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Cancro: meccanismi oscuri e “deviati” della ricerca

Cancro: meccanismi oscuri e “deviati” della ricerca

 ***Terza parte***

Cancro,tutto ciò che non sappiamo e che non ci viene detto.

Reportage documentato sui meccanismi oscuri che stanno dietro il palcoscenico della ricerca sul cancro. I motivi del fallimento, le persecuzioni ai ricercatori “deviati”, il giro d’affari, le coperture politiche e l’asfissiante propaganda di terapie pesantemente nocive.Uno strumento di notevole utilità per capire, o affrontare con coscienza, uno dei fenomeni oggi più preoccupanti per la salute umana.

cancro immagine

Finanziamenti e Profitti a discapito delle terapie e cure mediche “non convenzionali”.Guadagni e investimenti effettuati coprendo progetti di vitale importanza.La soppressione delle nuove idee per pregiudizio e competizione.

Se non mettiamo la libertà di cure mediche nella costituzione, verrà il tempo in cui la medicina si organizzerà  piano piano e senza farsene accorgere in una dittatura. E il tentativo di limitare solo ad una classe di persone l’arte della medicina rappresenterà la Bastiglia della scienza medica.

Benjamin Rush, firmatario della Dichiarazione d’Indipendenza USA

Dichiarazione d’Indipendenza USA
Nel settembre successivo a questa riunione, l’OTA finalmente rilasciò un aggiornamento
del proprio documento sulle terapie complementari per il cancro (Unconventional Cancer Treatments) e Moss esultò.

Si tratta di un documento storico in cui per la prima volta viene ammesso che ≪la medicina ufficiale da sola non riesce a coprire le necessità di migliaia di vittime di cancro≫ e che queste crepe della medicina ufficiale potevano essere riempite con quello di buono che c’era nella medicina complementare.

La Commissione OTA inviò le raccomandazioni e le proposte emerse dal dibattito e dal documento al National Cancer Institute (NCI), ma l’NCI fece come se niente fosse successo.
Esistono una serie di “blocchi” per quanto riguarda il riconoscimento delle terapie complementari per i tumori:
  • l’FDA la quale garantisce il monopolio delle multinazionali tramite investimenti di centinaia e    centinaia di milioni di dollari.
  • l’NCI il quale distribuisce i fondi governativi per la ricerca sul cancro.
Approvare richieste di finanziamento da parte di piccoli istituti di ricerca è un’iniziativa “difficile” e e pericolosa per qualsiasi burocrate o consigliere. E’ pericoloso poiché  se il progetto diventa fastidioso per il sistema stesso,inevitabilmente si cercherà di capire chi ha approvato la richiesta a monte.

Una richiesta di finanziamento deve perciò essere approvata da una grande varietà di scienziati,burocrati e UOMINI D’AFFARI.

Quando Pauling e Cameron documentarono sorprendenti risultati con la terapia di megadosi di vitamina C su pazienti con cancro, il National Cancer Institute insistette che potevano essere considerati solo se avessero cominciato da zero partendo da studi su animali, prima che quegli stessi studi clinici potessero essere duplicati e confermati. Questo significava aspettare almeno venti anni, ma Pauling accettò e fece domanda per un modesto finanziamento dall’NCI. Cinque volte questo premio Nobel, autore di oltre 400 studi scientifici, fece domanda peri finanziamenti dell’NCI. Quattro volte la sua richiesta fu respinta ufficialmente.Una volta non fu respinta, tecnicamente, ma poiché in questo caso fu dato al progetto di Pauling una bassa priorità, in pratica non fumai finanziata.
Ralph Moss, The Cancer Industry, 1980

Un altro fattore che porta alla soppressione di molte nuove idee è quello umano e i difetti relativi all’ego di coloro che sono capo dell’establishment del cancro (pregiudizi, voglia di protagonismo, competizione, ecc.). Queste persone hanno una lunga lista di riconoscimenti e spesso non vogliono condividere il prestigio o
mettere in discussione le loro idee.

L’establishment medico non riconosce che il cancro sia una malattia carenziale,tale ipotesi è stata respinta già nel 1940. In effetti la maggior parte dei chemioterapici, metotrexato per fare un nome, sono noti anti-vitaminici.
(Shimkin 1977:405)

Poichè la medicina ufficiale non crede in generale che il cancro sia causato da un qualche fattore deficitario, possiamo prevedere gravi difficoltà per terapie quali quelle con vitamina B17, vitamina A, vitamina C, che sostengono di voler fornire gli elementi nutrizionali necessari.

