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Batteri? “Comunicano con il cervello”

I biologi hanno scoperto che i batteri comunicano come i neuroni nel cervello

Traduzione dell’articolo di MediMagazine

batteri

Immagine: i batteri all’interno di un biofilm hanno meccanismi di segnalazione elettrica simili a quelli dei neuroni nel cervello umano.

I biologi della UC San Diego hanno scoperto che i batteri – spesso visto come umili creature solitarie – sono in realtà molto sofisticati nelle loro interazioni sociali e comunicano tra loro attraverso meccanismi di segnalazione elettrica simili a quelli dei neuroni nel cervello umano.

In uno studio pubblicato questa settimana sulla rivista Nature, gli scienziati hanno spiegato in modo dettaglio, come i batteri che vivono in comunità, comunicano tra loro elettricamente tramite proteine ​​chiamate “canali ionici.”

“La nostra scoperta non solo cambia il nostro modo di pensare i batteri, ma anche il modo di pensare il nostro cervello”, ha detto Gürol Suel , Professore associato di biologia molecolare alla UC San Diego che ha guidato il progetto di ricerca. “Tutti i nostri sensi, il comportamento e l’intelligenza emergono dalle comunicazioni elettriche tra i neuroni nel cervello, mediate dai canali ionici. Ora scopriamo che i batteri utilizzano canali ionici simili per comunicare e risolvere lo stress metabolico. La nostra scoperta suggerisce che i disturbi neurologici che sono attivati ​​da stress metabolico possono avere antiche origini batteriche e potrebbe quindi fornire una nuova prospettiva su come trattare queste condizioni”.

“Gran parte della nostra comprensione dei segnali elettrici nel nostro cervello si basa su studi strutturali dei canali ionici batterici”, ha detto Suel.” Ma come i batteri utilizzano i canali ionici è rimasto un mistero fino ad oggi”.

Suel ed i suoi colleghi hanno intrapreso uno sforzo per esaminare la comunicazione a lunga distanza all’interno di biofilm – organizzate comunità contenenti milioni di cellule batteriche-. Queste comunità di batteri possono formare strutture sottili sulle superfici – come il tartaro che si sviluppa su denti – altamente resistenti agli agenti chimici e antibiotici.

L’interesse degli scienziati nello studio dei segnali a lungo raggio è cresciuto da uno studio precedente pubblicato nel mese di luglio dalla rivista  Natura, che ha trovato che i biofilm sono in grado di risolvere i conflitti sociali all’interno della loro comunità di cellule batteriche, proprio come le società umane.

In un biofilm composto da centinaia di migliaia di Bacillus subtilis, le cellule batteriche crescono fino a una certa dimensione. I ricercatori hanno scoperto che il bordo esterno di protezione delle cellule, con accesso illimitato ai nutrienti, periodicamente smette di crescere per consentire ai nutrienti – in particolare al glutammato -, di fluire verso il centro riparato del biofilm. In questo modo, i batteri protetti al centro della colonia sono tenuti in vita e possono sopravvivere agli attacchi chimici e degli antibiotici.

Rendendosi conto che le oscillazioni nella crescita di biofilm richiede un coordinamento a lungo raggio tra i batteri alla periferia e quelli all’interno del biofilm, unitamente al fatto che i batteri erano in competizione per il glutammato, una molecola elettricamente carica, i ricercatori hanno ipotizzato che il coordinamento metabolico tra le cellule lontane all’interno biofilm poteva comportare una forma di comunicazione elettrochimica. Gli scienziati hanno notato che il glutammato è noto anche per guidare circa la metà di tutte le attività del cervello umano.

Così hanno progettato un esperimento per testare la loro ipotesi. L’obiettivo era di misurare accuratamente i cambiamenti potenziale della membrana cellulare batterica durante le oscillazioni metaboliche.

