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Report GSK , elenco online che rendiconta le “spese mediche”

Ricordate l’articolo inerente alla ” Svolta epocale dal punto di vista della trasparenza sul lavoro dei medici e sulla prescrizione dei farmaci.”?

Dal 30 giugno saranno online gli elenchi dei compensi che le aziende farmaceutiche avranno rilasciato ai medici e alle società scientifiche per ricerche, congressi, seminari e consulenze”

medici soldi

Seguiamo attentamente ogni pubblicazione,per questo motivo,invitiamo tutti i gentili lettori a salvare sul proprio pc il seguente documento.

Vacciniinforma pubblica di seguito un interessante elenco pubblicato dalla stessa GSK case farmaceutiche relativi ai finanziamenti degli stessi dottori  e delle società mediche.

L’elenco si suddivide nelle seguenti voci:

  • Nome completo HCO
  • Località in cui si trova la sede legale
  • Nazione in cui è svolta l’attività profession ale prevalente
  • Indirizzo in cui è svolta l’attività professionale prevalente
  • Codice Fiscale Donazioni e Liberalità a HCO
  • Voci di spesa relative ai costi dell’evento
  • Corrispettivo per servizi e consulenze
  • Totale Oneri da contratti con HCO o Terze Parti nominate da HCO per gestire un evento
  • Spese di registrazione Viaggio & Alloggio Corrispettivi Spese contrattualment e concordate, accessorie al corrispettivo per servizi o consulenza, incluso Viaggio e Alloggio.

Riportiamo anche  i link delle trasparenze italiane delle prime 16 aziende mondiali  estratte da Pharma: chi venderà di più nel 2016? Ad esse abbiamo aggiunto due importanti aziende italiane. In ogni caso sui siti di tutte le aziende farmaceutiche aderenti a EFPIA e Farmindustria si possono trovare le liste di trasparenza

Pfizer: Pubblicazione dei trasferimenti di valore 2015 Pfizer S.r.l. – ID 5814 Pubblicazione dei trasferimenti di valore 2015 Pfizer Italia S.r.l. – ID 4515

Novartis: Dati relativi ai trasferimenti di valore – Sandoz: Dati relativi ai trasferimenti di valore

Roche: Dati relativi ai trasferimenti di valore. Report Roche 2015

Merck: MSD Italia report Trasparenza

Sanofi Report trasferimenti di valore Italia 2015 (PDF, 1552Kb)

Gilead Sciences: Gilead Sciences Italy EFPIA Report 2015

Johnson & Johnson. Janssen: Trasferimenti di valore

GlaxoSmithKline: EFPIA report for Italy

AstraZeneca: EFPIA Disclosure Code

AbbVie: Report Trasparency Italy

Amgen: Codice Trasparenza EFPIA: Report trasferimenti di valore – anno 2015

Allergan: DisclosureCodeAllerganItalia2015.pdf

Teva: Trasparenza responsabile

Eli Lilly: 2015 Report EFPIA  Affiliate Lilly

BristolMyers Squibb: Report sulla Trasparenza

Bayer: Trasferimenti di Valore ai Professionisti del Settore Sanitario

Menarini: Report trasparenza EFPIA

Recordati: Trasferimenti di valore Recordati   Trasferimenti di valore Innova Pharma

Da Redazione 16/08/2016

http://www.fedaiisf.it/trasparenza-pubblicati-i-contributi-delle-aziende-farmaceutiche-a-medici-societa-scientifiche-e-associazioni-di-pazienti/

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Notizie correlate: EFPIA Code

Farmindustria, su codice trasparenza adesioni dei medici fino al 90%

Sanità, cosa svelerà sui medici il codice trasparenza di Farmindustria

Operazione trasparenza per la farmaceutica italiana: da giugno online i pagamenti delle aziende ai medici

The EFPIA Code

RICORDIAMO IL “DISCLOSURE CODE”.

Gli elenchi saranno pubblicati sui siti web delle aziende farmaceutiche in Italia e in altri 32 Paesi europei, con Turchia e Russia incluse. Il codice di trasparenza ‘Disclosure Code’ è stato voluto e presentato da Farmindustria.

