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La testimonianza di Bianca.

Vacciniinforma ringrazia la mamma di Bianca,la signora Antonella Crisciotti per questa Testimonianza.

Ci stringiamo a questa famiglia con la speranza che la divulgazione di questa storia triste e vera, arrivi a chi deve arrivare.

Con la speranza che la testimonianza di ogni danneggiato abbia voce e che coloro che hanno la possibilità di poter cambiare le cose, lo facciano.

Una profilassi vaccinale senza screening,senza informazioni.
Un danno subito e in maniera omertosa taciuto.
La storia di una madre che non si ferma dinnanzi ad un parere statico.
Muri di gomma travestiti da negazionismo.
Dinnanzi a queste mamme che chiedono aiuto,troviamo sempre la stessa frase,gli stessi pareri:
“Non c’è correlazione,Non c’entra nulla,stia tranquilla”
Fortunatamente in questo caso DIVERSI i medici ONESTI e noi li ringraziamo, poiché hanno rispettato il precetto a cui hanno giurato “NON NUOCERE”.
 La storia di Bianca; molte purtroppo sono le donne in tutto il mondo danneggiate dal suddetto vaccino, e i dati lo confermano.
Basta omettere,basta tacere.
Chiediamo presenza delle Istituzioni,tutte.
Dinnanzi a questa realtà nessuno dovrebbe girarsi dall’altra parte.
Chiediamo  trasparenza e una CORRETTA INFORMAZIONE.

Grazie ancora per questa testimonianza

madre_figlio

 

“Ciao sono Antonella Crisciotti,la mamma di Bianca, e vi racconto la nostra testimonianza.

Bianca è nata nell’anno 1995.

Nel Settembre 2008 le viene somministrata la prima dose del vaccino HPV (Gardasil); nel Novembre 2008 la seconda dose e da li è cominciato il nostro calvario.

Dopo circa 20 giorni Bianca,ha iniziato a sentirsi priva di forze, giramenti di testa,dolori alle ossa e febbre erano i sintomi. Decisi così di portarla dalla pediatra, ma in concomitanza al periodo influenzale,nessuno diede peso all’accaduto.

Da li iniziammo a capire che qualcosa non andava; più i giorni passavano, più questi sintomi erano sempre più frequenti. Bianca non riusciva più a fare ginnastica a scuola, poi iniziò con le numerose assenze, fino a quando lasciò la danza classica ed il nuoto.

Ritornammo così dalla pediatra,la quale prescrisse una serie di analisi di routine con risultati nella norma.

La stessa pediatra nonostante i risultati,iniziò ad insospettirsi; voleva vederci chiaro poiché conosce Bianca dall’età di due anni.

Arriviamo così a Gennaio 2009 ed una mattina,Bianca dice di sentire dolore al petto e palpitazioni; all’improvviso sviene, così la portammo immediatamente al Pronto Soccorso del Bambin Gesù (Roma). Dopo diversi controlli, ci viene detto che “probabilmente” Bianca, ha avuto una crisi extrasistolia.

Ci dicono di stare tranquilli, anche se io avevo fatto presente l’insorgenza di queste problematiche dopo la vaccinazione HPV (GARDASIL) effettuata.

“Stia tranquilla” mi dissero  tranquillizzandomi.

Passa qualche giorno e Bianca perde di nuovo i sensi, la riporto al PS,pretendendo questa volta il ricovero perchè mia figlia “la vedevo diversa,strana”.

Fu portata all’Ospedale di Tivoli, ed anche li nonostante gli accertamenti eseguiti,risultò tutto nella norma.

La verità è che mia figlia continuava a stare male,così decidemmo di fare una visita da un reumatologo il quale dopo la visita ( Bianca aveva 13 anni ) disse che era normale ,di stare tranquilli e che Bianca aveva solo una percezione del dolore diverso dalla norma,e che per questo lo sentiva maggiormente  e in maniera amplificata.

