Vaccini Informa

Prevenzione e controllo dell’influenza ma gli incentivi? Di quale cifra si parla?

Prevenzione e controllo dell’influenza ma gli incentivi? Di quale cifra si parla?

ottobre 11
06:41 2015
Di seguito un documento inerente agli incentivi relativi alla campagna di vaccinazione antinfluenzale  2015

medico-soldi

Il documento di cui parliamo è scaricabile al seguente link:

  • http://www.aslrmc.com/attachments/article/1817/protocollo%20operativo%202015%202016.pdf

“Prevenzione e controllo dell’influenza. Campagna di vaccinazione antinfluenzale per la stagione 2015-16”


L’incentivo di risultato è pari a:

α) € 4,00 per ogni soggetto di età 65 anni al 31/12/2015, vaccinato direttamente dal medico ed eccedente il numero di soggetti vaccinati necessario per raggiungere l’obiettivo di copertura del 60% nella propria popolazione assistita appartenente a
detta fascia di età;

β) € 5,00 per ogni soggetto di età 65 anni al 31/12/2015, vaccinato direttamente dal medico ed eccedente il numero di soggetti vaccinati necessario per raggiungere l’obiettivo di copertura del 75% nella propria popolazione assistita appartenente a detta fascia di età.

quote

Interessante il paragrafo 8.

8. Finanziamento Regionale (FR) per le Aziende USL Il

Finanziamento Regionale (FR) per le Aziende USL nella campagna di vaccinazione antinfluenzale 2015-16 è costituito dalla somma delle seguenti voci:

a) Quota ARemunerazione delle vaccinazioni erogate da parte dei MMG e dei PLS. La Regione attribuisce a ogni Azienda un finanziamento, pari a € 6,16, per ogni vaccinazione, documentata secondo le modalità previste al successivo punto 11, erogata ad un soggetto, appartenente alla popolazione bersaglio di cui al precedente punto 2, da parte dei MMG e dei PLS iscritti all’Azienda e partecipanti alla campagna.

Per le vaccinazioni erogate a soggetti di età ≥ 65 anni e < 75 anni o a soggetti di età < 6 anni è prevista una ulteriore Quota di finanziamento, per la quale si rimanda alla successiva lettera f).

b) Quota B – Incentivo di risultato per i MMG partecipanti alla campagna. La Regione attribuisce ad ogni Azienda USL un finanziamento di ammontare pari al totale dell’incentivo di risultato dei MMG, iscritti all’Azienda e partecipanti alla campagna, laddove spettante ai sensi del successivo punto 9, calcolato sulla base delle vaccinazioni documentate secondo le modalità previste al successivo punto 11.

c) Quota CRimborso vaccini. La Regione attribuisce ad ogni Azienda il rimborso del costo dei vaccini acquistati. Il rimborso avviene sulla base dei prezzi di aggiudicazione per ciascuna tipologia di vaccino, fissati nell’ambito della gara centralizzata regionale vaccini.

d) Quota DRemunerazione delle vaccinazioni erogate da parte dei Servizi aziendali. La Regione attribuisce a ogni Azienda un finanziamento, pari a € 6,16, per ogni vaccinazione, documentata secondo le modalità previste al successivo punto 11, erogata ad un assistito, appartenente alla popolazione bersaglio di cui al precedente punto 2, da parte dei Servizi aziendali. Per le vaccinazioni erogate a soggetti di età ≥ 65 anni e < 75 anni o a soggetti di età < 6 anni è prevista una ulteriore Quota di finanziamento, per la quale si rimanda alla successiva lettera f).

e) Quota EPremio di consolidamento per le Aziende USL. La Regione attribuisce alle Aziende USL, laddove spettante, un premio di consolidamento costituito da due Subquote:

  • 1) Subquota E1, di importo forfetario pari a € 20,000,00 uguale per tutte le ASL, per le esigenze di carattere strutturale e organizzativo connesse allo svolgimento delle attività di cui ai punti 4 e 11 del presente Protocollo;
  • 2) Subquota E2, di importo forfetario differenziato secondo il seguente schema di attribuzione (linkare il pdf per aprire lo schema).

f) Quota FFondo permanente per le Politiche della Qualità nell’ambito delle attività vaccinali e di prevenzione. Per l’anno 2015-16, tale Fondo, di ammontare massimo pari a € 250.000,00, sarà attribuito, alle condizioni di seguito stabilite, e ripartito tra le Aziende USL in ragione del numero di vaccinazioni erogate, e documentate secondo le modalità previste al successivo punto 11, a:

  • – soggetti bersaglio di età = 65 anni;
  • – soggetti bersaglio di età < 6 anni.
  • Nell’ambito di detto Fondo saranno individuate due Subquote distinte per categoria bersaglio, a remunerare le vaccinazioni somministrate rispettivamente su soggetti di età = 65 anni (Subquota FA) e su soggetti di età < 6 anni (Subquota FB).
Ciascuna Subquota verrà attribuita separatamente, a condizione che il numero di vaccinazioni erogate a livello regionale sulla relativa categoria bersaglio nella campagna 2015-16 risulti superiore al numero di vaccinazioni erogate a livello regionale sulla medesima categoria bersaglio nella campagna 2014-15.

