Danni da Vaccino? Obbligo di indennizzo e non solo

La patologia contratta per la vaccinazione obbliga all’indennizzo e all’una tantum

Articolo di “Il Sole 24 ore”.

Ma i vaccini non erano totalmente sicuri? Come mai l’esistenza della 210/92?

In caso di danno da vaccino lo stato è costretto a risarcire?

Ricordiamo il contenuto della legge 210/92:

“Chiunque abbia riportato, a causa di vaccinazioni obbligatorie per legge o per ordinanza di un’autorità sanitaria italiana, lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente dell’integrità psico-fisica ha diritto a un indennizzo da parte dello Stato, alle condizioni e nei modi stabiliti dalla presente legge”.

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La patologia contratta dal bambino a seguito di vaccinazione obbligatoria costringe il ministero della Salute al risarcimento.

La Corte di cassazione con l’ordinanza n. 3545/2016 , oltre a chiarire il principio generale ha voluto fornire una serie di chiarimenti utili anche da un punto di vista pratico.

Chi si accolla la responsabilità ?

È stato precisato che il soggetto responsabile a erogare la somma a titolo di risarcimento è il dicastero e non la Regione.

Questo perché sulla base dell’articolo 123 del Dlgs 112/1998 è previsto che siano conservate dallo Stato le funzioni in materia di ricorsi per la corresponsione degli indennizzi a favore di soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati.

E il contenuto della norma vale anche a seguito del trasferimento alle Regioni di compiti e funzioni in tema di indennizzo (a opera dei Dpcm 8 gennaio 2002 e 24 luglio 2003) e di attribuzione a queste della competenza residuale in materia di assistenza pubblica.

Quindi “così come il ministro della Salute decide in sede amministrativa pronunciandosi sul ricorso di chi chiede la prestazione assistenziale in esame, analogamente è nei suoi confronti che va proposta l’azione giudiziaria con cui il danneggiato rivendica l’indennizzo”.

Quantificazione della somma

I Supremi giudici – dopo aver chiarito chi fosse il soggetto responsabile – hanno affrontato l’aspetto più spinoso del risarcimento, dalla quantificazione alle modalità di corresponsione. A tal proposito la Cassazione ha richiamato l’articolo 1 della legge 210/1992 secondo cui “Chiunque abbia riportato, a causa di vaccinazioni obbligatorie per legge o per ordinanza di un’autorità sanitaria italiana, lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente dell’integrità psico-fisica ha diritto a un indennizzo da parte dello Stato, alle condizioni e nei modi stabiliti dalla presente legge”.

L’indennizzo previsto dalla norma consiste in un assegno, reversibile per quindici anni (determinato nella misura di cui alla tabella B allegata alla legge 29 aprile 1976 n. 177, così come modificata dall’articolo 8 della legge 111/1984). Si tratta di un emolumento cumulabile con ogni altra somma corrisposta a qualsiasi titolo. E’ stato, inoltre chiarito che al soggetto cui l’indennizzo sia stato già concesso è corrisposto, a domanda, per il periodo ricompreso tra il manifestarsi dell’evento dannoso e l’ottenimento dell’indennizzo un assegno una tantum nella misura pari, per ciascun anno, al 30 per cento dell’indennizzo complessivo dovuto con esclusione di interessi legali e rivalutazione monetaria.

Conclusioni

Nel caso concreto pertanto è stata seccamente bocciata la tesi della Corte territoriale che non solo non aveva riconosciuto l’indennizzo espressamente previsto dalla legge 210/1992 ma aveva negato anche l’indennizzo una tantum del 30 per cento dovuto per il periodo ricompreso tra l’evento dannoso e l’ottenimento dell’indennizzo stesso.

Fonte. www.sanita24.ilsole24ore.

 

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Un dubbio sempre più grande “Vaccinare o non vaccinare”?

La prima domanda di un genitore è “vaccinare o non vaccinare i propri figli”?

Una serie di link per iniziare ad approfondire in merito a questa scottante tematica.

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A seguito delle vostre numerose domande,sentiamo il bisogno di rispondervi tramite queste poche righe.

Alla domanda “cosa devo fare” rispondiamo con  un percorso di studio; nessuno di noi può consigliare in merito.

La genitorialità è sacra, pertanto nessuno dovrebbe influenzare alcuna scelta, così come nessun medico dovrebbe perpetrare terrorismo psicologico verso quelle madri che hanno legittimamente dei dubbi sulla profilassi vaccinale.

Ultimamente assistiamo ad una vera e propria caccia alle streghe  nei confronti di chi condivide materiale scientifico inoppugnabile,e sopratutto verso gli stessi Dottori (ricordiamo il Dr.Serravalle,Gava,Miedico,Ascani etc) i quali mantengono la loro correttezza e rispettano il primo principio di un Medico “PRIMUM NON NOCERE”.

Evidentemente il loro corretto operato si scontra con la volontà degli stessi (ci permettiamo di definirli come) ORGANI (IN)COMPETENTI.

Una scelta dovrebbe essere effettuata in maniera consapevole.

Consigliamo ai genitori dubbiosi di contattare i medici e professionisti; ascoltate i loro pareri,ponete loro tutte le domande del caso ma approfondite.

Informatevi seriamente; non seguite solo articoletti scritti da chi ha interesse nell’omettere e distorcere la realtà dei fatti.

Non abbiate paura di effettuare una scelta e qualora vi trovaste di fronte un pediatra che alza la voce (purtroppo lo fanno in molti) registrate il tutto e denunciate.

Nel caso lui dovesse continuare nelle proprie posizioni,chiedete di mettere nero su bianco ciò che afferma ovvero “I VACCINI SONO SICURI AL 100%”.

Vedrete che non sottoscriverà un bel niente; sarebbe una responsabilità troppo grande la sua,ma voi tenete a mente quale sia la vostra e non lasciatevi intimorire.

Qualora vi doveste trovare di fronte una forzata richiesta di firma del “consenso informato” (che informato non è in realtà),ricordate di non firmare alcunché. Portate dietro il VOSTRO consenso e chiedete alla struttura sanitaria di protocollarvelo.

Non fermatevi a guardare programmi televisivi che non hanno alcuno scopo di dare spazio alla controparte scientifica per paura che la verità sia una volta per tutte raccontata ai cittadini.

Non abbiate paura di approfondire.

Solo la conoscenza rende davvero libero l’uomo. Molti genitori chiedono cosa fare,come muoversi; lo studio è l’unica risposta che possiamo fornire loro.

