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Sandoz ha annunciato il richiamo di 1.023.430 confezioni di compresse Zyrtec (10 mg); motivo? Ragioni di sicurezza

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Notizia di “Lo Sportello dei diritti”.

Aggiornamento fonti a fine articolo.

Secondo un rapporto pubblicato dall’Enforcement Report, un sistema di allerta rapido istituito dalla Food and Drug Administration (FDA), che è l’Agenzia americana che si occupa di supervisionare e regolare il mercato statunitense dei prodotti alimentari, sanitari e cosmetici, le confezioni di Zyrtec sono state segnalate per ragioni di sicurezza a causa di impurità riscontrata nel punto tempo di stabilità di 21 mesi.

Zyrtec è un medicamento efficace nel trattamento base di malattie allergiche.

La sua azione consiste nel blocco dell’effetto dell’istamina liberata nell’organismo durante le reazioni allergiche. Zyrtec si usa negli adulti e nei bambini a partire dai 6 anni per il trattamento di malattie allergiche come il raffreddore da fieno, la rinite allergica e l’infiammazione allergica del tessuto connettivo, come pure dell’orticaria cronica (spesso associata a prurito). Possono essere trattati con Zyrtec anche i bambini dai 2 ai 6 anni che soffrono di raffreddore da fieno.

Il richiamo riguarda le confezioni da 6-compresse in un blister, da 12 (2 blister) e 24 (4 blister).

Lo Zyrtec è venduto anche in Italia senza prescrizione medica e per questo motivo Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, in virtù di tale comunicazione e dell’allerta lanciata dall’ente americano, chiede all’Agenzia italiana per il farmaco (AIFA) e al Ministro della Salute, a verificare se il ritiro potrebbe interessare anche il mercato italiano ed europeo.

 

Aggiornamento fonti luglio 2015

FDA E IL DIRITTO DI SOSPENSIONE O DI REVOCA RIGUARDO L’AUTORIZZAZIONE PER I FARMACI NON SICURI.
CIO’ VIENE FATTO?

ALCUNI GRAVI EFFETTI COLLATERALI DI FARMACI NON RESI NOTI ALLA F.D.A.

Ai sensi della normativa degli Stati Uniti, quando i produttori di farmaci venissero a conoscenza di gravi complicanze legate a pazienti morti, ospedalizzazioni, disabilità, difetti alla nascita o effetti collaterali precedentemente sconosciuti, sono obbligati a comunicarlo alla FDA più rapidamente di quanto sarebbe per problemi minori o complicazioni già descritte sulle etichette dei farmaci.

Nel complesso, 160.383 eventi avversi gravi, ovvero il 10 per cento delle segnalazioni, non sono stati resi noti dalle società entro 15 giorni – tra cui quasi 40.500 relazioni dei pazienti morti.

Circa il 91 per cento delle complicanze non fatali sono stati segnalati entro 15 giorni, contro l’88 per cento dei casi di pazienti morti.


La Dott.ssa Rita Redberg, direttore di JAMA Medicina Interna, ha scritto in un editoriale che la FDA ha la possibilità di sospendere le vendite di farmaci o revocare l’autorizzazione per i farmaci non sicuri, uno strumento che potrebbe anche essere impiegato quando le aziende non riescono a riportare gravi effetti collaterali in modo tempestivo.

AIFA dispone ritiro di un lotto di Deflan 6 mg compresse

Comunicato Stampa 448

08/07/2015

L’Agenzia Italiana del Farmaco ha disposto il ritiro dal mercato di un lotto del medicinale a base di cortisone “Deflan 6 mg compresse” (lotto 1501 con scadenza 03/2018) poiché è stata informata dall’azienda titolare dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio, “Laboratori Guidotti SpA”, che le confezioni del lotto suindicato con scadenza 03/2018, pur riportando la dicitura “Deflan 6 mg compresse” contengono invece blisters di compresse con dosaggio più elevato, pari a 30 mg.

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Il Domperidone (Motilium generico) sarebbe responsabile di morti improvvise

Sicurezza dei farmaci. Il domperidone (Motilium generico) sarebbe responsabile di morti improvvise

La notizia riportata è del 20/02/2014

A SEGUIRE ALLEGATI


zanzare corpo umano


Articolo de “Lo sportello dei diritti”

http://www.sportellodeidiritti.org/notizie/dettagli.php?id_elemento=2488

 

Un farmaco usato contro nausea e vomito, il domperidone (Motilium generico), sarebbe responsabile di un numero compreso tra 25 a 123 morti improvvise nel 2012 in Francia, e secondo una rivista indipendente dovrebbe essere ritirato dal mercato dalle autorità sanitarie europee.
Il Domperidone (Motilium di Janssen-Cilag, Peridys de Pierre Fabre e altre marche o generico) è un neuroleptico, che ha un’efficacia “modesta” contro banali nausea-vomito, ma “aumenta il rischio di disturbi del ritmo cardiaco e morte improvvisa”, secondo un’indagine indipendente effettuata in Francia.
Il Motilium ed i suoi equivalenti sono anche parte della lista nera pubblicata sempre in Francia alla fine di gennaio.
Circa il 7% degli adulti hanno avuto almeno una volta una prescrizione di questo farmaco nel 2012, circa 3 milioni di persone in Francia, secondo i dati di Medicare, nota rivista transalpina.
Mettendo insieme i dati dai rimborsi assicurativi e la frequenza delle morti improvvise in Francia, sarebbero dalle “25 a 120 morti improvvise attribuibili al domperidone nel 2012” in Francia.
Sappiamo che i neurolettici sono esposti a disturbi del ritmo cardiaco.
Dal 2005, diversi studi epidemiologici olandesi e canadesi, hanno dimostrato che la morti a causa di complicazioni cardiache improvvise sarebbero circa 1,6 a 3,7 volte più frequenti a seguito della esposizione al domperidone.
A fine 2011, l’Agenzia francese per il farmaco (ANSM) aveva messo in guardia contro l’uso non autorizzato di Motilium per promuovere l’allattamento al seno.
Il marzo successivo, l’ANSM si pronunciò sul domperidone, ma non prese alcuna misura se non il consiglio di diminuire le dosi o la durata del trattamento.
Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti“, se è vero che si tratta di un’inchiesta indipendente, il solo sospetto di conseguenze così gravi, dovrebbe comportare l’avvio di un’indagine ufficiale da parte delle autorità sanitarie nazionali ed europee.


