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Una proposta di legge non è legge. Che il governo faccia un passo indietro

In Emilia-romagna la proposta di reintrodurre la richiesta delle vaccinazioni obbligatorie per ammette i bambini all’asilo sta scatenando forti polemiche e accese discussioni. Riportiamo la dichiarazione del consigliere del Movimento 5 stelle.

Raffaella-Sensoli

(Articolo di http://www.emiliaromagna5stelle.org/allasilo-solo-vaccinati-sensoli-m5s-giunta-faccia-un-passo-indietro-no-metodi-coercitivi/ )

“La Giunta faccia un passo indietro sul tema deivaccini obbligatori per frequentare l’asilo nido. Usare metodi coercitivi per imporre un principio, seppur legittimo, non è mai la scelta migliore. Soprattutto quando per difendere un diritto, quello alla salute, se ne calpestano altri”. È questa la richiesta di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S e vicepresidente della Commissione Sanità, contenuta in una interrogazione dopo che nei giorni scorsi la Giunta ha annunciato il varo di un’apposita legge per vincolare l’ammissione dei bambini negli asili nido al rispetto delle norme sui vaccini.

 

VIDEO

Le dichiarazioni di Raffaella Sensoli Portavoce Regionale 1 luglio alle ore 17:04 · ‪#‎M5S‬ ‪#‎vaccini‬ “Non neghiamo l’utilità dei vaccini ma non vogliamo rischiare di abusarne. Non istighiamo nessuno a non fare i vaccini, ma siamo per una scelta consapevole e matura con una corretta informazione”

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“Come abbiamo ribadito più volte se si vuole diffondere la cultura della vaccinazione va fatta attraverso un’informazione esaustiva, costruendo un rapporto serio e corretto con i pediatri e medici di famiglia – spiega Raffaella Sensoli – I genitori non devono essere costretti dal ricatto di una eventuale non iscrizione negli asili nido. Il rischio che corriamo, introducendo questo divieto, è quello di perdere definitivamente l’occasione di dialogo con queste persone che continuano in ogni caso ad avere dei dubbi”.

Nella sua interrogazione la consigliera regionale del M5S cita il caso del Veneto dove è stato addirittura sospesa l’obbligatorietà mentre altre in altre regioni non esistono sanzioni per i genitori che rifiutino di vaccinare i propri figli. “Noi ci muoviamo nel pieno rispetto del principio di legalità, non istighiamo nessuno a non rispettare le norme, ma invochiamo scelte consapevoli, mature ed in linea con i tempi – conclude – Non vogliamo nemmeno che sull’onda emotiva di fatti di cronaca, più o meno recenti, si corra il rischio di abusarne e creare un sistema che ancora una volta non si preoccuperà di informare adeguatamente i genitori. Per questo chiediamo alla Giunta di fare un passo indietro e magari avviare un confronto serio che coinvolga Comuni, Asl e rappresentanti della associazioni”.

 

Ricordiamo la CONVENZIONE DI OVIEDO ed in particolare L’Articolo 5, il quale ricorda quanto segue :

Regola generale.
“Un intervento nel campo della salute non può essere effettuato se non dopo che la persona interessata abbia dato consenso libero e informato. Questa persona riceve innanzitutto una informazione adeguata sullo scopo e sulla natura dell’intervento e sulle sue conseguenze e i suoi rischi. La persona interessata può, in qualsiasi momento, liberamente ritirare il proprio consenso”. 

Consigliamo ai nostri lettori di scaricare  e salvare la suddetta documentazione, sul proprio computer:

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Libertà di scelta minata e l’operato anticostituzionale dei nostri organi ministeriali: dittatura o incompetenza?

Vacciniinforma alla luce degli avvenimenti aberranti dell’operato dei nostri organi di governo, ha deciso di continuare la sua battaglia per una corretta campagna di informazione.

giu le mani dalla costituzione

Non si tratta di un movimento antivaccinista bensì di informazione corretta,super partes e mirata a garantire i diritti ed il principio di cautela di ogni essere umano, purtroppo ad oggi minato.

Intanto nel web l’avvocato Roberto Mastalia ha annunciato a seguito delle numerosissime richieste di aiuto da parte delle famiglie terrorizzate, che si  sta lavorando assiduamente per la predisposizione della documentazione la quale verrà poi inoltrata a tutti gli organi competenti e a tutte le Istituzioni nonché a tutti i cittadini.

Ringraziamo oltre all’Avvocato Mastalia, tutti i professionisti ed attivisti i cui nomi saranno resi noti a breve.

Ringraziamo anche tutti i Medici che non hanno paura di ribadire la propria posizione, nonostante il terrorismo di questi giorni; gli stessi, continuano ad aiutare le famiglie che richiedono loro informazioni.

“PRIMUM NON NOCERE” qualcuno ancora lo rispetta.