Quando ci si sentirà maturi ed un minimo informati,allora la scelta verrà da sé.
Il primo step è iniziare a leggere,studiare,informarsi,in particolare da questo argomento.

Una libera informazione per una consapevole scelta,questo il nostro motto.

Di seguito una serie di link utili per i primi approfondimenti relativi alla onerosa tematica della vaccinazione.

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CORRELATI

REAZIONI AVVERSE A SEGUITO DI VACCINAZIONI. GLI STESSI PRODUTTORI DICHIARANO QUANTO SEGUE.
Qui di seguito i dati essenziali di questo rapporto:

1. Reazioni avverse in più di 40 paesi – Il documento della società GSK è basato su 1.742 referti medici internazionali inviati “spontaneamente” durante due anni. In totale, 41 paesi hanno partecipato allo studio. I rapporti raccolti provengono principalmente da Italia, Germania e Francia.
2. Milioni di dosi distribuite – Durante il periodo, sono state iniettate 24.283.415 dosi di vaccino Infanrix Hexa. Sono tra 6 e 24 milioni i bambini che sono stati vaccinati, in numero variabile secondo il dosaggio raccomandato. Complessivamente, più di 70 milioni di dosi sono state distribuite dal lancio del vaccino nel 2000.
3. Ben 825 casi differenti di complicazioni mediche – In circa trenta pagine, il documento presenta, in varie tabelle, tutte le reazioni avverse elencate nelle varie relazioni mediche redatte dopo la vaccinazione. Le reazioni avverse possono interessare tutti i sistemi e gli organi del corpo del bambino: sistema respiratorio, sistema cardiovascolare, sistema nervoso, sistema immunitario ecc.
4. Centinaia di casi gravi – Il documento riporta 559 casi gravi , ma solo 56 sono elencati nel documento ufficiale, in merito al vaccino Infanrix hexa. L’autismo, la morte improvvisa in culla, problemi di anemia e problemi polmonari sono elencati nelle tabelle.
5. AUTISMO – A dispetto di coloro che si affannano ad affermare il contrario, gli eventi di Autismo compaiono più volte nelle tabelle riportate nel report [ad es. a pag. 27], ma non è chiaro come GSK giudichi questi eventi [nel caso di pag. 27 lo riporta nel gruppo dei “Mental Impairment Disorders” e lo classifica come Serious]. L’Autismo compare poi a pag. 626, 632, 756, 995, 1147, 1201, 1206.
6. Decesso di 14 bambini – Durante il periodo in analisi, sono stati riportati 14 decessi di bambini vaccinati. La cosa sconcertante nei report sui decessi è la chiara correlazione temporale fra vaccinazione e decesso [ad es. il primo caso a pag. 1220 avvenuto 11 giorni dopo la vaccinazione, e il secondo caso ancora 11 giorni dopo la vaccinazione – morte in culla – ma in nessuno dei due è disponibile l’autopsia], mentre la GSK dichiara il contrario a sostegno della propria opinabile linea di condotta in cui gli eventi sono considerati seri solo se corrispondono ai criteri medici stabiliti da se stessa..
7. Risultati positivi – In conclusione al documento la GSK ritiene che la tolleranza del profilo di rischio-beneficio di Infanrix Hexa continua ad essere favorevole, malgrado questa via crucis. Infine, l’azienda farmaceutica sarebbe impegnata a sostenere le autorità a monitorare attentamente le complicazioni più gravi e i decessi.
http://www.informasalus.it/…/infanrix-hexa-complicanze.php

DAL MANUALE MERK

Merck è un produttore di vaccini.

<<La barriera ematoencefalica in un bambino è completa solo per l’80 % all’età di due anni.
Qui si parla di “Encefalite” da vaccino, la barriera ematoencefalica non è completa dopo i due anni e il manuale Merck riporta cosa può accadere quando i virus nei vaccini arrivano fino al cervello.>>

http://www.merckmanuals.com/…/brain…/encephalitis

 

MENINGITE

LE MENINGITI (Neisseria meningitidis (meningococco) –  Streptococcus pneumoniae (pneumococco) –  (emofilo o Hi)Haemophilus influenzae) http://www.epicentro.iss.it/problemi/meningiti/EpidItalia.asp

La malattia è in genere di origine infettiva e può essere virale, batterica o causata da funghi. La forma virale, detta meningite asettica, è quella più comune: di solito non ha conseguenze gravi e si risolve nell’arco di 7-10 giorni. La forma batterica è più rara ma estremamente più seria, e può avere conseguenze fatali.

Per meningite fulminante si intende una forma di meningite particolarmente aggressiva, dal decorso repentino che non lascia spazio a terapie. Queste sono particolarmente aggressive e non c’è prova che non possano colpire anche i soggetti vaccinati anche in considerazione del fatto che i vaccini coprono solo alcuni ceppi e che talvolta non danno copertura.

Vi sono infatti stati casi di meningite fulminante che hanno colpito soggetti vaccinati

Non esiste la meningite, ma esistono diversi tipi di meningite, provocati da batteri diversi. Di questi batteri esistono diversi sierotipi, ovvero sottogruppi diversi contro i quali produciamo anticorpi specifici. Relativamente al Meningococco, ne conosciamo 13 sierotipi, di cui i più frequenti da noi sono il tipo B e C ed il vaccino protegge solo contro il meningococco C. Di Pneumococco ne esistono 90 forme diverse e per ciascuna di esse sono necessari degli anticorpi specifici. La diffusione dei sierotipi è estremamente variabile in base a diversi fattori: vari da regione a regione, nel tempo ed in base all’età del soggetto. Da ciò consegue che tale batterio è estremamente variabile, una sorta di bersaglio mobile, contro il quale non possediamo tutti i proiettili giusti.In vaccino antipneumococco oggi in commercio copre soltanto 7 sierotipi. Anche se è vero che questi 7 sierotipi sono quelli più comuni in realtà riescono a coprire (nella migliore delle ipotesi) circa il 60% dei casi e non è quindi in grado di garantire la copertura del 100% verso il batterio. Inoltre, vale la pena sottolineare come i sette sierotipi sono stati “scelti” o meglio elaborati sulla base dei dati statunitensi, perché il vaccino antipneumococco è un vaccino d’importazione, prodotto per un paese dove l’incidenza della malattia è alta e quindi importato in Italia senza andare troppo per il sottile sulle differenze di diffusione dei ceppi.Senza considerare poi che, prescindendo dai potenziali DANNI DA VACCINAZIONE una buona percentuale delle vaccinazioni (pare intorno al 20% ma altri affermano essere maggiore) non offre la copertura auspicata talvolta a causa di problemi legati al vaccino altre volte a causa di una anomala risposta immunitaria del bambino.Inoltre, a prescindere dai vari ceppi, contro meningite batterica fulminante non c’è vaccino che tenga! Questo è il motivo per cui molti bimbi colpiti da meningite erano in realtà vaccinati.