I ricercatori hanno osservato oscillazioni del potenziale della membrana cellulare batterica che hanno abbinato alle oscillazioni della crescita del biofilm ed  hanno scoperto che i canali ionici erano responsabili di questi cambiamenti nel potenziale della membrana.Ulteriori esperimenti hanno rivelato che le oscillazioni erano condotte da segnali elettrici a lungo raggio all’interno dei biofilm che si propagano attraverso uno ione carico di potassio e coordinano l’attività metabolica dei batteri nelle regioni interne ed esterne del biofilm. Quando il canale ionico che permette al potassio di fluire dentro e fuori le cellule è stato eliminato dai batteri, il biofilm non era in grado di condurre questi segnali elettrici.

“Proprio come nei neuroni nel nostro cervello, abbiamo scoperto che i batteri utilizzano canali ionici per comunicare tra loro attraverso segnali elettrici”, ha detto Suel. “In questo modo, la comunità di batteri all’interno dei biofilm sembra funzionare proprio come un ‘cervello microbico’.”

Suel ha aggiunto che il meccanismo specifico mediante il quale i batteri comunicano tra loro è sorprendentemente simile a un processo nel cervello umano noto come “spreading depression corticale”, che è pensato per essere coinvolto in emicranie e convulsioni.

“La cosa interessante è che entrambi, emicranie e la segnalazione elettrica nei batteri che abbiamo scoperto, sono scatenate da stress metabolico”, ha spiegato il ricercatore. “Questo suggerisce che molti farmaci originariamente sviluppati per l’epilessia e l’emicrania possono anche essere efficaci nell’attaccare i biofilm batterici che sono diventati un crescente problema di salute in tutto il mondo, a causa della loro resistenza agli antibiotici”.

FONTE

http://www.medimagazine.it/i-biologi-hanno-scoperto-che-i-batteri-comunicano-come-i-neuroni-nel-cervello/

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Influenza aviaria: Virus H7N9 si scopre essere geneticamente modificato

Gli scienziati avvertono su una nuova probabile pandemia.

L’influenza aviaria H7N9 ed un nuovo virus geneticamente modificato.

h7n9

Continuano i Controlli dei prodotti alimentari per l’H7N9.

Gli operatori sanitari raccolgono campioni di sangue provenienti da galline in un allevamento di pollame in Taizhou, Cina, per verificare eventuali segni di H7N9 dell’influenza.

In Laboratorio,varie prove attraverso i ceppi di influenza H7N9 in Cina, mostrano che il virus sia mutato geneticamente.

I mercati di pollame  in Cina, dovrebbero essere chiusi definitivamente per fermare la diffusione dell’influenza aviaria H7N9, dicono gli esperti.
“Sarà solo una questione di tempo prima che il virus si diffonda al di là della Cina” gli scienziati avvertono.

Gli scienziati cinesi hanno identificato un virus influenzale che si dice,abbia il potenziale di diffondersi in tutto il mondo.

L’ influenza H7N9 emersa negli esseri umani in Cina orientale nel febbraio 2013, portò a star male (nausea,vomito) circa 133 persone, uccidendo circa un terzo di loro prima di maggio. Sembrava che l’epidemia fosse finita, ma riemerse nel mese di ottobre 2013 e da allora,si è diffusa costantemente.
“Il Virus H7N9 è considerato un candidato importante che potrebbe portare ad una pandemia tra gli esseri umani”  hanno scritto in uno studio pubblicato dalla rivista Nature.

  • riportato di seguito lo studio:
  • http://www.nature.com/nature/journal/vaop/ncurrent/full/nature14348.html#close

ASTRATTO

Dissemination, divergence and establishment of H7N9 influenza viruses in China

Since 2013 the occurrence of human infections by a novel avian H7N9 influenza virus in China has demonstrated the continuing threat posed by zoonotic pathogens1, 2. Although the first outbreak wave that was centred on eastern China was seemingly averted, human infections recurred in October 2013 (refs 3, 4, 5, 6, 7). It is unclear how the H7N9 virus re-emerged and how it will develop further; potentially it may become a long-term threat to public health. Here we show that H7N9 viruses have spread from eastern to southern China and become persistent in chickens, which has led to the establishment of multiple regionally distinct lineages with different reassortant genotypes. Repeated introductions of viruses from Zhejiang to other provinces and the presence of H7N9 viruses at live poultry markets have fuelled the recurrence of human infections. This rapid expansion of the geographical distribution and genetic diversity of the H7N9 viruses poses a direct challenge to current disease control systems. Our results also suggest that H7N9 viruses have become enzootic in China and may spread beyond the region, following the pattern previously observed with H5N1 and H9N2 influenza viruses8, 9.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, 571 persone hanno contratto l’H7N9 confermati in laboratorio, e 212 persone sono morte. Tutti (tranne tre casi) erano in Cina, Hong Kong e Taiwan.

