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HPV e big pharma: la nuova frode degli organi (in)competenti

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Hpv e gravi reazioni post vaccinazione. Danni cerebrali e dati omessi dalla letteratura scientifica sono realtà quotidiana. Farmacovigilanza? inattiva

Vaccinazione contro il Papillomavirus umano e la testimonianza di Marion.

ragazze hpv

La stessa Prof. Desguerre invita alla prudenza nella vaccinazione HPV.

Di seguito il lavoro della sua equipe e i relativi dati omessi dal sistema di farmacovigilanza.

Collusioni tra ditte, autori e medici i quali non riportano i casi reali delle reazioni post vaccinazione.
  • Malattie demielinizzanti, paralisi facciale, sindrome di Guillain-Barré, neurite ottica,sclerosi multipla,encefalite,questi i casi riscontrati.

Aggiornamento fonti gennaio 2016 a fine articolo

Risponde il Dottor Serravalle “La denuncia dal laboratorio molecolare di Milford (Usa): «Vaccino hpv, manipolati i dati sulla sicurezza»

Ci auguriamo che i media vorranno dare il giusto risalto a queste informazioni.

Il presidente di Assis

Dr. Eugenio Serravalle

  • http://www.assis.it/e-lecito-nascondere-le-prove-sui-danni-causati-dal-vaccino-antihpv/

 

La stampa francese ha pubblicato in questi giorni diversi articoli in merito alla somministrazione del vaccino contro il papillomavirus umano.
Pian piano si sta riconoscendo il legame tra la vaccinazione suddetta  e i danni al sistema immunitario . Il tutto dopo il malessere provocato ad una ragazzina francese di soli 15 anni. La commissione, favorirebbe il diritto della ragazza e della sua famiglia a ricevere un indennizzo per i danni ricevuti. 

Sanofi Pasteur vaccino papillomavirus Gardasil Merck medicinali

Quindi in teoria, la pubblica amministrazione francese,riconoscerebbe il nesso di causalità tra la somministrazione del Gardasil , prodotto da Sanofi Pasteur Merck, Sharp e Dohme (MSD) e la reazione di infiammazione acuta del sistema nervoso .

Una seconda iniezione (il vaccino è costituito da tre dosi) ha causato lo  squilibrio del sistema immunitario nella suddetta ragazzina.

La ragazza, oltre ad aver subito una encefalomielite acuta, ha attraversato fasi di cecità, paralisi facciale e purtroppo da mesi soffre di paraplegia.

Il soggetto interessato a questi danni è l’alluminio , adiuvante utilizzato nel vaccino per “migliorare la risposta immunitaria”.

  • http://www.migueljara.com/2013/11/28/un-tribunal-medico-de-francia-reconoce-los-danos-de-la-vacuna-del-papiloma/

Un’altra presunta vittima di questo vaccino

Astrid Carolina Mendez Pinilla, una ragazza di 19 anni di Bogotá, è deceduta questa sera in una clinica della capitale, come dichiarato dal suo avvocato Monica Leon.

Video di seguito

http://bcove.me/w37mlh8u

youtube2

La ragazza, che era in perfetta salute  prima di ricevere il vaccino nel settembre 2013, dopo un anno ha ricevuto la seguente diagnosi : “il quadro presenta una progressiva debolezza; le sindromi variano a partire da quella di Guillain-Barre, polineuropatia, con prevalenza di mielina assonale“.

Pinilla Mendez è stata una delle vittime, tutelate attraverso una denuncia depositata da Leon diversi mesi fa,il quale ha concesso il diritto (a ben sette minorenni di Bogotà) di cura e di una completa assistenza sanitaria composta da un team medico che valuterà la questione in maniera completa,comprendendo anche la diagnosi del danno da vaccino.

Un paio di mesi prima, una decina di ragazze avevano presentato simili reazioni da vaccino ed erano arrivate a Bogotà in cerca di aiuto e risposte. Successivamente, sono state prese in considerazione dalle autorità che le hanno affidate ad una clinica dove sono state sottoposte ad esami da diversi medici.

Il Ministero della Salute, nel frattempo, continua a difendere la suddetta vaccinazione ignorando dei gravi effetti collaterali e danni.

Attendiamo risposte.

Fonte e Correlati

  • http://m.elheraldo.co/nacional/muere-joven-que-presuntamente-resulto-afectada-tras-vacuna-contra-el-vph-210218
  • http://www.noticiascaracol.com/colombia/vacuna-del-virus-del-papiloma-le-causo-la-muerte-hermana-de-mujer-fallecida

Il video seguente, è particolarmente tecnico, ma quello che serve è comprendere gli innumerevoli e gravi danni provocati da questo vaccino.

In questo video, il neurologo francese, il Dr. Isabelle Desguerre racconta la storia di Marion, una ragazza sana senza alcun problema fisico, una brillante studentessa di appena 14 anni.

Dieci giorni dopo la seconda iniezione di Gardasil, la salute dell’adolescente inizia a peggiorare; i sintomi comparsi comprendono l’ipersonnia diurna  (sonno eccessivo), disturbi del sonno durante la notte e difficoltà nella concentrazione .

Un controllo medico iniziale, compresa la risonanza magnetica mostra (vedi le immagini) localizzati l’iperintensità   in T2 e Flair  nel lobo parietale del cervello.

Memoria e logica sembrano non aver risentito di particolari problemi ma la quotidianità dice altro; ad esempio Marion iniziò a comportarsi in maniera strana. A seguito dei frequenti comportamenti compulsivi come scappare di casa per entrare in un negozio,rubare senza ricordarsene in seguito, i familiari della ragazza,decisero di far seguire Marion da uno psichiatra infantile.

Pochi mesi dopo, nel giugno 2009, i problemi comportamentali divennero patologici e molto più acuti: Marion ad esempio si spogliava nuda per la strada, presentando evidenti problemi mentali.

Da una studentessa brillante ad una ragazza con seri problemi e handicap mentali.

La valutazione è stata:

  • deterioramento cognitivo con disturbi della memoria comune.

La ragazza poi venne sottoposta ad una serie di test. Una risonanza magnetica  mostrò una iperintensità peri-ventricolare (si può vedere nell’immagine sottostante attraverso l’alone bianco intorno ventricoli cerebrali).

Danni cerebrali dopo Gardasil: genitori e ragazzi hanno bisogno di conoscere prima della vaccinazione!

 

La valutazione medica unita a tutti gli esami a cui Marion è stata sottoposta ha dato credito,attraverso la  sintesi intratecale ,ad una sorta di iniziazione di eventi immunologici che si verificheranno nel fluido cerebrospinale.

Tuttavia, la traccia di demielinizzazione  (riguardo MRI) sembra essere peggiorata rispetto al primo MRI eseguito all’inizio dei disordini.

Nella foto sottostante,il peggioramento (a destra) della lesione rispetto al precedente MRI (a sinistra) :

Danni cerebrali dopo Gardasil: genitori e ragazzi hanno bisogno di conoscere prima della vaccinazione!

 

Diverse figure mediche specialistiche si sono unite in questo caso nella collaborazione del caso di Marion. Successivamente la ragazza è stata trattata con cortisone che migliorò la sua condizione in maniera netta; il tutto però durò solo un mese.

I suoi problemi comportamentali ricomparvero fino a che Marion non venne ricoverata al reparto di psichiatria infantile .

Nessun miglioramento per la ragazza con le cure cortisoniche ; si è provveduti a reintrodurre una seconda puntura lombare che trova sempre la stessa reazione immunologica senza alcuna buona reazione.

I disturbi cognitivi rimangono e le fughe di Marion aumentano fino a quando il corpo della ragazza venne ritrovato due mesi dopo . (Nel video è importante ascoltare le affermazioni tra 7’10 ” e 7’30 “).

All’inizio del 2009, quando iniziò la pratica vaccinale di massa successiva alla grande campagna di vaccinazione francese, la farmacovigilanza riportò “solamente”cinque casi l’anno di malattie demielinizzanti riscontrati entro 21 giorni dopo la vaccinazione.

Alla fine del 2009, erano già 10 i casi di malattie demielinizzanti entro il mese successivamente alla vaccinazione.

Anche se apparentemente molto raro (sappiamo bene che non esiste alcun riconoscimento ufficiale sui danni seguenti alle vaccinazioni), lo stesso team medico ha affrontato dopo il caso di Marion ad altri due gravi casi neurologici sempre successivi alla vaccinazione HPV.

Uno dei casi presenta un edema cerebrale con un’iperintensa riscontrata in 15 giorni dopo la vaccinazione e un’encefalomielite acuta disseminata  (ADEM).

La particolarità di questi casi sollevati dal Prof. I. Desguerre è che non si presentano con segni neurologici acuti ma attraverso manifestazioni neuropsicologiche e psichiatriche così gravi da condurre a disturbi comportamentali.

Infine per coronare il tutto, la stessa equipe ha affrontato un caso di mielite acuta nelle tre settimane a seguito di una seconda dose di vaccino ed un caso riguardante la sindrome di Guillain-Barré.

Il team del Prof. Desguerre  è ricorso alle ricerche nella letteratura medica sull’argomento,recuperando dall’inizio del 2015 una dozzina di pubblicazioni che parlano In primo luogo dell’importanza della vaccinazione senza menzionare alcun danno.

Questo portò lo stesso team ad approfondire  circa i danni della suddetta vaccinazione prendendo esempio dagli studi trasversali (che esaminano cioè una serie di studi sullo stato di un problema medico particolare); il mese di marzo 2015 comprende ben  661 pubblicazioni scientifiche scritte tra il 2007 e il 2014.

Il Prof. Desguerre continua ad osservare l’omissione dei danni e degli effetti collaterali di questo vaccino.

Uno studio portoghese ha ancora Ha anche osservato 4 casi di attacchi demielinizzanti nelle giovani donne appena vaccinate e che si manifesta ancora una volta attraverso un danno cerebrale.

Ci chiediamo dove sia la farmacovigilanza. Dove sono i dati?

Non ci soffermiamo sui molteplici conflitti d’ interesse che coinvolgono le pubblicazioni scientifiche le quali negano o minimizzano l’ovvio rischio derivante dalla suddetta vaccinazione.

Così uno studio britannico del 2014, affronta la collusione dei medici ed autori stipendiati dal produttore GSK  sulle omissioni riguardanti gli effetti collaterali neurologici conseguenti al vaccino HPV Cervarix .

Farmacovigilanza?

Nessuno di questi casi compare in alcun registro:

  • In quattro anni sono stati riscontrati ben 19 casi di paralisi facciale di cui 5 presumibilmente attribuibili alla vaccinazione; 14 casi di sindrome di Guillain-Barré; 4. 8 casi di neurite ottica; 4. 7 di lupus; 2. 5 casi di sclerosi multipla; 3. 6 encefalite .
  • Notiamo una sottostima nei dati ed un sistema passivo di farmacovigilanza poiché ufficialmente, l’azienza GSK e gli autori di studi parlano di solamente 20 casi in 4 anni,cosa assolutamente non vera.

Come sottolineato da Isabelle Desguerre, la letteratura medica non è sufficientemente illuminante per gli operatori al momento perché:

  • Evoca solamente delle semplici reazioni locali banali
  • Si concentra principalmente sulla copertura vaccinale (vaccinare il maggior numero possibile di persone)
  • Collusione da parte delle pubblicazioni e dell’operato dei laboratori
  • La metodologia utilizzata finora è assolutamente errata poiché essa esclude un nesso di causalità tra la vaccinazione e i vari disordini, sopratutto in considerazione della specificità del quadro clinico .

I Casi neurologici citati dal professor Desguerre non hanno mostrato alcuna predisposizione genetica  (è molto importante sottolineare ciò).

La stessa Prof. Desguerre ha consigliato prudenza nella suddetta vaccinazione . Essa parla della mancanza di effettuazione di analisi post vaccinazione per la determinazione di un quadro clinico completo in presenza di danni riscontrati.

VIDEO CORRELATI
  • L’intervento della Prof.Desguerre

Che i vaccini possano alterare il comportamento umano a seguito danni permanenti   causati da una vaccinazione,non è assolutamente uno scoop per coloro che studiano il soggetto in modo indipendente e non ideologico da anni .

Si conosce lo stretto legame  tra il sistema immunitario e quello nervoso.

Questi collegamenti erano già noti e studiati per molti anni da specialisti.

Da questo la grave preoccupazione per la sfera comportamentale .

E’ quindi inaccettabile che i genitori e gli adolescenti coinvolti (ora anche in Svizzera, Canada, Stati Uniti e Australia) non siano adeguatamente informati di questi gravi rischi neurologici, capaci di modificare irreversibilmente il comportamento ed indurre la morte.

  • Si consiglia anche l’eccellente sintesi fatta dal Dr Lucija Tomljenovic  (dottorato di ricerca in Neuroscienze presso l’Università della British Columbia di Vancouver,Canada) sulla vaccinazione contro l’HPV . Nel secondo video invece una sintesi della stessa riguardante le vaccinazioni in generale e la corruzione del mondo farmaceutico.

 

ARGOMENTI CORRELATI

Due intere sezioni

Più di 130 ragazze adolescenti danneggiate dalla vaccinazione contro il papilloma virus umano.Le famiglie delle vittime chiedono il ritiro del Gardasil.

Tuttavia, il mese scorso, l’Agenzia europea per i farmaci ha stabilito che il vaccino HPV è innocuo ed efficace.

La revisione europea riguarda due condizioni: sindrome dolorosa regionale complessa (CRPS) e la sindrome di tachicardia ortostatica posturale (POTS) nelle giovani donne danneggiate dei vaccini HPV.

Anna Cannon, la portavoce di Regret, ha dichiarato: “Per ora abbiamo 131 ragazze danneggiate, ma i casi aumentano ogni giorno”.

  • http://www.independent.ie/irish-news/health/revealed-trauma-of-131-girls-after-hpv-nightmare-34262481.html

Fonte

http://www.initiativecitoyenne.be/2015/07/lesions-cerebrales-apres-le-gardasil-parents-et-ados-doivent-le-savoir-avant-la-vaccination.html

ALLEGATI

La denuncia contro il Prof Henri Joyeux 

La decisione ha suscitato diverse polemiche in merito.

Patrick Bouet, Presidente del consiglio dell’Ordine Nazionale dei medici , ha annunciato Giovedi 25 giugno la denuncia effettuata presso la Sezione disciplinare Trial Linguadoca-Rossiglione contro il professor Henri Joyeux il 13 maggio; lo stesso aveva indetto  una petizione sui pericoli concernenti le vaccinazioni raccoglendo quasi 680.000 firme.

FONTE

  • http://www.lemonde.fr/societe/article/2015/06/25/vaccins-l-ordre-des-medecins-porte-plainte-contre-le-professeur-joyeux_4661835_3224.html#ylXxSwSAR8xPKpZ6.99

DANIMARCA
La Società per il cancro riceve denaro dall’industria farmaceutica prima di una vasta campagna per l’HPV
La Società danese per il cancro ha ricevuto 675.000 corone dal produttore del vaccino anti-HPV Gardasil prima del lancio della campagna per l’HPV ‘Wonderful Life’.