L’ammontare della Subquota FA, laddove attribuita, sarà pari a € 230.000,00. L’ammontare della Subquota FB, laddove attribuita, sarà pari a € 20.000,00.

Ciascuna delle Subquote FA e FB, laddove attribuita, sarà a sua volta ripartita, in misura proporzionale al numero di vaccinazioni erogate e documentate secondo le modalità previste al successivo punto 11, in tre Subquote distinte, ognuna destinata a remunerare le vaccinazioni somministrate da una delle tre seguenti tipologie di soggetti erogatori:

MMG (Subquota F1), PLS (Subquota F2) e Servizi aziendali (Subquota F3). L’utilizzo, da parte delle Aziende USL, delle Quote D, E ed F (Subquota F3) del FR eventualmente spettanti è vincolato a coprire le spese organizzative della campagna (escluse quelle coperte da altre Quote del FR) e a remunerare il personale aziendale partecipante alla realizzazione dell’intervento, sulla base di piani di incentivazione appositamente predisposti dal Coordinatore della campagna.

L’ammontare cumulato delle Quote D, E ed F (Subquota F3), laddove spettanti, è destinato ad alimentare il “Fondo aziendale vincolato campagna influenza (FAVI)”.

Per le seconde dosi di vaccino la Regione, in coerenza con le raccomandazioni contenute nella specifica Circolare del Ministero della Salute, riconosce il pagamento delle quote A, B, D e F del FR esclusivamente per i soggetti al di sotto dei 9 anni di età, ovvero i nati dal 01/01/2007 in poi.

Conformemente a quanto previsto dal successivo punto 11, le Aziende USL consegnano alla Regione l’archivio unico aziendale informatizzato delle vaccinazioni effettuate entro il 31 marzo 2016. Per le Aziende USL che provvedono alla trasmissione tra il 16 aprile e il 14 maggio 2016 viene applicata una decurtazione della Quota E del FR pari al 40% del suo ammontare complessivo.

Per le Aziende che provvedono alla trasmissione tra il 16 maggio e il 15 giugno 2016 la predetta decurtazione sale al 90%. La trasmissione dell’archivio oltre la data del 15 giugno 2016, comunque obbligatoria, non dà diritto alla corresponsione della Quota E del FR. La trasmissione dell’archivio oltre la data del 30 settembre 2016, comunque obbligatoria, non dà diritto alla corresponsione di alcuna Quota del FR. 9.

Remunerazione dei MMG e dei PLS

Il MMG/PLS riceve, per ogni vaccinazione, documentata secondo le modalità e i tempi stabiliti al successivo punto 10 ed erogata ad un assistito appartenente alla popolazione bersaglio di cui al precedente punto 2, una remunerazione base pari a € 6,16.

Si ricorda che, in coerenza con le Campagna di vaccinazione antinfluenzale 2015-16 9 indicazioni contenute nelle Circolari annuali del Ministero della Salute, una sola dose di vaccino è sufficiente per i soggetti di tutte le età.

Una seconda dose di vaccino è raccomandata solo per i bambini al di sotto dei 9 anni di età (ovvero i nati dal 01/01/2007 in poi) mai precedentemente vaccinati contro l’influenza. Il MMG/PLS riceve inoltre per ogni vaccinazione, erogata a un assistito bersaglio di età ≥ 65 anni e < 75 anni o di età < 6 anni, e documentata secondo le modalità e i tempi stabiliti al successivo punto 10, una remunerazione aggiuntiva (REMAGG), subordinata all’eventuale attribuzione alle Aziende USL delle distinte Subquote del Fondo di cui al precedente punto 8 lettera f) e corrisposta, laddove spettante, nei tempi previsti per il pagamento dell’incentivo di risultato di cui al successivo capoverso.

Il MMG percepisce un incentivo di risultato aggiuntivo rispetto alle voci di remunerazioni sin qui richiamate, al verificarsi delle seguenti condizioni:

  • 1. almeno il 60% degli assistiti di età 65 anni, in carico al MMG, è stato vaccinato dal MMG stesso;
  • 2. la vaccinazione è documentata secondo le modalità e i tempi previsti al punto 10.

COME DICEVAMO ALL’INIZIO..

L’incentivo di risultato è pari a:

α) € 4,00 per ogni soggetto di età  65 anni al 31/12/2015, vaccinato direttamente dal medico ed eccedente il numero di soggetti vaccinati necessario per raggiungere l’obiettivo di copertura del 60% nella propria popolazione assistita appartenente a detta fascia di età;

β) € 5,00 per ogni soggetto di età 65 anni al 31/12/2015, vaccinato direttamente dal medico ed eccedente il numero di soggetti vaccinati necessario per raggiungere l’obiettivo di copertura del 75% nella propria popolazione assistita appartenente a detta fascia di età.

La remunerazione complessiva dei MMG e dei PLS è a carico dell’Azienda. L’Azienda avvia la procedura per la corresponsione della remunerazione base ai MMG e ai PLS contestualmente alla consegna alla competente struttura della Giunta regionale dell’archivio analitico delle vaccinazioni, di cui al successivo punto 11, sulla base dei dati da esso risultanti.

