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Trattamenti sanitari, vaccinazioni, diritto alla salute delle persone minori di età

Trattamenti sanitari, vaccinazioni, diritto alla salute delle persone minori di età

Normativa regionale

17.06.2013

normativa

Le Regioni approvano i singoli Piani regionali di prevenzione vaccinale sulla base del Piano nazionale.

Il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale è uno strumento tecnico di supporto operativo tra Stato e Regioni, nell’ambito del diritto alla prevenzione di malattie per le quali esistono vaccini efficaci e sicuri; il PNPV 2012-2014 (G.U. 12 marzo 2012, n. 60) individua il Calendario Vaccinale Nazionale, che promuove 12 vaccinazioni.

Obiettivo generale del PnPV è quello di armonizzare le strategie vaccinali in atto nel Paese, definendo obiettivi vaccinali specifici, che costituiscono impegno prioritario per le Regioni e la Pubblica Amministrazione, sottoposti a verifica annuale nell’ambito del monitoraggio  Lea (Livelli essenziali assistenza).

Nel Piano 2012-2014 è presente un capitolo specifico “Obbligatorietà vaccinale: percorso per il superamento dell’obbligo vaccinale e certificazione” nel quale, pur sottolineando l’importanza dell’offerta attiva delle vaccinazioni, indipendentemente dallo stato giuridico di obbligatorietà, si affronta il delicato argomento del superamento dell’obbligo vaccinale.

Attualmente solo la Regione Veneto ha promulgato una legge regionale (7/2007) con la quale ha sancito la non obbligatorietà delle vaccinazioni pediatriche a partire dai nati nel 2008, adottando comunque idonei strumenti di monitoraggio al fine di evidenziare eventuali aspetti sfavorevoli del provvedimento.

Altre realtà regionali (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna) hanno avviato o stanno avviando percorsi per passare gradualmente dal regime di obbligatorietà a quello di adesione consapevole (con sospensione dell’applicazione delle sanzioni amministrative), supportate dall’adozione di adeguate campagne informative e da protocolli specifici per la gestione dei soggetti inadempienti.

La selezione di normativa e atti regionali che proponiamo tende a delineare un quadro generale della situazione nelle diverse regioni italiane, indicando in particolare gli Atti adottati dalle regioni orientate all’avvio di percorsi di superamento dell’obbligo vaccinale.

Segnaliamo inoltre, se disponibili, i siti delle Regioni che affrontano le problematiche legate alle vaccinazioni.


 

CAMPANIA

  • Decreto del Commissario ad Acta 10 ottobre 2012, n. 127 (Pdf 2,98 Mb)

Recepimento delle Intese, ai sensi dell’art. 8, comma 6, della legge 5/6/2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, del 22 febbraio 2012 sul documento recante “Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2012-2014” (Repertorio atti n. 54/CRS).
(B.U. 22 ottobre 2012, n. 67)

 

EMILIA-ROMAGNA

  • Delibera Giunta Regionale 13 marzo 2009, n. 256 (5.Le fasi dell’attività vaccinale)  (Pdf 1,70 Mb)

Approvazione del documento contenente “Indicazioni alle Aziende sanitarie per promuovere la qualità delle vaccinazioni in Emilia-Romagna”.
(B.U. 14 aprile 2009, n. 63)
In relazione alla Delibra sopra citata si segnala:

Interrogazione n. 3589 dei Consiglieri Meo e Naldi, di attualità a risposta immediata in Aula, circa l’obiezione di coscienza nei confronti della vaccinazione in età evolutiva in Emilia-Romagna. –  5 febbraio 2013.  (Pdf 692 Kb)
La risposta (Pdf 386 Kb) è consultabile nel verbale della seduta antimeridiana di martedì 5 febbraio 2013, all’oggetto 3589, (pag. 11)

LAZIO

  • Decreto del Commissario ad Acta 5 novembre 2012, n. U00192 (Pdf 369 Kb)

Presa d’atto dell’Intesa ai sensi dell’art. 8 comma 6 della Legge 5/6/2003 n. 131 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante “Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2012 – 2014”. Piano Regionale Prevenzione Vaccinale 2012 – 2014.
(B.U. 13 novembre 2012, n. 63)

