Vaccini, Codacons: “un assurdo obbligo come regalo alle case farmaceutiche”
VACCINI, CODACONS: SE OBBLIGO VALE PER SCUOLE, DEVE VALERE ANCHE PER CHIESE, PARCHI, PALESTRE E ALTRI LUOGHI DI AGGREGAZIONE
Se il Governo varerà una legge nazionale che impone la vaccinazione come requisito per la frequentazione di asili e scuole, lo stesso principio dovrà essere applicato a chiese, parchi, palestre e qualsiasi altro luogo di aggregazione.
Lo afferma il Codacons, commentando le ultime dichiarazioni del Ministro Lorenzin.
“Francamente non si capisce il principio che porta il Ministero della salute e alcune regioni a ritenere necessaria la vaccinazione solo per l’accesso alle scuole, quando esistono numerosi altri luoghi pubblici che possono rappresentare un rischio sul fronte sanitario e dei contagi di malattie – spiega il presidente Carlo Rienzi – Se lo scopo è infatti quello di tutelare la salute pubblica, allora il divieto di ingresso per i non vaccinati deve valere anche per chiese, parchi, ristoranti, palestre, bar, ecc. Un bambino non vaccinato, ad esempio, potrebbe essere escluso da un istituto scolastico ma continuare ad essere in contatto con altri bambini nelle chiese o in un parco giochi”.
“Tale possibilità dimostra in modo inconfutabile l’assurdità dell’obbligo su cui sta lavorando il Ministero, che si tradurrà nell’ennesimo regalo alle case farmaceutiche” – conclude ironico Rienzi.
Vaccini Informa
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