Laurance Rockefeller scrisse sulla relazione annuale ai soci dello Sloan-Kettering Centre:

  • ≪C’è una tendenza sempre maggiore, abbastanza comprensibile in un periodo di così grande competizione a seguito della diminuzione di stanziamenti governativi, che favorisce l’assegnazione di finanziamento a programmi di ricerca “sicuri e solidi”.Ciò significa che sarà da ora in poi molto più difficile ottenere supporto per“scommesse azzardate” ≫.

L’industria conduce la propria ricerca ma, allo stesso tempo, per un motivo o per l’altro, ha interessi nel mondo della ricerca indipendente e universitaria.
A partire dagli anni ’70 le università sono state sovvenzionate in maniera sempre  più ragguardevole dall’industria.
Nel 1975 la multinazionale chimico-farmaceutica Monsanto diede al Dipartimento di Medicina dell’Università di Harvard un finanziamento di 23 milioni di dollari per il supporto nei vari campi di ricerca, tra cui il cancro.

(HarvardUniversity Gazette, 7 febbraio 1975).


Lo stesso anno la Brystol-Myers creò un programma di finanziamento di 2,5 milioni di dollari in cinque centri di ricerca sul cancro di cinque università: Baylor, Chicago, Johns Hopkins, Stanford e Yale.
Le aziende farmaceutiche, inoltre, effettuano “donazioni ristrette” a centri medici i cui obiettivi di ricerca sono attentamente, chiaramente delineati in anticipo.
Questa è una pratica ormai consolidata: nel maggio 1977, per esempio, la Ortho Pharmaceutical Corp. ha dato allo Sloan-Kettering 25.000 dollari in “donazioni ristrette”.

Tutti i ricercatori hanno bisogno di denaro per portare avanti il loro lavoro.
Il finanziamento `e lo stipendio stesso su cui il ricercatore vive. La ricerca finanziata
dalle industrie, in alcuni campi, oggi raggiunge il 90% del budget totale.

***Dal Talk show radiofonico,intervista a Ralph Moss***

Laura Lee Radio Show, 1994
(Talk show radiofonico creato da Laura Lee a partire dal 1990
e seguito da milioni di americani)

Laura Lee:

“La chemioterapia è la procedura standard per il trattamento di tutti i tipi di cancro, ma i risultati che se ne ottengono non sono molto  incoraggianti. Com’é  possibile, allora che sia considerata la terapia standard per curare il cancro?. Parlando di profitti in merito all’altro gigante della ricerca, l’AIDS, arriva appena a 4 miliardi di dollari”..

Ralph Moss:

“E’ utile solo nell’ 1.5% dei casi secondo una commissione OMS del 1980 e nel 2% dei        casi secondo una rassegna di 1500 pubblicazioni scientifiche effettuata dal prof. Jones  dell’Università  della California. Stiamo parlando di grossi profitti. Parlare di   cancro significa parlare di 1/9 del budget totale per la salute negli USA. Le ultime cifre dell’American Cancer Society parlano di 107 miliardi di dollari spesi nella lotta al cancro.Per il cancro stiamo parlando di oltre un milione di casi l’anno negli USA, senza contare tumori alla pelle che probabilmente fanno un altro milione da soli.Circa 630.000 persone muoiono ogni anno di cancro negli USA, altre 850.000 in Europa; si può parlare di una vera epidemia. La chemio costa decine di migliaia di dollari, a volte centinaia. Un trapianto di  midollo osseo, che è un particolare tipo di chemioterapia o radiazione può  arrivare a 150.000 dollari per paziente, e quasi mai serve a qualcosa. Il 25% muore come diretta conseguenza del trattamento”.

Continua Ralph Moss:

“Se si esaminano i vertici del più  importante centro di ricerca sul cancro nel mondo, il Memorial Sloan-Kettering (MSK), si scoprirà che l’industria farmaceutica ha una posizione dominante. Una multinazionale, in particolare, la Bristol Myers, che produce tra il 40 e il 50% dei trattamenti
chemioterapici nel mondo, ha dirigenti che ricoprono cariche alvertice dell’ MSK”.