LOMBARDIA

  • Delibera Giunta Regionale  5 dicembre 2012, n. 9/4475 (Pdf 800 Kb)

Determinazione in ordine alle vaccinazioni dell’età infantile e dell’adulto in Regione Lombardia: aggiornamenti alla luce del piano nazionale prevenzione vaccinale 2012-2014 (intesa Stato Regioni 22 febbraio 2012).
(B.U. 13 dicembre 2012, n. 50 pag. 7)

Accordo del 24 giugno 2010 (Pdf 116 Kb)
Siglato dalla Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia e dal Presidente e dal Procuratore della Repubblica dei Tribunali dei Minorenni di Milano e Brescia sull’adozione del percorso previsto dalla Delib.G.R. n. V/1587 del 22 dicembre 2005

Circolare Direzione Generale Sanità 14 marzo 2006, n. 11 (Pdf 1 Mb)
Informazioni esplicative ed indirizzi sulle vaccinazioni dell’età infantile e dell’adulto – Delib.G.R. n. 8/1587 del 22 dicembre 2005.
(B.U. 27 marzo 2006, n. 13.  Sezione Atti dirigenziali – pag 1146)

Delibera di Giunta Regionale 22 dicembre 2005, n. VIII/1587 (Pdf 2 Mb)
Determinazioni in ordine alle vaccinazioni dell’età infantile e dell’adulto in Regione Lombardia, con la quale sono stati definite le vaccinazioni raccomandate per infanzia e adulti, le caratteristiche di qualità degli ambulatori vaccinali, gli obiettivi di informatizzazione dei dati vaccinali e del loro inserimento nel Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE)

MARCHE

  • Delibera Giunta regionale 3 aprile 2013, n. 480 (Pdf 1,30 Mb)

Recepimento del Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2012-2014 – Intesa Stato-Regioni 22 febbraio 2012

Delibera Giunta regionale 17 novembre 2006, n. 1329 (Pdf 261 Kb)
Linee guida metodologiche per la razionalizzazione e il miglioramento qualitativo dei servizi di vaccinazione nelle Marche.

MOLISE

  • Delibera Giunta Regionale 9 gennaio 2012, n. 8 (Pdf 2 Mb)

Piano vaccinale della Regione Molise – Aggiornamento al 2011. Approvazione.
(B.U. 1° febbraio 2012, n. 3)

PIEMONTE

  • Delibera Giunta Regionale 10 aprile 2006 n. 63-2598

Approvazione Piano Piemontese di Promozione delle Vaccinazioni (PPPV) in attuazione dell’Accordo tra il Ministro della Salute e i Presidenti delle Regioni e Province Autonome concernente il Nuovo Piano Nazionale Vaccini 2005-2007.
In particolare:
Allegato A – “Piano piemontese di promozione delle vaccinazioni”  (pag. 26)
Allegato D3 – “Documentazione gestione iter amministrativo per la gestione del rifiuto vaccinale”  (pag. 87)
Allegato E4 – Documento Tribunale per i minorenni del Piemonte e Valle d’Aosta in data 13 giugno 2000  (pag. 90)
(B.U. 27 aprile 2006, n. 17)
Le linee d’azione intraprese sono state riproposte anche nel successivo Piano 2009approvato con Delibera di Giunta n. 6-11554, dell’8 giugno 2009

PUGLIA

  • Delibera Giunta Regionale 18 febbraio 2013, n. 241 (Pdf 8 Mb)

Intesa Stato-Regioni 22 febbraio 2012: “Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2012-2014”. Recepimento e adozione Calendario Regionale Vaccinale 2012 “Calendario per la vita”.
(B.U. 19 marzo 2013, n. 41)

SARDEGNA

  • Deliberazione 16 dicembre 2008, n. 71/12 (Pdf 48 Kb)

Indirizzi alle Aziende sanitarie locali per il miglioramento delle pratiche vaccinali. Piano Regionale della Prevenzione. Delib.G.R. n.29/2 del 5 luglio 2005

