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Meningite, quanto ci costa una finta epidemia?

Meningite, quanto ci costa una finta epidemia?

gennaio 05
04:52 2017

Una vera psicosi di massa. Paura, il sentimento della maggiorparte dei genitori oggi. Ma questo è giusto? Viene correttamente data la giusta informazione in relazione ai vaccini?

Nell’ultimo articolo intervista al Dr.Tancredi Ascani,abbiamo notato come i numeri dei casi di meningite siano addirittura in calo confronto agli anni precedenti (ad affermarlo lo stesso Signorelli),quindi, cosa sta accadendo in realtà?

Ringraziamo il Dr. Tancredi Ascani per aver chiarito ulteriormente diversi nostri dubbi in merito alla tematica “MENINGITE” in relazione all’ultimo caso che sembra aver colpito una  ventenne  residente a Prato, nei giorni scorsi ricoverata in terapia intensiva all’ospedale di Prato per meningite di tipo C. Anche le analisi del laboratorio Meyer lo hanno confermato.

Quasi NESSUN giornale ha confermato che la stessa ragazza era stata vaccinata nel 2016.

Inoltre sarebbe interessante indagare sulle percentuali delle dosi di vaccino anti-meningite fornite alle asl sul territorio nazionale.

Queste infatti, sono più che raddoppiate, facendo registrare un +130%, nello scorso mese di dicembre, a seguito del clamore suscitato dai casi registrati in varie regioni italiane. A fornire il dato è Carlo Signorelli, past president della Società italiana di igiene e medicina preventiva (Siti) e ordinario di Igiene all’Università di Parma.

Quanto COSTA a noi cittadini tutto questo? Chi TRAE vantaggio da questa finta epidemia e perchè?

TOSCANA,UNA REGIONE da osservare attentamente; gli ultimi accadimenti e gli sponsor lo palesano. Non dimentichiamo gli oltre 23 milioni di euro investiti dalla stessa NOVARTIS.

prato

“L’unica cosa clamorosa qui è come si faccia passare un chiaro caso di FALLIMENTO VACCINALE come gran successo del vaccino.
Sulla base di quali evidenze scientifiche si sostiene che sia stato il vaccino ad aiutarla se era arrivata in condizioni critiche e si è ripresa solo dopo terapia antibiotica?

Posso ben immaginare cosa sarebbe successo se a fare un’affermazione simile fosse stato un medico omeopata: “La signora era in cura omeopatica ed è arrivata in condizioni critiche, con la terapia antibiotica però si è ripresa rapidamente, è clamoroso, l’omeopatia l’ha aiutata!”.

E tutti i TG a darne notizia e i colleghi a complimentarsi, fidandosi sulla parola.

Ma non è finita. Vengono riportate anche delle gravi inesattezze: “Il vaccino per la meningite NON HA CONTROINDICAZIONI. Si può prendere anche IN GRAVIDANZA o SE SI E’ ALLERGICI, come nel mio caso. NON CI SONO EFFETTI COLLATERALI”.

Prima di affermare certe cose ci si dovrebbe informare sugli studi di sicurezza che sono stati effettuati, sulle “Linee guida alle controindicazioni alle vaccinazioni” (facilmente reperibili ) o perlomeno leggere il bugiardino.

Vediamo cosa dice ad esempio, il bugiardino del “Menveo”:
“VACCINO MENINGOCOCCICO CONIUGATO del GRUPPO A, C, W135 e Y

CONTROINDICAZIONI

Ipersensibilita’ al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati, o al tossoide difterico (CRM197), o reazione con pericolo di vita in seguito a precedente somministrazione di un vaccino contenente componenti simili”.

(Soggetti con allergie ai componenti non devono fare il vaccino o, nel caso decidessero di farlo, devono prestare molta attenzione e prendere tutte le precauzioni del caso!).

E poi:
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
“Non sono disponibili dati clinici sufficienti sulle esposizioni in gravidanza.”

(Come si fa a consigliarlo tranquillamente in gravidanza se l’azienda produttrice stessa riporta l’assenza di dati clinici sufficienti?).

Infine:
EFFETTI INDESIDERATI
Gli effetti indesiderati piu’ comuni riportati durante gli studi clinici sono durati in genere da un solo giorno a due giorni e in genere non erano gravi.
Patologie del sistema nervoso.
Molto comune: cefalea; non comune: capogiro.
Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: rash.
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo. Molto comune: mialgia; comune: artralgia.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Molto comune: dolore della sede d’iniezione, eritema nella sede
d’iniezione (<=50 mm), indurimento della sede d’iniezione (<=50 mm), malessere; comune: eritema nella sede d’iniezione (>50 mm), indurimento
della sede d’iniezione (>50 mm), febbre >=38 gradi C, brividi; non comune: prurito nella sede d’iniezione.

Esperienza post-marketing (tutti i gruppi di eta’). Disturbi del sistema immunitario. Non nota: ipersensibilita’, inclusa anafilassi. Patologie del sistema nervoso.Non nota: convulsione tonica, convulsione febbrile, sincope. Patologie dell’orecchio e del labirinto. Non nota: vertigine. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Non nota: cellulite in sede di iniezione, gonfiore in sede di iniezione, compreso gonfiore esteso dell’arto sede di iniezione.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale e’ importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.”

E’ evidente che gli effetti collaterali ci sono, anche se per ora non sembrano essere di particolare gravità ma soltanto nel tempo, con le segnalazioni che verranno fatte su larga scala dopo l’uso continuativo del vaccino, si potrà avere un quadro più chiaro del rapporto rischio\beneficio dello stesso.

Fino ad allora ci si dovrebbe limitare a monitorare attentamente la situazione riportando le cose come stanno, in maniera il più possibile obiettiva e imparziale e sulla base delle, ancor limitate, conoscenze che abbiamo.

Finalmente in questi giorni, dopo un anno e mezzo di martellamenti mediatici continui su presunte emergenze meningite e dopo che migliaia di persone, prese dal panico, son state spinte a vaccinarsi, lo stesso Ministero della Salute ha finalmente confermato quello che si sapeva già da tempo:

“Meningite, il ministero fa il punto: NESSUNA EPIDEMIA, ANZI NUMERI IN CALO. Al momento non esiste alcuna situazione epidemica, la circolazione dei germi che causano la malattia è nella norma attesa in linea coi numeri degli ultimi anni”.

 

 

ALLEGATI

https://vacciniinforma.it/2016/12/30/meningite-gravissima-disinformazione-e-procurato-allarme/4913

https://vacciniinforma.it/2017/01/04/meningite-nessuna-epidemia-a-dirlo-lo-stesso-ministero-della-salute/4932

https://vacciniinforma.it/2017/01/02/meningite-e-il-fuorviante-giornalettismo-e-psicosi-e-procurato-allarme/4917

Meningite, una tematica interamente dedicata

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