Archivi tag: epatite C

Il Farmaco “SOVALDI” per la cura dell’epatite C finisce nel mirino dei Nas

Accertamenti NAS in uffici Regioni: nel mirino il farmaco “sovaldi”per la cura dell’epatite C


ministero della salute


Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha dato incarico ai NAS di compiere urgenti accertamenti presso i competenti Uffici delle Regioni  per verificare lo stato di attuazione della dispensazione a carico del SSN del nuovo farmaco “Sovaldi” per la cura dell’epatite C.


Il 4 febbraio scorso è infatti scaduto il termine per la definizione delle procedure amministrative necessarie all’inserimento nei prontuari terapeutici ospedalieri  regionali del nuovo farmaco, per la cui spesa è stato istituito nella legge di stabilità 2015 un apposito fondo con 1 miliardo di euro nel biennio 2015-16.

L’AIFA ha certificato nello scorso gennaio che solo 30 pazienti in tutta Italia avevano iniziato la cura.

L’organo ha pertanto reso noto che anche le regioni Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Abruzzo e Basilicata non avrebbero attivato il programma di dispensazione del farmaco. Anche l’associazione Epac Onlus dei pazienti malati di epatite C, ha segnalato che le regioni Sicilia, Calabria, Molise e Campania non avrebbero individuato i centri utilizzatori del medicinale. Gli accertamenti dei NAS sono iniziati questa mattina con sopralluoghi in tutti i capoluoghi di regione e si completeranno in pochi giorni.  Le risultanze verranno comunicate al Ministro della salute entro il prossimo 14 febbraio.


FONTE

***medicalexcellence***


 

ALLEGATI

Condanna per medicinali scaduti, l’esperto: norma da riformulare


medici corrotti


Nell’aprile del 2014 il Senato ha approvato un emendamento che proponeva la depenalizzazione la detenzione medicinali scaduti (cfr. Farmacista33 4 aprile 2014) ma una recente sentenza(cfr. Farmacista33 10 febbraio 2015), ha condannato il titolare di farmacia per questo reato..


PER LEGGERE L’INTERO ARTICOLO CLICCARE IL LINK SEGUENTE

  • http://www.farmacista33.it/condanna-per-medicinali-scaduti-lesperto-norma-da-riformulare/politica-e-sanita/news–30420.html?xrtd=TSXPYSRYSXRAVRAARTCLCA

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Duilio Poggiolini rinviato a giudizio per scandalo sangue infetto. Dopo 20 anni

Duilio Poggiolini rinviato a giudizio per scandalo sangue infetto. Dopo 20 anni

 5 dicembre 2014

Aggiornamento Fonti

Il processo comincerà il 5 gennaio prossimo davanti al giudice monocratico della prima sezione del Tribunale di Napoli Francesco Pellecchia. L’accusa contestata è di concorso in omicidio colposo. La posizione di Poggiolini fu stralciata per un difetto di notifica da quelle di altri 10 imputati, amministratori di case farmaceutiche italiane.

Il procedimento ha avuto un iter complesso: dopo le indagini avviate dalla procura di Napoli all’inizio degli anni Novanta gli atti furono trasmessi a Roma, poi al tribunale di Trento e successivamente nuovamente trasferiti nel capoluogo partenopeo. Le contestazioni riguardano l’uso di sangue prelevato da individui a rischio in un periodo in cui non esistevano test specifici contro l’Aids e l’epatite B e C.

Quella di Poggiolini è stata una delle figure chiave dello scandalo Tangentopoli. La polizia trovò in casa sua una ingente quantità di lingotti d’oro. Poggiolini fu processato e condannato a sette anni e mezzo, poi ridotti a quattro in Appello. Per la vicenda del sangue infetto, invece, il rinvio a giudizio arriva con un ritardo record.

 

Fonte dell’articolo riportata di seguito

  • http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/duilio-poggiolini-rinviato-a-giudizio-per-scandalo-sangue-infetto-dopo-20-anni-2042151/

 

Aggiornamento Fonti settembre 2015

Riportato da Il Messaggero

Scandalo del sangue infetto, dopo 20 anni il processo a Poggiolini può iniziare

Va avanti il processo per lo scandalo del sangue infetto. Il giudice del Tribunale di Napoli, Giovanna Ceppaluni, ha respinto le eccezioni sollevate dalle difese dell’ex direttore generale del Ministero della Sanità, Duilio Poggiolini, e dell’imprenditore Guelfo Marcucci che sostenevano l’incapacità di partecipare al processo, per gravi ragioni di salute, dei loro assistiti. Lo hanno reso noto gli avvocati Stefano Bertone ed Ermanno Zancla , legali delle persone offese e di numerose associazioni di familiari deceduti.