Deliberazione 5 luglio 2005, n. 29/2 (Pdf 54 Kb)
Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007 (Intesa Stato-Regioni, Province Autonome – 23 Marzo 2005). Approvazione Piano Regionale di Prevenzione.
Paragrafo “Obbligo vaccinale e consenso informato”

SICILIA

  • Decreto Assessore 7 maggio 2012, n. 820 (Pdf 2,80 Mb)

“Calendario Vaccinale per la Vita”. Modifica ed integrazione del Calendario Vaccinale Regionale

Decreto Assessorato alla Salute 19 marzo 2012 (Pdf 460 Kb)
Recepimento dell’accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, sul documento recante: “Piano nazionale prevenzione vaccinale 2012-2014”.
(G.U. 27 aprile 2012, n. 17  – pag. 44)

TOSCANA

  • Delibera Giunta Regionale 28 dicembre 2012, n. 1252 (Pdf 1,90 Mb)

Recepimento “Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2012-2014” adottato con Intesa tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano nella seduta della Conferenza Stato Regioni del 22.02.2012.
(B.U. 16 gennaio 2013, n. 3, parte seconda)

Delibera Giunta Regionale 22 maggio 2006, n. 369 (Pdf 97 Kb)
Approvazione delle “Linee di indirizzo per la gestione dei casi di inadempienza all’obbligo vaccinale”.
(B.U. 14 giugno 2006, n. 24, parte seconda)

VENETO

  • Delibera Giunta Regionale 18 settembre 2012, n. 1873

Sospensione dell’obbligo vaccinale per l’età evolutiva (L.R. n. 7/2007). Approvazione del “Report sull’attività vaccinale dell’anno 2011 e Monitoraggio della Sospensione dell’Obbligo Vaccinale” e del verbale relativo all’incontro del 10/07/2012 del Comitato Tecnico Scientifico Regionale per la sospensione dell’obbligo vaccinale.
(B.U. 1° ottobre 2012, n. 80)

L.R. 23 marzo 2007, n. 7
Sospensione dell’obbligo vaccinale per l’età evolutiva
(B.U. Veneto 27 marzo 2007, n. 30)

PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO

  • Delibera Giunta Provinciale 13 maggio 2013, n. 693 (Pdf 1,50 Mb)

Recepimento dell’accordo Stato-Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano del 22.02.2012 n. 54 – Piano Nazione di Prevenzione Vaccinale 2012 – 2014

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

  • L.P. 23 luglio 2010, n. 16 (art. 49 – Vaccinazioni)  (Pdf 137 Kb)

Tutela della salute in provincia di Trento
(B.U. 27 luglio 2010, n. 30, suppl. n. 3)

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Siti di riferimento delle Regioni

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BASILICATA

  • Basilicatanet.it – Fare le vaccinaizoni

Sezione del Portale regionale che raccoglie indicazioni e consigli sui diversi tipi di vaccinazioni destinate ad adulti e bambini.

EMILIA-ROMAGNA

  • SalutEr 

Portale a cura del Servizio Sanitario Regionale dell’Emilia-Romagna.Offre informazioni e indicazioni in merito alle Vaccinazioni per bambini e adolescenti.

Informafamiglie & Bambini – Vaccinazioni
Portale della Regione Emilia Romagna curato dai Centri per le famiglie regionali. Offre informazioni sul calendario vaccinale regionale e in generale sui diversi tipi di vaccinazioni destinate ai minori, con indicazioni sulla possibilità di praticare obiezione di coscienza in caso di vaccinazioni obbligatorie.

LOMBARDIA

  • Lombardia cresciamola insieme – Malattie infettive e vaccinazioni

Pagine interne del portale regionale “Salute”, dedicate a informazioni e indicazioni sui temi Malattie infettive e Vaccinazioni

 

PIEMONTE

  • Sanità – Malattie trasmissibili

Portale Sanità – Regione Piemonte. Offre informazioni sul Piano regionale di promozione delle vaccinazioni 2009, con riferimento a tutti gli Atti emanati dalla Regione sul tema.Sezione specifica dedicata alle vaccinazioni pediatriche.

SARDEGNA

  • Sardegna salute – Vaccinazioni

Approfondimento specifico sul tema Vaccinazioni; riporta indicazioni generali sulle pratiche vaccinali obbligatorie.

