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Ritiro lotto specialita’ medicinale “BACTROBAN CREMA”

Articolo condiviso da “Lo sportello dei diritti”

Ritiro lotto specialita’ medicinale “BACTROBAN CREMA” per potenziale contaminazione

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La Società GlaxoSmithKline SpA, con propria nota del 28 dicembre 2015, ha comunicato di voler procedere al ritiro volontario dal mercato del lotto n. C733768 scad. 12/2016 della specialità medicinale BACTROBAN*CREMA 15G 2%– AIC 028978031.

Il ritiro è riconducibile ad una potenziale contaminazione del principio attivo Mupirocina. Sebbene la valutazione medica del profilo rischio/beneficio per il paziente rimanga positiva, non si può escludere la possibilità di una sensibilizzazione o irritazione a livello cutaneo.

La Società GlaxoSmithKline invita pertanto le farmacie a bloccare la vendita di tale lotto di farmaco e ad inviare il prodotto al grossista di riferimento. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, rilanciando la comunicazione dell’azienda farmaceutica, invita pertanto le farmacie a bloccare la vendita di tale lotto.

http://www.sportellodeidiritti.org/notizie/dettagli.php?id_elemento=4807

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Aifa dispone il ritiro di alcuni lotti di medicinali Torastin e Furosemide Salf

Farmaci difettosi. Aifa dispone il ritiro di alcuni lotti di medicinali Torastin e Furosemide Salf


09/01/2015

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Oggi l’ennesimo allarme sulla sicurezza dei farmaci è dilagato in tutta Italia. L’Agenzia Italiana del Farmaco ha vietato l’utilizzo dei medicinali Torastin 10 mg e 20 mg compresse rivestite con film 30 compresse con decorrenza immediata.Il Furosemide Salf è stato ritirato a seguito delle segnalazioni concernenti difficoltà nell’apertura delle fiale con casi di rottura delle stesse tra le mani dell’operatore. Aifa ha trasmesso un provvedimento in cui dispone il ritiro di:


  • TORASTIN 10 mg compresse rivestite con film 30 compresse, AIC 040129049/M, lotti n. C305065, C309103, C404781, ditta Farmaceutici Caber SpA; − TORASTIN 20 mg compresse rivestite con film 30 compresse, AIC 040129102/M, lotti n. C305066, C309104, C404782, ditta Farmaceutici Caber SpA;

  • TORASTIN 40 mg compresse rivestite con film 30 compresse, AIC 040129153/M, lotti n. C303411, C401798, ditta Farmaceutici Caber SpA.

I farmaci sono stati ritirati a seguito della segnalazione da parte della ditta concernente possibili risultati fuori specifica.


  • FUROSEMIDE SALF 5 fiale 20 mg/2ml, lotto n. A4G051, ditta SALF Laboratorio Farmacologico SpA.

Il farmaco è stato ritirato a seguito delle segnalazioni concernenti difficoltà nell’apertura delle fiale con casi di rottura delle stesse tra le mani dell’operatore.


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Nelle more del ritiro i lotti in questione non potranno essere utilizzati. In virtù di tale comunicazione, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda ai pazienti in trattamento con i medicinali di verificare il numero di lotto e, nel caso corrispondesse a quegli ritirati, di sospenderne l’uso e di rivolgersi al proprio medico per una nuova prescrizione.


Sempre al medico di famiglia gli assistiti potranno rivolgersi per ottenere qualunque tipo di chiarimento sui provvedimenti e per avere maggiori informazioni sui motivi che hanno portato al ritiro dal mercato del Torastin e Furosemide Salf.


 

Ipercolesterolemia


 

Torastin compresse rivestite con film è indicato in aggiunta alla dieta per ridurre i livelli elevati di colesterolo totale (C-totale), colesterolo LDL (C-LDL), apolipoproteina B e trigliceridi in adulti, adolescenti e bambini di età uguale o superiore ai 10 anni affetti da ipercolesterolemia primaria inclusa ipercolesterolemia familiare (variante eterozigote) o iperlipemia combinata (mista) (corrispondente ai Tipi IIa e IIb della classificazione di Fredrickson) quando la risposta alla dieta e ad altre misure non farmacologiche è inadeguata.