“Accogliamo con estrema soddisfazione questa decisione – affermano i legali – adesso potremo finalmente cominciare ad approfondire le responsabilita di una strage di Stato”. Il processo, che per due decenni ha vissuto fasi alterne, fra Trento e Napoli, con rinvii a non finire, può così entrare nel vivo.

Tra la fine degli anni ’70 ed il 1987 rimasero contagiati con il virus dell’HIV – quello dell’Aids – più di 650 emofilici italiani. Circa 500 di loro sono già morti mentre gli altri muoiono al ritmo di 5-6 l’anno. I pazienti, infatti, per controllare una malattia genetica del sangue che causa continue emorragie, avevano utilizzato farmaci “salvavita” derivati dal plasma di migliaia di donatori. Plasma che però si rivelò importato dall’estero da donatori mercenari. Altri 2500 emofilici, praticamente la quasi totalità in Italia, nello stesso periodo furono infettati con il virus che causa l’epatite C, con numerosi ulteriori decessi.

Il processo, apertosi a luglio dell’anno scorso, riguarda l’accusa di omicidio di un primo, ridotto numero degli emofilici deceduti: si tratta di nove morti legate all’assunzione di diversi farmaci.

 

Fonte

  • http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/sangue_infetto_napoli_poggiolini_marcucci/notizie/1570701.shtml

 

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Vaccinazione Mortale. Il ministero non paga l’indennizzo

Vaccinazione mortale. Il Ministero non paga

l’indennizzo. 


INFLUENZA: MIGLIAIA CHIAMATE A NUMERO VERDE,CONTROLLI NAS

Una figlia perduta per un vaccino, una malattia terribile andata avanti per anni, lo strazio di una madre e di un padre che si scontrano contro la burocrazia, contro lo Stato e contro l’indifferenza delle carte, che anche se riportano parole di conforto rimangono sempre carte.


Questa storia non è ambientata a Martina Franca anche se di Martina è uno dei protagonisti di questa vicenda, un avvocato, Francesco Terruli, che ha fatto dei riconoscimenti dei diritti dei cittadini contro le istituzioni, la sua vocazione.

Una storia che inizia con le vaccinazioni antipolio, antitetano e antiepatite somministrati il 10 ottobre 1989, ad una bimba di Trani, e che si conclude con una denuncia-querela nei confronti del Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e della dirigente dell’Ufficio VIII, ex DGPROG – Attività Amministrativa indennizzi legge 210/92 e di chiunque altro “dirigente, impiegato delegato o preposto” per omissione di atti di ufficio, ai sensi dell’art. 328 del codice penale.


Il 24 ottobre del 2007, dopo diciott’anni di agonia, M.T. una ragazza di Trani, è morta in seguito alle conseguenze di tre vaccinazioni fatte nel 1989.

I vaccini erano l’antipolio Sabin, l’anti DT Difterico-Tetano e Anti Epatite B.

Dopo la somministrazione di questi vaccini, e dopo le ulteriori, fatte il 4 dicembre dello stesso anno, il 4 giugno del 1990 e il 4 agosto del 1994, e quindi dopo i vaccini Antiepatite A fatti nel 1996 e nel 1997, i genitori raccontano che la bimba non riusciva più a reggere il capo sul collo ed era diventata ipotonica, fin quando, nel 2007, morì per “sindrome encefalitica con tetraparesi ipotonica-distonica-atassica”. I vaccini l’avevano uccisa.


Le cause della morte furono accertate dal Tribunale di Trani, con la sentenza 2147 del 18 aprile 2012, condannando il Ministero della Salute a corrispondere ai genitori un assegno “una tantum”, secondo quanto dice la legge 210, che tratta degli indennizzi a favore di danneggiati da trasfusioni o vaccinazioni.

Nonostate il Ministero della Salute si dichiarasse estraneo perchè le competenze, secondo i legali, erano della Regione e della Asl Bat, il tribunale non ha voluto sentire ragioni.


