Bambini prematuri e vaccinazioni,c’è la giusta informazione?

Danni da vaccini somministrati in bambini nati prematuri.

Dichiarazioni e documentazioni del Dott.Roberto Gava

Aggiornamenti Fonti a fine articolo.

GAVA ROBERTO


I vaccini pediatrici sono tanto più pericolosi quanto più sono numerosi e tanto più il bambino è piccolo

Oggi in Medicina non esiste più il buon senso, ma solo il comportamento finalizzato alla difesa personale.

È un’affermazione forte, ma nasce dallo stato d’animo che suscitano in me alcuni studi clinici in campo vaccinale.

Ho sempre scritto e detto che i vaccini pediatrici sono tanto più pericolosi quanto più sono numerosi e tanto più il bambino è piccolo. Ciò vale in particolare per i bambini nati prematuri.

Cosa dice la letteratura scientifica specializzata in tema vaccinale?(1):

Uno studio clinico ha confrontato gli effetti indesiderati sull’apnea e sulla bradicardia (monitoraggio continuo per 24 ore) di un programma vaccinale (vaccino antidifterico-antitetanico-antipertossico-antiemofilo B) in 98 bambini nati pretermine. La registrazione 24 ore eseguita sia prima che dopo la vaccinazione ha evidenziato solo un caso di apnea con bradicardia prima della immunizzazione e 17 casi dopo l’immunizzazione vaccinale (apnea, bradicardia o desaturazione di ossigeno) (2).

Gli Autori, invece di raccomandare di posticipare il più possibile la vaccinazione in questi bambini (all’incirca almeno dopo il 12° mese o comunque quando i parametri clinici evidenziano il raggiungimento di una normale maturazione dell’organismo in base all’età cronologica), hanno raccomandato che la funzione cardiorespiratoria in neonati pretermine nati con meno di 31 settimane di gestazione venga monitorata per almeno 48 ore dopo la vaccinazione in modo da essere pronti a fornire eventualmente un supplemento di ossigeno o la rianimazione.

Un altro studio condotto su 97 bambini pretermine ha ottenuto gli stessi risultati ed è giunto alle medesime conclusioni (3).

Anche gli Autori di uno studio inglese del 1999 sono giunti alla conclusione che i bambini prematuri che assumono il vaccino tetravalente antidifterico-antitetanico-antipertossico-antiemofilo B sono a rischio di apnea grave, perché dopo il vaccino alcuni bambini, che godevano di buona salute, hanno dovuto essere rianimati e uno ha richiesto intubazione e ventilazione assistita (4).

Uno studio del 2001 ha confermato questi dati affermando pure che i bambini che hanno registrato i danni maggiori erano quelli più giovani al tempo dell’immunizzazione (5).

Uno studio molto recente del 2007 (6), che ha ulteriormente confermato tutti questi precedenti riscontri e che è stato condotto su 239 bambini prematuri seguiti però per soli 3 giorni, ha evidenziato:
– aumento della Proteina C Reattiva (PCR; che sappiamo essere un buon indice di flogosi) nell’85% dei neonati che avevano ricevuto un vaccino multiplo e nel 70% dei neonati che hanno ricevuto un solo vaccino;
disturbi cardiorespiratori di varia gravità nel 16% dei neonati vaccinati.
Anche in questo studio gli Autori non hanno osato proporre di spostare l’età dell’inizio della vaccinazioni, ma si sono solo limitati a consigliare di monitorare i neonati almeno per le prime 48 ore dalla vaccinazione.

Credo che questi dati possano insegnarci che, al di là delle chiacchiere che vengono fatte sulla prevenzione delle malattie,nella pratica si punta più sulla diagnosi precoce che sulla vera prevenzione. A tale proposito bisogna però ricordare che la diagnosi precoce si fa su un organismo con una malattia allo stato iniziale, ma pur sempre già malato e quindi, in questo caso, non si può certamente parlare di prevenzione.
È interessante sottolineare anche che nonostante l’esistenza di studi di questo tipo, nei vari anni si sta tendendo ad abbassare sempre più l’età vaccinale. Infatti, in alcune ASL si chiamano alla vaccinazione i bambini di 2 mesi di vita e indipendentemente che siano nati a termine o siano immaturi!

Fonti e link correlati

1 – Gava R. Le Vaccinazioni Pediatriche. Revisione delle conoscenze scientifiche. Edizioni Salus Infirmorum, Padova, 3a ed., 2010.
2 – Botham S. J. et al. Incidence of apnoea and bradycardia in preterm infants following DTP (w) and Hib immunization: a prospective study. J. Paediatr. Child. Health 33: 418; 1997.
3 – Sanchez P. J. et al. Apnoea after immunization of preterm infants. J. Pediatr. 130: 746; 1997.
4 – Archives of Disease in Childhood 81: 67; 1999.
5 – Sen S. et al. Adverse events following vaccination in premature infants. Acta Paediatr. 90: 916; 2001.
6 – Pourcyrous M et al. Primary immunization of premature infants with gestational age <35 weeks: cardiorespiratory complications and C-reactive protein responses associated with administration of single and multiple separate vaccines simultaneously. J Pediatr. 2007; 151: 167-72.