  • Allora il Dottore,le prescrisse degli antidolorifici da prendere al bisogno ( neurontin che è un medicinale che si da anche per gli attacchi epilettici) 1 al giorno; quando i dolori aumentavano allora 2 al di,fino al giorno in cui al successivo controllo, la reumatologa le tolse questo medicinale e disse di riprendere lo sport.

Cosi facemmo ma dopo qualche giorno Bianca,svenne in piscina ed io seriamente preoccupata  chiamai la Dottoressa dicendo che le cose non mi quadravano e che lei da quando aveva fatto questo vaccino non stava più bene.

Non c’entra nulla,mi disse .. i soliti muri di gomma,la solita frase detta da ogni medico che abbiamo incontrato. La pazza ero io per loro.

Nonostante ciò,la reumatologa mi consigliò di fare una visita immunologica . Portai Bianca a fare questa visita ed il medico prescrisse alcune analisi e da queste il risultato:

  • Parvovirus B19 ( MONONUCLEOSI ) E QUINTA MALATTIA insieme; ricordo ancora lo stupore del medico il quale non riusciva a dare una spiegazione a tutto questo ( V malattia a 13 anni?).

Pensavamo di aver risolto il problema, ma al controllo delle successive analisi, l’immunologo consigliò il ricovero perché la situazione era anomala, soprattutto poiché nel frattempo, si erano aggiunti altri sintomi a quelli già esistenti:

Rash su tutto il corpo precedentemente avvertito con dolori sulla parte, gonfiore della mani e delle piante dei piedi, colorito strano sui palmi della mani e unghie violacee.

  • Al secondo ricovero andarono subito al dunque; aspirazione del midollo che fortunatamente risultò negativo, come pure le altre analisi, dimessa con “probabile” sindrome di Guillain-Barré .

Dimessa dall’ospedale decido di telefonare al centro vaccinazioni, dove Bianca avrebbe dovuto effettuare la terza dose dicendo che era stata poco bene e chiedendo se fosse ancora in tempo ad effettuarla.

Il medico vaccinatore mi rispose positivamente, ma mi pregò di portargli la cartella clinica perché non ci vedeva chiaro in tutto questo,e cosi feci.

Quando mio marito portò Bianca all’Asur, per effettuare la terza dose, il medico mi chiamò e mi disse:

“Signora io credo che tutti i sintomi ed il malessere di sua figlia dipendano dal vaccino!”

Mi sembrava un incubo ma ancora oggi ringrazio questo bravo dottore che probabilmente le ha evitato problemi ben più gravi. Continua a passare il tempo e tra le assenze scolastiche e il restare chiusa in casa tra il letto e la poltrona, io ero sempre piu avvilita e arrabbiata, cosi cominciai a richiedere varie visite in accordo con la pediatra per approfondire; facemmo elettroencefalogramma anche 24 ore,vari test ed accertamenti, ma nulla di cosi importante venne fuori, ed eravamo nel Novembre 2009.

Qualche mese dopo facemmo una visita da un nuovo neurologo portando tutta la documentazione che avevamo e spiegando i nostri dubbi sul vaccino fatto e lui decise di ricoverarla ( per la 3 volta quindi ) al Policlinico Umbero I di Roma.

Fecero di nuovo tutte le analisi ma i risultati erano come al solito negativi. L’ospedale richiese anche una visita specialistica da un famoso reumatologo che dava consulenza presso l’ospedale ( un certo Dott. Conti di Pavia ) il quale,dopo la visita, disse che si trattava di fibromialgia e le prescrisse di nuovo il Neurontin ( antinfiammatorio ) con una grande differenza dalla prima volta; il dosaggio era DI 9 PASTICCHE AL GIORNO!

Questo Dottore,disse anche che  Bianca aveva bisogno di un supporto psicologico perché il suo era un problema psicologico!

Io mi rifiutai categoricamente di dare 9 antidolorifici al giorno a mia figlia e successivamente, parlai con una dottoressa sempre del policlinico, che si occupava di malattie rare, la quale ascoltando i mie forti dubbi sul vaccino fatto, si mise alla ricerca di notizie riguardanti le reazioni al vaccino, intraprendendo delle ricerche sull’intossicazione da metalli (nel frattempo le fece fare un prelievo proprio per questo).

