06 giugno 2014

La procura di Torino sta indagando sulla morte di un veterinario di 54 anni morto per una grave malattia neurodegenerativa, la poliomesite, insorta dopo l’assunzione di un vaccino contro l’epatite B e che non era segnalata tra gli effetti collaterali nel foglietto illustrativo.
Il pm Raffaele Guariniello ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, al momento contro ignoti, dopo l’esposto presentato dagli avvocati Renato Ambrosio e Stefano Bertone contro la casa farmaceutica produttrice del vaccino.

Il veterinario è deceduto nel 2009, dopo 16 mesi dalla somministrazione del vaccino che secondo i legali gli era stato fortemente consigliato dall’Asl in cui lavorava. Il medico che fece con il veterinario il colloquio informativo prima del vaccino è già stato sentito come testimone dagli inquirenti e ha detto di non sapere di quel rischio.

Secondo gli avvocati Ambrosio e Bertone la poliomesite avrebbe dovuto essere inserita tra i rischi del vaccino poichè era già stata indicata in letteratura come possibile complicanza del farmaco.

Nel foglio illustrativo,però  è comparsa solo nel 2008, anno successivo alla somministrazione del vaccino al veterinario. Per cui “la vittima non ha avuto informazioni corrette” sostengono i legali”.