ALLEGATI

Prescrire ha chiesto il ritiro dal mercato del Domperidone, un farmaco per la nausea e il vomito

Secondo la rivista Prescrire, il Domperidone ( Motilium o altre marche ) ha modesta efficacia contro la nausea e il vomito. Il farmaco, inoltre, aumenta il rischio di disturbi del ritmo cardiaco e di morte improvvisa.

Sulla base dei dati sui rimborsi pagati dal sistema sanitario francese e l’incidenza di morte improvvisa in Francia, Prescrire ha ipotizzato che nell’anno 2012 in Francia almeno 25-120 morti improvvise sarebbero correlate all’uso del Domperidone.
Le autorità sanitarie europee dovrebbero, pertanto, ritirare il farmaco dal mercato.

Il Domperidone è un neurolettico usato per trattare i sintomi di nausea e vomito, ed è dotato di modesta efficacia. I neurolettici sono noti per esporre i pazienti al rischio di disturbi aritmici.
Dal 2005, diversi studi epidemiologici, condotti nei Paesi Bassi e in Canada, hanno dimostrato che la morte cardiaca improvvisa è circa 1.6-3.7 volte più frequente nei pazienti esposti a Domperidone.

Alla fine del 2011, l’Agenzia di regolamentazione francese e la principale società che commercializza il farmaco hanno informato i medici e i farmacisti riguardo al rischio di morte improvvisa associato all’impiego di Domperidone.

L’Agenzia Europea dei Medicinali ( EMA ) dovrà esprimere un parere sul Domperidone a marzo 2014, ma c’è la possibilità che si limiterà a raccomandare dosaggi più bassi o più brevi durate di trattamento.
Queste misure, secondo Prescrire, non sono sufficienti a tutelare pienamente i pazienti e sposterebbe la responsabilità dalle Agenzie di regolamentazione agli operatori sanitari.

In questo contesto, Prescrire ha pubblicato uno studio utilizzando i dati del sistema di assicurazione sanitaria francese. Secondo questi dati, il Domperidone è stato distribuito almeno una volta a circa il 7% degli adulti francesi nel corso dell’anno 2012, cioè a circa 3 milioni di adulti.
Sulla base di questi dati e sull’incidenza di morte improvvisa in Francia, è probabile che circa 25-120 morti improvvise siano attribuibili a Domperidone in Francia nell’anno 2012.

Prescrire ha chiesto di impedire l’uso di questo farmaco e offrire ai pazienti soluzioni migliori. In pratica, i disturbi per i quali il Domperidone viene prescritto spesso sono auto-limitanti o si risolvono con misure dietetiche.
Per i pazienti che desiderano una terapia farmacologica, una possibilità è offerta da un medicinale placebo.
Per i pazienti con malattia da reflusso gastroesofageo, un inibitore della pompa protonica come Omeprazolo ( Prilosec o altre marche [ in Italia: Antra etc ] ) è preferibile a Domperidone.
E nelle rare situazioni in cui appare giustificato l’utilizzo di un modificatore della motilità gastrointestinale, può essere preso in considerazione l’uso della Metoclopramide ( Primperan o altre marche [ Plasil etc ] ), che deve essere impiegata con grande cautela: alla più bassa dose efficace e sotto stretto monitoraggio per i suoi effetti negativi, dato che questo farmaco è anch’esso un neurolettico.
Metopimazina ( Vogalene o altre marche ) e Alizapride ( Plitican ) non offrono vantaggi rispetto a Metoclopramide. ( Xagena2014 )

Fonte: Prescrire, 2014

Gastro2014 Neuro2014 Cardio2014 Farma2014

http://www.farmaci.net/articolo/prescrire-ha-chiesto-il-ritiro-dal-mercato-del-domperidone-un-farmaco-per-la-nausea-e-il-vomito


 

Nota Informativa Importante sui medicinali a base di Domperidone (14/11/2011)
http://www.agenziafarmaco.gov.it/…/nota-informativa-importa…

 

Comunicazione diretta agli operatori sanitari sui medicinali contenenti domperidone e le nuove informazioni sulla sicurezza a livello cardiaco (le nuove informazioni di sicurezza disponibili riguardano tutti i medicinali a base di domperidone).
http://www.informazionisuifarmaci.it/…/it_-_dhpc_14112011_a…
7 marzo 2014
EMA/129231/2014
Il Comitato per la valutazione del rischio per la farmacovigilanza (PRAC) dell’Agenzia Europea dei Medicinali
raccomanda restrizioni d’uso per i farmaci a base di domperidone
I benefici sono ancora considerati superiori ai rischi se somministrati a breve termine e a basse dosi per il trattamento di nausea o vomito.
http://www.asl.vt.it/…/Docume…/pdf/Domperidone_marzo2014.pdf