  • http://www.mx.dk/nyheder/hpv/story/28716083

STATI UNITI
Una pluri-premiata neurologa mette in guarda sul possibile nesso tra la vaccinazione anti-HPV e le ragazze malate.
La neurologa e docente universitaria americana specializzata in malattie autoimmuni Svetlana Blitshteyn, ora mette in guardia sulle affermazioni che negano l’esistenza di un nesso tra i vaccini anti-HPV e la POTS e altre malattie autoimmuni.
La stessa Svetlana Blitshteyn ha studiato diverse ragazze che sospettano di essere state danneggiate dal vaccino e dichiara:
“La maggior parte di queste giovani ragazze era in salute prima del vaccino”.

  • http://www.mx.dk/nyheder/hpv_int/story/16369899

Infarto miocardico fatale legato al Gardasil® in un adolescente: il caso presentato all’Office of Special Masters della U.S. Court of Federal Claims (il “Tribunale dei vaccini” statunitense, ndt).
Gomez contro il Dipartimento della Salute degli Stati Uniti:
L’istanza n. 15-0160V1 presentata dallo studio legale Roberts Law Firm di Newport Beach, California, per i querelanti Adan Gomez e Raquel Ayon, a nome del proprio figlio defunto Joel Gomez, recita:
Joel Gomez ha ricevuto il vaccino Gardasil di Merck il 19 giugno 2013 e nuovamente il 19 agosto 2013, ed è morto nel sonno il giorno seguente, 20 agosto 2013. Il decesso è stato causato di fatto dalla somministrazione del vaccino Gardasil.

Tale affermazione è rafforzata da una perizia di supporto redatta da Sin Hang Lee, MD, in cui si legge:
Il Gardasil® ha causato o contribuito a causare un infarto del miocardio nel deceduto, e la seconda dose di Gardasil® ha infine causato un’ipotensione fatale in questo caso nel giorno della vaccinazione. Non c’è altra causa plausibile per la morte di Joel Gomez nella notte del 19 agosto 2013.
La documentazione mostra che Joel Gomez, il deceduto, un ragazzo sano di 14 anni, che fin dalla nascita eseguiva regolarmente visite per i bilanci di salute presso lo studio pediatrico, non mostrava alcun segno di problemi di salute pre-esistenti, e nello specifico nessun segno di anomalie cardiache, disturbi psicologici o abuso di sostanze. L’adolescente si era allenato per la squadra di football della scuola superiore dalle quattro alle cinque ore al giorno nei due mesi precedenti il decesso senza incidenti.
Il 19 giugno 2013, il ragazzo ricevette la prima dose di Gardasil® con iniezione al braccio sinistro presso lo studio del medico. Non furono segnalate reazioni avverse in seguito alla prima vaccinazione da parte del ragazzo, della sua famiglia o del medico. Il 19 agosto 2013 il ragazzo ricevette una seconda dose di Gardasil®, come programmato nello studio del medico. Dopo di che, ritornò a casa e andò a dormire. Il ragazzo fu trovato a letto in stato di incoscienza la mattina seguente, 20 agosto 2013, alle ore 7:00, dalla sua famiglia.
Furono chiamati i paramedici e il ragazzo fu trasportato in ospedale, dove fu dichiarato morto alle ore 9:07 del 20 agosto 2013.
L’autopsia fu eseguita il 23 agosto 2013 da un medico legale (ME) di Los Angeles, California.
Il referto autoptico ha rilevato la presenza di elementi anomali significativi, tra cui quanto segue:
una fascia stretta e lunga divenuta di colore nero-rossastro che è in qualche modo più scura del resto del miocardio e che si estende per una lunghezza di 6 cm e una larghezza di 0,4 cm dalla base anteriore del cuore fin quasi all’apice. ..tale lesione è limitata alla parete libera anteriore. Entrambi i polmoni sono estremamente pesanti. Il parenchima polmonare è di colore viola-rosso-scuro e completamente intriso di edema e sangue. Microscopicamente, una lesione localizzata è stata rilevata nel ventricolo sinistro del cuore.
Secondo il parere del medico legale:
Il decesso è avvenuto per miocardite, che sembrerebbe essere stata totalmente asintomatica. Dal punto di vista istologico, la malattia era presente da almeno alcuni giorni o settimane. La causa è sconosciuta.
Il Dott. Lee ha esaminato i vetrini microscopici e ha concluso che la lesione al miocardio corrispondeva ad un infarto, successivamente in fase di recupero, avvenuto alcune settimane prima, in concomitanza dell’inoculazione della prima dose di Gardasil®.
Secondo il suo parere,
I frammenti di DNA del gene L1 dell’HPV legati all’adiuvante alluminio nel Gardasil® possono causare l’insorgenza improvvisa e inaspettata del fattore di necrosi tumorale α e di altre citochine. Alcune di queste citochine rilasciate dai macrofagi sono potenti depressori del miocardio, capaci di causare ipotensione con piccole perfusioni cardiache in certi individui geneticamente o fisicamente predisposti.
Perché questo caso è significativo?
Infarto miocardico
Joel Gomez era chiaramente un ragazzino sano ed atletico seguito dal pediatra fin dalla nascita. L’infarto miocardico si è verificato tra le due somministrazioni di Gardasil, come descritto dal referto del medico legale. Secondo il Dott. Lee, un infarto in fase di recupero all’età di 14 anni è un fenomeno che praticamente non ha precedenti. Di fatto, il Dott. Lee evidenzia che in questo caso si è verificato un infarto del miocardio “da manuale”, analogo a quello comunemente osservato in pazienti molto più anziani con una storia clinica di attacchi cardiaci. L’unico fattore di cambiamento intervenuto nella vita di questo ragazzo è dato dalle vaccinazioni con Gardasil.
Secondo l’istanza presentata:
i querelanti asseriscono che Joel ha contratto una miocardite, causata, di fatto, dal vaccino Gardasil. I querelanti asseriscono che la sequenza logica di causa-effetto dimostra che la vaccinazione è stata la ragione del decesso. Un ulteriore sostegno alla relazione di causalità deriva dal considerare la stretta relazione temporale tra la vaccinazione e il decesso. Il fatto che Joel fosse un ragazzo sano di 14 anni senza problemi di salute rappresenta una forte prova circostanziale che il decesso sia stato causato, di fatto, dal vaccino Gardasil.
Ciò significa che non c’è modo di sapere quante ragazze (o ragazzi) vaccinate con Gardasil abbiano sviluppato un danno permanente al miocardio. Che lo si voglia definire miocardite o infarto, si tratta, in entrambi i casi, di una patologia cardiaca silente. Una patologia cardiaca silente sarebbe da considerare assenza di danno se il paziente non fosse deceduto?
In un colloquio telefonico in merito alla significatività di questo caso per i genitori e i professionisti del settore medico, il Dott. Lee ha dichiarato:
Gli adolescenti vaccinati con Gardasil® dovrebbero astenersi da sport agonistici come il football per almeno due mesi e dovrebbero sottoporsi ad un elettrocardiogramma per escludere un infarto miocardico silente in atto, qualora si verifichino episodi di sincope, disturbo toracico, tachicardia o ipotensione nei due mesi successivi all’inoculo di Gardasil®.

  • https://healthimpactnews.com/2015/teen-age-boy-dies-after-gardasil-vaccine-lawsuit-filed-in-u-s/

Co

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Gardasil: il vaccino temuto e controverso

  • GARDASIL,IL VACCINO CONTROVERSO E TEMUTO.
  • LA RAPIDA APPROVAZIONE DELL’FDA .
  • GARDASIL 9 APPROVATO SENZA CONSULTARE IL VRBPAC.
  • GLI ELEMENTI CONTENUTI? RADDOPPIATI

Protegge davvero dal tanto temuto HPV? Ci sono danni da reazione avversa?Quali sono i dati reali? Cosa riporta il foglietto illustrativo?

Vaccino-anti-hpv-in-Italia-copertura-sotto-al-70_h_partb

 

Aggiornamento Fonti Petizioni

 

Petizione SPAGNOLA

  • http://inicio.aavp.es/

Petizione INGLESE

  • http://petitions.moveon.org/sign/end-hpv-vaccine-approval

Petizione FRANCESE

  • http://petition.ipsn.eu/papillomavirus/?utm_source=VIDEO&utm_medium=Newsletter-gratuite&utm_campaign=201409-29-HPV_VdT

Aggiornamento Luglio 2015

Gli aggiornamenti successivi saranno presenti a fine articolo.

DATI VAERS

LE VITTIME AUMENTANO
  • http://sanevax.org/vaers-report/
Description Total
Disabled 1,317
Deaths 228
Did Not Recover 7,729
Abnormal Pap Smear 597
Cervical Dysplasia 265
Cervical Cancer 102
Life Threatening 686
Emergency Room 12,470
Hospitalized 4,017
Extended Hospital Stay 268
Serious 5,433
Total Adverse Events 39,038

Effetti collaterali CORRELATI al vaccino quadrivalente del papilloma umano, Gardasil

AGGIORNAMENTO FONTI MAGGIO 2015

  • Uno studio presentato al meeting annuale dell’ American Association for Cancer Research 2015 ha dimostrato che le donne che erano state vaccinate contro l’HPV avevano un rischio più elevato di sviluppare ceppi non contenuti nel vaccino.

Circa il 60% delle oltre 600 donne di età compresa tra i 20 ei 26 anni che erano state sottoposte al vaccino Gardasil per proteggere contro uno dei quattro ceppi HPV tra 6, 11, 16, e 18 è risultata essere più a rischio per lo sviluppo di un’infezione causata da altri ceppi del virus HPV.

  • http://naturalsociety.com/new-study-hpv-vaccine-increases-…/
  • http://www.abstractsonline.com/plan/ViewAbstract.aspx…

Postural Tachycardia Syndrome (POTS)

Un nuovo studio,pubblicato su PubMed il 14 aprile 2015, collega il vaccino HPV alla sindrome di “POTS” (sindrome di tachicardia posturale ortostatica) è stato appena pubblicato sulla molto pro-vaccino rivista Vaccine .

  • fonte dello studio di seguito
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25882168

UN ASTRATTO 

“Orthostatic intolerance and postural tachycardia syndrome as suspected adverse effects of vaccination against human papilloma virus”

RISULTATI:

35 donne vi hanno partecipato. Venticinque avevano un alto livello di attività fisica prima della vaccinazione.Il siero Bilirubina era al di sotto del limite di rilevazione più basso in 17 pazienti. Ventuno delle pazienti rientravano nella diagnosi di POTS (60%, 95% CI 43-77%). Tutte le pazienti hanno riportato intolleranza ortostatica, 94% nausea, 82% cefalea cronica, 82% stanchezza, disfunzioni cognitive 77%, 72% segmentale distonia, 68% dolore neuropatico.

CONCLUSIONI:

In una popolazione di cui per i sintomi di intolleranza ortostatica e altri sintomi compatibili con disfunzione autonomica iniziati tutti  (stretta associazione temporale) dopo la vaccinazione quadrivalente contro l’HPV, abbiamo identificato una prevalenza del 60% di POTS.

Ulteriori lavori e studi dovrebbero essere eseguiti urgentemente, per chiarire la possibilità di un nesso di causalità tra il vaccino e le anomalie circolatorie e per stabilire le opzioni di trattamento mirato per i pazienti colpiti.

Il Cardiologo Jack Wolfson e le sue affermazioni in merito alla vicenda.La correlazione tra la vaccinazione HPV e questa serie di problematiche non è un caso afferma.

Noi continueremo a fornire fonti in merito sperando nel buon senso di tutti i governi poichè questa è una vera e propria emergenza GLOBALE.

Riferimento

Orthostatic intolerance and postural tachycardia syndrome as suspected adverse effects of vaccination against human papilloma virus. – Brinth LS, Pors K, Theibel AC, Mehlsen J. –  Vaccine. 2015 Apr 13


ARTICOLO CORRELATO

Cardiologist Comments: New study linking HPV vaccines to POTS

http://sanevax.org/cardiologist-comments-new-study-linking-hpv-vaccines-to-pots/


 

  • ” Studi di casi precedentemente pubblicati hanno dimostrato un legame tra i vaccini HPV e  una “insufficienza ovarica primaria,” o la menopausa precoce.
  • Il dottor Deirdre Little, è stata la prima ad affermare la verità di questi dati allarmanti sul vaccino HPV il quale causa menopausa precoce (una delle sue pazienti è andata in menopausa a 16 anni,questo nel 2012).
  • Il Dr. ha da poco pubblicato un documento nel British Medical Journal avvertendo che la menopausa precoce di un individuo sano avente 16 anni, può essere collegato alla vaccinazione Gardasil.


 UN ALTRO VIDEO CON FONTE DI RIFERIMENTO


“Sono state derubati della loro femminilità”

 

Il Cardiologo Jack Wolfson ci dà il suo punto di vista su questo nuovo studio.

Il Vaccino HPV è collegato a svenimenti ed altre patologie e reazioni gravi

VITTIME? UN CASO IN DANIMARCA

Giovedi, 26 Marzo 2015, TV2 una delle stazioni televisive nazionali della Danimarca ha trasmesso un documentario sui vaccini HPV dal titolo,  The Vaccinated Girls – Sick and Betrayed. 

La trasmissione si è concentrata sulla vita e la condizione di 3 ragazze che purtroppo hanno ricevuto dei gravi danni  dopo essere state vaccinate contro l’HPV con Gardasil.

L’unica cosa che hanno in comune con migliaia di altre ragazze in tutto il mondo è che erano in buona salute prima di arrivare il vaccino – ora, sono gravemente malate.

  • Fonte
  • http://sanevax.org/hpv-vaccines-a-danish-documentary/

Durante il documentario, due medici danesi del Frederiksberg Hospital hanno dichiarato di non aver mai visto nulla di simile  durante tutta la loro carriera. Entrambi avevano inviato corrispondenza al servizio sanitario e medici danese per quattro volte nel corso dell’ultimo anno per avvertirli di possibili eventi avversi dopo iniezioni di vaccini HPV.

La Dr. Louise Brinth del Frederiksberg Hospital ha personalmente esaminato circa 80 ragazze che sospetta possano essere affette da effetti avversi delle vaccinazioni HPV. Ella afferma:

“Soffrono tutte di vertigini e quindi la stragrande maggioranza di loro ha forti mal di testa – mal di testa spesso cronici.  Hanno dolori addominali e nausea.  Hanno movimenti muscolari strani che non possono controllare.  E sono molto stanche .E’ una situazione anomala che dovrebbe essere esaminata da alcune solide  ricerche “

Il Direttore danese della Salute, Henrik G. Jenson concorda ma ha dichiarato:

“Sì, vi è situazione anomala,  ma prima di parlare di correlazione dovremo aspettare. Quando vediamo queste situazioni, vi è una base per cercare alcune ulteriori spiegazioni, e approfondire questi casi. Il vaccino è stato approvato dalla European Medicines Agency (EMA), e che è, essi sono quelli che fanno la valutazione della sicurezza.”