Memorial_sloan-kettering_cancer_center

Nixon creò nel 1971 una Commissione USA sul Cancro, il cui primo presidente, Benno Schmidt, prima arrivò a dirigere l’MSK e poi, usando tutti questi anni ai vertici, creò la propria personale
azienda farmaceutica, con guadagni di decine di milioni di dollari.

L’American Cancer Society raccoglie 400 milioni di dollari l’anno come fondi per la ricerca sul cancro. Come li usano? Dove sono le terapie?Dove sono le guarigioni? Dov’è la ricerca genuina? Che cos’è al centro delle ricerche? Non certamente il paziente.

Due manager di spicco dell’istituto MSK a New York sono anche direttori esecutivi della multinazionale Philip Morris ed un altro manager proviene dai vertici della Nabisco. La ricerca sul tabacco non è stata certo fatta da loro. All’MSK non sono certamente interessati al tabacco, roba vecchia, sono interessati al P53 ed altri strani geni che trovano nei vetrini di laboratorio. Un altro esempio è la famiglia Tish, che oltre a possedere una marca di sigarette, ha fatto costruire l’ospedale Tish della New York University, che svolge ricerche sul cancro. Ecco chi è incaricato di curarvi dal cancro: gli stessi che ve lo hanno dato! Ma non vi cureranno perché non ne hanno i mezzi.

Se si esaminano i vertici dell’MSK,vi si ritroveranno tutti i personaggi che contano dell’industria petrolchimica. Come sono finiti lì? Pochissima ricerca è effettuata sull’effetto delle sostanze dubbie dell’industria chimica. Si dice solo che alcuni sospettano che l’inquinamento petrolchimico potrebbe essere una delle primarie cause di cancro, ma che ciò non è confermato o supportato da ricerca. E’ normale che non sia supportato: i finanziatori e i direttori della ricerca sul cancro hanno interesse a mantenere gli scienziati lontani dall’argomento, e mantenerli focalizzati su farmaci guaritori, qualcosa che sia brevettabile, che abbia mercato.

Può sviluppare un nuovo farmaco solo chi può sborsare alla Federal & Drug Administration (FDA) centinaia di milioni di dollari. Ecco cos’è una situazione monopolizzata.

Il National Cancer Institute è stato smascherato pubblicamente diverse volte: è così compromesso in relazione al coinvolgimento in risultati palesemente fasulli e pilotati, che veramente sembra che questo tipo di corruzione non possa conoscere
limiti.

La FDA è sicuramente un ostacolo dove si vanno ad infrangere le speranze commerciali di tante buone idee e terapie, più efficaci, economiche,non tossiche, ma appunto, non brevettabili. Un ostacolo che può superare solo chi ha i soldi e parte con l’idea di voler fare ancora più soldi. Non è casuale.

***UN ESEMPIO SONO LE TOSSINE DI COLEY***

Le tossine di Coley: sono batteri che forzano l’organismo a creare febbre e con ciò liberarsi delle tossine e del cancro allo stesso tempo.I tumori non sono quasi per niente vascolarizzati, quindi, aumentando la temperatura a corporea si blocca completamente il loro metabolismo.
C’è un ospedale Coley in Cina. E’ valido in Cina, ma non qui. La tecnica fu scoperta allo Sloan-Kettering ne 1893 e i risultati erano stati eccellenti su oltre 1000 pazienti trattati. Di questi uno aveva avuto un sarcoma all’età di 13 anni. Oggi ha 95 anni. La tecnica di Coley è eccezionale. Nei
casi terminali di avanzati tumori al seno sono state ottenute complete guarigioni nel 50%dei casi usando questa tecnica.

Sicuramente è criminoso. Ho pensato a ciò ogni momento degli ultimi anni. E tutti lo sapevano e lo sanno allo Sloan-Kettering. Essi hanno persino inserito la foto di Coley nel loro materiale pubblicitario, come pioniere dell’immunologia, ma non hanno mai fatto ricorso alla sua tecnica.
Il loro interesse è sviluppare FARMACI, qualcosa dietro cui far ruotare la loro industria, non importa se persino i loro farmaci immunologici sono altamente tossici, distruttivi del sistema immunitario, incredibilmente costosi.