Il Ministero, nonostante la sentenza, non ha mai pagato l’indennizzo e la coppia di genitori di Trani, tramite Terruli, notificarono un atto di pignoramento presso terzi, ma non andò diversamente.

Nei casi in cui il Ministero non paghi, il creditore può rivalersi direttamente nei confronti della propria debitrice, in questo caso la Banca d’Italia. Questa però comunicò, il 21 giugno scorso, che non poteva esserci nessun pignoramento effettuando una dichiarazione negativa.


Nel frattempo, ovviamente, il Ministero fa ricorso, e lo perde. La sentenza è stata emessa il 24 aprile scorso. Come nota di colore in questa vicenda triste, che vede di nuovo il Davide di un cittadino contro il Golia della burocrazia e dello Stato, ci piace ricordare che il ricorso non solo è stato perso, ma addirittura le carte presentate riguardavano un altro caso, cioè un cittadino che dopo essersi sottoposto a trasfusione nel 1978, ha contratto l’epatite C. E vabbè, si saranno mischiate le carte…


Ritornando però al risarcimento, è necessario dire che la legge finanziaria del 2008 stanziava dei fondi in favore dei soggetti danneggiati da vaccinazioni obbligatorie: dal 2007 (anno di approvazione della legge), fino al 2011 sono stati stanziati 870 milioni di euro. Nonostante due sentenze favorevoli, nè il Ministero, nè un pignoramento presso terzi, cioè presso la Banca d’Italia, ha dato i suoi frutti.


Atteso che un risarcimento non potrà mai sostituire una figlia persa, è importante però raccontare questa storia perchè sembra aprire scenari inquietanti. Se nè il Ministero e nè la Banca d’Italia pagano nonostante condannati, e nonostante siano stati stanziati 870 milioni, è probabile supporre che non ci siano più i soldi?

La famiglia di Trani e il suo avvocato si chiedono: che fine hanno fatto i soldi?


fonte dell’articolo riportata di seguito

http://www.martinanews.it/vaccinazione-mortale-ministero-non-paga-lindennizzo-dove-finiti-i-soldi

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Autismo; Parla il Dott.David Lewis

Il Dott. Davide Lewis è un microbiologo di ricerca riconosciuto a livello internazionale. 

 

Aggiornamento Fonti  a fine articolo

lewis doc

Venerdì 23 maggio 2014, all‘AutismOne

http://www.autismone.org/conferencevideos

 il dottor David Lewis ha pronunciato un discorso forte dal titolo: Science For Sale:

“Come il governo degli Stati Uniti controlla la Scienza per sostenere le sue politiche”. 
Gli scienziati del governo , si sono concentrati sui fattori genetici e ambientali legati all’autismo e le malattie croniche, mentre è stata oscurata la pubblicazione di studi con analisi e statistiche , con altre tattiche ingannevoli ed i collegamenti con i vaccini raccomandati dal CDC.

http://www.ashotoftruth.org/blog/dr-david-lewis-autismone-insiders-view-scientific-integrity-state-crisis

Dr. David Lewis at AutismOne: An Insider’s View of Scientific Integrity in a State of Crisis
On Friday, May 23/ 2014

Il dottor David Lewis all’ AutismOne: visione dall’interno di un’ integrità scientifica in uno stato di crisi

Venerdì 23 maggio il dottor David Lewis ha pronunciato un discorso potente dal titolo:

Science For Sale: Come controlla il governo degli Stati Uniti Scienza sostenere le sue politiche .

Il Dr. Lewis è un microbiologo di ricerca riconosciuto a livello internazionale, lavorando  all’ EPA alla  ricerca e sviluppo. Ora in pensione dal servizio del governo, il dottor Lewis ha scritto della sua ricerca ,del successivo cambiamento nelle politiche presso l‘EPA e altre agenzie federali negli ultimi 30 anni che hanno portato a un esodo di massa dei microbiologi, ingegneri e scienziati provenienti da agenzie governative.

Il dottor Lewis ha raccontato nel suo libro appena uscito, Science for Sale: come il governo degli Stati Uniti usa organizzazioni potenti e importanti università per sostenere le politiche di governo, mantenendo gli  scienziati nel silenzio ,e  mettendo  a repentaglio la nostra salute, proteggendo invece  il profitto aziendale.