La stessa Farmindustria ha già reso noto che 7 medici su 10 hanno dato il consenso alla pubblicazioni dei dati relativi al 2015, ma l’obiettivo è che le adesioni arrivino al 100%. Si tratta di una rivoluzione davvero importante per i cittadini che nel momento in cui si rivolgono al medico diventano utenti-pazienti che possono avere bisogno di assumere farmaci e che sperano che il medico li prescriva con onestà e non per ricevere favori dalle case farmaceutiche.

ARTICOLO CORRELATO

https://vacciniinforma.it/?p=4453

 

Per approfondimenti

GlaxoSmithKline fined $3bn after bribing doctors to increase drugs sales

https://www.theguardian.com/business/2012/jul/03/glaxosmithkline-fined-bribing-doctors-pharmaceuticals

 

Stipendi d’oro dei manager pubblici, è bufera sul direttore AIFA Luca Pani: 550mila euro in più
I Revisori dei Conti hanno puntato gli occhi sui suoi emolumenti. Pani avrebbe superato il tetto di 240mila euro fissato per i manager pubblici
Il direttore dell'AIFA Luca Pani
Il direttore dell’AIFA Luca Pani
http://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/pani-super-stipendio-polemiche/
Viaggi, consulenze, convegni tutti i soldi di Big Pharma ai medici

Denaro fresco pompato nell’apparato circolatorio della sanità italiana. Per la prima volta le aziende produttrici obbligate a mettere online i contributi versati a camici bianchi, società scientifiche e associazioni di malati. Un giro milionario

http://www.repubblica.it/salute/2016/08/13/news/big_pharma_la_verita_sui_soldi_dati_ai_medici-145932670/

Soldi di Big Pharma ai medici, la confessione di un primario: “Tanti modi per non farli risultare”

Un camice bianco racconta come funziona il rapporto con l’industria farmaceutica

http://www.repubblica.it/salute/2016/08/13/news/i_soldi_di_big_pharma_ai_medici_ma_ci_sono_tanti_modi_per_non_farli_risultare_-145933656/

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Conflitti d’interesse: Luca Pani nel mirino

Nuova grana per l’Aifa. Collegio revisori chiede restituzione di 700mila euro a Luca Pani

Articolo condiviso da “Quotidiano sanità” e dal “Sole 24 ore”

In Aifa, dopo il caso Pecorelli, una nuova vicenda coinvolge l’altro numero uno dell’Agenzia, il Dg Luca Pani. A quanto riporta AdnKronos Salute, su input del Collegio dei revisori dei conti, il direttore generale, Luca Pani, sarebbe stato raggiunto da una richiesta di restituzione di 700mila euro di emolumenti (probabilmente derivanti dall’impegno a livello europeo in Ema). L’importo negli ultimi 3 anni eccedeva il tetto di retribuzione per i manager pubblici, fissato in 240mila euro annui. Un tetto stabilito per legge, equivalente all’assegno del presidente della Repubblica, che sarebbe stato superato negli ultimi 3 anni.

Per questo il Collegio dei revisori ha chiesto la restituzione delle somme al Dg dell’Agenzia.

L’organo di controllo dell’Agenzia del farmaco avrebbe avanzato la richiesta di restituzione della somma che corrisponderebbe all’eccedenza che il DG dell’Agenzia avrebbe percepito negli ultimi 3 anni rispetto al tetto della retribuzione per i manager pubblici fissato in 240 mila euro. 

01 DIC – Dopo la sospensione del presidente Sergio Pecorelli per presunto conflitto di interesse (un addebito che lo stesso Pecorelli ha però rispedito seccamente al mittente) l’Agenzia italiana del farmaco è scossa oggi da un’altra bomba.

Secondo quanto riferisce l’Adn Kronos Salute (e la notizia ci è stata poi confermata da fonti interne all’Agenzia), “su input del Collegio dei revisori dei conti”, sarebbe stata avanzata al direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco Luca Pani, “la richiesta di restituzione di 700 mila euro di emolumenti che negli ultimi 3 anni eccedevano il tetto di retribuzione per i manager pubblici, fissato in 240 mila euro”.
Un tetto stabilito per legge – ricorda l’agenzia di stampa – equivalente all’assegno del presidente della Repubblica, che sarebbe stato superato da Pani negli ultimi 3 anni.

 

Attendiamo che venga fatta luce sul caso.

Che venga rispettato il principio di trasparenza e che venga realmente tutelato il cittadino; questa la motivazione per ognuno di noi.