Ma i risultati non arrivavano mai e dopo 3 mesi  dalla sua dimissione ( anche stavolta senza una diagnosi ), mi venne comunicato che avrei dovuto aspettare poichè  il costo per i reattivi per questo tipo di analisi, era molto elevato,inoltre non avevano altre analisi da sviluppare.

Bianca viene dimessa ma continua a stare male,addirittura peggio del solito.

A quel punto  mi misi su internet, aprii questa pagina insieme a mia cugina Barbara, per fare in modo che qualcuno mi potesse aiutare, ed infatti mi rispose una ragazzina che disse che anche lei dopo il vaccino aveva avuto problemi, non come Bianca, ma le era venuto il diabete.

Mi sentii con la sua mamma e mi diede il nominativo del Dott. Montinari che si occupava dei danni da vaccino.

Lo contattai subito, il quale visitò Bianca prescrivendole alcune analisi particolari.

Responso: anticorpi Herpes Zoster ( varicella ) valore 2346 ( normale max 120 ) anticorpi mononucleosi valore 660 ( normali 80) , tipizzazione tissutale hla : predisposizione per malattie muscolari.

Iniziammo subito delle cure “ biomolecolari” le quali dopo circa due mesi, cominciarono ad avere degli effetti positivi; la febbre cominciò a svanire , i dolori articolari e muscolari diminuivano, i rush andavano svanendo e Bianca,ricominciava a vivere di nuovo la sua vita e il suo mondo; tutto ciò non ci sembrava vero.

Dopo sei mesi cambiammo cura e così di volta in volta, anche se ogni tanto aveva dei momenti di riacutizzazione . Dopo poco tempo ci restava sempre piu difficile contattare il Dott. Montinari dati i suoi numerosi impegni, per fortuna riuscii ad avere il nominativo del Dott. Conte che dal settembre 2012 ha tenuto in cura Bianca (e tutt’ora).

Rifatte le analisi solite è giunto a questa diagnosi :

LA RAGAZZA PRESENTA ASTENIA, FIBROMIALGIA, DISTURBI CIRCOLATORI, FEBBRICOLA, CON HLA DR B1 11 PER CUI INQUADRABILE NELLA SINDROME DI A.S.I.A. ( AUTOIMMUNE SYNDROME  INDOTTA DA ADIUVANTI ) .

Oggi,anno 2015 ( dopo 7 anni ) la situazione è questa; Bianca sono 2 mesi che non va a scuola, ha di nuovo dolori muscolari, astenia, febbricola,poichè come scritto precedentemente ha di questi periodi in cui si riacutizza il tutto.

Abbiamo contattato la Dott.ssa Soriano Alessandra  (ci risulta essere una ricercatrice presso il Biocampus di trigoria,sempre a  Roma ) ed abbiamo anche preso un appuntamento con il primario del Tor Vergata di roma che è un immunologo (spero che qualcuno della asl ci possa aiutare per certificare questa sindrome, ma credo sia molto complicato).

Un ringraziamento particolare alla Direttrice del Centro vaccinale di RM1 ed a una dirigente della ASL RM1 che si sono messe a disposizione,dimostrando la loro umanità per il caso di Bianca (credo sia importante in questi casi non sentirsi soli e fare in modo che questi accadimenti siano di monito e vengano usati come testimonianze visibili a tutti;soprattutto quando non c’è una diagnosi definita,come dicono diversi medici “UN CASO SU”..

NON E’ UN CASO SU,E’ MIA FIGLIA E COSI TUTTE QUELLE RAGAZZE CHE HANNO PURTROPPO AVUTO REAZIONI A QUESTO MALEDETTO VACCINO.

Un abbraccio particolare alle ragazze che ho conosciuto in questo tempo le quali condividono lo stesso percorso e dolore di Bianca.

Nella speranza di trovare qualcosa da fare per migliorare la situazione, vi ringrazio per il tempo che avete dedicato nel leggere questa mia testimonianza.

Antonella ( mamma di Bianca )

 

 

UN ABBRACCIO A QUESTA GRANDE MADRE.