Torastin compresse rivestite con film è anche indicato per ridurre il C-totale ed il C-LDL in adulti con ipercolesterolemia familiare omozigote in aggiunta ad altri trattamenti ipolipemizzanti (ad esempio, LDL aferesi) o se tali trattamenti non sono disponibili.

 

 


 

***Fonti da  “Sportello dei diritti”   “Farmacista OnLine”  “Ordine dei Farmacisti”   “Informazione”

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AIFA limita l’uso del farmaco Broncovaleas

Nota Informativa Importante su Broncovaleas (salbutamolo)


27 Ottobre 2014


 

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AIFA ha limitato l’uso di Broncovaleas 5 mg/ml soluzione da nebulizzare ai bambini di età superiore ai 2 anni.  Inoltre, allo scopo di minimizzare il rischio di errore posologico, le informazioni del prodotto saranno aggiornate relativamente al dosaggio da utilizzare nei bambini da 2 a 12 anni.


Di seguito la Nota Informativa Importante


Per maggiori informazioni: contatta l’Ufficio di Farmacovigilanza


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NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L’AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA)


Ottobre 2014 NUOVE IMPORTANTI INFORMAZIONI DI SICUREZZA SUL MEDICINALE BRONCOVALEAS (SALBUTAMOLO) SOLUZIONE DA NEBULIZZARE E RISCHIO DI ESPOSIZIONE ACCIDENTALE


farmaco da nebulizzare


Gentile Dottoressa, Egregio Dottore, Valeas spa, in accordo con l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), desidera informarLa in merito ad alcune  modifiche apportate agli stampati del medicinale Broncovaleas 5 mg/ml, soluzione da nebulizzare – flacone da 15 ml, contenente salbutamolo, con lo scopo di ridurre il rischio di sovradosaggio per esposizione accidentale.


Nonostante i provvedimenti già adottati, quali ad esempio l’inserimento di una tabella di correlazione posologica (milligrammi-millilitri-numero gocce) esplicativa e di una avvertenza sul rischio di sovradosaggio per errore di somministrazione, sono stati segnalati con l’uso di Broncovaleas soluzione da nebulizzare  ulteriori casi di reazioni avverse gravi verificatesi nei bambini, anche al di sotto dei 2 anni di età, imputabili a errore posologico, via di somministrazione errata e anche a scambio di farmaco.


Le reazioni avverse inserite nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza (RNF), principalmente tremori e tachicardia, sono state gravi ed hanno richiesto ospedalizzazione. Tutti i casi segnalati hanno avuto come esito la risoluzione della sintomatologia dopo sospensione del trattamento.


Pertanto l’AIFA ha limitato l’uso di Broncovaleas 5 mg/ml, soluzione da nebulizzare ai bambini di età superiore ai 2 anni. Inoltre, allo scopo di minimizzare il rischio di errore posologico, le informazioni del prodotto saranno aggiornate in relazione al dosaggio da utilizzare nei bambini da 2 a 12 anni di età, espresso in milligrammi, millilitri e numero di gocce, anche in rapporto al peso corporeo.


Le principali nuove modifiche al Riassunto alle Caratteristiche del Prodotto approvate da AIFA sono di seguito riportate: • Paragrafo 4.1 Indicazioni terapeutiche BRONCOVALEAS soluzione da nebulizzare 5 mg/ml è indicato nel trattamento del broncospasmo nei pazienti di età superiore ai 2 anni di età con patologie ostruttive reversibili delle vie aeree e attacchi acuti di broncospasmo.


  • • Paragrafo 4.2 Posologia e modo di somministrazione

Bambini da 2 a 12 anni: il dosaggio iniziale deve basarsi sul peso corporeo (da 0.1 a 0.15 mg/kg per dose), con successiva titolazione fino al raggiungimento della risposta clinica desiderata. La dose non deve mai eccedere i 2.5 mg 3 o 4 volte al giorno per nebulizzazione (leggere attentamente la tabella seguente);


Peso corporeo (kg) Dose (mg) Volume di soluzione (ml) N° gocce 10-15 1.25 0.25 5 gtt >15 2.5 0.5 10 gtt;


Adulti e bambini oltre i 12 anni: 2.5 mg di salbutamolo somministrati tre o quattro volte al giorno per nebulizzazione. Una frequenza di somministrazione superiore a 4 volte al giorno o a dosi superiori a 2,5 mg non sono raccomandate.


