmaceutiche bensì di un ristretto gruppo di esse che si spartiscono il mercato mondiale da buoni amici, facendo “cartello”, in modo tale da non entrare in competizione e da non essere costrette ad abbassare i prezzi.

Questa la graduatoria a tutto il 2013:

  1. Merck con 5,77 miliardi di dollari
  2. Sanofi con 5,52 miliardi di dollari
  3. GlaxoSmithKline con 5,35 miliardi di dollari
  4. Pfizer con 3,97 miliardi di dollari
  5. Novartis con 1,42 miliardi di dollari.

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PREMI DI OBIETTIVO AI PEDIATRI TOSCANI

CLICCA DI SEGUITO PER SCARICARE LA DOCUMENTAZIONE

compensi

 

E’ stato siglato il 9 aprile, ed è già in vigore, l’accordo tra le regione Toscana ed i pediatri di famiglia per migliorare la pratica vaccinale. L’assessore al diritto alla salute Marroni ha affermato “ Obiettivo di questo accordo è migliorare e ampliare i servizi assistenziali rivolti alla popolazione pediatrica, favorendo l’adesione da parte delle famiglie ai programmi vaccinali promossi dalla Regione, con l’implementazione del compito dell’esecuzione dell’atto vaccinale da parte del pediatra di famiglia nello studio dove di norma esercita la sua attività”.

Verrà così migliorata l’informazione: ce n’è un grande bisogno, dal momento che un’indagine del Censis ha rivelato che solo il 5,6% dei genitori intervistati è stato in grado di indicare che allo stato attuale in Italia le vaccini obbligatorie sono 4 (l’antidifterica, l’antitetanica, l’antipoliomielite e l’antiepatite B) e che solo l’11,2% sa indicare a quali vaccini è stato sottoposto il proprio bambino. Ci auguriamo che si faccia una seria informazione, senza censure, dando ampie notizie dell’esistenza della legge 210/92 che riconosce il diritto all’indennizzo per quanti riportino danni dalla somministrazione dei vaccini e della legge 219/96 sulla Farmacovigilanza.

La promozione delle vaccinazioni si articolerà in un lungo percorso che prevede interventi già prima della nascita, nei corsi di preparazione al parto, al momento del primo Bilancio di salute, e che prosegue con l’esecuzione dell’atto vaccinale avendo cura di seguire le indicazioni e la tempistica prevista dal calendario vaccinale regionale. Sono numerose le incombenze che i 430 pediatri dovranno espletare. Ma ne varrà la pena. L’accordo riconosce un compenso di 15 euro per ogni atto vaccinale e stabilisce “premi di obiettivo”interessanti:

– 1000 euro per copertura vaccinale tra i propri assistiti > del 95% per terza dose di esavalente

– 1000 euro per copertura vaccinale tra i propri assistiti > del 95% per morbillo

– 1000 euro per copertura vaccinale tra i propri assistiti femmine > dell’ 80% per papillomavirus.

I relativi premi di obiettivo sono dimezzati per il raggiungimento di coperture tra 92 e 95% per terza dose di esavalente e morbillo, e di coperture tra 71 e 80% di papillomavirus.

 

E’ disponibile il PDF da scaricare di seguito

 

Determina n. 455 del 24.04.2015 con la quale il Direttore della ASUR Marche area vasta n. 3 ha disposto la liquidazione dei compensi in favore di medici di assistenza primaria e pediatri di libera scelta del Distretto di Macerata nel’ambito della campagna di vaccinazione antinfluenzale per la stagione 2014/2015.

Per la sola campagna antinfluenzale 2014/2015 ai medici del solo distretto di Macerata sono stati assegnati ben € 117.474,85;
Dalla delibera pubblicata sono stati omessi i riepiloghi contenenti l’esatta indicazione di quanto percepito da medici e pediatri per presunte quanto inesistenti ragioni di “privacy”.

PRIVACY? DOV’E’ LA TRASPARENZA?

In che modo vengono consigliate le vaccinazioni?

Supportando con denaro senza principio di cautela e non essendo aggiornati in merito?