QUANTO POTRA’ DURARE CIO’?

A TAL PROPOSITO RICORDIAMO UN PRECETTO FONDAMENTALE A CUI SI DOVREBBE GIURARE LA PROPRIA FEDELTA’.

“Non Nuocere”

QUESTA FEDELTA’ A CUI MOLTI CAMICI HANNO RINUNCIATO,PROSEGUENDO PER UNA STRADA DIVERSA.
IL PRINCIPIO CARDINE DELLA MEDICINA È QUELLO DI “PRECAUZIONE” IN BASE AL QUALE, DI FRONTE ALL’IMPOSSIBILITÀ DI ESCLUDERE LA DANNOSITÀ DI UN FARMACO O DI UN INTERVENTO, IL MEDICO CI SI DOVREBBE ASTENERE;
PRINCIPIO CHE NEGLI ULTIMI DECENNI È STATO ABBANDONATO PER SEGUIRE QUELLO – PER LORO ASSOLUTAMENTE PRIORITARIO – DEL PROFITTO.. (non per tutti,ovviamente)

 

***Questo Blog ricorda di avere il consenso per la divulgazione della suddetta testimonianza. Chiunque violerà ciò, condividendo e  modificando la medesima, sarà passibile di denuncia.

Vacciniinforma rimane a disposizione per eventuali richieste di divulgazione di Testimonianze. Coloro che non fossero registrati al suddetto Blog,possono contattare la pagina facebook inviando un messaggio cliccando il seguente Link. Il Blog non divulgherà materiale in forma anonima.https://www.facebook.com/vacciniinforma ***

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Bambini prematuri e vaccinazioni,c’è la giusta informazione?

Danni da vaccini somministrati in bambini nati prematuri.

Dichiarazioni e documentazioni del Dott.Roberto Gava

Aggiornamenti Fonti a fine articolo.

GAVA ROBERTO


I vaccini pediatrici sono tanto più pericolosi quanto più sono numerosi e tanto più il bambino è piccolo

Oggi in Medicina non esiste più il buon senso, ma solo il comportamento finalizzato alla difesa personale.

È un’affermazione forte, ma nasce dallo stato d’animo che suscitano in me alcuni studi clinici in campo vaccinale.

Ho sempre scritto e detto che i vaccini pediatrici sono tanto più pericolosi quanto più sono numerosi e tanto più il bambino è piccolo. Ciò vale in particolare per i bambini nati prematuri.

Cosa dice la letteratura scientifica specializzata in tema vaccinale?(1):

Uno studio clinico ha confrontato gli effetti indesiderati sull’apnea e sulla bradicardia (monitoraggio continuo per 24 ore) di un programma vaccinale (vaccino antidifterico-antitetanico-antipertossico-antiemofilo B) in 98 bambini nati pretermine. La registrazione 24 ore eseguita sia prima che dopo la vaccinazione ha evidenziato solo un caso di apnea con bradicardia prima della immunizzazione e 17 casi dopo l’immunizzazione vaccinale (apnea, bradicardia o desaturazione di ossigeno) (2).

Gli Autori, invece di raccomandare di posticipare il più possibile la vaccinazione in questi bambini (all’incirca almeno dopo il 12° mese o comunque quando i parametri clinici evidenziano il raggiungimento di una normale maturazione dell’organismo in base all’età cronologica), hanno raccomandato che la funzione cardiorespiratoria in neonati pretermine nati con meno di 31 settimane di gestazione venga monitorata per almeno 48 ore dopo la vaccinazione in modo da essere pronti a fornire eventualmente un supplemento di ossigeno o la rianimazione.

Un altro studio condotto su 97 bambini pretermine ha ottenuto gli stessi risultati ed è giunto alle medesime conclusioni (3).

Anche gli Autori di uno studio inglese del 1999 sono giunti alla conclusione che i bambini prematuri che assumono il vaccino tetravalente antidifterico-antitetanico-antipertossico-antiemofilo B sono a rischio di apnea grave, perché dopo il vaccino alcuni bambini, che godevano di buona salute, hanno dovuto essere rianimati e uno ha richiesto intubazione e ventilazione assistita (4).