 

INFORMAZIONI RELATIVE AI VACCINI

VACCINOANTINFLUENZALE

 

Tipologie di vaccino disponibili Sono attualmente in commercio, e disponibili per la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2015-16 promossa dalla Regione Lazio, le seguenti tipologie di vaccino antinfluenzale (tutte trivalenti ove non altrimenti indicato.

  • Il vaccino quadrivalente, diversamente dal trivalente, è indicato per la prevenzione dell’influenza causata da entrambi i lineaggi del virus di tipo B):
  •  Vaccino inattivato preparato con virus frammentati (split virus), trivalente (split virus 1) e quadrivalente (split virus 2)
  • Vaccino inattivato contenente l’antigene di superficie (subunità), derivato da uova (subunità 1)
  • Vaccino inattivato contenente l’antigene di superficie (subunità), prodotto in colture cellulari (subunità 2)
  • Vaccino inattivato contenente l’antigene di superficie adiuvato con MF59
  • Vaccino intradermico: è un vaccino split, confezionato in una siringa particolare che consente di inoculare nel derma la dose desiderata (concentrata in 0,1 ml di volume).  Il vaccino intradermico sfrutta i particolari meccanismi immunitari che si attivano nel derma e potenziano la risposta immunitaria anche nei pauci – rispondenti alla somministrazione intramuscolare

Mantenimento del vaccino, temperatura e stabilità

Il vaccino antinfluenzale deve essere conservato a temperature comprese fra 2°C e 8°C, al riparo dalla luce e da fonti di calore e non deve essere congelato.

I vaccini inattivati contro l’influenza, se conservati ad una temperatura corretta, tra 2°C e 8°C, rimangono stabili per almeno un anno; il congelamento ne altera la potenza.

Per un mantenimento ottimale si raccomanda di assicurarsi che il vaccino permanga il meno possibile fuori dal frigorifero e che non venga interrotta la catena del freddo.

Il vaccino deve essere trasportato in busta o contenitore per farmaci/alimenti refrigerati nei quali sia presente un elemento refrigerante, con il quale va evitato accuratamente che il vaccino venga a diretto contatto

Controindicazioni alla vaccinazione

Il vaccino antinfluenzale non deve essere somministrato a :
– lattanti al di sotto dei sei mesi;
– soggetti che abbiano manifestato reazioni di tipo anafilattico alle proteine dell’uovo (con l’eccezione del vaccino a subunità 2) o ad altri componenti del vaccino;
– soggetti che hanno sviluppato severe reazioni a vaccino antinfluenzale nel passato;
– soggetti che hanno manifestato sindrome di Guillain Barrè entro 6 settimane dalla somministrazione di vaccino

 

 

Reazioni avverse e dati?

Sono state inserite nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza (RNF) 51.204 segnalazioni di sospette reazioni avverse ai farmaci. Anche quest’anno il numero delle segnalazioni è in crescita: il tasso è stato di 842 segnalazioni per milione di abitanti, un valore che ha permesso all’Italia di collocarsi nella classifica dell’OMS all’undicesimo posto tra i Paesi al mondo con il più alto tasso di segnalazione e al quarto a livello europeo.

Un altro dato interessante evidenzia che per numero assoluto di segnalazioni, il nostro Paese si colloca tra quelli che contribuiscono maggiormente ad inviare segnalazioni al WHO Global Individual Case Safety Report (ICSR) database collocandosi al primo posto per la qualità delle segnalazioni.

Tornando ai numeri, rispetto all’anno precedente è stato registrato un incremento delle segnalazioni del +25%.

L’aumento è stato osservato principalmente per i vaccini, con un +125% rispetto al 2013, che si spiega principalmente con l’avvio di specifici progetti di farmacovigilanza attiva che nell’anno 2014 sono stati focalizzati principalmente su questa categoria di medicinali.

La maggior parte delle segnalazioni pervenute nel 2014 ha riguardato i farmaci antineoplastici e immunomodulatori (17%), seguiti dai vaccini (14%), dagli antimicrobici generali per uso sistemico (13%), dai farmaci per il Sistema Nervoso Centrale (12%) e da quelli per sangue e organi emopoietici (11%)…

fonte

  • http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/sospette-reazioni-avverse-da-farmaci-i-dati-osmed-2014-evidenziano-forte-aumento-nelle-segna

 

CORRELATI

  • http://vaxtruth.org/2015/10/millionmanmarch/
  • http://edgytruth.com/2015/10/10/30000-in-vaccine-adverse-event-reporting-system/#
  • http://www.fimplazio.it/images/pdf/camp%20antinflu%202015.pdf

Fiscal Year 2015

  • http://www.nih.gov/about/director/budgetrequest/fy2015testimony.htm
Share
Vaccini Informa

Riproduzione consentita purché l'articolo non sia modificato in nessuna parte, indicando Autore e link attivo al sito.

Autore

Vacciniinforma

Vacciniinforma

Potrebbero interessarti

Vacciniinforma