***Continuando a parlare di profitti***

Il presidente dell’ MSK guadagna 2 milioni di dollari all’anno. Per essere precisi, 2 milioni e duecentomila.Il presidente della commissione direttiva della Bristol Myers (cioè la principale azienda che produce farmaci anticancro), è anche un direttore
dell’MSK, ed `e anche uno dei direttori del New York Times.

Consultate gli studi voi stessi. Ecco cosa sostengono i dati:

  • nel caso di leucemia mieloide acuta, il 40%dei pazienti muore per la tossicità del trattamento [chemioterapia intensiva]. Ora, la percentuale di quelli che col trattamento sopravvivono a 5 anni è 10 volte minore. Queste cifre sono spietate, ma nessuno ve ne parla.

 

Ralph Moss conclude affermando:

“Parlando ad oncologi e dottori, essi sono aperti di vedute ed interessati come individui,ma come gruppo essi non si muoveranno fino a che i loro leader non si smuovono, perchè fare questo è qualcosa di molto pericoloso per un oncologo. Il successo o il fallimento di una carriera dipende dal non allontanarsi dai colleghi e dai meccanismi di valutazione del finanziatore.
Sporgersi con tutto il collo fuori è fatale, sempre!

I signori oncologi non metterebbero sul piatto neanche le loro carriere per migliorare la qualità del trattamento offerto alle vittime di cancro”.

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Cancro: meccanismi oscuri e “deviati” della ricerca

Cancro: meccanismi oscuri e “deviati” della ricerca
 ***Seconda parte***

Cancro,tutto ciò che non sappiamo e che non ci viene detto.


Reportage documentato sui meccanismi oscuri che stanno dietro il palcoscenico della ricerca sul cancro. I motivi del fallimento, le persecuzioni ai ricercatori “deviati”, il giro d’affari, le coperture politiche e l’asfissiante propaganda di terapie pesantemente nocive.Uno strumento di notevole utilità per capire, o affrontare con coscienza, uno dei fenomeni oggi più preoccupanti per la salute umana. cancro immagine cellula tumorale

Cellula Tumorale

“Così l’oncologo dott.Seymor Brenner scopre le terapie non convenzionali” 

Palazzo del Congresso USA, intervento del dott. Seymor Brenner

Estratto da: U. S. Congressional Office of Technology Assessment (OTA)
“Terapie del cancro non convenzionali” trascritto dall’incontro della
Commissione OTA, 9 marzo 1990
600 Pennsylvania Ave. SE Washington, D.C.

Il dott.BRENNER è  un oncologo e tratta essenzialmente radioterapia. Ha fatto questo per 39 anni. Ha uno studio molto ben avviato, dove arrivano dai 100 ai 150 pazienti al giorno. Nonostante questo in 39anni di esercizio di medicina e di trattamento di cancro, non ha visto significativi progressi.

***Come sappiamo che questi metodi alternativi funzionano?***

La conoscenza che mi ha illuminato sul tutto è stata quella del dottor Revici a New York, un
medico 94enne soggetto a molti attacchi e critiche perchè segue anche strade al di fuori della medicina convenzionale.

Vorrei proprio descrivere i pazienti che ho seguito personalmente mentre egli li guariva; pazienti che rimanendo nel mio studio sarebbero morti. Ho chiesto a un’equipe di patologi indipendenti
di lavorare con me, controllando la diagnosi istologica, così che non siano messi in dubbio la diagnosi o il tipo e stadio della malattia.

Durante il Congresso USA ,il Dott.Brenner dichiara:

” Prima che consumi così tutto il tempo concessomi per questo intervento davanti alla commissione del Congresso,voglio cercare di comunicarvi una cosa.Io so che l’affermazione che i metodi alternativi non funzionano è erronea. Se qualcuno di voi della commissione è interessato, ho 150 casi clinici di pazienti che sono stati guariti. Posso confermare il tipo e lo stadio del tumore, la diagnosi terminale mia e degli altri oncologi e posso mostrarvi i dati con lucidi, immagini,referti e altro. . . sono vivi e senza tumore, le loro diagnosi terminali risalgono dai 3 ai 10 anni fa, pazienti che sarebbero morti se fossero rimasti nel mio studio e avessero avuto come strumenti solo quelli che io potevo offrire loro.Ecco cosa vi ho portato, e che sarei lieto esaminaste: ho qui i dossier di 25casi guariti dal dott. Burynski, 25 casi della clinica Gerson, 25 del dott. Revici,25 del dott. Nick Gonzales”.