Il dottor Lewis era l’unico scienziato EPA , ad essere  autore nei documenti pubblicati su Lancet,Nature Nature Medicine.

Ha trascorso la maggior parte della sua carriera, cercando tra le  tematiche ambientali e di salute pubblica (che vanno dal suolo contaminato da fanghi provenienti dagli impianti di trattamento delle acque di agenti patogeni in strumenti odontoiatrici) la correlazione con i problemi di salute.

Gli Scienziati del governo , si sono concentrati sui fattori genetici e ambientali legati all’autismo e le malattie croniche, mentre continua  la pubblicazione di studi con analisi statistiche ed altre tattiche ingannevoli per oscurare i collegamenti con i vaccini raccomandati dal CDC.

Chi sta causando epidemie virali? I Consumatori o l’industria medica ?

Durante la presentazione della durata di un’ora, il dottor Lewis,ha parlato  della sua ricerca sulla salute  pubblicata poi  su Lancet e altre importanti riviste.

Nel 1990 ,il Dr. Lewis  scoprì, presso l‘Università della Georgia che il virus dell’AIDS, così come altre infezioni virali come l‘epatite C, potrebbero essere trasmessi tramite apparecchiatura dentale.

 

La ricerca di Lewis ,poi ​​pubblicata  in Lancet e Nature Medicine ,tratta sulla trasmissione di virus tramite trapani portatili e angoli di profilassi comunemente usati per la perforazione e la lucidatura dei denti ,raccomandando gli odontoiatri  di  sterilizzare questi dispositivi dopo ogni paziente .

Purtroppo, il dottor Lewis, afferma oggi, che probabilmente meno della metà di tutte le pratiche odontoiatriche seguire tali orientamenti.

Un’ importante fonte nascosta of Environmental Heavy Metal Esposizione: consumatori ingannati dalle agenzie governative progettate per proteggerci?

Dopo aver ricordato che l’EPA è stato creato nel 1970 , il dottor Lewis ha domandato se qualcuno avesse chiesto la provenienza di tutti i metalli pesanti e degli  inquinanti chimici .

Gli atti sono stati trasmessi? Non avrebbero dovuto  permettere ai contaminanti di seguire il loro corso, facendoli scorrere attraverso i sistemi fluviali,per poi essere diluiti negli oceani, poichè gli impianti di depurazione sono stati costruiti in ogni città in tutta l’America proprio per catturare i metalli pesanti e altri inquinanti chimici.

Ora, sono trasformati in “fanghi di depurazione” per lo smaltimento di terre pubbliche e private, dalle aziende agricole a tante altre.

Sono anche venduti come fertilizzante organico in sacchetti non marcati a Home Depot e in altri centri di giardinaggio per la coltivazione di ortaggi e giardini fioriti.

Nel 1970, chi viveva vicino agli  impianti chimici e ad  altre attività industriali era esposto ad alti (ppm) livelli di migliaia di sostanze chimiche inquinanti tossiche conosciute per innescare danni neurologici, compromettere il sistema immunitario e causare altri effetti negativi sulla salute. Oggi, siamo tutti esposti a fanghi tossici.

Chi protegge i cittadini degli Stati Uniti da disturbi neurologici e malattie croniche? Non è certo l’ EPA e l’ USDA – che stanno lavorando con gli inquinatori per finanziare i ricercatori disposti a manipolare studi per sostenere le politiche governative e pratiche del settore. 

Il prezzo della Verità, giustizia e integrità

Che prezzo si  fa pagare ad uno scienziato per parlare della sua verità quando i suoi dati non supportano la politica del governo? Ci sono stati molti oratori di spicco all’ AutismOne che hanno pagato a caro prezzo, ma che ancora lottano per la verità, la giustizia e l’integrità che i consumatori di tutto il mondo meritano.

Prima della pubblicazione del suo libro, Science for Sale , il dottor Lewis scrisse della sua esperienza per Skyhorse Publishing Company.

Nel 1996, Newt Gingrich  saluto’ il dottor David Lewis nel suo ufficio affacciato sul National Mall,  guardò il dottor Lewis e disse: “Tu sai ?  stai per essere  licenziato “… ” Io so”, il Dott. Lewis rispose,” Spero solo di stare fuori di prigione. ”

Gingrich aveva appena letto il commento del dottor Lewis in natura , dal titolo ” EPA Scienza: Casualty di Elezione Politica. “ Tre anni più tardi, e 30 anni dopo che il dottor Lewis ha iniziato a lavorare presso l’EPA, era tornato a Washington per ricevere un premio Science Achievement da EPA amministratore Carol Browner per il suo secondo articolo su Nature .