SICILIA

  • Vaccini e vaccinazioni

A cura dell’Assessorato regionale siciliano alla Sanità. Area tematica dedicata ad informazioni e riferimenti normativi regionali circa le vaccinazioni praticabili sul territorio regionale

TOSCANA

  • Cittadini – Salute e Sport – Vaccinazioni

Sezione tematica del Portale regionale toscano “Salute”. Approfondimento specifico dedicato alle diverse tipologie di vaccinazioni destinate ai residenti (adulti, bambini, immigrati ..) nel territorio regionale.

 

VALLE D’AOSTA

Igiene e Sanità pubblica – Malattie infettive e vaccinazioni

Regione Valle d’Aosta – informazioni generali sull’attività vaccinale regionale. Nella sezione Normativa i principali Atti regionali emanati sul tema

Principali fonti di riferimento:
Siti delle Regioni italiane

***FONTE E ARTICOLI CORRELATI DI SEGUITO***

http://www.assemblea.emr.it/biblioteca/attivita-e-servizi/servizi-documentazione/dossier/tratt-sanitari-minori/norm-regionale

Regione Toscana

http://www.regione.toscana.it/documents/10180/23315/Delibera%20Gr%201020_2007/ff3dae14-4f5d-464f-a877-4a514d2130c5

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Fluad, vaccinazioni sospese. Si indaga per omicidio colposo. Segnalato terzo caso in Molise

Fluad, vaccinazioni sospese. Si indaga per omicidio colposo. Segnalato terzo caso in Molise
Salgono a tre i casi sospetti registrati in Molise e comunicati al Ministero. L’ultimo risale al 20 novembre e riguarda una presunta reazione allergica dopo il vaccino Fluad.


fluad


 Il paziente è stato dimesso dopo la terapia e sta bene. Intanto dopo le morti sospetti in seguito a somministrazione di vaccino anti-influenza prodotto da Novartis, una delle quali avvenuta in regione, la direzione generale per la salute della Regione Molise ha disposto il blocco precauzionale di tutte le vaccinazioni con il Fluad in attesa di ulteriori accertamenti.


Medici di famiglia e ambulatori possono dunque utilizzare solo sieri alternativi al prodotto Novartis. Sarà effettuato intanto all’inizio della settimana prossima l’esame autoptico sulla salma di Rosa Zara, la donna di San Felice del Molise deceduta lo scorso 19 novembre a causa di una meningite batterica sviluppata in seguito alla somministrazione del vaccino anti-influenza di Novartis. La Procura di Larino indaga per omicidio colposo contro ignoti, e nell’attesa dei risultati sui campioni di siero prelevati dai due lotti sospetti si vuole cercare di capire l’esistenza di un eventuale nesso causa-effetto tra il decesso molisano e la somministrazione del vaccino. Il Procuratore capo Ludovico Vaccaro ha disposto la riesumazione della salma e sta per nominare un medico legale e un infettivologo.


SOSPESE TUTTE LE VACCINAZIONI COL FLUAD DI NOVARTIS – Divieto di utilizzo, fino a nuove comunicazioni, di tutti i lotti di vaccino anti-influenza Fluad. Il prodotto di Novartis, finito nel mirino per le morti sospette di anziani deceduti in seguito alla somministrazione del farmaco – anche se al momento il nesso di causa effetto non è stato provato – è stato bloccato in Molise in via precauzionale.


Dunque non solo i lotti “incriminati”, quelli utilizzati nel caso della 79enne di san Felice del Molise deceduta lo scorso 19 novembre, ma tutte le confezioni Fluad, in dotazione ai medici di famiglia e agli ambulatori, sono state bloccate.


La decisione è della direzione generale per la salute della Regione Molise, che questa mattina, date le notizie preoccupanti che continuano ad arrivare circa altri decessi in seguito alla somministrazione di vaccino con lotti differenti da quelli già ritirati, ha disposto la sospensione in via cautelativa del siero prodotto da Novartis.