Gli altri tre casi coinvolti sono stati identificati in un viaggiatore cinese e due canadesi che avevano visitato la Cina.

Il virus si è sviluppato nei volatili i quali lo hanno trasmesso agli esseri umani.

Come l’influenza aviaria H5N1 e l’influenza suina H1N1, anche il Virus H7N9 contiene una combinazione di geni “nuovi per la gente”.

Tutti i virus influenzali sono classificabili in appena otto geni. Due di questi geni producono le proteine ​​che costellano la superficie del virus.

L’emoagglutinina (H) è uno dei fattori che rendono il virus dell’influenza così efficiente. E’ una proteina a forma di punta che si estende fuori dalla superficie del virus.

Nella forma attiva, l’emoagglutinina è composta da due diversi tipi di “catene”. Le prime catene costituiscono il meccanismo di aggancio del bersaglio: cercano particolari catene di zuccheri sulla superficie delle cellule. Quando le trovano, l’emoagglutinina vi si lega, agganciando così il virus alla cellula, contemporaneamente  inizia l’attacco.
Il nome emoagglutinina si riferisce all’abilità del virus dell’influenza di far agglutinare i globuli rossi: il virus è coperto di molte molecole di emoagglutinina che possono legare molti globuli rossi creando un grumo così grande da essere visibile.aiuta gli invasori delle particelle dell’influenza ad attaccare le cellule. Una volta dentro, il virus dirotta macchinari della cellula ospite per fare centinaia di copie di se stesso. Quando tali copie sono pronti a diffondersi in altre cellule, il neurominidase (N) di proteine ​​permette loro di uscire.

Gli scienziati hanno identificato 18 tipi di proteine ​​emoagglutinina e 11 tipi di proteine ​​neurominidase. Tutti loro hanno infettato i volatili, ma solo alcuni di essi sono stati refertati nelle persone.

Finora, l’H7N9 si sta diffondendo soprattutto tra i polli nei mercati di pollame vivo, secondo lo studio Nature. I ricercatori hanno testato i polli di mercato in 15 città nelle province cinesi di Zhejiang, Guangdong, Jiangxi, Jiangsu e Shandong.

  • Polli infetti sono stati trovati in sette di queste città.

Per capire come questo virus sia riuscito a ritornare e a modificarsi, il team di ricerca pare abbia sequenziato i genomi completi di 438 campioni di H7N9 trovati nel pollame, 263 relativi virus dell’influenza aviaria,nonché 19 campioni prelevati da pazienti nell’ospedale Shenzhen.

Le sequenze di RNA dei geni emoagglutinina, hanno confermato che il virus H7N9 attualmente circolante, “discenda” dal virus che è apparso nella primavera del 2013. I virus probabilmente ha viaggiato intorno alla Cina all’interno di polli trasportati lungo le rotte commerciali.

  • I virus attuali possono essere raggruppati in tre categorie.
  • Tutti loro sono discendenti dei virus che è apparso nella primavera del 2013.

Una delle tre categorie,probabilmente ha origine nella regione del fiume Yangtze,poi diffusa attraverso il commercio di polli,in altre province. Un’altra categoria era limitata principalmente allla zona di  Jiangxi, anche se in qualche modo,il virus si sia diffuso colpendo due persone in Taiwan.La terza categoria, è stata trovata solo in Guangdong, e a quello che si dice,sembrerebbe la più pericolosa.

Quando i ricercatori hanno esaminato i geni della neuraminidasi, hanno trovato la prova che più ceppi di H7N9 siano circolati in Guangdong.