cartelle cliniche

Il dott.Sidney Winaver è uno stimato professionista nella ricerca e nella cura del cancro presso uno dei più famosi centri del settore a livello mondiale: lo Sloan-Kettering di New York. L’ironia della sorte vuole che sua moglie Andrea venga colpita proprio dal tipo di cancro a cui lui ha dedicato anni di ricerche. Un’accurata analisi della letteratura scientifica non lascia scampo per il tipo di tumore di Andrea: le terapie convenzionali riusciranno solo a far diminuire la massa tumorale,ma la resistenza ai chemioterapici e l’indebolimento dell’organismo farà presto ritornare il tumore in forma più virulenta di prima. I farmaci più potenti, usati sin dall’inizio,
avrebbero tenuto in vita Andrea solo per poco.

Le cellule cancerogene recidive potevano rimanere raggruppate in agglomerati
microscopici, moltiplicandosi fino a diventare nuovamente visibili alle analisi dello scan e ai test sanguigni. L’esperienza insegna, a questo punto, che gli agenti chimici che si sono dimostrati efficaci nella prima fase, probabilmente non produrranno più lo stesso effetto positivo. Le cellule del cancro sopravvissute si dimostreranno più resistenti. In tal caso diventerebbe più difficile di prima riuscire ad eliminarle, e probabilmente continuerebbero a riprodursi rapidamente.

Certi cancri, come quello al seno, possono apparire molti anni dopo. Comunque con cancri molto aggressivi, come il tipo endocrino di Andrea,o il cancro ai polmoni, l’assenza di una ricomparsa per due o tre anni potrebbe indicare una remissione a lungo termine o una guarigione.

I pazienti arrivavano a una remissione di otto mesi e a un periodo di sopravvivenza di quattordici mesi. La maggior parte di essi aveva solo una risposta parziale. Anche quei pazienti con una risposta completa mostravano segni di tumori ricorrenti alcuni mesi più tardi, alla fine il tasso di mortalità era del 100%.

Contattai ricercatori di case farmaceutiche che potessero darmi informazioni sui nuovi farmaci che erano ancora in fase di sperimentazione ma la risposta era sempre la stessa : nessuna terapia farmacologica era efficace a lunga scadenza.

Ecco perché la medicina complementare è il meglio di ciò che potevamo fare. La medicina complementare è una medicina che combina la scienza convenzionale con un’ampia gamma di altre conoscenze per produrre un insieme assai più valido della somma di queste parti. Riconosco inoltre che la medicina complementare è un arricchimento di esperienza vecchio come il mondo, da applicarsi al trattamento e alla prevenzione della malattia. All’inizio ero scettico.
Ora il mio scetticismo è stato vinto dai risultati e dall’intelligente determinazione di Andrea.

Terapie anticancro e le “indagini” del Congresso USA.

Persecuzioni alle alternative NON TOSSICHE e monopolizzazioni politiche.


La persecuzione fatta alla medicina “non convenzionale”,stratagemmi messi in atto e le ostilità rivelate in ogni modo.


Palazzo del Congresso USA, Intervento di Ray Miller
Estratto da: U. S. Congressional Office of Technology Assessment (OTA)
“Terapie del cancro non convenzionali”
trascritto dall’incontro della Commissione OTA, 9 marzo 1990
600 Pennsylvania Ave. SE Washington, D.C.


Ray Miller: “Quasi 4 anni fa, il Senatore John Dingell, presidente della Commissione“Energia e Commercio” del Senato, insieme ad altri 42 membri del Congresso chiesero che fosse effettuato uno studio per valutare il ruolo dell’efficacia delle terapie alternative per il cancro. Tale studio fu richiesto all’OTA.
L’OTA immediatamente affidò la supervisione dello studio al dott.Roger Herdman, un ex presidente dello Sloan Kettering, istituto di ricerca sul cancro, che da sempre è ostile alle terapie complementari.Nella prima versione, rilasciata nel luglio 1988,la commissione cercò di perpetrare un raffinato inganno,affermando che nella letteratura medica mondiale si era riusciti a trovare solo uno studio che riferisse buoni risultati. Questo è FALSO poichè ci sono stati volumi e volumi pubblicati precedentemente inviati alla Commissione OTA ma IGNORATI!