QUI RIPORTATO IL BUGIARDINO-FONTE TORRINOMEDICA

  • http://www.google.it/cse?cx=partner-pub-7325905446098535%3A1177932178&ie=UTF-8&sa=Cerca+nel+sito&q=synagis&ref=www.google.it%2Furl%3Fsa%3Dt%26rct%3Dj%26q%3D%26esrc%3Ds%26source%3Dweb%26cd%3D2%26ved%3D0CD4QFjAB%26url%3Dhttp%253A%252F%252Fwww.torrinomedica.it%252F%26ei%3DZESeUse_Be3b4QSwoYCoBQ%26usg%3DAFQjCNGk7OzwU0ZypWOjKni7HierS4pvKA%26bvm%3Dbv.57155469%2Cd.bGE#gsc.tab=0&gsc.q=synagis&gsc.page=1

Come proteggere un bambino prematuro?

Somministrandogli tutti i vaccini disponibili?
vaccino bimba

In questi giorni ho ricevuto la seguente email da una Collega medico:

“Buongiorno, le scrivo come mamma di una bambina nata a 26 settimane e che ora ha 5 giorni di età corretta (quindi 3,5 mesi di vita extrauterina). Ammetto di aver accettato con poca serenità che le somministrassero il Synagis [palivizumab, un anticorpo monoclonale prodotto da tecnologia DNA nelle cellule ospiti del mieloma del topo e utilizzato per la prevenzione di gravi affezioni del tratto respiratorio inferiore provocate dal virus respiratorio sinciziale] considerando il rischio di ammalarsi di virus sinciziale a causa dell’ospedalizzazione, della sua prematurità e della relativa aggressività del virus. Pochi giorni fa (alla fine di dicembre) la bambina ha ricevuto la seconda dose, ma ora direi basta anche se la stagione a rischio prevede somministrazioni mensili del farmaco fino a marzo.

Credo, ringraziando comunque il progresso per la possibilità di far vivere creature così piccole, che l’emorragia cerebrale da farmaci antiinfiammatori per la chiusura del dotto di Botallo e la sospetta enterocolite necrotizzante da farmaci siano sufficienti per non continuare a sovrastimolare farmacologicamente un organismo in crescita e che ancora cerca un suo equilibrio. A casa abbiamo altre due bimbe che frequentano la collettività, ma perché dare per scontato che si ammalino? Alla prima visita pediatrica di follow-up rimasi inorridita dalle proposte vaccinali per tutta la famiglia e contro tutto proposte dalla Collega alla quale ho detto che non si può vivere sotto una campana di vetro e che non condivido tale approccio e che mia figlia non verrà vaccinata. Cosa pensi in merito a questi anticorpi monoclonali? Io la allatto esclusivamente al seno: ma il mio latte non contiene anticorpi?! Ho bisogno di un confronto competente. Grazie”.

Ecco la mia risposta a questo problema, premettendo ovviamente che non si possono dare risposte appropriate senza aver visitato la persona: e aver conosciuto la sua storia personale, in questo caso anche la storia della madre sia prima che durante la gravidanza e, in modo particolare, la causa che ha causato un parto anticipato.

“Carissima, stai tranquilla e sospendi con serenità sia il Synagis che ogni proposta vaccinale futura, se ovviamente ti impegnerai a curare adeguatamente la tua meravigliosa bambina che ha saputo combattere fino ad oggi con tanta energia e determinazione.
Preoccupati di tenere un clima familiare per te, la bambina e il resto della famiglia sereno, armonioso e sano da tutti i punti di vista. Dato che la allatti, cura la tua alimentazione più che puoi assumendo cibi biologici, freschi (per quanto è possibile) e non confezionati dall’industria alimentare. Mi raccomando in particolare di continuare ad allattare la tua piccola. Prendete entrambe degli integratori alimentari (specie vitamine C, D e A e multiminerali) e a lei dai anche:

