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COLPA DEI NON VACCINATI O DEL SISTEMA?

COLPA DEI NON VACCINATI O DEL SISTEMA?

COLPA DEI NON VACCINATI O DEL SISTEMA?
giugno 30
10:25 2017

La strumentalizzazione alla quale assistiamo oggi, è imbarazzante oltre che molto poco corretta.

RASSEGNA STAMPA CODACONS

monza

Dobbiamo riconoscere che la campagna imbastita dai media a sostegno del decreto vaccini del governo ha tutto l’ aspetto di uno sciacallaggio, che si serve dei cadaveri dei ragazzini e del dolore delle famiglie a scopi politici. il caso di monza.

Nei giorni scorsi, giornali e televisioni riportavano la tragica vicenda di un bimbo leucemico, morto a Monza dopo aver contratto il morbillo. La storia si è prestata subito a strumentalizzazioni politiche: la responsabilità era stata attribuita frettolosamente ai genitori, rei di non aver vaccinato i fratellini del piccolo, da loro contagiato. In seguito, tuttavia, il primario di pediatria dell’ ospedale San Gerardo, Andrea Biondi, ha smentito quella ricostruzione: in realtà i fratelli del bimbo avevano contratto la malattia molto tempo addietro e il piccolo (che non poteva essere vaccinato proprio in quanto malato di leucemia) era stato contagiato in ospedale.

Il problema, ha spiegato Biondi, è l’ assenza di «immunità di gregge»: se meno persone contraessero la malattia, i soggetti a rischio e impossibilitati a vaccinarsi sarebbero meno esposti al contagio. Ma esiste davvero un’ emergenza morbillo? E un aumento della copertura vaccinale ne diminuirebbe i casi?I rilevamenti di EpiCentro, che monitora la diffusione del morbillo in Italia, descrivono un chiaro andamento ciclico della patologia, con epidemie ricorrenti, molto ridotte dall’ incremento delle vaccinazioni dagli anni Settanta in poi, ma non sempre in maniera proporzionale.

Incrociando i dati, in effetti, si scopre che nel 2008 ci furono 5.312 casi di morbillo, nonostante un aumento della copertura vaccinale che si era attestata al 90,1%. La percentuale è rimasta stabile fino al 2012, ma se in quell’ anno i casi furono 622, l’ anno precedente erano stati 4.671. Il ministero della Salute grida all’ emergenza.

Nel 2017 si sarebbe riscontrato un netto aumento dei casi rispetto ai due anni precedenti: 2.581 solo fino al mese di maggio. La causa è stata individuata nella diminuzione della copertura vaccinale, scesa all’ 85%, ma come si vede, dal punto di vista statistico la correlazione non regge: se il trend rimanesse invariato nel resto dell’ anno, si raggiungerebbe forse il picco del 2008, quando la copertura era al 90,1%. L’ impressione è che il governo e la stampa stiano sfruttando dei casi di cronaca come pretesto per attaccare il Movimento 5 stelle. Un paio di giorni fa, ad esempio, Repubblica e altri quotidiani enfatizzavano la notizia di una bambina morta di morbillo a Roma ad aprile (ma «il caso è stato registrato solo ora», spiegava il giornale diretto da Mario Calabresi).

Un classico esempio di come i media abbiano il potere di raggruppare una serie di episodi scollegati, costruendo a tavolino delle emergenze (si pensi ai cosiddetti «femminicidi» e all’ asimmetria con cui le testate trattano i casi di uccisione di una donna da parte di uomo, rispetto a quelli in cui l’ assassina è la donna). crisi di credibilità.

D’ altra parte, se i grillini hanno indubbiamente una grande responsabilità per aver avallato certe teorie cospirazioniste e deliranti, la comunità scientifica non sempre è del tutto trasparente e sensibile all’ esigenza di ristabilire un rapporto di fiducia con il pubblico, in una fase storica in cui in generale tutte le fonti di «autorità epistemica» attraversano una crisi di credibilità. Basti pensare che, a maggio, il Codacons ha denunciato che l’ Agenzia italiana del farmaco dal 2013 ha smesso di pubblicare il rapporto sulle reazioni avverse alle vaccinazioni infantili. Perché secretare i rilevamenti, mentre le corti di giustizia riconoscono i risarcimenti a centinaia di famiglie che hanno denunciato l’ insorgere di patologie nei bambini dopo le vaccinazioni (nel 2015 sono stati concessi più di 600 indennizzi)?

Non si rischia di alimentare ancora di più il complottismo? Campagne terroristiche A meno che il Pd non consideri stupidi e pericolosi i genitori italiani, una comunicazione trasparente e persuasiva sarebbe più efficace di campagne mediatiche terroristiche, censure e leggi pasticciate che abusano del ricorso alla coercizione. Siamo sicuri che il problema siano i cospirazionisti pentastellati, quando proprio il ministro Beatrice Lorenzin ammette che i flussi migratori riporteranno in Europa malattie che credevamo debellate?

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