TV2 (prima del documentario) ha chiesto al servizio sanitario ed ai medici danesi di fornire la piena divulgazione di tutti i documenti relativi al programma di vaccinazione contro l’HPV in Danimarca.

  • Purtroppo, il direttore Henrik G. Jenson ed il suo staff hanno ‘dimenticato’ di fornire al team di notizie le informazioni che riguardano i quattro avvertimenti del servizio sanitario e medici danesi che aveva ricevuto da medici professionisti nel loro paese.

Guarda il documentario danese con sottotitoli in inglese



Questo documentario ha avuto un impatto enorme

Una pagina di Facebook chiusa, istituita per sospette vittime di reazioni avverse al Gardasil in Danimarca ha riferito di aver avuto 398 membri prima che il documentario è stato trasmesso. Dopo appena due settimane l’adesione era salita a 938. Dal momento che ogni persona che invia la richiesta di adesione viene contattata personalmente dagli amministratori del gruppo per la verifica, ci sono altre 40 persone attualmente in attesa di essere ammesse.

Le autorità sanitarie danesi, stanno facendo sforzi per rispondere in modo adeguato alla crisi che stanno affrontando sulla scia del loro programma di vaccinazione HPV. 

La Danimarca è divisa in cinque regioni sanitarie. Essi hanno stabilito un unico punto di ingresso in ciascuna di queste regioni di accettare ed esaminare chiunque fosse sospettato di avere una reazione negativa al Gardasil. Finora non vi è alcun protocollo ufficiale stabilito per l’analisi e il trattamento degli ammessi.

Le autorità sanitarie danesi si rendono conto che gli effetti collaterali sono estremamente gravi e vogliono andare avanti con la ricerca. Purtroppo, ci vorranno mesi (se non anni) per scoprire esattamente che cosa è accaduto a queste ragazze .

Se il programma di vaccinazione contro l’HPV potrà essere fermato, la ricerca continuerà a procedere?

I responsabili del servizio sanitario ed i medici danesi sono disposti a rischiare 2500 reazioni avverse gravi per 100.000 destinatari dei vaccini Gardasil descritti nelle ultime informazioni prescrittive del pacchetto di Merck per cercare di evitare 12.1 casi di cancro del collo dell’utero ogni 100.000?

  • Gardasil è stato introdotto in Danimarca nel 2009.
  • Nel 2008, la donna più giovane morta di cancro cervicale in Danimarca aveva 30 anni. Tre anni dopo l’introduzione del Gardasil (nel 2012), la più giovane donna a morta a causa di cancro al collo dell’utero aveva solo 20 anni,ovvero 10 anni in meno.La mortalità sta aumentando,le reazioni avverse anche,questi sono dati di fatto. 


Considerate questo grafico dalla Danimarca

 

Morti Danimarca cancro cervicale

 

Perché i morti per cancro cervicale crescono così rapidamente dopo l’introduzione del Gardasil? Non è forse questo un potenziale segnale di sicurezza che ha bisogno di indagini?

Uno degli studi Merck -presentato prima della commercializzazione ed approvazione da parte della FDA- ha indicato che coloro che erano stati precedentemente esposti ad alcuni tipi di HPV coperti dal vaccino, prima della vaccinazione possono avere un 44,6% maggiore probabilità di ricevere una diagnosi con lesioni pre-cancerose.

  • Può l’aumento del tasso di decessi per cancro cervicale essere un’indicazione corretta di questo studio?
  • Questo è un problema globale.

I vaccini sono un intervento medico utilizzato nella popolazione sana. Il principio di precauzione si deve applicare. Si ha solo buon senso di sospendere temporaneamente i programmi di vaccinazione HPV fino a quando tutti i problemi di sicurezza e di efficacia saranno stati risolti.

  • E’ ora che la lista concernente le denunce dei vari governi come India,Francia,Giappone,Spagna ed altri,cresca.

 


La natura “obsoleta” del Gardasil

Una recente pubblicazione (FONTE DI SEGUITO) ha denunciato la natura obsoleta di questo vaccino come Gardasil e Cervarix.

Human papillomavirus (HPV) vaccine policy and evidence-based medicine: Are they at odds?

  • https://autismoevaccini.files.wordpress.com/2012/09/annals-of-medicine-hpv-vaccine.pdf
  • GARDASIL 9   Il Nuovo vaccino in cui tutto “raddoppia”;10 dicembre 2014: La FDA ha approvato l’uso di una nuova e migliorata (come asseriscono) versione del Gardasil, che sarà commercializzata come Gardasil 9.
  • Secondo la FDA (clicca qui per leggere la lettera di approvazione) , questa azione è stata presa senza consultare VRBPAC (Comitato consultivo che esamina i vaccini e la loro composizione biologica), che è responsabile per la revisione e la valutazione dei dati concernenti la sicurezza, l’efficacia, e l’uso appropriato di vaccini e prodotti biologici correlati. La lettera di approvazione della FDA, firmato da Marion Gruber, Direttore dell’Ufficio di vaccini Ricerca e Review CBER, afferma il motivo per aggirare il consiglio di scrittura VRBPAC:
  • http://sanevax.org/fda-approved-gardasil-9-malfeasance-or-stupidity/
  • La tabella seguente riporta gli ingredienti del Gardasil e Gardasil 9 ,comparandoli. Tutte le differenze sono evidenziate.

 

Gardasil Ingredient Gardasil 9
225 mcg AAHS (aluminum adjuvant) 500 mcg
9.56 mcg Sodium Chloride 9.56 mcg
.78 mcg L-Histidine .78 mcg
50 mcg Polysorbate 80 50 mcg
35 mcg Sodium Borate 35 mcg
<7 mcg Yeast Protein <7 mcg
20 mcg HPV 6 L1 protein 30 mcg
40 mcg HPV 11 L1 protein 40 mcg
40 mcg HPV 16 L1 protein 60 mcg
20 mcg HPV 18 L1 protein 40 mcg
HPV 31 L1 protein 20 mcg
HPV 33 L1 protein 20 mcg
HPV 45 L1 protein 20 mcg
HPV 52 L1 protein 20 mcg
HPV 58 L1 protein 20 mcg

Date un’occhiata alla prima linea nel grafico a sinistra. L’alluminio è una neurotossina. Una rapida ricerca di PubMed per la tossicità umana alluminio’ ritorna con un parametro  di 1.652 nei peer-reviewed e negli articoli scientifici che hanno trattato l’argomento.

  • Perché Merck avrebbe deciso di immettere più del doppio della quantità di coadiuvante alluminio nel nuovo Gardasil 9?
  • Sicuramente i membri del CBER sono consapevoli che ci sono potenziali rischi per la salute derivanti dall’esposizione alluminio.
  • Perché Merck ha aumentato la quantità della proteina HPV L1, già contenuta nella prima versione di Gardasil
  • Ci sono dei potenziali rischi per la salute connessi con l’aumento della quantità totale di antigene (proteina HPV L1) da 120 mcg nel Gardasil a 270 mcg nel Gardasil 9?
  • TANTE LE DOMANDE

Non sembra esserci alcuna traccia pubblica della riunione CBER, questo comporta alla più assoluta ignoranza in merito all’argomento il quale non sarà trattato dai medici; quegli stessi medici che convinceranno nella profilassi vaccinale senza capire un minimo su tutto ciò.

Per la prima volta, la Merck ha rivelato che potrebbe  crescere il tasso degli eventi avversi gravi dopo l’uso di Gardasil,ancora di più utilizzando il Gardasil 9.

SERIOUS ADVERSE EVENTS

Number receiving shot Type of vaccine Percentage Serious AE’s Number of Serious AE’s
13,236 Gardasil 9 2.3% 305
7,378 Gardasil 2.5% 185

Malattie autoimmuni.

CONFRONTI E PARAGONI TRA I DUE VACCINI

Una malattia autoimmune si verifica quando il sistema immunitario attacca il corpo, distruggendone i tessuti . Ci sono più di 80 tipi di malattie autoimmuni. Molte delle persone affette da malattie autoimmuni sistemiche dopo la vaccinazione HPV ,hanno avuto una conversione mediante diagnosi,di disturbi o di malattie psicosomatiche.

Di seguito sono riportati i tassi di “nuove patologie potenzialmente indicativo di malattie autoimmuni” vissute durante Gardasil 9 studi clinici di Merck.

 

Number receiving shot Type of vaccine Autoimmune Disorders Number
13,234 Gardasil 9 2.4% 321
7,378 Gardasil 3.3% 240

Secondo il foglietto illustrativo del  Gardasil 9, 1.028  sono le donne vaccinate  Gardasil 9 e rimaste incinta nel corso degli studi clinici insieme a 991 donne che erano state invece vaccinate con Gardasil. Nel complesso, il 14,1% delle donne vaccinate con  Gardasil 9 ,ha avuto risultati negativi mentre il 17,0% delle donne vaccinate con Gardasil,ha subito la stessa sorte.

Un totale di 313 donne hanno perso i loro bambini per aborto spontaneo o per morte fetale o addirittura ha dato alla luce  in ritardo a bambini con anomalie congenite.

Questa popolazione è stato ulteriormente suddivisa in coloro che sono rimaste incinta entro 30 giorni dalla iniezione e di quelle che sono rimaste incinta più di 30 giorni dopo l’iniezione. I grafici riportati di seguito.

OUTCOME WHEN INJECTED WITHIN 30 DAYS OF PREGNANCY ONSET

Number of pregnancies Type of vaccine % abortion/stillborn Lost Babies
62 Gardasil 9 27.4% 17
55 Gardasil 12.7% 7

 

OUTCOME WHEN INJECTED MORE THAN 30 DAYS BEFORE PREGNANCY ONSET

Number of pregnancies Type of vaccine % abortion/stillborn Lost Babies
960 Gardasil 9 10.9% 105
933 Gardasil 14.6% 136

Fonte di seguito

http://sanevax.org/fda-approved-gardasil-9-malfeasance-or-stupidity/


AGGIORNAMENTI APRILE 2015

La Dr. Tomljenovic ( Vancouver, 2015.) “Inutile vaccinare per L’HPV” 

  • http://sanevax.org/hpv-vaccine-safety-and-efficacy…/

Dati i molteplici dubbi e le reali preoccupazioni che riguardano il tanto discusso vaccino “GARDASIL” molti sono gli Stati che si interrogano sulla sua efficacia e dannosità.

Di seguito troverete informazioni dettagliate per un quadro quanto più completo possibile sull’argomento; la nascita di questo vaccino come pure le molteplici testimonianze,aggiornamenti di dati VAERS,documentazioni in merito ai reali conflitti d’interesse della Ditta SANOFI; cercheremo di capire la motivazione della frettolosa approvazione della FDA;daremo uno sguardo approfondito sul sistema “passivo o inattivo” della farmacovigilanza.

Leggeremo sulle cause intentate dalle vittime e sui conflitti d’interesse nella ricerca (biomedica e pratica clinica) e sicurezza del GARDASIL .

Daremo uno sguardo approfondito al FOGLIETTO ILLUSTRATIVO con foto in merito e tutte le riflessioni ed osservazioni del caso.

(Di seguito troverete tutte le FONTI UFFICIALI e i link e correlati a cui potrete accedere per visualizzare e scaricare la documentazione)


Gardasil,è stato progettato per prevenire il cancro del collo dell’utero è stato venduto da Sanofi Pasteur MSD a partire dal 2006, ma le vendite sono crollate negli ultimi tempi.

Il 31° di marzo 2014, 420 medici hanno lanciato una petizione chiedendo a livello parlamentare che venga fatta luce sull’efficacia del vaccino in questione.


Cause intentate dalle vittime


All’inizio di aprile, l’europarlamentare Michèle Rivasi ha chiesto una moratoria sul Gardasil e l’avvio di una ricerca indipendente e trasparente sulla questione (leggi qui ).

Perfino Marisol Touraine, ministro della Sanità francese,è stata invitata a “smettere di somministrare questo vaccino”.


Ad oggi, oltre trenta le cause depositate contro la Sanofi-Pasteur MSD, ai  laboratori e ANSMAgence Nationale du Médicament ), all’agenzia del farmaco nazionale francese, attraverso l’unità di salute del TGI di Parigi ( Tribunal de Grande Instance ) , per “lesioni involontarie” (leggi qui ).

Le prime accuse penali contro questo vaccino sono state depositate il 22 ° di novembre 2013 da Marie-Océane Bourguignon che ha contratto encefalomielite acuta disseminata attribuita dai giudici ad una iniezione di Gardasil.


Conflitti di interesse

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Alcuni esperti europei e francesi che hanno dato il loro consenso per l’autorizzazione della vaccinazione Gardasil, sono finanziariamente legati alla Sanofi e Merck.  

  • AMMISSIONE DI COLPEVOLEZZA SUL CONFLITTO DI INTERESSI RIGUARDO AL VACCINO HPV

La rapida approvazione della FDA riguardo il vaccino Gardasil.

Fino all’approvazione della FDA nel 2006, la Merck è stata pesantemente criticata per le sue strategie di marketing eccessivamente aggressive, attraverso campagne di lobbying finalizzate a promuovere il Gardasil come vaccino obbligatorio.


Successivamente, sono sorti i dubbi e domande  sulla partecipazione dei produttori di vaccini alle politiche di salute pubblica, nonostante i loro conflitti di interesse così evidenti. Alcuni dei loro slogan della campagna pubblicitaria, come ad esempio “uccide il cancro cervicale” e “vostra figlia potrebbe diventare una vita in meno colpita da cancro cervicale,” sembravano progettati per promuovere la paura piuttosto che decisioni basate sulle evidenze sui benefici del vaccino.


Anche se, i conflitti di interesse non significano necessariamente che il prodotto stesso è difettoso, le rivendicazioni di marketing devono essere attentamente esaminate alla luce dei dati scientifici di fatto. Attualmente la vaccinazione Gardasil è fortemente raccomandata dagli Stati Uniti e da altre autorità sanitarie, mentre le preoccupazioni della popolazione, circa la sua sicurezza e l’efficacia,sembrano essere in aumento. Questa discrepanza porta ad alcune importanti questioni che devono essere risolte. L’attuale revisione esamina i temi chiave di questo dibattito alla luce delle attualmente disponibili evidenze della ricerca.


I conflitti di interesse nella ricerca sulla sicurezza del vaccino.


I Produttori di vaccini, i funzionari della sanità e le riviste mediche possono avere ragioni finanziarie e burocratiche per non voler riconoscere i rischi dei vaccini. Al contrario,altri,possono avere motivi legislativi e finanziari per sponsorizzare la ricerca che trova i rischi di questo vaccino. Utilizzando il dibattito vaccino-autismo come esempio, questo articolo descrive i conflitti di interesse di ciascuno,delineando lo stato attuale della ricerca sulla sicurezza del vaccino, e suggerisce i rimedi per affrontare il conflitto di interesse (COI).