Sicurezza dei farmaci. Belgio: Due farmaci al Domperidone saranno ritirati dalle farmacie dal 1 settembre. In Italia, invece, l’AIFA pubblica in questi giorni le nuove “raccomandazioni” per la prescrizione di medicinali a base di Domperidone
9 agosto 2014 http://www.sportellodeidiritti.org/notizie/dettagli.php…


 

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Case farmaceutiche nell’occhio del ciclone; Roche,Novartis e le strane donazioni milionarie a medici e strutture ospedaliere

Case farmaceutiche nell’occhio del ciclone per la divulgazione del database che dimostra le donazioni globali a medici e strutture sanitarie a livello mondiale.

Distribuiti 3,5 miliardi di dollari. Solo la Roche e la Novartis rispettivamente 174 e 78 milioni di euro

Notizia del 05/10/2014

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  • Riportiamo tutti gli allegati in merito e le notizie direttamente dalla fonte

 ESISTE VACCINOPOLI?

  • Un database  reso pubblico in Svizzera,che riguarda il mercato farmaceutico a livello mondiale, ha dimostrato che le aziende farmaceutiche con sede a Basilea -Roche e Novartis- abbiano pagato decine di milioni di euro a medici e ospedali.

Il gigante farmaceutico Roche si attesterebbe al primo posto avendo pagato più di tutte le aziende farmaceutiche attraverso dazioni in denaro o altri benefici a medici e ospedali negli Stati Uniti, vale a dire l’esorbitante cifra di 218.000.000 milioni di dollari pari ad oltre 174 milioni di euro.

La ricerca é stata pubblicata su un quotidiano elvetico in virtù di un nuovo database che rivela per la prima volta l’entità di tutte le donazioni. Il gigante farmaceutico basilese Novartis, non é da meno avendo pagato 91 milioni dollari, poco meno di 78 milioni di euro.
La banca dati specifica anche che i pagamenti in totale sarebbero stati di 3,5 miliardi dollari da parte di tutte le multinazionali del mondo. Di questa esorbitante cifra, ben quattro società svizzere Roche, Novartis, Actelion e Nobel Biocare avrebbero complessivamente contribuito con 315.000.000 di dollari, ossia il 9 % del totale.

Con la divulgazione dei pagamenti il Dipartimento della Salute degli Stati Uniti mette sotto pressione l’industria farmaceutica ed i medici che erano stati esposti al sospetto generale di essere in qualche modo corrotti.

Questo tipo di donazioni sono principalmente quelle borse che non hanno nulla a che fare con la ricerca, ad esempio le spese di viaggi di lusso, inviti a pranzi luculliani o in alloggi di alberghi costosi.
Alla luce di quest’inchiesta,nuovamente l’industria delle multinazionali farmaceutiche si pone nell’occhio del ciclone, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che da anni sostiene che alle società in questione a partire dall’Europa, dovrebbe essere vietato completamente la possibilità di qualsiasi tipo di donazione nei confronti degli operatori e delle strutture sanitarie con sanzioni pesantissime per chi viola alcune semplici regole al fine di evitare che a comandare nel settore della ricerca farmaceutica siano sempre gli stessi e che quindi possano decidere la sorte di milioni di persone nel mondo.


medicine


 

Novartis e Roche, indagini anche in Francia

L’Autorità della concorrenza sospetta intese illecite fra le due case farmaceutiche per cui l’Antitrust italiana ha condannato due multinazionali farmaceutiche, Roche e Novartis, a una multa di 180 milioni di euro.

Notizia del 10/04/2014

L’Autorità della concorrenza francese ha posto sotto inchiesta Novartis e Roche le due multinazionali del farmaco, multate per 180 milioni dall’Antitrust con l’accusa di «accordi illeciti tesi ad ostacolare la diffusione di un farmaco molto economico, Avastin, nella cura di gravi malattie oculistiche, a vantaggio di un prodotto molto più costoso,Lucentis.

I due giganti farmaceutici, rende noto Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sono sospettati di intese illecite.

In un comunicato i controllori fanno sapere di aver condotto perquisizioni nei locali di due società farmaceutiche in relazioni a pratiche contrarie alla concorrenza nel settore della commercializzazione di trattamenti per alcune malattie oculari legate all’età. L’autorità francese non fa i nomi delle due aziende, ma gli addetti stampa dei due giganti renani hanno confermato le indagini in corso. Nel mirino vi sono i prodotti Avastin (Roche) e Lucentis (Novartis).

Entrambi i gruppi fanno sapere che stanno cooperando con gli inquirenti.

  • ***Fonte Informazione.it***

ALLEGATI

“Osteoporosi e prescrizioni record”
A Catania 937 medici sotto inchiesta

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CATANIA – Secondo la finanza c’è un record di prescrizioni di farmaci per la cura dell’osteoporosi. Così 937 medici di famiglia catanesi sono stati denunciati dalle fiamme gialle, che ipotizzano la sussistenza di un danno erariale di 21.151.991,97 euro per la prescrizione di 188.024 confezioni – rimborsate dal Servizio sanitario nazionale – senza l’esecuzione di specifici esami diagnostici. Alla vicenda, dedica un ampio approfondimento: decine di migliaia di pagine sono state consegnate alla Procura etnea, che ha affidato il fascicolo al pubblico ministero Marco Bisogni. Nelle prossime settimane potrebbe conoscersi l’esito delle indagini preliminari.