DI SEGUITO LA SUDDETTA DOCUMENTAZIONE SCARICABILE

CLICCARE IL SEGUENTE LINK

Il documento è stato caricato in formato PDF in modo tale che ciascun interessato possa scaricarlo ed inviarlo a parlamentari, trasmissioni televisive, radiofoniche ed alla stampa.
Cerchiamo di essere uniti: ne va della salute dei nostri figli.

Disegno di legge “Misure per il rafforzamento delle coperture vaccinali”

roberto foto

 

Concordiamo con le dichiarazioni dell’avvocato Mastalia,il quale afferma quanto segue:

“In un momento come questo nel quale, senza tema d’essere tacciati da “complottisti”, alcuni poteri forti che già da decenni avvelenano il nostro Paese corrompendo a destra ed a manca hanno sferrato un attacco, dapprima mediatico su stampa, radio e televisioni, e quindi normativo allo scopo di ottenere la restaurazione dell’obbligo vaccinale delle scuole e l’aumento dei vaccini ritenuti “obbligatori”, è necessario fare fronte comune e lottare insieme.
Personalmente, ritengo che sia lo spauracchio del ripristino dell’obbligo vaccinale per l’accesso nelle scuole sia quello delle sanzioni ai medici che dovesse sconsigliare i vaccini, siano solo una cortina di fumo sollevata per nascondere quello che è probabilmente il loro vero obbiettivo ovvero l’incremento del numero dei vaccini da considerarsi come obbligatori.
Non è un caso, infatti, che le problematiche siano emerse contemporaneamente e che – guarda caso – ciò sia avvenuto esattamente nel momento in cui stava per essere presentato il nuovo PIANO VACCINALE nella conferenza Stato-Regioni.
In ogni caso, dobbiamo essere tutti uniti per lottare per la LIBERTA’!
La libertà di ciascun cittadino – e non suddito – dopo essersi adeguatamente informato sui rischi e sui benefici, di poter decidere in piena autonomia cosa sia meglio per sé e per i propri figli senza che uno Stato Assoluto – in realtà corrotto dal denaro – sia arroghi il diritto di scegliere per lui.
Personalmente, in questi anni, essendo quelle di vaccinare o meno i propri figli, una scelta difficile, in ogni caso non immune da rischi, non mi sono mai permesso di sconsigliare a qualcuno di vaccinare per cui vorrei che NESSUNO si arrogasse il diritto di indurre, convincere o ancor peggio OBBLIGARE qualcuno a farlo!
Non so cosa accadrà ma so cosa farò io.
Dopo aver inviato il documento che segue a tutti gli indirizzi, attenderò gli esiti ma posso affermare sin d’ora che:
-. NON VACCINERO’ i miei figli qualunque cosa accada;
-. i miei figli andranno comunque a SCUOLA;
-. mi batterò affinché tutti coloro i quali la pensano come me possano fare altrettanto!
E ciò dovrebbero fare non solo tutti coloro che la pensano come me ma anche gli altri che la pensano diversamente in base a due principi fondamentali:
-. La libertà di ciascuno finisce laddove inizia quella altrui;
-. come scriveva Voltaire “Non condivido le tue idee, ma mi batterò fino alla morte affinché tu possa esprimerle”.

Grazie

Roberto Mastalia

p.s.: un sentito ringraziamento al Dott. Roberto Gava, al Dott. Maurizio Conte, al Dott. Dario Miedico, al Dott. Eugenio Serravalle, alla Dott.ssa Gabriella Lesmo ed a tutti gli altri medici che hanno contribuito in questi anni alla mia formazione e che hanno espresso apprezzamento per il mi lavoro.

 

Ribadiamo che toccare l’articolo 32 significa ledere i diritti fondamentali dell’uomo e tutto ciò è anticostituzionale.

Ricordiamo l’esistenza del DPR 355/99 il quale prevede che tutti i bambini non vaccinati, debbano essere ammessi in tutte le scuole e comunità infantili.

Per maggiori approfondimenti cliccare la fonte seguente.

  • Decreto Presidente Repubblica 26 gennaio 1999, n. 355

Chiediamo a gran voce che venga ascoltata TUTTA la comunità scientifica e a tal proposito, ribadiamo che da tempo il nostro operato è mirato ad informare tutti coloro che risiedono al governo,nel nostro parlamento; coloro che sono pagati da noi cittadini,noi contribuenti.

Rendere partecipi del suddetto materiale inconfutabile,inoltrandolo a chi dovrebbe conoscerlo, non è un reato.

REATO è ciò che gli organi governativi cercano di mettere in atto in maniera dittatoriale,senza il nostro consenso.