La National Health Federation (NHF) fece notare una fragrante violazione del codice di condotta dell’OTA, cioè il fatto che il dott. Herdman fosse in possesso di azioni di borsa legate al destino delle terapie convenzionali per il cancro(75.000 dollari investiti in Oncogene Science Inc.), che in pochi anni avevano portato a guadagni quasi centuplicati, e che non erano note le implicazioni che questo poteva avere.I posti disponibili nella Commissione d’indagine su terapie non convenzionali per il cancro si sono riempiti così presto che fu rifiutato l’accesso a Linus Pauling, due volte premio Nobel,affermando:

≪non c’è bisogno di metterlo nella commissione perchè ≪sappiamo da che parte sta, Linus Pauling≫.
LINUS POALINGù

Raccomandammo allora al Senatore Charles E. Grassley di chiedere bilateralità nella composizione della Commissione. La nuova versione, datata 12 febbraio 1990,è ora ampliata a qualsiasi studio sugli effetti positivi delle terapie, che sono sistematicamente e inflessibilmente
sminuiti, storpiati. Gli studi dei fautori della terapia sono oscurati egli studi di altri ricercatori indipendenti che confermano tali effetti positivi sono ignorati.

La commissione OTA è arrivata a questa stupefacente conclusione: ≪Non sarà mai possibile, nè è necessariamente auspicabile,valutare FORMALMENTE tutti, o anche la maggior parte dei trattamenti non convenzionali usati su pazienti con cancro≫.

***AL CONGRESSO USA INTERVENTO DI ROSEMARY STEVENS ***

ROSEMARY STEVENS [Presidentessa Commissione OTA su terapia non convenzionale per il cancro]:

“Per prima cosa, credo che mentre l’opinione di qualcuno è che questa Commissione OTA sia composta solo da individui faziosi contrari ai metodi alternativi, altri possono avere un’idea diversa, altri possono credere quello che propendono a credere. E’ una questione di
opinione. E noi, come commissione, siamo molto interessati a sentire tuttiquesti punti di vista.

MILLER: “Allora posso fare solo una domanda?”

STEVENS: “Certamente”.

MILLER: “Lei pensa che Linus Pauling avrebbe dovuto essere invitato a prendere parte a questa commissione? Insignito del Premio Nobel per due volte, non una, ha dato la sua disponibilità, sicuramente era un candidato! Perchè gli è stato negato l’accesso alla commissione? E’ stata sua la decisione?”

STEVENS: “Non è stata una mia scelta. I membri della commissione sono stati selezionati dall’OTA con la normale procedura. C’erano sicuramente altre persone che avrebbero potuto essere selezionate o non selezionate.”

Palazzo del Congresso USA, Intervento di Ralph Moss
Estratto da: U. S. Congressional Office of Technology Assessment (OTA)
“Terapie del cancro non convenzionali”
trascritto dall’incontro della Commissione OTA del 9 marzo 1990
600 Pennsylvania Ave. SE Washington, D.C.

RALPH MOSS: “Il mio nome `e Ralph Moss. Dal 1974 al 1977 sono stato vicedirettore
delle Pubbliche Relazioni al Memorial Sloan-Kettering Cancer Center.
Oggi sono editore della rivista Cancer Chronicles e autore di sei libri nel campo del cancro, tra cui Cancer Syndrome (Sindrome del cancro, N.d.A.) e Cancer Industry (L’industria del cancro, N.d.A.).

Nel giugno 1974, ho fatto una delle più importanti esperienze della mia vita.
Mi recai ai Laboratori Walter in Rhine, New York, e intervistai il dott. Kanematsu Sugiura, uno degli scienziati con più esperienza e riconoscimenti del Memorial Sloan-Kettering.

Alla mia domanda su cosa Egli stesse facendo mi rispose:

≪ Oh, lavoro sull’amigdarina≫.

Ci misi un secondo per capire che stava parlando di “amigdalina”, la vitamina B17, nota anche come Laetrile! Era proprio la sostanza per cui io ero incaricato di rilasciare dichiarazioni e rapporti alla stampa, e quello che sostenevo era che i risultati erano completamente negativi nei nostri studi.