Da allora, l’EPA aveva trasferito il dottor Lewis alla University of Georgia.

Il dottor Lewis afferma: “Il governo assume scienziati a sostenere le sue politiche; l’ industria li ingaggia per sostenere la sua attività, e le università assumono loro per portare  sovvenzioni che saranno poi  distribuite per sostenere le politiche governative e pratiche del settore.

Il dottor Lewis ha attualmente un progetto di ricerca presso il National Informatori Center di Washington DC ; sta attualmente indagando  i casi in cui il governo concentra la presenza degli scienziati di produzione , con la relativa pubblicazione di dati non ritenuti nel migliore interesse del governo.

Le accuse di cattiva condotta per la ricerca nel caso di Andrew Wakefield ,hanno catturato l’attenzione del dottor Lewis, perché non aveva mai visto prima su una rivista scientifica o medica lanciare un attacco contro la credibilità di uno scienziato.

Il British Medical Journal (BMJ) ha accusato Dr. Wakefield di  “cattiva condotta di ricerca” per  la pubblicazione di uno studio del 1998 che collega l’insorgenza di autismo  al vaccino MPR.

Il BMJ è stato aiutato da un giornalista allora sconosciuto col nome Brian Deer, che mirava a screditare il Dr. Wakefield.

Nota: Il Dr. David Lewis e il dottor Andrew Wakefield sono stati intervistati sul tema di “autismo e vaccini” su radio show di Gary Null, Lunedi, 9 Giugno alle 07:00 ET.

Link del colloquio  qui: 

http://ow.ly/xQg7Z

 

FONTE DELL’ARTICOLO QUI

http://www.ashotoftruth.org/blog/dr-david-lewis-autismone-insiders-view-scientific-integrity-state-crisis

Aggiornamento Fonti Agosto 2015

6 AGOSTO 2015

Le aziende farmaceutiche hanno danneggiato la scienza e non solo

Astratto

Il Dottor Lewis mette in evidenza come l’influenza dell’industria farmaceutica si estenda dalle agenzie di regolamentazione, alle autorevoli riviste responsabili di pubblicazioni di letteratura scientifica.

Il Dottor David Lewis è un microbiologo di ricerca riconosciuto a livello internazionale, si occupa di salute pubblica e questioni ambientali, microbiologo di ricerca di livello senior presso l’Ufficio EPA di Ricerca & Sviluppo e membro della Facoltà Laurea dell’Università della Georgia.

I suoi lavori sono stati riportati in numerosi articoli di notizie e documentari delle riviste TIME e Reader Digest di National Geographic.

“Questa società è seguita da un modello di governo federale formato da dirigenti ben pagati i quali hanno le mani in pasta ovunque,dalla politica all’industria.Invece di basarsi su studi clinici e controllati , il nuovo processo di approvazione dei farmaci e dei vaccini in maniera “cieca”. Chi sosterrà a livello politico questo?”

Fonte

  • https://www.focusforhealth.org/pharmaceutical-companies-have-corrupted-science-and-government/
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Epatite B Vaccino per neonati: Ne vale la pena?

Epatite B Vaccino per neonati: Ne vale la pena?

La ricerca del vaccino contro l’epatite B è importante anche perché dà un bel po ‘di informazioni su come il CDC (Centers for Disease Control) e l’ACIP (Comitato consultivo in materia di immunizzazione) si comportano quando si tratta di vaccini in generale.

Nel 1991, l’American Council on Immunization Practices (ACIP) ha raccomandato la vaccinazione universale di tutti i bambini negli Stati Uniti con 3 dosi di vaccino contro l’epatite B, iniziando entro 48 ore dalla nascita. L’epatite B è una malattia sessualmente trasmessa: attraverso il contatto con fluidi corporei un tale sperma, liquidi vaginali, e sangue. Quelli ad alto rischio di infezione includono uomini omosessuali, eterosessuali che hanno più partner sessuali, e gli operatori sanitari che sono esposti a fluidi corporei. I neonati le cui madri sono attivamente infettati con epatite B sono ad aumentato rischio di infezione.