CONFLITTI D’INTERESSE NELLA RICERCA BIOMEDICA E NELLA PRATICA CLINICA

Approvato nella Seduta Plenaria dell’8 Giugno 2006

  • Presidenza del Consiglio dei Ministri COMITATO NAZIONALE PER LA BIOETICA   CONFLITTI D’INTERESSI NELLA RICERCA BIOMEDICA E NELLA PRATICA CLINICA Approvato nella Seduta Plenaria dell’8 Giugno 2006 (PDF)

Recentemente sono state descritte alcune delle situazioni che si vengono frequentemente a creare, nelle quali l’obiettività della ricerca e quella dell’informazione scientifica che viene data ai medici, può venir messa in pericolo:


  • 1)  l’industria spesso non fornisce ai medici un’informazione neutrale e completa, ma un’informazione già indirizzata, creata nei propri uffici;
  • 2)  i farmaci prodotti sono spesso duplicati di altri farmaci già esistenti (i cosiddetti farmaci me-too) che non presentano vantaggi rispetto a questi ultimi e che vengono venduti a un prezzo superiore.

L’industria promuove solitamente i medicamenti più recenti e costosi e a tal fine a volte elargisce ai medici vari tipi di “doni” che inducono nei sanitari un atteggiamento incline all’iperprescrizione o alla prescrizione dei farmaci più costosi; 


  • 3)  l’industria controlla e indirizza la ricerca attraverso i finanziamenti che elargisce all’Università;
  • 4) l’industria a volte interrompe ricerche non favorevoli o ne impedisce la pubblicazione. In altri casi distorce una ricerca in corso, sostituendo gli obiettivi (end points) primari con obiettivi surrogati; 
  • 5) i dati bruti delle sperimentazioni clinico-farmacologiche rimangono spesso nelle mani dell’industria e non vengono mai messi a disposizione dei ricercatori che li hanno prodotti. A questi ultimi i dati vengono forniti soltanto quando sono stati rielaborati dagli uffici statistici delle aziende;
  • 6) l’industria, in quanto “proprietaria dei risultati”, non pubblica i risultati negativi;
  • 7) le riviste scientifiche non pubblicano articoli con dati negativi perché di scarso interesse scientifico o commerciale;
  •  8) l’industria condiziona, attraverso la pubblicità, le maggiori riviste mediche, i cui referees spesso hanno rapporti di dipendenza economica dalle aziende;
  • 9) i medici che redigono le rassegne o le linee-guida sovente non sono davvero indipendenti dalle industrie;
  • 10) anche le pubbliche amministrazioni  spesso non sono indipendenti dalle industrie.Questi comportamenti scorretti -peraltro non estensibili a tutte le industrie- non escludono che un regime di libero mercato correttamente inteso e regolato abbia avuto e possa avere un ruolo centrale nel progresso della ricerca biomedica e nello sviluppo delle tecnologie ad essa relative. Essi però possono creare condizioni di conflitto d’interesse nell’ambito dei ricercatori biomedici  e dei clinici nei confronti delle aziende con le quali vengono in contatto.

Dichiarazione del Dr. Thomas Jefferson, Responsabile degli studi sui vaccini della COCHRANE ( la maggiore Agenzia di Revisione degli Studi Scientifici al mondo ):

“Prima di iniziare qualsiasi intervento ( TV o giornalistico o in qualsiasi riunione divulgativa ) ciascuno dovrebbe dichiarare la propria posizione riguardo a possibili CONFLITTI di INTERESSI, ed eventualmente dire se lavora o meno per AZIENDE FARMACEUTICHE:  altro è il parere LIBERO, OGGETTIVO e SPASSIONATO di chi NON riceve fondi, finanziamenti, rimborsi o donazioni da esse.


Come più volte detto quindi, Il Vaccino contro l’HPV  è ora oggetto di diverse denunce penali, una recente petizione per una missione parlamentare e un  appello per una moratoria. 

  • Ricordiamo che il “Gardasil è un vaccino quadrivalente,ricombinante non infettante,adiuvato e preparato da particelle simili al virus (VLPs) dalla proteina caspidica maggiore (L1) dell’HPV tipi 6,11,16 e 18 altamente purificate.”

Esso è indicato dai 9 anni, per la prevenzione delle lesioni genitali precancerose del collo dell’utero, della vulva e della vagina ; per ridurre e combattere il cancro della cervice provocato dal Papillomavirus Umano, e per la prevenzione dei condilomi genitali (condilomi acuminati) causati da tipi di HPV specifici (6, 11).


In Francia, il Consiglio superiore della sanità pubblica (HCSP) raccomanda la vaccinazione delle ragazze tra gli 11 e i 14 anni. Si raccomanda inoltre di effettuare la vaccinazione entro i 20 anni, poichè è più efficace. I Centri statunitensi per il Controllo delle Malattie e la Prevenzione (CDC) raccomandano la vaccinazione anche per i ragazzi della stessa età,per frenare la trasmissione sessuale del virus, “responsabile di altri tipi di cancro” (tra cui il cancro del anale e alcuni tipi di cancro della testa e del collo).


Gardasil e Cervarix


Farmacovigilanza: “Niente da segnalare”

Ci sono sempre stati gli effetti collaterali con i vaccini, come qualsiasi altro farmaco. Nel caso del vaccino contro il cancro della cervice dell’utero, “sono lievi e transitori con una predominanza di dolore al sito di iniezione,” perciò,nessun motivo per allarmarsi così.

Questo è certamente ciò che emerge dal monitoraggio internazionale della farmacovigilanza, elenco degli effetti collaterali derivanti dalla commercializzazione di un farmaco.

Si,naturalmente, ” è stato segnalato qualche isteria epidemica come vertigini e sincope.” Ma «potremmo evitare questi eventi negli adolescenti per i primi 15 minuti di osservazione dopo la vaccinazione e incoraggiarli a rimanere idratati . ”

Le ragazze che arrivano in ospedale riportando malattie autoimmuni o finendo su una sedia a rotelle? morti? Pura coincidenza …

Questo vaccino è strettamente monitorato,come mai? Per tre ragioni: a causa del potenziale rischio di malattie autoimmuni, a causa di dati insufficienti,e a causa della mancanza di dati sulla sicurezza della vaccinazione a lungo termine.

Ma i rapporti periodici della salute sono rassicuranti: “I risultati delle analisi intermedie (novembre 2011) mostrano che l’impatto del tasso di malattie autoimmuni osservate in soggetti vaccinati con un vaccino HPV, non sono significativamente diversi da quelli osservati nei non vaccinati  “. Conclusione: nulla, nulla da segnalare.  Affermazioni sul Gardasil dalle case produttrici.

In un articolo  francese, il Dr Bernard Guerin Masgenêt, ginecologo presso l’ospedale di maternità Gustave Dron a Tourcoing (Francia) ha dichiarato nel 2008,   :

«Non sarebbe la prima volta che le società scientifiche di Ginecologia, o di altre specialità, diano supporto scientifico ai laboratori farmaceutici. Indipendenza, interessi finanziari o di altro tipo non fanno ancora parte della nostra cultura medica! Nel mio caso,il  Gardasil mi è stato “presentato” e spiegato, da un professore di ginecologia, accompagnato da un rappresentante del laboratorio … Tutti i prescrittori sono sotto una pressione significativa da parte dell’industria farmaceutica, la quale dirige gran parte della formazione post-laurea dei medici attraverso fondi. “


Le Varie Segnalazione di eventi avversi

  • “Nel caso del vaccino contro il cancro della cervice dell’utero, sono convinto che ci sia una forte sottostima che riporta il numero di casi di effetti collaterali” , assicura il Dr. Philippe De Chazournes.

Il medico è presidente e fondatore dell’Associazione Med’Océan, che lavora da quasi 15 anni per l’indipendenza e la qualità delle informazioni mediche  . ” Spesso è quasi impossibile fare il collegamento tra il tempo di iniezione e le reazioni avverse, che di tanto in tanto si verificano dopo diversi mesi. “

Tra l’1% e  il 10% delle reazioni avverse sono riportate dal sistema di farmacovigilanza negli Stati Uniti. Uno studio francese, condotto tra il 1994 e il 1996 su anafilassi perioperatoria, ha stimato che solo il 13% dei casi sono stati segnalati al sistema di farmacovigilanza . Per avere una visione realistica degli effetti collaterali ,si  dovrebbero quindi, riportare tutti i dati di segnalazione.

Ufficialmente, la Francia, secondo l’Agenzia nazionale per i medicinali, ha avuto 435 casi di eventi avversi gravi tra cui 135 malattie autoimmuni;15 casi di SM sono stati riportati dalla rete di farmacovigilanza nazionale, con più di 5 milioni di dosi di vaccino Gardasil (tra il 2006 e il maggio 2013).

Il tasso di denuncia (tutti gli effetti compresi) è quindi solo 38 per 100 000 dosi di vaccino, e il tasso dei gravi effetti avversi è di 8 per 100 000 dosi di vaccino. Ma questa cifra è veramente affidabile? Niente è sicuro se ascoltate le testimonianze dei pazienti. Nella maggior parte dei casi, i loro medici non li ascoltano, non prendono sul serio i loro sentimenti e quindi non si preoccupano di effettuare una denuncia alle autorità sanitarie. ( fine articolo sono riportate le fonti delle testimonianze).


Un potenziale e lampante tossicità

Tra i gravi effetti indesiderati dopo la vaccinazione con Gardasil e Cervarix, molte sono le malattie autoimmuni classificate: artralgia / artrite / artropatia, tiroidite autoimmune, malattia celiaca e la malattia infiammatoria intestinale, diabete mellito, eritema nodoso, sclerosi multipla, infiammazioni renali, porpora trombocitopenica immune, psoriasi, fenomeno di Raynaud, artrite reumatoide, lupus eritematoso sistemico, e tante altre.

Inoltre sono stati segnalati casi di disturbi dell’equilibrio, udito, vista, pancreatite, encefalite, o trombosi venosa, talvolta fatali. 

Tra i gravi casi segnalati, sono riportati anche danni alla funzione riproduttiva.

Il British Medical Journal (BMJ) ha pubblicato il caso di una giovane australiana di 16 anni in perfetta salute,danneggiata a seguito del vaccino Gardasil,riporta il sito Citizen Initiative . Prima del menarca, questa ragazza è andata in uno stato di piena menopausa, le ovaie in fase di ultimazione per funzionare. “I genitori di Deidre, Teresa Harvey e Rodrick Greenville Ward, hanno direttamente richiamato l’attenzione sul fatto che,la ragazza era stata completamente esaminata.

La tossicità del vaccino; i coadiuvanti HPV 


Alluminio idrossido (o fosfato amorfo o idrossifosfato solfato) Funzione:. coadiuvante immunità Promemoria: il massimo standard per l’acqua potabile è di 100 microgrammi per litro.Una iniezione di Gardasil contiene 225 Cervarix 500 microgrammi, che si trovano nel corpo senza aver attraversato le barriere naturali (ad esempio la digestione). Coinvolto nella malattia di Alzheimer, Parkinson nella sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e altre degenerazione neurologica. Secondo Hugh Fudenberg immunogénéticien Herman, specialista autismo, un individuo che ha ricevuto 5 consecutivi vaccini contro l’influenza 10 volte più probabilità di avere il morbo di Alzheimer che non vaccinati. Il professor Gherardi (Bordeaux) attribuito anche al di alluminio vaccino “myofasciitis macrofagi.” I suoi studi forniscono una base scientifica per la denuncia dei pazienti nel gennaio 2013 contro Sanofi Pasteur. La denuncia comporta la presenza di alluminio nel vaccino REVAXIS ®, che ha sostituito l’obbligo DTP in precedenza senza alluminio!). Per saperne di più circa i pericoli di alluminio, è tutto nello studio del Dr. Jean Pilette (1.700 riferimenti scientifici) www.alis-france.com/download/alu_vaccins.pdf
Squalene (ASO3) Funzione: Questo non è un adiuvante in sé, ma migliora la risposta immunitaria. Sebbene squalene è una sostanza naturale del corpo, l’iniezione provoca la creazione di anticorpi contro lo squalene. Gli stessi anticorpi sono stati trovati nei portatori della sindrome della guerra del Golfo, con alcuni lotti vaccinati contro l’antrace vaccino contenente squalene (“Gli anticorpi anti-squalene nei destinatari del vaccino contro l’antrace” in E Xperimental e patologia molecolare 2002 Agosto; .. 73 ​​(1) :19-27 Questa sindrome è caratterizzata da problemi renali e respiratori, cancro, disturbi del sistema nervoso, la leucemia, eruzioni cutanee Lo squalene è stato utilizzato nel contestatissimo vaccino contro l’influenza A.
L-istidina   Funzione: come squalene, migliora la risposta immunitaria. L-istidina è un precursore di istamina che scatena una risposta infiammatoria nelle reazioni allergiche. Questo è un amminoacido chiamato “essenziale”. Fa parte degli oli usati (come squalene) come adiuvanti di indurre la malattia autoimmune in animali da esperimento in modo che possano essere studiati per eventuale trattamento di questi iniezione troubles.L L- istidina potrebbe causare una malattia autoimmune in cui la L-istidina viene attaccato dal sistema immunitario, con conseguente scarsità, causando molti disturbi 21 .
Polisorbato 80 Funzione: emulsionanti (presenti anche in gelati o cosmetici). Polisorbato 80 è noto per provocare shock allergico, ma anche distorsioni e follicoli ovarici degenerative, cambiamenti ormonali, cambiamenti nella dell’utero e della vagina nei ratti. Si tratta di un topo di sterilizzazione … Un elenco di studi sulla tossicità di questo emulsionante è disponibile in questo articolo: “polisorbato 80 e infertilità: un emulsionante che possono danneggiare la funzione riproduttiva” (polisorbato 80 cause di infertilità, un emulsionante che può danneggiare la salute riproduttiva) in inglese sul www.whale.to / vaccino / polysorbate.html
Borato di sodio  Funzione: antisettico. Dal 6 novembre 2008, sali di boro sono classificati dalla normativa europea come tossici.Imballaggio prodotti, tra cui devono recare un logo per questo scopo teschio e ossa incrociate con le seguenti due indicazioni: R60 (può ridurre la fertilità) e R61 (rischio per la gravidanza di danni ai bambini). Questo è uno dei principali componenti del veleno per topi … Un tale conservante nei vaccini contro le infezioni della cervice è particolarmente preoccupante alla luce degli studi pre-clinici per l’immissione sul mercato :. Cinque donne sono rimaste incinte 30 giorni dopo la vaccinazione erano bambini anormali, come riportato nel parere del comitato tecnico per la vaccinazione vaccinazione contro il papillomavirus umano 22

Morti negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti, la polemica sul Gardasil è  molto forte. Alimentata da blog, testimonianze sui forum, associazioni in difesa delle vittime. Informatori seguono da vicino gli ultimi dati VAERS (Vaccine Adverse Event Reporting System), il registro di farmacovigilanza.