Nel frattempo non possiamo concordare con l’operato del nostro Governo e della stessa Lorenzin manifestando tutto il nostro disappunto. Con la speranza di vedere meno teatrini e più professionalità attendiamo che si faccia realmente chiarezza su questa onerosa tematica.

Correlati

Influenza. Anche Lorenzin si vaccina: “Non bisogna avere paura. I vaccini salvano la vita”

  • http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=34028
  • http://www.sanita24.ilsole24ore.com/art/notizie-flash/2015-12-01/aifa-revisori-chiedono-pani-restituzione-700mila-euro-emolumenti–201755.php?uuid=ACau40kB
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Bufera sull’Aifa: segnalato Sergio pecorelli. Conflitti d’interesse ancora una volta, fanno da padrone.

Dal sole 24 ore

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Bufera ai vertici istituzionali dell’Aifa, l’Agenzia italiana del Farmaco. Il presidente dell’Authority – ruolo che ricopre dal 2009 in forza di due successivi mandati – professor Sergio Pecorelli è stato segnalato dagli organismi interni al ministero della Salute per potenziali conflitti d’interesse per la sua partecipazione in alcune società che sarebbero vietate dal regolamento interno di trasparenza che vigila appunto sui conflitti d’interesse dei membri dell’Agenzia ma anche dei consulenti.

La situazione, la cautela. La situazione di Pecorelli, che è ginecologo di fama e rettore dell’Università di Brescia, è adesso all’attenzione del ministero vigilante, il solo che potrà prendere le decisioni del caso, naturalmente dopo aver valutato le carte trasmesse dal direttore generale dell’Aifa, il professor Luca Pani.

La riflessione ministeriale, che vedrà all’opera Beatrice Lorenzin e lo staff governativo deputato in questi casi, è in corso ed è solo agli inizi. Anche se il caso sarà affrontato con rapidità, trapela dal ministero, data la delicatezza della situazione e la cautela necessaria nei confronti di Pecorelli.

Una cautela che, del resto, ha già impedito al presidente di partecipare due giorni fa alla riunione del Cda Aifa da lui presieduto. La riflessione ministeriale insomma è aperta.

I casi. Da quanto a fatica trapela dall’Aifa, sembrerebbe che tra le situazioni contestate ci sarebbe la partecipazione nell’advisory board di una società di venture capital che investe decine di milioni in sanità su oltre 400 mln di somme del suo portafoglio complessivo. Altre situazioni da chiarire riguarderebbero partecipazioni in fondazioni e altre società con risorse provenienti anche da industrie farmaceutiche.

L’Aifa. Nata in seguito a una legge del 2003, quando ministro della Sanità eraGirolamo Sirchia, l’Aifa ha assunto via via negli anni un ruolo sempre più decisivo nella farmaceutica pubblica italiana. L’anno scorso tra l’altro ha potuto contare sull’irrobustimento dell’organico con centinaia di nuove assunzuoni e opera in una mega sede in via del Tritone a Roma.

Un ruolo che è tanto più rilevante in termini di controllo della spesa pubblica e anche nei frangenti della legge di Stabilità 2016, anche per via della partita in corso sui farmaci innovativi, a partire da quelli anti epatite C. Eventuali problemi per l’Agenzia non possono non avere riflessi sul dibattito politico e di finanza pubblica in corso.

http://www.sanita24.ilsole24ore.com/art/dal-governo/2015-11-25/aifa-pecorelli-si-indaga-presunto-conflitto-d-interessi-215711.php?uuid=ACmyORhB

  • http://www.sanita24.ilsole24ore.com/art/dal-governo/2015-11-25/aifa-pecorelli-si-indaga-presunto-conflitto-d-interessi-215711.php?uuid=ACmyORhB

Aifa, sospeso il presidente. “Troppi conflitti d’interesse”

Intrecci con le case farmaceutiche, blitz della Finanza
  • http://www.lastampa.it/2015/11/27/italia/cronache/aifa-sospeso-il-presidente-troppi-conflitti-dinteresse-c3I5c0qua52FXBngsKc4bI/pagina.html
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Avastin, Pani (Aifa): “In Italia nessuna reazione avversa”

Avastin, Pani (Aifa):

“In Italia nessuna reazione avversa. Sospettiamo associazione a delinquere su mancate segnalazioni”

29 luglio 2014

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 «Sospettiamo reati e un’associazione a delinquere che mira a non segnalare volontariamente le reazioni avverse all’uso di Avastin per via introaoculare».
A dirlo è stato il direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Luca Pani, oggi in audizione alla commissione Affari sociali della Camera.