Per somministrare 2.5 mg di salbutamolo, diluire 0.5 ml della soluzione per inalazione allo 0.5% con 2.5 ml di soluzione fisiologica sterile. La velocità di flusso dell’inalatore va regolata in modo da somministrare la dose in un tempo compreso tra 5 e 15 minuti.


Si ritiene pertanto necessario richiamare l’attenzione dei medici prescrittori raccomandando loro di:

  • • prescrivere Broncovaleas soluzione da nebulizzare soltanto nei bambini al di sopra dei 2 anni di età, indicando sempre il corretto dosaggio da utilizzare;

  • • prestare particolare attenzione alla corrispondenza tra gocce – millilitri – milligrammi, in rapporto al peso corporeo del bambino;

  • • informare/educare i genitori, all’atto della prescrizione di Broncovaleas soluzione da nebulizzare nei bambini, in merito al corretto dosaggio ed alla via di somministrazione da utilizzare.

Fino a quando non saranno implementate le modifiche agli stampati descritte, La preghiamo di prestare attenzione alle suddette informazioni.


L’AIFA coglie l’occasione per ricordare a tutti gli Operatori Sanitari l’importanza della segnalazione delle reazioni avverse da farmaci, quale strumento indispensabile per confermare un rapporto beneficio rischio favorevole nelle reali condizioni di impiego. Le Segnalazioni di Sospetta Reazione Avversa da Farmaci devono essere inviate al Responsabile di Farmacovigilanza della Struttura di appartenenza dell’Operatore stesso.


La presente Nota Informativa viene anche pubblicata sul sito dell’AIFA (www.agenziafarmaco.it) la cui consultazione regolare è raccomandata per la migliore informazione professionale e di servizio al cittadino.


Cordiali saluti


FONTE DI SEGUITO http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/nota-informativa-importante-su-broncovaleas-salbutamolo-27102014


Broncovaleas Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto


01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE

BRONCOVALEAS


02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA


Broncovaleas 100 mcg/spruzzo sospensione pressurizzata per inalazione: Un contenitore sotto pressione contiene: principio attivo: salbutamolo 20 mg (come salbutamolo solfato 24,1 mg) Broncovaleas 0,5% soluzione da nebulizzare: 100 ml di soluzione contengono: principio attivo: salbutamolo 0,5 g (come salbutamolo solfato 600 mg) Broncovaleas 2 mg/5 ml sciroppo: 5 ml di sciroppo contengono: principio attivo: salbutamolo 2 mg (come salbutamolo solfato 2,41 mg) Per gli eccipienti vedere 6.1.


03.0 FORMA FARMACEUTICA – Inizio Pagina

Sospensione pressurizzata per inalazione: il prodotto non contiene sostanze dannose per l’ozono stratosferico. Soluzione da nebulizzare. Sciroppo.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

04.1 Indicazioni terapeutiche

Trattamento dell’asma bronchiale. Broncopatia ostruttiva con componente asmatica.

04.2 Posologia e modo di somministrazione


Broncovaleas 100 mcg/spruzzo sospensione pressurizzata per inalazione: Il contenitore è in grado di erogare 200 spruzzi contenenti ciascuno 100 mcg di Salbutamolo. Adulti: La posologia consigliata è di 2 spruzzi 3-6 volte al giorno. Il paziente asmatico che conosce abitualmente gli orari in cui la crisi broncospastica si verifica, cercherà di compiere l’inalazione del farmaco circa mezz’ora prima del presunto accesso.


Bambini: Ridurre proporzionalmente la dose in relazione all’età ed alla gravità della sindrome in atto. I bambini devono utilizzare il Broncovaleas sospensione pressurizzata per inalazione solamente sotto il diretto controllo di un adulto attenendosi strettamente alla posologia prescritta. Effettuare al massimo due somministrazioni di aerosol dosato per volta e non ripetere il trattamento prima di quattro ore. Attenzione: Utilizzare Broncovaleas sospensione pressurizzata per inalazione solamente secondo le istruzioni del Medico. Un uso eccessivo di Broncovaleas sospensione pressurizzata per inalazione può essere pericoloso.