 


 

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PROCEDENDO,PASSIAMO AD ESAMINARE ALTRI CASI IN MERITO

ASL Cagliari Campagna vaccinale 2013 – 2014

SANDRA

 


PROTOCOLLO VACCINAZIONE ANTI-INFLUENZALE ASL RM

“Prevenzione e controllo dell’influenza. Campagna di vaccinazione
antinfluenzale per la stagione 2014-15”

L’incentivo di risultato è pari a:
α) € 4,50 per ogni soggetto di età ≥ 65 anni al 31/12/2014, vaccinato direttamente dal medico ed eccedente il numero di soggetti vaccinati necessario per raggiungere l’obiettivo di copertura del 65% nella propria popolazione assistita appartenente a detta fascia di età;
β) € 6,50 per ogni soggetto di età ≥ 65 anni al 31/12/2014, vaccinato direttamente dal medico ed eccedente il numero di soggetti vaccinati necessario per raggiungere l’obiettivo di copertura del 70% nella propria popolazione assistita appartenente a detta fascia di età;
γ) € 8,50 per ogni soggetto di età ≥ 65 anni al 31/12/2014, vaccinato direttamente dal medico ed eccedente il numero di soggetti vaccinati necessario per raggiungere l’obiettivo di copertura del 75% nella propria popolazione assistita appartenente a detta fascia di età..

  • http://www.aslrmc.com/…/Protocollo%20influenza%202014…

 

USA: BALZO DELL’80% DELLE VENDITE DI PREVENAR 13 DI PFIZER RISPETTO ALLE STIME.

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Pfizer, farmaceutica di New York ha registrato la scorsa settimana un incremento del 44% dei ricavi nel primo trimestre 2015 rispetto al 2014.
Il prodotto più venduto è stato il vaccino antipneumococco coniugato Prevenar 13 che ha superato le stime di ricavi negli USA portandosi a $ 846 milioni dollari con un aumento dell’80% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La casa farmaceutica attribuisce tale incremento nelle vendite alla spinta ricevuta dalla raccomandazione del CDC lo scorso anno per un uso universale anche negli adulti sopra i 65 anni con circa $ 2.000 milioni che sono andate ad incrementare le vendite del già forente mercato pediatrico.
La crescita delle vendite non si è fermata a livello nazionale; a livello internazionale si è registrato un incremento dei ricavi operativi del 21% causato, per stessa ammissione di Pfizer, all’inclusione di Prevenar 13 molti programmi di immunizzazione nazionali nei mercati emergenti.
ANCHE QUI,I CONFLITTI D’INTERESSE NON SONO CHIARI?

Fonte

  • http://www.fiercevaccines.com/story/80-leap-pfizers-us-prevnar-sales-trounces-q1-estimates/2015-04-28

 

 Allegati del precedente articolo

prevenar

 

 

Potenziale aumento del rischio di convulsioni, accompagnate da febbre ed episodi di ipotonico-iporeattivo (EEH) in caso di somministrazione concomitante del vaccino antipneumococco Prevenar 13 e vaccino Esavalente Infanrix Hexa.

  • http://www.ema.europa.eu/…/EPA…/human/000296/WC500032505.pdf
  • http://www.torrinomedica.it/…/schedetecn…/Infanrix_Hexa.asp…
  • http://www.ema.europa.eu/…/EPA…/human/001104/WC500057247.pdf
  • http://www.torrinomedica.it/…/schedetecnic…/Prevenar_13.asp…

 

Risarcimenti da danni da vaccino?

  • http://www.hrsa.gov/vaccinecompensation/statisticsreport.pdf

 

ALLEGATI

OMS: ci si può fidare? I conflitti d’interesse e la sovranità assoluta. 

Cosa non conosciamo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità?

 

Aziende farmaceutiche e pubblicazioni scientifiche; giro d’interesse?

Il colosso Merck e la implicazione.

Le riviste scientifiche e le loro pubblicazioni sono disinteressate?

