Bimba muore alla Mangiagalli: accusa di omicidio per i medici
9 Giugno 2014
Tre medici della clinica Mangiagalli sono finiti in tribunale con l’accusa di omicidio colposo. La vicenda riguarda la morte di una neonata, figlia di una giovane donna marocchina. La bimba sarebbe morta, secondo la Procura, perché i medici non le hanno praticato tempestivamente un taglio cesareo.
Il fatto risale a quattro anni e mezzo fa, quando nel novembre 2009 Khaoula B.R., 22 anni, in Italia con regolare permesso di soggiorno, si recò in clinica per il parto. “Arrivata in clinica il giorno 6, dopo 40 settimane di gestazione – secondo quanto racconta Il Giorno – rimase a lungo in sala travaglio. Poi, evidentemente, qualcosa andò storto. Non era il primo figlio per lei, che già aveva un maschietto di pochi anni, eppure quel parto ebbe dei grossi problemi”.