  • Meningite da Meningococco tipo C e vaccino antimeningococco tipo C

“Sull’efficacia di questo vaccino si è espresso anche l’assessore alla Sanità della Regione Lombardia in un comunicato pubblicato sul Bollettino dell’Ordine dei Medici della Lombardia del marzo 2007: Non vi è ad oggi alcuna evidenza scientifica a riguardo della sua efficacia e noi non siamo legittimati a far correre un rischio vaccinale senza avere la garanzia dei vantaggi che questo può portare. I dati della Comunità scientifica sono tuttora controversi e la possibile efficacia del vaccino è valutata intorno al 30%. Gava Roberto

(Tratto dal libro: Gava R. Le Vaccinazioni Pediatriche. Revisione delle conoscenze scientifiche. Edizioni Salus Infirmorum, Padova, 3a ed., 2010)

http://www.coriv.org/caratteristiche-vaccini/416/

  • PNEUMOCOCCO:

Lo Streptococcus pneumoniae (o Pneumococco) è un batterio molto diffuso che può essere presente nella gola e nel naso di bambini e adulti sani senza dare alcun segno di sé (ciò accade nel 40-60% dei bambini). Esistono circa 90 tipi diversi (sierotipi) di questo germe e alcuni di questi, di solito, sono chiamati in causa più frequentemente quando capita che, per abbassamento delle difese immunitarie dell’individuo, il germe provochi una patologia generalizzata (malattia “invasiva”).

In età pediatrica il Pneumococco può dare infezioni invasive (meningite e un’infezione sistemica) oppure localizzate (otite media acuta, sinusite, polmonite). Il bambino, soprattutto nei primi 2-3 anni di vita, risulta maggiormente esposto a tale infezione perché incapace di rispondere adeguatamente ad antigeni di natura polisaccaridica propri del germe.

Esistono due tipi di vaccini ed entrambi sono composti solo da alcune parti del microrganismo e sono definiti multivalenti perché proteggono verso più sierotipi di Pneumococco:

– il vecchio vaccino antipneumococcico polisaccaridico (23-valente), che si somministra in dose singola per via intramuscolare o sottocutanea;

– il nuovo vaccino antipneumococcico coniugato (7-valente o eptavalente) che si somministra per via intramuscolare e il cui numero di inoculazioni varia in base all’età di inizio del ciclo vaccinale.

Non è sensato somministrare milioni di dosi con una situazione che vede solo pochissimi bambini all’anno in Italia danneggiati dalla malattia. In sanità pubblica occorre scegliere gli interventi di massa sulla base del beneficio che questi possono portare in termini di salvaguardia di vite umane e di miglioramento della qualità della vita e una vaccinazione di massa contro il Pneumococco non soddisfa questi requisiti. Inoltre, se ci dovessero essere effetti indesiderati rari emergerebbero somministrando il vaccino su larga scala. Non siamo in grado di fare un bilancio approfondito tra rischi e benefici. Il nuovo vaccino contro il Pneumococco è stato studiato su misura per i sierotipi di Pneumococco isolati negli Stati Uniti, mentre in Italia i sierotipi presenti non sono ancora noti. Quindi, c’è la possibilità che il vaccino non sia nemmeno molto efficace per la nostra realtà. Inoltre, negli USA l’incidenza della malattia è maggiore rispetto all’incidenza bassissima che c’è nel nostro Paese”.

http://www.coriv.org/caratteristiche-vaccini/malattia-pneumococcica-e-vaccino-antipneumococcico/

  • Meningite B Bugiardini o foglietti illustrativi del nuovo vaccino 

http://www.ema.europa.eu/ema/index.jsp?curl=pages%2Fmedicines%2Fhuman%2Fmedicines%2F002333%2Fhuman_med_001614.jsp&mid=WC0b01ac058001d124

http://downloadpdfz.com/pdf/bexsero-common-name-meningococcal-group-b-vaccine-rdna-88142913.html

http://ec.europa.eu/health/documents/community-register/2013/20130114125155/anx_125155_en.pdf

http://www.vaccineinjury.info/meningococci/vaccination.html

http://www.novartis.com/newsroom/media-releases/en/2013/1723151.shtml
“Ottenere previsioni di vendita per il vaccino Men B from 2012-2022 nei primi nove paesi (Stati Uniti, Francia, Germania, Italia, Spagna, Regno Unito, Giappone, Brasile e Cina)”

http://www.reportlinker.com/p01591434-summary/Bexsero-Meningococcal-Vaccines-Forecast-and-Market-Analysis-to.html

  • Haemophilus influenzae (emofilo o Hib)


è incluso nel vaccino esavalente

  • La vaccinazione esavalente contiene due vaccini non obbligatori. Infatti, i vaccini obbligatori in Italia sono solo Difterite, Tetano, Polio ed Epatite B. Il vaccino esavalente contiene anche:

anti-Haemophilus tipo b (Hib) coniugato e antipertossico (componenti acellulari) (Pa).

 

 

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Roma, maltrattamenti a ragazzi disabili in un centro riabilitazione

Roma, maltrattamenti nel centro di riabilitazione: giovani disabili segregati nelle stanze e picchiati

L’indagine ha inizio da denunce presentate nei primi mesi del 2015 dai vertici della società gestore della struttura relative a sospetti episodi di coercizione e lesioni accaduti all’interno di un reparto, dove erano ospitati 16 ragazzi, uomini e donne, di età compresa tra gli 8 e 20 anni (di cui 5 minori di anni 14), ricoverati stabilmente sulla base di un quadro clinico contrassegnato da ritardo mentale, epilessia e sindromi genetiche.
Le attività investigative, protrattesi per circa tre mesi e supportate anche da intercettazioni audio/video, hanno consentito di individuare significativi e reiterati episodi di rilevanza penale.

In particolare, dalle riprese si evince il frequente ricorso, da parte degli operatori, a strattonamenti, percosse ed insulti, utilizzati come illecito strumento di disciplina e vigilanza sui giovani pazienti che, peraltro, venivano costretti ad alimentarsi celermente con rischio di soffocamento, determinando la vanificazione dell’attività riabilitativa.