Le donne incinte negli Stati Uniti sono sottoposti a screening per la malattia.

I bambini che sono nati da madri che non sono infettati con epatite B sono a rischio molto basso di infezione, in virtù del fatto che non sono impegnati in comportamenti ad alto rischio che sono associati con la malattia. (Vale a dire, neonati non fanno sesso e non usano droghe per iniezione).

Il  CDC afferma  che l’incidenza di infezione da epatite B nei bambini degli Stati Uniti (età 0-19 anni) è diminuito del 89% a seguito della vaccinazione di massa dei neonati. Questo è fuorviante, a mio parere. Quando si dice che l’incidenza della malattia è diminuito del 89% suona come il vaccino è stato estremamente efficace nel migliorare la salute dei bambini che lo ricevono.L’opposto è effettivamente il caso.

Visualizza il caso di Hannah Poling per ulteriori informazioni .

 

Con tutte queste preoccupazioni circa la sicurezza di alluminio nei vaccini, e circa il vaccino contro l’epatite B in particolare, si può essere indotti a chiedersi: “Ne vale la pena?”

Il CDC afferma che l’incidenza di infezione da epatite B nei bambini statunitensi è diminuita del 89% a seguito di vaccinazione di massa. Cosa significa realmente?

Nel 1990, l’incidenza di infezione da epatite B nei bambini statunitensi tra la nascita ei 19 anni di età era 3,03 per 100.000. Nel 2002, il numero era sceso a 0,34 per 100.000.

Questo è il modo in cui si avvicinò con il calo 89%. Un altro modo di mettere questo è che se il numero 1990 era stato uno infezione di 1 milione di persone, e la vaccinazione di massa avevano spazzato via che 1 caso di infezione su un periodo di 12 anni, il CDC sarebbe sostenendo che il vaccino è stato responsabile di un 100% di diminuzione infezione da epatite B.

Possiamo davvero accreditare il vaccino con la riduzione dei casi? Guardate i due grafici seguenti del CDC. Il primo è il grafico di epatite B e il secondo è il grafico di epatite C.

 

 

L’epatite C è diminuita a un tasso paragonabile a epatite B, ma non esiste un vaccino per l’epatite C.

Questo suggerisce che la diminuzione di incidenza non è dovuto al vaccino, ma a causa di altri fattori, come l’aumento della consapevolezza dei pericoli della non protetto sesso tra quei gruppi che sono a più alto rischio di contrarre sia l’epatite B e l’epatite C.

Il CDC ha registrato un totale di 10.637 casi di malattia acuta di epatite B nel 1996, con 279 di quei casi nei bambini sotto i 14 anni di età. Usando questi numeri possiamo calcolare la percentuale di casi di malattia epatite B che si verificano nei bambini degli Stati Uniti tra la nascita e 14 anni come  2.62% .

Per avere un’idea del vero calo come conseguenza della vaccinazione, abbiamo bisogno di guardare i dati che iniziano prima della vaccinazione di massa dei neonati. Nel 1990, il tasso complessivo di infezioni da epatite B segnalati negli Stati Uniti era 21.102 . Utilizzando il tasso di 2,62%, possiamo stimare il numero di casi nei bambini sotto i 14 anni come 552,87 o  553 casi .

Nel 2002, il tasso complessivo di infezioni da epatite B segnalati negli Stati Uniti era 8064.  Utilizzando il tasso di 2,62%, possiamo stimare il numero di casi nei bambini sotto i 14 anni come 211,27 o  211 casi .

Così, dal 1990 al 2002, si può stimare che il numero di casi di infezione da epatite B all’anno nei bambini statunitensi tra la nascita ei 14 anni di età  è diminuita di circa 230 casi .

In generale, i bambini che sono infettati con il virus dell’epatite B tendono a sperimentare un corso più lieve della malattia rispetto agli adulti. Sappiamo che tra gli adulti con infezione da epatite B, circa il 5% di loro diventano portatori cronici di epatite B. Il restante 95% non hanno problemi duraturi. Tra il 5% che diventano portatori cronici, 5% di loro morirà di cancro al fegato che si sviluppa decenni più tardi nella vita.