Sono davvero inquietanti, soprattutto quando si sa che sono probabilmente meno del 10% della realtà riporta le cifre “ufficiali” .

DATI VAERS SUI DANNI DA HPV 

Disabili 1.284
MORTI 220 
Problemi senza ricovero 7.624
Pap test anormale 595
Displasia cervicale 262
Cancro del collo dell’utero 100
In pericolo di vita 680
Accesso al Pronto Soccorso 12.305
Ricovero in Ospedale 3.945
Soggiorno Ospedaliero Esteso 264
Grave 5.360
Eventi avversi 38.217
Fonte http://sanevax.org/vaers-report/


 

fda

Verità scientifica: l’autorizzazione dubbia

Informatori ,molti medici, e siti come Citizen Initiative Pharmacritique , hanno ricercato molto sull’argomento. Tutti ricordano,le affermazioni del  dottor Philippe De Chazournes,sulla inefficacia della prevenzione del cancro della cervice dell’utero dalla vaccinazione HPV.

A proposito di Gardasil,ecco l’ analisi critica e indipendente, di molti medici,basandosi su dati scientifici:


  1. L’efficacia del vaccino contro il cancro della cervice dell’utero non è provata oltre i 5 anni. Anche le autorità sanitarie riconoscono.
  2. Il vaccino non protegge contro tutti i tumori della cervice, ma solo contro due ceppi di HPV.L’affermazione che il vaccino potrebbe prevenire il 70% dei tumori è del tutto sbagliato. Questa è una percentuale ridicola rispetto alle prestazioni di rischio (quasi il 100%), soprattutto se si considera il costo della vaccinazione (prestazioni medico-economica): ci vogliono circa 400 € per i tre iniezioni, a scapito di sicurezza sociale e reciproca. “Questo è il più costoso nella storia della vaccinazione vaccino”, dice il Dott. Jean-Pierre Spinosa, ginecologo a Losanna. La valutazione medico-economica è stata effettuata sulla base del rendimento del 70%.

  1. Gli Studi di laboratorio indugiano troppo sulle prime lesioni cervicali, spesso benigne, che possono regredire naturalmente, molto prima della fase di un eventuale cancro. Quando si guarda da vicino i tassi delle lesioni cervicali precancerose,evince che sono più numerose nel gruppo vaccinato.
  2. Le Lesioni cervicali nelle giovani donne che hanno già ricevuto le dosi del vaccino sono superiori del 63% tra i vaccinati; alla fine, il vaccino provoca più danni con i virus 6, 11, 16 e 18 nel gruppo vaccino.
  3. Altri ceppi di HPV possono prendere il posto del cancro dopo la vaccinazione contro i ceppi vaccinali. Così, nel gruppo di soggetti vaccinati, ci sono 43% di CIN 3 di lesioni causate da altri ceppi di HPV rispetto al gruppo non vaccinato. Si parla di trasferimento della malattia.
  4. La sicurezza del vaccino nel lungo termine è completamente sconosciuta.
  5. Il Placebo utilizzato per valutare la tossicità dei vaccini non è placebo, perché contiene gli adiuvanti dei vaccini (alluminio). Quando si sa che l’alluminio è appunto coinvolto nei gravi effetti avversi, questi placebo non forniscono alcuna base per il confronto.
  6. I Laboratori alla fine effettuano studi “sabotati” ; la vaccinazione segue riferimenti di protocollo.

Infine, il vaccino HPV non avrebbe mai dovuto arrivare sul mercato. 

“Non perché sono potenzialmente dannosi (anche se è il caso), ma soprattutto a causa del maggior rischio di lesioni pre- cancro (CIN 2/3). Se questi vaccini non meritavano di autorizzazione sul mercato (AMM), è perché hanno fallito nella Fase III per dimostrare la loro efficacia nella prevenzione di tutte le CIN 2/3. E’ qui che c’è il profitto”.

Con questa affermazione partiremo esaminando il FOGLIETTO ILLUSTRATIVO (di seguito riportata la fonte ufficiale).

 

COSA VIENE RIPORTATO NEL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO?

Il nostro medico esegue correttamente il “Consenso Informato” su tale vaccinazione?

hpv-vaccine-please


(Per ingrandire le immagini successive basta cliccare sopra)

  • http://www.fda.gov/downloads/BiologicsBloodVaccines/Vaccines/ApprovedProducts/UCM111263.pdf
  • http://www.ema.europa.eu/docs/it_IT/document_library/EPAR_-_Product_Information/human/000703/WC500021142.pdf

In entrambi i bugiardini (FDA ed EMA),viene chiaramente affermato che la vaccinazione NON protegge tutti i soggetti vaccinati.

“Come con qualsiasi altro vaccino,la vaccinazione con GARDASIL,potrebbe NON assicurare la protezione di tutti i soggetti vaccinati”.

Gardasil è indicato solamente per uso profilattico e NON ha effetto sulle infezioni attive o accertate patologie cliniche da HPV.

  • NESSUN VACCINO è efficace al 100% e GARDASIL NON protegge contro ogni tipo di HPV né contro infezioni preesistenti”. (5.1)

 

1FOTO GARDASIL

 

***OSSERVAZIONI***

Un buon sistema immunitario è di regola sufficiente NON a prevenire i contagi infettivi MA ad eradicare l’infezione; questo è dimostrato dal fatto che circa il 98% degli HPV positivi guariscono da soli entro due anni.

Lo SCREENING diagnostico di norma consiste nell’individuazione di quelle che sono volgarmente chiamate “CRESTE DI GALLO” rimosse successivamente tramite crioterapia o laser.

I TEST ANTICORPALI sono utili ma NON sono affidabili al 100%.

Stessa cosa riguarda la PCR  la quale, NON E’ UN TEST DIAGNOSTICO (di seguito affronteremo l’argomento dettagliatamente).


 

2 foto hpv

 

“L’HPV infetta soltanto l’uomo , ma Gli studi Sugli animali con papillomavirus analoghi suggeriscono Che l’Efficacia dei Vaccini L1 VLP sia Mediata Dallo Sviluppo di Una risposta immune di tipo umorale”

 

***OSSERVAZIONI***

L’esistenza di virus tipo Papilloma negli animali NON E’ STATO DIMOSTRATO.

Se il meccanismo di produzione è sempre mediato dall’immunità umorale degli anticorpi perché si parla di “suggerimento” (suggest)?

Non è sicuro? Quali sono questi studi effettuati sugli animali?

Viene ammesso inoltre,che il meccanismo di immunizzazione sia “sconosciuto”.

Ma non viene da sempre affermato che “l’uomo produce anticorpi contro gli antigeni del vaccino”? ***


***Gli antigeni costituiscono l’insieme delle molecole estranee al corpo che permettono la produzione degli anticorpi. Sotto questo termine generico sono raggruppati elementi organici e chimici diversi per misura e dimensione (batteri, virus, cellule, pollini, proteine varie…).

Fabbricati dai linfociti B, gli anticorpi sono proteine la cui funzione è quella di agganciarsi agli antigeni per marcarli, per permettere così alle cellule del sistema immunitario specializzate nell’eliminazione di questi antigeni di identificarli prima di distruggerli.

“Per ogni anticorpo il suo antigene” era una regola data per certa fino a quando ci si rese conto che gli anticorpi potevano spesso mancare il bersaglio e marcare degli antigeni ai quali non erano destinati. Lo stesso anticorpo può dunque marcare diversi tipi di antigene, ma lo stesso antigene può a sua volta essere marcato da diverse varietà di anticorpi. Questa viene chiamata “reazione incrociata”.
Tutta l’immunologia si basa su questi concetti di antigene e anticorpo.
Il problema maggiore è che queste due parole hanno delle definizioni reciproche: non si può definire un antigene senza parlare di anticorpo e viceversa. Il problema dell’immunologia è quindi proprio quello di basarsi su due termini che si definiscono reciprocamente.


 

3 foto

 

  • Se non è stata valutata la CANCEROGENICITA’ del Gardasil,non è escluso che questo vaccino possa esser causa di cancro.
  • Tuttavia viene utilizzato per “prevenire” il cancro al collo dell’utero e non solo.

Escludendo il vaccino come causa di cancro,come si potrà attribuire tale cancro ad HPV e non al vaccino?


 

4FOTOGARDASIL

 

Ricordiamo che..

  • L’HPV infetta SOLTANTO l’uomo,tuttavia gli studi SUGLI animali suggeriscono che l’efficacia dei vaccini L1 VLP sia mediata dallo sviluppo di una risposta immune di tipo umorale.

Riportato dal foglietto illustrativo:

“Si stima che l’HPV 16 e 18 siano responsabili di circa il 70% dei cancri del collo dell’utero e del 75/80% dei cancri anali; dell’80% degli adenocarcinoma in situ (AIS); del 45/70% delle neoplasie intraepiteliali di alto grado del collo dell’utero (CIN 2 e CIN 3); del 25% delle neoplasie intraepiteliali di basso grado del collo dell’utero (CIN 1). L’espressione “lesioni genitali precancerose” (4.1) identifica la neoplasia intraepiteliale di alto grado del collo dell’utero (CIN 2 e CIN 3)”.

TRALASCIANDO I DATI quello che importa capire è cosa siano i CIN.

I CIN sono una sorta di stadiazione del Papilloma; CIN 1 di basso grado (displasia lieve),CIN 2 e CIN 3 di alto grado.


 

***OSSERVAZIONI***

Le cosiddette lesioni di basso grado,come quelle da HPV o CIN 1 (displasia lieve che interessa solo lo strato basale dell’epitelio) regrediscono spesso spontaneamente entro due anni e RARAMENTE portano al cancro.

Ciò avviene quando la lesione o neoplasia,supera la membrana basale che separa l’epitelio dal connettivo circostante e diventa invasivo.

Come precedentemente scritto,la maggior parte delle infezioni da HPV RESTA ASINTOMATICA e REGREDISCE SPONTANEAMENTE.

In riferimento al primo astratto ci sarebbe da chiedere perché quel o-26 anni.

Inoltre è bene chiarire il concetto sulla PCR ossia REAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI.

Essa non è uno strumento diagnostico poiché troppo aspecifico.

  • La PCR amplifica delle sequenze genetiche (decise tra l’altro dall’operatore sanitario) che non si possono identificare,quindi tali studi SONO NULLI.

Nemmeno via legale la PCR è ammessa come prova di nessun tipo di infezione poiché è risaputo essere uno strumento di ricerca scientifica e non diagnostico (quando si necessita avere molte copie di acido nucleico su cui lavorare questa tecnica è fondamentale ad esempio).

Questo è stato affermato da Kery Mullis,BIOCHIMICO e vincitore del premio Nobel per l’invenzione della PCR NEL 1993.

La tecnica consente l’amplificazione  di frammenti di DNA. La PCR è una tecnica fondamentale in biochimica e nella biologia molecolare, con innumerevoli applicazioni in diversi campi,tuttavia NON E’ UNO STRUMENTO DIAGNOSTICO.

 

 kary mullis

Kary Mullis

ANDANDO AVANTI NELLA LETTURA DEL BUGIARDINO,PRENDIAMO UN’ALTRA FONTE UFFICIALE DL NATIONAL CANCER INSTITUTE (USA)

  • http://www.cancer.gov/cancertopics/causes-prevention/risk/infectious-agents/hpv-vaccine-fact-sheet

 

  • paragrafo 1 :” About 6 million new genital HPV infections occur each year in the United States. Most HPV infections occur without any symptoms and go away without any treatment over the course of a few years”

TRADUZIONE :” Circa 6 milioni di nuove infezioni da HPV genitale si verificano ogni anno negli Stati Uniti . La maggior parte delle infezioni da HPV avvengono senza sintomi e regrediscono senza alcun trattamento nel corso di pochi anni”

  • paragrafo 3 :” “For those who are sexually active, a long-term, mutually monogamous relationship with an uninfected partner is the strategy most likely to prevent HPV infection (4). However, it is difficult to determine whether a partner who has been sexually active in the past is currently infected.”

 Traduzione :” Per coloro che sono sessualmente attive , a lungo termine , il rapporto monogamo con il partner non infetto è la strategia più probabile per prevenire l’infezione da HPV ( 4) . Tuttavia , è difficile stabilire se un partner che è stato sessualmente attivo in passato sia attualmente infetto.”

 

*****OSSERVAZIONI*****

Si sostiene la monogamia ma comunque AFFERMANO CHE E’ DIFFICILE DETERMINARE SE IL PARTNER CHE E’ STATO SESSUALMENTE ATTIVO IN PASSATO SIA ATTUALMENTE

  • paragrafo 4 (conflitti d’interesse) :”The Cervarix vaccine is produced by GlaxoSmithKline (GSK). It is called a bivalent vaccine because it targets two HPV types: 16 and 18. This vaccine is also given in three doses over a 6-month period. The FDA has approved Cervarix for use in females ages 9 to 25 for the prevention of cervical cancer caused by HPV types 16 and 18.”

TRADUZIONE:” ” Il vaccino Cervarix è prodotto da GlaxoSmithKline ( GSK ). E’ un vaccino bivalente perché comprende solo due tipi di HPV,il 16 e 18. Questo vaccino è anche dato in tre dosi nel corso di un periodo di 6 mesi. L’FDA ha approvato l’utilizzo del  Cervarix  in donne di età compresa tra 9-25 anni per la prevenzione del cancro del collo dell’utero causate da tipi di HPV 16 e 18.

 

***OSSERVAZIONI******

Solito dilemma..le neoplasie vanno in base ai compleanni?Continuando a leggere vediamo come i termini usati siano sempre gli stessi ovvero “might” quindi “potrebbe”. E “can cause”…alla faccia delle certezze scientifiche. Sulla base di un’ipotesi (della quale manca bibliografia, consigliano di vaccinare tutti. Ammettono che è un terno al lotto anzi peggio dicendo che il vaccino non previene tutto e non immunizza tutti. Perchè farlo allora?

 

  • paragrafo 5 :” “The HPV vaccines work like other immunizations that guard against viral infections. The investigators hypothesized that the unique surface components of HPV might create an antibody response that is capable of protecting the body against infection, and that these components could be used to form the basis of a vaccine.” 

TRADUZIONE:” ” I vaccini HPV funzionano come le altre vaccinazioni che proteggono contro le infezioni virali . I ricercatori hanno ipotizzato che i componenti di superficie unici di HPV possono creare una risposta anticorpale che sia in grado di proteggere il corpo contro le infezioni , e che questi componenti potrebbero essere utilizzati per formare la base di un vaccino . ”

 

***OSSERVAZIONI*********

 “I ricercatori hanno ipotizzato ? La scienza si basa su delle ipotesi?”