Quando due o più virus influenzali infettano lo stesso corpo, possono combinare il loro materiale genetico.

Nel complesso, questa seconda ondata di virus influenzali H7N9 rappresenta “un importante incremento della diversità genetica” rispetto ai virus nella prima ondata confermano gli autori dello studio.

Se i mercati di pollame vivo  verranno chiusi chiusi definitivamente,non ci saranno problemi,altrimenti  il virus “continuerà a persistere e provocare un numero considerevole di gravi infezioni.”

 

Finora, la maggior parte delle persone sono state infettate direttamente  da polli infetti; casi di diffusione del virus direttamente da persona a persona sono limitati.

Questo potrebbe cambiare se il virus dovesse mutare, come è successo con l’H1N1 (pandemia di influenza suina che ebbe inizio nel 2009).

ino a quando i polli sono in movimento, è una scommessa sicura che H7N9 si diffonda troppo, i ricercatori hanno messo in guardia.

Saranno necessarie misure di vigilanza e di controllo strettissime.

“E ‘probabile che il virus H7N9 sia ormai presente nella maggior parte della Cina”.Dato l’attuale modello di diffusione, sarà solo una questione di tempo prima che il movimento di aviaria diffonda questo virus oltre la Cina per il commercio transfrontaliero.”


***OSSERVAZIONI***

Tutti i virus influenzali di tipo A sono noti per l’instabilità genetica, in quanto sono soggetti a numerose mutazioni durante la replicazione del Dna e sono privi di meccanismi di correzione. Il fenomeno, definito di ‘deriva genetica’, genera cambiamenti nella composizione antigenica di questi virus. Una delle attività principali della sorveglianza influenzale è quindi quella dedicata al monitoraggio di questi cambiamenti.

  • Inoltre, i virus di tipo A possono andare incontro a riassortimenti del proprio materiale genetico, secondo un processo definito di ‘shift genetico’, che fa sì che vengano prodotti nuovi sottotipi virali diversi da quelli parentali, e capaci quindi di indurre la malattia anche in soggetti che siano stati preventivamente vaccinati contro i ceppi parentali.

Condizione essenziale perché virus che normalmente sono ospitati da animali diventino patogenici per l’uomo è che nel processo di riassortimento acquisiscano geni provenienti da virus umani, che li rendano quindi facilmente trasmissibili da persona a persona.

 

fonte e traduzione da

http://www.latimes.com/

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Autismo; Parla il Dott.David Lewis

Il Dott. Davide Lewis è un microbiologo di ricerca riconosciuto a livello internazionale. 

 

Aggiornamento Fonti  a fine articolo

lewis doc

Venerdì 23 maggio 2014, all‘AutismOne

http://www.autismone.org/conferencevideos

 il dottor David Lewis ha pronunciato un discorso forte dal titolo: Science For Sale:

“Come il governo degli Stati Uniti controlla la Scienza per sostenere le sue politiche”. 
Gli scienziati del governo , si sono concentrati sui fattori genetici e ambientali legati all’autismo e le malattie croniche, mentre è stata oscurata la pubblicazione di studi con analisi e statistiche , con altre tattiche ingannevoli ed i collegamenti con i vaccini raccomandati dal CDC.

http://www.ashotoftruth.org/blog/dr-david-lewis-autismone-insiders-view-scientific-integrity-state-crisis

Dr. David Lewis at AutismOne: An Insider’s View of Scientific Integrity in a State of Crisis
On Friday, May 23/ 2014

Il dottor David Lewis all’ AutismOne: visione dall’interno di un’ integrità scientifica in uno stato di crisi

Venerdì 23 maggio il dottor David Lewis ha pronunciato un discorso potente dal titolo:

Science For Sale: Come controlla il governo degli Stati Uniti Scienza sostenere le sue politiche .

Il Dr. Lewis è un microbiologo di ricerca riconosciuto a livello internazionale, lavorando  all’ EPA alla  ricerca e sviluppo. Ora in pensione dal servizio del governo, il dottor Lewis ha scritto della sua ricerca ,del successivo cambiamento nelle politiche presso l‘EPA e altre agenzie federali negli ultimi 30 anni che hanno portato a un esodo di massa dei microbiologi, ingegneri e scienziati provenienti da agenzie governative.