Le principali figure coinvolte nella vicenda -un Educatore Professionale ed un Assistente Socio Sanitario con Funzioni Educative- si sono distinte per atteggiamenti particolarmente autoritari e violenti, tanto da creare un sistematico e diffuso clima di terrore nei giovani ospiti. Proprio uno di essi è il soggetto destinatario della misura restrittiva in carcere poiché ritenuto responsabile anche del reato di sequestro di persona, per aver segregato tre pazienti disabili nelle rispettive stanze di degenza, impedendogli la possibilità di movimento. Nell’occasione, l’intervento notturno dei Carabinieri del NAS consentiva di interrompere la condotta delittuosa e provocava l’immediato allontanamento dell’operatore da parte dei vertici della struttura.

Nel corso delle indagini sono stati documentati diversi episodi di maltrattamenti commessi dagli altri operatori che, sebbene con ruoli minori, sottoponevano i ragazzi a soprusi e violenza fisica e verbale, quasi da ipotizzare una “consuetudine repressiva” adottata dal personale addetto a quel reparto.

«Ringrazio ancora una volta i carabinieri del Nas, che proseguono l’azione intrapresa oltre due anni fa quando ho istituito presso il ministero la task force contro gli abusi su anziani e disabili ospiti delle strutture socio assistenziali. Le indagini di Grottaferrata sono l’ennesimo risultato ottenuto grazie a uno sforzo quotidiano, che certifica le tante strutture che operano con rigore e smascherano questi teatri dell’orrore». È il commento del ministro della Salute,
Beatrice Lorenzin, sull’operazione dei carabinieri del Nas di Roma che stanno dando esecuzione a 10 ordinanze di custodia cautelare emesse dalla Procura della Repubblica di Velletri, a carico di altrettante persone responsabili dei reati di maltrattamento e sequestro di persona di giovani pazienti affetti da patologie neuropsichiatriche, ospiti di un centro di riabilitazione con sede nei Castelli Romani.

«La Regione Lazio si costituirà parte civile contro questi atti disumani», ha annunciato in un tweet il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

http://ilmessaggero.it/roma/cronaca/maltrattamenti_disabili_centro_riabilitazione_castelli_romani-1537291.html

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Pillola anticoncezionale? In Svizzera resi noti il numero di decessi

In Svizzera resi noti il numero di decessi legati alla pillola anticoncezionale. L’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici ha fatto sapere che dal 1990 al 2015 si sono registrate 16 vittime. Le donne decedute avevano un età compresa tra i 17 e i 49 anni

Articolo di “Lo Sportello Dei Diritti”

09/02/2016

lavoro ricerca aziende

Swissmedic, l’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici ha fatto sapere che dal 1990 al 2015, si sono registrate 16 morti per embolia polmonare in relazione con l’assunzione di contraccettivi ormonali. L’ultimo caso si è verificato nel settembre 2015.

Le 16 donne decedute avevano un’età compresa tra i 17 e i 49 anni e la metà di loro aveva meno di 30 anni, precisa Swissmedic.

In nove casi erano già presenti fattori di rischio per una tromboembolia venosa, quali sovrappeso, età elevata, predisposizione familiare alla trombosi, un lungo viaggio in aereo o in auto o paralisi alle gambe. Negli altri rimanenti sette casi non è stato possibile chiarire se vi fossero fattori di rischio, ha detto all’ats il portavoce di Swissmedic Peter Balzli.

Dal 1990 sono giunte all’Istituto federale complessivamente 3299 segnalazioni, quasi esclusivamente da parte di medici che avevano in cura pazienti, la maggior parte delle quali soffrivano di tromboembolie (436), di embolie polmonari (268) e di trombosi venose senza embolie polmonari (168). Un caso è assurto agli onori della cronaca nel 2008 e riguarda la pillola anticoncezionale Yasmin: una ragazza, allora 16enne, era infatti rimasta gravemente disabile per un’embolia polmonare subita in seguito all’assunzione nel corso di due mesi della pillola Yasmin.

Alla luce di tali notizie Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, comunica che l’associazione continuerà a monitorare l’evolversi della vicenda per verificare se i danni di cui sono accusate di essere causa le pillole in questione verranno dimostrati in un’aula di tribunale e a seguito di approfondite ricerche scientifiche indipendenti e autorevoli anche per evitare inutili allarmismi nel Nostro Paese giacchè le pillole in questione sono distribuite anche in UE e quindi in Italia.

http://www.sportellodeidiritti.org/notizie/dettagli.php?id_elemento=4915

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Francia e focolai di influenza? Errata corrige per il vaccino antinfluenzale.

Parigi – La France Télévisions ha comunicato che 55 pazienti sono stati ricoverati in ospedale in gravi condizioni a causa del virus dell’influenza. Tra questi, 12 erano stati VACCINATI contro l’influenza.

grippe

In Francia più di mezzo milione di persone sono state colpite dall’epidemia influenzale nelle ultime 4 settimane.

La Bretagna è una delle regioni della Francia particolarmente colpita (0,489% della popolazione regionale in B4 contro lo 0,173% di solito).

Tra il virus dell’influenza in circolazione, prevale il virus di tipo B (64%), seguito dal virus dell’influenza A, influenza A (H1N1) pdm09 (26%).

Il fatto che i vaccinati si trovano, come gli altri soggetti, ricoverati in gravi condizioni (1/5 dei casi più gravi, 8 decessi per complicanze dovute a fattori di rischio già preesistenti), dimostra i limiti della vaccinazione contro l’influenza.

Ma lo Stato non lesina sulle spese per vaccinare la popolazione. E’ stata lanciata una massiccia campagna di vaccinazione per la stagione invernale 2015, prorogata fino alla fine di febbraio 2016.

Queste campagne non stanno ottenendo adesioni e questo fenomeno è sostenuto da medici e associazioni che denunciano l’inefficacia del vaccino antinfluenzale, poichè è noto che il virus cambia da un anno all’altro, ed occorre considerare il rischio che si corre vaccinandosi ogni anno.

Per prevenire e curare l’influenza in modo sicuro,i rimedi naturali possono senz’altro  possono aiutare; dagli oli essenziali, l’omeopatia, le piante e composti immuno-stimolanti (Echinacea, astragalo, propoli, ecc , oligoelementi, vitamine e minerali (vitamina D, vitamina C, cloruro di magnesio).

Il Ministro della Salute, Marisol Touraine, ha annunciato ai primi di gennaio, che verrà dato spazio ad un grande dibattito sulla vaccinazione obbligatoria .

 

CORRELATI

SALUTE – Mentre la gastroenterite colpisce sempre più francesi, l’influenza ha causato vittime.