Per il tasso complessivo di morte per epatite B è di circa il 1,25% di coloro che hanno contratto la malattia. Utilizzando i numeri dal 1990 (l’anno prima che il vaccino è stato raccomandato per l’impiego universale nei neonati)  possiamo stimare il tasso globale di morte per epatite B come segue :

  • 1.990 infezioni = 21.102
  • portatori cronici: 21.102 x 0,05 = 1,055
  • morti per malattie del fegato nel corso della vita:   1.055 x 0,05  = 53

Ma per quanto riguarda l’epatite B casi nei bambini, dal momento che i nostri bambini sono quelli che stanno accettando il rischio maggiore di vaccinazione contro la malattia l’epatite B?

Qual è il rischio per i neonati negli Stati Uniti, quando si tratta di morire di infezione da epatite B?

Se confrontiamo i numeri 1991-2011 (un arco di 20 anni) e si stima che circa 230 casi di epatite B all’anno sono state evitate nei bambini a seguito di vaccinazione di massa, possiamo stimare  che il numero totale di casi di epatite B che hanno impedito nei bambini è di 4.600 casi  (230 x 20).

Sappiamo che i bambini hanno generalmente un caso lieve della malattia rispetto agli adulti, ma non abbiamo un numero per questo, quindi dovremo andare con il più alto numero di 5% di diventare portatori cronici.

4600 x 0,05 = 230 (numero stimato di portatori cronici)

230 x 0,05 =  11,5 (numero stimato di decessi impedito)

Così il numero stimato di decessi per infezione da epatite B tra i bambini e neonati statunitensi attraverso i primi 20 anni di vaccinazione di massa dei neonati è di 11,5

Possiamo stimare che circa 1 decesso ogni 2 anni (11,5 decessi / 20 anni = 0,575 decessi all’anno) tra i bambini americani sotto i 14 anni di età possono essere state prevenute con la vaccinazione universale dei bambini contro l’infezione da epatite B.

Il vaccino vale la pena?

Una rapida ricerca del  VAERS (Vaccine Adverse Events Reporting System)  del database dà una risposta a questa domanda.

 

1022 morti, con 987 decessi in bambini di età inferiore ai 3 anni.

825 morti in bambini sotto i sei mesi di età.

Nota: La ricerca VAERS nel febbraio 2012 ha indicato c’erano stati 629 decessi in bambini sotto i sei mesi di età (segnalate al VAERS). Oggi (2 giugno 2014), il database VAERS contiene 196 e più, rapporti sui decessi di bambini di età inferiore ai sei mesi rispetto al numero riportati  mesi e mesi precedenti.

 

VAERS è in vigore dal 1990.

I primi quattro morti da vaccino contro l’epatite B sono stati segnalati nel 1991, quando la copertura per il vaccino era molto basso.

Il CDC indica che nel 1992, solo il 16% dei bambini negli Stati Uniti sono stati vaccinati  e durante l’anno ci sono stati  14 decessi segnalati al VAERS.

Nei primi cinque anni dopo, il vaccino contro l’epatite B è stato raccomandato per la somministrazione a tutti i bambini negli Stati Uniti, il vaccino ha ucciso almeno 235 bambini. C’è un problema con il calcolo del numero di morti reale dal vaccino contro l’epatite B, perché i medici non sono tenuti a segnalare anche gli eventi avversi più gravi. Si stima che meno del 10% di reazioni sono riportate .

Quando i medici non sono tenuti a segnalare le reazioni avverse, come possiamo avere le informazioni necessarie al fine di prendere decisioni accurate circa i rischi contro benefici dei vaccini?

I creatori del vaccino contro l’epatite B ammettono di non avere idea se il vaccino possa ridurre la fertilità in coloro che lo ricevono.Hanno anche ammesso del periodo di immunità.

( Engerix ) ( Recombivax )

Eppure, quando i bambini vengono vaccinatiin base alla pianificazione del CDC, spesso ricevono TUTTI i seguenti vaccini:

Epatite B, Rotavirus, DTaP, Hib, vaccino pneumococcico, IPV, e Influenza

Questo è chiaramente sperimentale e non è stato studiato  per la sicurezza o efficacia.

Secondo il Codice di Norimberga, che è stato istituito in risposta ai crimini di guerra orribili commessi contro i prigionieri durante la Seconda Guerra Mondiale, ci sono una serie di regole che devono essere rispettate per quanto riguarda l’esecuzione di esperimenti medici sugli esseri umani.