Broncovaleas 0,5% Soluzione da nebulizzare: 1 goccia (0,05 ml) di Broncovaleas Soluzione da nebulizzare contiene 250 mcg di Salbutamolo. Adulti: Per inalazione con nebulizzatori elettrici, per uso ambulatoriale domiciliare: diluire 5 gocce (1250 mcg ) con 2 ml di acqua distillata o soluzione fisiologica sterile: durata: 10-15 minuti, da ripetere per 3 volte al giorno.


Per inalazione con respiratori elettrici (Intermittent Positive Pressure Breathing), per uso ospedaliero: diluire 2 gocce (500 mcg ) con 1 ml di acqua distillata o soluzione fisiologica sterile: 6 inspirazioni; oppure diluire 2 gocce (500 mcg ) con 5 ml; durata: 2 minuti oppure diluire 1 goccia (250 mcg ) a 5 ml; durata: 10 minuti Bambini: Dosi proporzionalmente ridotte, anche in funzione della sintomatologia. Dato che a dosaggi elevati possono comparire effetti indesiderati, il dosaggio e la frequenza di somministrazione devono essere variati solo su indicazione del Medico.


Rinnovare almeno una volta al giorno la soluzione contenuta nell’ampollina del nebulizzatore Broncovaleas Sciroppo: ¼ di misurino di Broncovaleas sciroppo, corrispondente a 2,5 ml (prima tacca dal basso), contiene 1 mg di Salbutamolo. ½ misurino di Broncovaleas sciroppo, corrispondente a 5 ml (seconda tacca dal basso), contiene 2 mg di Salbutamolo. 1 misurino di Broncovaleas sciroppo, corrispondente a 10 ml (terza tacca dal basso), contiene 4 mg di Salbutamolo. Adulti: Le dosi efficaci di Broncovaleas sciroppo vanno determinate individualmente, iniziando dalle dosi più basse di 2 mg (½ misurino) due volte al giorno, per arrivare fino a 4 mg (1 misurino) due volte al giorno.


Bambini: 3-6 anni: 1-2 mg (¼-½ misurino) due volte al giorno; 6-12 anni: 2 mg (½ misurino) due volte al giorno; oltre i 12 anni: posologia adulti. Dato che a dosaggi elevati possono comparire effetti indesiderati, il dosaggio e la frequenza delle somministrazioni devono essere variati solo su indicazione del Medico.


04.3 Controindicazioni

Ipersensibilità individuale accertata ai componenti del prodotto. Generalmente controindicato in gravidanza e durante l’allattamento (v. par. 4.6).


04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso


Gli agenti simpaticomimetici devono essere usati con molta cautela nei pazienti che possono essere particolarmente suscettibili ai loro effetti. Nei pazienti con malattie quali: coronaropatie, aritmie, ipertensione arteriosa, e nei pazienti affetti da glaucoma, ipertiroidismo, feocromocitoma, diabete ed ipertrofia prostatica, il prodotto va utilizzato solo in caso di assoluta necessità. Ci sono evidenze da dati post marketing e dalla letteratura pubblicata di rari casi di ischemia miocardica associata all’uso di salbutamolo. I pazienti con preesistenti patologie cardiache gravi (ad es. cardiopatia ischemica, tachiaritmia o insufficienza cardiaca grave) che ricevono salbutamolo per patologie respiratorie, devono essere avvertiti di informare il proprio medico qualora si verifichi dolore toracico o sintomi di peggioramento della patologia cardiaca.


La necessità di ricorrere più frequentemente ai beta 2-agonisti per il controllo della sintomatologia, indica un peggioramento del controllo dell’asma; in tale circostanza il piano terapeutico del paziente deve essere modificato. L’aggravamento improvviso dell’asma è potenzialmente pericoloso per la vita e si deve prendere in considerazione la possibilità di instaurare una terapia con corticosteroidi o di aumentarne il dosaggio. Ipokaliemia anche grave può conseguire alla terapia con beta 2-agonisti, specie in caso di somministrazione parenterale e per nebulizzazione. Tale effetto può essere potenziato da trattamento concomitante con derivati xantinici, steroidi, diuretici e dall’ipossia. Si raccomanda in tali situazioni di controllare regolarmente i livelli sierici del Potassio.


