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Meningite, Puglia seconda regione a offrire gratis il vaccino

Meningite, Puglia seconda regione a offrire gratis il vaccino

giugno 25
15:33 2014

Meningite, Puglia seconda regione a offrire gratis il vaccino

 

La Puglia sarà la seconda regione italiana, dopo la Basilicata, a offrire il nuovo vaccino contro il meningococco B gratuitamente e in modo attivo a tutti i neonati.

Lo ha annunciato l’assessore uscente alla Sanità della Regione, Elena Gentile. I bambini saranno coperti contro tutti i ceppi della meningite. Il meningococco B è responsabile di oltre 6 casi su 10 in Italia. Il nuovo vaccino – ha detto Gentile – ci dota di uno scudo potente contro una malattia terribilmente insidiosa”.

 


 

La video dichiarazione del presidente della Regione Nichi Vendola visibile alla fonte dell’articolo di seguito

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Di seguito il testo della videodichiarazione del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, in occasione della conferenza stampa di presentazione della campagna vaccinale contro la meningite svoltasi questa mattina a Bari, presso il palazzo del Consiglio regionale, con l’assessore alla Salute Elena Gentile e i rappresentanti della Società italiana di Igiene.

Periodicamente sul tema dei vaccini spunta fuori uno spirito di polemica e si aprono discussioni anche dal carattere pseudoscientifico, talvolta i vaccini vengono presentati, con improvvisate campagne sensazionalistiche, come una minaccia soprattutto nei confronti dei bambini.
Bisogna fare attenzione, occorre far vincere la prudenza perchè la prevenzione vaccinale è stata una delle strumentazione più efficaci nella lotta contro la malattia, contro le malattie che erano epidemie, contro malattie che erano falcidie per la vita. 
Credo che la Puglia in questi anni, con il ricorso ad una cultura della prevenzione che aveva anche nei vaccini un suo strumento strategico, abbia lavorato bene per salvaguardare la salute soprattutto dei più piccoli. Che sia la comunità scientifica ad evitare una deriva in cui argomenti al limite della superstizione rischiano di produrre effetti sociali negativi e sgradevoli.

Dico questo il giorno in cui presentiamo, come Regione Puglia, il vaccino contro la meningite. Sono sempre molto sporadici i casi di meningite tuttavia sono un campanello d’allarme che mette inquietudine, sembra quasi di regredire ad un tempo passato quando le famiglie venivano flagellate da malattie di questo tipo.

Il vaccino contro la meningite è un altro pezzo di quella strategia di prevenzione e di diffusione di una cultura della prevenzione, una strategia che si fa carico, in un rapporto di consapevolezza da parte degli utenti, di ciò che oggi è necessario fare, far crescere cioè il dibattito ma far maturare anche un modello di comportamento che assume la prevenzione come scelta
Ecco questo è il vaccino, è l’occasione per scegliere, attraverso la prevenzione, di non correre rischi.

 


 

fonte dell’articolo e video postati di seguito

http://www.cittadeibimbi.it/info-utili/meningite-puglia-seconda-regione-a-offrire-gratis-il-vaccino/

 


 

 

Gentile:con il vaccino contro la meningite B puntiamo al tasso Zero di infezione (Regione Puglia)

Posted, 2014-06-24
 

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Gentile:con il vaccino contro la meningite B puntiamo al tasso Zero di infezione .

L’assessore al Welfare, Elena Gentile, intervenendo questa mattina alla presentazione del programma regionale per la distribuzione gratuita per tutti i neonati pugliesi contro la meningite B, ha confermato come “la Puglia oggi ha un’ulteriore opportunità per la prevenzione di infezioni che spesso si concludono in maniera dolorosa per la nostra comunità. Dedichiamo a Alessia, colpita tragicamente qualche settimana fa dalla meningite, questo provvedimento”. Sulla situazione che la vedrà a breve cedere il passo a Donato Pentassuglia ha………

per leggere,andare alla fonte

http://article.wn.com/view/2014/06/24/Gentilecon_il_vaccino_contro_la_meningite_B_puntiamo_al_tass/



Lotta alla meningite, la Regione offre il vaccino gratuito

Pubblicato Mercoledì, 25 Giugno 2014

 

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L’Assessorato alle Politiche della Salute regionale annuncia l’introduzione nel Calendario vaccinale della vaccinazione anti-meningococco B

La Puglia sarà la prima Regione italiana, con la Basilicata, a offrire in modo attivo e gratuito il nuovo vaccino, completando così la copertura vaccinale per tutti i cinque sierogruppi della meningite meningococcica

Il meningococco B è responsabile di oltre 6 casi su 10 di meningite meningococcica in Italia, particolarmente temuta da genitori e pediatri in quanto si manifesta all’improvviso in persone sane, soprattutto nei bambini nei primi mesi di età e può portare al decesso entro 24-48 ore. L’unica arma di prevenzione è la vaccinazione

Puglia in prima fila nella lotta contro la meningite: l’Assessorato alle Politiche della Salute regionale ha annunciato che introdurrà nel Calendario vaccinale l’offerta attiva e gratuita per tutti i neonati della vaccinazione anti-meningococco B.

«La Regione Puglia – dichiara Elena Gentile, Assessore Politiche della Salute e Welfare, Regione Puglia – è all’avanguardia oggi in Italia per la copertura vaccinale e il nuovo Calendario, varato con questo provvedimento, è il frutto dell’intenso lavoro svolto in questi anni in collaborazione con gli specialisti di igiene e prevenzione, i pediatri e i medici di Medicina Generale. I vaccini sono un’arma straordinaria per sconfiggere le malattie infettive e il nuovo vaccino anti-meningococco B ci dota di uno scudo potente contro una malattia terribilmente insidiosa, che vogliamo debellare».