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«In esito a quanto appreso dagli organi di stampa circa la segnalazione di ulteriori eventi avversi verificatisi in soggetti sottoposti a vaccinazione con Fluad – presumibilmente appartenenti a lotti differenti da quelli oggetto di divieto di utilizzo sui quali l’Autorità competente si è riservata di dare indicazioni entro la giornata di martedì 2 dicembre, si ritiene opportuno soprassedere sull’utilizzo del vaccino Fluad appartenente a tutti i lotti di produzione e, pertanto, invita la Direzione Asrem a porre in essere le necessarie iniziative dirette a sospenderne l’utilizzo, in via precauzionale e sino a nuova comunicazione da parte dell’Autorità competente».


La nota è chiara, e segue decisioni già prese da altre regioni italiane come il Lazio,dove ieri – venerdì – si sono verificate altre morti ritenute sospette.
Per vaccinarsi contro l’influenza dunque sarà necessario ricorrere a prodotti alternativi, a vaccini di altre case farmaceutiche, con l’inconveniente non trascurabile che quello di Novartis è il più diffuso, acquistato in dosi massicce dal Molise per la campagna di vaccinazione che ha avuto inizio qualche settimana fa.



I CASI SOSPETTI IN MOLISE SALGONO A TRE: DUE GUARITISalgono intanto a tre i casi segnalati al Ministero dal Molise.


Dopo quelle della 79enne deceduta e della 92enne che ce l’ha fatta ed è stata dimessa, una terza segnalazione – riferisce l’agenzia Ana – sarebbe partita dall’ospedale San Timoteo di Termoli al Ministero per una possibile relazione tra l’insorgenza di una grave patologia dopo la somministrazione del vaccino antinfluenzale ’Fluad’ prodotto dalla Novartis. Per l’uomo, un sessantaduenne di Termoli, la crisi è stata superata. la vicenda risalirebbe allo scorso 19 novembre quando il paziente si era recato nel pomeriggio dal suo medico di base per la somministrazione del vaccino. Il mattino dopo, per alcuni malesseri, aveva deciso di ricorrere ad un antidolorifico in bustine da sciogliere in acqua.


Nell’arco di pochi minuti era stato colto da una reazione allergica. Al suo arrivo in ospedale era stato sottoposto a immediate terapie che gli avevano consentito di superare la crisi. Non si sa se esista qualche relazione tra la patologia e la somministrazione del vaccino, anche in questo caso il Fluad di Novartis, ma per precauzione il caso è stato segnalato.


INDAGA PROCURA SU 79ENNE MORTA, DISPOSTA AUTOPSIA – E’stata disposta inoltre l’autopsia sulla salma di Rosa Zara, la donna di San Felice del Molise deceduta lo scorso 19 novembre a causa di una meningite batterica sviluppata in seguito alla somministrazione del vaccino anti-influenza di Novartis. La Procura di Larino indaga per omicidio colposo contro ignoti, e nell’attesa dei risultati sui campioni di siero prelevati dai due lotti sospetti – per ora ritirati dal mercato – si vuole cercare di capire l’esistenza di un eventuale nesso causa-effetto tra il decesso molisano e la somministrazione del vaccino. Il Procuratore capo Ludovico Vaccaro ha disposto la riesumazione della salma e sta per nominare un medico legale e un infettivologo che svolgeranno l’autopsia all’inizio della prossima settimana.


TRA NUOVE INCHIESTE E TIMORISul caso del vaccino Fluad sta indagando anche l’agenzia europea del farmaco Ema che ha aperto una inchiesta. «Non c’è finora nessuna evidenza a suggerire un nesso di causalità tra il vaccino e gli eventi avversi riportati» sostiene in una nota, aggiungendo che «La sospensione è precauzionale, i test sui lotti sono in corso e vi è un’analisi dettagliata delle relazioni che arrivano dall’Italia


Ma non basta a placare i timori e l’allarmismo che si sta diffondendo fra la popolazione, anche molisana.
La paura tra i cittadini cresce, e le vaccinazioni stanno subendo una sorta di paralisi anche in Molise. In Molise i medici evidenziano come «il 90% della campagna vaccinale è fatta e in via precauzionale si usa un altro vaccino».


(Pubblicato il 29/11/2014)


fonte di seguito


http://www.primonumero.it/attualita/primopiano/articolo.php?id=18157


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