Broncovaleas soluzione da nebulizzare e Broncovaleas sciroppo contengono para­idrossibenzoati che possono causare reazioni allergiche (generalmente di tipo ritardato) ed eccezionalmente, per uso respiratorio, broncospasmo. Broncovaleas sciroppo contiene, inoltre, il colorante E 122 che può causare reazioni allergiche; lo sciroppo contiene, infine, saccarosio: pazienti con rari problemi di intolleranza ereditaria al fruttosio, o di malassorbimento di glucosio-galattosio o di insufficienza di sucrasi-isomaltasi non dovrebbero assumere il medicinale.


Tenere il medicinale fuori dalla portata edalla vista dei bambini.

04.5 Interazioni

Di norma i farmaci beta2-agonisti ed i farmaci beta-bloccanti non selettivi, come il Propranololo, non devono essere prescritti contemporaneamente (Vedi anche par. 4.4 Avvertenze speciali e speciali precauzioni per l’uso).


04.6 Gravidanza e allattamento

Se ne sconsiglia l’uso in gravidanza. Se ne sconsiglia l’uso durante l’allattamento.


04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchine

Non sono stati segnalati effetti sulla capacità di guidare e sull’uso di macchine.

04.8 Effetti indesiderati

In alcuni pazienti il prodotto può causare lievi tremori a carico dei muscoli scheletrici, normalmente più evidenti alle mani. Questo effetto è correlato con la dose ed è comune a tutti gli stimolanti beta-adrenergici. Raramente sono stati segnalati cefalea e modesta tachicardia, che scompaiono di solito dopo i primi giorni di trattamento, riducendo, se necessario, la dose.


In alcuni pazienti può comparire vasodilatazione periferica, accompagnata da un modesto aumento compensativo della frequenza cardiaca. Molto raramente sono state segnalate aritmie cardiache (incluso fibrillazione atriale, tachicardia sopraventricolare ed extrasistolia), ischemia miocardica. Solo in rari casi sono comparse reazioni di ipersensibilità quali: angioedema, orticaria, broncospasmo, ipotensione e collasso. Molto raramente sono stati segnalati crampi muscolari. Ipokaliemia anche grave può conseguire alla terapia con beta 2-agonisti. Sono stati segnalati rari casi di iperattività nei bambini.


Inoltre per uso respiratorio: Così come avviene per altri farmaci somministrati per via inalatoria, può manifestarsi broncospasmo paradosso, con aumento del respiro affannoso subito dopo l’inalazione. Nell’eventualità che ciò si presenti, assumere immediatamente un diverso broncodilatatore a rapida insorgenza d’azione, interrompere immediatamente la precedente terapia e istituirne una alternativa. Con l’impiego del Salbutamolo per via inalatoria può verificarsi irritazione della bocca e della gola.

04.9 Sovradosaggio

L’antidoto specifico in caso di sovradosaggio accidentale è costituito da farmaci beta-bloccanti cardioselettivi, che vanno comunque prescritti con prudenza perché, nei soggetti sensibili, possono provocare gravi crisi di broncospasmo.


05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

05.1 Proprietà farmacodinamich


Broncovaleas sospensione pressurizzata per inalazione e Broncovaleas Soluzione da nebulizzare ATC: R03AC02;


Gruppo farmacoterapeutico: Adrenergici per aerosol – agonisti selettivi dei recettori beta-2-adrenergici Broncovaleas sciroppo: ATC: R03CC02;


Gruppo farmacoterapeutico: Adrenergici per uso sistemico – agonistì selettivi dei recettori beta-2-adrenergici Le ricerche precliniche hanno dimostrato che il Salbutamolo provoca una stimolazione selettiva dei recettori beta2-adrenergici della muscolatura bronchiale, determinando un aumento dell’AMP ciclico endocellulare, fattore indispensabile per la risoluzione del broncospasmo.


Sia in vitro che in vivo, alle dosi broncodilatatrici, l’azione del Salbutamolo sui recettori beta1­adrenergici cardiaci è pressoché trascurabile. Le rilevazioni cliniche confermano i dati sperimentali sull’attività broncodilatatrice specifica del Salbutamolo, dimostrata dalle variazioni favorevoli degli indici spirometrici in assenza di cardiostimolazione.