 

FONTE

http://m.livesicilia.it/2015/04/04/prescrizioni-eccessive-per-losteoporosi-a-catania-937-medici-sotto-inchiesta_612926/


Traffico di farmaci. Un business che tira più della cocaina

Ogni anno le pillole illegali causano un milione di morti. Un ricco affare da 200 miliardi di euro

Quello della cocaina, si sa, è un mercato che «tira». Ma che dietro il traffico di farmaci, più o meno taroccati, potesse nascondersi un business ben maggiore addirittura di quello della droga, era difficile da immaginare.

Eppure le cose stanno così.

Il giro di affari che gravita attorno alle medicine contraffatte supera quello degli stupefacenti. Garantendo guadagni cash che raggiungono i 200 miliardi di euro l’anno. Benvenuti nel mondo del falso «bugiardino» (così si chiama il foglietto con posologia e istruzioni contenuto nelle scatole di medicine ndr).

Le illegalità, su questo fronte, si consumano soprattutto nella «farmacia» globalizzata di internet. Scaffali virtuali incontrollati e incontrollabili che avvelenano ogni giorno l’esistenza di migliaia di persone; alcune stime arrivano ad indicare in un milione i morti provocati ogni anno dall’utilizzo di farmaci falsi.

«Il traffico illegale di farmaci contraffatti vale oggi più del traffico illegale di cocaina», ha affermato il generale dei Nas, Cosimo Piccinno, in occasione della presentazione del canale dell’Ansa «Salute e Benessere 65+» dedicato alla salute degli anziani e realizzato in collaborazione con la Società italiana di geriatria e gerontologia.

Negli ultimi due anni, ha denunciato, «c’è stato un aumento esponenziale sia di traffici di farmaci online sia di furti di medicinali molto costosi negli ospedali». I più «redditizi» sono i farmaci antitumorali: «Un chilogrammo di farmaci antitumorali monoclonali, ad esempio – ha affermato il generale dei Nas – ha un costo di 8-200 milioni di euro nel mercato legale; lo stesso quantitativo venduto illegalmente garantisce un guadagno cash pari almeno alla metà di tale importo».

  • L’interesse criminale verso questo settore è dunque crescente: un euro investito in cocaina, ha sottolineato Piccinno, ne rende infatti 16; al contrario, 60 euro impiegati in principi attivi ne rendono almeno 150 mila. Pertanto, la stima è che nella filiera dei farmaci contraffatti il rapporto di investimento sia pari a un euro a 2.500.

E il fenomeno può rivelarsi particolarmente pericoloso per gli anziani che, in vari casi, dalla rete ricercano soprattutto medicinali quali il Viagra, allettati, probabilmente, anche dal prezzo: in farmacia questo farmaco costa infatti circa 15 euro, contro gli 0,60 centesimi sul web. Ma Piccinno mette in guardia dai pericoli per la salute: «Utilizzando questo tipo di farmaco “fai-da-te“, il rischio di infarto e patologie cardiache è elevatissimo». Va precisato che in Italia i medicinali contraffatti rappresentano solo lo 0,1% contro il 7% a livello mondiale, ma anche da noi risultano in aumento. Quanto all’importazione illecita di principi attivi, dal 2012 i Nas hanno sequestrato 7,5 tonnellate di materie prime farmacologicamente attive, provenienti principalmente dall’Asia (Taiwan, India, Cina, Giappone) e dal Messico. I farmaci contraffatti sequestrati nei siti online nello stesso periodo sono pari invece a 3,75 milioni. Un’azione forte, quella dei Nas, per il contrasto a questa nuova forma di business illegale che non basta, però, a bloccare l’offerta e, dunque, i consumi: digitando su Google le parole «comprare Viagra » , infatti, i risultati che comparivano nel 2011 erano pari a poco più di 29 milioni, contro i 136 milioni dell’ottobre 2012.

Hanno pensato invece di approvvigionarsi direttamente alla fonte i ladri che ieri notte si sono intrufolati nel deposito sotterraneo di una farmacia di Roma, rubando anche un intero stock di Viagra. Bottino: 150mila euro.

 

FONTE

http://www.ilgiornale.it/news/politica/traffico-farmaci-business-che-tira-pi-cocaina-1063661.html?mobile_detect=false


 

 

 

 

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Farmaco DIOSMECTAL: AIFA dispone il ritiro di un lotto

Allarme DIOSMECTAL: ritirato dal mercato un lotto del farmaco su segnalazione di un privato cittadino.

L’AIFA ne dispone il ritiro. Quando i cittadini fanno farmacovigilanza.

Lo Sportello dei diritti invita i Cittadini di segnalare sospette reazioni avverse a farmaci o vaccini: basta compilare una scheda.

14/02/2015


 

Diosmectal

L’Aifa (l’Agenzia Italiana del Farmaco) ha trasmesso il provvedimento concernente il ritiro da parte della ditta Medifarm Srl del medicinale “DIOSMECTAL 3 g polvere per sospensione orale 30 bustine”, lotto n. H14602 scad. 09/2017, AIP n. 041669019 con decorrenza immediata.