Il dottor Lewis ha raccontato nel suo libro appena uscito, Science for Sale: come il governo degli Stati Uniti usa organizzazioni potenti e importanti università per sostenere le politiche di governo, mantenendo gli  scienziati nel silenzio ,e  mettendo  a repentaglio la nostra salute, proteggendo invece  il profitto aziendale.

Il dottor Lewis era l’unico scienziato EPA , ad essere  autore nei documenti pubblicati su Lancet,Nature Nature Medicine.

Ha trascorso la maggior parte della sua carriera, cercando tra le  tematiche ambientali e di salute pubblica (che vanno dal suolo contaminato da fanghi provenienti dagli impianti di trattamento delle acque di agenti patogeni in strumenti odontoiatrici) la correlazione con i problemi di salute.

Gli Scienziati del governo , si sono concentrati sui fattori genetici e ambientali legati all’autismo e le malattie croniche, mentre continua  la pubblicazione di studi con analisi statistiche ed altre tattiche ingannevoli per oscurare i collegamenti con i vaccini raccomandati dal CDC.

Chi sta causando epidemie virali? I Consumatori o l’industria medica ?

Durante la presentazione della durata di un’ora, il dottor Lewis,ha parlato  della sua ricerca sulla salute  pubblicata poi  su Lancet e altre importanti riviste.

Nel 1990 ,il Dr. Lewis  scoprì, presso l‘Università della Georgia che il virus dell’AIDS, così come altre infezioni virali come l‘epatite C, potrebbero essere trasmessi tramite apparecchiatura dentale.

 

La ricerca di Lewis ,poi ​​pubblicata  in Lancet e Nature Medicine ,tratta sulla trasmissione di virus tramite trapani portatili e angoli di profilassi comunemente usati per la perforazione e la lucidatura dei denti ,raccomandando gli odontoiatri  di  sterilizzare questi dispositivi dopo ogni paziente .

Purtroppo, il dottor Lewis, afferma oggi, che probabilmente meno della metà di tutte le pratiche odontoiatriche seguire tali orientamenti.

Un’ importante fonte nascosta of Environmental Heavy Metal Esposizione: consumatori ingannati dalle agenzie governative progettate per proteggerci?

Dopo aver ricordato che l’EPA è stato creato nel 1970 , il dottor Lewis ha domandato se qualcuno avesse chiesto la provenienza di tutti i metalli pesanti e degli  inquinanti chimici .

Gli atti sono stati trasmessi? Non avrebbero dovuto  permettere ai contaminanti di seguire il loro corso, facendoli scorrere attraverso i sistemi fluviali,per poi essere diluiti negli oceani, poichè gli impianti di depurazione sono stati costruiti in ogni città in tutta l’America proprio per catturare i metalli pesanti e altri inquinanti chimici.

Ora, sono trasformati in “fanghi di depurazione” per lo smaltimento di terre pubbliche e private, dalle aziende agricole a tante altre.

Sono anche venduti come fertilizzante organico in sacchetti non marcati a Home Depot e in altri centri di giardinaggio per la coltivazione di ortaggi e giardini fioriti.

Nel 1970, chi viveva vicino agli  impianti chimici e ad  altre attività industriali era esposto ad alti (ppm) livelli di migliaia di sostanze chimiche inquinanti tossiche conosciute per innescare danni neurologici, compromettere il sistema immunitario e causare altri effetti negativi sulla salute. Oggi, siamo tutti esposti a fanghi tossici.

Chi protegge i cittadini degli Stati Uniti da disturbi neurologici e malattie croniche? Non è certo l’ EPA e l’ USDA – che stanno lavorando con gli inquinatori per finanziare i ricercatori disposti a manipolare studi per sostenere le politiche governative e pratiche del settore. 