Le regole contenute nel Codice di Norimberga dettano, tra le altre cose, che

“Il grado di rischio da adottare non deve mai superare quello determinato dalla rilevanza umanitaria del problema da risolvere con l’esperimento.”

Chiaramente, quando il numero di morti per il vaccino contro l’epatite B (1022) è almeno 88 volte il numero di morti prevedibili nei bambini sotto i 15 anni a seguito di infezione da epatite B (11,5), possiamo dire con certezza che questo è in violazione del Codice di Norimberga.

 

 

Un documento dell’Istituto di Medicina, pubblicato nel 1994, indica che ci sono stati gravi preoccupazioni circa la ricerca per quanto riguarda la sicurezza del vaccino da quasi due decenni. Di seguito riportate le conclusioni del rapporto OIM:

“La mancanza di dati adeguati per quanto riguarda molti degli eventi avversi sotto studio è stato di grande preoccupazione per il Comitato .

La commissione ha incontrato molte lacune e limitazioni circa la sicurezza dei vaccini. Questi includono un’inadeguata comprensione dei meccanismi biologici degli eventi avversi come per l’immunizzazione; le informazioni sono insufficienti come molti studi epidemiologici basati sulla popolazione … “

(citazione: Stratton, KR, Howe, CJ, e Johnston, RB, Eds (1994) . Evidence Vaccine Safety Committee,  Washington, DC:. National Academy Press)

La documentazione di dibattito che ha avuto luogo presso la  Conferenza Simpsonwood 2000 , tra i funzionari del CDC, FDA, ed esperti del settore vaccino rivela c’erano gravi problemi di più di un decennio fa circa gli effetti del mercurio e alluminio, e circa il numero di antigeni del vaccino iniettato in neonati quando vengono vaccinati in base alla pianificazione del CDC. Piuttosto che venire avanti con queste informazioni e informare i genitori e il pubblico, l’informazione è stata tenuta segreta ed è stato reso noto solo dopo che i documenti sono stati ottenuti grazie al Freedom of Information Act.

Nonostante queste preoccupazioni, tra cui quelli relativi a danni neurologici, disturbi dell’apprendimento, autismo e persino la morte, i funzionari del governo degli Stati Uniti hanno rifiutato di agire e  di informare il pubblico dei pericoli, optando invece non solo di mantenere il programma così com’era, ma di continuare ad aggiungere nuovi vaccini.

 

La storia ci ha dimostrato che se ci aspettiamo correttezza da parte del governo,ci scontreremo con una grandissima delusione.

 

 

AGGIORNAMENTO FONTI

Da una ricerca sulla più importante rivista scientifica Pub Med, nel periodo dal 1980 al 2014, sono emersi 1.147 studi relativi a complicanze orali o in altre parti del corpo, associate al vaccino Epatite B.
“Dopo aver esaminato la letteratura scientifica abbiamo verificato che sono associati al vaccino Epatite B: S.I.D.S., Sclerosi multipla, sindrome della stanchezza cronica, vasculite, porpora trombocitopenica idiopatica, neurite ottica, lupus sistemico erimatoso, lichen planus e disordine neuro- muscolare.”

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25506472

In bambini di 9 anni che avevano ricevuto le vaccinazioni primarie in 4 dosi di vaccino contro tetano, difterite, epatite B, pertosse,haemophilus, poliomielite, è stato misurato il livello di anticorpi senza ulteriori dosi di richiamo.

  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20009522

Vaccino contro l’epatite B nel mirino per la correlazione con la sindrome da stanchezza cronica

epatite b e stanchezza cronica causa

 

epatite b e stanchezza cauisa 2

 

CORRELATI E FONTE

  • http://www.merck.com/product/usa/pi_circulars/r/recombivax_hb/recombivax_pi.pdf
  • http://therefusers.com/refusers-newsroom/hepatitis-b-vaccine-caused-chronic-fatigue-syndrome-us-court/#.VWUwg9Ltmk
  • http://vaxtruth.org/2014/06/hepatitis-b-vaccine-for-infants-is-
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21058170
  • Luglio 2012 Autoimmunità dopo vaccino contro l’epatite B, sindrome indotta da adiuvanti “(ASIA): analisi di 93 casi.
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22235045

 

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