Più recenti studi attribuiscono inoltre al Salbutamolo un’azione stabilizzante la membrana del mastocita, capace di prevenire la diffusione delle istotossine, conseguente ad un’abnorme reazione antigene-anticorpo. Ciò rafforza sul piano clinico l’impiego del Salbutamolo nella malattia asmatica a genesi allergica.


05.2 Proprietà farmacocinetiche

Salbutamolo viene rapidamente assorbito dal tratto gastrointestinale e in modo graduale per via inalante e viene escreto principalmente per via urinaria, in parte come Salbutamolo immodificato, in parte come coniugato glucuronidico o solfatico. La vita media di Salbutamolo è compresa fra 2 e 7 ore. In genere i valori più brevi si hanno per somministrazione endovenosa, i valori intermedi per somministrazione orale ed i valori più lunghi per somministrazione aerosolica.


05.3 Dati preclinici di sicurezza

La DL50 di Salbutamolo per os è superiore a 2000 mg/kg nel ratto e nel topo; per via endovenosa è di 60,5 mg/kg nel ratto e di 72,5 mg/kg nel topo; per via intraperitoneale è di 74,8 mg/kg nel ratto e di 82,2 mg/kg nel topo. La somministrazione aerosolica per 10 settimane, alla dose di 2 mg/kg circa pro die, non provoca nel ratto nessun fenomeno di intolleranza. Salbutamolo risulta ben tollerato per trattamenti ripetuti per via orale nel cane (10 mg/kg pro die per 14 settimane) e nel ratto (20 mg/kg pro die nella dieta per 28 settimane).


06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE

06.1 Eccipienti

Sospensione pressurizzata per inalazione: acido oleico, etanolo, norflurano (HFA 134a). Soluzione da nebulizzare:etile p-idrossibenzoato, metile p-idrossibenzoato, acqua depurata. Sciroppo: saccarosio, etile p-idrossibenzoato, metile p-idrossibenzoato, ciliegia aroma, colorante E 122, acqua depurata.


06.2 Incompatibilità

Non note.


06.3 Periodo di validità

Broncovaleas Sospensione pressurizzata per inalazione: 2 anni. Broncovaleas Soluzione da nebulizzare: 3 anni. Broncovaleas Sciroppo: 3 anni.


06.4 Speciali precauzioni per la conservazione

Broncovaleas Sospensione pressurizzata per inalazione: Conservare a temperatura non superiore a 25°C Si raccomanda di non forare il contenitore sotto pressione, di non avvicinarlo – anche se vuoto – a fonti di calore, di non esporlo alla luce solare diretta e di non congelarlo. Proteggere dalla polvere il boccaglio inalatore. Broncovaleas Soluzione da nebulizzare: Conservare a temperatura non superiore a 25°C. Conservare il prodotto nella confezione originale per proteggere il flacone dalla luce. Broncovaleas sciroppo: Nessuna particolare condizione di conservazione.


06.5 Natura e contenuto della confezione

Contenitore sotto pressione in alluminio da 200 spruzzi munito di valvola dosatrice e relativo boccaglio inalatore, confezionato, unitamente al foglio illustrativo, in astuccio di cartone. Broncovaleas Soluzione da nebulizzare: Flacone da 15 ml in polietilene bianco naturale chiuso con tappo contagocce a vite in plastica. Broncovaleas Sciroppo: Flacone da 120 ml in polietilene bianco naturale, chiuso con tappo a vite in plastica e confezionato, unitamente al foglio illustrativo e bicchierino dosatore, in astucci di cartone.


06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione

Agitare bene prima dell’uso. Il boccaglio e la valvola vanno mantenuti sempre puliti, lavando spesso il boccaglio con acqua tiepida. Broncovaleas soluzione da nebulizzare: Rinnovare almeno una volta al giorno la soluzione contenuta nell’ampollina del nebulizzatore.


07.0 TITOLARE DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

Valeas s.p.a. – Industria Chimica e Farmaceutica – Via Vallisneri, 10 – 20133 Milano.