Il prezzo della Verità, giustizia e integrità

Che prezzo si  fa pagare ad uno scienziato per parlare della sua verità quando i suoi dati non supportano la politica del governo? Ci sono stati molti oratori di spicco all’ AutismOne che hanno pagato a caro prezzo, ma che ancora lottano per la verità, la giustizia e l’integrità che i consumatori di tutto il mondo meritano.

Prima della pubblicazione del suo libro, Science for Sale , il dottor Lewis scrisse della sua esperienza per Skyhorse Publishing Company.

Nel 1996, Newt Gingrich  saluto’ il dottor David Lewis nel suo ufficio affacciato sul National Mall,  guardò il dottor Lewis e disse: “Tu sai ?  stai per essere  licenziato “… ” Io so”, il Dott. Lewis rispose,” Spero solo di stare fuori di prigione. ”

Gingrich aveva appena letto il commento del dottor Lewis in natura , dal titolo ” EPA Scienza: Casualty di Elezione Politica. “ Tre anni più tardi, e 30 anni dopo che il dottor Lewis ha iniziato a lavorare presso l’EPA, era tornato a Washington per ricevere un premio Science Achievement da EPA amministratore Carol Browner per il suo secondo articolo su Nature .

Da allora, l’EPA aveva trasferito il dottor Lewis alla University of Georgia.

Il dottor Lewis afferma: “Il governo assume scienziati a sostenere le sue politiche; l’ industria li ingaggia per sostenere la sua attività, e le università assumono loro per portare  sovvenzioni che saranno poi  distribuite per sostenere le politiche governative e pratiche del settore.

Il dottor Lewis ha attualmente un progetto di ricerca presso il National Informatori Center di Washington DC ; sta attualmente indagando  i casi in cui il governo concentra la presenza degli scienziati di produzione , con la relativa pubblicazione di dati non ritenuti nel migliore interesse del governo.

Le accuse di cattiva condotta per la ricerca nel caso di Andrew Wakefield ,hanno catturato l’attenzione del dottor Lewis, perché non aveva mai visto prima su una rivista scientifica o medica lanciare un attacco contro la credibilità di uno scienziato.

Il British Medical Journal (BMJ) ha accusato Dr. Wakefield di  “cattiva condotta di ricerca” per  la pubblicazione di uno studio del 1998 che collega l’insorgenza di autismo  al vaccino MPR.

Il BMJ è stato aiutato da un giornalista allora sconosciuto col nome Brian Deer, che mirava a screditare il Dr. Wakefield.

Nota: Il Dr. David Lewis e il dottor Andrew Wakefield sono stati intervistati sul tema di “autismo e vaccini” su radio show di Gary Null, Lunedi, 9 Giugno alle 07:00 ET.

Link del colloquio  qui: 

http://ow.ly/xQg7Z

 

FONTE DELL’ARTICOLO QUI

http://www.ashotoftruth.org/blog/dr-david-lewis-autismone-insiders-view-scientific-integrity-state-crisis

Aggiornamento Fonti Agosto 2015

6 AGOSTO 2015

Le aziende farmaceutiche hanno danneggiato la scienza e non solo

Astratto

Il Dottor Lewis mette in evidenza come l’influenza dell’industria farmaceutica si estenda dalle agenzie di regolamentazione, alle autorevoli riviste responsabili di pubblicazioni di letteratura scientifica.

Il Dottor David Lewis è un microbiologo di ricerca riconosciuto a livello internazionale, si occupa di salute pubblica e questioni ambientali, microbiologo di ricerca di livello senior presso l’Ufficio EPA di Ricerca & Sviluppo e membro della Facoltà Laurea dell’Università della Georgia.

I suoi lavori sono stati riportati in numerosi articoli di notizie e documentari delle riviste TIME e Reader Digest di National Geographic.

“Questa società è seguita da un modello di governo federale formato da dirigenti ben pagati i quali hanno le mani in pasta ovunque,dalla politica all’industria.Invece di basarsi su studi clinici e controllati , il nuovo processo di approvazione dei farmaci e dei vaccini in maniera “cieca”. Chi sosterrà a livello politico questo?”

Fonte

  • https://www.focusforhealth.org/pharmaceutical-companies-have-corrupted-science-and-government/
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