 

amigdalina-laetrile

 

Egli prese allora dagli scaffali un volume di una serie che partiva dagli anni ‘30: stampati in quel volume molto chiaramente, egli mi mostrò i suoi esperimenti nei quali i tumori smettevano di crescere durante il trattamento e continuò dicendo:

≪E questa non `e la cosa più importante. La cosa più importante è che arresta le metastasi. La diffusione del tumore≫.

Mi spiegava che c’era in atto un piano per nascondere e falsare i risultati sulla vitamina B17. Appena un anno dopo, nel 1975, il dott. Stock avrebbe dichiarato al Medical World News

che, alla fine di tutti gli studi effettuati, ≪abbiamo visto che l’amigdalina [cioè vitamina B17,] ha dato risultati negativi in tutti gli studi animali testati≫.
Per riassumere in qualche parola una storia alquanto lunga, io dissi BASTA a questa farsa e a questa frode, e il giorno lavorativo successivo fui licenziato perché  non capace di portare avanti le “responsabilità base del mio incarico”: cioè mentire come portavoce del Memorial Sloan Kettering.

Nel frattempo,Ron Wolin, il socio fondatore dell’associazione Fondo per l’Azione Legale per i Diritti dei Pazienti,anche egli paziente guarito dal dott. Burzynski, era la stessa persona che stava sul lettino nello studio del dottore a Houston quando la FDA entrò e prese con se qualcosa come 11.000 documenti  portandoseli via.

fda

Ron guardò mentre queste schede cliniche lasciavano per sempre lo studio, in seguito fondò un’organizzazione che costrinse il governo a subire uno smacco in tribunale.
Lo stesso giorno di quella irruzione, il 17 luglio 1985, coincidenza o meno,veniva fatta chiudere la clinica per cancro del dott. Burton alle Bahamas. E questa volta Frank Wiewel era là, che assisteva a tale atto di repressione. E’ bastato che un solo uomo assistesse a questo sopruso. Egli è ora capo di due centri per il cancro.

***Le seguenti irregolarità sono state rilevate nel rapporto della Commissione OTA,
febbraio 1990.***

Accuse senza verifica,diritto di replica e difesa sulle informazioni e conclusioni fornite dagli opponenti.
Studi nascosti,offuscati,documentazioni prelevate con la forza da organi come l’FDA e infine la soppressione degli studi che confermavano i dati originari dei fautori delle terapie.

L’OTA sostiene che il dott. Burzynski abbia pubblicato solo 4 studi clinici. Ma la sua attuale bibliografia ne conta 14, di cui 10 su riviste mediche specializzate indipendenti. Gli articoli includono documentazioni e foto con i raggi X di casi di complete remissioni nei più avanzati stadi di cancro, il tutto è ignorato dall’OTA.

L’OTA omette qualsiasi menzione a studi indipendenti effettuati da altri gruppi e di ricerca che confermino gli effetti delle terapie. I risultati di Pauling sulla vitamina furono confermati, per esempio, da uno studio con gruppo di controllo in Giappone (Morishige 1978). Le guarigioni con la terapia di Kelley furono corroborate da un approfondito studio su 50 casi clinici dal prof. Nicholas Gonzales. Effetti antitumorali degli antineoplastoni in animali furono riscontrati sia in Giappone che all’Università della Georgia.

La vitaminaB17, previene le metastasi secondo quanto dimostrato dagli studi di Sugiura e Schmid allo Sloan-Kettering Cancer Centre, ed `e stato dimostrato che rilascia prodotti ad azione selettiva sulle cellule cancerose, che fanno regredire i tumori nella maggior parte dei pazienti (Kochi, 1985).

E’ estremamente raro che remissioni spontanee avvengano in casi di carcinomi con metastasi verificati da referti clinici e recentemente l’NCI, e persino l’OTA, hanno riconosciuto che questo è vero e che in alcuni casi non c’è bisogno delle due fasi di approvazione I e II.

Allora perchè non si passa direttamente alla fase III e si abolisce questo ostacolo immane dal punto di vista economico che tiene fuori le terapie alternative dalla sperimentazione e dal processo di approvazione?
Ricordiamo all’OTA un altro compito che rimane, cioè valutare la chirurgia ed approvarla come terapia per il cancro, perchè finora per la chirurgia non è stato effettuato nessuno studio su larga scala con gruppi di controllo, eppure essa rientra nei trattamenti convenzionali.


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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