 

  • paragrafo 6 :“Both Gardasil and Cervarix are designed to be given to people in three doses over a 6-month period. However, a recent study showed that women who received only two doses of Cervarix had just as much protection from persistent HPV 16/18 infection as women who received three doses, and the protection was observed through 4 years of follow up (12). Even one dose provided protection; however, these findings need to be evaluated with more research to determine whether fewer than three doses of the vaccine will provide adequate duration of protection. Nonetheless, this information may be helpful for public health officials who administer vaccination programs among groups of people unlikely to complete the three-dose regimen.”

 TRADUZIONE: “Sia Gardasil che Cervarix sono progettati per essere somministrati in tre dosi nell’arco di un periodo di 6 mesi . Tuttavia, un recente studio ha dimostrato che le donne che hanno ricevuto solo due dosi di Cervarix hanno avuto altrettanta protezione da infezioni da  HPV persistente del tipo 16/18, confronto alle  donne che hanno ricevuto le tre dosi , e la protezione è stata osservata attraverso 4 anni di follow- up ( 12 ). Tuttavia , questi risultati devono essere valutati con più ricerca in merito,questo  per determinare e capire se sono necessarie anche meno delle tre dosi consigliate per fornire un’adeguata durata della protezione . Tuttavia , queste informazioni possono essere utili per i funzionari della sanità pubblica che gestiscono i programmi di vaccinazione tra i gruppi di persone incapaci di completare il regime con tre dosi . ”

 

***OSSERVAZIONI***

UNO STUDIO SU QUANTE DOSI VANNO SOMMINISTRATE, VA FATTO PRIMA! COME SI PUO’ DECIDERE DI EFFETTUARE 3 DOSI IN SEI MESI QUANDO DEVONO EFFETTUARE GLI STUDI IN PROPOSITO”?

 

  • Paragrafo 8 ?

In tutto il paragrafo 8 sulla sicurezza del vaccino, NON C’E’ UN SINGOLO STUDIO CITATO

 

  • Paragrafo 9 :“The FDA has approved Gardasil for use in females and males ages 9 to 26 and Cervarix for use in females ages 9 to 25”

Traduzione: ” L’ FDA ha approvato Gardasil per l’utilizzo in donne e uomini età compresa fra 9-26 anni  e Cervarix per l’uso per le donne di età compresa tra  9-25 anni di età ”

 

****OSSERVAZIONI****

Potremmo sapere in base a quali studi e perchè?

 

  • paragrafo 10: “Although Gardasil and Cervarix have been found to be generally safe when given to people who are already infected with HPV, the vaccines do not treat infection and they provide maximum benefit if a person receives them before he or she is sexually active”

TRADUZIONE: “Anche se Gardasil e Cervarix sono considerati sicuri nella loro somministrazione in persone che  già infettate con HPV , i vaccini non trattano l’infezione e forniscono il massimo beneficio se una persona che li riceve prima di lui o lei è sessualmente attiva “

 

***OSSERVAZIONI*****

Ammettono che in assenza di sintomi e segni clinici non c’è modo di sapere se una persona sia  infetta. E nel dubbio, appunto, si consiglia nella vaccinazione di massa non facendo distinzione tra infetti e non.

  1. una tecnica basata sul DNA non può dare informazioni, se l’infezione è recente o meno, visto che il dna del virus viene integrato nella cellula ospite a vita (in teoria). Ma prima hanno parlato di anticorpi, usati per preparare il vaccino. Della titolazione anticorpale IGG o IGM, nemmeno un cenno.

  • paragrafo 11: “ACIP recommends that women who have abnormal Pap test results, which may indicate HPV infection, should still receive HPV vaccination if they are in the appropriate age group”

TRADUZIONE: “ACIP raccomanda che le donne con risultati di test Pap anomali, che potrebbero indicare l’infezione da HPV , dovranno ricevere la vaccinazione HPV se sono nel gruppo di età adeguata ”

 

***OSSERVAZIONI*****

  1. Un PAP test può essere fuori norma per mille motivi. SI indaga la causa quindi, visto che come dicono loro stessi “un pap test anormale “MAY indicate….”
  2. “if the are in the appropriate age group”….stesso problema di prima: le donne fuori età quindi sono immuni?  possono morire?  non sono infettive? NON SI SA…

 


 

Ecco il foglietto  illustrativo di Cervarix

  • 125259-330 PI Approved Final Draft.pdf

 

PREVENZIONE  PREVACCINALE!

 

  • Quanti medici fanno quanto viene detto qui PRIMA di fare il vaccino? Nessuno.
  • CHE STUDI HANNO FATTO PER SPIEGARE L’AVVENIMENTO POST-VACCINALE? NESSUNO.

 

5.3

 

6.1

 

***DANNI/DISTURBI AUTOIMMUNI***

 NUOVI (nella storia clinica del paziente) disturbi autoimmuni

 

disturbi autoimmuni

 

(Vedi. tabella 4)

Affermano che non è possibile stabilire la reazione causale tra vaccino ed evento avverso: Sarebbe banalissimo da fare. Perchè non lo fanno quindi?

 

6.2

Se il vaccino sia potenzialmente cancerogeno, non si sa,e non sono stati condotti studi.

Se non si può escludere ciò, è quindi impossibile affermare il contrario.

 

13

TORNIAMO ALL’ IMMUNITA’.

LA PROTEZIONE COME L’EFFICACIA NON E’ STATA DETERMINATA

 

14 

 


SOS ai genitori: riflettete prima di vaccinare contro il Papillomavirus le vostre figlie; la parola al Dottor Roberto Gava

RIPORTATO DA FONTE A SEGUITO

Già da un po’ di tempo molti genitori stanno ricevendo l’invito da parte dei Servizi di Igiene e Sanità Pubblica di portare le loro figlie di 11-12 anni a vaccinarsi contro il Papillomavirus (HPV).

Molti genitori accettano perché viene detto loro che questa vaccinazione è sicura ed efficace nel proteggere dal tumore del collo dell’utero.
La realtà invece è molto diversa, ma nessuno la fa conoscere, perché le ASL, che per legge dovrebbero dare una informazione completa, corretta ed esauriente, si limitano a presentare solo una parte della medaglia dimenticando totalmente le incognite, i dubbi e le reazioni avverse di questo vaccino che lasciano la Comunità scientifica sempre più perplessa e con più interrogativi che certezze.

Anzi, di certo c’è solo che non abbiamo alcuna dimostrazione che questo vaccino sia efficace nelle donne, perché le supposizioni della sua capacità protettiva verso il tumore del collo dell’utero è solo una estrapolazione di pochi dati desunti da pochissimi studi clinici ancora incompiuti. Inoltre, ancora più certo è che l’efficacia sulle dodicenni non è nient’altro che l’estrapolazione dei dati desunti da pochi studi condotti su donne adulte.

Per fare il punto su questo argomento, il Dr. Serravalle ed io abbiamo scritto un libretto informativo affinché i genitori siano consapevoli di quello che stanno facendo alle loro figlie. Qui non posso certamente riassumere tutto il libro, ma vorrei dare alcuni messaggi significativi per far riflettere chi è interessato direttamente o indirettamente a questo argomento.

Secondo i principi della Farmacologia, un farmaco come il vaccino anti-HPV non avrebbe mai dovuto essere commercializzato, almeno fintanto che non saranno disponibili dati concreti sul suo reale rapporto rischio/beneficio e quindi non prima di altri 15 anni. Oggi però anche i farmacologi assistono, attoniti, ad un totale sovvertimento delle regole che hanno da sempre regolamentato la commercializzazione dei farmaci e che erano state codificate per proteggere il paziente da effetti indesiderati inattesi e limitare gli abusi.

Queste regole oggi non esistono più, perché sono state soppiantate dalle leggi economiche e dagli interessi delle grandilobby farmaceutiche. La Medicina non è più una Missione e neppure un Servizio verso colui che soffre, ma solo un lavoro sottoposto, come tutti gli altri lavori, solo a leggi di mercato dove l’obiettivo ultimo non è il bene dell’altro ma il conseguimento dei guadagni personali…..

  • http://www.informasalus.it/it/articoli/sos-genitori-papilloma.php

 


AGGIORNAMENTO FONTI APRILE 2015

GARDASIL E LA POLEMICA IN COLOMBIA

ASTRATTO

HPV vaccines: Colombian Controversy Continues

On February 16, 2015, Colombia enacted a new law (1751 of 2015) which establishes human health as an autonomous fundamental right. As a fundamental right, it means services promoting health, disease prevention, diagnosis, treatment, recovery, rehabilitation and palliative care should be ensured under the responsibility of State to all people without distinction of any kind. What this means for Colombian survivors of HPV vaccinations remains to be seen…

 

  • http://edgytruth.com/wp-content/uploads/2015/04/hpv.pdf

 

ALLEGATI E ARTICOLI CORRELATI

 

Per leggere le fonti originali cliccare i seguenti link riportati di seguito

  • http://www.governo.it/bioetica/testi/Conflitti_interessi.pdf
  • http://sanevax.org/sanofi-new-gardasil-advertising-campaign/
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23061593
  • http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22375842

 

AGGIORNAMENTO FONTI GIUGNO 2015

 

Norma Erickson, presidente di SaneVax Inc. Fondata nel 2010,rilascia le seguenti dichiarazioni:

“Sorprendentemente, il vaccino contro l’HPV è raccomandato da molti governi come prevenzione del  cancro cervicale. Eppure non vi è alcuna prova che l’HPV sia in alcun modo collegato a tale cancro. Allo stesso tempo, proprio gli studi della società farmaceutica indicano che il 2,5% delle donne che ricevono il suddetto vaccino  avrà una o più reazioni avverse”.

  • http://sanevax.org/the-most-dangerous-vaccine/

 

Human Papillomavirus in Infants: Transmission, Prevalence, and Persistence

  • http://sanevax.org/human-papillomavirus-in-infants-transmission-prevalence-and-persistence/

The Most Dangerous Vaccine

  • http://sanevax.org/the-most-dangerous-vaccine/

PUB MED SI PRONUNCIA SULLA PERICOLOSITÀ DEGLI ADIUVANTI PRESENTI NEI VACCINI HPV PAPILLOMA VIRUS SU TRE RAGAZZE COLOMBIANE INVITA A MONITORARE LA POPOLAZIONE VACCINATA.

Sindrome autoimmune auto-infiammatoria (Asia) indotta da adiuvanti dopo la vaccinazione HPV papillomavirus umano quadrivalente nelle ragazze colombiane: un invito alla medicina personalizzata.

Questo studio riguarda 3 pazienti con sindrome autoimmune auto-infiammatoria indotta da adiuvanti (Asia) dopo il vaccino quadrivalente papillomavirus umano vaccino (HPV). Tutti le pazienti erano donne. La diagnosi consisteva in HLA-B27 entesite correlata rispettivamente artrite, artrite reumatoide e il lupus eritematoso sistemico,. I nostri risultati evidenziano il rischio di sviluppare ASIA dopo la vaccinazione HPV e possono servire ad aumentare la consapevolezza di tale complicazione. I fattori che sono predittivi di sviluppare malattie autoimmuni devono essere esaminati a livello di popolazione, al fine di stabilire le misure di prevenzione nei soggetti a rischio, per i quali l’assistenza sanitaria deve essere personalizzata.

  •  http://sanevax.org/autoimmuneauto-inflammatory-syndrome-induced-by-adjuvants-asia-after-quadrivalent-human-papillomavirus-vaccination-in-colombians-a-call-for-personalised-medicine/

 

Autoimmune/auto-inflammatory syndrome induced by adjuvants (ASIA) after quadrivalent human papillomavirus vaccination in Colombians: a call for personalised medicine.

  • http://www.researchgate.net/publication/276210737_Autoimmuneauto-inflammatory_syndrome_induced_by_adjuvants_%28ASIA%29_after_quadrivalent_human_papillomavirus_vaccination_in_Colombians_a_call_for_personalised_medicine

HPV: aggiornamenti dal Centro e Sud America; un altro decesso avvenuto nel maggio 2015.

Lesioni HPV vaccini e decessi Ora segnalati dal Centro e Sud America

Karen-Gardasil-Colombia

HPV Vaccini: aggiornamenti dal Centro e Sud America

 

Colombia e le proteste

Marching della Giustizia dopo la vaccinazione HPV

  • http://vaccineimpact.com/2015/hpv-vaccine-injuries-and-deaths-now-being-reported-from-central-and-south-america/

    Un’altra testimonianza.
    Traduzione di un astratto di seguito.
    Vittima della vaccinazione contro il Papillomavirus umano (CERVARIX) è Katie Green.
    Katie aveva 15 anni quandoricevette la vaccinazione CERVARIX.
    Dopo la seconda dose,il suo braccio iniziò a gonfiarsi notevolmente.Successivamente a questo la ragazzina fu colta da vertigini, nausea e malessere generale .
    La stessa ha dovuto abbandonare il suo sport preferito perchè impossibile anche stare in piedi dal forte malessere.
    Il Ricercatore Dr Manuel Martinez-Lavin ha parlato chiaramente della correlazione con la fibromialgia – che causa dolori diffusi ; questa condizione chiamata sindrome della tachicardia posturale (POTS), sembra essere correlata alla suddetta vaccinazione. POTS è una malattia del sistema nervoso; i sintomi includono svenimenti, vertigini, incapacità di concentrazione e stanchezza. La condizione può essere a lungo termine o addirittura permanente.

  • http://www.dailymail.co.uk/health/article-3106372/Just-safe-cervical-cancer-jab-families-say-daughters-suffered-devastating-effects-HPV-vaccine-experts-worried-too.html
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Vaccini: Cosa non conosciamo? Storia,tabelle e grafici mai visionati

Vaccini: cosa ci è stato omesso?

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Aggiornamento Fonti Ottobre 2015

“Interventions with vaccines and vitamin A have non-specific effects on child survival, i.e. effects not explained by prevention
of specific diseases or deficiency”

La maggior parte degli interventi eseguiti nell’infanzia (vaccinazioni, vitamine,micronutrienti etc) nei paesi a basso reddito, sono stati creati per una vita “migliore”.
Tuttavia, di solito questi interventi sono stati studiati e perciò conosciuti SOLO sugli effetti specifici e NON per i loro effetti complessivi sulla morbilità e mortalità.

In molte situazioni infatti, gli effetti sulla popolazione sono stati molto diversi dalle aspettative.
Come mai?
In realtà le aspettative sono una cosa,le osservazioni un’altra : il sistema immunitario previene di per sè,molto più che attraverso qualsiasi intervento esterno.

http://ije.oxfordjournals.org/content/43/3/645.abstract?sid=55d57633-466b-4d47-b82c-dc2e8207a662

PDF gratuito ed accessibile

http://ije.oxfordjournals.org/content/43/3/653.full.pdf+html

 

Nella letteratura medica, si esaltano da sempre le virtù della vaccinazione. Dopo aver letto questi libri, si rimane con l’impressione che nel corso del 1800 e nel 1900,esistessero piaghe rampanti che hanno provocato la morte a decine di persone,ma grazie ai vaccini,successivamente la realtà cambiò.