Dopo l’introduzione nel 2012 dell’offerta attiva e gratuita del vaccino anti-meningococcico tetravalente coniugato a tutti gli adolescenti e ai soggetti a rischio, la Puglia conferma il suo impegno nei confronti dei propri cittadini, offrendo loro la possibilità di essere protetti contro tutti i ceppi della meningite meningococcica. L’offerta avverrà secondo le modalità indicate dal Board nazionale del Calendario per la Vita (SItI, FIMP, SIP, FIMMG), che ha condiviso un documento nel quale viene supportato l’inserimento del vaccino anti-meningococco B tra quelli offerti attivamente e gratuitamente a tutti i lattanti con 3 dosi nel primo anno di vita e una al compimento del dodicesimo mese del bambino.

«La Puglia ha sempre investito molto nella prevenzione vaccinale tanto da essere al primo posto tra le Regioni italiane come offerta e tra le prime per livelli di copertura», dichiara Michele Conversano, Presidente Nazionale SItI (Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica) e componente della Commissione regionale vaccini della Puglia. «Di fronte a una novità di grande impatto per la salute dei cittadini come il nuovo vaccino per la meningite B non potevamo rimanere fermi: la nostra sarà la prima Regione, con la Basilicata, ad offrire le vaccinazioni dei 5 sierogruppi responsabili di tutte le meningiti e sepsi meningococciche circolanti».

Secondo i dati di sorveglianza delle malattie batteriche invasive rilevati dal Sistema Informativo delle Malattie Infettive (SIMI)1 in Italia nel 2012 si sono verificati 132 casi di infezioni da meningococco. Si tratta però, come dimostrano studi recenti2, di dati sottostimati a causa dell’utilizzo prevalente nel nostro Paese, per l’accertamento della diagnosi, del metodo di coltura cellulare, risultato fino a 1/3 meno sensibile del metodo PCR (Polymerase Chain Reaction) utilizzato in altri Paesi europei. L’epidemiologia dei diversi sierogruppi di meningococco varia a seconda dell’area geografica: in Italia, la causa principale è rappresentata dal sierogruppo B (oltre 6 casi su 10).

«In Puglia, i dati delle notifiche del SIMI mostrano un andamento costante del numero di casi di meningite meningococcica, con un numero medio di 10 casi all’anno», spiega Cinzia Germinario, Direttore Scientifico Osservatorio Epidemiologico Regionale (OER), Regione Puglia. «A causa dell’importante sottonotifica, fino all’anno scorso purtroppo non erano a disposizione dati consistenti sulla reale incidenza di questa malattia e sui sierogruppi circolanti nella nostra Regione; a partire dal 2013 è stata pertanto avviata una sorveglianza attiva dei casi di malattia meningococcica invasiva nei bambini e nei giovani adulti».

L’infezione da meningococco è particolarmente pericolosa in quanto attacca le persone sane senza alcun segnale di preavviso e può portare al decesso entro 24-48 ore. Su dieci persone che contraggono l’infezione, circa una è destinata a morire anche se sottoposta a cure adeguate e su cinque persone che sopravvivono, una rischia di riportare devastanti disabilità permanenti. Segni e sintomi sono spesso aspecifici, rendendo difficile la corretta diagnosi negli stadi iniziali dell’infezione e limitando la possibilità di evitare le conseguenze più gravi.

«I sintomi della meningite possono essere confusi all’inizio con quelli di un’influenza: febbre alta tra i 39°C e i 40°C, accompagnata poi da convulsioni, fino al coma», sottolinea Ruggero Piazzolla, Pediatra di famiglia e Segretario regionale FIMP – Federazione Italiana Medici Pediatri. «La conseguenza più grave, soprattutto tra i bambini colpiti entro il primo anno di vita, è la morte improvvisa, mentre l’11-19% dei pazienti che sopravvivono può andare incontro a gravi complicanze e invalidità permanenti come amputazione degli arti, sordità, ritardo mentale, paralisi e ictus».

L’unico strumento per difendersi è la profilassi vaccinale: in molti casi la progressione è così rapida che nessuna terapia antibiotica, nessun supporto rianimatorio possono fermare l’infezione. Inoltre, la profilassi vaccinale non si limita a proteggere i singoli, ma costituisce un esempio di protezione di ‘comunità’: con la vaccinazione di un grande numero di bambini si forma una sorta di barriera, che ostacola la circolazione del microrganismo infettante e protegge anche i bambini non vaccinati. Adeguate strategie vaccinali non solo possono consentire, oggi, il controllo delle malattie infettive, ma, se adeguatamente condotte, possono portare all’eradicazione della malattia.

«Siamo certi che con l’arrivo del nuovo vaccino contro il meningococco B sarà possibile raggiungere il grande obiettivo “0 casi” di meningite – commenta Amelia Vitiello, Presidente Comitato Nazionale contro la Meningite – è fondamentale, però, che le Istituzioni si impegnino per rendere il vaccino disponibile a tutti: ci auspichiamo perciò che le altre Regioni seguano quanto prima l’esempio virtuoso della Puglia». L’unica altra Regione, oltre la Puglia, ad aver deliberato l’inserimento della vaccinazione anti-meningococco B nel Calendario vaccinale è la ‘vicina’ Basilicata.


 

 

fonte dell’articolo di seguito

http://www.lostradone.it/archivio-news/74-attualita/6862-lotta-alla-meningite,-la-regione-offre-il-vaccino-gratuito.html


 

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