Più di mezzo milione di persone sono state colpite da gastroenterite in Francia scatenando un focolaio durato ben 4 settimane mentre  l’influenza ha continuato a mietere vittime su tutto il territorio, in base ai sistemi di monitoraggio Sentinel-Inserm e InVS.

Il tasso di consultazione ILI è stato 246 casi ogni 100.000 persone, come stimato dalla rete sentinella.

8 decessi. Dal 1 ° novembre, 55 casi gravi sono stati ricoverati in terapia intensiva; 8 tra questi sono deceduti, secondo InVS. La maggior parte di questi pazienti di età media 56 anni, erano soggetti a rischio.

Dodici sono stati vaccinati .

http://www.europe1.fr/sante/deja-plus-de-500000-cas-de-gastro-en-france-metropolitaine-2662103

http://www.breizh-info.com/2016/02/05/epidemie-grippe-12-vaccines-etat-grave/

http://flunewseurope.org/

 

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Allerta SB 162 : Vaccini obbligatori per il personale sanitario nell’Indiana

SB 162? UNA VIOLENZA INAUDITA

Costretti a vaccinazione tutti i lavoratori ospedalieri dell’Indiana. Il Senato ha votato all’unanimità.

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Nella foto,le infermiere che preferiscono indossare maschere di protezione anziché sottoporsi a profilassi vaccinale contro l’influenza.

Fonte NVIC.org

AVVISO URGENTE PER L’INDIANA .

Tutti i dipendenti dell’ospedale dovranno sottoporsi forzatamente alla vaccinazione antinfluenzale. In Senato passa all’unanimità. Chi si opporrà, non potrà continuare a lavorare nella struttura ospedaliera.

Il disegno di legge SB 162 , prevede una forzata vaccinazione senza lasciare alcuna capacità di decisione ai dipendenti ospedalieri, nonostante l’inefficacia della vaccinazione antinfluenzale.

Il disegno di legge SB 162 è stato scritto e presentato  dai senatori Patricia Miller e James Arnold .

Approvato all’unanimità in  Senato il 2/2/16 (50 si e 0 no) ,il disegno di legge è stato modificato nel modo peggiore. Mentre la versione introdotta del disegno di legge richiedeva la vaccinazione solo in caso di consenso informato con la dovuta accettazione da parte dei lavoratori di tutti i rischi (pag. 2 righe 26-40)la versione finale OBBLIGA  a sottoporsi a profilassi vaccinale,ritenendo la medesima prativa una condizione necessaria per continuare a svolgere il proprio lavoro.

Il disegno di legge SB 162 deve essere contrastato perché :

1. Come condizione di impiego, richiede un minimo di 8 vaccini per i dipendenti dell’ospedale : influenza, varicella, morbillo, parotite, rosolia, tetano, difterite e pertosse ( pagina 2 righe 13-16 ).
Questi vaccini erano disponibili per i dipendenti ma ora sono obbligatori,nonostante anche l’opposizione dei sindacati.

Non c’è alcuna garanzia che il dipendente risponda o meno alla vaccinazione come non è sicuro che diventi lui stesso il vettore della malattia per cui si è sottoposto a vaccinazione.

Secondo il CDC (dichiarazioni del 2014-2015) il vaccino antinfluenzale è efficace solo il 19% .

La Cochrane Collaboration afferma quanto segue:
“Gli individui vaccinati con un vaccino di pertosse acellulare possono diventare portatori della pertosse e possono infettare i neonati. Non vi è alcuna prova che la sola vaccinazione degli operatori sanitari impedisca lo spargersi dell’influenza o delle sue complicanze (infezioni del tratto respiratorio inferiore, ospedalizzazione) nei soggetti sessantenni. Pertanto non esiste alcuna prova sicura che possa giustificare una vaccinazione a tappeto degli operatori sanitari”.

2. LA VACCINAZIONE  diviene una condizione di impiego. Qualsiasi vaccinazione ricevuta e sopratutto quelli raccomandati  dal Comitato consultivo in materia di immunizzazione, divengono lascia passare per l’impiego ospedaliero. ( Pagina 2 righe 29-37 ).

Anche se questo disegno di legge richiede la vaccinazione degli 8 sopra elencati, i singoli ospedali potrebbero aggiungere qualsiasi altra vaccinazione a proprio piacimento poichè la legge non pone alcun limite a questo.

E’ proprio grazie a questa ragione che si è potuto includere ulteriori vaccinazioni come ad esempio quella dell’epatite A, epatite B, Haemophilus influenzae di tipo b, meningococco, pneumococco, papillomavirus umano, e Zoster .
Ci sono parecchie migliaia di studi clinici condotti sui vaccini,anche per le malattie infettive e non infettive come la gonorrea, la sifilide, clamidia, HIV / AIDS, l’herpes genitale, RSV, streptococco B, citomegalovirus, l’epatite C, la tubercolosi, e-coli, salmonella , asma, diabete, obesità, anti-cocaina ed eroina. Molti di questi saranno addirittura aggiunti al programma di vaccinazione per gli adulti i quali si ritroveranno ad avere il sistema immunitario sempre più compromesso.
3. Consente agli ospedali, il licenziamento dei dipendenti che non ricevono i vaccini necessari ( pagina 2 righe 38-42 ) e protegge l’ospedale o l’agente da qualsiasi responsabilità per gli eventuali danni  (9-13 ).

Purtroppo gli operatori sanitari si trovano a dover scegliere tra il diritto al lavoro e quello alla salute. Questo è un ricatto vero e proprio.

I produttori dei Vaccini,come gli stessi medici che li consigliano vivamente,si ritrovano ad essere già protetti dalla responsabilità di eventi avversi e decessi,tutto ciò non è giusto.
Ma in ballo cosa c’è?
La corrente nota fiscale della SB 162 afferma che questo disegno di legge potrebbe “aumentare i ricavi dell’ospedale che la effettuerà e la metterà in pratica”.
4. Rimuove l’esenzione personale. ( Pagina 2 linee 39-40 )

Questo viola i diritti sul consenso informato dei dipendenti dell’ospedale, i quali sono molto preoccupati.
Il  governo degli Stati Uniti ha pagato più di $ 3.3 miliardi di dollari per le vittime e i danneggiati da vaccino.
Sempre più persone hanno reazioni avverse a seguito di una vaccinazione.

5. Privare l’esenzione religiosa. Insomma nessuna scelta del ricevente perchè “ricevere l’immunizzazione è contro le credenze religiose del dipendente”( pagina 2 la linea 37-38 ), consentendo ad ospedale di comportarsi in maniera dittatoriale senza se e senza ma( pagina 3 linee 36-39 ).

