Dà alla luce un bambino già morto, tre medici indagati
Dà alla luce un bambino già morto, tre medici indagati
SECONDO la prima ricostruzione, fatta anche in base alla denuncia presentata dai coniugi, una coppia di cittadini marocchini, la donna ha raggiunto l’ospedale di Branca accusando dolori e ritenendo che, nonostante la gravidanza non fosse a termine, avesse le prime contrazioni. La mamma è stata sottoposta ad intervento chirurgico per cercare di far nascere il piccolo con il cesareo. Ma i medici – secondo quanto emerso – hanno stabilito che il bambino era pre-morto a causa di un distacco improvviso della placenta. Dopo la tragedia la decisione di fare chiarezza e la denuncia. Il caso è arrivato sul tavolo del pubblico ministero di turno, la dottoressa Mara Pucci che ha avviato gli accertamenti per omicidio colposo e ha iscritto nel registro delle notizie di reato tre medici dell’ospedale di Branca con l’ipotesi di omicidio colposo.
UN ATTO DOVUTO in attesa dei risultati dell’autopsia. L’incarico è stato affidato il 31 dicembre alla dottoressa Martina Focardi del Careggi di Firenze. Che dovrà, in particolare accertare «la causa del decesso del feto nato morto dal parto cesareo precisando se nel determinismo del decesso – è scritto nel quesito – siano intervenuti, quali cause o concause, fattori esterni imputabili a colpa professionale o comunque all’azione di terzi». La famiglia del bimbo ha nominato il dottor Sergio Scalise Pantuso di parte e l’avvocato Roberto Mastalia. I medici inquisiti si sono affidati alle dottoresse Anna Maria Verdelli e Laura Paglicci Reattelli con gli avvocati Giuseppe Innamorati e Elena Cristofari.
IN PARTICOLARE i medici legali dovranno visionare i referti e la cartella clinica della donna ed esaminare, oltre al feto anche la placenta per riuscire a spiegare l’accaduto e a stabilire, come chiede la magistratura, se si si trattato di un errore medico e il bimbo poteva essere salvato oppure se è stata una tragica fatalità.
Il legale della persona offesa ritiene inoltre che anche la donna abbia subìto delle lesioni e su questo ha chiesto al pm di svolgere indagini medico-legali su cui il magistrato si è riservato.
***fonte di “La Nazione”***
Vaccini Informa
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