Il medicinale è usato per il trattamento sintomatico orale della sintomatologia dolorosa delle affezioni esofago–gastro–intestinali, quali reflusso esofageo e sue complicazioni (esofagite), ernia dello hiatus, gastrite, ulcera gastroduodenale, bulbite, colite, colopatie funzionali, meteorismo. Inoltre per il trattamento delle diarree acute e croniche nei bambini (inclusi i neonati) e negli adulti, in aggiunta ai trattamenti con soluzioni reidratanti saline.

Le autorità sanitarie italiane ne hanno disposto il ritiro a seguito della segnalazione proveniente da un privato cittadino. La commercializzazione di questo lotto di medicinale è stata vietata e l’Aifa invita chiunque abbia in casa un prodotto sospetto a non utilizzarlo.

Il Comando Carabinieri perla Tutela della Salute è invitato a verificare l’avvenuto ritiro e, in caso di mancato adempimento da parte della ditta interessata, procederà al sequestro del lotto del medicinale.
La segnalazione di sospetta reazione avversa a farmaci o vaccini, come in questo caso, osserva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è uno strumento prezioso per monitorare la sicurezza dei medicinali e può costituire una risorsa importante per identificare rapidamente e precocemente un problema di sicurezza, anche se le sospette reazioni avverse potrebbero non essere correlate o direttamente causate dal medicinale.

Partecipando direttamente alla segnalazione il cittadino diventa soggetto attivo all’interno del sistema di segnalazione di reazioni avverse, anche di quelle osservate dopo uso di prodotti assunti autonomamente senza controllo medico come, ad esempio, i medicinali non soggetti a prescrizione medica e, così facendo, contribuisce in prima persona all’uso razionale e sicuro dei medicinali. Per tale ragione anche i cittadini possono segnalare al centro di farmacovigilanza compilando un’apposita scheda.

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Aifa dispone il ritiro di alcuni lotti di medicinali Torastin e Furosemide Salf

Farmaci difettosi. Aifa dispone il ritiro di alcuni lotti di medicinali Torastin e Furosemide Salf


09/01/2015

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Oggi l’ennesimo allarme sulla sicurezza dei farmaci è dilagato in tutta Italia. L’Agenzia Italiana del Farmaco ha vietato l’utilizzo dei medicinali Torastin 10 mg e 20 mg compresse rivestite con film 30 compresse con decorrenza immediata.Il Furosemide Salf è stato ritirato a seguito delle segnalazioni concernenti difficoltà nell’apertura delle fiale con casi di rottura delle stesse tra le mani dell’operatore. Aifa ha trasmesso un provvedimento in cui dispone il ritiro di:


  • TORASTIN 10 mg compresse rivestite con film 30 compresse, AIC 040129049/M, lotti n. C305065, C309103, C404781, ditta Farmaceutici Caber SpA; − TORASTIN 20 mg compresse rivestite con film 30 compresse, AIC 040129102/M, lotti n. C305066, C309104, C404782, ditta Farmaceutici Caber SpA;

  • TORASTIN 40 mg compresse rivestite con film 30 compresse, AIC 040129153/M, lotti n. C303411, C401798, ditta Farmaceutici Caber SpA.

I farmaci sono stati ritirati a seguito della segnalazione da parte della ditta concernente possibili risultati fuori specifica.


  • FUROSEMIDE SALF 5 fiale 20 mg/2ml, lotto n. A4G051, ditta SALF Laboratorio Farmacologico SpA.

Il farmaco è stato ritirato a seguito delle segnalazioni concernenti difficoltà nell’apertura delle fiale con casi di rottura delle stesse tra le mani dell’operatore.


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Nelle more del ritiro i lotti in questione non potranno essere utilizzati. In virtù di tale comunicazione, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda ai pazienti in trattamento con i medicinali di verificare il numero di lotto e, nel caso corrispondesse a quegli ritirati, di sospenderne l’uso e di rivolgersi al proprio medico per una nuova prescrizione.


Sempre al medico di famiglia gli assistiti potranno rivolgersi per ottenere qualunque tipo di chiarimento sui provvedimenti e per avere maggiori informazioni sui motivi che hanno portato al ritiro dal mercato del Torastin e Furosemide Salf.


 

Ipercolesterolemia


 

Torastin compresse rivestite con film è indicato in aggiunta alla dieta per ridurre i livelli elevati di colesterolo totale (C-totale), colesterolo LDL (C-LDL), apolipoproteina B e trigliceridi in adulti, adolescenti e bambini di età uguale o superiore ai 10 anni affetti da ipercolesterolemia primaria inclusa ipercolesterolemia familiare (variante eterozigote) o iperlipemia combinata (mista) (corrispondente ai Tipi IIa e IIb della classificazione di Fredrickson) quando la risposta alla dieta e ad altre misure non farmacologiche è inadeguata.

Torastin compresse rivestite con film è anche indicato per ridurre il C-totale ed il C-LDL in adulti con ipercolesterolemia familiare omozigote in aggiunta ad altri trattamenti ipolipemizzanti (ad esempio, LDL aferesi) o se tali trattamenti non sono disponibili.