6. Limita l’esenzione medica . Dovrà esserci un “clinicamente controindicata “, senza tenere conto dei pareri medici che sconsiglierebbero la vaccinazione ad un soggetto immunocompromesso ad esempio.

Ci sono molti motivi di salute al di fuori delle strette controindicazioni del CDC ,per questo un medico dovrebbe essere libero  di decidere se esentare  un suo paziente.

SB 162 non consente una deroga per l’immunità naturale,questo è aberrante.

Varicella, morbillo, parotite, rosolia e influenza sono tutti i virus che il dipendente avrebbe potuto contrarre in passato ricevendone pertanto l’immunità,ma su  questo non si transige.

La vaccinazione non è solo inutile e ridondante, ma mette la salute e la sicurezza del lavoratore a rischio.

Per le azioni necessarie troverete le delucidazioni al seguente link

AZIONE NECESSARIA:

http://iga.in.gov/legislative/find-legislators/ o se si è registrato con il NVIC Advocacy Portal, registrazione / login al http://NVICAdvocacy.org .Mail [email protected] .
Ricordiamo che il National Vaccine Information Center (NVIC) lavora diligentemente per preparare e diffondere le azioni di difesa legislativa e di supporto in merito a questa scottante e onerosa tematica.

 

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“Presa Diretta”,risponde l’associazione Medici Cattolici della Campania: operato aberrante e disdicevole che tutto è fuorché un servizio pubblico.

“NESSUNA CENSURA,CHIEDIAMO UN CONFRONTO SCIENTIFICO”.

I medici Cattolici della Regione Campania solidali con il collega Dr. Massimo Montinari il quale risponde alla trasmissione mediante il seguente video.

Si esprimono con una ferma nota di protesta, i Medici Cattolici della Campania attraverso una lettera aperta firmata dal  Dr. Mario Ascolese (PhD in scienze chirurgiche dell’età evolutiva nonché presidente AMCI Regione Campania).

Gli stessi Medici esprimono indignazione per l’operato disdicevole di una trasmissione che tutto ha fatto, fuorché “servizio pubblico”.

La tematica sulle vaccinazioni è stata affrontata nel modo peggiore possibile,omettendo la verità e cercando di infangare l’operato di illustri colleghi quali il Dr. Montinari Massimo; tutto questo per dare alla gente un capro espiatorio che giustificasse  il calo delle coperture vaccinali.

“Chiediamo  un confronto tra le parti perché la censura non è più tollerata”.

Lo stesso Dr. Serravalle ha espresso solidarietà per il  collega  Dr. Montinari, con la speranza che un giorno ci sia un confronto scientifico reale tra le parti.

 

presa diretta

Insomma,false dichiarazioni,diffamazioni e censure; tutto questo evince dalla puntata titolata “la battaglia dei vaccini” alla quale risponde il Dottor Serravalle affermando “questa non deve essere nè deve diventare alcuna battaglia; non prenderemo parte a ciò”.

Aggiornamenti febbraio 2016

Replica del Dott. Montinari alla Puntata di Presa Diretta “La Battaglia dei Vaccini”

 

 

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NON PARTECIPIAMO ALLA BATTAGLIA DEI VACCINI, PREFERIAMO RAGIONARE

Come diceva Norton,le pubblicazioni scientifiche sono “alterate”,e chi come lui conosce questo sistema,conosce anche le metodiche e il modus operandi portato avanti senza alcuna vergogna da chi non ha interesse a diffondere i dati reali.

L’intervento censurato del Dottor Serravalle e le pesanti diffamazioni verso il Dottor Montinari aprono un divario sempre più ampio fra genitori e medici,fra genitori e sistema.

Il Dottor Serravalle dichiara:

“Crollo delle coperture vaccinali? Falso”

“Ritorno delle malattie? Falso”

C’è stata una strumentalizzazione del caso “difterite” in Spagna che ha portato al decesso un bambino. E’ questo caso è un caso di malasanità”.

Quanto è conveniente tutto questo?

 

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Dr.Serravalle risponde a “Presa diretta”

Dr.Serravalle risponde a “Presa diretta”: TRASMISSIONE PILOTATA

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Epidemie infettive? Che fine hanno fatto? Le affermazioni del Dr.Ascani Tancredi

Che fine hanno fatto le epidemie infettive degli ultimi anni, tanto sbandierate da Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), media e virologi vari, che avrebbero dovuto mietere centinaia di migliaia di vittime anche nel nostro paese?

Le considerazioni del Dr. Ascani Tancredi

tancredi-ascani

Possiamo fidarci ciecamente di queste organizzazioni, istituzioni o personaggi che si occupano di salute pubblica?

Una breve rassegna per non dimenticare:

Sars: sigla che sta per “Sindrome Acuta Respiratoria Grave”, è una forma atipica di polmonite apparsa per la prima volta nel novembre 2002 in Cina. Subito i media predissero le peggiori catastrofi a causa di questa epidemia, con grande soddisfazione dei venditori di mascherine. Il tutto per un virus che restò confinato tra Sud est asiatico e Canada provocando poco più di 800 morti dal 2003 e di cui ormai non si sente più parlare. Per fare un confronto basti pensare che solo la Cina conta 1350 milioni di abitanti e ogni anno ne muoiono circa 200 mila per normali sindromi influenzali.

Influenza aviaria: per questa malattia infettiva contagiosa dovuta ad un virus influenzale che colpisce diverse specie di uccelli e che in rarissimi casi può arrivare all’uomo, nel 2003 scatta di nuovo l’allarme e l’OMS avverte che il virus H5N1 avrebbe provocato “almeno un milione di morti” e avrebbe innescato una pandemia in grado di uccidere milioni di persone con la maggior parte dei paesi impreparata a fronteggiarla. Più di cento milioni di polli vengono abbattuti, solita rincorsa ai farmaci antivirali e vaccini (decine di milioni spesi solo in Italia per farmaci e vaccini rimasti inutilizzati) e solita previsione completamente sbagliata: dal 2003 vengono conteggiati poco più di 200 morti e la maggior parte in Vietnam, Indonesia, Egitto, Thailandia e Cina, nulla succede in Europa dove le condizioni igienico-sanitarie non permettono la diffusione della malattia.

Influenza suina: la pandemia influenzale del 2009 provocata dal virus AH1N1 fu, secondo Wolfang Wodarg, il presidente tedesco della commissione Sanità del Consiglio d’Europa, uno dei più grandi scandali sanitari del secolo e prova evidente di come le maggiori aziende farmaceutiche siano riuscite a piazzare “i propri uomini” negli “ingranaggi” dell’OMS e di altre influenti organizzazioni.