«Trovo sia paradossale – ha aggiunto – che l’Italia sia l’unico Paese in cui non si è avuta nessuna reazione avversa all’uso di Avastin per via intraoculare, quando in altri Stati si va dall’1% di reazioni gravi, anche mortali, al 28% di reazioni lievi.

Qui da noi le segnalazioni di farmacovigilanza sono praticamente pari a zero.

Questo riguarda la salute dei pazienti, il prezzo del farmaco viene in secondo piano anche se, nel caso in cui ci sia stato un cartello, chi è responsabile pagherà. Ma per noi la salute dei pazienti viene per prima».

Fonte

http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/in-parlamento/2014-07-29/avastin-paniaifa-italia-nessuna-164950.php?uuid=AbsVK97J

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I genitori del Moige bocciano la campagna Aifa

 

Farmaci e bambini. I genitori del Moige bocciano campagna Aifa: “Allarmistica e destabilizzante. Lorenzin faccia chiarezza”

Il Movimento dei genitori ha chiesto l’intervento dell’Iap (Istituto per l’Autodisciplina Pubblicitaria) e lanciato un appello a Lorenzin perché faccia chiarezza sulla campagna e sulla sicurezza dei farmaci pediatrici. “O Aifa ha immesso farmaci pediatrici insicuri, oppure questa comunicazione istituzionale non dice il vero”.



01 LUG – “La nuova campagna dell’Agenzia del farmaco crea forte allarme tra i genitori. Recita il claim sui cartelloni affissi per le strade: ‘Solo gli studi clinici condotti sui bambini garantiscono la sicurezza e l’efficacia dei farmaci’, con tanto di foto di bambina nei panni del dottore. Ma quindi, fino ad ora, come abbiamo curato i nostri figli essendo almeno la metà dei farmaci pediatrici non testata sui minori?


Significa che fino ad oggi abbiamo curato i nostri figli con farmaci insicuri ed inefficaci?”. Sono queste le preoccupazioni del Moige, il Movimento italiano genitori, che attraverso la sua presdidente Maria Rita Munizzi chiede al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, di “fare chiarezza sull’opportunità di una simile comunicazione” e “sulla sicurezza dei farmaci pediatrici”.


Il Moige ha anche denunciato la pubblicità Iafa allo IAP (Istituto per l’Autodisciplina Pubblicitaria), “che fin dall’articolo 1 parla di ‘lealtà della comunicazione commerciale […] che deve essere onesta, veritiera e corretta’”, ricorda il Moige, secondo il quale “due sono le cose: o AIfa ha immesso farmaci pediatrici insicuri, oppure questa comunicazione istituzionale non dice il vero”, conclude Munizzi. 01 luglio 2014


fonte dell’articolo  http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=22401


ecco invece la campagna AIFA riportata con uno stralcio e la fonte per poter leggere interamente l’articolo….

Farmaci, gravidanza e bambini. L’Aifa lancia due campagne sull’uso consapevole

Le campagne richiamano, tra le altre cose, alla necessità di una maggiore partecipazione di lattanti, bambini e adolescenti alle sperimentazioni cliniche per avere finalmente farmaci su misura. Oggi circa il 70% dei medicinali impiegati nei bambini, non è appositamente studiato per la popolazione pediatrica. Al via il sito www.farmaciegravidanza.gov.it con oltre 400 le schede di approfondimento. LE IMMAGINI DELLE CAMPAGNE.



27 MAG – Fare chiarezza sull’uso dei farmaci in gravidanza e da parte dei bambini per diffonderne un uso consapevole. È questo lo scopo dei due progetti scientifico-comunicativi, “Farmaci e gravidanza” e “Farmaci e pediatria”, che sono stati presentati oggi presso l’Auditorium del Ministero della Salute, alla presenza del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, del Presidente dell’AIF Sergio Pecorelli e del Direttore Generale Luca Pani….


……….. per continuare a leggere   http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=21718

 
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