 

Aviaria e traffico internazionale del Virus: la Procura di Roma indaga

Una decina gli indagati di cui ben sei in Romagna; la città di Cesena fulcro di tutto.

Continua la questione “Vaccinopoli”

 

Vaccinopoli e lo scaldalo della Sanità:

Falsa Delibera Regionale e le denuncia delle Asl

SANITA’ E SCANDALO

*** IL PROVVEDIMENTO UNA FALSA DELIBERA REGIONALE RENDE GRATUITA LA VACCINAZIONE ANTI-MENINGITE PER I BAMBINI ***

LA DENUNCIA MESSA IN ALLARME DALLE ASL, LA REGIONE PRESENTA DENUNCIA IN SEI PROCURE: PARTONO LE INDAGINI

 

AltanAnticancro

***OSSERVAZIONI***

Vi ricordate  la foto sullo Stipendio decurtato di 4mila € per i rifiuti dei vaccini?

 

SOLDI2


Parla il pediatra Aldo Metalli
su 1.070 bambini 79 hanno rifiutato la somministrazione,
così perde l’incentivo economico fissato dall’Ausl.
E c’è chi “scarica” i pazienti meno graditi.

“Sono favorevole alle vaccinazioni ma questo sistema genera conflitti, è una violenza.”

fonte:
Quotidiano “La voce” di Rimini del 21 agosto 2013.

“. i medici che redigono le rassegne o le linee-guida sovente non sono davvero indipendenti.
dalle industrie.
. anche le pubbliche amministrazioni spesso non sono indipendenti dalle industrie.
Questi comportamenti scorretti -peraltro non estensibili a tutte le industrie- non escludono che
un regime di libero mercato correttamente inteso e regolato abbia avuto e possa avere un ruolo
centrale nel progresso della ricerca biomedica e nello sviluppo delle tecnologie ad essa relative. Essi
però possono creare condizioni di conflitto d’interesse nell’ambito dei ricercatori biomedici e dei
clinici nei confronti delle aziende con le quali vengono in contatto.”

  • http://www.governo.it/bioetica/testi/Conflitti_interessi.pdf

Aggiungo quanto sostenuto dal Dr. Thomas Jefferson, Responsabile degli studi sui vaccini della COCHRANE ( la maggiore Agenzia di Revisione degli Studi Scientifici al mondo ):

“Prima di iniziare qualsiasi intervento ( TV o giornalistico o in qualsiasi riunione divulgativa ) ciascuno dovrebbe dichiarare la propria posizione riguardo a possibili CONFLITTI di INTERESSI, ed eventualmente dire se lavora o meno per AZIENDE FARMACEUTICHE: altro è il parere LIBERO, OGGETTIVO e SPASSIONATO di chi NON riceve fondi, finanziamenti, rimborsi o donazioni da esse.”


 

 

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Case farmaceutiche nell’occhio del ciclone; Roche,Novartis e le strane donazioni milionarie a medici e strutture ospedaliere

Case farmaceutiche nell’occhio del ciclone per la divulgazione del database che dimostra le donazioni globali a medici e strutture sanitarie a livello mondiale.

Distribuiti 3,5 miliardi di dollari. Solo la Roche e la Novartis rispettivamente 174 e 78 milioni di euro

Notizia del 05/10/2014

case farmaceutiche-2


  • Riportiamo tutti gli allegati in merito e le notizie direttamente dalla fonte

 ESISTE VACCINOPOLI?

  • Un database  reso pubblico in Svizzera,che riguarda il mercato farmaceutico a livello mondiale, ha dimostrato che le aziende farmaceutiche con sede a Basilea -Roche e Novartis- abbiano pagato decine di milioni di euro a medici e ospedali.

Il gigante farmaceutico Roche si attesterebbe al primo posto avendo pagato più di tutte le aziende farmaceutiche attraverso dazioni in denaro o altri benefici a medici e ospedali negli Stati Uniti, vale a dire l’esorbitante cifra di 218.000.000 milioni di dollari pari ad oltre 174 milioni di euro.