Il British Medical Journal, che pure fece un’inchiesta sul caso, pubblicò un articolo shock in cui riportava della presenza di alcuni esperti che avevano partecipato alla redazione delle linee guida dell’Oms per le pandemie, che erano sul libro paga di due tra le più grandi industrie farmaceutiche che producono medicinali o vaccini contro i virus influenzali.
Nonostante tutti i dati a disposizione mostrassero chiaramente, fin dall’inizio, una bassissima pericolosità del virus per l’uomo, l’OMS per un periodo elevò il livello d’allerta addirittura a 6, pari al massimo dell’emergenza, e diede indicazione a tutti i paesi di rifornirsi del vaccino. Molti medici, tra cui il sottoscritto, si sollevarono contro la vaccinazione per questa influenza, ovviamente senza essere presi minimamente in considerazione né dai grandi media nè dagli alti vertici responsabili della salute pubblica. Per fortuna ci ascoltarono la grande maggioranza dei cittadini che si informarono tramite il web e ragionarono con la propria testa.

Il risultato fu comunque questo: con una mortalità 100 volte inferiorea quella già bassa della normale influenza stagionale, centinaia di migliaia di suini furono abbattuti, miliardi di dollari furono buttati al vento nel mondo in vaccini inutilizzati, antivirali pericolosi e mascherine inutili.

La stessa OMS dovette ammettere davanti all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (Apce), l’organismo di 47 Stati membri con sede a Strasburgo, di essere stata influenzata dai laboratori farmaceutici quando ha dichiarato lo stato di pandemia per il virus dell’H1N1.

In Europa solo il governo polacco denunciò come truffa colossale questa influenza e il ministro della salute rifiutò, saggiamente, di comprare il vaccino, facendo risparmiare milioni di euro al suo paese; tutti gli altri governi invece, tra cui l’Italia, come al solito supini alle direttive dell’OMS e alle raccomandazioni dei soliti virologi onnipresenti in TV e quotidiani maggiori, caddero in pieno nella trappola e alla fine cercarono di tamponare i danni svendendo i vaccini avanzati ai Paesi Poveri, spacciando il gesto come una nobile operazione altruistica e umanitaria.

 

Potete seguire il Dr Ascani attraverso i seguenti link

  • Dr Ascani Tancredi
  • Omeosan,Epidemie,Dr Ascani Tancredi
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“MIOZAC” : AIFA ritira lotto

Ritiro lotto specialita’ medicinale “MIOZAC”

Articolo condiviso da “SportelloDeiDiritti”

uccello marino morto

L’AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco, con propria e-mail del 2 febbraio 2016, ha segnalato alle Associazioni della filiera distributiva provvedimento concernente il ritiro, su tutto il territorio nazionale, da parte della ditta Fisiopharma Srl, del lotto n. 06501R1, scad. 01/2018 del medicinale “MIOZAC 250 mg/20ml”.

Il provvedimento, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è stato disposto a seguito di comunicazione da parte della ditta, concernente una deviazione emersa durante sopralluogo ispettivo da parte dell’AIFA.

Resta inteso che, nelle more del ritiro, il lotto non potrà essere utilizzato. Entro 5 giorni la ditta fornirà all’AlFA le informazioni su eventuali altri lotti interessati ed azioni correttive adottate.

La ditta Fisiopharma Srl dovrà assicurare l’immediata comunicazione del ritiro entro 48 ore dalla ricezione della presente comunicazione. Il Comando Carabinieri perla Tutela della Salute è invitato a verificare l’avvenuto ritiro e, in caso di mancato adempimento da parte della ditta interessata, procederà al sequestro del lotto.

MIOZAC 250 mg/20ml viene usato per il trattamento di pazienti adulti con scompenso cardiaco conseguente a depressa contrattilità miocardica causata da una cardiopatia organica o da interventi cardiochirurgici.

http://www.sportellodeidiritti.org/notizie/dettagli.php?id_elemento=4895

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“HPV” ? lo stesso American College of Pediatric lo sconsiglia

Inquietante il messaggio lanciato dall’American College of Pediatric,il quale ha rilasciato una dichiarazione disinteressata senza precedenti (al contrario di qualcun altro) che delinea le sue legittime preoccupazioni circa la sicurezza dei vaccini HPV ,ovvero Gardasil e Cervarix (gennaio 2016).
Ad oggi ricordiamo che la non cancerogenicità non è stata attestata, come pure la stessa efficacia.

NESSUN VACCINO è efficace al 100% e GARDASIL NON protegge contro ogni tipo di HPV né contro infezioni preesistenti”. (5.1)

(Fonte foglietti illustrativi a fine articolo)

3FOTOGARDASIL
1FOTO GARDASIL

Teenage girl getting flu shot needle vaccination in arm

Lo scopo della dichiarazione è informare tutti circa la non affidabilità delle suddette vaccinazioni le quali causano danni, anche irreversibili.
“I soggetti che ricevono questo vaccino,sono messi al corrente dei potenziali effetti collaterali da parte degli stessi produttori”?

Una delle tante preoccupazioni?

Il collegamento tra i vaccini HPV( Gardasil e Cervarix) e l’insufficienza ovarica precoce (POF) . Inutile dire che il tutto è documentato tramite le ragazze che purtroppo hanno manifestato questa condizione a seguito della vaccinazione contro il papillomavirus umano.

L’ACPEDSAl (American College of Pediatric) non vuole rimanere passivo ed inizia ad indagare sulla sicurezza di questi vaccini instillando il dubbio anche su organi come la stessa FDA,la quale ha approvato repentinamente l’utilizzo di queste vaccinazioni senza sincerarsi delle loro caratteristiche .

Il ACPEDS ha individuato le principali caratteristiche che destano preoccupazioni anche da parte dei genitori, cercando di fare (attraverso le testimonianze e i dati) il punto della situazione; cosa fare e quali sono i punti che vanno affrontati immediatamente.

Scott S. Field MD, mette nero su bianco quanto segue (1):

(1) la funzione ovarica a lungo termine non è stata valutata in entrambi gli studi di sicurezza portati avanti nella sperimentazione sui ratti come pure nelle stesse sperimentazioni del vaccino HPV condotta sui soggetti umani.

(2) la maggior parte dei medici di base sono probabilmente all’oscuro  di una possibile correlazione/associazione tra un HPV4 e l’insufficienza ovarica precoce.

(3) i potenziali meccanismi d’azione e l’utilizzo dell’adiuvante Al (alluminio) sembrano trovare correlazione con i disturbi autoimmuni delle ragazze. Trovata tossicità ovarica in un ratto usato come cavia dopo aver utilizzato un componente come il polisorbato 80.