COSTITUZIONE RISPETTO

NEL WEB,LO SLOGAN DI MOLTISSIME MAMME RECITA QUANTO SEGUE:
“Di tuo figlio fà ciò che vuoi,al mio ci penso io”

Prendiamo posizione nel chiedere al nostro Governo di non proseguire nel terrorismo mediatico bensì di collaborare attraverso incontri con i genitori e di eseguire correttamente il CONSENSO INFORMATO.

Ricordiamo che il movimento di questi giorni,mesi ed anni è frutto dell’incompetenza di coloro che dovrebbero fornire ai genitori informazioni che invece non hanno,restando nella paura,nel terrore e nella diffidenza più totale verso chi omette dati epidemiologici sulla reale condizione di questa tematica.

CHI SONO I VERI NEGAZIONISTI QUINDI?

Ringraziamo tutti gli attivisti,i parlamentari,senatori e quant’altro che hanno ascoltato,letto e preso in considerazione l’operato dei nostri Professionisti,i quali non hanno avuto timore alcuno a mostrare la propria disapprovazione per l’operato aberrante di chi cerca di omettere rilevanti verità.

“QUESTA CAUSA NON HA NESSUN COLORE POLITICO” e ringrazieremo sempre chi ha il coraggio di non voltarsi dall’altra parte.

Una “raffica di denunce contro la vaccinazione di massa”. E’ quanto si dice pronto a fare il Codacons, commentando le notizie relative a possibili provvedimenti in tema di vaccinazione. “Spaventare i medici che non ritengono di suggerire la vaccinazione a tutti i costi equivale a commettere una forma di violenza, della quale si puo’ essere chiamati a rispondere dinanzi la giustizia  afferma il presidente Carlo Rienzi .

  • http://m.agi.it/cronaca/notizie/vaccini_codacons_punire_medici_una_violenza_pronti_a_denunce-201510171615-cro-rt10087#.ViNuz9LhCze

 

Di seguito un piccolo stralcio delle dichiarazioni della Senatrice Taverna.

Senatrice Taverna: «I vaccini? A volte servono alle case farmaceutiche e non ai cittadini»

  • http://video.corriere.it/m5s-taverna-non-si-puo-pensare-che-persone-debbano-essere-vaccinate-poter-andare-scuola/5a039c72-74e2-11e5-a7e5-eb91e72d7db2

 

Ricordiamo che accordi internazionali come la Convenzione di Oviedo del 1997 , la stessa Costituzione Italiana, all’art. 32,comma 2, prevede che “Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana” ; previsione successivamente ripresa da una serie di norme ordinarie.

Particolarmente importante in tema di non coercibilità o incoercibilità dei trattamenti sanitari ed in particolare delle vaccinazioni la previsione del Decreto Legge n.273 del 06.05.1994 , convertito con Legge 490 del 20.11.1995 .
All’art. 9 del predetto DL 273/1994 è infatti previsto quanto segue:
1. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto, l’esecuzione delle vaccinazioni obbligatorie su minori non può essere coercitivamente imposta con l’intervento della forza pubblica.
2. Resta ferma l’operatività delle sanzioni previste a carico di coloro che esercitano la potestà parentale o la tutela sul minore, nonché dei direttori degli istituti di assistenza pubblica o privata in cui il minore è ricoverato o delle persone affidatarie di minori ai sensi della legge 4 maggio 1983, n. 184.
3. I soggetti indicati al comma 2 sono personalmente responsabili di ogni effetto dannoso subito dal minore o da terzi, conseguente all’inosservanza delle disposizioni di legge sulle vaccinazioni obbligatorie.
4. Ai fini dell’esonero dalla obbligatorietà delle vaccinazioni il certificato del medico curante o del medico specialista, presentato dall’interessato, è vincolante per l’unità sanitaria locale”
Da quanto sopra, si evincono quindi una serie di principi assolutamente fondamentali in materia:

– L’incoercibilità delle vaccinazioni sui minori attraverso la forza pubblica; con conseguente illegittimità di tutte le pronunce dei TdM e dei Sindaci (in assenza di gravi epidemie) successive all’entrata in vigore della norma;
– Il mantenimento delle sanzioni amministrative conseguenti alla mancata vaccinazione, delle quali tratteremo in seguito;
– La responsabilità in capo ai genitori o comunque, in assenza di essi, a chi eserciti la “potestà parentale”: con conseguente inutilità delle previsioni in questo senso riportate nei moduli delle ASL ;
– L’ASL non ha alcun diritto di sindacare una certificazione che indichi l’inopportunità di procedere alle vaccinazioni sul bambino, proveniente dal medico di famiglia o da uno specialista anche se ciò, invece, accade sovente.