La ricerca é stata pubblicata su un quotidiano elvetico in virtù di un nuovo database che rivela per la prima volta l’entità di tutte le donazioni. Il gigante farmaceutico basilese Novartis, non é da meno avendo pagato 91 milioni dollari, poco meno di 78 milioni di euro.
La banca dati specifica anche che i pagamenti in totale sarebbero stati di 3,5 miliardi dollari da parte di tutte le multinazionali del mondo. Di questa esorbitante cifra, ben quattro società svizzere Roche, Novartis, Actelion e Nobel Biocare avrebbero complessivamente contribuito con 315.000.000 di dollari, ossia il 9 % del totale.

Con la divulgazione dei pagamenti il Dipartimento della Salute degli Stati Uniti mette sotto pressione l’industria farmaceutica ed i medici che erano stati esposti al sospetto generale di essere in qualche modo corrotti.

Questo tipo di donazioni sono principalmente quelle borse che non hanno nulla a che fare con la ricerca, ad esempio le spese di viaggi di lusso, inviti a pranzi luculliani o in alloggi di alberghi costosi.
Alla luce di quest’inchiesta,nuovamente l’industria delle multinazionali farmaceutiche si pone nell’occhio del ciclone, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che da anni sostiene che alle società in questione a partire dall’Europa, dovrebbe essere vietato completamente la possibilità di qualsiasi tipo di donazione nei confronti degli operatori e delle strutture sanitarie con sanzioni pesantissime per chi viola alcune semplici regole al fine di evitare che a comandare nel settore della ricerca farmaceutica siano sempre gli stessi e che quindi possano decidere la sorte di milioni di persone nel mondo.


medicine


 

Novartis e Roche, indagini anche in Francia

L’Autorità della concorrenza sospetta intese illecite fra le due case farmaceutiche per cui l’Antitrust italiana ha condannato due multinazionali farmaceutiche, Roche e Novartis, a una multa di 180 milioni di euro.

Notizia del 10/04/2014

L’Autorità della concorrenza francese ha posto sotto inchiesta Novartis e Roche le due multinazionali del farmaco, multate per 180 milioni dall’Antitrust con l’accusa di «accordi illeciti tesi ad ostacolare la diffusione di un farmaco molto economico, Avastin, nella cura di gravi malattie oculistiche, a vantaggio di un prodotto molto più costoso,Lucentis.

I due giganti farmaceutici, rende noto Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sono sospettati di intese illecite.

In un comunicato i controllori fanno sapere di aver condotto perquisizioni nei locali di due società farmaceutiche in relazioni a pratiche contrarie alla concorrenza nel settore della commercializzazione di trattamenti per alcune malattie oculari legate all’età. L’autorità francese non fa i nomi delle due aziende, ma gli addetti stampa dei due giganti renani hanno confermato le indagini in corso. Nel mirino vi sono i prodotti Avastin (Roche) e Lucentis (Novartis).

Entrambi i gruppi fanno sapere che stanno cooperando con gli inquirenti.

  • ***Fonte Informazione.it***

ALLEGATI

“Osteoporosi e prescrizioni record”
A Catania 937 medici sotto inchiesta

medici-corrotti-case-farmaceutiche


CATANIA – Secondo la finanza c’è un record di prescrizioni di farmaci per la cura dell’osteoporosi. Così 937 medici di famiglia catanesi sono stati denunciati dalle fiamme gialle, che ipotizzano la sussistenza di un danno erariale di 21.151.991,97 euro per la prescrizione di 188.024 confezioni – rimborsate dal Servizio sanitario nazionale – senza l’esecuzione di specifici esami diagnostici. Alla vicenda, dedica un ampio approfondimento: decine di migliaia di pagine sono state consegnate alla Procura etnea, che ha affidato il fascicolo al pubblico ministero Marco Bisogni. Nelle prossime settimane potrebbe conoscersi l’esito delle indagini preliminari.