Uno studio del 2001 ha confermato questi dati affermando pure che i bambini che hanno registrato i danni maggiori erano quelli più giovani al tempo dell’immunizzazione (5).

Uno studio molto recente del 2007 (6), che ha ulteriormente confermato tutti questi precedenti riscontri e che è stato condotto su 239 bambini prematuri seguiti però per soli 3 giorni, ha evidenziato:
– aumento della Proteina C Reattiva (PCR; che sappiamo essere un buon indice di flogosi) nell’85% dei neonati che avevano ricevuto un vaccino multiplo e nel 70% dei neonati che hanno ricevuto un solo vaccino;
disturbi cardiorespiratori di varia gravità nel 16% dei neonati vaccinati.
Anche in questo studio gli Autori non hanno osato proporre di spostare l’età dell’inizio della vaccinazioni, ma si sono solo limitati a consigliare di monitorare i neonati almeno per le prime 48 ore dalla vaccinazione.

Credo che questi dati possano insegnarci che, al di là delle chiacchiere che vengono fatte sulla prevenzione delle malattie,nella pratica si punta più sulla diagnosi precoce che sulla vera prevenzione. A tale proposito bisogna però ricordare che la diagnosi precoce si fa su un organismo con una malattia allo stato iniziale, ma pur sempre già malato e quindi, in questo caso, non si può certamente parlare di prevenzione.
È interessante sottolineare anche che nonostante l’esistenza di studi di questo tipo, nei vari anni si sta tendendo ad abbassare sempre più l’età vaccinale. Infatti, in alcune ASL si chiamano alla vaccinazione i bambini di 2 mesi di vita e indipendentemente che siano nati a termine o siano immaturi!

Fonti e link correlati

1 – Gava R. Le Vaccinazioni Pediatriche. Revisione delle conoscenze scientifiche. Edizioni Salus Infirmorum, Padova, 3a ed., 2010.
2 – Botham S. J. et al. Incidence of apnoea and bradycardia in preterm infants following DTP (w) and Hib immunization: a prospective study. J. Paediatr. Child. Health 33: 418; 1997.
3 – Sanchez P. J. et al. Apnoea after immunization of preterm infants. J. Pediatr. 130: 746; 1997.
4 – Archives of Disease in Childhood 81: 67; 1999.
5 – Sen S. et al. Adverse events following vaccination in premature infants. Acta Paediatr. 90: 916; 2001.
6 – Pourcyrous M et al. Primary immunization of premature infants with gestational age <35 weeks: cardiorespiratory complications and C-reactive protein responses associated with administration of single and multiple separate vaccines simultaneously. J Pediatr. 2007; 151: 167-72.

QUI RIPORTATO IL BUGIARDINO-FONTE TORRINOMEDICA

  • http://www.google.it/cse?cx=partner-pub-7325905446098535%3A1177932178&ie=UTF-8&sa=Cerca+nel+sito&q=synagis&ref=www.google.it%2Furl%3Fsa%3Dt%26rct%3Dj%26q%3D%26esrc%3Ds%26source%3Dweb%26cd%3D2%26ved%3D0CD4QFjAB%26url%3Dhttp%253A%252F%252Fwww.torrinomedica.it%252F%26ei%3DZESeUse_Be3b4QSwoYCoBQ%26usg%3DAFQjCNGk7OzwU0ZypWOjKni7HierS4pvKA%26bvm%3Dbv.57155469%2Cd.bGE#gsc.tab=0&gsc.q=synagis&gsc.page=1

Come proteggere un bambino prematuro?