08.0 NUMERI DELLE AUTORIZZAZIONI ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

Broncovaleas 100 mcg/spruzzo sospensione pressurizzata per inalazione – contenitore sotto pressione da 200 spruzzi AIC N. 022991158 Broncovaleas 0,5% soluzione da nebulizzare – flacone 15 ml AIC N. 022991057 Broncovaleas 2 mg/5 ml sciroppo – flacone 120 ml AIC N. 022991032


09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE

01/05/2005


10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO

01/04/2007


Read more: http://www.torrinomedica.it/farmaci/schedetecniche/Broncovaleas.asp#ixzz3HjuTbRg


***CONSIDERAZIONI***


NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE SU BRONCOVALEAS (SALBUTAMOLO)


27 Ottobre 2014


L’AIFA ha limitato l’uso di Broncovaleas 5 mg/ml soluzione da nebulizzare ai bambini di età superiore ai 2 anni. Inoltre, allo scopo di minimizzare il rischio di errore posologico, le informazioni del prodotto saranno aggiornate relativamente al dosaggio da utilizzare nei bambini da 2 a 12 anni.


Nel comunicato congiunto di Valeas SpA ed AIFA si legge:
“Nonostante i provvedimenti già adottati, quali ad esempio l’inserimento di una tabella di correlazione posologica (milligrammi-millilitri-numero gocce) esplicativa e di una avvertenza sul rischio di sovradosaggio per errore di somministrazione, sono stati segnalati con l’uso di Broncovaleas soluzione da nebulizzare ulteriori casi di reazioni avverse gravi verificatesi nei bambini, anche al di sotto dei 2 anni di età, imputabili a errore posologico, via di somministrazione errata e anche a scambio di farmaco Le reazioni avverse inserite nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza (RNF), principalmente tremori e tachicardia, sono state gravi ed hanno richiesto ospedalizzazione. Tutti i casi segnalati hanno avuto come esito la risoluzione della
sintomatologia dopo sospensione del trattamento.
Pertanto l’AIFA ha limitato l’uso di Broncovaleas 5 mg/ml, soluzione da nebulizzare ai bambini di età superiore ai 2 anni.”


Questo il comunicato ufficiale.
Da parte nostra non ci possiamo esimere dal rilevare come, leggendo la scheda informativa del prodotto, si evince che:
1). Al paragrafo “04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso” si legge che:
“Gli agenti simpaticomimetici devono essere usati con molta cautela nei pazienti che possono essere particolarmente suscettibili ai loro effetti.
Nei pazienti con malattie quali: coronaropatie, aritmie, ipertensione arteriosa, e nei pazienti affetti da glaucoma, ipertiroidismo, feocromocitoma, diabete ed ipertrofia prostatica, il prodotto va utilizzato solo in caso di assoluta necessità.
Ci sono evidenze da dati post marketing e dalla letteratura pubblicata di rari casi di ischemia miocardica associata all’uso di salbutamolo. I pazienti con preesistenti patologie cardiache gravi (ad es. cardiopatia ischemica, tachiaritmia o insufficienza cardiaca grave) che ricevono salbutamolo per patologie respiratorie, devono essere avvertiti di informare il proprio medico qualora si verifichi dolore toracico o sintomi di peggioramento della patologia cardiaca.”

2) La data di prima autorizzazione al commercio del prodotto è del 01.01.2005 (anche se il prodotto il sé è molto più vecchio) con revisione 01.04.2012.


Quindi:

  •  possibile che ci siano voluti quasi dieci anni dall’immissione in commercio per rendersi conto che il prodotto, in caso di sovradosaggio, peraltro non meglio specificato, potesse dare luogo a “reazioni avverse…gravi” già inserite tra le precauzioni d’uso che hanno richiesto l’ospedalizzazione?

Ritengo che i cittadini abbiano diritto ad un miglior servizio e, soprattutto, a maggiore rispetto da parte delle istituzioni anche se, purtroppo, nel nostro Paese, tale rispetto non è “automatico” ma va guadagnato facendo sentire la propria voce.
Per troppo tempo i cittadini hanno, con eccessiva sufficienza e negligenza, delegato ad una classe politica incapace e corrotta e ad istituzioni che non le erano da meno, la tutela della propria salute e dei propri diritti.
Sarebbe forse il caso di riappropriarsene.


Avv. Roberto Mastalia

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