 

 


 

***Fonti da  “Sportello dei diritti”   “Farmacista OnLine”  “Ordine dei Farmacisti”   “Informazione”

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Farmaci difettosi. Aifa, stop all’uso di un lotto del medicinale BISOLVON 2 mg della ditta BB Farma Srl

Farmaci difettosi. Aifa, stop all’uso di un lotto del medicinale BISOLVON 2 mg della ditta BB Farma Srl


29/11/2014


analisi sangue

Oggi l’ennesimo allarme sulla sicurezza dei farmaci è dilagato in tutta Italia. L’Agenzia Italiana del Farmaco ha vietato l’utilizzo del medicinale BISOLVON 2 mg con decorrenza immediata.
La soluzione è un medicinale di AUTOMEDICAZIONE che è usato per curare disturbi lievi e transitori facilmente riconoscibili e risolvibili senza ricorrere all’aiuto del medico.


Può essere quindi acquistato senza ricetta ed è indicato nel trattamento delle turbe della secrezione (per esempio presenza di tosse e catarro) nelle affezioni respiratorie acute e croniche. Un comunicato dell’AIFA, l’Agenzia Italiana per il Farmaco è eloquente nel precisare che:


” A seguito della comunicazione della ditta concernente risultati fuori specifica per contenuto di
principio attivo e di conservante, ai sensi de|l’art. 70 del D. L.vo 219/2006 e per la motivazione
sopra evidenziata, comunicasi, il ritiro da parte della ditta del medicinale “BISOLVON 2 mg/ml
SOLUZIONE ORALE FLACONE 40 ml”, AIC n. 038285019, lotti n. 933065A scad. 30/11/2014, n.
933067A scad. 30/11/2014, n. 13125/LA scad. 29/02/2016, n. 131255A scad. 29/02/2016, n.
131256A scad. 29/02/2016, n. 2311188 scad. 28/02/2017, n. 231119A scad. 28/02/2017, n.
231120B scad. 28/02/2017, ditta BB Farma Srl, sita in Samarate (VA), Viale Europa 160. Resta
inteso che, nelle more del ritiro, i Iotti sopra riportati non potranno essere utilizzati.


`
La ditta BB Farma Srl dovrà assicurare l’avvenuto ritiro entro 48 ore dalla ricezione della presente comunicazione. Il Comando Carabinieri perla Tutela della Salute è invitato a verificare l’avvenuto ritiro e, in caso di mancato adempimento da parte della ditta interessata, procederà al sequestro dei lotti del medicinale.


In virtù di tale comunicazione, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda ai pazienti in trattamento con il medicinale di verificare il numero di lotto e, nel caso corrispondesse a quello ritirato, di sospenderne l’uso e di rivolgersi al proprio medico per una nuova prescrizione. Sempre al medico di famiglia gli assistiti potranno rivolgersi per ottenere qualunque tipo di chiarimento sul provvedimento e per avere maggiori informazioni sui motivi che hanno portato al ritiro dal mercato del BISOLVON 2 mg/ml.


 

fonte di seguito riportata


 

http://www.sportellodeidiritti.org/notizie/dettagli.php?id_elemento=3503


 

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FARMACI RITIRATI e/o OGGETTO DI MONITORAGGIO

Farmaci Ritirati dal Commercio e/o Oggetto di Monitoraggio

QUINTA PARTE


 

NAS nelle farmacie: ritiro dal commercio del farmaco EMOCLOT 1000 della Kedrion S.p.A.

26/06/2014


 

emicrania


I Carabinieri del Nas si sono presentati nei depositi farmaceutici e nelle farmacie di tutta Italia per verificare l’avvenuto ritiro dal mercato del medicinale EMOCLOT 1000, un antiemorragico utilizzato per il trattamento e profilassi delle emorragie in pazienti affetti da emofilia A (deficienza congenita di Fattore VIII).


Un comunicato dell’AIFA, l’Agenzia Italiana per il Farmaco è eloquente nel precisare che: “A seguito della segnalazione dell’Unità Operativa Malattie della Coagulazione dell’Ospedale Civile S.S. Annunziata di Sassari del 19/06/2014, concernente presenza di fiocculi biancastri dopo ricostituzione nel medicinale EMOCLOT 1000 ul/10 ML LOTTI i\I° 461236 SCAD. 04/2015 e 461214 SCAD. 02/2015 AIC n° 023564228 ;


si dispone, a tutela della salute pubblica, ai sensi dell’art. 142 D. Lvo 219/2006 e per la motivazione sopra evidenziata, immediato divieto di utilizzo su tutto il territorio nazionale dei Iotti sopra specificati in attesa risultato analisi. La ditta Kedrion S.p.A. dovrà assicurare immediata comunicazione divieto d’uso a tutti i destinatari dei Iotti in questione nel più breve tempo possibile e non oltre 48 ore dalla ricezione della presente comunicazione.


Entro 5 giorni la ditta fornirà all’AIFA tutte le “informazioni su eventuali altri lotti interessati o altri medicinali prodotti sulla stessa linea ed azioni correttive adottate. Il Comando Carabinieri perla Tutela della Salute è aitrjesi invitato a prelevare, in un’unica aliquota, 5 confezioni di ciascun lotto del medicinale sopra indicato presso la farmacia interna delI’Ospedale Civile S.S. Annunziata di Sassari e a trasmettere detti campioni e la relativa documentazione all’ istituto Superiore di Sanità per opportuni accertamenti.