(4) dal rilascio delle autorizzazioni per il Gardasil®, nel 2006, ci sono stati circa 213 segnalazioni VAERS che trattano problematiche e disturbi rilevanti quali l’amenorrea, POF o la menopausa precoce. L’88% dei disturbi sono stati associati al Gardasil®. Il CervarixTM, è stato autorizzato alla fine del 2009 e rappresenta il 4,7% del rapporto VAERS. Nonostante le rassicurazioni,i fatti parlano chiaro. Dopo l’entrata in vigore dei seguenti vaccini,ben 32 casi di amenorrea sono stati denunciati al VAERS.

 

L’insufficienza ovarica precoce (POF)

Il dottor Scott S. Field correla i casi di POF alla vaccinazione Gardasil basandosi sui dati delle segnalazione di reazione avversa. Il 76% delle segnalazioni al VAERS riportate dal 2006,trattano proprio l’insufficienza ovarica, menopausa precoce, e / o amenorreaa seguito di vaccinazione con Gardasil.

Inoltre, scrive le segnalazioni VAERS riportate dal 2006 si limitano solo ai casi di amenorrea,senza trattare altri disturbi noti come la sindrome dell’ovaio policistico ; circa 86/89 casi sono associati alla vaccinazione Gardasil, 3/89 con Cervarix “.

È il polisorbato 80 l’elemento che scatena  la stessa POF?

Credete ci siano risposte certe riguardanti la sicurezza di questi vaccini?

NON vi è alcuna prova (nessuno studio che ne attesti la sicurezza ci viene fornito) e gli stessi foglietti illustrativi riportano quanto affermato.

Il polisorbato 80 è un adiuvante a base di alluminio, usato per far passare alcuni farmaci o agenti chimici attraverso la barriera emato-encefalica.

Gli studi contro il polisorbato 80 a cui Organic Health si riferisce, sono schiaccianti.
I ricercatori hanno iniettato nei ratti di sesso femminile il polisorbato 80  dal quarto al settimo giorno dopo la nascita.
Hanno scoperto che il medesimo adiuvante, accelera il processo di crescita dei ratti , prolunga il ciclo estrale, diminuisce il peso dell’utero e delle ovaie, e causa danni al rivestimento dell’utero indicativo di stimolazione estrogenica cronica.
Le ovaie dei topi sono anche state danneggiate, con follicoli degenerati e nessun corpo luteo.
Tali gravi malformazioni dell’ovaio possono portare alla sterilità.

Quali sono le ricerche in merito? Lo chiediamo alla stessa FDA la quale repentinamente ha approvato l’utilizzo sul mercato di vaccini senza attestarne la loro (NON)sicurezza.

 

Lo stesso  dottor Scott S. Field ha contattato non solo il produttore del Gardasil ma anche il Comitato consultivo in materia di immunizzazione (ACIP), e la Food and Drug Administration (FDA) per metterli al corrente della situazione riguardante le ragazze danneggiate permanentemente,portando avanti la posizione dell’ American College of Pediatric, chiedendo loro quanto segue:

  •  Essere messi a conoscenza degli studi clinici effettuati sui ratti per verificare la loro funzione ovarica dopo le iniezioni HPV4.
  • Verificare gli 89 casi di amenorrea segnalati al VAERS.
  • Allertare gli stessi fornitori del vaccino sugli eventi avversi verificati a seguito vaccinazione contro l’Hpv, e sulla correlazione tra lo stesso e i casi di amenorrea.

Com’era prevedibile, l’FDA ha risposto affermando che continueranno a condurre studi e monitorare la sicurezza dei vaccini HPV.

NON VIGE ALCUN PRINCIPIO DI TRASPARENZA ALTRIMENTI I DOTTORI AVREBBERO A DISPOSIZIONE QUESTI FANTOMATICI STUDI .

“Se gli stessi casi di reazione segnalati al VAERS o VSD e altre fonti indicano un nesso causale tra il probabile POF e HPV vaccini, saranno prese misure adeguate, in termini di comunicazione e di risposta di salute pubblica ” questa la risposta dell’FDA.

Cosa fare? Attendiamo gli eventuali sviluppi.

 

CORRELATI

Altri effetti collaterali a seguito la vaccinazione contro il papillomavirus umano.

Includono:

Menopausa precoce o infertilità

Vedi:

  • Vaccino papilloma virus umano e insufficienza ovarica primaria: un altro aspetto della sindrome infiammatoria / autoimmune indotta da coadiuvanti. (Luglio 2013, American Journal of Immunology )
  • Dr. Deirdre Little, un pediatra  insospettito sull’efficacia della vaccinazione contro l’Hpv       
  • Testimonianza di due sorelle del Wisconsin
  • Come osservato nell’articolo “Il Gardasil distrugge le ovaie di una ragazza: ricerca sulle ovaie mai presa in considerazione”, il BMJ (British Medical Journal – rivista medica britannica, nda) ha riportato il caso di una ragazza australiana di 16 anni la cui femminilità sembrerebbe esserle stata rubata dal vaccino Gardasil. È entrata completamente in menopausa, le ovaie si sono irrevocabilmente chiuse prima di aver conosciuto la femminilità.

Narcolessia e disturbi autoimmuni

(Per approfondimenti :  narcolessia e cataplessia dopo Gardasil)

La sindrome di Guillain-Barré (GBS), ictus, tromboembolismo venoso (TEV), appendicite, convulsioni, sincope (svenimento), e le reazioni allergiche.

(Per approfondimenti : CDC HPV Vaccine )

Diversi paesi denunciano la vaccinazione contro l’Hpv

 

  • Gardasil: la Spagna si unisce alla crescente lista di Paesi che presentano denunce penali
  • Corte suprema in India; l’articolo su Merck e la relativa frode sui danneggiati da vaccino hpv
  • Medici Francesi  chiedono: sono necessari i vaccini HPV ?
  • Merck; un ex medico afferma che il Gardasil diventerà il più grande scandalo medico di tutti i tempi
  • Giappone non consiglia la vaccinazione HPV 
  •  Giovani donne danneggiate 
  • Vaccino HPV: Israele e le dichiarazioni del Ministero della Sanità 

 BUGIARDINI

  • FDA-Bugiardino-papillomavirus-approvazione-punti specifici
  • EMA- bugiardini-HPV-approvazione
 http://www.thehealthyhomeeconomist.com/american-college-of-pediatrians-warning-gardasil-hpv-vaccines/

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