Questo è certamente quello in cui da sempre abbiamo creduto.Questa “verità” nella società è come ben sappiamo, un dato di fatto.

(Roman Bystrianyk & Suzanne Humphries, MD)

“E ‘difficile sottovalutare il contributo della vaccinazione per il nostro benessere. È stato stimato che se non fosse per le vaccinazioni infantili (contro difterite, pertosse, morbillo, parotite, il vaiolo, e rosolia, nonché la protezione offerta dai vaccini contro il tetano, il colera, la febbre gialla, la poliomielite, l’influenza, l’epatite B, la polmonite batterica , e la rabbia) i tassi di mortalità dell’infanzia probabilmente sarebbero tra il 20 e il  50%.  Infatti, nei paesi in cui la vaccinazione non è praticata, i tassi di mortalità tra i neonati ed  i bambini piccoli rimangono in quel livello. “ [1]


Paul Offit parla nel suo recente libro “Deadly Choices – How the Anti-Vaccine Movement Threatens Us All” su come il vaccino contro la pertosse abbia ridotto le morti dalla malattia da 7.000 solo a 30.

“La pertosse  è un’infezione devastante. Prima del vaccino, erano circa trecento mila i casi di pertosse, causando settemila morti ogni anno (quasi tutti  bambini piccoli). Ora, a causa del vaccino contro la pertosse, meno di trenta bambini muoiono ogni anno a causa della malattia. Ma i tempi stanno cambiando. “[2]

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Questo tipo di informazione si trova anche nelle riviste mediche. Un lungo studio sulla pertosse ed il vaccino contro la pertosse è stato pubblicato nel 1988 sulla rivista Pediatrics . Il primo paragrafo del documento afferma quanto segue:

“Negli Stati Uniti, la pertosse è stata controllata con successo mediante l’immunizzazione di massa di routine dei neonati e dei bambini. Nell’era prevaccino, ci sono stati dai 115.000 a 270.000 casi di pertosse e da 5.000 a 10.000 morti a causa della malattia ogni anno. Nel corso degli ultimi 10 anni, ci sono stati da 1.200 a 4.000 casi e 5-10 morti l’anno. “ [3]

Cosa significa questa affermazione? Grazie all’introduzione dei vaccini i morti sono diminuiti come pure i casi della malattia( in questo caso “grazie” al vaccino DTP).Chi crede a questa affermazione crede nella vaccinazione come beneficio,senza voler mettere in dubbio nulla.

Quali sono i dati reali ed effettivi? Perchè non dovremmo fidarci di queste affermazioni? Cosa dicono le tabelle?

Il problema di queste affermazioni è che non sono supportate da prove. Quando guardiamo i dati effettivi, vediamo altro. Benché molte persone siano morte a causa della pertosse nella prima parte del 1900, dal momento dell’introduzione del vaccino, il tasso di morte negli Stati Uniti è diminuito di oltre il 90 per cento. Utilizzando la fonte che è stata il riferimento per affermare tutto questo sul giornale Pediatrics, vediamo che il calo delle morti dalla vetta è stato di circa il 92 per cento prima dell’introduzione del vaccino DTP. [4]

IL 92% DEL TASSO DI MORTE SI E’ RIDOTTO PRIMA DELL’INTRODUZIONE DEL VACCINO DTP

1a

Il numero effettivo di morti dal momento dell’introduzione del vaccino DTP era di circa 1.200 e non i 5.000 e 10.000 varie volte citati.

Un punto ulteriormente importante da notare è la riduzione della mortalità (per pertosse) ogni anno, a prescindere dall’introduzione di questo vaccino.Guardando i grafici evince questa realtà,l’introduzione del vaccino,non ha portato a nessuna tendenza al ribasso,questo fenomeno era fortunatamente iniziato prima.

Un’altra serie di dati a partire dall’inizio del 20° secolo, mostrano la mancata riduzione di mortalità dei vaccini ancora più drammaticamente. Qui si può vedere che il tasso di mortalità era sceso di oltre il 98% prima dell’uso nazionale della vaccinazione DTP nel 1950.

IL TASSO DI MORTALITA’ ERA SCESO OLTRE IL 98% PRIMA DELL’USO DEL VACCINO DTP 

1b

L’Inghilterra iniziò con il mantenere le statistiche nel 1838 (62 anni prima erano state riunite le statistiche ufficiali statunitensi). Guardando questi dati, possiamo notare, che il tasso di mortalità per le malattie infettive era alto nel corso del 1800 ed è diminuito dalla metà del 1800 alla metà del 1900 arrivando quasi a zero. Guardando i dati di mortalità per pertosse in Inghilterra, i decessi sono diminuiti di oltre il 99% prima di qualsiasi vaccino.

 

I DECESSI DIMINUIRONO DI OLTRE IL 99% PRIMA DELL’INTRODUZIONE IN INGHILTERRA DI QUALSIASI VACCINO 

1c

Nel caso del morbillo, vediamo una riduzione del tasso di mortalità di quasi il 100 %

1d

I tassi di mortalità sono diminuiti prima della vaccinazione. Nel caso della scarlattina e di altre malattie infettive, i decessi sono diminuiti quasi a zero, senza alcuna vaccinazione su larga scala.

1cc

Purtroppo, queste credenze errate, hanno da sempre portato a fidarsi della vaccinazione, credendo a tutto ciò che ci viene da sempre propinato,non chiedendo e non visionando mai dati,grafici o tabelle come queste.

Da sempre si crede nella virtù della vaccinazione,la quale ha debellato le malattie,senza riflettere su altri fattori,che in realtà hanno causato la mortalità a diminuire.

Questi fattori sono l’igiene, i servizi igienico-sanitari, la nutrizione, il diritto del lavoro,l’ elettricità, la clorazione, la refrigerazione, la pastorizzazione, e molti altri aspetti che oggi generalmente diamo per scontati come parte della vita moderna.

Il miglioramento del tasso della mortalità aveva molto poco a che fare con la medicina.

Un rapporto 1977 ha stimato che, nel migliore dei casi, circa il 3% del declino della mortalità per malattie infettive potrebbe essere attribuito alle cure mediche moderne.


“In generale, le misure mediche (sia chemioterapici e profilattici) sembrano aver contribuito poco al calo generale della mortalità negli Stati Uniti dal 1900 circa-avendo in molti casi stati introdotti diversi decenni dopo un netto calo si era già messo in e non avere influenza rilevabile nella maggior parte dei casi. Più in particolare, con riferimento a questi cinque requisiti (influenza, polmonite, difterite, pertosse, la poliomielite e) per i quali il calo della mortalità appare sostanziale dopo il punto di intervento e sul presupposto improbabile che tutto questo calo è attribuibile alla intervento. . . si stima che al massimo 3,5 per cento del declino totale della mortalità dal 1900 potrebbe essere attribuita a misure mediche introdotte per le malattie considerate qui. “ [5]

L’enfasi del pensiero che i vaccini abbiano salvato l’umanità  è in parte costruita su questo pensiero radicato. Il fatto che le morti a causa delle malattie infettive siano diminuite  molto prima dell’introduzione e uso dei vaccini e antibiotici, viene del tutto ignorato.

Questo errore nello studio e nella ricerca ha creato una situazione dalla quale trarre insegnamento sulla cura giusta delle infezioni e malattie in maniera corretta,ma non è stata compresa; le percentuali continuano ad essere ignorate continuandoci a basare su quell’1% di probabilità di rischio con o senza vaccino. Ci basiamo sempre sulle “probabilità” e non sui dati.

Tuttavia,qualcuno continua ad affermare che non siano i vaccini la causa del caso della mortalità per le malattie infettive ma altro il quale “erroneamente” viene ignorato.

Non c’è la voglia di conoscere e sapere,capire in realtà come tutti questi fattori abbiano agito fino ad oggi.

Prendiamo la pertosse come esempio. Nel 1979 la Svezia abolì l’uso del vaccino DTP sulla base della non efficacia e pericolosità.

La paura, naturalmente, era l’aumento del tasso di mortalità in concomitanza ai tassi inferiori delle vaccinazioni.

Una lettera del 1995 di Victoria Romanus all’Istituto Svedese per il Controllo delle Malattie Infettive indicò che il tasso di mortalità per pertosse era vicino allo zero. La popolazione svedese era di 8,294,000 nel 1979 e 8,831,000 da 1995. Dal 1981 al 1993, otto bambini furono i casi registrati come decessi per pertosse.

Questo dato porterebbe ad una media di circa 0.6 bambini per anno deceduti a causa della pertosse. Questi numeri mostrano una grande disparità sui dati dei decessi che in Svezia erano approssimativamente di 1 su 13,000,000 in assenza del programma di vaccinazione nazionale. [6]

In un altro caso, la copertura vaccinale DTP in Inghilterra è scesa da circa il 78% fino al 30 o 40%  a causa delle preoccupazioni per la sicurezza del suddetto vaccino.

  • Gli anni 1976-1980 sono stati quelli in cui i tassi di vaccinazione avevano raggiunto il livello più basso.

Utilizzando le statistiche ufficiali, il numero dei decessi in quegli anni è pari a 35. Il numero dei decessi precedenti (nei cinque anni precedenti ovvero 1971-1975), mentre i tassi di vaccinazione erano più alti è pari a 55, ovvero circa 1,5 volte superiore rispetto a quando i tassi di vaccinazione erano più bassi. [7]

La triste verità è che la pertosse,è endemica ma non è scomparsa. Un enorme numero di persone contraggono ancora il Bordetella pertussis.

“Anche se la pertosse tradizionalmente è stata considerata una malattia dell’infanzia, è stato ben documentato quasi un secolo fa il riconoscimento della stessa come una tra le cause importanti di malattie respiratorie negli adolescenti e negli adulti, inclusi gli anziani. A causa di immunità calante, adulti e adolescenti possono contrarre la pertosse potendo capire se la si contrae naturalmente o tramite vaccinazione”.  [8]

 

Concentriamoci su un’altra malattia: il morbillo.

Tenete a mente che nel 1963, quasi nessuno è morto da morbillo. Nel corso di quest’anno, l’intera New England aveva avuto solo cinque decessi (Maine: 1, New Hampshire: 0, Vermont: 3, Massachusetts: 0, Rhode Island: 1, Connecticut: 0) che sono stati attribuiti al morbillo. [9]

I morti per  asma (“asthma”) erano in realtà 56 volte maggiori ai decessi a causa del morbillo nel corso di tale anno.

Ma il declino dell’incidenza grazie al vaccino,come sostenitori sottolineano c’è stato? Ci sono alcuni grafici che si possono trovare su Internet che affermano una lieve diminuzione dell’incidenza.Guardando i dati di incidenza più completi, possiamo vedere un calo di incidenza nel 1963 in concomitanza  all’introduzione del vaccino contro il morbillo.

1e

L’incidenza del Morbillo ha subito un calo dopo 1963. Visionando il grafico ci chiediamo se questo calo abbia a che fare con l’introduzione e l’uso del vaccino.

Il primo vaccino contro il morbillo,conteneva il virus “ucciso”, ed era un vaccino contenente alluminio e formaldeide.

Uno studio del 1967 ha rivelato che il vaccino potrebbe causare la polmonite così come l’encefalopatia (infiammazione del cervello).

“La polmonite è un riscontro comune. La febbre è grave e persistente e il grado di mal di testa (quando presente), suggerisce un coinvolgimento del sistema nervoso centrale. In effetti è stato trovato un paziente, esaminato con EEG, e constatando un’attività anormale e disturbata del cervello (encefalopatia). I risultati spiacevoli riguardanti la suddetta vaccinazione erano imprevisti,ma il verificarsi di questi casi avrebbero dovuto imporre un maggiore controllo ed una restrizione sull’uso del medesimo. Ora il vaccino con virus inattivato per il morbillo,non dovrebbe essere più consigliato e somministrato”. [10]

I vaccini contenenti virus “uccisi” sono stati rapidamente accantonati. [11]

C’erano tuttavia dei problemi significativi anche con i vaccini contenenti virus “vivi”, verificando l’eruzione cutanea della malattia in circa la metà dei riceventi la vaccinazione (constatando sostanzialmente l’equivalente di un caso di morbillo).

Il 48% delle persone ha avuto eruzioni cutanee, e l’83% ha contratto febbre alta successiva all’iniezione.

Qui la domanda che ci chiediamo da tempo: Come mai un calo d’incidenza dei casi di morbillo così drastico dopo l’introduzione del vaccino nel 1963?

Nel 1960, ci si aspettava attraverso la vaccinazione l’immunità permanente; sappiamo bene che così non è mai stato.

“The United State Public Health Service” (Il Servizio Sanitario Pubblico) diede  licenza ad un nuovo vaccino contenente virus “vivi” contro il morbillo. Anche se diversi vaccini “vivi” furono concessi in licenza dal 1963, questo venne considerato dagli epidemiologi come “il miglior vaccino presente finora per ridurre al minimo gli effetti collaterali (trattando la tematica dell'”immunità a vita”). [12 ]


 “Il morbillo, sarà quasi eradicato dalla maggior parte delle zone del paese tra un anno, i funzionari del Servizio Sanitario Pubblico degli Stati Uniti prevedono affinchè avvenga questo. Nonostante l’esistenza di più di 12 milioni di bambini suscettibili, la vaccinazione del “diritto” potrebbe spazzare via la malattia, secondo il dottor Robert J. Warren del Communicable Disease Center di Atlanta. “[13]

 

Dopo oltre dieci anni,l’obiettivo di eradicazione non è ancora stato raggiunto. Diverse le epidemie ripetute negli Stati Uniti.

“Nel 1989 la nuova teoria sulla mancata eliminazione di questa malattia,riguardava la non efficacia dei precedenti vaccini. Nel 1989 il Dr. Feigin del Texas Children Hospital dichiarò che il vaccino del 1963 “non era ampiamente efficace”;medesima idea per il vaccino del 1967  affermando la perdita dell’efficacia se non adeguatamente refrigerato”. [14]

Nello stesso anno, dopo l’uscita e l’uso dei tre tipi di vaccini contro il morbillo,gli scienziati dichiararono che una sola dose non sarebbe stata efficace e di farne conseguenzialmente due. Essi inoltre raccomandarono la vaccinazione a tutte le persone al di sotto dei 32 anni spiegando l’inefficacia delle precedenti ricevute.

  • Quindi si può parlare di calo dell’incidenza del morbillo prima del 1963? Guardando i dati di incidenza di morbillo, la linea di tendenza mostra che l’incidenza era in declino.

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Infatti, se si fosse mantenuta quella linea di tendenza,avremmo visto il calo dell’incidenza del morbillo toccare lo zero, intorno agli anni 2000.