Il Comando Carabinieri per la Tuteia della Salute è invitato ai verificare l’avvenuta comunicazione dei divieto di utilizzo e in caso mancato adempimento da parte della ditta interessata procederà al sequestro dei lotti. ” In virtù di tale comunicazione, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, invita i pazienti a non utilizzare il dispositivo in questione riferito ai lotti di cui al comunicato istituzionale.

fonte dell’articolo riportata di seguito
http://www.sportellodeidiritti.org/notizie/dettagli.php?id_elemento=2858


Continuiamo con altri Farmaci Ritirati o Oggetto di monitoraggio


Ritiro volontario lotti del medicinale Carvedilolo Alter 25 e 6,25 mg



In riferimento alla segnalazione dell’Ufficio Valutazione e Autorizzazione dell’AIFA e della ditta  Laboratori Alter S.r.l. sita in Milano via Lomellina 39, concernente fuori specifica relativi ai parametri di umidità e durezza già presenti al rilascio del medicinale Carvedilolo Alter 25 mg compresse Lotto 20431/M scad. 02/15 AIC 036548028 e Carvedilolo Alter 6,25 mg compresse • lotti 12117/M scad. 11/14 e 20283/M scad. 01/15 AIC 036548016;

si comunica ai sensi dell’art. 70 del D. Lvo 219/2006 e per la motivazione sopra evidenziata, Il ritiro volontario da parte della ditta dei lotti del medicinale su indicato.

Resta inteso che, nelle more del ritiro, i lotti non potranno essere utilizzati. La ditta Laboratori Alter dovrà assicurare l’Immediata comunicazione del ritiro entro 48 ore dalla ricezione della presente comunicazione. Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute è invitato a verificare l’avvenuto ritiro e, in caso di mancato adempimento da parte della ditta interessata, procederà al sequestro dei lotti.


Revoca parziale divieto di utilizzo lotti del medicinale Venosmine 450 mg



A seguito del provvedimento dello scrivente ufficio prot. N° AIFAPQ/91522 del 04/09/2013 limitatamente ai lotti del medicinale VENOSMINE 450 mg compresse AIC 024062073 della ditta Geymonat  S.p.A sita Anagni (FR ) via S. Anna n. 2, • visto il parere favorevole per i lotti n . 003308 scad. 05/2015 – 103302 scad. 02/2016 – 103304 scad. 05/2016 formulato dal’I SS con nota prot. n. 13461 del 16/04/2014, pervenuta in AIFA In data 24/04/2014;

considerato che dagli ulteriori approfondimenti effettuati sulla documentazione prelevata dal NAS di latina e pervenuta allo scrivente ufficio, con prot. AIFA/PO/ 61196 del 10/06/2014, relativa alle materie prime utilizzate nella produzione del suddetti lotti di VENOSMINE 450 mg compresse, è emerso che sono state acquistate dai fornitori dichiarati nel dossier di registrazione;

considerato che per i lotti analizzati non è pervenuta alcuna segnalazione sulla rete di Farmacovigilanza; si dispone la revoca parziale del provvedimento di divieto di utilizzo prot. n. AIFA/P0/91522 del 04/09/2013 limitatamente ai succitati lotti del medicinale VENOSMINE 450 mg compresse AIC 024062073, analizzati ed il cui esito è risultato favorevole.
Tali lotti possono essere nuovamente utilizzati.


Ritiro lotti del medicinale Calcitriolo Mylan Generics



A seguito della comunicazione pervenuta dalla ditta, concernente risultati fuori specifica per titolo  ed impurezze in un lotto di principio attivo utilizzato per produrre le confezioni di medicinale “CALCITRIOLO MYLAN GENERICS  0,50 mcg capsule molli“, lotto n, 013 scad. 05/2016, AIC n. 035102021 e “CALCITRIOLO MYLAN GENERICS  0,25 mcg “n. 011 scad. 05/2016, Al C n. 035102019 della ditta Mylan SpA, sita In Milano, via dell’Innovazione, 3, ai sensi dell’art. 70 del D. L.vo n° 219/2006 e per la motivazione sopra evidenziata, comunicasi il ritiro dei lotti dei medicinali sopra riportati.
Resta inteso che, nelle more del ritiro, i lotti non potranno essere utilizzati. La ditta Mylan SpA dovrà assicurare l’avvenuto ritiro entro 48 ore dalla ricezione della presente comunicazione.  Entro 5 giorni la ditta fornirà all’ AIFA le informazioni su eventuali altri lotti Interessati ed azioni correttive adottate. Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute è invitato a verificare l’avvenuto ritiro e, in caso di mancato adempimento da parte della ditta Interessata, procederà al sequestro dei lotti del medicinale.

Ritiro di tutti i lotti del medicinali Buccolam



11-04-2014.
A seguito della notifica, pervenuta dall’autorità Inglese dei medicinali, concernente non  conformità critica rispetto alle norme GMP e sospensione delle attività produttive dopo ispezione e relativo follow up per il sito di produzione SCM – UK, produttore anche del medicinale BUCCOLAM, ai sensi dell’art. 142 del D. L.vo 219/2006 e per la motivazione sopra evidenziata, disponesi il ritiro di tutti l lotti del medicinali di seguito riportati:

BUCCOLAM 2,5 mg soluzione per mucosa orale 4 siringhe preriempite 0,5 ml AIC n. 042021016 

BUCCOLAM 5 mg soluzione per mucosa orale 4 siringhe preriempite 1 ml AIC n. 042021028 

BUCCOLAM 7.5 mg soluzione per mucosa orale 4 siringhe preriempite  1,5 mi AIC n. 042021030

BUCCOLAM 10 mg soluzione per mucosa orale 4 siringhe preriempite 2 mi AIC n. 042021042 della ditta Viropharma SPRL, rappresentata In Italia da Viropharma Srl, sita In Milano, via Torino, 2.