Somministrandogli tutti i vaccini disponibili?
vaccino bimba

In questi giorni ho ricevuto la seguente email da una Collega medico:

“Buongiorno, le scrivo come mamma di una bambina nata a 26 settimane e che ora ha 5 giorni di età corretta (quindi 3,5 mesi di vita extrauterina). Ammetto di aver accettato con poca serenità che le somministrassero il Synagis [palivizumab, un anticorpo monoclonale prodotto da tecnologia DNA nelle cellule ospiti del mieloma del topo e utilizzato per la prevenzione di gravi affezioni del tratto respiratorio inferiore provocate dal virus respiratorio sinciziale] considerando il rischio di ammalarsi di virus sinciziale a causa dell’ospedalizzazione, della sua prematurità e della relativa aggressività del virus. Pochi giorni fa (alla fine di dicembre) la bambina ha ricevuto la seconda dose, ma ora direi basta anche se la stagione a rischio prevede somministrazioni mensili del farmaco fino a marzo.

Credo, ringraziando comunque il progresso per la possibilità di far vivere creature così piccole, che l’emorragia cerebrale da farmaci antiinfiammatori per la chiusura del dotto di Botallo e la sospetta enterocolite necrotizzante da farmaci siano sufficienti per non continuare a sovrastimolare farmacologicamente un organismo in crescita e che ancora cerca un suo equilibrio. A casa abbiamo altre due bimbe che frequentano la collettività, ma perché dare per scontato che si ammalino? Alla prima visita pediatrica di follow-up rimasi inorridita dalle proposte vaccinali per tutta la famiglia e contro tutto proposte dalla Collega alla quale ho detto che non si può vivere sotto una campana di vetro e che non condivido tale approccio e che mia figlia non verrà vaccinata. Cosa pensi in merito a questi anticorpi monoclonali? Io la allatto esclusivamente al seno: ma il mio latte non contiene anticorpi?! Ho bisogno di un confronto competente. Grazie”.

Ecco la mia risposta a questo problema, premettendo ovviamente che non si possono dare risposte appropriate senza aver visitato la persona: e aver conosciuto la sua storia personale, in questo caso anche la storia della madre sia prima che durante la gravidanza e, in modo particolare, la causa che ha causato un parto anticipato.

“Carissima, stai tranquilla e sospendi con serenità sia il Synagis che ogni proposta vaccinale futura, se ovviamente ti impegnerai a curare adeguatamente la tua meravigliosa bambina che ha saputo combattere fino ad oggi con tanta energia e determinazione.
Preoccupati di tenere un clima familiare per te, la bambina e il resto della famiglia sereno, armonioso e sano da tutti i punti di vista. Dato che la allatti, cura la tua alimentazione più che puoi assumendo cibi biologici, freschi (per quanto è possibile) e non confezionati dall’industria alimentare. Mi raccomando in particolare di continuare ad allattare la tua piccola. Prendete entrambe degli integratori alimentari (specie vitamine C, D e A e multiminerali) e a lei dai anche:

Probiotici di grande importanza specialmente per l’intestino tenue del neonato: per esempio Bifiselle 1 capsula/die (da aprire e mescolare con un po’ del tuo latte o di acqua) per almeno 4 mesi (contiene: Bifidobacterium bifidum, B. breve, B. lactis/lungum, B. lactis/infantis);
Lattoferrina (molto utile nei neonati per prevenire le infezioni): per esempio BLF 100 1 bustina con acqua o latte per 3-4 mesi;
Omega-3 di grande importanza per la maturazione del suo cervello: per esempio Omega 3 Rx (Enerzona) che è olio di pesce garantito praticamente privo di mercurio e altri inquinanti marini;
– Terapia Omeopatica più personalizzata che puoi: è di estrema importanza e va scelta anche in considerazione del rimedio che avresti preso tu nell’ultimo periodo di gravidanza e in considerazione del motivo che ha causato il parto prematuro;
– se durante la gravidanza hai preso dei farmaci in quantità non occasionale e sei stata trattata durante il parte con anestetici o altri farmaci, considera di Antidotare lo Stress Farmacologico causato a tua figlia (vedi in questo caso la metodologia omeopatica di Tinus Smits);
– quanto prima fai vedere la bambina da un bravo osteopata affinché le faccia una Seduta Osteopatica con Massaggio Cranio-Sacrale e controlli che tutto l’apparato osteo-articolare, le sue connessioni con i visceri e il sistema nervoso vegetativo siano normofunzionanti (cosa che non sempre accade nei neonati, specie se venuti alla luce con parto distocico e/o prematuri).