Probiotici di grande importanza specialmente per l’intestino tenue del neonato: per esempio Bifiselle 1 capsula/die (da aprire e mescolare con un po’ del tuo latte o di acqua) per almeno 4 mesi (contiene: Bifidobacterium bifidum, B. breve, B. lactis/lungum, B. lactis/infantis);
Lattoferrina (molto utile nei neonati per prevenire le infezioni): per esempio BLF 100 1 bustina con acqua o latte per 3-4 mesi;
Omega-3 di grande importanza per la maturazione del suo cervello: per esempio Omega 3 Rx (Enerzona) che è olio di pesce garantito praticamente privo di mercurio e altri inquinanti marini;
– Terapia Omeopatica più personalizzata che puoi: è di estrema importanza e va scelta anche in considerazione del rimedio che avresti preso tu nell’ultimo periodo di gravidanza e in considerazione del motivo che ha causato il parto prematuro;
– se durante la gravidanza hai preso dei farmaci in quantità non occasionale e sei stata trattata durante il parte con anestetici o altri farmaci, considera di Antidotare lo Stress Farmacologico causato a tua figlia (vedi in questo caso la metodologia omeopatica di Tinus Smits);
– quanto prima fai vedere la bambina da un bravo osteopata affinché le faccia una Seduta Osteopatica con Massaggio Cranio-Sacrale e controlli che tutto l’apparato osteo-articolare, le sue connessioni con i visceri e il sistema nervoso vegetativo siano normofunzionanti (cosa che non sempre accade nei neonati, specie se venuti alla luce con parto distocico e/o prematuri).

Con questo approccio la tua bambina crescerà bene e forte e molto probabilmente non si ammalerà facilmente. In ogni caso, stai serena e tranquilla, perché ha un bisogno particolare della tua e vostra serenità, tranquillità e amore genitoriale.
Ti auguro ogni bene, e non solo per il 2014 appena iniziato”.


 Bibliografia
1) – Smits T. Autismo. 

FONTI,ARTICOLI E STUDI CORRELATI


  • http://web.archive.org/web/20130925044646/http://gaia-health.com/gaia-blog/2013-07-22/vaccines-cause-severe-cardiovascular-harm-to-preemies-study/
  • I gravi danni provocati all’apparato cardiorespiratorio dei Prematuri
  • In questo video il dottor Conte aveva mostrato studi che dimostrano che posticipando solo di alcuni mesi le vaccinazioni i rischi di asma diminuiscono 
  • http://www.youtube.com/watch?v=kUdThr1OqAg
  • http://www.youtube.com/watch?v=2Th2fpOaASs
  •  Le reazioni avverse ai vaccini – Dr. Maurizio Conte
  • http://www.youtube.com/watch?v=vfNaS52v1go

Vaccinazioni e Bimbi prematuri

  • http://www.laleva.org/eng/2014/06/should_premature_babies_be_included_in_the_one-size-fits-all_vaccination_policy.html#more

Uno studio dimostra che i vaccini danneggiano i neonati sottopeso.

Un recente studio pubblicato sulla rivista JAMA Pediatrics ha scoperto che i neonati sottopeso (ELBW) – vale a dire, i bambini che nascono con un peso alla nascita inferiore al kilo  hanno un significativo più alto rischio di soffrire di gravi eventi avversi o di morire dopo essere stati vaccinati.

Intitolato “eventi avversi dopo vaccinazione di routine di neonati sottopeso “, lo studio ha esaminato quasi 14.000 bambini ELBW nati a 28 settimane di gestazione “.

Ciascuno dei bambini è stato sottoposto ad almeno una vaccinazione in età compresa tra i 53 e i 110 giorni, e ricercatori della Scuola di Medicina della Duke University in North Carolina, il Greenville Hospital System in South Carolina, e il Pediatrix-Obstetrix Centro per la ricerca e l’istruzione tra in Florida ha valutato il numero di eventi avversi e dei decessi che hanno portato. Il team ha esaminato in particolare i tassi relativi alla sepsi, problemi  respiratori, intubazione, convulsioni e morte. Ecco cosa hanno trovato:

  • La vaccinazione in questi bambini ha triplicato il rischio  nelle valutazioni sepsi.
  • Lo stesso gruppo di bambini ha subito un aumento (più del doppio) del numero di giorni necessari per il supporto respiratorio dopo la vaccinazione.
  • Per quanto riguarda l’intubazione, c’è stato un aumento da 2,0 per 1.000 giorni dei pazienti prima delle vaccinazioni  di 3,6 per 1.000 giorni del paziente dopo aver ottenutole vaccinazioni, con un incremento di oltre il 55%.

LEGGERE GLI STUDI :

Adverse Events After Routine Immunization of Extremely Low-Birth-Weight Infants

  • http://archpedi.jamanetwork.com/article.aspx?articleid=2300376
  • http://emedicine.medscape.com/article/979717-overview
  • http://www.cdc.gov/nchs/fastats/birthweight.htm

 

  • Michelle Rowton (infermiera) ha rivelato in un’intervista presso InfoWars il 1 Maggio 2015, che  i professionisti fossro a conoscenza delle molteplici reazioni avverse insorte nei bambini prematuri e sottopeso dopo la profilassi vaccinale.

Il video dell’intervista viene riportato di seguito


 

Aggiornamento Fonti Agosto 2015

Dalla rivista Jama Pediatrics

Adverse Events After Routine Immunization of Extremely Low-Birth-Weight Infants

  • http://archpedi.jamanetwork.com/article.aspx?articleid=2300376
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