Resta inteso che, nelle more del ritiro, i lotti del medicinali sopra riportati non potranno essere utilizzati. la ditta Viropharma Srl dovrà assicurare l’avvenuto ritiro entro 48 ore dalla ricezione della presente comunicazione.
Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute è Invitato a verificare l’avvenuto ritiro e, In caso di mancato adempimento da parte della ditta interessata, procederà al sequestro del lotti dei medicinali.

Ritiro lotti del medicinale Alvenex 450 mg 20 compresse



A seguito del provvedimento dello scrivente ufficio prot. N° AIFA/P0/91548/P del 04/09/2013 concernente Il divieto di utilizzo a scopo cautelativo su tutto il territorio nazionale di vari medicinali, per gravi problematiche e Irregolarità emerse sull’officina di produzione Geymonat S.p.A., sita in Anagni (FR), Via S. Anna n. 2, tra cui Il medicinale ALVENEX 450 mg compresse 20 compresse AIC 038052015 della ditta Alfa Wassermann sita in Bologna via Ragazzi del ’99, 5;

• visto che l’Istituto Superiore di Sanità ha completato le analisi di alcuni lotti del medicinale summenzionato, prelevati sul territorio nazionale dal Carabinieri del NAS;

• vista la nota prot. n. 8816 del 11/03/2014, pervenuta in AIFA In data 14/03/2014, in cu l’ISS ha espresso parere non favorevole sul lotti n. 125603 scad. 05/2017, 125604 scad. 09/2017 e 135603 scad. 04/2018 del succitato medicinale; si dispone ai sensi dell’art. 142 del D. L.Vo 219/2006 e per la motivazione sopra evidenziata, il ritiro su tutto il territorio nazionale del lotti sopra specificati.

il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute è invitato a verificare l’avvenuto ritiro e in caso di mancato adempimento da parte della ditta interessata procederà al sequestro del succitati lotti.



A seguito del provvedimento dello scrivente ufficio prot. W AIFA/P0/91548/P del 04/09/2013 concernente li divieto di utilizzo a scopo cautelativo su tutto Il territorio nazionale di vari medicinali della ditta Geymonat S.p.A., sita in Anagni (FR), Via S. Anna n. 2, a causa di gravi problematiche e Irregolarità emerse sull’officina di produzione, tra l quali anche li medicinale ALVENEX 450 mg compresse 20 compresse AJC 038052015 della ditta Alfa Wassermann sita in Bologna via Ragazzi del ’99, 5;

• visto che l’Istituto Superiore della Sanità ha completato le analisi di alcuni lotti nn. : 138104 SCAD. 02/2016 -138105 SCAD. 02/2016 -135602 SCAD. 02/2018 – 135601 SCAD. 02/2018 prelevati sul territorio nazionale dai Carabinieri del NAS;
• visto Il parere favorevole formulato dell’ISS con nota prot. n. 8816 del 11/03/2014, pervenuto In AIFA in data 14/03/2014;

• considerato che dagli ulteriori approfondimenti effettuati sulle materie prime utilizzate nella produzione del suddetti lotti di ALVENEX 450 mg 20 compresse, è emerso che sono state acquistate dal fornitori dichiarati nel dossier di registrazione;  considerato che per i lotti analizzati non è pervenuta alcuna segnalazione sulla rete di Farmacovigilanza;

si dispone la revoca parziale del provvedimento di divieto di utilizzo prot. n. AIFA/P0/915118/P del 04/09/2013, limitatamente ai lotti del medicinale ALVENEX 450 mg 20 compresse AlC 038052015, analizzati ed Il cui esito è risultato favorevole. Tali lotti  possono essere nuovamente utilizzati.


Ritiro di tutti i Lotti del medicinale Niquitin pastiglie



A seguito della comunicazione della ditta, concernente risultati fuori specifica relativamente ai parametri di peso, spessore e durezza delle pastiglie in confezioni del medicinale “NIQUITIN 1,5 mg 20 pastiglie “, AIC n. 034283541, “NIQUITIN 1,5 mg 60 pastiglie “; AIC n. 034283554, “NIQUITIN 4 mg 20 pastiglie “, AIC n. 034283566, “NIQUITIN 4 mg 60 pastiglie “, AIC n.034283578, della ditta GlaxoSmithKiine SpA, sita in Verona, via Fleming, 2, al sensi dell’art. 70 del D. L.vo 219/2006 e per la motivazione sopra evidenziata, comunicasi il ritiro di tutti i lotti dei medicinali sopra riportati.

Resta inteso che, nelle more del ritiro, l lotti sopra riportati non potranno essere utilizzati. La ditta GlaxoSmithKIIne SpA dovrà assicurare l’avvenuto ritiro entro 48 ore dalla ricezione della presente comunicazione.
Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute è Invitato a verificare l’avvenuto ritiro e, In caso di mancato adempimento da parte della ditta interessata, procederà al sequestro dei lotti del medicinale.

TROVERETE NELL’ARTICOLO ANCHE UNA TABELLA CON :
 Ritiro  Lotti ,  AIC ,  Prodotto , Lotti interessati al ritiro e Motivazione.                                                                    


 FONTE DELL’ARTICOLO DI SEGUITO
http://www.farvimanews.it/Ritiri-e-Revoche-1_9800.html
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