 

FONTE

http://m.livesicilia.it/2015/04/04/prescrizioni-eccessive-per-losteoporosi-a-catania-937-medici-sotto-inchiesta_612926/


Traffico di farmaci. Un business che tira più della cocaina

Ogni anno le pillole illegali causano un milione di morti. Un ricco affare da 200 miliardi di euro

Quello della cocaina, si sa, è un mercato che «tira». Ma che dietro il traffico di farmaci, più o meno taroccati, potesse nascondersi un business ben maggiore addirittura di quello della droga, era difficile da immaginare.

Eppure le cose stanno così.

Il giro di affari che gravita attorno alle medicine contraffatte supera quello degli stupefacenti. Garantendo guadagni cash che raggiungono i 200 miliardi di euro l’anno. Benvenuti nel mondo del falso «bugiardino» (così si chiama il foglietto con posologia e istruzioni contenuto nelle scatole di medicine ndr).

Le illegalità, su questo fronte, si consumano soprattutto nella «farmacia» globalizzata di internet. Scaffali virtuali incontrollati e incontrollabili che avvelenano ogni giorno l’esistenza di migliaia di persone; alcune stime arrivano ad indicare in un milione i morti provocati ogni anno dall’utilizzo di farmaci falsi.

«Il traffico illegale di farmaci contraffatti vale oggi più del traffico illegale di cocaina», ha affermato il generale dei Nas, Cosimo Piccinno, in occasione della presentazione del canale dell’Ansa «Salute e Benessere 65+» dedicato alla salute degli anziani e realizzato in collaborazione con la Società italiana di geriatria e gerontologia.

Negli ultimi due anni, ha denunciato, «c’è stato un aumento esponenziale sia di traffici di farmaci online sia di furti di medicinali molto costosi negli ospedali». I più «redditizi» sono i farmaci antitumorali: «Un chilogrammo di farmaci antitumorali monoclonali, ad esempio – ha affermato il generale dei Nas – ha un costo di 8-200 milioni di euro nel mercato legale; lo stesso quantitativo venduto illegalmente garantisce un guadagno cash pari almeno alla metà di tale importo».

  • L’interesse criminale verso questo settore è dunque crescente: un euro investito in cocaina, ha sottolineato Piccinno, ne rende infatti 16; al contrario, 60 euro impiegati in principi attivi ne rendono almeno 150 mila. Pertanto, la stima è che nella filiera dei farmaci contraffatti il rapporto di investimento sia pari a un euro a 2.500.

E il fenomeno può rivelarsi particolarmente pericoloso per gli anziani che, in vari casi, dalla rete ricercano soprattutto medicinali quali il Viagra, allettati, probabilmente, anche dal prezzo: in farmacia questo farmaco costa infatti circa 15 euro, contro gli 0,60 centesimi sul web. Ma Piccinno mette in guardia dai pericoli per la salute: «Utilizzando questo tipo di farmaco “fai-da-te“, il rischio di infarto e patologie cardiache è elevatissimo». Va precisato che in Italia i medicinali contraffatti rappresentano solo lo 0,1% contro il 7% a livello mondiale, ma anche da noi risultano in aumento. Quanto all’importazione illecita di principi attivi, dal 2012 i Nas hanno sequestrato 7,5 tonnellate di materie prime farmacologicamente attive, provenienti principalmente dall’Asia (Taiwan, India, Cina, Giappone) e dal Messico. I farmaci contraffatti sequestrati nei siti online nello stesso periodo sono pari invece a 3,75 milioni. Un’azione forte, quella dei Nas, per il contrasto a questa nuova forma di business illegale che non basta, però, a bloccare l’offerta e, dunque, i consumi: digitando su Google le parole «comprare Viagra » , infatti, i risultati che comparivano nel 2011 erano pari a poco più di 29 milioni, contro i 136 milioni dell’ottobre 2012.

Hanno pensato invece di approvvigionarsi direttamente alla fonte i ladri che ieri notte si sono intrufolati nel deposito sotterraneo di una farmacia di Roma, rubando anche un intero stock di Viagra. Bottino: 150mila euro.

 

FONTE

http://www.ilgiornale.it/news/politica/traffico-farmaci-business-che-tira-pi-cocaina-1063661.html?mobile_detect=false


 

 

 

 

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