Con questo approccio la tua bambina crescerà bene e forte e molto probabilmente non si ammalerà facilmente. In ogni caso, stai serena e tranquilla, perché ha un bisogno particolare della tua e vostra serenità, tranquillità e amore genitoriale.
Ti auguro ogni bene, e non solo per il 2014 appena iniziato”.


 Bibliografia
1) – Smits T. Autismo. 

FONTI,ARTICOLI E STUDI CORRELATI


  • http://web.archive.org/web/20130925044646/http://gaia-health.com/gaia-blog/2013-07-22/vaccines-cause-severe-cardiovascular-harm-to-preemies-study/
  • I gravi danni provocati all’apparato cardiorespiratorio dei Prematuri
  • In questo video il dottor Conte aveva mostrato studi che dimostrano che posticipando solo di alcuni mesi le vaccinazioni i rischi di asma diminuiscono 
  • http://www.youtube.com/watch?v=kUdThr1OqAg
  • http://www.youtube.com/watch?v=2Th2fpOaASs
  •  Le reazioni avverse ai vaccini – Dr. Maurizio Conte
  • http://www.youtube.com/watch?v=vfNaS52v1go

Vaccinazioni e Bimbi prematuri

  • http://www.laleva.org/eng/2014/06/should_premature_babies_be_included_in_the_one-size-fits-all_vaccination_policy.html#more

Uno studio dimostra che i vaccini danneggiano i neonati sottopeso.

Un recente studio pubblicato sulla rivista JAMA Pediatrics ha scoperto che i neonati sottopeso (ELBW) – vale a dire, i bambini che nascono con un peso alla nascita inferiore al kilo  hanno un significativo più alto rischio di soffrire di gravi eventi avversi o di morire dopo essere stati vaccinati.

Intitolato “eventi avversi dopo vaccinazione di routine di neonati sottopeso “, lo studio ha esaminato quasi 14.000 bambini ELBW nati a 28 settimane di gestazione “.

Ciascuno dei bambini è stato sottoposto ad almeno una vaccinazione in età compresa tra i 53 e i 110 giorni, e ricercatori della Scuola di Medicina della Duke University in North Carolina, il Greenville Hospital System in South Carolina, e il Pediatrix-Obstetrix Centro per la ricerca e l’istruzione tra in Florida ha valutato il numero di eventi avversi e dei decessi che hanno portato. Il team ha esaminato in particolare i tassi relativi alla sepsi, problemi  respiratori, intubazione, convulsioni e morte. Ecco cosa hanno trovato:

  • La vaccinazione in questi bambini ha triplicato il rischio  nelle valutazioni sepsi.
  • Lo stesso gruppo di bambini ha subito un aumento (più del doppio) del numero di giorni necessari per il supporto respiratorio dopo la vaccinazione.
  • Per quanto riguarda l’intubazione, c’è stato un aumento da 2,0 per 1.000 giorni dei pazienti prima delle vaccinazioni  di 3,6 per 1.000 giorni del paziente dopo aver ottenutole vaccinazioni, con un incremento di oltre il 55%.

LEGGERE GLI STUDI :

Adverse Events After Routine Immunization of Extremely Low-Birth-Weight Infants

  • http://archpedi.jamanetwork.com/article.aspx?articleid=2300376
  • http://emedicine.medscape.com/article/979717-overview
  • http://www.cdc.gov/nchs/fastats/birthweight.htm

 

  • Michelle Rowton (infermiera) ha rivelato in un’intervista presso InfoWars il 1 Maggio 2015, che  i professionisti fossro a conoscenza delle molteplici reazioni avverse insorte nei bambini prematuri e sottopeso dopo la profilassi vaccinale.

Il video dell’intervista viene riportato di seguito


 

Aggiornamento Fonti Agosto 2015

Dalla rivista Jama Pediatrics

Adverse Events After Routine Immunization of Extremely Low-Birth-Weight Infants

  • http://archpedi.jamanetwork.com/article.aspx?articleid=2300376
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