Negli ultimi anni, fortunatamente, seguendo il mutare della sensibilità e l’aumento delle conoscenze in materia, di norma le varieProcure della Repubblica presso i TdM tendono ad archiviare le segnalazioni, divenute oramai un mero retaggio antistorico, e le poche volte nelle quali le segnalazioni hanno superato il vaglio della Procura arrivando di fronte ai TdM, questi hanno dichiarato il “non luogo a provvedere in merito al ricorso del PM” , altre volte hannochiesto l’archiviazione giungendo persino a dichiararsi “incompetenti” stante che l’unico soggetto eventualmente competente ad obbligare una vaccinazione è il Sindaco in qualità di responsabile della Sanità pubblica di un Comune; è chiaro però che potrebbe farlo solo con apposita ordinanza ed in caso di grave epidemia di una delle patologie più gravi; nelle poche circostanze nelle quali, recentemente, la questione è giunta davanti alle Corti d’Appello queste si sono pronunciate favorevolmente ai genitori .
In passato, invece, per decenni, a causa dell’ignoranza esistente in materia non solo da parte della popolazione ma – quel che è più grave – anche degli avvocati che si cimentavano in essa senza alcuna preparazione specifica ed ancor di più dei Giudici dei vari TdM, si sono avute pronunce abnormi con le quali, in assenza di qualsivoglia presupposto normativo, veniva limitata quella che inizialmente era definita come “patria potestà” e quindi, più recentemente, “potestà genitoriale”.
Anche in quel periodo, comunque, tranne rarissime eccezioni, i provvedimenti dei TdM si limitavano a prevedere una mera limitazione della “potestà genitoriale” dando luogo ad una fictio juris cioè una finzione giuridica: considerato che i genitori, legittimamente esercenti la potestà genitoriale, erano contrari alla vaccinazione, per poterla effettuare occorreva limitare tale potestà per il periodo strettamente indispensabile all’effettuazione della vaccinazione stessa.
Già questo tipo di pronuncia, come visto in precedenza, poteva essere definita a ragione come “abnorme”; figuriamoci altre ancor più cogenti e restrittive.
L’abnormità di tali pronunce risiedeva da una parte nell’impossibilità ed illegittimità, in assenza di altre e ben più valide motivazioni, di limitare, ancorché temporaneamente, la potestà genitoriale e dall’altra nell’assoluta illegittimità di prevedere la coercibilità di vaccinazioni definite normativamente come “obbligatorie” ma che le stesse norme non prevedono affatto come coercibili.
Proprio in questo periodo che potremmo definire di “medioevo giuridico e giurisprudenziale” , consigliare alle famiglie di recarsi subito alle ASL per dichiarare la propria obiezione, secondo il nostro modesto avviso, se da una parte poteva apparire comprensibile dal punto di vista “politico” al fine di far emergere i veri “numeri” degli obiettori, dall’altra non poteva essere considerata la scelta “migliore” nell’interesse delle famiglie costrette, nella migliore delle ipotesi, a veder riconosciuti i propri diritti e le proprie ragioni solo al termine di uno o più giudizi, dopo aver atteso per anni, con la preoccupazione che potesse anche finire diversamente.

Non ci dimentichiamo poi della fondamentale opera di “terrorismo” scientemente posta in essere nel corso degli anni ad opera non solo di pediatri, medici, ASL, Ministero della Salute etc. ma anche da parte dei media, nella quasi totalità di essi assolutamente quanto vergognosamente ed aprioristicamente schiacciati, per non dire apertamente schierati, sulle posizioni ufficiali.

Causa questa disinformazione capillare, la popolazione è stata sistematicamente raggiunta da informazioni false e strumentali tese a seminare vero e proprio terrore..

Fonte

  • IGNORANTIA LEGIS NON EXCUSAT. INTERVISTA ALL’AVVOCATO ROBERTO MASTALIA PER CONTRASTARE LA FUORVIANTE MALAINFORMAZIONE. UNO SQUARCIO DI LUCE TRA LE TENEBRE DEL BUGIARDO OPPORTUNISMO

Riteniamo opportuno non rispondere alle offese a cui da settimane Vacciniinforma è soggetto.

Riteniamo tali accuse diffamatorie e per tanto,negando tutto ciò che in maniera vile è stata scritta, agiremo nelle sedi opportune.

Ricordiamo che a monte dello stesso, vi sono menti brillanti e preziosi professionisti i quali non si risparmiano nel dare una mano per la corretta informazione e che sopratutto non hanno alcun interesse economico a differenza di qualcun altro.

SCREEN BUFALE

Ricordiamo ai “gentili signori” che il suddetto sito non propone trattamenti a pagamento, e che si è pericolosi solo per i pagati da Big Pharma e non per gli utenti i quali sanno scegliere per loro conto e con la propria testa.

Agiremo nelle sedi opportune e nonostante ciò,Vacciniinforma continua imperterrito per la sua strada ribadendo la sua posizione onesta,corretta e senza alcun conflitto d’interesse.

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