Questo è in realtà l’anno in cui il CDC  dichiarato l’eliminazione del morbillo dagli Stati Uniti.

Quindi sono stati tutti questi vaccini la motivazione dell’affrontare e dell’aver affrontato tutti li sforzi,i costi e tutte le reazioni avverse? Tutto questo per una malattia considerata mite in quegli anni?

Quando si ascoltano discorsi sulla vaccinazione, viene spesso propinata la storia della stimolazione anticorpale; ovvero la stimolazione degli anticorpi crea una “memoria della malattia” mettendo il corpo nelle condizioni di saperla affrontare “evitandola” in un futuro.

Bisognerebbe conoscere il Sistema Immunitario poiché non basta sapere cosa siano gli anticorpi per capirne bene il suo funzionamento. Il sistema immunitario è un molto complesso, un’entità ancora poco compresa, composto di molte linee cellulari diverse, ciascuna produce diverse sostanze chimiche che vengono rilasciate nel sangue. Queste sostanze chimiche sono utilizzate dal corpo e sono influenzati da età, stress, stato nutrizionale, ambiente, e tutta una serie di fattori che vengono capiti a malapena.

“. . . il sistema immunitario rimane una scatola nera “, dice Garry Fathman, MD, professore di immunologia e reumatologia e direttore associato dell’Istituto di Immunologia, Trapianti e infezione. 

E ‘incredibilmente complesso; ci sono almeno 15 diversi tipi di cellule interagenti che rilasciano decine di differenti molecole nel sangue per comunicare tra loro e per combattere.

All’interno di ciascuna di queste cellule siedono decine di migliaia di geni la cui attività può essere alterata per età, l’esercizio fisico, l’infezione, stato vaccinale, la dieta, lo stress, e altro . Questo e molto altro,e noi non conosciamo quello che la maggior parte di loro  fanno, o dovrebbero fare. . . “ [15]


Sistema

Il sistema immunitario è tradizionalmente diviso nel sistema immunitario umorale (coinvolto con anticorpi) e il sistema immunitario cellulare che non comporta anticorpi ma comporta l’attivazione di varie cellule, come cellule killer naturali.

Quello che sappiamo è che, contrariamente alla credenza popolare, gli anticorpi non sono necessari per la guarigione dal morbillo.

“. . . bambini con carenza di anticorpi,contraggono abbastanza banalmente malattie come il morbillo,attraversano la caratteristica eruzione cutanea e poi un recupero normale. Inoltre, esse non sono eccessivamente inclini alla reinfezione. Sembra quindi che l’anticorpo del siero, comunque in qualsiasi quantità, non serva  per impedire l’eruzione cutanea,né  il normale recupero dalla malattia,né per impedirne la reinfezione. “ [16]

I bambini con un deficit di produzione di anticorpi (agamma-globulinemia), recuperano normalmente dal morbillo proprio come i produttori di anticorpi normali, e ciò è stato riconosciuto fin alla fine del 1960. Ma la risposta anticorpale è davvero l’unica cosa di cui si parlava enfatizzando la buona causa dei vaccini. 

“Una delle scoperte più sconcertanti in medicina clinica, fu la constatazione che i bambini con congenita agamma-globulinaemia,contraevano il morbillo in maniera normale,mostrando la consueta sequenza di sintomi e recupero,oltre ad immunità “. [17]


Per visualizzare il seguente video cliccare sulla fonte

 http://www.omsj.org/blogs/hood12nov

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Come fa la nutrizione a giocare un ruolo nella malattia?

  • Scoperto nel 1920, la vitamina A fu soprannominata la vitamina “anti-infettiva”. Essa sola ha un enorme impatto sulle morti per morbillo. Negli anni 1990, una riduzione della mortalità dal 60 al 90%  è stata confermata nei casi di ospedalizzazione per morbillo nei paesi poveri con somministrazione di Vitamina A.

“Analisi combinate hanno mostrato che dosi massicce di vitamina A somministrate ai pazienti ricoverati con morbillo, siano state associate ad una riduzione di circa il 60% del rischio di mortalità generale, e con una riduzione di circa il 90% tra i neonati. La somministrazione di vitamina A ai bambini che hanno sviluppato una polmonite prima o durante l’ospedalizzazione, ha ridotto la mortalità di circa il 70% rispetto ai bambini di controllo. “ [18]

Il consumo di frutta e verdura ricchi di vitamina C è stato un altro fattore di riduzione delle malattie e riduzione della mortalità. Esperimenti effettuati nel 1940 hanno dimostrato che la vitamina C è efficace contro il morbillo, soprattutto se usato in dosi più elevate.

“Durante un’epidemia [di morbillo] la vitamina C è stata usata per la profilassi e tutti quelli che hanno ricevuto fino a 1000 mg. ogni sei ore, per via endovenosa o intramuscolare, erano protetti dal virus. Dato per bocca, 1000 mg. in succo di frutta ogni due ore non era protettiva se non è stato dato tutto il giorno. Si è inoltre riscontrato che 1000 mg. per bocca, 4-6 volte al giorno, potrebbe modificare l’attacco; con la comparsa di macchie di Koplik e febbre, se l’amministrazione è stata aumentata a 12 dosi ogni 24 ore, tutti i segni e sintomi sarebbero scomparsi in 48 ore. “ [19]

Nei primi anni del 1900, altri trattamenti sono stati utilizzati con successo per il morbillo. Nel 1919 il Dr. Drummond ha affermato che l’olio di cannella sia una profilassi efficace contro il morbillo.

“E ‘stata la mia pratica, quella di prescrivere in caso di morbilità,l’olio di cannella.Nella maggior parte dei casi la persona così trattata non ha contratto la malattia,e quando c’era,la forma era molto lieve. “ [20]

Nutrizione e altri fattori hanno un grande impatto sul morbillo, quindi perché  dare merito alla vaccinazione?

Uno studio del 2009 pubblicato in Proceedings della Royal Society, ha studiato quello che potrebbe accadere conseguentemente al calo dell’immunità nonostante la vaccinazione nei bambini.

“Possiamo prevedere che la vaccinazione avrà due effetti contrastanti. . . si ridurrà il numero dei neonati suscettibili,avendo perciò alcuni benefici di salute pubblica, riducendo il numero dei casi nei bambini. Tuttavia, questa riduzione porterà ad una riduzione nel promuovere e quindi una maggiore suscettibilità alle infezioni nelle classi di età più avanzata. Quando                       l’ immunità diminuisce, la vaccinazione ha un impatto molto più limitato dal numero medio di casi.Per alti livelli di vaccinazione (superiore all’80%) e livelli moderati di immunità calante (maggiore di 30 anni), i cicli di epidemia di grandi dimensioni possono essere indotti. “ [21]

Uno studio del 1984 [22] ha riferito che entro il 2050, la proporzione di persone suscettibili al morbillo possa essere maggiore.

A causa della zelanti polarizzazione pro-vaccino che permea la società, le vere forze che hanno spinto il maggiore calo dei decessi per malattie infettive non sono riconosciute. 


 

Bibliografia:

1. Irwin W. Sherman, Twelve Diseases That Changed Our World, 2007, p. 66.
2. Paul A. Offit, MD, Deadly Choices—How the Anti-Vaccine Movement Threatens Us All, 2011, p. xii.
3. James D. Cherry, MD MSc; Philip A. Brunell, MD; Gerald S. Golden, MD; and David T. Karzon, MD, “Report on the Task Force on Pertussis and Pertussis Immunization—1988,” Pediatrics, June 1988, vol. 81, no. 6, Part 2, p. 939.
4. Historical Statistics of the United States Colonial Times to 1970 Part 1, Bureau of the Census, 1975, pp. 77.
5. John B. McKinlay and Sonja M. McKinlay, “The Questionable Contribution of Medical Measures to the Decline of Mortality in the United States in the Twentieth Century,” The Milbank Memorial Fund Quarterly, Health and Society, vol. 55, no. 3, summer 1977, p. 425.
6. Letter from Victoria Romanus, MD, PhD, Department of Epidemiology Swedish Institute of Infectious Disease Control, Stockholm Sweden, August 25, 1995.
7. Record of Mortality in England and Wales for 95 Years as Provided by the Office of National Statistics, 1997; Health Protection Agency Table: Notification of Deaths, England and Wales, 1970–2008.
8. Edward Rothstein, MD, and Kathryn Edwards, MD, “Health Burden of Pertussis in Adolescents and Adults,” Pediatric Infectious Disease Journal, vol. 24, no. 5, May 2005, p. S44.
9. Vital Statistics of the United States 1963, Vol. II—Mortality, Part A, pp. 1–18, 1–19, 1–21.
10. Vincent A. Fulginiti, MD; Jerry J. Eller, MD; Allan W. Downie, MD; and C. Henry Kempe, MD, “Altered Reactivity to Measles Virus: Atypical Measles in Children Previously Immunized with Inactivated Measles Virus Vaccines,” Journal of the American Medical Association, vol. 202, no. 12, December 18, 1967, p. 1080.
11. “Measles Vaccine Effective in Test—Injections with Live Virus Protect 100 Per Cent of Children in Epidemics,” New York Times, September 14, 1961.
12. “Thaler to Hold State Senate Hearing to Find Fastest Way to Expedite Plan,” New York Times, February 24, 1965.
13. Jane E. Brody, “Measles Will Be Nearly Ended by ’67, U.S. Health Aides Say,” New York Times, May 24, 1966.
14. Lisa Belkin, “Measles, Not Yet a Thing of the Past, Reveals the Limits of an Old Vaccine,” New York Times, February 25, 1989.
15. B. Goldman, “The Bodyguard: Tapping the Immune System’s Secrets,” Stanford Medicine, summer 2011.
16. P. J. Lachmann, “Immunopathology of Measles,” Proceedings Royal Society of Medicine, vol. 67, November 1974, p. 1120.
17. “Measles as an Index of Immunological Function,” The Lancet, September 14, 1968, p. 611.
18. Wafaie W. Fawzi, MD; Thomas C. Chalmers, MD; M. Guillermo Herrera, MD; and Frederick Mosteller, PhD, “Vitamin A Supplementation and Child Mortality: A Meta-Analysis,” Journal of the American Medical Association, February 17, 1993, p. 901.
19. Fred R. Klenner, MD, “The Treatment of Poliomyelitis and Other Virus Diseases with Vitamin C,” Southern Medicine & Surgery, July 1949.
20. “Cinnamon as a Preventive of Measles,” American Druggist Pharmaceutical Record, New York, November 1919, p. 47.
21.J. M. Heffernan and M. J. Keeling, “Implications of Vaccination and Waning Immunity,” Proceedings of the Royal Society B, vol. 276, 2009.
22. D. L. Levy, “The Future of Measles in Highly Immunized Populations: A Modeling Approach,” American Journal of Epidemiology, vol. 120, no. 1, July 1984, pp. 39–48.


 

FONTE

  • WWW.OMSJ.ORG

ALLEGATI

  • Il vaccino del vaiolo: le origini
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Connessione tra il vaccino MMR e le convulsioni febbrili

 

MMR; DIVERSI I DIBATTITI SUL MEDESIMO E LA SUA DANNOSITA’.

I Medici ignorano la connessione tra il vaccino MMR e le convulsioni febbrili 

metalli nei vaccini

10 giugno 2014
AGGIORNAMENTO FONTI GIUGNO 2015
“Un’indagine della correlazione tra vaccinazione MMR e l’autismo in Danimarca”
  • http://www.jpands.org/vol9no3/goldman.pdf
  • http://www.jpands.org/vol9no3/stott.pdf

Uno studio presso review condotto dal Dipartimento di Epidemiologia, Scuola di Sanità Pubblica e Medicina Tropicale, Southern Medical University, 1838 Guangzhou North Road, Guangzhou 510515 in Cina conferma il rischio di convulsioni febbrili per il 3% dei bambini oltre i 24 mesi sottoposti a vaccinazione MMRV

  • http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0264410X15007756

ProQuad ha pubblicato uno studio sul morbillo, parotite, rosolia e Varicella (MMR), dimostrando che i bambini che hanno la  multi-inoculazione sono a più alto rischio di convulsioni febbrili.
Le Convulsioni febbrili sono causate da un improvviso innalzamento della temperatura corporea nei bambini .
L’American Academy of Pediatrics (AAP) afferma che  “le convulsioni febbrili sono   comuni dell’infanzia, e si verificano nel 2-5 %  dei bambini  dai sei mesi ai cinque anni di età.”
L’AAP definisce le convulsioni febbrili :
“in assenza di infezione intracranica, disturbi metabolici, le  convulsioni febbrili,  sono classificate come semplici o complesse.”
E ‘noto per la comunità medica che le convulsioni febbrili “sono direttamente connesse ad alcune  vaccinazioni”  e successivamente gli studi hanno dimostrato che i vari casi di convulsioni febbrili siano avvenuti  drammaticamente dopo l’ aumento dell’uso dei vaccini
antinfluenzali stagionali come Fluvax Junior e Fluvax  nonché il vaccino MMR.
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Secondo l’ultimo rapporto,  i bambini di  1 anno di età, che hanno ricevuto il Priorix Tetra, avevano “due volte in più la probabilità di sviluppare un attacco di febbre  così come i bambini che hanno ricevuto il vaccino MMR “.
Questo vaccino “MMR” è utilizzato in Canada e negli Stati Uniti.
Nicola Klein, autore principale dello studio e direttore del Kaiser Permenente Vaccine Study Center (KPVSC), ha dichiarato:
  “Negli Stati Uniti, i genitori hanno ora il diritto di chiedere esplicitamente ilvaccino  MMRV se lo vogliono, anche se  l’aumento del rischio rappresentato dal vaccino MMRV, da la  probabilità di una breve febbre .
Klein ha spiegato che  “i bambini hanno in realtà molta più probabilità di soffrire di febbre alta e convulsioni se dovessero prendere il morbillo.
“La Febbre fa  parte della risposta del sistema immunitario.
Shannon MacDonald, co-autore dello studio e  post-dottorato presso l’Università di Calgary (UC) ha dichiarato:
Non è chiaro perché la vaccinazione MMRV ha più probabilità di causare un attacco di febbre correlata rispetto ai vaccini separati. Ma una teoria afferma che  il vaccino combinato inneschi  una risposta immunitaria forte di febbre elevata in alcuni bambini, che rende più probabile un attacco “.

 FONTE QUI RIPORTATA

  • http://www.occupycorporatism.com/home/doctors-ignored-mmr-vaccine-link-febrile-seizures-toddlers/?
  • utm_source=Top+US+World+News+%7C+Susanne+Posel+Daily+Headlines+and+Research&utm_medium=FB#sthash.sxmvuPUK.dpuf

 

Raccomandazioni del Working Group Pediatrico dell’AIFA su utilizzo dei vaccini MPRV

15/11/2011
  • http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/raccomandazioni-del-working-group-pediatrico-dellaifa-su-utilizzo-dei-vaccini-mprv

 

 

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